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Il nuovo decreto legge 77/2021 (c.d. decreto Semplificazioni bis) convertito dalla legge 108/2021 definisce una serie di prescrizioni normative che operano delle modifiche e delle semplificazioni di procedure relative ai contratti pubblici in generale, ai contratti di interventi che ricadono nel PNRR, PNC e a quelli afferenti allambito dei fondi strutturali cofinanziati dallUnione europea. In considerazione di questi elementi la struttura del quaderno è stata costruita secondo un indice che evidenziasse i singoli aspetti che vengono modificati o integrati dal nuovo provvedimento nei settori indicati. Questa impostazione è sostenuta dalla scelta di rendere immediatamente riconoscibile gli argomenti da approfondire potendo, così, individuare facilmente i vari punti del volume dove trovare le informazioni cercate. I singoli argomenti sono stati, quindi, organizzati con le informazioni di natura normativa necessarie ad inquadrare i punti di riferimento affiancando tabelle e schemi di sintesi utili a dare immediata leggibilità alle procedure e alle attività da compiere da parte dei vari soggetti impegnati nella realizzazione degli interventi. In questo modo si è cercato di conseguire alcuni obiettivi che sono: la facilità di riconoscimento dei vari argomenti; laggiornamento normativo determinato dal nuovo provvedimento; la costruzione delle informazioni secondo una precisa finalità operativa delle procedure analizzate; linserimento di commenti e analisi di approfondimento per favorire la piena comprensione dei processi e delle loro conseguenze. In coerenza con questa impostazione, lintera struttura del quaderno cerca di rafforzare una esposizione dei contenuti rivolta alla gestione delle informazioni in modalità operativa in modo da facilitare il percorso degli operatori chiamati a svolgere le loro mansioni negli ambiti analizzati. Marco Agliata Architetto, libero professionista impegnato nei settori della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private negli ambiti dei beni culturali, ambientali, gestione del territorio e nelledilizia. Svolge attività di consulenza per enti pubblici sullattuazione e monitoraggio degli interventi finanziati con risorse nazionali e afferenti ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dellUnione europea. Esperienza lavorativa consolidata allestero e in Italia nella realizzazione, direzione dei lavori e gestione di interventi negli ambiti indicati. È autore di numerose pubblicazioni in materia di procedure per la realizzazione di opere pubbliche e svolge attività di formazione sullaggiornamento della normativa del codice dei contratti pubblici e sulla progettazione, affidamento ed esecuzione degli interventi.
Superbonus 110: Come evitare e gestire il contenzioso, eBook in pdf di 144 pagine che, senza pretesa di esaustività, affronta quello che potrà essere il contenzioso nascente dalle procedure di applicazione della normativa sul Superbonus, analizzando:
Vengono trattati non solo gli aspetti civilistici, in particolare in tema di responsabilità delle diverse figure coinvolte, ma anche quelli tributari e penalistici.
Infatti, l'applicazione della suddetta normativa, ha implicazione su più livelli, interessando diverse tipologie di professionisti e potenziali profili di illegittimità.
La volontà degli autori è dunque quella di guidare il giurista che, nel breve periodo, si troverà presumibilmente ad affrontare un'ampia e complessa casistica in materia.
