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Aspetti contabili e fiscali delle agenzie immobiliari.
Edizione 2024
eBook in pdf di 92 pagine.
L’attività di agente in mediazione e in particolare l’attività di agente immobiliare (esercitata sia come impresa individuale sia secondo una struttura societaria più complessa) è un’attività spesso imprevedibile e prevede inizialmente una scelta imprenditoriale ben ponderata proprio per le sue caratteristiche peculiari e per le conseguenti evoluzioni. La riuscita di tale attività è spesso collegata ad eventi che non hanno nulla a che vedere con la volontà e l’impegno del mediatore. Potrebbero insorgere alcuni eventi infatti che rischiano di pregiudicare il buon esito della mediazione, come ad esempio:
Oltre a queste problematiche strettamente connesse alla natura dell’attività, il mediatore immobiliare deve possedere una serie di requisiti per poter iniziare la sua attività. Oltre ad essi, il mediatore o la sua azienda, devono sottostare alla normativa civilistica e fiscale che spesso è complessa e stratificata.
Proprio per queste motivazioni, l'eBook vuole essere una guida pratica, operativa, semplice, sintetica e che faccia chiarezza sui principali aspetti dell’attività di mediazione immobiliare. Oltre ai requisiti, è necessario conoscere le modalità con cui iniziare l’attività imprenditoriale di mediazione immobiliare, capire le basi della contabilità aziendale, conoscere gli aspetti contabili, fiscali e di gestione dell’attività stessa.
Introduzione
1. Il mediatore
1.1 Chi è il mediatore
1.2 I requisiti e le incompatibilità
1.2.1 I requisiti generali
1.2.2 I requisiti morali
1.2.3 I requisiti professionali
1.3 Obblighi e responsabilità
1.3.1 Le responsabilità del mediatore
1.3.2 Gli obblighi del mediatore
1.4 La provvigione
2. Tipologie di mediatori e le agenzie immobiliari
2.1 Iscrizione al Registro delle Imprese
2.2 Occasionalità dell’attività di Mediatore
2.3 Sanzioni
2.3.1 Sanzioni disciplinari
2.3.2 Sanzioni amministrative
2.3.3 Sanzioni penali
2.4 La scelta del soggetto giuridico
2.4.1 La classificazione delle società
2.4.2 Le società di persone
2.4.3 Le società di capitali
2.4.4 Il Bilancio
2.4.5 Gli indici di Bilancio
2.4.6 Gli adeguati assetti organizzativi, gli obblighi alla revisione, le soglie del nuovo Codice della Crisi e relativi indici
2.5 Adempimenti
2.5.1 Codice ATECO immobiliare
2.5.2 CCIAA
2.5.3 Gestione dei contributi INPS
2.5.4 La PEC
2.5.5 La polizza assicurativa
3. Regimi contabili
3.1 Regime contabile ordinario
3.2 Regime contabile semplificato
3.3 Differenze tra Regime contabile ordinario e semplificato
3.4 Regime forfettario
4. Gestione contabile ed IVA
4.1 La fattura
4.1.1 La fattura attiva e passiva
4.1.2 La fattura elettronica
4.1.3 La fattura dell’agente immobiliare
4.3 IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) e regimi IVA
4.3.1 Il presupposto dell’IVA
4.3.2 Classificazione delle operazioni IVA
4.3.3 Le aliquote IVA
4.3.4 Il reverse charge e lo split payment
5. La fiscalità dell’agente immobiliare
5.1 Ricavi, fatturato e incasso
5.2 Adempimenti periodici
5.2.1 Le imposte indirette: i versamenti dell’IVA
5.2.2 Le imposte indirette: l’imposta di registro e l’imposta di bollo
5.3 Imposte dirette e dichiarazioni fiscali
5.3.1 I redditi e i modelli di dichiarazione
5.3.2 Gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale – ISA
5.3.3 Le imposte dirette: l’IRPEF e il versamento
5.3.4 La Flat Tax incrementale e sua applicazione in dichiarazione Pf 2024 redditi 2023
5.3.5 Le imposte dirette: l’IRES e il versamento
5.3.6 Le imposte locali: l’IRAP
5.3.7 Il Concordato preventivo biennale
5.3.8 Le tassazioni sugli immobili
5.4 Iscrizione all’INPS
5.5 Accertamenti fiscali
5.5.1 Il controllo sulle dichiarazioni fiscali
5.5.2 I tipi di accertamento
5.5.3 Le cartelle di pagamento e la riscossione dei tributi
5.5.4 Le sanzioni tributarie
5.6 Approfondimenti e criticità
6. Strategie di marketing per l’agente immobiliare
6.1 Il Marketplace
6.2 Strategie digitali e Social
6.3 Il futuro dei Social per le agenzie immobiliari: TikTok e l’influencer marketing
Bibliografia e Sitografia
Tutte le regole del regime forfettario dal 1° gennaio 2025 punto per punto, tutte le regole e una guida ai calcoli di convenienza con gli ultimi chiarimenti delle Entrate, in un ebook in formato pdf di 75 pagine.
Aggiornato alla Legge di Bilancio 2025
Si amplia la platea dei contribuenti che possono accedere al regime forfetario con tassa piatta al 15%. Nel 2025, infatti, potranno accedere anche i soggetti che nel 2024 hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente entro i 35.000 euro, e non più entro 30.000 euro come previsto in precedenza.
Arriva poi la possibilità di emettere fatture semplificate anche per importi superiori a 400 euro.
Infine, i rimborsi spese da parte dei clienti non dovranno più essere dichiarati come reddito. Confermate le altre norme che consentono il mantenimento del regime solo per chi ha ricavi o compensi entro gli 85.000 euro annui. In vigore anche l'aliquota super ridotta al 5% per cinque anni applicabile esclusivamente per le nuove attività ovvero le nuove partite IVA.
Per chi accede al regime forfettario arriva anche la possibilità di “contratti misti” di lavoro dipendente a part-time e a partita IVA con lo stesso datore di lavoro, purché si tratti di impresa con oltre 250 dipendenti.
Nell’ebook tutte le novità, una guida ai calcoli di convenienza e gli ultimi chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate.
Premessa
File excel per il conteggio delle indennità spettanti all’agente o al rappresentante all’atto di cessazione del rapporto.
l file effettua il conteggio:
I conteggi possono essere effettuati sulla base dei seguenti accordi economici collettivi (attualmente in vigore):
A corredo i testi integrali degli accordi economici collettivi.
NB: il regime transitorio non è gestito e che va calcolato manualmente.
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
NUOVA EDIZIONE 2024
L'Agente di commercio e il contratto di agenzia, una guida pratica per ditte preponenti e venditori Enasarco + Normativa e Fac-simili.
eBook in pdf di 154 pagine.
Questo ebook rappresenta una guida pratica e completa dedicata agli agenti di commercio e alle ditte preponenti, fornendo tutte le informazioni necessarie per comprendere e gestire al meglio il contratto di agenzia.
L'obiettivo dell'ebook è fornire una guida pratica e accessibile per aiutare sia gli agenti di commercio che le ditte preponenti a comprendere le "regole del gioco". La guida intende colmare le lacune di conoscenza che spesso esistono tra gli operatori del settore riguardo alle normative, agli accordi economici collettivi, e alle clausole contrattuali.
