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Dopo anni di attesa il 22 marzo 2024 è stato firmato il rinnovo del CCNL Commercio per i dipendenti delle aziende del Terziario, Commercio, Distribuzione e Servizi, scaduto il 31 luglio 2019, che interessa circa 3 milioni di lavoratori.
Come emerge dalle rilevazioni dei flussi Uniemens, è il contratto più applicato nel nostro Paese e, nel tempo, ha dato vita ad un vero e proprio “modello” di relazioni sindacali, caratterizzato in primis dal forte ruolo assegnato ad organismi ed enti bilaterali.
Il volume riporta il testo integrale del CCNL, compresi allegati, protocolli aggiuntivi e appendici, preceduto da un quadro sintetico in cui si pone l’attenzione in particolare sulle novità apportate al CCNL, a partire dalle tabelle con gli incrementi retributivi, per esaminare poi gli istituti specifici di nuova introduzione quali la riassorbibilità degli aumenti riconosciuti dal datore di lavoro come anticipazioni sui futuri aumenti contrattuali, la regolamentazione dei congedi parentali e per le donne vittime di violenza, la classificazione del personale e la bilateralità, nonché le causali specifiche per i contratti a tempo determinato.
Gli articoli introdotti o modificati dal recente Accordo di rinnovo vengono puntualmente commentati dagli autori per spiegarne le motivazioni e la ratio della disciplina concordata fra le parti.
Massimiliano Matteucci
Consulente del lavoro in Roma, Milano e Bologna, socio NexumStp Spa, cultore della materia presso la cattedra di Diritto del lavoro dell’Università “La Sapienza” di Roma e presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Professore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” e di “Diritto privato dello sport” presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma.
Paolo Stern
Consulente del Lavoro, esperto di diritto sindacale e relazioni industriali. Presidente di Nexumstp. Segue con attenzione i temi della sostenibilità sociale e CSR. Docente a contratto in Università pubbliche e private. Autore di libri e pubblicazioni, opinionista e relatore in convegni e seminari.
Quadro sintetico delle novità CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi – Confcommercio
1. Parte economica
2. Parte normativa
3. Parte obbligatoria
CCNL Commercio
PREMESSA GENERALE
VALIDITÀ E SFERA DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO
Sezione prima - SISTEMI DI RELAZIONI SINDACALI
Titolo I - DIRITTI DI INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE (a cura di Mauro Pittorra)
Art. 1 (Livello nazionale)
Art. 2 (Livello territoriale)
Art. 3 (Livello aziendale)
Titolo II - CONTRATTAZIONE
Capo I (A) – LIVELLO NAZIONALE
Art. 4 (Procedure per il rinnovo)
Capo I (B) – SECONDO LIVELLO DI CONTRATTAZIONE
Art. 5 (Premessa)
Art. 6 (Criteri guida)
Art. 7 (Contenuti)
Art. 8 (Crisi, sviluppo, occupazione, Mezzogiorno)
Art. 9 (Materie contrattazione territoriale)
Art. 10 (Modalità di presentazione della piattaforma livello territoriale)
Art. 11 (Modalità di verifica livello territoriale)
Art. 12 (Materie contrattazione aziendale)
Art. 13 (Elemento economico di garanzia)
Titolo III - STRUMENTI PARITETICI NAZIONALI
Art. 14 (Strumenti nazionali)
Art. 15 (Commissione nazionale per l’evoluzione a livello europeo in materia sociale)
Art. 16 (Commissione permanente per le pari opportunità)
Art. 16-bis (Congedi per le donne vittime di violenza di genere)
Art. 17 (Commissione paritetica nazionale)
Art. 18 (Commissione paritetica nazionale - Procedure)
Titolo IV - BILATERALITÀ
Capo I – BILATERALITÀ
Art. 19 (Premessa)
Art. 20 (Governance e criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e territoriali)
Art. 21 (Ente bilaterale nazionale)
Art. 22 (Enti bilaterali territoriali)
Art. 23 (Finanziamento enti bilaterali territoriali)
Titolo V - DIRITTI SINDACALI
Art. 24 (Dirigenti sindacali)
Art. 25 (Permessi retribuiti R.S.A. o C.d.A.)
