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(Registrazione del Corso in diretta svolto il 22.05.2025 - Durata del corso: 3 ore)
Webinar dedicato alla disciplina fiscale dei lavoratori frontalieri, dalle convenzioni contro le doppie imposizioni alla tassazione nel modello Redditi 2025.
Roberto Bianchi
Dottore commercialista e revisore legale in Bologna e Ravenna.
Docente a contratto di diritto tributario presso la SUPSI di Lugano, l’Università Luigi Bocconi di Milano, l’Università Luiss – Guido Carli di Roma e l’Università La Sapienza di Roma. È altresì pubblicista per il Sole 24 Ore e per numerose riviste di settore. È senior partner dello studio professionale Cioni & partners a Bologna.
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Il corso online è fruibile sia da pc che da dispositivi mobili (smartphone/tablet).
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Il volume, che coniuga normativa, prassi ed esemplificazioni pratiche, nasce dall’esperienza dell’autore come consulente del lavoro e docente in corsi di amministrazione del personale.
Si offre con la presente guida uno strumento utile sia per chi già opera nel settore, per consentirgli di non perdere il contatto con i passaggi necessari per l’elaborazione delle buste paga e dei vari adempimenti connessi, sia per coloro che si approcciano per la prima volta alla materia, a cui viene fornita una visione chiara delle disposizioni legislative e di prassi che regolano la determinazione del trattamento economico dei lavoratori subordinati e dei diversi obblighi previdenziali e fiscali che ne derivano. Grazie all’ausilio di schemi, tabelle riepilogative e numerosi esempi, sono analizzati tutti i passaggi per la determinazione degli importi spettanti ai dipendenti durante le molteplici situazioni (malattia, maternità, infortunio, liquidazione del TFR etc.) che possono verificarsi nello svolgimento del rapporto di lavoro e per il calcolo dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali. Sono affrontati, infine, i vari adempimenti mensili (UniEmens) e annuali (Autoliquidazione Inail, Certificazione Unica, Modello 770) collegati.
Questa edizione, oltre a tenere conto della legge di Bilancio per il 2025 e della legge n. 60/2025, di conversione con modificazioni del D.L. n. 19/2025, con riferimento alle modifiche al regime di determinazione del valore convenzionale auto, è aggiornata con i più recenti Messaggi e Circolari Inps (fino alla circolare n. 96/2025), la Nota Inail del 24 dicembre 2024, contenente le istruzioni all’autoliquidazione 2024-2025, i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2025 di approvazione della Certificazione Unica 2025 e del 24 febbraio 2025 di approvazione del Modello 770/2025 e la Circolare n. 4/E/2025 dell’Agenzia delle Entrate di commento alle novità in tema di tassazione dei redditi di lavoro dipendente, in vigore dal 1° gennaio 2025. Impreziosisce l’opera la prefazione di Nevio Bianchi
Aggiornato alle circolari 4/E/2025 dell’Agenzia delle Entrate e 96/2025 dell’INPS e con tutte le novità contributive, previdenziali e fiscali per il 2025 tra cui:
• innalzamento della soglia di esenzione dei benefits
• riduzione del “cuneo fiscale”
• riordino delle detrazioni per familiari a carico e per oneri
• modifiche al regime di determinazione del valore convenzionale auto
IL VOLUME INCLUDE
Eventuali aggiornamenti normativi verranno commentati e resi disponibili online come contenuti aggiuntivi fino al 30 novembre 2025.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Retribuzione
◾ Imponibile previdenziale
◾ Imponibile fiscale
◾ Contributi INPS
◾ Denuncia Uniemens
◾ Prestazioni previdenziali e assistenziali
◾ Imposte sul reddito di lavoro dipendente
◾ Trattamento di fine rapporto
◾ Autoliquidazione premi INAIL
◾ Certificazione Unica
◾ Modello 770
◾ Esempi di compilazione buste paga e denuncia UniEmens
ALESSANDRA GERBALDI
Consulente del lavoro iscritto all’Albo di Roma al n. 2619 dal 1998. Svolge per aziende clienti attività di consulenza in materia di amministrazione del personale e servizi in outsourcing di elaborazione payroll. Ha maturato una pluriennale e consolidata esperienza come formatore svolgendo assiduamente attività di docenza in corsi di formazione e master organizzati da primarie Società di formazione ed è autrice di articoli e pubblicazioni specialistiche in materia di amministrazione del personale, elaborazione paghe e adempimenti connessi.
Prefazione di Nevio Bianchi
Tabelle riepilogative
– Tabelle previdenziali 2025 – Minimali, Massimali, Fasce Contributive
– Tabelle fiscali 2025 – Aliquote e Scaglioni di Reddito, Detrazioni d’imposta, Trattamento integrativo per lavoro dipendente e assimilato
1 La retribuzione
1.1 La struttura della retribuzione
1.2 Gli elementi fissi della retribuzione
1.2.1 Gli elementi previsti dal contratto collettivo
1.2.2 Gli elementi previsti dalla contrattazione individuale
Esempio n. 1.1 - Facsimile di lettera di passaggio di livello con contestuale attribuzione di superminimo individuale assorbibile
Esempio n. 1.2 - Assorbimento del superminimo individuale per aumento della paga base stabilito dal rinnovo del CCNL
1.3 Gli elementi variabili della retribuzione
1.3.1 Compenso per lavoro straordinario
1.3.2 Compenso per lavoro supplementare
Esempio n. 1.3 - Compenso per lavoro straordinario
Esempio n. 1.4 - Compenso per lavoro supplementare
1.3.3 Compenso per lavoro notturno
1.3.4 Compenso per lavoro festivo
1.3.5 Indennità di cassa o indennità di rischio
1.3.6 Indennità di trasferta
1.3.7 Trasfertisti fissi
1.4 La retribuzione durante le assenze a totale carico del datore di lavoro
1.4.1 Il trattamento economico delle festività
1.4.2 La retribuzione durante le ferie
1.4.3 Permessi R.O.L. ed ex festività
Esempio n. 1.5 - La retribuzione durante le ferie
Esempio n. 1.6 - La liquidazione dei permessi
1.5 Le mensilità aggiuntive
Esempio n. 1.7 - Liquidazione della tredicesima mensilità in caso di periodi di congedo parentale
Esempio n. 1.8 - liquidazione quattordicesima mensilità in caso di trasformazione del rapporto da full-time a part-time
2 L’imponibile previdenziale e contributivo e l’imponibile fiscale
2.1 La retribuzione imponibile ai fini previdenziali
