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eBook in pdf sulla Fatturazione elettronica per le operazioni effettuate con l'estero nel 2025, con casi pratici di compilazione.
Aggiornato alle nuove specifiche tecniche, versione 1.9 in vigore dal 1° aprile 2025
EBook in pdf di 117 pagine.
A decorrere dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio utilizzare il tracciato della fatturazione elettronica per comunicare le operazioni effettuate (acquisti e vendite) con controparti estere. La legge 17 dicembre 2021, n. 215, (articolo 5, comma 14-ter, D.L. 146/2021 aggiunto in sede di conversione) ha disposto l’entrata in vigore con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022. I dati vanno trasmessi obbligatoriamente utilizzando il Sistema di Interscambio secondo il formato della fatturazione elettronica.
Con riferimento alle medesime operazioni:
Il presente ebook propone un riepilogo dell’adempimento, con un’analisi normativa accostata ai diversi casi pratici di compilazione. Tutte le casistiche proposte descrivono il corretto trattamento IVA delle operazioni e la rispettiva compilazione del file XML della fatturazione elettronica, attenendosi alle nuove specifiche tecniche di trasmissione aggiornate al Provvedimento Prot. n. 105669/2024 dell’8 marzo 2024 (versione 1.8 – Allegato A, in vigore dal 1° febbraio 2024) e alla guida alla compilazione delle fatture e dell’esterometro dell’Agenzia delle entrate (versione 1.9 del 5 marzo 2024).
Tra le principali novità, in vigore dal 1° febbraio 2024, si segnala l’introduzione di un Tipo documento TD28 per segnalare gli acquisti da soggetti esteri fatturati per errore con IVA italiana: si pensi, ad esempio, al classico acquisto online con fattura cartacea emessa da fornitore cinese con partita IVA IT che addebita erroneamente l’IVA italiana al 22%.
Inoltre, dal 1° aprile 2025 diventa operativo il nuovo TD29, per segnalare l’omessa/errata fatturazione del proprio venditore IT, relativamente a fatture con IVA.
Gli esempi proposti tengono conto dei recenti chiarimenti della Circolare n. 26/E del 13 luglio 2022 e delle semplificazioni introdotte dall’articolo 12, D.L. 73/2022, riferite agli acquisti non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del D.P.R. 633/1972.
Gli autori offrono, inoltre, un SERVIZIO DI CONSULENZA DEDICATO per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento.
Sintesi
1 Inquadramento normativo
1.1 Quadro di sintesi
1.2 Soggetti esclusi dall’adempimento
1.3 Natura operazione e codici IVA
1.4 Tipo documento e regole emissione fatture estere
1.5 Dati anagrafici del cliente o fornitore estero
1.6 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.6.1 Esempi Stati comunitari ai fini IVA e ai fini doganali
1.7 Intrastat e fatturazione elettronica operazioni estere
1.8 Raccordo con gli altri adempimenti IVA dichiarazione annuale IVA e LIPE precompilati
2 Operazioni attive verso l’estero
2.1 Termini trasmissione operazioni attive verso l’estero dal 1° luglio 2022
2.1.1 Effettuazione operazione ai fini IVA
2.1.2 Termini emissione fatture estere
2.1.3 Fattura immediata
2.1.4 Fattura differita
2.2 Cessioni di beni in ambito UE
2.2.1 Cessioni intracomunitarie di beni
2.2.2 Note di credito
2.2.3 Cessioni intracomunitarie di beni con spese accessorie
2.2.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in UE
2.3 Cessioni di beni a clienti extra-UE
2.3.1 Esportazione diretta di beni
2.3.2 Cessione di beni a San Marino
2.3.3 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
2.3.4 Triangolazione estera – IT acquista i beni da extra-UE e chiede la consegna per suo conto in extra-UE1
2.4 Cessioni di beni verso un cliente privato non residente
2.5 Cessione di beni a soggetto non stabilito identificato in Italia
2.6 Operazioni assimilate alle esportazioni
2.6.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
2.7 Prestazioni di servizi rese a committenti esteri
2.7.1 Prestazioni di servizi rese a committenti UE
2.7.2 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
3 Operazioni passive con l’estero
3.1 Acquisti intracomunitari di beni
3.2 Acquisti di beni da San Marino dal 1° ottobre 2021
3.2.1 Acquisto di beni da San Marino senza addebito di Iva
3.2.2 Acquisto di beni da San Marino con addebito di Iva
3.3 Acquisti di beni già presenti in Italia da fornitore estero
3.3.1 Acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
3.3.2 Acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
3.4 Acquisti da soggetto estero identificato in Italia che emette fattura errata con IVA italiana
3.5 Prestazioni di servizi ricevute da soggetti esteri
3.5.1 Acquisti di servizi intracomunitari generici
3.5.2 Acquisti di servizi intracomunitari da “piccole imprese”
3.5.3 Acquisti di servizi intracomunitari in deroga
3.5.4 Acquisti di servizi extracomunitari generici
3.5.5 Provvigioni da agenti extracomunitari
3.5.6 Acquisto volo aereo internazionale con fattura emessa da compagnia extra-Ue
3.6 Le note di credito ricevute da fornitori esteri
3.7 Il mancato ricevimento della fattura del fornitore
3.7.1 Omessa/irregolare fatturazione di operazioni soggette a reverse charge interno
4 Segnalazioni di errore
5 Sanzioni
L’opera contiene un’analisi sistematica della legislazione IVA relativa agli scambi con l’estero e prende in esame le conseguenti problematiche doganali e logistiche.