Art. 26 (R.S.U.)
Art. 27 (Compiti e funzioni delle R.S.U.)
Art. 28 (Diritti, tutele, permessi sindacali e modalità di esercizio delle R.S.U.)
Art. 29 (Numero dei componenti e permessi retribuiti R.S.U.)
Art. 30 (Permessi non retribuiti R.S.A. o R.S.U.)
Art. 31 (Clausola di salvaguardia)
Art. 32 (Assemblea)
Art. 33 (Referendum)
Art. 34 (Trattenuta contributi sindacali)
Titolo VI - DELEGATO AZIENDALE
Art. 35 (Delegato aziendale)
Sezione seconda - TUTELA DELLA SALUTE E DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA
Art. 36 (Condizioni ambientali)
Art. 37 (“Mobbing”)
Art. 38 (Molestie sessuali)
Sezione terza - COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Art. 39 (Procedure)
Art. 40 (Tentativo di conciliazione)
Art. 41 (Commissioni di certificazione)
Art. 42 (Collegio arbitrale)
Art. 43 (Clausola compromissoria)
Art. 44 (Tentativo di composizione per i licenziamenti individuali)
Sezione quarta - DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO
Titolo I - MERCATO DEL LAVORO
Art. 45 (Premessa)
Capo I – APPRENDISTATO
Art. 46 (Premessa)
Capo I (A) – DISPOSIZIONI COMUNI
Art. 47 (Proporzione numerica)
Art. 48 (Limiti di età)
Art. 49 (Disciplina generale)
Art. 50 (Procedure di applicabilità)
Art. 51 (Periodo di prova)
Art. 52 (Trattamento normativo)
Art. 53 (Livelli di inquadramento professionale e trattamento economico)
Art. 54 (Malattia)
Art. 55 (Referente per l’apprendistato)
Art. 56 (EST)
Art. 57 (Fon.Te.)
Art. 58 (For.Te.)
Art. 59 (Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato)
Art. 60 (Obblighi del datore di lavoro)
Art. 61 (Doveri dell’apprendista)
Capo I (B) – APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
(a cura di Antonino Cutrì)
Art. 62 (Sfera di applicazione)
Art. 63 (Percentuale di conferma)
Art. 64 (Durata dell’apprendistato)
Art. 65 (Attività formativa: durata e contenuti)
Art. 66 (Modalità di erogazione della formazione)
Art. 67 (Riconoscimento della qualifica professionale e registrazione nel libretto formativo)
Art. 68 (Qualifiche con durata fino a 5 anni)
Capo I (C) – APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE E APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Art. 69 (Disciplina)
Capo I (D) – DISPOSIZIONI FINALI
Art. 70 (Rinvio alla legge)
Capo II – CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
Art. 71 (Contratto a tempo determinato)
Art. 71-bis (Causali di assunzione con contratto a tempo determinato)
Art. 72 (Periodo di prova)
Art. 73 (Somministrazione di lavoro a tempo determinato)
Art. 74 (Limiti percentuali)
Art. 75 (Ipotesi di stagionalità in località turistiche)
Art. 76 (Nuove attività)
Art. 77 (Diritto di precedenza)
Art. 78 (Monitoraggio)
Art. 79 (Contratto a tempo determinato di sostegno all’occupazione)
Capo III – PART TIME
Art. 80 (Premessa)
Art. 81 (Definizioni)
Art. 82 (Rapporto a tempo parziale)
Art. 83 (Genitori di portatori di handicap)
Art. 84 (Disciplina del rapporto a tempo parziale)
Art. 85 (Relazioni sindacali aziendali)
Art. 86 (Criterio di proporzionalità)
Art. 87 (Periodo di comporto per malattia e infortunio)
Art. 88 (Quota giornaliera della retribuzione)
Art. 89 (Quota oraria della retribuzione)
Art. 90 (Festività)
Art. 91 (Permessi retribuiti)
Art. 92 (Ferie)
Art. 93 (Permessi per studio)
Art. 94 (Lavoro supplementare - Normativa)
Art. 95 (Clausola elastica)
Art. 96 (Registro lavoro supplementare)
Art. 97 (Mensilità supplementari (13esima e 14esima))
Art. 98 (Preavviso)
Art. 99 (Relazioni sindacali regionali)
Art. 100 (Part time post maternità)
Art. 101 (Lavoratori affetti da patologie oncologiche)
Art. 102 (Condizioni di miglior favore)
Capo IV – TELELAVORO
Dichiarazione a verbale
Capo V – LAVORATORI DISABILI
Art. 103 (Convenzioni)
Titolo II - WELFARE CONTRATTUALE
Capo I – ASSISTENZA SANITARIA
Art. 104 (Fondo EST)
Art. 105 (Cassa assistenza sanitaria “QuAS”)
Art. 106 (Cassa di assistenza sanitaria integrativa “Sanimpresa” per Roma e provincia)
Capo II – PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Art. 107 (Fondo di previdenza complementare Fon.Te.)
