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Come l’Intelligenza Artificiale sta trasformando la gestione delle risorse umane?
Questo libro offre una guida pratica ed esaustiva per affrontare la rivoluzione digitale nel mondo HR.
Attraverso analisi approfondite ed esempi concreti, il testo esplora le potenzialità e le criticità dell’AI nell’organizzazione del personale: dall’automazione dei processi alla trasformazione delle competenze, dalla selezione alla formazione. Un riferimento essenziale per consulenti, manager, professionisti HR e imprenditori che devono guidare le proprie aziende attraverso questa transizione epocale, bilanciando innovazione tecnologica e dimensione umana.
Mario Alberto Catarozzo
è founder e CEO di MYPlace Communications, società specializzata nella formazione, consulenza e coaching. È Docente universitario a contratto di “Management della Trasformazione Digitale” presso la UNICUSANO. È uno dei massimi esperti di Intelligenza Artificiale Applicata e profondo conoscitore del mondo delle professioni e del business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e imprenditore. Da oltre 25 anni affianca professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e innovazione. Collabora con Università, Enti, Istituzioni e Associazioni professionali ed è autore di numerosi libri e pubblicazioni dedicate agli strumenti manageriali e alla crescita personale e professionale.
Massimiliano Matteucci
Consulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Equity Partner di Nexumstp Spa. Docente a contratto per le materie di “Innovazione digitale e relazioni industriali” e “Diritto Privato dello Sport”, presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Coordinatore del Master Universitario in Diritto del lavoro, relazioni industriali, sostenibilità, innovazione ed intelligenza artificiale nei rapporti di lavoro. Membro del Centro Studi del Cpo di Roma, è autore di numerosi libri e pubblicazioni ed è docente di numerosi seminari di approfondimento su temi giuslavoristici. Esperto nei temi del costo del lavoro, budget aziendale, welfare aziendale, contrattazione di II livello e relazioni industriali.
Introduzione
Parte I
IL MONDO STA CAMBIANDO: AZIENDE E MERCATO VANNO RIPENSATI
(di Massimiliano Matteucci)
1 Le sfide del nuovo panorama lavorativo
1.1 L’azienda del futuro e perché è importante ripensarla
1.2 I principali cambiamenti che stanno influenzando il mondo del lavoro
1.3 Le sfide e le opportunità che questi cambiamenti comportano per le aziende
1.4 Obiettivi e benefici di una trasformazione aziendale efficace e sostenibile
1.5 Come usare questo manuale: struttura, contenuti, esempi, suggerimenti
2 Nuove generazioni di lavoratori, nuove esigenze
2.1 L’impatto delle nuove generazioni
2.2 Chi sono i Millennials e la Gen. Z: caratteristiche, valori, aspettative e bisogni
2.3 Come attrarre, motivare, coinvolgere e fidelizzare i nuovi talenti
2.4 Come gestire la diversità generazionale e creare una cultura inclusiva
2.5 Come sviluppare le competenze e le potenzialità dei giovani lavoratori
2.6 Come favorire la collaborazione e il mentoring tra le diverse generazioni
3 Ripensare l’organizzazione aziendale
3.1 Analisi dei cambiamenti necessari
3.2 Ridefinire i ruoli e le responsabilità
3.3 Creare una cultura aziendale inclusiva e adattabile
3.3.1 Valorizzare la diversità generazionale
3.3.2 Promuovere la collaborazione e l’innovazione
3.4 Implementare modelli di lavoro flessibili e ibridi
4 Le nuove dinamiche del lavoro dopo la pandemia
4.1 Comprendere le esigenze delle nuove generazioni
4.2 Strategie per migliorare il clima aziendale
4.2.1 Comunicazione trasparente e bidirezionale
4.2.2 Riconoscimento e valorizzazione dei talenti
4.3 Promuovere il benessere e l’equilibrio vita-lavoro
4.4 Creare un ambiente di lavoro stimolante e gratificante
5 Le nuove necessità di sostenibilità
5.1 Che cosa sono i criteri ESG (Environmental, Social, Governance)
5.2 Perché i criteri ESG sono importanti per le aziende di oggi
5.3 Integrare la sostenibilità nella strategia aziendale
5.4 Coinvolgere i lavoratori nei progetti di sostenibilità
5.5 Comunicare la sostenibilità ai clienti, ai fornitori, agli stakeholder
5.6 Misurare e migliorare la performance ESG dell’azienda: indicatori, report, certificazioni, benchmark. Casi di studio e applicazioni pratiche
5.7 Il Cross-Cultural Management: introduzione, definizione e importanza
5.8 N uove tecnologie per ridurre le discriminazioni di genere nei processi aziendali
Parte II
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE STA TRASFORMANDO TUTTO
(di Mario Alberto Catarozzo)
6 Trasformazione digitale: innovare per competere
6.1 Che cos’è la digital transformation e perché è necessaria per le aziende
6.2 Definire una strategia digitale: analisi, obiettivi, piani, risorse
6.3 Implementare una digital transformation: processi, tecnologie, strumenti, metodologie.
6.4 Coinvolgere i lavoratori nella digital transformation: formazione, accompagnamento, supporto, feedback
6.5 Valutare e ottimizzare i risultati della digital transformation: monitoraggio, analisi, miglioramento, innovazione
7 L’introduzione dell’intelligenza artificiale in azienda
7.1 Che cos’è l’intelligenza artificiale e quali sono le sue applicazioni nel mondo del lavoro
7.2 Come sfruttare i vantaggi dell’intelligenza artificiale
7.3 Come affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale
7.4 Come gestire la paura di perdita di posti di lavoro e la sostituzione con l’AI
7.5 Come promuovere la riqualificazione dei dipendenti (reskilling e upskilling)
8 Ottimizzare le attività con l’intelligenza artificiale
8.1 Come identificare le aree dell’organizzazione in cui l’intelligenza artificiale
può portare maggiori benefici
8.1.1 Il servizio clienti: un’area ideale per iniziare con l’intelligenza artificiale
8.2 Come integrare l’AI nei processi aziendali
8.2.1 Automatizzazione delle attività ripetitive
8.2.2 Prendere decisioni con l’aiuto dell’AI
8.3 Collaborazione uomo-macchina: valorizzare le competenze umane
8.4 Gestire il cambiamento e superare la resistenza all’AI
9 Sviluppare un nuovo brand sul mercato
9.1 Comunicare i valori e l’identità aziendale
9.2 Strategie di client attraction nell’era digitale
9.2.1 Marketing digitale mirato
9.2.2 Customer experience personalizzata
9.3 Talent attraction: attrarre i migliori talenti
9.3.1 Employer branding efficace
9.3.2 Processi di selezione innovativi
10 La gestione del cambiamento un passo alla volta
10.1 Affrontare la resistenza al cambiamento all’interno dell’organizzazione
10.2 Coinvolgere i dipendenti nel processo di riorganizzazione aziendale
10.3 Comunicare efficacemente i cambiamenti e le loro implicazioni
10.4 Fornire supporto ai dipendenti durante il periodo di transizione
11 Abbracciare il cambiamento per restare competitivi
11.1 Le strategie chiave
11.2 L’importanza di una mentalità aperta e flessibile
11.3 Costruire un’azienda resiliente e pronta per il futuro
11.4 Guardare al futuro: trend e opportunità
Conclusioni
Il settore dell’edilizia sta costituendo in questi ultimi anni un volano per il nostro Paese grazie agli incentivi fiscali e alla propulsione data dai contributi del PNRR, creando nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per le aziende che attorno ad esso gravitano. Tuttavia il lavoro in campo edile da sempre rappresenta un sistema particolare che deve essere gestito con grande attenzione e prudenza da parte sia dei professionisti del settore, sia delle stesse aziende, bilanciando le offerte economiche ed i piani di avanzamento lavori con gli indici di congruità della manodopera, i versamenti alla Cassa Edile, la sicurezza sul lavoro e il Durc. Il presente libro si pone l’obiettivo di fare da guida per tutti gli operatori del settore: aziende, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti e responsabili della sicurezza, che si trovano quotidianamente a gestire il corretto inquadramento del lavoratore edile, la sua rendicontazione fino alla elaborazione del cedolino paga e delle denunce alle casse previdenziali di competenza. A chiusura del volume sono presenti una serie di esempi pratici che permettono la verifica di quelli che sono i calcoli tipici del mondo dell’edilizia, fornendo contributi e spunti sulla gestione delle aziende edili e offrendo soluzioni operative rispetto ad una novità che rivoluzionerà il settore, ossia la patente a crediti.
MASSIMILIANO MATTEUCCI
Consulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università “La Sapienza” di Roma e presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Docente a contratto per Master Universitari di I e II livello. Profes- sore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma
SIMONA RICCI
Consulente del Lavoro, esperta in edilizia, Docente nel Master di I livello presso l’Università Lumsa di Roma.
Guida ai principali aspetti del CCNL Metalmeccanici industria e installazione di impianti (Federmeccanica Assistal) attualmente in vigore.
eBook in pdf di 34 pagine.
Questo ebook rappresenta una guida essenziale e pratica per orientarsi nel CCNL Metalmeccanici Industria e Installazione di Impianti (Federmeccanica e Assistal), il contratto collettivo di lavoro che regola i rapporti tra le aziende del settore metalmeccanico e meccatronico e i loro dipendenti.
Il testo, aggiornato alle ultime normative e prassi del settore, offre un approfondimento sui principali istituti contrattuali e sui diritti e doveri che regolano il rapporto di lavoro in uno dei settori più importanti dell'economia italiana.
