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Il libro affronta principalmente la riforma della fiscalità internazionale introdotta dal decreto legislativo n. 209/2023, senza tralasciare i temi di attualità a partire dal 2024, a questa collegati. Si è optato per contenuti e considerazioni ad ampio respiro per supportare la maggior parte dei professionisti nella conoscenza della nuova normativa e dei suoi risvolti.
Si presentano in primis le novità sulla residenza fiscale delle persone fisiche, della società e degli enti quali i trust. Viene in seguito trattata la disciplina delle controlled foreing companies e le connesse semplificazioni introdotte dalla novella. Un capitolo è dedicato altresì al tema dei dividendi provenienti da paradisi fiscali, disciplina che è stata influenzata, seppur indirettamente, dal D.Lgs. 209/2023 attraverso una modifica di definizione del requisito del “livello impositivo effettivo”.
Vengono poi esaminati i più interessanti argomenti di attualità, in ambito internazionale, quali la rivalutazione delle partecipazioni detenute all’estero da soggetti residenti, il nuovo regime di partecipation exemption per le partecipazioni in società italiane possedute da società non residenti, le disposizioni contenute nella Multilaterale BEPS (MLI), la cui entrata in vigore è attesa nei prossimi anni. La Multilaterale, infatti, modificherà in via automatica alcune prescrizioni delle convenzioni contro le doppie imposizioni, con particolare riferimento al tema della “stabile organizzazione”.
Sono stati analizzati infine il regime degli impatriati, di cui al nuovo art. 5 D.Lgs. 209/2023, oltre che l’agevolazione c.d. reshoring, che ha l’obiettivo di attrarre in Italia imprese estere.
ENNIO VIAL
Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da oltre 25 anni articoli e libri su temi di sua competenza. Amministratore di Trust Company.
SILVIA BETTIOL
Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding e adempimenti del Trust. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza. Procuratrice di Trust Company.
1 La residenza delle persone fisiche dal 2024
1.1 Introduzione
1.2 La residenza delle persone fisiche: un confronto tra passato e presente
1.3 Le regole in vigore fino al 31 dicembre 2023
1.4 Le nuove regole dell’art. 1 del decreto internazionalizzazione
1.5 Il domicilio tra dilemmi vecchi e nuovi
1.6 Le pronunce della Cassazione che considerano prevalenti gli interessi personali
1.7 Le pronunce della Cassazione che considerano prevalenti gli interessi economici
1.8 La questione della presenza fisica
1.9 Una digressione sul tema dell’iscrizione all’AIRE e le sue sanzioni
1.9.1 L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero
1.9.2 Soggetti obbligati ad iscriversi all’AIRE
1.9.3 Soggetti non obbligati ad iscriversi all’AIRE
1.9.4 Modalità di iscrizione all’AIRE
1.9.5 Decorrenza dell’iscrizione all’AIRE
1.9.6 La cancellazione dall’AIRE
1.9.7 La mancata iscrizione all’AIRE
1.9.8 Il regime sanzionatorio
1.10 Il rapporto con le convenzioni contro le doppie imposizioni
2 La residenza delle società
2.1 Introduzione
2.2 La residenza delle società e degli enti
2.2.1 La disciplina precedentemente in vigore
2.2.2 La nuova previsione normativa in vigore dal 2024
2.2.3 In relazione ai trust
2.2.4 In relazione alle società di persone
2.3 La residenza delle società e degli enti nelle convenzioni contro le doppie imposizioni
2.4 Orientamenti giurisprudenziali in tema di residenza estera delle società e degli enti
2.4.1 La giurisprudenza secondo cui esterovestizione equivale ad abuso del diritto
2.4.2 La giurisprudenza secondo cui esterovestizione equivale ad evasione
3 La residenza del trust
3.1 Introduzione
3.2 La vecchia disciplina della residenza fiscale: la soggettivizzazione fiscale del trust
3.3 La vecchia disciplina della residenza fiscale in vigore fino al 2022
3.4 La nuova residenza del trust dal 2024
3.5 Le presunzioni di residenza in Italia per i trust esteri
3.6 Cosa cambia davvero con il Decreto Internazionalizzazione per i trust?
3.7 La residenza fiscale del trust e le Convenzioni contro le doppie imposizioni
3.7.1 L’evoluzione storica del pensiero
3.7.2 La posizione dell’Amministrazione finanziaria
4 La disciplina controlled foreign companies. Le novità del D.Lgs. 209/2023
4.1 Introduzione
4.2 I lineamenti della disciplina controlled foreign companies
4.2.1 Profili introduttivi
4.2.2 La normativa cfc in sintesi
4.3 La nozione di controllo
4.4 La tassazione effettiva da confrontare
4.4.1 Rapporto tra disciplina cfc e disciplina relativa ai dividendi
4.4.2 Successione temporale dei provvedimenti
4.4.3 Imposte estere da considerare
4.4.4 Adesione della società estera ad una tassazione di gruppo
4.4.5 Regimi opzionali esteri
4.4.6 Le differenze temporanee
4.4.7 Applicazione del principio di derivazione rafforzata
4.5 La determinazione del reddito estero
4.6 Il meccanismo di imputazione per trasparenza
4.7 Il trasferimento in Italia della cfc: i chiarimenti della C.M. 18/E/2021 e della C.M. 29/E/2022
4.8 Determinazione dell’ultimo esercizio di residenza estera
4.9 Interpello probatorio
4.10 Holding estera e cfc
4.10.1 I casi di discussione: il raffronto dell’imposizione in assenza di applicazione del principio
4.10.2 Applicazione del principio del provvedimento: le regole italiane applicate alla holding estera
4.10.3 Applicazione del principio del provvedimento: le regole estere applicate nel calcolo dell’ETR della holding estera e del VTR