Fac-simili in word personalizzabili:
Prefazione
1. L’azienda e l’organizzazione di una rete di vendita
- 1.1 Il rischio di impresa
- 1.1.1 Come iniziare l’attività
- 1.2 Gli intermediari del commercio
- 1.3 Altre figure professionali che svolgono attività di intermediazione
- 1.3.1 L’attività dell’agente
- 1.3.2 Gli Accordi Economici Collettivi
- 1.4 Il contratto di agenzia
- 1.4.1 La privacy e l’agente di commercio
- 1.5 La stabilità
- 1.6 Il periodo di prova
- 1.7 La zona contrattuale
- 1.8 La clientela direzionale
- 1.9 Le variazioni di zona
- 1.10 Cosa accade se l’agente di commercio rifiuta la variazione di zona?
- 1.11 La retribuzione dell’agente
- 1.12 Le provvigioni integrative
- 1.12.1 La liquidazione delle provvigioni
- 1.12.2 Provvigioni dirette e indirette
- 1.12.3 Gli incentivi per l’agente
- 1.12.4 Il cliente insolvente
- 1.12.5 Caratteristiche dell’incarico di agenzia
- 1.13 Le clausole vessatorie
- 1.14 Cosa è il patto di non concorrenza post-contrattuale?
- 1.15 Lo scioglimento del contratto
- 1.16 Il recesso, il preavviso e le indennità risarcitorie
- 1.16.1 Cosa è il preavviso?
- 1.16.2 Come si calcola l’indennità di mancato preavviso?
- 1.16.3 L’Indennità Sostitutiva di Clientela: quando è dovuta e come si calcola
- 1.16.4 Indennità meritocratica o indennità in caso di cessazione del rapporto
- 1.16.5 Il contratto d’agenzia in Europa
- 1.17 L’Enasarco e il fondo indennità risoluzione rapporto (F.I.R.R.)
- 1.17.1 Chi deve iscriversi all’Enasarco?
- 1.17.2 Il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto (FIRR) dell’Enasarco. L’agente si autoliquida il Firr
- 1.17.3 Le aliquote FIRR e come si calcola
- 1.18 Il contributo assistenziale Enasarco
- 1.18.1 Chi deve avere il requisito professionale?
- 1.18.2 L’Enasarco per i collaboratori delle agenzie immobiliari
- 1.18.3 Il fondo previdenza, la pensione Enasarco e i contributi previdenziali
- 1.18.4 Contributi Enasarco ridotti per i giovani
- 1.18.5 La pensione Enasarco
- 1.18.6 La Rendita contributiva: una novità
**Appendice**
- All. 1 Contratto di agenzia
- All. 2 Esempio fattura provvigioni
- All. 3 Esempio ricevuta indennità risarcitoria
- All. 4 La restituzione del campionario
**Normativa**
- Codice civile (estratto)
- La Direttiva Europea per gli agenti di commercio 86/653/CEE
- Elenco di leggi e altre fonti utili
**Accordi economici collettivi**
- Accordo economico collettivo del 10 dicembre 2014 Disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale del comparto artigiano
- Accordo economico collettivo 30 luglio 2014 Disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione
- Accordo economico collettivo per la disciplina del rapporto di agenzia e rappresentanza commerciale del settore del commercio
Introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, esclusivamente per tale anno d’imposta, la flat tax incrementale prevede l’applicazione di una tassa piatta del 15 per cento sugli aumenti di reddito.
Nella presente guida, ripercorrendo la circolare n. 18/E del dicembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate e con l’ausilio di esempi e commenti, si verificheranno gli effetti pratici fino alla compilazione del modello Redditi PF 2024.
L’approfondimento espositivo è affiancato da un tool in excel che rende semplice e veloce il calcolo di convenienza per giungere alla scelta più appropriata per il contribuente.
Il testo tratta in seguito il regime forfetario, recentemente oggetto di attenzione per quanto riguarda il nuovo obbligo incondizionato di fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2024 e gli ultimi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in caso di superamento del limite di 100 mila euro ed i suoi risvolti ai fini dell’IVA, delle imposte dirette e delle ritenute d’acconto.
L’analisi dei vari argomenti è condotta con taglio operativo, grazie all’inserimento di esempi di calcolo e casi concreti, che agevolano il lettore a mettere in campo l’attuazione dell’intera disciplina.
Simone Dimitri
Consulente fiscale. Dopo 10 anni da funzionario dell’Ufficio tributario dell’API di Torino, oggi consulente d’impresa indipendente, in collaborazione con Clara Pollet, coautrice di diversi articoli di approfondimento in ambito IVA nazionale ed estero.
Salvatore Giordano
Dottore Commercialista, svolge la propria attività professionale in Salerno, relatore e pubblicista. Ha maturato specifiche competenze, oltre che in materia di diritto societario e finanza aziendale, in diritto tributario e contabilità fiscale delle imprese.
Clara Pollet
Dottore commercialista. Dopo 23 anni di lavoro da responsabile dell’Ufficio tributario dell’API di Torino, oggi commercialista indipendente, in collaborazione con Simo- ne Dimitri, coautore di prodotti editoriali di approfondimento in ambito IVA nazionale ed estero.
