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Guida completa alla fiscalità del Dropshipping
Questa guida offre un'analisi completa e aggiornata del dropshipping, un modello di vendita in forte crescita che richiede una conoscenza approfondita delle normative fiscali italiane. L'ebook si propone come strumento indispensabile per professionisti, dropshipper, consulenti e chiunque voglia avviare o gestire un'attività di dropshipping in Italia, fornendo chiarezza su aspetti complessi come IVA, regimi fiscali e adempimenti.
Punti principali trattati:
L'ebook è aggiornato alle ultime novità normative del 2025, in particolare per quanto riguarda i codici ATECO e le implicazioni fiscali.
eBook in pdf di 35 pagine.
1. Definizione
1.1 Adempimenti preliminari
1.2 Regimi fiscali applicabili
1.2.1 Regime forfettario
1.2.2 Regime ordinario
2. IVA e operazioni con l'estero
2.1 Vendite a clienti privati in Italia
2.2 Vendite a clienti privati UE (OSS)
2.2.1 Esempio fattura emessa dalla piattaforma IT con partita IVA FR
2.2.2 Elenco aliquote IVA dei paesi europei
2.3 Vendite a clienti business UE (B2B)
2.4 Vendite a clienti business extra UE (B2B)
2.5 Fornitore presunto e nuovo articolo 14-bis della Direttiva IVA (B2C)
2.5.1 Modalità di compilazione della dichiarazione IVA IOSS
2.6 Vendite a clienti extra UE (B2C)
2.7 Regime IVA in franchigia UE
3. Obblighi contabili e contributivi
4. Fatturazione elettronica
5. Strumenti digitali di supporto
6. Rischi e controlli
7. Casi pratici
Lo standard VSME nel dialogo tra imprese e banche:
L'eBook analizza in modo completo e dettagliato la rendicontazione volontaria di sostenibilità per le PMI non quotate e le microimprese, offrendo una guida completa allo standard VSME e alle sue implicazioni.
In particolare, l'opera si concentra su:
Lo standard VSME: soggetti destinatari, requisiti del report e il criterio "entity-specific".
La struttura della dichiarazione di sostenibilità (Modello Base e Modello Completo) e le metriche di riferimento.
Gli indicatori di sostenibilità nel dialogo tra PMI e banche, con un focus sul Regolamento di finanza sostenibile (SFDR) e il Pillar 3 dell'EBA.
La Raccomandazione UE del 30 luglio 2025 che incoraggia l'adozione volontaria dello standard.
La digitalizzazione del processo di rendicontazione e il formato XBRL.
Aggiornato alla Raccomandazione UE del 30 luglio 2025, l'eBook fornisce un quadro normativo e pratico per supportare le imprese minori nella gestione delle tematiche ESG, come rischi climatici, impatti sui diritti umani, gestione dei rifiuti e circolarità.
Con un linguaggio tecnico ma accessibile, l'autore illustra come la rendicontazione secondo il VSME possa migliorare le condizioni di accesso al credito e la competitività sul mercato, fungendo da linea guida per un approccio proporzionato alle richieste informative di banche e partner commerciali.
eBook in pdf di 74 pagine.
Introduzione
1. Lo standard volontario VSME per PMI e microimprese
1.1 Lo standard VSME: punti chiave
1.1.1 VSME: soggetti destinatari e requisiti del report
1.1.2 Modello Base (B) e Modello Completo (C)
1.1.3 Conformità al VSME
1.1.4 Le circostanze specifiche
1.1.5 La struttura della dichiarazione di sostenibilità
1.1.6 Questioni rilevanti e principio entity-specific
1.1.7 Guida alla rendicontazione volontaria: la struttura del VSME
1.2 Le informazioni ambientali, formato e calcoli
1.2.1 Modulo Base
1.2.2 Modulo Completo
1.3 Le informazioni sociali, formato e calcolo
1.4 Le informazioni di governance e condotta aziendale
2. Gli indicatori di sostenibilità VSME nel dialogo PMI-banca
2.1 VSME, Regolamento di finanza sostenibile (SFDR) e Pillar3 EBA
2.1.1 La sostenibilità ESG nel dialogo tra PMI e banca
2.1.2 La raccolta di documenti, dati e il calcolo degli indicatori
3. Digitalizzazione e VSME nel formato XBRL. La raccomandazione UE.
3.1 Il VSME tradotto in XBRL per una maggiore visibilità
3.2 La Raccomandazione UE del 30 luglio 2025 e i passi successivi
Bibliografia e riferimenti normativi
Normative e Raccomandazioni europee
Normative italiane
Fiscalità dei beni culturali, di interesse storico-artistico e delle opere d'arte - Edizione 2025.
eBook in pdf di 119 pagine.
Aggiornato al D.L. n. 95 del 30.06.2025, con la nuova aliquota IVA al 5% per le opere d’arte (dal 1° luglio 2025).
Il presente volume vuole essere una base di partenza a chi si vuole inizializzare all’interessante mondo dell’arte e dei beni culturali e artistici. Saranno approfonditi alcuni concetti fiscali, ma anche alcuni concetti giuridici, richiamando, invece, solo in parte, alcuni aspetti penali. Per questi ultimi riporteremo la relazione 21.6.2022 n. 34 dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, che la stessa ha pubblicato commentando la riforma della L. 22/2022 sulla tutela penale del patrimonio culturale.