1. Profili civili e tributari
1.1 Aspetti introduttivi
1.1.1 Il Decreto Rilancio: scopo della norma sul Superbonus 110% e disciplina di riferimento
1.2 Ambito oggettivo: interventi principali o “trainanti” ed interventi “trainati”
1.2.1 Interventi trainanti
1.2.1.1 Requisiti degli interventi ammessi al Superbonus 110%
1.2.2 Interventi Trainati
1.3 Ambito soggettivo: a chi spetta l’agevolazione
1.3.1 Lettera a), comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – Condomini e persone fisiche - edifici da due a quattro unità immobiliari
1.3.2 Lett. b) comma 9, dell’art. 119 Decreto Rilancio - Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
1.3.3 Lett. c), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio - istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati - enti con medesime finalità sociali
1.3.4 Lett. d), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – cooperative di abitazione a proprietà indivisa
1.3.5 Lett. d-bis) - e), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - organizzazioni di volontariato - associazioni di promozione sociale – Associazioni e società sportive dilettantistiche – Enti religiosi
1.4 L’agevolazione fiscale
1.5 La misura della detrazione
1.6 Facoltà alternative alla detrazione fiscale
1.6.1 Lo “sconto in fattura”
1.6.2 La cessione del credito
1.6.3 Modalità di adesione alle alternative alla detrazione
1.7 Profili di responsabilità
2. La nuova CILA-Superbonus
2.1 Semplificazione del sistema dei titoli abilitativi edilizi
2.2 Il comma 13-ter dell'art. 119 D.L. "Rilancio"
2.2.1 Esame del primo periodo: la qualificazione degli interventi come manutenzione straordinaria
2.2.1.1 Gli interventi edilizi ricompresi nel regime abilitativo semplificato
2.2.1.2 La nuova “CILA-Superbonus”
2.2.1.3 Profili di diritto intertemporale
2.2.1.4 Interventi Superbonus connessi ad altre opere
2.2.1.5 CILA-Superbonus e immobili vincolati
2.2.2 Esame del secondo e del terzo periodo: i contenuti della CILA-Superbonus
2.2.2.1 Considerazioni generali
2.2.2.2 Il modulo unificato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni
2.2.3 Esame del quarto periodo: la decadenza dal beneficio fiscale
2.3 Il comma 13-quater dell'art. 119 D.L. "Rilancio": gli abusi edilizi presenti nell’immobile oggetto di intervento
2.4 Il comma 13-quinquies dell'art. 119 D.L. "Rilancio": edilizia libera, varianti in corso d’opera e segnalazione certificata di agibilità
2.4.1 Esame del primo periodo: l’attività edilizia libera
2.4.2 Esame del secondo periodo: le varianti in corso d’opera
2.4.3 Esame del terzo periodo: la segnalazione certificata di agibilità
3. Profili penali
3.1 Premessa: aspetti generali
3.2 Le attestazioni e le asseverazioni
3.2.1 I soggetti abilitati al rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni
3.2.2 La qualificazione giuridica delle asseverazioni e attestazioni di congruità e conformità
3.2.3 Profili di rilevanza penale connessi alla fase della progettazione e del controllo preventivo dell’immobile e della fase realizzativa degli interventi: i reati di falso
3.3 Profili di rilevanza penale connessi alla fase dell’ottenimento del beneficio fiscale del superbonus: frodi e reati tributari
3.3.1 Le ipotesi di truffa e di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
3.3.2 I reati tributari configurabili
3.3.3 L’indebita compensazione (art. 10 quater D.Lgs. 74/2000)
3.4 La responsabilità amministrativa degli enti ex D.Llgs. 231/2001
Il Foglio di lavoro in excel PARTITA DOPPIA - 4: "Superbonus e contributi pubblici" è una raccolta sistematica di 137 scritture in partita doppia organizzate in 14 schede, numerosi schemi di bilancio, tabelle di calcolo e conti di mastro, che analizzano nel dettaglio le rilevazioni contabili relative ad ognuna delle agevolazioni cui le imprese sono destinatarie, con numerosi esempi esplicativi e casi pratici.
Si tratta del completamento naturale del software PARTITA DOPPIA - 1: "Scritture di esercizio" e PARTITA DOPPIA - 2: "Scritture di assestamento, chiusura e riapertura", Partita Doppia 3: Casi pratici, dello stesso autore.
La crisi causata dal COVID-19 ha comportato per le Istituzioni centrali la promulgazione di numerosi interventi legislativi con lo scopo di aiutare finanziariamente le aziende in tale delicato periodo.
Agli aiuti dello Stato per le imprese (D.L. Rilancio n. 34/2020, D.L. Agosto n. 104/2020, Decreto Sostegni n. 137/2020, Decreto Sostegni bis n. 149/2020, Decreto Natale n. 149/2020) si sono aggiunti numerosi provvedimenti a livello di Enti locali e Camere di commercio.
Grazie a tali interventi legislativi le imprese sono destinatarie di contributi pubblici a vario titolo, crediti d’imposta, bonus fiscali e da ultimo il cosiddetto “Superbonus”.
Le schede contenute nel tool analizzano nel dettaglio le rilevazioni contabili relative ad ognuna delle agevolazioni cui le imprese sono destinatarie, con numerosi esempi esplicativi e casi pratici.