4.10.4 Una riflessione sugli esempi
4.10.5 Il caso della holding lussemburghese
4.11 Le nuove previsioni relative alla tassazione effettiva della società estera cfc: la tassazione del 15%
4.11.1 Come computare la tassazione effettiva estera
4.11.2 Le condizioni restrittive per applicare la nuova regola
4.11.3 Le ulteriori nuove ipotesi previste dalla novella
4.11.4 Il contenuto del provvedimento 30 aprile 2024 – L’opzione per la tassazione del 15%
4.11.5 Una riflessione: ma le persone fisiche sono davvero discriminate?
4.11.6 I riflessi sulla tassazione dei dividendi
4.11.7 Alcuni casi pratici
5 La tassazione dei dividendi paradisiaci. Risvolti operativi a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 209/2023 alla disciplina cfc
5.1 Introduzione
5.2 Le ricadute delle nuove regole cfc sui dividendi: le partecipazioni non di controllo
5.3 Le ricadute sulle partecipazioni di controllo
5.4 Quali sono le modifiche in tema di tassazione cfc?
5.5 Torniamo ai dividendi
5.6 Il regime dei dividendi paradisiaci in ipotesi di controllo
5.7 Applicazioni pratiche: applicazione del test 1007
5.8 La cessione della partecipazione
5.9 E se il test 1007 non risulta soddisfatto?
5.10 Analisi della C.M. 35/E/2016 sulla base di un caso concreto
5.11 Il requisito della revisione: alcune riflessioni con i test della C.M. 35/E/2016
5.12 Un quadro di sintesi
5.13 Alcuni esempi
6 Gli impatriati alla luce del nuovo articolo 5 D.Lgs. 209/2023
6.1 Introduzione
6.2 Il nuovo regime agevolativo in favore dei lavoratori impatriati
6.2.1 Requisiti soggettivi
6.2.2 Durata dell’agevolazione
6.2.3 Detassazione maggiore per chi rientra con figli
6.2.4 Chiarezza sugli impatriati che rientrano dopo periodi di distacco
6.2.5 Stop alla maggiore agevolazione per i trasferimenti al Sud Italia
6.3 Aiuti de minimis e regime di impatrio
6.4 Cosa accade per i vecchi impatriati? Ovvero per chi è rientrato quando ancora era in vigore la previgente normativa? – Le previsioni dei commi 9 e 10
6.5 Una tabella di sintesi fra vecchia e nuova disciplina
6.6 Osservazioni conclusive
7 Trasferimento in Italia di attività economiche estere – il c.d. reshoring
7.1 Introduzione
7.2 Trasferimento in Italia di attività economiche – A chi si rivolge
7.2.1 Le osservazioni di Assonime – Circolare 4/2024
7.3 Ulteriori previsioni agevolative
7.3.1 I valori di ingresso dell’impresa non residente che si trasferisce
7.3.2 Il meccanismo del recapture
8 La rivalutazione delle partecipazioni estere
8.1 Introduzione
8.2 La rivalutazione delle quote in generale
8.2.1 Ambito soggettivo
8.2.2 Ambito oggettivo
8.3 Modalità di perfezionamento della disciplina
8.4 L’ammissibilità della rivalutazione di quote estere
8.5 Le partecipazioni estere
8.5.1 In relazione alla normativa nazionale
8.5.2 Il Modello OCSE 2017
8.5.3 Il problema del credito di imposta
8.5.4 L’ipotesi delle partecipazioni detenute in società non residenti
8.5.5 La rivalutazione della quota estera e il conferimento
8.5.6 La rivalutazione in ipotesi di successione e donazione
9 La pex estesa alle società estere dalla legge di bilancio 2024
9.1 Introduzione
9.2 Territorialità e qualificazione delle plusvalenze conseguite da società non residenti per la cessione di partecipazioni in società italiane
9.2.1 Disciplina domestica di tassazione delle società non residenti sulle plusvalenze immobiliari
9.2.2 Disciplina convenzionale
9.3 Il vecchio regime impositivo
9.3.1 Inquadramento
9.3.2 Modalità dichiarative
9.3.3 Un quadro di sintesi
9.4 Il nuovo regime impositivo
9.4.1 La novella della legge di bilancio 2024
9.4.2 L’origine giurisprudenziale della novella
9.4.3 Un quadro di sintesi: società extra UE e società non SEE con scambio info
9.4.4 Un quadro di sintesi: società UE e SEE con scambio info
9.5 La tassazione delle plusvalenze nel Modello Convenzionale
9.6 Le Convenzioni dell’Italia: un quadro sinottico
9.7 Paesi con Convenzione che non prevede la clausola relativa alle società immobiliari
9.8 Paesi con Convenzione che contiene una clausola per le società immobiliari vicina alla formulazione del Mod. OCSE 2003
9.9 Paesi con Convenzioni che contengono una clausola relativa alle società immobiliari vicina al Mod. OCSE 2017
9.9.1 La Convenzione con la Francia
9.9.2 La Convenzione con Cipro
10 2024: la Svizzera diventa “white”