CAPITOLO I - LA FLAT TAX INCREMENTALE
1.1 Ambito soggettivo
1.2 Redditi esclusi dal beneficio
1.3 Ambito oggettivo
1.4 Flat tax incrementale (Casi pratici)
CAPITOLO II - IL REGIME FORFETARIO
2.1 Premessa
2.2 Regime forfetario dal 2020
2.2.1 Le criticità del regime
2.3 I nuovi limiti dei ricavi e dei compensi dal 2023
2.4 Norme applicabili
2.4.1 Ambito soggettivo
2.4.2 Requisiti necessari per l’applicazione del regime
2.5 Requisiti di ammissione al nuovo regime dei forfetari
2.5.1 Ingresso nel regime dei contribuenti forfetari
2.6 Durata del regime forfetario
2.7 Soggetti esclusi dal regime forfetario
2.7.1 Regimi speciali IVA
2.7.2 Soggetti non residenti
2.7.3 Cessione di fabbricati e relative porzioni o di terreni edificabili
2.7.4 Partecipazione in società
2.7.4.1 Le partecipazioni in società di persone
2.7.4.2 La partecipazione in s.r.l.
2.7.4.3 Partecipazione a società semplice che produce redditi di natura fondiaria
2.7.4.4 Le attività “riconducibili” a quelle svolte in regime forfetario
2.7.5 Attività esercitata prevalentemente nei confronti dei datori di lavoro
2.7.5.1 Fatturazione nei confronti di società in cui si svolge l’incarico di consigliere di amministrazione
2.7.6 Soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro
2.8 Determinazione del reddito
2.8.1 Principali caratteristiche del regime
2.8.2 Componenti positivi di reddito
2.8.3 Proventi derivanti dagli immobili patrimonio
2.8.4 Componenti negativi di reddito
2.8.5 Principio di cassa
2.8.6 Trattamento fiscale delle perdite
2.8.7 Imposta sostitutiva
2.9 Nuove iniziative produttive
2.10 Passaggio di regime
2.11 Disapplicazione del regime
2.11.1 Opzione per l’applicazione dell’imposta nei modi ordinari
2.11.2 Durata minima dell’opzione
2.11.3 La risoluzione n. 64/E/2018
2.11.4 Decadenza dal regime per legge o per accertamento definitivo
2.11.5 Cessazione dell’attività
2.12 Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso
CAPITOLO III - RITENUTE E CERTIFICAZIONI
CAPITOLO IV - ADEMPIMENTI FORMALI
4.1 Premessa
4.2 Adempimenti formali del contribuente forfetario
CAPITOLO V - IVA
5.1 Semplificazioni ai fini IVA
5.2 Adempimenti ai fini IVA
5.3 Operazioni con l’estero
5.4 Passaggio al regime ordinario - Rettifica dell’IVA non detratta
CAPITOLO VI - MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO: SUPERAMENTO DEL LIMITE DI 100.000 EURO
6.1 Effetti ai fini IVA
6.1.1 Rettifica dell’IVA non addebitata in rivalsa
6.1.2 Rettifica dell’IVA non detratta
6.1.3 Rettifica dell’IVA non detratta - Casi pratici particolari
6.2 Effetti ai fini delle imposte dirette
6.3 Effetti sulle ritenute alla fonte a titolo d’acconto
La presente monografia nasce dall’idea di elaborare una guida pratica alla professione di Mediatore immobiliare traendo spunto dai seminari tenuti negli anni 2020-2021 dal Professor Michele Pizzullo, Mediatore immobiliare affermato, consulente legale di F.I.M.A.A. (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) e docente di diritto privato immobiliare e diritto amministrativo-urbanistico edilizio.
L’opera vuole rappresentare un solido ed esaustivo vademecum al fine di soddisfare le necessità di tutti i soggetti che operano nel settore immobiliare, in particolare:
a) garantire un adeguato approfondimento della materia nonché il costante aggiornamento professionale nell’ottica di una formazione che perduri nel tempo;
b) offrire al Mediatore immobiliare una guida pratica all’esercizio della professione, mediante la ricostruzione dei singoli istituti e la chiarificazione degli aspetti controversi connessi all’evoluzione del dato normativo e giurisprudenziale;
c) coadiuvare il Professionista e i suoi collaboratori nell’espletamento degli adempimenti legati alla propria attività.
Le materie trattate riguardano gli aspetti di diritto civile, amministrativo e pubblico che regolano il settore immobiliare.
Al fine di facilitare la consultazione del testo, la trattazione degli argomenti è stata suddivisa in cinque Parti:
I. Disciplina della mediazione
II. Le vicende giuridiche relative lla circolazione dei beni
III. Disciplina della locazione dei beni immobili
IV. Elementi di diritto urbanistico
V. Il regime fiscale degli immobili. Le imposte indirette
Oltre alla menzione delle recenti novelle legislative, vengono riportate le più importanti sentenze di legittimità e di merito, nonché le principali circolari e risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate che interessano il settore immobiliare.
La scelta di inserire tali riferimenti risponde all’esigenza di offrire un apporto chiarificatore e semplificatore nella ricostruzione delle norme e dei singoli istituti a fronte della complessità della materia.
Michele Pizzullo
Agente e consulente immobiliare in uno studio legale di Roma dal 1979. È docente, presso Forma Camera – Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma e presso la PRO.MOTER – Ente di formazione della Confcommercio di Roma, di Diritto civile, commerciale e amministrativo in materia edilizia ed urbanistica nei corsi di formazione per l’accesso all’esame di idoneità all’esercizio della professione di agente immobiliare. Responsabile del servizio di consulenza legale di F.I.M.A.A. (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) di Roma e componente dell’Ufficio legale di F.I.M.A.A. Italia, aderente a Confcommercio; docente nei seminari di aggiornamento professionale. Autore di numerose pubblicazioni nelle materie di competenza.
Prefazione
Introduzione
Parte I – Disciplina della mediazione
1 Natura giuridica della mediazione. Diritti, responsabilità, obblighi e doveri del mediatore nell’esercizio della sua professione
Premessa
Sezione I – Lineamenti generali
1. Natura giuridica della mediazione
2. Mediazione tipica e mediazione atipica o unilaterale
2.1 L’attuale orientamento della giurisprudenza di legittimità
3. Sulla necessità di un preventivo conferimento di incarico al mediatore
4. Il diritto alla provvigione
5. L’efficacia dell’intervento del mediatore e la consapevolezza del suo ruolo
6. Identità soggettiva e oggettiva tra affare proposto e affare concluso
7. Il diritto alla provvigione in caso di prelazione legale
8. La prescrizione del diritto alla provvigione
9. Il preliminare di preliminare e il diritto alla provvigione
10. L’obbligo dell’iscrizione nel Registro imprese/REA quale presupposto per l’insorgere del diritto alla provvigione
11. Il diritto alla provvigione nei contratti condizionali e invalidi
12. Pluralità di mediatori e diritto alla provvigione
13. Procacciatore d’affari e diritto alla provvigione
14. Il doloso occultamento al mediatore della conclusione dell’affare
15. Il diritto al rimborso delle spese
16. Il diritto alla provvigione successivamente alla scadenza del patto di esclusiva a tempo
17. L’incidenza delle clausole vessatorie sul diritto del mediatore alla provvigione
Sezione II – La responsabilità
18. Il mancato rispetto del dovere di informazione
19. La responsabilità da contatto e la responsabilità extracontrattuale
Sezione III – Gli obblighi
20. L’obbligo di accertare l’autenticità delle scritture
21. Gli obblighi specifici del mediatore professionale
22. L’obbligo di non agire nell’interesse di persona notoriamente insolvente o della quale si conosca lo stato di incapacità
Sezione IV – I doveri
23. I doveri di buona fede e correttezza
24. Ulteriori doveri imposti da leggi speciali