Il presente intervento analizza la disciplina fiscale applicabile al settore dell’arte, dopo un appropriato inquadramento normativo analizzando la specifica normativa di settore, vale a dire il D. Lgs. n. 42/2004 coordinato ed aggiornato, da ultimo, alla L. 9.3.2022 n. 22, nella Gazzetta ufficiale n. 68 del 22 marzo 2022, recante «Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale», entrata in vigore il 23 marzo 2022 in forza della clausola di immediata operatività contenuta nell’art. 7 della stessa legge 2 in G.U. 22.3.2022 n. 68. Questa legge impatta il testo normativo abrogandone i seguenti articoli:
Sintesi
Premessa
Definizione e disciplina normativa
1.1 Definizione di Beni Culturali
1.2 L’art. 9 della Costituzione
1.3 La Disciplina Normativa prima del 1967
1.4 Dalla Commissione FRANCESCHINI ad oggi
La circolazione dei beni culturali: il regime vincolistico
2.1 Il vincolo sui beni culturali
2.2 La dichiarazione dell’interesse culturale
2.3 La circolazione dei beni culturali
2.4 Il trasferimento del bene culturale
2.5 Il Diritto di prelazione
2.6 L’evoluzione della normativa internazionale
2.7 La circolazione dei beni in ambito internazionale (cenni)
Autori di opere d’arte: la disciplina fiscale
3.1 La disciplina fiscale degli artisti, autori dell’opera
3.2 L’artista e gli obblighi fiscali
3.3 Il diritto d’autore
3.4 Il Diritto di Seguito
La compravendita delle opere d’arte
4.1 La disciplina delle opere d’arte nel reddito di impresa in generale
4.2 Opere d’arte costituenti attività d’impresa
4.3 Opere d’arte non costituenti attività d’impresa
4.4 Opere d’arte e spese di rappresentanza
4.5 La disciplina delle opere d’arte nel reddito di lavoratore autonomo
4.6 La cessione delle opere d’arte
4.7 Acquisto di opere d’arte
4.8 L’ipotesi di Ritrovamento di un “tesoro”
L’IVA e le Opere d’Arte
5.1 L’Iva nelle importazioni delle opere d’arte
5.2 Nuova aliquota IVA al 5% per le opere d’arte (dal 1° luglio 2025)
5.3 Il regime del margine
5.4 Agenzie di vendita all’asta
Gli immobili di interesse storico-artistico
6.1 Gli immobili vincolati
6.2 Classamento degli immobili di interesse culturale
6.3 Le Imposte Dirette sui redditi
6.4 Immobili vincolati e reddito delle persone fisiche
6.5 Immobili locati
6.6 Immobili vincolati non locati
6.7 Ulteriori agevolazioni per le persone fisiche
6.8 Unità immobiliari vincolate possedute da imprese
6.9 Le imposte indirette
6.10 Imposta di registro
6.11 Imposta di successione
6.12 Imposte ipotecarie e catastali
6.13 Imposta sul valore aggiunto
6.14 Conclusioni
Opere d’Arte & soggetti privati
7.1 Cessione di opere da parte di privati
7.2 Le opere d’arte per pagare le tasse
ART-BONUS
8.1 Le erogazioni che danno diritto al credito d’imposta
8.2 Modalità di fruizione del credito
8.3 Regime fiscale
8.4 Adempimenti richiesti ai beneficiari delle erogazioni
8.5 Confronto con le altre agevolazioni già esistenti nel settore culturale
8.6 Oggetto delle erogazioni liberali
8.7 Documentazione da presentare per beneficiare del credito d’imposta
8.8 Codice tributo per la compensazione del credito d’imposta
Tutela penale: cenni e rimandi
9.1 Il patrimonio culturale come bene giuridico codicistico di rilevanza costituzionale
9.2 La nozione di bene culturale: l’assenza di una norma definitoria ad effetti penali
9.3 Modifiche al codice penale (art. 1 legge n. 22 del 2022)
9.4 Tutela legale e sanzioni per i reati contro il patrimonio culturale
Appendice normativa
Imposta di Registro – Guida completa per professionisti
Aggiornato alla riforma ex D.Lgs. 139/2024
eBook in pdf di 64 pagine.
La guida “Imposta di Registro – Guida completa per professionisti” rappresenta uno strumento operativo indispensabile per notai, commercialisti, consulenti fiscali e professionisti legali che si confrontano quotidianamente con la disciplina dell’imposta di registro, recentemente modificata dal D.Lgs. 139/2024 nell’ambito della riforma fiscale.