10.1 Introduzione
10.2 La fuoriuscita dalla black list
10.3 Efficacia ex nunc o ex tunc?
10.4 Il primo effetto della fuoriuscita dalla black list: disapplicazione della presunzione di residenza
10.4.1 Orientamenti giurisprudenziali in tema di residenza fiscale
10.5 Ulteriori effetti positivi dalla fuoriuscita dalla black list
10.5.1 La disapplicazione del raddoppio di sanzioni e termini
10.6 Lo stato attuale della black list di cui al D.M. 4 maggio 1999
10.7 Altri casi di applicazione del decreto 4 maggio 1999
11 Il nuovo quadro RW 2024
11.1 Introduzione
11.2 Le criptoattività dal 2023
11.2.1 Il monitoraggio delle criptoattività
11.2.2 La tassazione delle criptoattività
11.3 La vivisezione del quadro RW nel Mod. Redditi PF/2024
11.3.1 Il rigo RW1: l’analisi colonna per colonna
11.4 Il battesimo del quadro W nel Mod. 730
11.5 L’aumento di IVIE ed IVAFE dal 2024
11.5.1 Raddoppio IVAFE per prodotti finanziari in paesi paradisiaci
11.5.2 L’aumento IVIE dal 2024
11.5.2.1 Le ipotesi di esonero per abitazione principale
11.5.2.2 L’IVIE per la prima casa di lusso
11.5.2.3 E se gli immobili non variano?
12 La Convenzione Multilaterale BEPS
12.1 Introduzione
12.2 N natura della Convenzione: che valenza ha?
12.3 Dove reperire le informazioni utili
12.4 Entrata in vigore
12.5 N natura delle disposizioni (obbligatorie o non obbligatorie)
12.6 Le entità con doppia residenza (art. 4)
12.6.1 Introduzione
12.6.2 L’eliminazione della doppia residenza per i soggetti diversi dalle persone fisiche
12.6.3 Le riserve
12.6.4 La notifica delle riserve al depositario
12.6.5 La posizione dell’Italia
12.7 Applicazione dei metodi per l’eliminazione della doppia imposizione
12.7.1 Introduzione
12.7.2 Le opzioni possibili
12.7.3 Il gioco delle opzioni e delle riserve
12.7.4 La posizione dell’Italia
12.8 La norma antiabuso in tema di dividendi
12.8.1 Introduzione
12.8.2 La previsione antielusiva
12.8.3 Le riserve
12.8.4 La posizione dell’Italia
12.9 La nuova stabile organizzazione nella Convenzione Multilaterale
12.9.1 Introduzione
12.9.2 Elusione attraverso la figura del commissionario
12.9.2.1 La nuova previsione
12.9.2.2 Esclusione dall’applicazione
12.9.2.3 Modalità applicative
12.9.2.4 La riserva
12.9.2.5 La posizione dell’Italia
12.9.3 Elusione attraverso specifiche attività
12.9.3.1 Introduzione
12.9.3.2 La presenza della stabile organizzazione della casa madre o di una parte correlata
12.9.3.3 La sede fissa di affari
12.9.3.4 Il gioco delle riserve
12.9.3.5 Ulteriori condizioni per l’operatività delle opzioni
12.9.3.6 L’operatività del paragrafo 4 relativo alla forza attrattiva della stabile
12.9.3.7 La posizione dell’Italia
12.9.4 Lo splitting-up dei contratti
12.9.4.1 Lineamenti della disciplina
12.9.4.2 Le riserve e la pozione dell’Italia
12.10 Un caso professionale: il magazzino può essere stabile organizzazione
12.10.1 Introduzione
12.10.2 Il caso concreto
12.10.3 La normativa interna
12.10.4 Le previsioni del Modello di Convenzione OCSE 2017: la negative list
12.10.5 Il magazzino collegato ad un business del gruppo
12.10.6 La Convenzione Multilaterale 2017
12.10.7 La stabile nella Multilaterale
12.11 Le plusvalenze internazionali da partecipazioni immobiliari
12.11.1 Introduzione
12.11.2 Le plusvalenze immobiliari
12.11.3 Le plusvalenze da partecipazioni immobiliari
12.11.4 La nuova formulazione del paragrafo 4 contenuta nel Modello OCSE 2017
12.11.5 Le previsioni della Convenzione Multilaterale
12.11.5.1 Le disposizioni dell’art. 9: il caso in cui la Convenzione già prevede la clausola delle plusvalenze immobiliari
12.11.5.2 Il caso in cui la Convenzione non prevede la clausola delle partecipazioni immobiliari
12.12 Le riserve e le opzioni
12.13 La posizione dell’Italia
12.14 La rete dei trattati dell’Italia: i trattati con la clausola antiabuso
12.15 I trattati senza la clausola antiabuso
13 Applicazione di ritenute su canoni per utilizzo di software
13.1 Introduzione
13.2 La disciplina domestica
13.3 La disciplina convenzionale
13.4 Il reddito di impresa nel Modello OCSE
13.5 Le royalties nel Modello OCSE
13.6 L’orientamento dell’Agenzia delle Entrate
13.7 Direttiva canoni interessi
13.8 Alcuni esempi concreti
13.8.1 Il compenso per la commercializzazione del software è pagato da una società estera a una italiana
14 Residenza fiscale e split year nelle risposte ad interpello dell’Agenzia delle Entrate
14.1 Introduzione
14.2 La residenza fiscale in Italia: l’art. 2, co. 2 del D.P.R. n. 916/1987
14.2.1 L’iscrizione all’anagrafe
14.2.2 Il domicilio nel codice civile
14.2.3 La residenza ai sensi del codice civile
14.3 La disciplina convenzionale: il presupposto della disciplina convenzionale
14.4 Trasferimento della residenza in corso d’anno
14.4.1 La disciplina convenzionale
14.4.2 La disciplina domestica
14.5 Le Convenzioni siglate dall’Italia che prevedono lo split year
14.6 Gli interventi di prassi in tema di split year
14.7 Il caso dell’apolidia fiscale – Un tema ancora irrisolto
14.8 Lo split year trova applicazione anche alle società?
15 Lo smart working anche alla luce della C.M. n. 25/E del 18 agosto 2023
15.1 Introduzione
15.2 Quando lo smart working ha avuto la sua massima “applicazione”
15.3 Il rapporto tra residenza fiscale e smart working
15.4 La residenza nelle Convenzioni
15.5 Convenzioni e smart working
15.5.1 Redditi da lavoro dipendente
15.6 Lo smart working nel periodo emergenziale
15.7 Regimi speciali per gli impatriati in caso di svolgimento dell’attività lavorativa in Italia
15.7.1 Regime degli impatriati
15.8 I trasferimenti fittizi della residenza all’estero
15.9 La stabile organizzazione e la base fissa
16 I lavoratori frontalieri e le indicazioni della C.M. n. 25/E del 18 agosto 2023
16.1 Introduzione
16.2 La definizione di frontaliere
16.2.1 Il lavoratore frontaliere nella normativa interna
16.2.2 La definizione di frontaliere nelle Convenzioni
16.2.3 La rivisitazione dei Comuni interessati
16.3 Brevi note conclusive
17 I beneficiari residenti in Italia di un trust estero
17.1 Introduzione
17.2 L’imposizione indiretta
17.3 L’imposizione diretta
17.3.1 Trust opaco o trasparente
17.3.2 La tassazione dei beneficiari del trust trasparente non residente
17.3.3 La tassazione dei beneficiari del trust opaco non residente: la natura paradisiaca del trust
17.3.4 La questione dei trust comunitari
17.3.5 La determinazione della tassazione nominale: questioni introduttive
17.3.6 Tassazione nominale e aliquote progressive per scaglioni
17.3.7 Aliquote differenziate in base alle tipologie di reddito e scaglione di esenzione
17.3.8 Tassazione in capo ai beneficiari e tassazione nominale
17.3.9 La questione delle esimenti
17.3.10 La tassazione dei beneficiari del trust opaco non residente dopo la conclusione del trust
17.4 Il monitoraggio fiscale del trust trasparente ed opaco
17.5 Il caso del trust interposto
17.5.1 Introduzione
17.5.2 Trust interposto nei confronti del beneficiario residente in Italia
17.5.3 Trust interposto nei confronti del disponente estero
18 Recenti principi di diritto in tema di stabile organizzazione e nuova IME
18.1 Introduzione
18.2 La definizione di stabile organizzazione nella normativa interna
18.3 Le operazioni delle stabili organizzazioni rientranti in gruppi IVA
18.3.1 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione in assenza di un gruppo IVA
18.3.2 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione se la madre o la stabile aderiscono ad un gruppo IVA UE
18.3.3 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione se la madre o la stabile aderiscono ad un gruppo IVA non UE
18.3.4 Rapporti tra due stabili organizzazioni di un soggetto comunitario con una stabile extracomunitaria aderente ad un gruppo IVA
18.3.5 Rapporti tra due stabili organizzazioni italiane di due società estere aderenti ad un gruppo IVA UE
18.4 Il regime di branch exemption (168-ter Tuir)
18.5 La disciplina convenzionale
18.6 L’opzione nel Modello Redditi SC
18.7 La remissione in bonis
18.8 Il principio di diritto n. 10/2023 in tema di opzione per il regime Bex
Guida alle criptovalute e dichiarazione dei redditi, con esempi pratici di compilazione dei quadri RT ed RW e la raccolta della normativa di riferimento; eBook in pdf di 120 pagine (III edizione).