2 Le norme del codice del consumo applicabili all’incarico di mediazione
1. Le clausole vessatorie
2. Rilevanza del codice del consumo sull’attività di mediazione immobiliare
3. Accertamento della vessatorietà delle clausole
4. Il diritto di recesso da parte del consumatore
5. I termini per l’esercizio del diritto di recesso
6. Le clausole vessatorie nella modulistica delle agenzie immobiliari
7. Le azioni promosse dall’antitrust
8. Il formulario di incarico di mediazione
8.1 La clausola di esclusiva
8.2 Il rinnovo tacito dell’incarico
8.3 La clausola penale
9. Il diritto alla provvigione in caso di revoca dell’incarico di mediazione prima della scadenza
10. Il modulo di proposta di acquisto
10.1 Profili di vessatorietà
11. Conclusioni
3 Antiriciclaggio. La normativa e le sue modificazioni, gli adempimenti in capo agli agenti immobiliari, aspetti giuridici e civilistici. Le sanzioni amministrative e penali
Premessa
1. Le norme introdotte dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90
2. Le nuove norme introdotte dal decreto legislativo 4 ottobre 2019, n. 125
3. Definizioni
4. Gli obblighi previsti dal decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231
5. Il cliente, il titolare effettivo e l’esecutore. I dati identificativi
6. Gli obblighi di adeguata verifica della clientela
7. Contenuto degli obblighi di adeguata verifica
8. Quando si effettuano le attività di identificazione e verifica
9. Criteri per la determinazione della titolarità effettiva di clienti diversi dalle persone fisiche
10. Comunicazione e accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva di persone giuridiche e trust
11. Misure semplificate di adeguata verifica della clientela
12. Obblighi di adeguata verifica rafforzata della clientela
13. Le persone politicamente esposte
14. Il fascicolo della clientela
15. Obbligo di segnalazione delle operazioni sospette
16. Divieto di comunicazione delle segnalazioni di operazioni sospette
17. Limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore
18. Le sanzioni in materia di antiriciclaggio
18.1 Le sanzioni amministrative pecuniarie
18.2 Le sanzioni penali in materia di antiriciclaggio
4 Privacy. La normativa e le sue modificazioni, gli adempimenti in capo agli agenti immobiliari, aspetti giuridici e civilistici. Le sanzioni amministrative e penali
1. La normativa comunitaria e internazionale di riferimento
2. La normativa italiana di riferimento
3. Registro delle attività di trattamento
4. Il Garante della privacy
5. I dati personali
6. L’identificazione di una persona
7. Il trattamento dei dati personali
8. Alcune procedure relative al trattamento dei dati personali
9. Le modalità di trattamento dei dati personali
10. I soggetti del trattamento dei dati personali
11. Finalità del trattamento
12. I diritti dell’interessato
13. Il consenso
14. La base giuridica e la liceità del trattamento
15. L’informativa sulla privacy
16. Il contenuto minimo dell’informativa2
17. Le linee guida del Garante in materia di trattamento di dati personali per la profilazione online
18. Data breach
19. I criteri generali per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie
19.1 Sanzioni correttive
19.2 Impugnazioni
20. Le sanzioni amministrative pecuniarie
21. Le sanzioni penali
Parte II – Le vicende giuridiche relative alla circolazione dei beni
1 Dalla proposta di acquisto al contratto preliminare
1. Il processo formativo del contratto
2. La proposta e l’accettazione
3. La proposta irrevocabile
4. La presunzione di conoscenza dell’accettazione
4.1 La forma della comunicazione dell’accettazione
5. Cosa si intende per “conclusione del contratto”
5.1 Il contratto di opzione e la lettera di puntuazione
6. La caparra
6.1 La caparra confirmatoria e la caparra penitenziale
6.2 Particolari ipotesi
7. Il c.d. “preliminare di preliminare”
7.1 Le caratteristiche di un accordo che costituisca già esso stesso contratto
preliminare valido e suscettibile di conseguire effetti ex artt. 1351 e 2932 c.c.
2 Il contratto preliminare
1. La definizione di contratto preliminare
2. Il contratto preliminare ad effetti anticipati
3. Il contratto preliminare di vendita di nuda proprietà
4. Il contratto preliminare di vendita o di acquisto di bene in comunione legale stipulato da uno dei coniugi
4.1 Lo scioglimento della comunione legale per effetto della separazione personale e il suo ripristino automatico con la riconciliazione dei coniugi
5. Il contratto preliminare sottoscritto dal genitore esercente la responsabilità genitoriale sul figlio minore
6. Il contratto preliminare di immobile di nuova costruzione
7. Il contratto preliminare di posto auto
8. La sostituzione soggettiva nella sequenza preliminare-definitivo: rilascio della procura al promissario acquirente
3 La circolazione del contratto preliminare: cessione del contratto, dichiarazione di nomina, contratto a favore del terzo
1. La cessione del contratto preliminare
2. Il contratto per persona da nominare
3. Il contratto a favore di terzo
4 La compravendita immobiliare
1. Nozione, oggetto, requisiti e caratteristiche della compravendita
2. Le norme che prevedono la nullità formale degli atti tra vivi aventi ad oggetto diritti reali immobiliari
3. I requisiti formali richiesti per gli atti di trasferimento, costituzione o scioglimento di diritti reali immobiliari
4. Gli adempimenti preventivi per garantire la regolarità giuridica dell’atto
5. Considerazioni sulla nullità degli atti di compravendita per violazione delle norme in materia urbanistica ed edilizia
5.1 Lo schema della proposta di acquisto. La caparra e le altre clausole
6. Le obbligazioni delle parti del contratto
6.1 La garanzia dall’evizione
6.2 La garanzia dai vizi
6.3 La mancanza delle qualità promesse
6.4 Le obbligazioni del compratore
6.5 Gli ulteriori obblighi imposti da leggi speciali
6.5.1 La conformità delle planimetrie catastali allo stato dei luoghi
6.5.2 L’obbligo della dichiarazione del venditore sulla regolarità urbanistico-edilizia dell’immobile
6.5.3 La tracciabilità dei pagamenti e l’intervento di un mediatore
7. L’attestato di prestazione energetica
7.1 Gli obblighi di dotazione, informazione, consegna e allegazione dell’APE
7.2 Gli annunci pubblicitari
7.3 L’attestato di qualificazione energetica
7.4 Le sanzioni
7.5 La validità temporale dell’APE
8. L’identificazione delle parti del contratto
8.1 La comparizione nell’atto di vendita di un cittadino straniero
8.2 La comparizione in atto del cittadino extracomunitario
8.3 La comparizione in atto del cittadino comunitario
9. La rappresentanza volontaria
9.1 La c.d. “procura estera
10. I soggetti incapaci: rappresentanza legale e assistenza
11. L’atto posto in essere da una persona non vedente o ipovedente
12. La costituzione del trustee
13. Imprenditore individuale, società e altri enti
14. L’impresa individuale e l’institore
15. Le società
16. Le associazioni non riconosciute e quelle riconosciute. Le fondazioni
17. Gli enti ecclesiastici
17.1 La capacità negoziale
17.2 Enti ecclesiastici non riconosciuti
17.3 Enti per il sostentamento del clero
17.4 Profili urbanistici
17.5 Acquisti
17.6 Ente ecclesiastico imprenditore
17.7 Beni pervenuti all’ente ecclesiastico per successione a causa di morte
18. La vendita di immobile sottoposto a vincolo culturale o paesaggistico
18.1 La dichiarazione di interesse culturale di beni immobili