Per la disanima delle rilevazioni contabili del Superbonus, si è fatto riferimento alla “Comunicazione sulle modalità di contabilizzazione dei bonus fiscali” emanato dall’OIC – Organismo italiano di Contabilità.
A supporto delle schede e al fine di valutare il Credito fiscale derivante dal Superbonus con il “criterio del costo ammortizzato” in quanto detraibile in 5 anni, è presente all'interno del tool il foglio CALCOLO DEL COSTO AMMORTIZZATO
Le schede sono di sola consultazione e possono essere comodamente stampate utilizzano la normale funzione “Stampa” di Excel.:
Il tool è indispensabile per l’addetto alla contabilità in uffici amministrativi di aziende o studi commerciali e di consulenza, semplice da consultare grazie alle pratiche schede stampabili dedicate ai singoli argomenti.
NOTE: Richiede Excel 97 per Windows o superiori.
eBook in pdf di 59 pagine sulla disciplina del credito al consumo, del credito immobiliare ai consumatori (mutui casa ed altri prestiti garantiti da ipoteca) e del prestito vitalizio ipotecario.
Aggiornato al Decreto-Legge n. 73 del 2021 (Decreto “Sostegni-bis”) che ha modificato la disciplina del credito al consumo e quella del credito immobiliare ai consumatori.
Le tipologie dei contratti di credito ai consumatori sono tre:
Infine, segnaliamo che la trattazione della disciplina di queste forme di credito destinate ai consumatori è arricchita da esempi numerici finalizzati a far capire come queste funzionano concretamente nella pratica dal punto di vista finanziario.
In particolare, per quanto riguarda il prestito vitalizio ipotecario, abbiamo elaborato questi esempi ed integrato i contenuti del testo con le principali innovazioni introdotte nella pratica dai contratti di questo tipo che propongono le più importanti banche italiane.
1. La disciplina legislativa del credito al consumo ordinario (non garantito): gli articoli da 121 a 126 del decreto legislativo n° 385 del 1993 (testo unico delle leggi bancarie)
1.1 La disciplina del credito ai consumatori ordinario (non garantito) riformata dall’art. 1° del Decreto Legislativo n° 141 del 2010: concetti generali ed ambito di applicazione
1.2 Il diritto all’informazione precontrattuale del consumatore
1.3 La disciplina del contratto di credito al consumatore
1.4 Il diritto di recesso dal contratto del consumatore
1.5 L’inadempimento del fornitore di beni o servizi, il rimborso anticipato e la cessione del credito al consumo
1.6 Le sanzioni amministrative per le violazioni della disciplina del credito ai consumatori
1.7 Appendice: il sistema pubblico di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo basate sul furto di identità
2. La nuova disciplina del credito immobiliare ai consumatori (mutui-casa ed altri prestiti garantiti da ipoteca) introdotta nel testo unico bancario dal decreto legislativo n° 72 del 2016
2.1 Le fattispecie e le caratteristiche del credito immobiliare ai consumatori
2.2 La disciplina applicabile ai contratti di credito immobiliare ai consumatori
2.3 I vari aspetti del contratto di credito immobiliare ai consumatori: le parti, il compenso dell’operazione, gli obblighi precontrattuali e quelli di informazione, i servizi di consulenza creditizia ai consumatori
2.4 La verifica del merito creditizio e la valutazione dell’immobile del consumatore
2.5 L’inadempimento del contratto di credito immobiliare da parte del consumatore e gli altri aspetti di questo contratto
3. La disciplina del prestito vitalizio ipotecario
3.1 La storia del prestito vitalizio ipotecario
3.2 Gli elementi essenziali del prestito vitalizio ipotecario
3.3 L’ipoteca che garantisce il prestito e l’escussione della garanzia
3.4 L’eventuale rimborso graduale degli interessi e delle spese del prestito
3.5 Le norme di attuazione del prestito vitalizio ipotecario: gli obblighi informativi precontrattuali e contrattuali del finanziatore ed i casi in cui questo può chiedere il rimborso integrale del prestito
Allegati
La nuova disciplina delle ritenute negli appalti, soggetti coinvolti e gli adempimenti richiesti dalla normativa, aggiornato con i chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate con le risposte alle istanze di interpello n. 283 e n. 525 del 2021; pdf di 51 pagine
Aggiornato con:
L’art. 4 del D.L. n. 124 del 2019 convertito ha introdotto il nuovo art. 17-bis nel D.Lgs. n. 241 del 1997, che deroga al precedente art. 17, comma 1 in materia di versamenti e compensazioni nell’ambito dei contratti di appalto o di prestazione di opere e servizi.