Capo III – FORMAZIONE
Art. 108 (Formazione continua For.Te.)
Art. 109 (Investimenti formativi QUADRIFOR)
Art. 110 (Osservatorio)
Titolo III - INSTAURAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
(a cura di Stefano Prosdocimo)
Capo I – CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE
Art. 111 (Premessa)
Art. 112 (Evoluzione della classificazione)
Art. 113 (Classificazione)
Art. 114 (Classificazione settore distribuzione del farmaco - nuovo profilo professionale)
Art. 115 (Classificazione del personale per i dipendenti da imprese che svolgono attività di servizi professionali alle imprese e Information and Communication Technology)
Art. 115.1 (Classificazione del personale per i dipendenti da imprese che svolgono attività dell’Information and Communication Technology)
Capo II – PASSAGGIO DI QUALIFICA
Art. 116 (Mansioni del lavoratore)
Art. 117 (Mansioni promiscue)
Art. 118 (Passaggi di livello)
Capo III – ASSUNZIONE
Art. 119 (Assunzione)
Art. 120 (Documentazione)
Capo IV – PERIODO DI PROVA
Art. 121 (Periodo di prova)
Titolo IV - QUADRI
Art. 122 (Declaratoria)
Art. 123 (Formazione e aggiornamento)
Art. 124 (Assegnazione della qualifica)
Art. 125 (Polizza assicurativa)
Art. 126 (Orario)
Art. 127 (Trasferimenti)
Art. 128 (Collegio di conciliazione e arbitrato)
Art. 129 (Indennità di funzione)
Titolo V - SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO
Capo I – ORARIO DI LAVORO
Art. 130 (Orario normale settimanale)
Art. 131 (Durata dell’orario di lavoro)
Art. 132 (Riposo giornaliero)
Art. 133 (Articolazione dell’orario settimanale)
Art. 134 (Orario medio settimanale per specifiche tipologie)
Art. 135 (Retribuzione ore eccedenti l’articolazione dell’orario di lavoro)
Art. 136 (Procedure per l’articolazione dell’orario settimanale)
Art. 137 (Flessibilità dell’orario)
Art. 138 (Flessibilità dell’orario - Ipotesi aggiuntiva A))
Art. 139 (Flessibilità dell’orario - Ipotesi aggiuntiva B))
Art. 140 (Procedure)
Art. 141 (Banca delle ore)
Art. 142 (Assorbimento riposi compensativi e permessi aggiuntivi)
Art. 143 (Decorrenza dell’orario per i lavoratori comandati fuori sede)
Art. 144 (Orario di lavoro dei minori)
Art. 145 (Fissazione dell’orario)
Art. 146 (Disposizioni speciali)
Art. 147 (Lavoratori discontinui)
Capo II – LAVORO STRAORDINARIO E LAVORO ORDINARIO NOTTURNO
Art. 148 (Norme generali lavoro straordinario)
Art. 149 (Maggiorazione lavoro straordinario)
Art. 150 (Registro lavoro straordinario)
Art. 151 (Lavoro ordinario notturno)
Capo III – RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ E PERMESSI RETRIBUITI
Art. 152 (Riposo settimanale)
Art. 153 (Lavoro domenicale)
Art. 154 (Festività)
Art. 155 (Retribuzione prestazioni festive)
Art. 156 (Retribuzione prestazioni nel giorno di riposo settimanale di legge)
Art. 157 (Lavoro ordinario domenicale per impianti di distribuzione di carburante autostradale)
Art. 158 (Permessi retribuiti)
Capo IV – FERIE
Art. 159 (Ferie)
Art. 160 (Determinazione periodo di ferie)
Art. 161 (Normativa retribuzione ferie)
Art. 162 (Normativa per cessazione rapporto)
Art. 163 (Richiamo lavoratore in ferie)
Art. 164 (Irrinunciabilità)
Art. 165 (Registro ferie)