18.2 La denuncia di prelazione
19. La vendita di un immobile gravato da usi civici
20. La vendita di un terreno agricolo
21. La rivendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica
21.1 Il prezzo da indicare in caso di rivendita
21.2 Le modifiche apportate dal “decreto semplificazioni-bis”
22. Il deposito del prezzo della compravendita a mani del notaio
22.1 C osa prevede la normativa
22.2 Efficacia della vendita e possibili clausole contrattuali. Il contenuto dell’incarico al notaio. Deposito e contratto preliminare
22.3 L’applicabilità della norma agli immobili da costruire
22.4 La quietanza di pagamento del prezzo
22.5 L’obbligo di informazione posto a carico dell’agente immobiliare
23. La conformità degli impianti alle norme in materia di sicurezza
24. In tema di validità dei trasferimenti immobiliari nell’ambito degli accordi di separazione e divorzio
5 Rilevanza in ambito immobiliare della successione a causa di morte
1. L’apertura della successione
2. Chi può ricevere per successione
3. In quali casi si è indegni di succedere
4. Il concetto di eredità e la sua devoluzione
5. Eredi legittimi ed eredi legittimari
6. La successione legittima, testamentaria e necessaria
7. La differenza tra successione universale e successione a titolo particolare. L’erede e il legatario
8. L’accettazione dell’eredità
8.1 L’accettazione con beneficio d’inventario
9. I modi di accettazione dell’eredità
10. La trascrizione dell’accettazione dell’eredità
11. La rinuncia all’eredità e la revoca della rinuncia
12. La decadenza dal diritto di rinunciare
13. La divisione ereditaria
14. La collazione
14.1 La dispensa dall’obbligo della collazione
15. L’imputazione ex se
15.1 La dispensa dall’imputazione ex se
16. Il diritto di abitazione nella successione mortis causa
17. Successione ereditaria e comunione legale dei beni
18. Diritto di prelazione e retratto successorio
19. Il divieto dei patti successori
20. L’acquisto dall’erede apparente
21. La dichiarazione di successione
22. I documenti da fornire al notaio rogante per la vendita
6 La donazione. Ipotesi di donazione indiretta. Prassi, aspetti giuridici e fiscali
1. Il contratto di donazione
2. La capacità di donare
3. La donazione di beni altrui e il preliminare di donazione
4. La revoca della donazione
5. L’azione di riduzione delle disposizioni testamentarie e delle donazioni
6. L’azione di restituzione
7. L’atto stragiudiziale di opposizione alla donazione
8. Le donazioni dirette e indirette: effetti sull’azione di riduzione e di restituzione
8.1 Alcune ipotesi di donazioni indirette
8.2 L’ipotesi del trasferimento del denaro sul conto corrente del beneficiario
8.3 L’ipotesi in cui il beneficiario sia in regime di comunione legale dei beni
8.4 Riflessi di natura fiscale
9. Le problematiche connesse alla provenienza dell’immobile per donazione
10. La risoluzione per mutuo dissenso dell’atto di donazione
10.1 Lo scioglimento parziale dell’atto di donazione
10.2 Considerazioni sull’applicazione dell’imposta di registro all’atto di risoluzione per mutuo dissenso
11. Il rimedio costituito dalla polizza assicurativa
12. La rinuncia all’azione di restituzione da parte dell’erede legittimario con il donante in vita
12.1 Le ragioni a supporto della tesi in commento
12.2 Il contenuto dell’atto di rinuncia all’azione di restituzione
13. Riflessi sull’attività del mediatore: obbligo di informazione sulla provenienza per donazione di un immobile
13.1 Aspetti di natura civile
13.2 Aspetti di natura penale
14. Revocazione della donazione per ingratitudine
Parte III – Disciplina della locazione dei beni immobili
1 Le locazioni abitative: le diverse tipologie contrattuali. Locazioni brevi e locazioni
Turistiche
1. La disciplina della locazione in generale
1.1 A chi spetta il diritto di locare
2. Affitto e comodato: istituti sostanzialmente diversi dalla locazione
3. Le norme che regolano la locazione
4. La legge 9 dicembre 1998, n. 431
5. Le tipologie contrattuali
6. La convenzione nazionale
7. I tipi di contratto
8. L’inderogabilità della durata legale minima del contratto
9. La forma del contratto
9.1 Le diverse nullità del contratto di locazione stipulato non in forma scritta
10. La cessione del contratto di locazione
11. La risoluzione del contratto di locazione
12. Il diniego di rinnovo alla prima scadenza
13. La disdetta del contratto da parte del locatore
14. La vendita a terzi dell’immobile locato
15. Il diritto di recesso da parte del conduttore
16. I contratti di natura transitoria
17. I contratti per studenti universitari
18. I criteri generali per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato
19. L’obbligatorietà di adottare i tipi di contratto
20. Il deposito cauzionale e la fideiussione
21. La successione nel contratto e la sublocazione
22. La registrazione del contratto: aspetti civilistici e fiscali
23. L’obbligo di registrare il contratto di locazione riguarda anche l’agente immobiliare
24. La locazione conclusa dall’usufruttuario o dal nudo proprietario
25. L’attestato di prestazione energetica
26. Regolarità urbanistica ed edilizia dell’immobile e sua agibilità: riflessi sul contratto
26.1 Gli obblighi del locatore e l’onere di conseguire le autorizzazioni amministrative indispensabili alla legittima utilizzazione del bene locato
27. I vizi della cosa locata
28. Determinazione, aggiornamento e aumento del canone: oneri, limiti e divieti tra locazioni abitative e locazioni ad uso diverso
29. La cedolare secca
30. La cessione di fabbricato
31. La certificazione degli impianti dell’immobile locato
32. Le clausole vessatorie
33. Le locazioni turistiche
34. Le locazioni brevi
35. Obblighi per i locatori e sublocatori di immobili locati con contratti inferiori a trenta giorni
2 La locazione commerciale. I peculiari aspetti contrattuali. Il diritto di prelazione e l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale
1. Le disposizioni di cui alla legge 27 luglio 1978, n. 392
2. Durata del contratto
3. Recesso del conduttore
4. Rinnovazione del contratto
5. Diniego del locatore di rinnovo del contratto alla prima scadenza
6. L’aggiornamento del canone di locazione
7. Sublocazione e cessione del contratto di locazione
8. Il diritto di prelazione
9. La prelazione urbana
10. Il soggetto passivo del diritto di prelazione
11. Il soggetto attivo del diritto di prelazione
12. Le ipotesi di esclusione dall’esercizio della prelazione
13. Il diritto di riscatto e il retratto successorio
14. Il diritto di prelazione nella locazione commerciale
15. I limiti sanciti dall’art. 35 della legge n. 392 del 1978
16. La comunicazione al conduttore quale invito ad esercitare la prelazione
17. La natura della denuntiatio e della dichiarazione di prelazione255
18. Conservazione, convalida, rettifica e revoca della denuntiatio
19. Il decorso del tempo dalla prima notificazione
20. Il diritto di prelazione in caso di sublocazione
21. Il diritto di prelazione in caso di cessione del contratto
22. L’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale
23. La rinunzia preventiva del locatore ai diritti ad esso spettanti
Parte IV – Elementi di diritto urbanistico
1 Rilevanza del concetto di “stato legittimo dell’immobile” sugli effetti del contratto di compravendita di un immobile. Rilevanze dello stato legittimo dell’immobile sui contenuti dell’incarico di vendita e della proposta di acquisto