Questa norma mira a limitare i casi di omesso versamento di ritenute fiscali operate sui redditi di lavoro dipendente ed assimilati nell’ambito dei lavori eseguiti da imprese appaltatrici, affidatarie e subappaltatrici, attraverso un meccanismo di controllo da parte del committente.
Con il presente ebook ci poniamo l’obiettivo di analizzare la disciplina spiegando in modo specifico i soggetti coinvolti e gli adempimenti richiesti dalla normativa.
Premessa
1. Introduzione
1.1 Quadro normativo
1.2 Decorrenza della normativa
1.3 Obiettivi della normativa
2. Ambito soggettivo di applicazione
2.1 Soggetti inclusi
2.2 Soggetti esclusi
2.3 Catene di soggetti
2.4 Interpretazione da Assonime
3. Ambito oggettivo di applicazione
3.1 Premessa
3.2 Cause di esonero
3.3 Presupposti di applicabilità della norma
3.3.1 Affidamento a un’impresa del compimento di un’opera o più opere o di uno o più servizi di importo complessivo annuo superiore ad Euro 200.000
3.3.2 Affidamento del compimento delle opere o servizi tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati
3.3.3 Il prevalente utilizzo di manodopera
3.3.4 Presso le sedi di attività del committente
3.3.5 Con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà del committente o ad esso riconducibili in qualunque forma
3.4 La certificazione dell’Agenzia delle Entrate
Allegato A del provvedimento dell’agenzia delle Entrate
Allegato B del provvedimento dell’agenzia delle Entrate
4. Obblighi
4.1 Divieto di compensazione
4.2 Invio dei dati da parte degli affidatari e controlli da parte del committente
4.3 Sospensione dei pagamenti da parte del committente
5. Aspetti sanzionatori
6. Novità emergenza COVID-19
6.1 Chiarimenti della C.M. n. 8/E del 2020
6.2 Il Decreto Liquidità
6.3 La C.M. n. 9/E del 2020
7. L’angolo operativo: riflessioni e risposte ad alcune questioni
7.1 requisiti per applicazione della norma
7.2 contratto di distacco
7.3 certificazione
7.4 Compensazione
7.5 Limite dei 200.000 Euro
7.6 Quali sono i controlli a carico del revisore legale?
7.7 DURF per le imprese in split payment
7.8 Escluso controllo delle ritenute per il periodo anteriore alla Amministrazione Straordinaria
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
Dottrina
Comunicazione inizio lavori asseverata per gli interventi di cui all'art. 119 del DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
La Conferenza Unificata, il 4 agosto 2021, ha dato oggi il via libera all’accordo per l’adozione del modulo per la Cila, la Comunicazione asseverata di inizio attività, con il quale si riducono drasticamente gli adempimenti necessari per accedere al superbonus 110%.
In allegato:
Credito d’imposta per i locatori che hanno ridotto o sono intenzionati a ridurre il canone per il 2021. Interessati gli appartamenti destinati a prima casa nei Comuni ad alta tensione abitativa. Obbligatoria la residenza anagrafica dell’inquilino per accedere all’agevolazione. Il bonus è riconosciuto anche in caso di locatori in regime IVA, non solo persone fisiche.
Oltre al bonus per il 2021 è stata prevista la cancellazione dell’IMU per gli sfratti in corso, in questo caso solo per le persone fisiche. Sarà rimborsata la prima rata versata.
Nell’ebook tutte le novità per i locatori di immobili per uso abitativo.