Capo V – CONGEDI - DIRITTO ALLO STUDIO - ASPETTATIVE
Art. 166 (Congedi retribuiti)
Art. 167 (Funzioni pubbliche elettive)
Art. 168 (Permessi per decessi e gravi infermità)
Art. 169 (Aspettativa per gravi motivi familiari)
Art. 170 (Congedo matrimoniale)
Art. 171 (Diritto allo studio)
Art. 171-bis (Strumenti per lo sviluppo di competenze professionali)
Art. 172 (Congedi per formazione)
Art. 173 (Lavoratori stranieri)
Art. 174 (Aggiornamento professionale personale direzione esecutiva)
Art. 175 (Aspettativa per tossicodipendenza)
Art. 176 (Congedi e permessi per handicap)
Capo VI – CHIAMATA E RICHIAMO ALLE ARMI E SERVIZIO CIVILE
Art. 177 (Chiamata alle armi)
Art. 178 (Richiamo alle armi)
Capo VII – MISSIONE E TRASFERIMENTO
Art. 179 (Missioni)
Art. 180 (Disciplina speciale per il personale addetto al trasporto e messa in opera di mobili)
Art. 181 (Trattamento retributivo trasporto merci)
Art. 182 (Trasferimenti)
Art. 183 (Disposizioni per i trasferimenti)
Capo VIII – MALATTIE E INFORTUNI
Art. 184 (Normativa)
Art. 185 (Obblighi del lavoratore)
Art. 186 (Periodo di comporto)
Art. 187 (Trattamento economico di malattia)
Art. 188 (Infortunio)
Art. 189 (Trattamento economico di infortunio)
Art. 190 (Quota giornaliera per malattia e infortunio)
Art. 191 (Festività)
Art. 192 (Aspettativa non retribuita per malattia)
Art. 193 (Periodi di aspettativa indennizzati)
Art. 194 (Aspettativa non retribuita per infortunio)
Art. 195 (Tubercolosi)
Art. 196 (Rinvio alle leggi)
Capo IX – MATERNITÀ E PATERNITÀ (a cura di Massimiliano Matteucci)
Art. 197 (Congedo di maternità e di paternità)
Art. 198 (Congedo parentale)
Art. 199 (Permessi per assistenza al bambino)
Art. 200 (Normativa)
Art. 201 (Adozioni internazionali)
Capo X – SOSPENSIONE DEL LAVORO
Art. 202 (Sospensione)
Capo XI – ANZIANITÀ DI SERVIZIO
Art. 203 (Decorrenza anzianità di servizio)
Art. 204 (Computo anzianità frazione annua)
Capo XII – SCATTI DI ANZIANITÀ
Art. 205 (Scatti di anzianità)
Capo XIII – TRATTAMENTO ECONOMICO
Art. 206 (Normale retribuzione)
Art. 207 (Conglobamento elemento distinto della retribuzione)
Art. 208 (Retribuzione di fatto)
Art. 209 (Retribuzione mensile)
Art. 210 (Quota giornaliera)
Art. 211 (Quota oraria)
Art. 212 (Paga base nazionale conglobata)
Art. 213 (Aumenti retributivi mensili)
Art. 214 (Terzi elementi provinciali)
Art. 215 (Terzo elemento nazionale)
Art. 216 (Assorbimenti)
Art. 217 (Trattamento personale di vendita a provvigione)
Art. 218 (Indennità di cassa e maneggio denaro)
Art. 219 (Prospetto paga)
Capo XIV – MENSILITÀ SUPPLEMENTARI (13ª e 14ª)
Art. 220 (Tredicesima mensilità)
Art. 221 (Quattordicesima mensilità)
Capo XV – CAUZIONI
Art. 222 (Cauzioni)
Art. 223 (Diritto di rivalsa)
Art. 224 (Ritiro cauzioni per cessazione rapporto)
Capo XVI – CALO MERCI E INVENTARI
Art. 225 (Calo merci)
Art. 226 (Inventari)
Capo XVII – RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI
Art. 227 (Assistenza legale)
Art. 228 (Normativa sui procedimenti penali)
Capo XVIII – COABITAZIONE, VITTO E ALLOGGIO
Art. 229 (Coabitazione, vitto e alloggio)
Capo XIX – DIVISE E ATTREZZI
Art. 230 (Divise e attrezzi)
Capo XX – APPALTI
Art. 231 (Appalti)