con prefazione di Dario Deotto
Nell'ebook si analizzano gli aspetti civilistici e fiscali sia in capo alle società, e quindi l’esposizione in bilancio e la rilevanza ai fini IVA, sia in capo alle persone fisiche dando evidenza del calcolo della plusvalenza e del monitoraggio fiscale. Infine vengono forniti esempi pratici di compilazione dei quadri RT ed RW e la raccolta della normativa di riferimento.
Gilberto Chiari
Dottore commercialista e revisore contabile in Canossa (RE) riveste incarichi di revisore contabile in società ed enti pubblici, si occupa di consulenza fiscale e societaria, socio fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Dario Deotto
Commercialista, pubblicista, svolge la propria attività professionale quale partner fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Francesco Paolo Fabbri
Dottore commercialista e revisore contabile in Bologna, si occupa principalmente di tematiche afferenti l’accertamento ed il contenzioso, pubblica contributi in materia fiscale su riviste specializzate.
Alberto Ferrari
Laureato in Ingegneria Informatica, blockchain Specialist e AWS Certified Solutions Architect, Alberto è cofondatore di Thesis SRL azienda di Parma specializzata in consulenza direzionale e progettazione software.
Maurizio Nadalutti
Dottore commercialista e revisore contabile in Udine, si occupa principalmente di contenzioso tributario ed è partner dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Prefazione, di Dario Deotto
PARTE I - INTRODUZIONE AI CONCETTI BASE DELLE CRIPTOVALUTE, a cura di Alberto Ferrari
1. Principi base
1.1 Introduzione
1.1.1 Le criptovalute
1.1.2 La storia
1.1.3 Obiettivi
1.2 Principi base
1.2.1 La blockchain
1.2.2 Le principali criptovalute
1.2.3 Wallet, transazioni, blocchi, mining, chiavi private e pubbliche
1.2.4 Principali concetti per l’aspetto fiscale
1.3 Oltre le criptovalute
1.3.1 Blockchain permissioned e permissionless
1.3.2 Smart contract e chaincode
1.3.3 I token
1.3.4 Non Fungible Token
1.3.5 Le ICO
1.3.6 Defi: la finanza decentralizzata
PARTE II - CRIPTOVALUTE: ASPETTI GIURIDICI E FISCALI, di Gilberto Chiari e Maurizio Nadalutti
2. Criptovalute
2.1 La definizione di criptovaluta
2.1.1 Le definizioni di criptovaluta
2.1.2 La definizione di “cripto attività” - Legge n.197 del 29 dicembre 2022
2.1.3 Adempimenti dei prestatori di servizi nell’ambito delle valute virtuali
2.2 Il Regolamento MiCA
3. Aspetti civilistici e fiscali delle criptovalute
3.1 Società – Aspetti civilistici e fiscali riguardanti le criptovalute
3.1.1 Rappresentazione in bilancio delle criptovalute
3.1.2 Le operazioni rilevanti ai fini IVA
3.2 Persone fisiche e criptovalute: aspetti fiscali
3.2.1 Il trattamento fiscale delle criptovalute per l’anno d’imposta 2022 e precedenti
3.2.2 Il calcolo della plusvalenza secondo la tesi dell’Agenzia delle Entrate
3.2.3 Il trattamento fiscale delle cripto-attività dal periodo d’imposta 2023
3.2.4 Il calcolo della plusvalenza dal 1° gennaio 2023
3.2.5 Misura dell’imposta sostitutiva sulle cripto-attività e regimi di determinazione
3.2.6 Regime transitorio
3.2.7 Il monitoraggio fiscale ed alcune altre novità della legge n. 197/2022
3.2.8 Esempi di compilazione quadro RT e quadro RW
3.2.9 La regolarizzazione delle cripto-attività (ed i nuovi obblighi di monitoraggio fiscale)
3.2.10 Rideterminazione del valore delle cripto-attività
4. I token non fungibili (NFT)
4.1 I non fungible token (NFT)
4.2 I non fungible token (NFT) e le imposte dirette
4.3 I non fungible token e l’IVA
4.4 I non fungible token ed il quadro RW
5. Disegno di Legge n. 2572 del 30 marzo 2022
PARTE III - NORMATIVA E PRASSI DI RIFERIMENTO
NORMATIVA
D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
D.lgs. 8 novembre 2021, n. 184
Decreto Ministero dell’economia e delle finanze 13 gennaio 2022
PRASSI
Risoluzione Agenzia delle Entrate 2 settembre 2016, n. 72/E
Interpello 22 gennaio 2018, n. 956-39/2018
Risposta Agenzia delle Entrate 28 settembre 2018, n. 14
Risposta Agenzia delle Entrate 20 aprile 2020, n. 110
Risposta Agenzia delle Entrate 2 settembre 2020, n. 303
Risposta Agenzia delle Entrate 24 novembre 2021, n. 788
Le criptovalute rappresentano l'esempio più lampante degl ultimi tempi in cui il diritto ha rincorso l'evoluzione tecnica. Il 2023 rappresenta forse l'anno più emblematico a tal proposito, in quanto il legislatore, uscendo dal mero contesto dell'antiriciclaggio, ha finalmente provato a dare una definizione tributaria a ciò che fino ad ora era oggetto solo di interpretazioni e documenti di prassi attraverso la L. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023).