2.2 Gli importi e i valori che non concorrono a formare la retribuzione imponibile previdenziale
2.3 Minimali contributivi
2.4 Massimali contributivi
2.5 I contributi a carico del dipendente
2.6 Aliquote contributive INPS a carico dei lavoratori dipendenti
Esempio n. 2.1 - Facsimile di dichiarazione sostitutiva d’atto notorio per lavoratori dipendenti ai fini dell’individuazione del regime pensionistico applicato
2.7 La retribuzione imponibile ai fini fiscali
2.8 Altri importi che non concorrono a formare il reddito
2.9 Le somme imponibili ai fini fiscali
Esempio n. 2.2 - Scheda sintetica degli imponibili previdenziali e fiscali
Esempio n. 2.3 - Scheda sintetica dei sistemi di rimborso applicabili alle trasferte fuori dal comune sede di lavoro
Esempio n. 2.4 - Rimborso forfetario della trasferta in Italia
Esempio n. 2.5 - Buono pasto in formato cartaceo
Esempio n. 2.6 - Imponibilità previdenziale e fiscale delle prestazioni assistenziali e previdenziali (Esposizione in busta paga)
3 I contributi dovuti all’INPS e la denuncia UniEmens
3.1 Contributi ordinari
3.2 Contributi particolari
3.2.1 Contributo di solidarietà per il fondo pensioni lavoratori dipendenti (IVS aggiuntivo)
3.2.2 Contributo addizionale dell’1,40% dovuto per i rapporti di lavoro a tempo determinato
3.2.3 Ulteriore contributo addizionale dello 0,5% dovuto in caso di rinnovi di rapporti di lavoro a tempo determinato
3.2.4 Contributo dovuto nel caso di interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato per causa diversa dalle dimissioni
3.2.5 Contributo di solidarietà del 10% dovuto sulle somme versate a fondi e/o casse
3.2.6 Contributo per la Cassa unica assegni familiari (CUAF) dovuto dalle aziende del credito, dell’assicurazione e dei servizi tributari
3.2.7 Contributo per il finanziamento del fondo per l’erogazione del trattamento di fine rapporto – Versamento del TFR al Fondo di Tesoreria INPS
3.2.8 Conguaglio degli importi corrisposti dai datori di lavoro ai lavoratori a titolo di TFR di competenza del Fondo di Tesoreria INPS
3.2.9 Esonero dal versamento del contributo per finanziamento del Fondo di garanzia TFR
3.2.10 Ulteriore esonero dello 0,28% dal 1° gennaio 2014
3.3 Retribuzioni eccedenti il massimale per i lavoratori rientranti nel sistema pensionistico “contributivo”
3.4 Indicazioni delle “variabili retributive” dell’anno precedente nel rispetto del criterio di competenza
3.5 Termini per il versamento dei contributi e per l’invio della denuncia UniEmens
3.6 La denuncia UniEmens
3.7 La struttura del flusso UniEmens
3.8 La denuncia individuale dei lavoratori dipendenti
3.9 La denuncia aziendale
4 Le prestazioni previdenziali e assistenziali
4.1 Malattia
4.1.1 Certificati medici telematici
4.1.2 Indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.3 Periodo per il quale spetta l’indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.4 Giornate per le quali spetta l’indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.5 Importo dell’indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.6 Retribuzione media giornaliera
4.1.7 Visite di controllo
4.1.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di malattia
4.1.9 Integrazione di malattia a carico del datore di lavoro
Esempio n. 4.1 - Prospetto sintetico per la determinazione dell’indennità di malattia
Esempio n. 4.2 - La malattia dell’impiegato
Esempio n. 4.3 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di malattia dell’impiegato
Esempio n. 4.4 - La malattia dell’operaio retribuito in misura fissa (“mensilizzato”)
Esempio n. 4.5 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di malattia dell’operaio
4.2 Congedo di maternità e paternità (alternativo e obbligatorio)
4.2.1 Indennità per congedo di maternità e paternità a carico dell’INPS
4.2.2 Periodo per il quale spetta l’indennità per congedo di maternità e paternità a carico dell’INPS
4.2.3 Importo dell’indennità per congedo di maternità e paternità a carico dell’INPS
4.2.4 Modalità di richiesta del congedo di maternità
4.2.5 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di congedo di maternità e paternità
4.2.6 Congedo obbligatorio del padre
4.2.7 Integrazione del congedo di maternità e paternità a carico del datore di lavoro
Esempio n. 4.6 - Prospetto sintetico per la determinazione dell’indennità per congedo di maternità e paternità
Esempio n. 4.7 - Il congedo di maternità dell’impiegata
Esempio n. 4.8 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di maternità dell’impiegata con “presenze differite”
4.3 Congedo parentale
4.3.1 Durata del congedo parentale
4.3.2 Fruizione del congedo parentale ad ore
4.3.3 Indennità per congedo parentale a carico dell’INPS
4.3.4 Periodo per il quale spetta l’indennità per congedo parentale a carico dell’INPS
4.3.5 Importo dell’indennità per congedo parentale a carico dell’INPS
4.3.6 Fruizione frazionata del congedo parentale
4.3.7 Modalità di richiesta del congedo parentale e termini di preavviso
4.3.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens per l’accredito figurativo e per il recupero a conguaglio degli importi anticipati a titolo di congedo parentale
Esempio n. 4.9 - Prospetto sintetico per la determinazione dell’indennità per congedo parentale
Esempio n. 4.10 - Il congedo parentale dell’operaia retribuita in misura fissa (“mensilizzata”)
Esempio n. 4.11 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di congedo parentale dell’operaia
4.4 Riposi giornalieri per allattamento
4.4.1 Durata e collocazione oraria dei permessi per allattamento
4.4.2 Diritto del padre ai riposi per allattamento
4.4.3 Cumulabilità dei riposi per allattamento con la banca ore
4.4.4 Modalità di richiesta dei riposi per allattamento
4.4.5 Indennità per riposi giornalieri a carico dell’INPS
4.4.6 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di riposi giornalieri
Esempio n. 4.12 - I riposi giornalieri per allattamento
Esempio n. 4.13 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di riposi giornalieri per allattamento
4.5 Congedi per malattia bambino
4.5.1 Natura della malattia del bambino
4.5.2 Documentazione necessaria per la malattia bambino
4.5.3 Trattamento economico e computabilità ai fini contrattuali e previdenziali