Art. 232 (Terziarizzazioni delle attività di vendita)
Capo XXI – DOVERI DEL PERSONALE E NORME DISCIPLINARI
Art. 233 (Obbligo del prestatore di lavoro)
Art. 234 (Divieti)
Art. 235 (Giustificazione delle assenze)
Art. 236 (Rispetto orario di lavoro)
Art. 237 (Comunicazione mutamento di domicilio)
Art. 238 (Provvedimenti disciplinari)
Art. 239 (Codice disciplinare)
Art. 240 (Normativa provvedimenti disciplinari)
Titolo VI - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Capo I – RECESSO
Art. 241 (Recesso ex art. 2118 c.c.)
Art. 242 (Recesso ex art. 2119 c.c.)
Art. 243 (Normativa)
Art. 244 (Nullità del licenziamento)
Art. 245 (Nullità del licenziamento per matrimonio)
Art. 246 (Licenziamento simulato)
Capo II – PREAVVISO
Art. 247 (Termini di preavviso in caso di licenziamento)
Art. 248 (Indennità sostitutiva del preavviso)
Capo III – TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Art. 249 (Trattamento di Fine Rapporto)
Art. 250 (Cessione o trasformazione dell’azienda)
Art. 251 (Fallimento dell’azienda)
Art. 252 (Decesso del dipendente)
Art. 253 (Corresponsione del Trattamento di Fine Rapporto)
Capo IV – Dimissioni
Art. 254 (Dimissioni e preavviso)
Art. 255 (Dimissioni per matrimonio)
Art. 256 (Dimissioni per maternità)
Sezione quinta - CONTRIBUTI DI ASSISTENZA CONTRATTUALE
Art. 257 (Contributi di assistenza contrattuale (adesione contrattuale))
Sezione sesta
DECORRENZA E DURATA
Art. 258 (Condizioni di concorrenza)
Art. 259 (Decorrenza e durata)
ALLEGATI
Allegato 1 – Avviso comune in materia di enti bilaterali
Allegato 2 – Statuto ente bilaterale nazionale del terziario
Allegato 3 – Statuto ente bilaterale territoriale del terziario
Allegato 4 – Trattamento di malattia nelle province di Trieste e Gorizia
Allegato 5 – Priorità per la concessione di anticipazioni del trattamento di fine rapporto
Allegato 6 – CCNL 1994 - Anzianità convenzionale
Allegato 7 – CCNL 17 dicembre 1979 - Indennità di anzianità
Allegato 8 – Accordo sul telelavoro subordinato
Allegato 9 – Accordo Interconfederale applicativo del D.Lgs. 626/94
Allegato 10 – Protocollo in materia di previdenza complementare integrativa nel settore del Terziario della Distribuzione e dei Servizi
Allegato 11 – Accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 30 marzo 2015
Allegato 12 – Accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 26 settembre 2017
Allegato 13 – Accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 13 maggio 2019
Allegato 14 – Verbale di intesa 17 aprile 2019
Allegato 15 – Accordo nazionale sulla definizione di attività stagionale per i centri di assistenza fiscale 20 febbraio 2019
Allegato 16 – Verbale di Accordo per la convalida delle dimissioni e le risoluzioni consensuali in sede sindacale del 21 settembre 2012 (la norma di legge richiamata verrà aggiornata con note a pié di pagina nel testo di stampa)
Allegato 17 – Schema tipo di regolamento della Commissione di certificazione costituita presso gli Enti Bilaterali Territoriali
Allegato 18 – Patto per il lavoro nel terziario, distribuzione e servizi del 23 giugno 2009
ALLEGATI - APPRENDISTATO
Allegato 1 – Profili formativi nel settore terziario