Scritto con taglio pratico e aggiornato alle ultime novità normative, l’e-book offre:
PARTE PRIMA: L’IMPOSTA DI REGISTRO
Il D.P.R. 131/86 e le novità apportate dalla Riforma di cui al d.lgs 139/2024
1.1 Introduzione
1.2 Le novità apportate dalla Riforma del 2025
La liquidazione dell’imposta: le modalità di registrazione degli atti e il principio di autoliquidazione da parte del contribuente a seguito della Riforma del 2025
2.1 Gli atti soggetti a registrazione
2.2 L’autoliquidazione dell’imposta
2.3 Le modalità di registrazione degli atti
2.4 La registrazione dei contratti di locazione immobiliare
Imposta principale, suppletiva e complementare
3.1 L’imposta principale
3.2 L’imposta suppletiva e complementare
Cessione di azienda: imposta di registro con aliquote separate
4.1 L’azienda: definizione civilistica
4.2 La tassazione della cessione d’azienda
La divisione ereditaria: l’imputazione delle donazioni fatte in vita a seguito della Riforma del 2025
5.1 La natura giuridica
5.2 La tassazione della divisione
5.3 La tassazione delle masse plurime
5.4 La collazione ereditaria: le novità della Riforma 2025
La riscossione dell’imposta di registro per gli atti giudiziari: le novità del D.lgs 139/2024
6.1 La riscossione degli atti giudiziari
Il principio di alternatività IVA/registro
7.1 I requisiti per l’applicazione del regime IVA
I contratti preliminari: distinzione tra caparra e acconti alla luce della Riforma del 2025
8.1 Caparra e acconti: le novità della Riforma
La tassazione della cessione di cubatura: i chiarimenti apportati dalla Riforma
9.1 Inquadramento giuridico
9.2 La tassazione dell’atto di cessione di cubatura
9.3 La riforma del 2025
Nuda proprietà ed usufrutto: la nuova plusvalenza a seguito della Legge di Bilancio 2024
10.1 Il diritto reale di usufrutto
10.2 La plusvalenza dopo la Legge di Bilancio 2024
10.3 L’interpello dell’Agenzia delle Entrate
L’interpretazione e la riqualificazione degli atti
11.1 La riqualificazione degli atti da parte dell’Ufficio
La tassazione degli atti con pluralità di disposizioni
12.1 La tassazione degli atti che contengono più disposizioni
12.2 Disposizioni relative a beni con aliquote diverse
Il regime delle pertinenze
13.1 La definizione delle pertinenze contenuta nel codice civile
13.2 Il regime fiscale delle pertinenze
L’enunciazione degli atti non registrati
14.1 Le fattispecie impositive dell’enunciazione di atti
14.2 La questione dell’enunciazione del finanziamento soci
PARTE SECONDA: LA TASSAZIONE DEGLI ATTI (TABELLE OPERATIVE)
La compravendita
15.1 Requisiti per usufruire delle agevolazioni prima casa
15.2 Requisiti per l’applicazione della disciplina del prezzo-valore
PARTE TERZA: ESEMPI DI CLAUSOLE
L’obiettivo del libro è quello di raccontare il mondo della consulenza d’impresa con parole vere, semplici, concrete, partendo da ciò che accade ogni giorno dentro le aziende.
Perché nelle aziende si lavora, si sbaglia, si prova a migliorare. E ogni azienda, grande o piccola che sia, ha le sue sfide: organizzare il lavoro, gestire il personale, capire i numeri, preparare un passaggio generazionale, affrontare una crisi. Tutti problemi tangibili, non teorici.
È una guida pensata per i colleghi consulenti, per i manager, per i commercialisti che vogliono evolversi in chiave più strategica… ma anche per l’imprenditore curioso, o per lo studente interessato a comprendere come funziona davvero la direzione d’impresa.
Dentro ci sono strumenti, metodi, arricchiti da otto casi reali, raccontati in forma di dialogo tra consulente e imprenditore. Perché la vera conoscenza passa attraverso le storie, i confronti, le relazioni; un buon consulente, prima di proporre soluzioni, deve saper ascoltare. Il management non racchiude solo numeri o organigrammi: è anche empatia, visione, capacità di guidare persone e processi verso un obiettivo condiviso. E oggi, più che mai, le imprese hanno bisogno di competenza, ma anche di buon senso, coraggio e umiltà.
In questo libro si è cercato di offrire non una verità assoluta, ma una cassetta degli attrezzi per affrontare il lavoro quotidiano con più consapevolezza e meno solitudine.
L’augurio è che queste pagine possano essere utili, far riflettere, magari anche stimolare un dialogo. Perché, in fondo, questo testo è nato proprio così: dal dialogo con le imprese e per le imprese.
PRINCIPALI ARGOMENTI
IL VOLUME INCLUDE
LUCIANO CIPOLLETTI
Consulente di Direzione ed Organizzazione Aziendale, svolge consulenza per aziende di produzione e/o commerciali. Ha maturato esperienze negli ambiti della direzione generale, controllo di gestione, contabilità analitica/industriale, analisi di bilancio, gestione della produzione e delle scorte e Tempi e metodi. Docente per conto di diversi enti di formazione (Confindustria, Consorform, ECAP). Ha svolto un seminario sul pricing al corso di laurea in Economia e Management presso l’Università G. D’Annunzio di Pescara. Pubblicista, autore di manuali e di diversi software (tool).