4.5.4 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di malattia bambino
Esempio n. 4.14 - Assenza per malattia bambino di età inferiore a 3 anni
Esempio n. 4.15 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di assenza per malattia bambino di età inferiore a 3 anni
4.6 Donazione di sangue
4.6.1 Inidoneità alla donazione di sangue
4.6.2 Indennità per donazione di sangue a carico dell’INPS
4.6.3 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di donazione di sangue
4.6.4 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di inidoneità alla donazione di sangue
Esempio n. 4.16 - La donazione di sangue
Esempio n. 4.17 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di donazione di sangue con “presenze differite”
4.7 Donazione di midollo osseo
4.7.1 Indennità per donazione di midollo osseo a carico dell’INPS
4.7.2 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di donazione di midollo osseo
Esempio n. 4.18 - La donazione di midollo osseo
Esempio n. 4.19 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di donazione di midollo osseo
4.8 Congedo matrimoniale
4.8.1 Congedo matrimoniale per gli impiegati
4.8.2 Congedo matrimoniale per gli operai del settore industria, artigianato e cooperative
4.8.3 Assegno per congedo matrimoniale per gli operai del settore industria a carico dell’INPS
4.8.4 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di congedo matrimoniale per gli operai del settore industria
4.9 Assegno per il nucleo familiare
4.9.1 Beneficiari dell’ANF
4.9.2 Soggetti che possono richiedere l’ANF
4.9.3 Importo dell’ANF e composizione del nucleo familiare
4.9.4 Reddito del nucleo familiare
4.9.5 Richiesta dell’ANF e adempimenti del lavoratore e del datore di lavoro
4.9.6 Misura dell’ANF da corrispondere
4.9.7 Prescrizione degli assegni per il nucleo familiare e pagamento dell’assegno per periodi pregressi
4.9.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di assegni per il nucleo familiare
4.10 Permessi e congedi per disabili
4.10.1 Permessi fruibili direttamente dal lavoratore disabile
4.10.2 Permessi per l’assistenza di figli disabili
4.10.3 Permessi per l’assistenza di familiari disabili
4.10.4 Indennità a carico dell’INPS per permessi e congedi per disabili
4.10.5 Casi di riproporzionamento e di frazionabilità in ore dei permessi per disabili
4.10.6 Congedo straordinario per gravi motivi familiari
4.10.7 Mancanza di ricovero a tempo pieno della persona in situazione di disabilità grave
4.10.8 Modalità di richiesta dei permessi e congedi per disabili
4.10.9 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens per l’accredito figurativo e per il recupero a conguaglio degli importi anticipati a titolo di permessi e congedi per disabili
4.11 Infortunio
4.11.1 Obblighi del lavoratore in caso d’infortunio
4.11.2 Comunicazione d’infortunio ai fini statistici ed informativi
4.11.3 Denuncia d’infortunio ai fini assicurativi
4.11.4 Trattamento economico a carico del datore di lavoro in caso d’infortunio
4.11.5 Indennità di infortunio a carico dell’INAIL
4.11.6 Corresponsione dell’indennità d’infortunio a carico dell’INAIL
4.11.7 Integrazione dell’infortunio a carico del datore di lavoro
4.11.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso d’infortunio
Esempio n. 4.20 - L’infortunio del lavoratore retribuito in misura fissa
4.12 Integrazioni salariali
4.12.1 Lavoratori beneficiari
4.12.2 Unità produttiva e unità operativa
4.12.3 Misura delle integrazioni salariali
4.12.4 Durata massima complessiva
4.12.5 Contribuzione addizionale
4.12.6 Contribuzione figurativa
4.12.7 Modalità di erogazione e termine per i conguagli e il rimborso delle prestazioni
4.13 Cassa integrazione guadagni ordinaria
4.13.1 Aziende destinatarie
4.13.2 Causali di intervento
4.13.3 Durata della prestazione
4.13.4 Presentazione della domanda
4.14 Cassa integrazione guadagni straordinaria
4.14.1 Aziende destinatarie
4.14.2 Causali di intervento
4.14.3 Durata della prestazione
4.14.4 Presentazione della domanda
4.15 Fondi solidarietà bilaterali
4.15.1 Prestazioni dei fondi di solidarietà bilaterali
4.15.2 Misura e durata delle prestazioni dei fondi di solidarietà bilaterali
4.15.3 Contribuzione addizionale e contribuzione correlata
4.16 Fondo di integrazione salariale (FIS)
4.16.1 Lavoratori beneficiari
4.16.2 Prestazioni del fondo di integrazione salariale
4.16.3 Misura e durata massima complessiva delle prestazioni
4.16.4 Contribuzione addizionale e contribuzione correlata
5 Le imposte sul reddito di lavoro dipendente
5.1 Calcolo dell’imposta nel periodo di paga
5.2 Le detrazioni d’imposta
5.2.1 Detrazioni per lavoro dipendente e “assimilato” (art. 13, comma 1, lett. a), b), c) del Tuir)
5.2.2 Detrazioni per l’ex coniuge che percepisce assegni alimentari (art. 13, comma 5-bis del Tuir)
5.2.3 Detrazioni per altri redditi “assimilati” (art. 13, comma 5, del Tuir)
5.2.4 Detrazioni per carichi di famiglia (art. 12 del Tuir)
5.2.5 Detrazione per coniuge (art. 12, comma 1, lett. a) e b) del Tuir)
5.2.6 Detrazione per figli (art. 12, comma 1, lett. c) del Tuir)
5.2.7 Detrazione per ascendenti a carico (art. 12, comma 1, lett. d) del Tuir)
5.2.8 Certificazione delle detrazioni per carichi di famiglia
5.2.9 Riconoscimento delle detrazioni
5.2.10 Detrazioni per carichi di famiglia di cittadini extracomunitari fiscalmente residenti in Italia
5.2.11 Detrazioni per carichi di famiglia di cittadini residenti in Paesi che assicurino un adeguato scambio di informazioni
5.3 Trattamento integrativo per lavoro dipendente e assimilato (art. 1, D.L. n. 3/2020) – In vigore dal 1° luglio 2020
5.3.1 Somma netta che non concorre alla formazione del reddito per lavoratori dipendenti (art. 1, commi da 4 a 5 L. n. 207/2024 di Bilancio per il 2025) – In vigore dal 1° gennaio 2025
Esempio n. 5.1 - Facsimile di richiesta da parte del lavoratore di non riconoscimento del trattamento integrativo previsto dall’art. 1 del D.L. n. 3/2020 e/o della somma netta prevista dall’art. 1, commi da 4 a 5 della L. n. 207/2024 ovvero di riconoscimento solo in sede di conguaglio
Esempio n. 5.2 - Facsimile di dichiarazione di detrazioni d’imposta ai sensi e per gli effetti dell’articolo 23 del D.P.R. n. 600/1973