Contenuti principali:
Introduzione
1. Campo di applicazione
2. Durata
3. Procedura di rinnovo
4. Distribuzione del CCNL
5. La disciplina del rapporto individuale di lavoro
- 5.1 Assunzione
- 5.1.1 Documenti da fornire all’assunzione
- 5.2 Periodo di prova
- 5.2.1 Esclusioni dal periodo di prova
- 5.2.2 Indicazione del periodo di prova nel contratto di assunzione
- 5.2.3 Risoluzione nel corso della prova
- 5.2.4 Conferma in servizio
- 5.3 Contratto a tempo determinato
- 5.3.1 La normativa di legge sui contratti a termine
- 5.3.2 Obbligo di informazione
- 5.3.3 Assunzione in sostituzione di maternità
- 5.3.4 Stagionalità
- 5.3.5 Diritto di precedenza
- 5.3.6 Stabilizzazione a tempo indeterminato
- 5.4 Il trattamento economico da riconoscere nelle trasferte
- 5.4.1 Tempo di viaggio
6. Classificazione dei lavoratori
7. Orario di lavoro
- 7.1 Orario plurisettimanale
- 7.2 Permessi annui retribuiti
- 7.3 Lavoro straordinario, notturno e festivo
- 7.4 Riposo settimanale
- 7.5 Festività
- 7.5.1 Altri giorni festivi
- 7.5.2 Retribuzione delle festività
- 7.6 Ferie
- 7.6.1 Retribuzione del periodo feriale
- 7.6.2 Modalità di fruizione delle ferie
- 7.6.3 Riproporzionamento delle ferie
- 7.6.4 Risoluzione del rapporto
8. Retribuzione spettante ai dipendenti
- 8.1 Forme di retribuzione
- 8.2 Mensilizzazione della retribuzione
- 8.3 Corresponsione della retribuzione
- 8.4 Minimi retributivi
- 8.5 Scatti di anzianità
- 8.6 Tredicesima mensilità
- 8.7 Previdenza complementare
- 8.8 Assistenza sanitaria integrativa
9. Assenze, permessi e tutele
- 9.1 Infortuni su lavoro e malattie professionali
- 9.1.1 Conservazione del posto
- 9.1.2 Trattamento economico
- 9.2 Malattia ed infortunio non sul lavoro
- 9.2.1 Conservazione del posto
- 9.2.2 Trattamento economico
10. Cessazione del rapporto
Se hai bisogno di ulteriori dettagli, sono a disposizione!
Questo libro è dedicato a coloro che lavorano o desiderano lavorare nelle Direzioni Risorse Umane e a tutte le persone che, a vario titolo, hanno la responsabilità di gestire il personale. Il manuale, attraverso un percorso logico, descrive metodologie, strumenti e suggerimenti operativi per orientarsi con successo nell’organizzazione e valorizzazione del capitale umano: la risorsa più importante di un’impresa. Il testo ha un contenuto concreto: si sofferma ad esaminare, tramite numerosi casi, ciò che accade realmente in azienda, fornendo le spiegazioni utili a comprendere dinamiche e culture, al fine di far acquisire al lettore le competenze e gli strumenti efficaci ad affrontare le situazioni che si verificano con maggiore frequenza. Dopo aver delineato gli effetti dello scenario economico e sociale sulla Direzione Risorse Umane e sulla sua evoluzione, vengono approfondite le attività delle seguenti Funzioni: Organizzazione, Selezione, Formazione, Gestione, Valutazione, Sviluppo, Politiche retributive e Comunicazione interna. Per ognuna si propongono modelli e strumenti operativi, affiancati da dettagliate spiegazioni per il loro utilizzo ed esemplificazioni di casistiche tangibili. Il mestiere delle Risorse Umane viene così descritto in modo pratico, dall’interno della Funzione, aggiungendo, di volta in volta, i particolari che illustrano le ragioni delle scelte organizzative alla base di una corretta politica di gestione e di valorizzazione del personale.
Questa quarta edizione è stata arricchita con la trattazione dei temi che vedono i professionisti delle Risorse Umane in prima linea per coordinare con efficacia i cambiamenti indotti sia dalla rapida evoluzione tecnologica, che ha reso necessario digitalizzare tutti i processi di organizzazione e sviluppo delle Risorse Umane (dall’utilizzo intensivo dell’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino alla realtà virtuale), sia dalla rapida evoluzione generazionale, che ha modificato profondamente le aspettative dei giovani nei confronti dell’ambiente di lavoro. Alla fine di ogni capitolo si suggerisce una riflessione sul ruolo dell’Intelligenza artificiale nella gestione dei processi e delle attività dei professionisti inseriti nelle diverse Funzioni.
LUISA MACCIOCCA MASSIMO
È Senior Partner di Conexa – Sviluppo Manageriale. È Management Consultant e docente di People Management, Risorse Umane e Marketing. È stata Responsabile dello Sviluppo Manageriale, della Comunicazione Interna e dello Sviluppo Organizzativo in grandi Gruppi Internazionali e ha ricoperto posizioni nel Marketing. È laureata in Sociologia (Psicologia sociale) e in Lingue e letterature straniere (Letteratura Americana). È giornalista pubblicista. È Senior Certified Professional di SHRM (Society for Human Resources Management, USA).
RAFFAELE MASSIMO
È Senior Partner di Conexa – Sviluppo Manageriale. È Management Consultant. È Coordinatore e Docente di Masters di Business Schools. È Laureato in Giurisprudenza e in Sociologia (Antropologia Culturale). Per molti anni ha ricoperto posizioni di responsabilità nel Marketing, Human Resources e Public Relations di un Grande Gruppo Internazionale in Italia e ne ha diretto la Rivista di Economia. È Giornalista Pubblicista, fa parte di SHRM (Society for Human Resources Management, USA) ed ha fatto parte di FERPI, TP, AIF ed altre Associazioni professionali.
Introduzione
1 Il ruolo strategico delle risorse umane e dell’organizzazione nell’impresa che cambia
1.1 I cambiamenti che le organizzazioni devono affrontare e gestire
1.1.1 La Direzione risorse umane, il cambiamento e gli strumenti gestionali
1.1.2 Le attività e i ruoli della Direzione risorse umane
1.1.2.1 Le attività della Direzione risorse umane
1.1.2.2 I ruoli impegnati nella gestione e nella valorizzazione delle risorse umane
1.1.3 Le decisioni strategiche, la continua digitalizzazione e le competenze
1.1.4 La Direzione risorse umane e la Digital Transformation
1.1.5 La competizione strategica
1.1.5.1 Le offerte impossibili
1.1.6 Le risorse umane e il managerial thinking
1.1.7 Le risorse umane e la customer satisfaction
1.1.8 L’impresa eccellente
1.1.9 Il management alla guida del successo dell’impresa
1.1.9.1 Le scelte del vertice aziendale
1.2 L’evoluzione degli stili di gestione
1.2.1 Un intervento metodologico
1.2.2 L’ordine, la razionalità, la specializzazione
1.2.3 I principi del management scientifico
1.2.4 La scienza dell’amministrazione
1.2.5 Le critiche al management scientifico
1.2.6 Il cammino verso un cambiamento culturale
1.2.7 Il sistema burocratico
1.2.8 I tumulti operai e l’opinione pubblica
1.3 Il ruolo delle Relazioni umane nell’impresa
1.3.1 Gli esperimenti sulle relazioni interpersonali
1.3.2 L’importanza dei rapporti fra i dipendenti
1.3.3 Una efficace leva produttiva: la motivazione
1.3.3.1 Ishikawa e i circoli della qualità
1.3.4 I cinque gradini per agire
1.3.5 I fattori motivanti e i fattori igienici
1.4 Le risorse diventano umane
1.4.1 Il lavoro di gruppo
1.4.2 La dimensione del gruppo al lavoro
1.4.3 La condivisione dei valori
1.5 Le risorse umane e le competenze per il cambiamento
1.5.1 Le risorse umane e i beni di valore
1.5.2 Il benchmarking misura il valore delle risorse umane
1.6 La gestione del cambiamento
1.6.1 Il vertice e la base si avvicinano: l’impresa sistemica
1.6.2 Non problemi, ma soluzioni
1.7 Le risorse umane e la qualità delle competenze
1.8 La cultura dell’organizzazione
1.8.1 La comunità e la società
1.8.2 I valori, la missione e le relazioni interne
1.9 Lo scambio di vantaggi
1.9.1 La ricompensa come oggetto di scambio
1.9.2 La valutazione del bene immateriale
1.10 Le risorse umane: dal carattere organizzativo alla struttura sociale
1.10.1 Le risorse umane e il carattere
1.11 L’etica aziendale
1.12 La responsabilità sociale delle imprese
1.13 Le Benefit Corporation (B Corp)
1.14 L’evoluzione della funzione del personale e il contesto sociale
1.14.1 Le politiche e l’organizzazione del personale
1.14.2 La direzione/gestione delle risorse umane
1.15 L’evoluzione della funzione del personale e delle relazioni industriali
1.15.1 I momenti di crescita della funzione del personale
1.16 Fino agli anni ’50: ruolo amministrativo/normativo
1.17 Anni ’60: aumento dell’identità e dei compiti
1.17.1 La figura del capo-ufficio
1.18 Anni ’70: gestione della conflittualità sindacale
1.18.1 I nuovi temi di riflessione organizzativa
1.19 Anni ’80: coinvolgimento nelle decisioni del vertice aziendale
1.19.1 La complessità
1.19.2 Una parola impegnativa
1.19.3 L’organizzazione in una prospettiva complessa
1.20 Dagli anni ’90: ruolo strategico per affrontare il mercato. Il computer sulle scrivanie
1.20.1 La rete, la digitalizzazione e la società dell’informazione. E-Italy
1.20.2 La rete e l’ampiezza del fenomeno del networking
1.20.2.1 Le comunità di pratica
1.20.2.2 La rete e l’uso dei social network
1.20.2.3 I “social”: Twitter (X), Facebook e LinkedIn
1.20.2.4 YouTube, Flickr, SlideShare