Prefazione
1. Le norme UNI a supporto della consulenza di Direzione
2. Perdere competitività: il modello italiano
3. Business e strategia
1 Cos'è un “modello di business”
2 L’analisi SWOT
Early Afternoon Discussion #1
4. Amministrazione e controllo
1 Come possiamo misurare le prestazioni della nostra impresa?
2 Il controllo di gestione
3 Il business plan: perché redigerlo?
4 La valorizzazione del magazzino nel controllo di gestione
Early Afternoon Discussion #2
5. Analisi di bilancio
1 L’analisi e la diagnosi dello stato di salute delle imprese
2 Analisi interne vs analisi esterne
3 Il ROI questo (s)conosciuto
4 Il corretto calcolo dell’incidenza del costo per materie prime
5 Valori da rettificare e poste che si prestano a manipolazioni
6 Limiti e soggettività nell’analisi di bilancio per indici
Early Afternoon Discussion #3
6. Costing e pricing
1 Il prezzo di vendita di prodotti e servizi: cosa c’è da sapere
1.1 Distinzione tra le tipologie di costo
1.2 Pricing con metodo Full Costing
2 Come può un prezzo “sottocosto” generare utili per l’impresa?
3 Direct Costing vs Variable Costing, quando utilizzare l’uno o l’altro metodo
4 Computare l’ammortamento di una macchina utensile sul Direct Costing?
5 Quando non è il caso di computare il costo di manodopera sul prodotto
6 Il Mark-up: un modo pratico e corretto per calcolare i prezzi
7 Le ipotesi di convenienza: produrre o acquistare?
8 Come determinare la redditività di un’area di vendita
Early Afternoon Discussion #4
7. Crisi d’impresa
1 Le ristrutturazioni d’impresa: generalità
2 I segnali dello stato di pre-crisi, la crisi, le soluzioni ed il turnaround
3 Crisi d’impresa: schemi di riepilogo
4 Riconoscere i sintomi della crisi
5 Range di riferimento per EBITDA
6 Riconoscere i numeri della crisi: i valori soglia negli indici di bilancio
7 Sistemi di monitoraggio: alla ricerca di un indicatore di supporto, il BEF
7.1 Formula per il calcolo del BEF
7.2 Osservazioni sul BEF
8 L’indice di Altman è attendibile?
Early Afternoon Discussion #5
8. Organizzazione
1 Le strutture organizzative
2 Aspetti comunicativi e di processo
3 Le organizzazioni e la logica dei vincoli
4 La gestione strategica del servizio nelle aziende di produzione
5 L’Impatto dell’Intelligenza Artificiale
Early Afternoon Discussion #6
9. Governance
1 Management e leadership
2 L’importanza della leadership
3 Le caratteristiche di un leader
4 Gli errori da evitare nel processo di cambiamento
5 Il passaggio generazionale
Early Afternoon Discussion #7
10. Operations
1 Come aumentare sensibilmente la produttività nelle aziende
1.1 Premessa
1.2 Le logiche legate a produttività ed efficienza (Lean Management)
2 La tecnica SMED
3 Le “5S”
4 Il livellamento della linea
4.1 Metodo analitico per la determinazione della cadenza produttiva
4.2 Assegnazione dei tempi di lavoro con variabile empirica
5 I sistemi gestionali MRP
6 Il Just In Time
7 I lay-out
7.1 Il lay-out delle postazioni di lavoro
7.2 Il lay-out delle macchine
7.3 Il lay-out delle merci
8 MRPII o Lean Production?
9 MRPII vs JIT
9.1 Vantaggi e svantaggi dell’MRPII
9.2 Vantaggi e svantaggi del Just In Time
9.3 Confronto tabellare tra MRPII e JIT
10 Quale logica gestionale applicare nella propria impresa
11 Synchro MRP
Early Afternoon Discussion #8
Il volume offre un’analisi approfondita e puntuale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dirigenti delle aziende industriali, aggiornato al rinnovo del 13 novembre 2024.
Il commentario analizza, articolo per articolo, tutte le disposizioni contrattuali, con un taglio pratico e ricco di riferimenti normativi e giurisprudenziali. Tra i temi trattati:
eBook in pdf di 141 pagine.
Scritto da Marco De Bellis, avvocato giuslavorista con oltre quarant’anni di esperienza e specializzazione nei rapporti dirigenziali, il commentario si propone come una guida pratica, autorevole e indispensabile per chi opera nel diritto del lavoro, nella consulenza aziendale o nella gestione delle risorse umane.