Esempio n. 5.3 - Calcolo dell’imposta e delle detrazioni spettanti nel periodo di paga
Esempio n. 5.4 - Calcolo del trattamento integrativo spettante nell’anno con reddito superiore a 15.000,00 ma non a 28.000,00 euro in caso di “deroga per incapienza” e riconoscimento della somma netta spettante nell’anno per lavoro dipendente con reddito superiore a 15.000,00 ma non a 20.000,00 euro
5.4 Calcolo dell’imposta sulle mensilità aggiuntive
5.5 Il conguaglio di fine anno o di fine rapporto
5.5.1 Soggetti che devono effettuare il conguaglio
5.5.2 Redditi da prendere in considerazione ai fini del conguaglio
5.5.3 Redditi esclusi dalle operazioni di conguaglio
5.5.4 Importi che non concorrono o concorrono parzialmente alla formazione del reddito
5.5.5 Gli oneri deducibili
5.5.6 Le operazioni del conguaglio fiscale
5.6 Determinazione e trattenuta dell’addizionale regionale e comunale
Esempio n. 5.5 - Calcolo dell’imposta, delle detrazioni per lavoro dipendente annue, delle addizionali da trattenere in rate ed esposizione nel modello CU
5.7 Somme soggette ad imposta sostitutiva del 10%
5.8 La tassazione separata degli emolumenti arretrati
Esempio n. 5.6 - La tassazione separata degli emolumenti arretrati - Aliquota media del biennio precedente
5.9 Ritenute su somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi
6 Il trattamento di fine rapporto
6.1 Computo del trattamento di fine rapporto
6.2 Maturazione nel caso di periodi inferiori all’anno
6.3 Detrazione del contributo IVS
6.4 Rivalutazione
6.5 Imposta sostitutiva sulla rivalutazione
6.6 Anticipazione
6.7 Diritti del coniuge divorziato
6.8 Decesso del lavoratore
6.9 Fondo di garanzia del TFR
6.10 Regime previdenziale e fiscale
6.11 Indennità di fine rapporto eccedente il milione di euro da assoggettare a tassazione ordinaria
6.12 TFR in busta paga – QUIR – Dal 2015 al 2018
6.13 Tassazione separata del trattamento di fine rapporto
6.14 Tassazione della rivalutazione del TFR
6.15 Tassazione delle anticipazioni e degli acconti del trattamento di fine rapporto
6.16 Altre somme e valori rientranti nell’ambito della tassazione separata
6.17 Tassazione delle altre indennità e somme
Esempio n. 6.1 - La tassazione separata del TFR
7 L’autoliquidazione dei premi INAIL
7.1 Comunicazione delle basi di calcolo
7.2 Pagamento del premio e dichiarazione delle retribuzioni
7.3 Comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte
7.4 Primo pagamento del premio di autoliquidazione per posizioni di nuova emissione
Esempio n. 7.1 - Primo pagamento del premio di autoliquidazione per posizioni di nuova emissione
7.5 Retribuzione imponibile
Esempio n. 7.2 - Retribuzione imponibile ai fini inail di un lavoratore part-time
Esempio n. 7.3 - Imponibile inail di un collaboratore coordinato e continuativo nel caso di unico committente
Esempio n. 7.4 - Imponibile inail di un collaboratore coordinato e continuativo nel caso di più committenti contemporanei
7.6 Riduzioni del premio assicurativo
7.7 Richiesta riduzione del tasso di premio per prevenzione – Modello OT23
7.8 Compilazione della dichiarazione delle retribuzioni
7.9 Determinazione del premio
7.10 Rateizzazione del premio da autoliquidazione
7.11 Pagamento del premio
Esempio n. 7.5 - Scheda sintetica degli adempimenti e termini di scadenza ordinari relativi all’autoliquidazione INAIL
Esempio n. 7.6 - Autoliquidazione del premio INAIL
8 La Certificazione Unica
8.1 Regole generali
8.2 Termini di consegna ai sostituiti
8.3 Modalità di consegna ai sostituiti
8.4 Termini e modalità di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate
8.5 Modello sintetico e modello ordinario
8.6 Modello sintetico da consegnare ai sostituiti
8.7 Modello ordinario da inviare all’Agenzia delle Entrate
8.8 Regole di compilazione della Certificazione Unica – Modello ordinario
9 Il modello 770
9.1 Struttura della dichiarazione dei sostituti d’imposta
9.2 Termini e modalità di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate del modello 770
9.3 Composizione del modello 770
9.4 Compilazione del quadro ST
9.5 Compilazione del quadro SV
9.6 Compilazione del quadro SX
9.7 Compilazione del quadro SY
(Registrazione del Corso in diretta svolto il 19.05.2025 - Durata del corso: 2 ore)
In collaborazione con
Webinar dedicato alla figura del volontario sportivo, dal suo inquadramento giuridico alla disciplina dei rimborsi spese.
Un incontro online con l’Avv. Biancamaria Stivanello e il Dott. Fabio Romei in cui esamineranno la figura del volontario sportivo, il suo inquadramento giuridico, la disciplina dei rimborsi spese.
Un approfondimento dell’istituto del volontariato nello sport così come si è venuto a delineare nel D.Lgs. 36/2021 a seguito dei diversi interventi legislativi di questi ultimi 4 anni.
Avv. Biancamaria Stivanello
Avvocato cassazionista con studio in Padova dal 1994. Si occupa di diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del Terzo Settore, prestando attività di consulenza e assistenza, in sede stragiudiziale e giudiziale. Svolge attività di formazione per quadri e dirigenti di associazioni e società sportive dilettantistiche e di enti non profit nell’ambito degli Enti di Promozione Sportiva, degli Enti di Promozione Sociale e di alcuni progetti ed eventi della Scuola dello Sport del CONI. Pubblicista e Direttore di PQM notiziario della Camera Civile degli Avvocati di Padova “Alberto Trabucchi”. Dal 2019 socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
Dott. Fabio Romei
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, Consulente e revisore di federazioni sportive nazionali ed enti sportivi. Svolge attività di formazione per la Scuola dello Sport del CONI dal 1998. Docente nel corso di Management sportivo CONI Luiss e nel Master di primo livello in Diritto e Management dello Sport dell'Università Link Campus University; Vice presidente commissione società sportive ODCEC Roma e membro della Società Italiana di Management Sportivo. Dal 2019 è socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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L'informativa trasparenza ai lavoratori: requisiti, rapporti di lavoro interessati e sanzioni.
Aggiornato al Collegato Lavoro e alla Circolare MLPS n.6 del 27.03.2025
eBook in pdf di 98 pagine.