Indice
Premessa
1. I contratti interessati al bonus
1.1.1 Le regole di legge
1.1.2 Le comunicazioni
1.1.3 Rinnovo e scelte del conduttore
1.1.4 Vendita e diritto di prelazione
1.2 La disdetta alla seconda scadenza
1.3 Le regole specifiche per i contratti 4+4
1.4 I contratti stipulati in base agli acordi territoriali
1.4.1 Gli accordi territoriali
1.4.2 L’obbligo di “asseverazione” del contratto
1.5 Regime fiscale
1.6 Solo Comuni ad alta tensione abitativa
2. L’accordo di riduzione del canone
2.1 Accordi per tutti i contratti
2.2 Come stipulare l'accordo
2.3 I vantaggi fiscali
3. La registrazione del nuovo canone
22 3.1 Il modello RLI
3.2 I dati generali
3.3 L’accordo di rinegoziazione
3.4 Durata e importo del nuovo canone
3.5 dati di chi presenta il modello
3.6 Conduttori e locatori
3.7 Le modalità di registrazione
4. Il contributo a fondo perduto
4.1 La norma
4.2 Contratti e regole
4.3 Gli importi
4.4 Le somme effettivamente disponibili
5. La richiesta del contributo
5.1 Un solo canale per l’invio
5.2 La domanda passo per passo
6. Sfratti e IMU
6.1 Stop alle tasse sul canone
6.2 Esenzione IMU in caso di sfratto bloccato
Appendice Normativa
Le operazioni di verifica di conformità edilizia, urbanistica e catastale degli immobili, nonché la eventuale regolarizzazione degli stessi, sono essenziali e obbligatorie per la loro corretta commercializzazione e gestione.
Prima di vendere, ristrutturare o acquistare un immobile, infatti, è essenziale, tramite una analisi dettagliata (la c.d. due diligence immobiliare), verificare l’esatta corrispondenza tra l’oggetto della compravendita e il titolo edilizio depositato in comune.
Senza tale verifica, non solo non è possibile effettuare alcuna operazione di compravendita, ma si rischia di vanificare l’eventuale atto notarile di trasferimento del bene.
Rispetto alla prima edizione dell’opera, in questa nuova edizione ampliata e aggiornata gli argomenti già affrontati sono stati oggetto di modifiche normative ad opera del c.d. Decreto Semplificazioni e di precisazioni giurisprudenziali sul ruolo degli operatori del settore (tecnici e non solo).
Si tratta di aspetti che, singolarmente e nel loro complesso, hanno imposto di procedere ad una revisione del testo, dando maggiore attenzione anche ad altri aspetti già presenti (ad es. in tema di trascrizione), il tutto mantenendo, comunque, un linguaggio semplice e sintetico per chi si accosta al tema “verifiche di conformità”.
Andrea Ferruti
Avvocato del Foro di Roma, opera da quasi 30 anni prestando la propria consulenza a soggetti pubblici e privati, in stretto raccordo con le professionalità tecniche coinvolte. In tali ambiti, l’Autore ha maturato una particolare conoscenza del diritto amministrativo e immobiliare in vista dello sviluppo e riqualificazione di patrimoni, oltre che della relativa normativa tecnica e di sicurezza sul lavoro. È autore di pubblicazioni per Maggioli Editore e docente in corsi di formazione.
1. Introduzione
1.1. Il Testo Unico dell’Edilizia
1.2. La legittimità delle preesistenze
1.2.1. L’indicazione dei titoli edilizi
1.3. Il d.m. 37/2008 (ex legge 46/1990)
1.4. Gli effetti della sentenza della Cassazione civile, sezioni unite, n. 8230/2019
2. Che cos’è una due diligence
2.1. Che cosa non è una due diligence
2.2. A che cosa serve una due diligence
2.3. Competenze: collaborazioni tra professionalità diverse
3. La provenienza dell’immobile: la trascrizione
3.1. Gli accertamenti tecnico-giuridici
3.2. L’insostituibilità del ruolo notarile
4. Situazione catastale: la funzione del catasto
4.1. Gli accertamenti tecnico-giuridici
5. Situazione urbanistica ed edilizia: il ruolo del certificato di destinazione urbanistica
5.1. Limiti ed opportunità derivanti dal certificato di destinazione urbanistica
6. Valutazione contenziosi, gravami e servitù
6.1. Che cosa s’intende per contenzioso, gravami e servitù
6.2. Gli accertamenti tecnico-giuridici
7. Esito preliminare sulla trasferibilità del bene, sulla fattibilità degli interventi e sulla necessità di eventuali regolarizzazioni
7.1. La trasferibilità del bene e la fattibilità degli interventi
7.2. Casistica
8. La regolarizzazione catastale
9. Le regolarizzazioni edilizie
9.1. Parziali difformità e tolleranze costruttive
9.2. Un’ipotesi particolare: la cartolarizzazione dei beni pubblici
10. Ambito di indagine tecnica: rilievi esistenti
10.1. Documentazione strutturale esistente
10.2. Documentazione impiantistica esistente
10.3. Esito preliminare sulla rispondenza delle strutture e degli impianti alle norme vigenti e sulla necessità di eventuali adeguamenti
10.4. Ispezioni sull’immobile al fine di fornirne una descrizione e indicare le eventuali criticità
10.5. Valutazione di massima degli eventuali costi di ristrutturazione e/o adeguamento a norma e messa in sicurezza e/o manutenzione straordinaria (cd. Capex)
11. Relazione di due diligence/di conformità
12. Ambiti e finalità della due diligence
12.1. Due diligence su immobili esistenti o da realizzare: analogie e distinzioni
13. La tutela degli “acquirenti su carta”
14. Eventuali attività ulteriori: la due diligence come base per la progettazione di fattibilità, definitiva ed esecutiva
Indice analitico
Il presente volume, con riferimento costante al dato normativo e alle decisioni più recenti dei giudici, offre al lettore le conoscenze per utilizzare al meglio i principi generali
che sono alla base della ripartizione degli oneri condominiali e del recupero crediti.