1.20.2.5 Il blogging delle imprese
1.20.3 La conoscenza e gli “intangible assets”
1.20.3.1 Le project communities
1.20.3.2 Le professional communities
1.20.4 I gruppi che si alleano e competono con successo
1.20.5 La tribù aziendale
1.21 La struttura organizzativa
1.21.1 La struttura organizzativa e l’organigramma
1.21.2 I modelli tradizionali di struttura organizzativa
1.21.2.1 La struttura funzionale
1.21.2.2 I vantaggi e i rischi della struttura funzionale
1.21.3 La struttura divisionale
1.21.3.1 I vantaggi e i rischi della struttura divisionale
1.21.4 La struttura per progetti
1.21.4.1 I vantaggi e i rischi della struttura per progetti
1.21.5 La struttura a matrice
1.21.5.1 I vantaggi e i rischi della struttura a matrice
1.21.6 La logica di funzionalità
1.22 L’organizzazione per processi
1.23 Come un network può presidiare i mercati globali
1.23.1 Oltre il network
1.24 I ruoli aziendali
1.25 La job analysis, la job description, il job profile
1.26 La job evaluation
1.27 Il ciclo di pianificazione, gestione e sviluppo delle risorse umane
1.28 Il ruolo della Direzione risorse umane nella gestione del cambiamento
1.28.1 Gli elementi comuni nel cambiamento
1.29 L’organizzazione liquida e la flessibilità organizzativa
1.30 Lo smart working, dalla pandemia da Covid-19 al ritorno in azienda
1.30.1 Smart working e lavoro agile
1.30.2 Smart working e pandemia
1.30.3 La comunicazione aziendale durante la pandemia
1.30.4 Il ritorno in azienda
1.30.5 I cambiamenti da affrontare per utilizzare appieno le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale
2 La selezione del personale
2.1 La necessità di assumere
2.1.1 Il processo che conduce alla ricerca di personale (Talent Acquisition)
2.3 L’organizzazione interna per la selezione
2.4 Le motivazioni ad assumere
2.5 La posizione vacante e il profilo del candidato ideale
2.6 L’organizzazione della selezione
2.7 L’attività di reperimento delle candidature
2.7.1 Le fonti interne
2.7.2 Le fonti esterne
2.7.2.1 Gli elenchi di diplomati e di laureati da scuole e università
2.7.2.2 Gli annunci sulla stampa specializzata
2.7.2.3 Gli annunci sul web, il social recruiting e il digital recruiting
2.7.2.4 Le società di consulenza
2.7.2.5 Le società di head hunting
2.7.3 L’analisi dei curricula
2.8 L’attività di selezione
2.8.1 Il primo contatto con i candidati
2.8.2 Il luogo di incontro dei candidati
2.8.3 L’accoglienza dei candidati e il questionario informativo
2.8.4 Le prove di selezione
2.8.4.1 Le modalità per i candidati senza esperienza
2.8.4.2 Le modalità per candidati con esperienza
2.8.5 Le persone che intervistano i candidati
2.8.6 Le modalità per giungere alla decisione di assumere
2.8.7 Interview scheduling software
2.9 Focus: i test di selezione
2.9.1 I test attitudinali
2.9.2 I test di personalità
2.9.3 L’esercitazione in basket
2.10 Focus: il colloquio di selezione
2.10.1 Le domande durante il colloquio
2.10.2 Le behavioral interview
2.10.3 Il rischio di lasciarsi influenzare
2.10.4 La relazione scritta sui colloqui
2.11 Focus: la scelta della persona da assumere
2.12 Il servizio di outplacement
2.13 Il temporary manager
2.14 Le aspettative dei giovani e l’employer branding
2.15 Le modalità per agevolare l’inserimento in azienda
2.15.1 Induction, Orientation e Onboarding
2.16 La retention e l’engagement del personale
2.16.1 La retention del personale
2.16.2 Balancing private & professional life
2.16.3 Work life balance
2.16.3.1 I servizi ai dipendenti
2.16.3.2 I servizi alle famiglie
2.16.3.3 L’organizzazione del lavoro
2.16.3.4 L’offerta e la domanda di servizi
2.16.4 L’engagement del personale
2.16.5 Il concetto di accountability
2.17 La gestione delle dimissioni
2.18 La conferma del superamento del periodo di prova
2.19 Le metriche per monitorare l’efficienza e l’efficacia delle attività di selezione del personale
2.20 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nei diversi passaggi del processo di selezione e dell’inserimento delle nuove risorse in azienda
3 La formazione del personale
3.1 Gli obiettivi della formazione
3.1.1 L’apprendimento
3.1.2 Dal teaching al learning
3.2 La formazione come processo
3.3 L’analisi dei bisogni formativi
3.3.1 I bisogni derivanti dall’analisi delle strategie aziendali e delle competenze
3.3.2 I bisogni derivanti dall’analisi delle prestazioni
3.3.3 I bisogni derivanti dall’analisi del potenziale
3.3.4 I bisogni derivanti da percorsi formativi pre-identificati
3.4 La progettazione degli interventi
3.4.1 La macro progettazione
3.4.1.1 Gli obiettivi da raggiungere
3.4.1.2 Le tipologie di interventi formativi
3.4.1.3 I partecipanti agli interventi
3.4.1.4 I contenuti degli interventi
3.4.1.5 La durata degli interventi
3.4.1.6 Il periodo dell’anno e i giorni della settimana da scegliere
3.4.1.7 Il luogo presso il quale realizzare gli interventi
3.4.1.8 La docenza da utilizzare
3.4.1.9 Il processo di comunicazione ai partecipanti
3.4.1.10 Il piano della formazione
3.4.2 La micro progettazione
3.4.2.1 Le metodologie didattiche
3.5 La conduzione
3.5.1 Le persone coinvolte nella conduzione delle attività formative
3.5.2 Le attività di unfreezing
3.5.3 Le tecniche di coinvolgimento dei partecipanti
3.5.4 La gestione di atteggiamenti non costruttivi da parte dei partecipanti
3.5.5 I docenti di qualità
3.5.6 L’utilizzo di film nella didattica
3.5.7 La disposizione dell’aula di formazione e le attrezzature didattiche
3.5.8 Il materiale didattico
3.5.9 Il supporto del management alle attività formative
3.6 Il monitoraggio e la valutazione dei risultati ottenuti
3.6.1 Il monitoraggio e la valutazione del gradimento
3.6.2 Il monitoraggio e la valutazione dell’apprendimento
3.6.3 La valutazione del cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti
3.6.4 Il ROI della formazione
3.7 La formazione interaziendale
3.8 La formazione internazionale
3.9 La formazione e-learning
3.10 La formazione dei digital natives
3.11 I centri di formazione aziendali
3.11.1 Le digital academies
3.12 Le piattaforme digitali per la formazione manageriale
3.13 La formazione finanziata
3.14 L’associazione dei formatori
3.15 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel processo di formazione
4 La Gestione e lo Sviluppo del personale
4.1 Il ciclo di pianificazione, gestione, valutazione e sviluppo delle risorse umane
4.2 Le tipologie e le finalità delle valutazioni
4.3 La valutazione delle posizioni
4.4 La valutazione delle prestazioni
4.4.1 La valutazione top-down senza informazione
4.4.2 La valutazione top-down con informazione
4.4.3 La valutazione interattiva
4.4.4 La eterovalutazione
4.4.5 La valutazione a 360°
4.4.6 La valutazione delle prestazioni come strumento strategico
4.4.6.1 La logica di pianificazione degli obiettivi
4.4.6.2 La congruenza dei comportamenti
4.4.6.3 La gestione della prestazione come processo continuo nel tempo
4.4.6.4 La formazione dei valutatori
4.4.7 Il flusso e i protagonisti della valutazione delle prestazioni
4.4.8 Un esempio di applicazione: una scheda di valutazione delle prestazioni
4.4.9 L’utilizzo gestionale dei dati emersi dalla valutazione della prestazione
4.4.10 La gestione del feedback sulla prestazione
4.4.11 I supporti digitali per la gestione del processo
4.4.12 Dal performance appraisal al performance management
4.4.13 Gli Objectives and Key Results (OKR)
4.5 La valutazione del potenziale
4.5.1 I protagonisti della valutazione del potenziale
4.5.2 Gli strumenti per valutare il potenziale
4.5.3 L’assessment center
4.5.4 Un percorso permanente a tappe per valutare il potenziale
4.6 La valutazione delle competenze
4.6.1 Le diverse categorie di competenze
4.6.2 I modelli aziendali per le competenze
4.6.3 Le modalità per valutare le competenze
4.6.4 L’importanza delle competenze culturali
4.6.5 L’importanza delle competenze interculturali
4.6.5.1 Il valore della diversità interculturale
4.6.5.2 Le dimensioni culturali
4.6.5.3 Le culture blu e le culture verdi
4.6.5.4 La diversa importanza delle competenze tra culture diverse
4.6.5.5 La Mappa delle Culture
4.7 Lo sviluppo e i percorsi di carriera
4.7.1 La pianificazione delle carriere
4.7.2 Gli strumenti per pianificare la sostituibilità
4.7.2.1 Le tavole di sostituibilità
4.7.2.2 I serbatoi di persone con potenziale
4.7.2.3 I sistemi esperti
4.7.3 Le politiche di gestione delle carriere
4.8 Talent Management & Development
4.8.1 Il coaching
4.8.2 Il mentoring
4.8.3 Il modello 70:20:10
4.9 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel processo di gestione e sviluppo del personale
5 La politica retributiva
5.1 La definizione e gli obiettivi della politica retributiva
5.2 Le modalità per attuare la politica retributiva
5.3 La scelta di chi premiare
5.4 La scelta di come premiare
5.4.1 Premi legati alla parte fissa della retribuzione
5.4.2 I premi legati alla parte variabile della retribuzione
5.4.2.1 L’una tantum