L’ebook "Informativa Trasparenza per i Lavoratori", a cura del consulente del lavoro Paolo Ballanti, è una guida completa e operativa alle disposizioni introdotte dal D.lgs. 104/2022 (c.d. “Decreto Trasparenza”), aggiornate al Collegato Lavoro 2025 (Circolare MLPS n. 6 del 27.03.2025).
Il testo analizza in modo chiaro e dettagliato le nuove regole relative agli obblighi informativi nei confronti dei lavoratori, sia nel settore privato che pubblico, con particolare attenzione alle seguenti tematiche:
Arricchito da commenti tecnici, riferimenti normativi e circolari interpretative, l’ebook offre anche un fac-simile aggiornato di lettera di assunzione, utile per i professionisti nella redazione della documentazione obbligatoria.
Premessa
A chi si applica il DL Trasparenza?
1.1 Rapporti di lavoro esclusi
1.2 Come devono essere comunicate le informazioni?
Le informazioni da fornire nei rapporti di lavoro
2.1 Le informazioni da fornire ai lavoratori “ante Decreto Trasparenza”
2.2 Le informazioni da fornire ai lavoratori secondo il Decreto Trasparenza
2.3 Consegna delle informazioni
2.4 Informazioni da fornire entro un mese
2.5 Cessazione del rapporto
2.6 Informazioni pubbliche
2.7 Estensione degli obblighi informativi ad altre tipologie contrattuali
2.8 Fac-simile di lettera di assunzione
Utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati
3.1 Informativa sull’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati
3.2 Diritti del lavoratore
3.3 Richiesta di informazioni
3.4 Privacy
3.5 Modifiche
3.6 Come trasmettere le informazioni?
3.7 Estensione ai rapporti di collaborazione
3.8 Sanzioni
Prestazioni di lavoro all’estero
4.1 La disciplina ante Decreto Trasparenza
4.2 La disciplina del Decreto Trasparenza
4.3 Modifiche agli elementi del contratto dopo l’assunzione
Informazioni ulteriori per determinati rapporti di lavoro
5.1 Lavoro intermittente
5.1.1 Cos’è il lavoro intermittente
5.1.2 Quando si può ricorrere al lavoro intermittente?
5.1.3 Divieti
5.1.4 Durata
5.1.5 Il contratto
5.1.6 Quali adempimenti sono a carico del datore di lavoro?
5.1.7 Trattamento economico e normativo
5.1.8 Garanzia di disponibilità
5.2 Somministrazione di lavoro
5.2.1 Il contratto di somministrazione
5.2.2 Le disposizioni del Decreto Trasparenza
5.3 Prestazioni occasionali
5.3.1 Adempimenti
5.3.2 Quali novità dal Decreto Trasparenza?
Prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro
6.1 Periodo di prova
6.1.1 Forma scritta
6.1.2 Durata
6.1.3 Calcolo del periodo
6.1.4 Retribuzione, diritti ed obblighi
6.1.5 Scadenza
6.1.6 Recesso
6.1.7 Decreto Trasparenza
6.2 Cumulo di impieghi
6.3 Prevedibilità minima del lavoro
6.4 Diritto di precedenza
6.5 Formazione obbligatoria
Misure di tutela
7.1 Risoluzione delle controversie
7.2 Protezione da trattamento o conseguenze sfavorevoli
7.3 Protezione contro il licenziamento o decisioni pregiudizievoli
Il regime transitorio
8.1 Clausola di invarianza finanziaria
Le sanzioni
9.1 Cosa prevede l’articolo 19, comma 2
9.2 Pubbliche amministrazioni
Appendice normativa
Guida ai compensi in natura o fringe benefit per lavoratori dipendenti, la variegata casistica dei fringe benefit e le regole di tassazione che li governano.
Aggiornato alla Legge di Bilancio 2025
eBook in pdf di 36 pagine.
L’articolo 51, comma 1, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917 il reddito di lavoro dipendente è costituito da “tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”. Di conseguenza, due sono gli elementi che caratterizzano i redditi da lavoro dipendente:
Alla luce dei due criteri citati il reddito di lavoro dipendente non è formato solo dalle “somme” riconosciute in busta paga ma altresì dai “valori” percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Nel concetto di “valori” entrano a pieno titolo anche i compensi in natura o fringe benefit, rappresentati da tutti quei beni e servizi che il dipendente percepisce nel periodo d’imposta in funzione del rapporto di lavoro in essere.
Da notare che i fringe benefit:
Con riguardo a quest’ultimo aspetto i fringe benefit assumono anche la funzione di rappresentare vantaggi accessori rispetto al riconoscimento di aumenti retributivi, indennità speciali o superminimi.
L'eBook affronta la variegata casistica dei fringe benefit e le regole di tassazione che li governano, le quali si possono distinguere tra:
L'analisi, aggiornata con le novità della Manovra 2025:
Introduzione
1. Beni e servizi di modico valore
2. Vitto, mense e indennità sostitutive
3. Azioni offerte alla generalità dei dipendenti
3.1 Le condizioni
3.2 Franchigia
3.3 Il valore delle azioni
3.4 Singoli dipendenti
4. Servizi e somme di carattere sociale e collettivo
5. Altri beni e servizi
5.1 Personal computer
5.2 Telefono cellulare
6. Valutazione dei compensi in natura tassati
6.1 Valore normale
6.2 Valore convenzionale
7. Mezzi di trasporto aziendali
7.1 Le modifiche della Legge di bilancio 2020
7.2 Contratti stipulati sino al 30 giugno 2020
7.3 Contratti stipulati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024
7.4 Veicoli immatricolati prima del 1° luglio 2020
7.5 Valore al netto delle trattenute al dipendente
7.6 Percorrenza convenzionale annua
7.7 Le Tabelle ACI
8. Fabbricati
9. Prestiti agevolati
9.1 Applicazione della tassazione
9.2 Somme non tassate
10. Trasporto ferroviario
11. Le novità della Manovra 2024
11.1 Vivenza a carico
11.2 Come ottenere la soglia di detassazione a 2.000 euro?
12. Tabelle ACI per l’anno 2025
12.1 Cambia la soglia di detassazione
13. Le novità della Manovra 2025
13.1 Rimborso delle spese per la locazione e manutenzione di fabbricati
13.2 Veicoli concessi ad uso promiscuo con contratti stipulati dal 1° gennaio 2025
La Riforma dello Sport, entrata in vigore il 1° luglio 2023, ha trasformato radicalmente il mondo dello sport dilettantistico, introducendo nuovi inquadramenti contrattuali, obblighi fiscali e previdenziali, e una disciplina più strutturata per i lavoratori sportivi. Il quadro normativo, già complesso, è stato poi arricchito da circolari interpretative di INPS, INAIL e INL, che hanno cercato di dirimere i numerosi dubbi applicativi.