In particolare il volume affronta il tema della variegata terminologia utilizzata dal legislatore per le spese condominiali in generale, analizzando i criteri generali che presiedono alla ripartizione, ponendo in luce la loro derogabilità.
Nella seconda parte del volume si affronta, in modo esaustivo, la disciplina della ripartizione delle spese delle diverse parti comuni, delle scale, del solaio, del lastrico e della terrazza a livello di uso esclusivo e degli impianti comuni.
Particolare attenzione viene dedicata al problema del riparto delle spese di riscaldamento dopo il passaggio alla termoregolazione e contabilizzazione di calore secondo le indicazioni contenute nella legge, tenendo conto delle novità contenute nel nuovo d.lgs. 102/2014, modificato dal d.lgs. 14 luglio 2020.
Non poteva mancare poi un’analisi dello “spinoso” tema delle spese di manutenzione e ricostruzione dei balconi.
L’ultimo capitolo tratta in modo diretto e pratico dei principali temi legati al recupero crediti, affrontando tutte le principali problematiche legate al rapporto tra creditori e debitori nel settore condominiale.
Giuseppe Bordolli
Mediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari, è esperto di Diritto immobiliare con pluriennale esperienza in attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del Quotidiano condominio 24 ore, di Diritto.it e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia.
Il recupero delle quote di spesa per la gestione dei beni e dei servizi comuni dai condomini morosi è un problema di stretta attualità e con chiari riflessi pratici nell’attività dell’amministratore di condominio.
Che fare, allora?
Questo manuale risponde alle necessità del professionista e offre un supporto teorico e pratico su come agire correttamente e con successo per recuperare le quote dei condomini inadempienti e gestire il pagamento dei fornitori.
A testimonianza dell’impronta operativa, sono associati al volume una raccolta di formulari pronti per l’uso e una rassegna di giurisprudenza, essenziale per delineare le strategie più corrette nella messa in pratica delle procedure di recupero.
Alla fine di ogni capitolo sono proposte delle tabelle di sintesi che forniscono “per punti” gli elementi essenziali della trattazione e gli argomenti sono facilmente reperibili grazie all’utile indice analitico per argomenti, posto al termine dell’opera.
Tra i temi trattati nel manuale, si evidenziano in particolare:
• i ruoli, le competenze e i poteri in capo all’amministratore e all’assemblea;
• l’individuazione dei soggetti chiamati a partecipare alle spese (dai proprietari agli inquilini, senza dimenticare gli usufruttuari) e i casi particolari (p.es. il decesso di un proprietario);
• gli strumenti e le modalità per il recupero delle spese in via giudiziale ed extra giudiziale o tramite l’istituto della mediazione;
• le obbligazioni nei confronti dei fornitori.
Gianfranco Di Rago
Avvocato in Milano, abilitato al patrocinio presso la Suprema Corte di Cassazione, si occupa di diritto civile (www.studiolegaledirago.it). È altresì Giudice onorario del Tribunale Civile di Genova. È stato mediatore civile e formatore accreditato presso il Ministero della giustizia in base al D.M. 180/2010. È altresì formatore in materia di diritto condominiale ed è stato Responsabile Scientifico in numerosi corsi di formazione e aggiornamento per amministratori condominiali in base al D.M. 140/2014. Affianca all’attività professionale quella di ricerca ed editoriale. Da quasi 20 anni collabora con il quotidiano “ItaliaOggi”, per il quale cura la sezione immobiliare, e con numerose altre riviste giuridiche. È autore di numerosi volumi in materia di condominio e locazioni, nonché di articoli e note a sentenza.