Dopo un "dietro-front" rispetto alla riconducibilità delle criptovalute alle valute estere, è da sottolineare la proposta di regolarizzare, tramite una sanatoria retroattiva, la dichiarazione della detenzione delle cripto-attività non dichiarate negli anni precedenti.
A tal proposito si evidenzia che si è ancora in attesa delle disposizioni attuative che, se pubblicate entro il 30 novembre, saranno oggetto di aggiornamenti resi disponibili nell'estensione online del volume.
Il libro, partendo da un'analisi del fenomeno criptovalute e blockchain e degli altri elementi che intorno a questo gravitano come i token, le Initial Coin Offering (ICO), la finanza decentralizzata (DEFI) e gli NFT, si focalizza sui risvolti applicativi che da questi scaturiscono all'interno del mondo tributario.
Sono approfonditi gli aspetti civilistici e fiscali sia in capo alle società, e quindi l'esposizione in bilancio e la rilevanza ai fini IVA, sia in capo alle persone fisiche dando evidenza del calcolo della plusvalenza e del monitoraggio fiscale. Il tutto viene fatto prendendo in considerazione il "dettato normativo" pre e post "Legge di Bilancio 2023".
Infine vengono forniti esempi pratici di compilazione dei quadri RT ed RW e la raccolta della legislazione e prassi di riferimento.
Gilberto Chiari Dottore commercialista e revisore contabile in Canossa (RE) riveste incarichi di revisore contabile in società ed enti pubblici, si occupa di consulenza fiscale e societaria, socio fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Dario Deotto Commercialista, pubblicista, svolge la propria attività professionale quale partner fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Francesco Paolo Fabbri Dottore commercialista e revisore contabile in Bologna, si occupa principalmente di tematiche afferenti all'accertamento ed al contenzioso, pubblica contributi in materia fiscale su riviste specializzate.
Alberto Ferrari Laureato in Ingegneria Informatica, blockchain Specialist e AWS Certified Solutions Architect, è cofondatore di Thesis SRL azienda di Parma specializzata in consulenza direzionale e progettazione software.
Maurizio Nadalutti Dottore commercialista e revisore contabile in Udine, si occupa principalmente di contenzioso tributario ed è Collaboratore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Prefazione, di Dario Deotto
PARTE I - INTRODUZIONE AI CONCETTI BASE DELLE CRIPTOVALUTE, a cura di Alberto Ferrari
1. Principi base
1.1 Introduzione
1.1.1 Le criptovalute
1.1.2 La storia
1.1.3 Obiettivi
1.2 Principi base
1.2.1 La blockchain
1.2.2 Le principali criptovalute
1.2.3 Wallet, transazioni, blocchi, mining, chiavi private e pubbliche
1.2.4 Principali concetti per l’aspetto fiscale
1.3 Oltre le criptovalute
1.3.1 Blockchain permissioned e permissionless
1.3.2 Smart contract e chaincode
1.3.3 I token
1.3.4 Non Fungible Token
1.3.5 Le ICO
1.3.6 Defi: la finanza decentralizzata
PARTE II - CRIPTOVALUTE: ASPETTI GIURIDICI E FISCALI, di Gilberto Chiari e Maurizio Nadalutti
2. Criptovalute
2.1 La definizione di criptovaluta
2.1.1 Le definizioni di criptovaluta
2.1.2 La definizione di “cripto attività” - Legge n.197 del 29 dicembre 2022
2.1.3 Adempimenti dei prestatori di servizi nell’ambito delle valute virtuali
2.2 Il Regolamento MiCA
3. Aspetti civilistici e fiscali delle criptovalute
3.1 Società – Aspetti civilistici e fiscali riguardanti le criptovalute
3.1.1 Rappresentazione in bilancio delle criptovalute
3.1.2 Le operazioni rilevanti ai fini IVA
3.2 Persone fisiche e criptovalute: aspetti fiscali
3.2.1 Il trattamento fiscale delle criptovalute per l’anno d’imposta 2022 e precedenti
3.2.2 Il calcolo della plusvalenza secondo la tesi dell’Agenzia delle Entrate
3.2.3 Il trattamento fiscale delle cripto-attività dal periodo d’imposta 2023
3.2.4 Il calcolo della plusvalenza dal 1° gennaio 2023
3.2.5 Misura dell’imposta sostitutiva sulle cripto-attività e regimi di determinazione
3.2.6 Regime transitorio
3.2.7 Il monitoraggio fiscale ed alcune altre novità della legge n. 197/2022
3.2.8 Esempi di compilazione quadro RT e quadro RW
3.2.9 La regolarizzazione delle cripto-attività (ed i nuovi obblighi di monitoraggio fiscale)
3.2.10 Rideterminazione del valore delle cripto-attività
4. I token non fungibili (NFT)
4.1 I non fungible token (NFT)
4.2 I non fungible token (NFT) e le imposte dirette
4.3 I non fungible token e l’IVA
4.4 I non fungible token ed il quadro RW
5. Disegno di Legge n. 2572 del 30 marzo 2022
PARTE III - NORMATIVA E PRASSI DI RIFERIMENTO
NORMATIVA
D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
D.lgs. 8 novembre 2021, n. 184
Decreto Ministero dell’economia e delle finanze 13 gennaio 2022
PRASSI
Risoluzione Agenzia delle Entrate 2 settembre 2016, n. 72/E
Interpello 22 gennaio 2018, n. 956-39/2018
Risposta Agenzia delle Entrate 28 settembre 2018, n. 14
Risposta Agenzia delle Entrate 20 aprile 2020, n. 110
Risposta Agenzia delle Entrate 2 settembre 2020, n. 303
Risposta Agenzia delle Entrate 24 novembre 2021, n. 788
Autori
Quadro evolutivo della moneta elettronica, delle valute digitali e delle cripto attività.
eBook in pdf di 88 pagine
Il quadro evolutivo della moneta elettronica, delle valute digitali e delle cripto attività non ha la presunzione di fornire una informativa completa delle regole e dei processi che sono alla base della “rappresentazione digitale di valore o di diritti” e che aleggiano nel cuore dell’evoluzione, ma ha la pretesa di districarsi in fenomeni complessi, dal linguaggio tecnico che sintetizzano una “rivoluzione in atto” i cui contenuti legali-economico–patrimoniali-finanziari impattano sia sul mondo reale (o meglio semi-reale) in cui viviamo tutti i giorni, sia sul mondo completamente virtuale, quando i due mondi interloquiscono o meglio, quando siamo noi a interloquire attraverso i due mondi e, soprattutto, quando decidiamo di operare nella “dimensione virtuale” per cogliere le affascianti ma insidiose nuove opportunità.