ARTICOLO 1
QUALIFICA E SUO RICONOSCIMENTO
Nuovi criteri per la categoria dirigenziale – Controversie su categoria e natura del rapporto
ARTICOLO 2
L’ISTITUZIONE DEL RAPPORTO
Elementi essenziali e accessori della lettera di assunzione – Fringe benefits – retribuzione variabile – Golden parachutes – Patto di non concorrenza – Termine – periodo di prova – impegno all’assunzione
ARTICOLO 3
TRATTAMENTO MINIMO COMPLESSIVO DI GARANZIA
Voci escluse dal calcolo
ARTICOLO 4
IMPORTO PER EX ELEMENTO DI MAGGIORAZIONE
ARTICOLO 5
EX MECCANISMO DI VARIAZIONE AUTOMATICA
ARTICOLO 6
AUMENTI DI ANZIANITÀ
ARTICOLO 6 BIS
COMPENSI DI IMPORTO VARIABILE COLLEGATI AD INDICI E/O RISULTATI (MANAGEMENT BY OBJECTIVE)
I tre modelli di MBO - Omessa fissazione degli obbiettivi
ARTICOLO 7
FERIE
Gestione delle ferie non godute
ARTICOLO 8
ASPETTATIVA
Presupposti e disciplina
ARTICOLO 9
FORMAZIONE E POLITICHE ATTIVE
“Fondirigenti Giuseppe Taliercio” – “Associazione 4manager”
ARTICOLO 9 BIS
CULTURA D’IMPRESA E MANAGERIALE
ARTICOLO 10
TRASFERTE O MISSIONI
Carattere temporaneo – Indennità prevista
ARTICOLO 11
TRATTAMENTO DI MALATTIA E MATERNITÀ
Definizione di malattia - Periodo di comporto e relativo calcolo – Licenziamento e dimissioni connesse con il superamento del periodo di comporto – Eventuale sospensione del rapporto - Controlli
ARTICOLO 11 BIS
TUTELA DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ
I congedi previsti – Rinvio alla normativa
ARTICOLO 11 TER
PARI OPPORTUNITÀ
Iniziative previste
ARTICOLO 11 QUATER
CONGEDO MATRIMONIALE
Presupposti e durata
ARTICOLO 12
TRATTAMENTO DI INFORTUNIO E MALATTIA DA CAUSA DI SERVIZIO – COPERTURA ASSICURATIVA
Polizze – Infortunio in occasione di lavoro e malattia non professionale – Morte
ARTICOLO 13
TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ DELL’AZIENDA
Mantenimento dei diritti acquisiti – Eventuali dimissioni
ARTICOLO 14
TRASFERIMENTO DEL DIRIGENTE
Definizione – Preavviso – Benefici economici connessi
ARTICOLO 15
RESPONSABILITÀ CIVILE E/O PENALE CONNESSA ALLA PRESTAZIONE
La necessaria comunicazione all’azienda, le eventuali dimissioni a seguito del rinvio a giudizio – Garanzie e copertura delle spese
ARTICOLO 16
MUTAMENTO DI POSIZIONE
Le tutele legali della professionalità – Le tutele giudiziali – Le dimissioni privilegiate
ARTICOLO 17
PREVIDENZA
ARTICOLO 18
PREVIDENZA E ASSISTENZA SANITARIA A CARATTERE INTEGRATIVO
Contributi a carico dell’azienda e del dirigente
ARTICOLO 18 BIS
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
ARTICOLO 18 TER
WELFARE AZIENDALE
ARTICOLO 19
COLLEGIO ARBITRALE
Attivazione procedimento – Lodo arbitrale – Carattere facoltativo (e alternativo al giudizio) delle tutele – Limiti
ARTICOLO 20
INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI DIRIGENTI
Le rappresentanze sindacali aziendali
ARTICOLO 21
CONTROVERSIE
L’interpretazione del contratto collettivo
ARTICOLO 22
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO
La forma scritta nel licenziamento – L’obbligo di motivazione – Il licenziamento per motivi organizzativi e per mancanze – Il licenziamento collettivo – Il licenziamento nullo e relative tutele – La revoca e l’impugnazione del licenziamento – Le dimissioni ordinarie e per giusta causa – La risoluzione consensuale del rapporto – L’eventuale transazione novativa generale
ARTICOLO 23
PREAVVISO
Natura del preavviso – Preavviso in servizio e indennità sostitutiva
ARTICOLO 24
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Elementi utili per il relativo calcolo
ARTICOLO 25
INDENNITÀ IN CASO DI MORTE
ARTICOLO 26
ANZIANITÀ
Indipendente dalla qualifica
ARTICOLO 27
DISPOSIZIONI GENERALI E CONDIZIONI DI MIGLIOR FAVORE
Individuazione delle disposizioni e condizioni – Applicazione pratica
ARTICOLO 28
CONTRIBUTI SINDACALI
ARTICOLO 29
DECORRENZA E DURATA
Allegati
FWTP00032
(Registrazione del Corso in diretta svolto dal 18 giugno al 2 luglio - Durata del corso: 3 registrazioni per un totale di 9 ore circa)
Al 30 aprile 2025, sono oltre 12.000 le Start-up e PMI innovative iscritte nell’apposita Sezione del registro Imprese, requisito necessario, insieme a molti altri previsti dalla normativa specifica di riferimento, per accedere a importanti agevolazioni fiscali, finanziarie e societarie.
Tuttavia, la gestione contabile e fiscale di queste imprese richiede competenze altamente specialistiche: gli adempimenti sono numerosi, complessi e completamente avulsi rispetto alle ordinarie problematiche di una società di capitali.
Il professionista che si limita ad essere soggetto passivo dell’iniziativa imprenditoriale rischia di assistere, nel giro di pochi mesi, al fallimento del progetto imprenditoriale. Il successo di una start-up, infatti, non dipende solo dalla validità dell’idea, ma anche dalla presenza di un professionista capace di accompagnarla e guidarla lungo tutto il suo percorso di crescita.
Lo scopo del presente percorso formativo è quello di fornire ai Commercialisti gli strumenti operativi e le competenze necessarie per supportare le start-up innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita ed evitare quindi, come spesso accade, che l’ottima idea naufraghi per assenza di una guida che armonizzi tutte le componenti di cui un business vincente si compone.