CAPITOLO I – Il fenomeno della morosità condominiale
1.1 Il fenomeno della morosità condominiale
1.2 A cosa servono i contributi condominiali?
1.3 La disciplina delle spese condominiali
1.4 La natura delle obbligazioni condominiali
1.4.1 Obbligazioni interne ed esterne
1.4.2 La posizione della giurisprudenza
1.4.3 Il nuovo art. 63 disp. att. c.c. introdotto dalla legge di riforma del condominio e la posizione della dottrina
In sintesi
CAPITOLO II – Il ruolo dell’amministratore e dell’assemblea condominiale
2.1 Il ruolo dell’amministratore condominiale
2.1.1 Le attribuzioni dell’amministratore condominiale
2.1.2 Il potere di rappresentanza dell’amministratore condominiale
2.2 Il ruolo del consiglio di condominio
2.3 Il ruolo dell’assemblea condominiale
In sintesi
CAPITOLO III – I soggetti tenuti al versamento dei contributi condominiali
3.1 La proprietà esclusiva dell’immobile e la qualità di condomino
3.2 La comunione dell’unità immobiliare sita in condominio
3.3 Il decesso del condomino
3.4 La vendita dell’immobile di proprietà esclusiva
3.5 L’usufrutto dell’immobile di proprietà esclusiva
3.6 La locazione dell’immobile di proprietà esclusiva
3.7 Il principio dell’apparenza del diritto in ambito condominiale
3.8 La solidarietà nel pagamento degli oneri condominiali tra nudo proprietario e usufruttuario
3.9 La solidarietà nel pagamento degli oneri condominiali tra chi vende e chi acquista un’unità immobiliare sita in condominio
3.10 L’importanza dell’anagrafe condominiale
In sintesi
CAPITOLO IV – Il recupero stragiudiziale dei crediti condominiali
4.1 L’invio della lettera di messa in mora
4.2 Gli altri strumenti a disposizione dell’amministratore per il recupero del credito condominiale
4.3 L’intervento del legale nella fase di recupero extragiudiziale del credito
4.4 La sospensione del condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni
4.5 La prescrizione dei crediti del condominio
4.6 La mediazione (rinvio)
In sintesi
CAPITOLO V – Il recupero giudiziale dei crediti condominiali
5.1 Il recupero giudiziale dei crediti condominiali
5.2 Il decreto ingiuntivo per il pagamento degli oneri condominiali
5.3 Bilancio consuntivo o bilancio preventivo?
5.4 L’atto di precetto
5.5 Le diverse forme di esecuzione forzata
5.6 La conversione del pignoramento
5.7 L’art. 30 della legge n. 220/2012
In sintesi
CAPITOLO VI – La mediazione e il recupero dei crediti condominiali
6.1 Che cos’è e come funziona la mediazione?
6.1.1 Le caratteristiche principali della mediazione
6.2 La mediazione delle controversie condominiali
6.3 Chi partecipa alla mediazione?
6.4 La mediazione volontaria
6.5 La mediazione può giocare un proprio ruolo nel recupero dei crediti condominiali?
In sintesi
CAPITOLO VII – Le obbligazioni verso i fornitori del condominio
7.1 I debiti dei condomini verso il condominio e quelli del condominio verso i terzi
7.2 Il fondo speciale per le attività di manutenzione straordinaria e le innovazioni
7.3 Le modalità di recupero forzoso del credito vantato dai fornitori nei confronti del condominio
7.3.1 Il titolo esecutivo
7.3.2 Il pignoramento del conto corrente condominiale
7.3.3 La comunicazione dei dati dei condomini morosi
7.3.4 Le modalità di escussione dei condomini da parte del creditore del condominio
7.3.5 Considerazioni finali
7.4 Morosità dei condomini e distacco dei servizi essenziali: acqua, gas ed energia elettrica
In sintesi
Indice analitico
Contenuti aggiuntivi