5.4.2.2 I premi legati alla quantità
5.4.2.3 I premi di produttività e di risultato
5.4.2.4 Il bonus e l’Mbo
5.4.3 La partecipazione azionaria
5.4.4 I benefit
5.5 La scelta di cosa premiare
5.5.1 I premi per una prestazione superiore
5.5.2 I premi per il raggiungimento di risultati particolari
5.5.3 I premi per l’utilizzo delle competenze distintive
5.6 La scelta di quanto premiare
5.6.1 Il budget
5.6.2 Il posizionamento delle retribuzioni rispetto al mercato
5.6.3 Il coverage
5.7 La scelta di quando premiare
5.8 La scelta delle modalità di comunicazione del premio
5.9 Le indagini retributive
5.10 Il total reward
5.11 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella gestione delle politiche retributive
6 La comunicazione interna
6.1 Lo sviluppo della funzione comunicazione interna
6.1.1 Le relazioni interne
6.1.2 La comunicazione interna e il change management
6.1.3 Il Marketing interno
6.1.3.1 I clienti interni della Direzione risorse umane
6.1.3.2 Il marketing mix del marketing interno
6.1.3.2.1 La segmentazione dei clienti interni
6.1.3.2.2 I bisogni dei clienti interni
6.1.3.2.3 I servizi per il cliente interno
6.1.3.2.4 Il rapporto fra costi e benefici e il prezzo dei servizi
6.1.3.2.5 La distribuzione al mercato interno: l’accessibilità
6.1.3.2.6 La comunicazione al mercato interno
6.2 La collocazione organizzativa della comunicazione interna
6.2.1 La comunicazione integrata
6.3 Le politiche e le strategie di comunicazione interna
6.4 Gli obiettivi della comunicazione interna
6.4.1 La conoscenza dell’azienda
6.4.2 Il coinvolgimento dei dipendenti nell’attività dell’azienda
6.4.3 Gli obiettivi specifici della comunicazione interna
6.5 I canali della comunicazione interna
6.6 I flussi della comunicazione interna
6.6.1 I flussi verticali
6.6.2 I flussi orizzontali e trasversali
6.6.3 Il network
6.7 I pubblici della comunicazione interna
6.8 Gli strumenti per comunicare all’interno
6.8.1 Gli strumenti informativi
6.8.1.1 Le riviste aziendali
6.8.1.2 Le newsletter
6.8.1.3 I fogli flash
6.8.1.4 Le bacheche
6.8.1.5 Le rassegne stampa
6.8.1.6 Le circolari
6.8.1.7 Le disposizioni organizzative
6.8.1.8 I manuali delle politiche e delle procedure aziendali
6.8.1.9 I poster
6.8.1.10 Le pubblicazioni e i video istituzionali
6.8.2 Gli strumenti di ascolto
6.8.2.1 Le analisi di clima e di engagement
6.8.2.2 Le cassette dei suggerimenti
6.8.2.3 Le bacheche delle buone notizie
6.8.2.4 La politica della porta aperta
6.8.2.5 Gli skip level meeting
6.8.2.6 I feedback a 360°
6.8.2.7 Il numero verde interno
6.8.3 Gli strumenti relazionali
6.8.3.1 Le convention
6.8.3.2 Gli staff meeting
6.8.3.3 I colloqui gestionali tra capi e collaboratori
6.8.3.4 Le cene di reparto
6.8.3.5 I corsi di formazione
6.8.3.6 I focus group
6.8.3.7 I tornei sportivi a squadre
6.8.3.8 Le conference call
6.8.4 Gli strumenti per la famiglia
6.8.4.1 I family day
6.8.4.2 La festa della befana
6.8.4.3 Le gite aziendali
6.8.4.4 Gli abbonamenti a teatro
6.8.4.5 I concorsi a premi per i familiari
6.8.5 Gli strumenti digitali
6.9 Focus: le analisi di clima e di engagement
6.9.1 Gli obiettivi delle analisi di clima e di engagement
6.9.2 I presupposti per realizzare un’analisi di clima e di engagement
6.9.3 Una metodologia per analizzare il clima e l’engagement
6.9.3.1 La verifica degli obiettivi con il vertice aziendale
6.9.3.2 I contenuti da indagare
6.9.3.3 La quantità e la qualità di dipendenti da coinvolgere nella rilevazione
6.9.3.4 La scelta degli strumenti e delle modalità per il loro utilizzo
6.9.3.4.1 Il questionario
6.9.3.4.2 L’intervista
6.9.3.4.3 Il focus group
6.9.3.5 Le modalità per analizzare i risultati
6.9.3.6 Le modalità e i tempi per diffondere i risultati
6.9.3.7 Il piano d’azione
6.9.3.8 Le modalità e i tempi per verificare l’effetto del piano d’azione
6.10 Il piano di comunicazione interna
6.11 Le associazioni professionali per i comunicatori
6.12 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nelle attività di Comunicazione interna
Considerazioni conclusive
Bibliografia
Sitografia
La nuova informativa trasparenza ai lavoratori: requisiti, rapporti di lavoro interessati e sanzioni; eBook in pdf di 96 pagine.
Aggiornato con la Circolare del 20 settembre 2022 n° 19 del Ministero del Lavoro e al Decreto lavoro 48/2023.
In Gazzetta ufficiale del 29 luglio 2022 numero 176, ha trovato spazio il Decreto legislativo 27 giugno 2022 numero 104 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea”.
La norma, in vigore dal 13 agosto 2022, si pone principalmente l’obiettivo di ampliare, seguendo il dettato della normativa europea, il corredo informativo da rendere al lavoratore, già previsto dal Decreto legislativo 26 maggio 1997 numero 152.
Come affermato dal Ministero del lavoro nella Circolare del 20 settembre 2022 numero 19, tale operazione di ampliamento e rafforzamento deve essere "calata nella concretezza del rapporto di lavoro".
Con ciò si vuole segnalare, continua la Circolare, che l'obbligo informativo "non è assolto con l'astratto richiamo alle norme di legge che regolano gli istituti oggetto dell'informativa, bensì attraverso la comunicazione di come tali istituti, nel concreto, si atteggiano, nei limiti consentiti dalla legge, nel rapporto tra le parti, anche attraverso il richiamo della contrattazione collettiva applicabile al contratto di lavoro".
I filoni principali attorno ai quali si sviluppa la riforma (denominata “Decreto Trasparenza”) riguardano:
La seconda parte del Decreto legislativo numero 104/2022 si occupa invece di riconoscere una serie di nuovi diritti materiali, al fine di garantire una maggiore tutela alle condizioni di lavoro.
Ci si concentra in particolare su:
Il testo di legge si conclude poi con alcuni meccanismi di:
Nelle pagine che seguono affronteremo tutti gli aspetti del D.L. Trasparenza in dettaglio, ricordando anche la disciplina previgente, di cui al Decreto legislativo numero 152/1997, in materia di informazioni ai lavoratori, fornendo inoltre un fac-simile di lettera di assunzione, aggiornata alle nuove disposizioni.
Non mancherà poi una disamina sulle caratteristiche peculiari di alcuni istituti, come il lavoro intermittente, il contratto di somministrazione di lavoro, le prestazioni di lavoro occasionali ed il periodo di prova.
Premessa
1. A chi si applica il DL Trasparenza?
1.1.Rapporti di lavoro esclusi
1.2.Come devono essere comunicate le informazioni?
2. Le informazioni da fornire nei rapporti di lavoro
2.1 Le informazioni da fornire ai lavoratori “ante Decreto Trasparenza”
2.2 Le informazioni da fornire ai lavoratori secondo il Decreto Trasparenza
2.3 Consegna delle informazioni
2.4 Informazioni da fornire entro un mese
2.5 Cessazione del rapporto
2.6 Informazioni pubbliche
2.7 Estensione degli obblighi informativi ad altre tipologie contrattuali
2.8 Fac-simile di lettera di assunzione
3. Utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati
3.1 Informativa sull’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati
3.2 Diritti del lavoratore
3.3 Richiesta di informazioni
3.4 Privacy
3.5 Modifiche
3.6 Come trasmettere le informazioni?
3.7 Estensione ai rapporti di collaborazione
3.8 Sanzioni
4. Prestazioni di lavoro all’estero
4.1 La disciplina ante Decreto Trasparenza
4.2 La disciplina del Decreto Trasparenza
4.3 Modifiche agli elementi del contratto dopo l’assunzione
5. Informazioni ulteriori per determinati rapporti di lavoro
5.1 Lavoro intermittente
5.1.1 Cos’è il lavoro intermittente
5.1.2 Quando si può ricorrere al lavoro intermittente?
5.1.3 Divieti
5.1.4 Durata
5.1.5 Il contratto
5.1.6 Quali adempimenti sono a carico del datore di lavoro?
5.1.7 Trattamento economico e normativo
5.1.8 Garanzia di disponibilità
5.2 Somministrazione di lavoro
5.2.1 Il contratto di somministrazione
5.2.2 Le disposizioni del Decreto Trasparenza
5.3 Prestazioni occasionali
5.3.1 Adempimenti
5.3.2 Quali novità dal Decreto Trasparenza?
6. Prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro
6.1 Periodo di prova
6.1.1 Forma scritta
6.1.2 Durata
6.1.3 Calcolo del periodo
6.1.4 Retribuzione, diritti ed obblighi
6.1.5 Scadenza
6.1.6 Recesso
6.1.7 Decreto Trasparenza
6.2 Cumulo di impieghi
6.3 Prevedibilità minima del lavoro
6.4 Diritto di precedenza
6.5 Formazione obbligatoria
7. Misure di tutela
7.1 Risoluzione delle controversie
7.2 Protezione da trattamento o conseguenze sfavorevoli
7.3 Protezione contro il licenziamento o decisioni pregiudizievoli
8. Il regime transitorio
8.1 Clausola di invarianza finanziaria
9. Le sanzioni
9.1 Cosa prevede l’articolo 19, comma 2
9.2 Pubbliche amministrazioni
Appendice normativa
Le Visite Fiscali: Guida per il Dipendente e il Datore di Lavoro è un ebook completo e aggiornato che fornisce una panoramica dettagliata sul tema delle visite fiscali, un aspetto cruciale sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
eBook in pdf di 21 pagine.