In questo contesto in continua evoluzione, questo volume rappresenta una guida chiara e operativa per enti sportivi, consulenti, commercialisti e professionisti del settore. Con un taglio pratico, arricchito da esempi concreti, fac-simile e casi risolti, il testo affronta tutte le tematiche della Riforma partendo dal dato normativo per arrivare al risvolto operativo. Vengono esaminate in quest’ottica ad esempio:
Un riferimento indispensabile per affrontare con sicurezza e consapevolezza la gestione del lavoro sportivo dilettantistico, garantendo conformità normativa ed efficienza organizzativa.
AUTORI
Franca Fabietti, Maurizio Falcioni, Barbara Garbelli, Massimiliano Matteucci, Biancamaria Stivanello.
A cura di Maria Cristina Dalbosco.
Introduzione (Massimiliano Matteucci)
1 Le fonti del diritto del lavoro sportivo
(Massimiliano Matteucci)
2 Il “lavoratore sportivo”
(Biancamaria Stivanello)
3 Il lavoro autonomo
(Franca Fabietti)
4 Le collaborazioni coordinate e continuative
(Franca Fabietti)
5 La gestione del lavoro subordinato
(Maurizio Falcioni)
6 L’apprendistato
(Franca Fabietti, Maurizio Falcioni, Biancamaria Stivanello)
7 Il rapporto di lavoro con gli atleti di club paralimpici
(Maurizio Falcioni)
8 Il volontario sportivo
(Biancamaria Stivanello)
9 La sicurezza sul lavoro nel settore sportivo
(Barbara Garbelli)
10 Il lavoro sportivo e il terzo settore
(Massimiliano Matteucci)
La Riforma dello Sport, entrata in vigore il 1° luglio 2023, ha trasformato radicalmente il mondo dello sport dilettantistico, introducendo nuovi inquadramenti contrattuali, obblighi fiscali e previdenziali, e una disciplina più strutturata per i lavoratori sportivi. Il quadro normativo, già complesso, è stato poi arricchito da circolari interpretative di INPS, INAIL e INL, che hanno cercato di dirimere i numerosi dubbi applicativi.
Libro di carta di 200 pagine
In questo contesto in continua evoluzione, questo volume rappresenta una guida chiara e operativa per enti sportivi, consulenti, commercialisti e professionisti del settore. Con un taglio pratico, arricchito da esempi concreti, fac-simile e casi risolti, il libro affronta tutte le tematiche della Riforma partendo dal dato normativo per arrivare al risvolto operativo. Vengono esaminate in quest’ottica ad esempio:
Un riferimento indispensabile per affrontare con sicurezza e consapevolezza la gestione del lavoro sportivo dilettantistico, garantendo conformità normativa ed efficienza organizzativa.
MATERIALE ONLINE
Eventuali novità normative, verranno commentate e pubblicate nell’estensione online del libro fino al 31 ottobre 2025
AUTORI
Franca Fabietti, Maurizio Falcioni, Barbara Garbelli, Massimiliano Matteucci, Biancamaria Stivanello.
A cura di Maria Cristina Dalbosco.
Introduzione (Massimiliano Matteucci)
Breve panoramica sul contesto e gli obiettivi della guida.
1. Le Fonti del Diritto del Lavoro Sportivo (Massimiliano Matteucci)
1.1 Le Fonti: Analisi delle fonti normative che regolano il lavoro sportivo.
1.2 La Riforma dello Sport: Focus sulle novità introdotte dalla recente riforma.
2. Il "Lavoratore Sportivo" (Biancamaria Stivanello)
2.1 Principi Generali: Definizione e inquadramento della figura del lavoratore sportivo.
2.2 La Figura del Lavoratore Sportivo: Analisi dettagliata delle caratteristiche e dei requisiti.
2.3 I Contratti di Lavoro Sportivo: Tipologie contrattuali e disciplina applicabile.
2.4 Lavoro nel Settore Professionistico: Specificità del rapporto di lavoro negli sport professionistici.
2.5 Lavoro nell'Area del Dilettantismo: Caratteristiche e peculiarità del lavoro sportivo dilettantistico.
2.5.1 La Presunzione di Co.co.co. Sportiva Dilettantistica: Approfondimento sulla presunzione di collaborazione coordinata e continuativa.