Aggiornato con la Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) e le più recenti novità
La rigorosa trattazione della materia e i puntuali e costanti riferimenti alla normativa e ai documenti di prassi guidano gli operatori del settore alla corretta e documentata applicazione delle disposizioni. Ciascun paragrafo evidenzia i richiami e i collegamenti alle altre sezioni correlate del testo, rendendo immediata la consultazione trasversale dei vari aspetti relativi ad ogni singolo argomento trattato.
I numerosi casi esaminati, i molteplici esempi proposti, l’ampia analisi di adempimenti ed aspetti procedurali conferiscono al volume un taglio fortemente operativo, che lo rende un indispensabile supporto alla soluzione dei problemi che si presentano nella pratica aziendale e professionale quotidiana.
Questa quindicesima edizione tiene conto, oltre agli aggiornamenti della “Legge di Bilancio 2025” e della prassi e della giurisprudenza più rilevanti pubblicate nel corso del 2024, di altre importanti novità, tra cui per esempio si segnalano:
› Cessioni intracomunitarie Ex Works
› Territorialità degli eventi in streaming
› Natura dell’IVA all’importazione
› Regime di franchigia transfrontaliera
› Duty free shop semplificato
› Riforma regime sanzionatorio.
GUIDO COSTA
Dottore Commercialista e Revisore legale. Partner dello Studio Ciruzzi Costa & Associati di Milano. Esperto in fiscalità nazionale e internazionale e in diritto societario. Consulente Tecnico presso il Tribunale di Milano. Già membro della Commissione Controllo Legale dei Conti dell’Ordine di Milano. Ricopre cariche in Collegi Sindacali e Consigli di Amministrazione di varie società, anche controllate da enti quotati o da Istituti di credito, nonché in Fondi Pensione.
Prefazione
1. Principi generali
1.1. TERRITORIO IVA E TERRITORIO DOGANALE DELL’UNIONE
1.2. SOGGETTO PASSIVO E LUOGO DI STABILIMENTO
1.3. PRESUPPOSTO TERRITORIALE
1.4. MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI
1.5. DEBITORE D’IMPOSTA
1.6. STABILE ORGANIZZAZIONE
1.7. FATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI E VOLUME D’AFFARI
1.8. INVERSIONE CONTABILE (O REVERSE CHARGE)
1.9. IDENTIFICAZIONE IN ITALIA DEI SOGGETTI NON RESIDENTI
1.10. RIMBORSI IVA
1.11. AUTORIZZAZIONE AD OPERARE IN AMBITO INTRACOMUNITARIO (SISTEMA VIES)
2. Territorialità dei servizi
2.1. PRESTAZIONI PRINCIPALI E ACCESSORIE
2.2. REGOLA GENERALE DI TERRITORIALITÀ
2.3. DEROGHE ASSOLUTE
2.4. DEROGHE PER COMMITTENTI BUSINESS
2.5. DEROGHE PER COMMITTENTI CONSUMER
2.6. DEROGHE PER COMMITTENTI CONSUMER EXTRACOMUNITARI
3. Aspetti operativi del commercio estero
3.1. ASPETTI DOGANALI
3.2. LOGISTICA E TRASPORTI
4. Esportazioni e servizi internazionali
4.1. CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE DIRETTE
4.2. CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE IMPROPRIE
4.3. ESPORTAZIONI PER FINALITÀ UMANITARIE
4.4. CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE INDIRETTE
4.5. ESPORTAZIONI PER LAVORAZIONI
4.6. OPERAZIONI ASSIMILATE ALLE CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE
4.7. SERVIZI INTERNAZIONALI O CONNESSI AGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
5. Importazioni
5.1. PRESUPPOSTI OGGETTIVI E SOGGETTIVI
5.2. DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA
5.3. APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA
6. Operazioni intracomunitarie
6.1. INTRODUZIONE
6.2. ACQUISTI INTRACOMUNITARI
6.3. CESSIONI INTRACOMUNITARIE
6.4. ADEMPIMENTI
6.5. TRANSAZIONI A CATENA
7. Particolari categorie di operazioni
7.1. DEPOSITI IVA
7.2. REGIME OSS (ONE STOP SHOP)
7.3. CESSIONI A VIAGGIATORI
7.4. OPERAZIONI CON SAN MARINO
7.5. OPERAZIONI CON CITTÀ DEL VATICANO
7.6. AGEVOLAZIONI PREVISTE DA TRATTATI E ACCORDI INTERNAZIONALI
7.7. CAMPIONE D’ITALIA
8. Particolari categorie di soggetti
8.1. ENTI NON COMMERCIALI
8.2. PRODUTTORI AGRICOLI
8.3. REGIME GIURIDICO DELLE PICCOLE IMPRESE
9. Obblighi di listing
9.1. ELENCHI INTRASTAT
9.2. COMUNICAZIONE DATI OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE (“ESTEROMETRO”)
INDICE SISTEMATICO
Tipologie di operazioni ai fini Iva, eBook in pdf di 85 pagine.