Introduzione
1. Il verificarsi della malattia, quali adempimenti per il lavoratore?
1.1 Visita medica
1.2 Certificato e invio telematico
2. Come fare la richiesta di visita medica sul sito Inps?
2.1 Collegarsi alla piattaforma Inps
2.2 Compilare la richiesta di VMC (visita medica di controllo)
2.2.1 Dati aziendali
2.2.2 Dati del lavoratore
2.2.3 Informazioni sulla malattia del lavoratore
2.2.4 Data della VMC
2.2.5 Ultimo passaggio
2.3 Consultare l’esito
2.4 Invio della fattura da parte dell’Inps
3. Dipendente assente alla visita fiscale, cosa succede?
3.1 Invito alla visita ambulatoriale
3.2 Le conseguenze economiche
3.3 Responsabilità disciplinare
3.4 Necessario il codice disciplinare
3.5 Contestazione dell’addebito
3.6 Cinque giorni di tempo per difendersi
3.7 Conclusione del provvedimento disciplinare
4. La reperibilità del dipendente
4.1 Giustificati motivi di assenza alla visita fiscale
4.2 Esonero dal rispetto delle fasce di reperibilità
4.2.1 Terapie salvavita
4.2.2 Stati patologici
5. Come funziona il controllo sullo stato di malattia all’estero?
5.1 Cosa deve fare il dipendente in caso di malattia all’estero (Paesi UE)?
5.2 Cosa deve fare il dipendente in caso di malattia all’estero (Paesi extra UE)?
5.3 Cosa deve fare il dipendente in caso di malattia all’estero (Paesi extra UE non convenzionati con l’Italia)
5.4 Cos’è la legalizzazione?
Dopo anni di attesa il 22 marzo 2024 è stato firmato il rinnovo del CCNL Commercio per i dipendenti delle aziende del Terziario, Commercio, Distribuzione e Servizi, scaduto il 31 luglio 2019, che interessa circa 3 milioni di lavoratori.
Come emerge dalle rilevazioni dei flussi Uniemens, è il contratto più applicato nel nostro Paese e, nel tempo, ha dato vita ad un vero e proprio “modello” di relazioni sindacali, caratterizzato in primis dal forte ruolo assegnato ad organismi ed enti bilaterali.
Il volume riporta il testo integrale del CCNL, compresi allegati, protocolli aggiuntivi e appendici, preceduto da un quadro sintetico in cui si pone l’attenzione in particolare sulle novità apportate al CCNL, a partire dalle tabelle con gli incrementi retributivi, per esaminare poi gli istituti specifici di nuova introduzione quali la riassorbibilità degli aumenti riconosciuti dal datore di lavoro come anticipazioni sui futuri aumenti contrattuali, la regolamentazione dei congedi parentali e per le donne vittime di violenza, la classificazione del personale e la bilateralità, nonché le causali specifiche per i contratti a tempo determinato.
Gli articoli introdotti o modificati dal recente Accordo di rinnovo vengono puntualmente commentati dagli autori per spiegarne le motivazioni e la ratio della disciplina concordata fra le parti.
Massimiliano Matteucci
Consulente del lavoro in Roma, Milano e Bologna, socio NexumStp Spa, cultore della materia presso la cattedra di Diritto del lavoro dell’Università “La Sapienza” di Roma e presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Professore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” e di “Diritto privato dello sport” presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma.
Paolo Stern
Consulente del Lavoro, esperto di diritto sindacale e relazioni industriali. Presidente di Nexumstp. Segue con attenzione i temi della sostenibilità sociale e CSR. Docente a contratto in Università pubbliche e private. Autore di libri e pubblicazioni, opinionista e relatore in convegni e seminari.
Quadro sintetico delle novità CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi – Confcommercio
1. Parte economica
2. Parte normativa
3. Parte obbligatoria
CCNL Commercio
PREMESSA GENERALE
VALIDITÀ E SFERA DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO
Sezione prima - SISTEMI DI RELAZIONI SINDACALI
Titolo I - DIRITTI DI INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE (a cura di Mauro Pittorra)
Art. 1 (Livello nazionale)
Art. 2 (Livello territoriale)
Art. 3 (Livello aziendale)
Titolo II - CONTRATTAZIONE
Capo I (A) – LIVELLO NAZIONALE
Art. 4 (Procedure per il rinnovo)
Capo I (B) – SECONDO LIVELLO DI CONTRATTAZIONE
Art. 5 (Premessa)
Art. 6 (Criteri guida)
Art. 7 (Contenuti)
Art. 8 (Crisi, sviluppo, occupazione, Mezzogiorno)
Art. 9 (Materie contrattazione territoriale)
Art. 10 (Modalità di presentazione della piattaforma livello territoriale)
Art. 11 (Modalità di verifica livello territoriale)
Art. 12 (Materie contrattazione aziendale)
Art. 13 (Elemento economico di garanzia)
Titolo III - STRUMENTI PARITETICI NAZIONALI
Art. 14 (Strumenti nazionali)
Art. 15 (Commissione nazionale per l’evoluzione a livello europeo in materia sociale)
Art. 16 (Commissione permanente per le pari opportunità)
Art. 16-bis (Congedi per le donne vittime di violenza di genere)
Art. 17 (Commissione paritetica nazionale)
Art. 18 (Commissione paritetica nazionale - Procedure)
Titolo IV - BILATERALITÀ
Capo I – BILATERALITÀ
Art. 19 (Premessa)
Art. 20 (Governance e criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e territoriali)
Art. 21 (Ente bilaterale nazionale)
Art. 22 (Enti bilaterali territoriali)
Art. 23 (Finanziamento enti bilaterali territoriali)
Titolo V - DIRITTI SINDACALI
Art. 24 (Dirigenti sindacali)
Art. 25 (Permessi retribuiti R.S.A. o C.d.A.)
Art. 26 (R.S.U.)
Art. 27 (Compiti e funzioni delle R.S.U.)
Art. 28 (Diritti, tutele, permessi sindacali e modalità di esercizio delle R.S.U.)
Art. 29 (Numero dei componenti e permessi retribuiti R.S.U.)
Art. 30 (Permessi non retribuiti R.S.A. o R.S.U.)
Art. 31 (Clausola di salvaguardia)
Art. 32 (Assemblea)
Art. 33 (Referendum)
Art. 34 (Trattenuta contributi sindacali)
Titolo VI - DELEGATO AZIENDALE
Art. 35 (Delegato aziendale)
Sezione seconda - TUTELA DELLA SALUTE E DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA
Art. 36 (Condizioni ambientali)
Art. 37 (“Mobbing”)
Art. 38 (Molestie sessuali)
Sezione terza - COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Art. 39 (Procedure)
Art. 40 (Tentativo di conciliazione)
Art. 41 (Commissioni di certificazione)
Art. 42 (Collegio arbitrale)
Art. 43 (Clausola compromissoria)
Art. 44 (Tentativo di composizione per i licenziamenti individuali)
Sezione quarta - DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO
Titolo I - MERCATO DEL LAVORO
Art. 45 (Premessa)
Capo I – APPRENDISTATO
Art. 46 (Premessa)
Capo I (A) – DISPOSIZIONI COMUNI
Art. 47 (Proporzione numerica)
Art. 48 (Limiti di età)
Art. 49 (Disciplina generale)
Art. 50 (Procedure di applicabilità)
Art. 51 (Periodo di prova)
Art. 52 (Trattamento normativo)
Art. 53 (Livelli di inquadramento professionale e trattamento economico)
Art. 54 (Malattia)
Art. 55 (Referente per l’apprendistato)
Art. 56 (EST)
Art. 57 (Fon.Te.)
Art. 58 (For.Te.)