2.5.2 Le Collaborazioni Rese per Fini Istituzionali: Disciplina delle collaborazioni finalizzate a scopi istituzionali.
2.6 La Certificazione dei Contratti: Procedure e vantaggi della certificazione dei contratti di lavoro.
2.7 Lavoro Occasionale: Regolamentazione delle prestazioni di lavoro occasionale nel settore sportivo.
2.8 Dipendenti Pubblici: Disciplina del lavoro sportivo per i dipendenti della pubblica amministrazione.
2.9 Il Direttore di Gara: Inquadramento giuridico della figura del direttore di gara.
3. Il Lavoro Autonomo (Franca Fabietti)
3.1 Premessa: Definizione e caratteristiche del lavoro autonomo nel contesto sportivo.
3.2 Oneri Fiscali e Contributivi: Analisi degli obblighi fiscali e previdenziali.
3.2.1 Aspetto Contributivo: Approfondimento sugli adempimenti contributivi.
3.2.2 Aspetto Fiscale: Dettagli sugli obblighi e le agevolazioni fiscali.
4. Le Collaborazioni Coordinate e Continuative (Franca Fabietti)
1 Le Caratteristiche della Collaborazione Coordinata e Continuativa nel Settore Sportivo: Definizione e peculiarità.
2 Oneri Fiscali e Contributivi: Analisi degli obblighi fiscali e previdenziali.
2.1 Aspetto Contributivo: Approfondimento sugli adempimenti contributivi.
2.2 Assicurazione contro gli infortuni - INAIL
2.3 Aspetto fiscale
3 Adempimenti e semplificazioni
3.1 Gli obblighi del committente
3.2 Le semplificazioni
4 Le collaborazioni amministrativo-gestionali
5 La gestione del lavoro subordinato (Maurizio Falcioni)
1 Principi generali
2 Il rapporto di lavoro nei settori professionistici
3 Gli aspetti previdenziali e assicurativi
3.1 Gli aspetti previdenziali
3.2 Gli aspetti assicurativi
4 Trattamento tributario
6 L’apprendistato (Franca Fabietti, Maurizio Falcioni, Biancamaria Stivanello)
1 Apprendistato per istruzione secondaria (art. 43 del d.lgs. 81/2015)
2 Apprendistato professionalizzante (art. 44 del d.lgs. 81/2015)
3 Apprendistato di alta formazione e di ricerca (art. 45 del d.lgs. 81/2015)
4 L’apprendistato nello sport
5 La disciplina dell’apprendistato nel settore sportivo e le deroghe alle norme di diritto comune
7 Il rapporto di lavoro con gli atleti di club paralimpici (Maurizio Falcioni)
8 Il volontario sportivo (Biancamaria Stivanello)
1 Definizione
2 La gratuità
2.1 Volontari e premi
3 L’incompatibilità
4 Gli obblighi assicurativi
5 Volontariato e lavoro gratuito
9 La sicurezza sul lavoro nel settore sportivo (Barbara Garbelli)
1 La normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le associazioni sportive
1.1 Associazioni con o senza lavoratori: le differenze applicative
1.2 La nozione di datore di lavoro nelle società e associazioni sportive
1.3 La nozione di lavoratore nelle società e associazioni sportive
1.4 Lavoratori sportivi con compenso inferiore a 5.000 euro annui: le deroghe espresse in materia di salute e sicurezza
2 La valutazione dei rischi nelle associazioni sportive: rischi generali, specifici
e relativa periodicità di valutazione
2.1 Esempi pratici di casistiche che prevedono l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi
3 Formazione, informazione e addestramento: tipologie di lavoratori e relativo percorso
4 L’attività di sorveglianza sanitaria nelle strutture sportive
5 Check list dei controlli periodici
6 Scadenzario degli adempimenti in capo alla struttura sportiva
10 Il lavoro sportivo e il terzo settore (Massimiliano Matteucci)
Gli Autori
L’applicativo in excel consente di effettuare la verifica dei requisiti ed il conseguente calcolo per la fruizione della c.d. “superdeduzione” relativa al costo per il personale in presenza di nuove assunzioni nel corso del 2024, ai sensi dello schema di decreto legislativo attuativo della delega fiscale contenuta nella legge n. 111/2023.
Aggiornato al DM del 25.06.2024 pubblicato sul sito del MEF con il quale sono state definite le disposizioni attuative della super deduzione per nuove assunzioni a tempo indeterminato prevista per il 2024 dall’art. 4 del D.lgs. del 30.12.2023 n. 216.
La prima parte dell’applicativo è dedicata alla verifica dei requisiti, ed in particolar modo:
Nella seconda parte viene calcolato il costo figurativo (relativo alle categorie tutelate) ed effettivo (relativo a tutti gli altri lavoratori) di incremento occupazionale su cui si calcola la “superdeduzione” del 20%.
Infine viene presentato un riepilogo in cui viene calcolato l’importo della tassazione recuperata, in valore ed in percentuale.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice);
per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
La riforma fiscale ha ridefinito i criteri di determinazione del reddito di lavoro autonomo, introducendo cambiamenti di grande impatto per i professionisti. L’intervento legislativo si è articolato su tre livelli:
› Chiarezza normativa – Le nuove disposizioni codificano principi già consolidati, riducendo le incertezze interpretative.
› Misure antielusive – Vengono stretti i margini di pianificazione fiscale, con una maggiore inclusione di componenti reddituali nella base imponibile.
› Razionalizzazione del sistema – La disciplina diventa più organica e strutturata, introducendo nuovi principi come quello di onnicomprensività.
Questo libro fornisce un’analisi approfondita delle nuove disposizioni, passando in rassegna tutti i componenti positivi e negativi di reddito e affrontando infine la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione tra professionisti, che consente di realizzare fusioni, conferimenti e trasformazioni senza incorrere in penalizzazioni fiscali, agevolando così la riorganizzazione e la crescita degli studi professionali.
Attraverso un linguaggio chiaro e un approccio operativo, l’autore guida il lettore nell’analisi delle principali novità, offrendo strumenti pratici per interpretare e applicare la normativa. Grazie agli aggiornamenti garantiti fino al 30 novembre 2025, il volume assicura un supporto continuativo per seguire l’evoluzione normativa. La guida non solo permette di minimizzare i rischi di errori e sanzioni, ma rappresenta anche uno strumento strategico per ottimizzare la pianificazione fiscale, valorizzando ogni opportunità offerta dalla riforma.
NICOLA FORTE
Dottore commercialista e revisore legale, pubblicista, componente della Commissione studi tributari del Notariato, componente della Commissione degli esperti relativa agli ISA, partecipa a programmi radiotelevisivi di informazione fiscale, docente presso la Fondazione Anselmo Anselmi del Notariato.
1 I nuovi criteri per la determinazione del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni
1.1 I “nuovi” riferimenti normativi
1.2 La data di entrata in vigore
1.3 Il principio di onnicomprensività
1.3.1 Le esclusioni dal reddito professionale
1.4 Il principio di cassa
1.5 La nuova deroga al principio di cassa
1.6 Le altre deroghe al principio di cassa
2 I componenti positivi di reddito
2.1 I componenti positivi del reddito di lavoro autonomo – Premessa
2.2 La nozione di compensi
2.2.1 I rimborsi forfetari di spese
2.2.2 I rimborsi delle spese per l’esecuzione dell’incarico addebitate analiticamente e il nuovo adempimento della tracciabilità
2.2.3 L’addebito del contributo integrativo
2.2.4 L’addebito delle spese tra professionisti non uniti da vincoli associativi
2.2.5 I proventi derivanti dalla cessione di diritti di autore
2.3 L’indennità di maternità 2.4 L’assegno per l’integrazione degli onorari notarili
2.5 Gli interessi attivi maturati sui conti correnti bancari
2.6 Le plusvalenze patrimoniali – Considerazioni preliminari
2.6.1 I beni mobili strumentali – La tassazione delle plusvalenze
2.6.2 I beni immobili strumentali – La tassazione delle plusvalenze
2.7 Le plusvalenze derivanti dalle cessioni di partecipazioni
2.8 I proventi percepiti a seguito della cessione della clientela
2.9 Le sopravvenienze attive
3 I componenti negativi di reddito
3.1 I componenti negativi del reddito di lavoro autonomo – Premessa
3.2 Le spese sostenute per l’esecuzione dell’incarico
3.3 Le spese sostenute per l’uso in comune degli immobili utilizzati e i servizi connessi
3.4 Gli ammortamenti dei beni mobili
3.5 Gli ammortamenti degli immobili strumentali
3.6 La deducibilità dei canoni di locazione anche finanziaria: i beni mobili
3.7 La deducibilità dei canoni di locazione anche finanziaria: i beni immobili
3.7.1 Gli immobili utilizzati promiscuamente
3.8 Le società di mezzi
3.9 I lavori di ammodernamento e di ristrutturazione dello studio
3.10 L’acquisto di beni immateriali ammortizzabili e della clientela
3.11 Le minusvalenze
3.12 Le spese anticipate in nome e per conto della clientela
3.13 I contributi previdenziali
3.14 I costi del personale dipendente e i compensi ai familiari
3.14.1 La tracciabilità dei rimborsi spese
3.15 La deducibilità dell’IMU
3.16 Le spese alberghiere, di somministrazione di alimenti e bevande e di rappresentanza
3.17 Le spese di aggiornamento professionale
3.18 Le sopravvenienze passive
4. La neutralità fiscale delle operazioni di aggregazioni tra professionisti
4.1 Premessa
4.2 I conferimenti nelle STP
4.3 Le altre operazioni di conferimento
4.4 I criteri di determinazione del reddito
4.5 La disciplina dell’Iva e dell’imposta di registro
La Busta paga 2025: guida operativa sulla lettura e compilazione della busta paga con esempi pratici.