Dunque, il programma non si limita solo a contabilità, fisco e incentivi, ma prevede anche gli elementi per trasformare il ruolo del commercialista in un acceleratore di execution, creando un ponte tra l’idea imprenditoriale e il successo sul mercato:
L’ISCRIZIONE INCLUDE:
Start up innovative e PMI innovative
La costituzione della società e l’iscrizione alla sezione Start up
La creazione della startup e il ruolo del commercialista
Business Model e sostenibilità iniziale
Le PMI imprese innovative
Misure agevolative e semplificazioni per le start up e PMI innovative
Definizione del revenue model e strategie di pricing
Analisi della sostenibilità finanziaria
L’importanza delle partnership strategiche
Strategie di crescita attraverso finanziamenti e investimenti
Come costruire un ecosistema di supporto per le startup
Strategie di crescita attraverso partnership e sinergie
Il ruolo del commercialista come connettore di opportunità
Le agevolazioni 2024 ai soci delle Start up e PMI innovative
Le agevolazioni a decorrere dal 2025
Il work for equity (start up) e lo stock option (PMI)
Lelio Cacciapaglia
Dottore Commercialista – Dipartimento Finanze – MEF (intervento a titolo personale)
Armando Fossi
Dottore Commercialista – Docente Università di Torino
Consultabile all’interno della piattaforma di e-learning. La registrazione rimane visibile per 365 giorni dall’acquisto.
Startup e Innovazione – Attori, regole e nuovi scenari.
Una guida pratica e aggiornata, in pdf di 161 pagine, su:
Un manuale operativo e di approfondimento pensato per professionisti, imprenditori, investitori, consulenti e policy maker che operano nell’ecosistema dell’innovazione.
Questo eBook, aggiornato con le più recenti riforme normative del 2024 e 2025, fornisce un’analisi completa degli strumenti giuridici, fiscali e finanziari a supporto delle startup e PMI innovative, con un taglio pratico e orientato all’azione.
Gli autori, esperti di diritto societario e politiche fiscali, affrontano tematiche fondamentali per comprendere e gestire le dinamiche dell’imprenditorialità innovativa: dalle Società di investimento semplice (SiS) ai SAFE, dal venture capital alla normativa scale-up, dai contratti con la Pubblica Amministrazione ai nuovi modelli di incubatori certificati.
Prefazione di Anna Lambiase
ASPETTI GENERALI: LE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO SEMPLICE, CARATTERISTICHE, OPPORTUNITÀ FISCALI, DIFFERENZA RISPETTO AD UN CLUB DEAL
SIMPLE AGREEMENT FOR FUTURE EQUITY (SAFE): STRUTTURA, VANTAGGI E APPLICAZIONE NEL CONTESTO ITALIANO
CORPORATE VENTURE CAPITAL E INNOVAZIONE: MODELLI, NUMERI E PROSPETTIVE
DEFINIZIONE E REQUISITI DELLA START UP INNOVATIVA ALLA LUCE DELLA RIFORMA
COLLABORAZIONI PUBBLICO-PRIVATE E IL RUOLO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: IL NUOVO INCENTIVO RAPPRESENTATO DAI CONTRATTI DI SPERIMENTAZIONE CON LA PA
La stipula di contratti di sperimentazione come requisito per la permanenza nel registro
RISPOSTE LEGISLATIVE E PARLAMENTARI AI MACRO TREND GLOBALI: SOSTENERE L'INNOVAZIONE E LA COMPETITIVITÀ ITALIANA
Fonti
VENTURE BUILDER E STARTUP STUDIO: CATALIZZATORI DELL'INNOVAZIONE SISTEMICA E PROPOSTE PER LO SVILUPPO IN ITALIA
Fonti
IL “NUOVO “INCUBATORE ALLA LUCE DEL DDL CONCORRENZA
Gli aspetti amministrativi, contabili e fiscali delle agenzie immobiliari.
Edizione 2025
eBook in pdf di 109 pagine.
L’attività di agente in mediazione e in particolare l’attività di agente immobiliare (esercitata sia come impresa individuale sia secondo una struttura societaria più complessa) è un’attività spesso imprevedibile e prevede inizialmente una scelta imprenditoriale ben ponderata proprio per le sue caratteristiche peculiari e per le conseguenti evoluzioni. La riuscita di tale attività è spesso collegata ad eventi che non hanno nulla a che vedere con la volontà e l’impegno del mediatore. Potrebbero insorgere alcuni eventi infatti che rischiano di pregiudicare il buon esito della mediazione, come ad esempio:
Oltre a queste problematiche strettamente connesse alla natura dell’attività, il mediatore immobiliare deve possedere una serie di requisiti per poter iniziare la sua attività. Oltre ad essi, il mediatore o la sua azienda, devono sottostare alla normativa civilistica e fiscale che spesso è complessa e stratificata.
Proprio per queste motivazioni, l'eBook vuole essere una guida pratica, operativa, semplice, sintetica e che faccia chiarezza sui principali aspetti dell’attività di mediazione immobiliare. Oltre ai requisiti, è necessario conoscere le modalità con cui iniziare l’attività imprenditoriale di mediazione immobiliare, capire le basi della contabilità aziendale, conoscere gli aspetti contabili, fiscali e di gestione dell’attività stessa.