Art. 59 (Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato)
Art. 60 (Obblighi del datore di lavoro)
Art. 61 (Doveri dell’apprendista)
Capo I (B) – APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
(a cura di Antonino Cutrì)
Art. 62 (Sfera di applicazione)
Art. 63 (Percentuale di conferma)
Art. 64 (Durata dell’apprendistato)
Art. 65 (Attività formativa: durata e contenuti)
Art. 66 (Modalità di erogazione della formazione)
Art. 67 (Riconoscimento della qualifica professionale e registrazione nel libretto formativo)
Art. 68 (Qualifiche con durata fino a 5 anni)
Capo I (C) – APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE E APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Art. 69 (Disciplina)
Capo I (D) – DISPOSIZIONI FINALI
Art. 70 (Rinvio alla legge)
Capo II – CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
Art. 71 (Contratto a tempo determinato)
Art. 71-bis (Causali di assunzione con contratto a tempo determinato)
Art. 72 (Periodo di prova)
Art. 73 (Somministrazione di lavoro a tempo determinato)
Art. 74 (Limiti percentuali)
Art. 75 (Ipotesi di stagionalità in località turistiche)
Art. 76 (Nuove attività)
Art. 77 (Diritto di precedenza)
Art. 78 (Monitoraggio)
Art. 79 (Contratto a tempo determinato di sostegno all’occupazione)
Capo III – PART TIME
Art. 80 (Premessa)
Art. 81 (Definizioni)
Art. 82 (Rapporto a tempo parziale)
Art. 83 (Genitori di portatori di handicap)
Art. 84 (Disciplina del rapporto a tempo parziale)
Art. 85 (Relazioni sindacali aziendali)
Art. 86 (Criterio di proporzionalità)
Art. 87 (Periodo di comporto per malattia e infortunio)
Art. 88 (Quota giornaliera della retribuzione)
Art. 89 (Quota oraria della retribuzione)
Art. 90 (Festività)
Art. 91 (Permessi retribuiti)
Art. 92 (Ferie)
Art. 93 (Permessi per studio)
Art. 94 (Lavoro supplementare - Normativa)
Art. 95 (Clausola elastica)
Art. 96 (Registro lavoro supplementare)
Art. 97 (Mensilità supplementari (13esima e 14esima))
Art. 98 (Preavviso)
Art. 99 (Relazioni sindacali regionali)
Art. 100 (Part time post maternità)
Art. 101 (Lavoratori affetti da patologie oncologiche)
Art. 102 (Condizioni di miglior favore)
Capo IV – TELELAVORO
Dichiarazione a verbale
Capo V – LAVORATORI DISABILI
Art. 103 (Convenzioni)
Titolo II - WELFARE CONTRATTUALE
Capo I – ASSISTENZA SANITARIA
Art. 104 (Fondo EST)
Art. 105 (Cassa assistenza sanitaria “QuAS”)
Art. 106 (Cassa di assistenza sanitaria integrativa “Sanimpresa” per Roma e provincia)
Capo II – PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Art. 107 (Fondo di previdenza complementare Fon.Te.)
Capo III – FORMAZIONE
Art. 108 (Formazione continua For.Te.)
Art. 109 (Investimenti formativi QUADRIFOR)
Art. 110 (Osservatorio)
Titolo III - INSTAURAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
(a cura di Stefano Prosdocimo)
Capo I – CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE
Art. 111 (Premessa)
Art. 112 (Evoluzione della classificazione)
Art. 113 (Classificazione)
Art. 114 (Classificazione settore distribuzione del farmaco - nuovo profilo professionale)
Art. 115 (Classificazione del personale per i dipendenti da imprese che svolgono attività di servizi professionali alle imprese e Information and Communication Technology)
Art. 115.1 (Classificazione del personale per i dipendenti da imprese che svolgono attività dell’Information and Communication Technology)
Capo II – PASSAGGIO DI QUALIFICA
Art. 116 (Mansioni del lavoratore)
Art. 117 (Mansioni promiscue)
Art. 118 (Passaggi di livello)
Capo III – ASSUNZIONE
Art. 119 (Assunzione)
Art. 120 (Documentazione)
Capo IV – PERIODO DI PROVA
Art. 121 (Periodo di prova)
Titolo IV - QUADRI
Art. 122 (Declaratoria)
Art. 123 (Formazione e aggiornamento)
Art. 124 (Assegnazione della qualifica)
Art. 125 (Polizza assicurativa)
Art. 126 (Orario)
Art. 127 (Trasferimenti)
Art. 128 (Collegio di conciliazione e arbitrato)
Art. 129 (Indennità di funzione)
Titolo V - SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO
Capo I – ORARIO DI LAVORO
Art. 130 (Orario normale settimanale)
Art. 131 (Durata dell’orario di lavoro)
Art. 132 (Riposo giornaliero)
Art. 133 (Articolazione dell’orario settimanale)
Art. 134 (Orario medio settimanale per specifiche tipologie)
Art. 135 (Retribuzione ore eccedenti l’articolazione dell’orario di lavoro)
Art. 136 (Procedure per l’articolazione dell’orario settimanale)
Art. 137 (Flessibilità dell’orario)
Art. 138 (Flessibilità dell’orario - Ipotesi aggiuntiva A))
Art. 139 (Flessibilità dell’orario - Ipotesi aggiuntiva B))
Art. 140 (Procedure)
Art. 141 (Banca delle ore)
Art. 142 (Assorbimento riposi compensativi e permessi aggiuntivi)
Art. 143 (Decorrenza dell’orario per i lavoratori comandati fuori sede)
Art. 144 (Orario di lavoro dei minori)
Art. 145 (Fissazione dell’orario)
Art. 146 (Disposizioni speciali)
Art. 147 (Lavoratori discontinui)
Capo II – LAVORO STRAORDINARIO E LAVORO ORDINARIO NOTTURNO
Art. 148 (Norme generali lavoro straordinario)
Art. 149 (Maggiorazione lavoro straordinario)
Art. 150 (Registro lavoro straordinario)
Art. 151 (Lavoro ordinario notturno)
Capo III – RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ E PERMESSI RETRIBUITI
Art. 152 (Riposo settimanale)
Art. 153 (Lavoro domenicale)
Art. 154 (Festività)
Art. 155 (Retribuzione prestazioni festive)
Art. 156 (Retribuzione prestazioni nel giorno di riposo settimanale di legge)
Art. 157 (Lavoro ordinario domenicale per impianti di distribuzione di carburante autostradale)
Art. 158 (Permessi retribuiti)
Capo IV – FERIE
Art. 159 (Ferie)
Art. 160 (Determinazione periodo di ferie)
Art. 161 (Normativa retribuzione ferie)
Art. 162 (Normativa per cessazione rapporto)
Art. 163 (Richiamo lavoratore in ferie)
Art. 164 (Irrinunciabilità)
Art. 165 (Registro ferie)
Capo V – CONGEDI - DIRITTO ALLO STUDIO - ASPETTATIVE
Art. 166 (Congedi retribuiti)
Art. 167 (Funzioni pubbliche elettive)
Art. 168 (Permessi per decessi e gravi infermità)
Art. 169 (Aspettativa per gravi motivi familiari)
Art. 170 (Congedo matrimoniale)
Art. 171 (Diritto allo studio)
Art. 171-bis (Strumenti per lo sviluppo di competenze professionali)
Art. 172 (Congedi per formazione)
Art. 173 (Lavoratori stranieri)
Art. 174 (Aggiornamento professionale personale direzione esecutiva)
Art. 175 (Aspettativa per tossicodipendenza)
Art. 176 (Congedi e permessi per handicap)
Capo VI – CHIAMATA E RICHIAMO ALLE ARMI E SERVIZIO CIVILE
Art. 177 (Chiamata alle armi)
Art. 178 (Richiamo alle armi)
Capo VII – MISSIONE E TRASFERIMENTO
Art. 179 (Missioni)
Art. 180 (Disciplina speciale per il personale addetto al trasporto e messa in opera di mobili)
Art. 181 (Trattamento retributivo trasporto merci)
Art. 182 (Trasferimenti)
Art. 183 (Disposizioni per i trasferimenti)
Capo VIII – MALATTIE E INFORTUNI
Art. 184 (Normativa)
Art. 185 (Obblighi del lavoratore)
Art. 186 (Periodo di comporto)
Art. 187 (Trattamento economico di malattia)
Art. 188 (Infortunio)
Art. 189 (Trattamento economico di infortunio)
Art. 190 (Quota giornaliera per malattia e infortunio)
Art. 191 (Festività)
Art. 192 (Aspettativa non retribuita per malattia)
Art. 193 (Periodi di aspettativa indennizzati)
Art. 194 (Aspettativa non retribuita per infortunio)
Art. 195 (Tubercolosi)
Art. 196 (Rinvio alle leggi)
Capo IX – MATERNITÀ E PATERNITÀ (a cura di Massimiliano Matteucci)
Art. 197 (Congedo di maternità e di paternità)
Art. 198 (Congedo parentale)
Art. 199 (Permessi per assistenza al bambino)
Art. 200 (Normativa)
Art. 201 (Adozioni internazionali)
Capo X – SOSPENSIONE DEL LAVORO
Art. 202 (Sospensione)
Capo XI – ANZIANITÀ DI SERVIZIO
Art. 203 (Decorrenza anzianità di servizio)
Art. 204 (Computo anzianità frazione annua)
Capo XII – SCATTI DI ANZIANITÀ
Art. 205 (Scatti di anzianità)
Capo XIII – TRATTAMENTO ECONOMICO
Art. 206 (Normale retribuzione)
Art. 207 (Conglobamento elemento distinto della retribuzione)
Art. 208 (Retribuzione di fatto)
Art. 209 (Retribuzione mensile)
Art. 210 (Quota giornaliera)
Art. 211 (Quota oraria)
Art. 212 (Paga base nazionale conglobata)
Art. 213 (Aumenti retributivi mensili)
Art. 214 (Terzi elementi provinciali)
Art. 215 (Terzo elemento nazionale)
Art. 216 (Assorbimenti)
Art. 217 (Trattamento personale di vendita a provvigione)
Art. 218 (Indennità di cassa e maneggio denaro)
Art. 219 (Prospetto paga)
Capo XIV – MENSILITÀ SUPPLEMENTARI (13ª e 14ª)
Art. 220 (Tredicesima mensilità)
Art. 221 (Quattordicesima mensilità)
Capo XV – CAUZIONI
Art. 222 (Cauzioni)
Art. 223 (Diritto di rivalsa)
Art. 224 (Ritiro cauzioni per cessazione rapporto)
Capo XVI – CALO MERCI E INVENTARI
Art. 225 (Calo merci)
Art. 226 (Inventari)
Capo XVII – RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI
Art. 227 (Assistenza legale)
Art. 228 (Normativa sui procedimenti penali)
Capo XVIII – COABITAZIONE, VITTO E ALLOGGIO
Art. 229 (Coabitazione, vitto e alloggio)
Capo XIX – DIVISE E ATTREZZI
Art. 230 (Divise e attrezzi)
Capo XX – APPALTI
Art. 231 (Appalti)
Art. 232 (Terziarizzazioni delle attività di vendita)
Capo XXI – DOVERI DEL PERSONALE E NORME DISCIPLINARI
Art. 233 (Obbligo del prestatore di lavoro)
Art. 234 (Divieti)
Art. 235 (Giustificazione delle assenze)
Art. 236 (Rispetto orario di lavoro)
Art. 237 (Comunicazione mutamento di domicilio)
Art. 238 (Provvedimenti disciplinari)
Art. 239 (Codice disciplinare)
Art. 240 (Normativa provvedimenti disciplinari)
Titolo VI - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Capo I – RECESSO
Art. 241 (Recesso ex art. 2118 c.c.)