Allegato 2 – Profili formativi ICT
Allegato 3 – Richiesta parere di conformità per l’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante
Allegato 4 – Accordo di riordino complessivo dell’apprendistato del 24 marzo 2012
Allegato 5 – Accordo di confcommercio sull’apprendistato di 1 e 3 tipo del 19 ottobre 2016
Allegato 6 – Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante per gli operatori di vendita del 25 febbraio 2013
Allegato 7 – Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante degli addetti alla revisione legale del 19 aprile 2012
Allegato 8 – Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante per profili di consulenza specialistica del 19 aprile 2012
TABELLE - MINIMI RETRIBUTIVI
Tabella A – Minimi contrattuali da gennaio 2011
Tabella B – Minimi contrattuali da settembre 2011
Tabella C – Minimi contrattuali da aprile 2012
Tabella D – Minimi contrattuali da ottobre 2012
Tabella E – Minimi contrattuali da aprile 2013
Tabella F – Minimi contrattuali da ottobre 2013
Tabella G – Minimi contrattuali da aprile 2015
Tabella H – Minimi contrattuali da novembre 2015
Tabella I – Minimi contrattuali da giugno 2016
Tabella L – Minimi contrattuali da agosto 2017
Tabella M – Minimi contrattuali da marzo 2018
Tabella N – Minimi contrattuali da aprile 2023 e una tantum
Tabella O – Minimi contrattuali da aprile 2023 e una tantum
PROTOCOLLI AGGIUNTIVI
Protocollo 1 – Protocollo aggiuntivo per operatori di vendita
Protocollo 2 – Protocollo aggiuntivo per la disciplina dei lavoratori dipendenti da agenzie di scommesse
Protocollo 3 – Ipotesi di accordo nazionale di lavoro per il settore delle attività ausiliarie, della sosta e dei parcheggi
Protocollo 4 – Accordo nazionale aggiuntivo al CCNL del terziario per i dipendenti dagli agenti immobiliari aderenti alla Fimaa
APPENDICE
1. Accordo interconfederale per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie 27 luglio 1994
2. Accordo interconfederale 9 giugno 2004 per il recepimento dell’accordo quadro europeo sul telelavoro concluso il 16 luglio 2002 tra Unice/Ueapme, Ceep e Ces.
3. Avviso Comune per il recepimento della direttiva 8 ottobre 2001, n. 86 che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori del 2 marzo 2005 tra Confindustria, Abi, Ania, Confcommercio, Confservizi e Cgil, Cisl, Uil
4. Accordo sulla governance e sui criteri di funzionamento degli enti, organismi, istituti e fondi bilaterali previsti dal CCNL Tds
5. Accordo interconfederale sulla governance della bilateralità del 20 febbraio 2014
6. Accordo sulla governance e sui criteri di funzionamento degli enti e fondi bilaterali nazionali e territoriali del 19 marzo 2014
7. Accordo interconfederale sulla rappresentanza del 26 novembre 2015
8. Accordo Interconfederale tra Confcommercio e Cgil, Cisl, Uil per un nuovo sistema di relazioni sindacali e modello contrattuale del 24 novembre 2016
9. Protocollo Nazionale sul Lavoro in Modalità Agile 7 dicembre 2021
L'ebook "La Gestione delle risorse umane in azienda" di Flavio Schembri è una guida pratica e dettagliata che affronta vari aspetti critici della gestione delle risorse umane all'interno delle organizzazioni aziendali.