1. I presupposti: regolarità urbanistica ed edilizia dell’immobile
2. La definizione di “stato legittimo” del fabbricato
3. Legittimazione normativa e valenza pubblicistica della dichiarazione asseverata
4. L’allegazione della dichiarazione asseverata: facoltà od obbligo?
5. Rilevanza del concetto di “stato legittimo” dell’immobile
6. La “commerciabilità giuridica” e la “commerciabilità economica” dell’immobile negoziato
7. Rilevanze sui contenuti dell’incarico di vendita e della proposta di acquisto
8. Il ruolo del notaio e quello dell’agente immobiliare
2 L’agibilità degli edifici e la segnalazione certificata di agibilità
1. L’agibilità degli edifici
2. La normativa antecedente al d.P.R. n. 380 del 2001
3. La segnalazione certificata di agibilità
4. La modifica o aggiornamento del certificato di agibilità
5. Il parere della giurisprudenza
5.1 Considerazioni in termini di effetti
5.2 Riflessi sull’atto di compravendita
5.3 In tema di commerciabilità giuridica
5.4 In tema di locazione
5.5 L’agibilità per i vecchi edifici
Parte V – Il regime fiscale degli immobili. Le imposte indirette
1 Le imposte indirette nei trasferimenti di immobili
1. L’imposta di registro, bollo, Iva, ipotecaria e catastale, la tassa ipotecaria281
2. L’imposta di registro
2.1 La natura dell’imposta di registro
2.2 Le aliquote dell’imposta di registro
2.3 La determinazione della base imponibile per il calcolo dell’imposta di registro
3. La valutazione automatica degli immobili
4. Il “prezzo-valore”
4.1 Il regime del “prezzo-valore” per le pertinenze
5. La costituzione del diritto di usufrutto
5.1 La rinuncia al diritto di usufrutto
6. Incentivi per la valorizzazione edilizia
7. L’imposta sul valore aggiunto (Iva)
7.1 Le aliquote Iva
7.2 Le operazioni alle quali si applica l’Iva
7.3 Esercizio dell’opzione per l’imponibilità Iva nel contratto preliminare
7.4 L’alternatività Iva/imposta di registro
7.5 Il reverse charge
8. L’imposta di bollo
9. Le imposte ipotecaria e catastale
9.1 Presupposto e determinazione dell’imposta ipotecaria
9.2 Presupposto e determinazione dell’imposta catastale
10. La tassa ipotecaria
11. La voltura catastale
12. Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa
12.1 Il mutuo “prima casa” destinato ai giovani: come ottenere le agevolazioni e chi può accedervi
12.2 Le sanzioni in caso di dichiarazioni mendaci
12.3 Reiterazione delle agevolazioni con riferimento agli acquisti effettuati a titolo gratuito
12.4 Acquisto di nuovo immobile da accorpare ad altri immobili preposseduti
12.5 Possidenza di altra casa non idonea a soddisfare le esigenze abitative
12.6 Se l’immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa” cambia destinazione d’uso
12.7 I casi in cui si perdono le agevolazioni “prima casa”
13. Il credito d’imposta per il riacquisto della “prima casa
14. Le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti rese in sede di contratto preliminare
15. La sospensione dei termini con riguardo alle agevolazioni “prima casa” e al credito di imposta
16. La rilevanza della categoria catastale
16.1 Il parere della giurisprudenza
17. Le imposte applicabili alle cessioni di fabbricati abitativi
18. Le imposte applicabili alla cessione di fabbricati strumentali
19. Le imposte per i trasferimenti di immobili mortis causa o per donazione
19.1 I limiti all’applicazione della franchigia
19.2 La discendenza da cui deriva l’esenzione dall’imposta è solo quella in linea retta
20. La tassazione immobiliare in agricoltura
21. Le imposte per l’acquisto di terreni edificabili, agricoli, non edificabili e non agricoli
22. La rivalutazione del valore dei terreni e partecipazioni sociali
23. Le imposte per la registrazione del contratto preliminare
23.1 La registrazione degli allegati al contratto preliminare
24. L’obbligo di registrare la proposta di acquisto/preliminare di compravendita
24.1 Il momento in cui sorge l’obbligo di registrazione
24.2 A chi spetta, tra mediatore e notaio, l’obbligo della registrazione
24.3 Le ipotesi che possono verificarsi
24.4 La registrazione della proposta sottoposta a condizione
24.5 Come si procede al pagamento dell’imposta in caso di contratto sottoposto a condizione
25. Le sanzioni per omessa o tardiva registrazione della proposta di acquisto
26. La caparra confirmatoria: la corretta qualificazione delle somme
27. La trascrizione del contratto preliminare: effetti giuridici e imposizione fiscale
27.1 Gli effetti giuridici
27.2 Gli effetti fiscali
28. La risoluzione del contratto
29. La cessione del contratto preliminare
30. La tassazione della dichiarazione di nomina del contraente
31. La tassazione del contratto a favore di terzo
32. La tassazione del contratto di permuta
32.1 Permuta in cui entrambi i trasferimenti sono soggetti ad Iva
32.2 Permuta in cui un trasferimento è soggetto ad Iva e l’altro è soggetto ad imposta di registro
32.3 Permuta in cui entrambi i trasferimenti sono soggetti all’imposta di registro
33. I trasferimenti immobiliari nell’ambito delle vendite giudiziarie
34. Incentivi per la valorizzazione edilizia
2 Le imposte indirette sulle locazioni di immobili
1. L’applicazione delle imposte per i fabbricati strumentali e ad uso abitazione
2. L’imposta di registro
3. La registrazione del contratto di locazione
3.1 La registrazione in forma cartacea
3.2 La registrazione telematica
4. I codici tributo per il versamento tramite modello F24 Elide
5. L’obbligo di allegazione del contratto
5.1 La registrazione degli allegati
6. Riepilogo codici, tipologia del contratto e imposta di registro del modello RLI
7. La tassazione dei contratti pluriennali
8. La cessione con o senza corrispettivo di un contratto di locazione
9. Il deposito cauzionale
10. L’imposta di registro sulla fideiussione
11. Le imposte per l’affitto di terreni edificabili, agricoli, non edificabili e non agricoli
12. L’imposta di bollo
13. Il divieto di utilizzare il contante
14. La tassazione della clausola penale
15. La cedolare secca: principi generali e ambito di applicazione
15.1 Aspetti fiscali del contratto di locazione parziale
15.2 Gli effetti fiscali che derivano dall’applicazione della cedolare secca
15.3 Come si esercita la cedolare secca
15.4 Quando si può esercitare l’opzione
15.5 L’ipotesi di più locatori
15.6 Mancato esercizio dell’opzione nella prima annualità di durata del contratto
15.7 Contratti aventi ad oggetto immobili soggetti al regime della cedolare secca e altre unità immobiliari
15.8 Vincolatività dell’opzione, revoca e proroga della cedolare secca
15.9 La comunicazione al conduttore di rinuncia all’aggiornamento del canone
15.10 L’aliquota ridotta del 10%
15.11 Cedolare secca del 10% per i contratti transitori
15.12 Cedolare secca e contratto di locazione ad uso foresteria
15.13 La cedolare secca nelle locazioni brevi
15.14 L’applicazione della cedolare secca in caso di trasferimento di immobile locato
15.15 La cedolare secca e il fondo patrimoniale
15.16 La clausola contrattuale con la quale il locatore dichiara di volersi avvalere della cedolare secca
16. L’imposta sul valore aggiunto (Iva)
16.1 Il principio generale di esenzione dall’Iva
16.2 Le modalità di esercizio dell’opzione ad Iva
16.3 La locazione di fabbricati abitativi
16.4 La locazione di fabbricati strumentali
17. I contratti di locazione finanziaria
18. L’obbligo per gli agenti immobiliari di registrare il contratto di locazione
19. Le sanzioni per omessa registrazione del contratto di locazione
20. Gli accordi di riduzione del canone di locazione
Appendice
Bibliografia
File excel per la gestione fiscale del regime Forfetario in vigore dal 2023:
La Legge di Bilancio 2023 ha potenziato il regime forfettario di determinazione del reddito aumentando il limite di ricavi o compensi ammessi a 85.000 euro e modificando i criteri di fuoriuscita dal regime.