Aggiornato al provvedimento AdE n. 9491 del 15.01.2025 con esempi di compilazione della dichiarazione Iva 2025
Questo ebook ha l’intento di concentrare l’attenzione sulla “qualità” delle operazioni in relazione al loro assoggettamento all’imposta. Si analizzerà in quali situazioni deve essere applicata l’imposta alle operazioni ed in quali casi non è richiesto. Si andrà in profondità nel capire quali sono le operazioni alle quali non si applica l’IVA per mancanza di presupposti oggettivo, soggettivo e territoriale.
Successivamente si analizzeranno le operazioni imponibili e quelle alle quali non si applica l’IVA non tanto per mancanza dei presupposti necessari per considerare un’operazione rientrante nel campo dell’imposta, ma quanto perché vi sono delle deroghe che specificamente “detassano” tali operazioni (es. operazioni esenti e non imponibili).
Premessa
Quando si applica l’IVA
1.1 Campo di applicazione dell’IVA
1.2 Presupposto oggettivo
1.3 Presupposto soggettivo
1.4 Presupposto territoriale
1.5 Novità della legge delega di riforma fiscale n. 111 del 2023
La territorialità dell’imposta
2.1 Cessioni di beni
2.2 Prestazioni di servizi
2.2.1 Servizi “generici”
2.2.2 Servizi “specifici”
2.2.3 Prestazioni complesse
2.2.4 Determinazione della sede del committente
2.2.5 Determinazione dello status del committente
Operazioni non soggette
3.1 Assenza del presupposto soggettivo
3.2 Assenza del presupposto oggettivo
3.3 Assenza del presupposto territoriale
3.4 Emissione della fattura
3.5 Importazioni non soggette
Operazioni esenti
4.1 Adempimenti IVA
4.2 Operazioni finanziarie e assicurative
4.3 Operazioni immobiliari
4.3.1 Locazioni di immobili
4.3.2 Cessioni di immobili
4.4 Operazioni a carattere socio-assistenziale o sanitario
4.4.1 Cessioni gratuite
4.4.2 Prestazioni sanitarie
4.4.3 Prestazioni educative e didattiche
4.4.4 Prestazioni sociali e assistenziali
4.4.5 Prestazioni socio-sanitarie
4.5 Giochi e scommesse
4.6 Oro da investimento
4.7 Consorzi
4.8 Altre fattispecie di esenzione IVA
4.9 Operazioni esenti con diritto alla detrazione
4.10 Novità della Legge n. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale)
Operazioni non imponibili
5.1 Esportazioni
5.1.1 Esportazioni dirette
5.1.2 Esportazioni tramite commissionario
5.1.3 Esportazioni indirette
5.1.4 Prova dell’esportazione
5.2 Esportatore abituale
5.2.1 Status di esportatore abituale
5.2.2 Acquisti senza applicazione dell’imposta
5.2.3 Obblighi dell’esportatore abituale
5.2.4 Emissione della fattura da parte del fornitore
5.2.5 Contrasto alle frodi mediante utilizzo del falso plafond
5.3 Cessioni intracomunitarie
5.3.1 Operazioni estranee alle cessioni intra
5.3.2 Beni da installare, montare o assiemare in altro Stato UE
5.3.3 Cessioni intracomunitarie assimilate
5.3.4 Adempimenti
5.4 Acquisti intracomunitari
5.4.1 Acquisti intracomunitari assimilati
5.4.2 Esclusioni dagli acquisti intracomunitari
5.4.3 Adempimenti
5.5 Operazioni con San Marino
5.5.1 Cessioni di beni verso San Marino
5.5.2 Acquisti di beni da San Marino
5.5.3 Prestazioni di servizi
Reverse charge, autofattura e split payment
6.1 Reverse charge
6.1.1 Reverse charge “esterno”
6.1.2 Reverse charge “interno”
6.1.3 Reverse charge e regime forfettario
6.1.4 Settore edile
6.1.5 Subappalti in edilizia
6.1.6 Settore elettronico
6.2 Autofattura
6.2.1 Acquisto da soggetti extra UE
6.2.2 Acquisto da agricoltori esonerati
6.2.3 Autoconsumo
6.2.4 Omaggi
6.3 Split payment
6.3.1 Ambito oggettivo
6.3.2 Soggetti destinatari
6.3.3 Adempimenti del fornitore
6.3.4 Esigibilità e versamento dell’imposta