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La gestione delle risorse umane è sempre stato un tema abbastanza delicato e difficile da gestire all’interno di qualsiasi organizzazione. In letteratura economico aziendale si pone enfasi sulle risorse umane al punto tale da denominarle “Capitale Umano”.
L’azienda è un sistema vivente composto da aree e funzioni ma tale meccanismo “perfetto”, che può anche essere equiparato al corpo umano, è composto da persone ed in quanto tali sono le portatrici di competenze, ruoli, responsabilità, abilità, emozioni, comportamenti, sensazioni e conoscenze.
L’evoluzione degli studi economico – aziendali dimostrano come la gestione delle risorse umane abbia subìto una evoluzione passando da una concezione tecnicistica di mero “centro di costo” ad un’altra in cui si sviluppano idee, innovazione e conoscenza. Già gli studi condotti a supporto della Based Resource View evidenziano l’importanza di una introspezione delle fonti aziendali le quali rappresentano la primaria fonte di vantaggio competitivo difendibile su fattori critici di successo. Ma quali sono questi fattori critici di successo?
Tale e-book è fonte di una esperienza in DF&P srl stp insieme a Marco Del Favero, consulente aziendale e strategico. Insieme a Marco Del Favero si conducono progetti di consulenza aziendale e di riorganizzazione imprenditoriale le cui filosofia poggia nell’individuare i blocchi dell’imprenditore e trasformarli in punti di forza mediante un percorso di evoluzione in cui la risorsa umana rappresenta la pietra miliare dell’azienda, la fonte di generazione delle idee e la fonte generatrice di conoscenza.
Questo contributo pone le basi su un percorso di evoluzione che le aziende sono destinate ad affrontare. Tale evoluzione è basata proprio sulla crescita delle persone, crescita che affonda le sue radici su aspetti tecnici (competenze, ruoli, responsabilità) ma anche su aspetti cognitivi e comportamentali, nonché su aspetti socio - psicologici. Questi rappresentano gli aspetti essenziali affinché si crei e si condivida un clima aziendale di rispetto personale e professionale su tutti i livelli dell’organizzazione capace di produrre valore economico e sociale.
Introduzione
1. Lo stress e la sindrome di Burnout in azienda
1.1 Aspetti generali dello stress
1.2 La sindrome di Burnout e la sua prevenzione
2. Organizzazione ed approccio per competenze
2.1 La mappa delle competenze
2.2 Come costruire la matrice delle competenze? (una esemplificazione)
3. Struttura Organizzativa e stili Organizzativi
3.1 La struttura organizzativa e le fasi di progettazione
3.2 L’importanza della progettazione e le metodologie top down e bottom up
3.3 Stili organizzativi
4. Il processo di cambiamento
4.1 Gli stadi evolutivi del cambiamento organizzativo
Aspetti civilistici e fiscali, amministrativi e previdenziali della professione di Guida turistica.
Aggiornato con il Regolamento n. 88 del 26/06/2024 del Ministero del Turismo con le disposizioni applicative – G.U. n.150 del 28/06/2024 in vigore dal 13/07/2024
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L'eBook in pdf di 98 pagine, vuole essere uno strumento indispensabile per chi desidera eccellere come guida turistica. Pubblicato da Maggioli in febbraio 2024, questo testo di riferimento si dedica a esplorare gli aspetti più critici della professione:
Riflettendo le ultime novità legislative, inclusa la legge n. 190 del 13.12.2023 e il regolamento di attuazione, offre una panoramica completa e aggiornata indispensabile per mantenersi competitivi nel settore.
Con una trattazione approfondita che parte dall'evoluzione della disciplina delle guide turistiche fino alle implicazioni della recente legislazione, rappresenta un vero e proprio compendio di conoscenze pratiche e teoriche.
L’Italia ha il numero più alto di siti tutelati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), è un vero e proprio monumento a cielo aperto. Il tema delle professioni turistiche è sempre stato di grande interesse legislativo, anche se la sua disciplina è caratterizzata dall’intreccio e dalla sovrapposizione di materie e competenze tra Stato e Regioni, nonché dalla necessità di applicare i principi europei di concorrenza e libera circolazione dei servizi all’interno dell’Unione.