Ciò comporta la necessità di effettuare puntuali valutazioni di convenienza fiscale/economica per l’accesso al Regime della Flat Tax.
Il file consente la gestione fiscale di tale regime (verifica dei requisiti di accesso, sintesi della normativa e dei relativi adempimenti previsti, gestione fatturazione, calcolo imposta sostitutiva annua) nonché l'effettuazione di un calcolo di convenienza fiscale tra il nuovo regime forfettario e il regime ordinario di determinazione delle imposte.
E’ disponibile una presentazione scaricabile gratuitamente.
Il foglio di calcolo richiede Microsoft Excel 2010 o superiore.
File excel per il calcolo dell’indennità fine rapporto degli agenti di assicurazione, valido per tutti i contratti basati sull’Accordo Nazionale Agenti (ANA) 2003.
Il file gestisce le indennità per gli agenti operanti nei rami Furto, Incendio, Infortuni, Malattie, Responsabilità civile veicoli e natanti, Automobili rischi diversi, Vetri e cristalli, Rischi diversi (gestione macchine, elettronica e rischi di montaggio).
Il file consente il calcolo delle seguenti indennità:
Il calcolo di ogni indennità è corredato da una sintesi riportante i presupposti di spettanza della stessa.
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
Il testo vuole essere una guida pratica con cui orientare il lettore, in modo da padroneggiare la complessa disciplina del contratto di agenzia e di tutti i risvolti amministrativi, contabili, fiscali e previdenziali che riguardano l’attività quotidiana del professionista, ma anche dell’azienda di cui fa parte o del consulente che lo assiste.
Ciascun argomento è esaminato con il supporto della più recente documentazione di prassi dell’Amministrazione finanziaria ed alla luce delle pronunce giurisprudenziali più significative.
L’esposizione è impostata con taglio operativo ed arricchita da esempi, tabelle di riepilogo e schemi di atti, che rendono le informazioni contenute nella trattazione ancora più fruibili e di pronta assimilazione.
Questa edizione tiene conto:
› della recente giurisprudenza,
› delle attuali norme di determinazione del reddito (TUIR) e della disciplina IVA,
› dell’aggiornamento di aliquote e contributi Enasarco.
› AEC Industria 30.07.2014
› AEC Commercio integrato 2009 integrato al 29.03.2017
Si garantisce l’aggiornamento online delle tematiche affrontate fino al 28 febbraio 2021.
Cristina Rigato
Nasce a Padova, dove attualmente svolge la professione di dottore commercialista e revisore legale presso lo Studio di cui è fondatrice. Svolge attività di consulenza in ambito aziendale, societario, fiscale, contabile e di internazionalizzazione dell’impresa ed è autrice versatile con all’attivo oltre 30 volumi e più di 250 articoli per riviste specializzate nel settore tributario e contabile.
1 Codice civile e Accordi Economici Collettivi (AEC)
1.1 Caratteristiche del rapporto di agenzia
1.2 Articoli del codice civile in materia di rapporto di agenzia
1.3 Disciplina europea della figura dell’agente di commercio
1.4 Accordi economici collettivi (AEC)
1.4.1 Applicazione degli AEC a soggetti non iscritti al sindacato stipulante
1.4.2 Applicabilità degli AEC agli agenti stranieri operanti all’estero
1.4.3 Rinvio agli AEC per agenti operativi all’estero
1.4.4 Testo del contratto con l’agente straniero
1.4.5 Applicazione territoriale delle norme collettive
1.4.6 Pareri giurisprudenziali
2 Aspetti contrattuali
2.1 Aspetti generali e clausole del contratto d’agenzia
2.2 Forma del contratto: prova scritta del contratto di agenzia
2.3 Generalità delle parti
2.4 Premessa
2.5 Definizioni ed oggetto contrattuale
2.6 Potere di rappresentanza
2.7 Monomandatarietà/plurimandatarietà
2.8 Zona ed esclusiva
2.9 Doveri della casa mandante
2.10 Compiti e poteri dell’agente
2.11 Condizioni di vendita, raccolta ed inoltro ordini
2.12 Volume d’affari minimo
2.13 Obbligo d’informazione
2.14 Assistenza alla clientela
2.15 Clienti direzionali
2.16 Attività promozionale
2.17 Campionari
2.18 Provvigioni e rimborsi spesa
2.19 Sconti e dilazioni di pagamento
2.20 Riscossione crediti
2.21 Deposito
2.22 Diritto alla provvigione
2.23 Formazione
2.24 Durata
2.25 Periodo di prova
2.26 Patto di prova nel contratto di agenzia
2.27 Impedimento per malattia ed infortunio
2.28 Sospensione per gravidanza e puerperio
2.29 Cessazione
2.30 Indennità sostitutiva del preavviso
2.31 Cessione dell’azienda da parte della casa mandante
2.32 Conferimento dell’azienda da parte dell’agente
2.33 Trasformazione della società mandante
2.34 Fusione della società mandante
2.35 Fallimento della casa mandante
2.36 Contratto di subagenzia
2.37 Patto di non concorrenza e art. 1751-bis c.c.
2.38 Violazione del patto di non concorrenza
2.39 Accordi di segretezza nel rapporto di agenzia
Fac-simile accordo di segretezza
2.40 Rispettivi obblighi di informazione tra agente e preponente
2.41 Documenti e materiale da fornire
2.42 Campionari
2.43 Esclusiva e clienti direzionali
2.44 Variazioni all’esclusiva
2.45 Esclusiva a favore dell’agente
2.46 Esclusiva a favore del preponente agente monomandatario
2.47 Esercizio in una determinata zona
2.48 Clienti direzionali
2.49 Violazione dell’esclusiva
2.50 Obbligo di promuovere contratti
2.51 Recesso
Fac-simile risoluzione di contratto di agenzia da parte della ditta preponente sulla base degli AEC
Fac-simile risoluzione di contratto di agenzia da parte della ditta preponente o dell’agente sulla base dell’art. 1750 c.c.