Indicazione delle operazioni in dichiarazione: esempi
7.1 Split payment
7.2 Operazioni extraterritoriali
7.3 Operazioni intracomunitarie in acquisto
7.4 Esportazioni ed importazioni
7.5 Cessioni intracomunitarie
7.6 Esportatore abituale
7.7 Operazioni esenti
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
Il presente file excel è nato con l’obiettivo di dare un supporto operativo nel procedimento di predisposizione e controllo del Modello IVA 2025, attraverso dei fogli di lavoro per la precompilazione automatica dei quadri più rilevanti del modello.
Il file riproduce i quadri e le sezioni principali del Modello IVA 2025 e permette di compilare in modo semiautomatico il modello.
Il file rispecchia la grafica del modello ministeriale e contiene campi automatici e di controllo che facilitano la compilazione e la verifica dei dati inseriti.
Il file gestisce la compilazione dei seguenti quadri del modello IVA:
Il file non gestisce la casistica dell’IVA di Gruppo.
All'interno è presente la scheda di raccolta dati per la compilazione della Dichiarazione Iva, in formato word personalizzabile.
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
OBIETTIVI:
Il file richiede Microsoft 2010 e successivi o equivalente (Non funziona su MAC)
Fatturazione elettronica dei forfetari per operazioni in Italia e con l'estero;
Aggiornato alle specifiche tecniche AdE per la fatturazione elettronica del 31.12.2025 e ai chiarimenti di Telefisco 2025
eBook in pdf di 65 pagine.
Il regime forfetario prevede, come noto, rilevanti semplificazioni ai fini IVA e ai fini contabili, consentendo la determinazione forfetaria del reddito da assoggettare a un’unica imposta in sostituzione di quelle ordinariamente previste. Fino al 30 giugno 2022 tutti i soggetti di “ridotte dimensioni” (regime di vantaggio, regime forfetario, ASD e associazioni assimilate) sono esonerati dalla fatturazione elettronica per espressa previsione normativa (Articolo 1, comma 3, D.Lgs. 127/2015).
Il Decreto PNRR 2 (Articolo 18, D.L. 30.04.2022, n. 36) ha abrogato la disposizione sopra richiamata nella parte in cui veniva previsto tale esonero, con efficacia dal 1° luglio 2022. Pertanto, dal mese di luglio 2022 anche i soggetti minori - al superamento di determinate soglie di fatturato - sono stati obbligati ad emettere le fatture in formato elettronico; infine, dal 1° gennaio 2024 tutti i soggetti forfetari sono passati alla fatturazione elettronica, a prescindere dall’entità dei ricavi conseguiti o compensi percepiti.
Tale intervento normativo non sorprende. In sede di richiesta di proroga (Decisione di esecuzione n. 2021/2251/UE) dell’obbligo di fatturazione elettronica tra soggetti stabiliti in Italia (prorogata per un ulteriore triennio – dal 2022 al 2024), il nostro paese è stato autorizzato ad estendere l’obbligo in argomento anche ai soggetti beneficiari dell’esenzione per le piccole imprese, di cui all’articolo 282 della direttiva n. 2006/112/CE.
Nel presente ebook si propone un riepilogo del contenuto obbligatorio della fattura elettronica e dei termini di trasmissione dei file XML allo SdI, al fine di evitare errori/omissioni che possano comportare l’applicazione di sanzioni.
Il testo è aggiornato con le novità relative alla fattura semplificata per i soggetti forfettari dal 2025 ed il nuovo regime delle piccole imprese UE, operativo dal 2025. In particolare, viene proposta un’analisi normativa corredata da casi pratici riguardanti le operazioni effettuate dai soggetti forfetari nei confronti di controparti italiane ed estere.