Il presente Fascicolo n. 11 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio"
1. Premessa
2. La sintesi
3. La genesi
3.1 Premessa
3.2 Il principio della scarsità
3.3 Il principio della validazione dei blocchi
3.4 I principi della moneta
3.4.1 La valuta virtuale come mezzo di scambio
3.4.2 La valuta virtuale come unità di conto
3.4.3 La valuta virtuale come riserva di valore
3.4.4 Conclusioni
4. L’analisi
4.1 Le caratteristiche della moneta elettronica
4.2 Le valute virtuali: caratteristiche
4.2.1 Le peculiarita delle valute virtuali
4.2.2 I modelli delle valute virtuali quale moneta virtuale
4.2.3 Gli “attori” e i fruitori del sistema bitcoin
4.2.4 Gli “attori” e i fruitori del bitcoin
4.2.5 Le caratteristiche funzionali delle valute virtuali
4.3 L’esecuzione delle transazioni con la blockchain
4.3.1 Premessa
4.3.2 I coin e le ico “inizial coin offering”
4.4 La rappresentazione delle cripto-attività
4.4.1 La forma delle monete virtuali - i token
4.4.2 La graduazione squisitamente economica dei token
4.5 I token e la loro fungibilità
4.5.1 I token non fungibili -gli nft “non fungible token”
4.5.2 Gli NFT nel loro ambiente: il metaverso
4.6 Le cripto-attività
4.7 Considerazioni
5. I rischi
5.1 Premessa
5.2 Le comunicazioni di Banca d’Italia
6. La tecnologia
6.1. DLT /blockchain
6.2. La tecnologia blockchain
6.3. Tipologie di DLT
6.4. DLT - sintesi
6.5. Gli obiettivi delle tecnologie DLT/Blockchain
6.6. Le caratteristiche della DLT/Blockchain
6.7 Le transazioni su DLT
7. Il mercato
8. Gli operatori
8.1 La funzione degli exchange /operatori in valute virtuali
8.2 Gli exchange domestici: gli operatori di valute virtuali (O.V.V)
8.3 L’ iscrizione nella sezione speciale del registro
8.4 Il registrio degli operatori professionali tenuto dall’OAM
8.5 L’avviamento del nuova sezione del registro
8.6 I compiti dell’OAM connessi all’iscrizione
8.7 Chi deve iscriversi nella sezione speciale del registro dei cambiavalute
8.8 Obblighi specifici dei prestatori di servizi
8.9 Le comunicazioni all’OAM degli operatori relative ai propri clienti
9. La vigilanza
9.1 La vigilanza della Banca d’Italia
9.2 La vigilanza dell’OAM
9.3 La vigilanza della CONSOB
9.4 Il controllo della guardia di finanza e delle forze di polizia
10. Le norme vigenti
10.1. Le norme connesse: la gestione dei dati
10.2: La normativa antiriciclaggio e il finanziamento al terrorismo
10.2.1. Premessa
10.2.2. Natura del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo
10.2.3 La direttiva antiriciclaggio
10.2.4. Il decreto antiriciclaggio
10.2.5. Le comunicazioni UIF concernenti le Valute Virtuali
10.2.6 Le linee guida concernenti l’applicazione FATF-GAFI.ORG
10.2.7 Presidi e procedure aziendali
10.2.8 Sanzioni
10.3. Le norme attuali: le norme tributarie
10.3.1. Premessa
10.3.2. La genesi fiscale
10.3.3. Le norme fiscali applicate
10.4 Le norme attuali connesse – la validazione temporale
10.5 Norme contabili
11. Norme a venire: le regolamentazioni europee
11.1. La strategia in materia di finanza digitale
11.2. La proposta europea – MiCAR - delle criptoattività
11.2.1 Premessa
11.2.2. Contenuto della proposta
11.2.3 La prossima moneta elettronica – gli EMT
11.3 Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo ad un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia di registro distribuito
11.3.1 Premessa
11.3.2 Base giuridica
11.4. L’euro digitale
11.4.1 La premessa
11.4.2 L’obiettivo
11.4.3 Il connubio
11.4.4 L’impiego
11.4.5 Il paragone
11.4.6. I tempi di implementazione
11.4.7 Alcuni aspetti significativi collaterali
12. Considerazioni finali
13. Le definizioni
ALTRE DEFINIZIONI SINTETICHE
Antiriciclaggio per mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria, prestatori di servizi di cambio di valuta virtuale e di portafoglio digitale.
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Il presente Fascicolo n. 7 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" costituisce un focus dedicato ai mediatori creditizi creditizi, agenti in attività finanziaria, prestatori di servizi cambio, compresi (novità 2020) i servizi di cambio tra valute virtuali e valute aventi corso legale, nonché ai prestatori di servizi di portafoglio digitale.
Per effetto dei suddetti interventi normativi il Legislatore comunitario ha voluto attribuire alla trasparenza del sistema finanziario un significato di fondamentale import anza, mostrando una crescente attenzione verso l’azione di prevenzione del riciclaggio più che a quella di contrasto al fenomeno. L’impianto normativo in materia di Antiriciclaggio punta, dunque, a intercettare in maniera tempestiva i flussi finanziari sospetti come metodo per l’efficace contrasto al riciclaggio di denaro sporco e al finanziamento del terrorismo.