Introduzione
1. Il mediatore
1.1 Chi è il mediatore
1.2 I requisiti e le incompatibilità
1.2.1 I requisiti generali
1.2.2 I requisiti morali
1.2.3 I requisiti professionali
1.3 Obblighi e responsabilità
1.3.1 Le responsabilità del mediatore
1.3.2 Gli obblighi del mediatore
1.4 La provvigione
2. Tipologie di mediatori e le agenzie immobiliari
2.1 Iscrizione al Registro delle Imprese
2.2 Occasionalità dell’attività di Mediatore
2.3 Sanzioni
2.3.1 Sanzioni disciplinari
2.3.2 Sanzioni amministrative
2.3.3 Sanzioni penali
2.4 La scelta del soggetto giuridico
2.4.1 La classificazione delle società
2.4.2 Le società di persone
2.4.3 Le società di capitali
2.4.4 Il Bilancio
2.4.5 Gli indici di Bilancio
2.4.6 Gli adeguati assetti organizzativi, gli obblighi alla revisione, le soglie del nuovo Codice della Crisi e relativi indici
2.5 Adempimenti
2.5.1 Codice ATECO immobiliare
2.5.2 CCIAA
2.5.3 Gestione dei contributi INPS
2.5.4 La PEC
2.5.5 La polizza assicurativa
3. Regimi contabili
3.1 Regime contabile ordinario
3.2 Regime contabile semplificato
3.3 Differenze tra Regime contabile ordinario e semplificato
3.4 Regime forfettario
4. Gestione contabile ed IVA
4.1 La fattura
4.1.1 La fattura attiva e passiva
4.1.2 La fattura elettronica
4.1.3 La fattura dell’agente immobiliare
4.3 IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) e regimi IVA
4.3.1 Il presupposto dell’IVA
4.3.2 Classificazione delle operazioni IVA
4.3.3 Le aliquote IVA
4.3.4 Il reverse charge e lo split payment
5. La fiscalità dell’agente immobiliare
5.1 Ricavi, fatturato e incasso
5.2 Adempimenti periodici
5.2.1 Le imposte indirette: i versamenti dell’IVA
5.2.2 Le imposte indirette: l’imposta di registro e l’imposta di bollo
5.3 Imposte dirette e dichiarazioni fiscali
5.3.1 I redditi e i modelli di dichiarazione
5.3.2 Gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale – ISA
5.3.3 Le imposte dirette: l’IRPEF e il versamento
5.3.5 Le imposte dirette: l’IRES e il versamento
5.3.6 Le imposte locali: l’IRAP
5.3.7 Il Concordato preventivo biennale
5.3.8 Le tassazioni sugli immobili
5.4 Iscrizione all’INPS
5.5 Accertamenti fiscali
5.5.1 Il controllo sulle dichiarazioni fiscali
5.5.2 I tipi di accertamento
5.5.3 Le cartelle di pagamento e la riscossione dei tributi
5.5.4 Le sanzioni tributarie
5.5.5 Statuto dei diritti del contribuente
5.6 Approfondimenti e criticità
6. Approfondimenti sulle società immobiliari
6.1 Gli immobili sotto il profilo contabile e fiscale
6.1.1 Gestione contabile e fiscale immobili in costruzione
6.1.2 Differenza tra immobile strumentale per natura o destinazione
6.1.3 Un immobile patrimoniale strumentale per destinazione può essere ammortizzato?
7. Strategie di marketing per l’agente immobiliare
7.1 Il Marketplace
7.2 Strategie digitali e Social
7.3 Il futuro dei Social per le agenzie immobiliari: TikTok e l’influencer marketing
7.4 Marketing Immobiliare
FOCUS: I Fondi di Investimento Immobiliare
Bibliografia e Sitografia
La fiscalità delle Società immobiliari: guida 2025 per le imprese di costruzione, compravendita, gestione e godimento degli immobili.
Guida aggiornata con i decreti della riforma fiscal
eBook in pdf di 266 pagine.
Il presente lavoro ha ad oggetto la gestione fiscale e contabile degli immobili da parte delle società immobiliari, intendendosi per tali:
È noto, infatti, che la detenzione di beni immobili (abitativi o strumentali) a titolo personale può non essere una scelta ottimale. L’investimento immobiliare, come tutti gli investimenti, è soggetto ad alcuni rischi, ma anche la persona che investe potrebbe trovarsi a rischiare la perdita del proprio patrimonio investito (magari in caso di insolvenza in presenza di mutui fondiari, creditori personali, etc).
Per esigenze di tutela del patrimonio da aggressioni personali di terzi e per veicolare i proventi, derivanti dalla messa a reddito di beni immobili, può essere valutata l’opzione di costituire una società di gestione immobiliare. Questa, a seconda dei casi, può essere costituita sotto forma di società di persone o di società di capitali (nel caso, la forma più utilizzata è la SRL).
La guida che viene proposta si offre appunto come ausilio per le società di persone in contabilità ordinaria e per le società di capitali, sia quelle di piccole dimensioni che quelle soggette, mediante il cd. principio di derivazione rafforzata, ai principi contabili nazionali; non mancano tuttavia, ove necessari, i riferimenti alle società di persone in contabilità semplificata e alle società che adottano i principi contabili internazionali. Per molti aspetti l’opera può anche interessare le imprese di costruzione edile.