Sintesi
Introduzione
1.1 Fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2027
1.2 Eccezioni soggettive
1.3 Cosa è cambiato dal 1° luglio 2022
1.4 Le modifiche dal 1° gennaio 2023
1.5 Fatturazione dal 1° gennaio 2024
1.6 Fatturazione dal 1° gennaio 2025
1.7 Fatturazione prestazioni sanitarie
Regime forfetario
2.1 Condizioni per accedere al regime
2.2 Cause ostative al regime
2.2.1 Limite di reddito di lavoro dipendente o assimilato percepito nel 2024
2.2.2 Applicazione del regime forfetario nel caso di contratti misti
2.3 Semplificazioni adempimenti soggetto in regime forfetario
2.4 Semplificazioni Iva soggetto in regime forfetario
2.5 Le regole IVA di emissione della fattura
2.5.1 Fattura immediata
2.5.2 Fattura differita
2.6 La conservazione e consultazione della fattura elettronica
2.7 Tipo documento e Natura operazione
2.8 Prevalenza regime forfetario o reverse charge?
Fatturazione elettronica da forfetari a cliente IT
3.1 Requisiti fiscali della fattura elettronica
Caso pratico 1
Caso pratico 2
Caso pratico 3
Acquisti da fornitori forfetari
4.1 Ricevimento di una fattura da fornitore forfetario
Fatturazione elettronica da forfetari a cliente estero
5.1 Esterometro: nuove modalità di trasmissione dei dati dal 1° luglio 2022
5.2 Cessione di beni a cliente extra-UE
5.2.1 Caso pratico fatturazione verso cliente extra-UE
5.3 Cessione di beni a cliente UE
5.3.1 Caso pratico fatturazione verso cliente UE
5.4 Servizi resi a cliente UE
5.4.1 Caso pratico fatturazione verso committente UE
5.5 Servizi resi a cliente extra-UE
5.5.1 Caso pratico fatturazione verso committente extra-UE
Forfetari e acquisti dall’estero
6.1 Acquisti intracomunitari di beni
6.2 Acquisti intracomunitari di servizi
Regime UE delle piccole imprese
Sanzioni
8.1 Tardiva emissione fattura elettronica via SdI
Guida pratica al trattamento fiscale dei veicoli aziendali: deducibilità, IVA e fringe benefit aggiornati alla Legge di Bilancio 2025
eBook in pdf di 67 pagine.
L’acquisto di veicoli a motore (termico o elettrico) utilizzati per fini aziendali comporta diverse valutazioni di carattere fiscale, vista la particolare attenzione posta (da sempre) dal legislatore sulla deducibilità dei costi e sulla detrazione IVA delle spese di acquisto e gestione degli stessi.
Dal 2019 sono stati introdotti diversi incentivi (sull’acquisto dei veicoli e delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici) che sono stati ridimensionati fino al 2024.
Nel 2025 non sono previsti ulteriori bonus ma è stato modificato il criterio di determinazione dei fringe benefit per le auto messe a disposizione dei dipendenti a favore delle auto elettriche e plug-in, con la Legge di bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024 n. 207).
Il presente e-book analizza le le disposizioni fiscali riguardanti il settore dei veicoli a motore, con l’intento di fornire una guida utile al corretto trattamento ai fini IVA e delle imposte dirette.
1. La definizione di veicoli
1.1 Quadro di sintesi
1.1.1 Tabella riepilogativa veicoli dal Testo Unico Iva e Testo Unico Imposte sui Redditi
1.1.2 Tabella di classificazione dei veicoli da Codice della Strada
1.1.3 Tabella delle categorie internazionali classificazione dei veicoli
1.1.4 Tabella di definizione dei ciclomotori
1.1.5 Tabella di definizione dei motoveicoli
1.1.6 Tabella di definizione degli autoveicoli
1.1.7 Motoveicoli ad uso speciale negozio Food truck
1.2 Falsi autocarri
1.3 Contenuto informativo della carta di circolazione
1.3.1 Tabella - dati riportati nella carta di circolazione europea
2. Eco bonus, ecotassa e affini fino al 2024
2.1 Premessa
2.2 Acquisto di autoveicoli nuovi a basse emissioni di CO2
2.3 Acquisto di veicoli nuovi a 2 ruote elettrici o ibridi
2.3.1 Oneri gravanti sul venditore del veicolo
2.3.2 Oneri gravanti sulle imprese costruttrici o importatrici del veicolo
2.4 Incentivi per le imprese
2.5 Incentivi anno 2024
2.6 Incentivi anno 2024 per vincitori licenze taxi
2.7 Superbollo sulle auto di lusso
3. La detrazione Iva per l’acquisto di veicoli a motore e costi connessi
3.1 Premessa
3.2 Acquisto di veicoli e costi connessi
3.3 Abrogazione scheda carburante dal 1° gennaio 2019
3.4 Rifornimenti del dipendente in trasferta
3.5 Rifornimenti in Italia con fattura da UE
3.6 Rifornimenti all’estero
4. Le fatture emesse per la cessione dei veicoli
4.1 Premessa
4.2 La fattura di vendita
5. La deducibilità dei costi dei veicoli
5.1 Premessa
5.2 Deducibilità limitata per le auto aziendali
5.2.1 Agenti e rappresentanti di commercio
5.2.2 Auto in locazione operativa
5.2.3 Auto assegnata ad un dipendente
5.2.3.1 Auto assegnata ad un dipendente con contratti stipulati dal 1° luglio 2020 fino al 31/12/2024