Art. 242 (Recesso ex art. 2119 c.c.)
Art. 243 (Normativa)
Art. 244 (Nullità del licenziamento)
Art. 245 (Nullità del licenziamento per matrimonio)
Art. 246 (Licenziamento simulato)
Capo II – PREAVVISO
Art. 247 (Termini di preavviso in caso di licenziamento)
Art. 248 (Indennità sostitutiva del preavviso)
Capo III – TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Art. 249 (Trattamento di Fine Rapporto)
Art. 250 (Cessione o trasformazione dell’azienda)
Art. 251 (Fallimento dell’azienda)
Art. 252 (Decesso del dipendente)
Art. 253 (Corresponsione del Trattamento di Fine Rapporto)
Capo IV – Dimissioni
Art. 254 (Dimissioni e preavviso)
Art. 255 (Dimissioni per matrimonio)
Art. 256 (Dimissioni per maternità)
Sezione quinta - CONTRIBUTI DI ASSISTENZA CONTRATTUALE
Art. 257 (Contributi di assistenza contrattuale (adesione contrattuale))
Sezione sesta
DECORRENZA E DURATA
Art. 258 (Condizioni di concorrenza)
Art. 259 (Decorrenza e durata)
ALLEGATI
Allegato 1 – Avviso comune in materia di enti bilaterali
Allegato 2 – Statuto ente bilaterale nazionale del terziario
Allegato 3 – Statuto ente bilaterale territoriale del terziario
Allegato 4 – Trattamento di malattia nelle province di Trieste e Gorizia
Allegato 5 – Priorità per la concessione di anticipazioni del trattamento di fine rapporto
Allegato 6 – CCNL 1994 - Anzianità convenzionale
Allegato 7 – CCNL 17 dicembre 1979 - Indennità di anzianità
Allegato 8 – Accordo sul telelavoro subordinato
Allegato 9 – Accordo Interconfederale applicativo del D.Lgs. 626/94
Allegato 10 – Protocollo in materia di previdenza complementare integrativa nel settore del Terziario della Distribuzione e dei Servizi
Allegato 11 – Accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 30 marzo 2015
Allegato 12 – Accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 26 settembre 2017
Allegato 13 – Accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 13 maggio 2019
Allegato 14 – Verbale di intesa 17 aprile 2019
Allegato 15 – Accordo nazionale sulla definizione di attività stagionale per i centri di assistenza fiscale 20 febbraio 2019
Allegato 16 – Verbale di Accordo per la convalida delle dimissioni e le risoluzioni consensuali in sede sindacale del 21 settembre 2012 (la norma di legge richiamata verrà aggiornata con note a pié di pagina nel testo di stampa)
Allegato 17 – Schema tipo di regolamento della Commissione di certificazione costituita presso gli Enti Bilaterali Territoriali
Allegato 18 – Patto per il lavoro nel terziario, distribuzione e servizi del 23 giugno 2009
ALLEGATI - APPRENDISTATO
Allegato 1 – Profili formativi nel settore terziario
Allegato 2 – Profili formativi ICT
Allegato 3 – Richiesta parere di conformità per l’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante
Allegato 4 – Accordo di riordino complessivo dell’apprendistato del 24 marzo 2012
Allegato 5 – Accordo di confcommercio sull’apprendistato di 1 e 3 tipo del 19 ottobre 2016
Allegato 6 – Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante per gli operatori di vendita del 25 febbraio 2013
Allegato 7 – Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante degli addetti alla revisione legale del 19 aprile 2012
Allegato 8 – Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante per profili di consulenza specialistica del 19 aprile 2012
TABELLE - MINIMI RETRIBUTIVI
Tabella A – Minimi contrattuali da gennaio 2011
Tabella B – Minimi contrattuali da settembre 2011
Tabella C – Minimi contrattuali da aprile 2012
Tabella D – Minimi contrattuali da ottobre 2012
Tabella E – Minimi contrattuali da aprile 2013
Tabella F – Minimi contrattuali da ottobre 2013
Tabella G – Minimi contrattuali da aprile 2015
Tabella H – Minimi contrattuali da novembre 2015
Tabella I – Minimi contrattuali da giugno 2016
Tabella L – Minimi contrattuali da agosto 2017
Tabella M – Minimi contrattuali da marzo 2018
Tabella N – Minimi contrattuali da aprile 2023 e una tantum
Tabella O – Minimi contrattuali da aprile 2023 e una tantum
PROTOCOLLI AGGIUNTIVI
Protocollo 1 – Protocollo aggiuntivo per operatori di vendita
Protocollo 2 – Protocollo aggiuntivo per la disciplina dei lavoratori dipendenti da agenzie di scommesse
Protocollo 3 – Ipotesi di accordo nazionale di lavoro per il settore delle attività ausiliarie, della sosta e dei parcheggi
Protocollo 4 – Accordo nazionale aggiuntivo al CCNL del terziario per i dipendenti dagli agenti immobiliari aderenti alla Fimaa
APPENDICE
1. Accordo interconfederale per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie 27 luglio 1994
2. Accordo interconfederale 9 giugno 2004 per il recepimento dell’accordo quadro europeo sul telelavoro concluso il 16 luglio 2002 tra Unice/Ueapme, Ceep e Ces.
3. Avviso Comune per il recepimento della direttiva 8 ottobre 2001, n. 86 che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori del 2 marzo 2005 tra Confindustria, Abi, Ania, Confcommercio, Confservizi e Cgil, Cisl, Uil
4. Accordo sulla governance e sui criteri di funzionamento degli enti, organismi, istituti e fondi bilaterali previsti dal CCNL Tds
5. Accordo interconfederale sulla governance della bilateralità del 20 febbraio 2014
6. Accordo sulla governance e sui criteri di funzionamento degli enti e fondi bilaterali nazionali e territoriali del 19 marzo 2014
7. Accordo interconfederale sulla rappresentanza del 26 novembre 2015
8. Accordo Interconfederale tra Confcommercio e Cgil, Cisl, Uil per un nuovo sistema di relazioni sindacali e modello contrattuale del 24 novembre 2016
9. Protocollo Nazionale sul Lavoro in Modalità Agile 7 dicembre 2021
L'ebook "La Gestione delle risorse umane in azienda" di Flavio Schembri è una guida pratica e dettagliata che affronta vari aspetti critici della gestione delle risorse umane all'interno delle organizzazioni aziendali.
eBook in pdf di 34 pagine
La gestione delle risorse umane è sempre stato un tema abbastanza delicato e difficile da gestire all’interno di qualsiasi organizzazione. In letteratura economico aziendale si pone enfasi sulle risorse umane al punto tale da denominarle “Capitale Umano”.
L’azienda è un sistema vivente composto da aree e funzioni ma tale meccanismo “perfetto”, che può anche essere equiparato al corpo umano, è composto da persone ed in quanto tali sono le portatrici di competenze, ruoli, responsabilità, abilità, emozioni, comportamenti, sensazioni e conoscenze.
L’evoluzione degli studi economico – aziendali dimostrano come la gestione delle risorse umane abbia subìto una evoluzione passando da una concezione tecnicistica di mero “centro di costo” ad un’altra in cui si sviluppano idee, innovazione e conoscenza. Già gli studi condotti a supporto della Based Resource View evidenziano l’importanza di una introspezione delle fonti aziendali le quali rappresentano la primaria fonte di vantaggio competitivo difendibile su fattori critici di successo. Ma quali sono questi fattori critici di successo?
Tale e-book è fonte di una esperienza in DF&P srl stp insieme a Marco Del Favero, consulente aziendale e strategico. Insieme a Marco Del Favero si conducono progetti di consulenza aziendale e di riorganizzazione imprenditoriale le cui filosofia poggia nell’individuare i blocchi dell’imprenditore e trasformarli in punti di forza mediante un percorso di evoluzione in cui la risorsa umana rappresenta la pietra miliare dell’azienda, la fonte di generazione delle idee e la fonte generatrice di conoscenza.