L’interlocutore a cui ci si rivolge è non solo il professionista, ma anche l’amministratore che, in tema di fiscalità immobiliare, voglia per così dire “metterci la testa”, che intenda cioè provare ad entrare in un linguaggio che in prima battuta può sembrare decisamente oscuro, ma che, con un po’ di attenzione, magari leggendo e rileggendo, si riesce un po’ a penetrare. Nella disamina degli eventi in cui possono via via imbattersi le società in questione (acquisti, vendite, locazioni, ammortamenti, valutazioni, rivalutazioni, svalutazioni, leasing, ecc.), particolare attenzione è stata posta alle numerose divergenze che, in tema di immobili, di frequente si presentano tra la normativa civilistica e quella fiscale e che necessitano delle conseguenti variazioni, in aumento o in diminuzione, nella dichiarazione dei redditi. Ogni istituto è stato affrontato tenendo conto delle varie qualificazioni degli immobili (immobili merce, immobili strumentali, immobili patrimonio, senza dimenticare peraltro i fabbricati rurali). Per quanto riguarda l’imposizione indiretta uno spazio rilevante è stato dedicato alla spinosa problematica della detrazione dell’IVA nell’acquisto degli immobili.
Per molte fattispecie riscontrabili nella realtà gestionale si è cercato di citare con esattezza la norma che la disciplina, il cui testo è ampiamente riportato in nota, ed i principi contabili nazionali; si è in tal modo consentito al lettore di farsene un’idea personale, giungendo magari, in relazione al problema, ad una conclusione diversa da quella esposta dall’autore. La normativa è stata commentata soprattutto con la prassi dell’Agenzia delle Entrate, non perché quest’ultima abbia sempre ragione nell’interpretazione delle disposizioni di legge, ma innanzitutto per la chiarezza di esposizione e di analisi di molte pronunce; inoltre, in fase di prima impostazione di un’operazione, si è ritenuta opportuna un’adeguata cognizione dei rischi di un accertamento.
Ove possibile, tuttavia, non si è mancato di riportare anche le pronunce della Corte di Cassazione e della più autorevole dottrina.
La presente edizione 2025 dell’e-book, rispetto all’edizione precedente, è stata aggiornata tenendo conto dei seguenti interventi legislativi:
La presente opera non è stata redatta con ausilio di IA; tutte le informazioni e le affermazioni riportate, per quanto discutibili, sono state verificate mediante disposizioni di legge o pronunciamenti di prassi e di giurisprudenza.
Introduzione
1. Cenni generali
1.1 L’attività e la forma giuridica delle società immobiliari
1.1.1. Forma giuridica
1.2 La classificazione degli immobili
1.2.1 I beni relativi all’impresa
1.2.2 Gli immobili merce
1.2.3 Gli immobili strumentali
1.2.4 Gli immobili patrimonio
1.2.5 Riepilogo della classificazione degli immobili
1.3 Cenni sulla determinazione del reddito d’impresa
1.4 Le società di comodo
1.5 Le società di investimento immobiliare quotate (SIIQ) e non quotate (SIINQ)
2. L’acquisto di immobili
2.1 L’acquisto di immobili e l’imposizione indiretta: premessa
2.2 I fabbricati strumentali per natura ceduti da soggetto IVA
2.3 I fabbricati abitativi ceduti da soggetto IVA
2.4 I fabbricati rurali abitativi ceduti da soggetto IVA
2.5 I terreni ceduti da soggetto IVA
2.6 Gli immobili ceduti da soggetto privato
2.7 Le prestazioni di servizi incrementative delle aree o dei fabbricati non ultimati acquistati
2.8 I beni finiti da utilizzare nelle costruzioni su aree o su fabbricati non ultimati acquistati
2.9 La detrazione dell’IVA
2.10 Immobili merce: reddito d’impresa e contabilità
2.11 Immobili strumentali: reddito d’impresa e contabilità
2.12 Immobili patrimonio: reddito d’impresa e contabilità
3. La cessione di immobili
3.1 Cessione e imposizione indiretta: premessa
3.2 Fabbricati strumentali per natura
3.3 Fabbricati abitativi
3.4 Fabbricati rurali abitativi
3.5 I terreni
3.6 Detrazione IVA e cessione
3.7 Immobili merce: reddito d’impresa e contabilità
3.8 Immobili strumentali: reddito d’impresa e contabilità
3.9 Immobili patrimonio: reddito d’impresa e contabilità
4. La locazione di immobili
4.1 Locazione e imposizione indiretta
4.2 Detrazione dell’IVA
4.3 Adempimenti IVA
4.4 Reddito d’impresa e contabilità
5. Il leasing immobiliare
5.1 Cenni generali
5.2 Criterio contabile patrimoniale del leasing finanziario
5.3 Criterio contabile finanziario del leasing finanziario
5.4 Criterio contabile del leasing operativo
5.5 Criterio del principio di derivazione rafforzata (IAS/IFRS)
5.6 Deduzione dei canoni in contabilità semplificata
5.7 Contratto di sale and lease back
5.8 Imposizione indiretta nei contratti di leasing finanziario
5.9 Imposizione indiretta nella cessione dei contratti
5.10 Rettifica della detrazione IVA
5.11 Deducibilità IRAP dei canoni
6. Il possesso e la gestione ordinaria degli immobili
6.1 Ammortamento degli immobili
6.2 Rilevazione delle rimanenze
6.3 Immobili di interesse storico e artistico
6.4 Rivalutazione e riallineamento valori fiscali/contabili
6.5 Svalutazione dei beni immobili
6.6 Immobili detenuti all’estero
6.7 Le società immobiliari e l’IMU
6.8 Spese di manutenzione, riparazione e trasformazione
6.9 Interessi passivi