È evidente che il successo di tale azione preventiva è determinato dal corretto adempimento degli obblighi posto a carico dei “Soggetti obbligati” tra i quali hanno trovato inserimento nuove categorie, ovvero: i Mercanti d’arte (oggetto di approfondimento nel Fascicolo n. 2 di questa Raccolta editoriale) e i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali e i prestatori di servizi di portafoglio digitale (oggetto di approfondimento nel presente Fascicolo n. 7 dell’Atlante dell’Antiriciclaggio).
L’analisi di cui al presente Volume consentirà di porre in evidenza quanto decisivo sia il ruolo che i mediatori creditizi, gli agenti in attività finanziaria, i prestatori di servizi cambio, compresi i servizi di cambio tra valute virtuali e valute aventi corso legale (oltre che consulenti banche avvocati e commercialisti) sono chiamati a interpretare all’interno del c.d. team Antiriciclaggio.
Dopo un’attenta analisi informatica della tecnologia alla base delle monete virtuali - la blockchain - gli Autori di questo libro si soffermano sulla disamina del fenomeno economico “bitcoin”, senza trascurare la prospettiva normativa, particolarmente delicata allo stato attuale.
Il testo contiene anche un approfondimento del trattamento tributario applicato alle transazioni aventi ad oggetto le valute virtuali.
Il potenziale pericolo di riciclaggio e finanziamento del terrorismo messo in atto con l’utilizzo delle criptovalute induce gli Autori stessi a fornire uno strumento per analizzare come la normativa antiriciclaggio possa essere applicata a tale fenomeno, soprattutto in seguito all’adozione della V direttiva antiriciclaggio, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale UE del 19 giugno 2018.
1. La blockchain, il protocollo CryptoNote e le criptovalute, di Federico Leone e Simone Parisella
1.1 Premessa definitoria
1.2 Il funzionamento della blockchain
1.2.1 Riservatezza e pubblicità delle transazioni
1.2.2 Esigenze commerciali, sociali e istituzionali
1.2.3 Il protocollo CryptoNote
1.3 Le varie tipologie di monete virtuali
1.3.1 Bitcoin
1.3.2 Bitcoin Cash
1.3.3 Ripple
1.3.4 Ethereum
1.4 Il crescente interesse globale: opportunità e rischi
2. Inquadramento normativo, di Sabrina Familiari
2.1 La qualificazione giuridica
2.2 Le implicazioni in materia civilistica
2.2.1 La normativa da applicare e le Initial Coin Offering
2.2.2 I futures basati sui bitcoin e la normativa da applicare
2.3 Normativa internazionale
2.3.1 Le posizioni assunte negli ordinamenti giuridici internazionali
3. Evoluzione economica dei bitcoin e delle valute virtuali, di Elena Razza
3.1 Nascita e piattaforme online: cenni
3.1.1 Le valute virtuali come sistema di pagamento
3.1.2 La speculazione e la quotazione di derivati sui bitcoin
3.2 Il trattamento tributario delle transazioni aventi ad oggetto monete virtuali
3.2.1 Applicazione delle imposte indirette alle transazioni aventi a oggetto valute virtuali
3.2.2 Applicazione delle imposte dirette alle transazioni aventi a oggetto valute virtuali
4. L’utilizzo illecito delle monete virtuali, di Ranieri Razzante
4.1 Il contesto
4.2 Il riciclaggio di denaro, reale e/o virtuale
4.3 I software di mixaggio: una minaccia
4.4 Il finanziamento del terrorismo tramite moneta virtuale
Autore: Stefano Comellini - Marco Vasapollo - Maggioli Editore - 100 pag.
L'opera, con un taglio pratico, analizza le realtà emergenti, dal significativo impatto economico, delle valute virtuali (meglio note come criptovalute), della Blockchain, degli Smart Contract (c.d. contratti intelligenti) e delle I.C.O. (Initial Coin Offering), nuovo strumento (digitale) di finanziamento mediante offerta di token, esplicitando il significato di ciascuna.
L'opera si compone di due parti. Nella prima parte (dellAvv. Stefano Comellini) vengono affrontate le tematiche giuridiche e, anche con il conforto di itinerari giurisprudenziali, pareri dell'Amministrazione finanziaria e delibere di Autorità di vigilanza sui mercati finanziari, viene offerta una panoramica sulle norme applicabili, anche sotto il profilo della disciplina antiriciclaggio, con un approfondimento del trattamento fiscale delle criptovalute e degli utility token.
Nella seconda parte (dell'Ing. Marco Vasapollo), con un linguaggio tecnico (ma comprensibile anche ai non esperti di informatica), viene illustrato come si creano e come funzionano le criptovalute - in particolare, viene esplicitato cosa sono le criptovalute e quali sono quelle attualmente in vigore - e gli smart contract nonché le ulteriori prospettive di utilizzo, oltre le valute virtuali, della blockchain.
Stefano Comellini Laureato in giurisprudenza all'Università di Bologna, con una tesi in Scienza delle Finanze e Diritto Finanziario, è avvocato in Bologna e patrocinante in Cassazione. Si occupa prevalentemente di Diritto Industriale, di Diritto dellInformatica e delle Telecomunicazioni e di Diritto della Privacy. E' iscritto nell'elenco dei rappresentanti presso la EUIPO (Ufficio dellUnione Europea per la proprietà intellettuale). Relatore in convegni, è autore dei testi Il Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer DPO), Il Regolamento generale sulla Protezione dei dati personali e la nomina del DPO nella Pubblica Amministrazione e La moneta elettronica. Altri sistemi di pagamento elettronici e valute virtuali (Criptovalute), pubblicati da Maggioli Editore.
Marco Vasapollo Ingegnere Informatico, ha conseguito la laurea magistrale presso l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Come libero professionista ha svolto attività di docente in vari corsi di programmazione e di consulente di aziende nazionali ed internazionali, lavorando su progetti in ambito assicurativo, bancario, amministrativo e della logistica su larga scala. Nel 2017 ha fondato MetaRing, la sua Startup di Software. Attualmente si occupa di consulenza ed evangelizzazione del paradigma blockchain. Come libero professionista ha svolto attività di docente in vari corsi di programmazione e di consulente di aziende nazionali ed internazionali, lavorando su progetti in ambito assicurativo, bancario, amministrativo e della logistica su larga scala. Nel 2017 ha fondato MetaRing, la sua Startup di Software. Attualmente si occupa di consulenza ed evangelizzazione del paradigma blockchain.