5.2.3.2 Auto assegnata ad un dipendente con contratti stipulati dal 1° gennaio 2025
5.2.3.3 Tabelle Aci di riferimento
5.2.4 Auto assegnata all’amministratore
5.2.5 Rilevanza delle plus/minusvalenze
5.2.6 Tabella deducibilità parziale costi veicoli aziendali
5.3 Deducibilità totale
5.3.1 Utilizzo di auto propria e rimborso chilometrico
5.3.2 Tracciabilità delle spese di trasferta dal 2025
Tutti i casi di reverse charge, eBook in pdf di 120 pagine.
Edizione 2025 aggiornata alla Legge di Bilancio 2025
Un manuale pratico in pdf e aggiornato al 2025 per comprendere e applicare il regime del Reverse Charge. L’opera affronta tutte le casistiche, analizzando il Reverse Charge interno, esterno, casi particolari e la disciplina sanzionatoria, con un focus su:
Arricchito da esempi pratici, schemi e riferimenti normativi, l'eBook è uno strumento essenziale per commercialisti, consulenti fiscali, imprese e professionisti che necessitano di un supporto chiaro e operativo.
Introduzione
Importazioni ed esportazioni 2025.
Nel presente ebook si propone un riepilogo delle regole da seguire, ai fini IVA e doganali, per operare con controparti extra-comunitarie – importazioni ed esportazioni - dando evidenza delle più recenti novità in materia che caratterizzeranno il 2025.
Aggiornato alla Riforma doganale d.lgs. 141/2024 e alla circolare ADM n.23 del 30.10.2024
eBook in pdf di 78 pagine.
A seguito della reingegnerizzazione delle procedure interne le Dogane stanno attuando, in vari step, diverse modifiche alla documentazione utile per gli operatori che effettuano operazioni di import/export. Dal 9 giugno 2022 è stato avviato il processo di sostituzione delle bollette doganali di import (generate con il messaggio IM) con il nuovo prospetto dei dati contabili (utilizzo dei messaggi di tipo H). Gli importatori possono reperire i nuovi prospetti dedicati alle importazioni (Riepilogo ai fini contabili – Prospetto sintetico della dichiarazione – Prospetto di svincolo) in autonomia, tramite accesso all’area riservata dell’Agenzia delle Dogane, oppure chiedendo una copia degli stessi allo spedizioniere che ha curato le operazioni in import. A seguire sono state introdotte nuove procedure reingegnerizzate anche per le operazioni di export.
Lo switch-off, originalmente fissato al 7 novembre 2023, è stato prorogato al 2 dicembre 2024. Nel mentre, gli operatori hanno potuto abilitarsi ai servizi interattivi delle Dogane, per iniziare a prendere confidenza con le nuove procedure dedicate alla fase di export.
Sintesi
1. Definizioni e territorio
1.1 Definizioni operazioni economiche
1.2 Definizione ambito territoriale
1.3 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.4 Differenza tra definizioni ai fini Iva e doganali
1.4.1 Territorio doganale comunitario
1.4.2 Territori facenti parte del territorio geofisico della Comunità ma non rientranti nel territorio doganale comunitario
2. Importazioni
2.1 Importazioni ai fini IVA
2.1.1 Determinazione dell’imposta
2.1.2 Contributo in conto stampi
2.1.3 Esempio emissione autofattura per contributo conto stampi con IVA assolta su bolla doganale di import
2.1.4 Detrazione IVA sulle bollette doganali
2.1.5 Registrazione IVA degli acquisti
2.2 Reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’importazione
2.2.1 Gestione documenti – dichiarazioni doganali
2.2.2 Accesso ai documenti di import
2.2.3 Caso importazione con scarico prospetto di riepilogo ai fini contabili
2.3 Comunicazione delle operazioni transfrontaliere
2.4 Acquisti da fornitori extra UE di beni che si trovano già sul territorio italiano
2.4.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
2.5 Acquisti da fornitori extra-UE di beni che arrivano da un paese Ue
2.5.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Germania da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta in Germania
3. Cessioni all’esportazione
3.1 Lo sdoganamento centralizzato da dicembre 2024
3.2 Reingegnerizzazione servizi doganali in export
3.3 Accesso all’area riservata dell’Agenzia delle dogane
3.3.1 Monitoraggio degli esiti e ricevute
3.4 Emissione fattura per cessioni verso cliente extra-UE
3.4.1 Esportazione diretta di beni
3.4.2 Esportazioni improprie
3.4.3 Cessione di beni a San Marino
3.4.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
3.5 Operazioni assimilate alle esportazioni
3.5.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
3.6 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
4. Sanzioni
Il presente approfondimento ha l’obiettivo di fornire una guida pratica alla gestione delle operazioni triangolari IVA nazionali, comunitarie ed extra-comunitarie.