Aggiornato alla circolare INPS n.25 del 29.01.2025
eBook in pdf di 223 pagine
Utile Guida ricca di esempi pratici sulla compilazione della busta paga, su come leggere una busta paga, come individuare gli elementi della retribuzione, le trattenute e la loro determinazione, nonchè interpretazione per giungere all'importo netto in busta che il datore di lavoro dovrà corrispondere al dipendente.
Le modalità di calcolo e di compilazione della busta paga, anche se il “gestionale paghe” semplifica e riduce i tempi di elaborazione, non rendono facile la lettura. Le norme in continua variazione e soprattutto le eccezioni che il cedolino pone, richiedono un continuo aggiornamento che in fondo, è la parte affascinante di questo lavoro.
L'autrice è formatrice professionale, docente e perito in Contratti di Lavoro di paghe e contributi, nei suoi corsi insegna a leggere la busta paga perché ritiene che sia indispensabile sia per i dipendenti, per i datori di lavoro.
Premessa
Lettura e compilazione della busta paga
1.1 Le sezioni della busta paga
1.2 I principali elementi del cedolino paga
1.3 Il sistema di calcolo della retribuzione
1.3.1 Il sistema orario
1.3.2 Il sistema mensilizzato
1.3.3 Il sistema “a cottimo”
La retribuzione lorda
2.1 Il lavoro ordinario o retribuzione ordinaria
2.2 Lavoro straordinario
2.3 Il lavoro supplementare
2.4 La “Banca ore”
2.5 Lo straordinario forfettizzato
2.6 La reperibilità
Le assenze del lavoratore dipendente: riposo, ferie, permessi
3.1 Il riposo settimanale
3.2 Le Festività
3.2.1 La retribuzione durante le festività (normali)
3.3 Le Ferie
3.4 Permessi
3.5 Permessi studio
3.6 Permessi per lutto
3.7 Permessi elettorali
3.8 Permessi per visite mediche
Assenze non retribuite
4.1 Lo sciopero
4.2 Aspettativa non retribuita
Assenze a carico INPS
5.1 Donazione sangue
5.2 Congedo matrimoniale
5.3 Permessi retribuiti ai sensi della Legge n. 104/1992
Altre prestazioni erogate dall’INPS
6.1 La Cassa Integrazione Guadagni
6.1.1 Importi cassa integrazione 2025
6.1.2 Cassa integrazione guadagni e Malattia
6.1.3 Cassa integrazione guadagni e Maternità
Altre voci della busta paga
7.1 Trasferte
7.2 L’indennità sostitutiva di mensa
7.3 Indennità di cassa
7.4 Fringe benefits
7.4.1 Auto aziendali
7.5 Premio di risultato o produttività
7.6 Le mance
7.7 Mensilità aggiuntive: tredicesima e quattordicesima
Indennità: malattia, maternità, infortunio
8.1 L’indennità economica di malattia
8.1.1 Giornate indennizzabili dall’INPS
8.1.2 Indennità malattia a carico del Datore di lavoro
8.1.3 Esempi di previsioni contrattuali
8.2 L’indennità malattia prevista per i lavoratori parasubordinati
8.3 L’indennità economica di maternità: quadro generale
8.3.1 Astensione obbligatoria
8.3.2 Astensione anticipata
8.3.3 Congedi parentali (ex astensione facoltativa)
8.3.4 Calcolo dell’indennità di maternità e compilazione busta paga
8.3.5 Congedo di paternità obbligatorio per i lavoratori dipendenti
8.3.6 Ricovero del neonato
8.3.7 Aborto
8.3.8 Come si calcola l’indennità di maternità
8.3.9 Riposi giornalieri per allattamento pagati dall’INPS
8.3.10 Il bonus bebè
8.3.11 Il bonus asili nido
8.4 L’infortunio
8.4.1 Adempimenti del datore di lavoro in caso di infortunio
8.4.2 Infortunio in itinere
8.4.3 INAIL e Periodo di comporto
8.4.4 L’indennità economica di infortunio
8.4.5 La denuncia di infortunio
Contributi previdenziali
9.1 Aliquote contributive
9.1.1 Riduzione contributiva
9.1.1.1 Esonero dal versamento dei contributi previdenziali IVS a carico delle lavoratrici madri
9.1.2 Calcolo trattenute contributi previdenziali
9.2 Contributi per NASpI e Dis-coll
9.2.1 L’indennità di disoccupazione NASPI
9.2.2 Indennità DIS-COLL
Il trattamento fiscale della retribuzione
10.1 Aspetti generali
10.2 Che cos’è l’IRPEF
10.3 L’imponibile fiscale
10.4 Detrazioni d’imposta
10.4.1 Detrazioni per i carichi familiari
10.4.2 Detrazioni per figli a carico
10.4.3 Detrazioni per ulteriori familiari a carico
10.5 Le addizionali IRPEF
10.5.1 Addizionale regionale
10.5.2 Addizionale comunale
Il Welfare
11.1 Premessa
11.2 Beneficiari
11.3 Trattamento fiscale
11.3.1 Esempio Welfare contrattuale
11.3.2 Esempi di beni e servizi di welfare
Cessazione del rapporto di lavoro
12.1 Il preavviso
12.2 Trattamento di fine rapporto
12.3 Come si calcola
12.4 Anticipazione del Trattamento di fine rapporto
Esempi di compilazione del cedolino paga