Soluzioni di Diritto è una collana che offre soluzioni operative per la pratica professionale o letture chiare di problematiche di attualità. Uno strumento di lavoro e di approfondimento spendibile quotidianamente. L'esposizione è lontana dalla banale ricostruzione manualistica degli istituti ovvero dalla sterile enunciazione di massime giurisprudenziali. Si giunge a dare esaustive soluzioni ai quesiti che gli operatori del diritto incontrano nella pratica attraverso l'analisi delle norme, itinerari dottrinali e giurisprudenziali e consigli operativi sul piano processuale.
Con un taglio pratico, il testo esamina il complesso panorama normativo della moneta elettronica e dei pagamenti digitali, alla luce delle novità introdotte dalla Direttiva UE 2015/2366, recepita nell'ordinamento italiano con il D. Lgs. n. 218/2017. Il volume affronta il problema delle frodi nelle operazioni di pagamento elettronico (phishing, clonazione di carte di credito, ecc.) e della tutela prevista per gli utenti, con ampio spazio alla giurisprudenza in materia. Completa la trattazione unanalisi tecnica-giuridica dell'emergente fenomeno delle valute virtuali (criptovalute), con chiarimenti sulla normativa applicabile, anche sotto il profilo fiscale e dell'antiriciclaggio.
Stefano Comellini Avvocato in Bologna, patrocinante in Cassazione, si occupa prevalentemente di Diritto Industriale, Diritto Informatica e delle Telecomunicazioni nonché della disciplina della Privacy. È iscritto nellelenco dei rappresentanti presso la EUIPO (Ufficio dellUnione Europea per la proprietà intellettuale). Relatore in convegni, è particolarmente attivo sui social network, dove svolge attività di divulgazione giuridica. Nel 2002 il sito www.comellini.it, da lui curato, ha ottenuto, dalla giuria di Italex Award 2002 il premio per i migliori siti giuridici italiani, il riconoscimento di migliore studio legale online. Marco Vasapollo Ingegnere Informatico, ha conseguito la laurea magistrale presso lAlma Mater Studiorum - Università di Bologna. Ha svolto lattività di docente in corsi di programmazione e di consulente di aziende nazionali ed internazionali su progetti in ambito assicurativo, bancario, amministrativo e della logistica su larga scala. Nel 2017 ha fondato MetaRing, una Startup di Software. Attualmente si occupa di consulenza ed evangelizzazione del paradigma blockchain ed è procinto di lanciare Aequalitam, lo spin-off di MetaRing interamente dedicato al mondo blockchain e SmartContract. Soluzioni di Diritto è una collana che offre soluzioni operative per la pratica professionale o letture chiare di problematiche di attualità. Uno strumento di lavoro e di approfondimento spendibile quotidianamente. Lesposizione è lontana dalla banale ricostruzione manualistica degli istituti ovvero dalla sterile enunciazione di massime giurisprudenziali. Si giunge a dare esaustive soluzioni ai quesiti che gli operatori del diritto incontrano nella pratica attraverso lanalisi delle norme, itinerari dottrinali e giurisprudenziali e consigli operativi sul piano processuale.
Quesito 1. Cosa si intende per “pagamento”?
1.1. Definizione di pagamento
1.2. Pagamento di obbligazioni pecuniarie
1.3. Estinzione del debito pecuniario
1.4. Definizione di pagamento secondo la Direttiva UE 2015/2366
Quesito 2. Quali sono gli strumenti di pagamento cartacei ed elettronici?
2.1. Strumenti di pagamento
2.2. Contante
2.3. Assegno
2.4. Bonifico
2.5. Addebito diretto
2.6. Carte di pagamento
2.7. “E-payment” (Electronic payment)
2.8. “M-payment” (Mobile payment)
Quesito 3. Quali sono gli strumenti di pagamento elettronici più utilizzati?
3.1. Definizione di pagamento elettronico
3.2. Carta di credito
3.2.1. Carta di credito con rimborso a saldo
3.2.2. Carta di credito con rimborso rateale
3.2.3. Carta di credito ad opzione
3.2.4. Carta di credito Multifunzione o con opzione mensile
3.3. Carta prepagata (“moneta elettronica”)
3.3.1. Carta prepagata ricaricabile
3.3.2. Borsellino elettronico (Smart Card)
3.3.3. Carta prepagata usa e getta (al portatore)
3.3.4. Carta prepagata con IBAN (Carta Conto)
3.4. Carta di debito
3.5. Differenze tra carta di credito e carta di debito
3.6. Home Banking
Quesito 4. Cosa si intende per moneta elettronica?
4.1. Le prime definizioni
4.2. Definizione nella normativa comunitaria
4.3. Definizione nella normativa italiana
4.4. I Requisiti e cosa non costituisce moneta elettronica
4.5. Effetti solutori della moneta elettronica
Quesito 5. Chi può emettere moneta elettronica?
5.1. L’emissione di moneta elettronica
5.2. Sostituzione di un mezzo di pagamento con un mezzo diverso e alternativo
5.3. Gli istituti di moneta elettronica (Imel)
5.4. Trasformazione immediata in moneta elettronica dei fondi ricevuti
Quesito 6. Cosa sono gli istituti di pagamento?
6.1. Definizione di istituti di pagamento
6.2. Definizione di servizi di pagamento
6.3. I conti di pagamento
6.4. Le rimesse di denaro
6.5. Le condizioni richieste agli istituti di pagamento
Quesito 7. Quali tutele per l’utente nelle operazioni di pagamento elettronico?
7.1. La disciplina prevista nel d.lgs. 11 del 2010
7.2. Le frodi più frequenti
7.3. Il consolidato orientamento giurisprudenziale
Quesito 8. Valute virtuali, quale disciplina applicabile?
8.1. I bitcoin e le criptovalute
8.2. Definizione e inquadramento giuridico
8.3. Le criptovalute sono monete elettroniche?
8.4. La posizione della Banca d’Italia
8.5. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
8.6. La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate
8.7. La posizione della Banca Centrale Europea
8.8. La prima sentenza italiana
8.9. Normativa antiriciclaggio
8.10. Sul conferimento di criptovalute nel capitale sociale
Scheda Tecnica su “Bitcoin e criptovalute: cosa sono e come Funzionano”