Edizione 2024
Aggiornato al decreto sanzioni in vigore dal 1° settembre 2024
I casi proposti pongono in evidenza gli adempimenti IVA e gli oneri documentali che gravano su un operatore nazionale coinvolto in una vendita a catena. Definire correttamente le operazioni sin dell’origine diventa fondamentale poiché, nella maggior parte dei casi, le esigenze commerciali si scontrano con gli adempimenti amministrativi ad esse connesse. La valutazione del rischio fiscale collegato ad un’errata impostazione dell’operazione ai fini IVA diventa basilare oggi che il commercio internazionale ha assunto un peso fondamentale per le società italiane.
I singoli casi pratici sono trattati partendo da una rappresentazione grafica dell’operazione triangolare dove la fatturazione viene rappresentata da una linea continua mentre la movimentazione della merce è illustrata con una linea tratteggiata. L’Italia è indicata in colore verde, i paesi comunitari in blu e quelli extracomunitari in rosso.
Le triangolazioni proposte sono inoltre corredate da una breve analisi tecnica/normativa che serva da guida per la gestione delle criticità di ogni singolo caso.
L’intento degli autori è di fornire una risposta “semplice” a triangolazioni complesse descrivendo le principali fattispecie che possono interessare un’azienda che opera in un contesto internazionale.
Negli esempi sono riportate le indicazioni della Natura delle operazioni seguendo le specifiche tecniche della fatturazione elettronica ed esterometro, nella versione 1.8 e seguenti.
Occorre tenere in considerazione che l’invio al SdI dei documenti per effettuare l’integrazione o l’autofattura, ed ottenere una bozza di dichiarazione Iva precompilata, è diventato obbligatorio dal 1° luglio 2022.
1. Triangolazioni nazionali
1.1 IT1 vende a IT2 che a sua volta vende a cliente UE – la merce viaggia da IT1 a UE
1.2 IT1 acquista i beni da fornitore UE e vende al cliente IT2 – la merce viaggia da UE a IT2
1.3 IT1 vende a UE che a sua volta vende a IT2 – la merce resta in IT
2. Triangolazioni comunitarie
2.1 UE1 vende a IT che a sua volta vende a UE2 – la merce viaggia da UE1 a UE2
2.1.1 Designazione del cliente UE2 quale debitore di imposta
2.1.2 UE1 e UE2 nello stesso Stato
2.2 IT vende a UE1 che a sua volta vende a UE2 – la merce viaggia da IT a UE2
2.3 UE1 vende a UE2 che a sua volta vende a IT – la merce viaggia da UE1 a IT
3. Triangolazioni extra-comunitarie
3.1 IT vende a UE che a sua volta vende a Extra-UE – la merce viaggia da IT a Extra-UE
3.2 IT vende a Extra-UE che a sua volta vende in UE – la merce viaggia da IT a UE
3.3 IT acquista da Extra-UE e vende a UE – la merce viaggia da Extra-UE a UE
3.4 Extra-UE vende a UE che a sua volta vende a IT – la merce viaggia da Extra-UE a IT
3.5 IT1 vende a Extra-UE che a sua volta vende a IT2 – la merce resta in IT
3.6 IT acquista da Extra-UE1 e vende a Extra-UE2 – la merce viaggia da Extra-UE1 a Extra-UE2
3.7 IT1 vende a IT2 che a sua volta vende a Extra-UE – la merce viaggia da IT1 a Extra-UE
3.8 IT vende a Extra-UE che a sua volta vende a Extra-UE1 – la merce viaggia da IT a Extra-UE1
3.9 UE vende a Extra-UE che a sua volta vende a IT – la merce viaggia da UE a IT
4. Quadrangolazioni
4.1 Esempio
4.2 Modalità operative
4.2.1 - IT1 nomina un rappresentante fiscale in Francia
4.2.2 - IT2 nomina un rappresentante fiscale in Spagna
4.2.3 - IT1 nomina un rappresentante fiscale in Spagna
Autofatture – Guida completa alle casistiche di emissione e casi pratici di compilazione.