2.52 Inquadramento riassuntivo delle principali clausole contrattuali
2.53 Iscrizione Rea e Registro delle Imprese
3 Indennità di fine rapporto
3.1 Indennità di cessazione del rapporto
3.2 Indennità di fine rapporto e codice civile
3.3 Indennità suppletiva di clientela
3.3.1 Indennità suppletiva di clientela nel settore commercio
3.3.2 Indennità suppletiva di clientela e AEC
3.4 L’indennità meritocratica
4 Casistiche particolari
4.1 Affari successivi con clienti procurati dall’agente
4.2 Ambito territoriale dell’agente e cliente con strutture situate in luoghi diversi
4.3 Ammissibilità di modifiche contrattuali tacite
4.4 Cessione del contratto e indennità di cessazione del rapporto
4.5 Clausole vessatorie nel contratto di agenzia
4.6 Continuazione del contratto di agenzia a termine
4.7 Inadempimento degli obblighi informativi
4.8 Luogo di esecuzione della prestazione di agenzia internazionale
4.9 Modifica unilaterale contratto di agenzia
4.10 Obbligo di agire con lealtà e buona fede
4.11 Pagamenti corrisposti all’agente
4.12 Reclami su inadempienze contrattuali dell’agente
4.13 Remunerazioni di attività collaterali
4.14 Scioglimento del contratto di agenzia a tempo determinato
4.15 Subentro nel contratto di agenzia
4.16 Violazione dell’obbligo di informazione e recesso per giusta causa
4.17 Clausola risolutiva espressa relativa al mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita
5 Contratto internazionale
5.1 Generalità
5.2 Lingua
5.3 La legge applicabile
5.4 Disciplina degli eventuali inadempimenti contrattuali
5.5 Principali contratti nel commercio internazionale
5.6 Contratti di agenzia
5.7 Il contratto di agenzia in Europa
5.8 Contratti di agenzia internazionali: Cina
5.9 Licensing agreements
5.10 Joint venture contracts
5.11 Equity joint venture agreement
5.12 Lettera d’intenti
5.13 Esempi di clausole contrattuali in lingua inglese
6 IVA
6.1 Documento di trasporto (DDT)
6.1.1 Beni in conto deposito
6.1.2 Beni in conto campionario
6.1.3 Tentata vendita
6.2 Fatturazione
6.2.1 Somme escluse dall’IVA
6.3 Autoconsumo e prestazioni a titolo gratuito
6.4 Indennità di fine rapporto del contratto di agenzia e IVA
6.4.1 Indennità sostitutiva di preavviso
6.4.2 Indennità per la risoluzione del rapporto (FIRR)
6.4.3 Indennità suppletiva di clientela
6.5 Rimborso spese
6.6 Detraibilità dell’IVA
6.6.1 Detrazioni per beni e servizi utilizzati promiscuamente
6.6.2 Normativa sulle detrazioni
6.7 Autovetture
6.7.1 Utilizzo promiscuo dell’autovettura
6.8 Indetraibilità dell’IVA
6.9 Spese di albergo, ristorante, bar
6.10 Servizi di ristorazione offerti durante fiere
6.11 Spese di rappresentanza
6.12 Omaggi
6.13 Campionari
6.14 Provvigioni riscosse dagli eredi dell’agente
6.15 Comunitaria 2010
6.16 Cessioni intracomunitarie
6.17 Prestazioni di servizi
6.18 Esportazioni (cessioni extracomunitarie)
6.19 Importazioni
6.20 Territori che non applicano la normativa comunitaria IVA e accise
7 Imposte dirette
7.1 Provvigioni attive e passive
7.2 Imputazione fiscale delle provvigioni
7.3 Indennità sostitutiva di preavviso
7.4 Indennità per la cessazione del rapporto di agenzia
7.5 Indennità suppletiva di clientela
7.5.1 Aspetti fiscali
7.6 Principali costi specifici e direttamente afferenti all’attività di agente
7.6.1 Autovetture
7.6.2 Deducibilità dei canoni di leasing delle autovetture
7.6.3 Telefoni portatili e radiotelefoni
7.6.4 Spese di rappresentanza
7.6.5 Alberghi e ristoranti
7.6.6 Omaggi
7.6.7 Campionari
7.7 Regimi contabili
8 Ritenute d’acconto sulle provvigioni
8.1 Tipologia di rapporti su cui si applica la ritenuta
8.2 Soggetti percettori esclusi dalla ritenuta
8.3 Base imponibile
8.4 Misura della ritenuta di acconto
8.5 Riduzione della base imponibile al 20%
8.5.1 Requisito della continuità per beneficiare della ritenuta in misura ridotta
8.6 Scomputo delle ritenute di acconto subite anche in assenza della certificazione
8.7 Certificazione delle ritenute (C.U.)
9 IRAP
9.1 Disciplina generale IRAP
9.1.1 Soggetti, aliquota, base imponibile
9.1.2 Deduzioni dalla base imponibile per società di capitali ed enti commerciali
9.1.3 Deduzioni dalla base imponibile per imprenditori individuali, professionisti e società di persone
9.1.4 Deduzione forfetaria 10%
9.2 Contenzioso IRAP: agenti-rappresentanti e promotori senza organizzazione
9.3 Il contenzioso IRAP
9.3.1 Istanza di rimborso IRAP
Fac-simile istanza di rimborso IRAP
9.3.2 Ricorso rimborso IRAP
9.3.3 Mediazione tributaria
9.3.4 Ricorso alla Commissione tributaria
9.3.5 Controdeduzioni in appello
9.3.6 Ricorso in appello
9.4 Il processo tributario
9.4.1 Ricorso per Cassazione
10 Aspetti previdenziali
10.1 Enasarco
10.2 Contribuzione previdenziale
10.3 Previdenza Enasarco
10.3.1 Obbligo di iscrizione
10.3.2 Modalità di iscrizione
10.3.3 Contributi obbligatori
10.3.4 FIRR
10.4 Prestazioni integrative di previdenza Enasarco
10.4.1 Contributi per nascita o adozione
10.4.2 Contributi per maternità
10.4.3 Contributi a pensionati Enasarco ospitati in Case di riposo
10.4.4 Contributi per spese funerarie
10.4.5 Contributi per colonie estive
10.4.6 Premi studio per il conseguimento di un obiettivo scolastico/accademico
10.4.7 Premi per tesi di laurea in materia di contratto di agenzia e di previdenza integrativa
10.4.8 Assegno per deficit permanente
10.4.9 Erogazioni straordinarie
Bibliografia
Contenuti aggiuntivi
Antiriciclaggio per mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria, prestatori di servizi di cambio di valuta virtuale e di portafoglio digitale.
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Il presente Fascicolo n. 7 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" costituisce un focus dedicato ai mediatori creditizi creditizi, agenti in attività finanziaria, prestatori di servizi cambio, compresi (novità 2020) i servizi di cambio tra valute virtuali e valute aventi corso legale, nonché ai prestatori di servizi di portafoglio digitale.
Per effetto dei suddetti interventi normativi il Legislatore comunitario ha voluto attribuire alla trasparenza del sistema finanziario un significato di fondamentale import anza, mostrando una crescente attenzione verso l’azione di prevenzione del riciclaggio più che a quella di contrasto al fenomeno. L’impianto normativo in materia di Antiriciclaggio punta, dunque, a intercettare in maniera tempestiva i flussi finanziari sospetti come metodo per l’efficace contrasto al riciclaggio di denaro sporco e al finanziamento del terrorismo.
È evidente che il successo di tale azione preventiva è determinato dal corretto adempimento degli obblighi posto a carico dei “Soggetti obbligati” tra i quali hanno trovato inserimento nuove categorie, ovvero: i Mercanti d’arte (oggetto di approfondimento nel Fascicolo n. 2 di questa Raccolta editoriale) e i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali e i prestatori di servizi di portafoglio digitale (oggetto di approfondimento nel presente Fascicolo n. 7 dell’Atlante dell’Antiriciclaggio).
L’analisi di cui al presente Volume consentirà di porre in evidenza quanto decisivo sia il ruolo che i mediatori creditizi, gli agenti in attività finanziaria, i prestatori di servizi cambio, compresi i servizi di cambio tra valute virtuali e valute aventi corso legale (oltre che consulenti banche avvocati e commercialisti) sono chiamati a interpretare all’interno del c.d. team Antiriciclaggio.