Questo contributo pone le basi su un percorso di evoluzione che le aziende sono destinate ad affrontare. Tale evoluzione è basata proprio sulla crescita delle persone, crescita che affonda le sue radici su aspetti tecnici (competenze, ruoli, responsabilità) ma anche su aspetti cognitivi e comportamentali, nonché su aspetti socio - psicologici. Questi rappresentano gli aspetti essenziali affinché si crei e si condivida un clima aziendale di rispetto personale e professionale su tutti i livelli dell’organizzazione capace di produrre valore economico e sociale.
Introduzione
1. Lo stress e la sindrome di Burnout in azienda
1.1 Aspetti generali dello stress
1.2 La sindrome di Burnout e la sua prevenzione
2. Organizzazione ed approccio per competenze
2.1 La mappa delle competenze
2.2 Come costruire la matrice delle competenze? (una esemplificazione)
3. Struttura Organizzativa e stili Organizzativi
3.1 La struttura organizzativa e le fasi di progettazione
3.2 L’importanza della progettazione e le metodologie top down e bottom up
3.3 Stili organizzativi
4. Il processo di cambiamento
4.1 Gli stadi evolutivi del cambiamento organizzativo
Aspetti civilistici e fiscali, amministrativi e previdenziali della professione di Guida turistica.
Aggiornato con il Regolamento n. 88 del 26/06/2024 del Ministero del Turismo con le disposizioni applicative – G.U. n.150 del 28/06/2024 in vigore dal 13/07/2024
Scopri la guida essenziale per navigare il mondo della professione di guida turistica con professionalità e competenza.
L'eBook in pdf di 98 pagine, vuole essere uno strumento indispensabile per chi desidera eccellere come guida turistica. Pubblicato da Maggioli in febbraio 2024, questo testo di riferimento si dedica a esplorare gli aspetti più critici della professione:
Riflettendo le ultime novità legislative, inclusa la legge n. 190 del 13.12.2023 e il regolamento di attuazione, offre una panoramica completa e aggiornata indispensabile per mantenersi competitivi nel settore.
Con una trattazione approfondita che parte dall'evoluzione della disciplina delle guide turistiche fino alle implicazioni della recente legislazione, rappresenta un vero e proprio compendio di conoscenze pratiche e teoriche.
L’Italia ha il numero più alto di siti tutelati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), è un vero e proprio monumento a cielo aperto. Il tema delle professioni turistiche è sempre stato di grande interesse legislativo, anche se la sua disciplina è caratterizzata dall’intreccio e dalla sovrapposizione di materie e competenze tra Stato e Regioni, nonché dalla necessità di applicare i principi europei di concorrenza e libera circolazione dei servizi all’interno dell’Unione.
Il Legislatore è recentemente intervenuto in materia con la Legge n. 190/2023 in vigore dallo scorso 17.12.2023. Il testo normativo è stato inoltre “ritoccato” dalla Legge di conversione n. 56/2024 del Decreto Legge n. 19/2024 di attuazione del Piano Nazionale Ripresa Resilienza.
In ultimo, lo scorso 28 giugno è stato pubblicato il “regolamento recante disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4,5,6,7,12 e 14 della Legge n. 190/2023 recante la disciplina della professione guida turistica” che entrerà in vigore il 13 luglio 2024.
Premessa
1. Aspetti civilistici
1.1 Evoluzione della disciplina delle guide turistiche
1.1.1 Il Decreto del Ministero del Turismo del 11.12.2015
1.2 I disegni di legge AA.SS 1921 e 2087
1.3 La Legge n. 190 del 13.12.2023: “Disciplina della professione di guida turistica”
1.3.1 Finalità
1.3.2 Ambito soggettivo
1.3.2.1 L’esame di abilitazione
1.3.2.2 Riconoscimento del titolo conseguito all’estero
1.3.2.2.1 Titolo proveniente da altro Stato Membro, SEE e Svizzera
1.3.2.2.2 Titolo proveniente da Stati diversi da altri Stato Membri, SEE e Svizzera
1.3.2.3 Disposizione transitoria
1.3.3 Ambito oggettivo
1.3.4 Elenco nazionale
1.3.5 Corsi di specializzazione e aggiornamento
1.3.6 Il codice ATECO
1.3.7 Ingresso gratuito
1.3.8 Compensi professionali
1.3.9 Obblighi di comportamento
1.3.10 Divieti e sanzioni
1.3.11 Disposizioni finanziarie
1.3.12 Entrata in vigore
2. Aspetti amministrativi e previdenziali
2.1 Attività professionale
2.1.1 Apertura Partita IVA
2.1.1.1 Esempio di compilazione mod. AA9/12
2.1.2 Copertura previdenziale
2.1.2.1 La Gestione separata INPS
2.1.2.1.1 Iscrizione alla Gestione Separata
2.1.2.1.2 Base imponibile, aliquote contributive, versamenti e modello redditi
2.2 Attività imprenditoriale
2.2.1 Il Registro Imprese
2.2.2 Apertura partita IVA
2.2.2.1 Esempio di compilazione mod. AA7-10
2.2.3 Copertura previdenziale
2.2.3.1 Gestione Commercianti
2.2.3.1.1 Iscrizione alla Gestione Commercianti
2.2.3.1.2 Base imponibile, aliquote, versamenti e modello redditi
2.2.4 Schema riepilogativo
2.2.5 Analisi convenienza per soggetto persona fisica: attività professionale o imprenditoriale?
3. Aspetti fiscali
3.1 La fiscalità indiretta
3.1.1 L’Imposta sul valore aggiunto
3.1.1.1 Il pro-rata IVA (cenni)
3.1.1.1.1 Il pro-rata: esempio
3.1.2 L’Imposta di bollo
3.2 La fiscalità diretta
3.2.1 Il lavoro autonomo occasionale
3.2.2 Il regime forfetario
3.2.2.1 Guida turistica in regime forfetario: esempio
3.2.3 Il regime semplificato (cenni)
3.2.4 Il regime ordinario (cenni)
Guida pratica CCNL Commercio Terziario Servizi
Aggiornata dopo l'accordo del 22 marzo 2024
eBook in pdf di 51 pagine.
Il 22 marzo 2024 si è conclusa la procedura di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi, datato 30 marzo 2015 e scaduto il 31 dicembre 2019.
Grazie all’Ipotesi di Accordo di rinnovo del 22 marzo 2024 Confcommercio Imprese per l’Italia e le sigle sindacali Filcams – CGIL, Fisascat – CISL, Uiltucs hanno modificato le date del contratto collettivo che ora decorre dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027 e, per la sola parte economica, dal 1° aprile 2023.
In sede di rinnovo, oltre a prevedere una serie di aumenti retributivi, le Parti hanno modificato gli istituti già esistenti e ne hanno altresì previsti di nuovi, il tutto in linea con l’evoluzione normativa che ha interessato, ad esempio, congedi parentali, congedi per donne vittime di violenza e contratti a tempo determinato.
Nel corso della trattazione entreremo nel dettaglio delle principali novità, aggiornate peraltro all’Accordo integrativo siglato dalle stesse Parti stipulanti il Ccnl il successivo 28 marzo 2024, senza peraltro dimenticare gli altri istituti economici e normativi non interessati dal rinnovo contrattuale, al fine di fornire una visione completa del contratto collettivo.
Introduzione
1. Campo di applicazione
1.1 Le novità dell’Accordo di rinnovo
2. Procedure per il rinnovo
2.1 Tregua sindacale
2.2 Le novità dell’Accordo di rinnovo
3. Congedi per le donne vittime di violenza di genere
3.1 Come si esercita il diritto?
3.2 Influenza su ferie, Tfr e ratei
3.3 Indennità Inps
3.4 Periodo di fruizione
3.5 Trasformazione del contratto, trasferimento e altri diritti
4. Finanziamento enti bilaterali
5. Contratto a tempo determinato e somministrazione
5.1 Stacco temporale
5.2 Causali per l’assunzione con contratto a termine
5.3 Durata massima
5.4 Le causali da contratto collettivo
5.5 Cosa può prevedere la contrattazione di secondo livello?
5.6 Periodo di prova
5.7 Somministrazione di lavoro a tempo determinato
5.8 Limiti percentuali
5.9 Stagionalità in località turistiche
5.10 Nuove attività
6. Contratti part-time
6.1 Stesura del contratto a tempo parziale
6.2 Disciplina del rapporto part-time
6.3 Lavoro supplementare
6.4 Clausola elastica
6.5 Part-time post maternità
6.6 Genitori di portatori di handicap
7. La contribuzione al Fondo EST
8. La contribuzione alla Cassa Qu.A.S.
9. Fondo di previdenza complementare Fon.te
10. Trattamento di fine rapporto
11. Preavviso in caso di licenziamento e dimissioni
12. Ferie e permessi
12.1 Ferie
12.2 Riduzione dell’orario di lavoro (ROL)
12.3 Festività soppresse
13. Malattia
14. Infortunio sul lavoro
15. Maternità
16. Congedo parentale
17. Congedi per le donne vittime di violenza di genere
18. Diritto allo studio
19. Lavoratori studenti
20. Aumenti retributivi
20.1 I nuovi minimi di paga base
20.2 Una tantum
20.3 Assorbimenti
21. Orario di lavoro
22. Lavoro straordinario, notturno e festivo
23. Mensilità aggiuntive
24. Decorrenza e durata del Ccnl
25. L’accordo integrativo del 28 marzo 2024
25.1 Gli aumenti retributivi aggiornati
25.2 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° aprile 2023
25.3 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° aprile 2024
25.4 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° marzo 2025
25.5 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° novembre 2025
25.6 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° novembre 2026
25.7 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° febbraio 2027
25.8 Gli assorbimenti