Aggiornato al Decreto Sanzioni Dlgs n. 87/2024 in vigore dal 1° settembre 2024
Diverse sono le casistiche trattate:
eBook in pdf di 73 pagine.
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di autofattura, reverse charge o inversione contabile impropriamente, un po' alla rinfusa, a volte come sinonimi a volte come contrari!
La stessa Agenzia delle entrate, nelle FAQ sulla fatturazione elettronica ha “mischiato” il concetto di inversione contabile con quello dell’autofattura creando un po' di confusione tra gli operatori. L’introduzione delle nuove specifiche tecniche della fatturazione elettronica (versione 1.8 6 e seguenti aggiornamenti) ha posto nuovamente l’accento sulle ipotesi di autofattura/integrazione elettronica; in particolare, con riferimento alle operazioni estere, l’emissione dei suddetti documenti esonera dall’esterometro: il soggetto passivo IVA può decidere, a propria discrezione, di emettere un’autofattura/integrazione elettronica per gli acquisti dall’estero, evitando di trasmettere l’esterometro.
Tale scelta è diventata obbligatoria dal 1° luglio 2022, con l’abrogazione della comunicazione delle operazioni transfrontaliere (esterometro a cadenza trimestrale). Inoltre, in caso di acquisti online (ad esempio su Amazon) a volte è complicato distinguere il fornitore (UE, extra-UE, IT), la provenienza della merce ed il conseguente trattamento IVA (TD18, TD19 o regolare fattura con IVA detraibile?).
Se la fattura arriva dall’estero erroneamente con IVA, come va gestita?
Nuovo TD28, TD19 o che strada scegliere?
L’intento degli autori è quello innanzitutto di distinguere le ipotesi di autofatturazione da quelle di integrazione, proponendo svariati casi pratici di operazioni (italiane ed estere) che richiedono l’assolvimento di tale adempimento in capo al cessionario/committente nazionale.
Vedremo che, ad oggi, esistono presupposti per l’emissione di autofattura elettronica obbligatoria e operazioni che consentono l’emissione di un’autofattura/integrazione cartacea o elettronica.
Sintesi
1. Premessa
1.1 Definizione di autofattura
1.1.1 Le caratteristiche tecniche dell’autofattura
1.1.2 La registrazione dell’autofattura nei registri IVA: le alternative
1.2 Definizione di integrazione della fattura
1.2.1 Integrazione della fattura su un documento separato
1.3 La distinzione tra le due procedure
1.3.1 Tabella di raccordo operazione IVA: autofatture o integrazione del documento ricevuto
1.4 Amazon: novità dal 1° ottobre 2024
2. Casi pratici
2.1 Autofattura mancato ricevimento fattura del fornitore
2.1.1 Esempio emissione autofattura per mancato ricevimento fattura acquisto beni
2.1.2 Esempio emissione autofattura per mancato ricevimento fattura servizi
2.2 Esempio emissione autofattura per omaggio
2.3 Emissione autofattura per autoconsumo
2.4 Autofattura per servizio ricevuto da soggetto extra-UE
2.4.1 Esempio emissione autofattura cartacea per servizio ricevuto da extra-UE
2.4.2 Esempio emissione autofattura elettronica per servizio ricevuto da extra-UE
2.4.3 Autofatture per operazioni esenti extra-UE
2.4.4 Termini invio autofatture TD17 allo SdI dal 1° luglio 2022
2.5 Importazione e autofattura per servizio ricevuto da soggetto extra-UE
2.5.1 Esempio emissione autofattura per contributo conto stampi con IVA assolta su bolla doganale di import
2.5.2 Esempio emissione autofattura per acquisto di beni da fornitore extra-UE con merce in deposito in Italia
2.6 Emissione autofattura per estrazione da deposito
2.7 Integrazione fattura emessa da prestatore/fornitore UE
2.7.1 Esempio integrazione elettronica per acquisto di beni da fornitore UE
2.7.2 Esempio integrazione elettronica per acquisto di servizi da prestatore UE
2.8 Autofattura per mancata fatturazione da parte del prestatore/fornitore UE
2.9 Autofattura per splafonamento
2.10 Integrazione fattura emessa da prestatore/fornitore italiano
2.11 Fattura fornitore estero emessa erroneamente con IVA
2.12 Fattura sponsorizzazione ASD
2.13 Fattura regime agricolo