Il Legislatore è recentemente intervenuto in materia con la Legge n. 190/2023 in vigore dallo scorso 17.12.2023. Il testo normativo è stato inoltre “ritoccato” dalla Legge di conversione n. 56/2024 del Decreto Legge n. 19/2024 di attuazione del Piano Nazionale Ripresa Resilienza.
In ultimo, lo scorso 28 giugno è stato pubblicato il “regolamento recante disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4,5,6,7,12 e 14 della Legge n. 190/2023 recante la disciplina della professione guida turistica” che entrerà in vigore il 13 luglio 2024.
Premessa
1. Aspetti civilistici
1.1 Evoluzione della disciplina delle guide turistiche
1.1.1 Il Decreto del Ministero del Turismo del 11.12.2015
1.2 I disegni di legge AA.SS 1921 e 2087
1.3 La Legge n. 190 del 13.12.2023: “Disciplina della professione di guida turistica”
1.3.1 Finalità
1.3.2 Ambito soggettivo
1.3.2.1 L’esame di abilitazione
1.3.2.2 Riconoscimento del titolo conseguito all’estero
1.3.2.2.1 Titolo proveniente da altro Stato Membro, SEE e Svizzera
1.3.2.2.2 Titolo proveniente da Stati diversi da altri Stato Membri, SEE e Svizzera
1.3.2.3 Disposizione transitoria
1.3.3 Ambito oggettivo
1.3.4 Elenco nazionale
1.3.5 Corsi di specializzazione e aggiornamento
1.3.6 Il codice ATECO
1.3.7 Ingresso gratuito
1.3.8 Compensi professionali
1.3.9 Obblighi di comportamento
1.3.10 Divieti e sanzioni
1.3.11 Disposizioni finanziarie
1.3.12 Entrata in vigore
2. Aspetti amministrativi e previdenziali
2.1 Attività professionale
2.1.1 Apertura Partita IVA
2.1.1.1 Esempio di compilazione mod. AA9/12
2.1.2 Copertura previdenziale
2.1.2.1 La Gestione separata INPS
2.1.2.1.1 Iscrizione alla Gestione Separata
2.1.2.1.2 Base imponibile, aliquote contributive, versamenti e modello redditi
2.2 Attività imprenditoriale
2.2.1 Il Registro Imprese
2.2.2 Apertura partita IVA
2.2.2.1 Esempio di compilazione mod. AA7-10
2.2.3 Copertura previdenziale
2.2.3.1 Gestione Commercianti
2.2.3.1.1 Iscrizione alla Gestione Commercianti
2.2.3.1.2 Base imponibile, aliquote, versamenti e modello redditi
2.2.4 Schema riepilogativo
2.2.5 Analisi convenienza per soggetto persona fisica: attività professionale o imprenditoriale?
3. Aspetti fiscali
3.1 La fiscalità indiretta
3.1.1 L’Imposta sul valore aggiunto
3.1.1.1 Il pro-rata IVA (cenni)
3.1.1.1.1 Il pro-rata: esempio
3.1.2 L’Imposta di bollo
3.2 La fiscalità diretta
3.2.1 Il lavoro autonomo occasionale
3.2.2 Il regime forfetario
3.2.2.1 Guida turistica in regime forfetario: esempio
3.2.3 Il regime semplificato (cenni)
3.2.4 Il regime ordinario (cenni)
Guida pratica CCNL Commercio Terziario Servizi
Aggiornata dopo l'accordo del 22 marzo 2024
eBook in pdf di 51 pagine.
Il 22 marzo 2024 si è conclusa la procedura di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi, datato 30 marzo 2015 e scaduto il 31 dicembre 2019.
Grazie all’Ipotesi di Accordo di rinnovo del 22 marzo 2024 Confcommercio Imprese per l’Italia e le sigle sindacali Filcams – CGIL, Fisascat – CISL, Uiltucs hanno modificato le date del contratto collettivo che ora decorre dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027 e, per la sola parte economica, dal 1° aprile 2023.
In sede di rinnovo, oltre a prevedere una serie di aumenti retributivi, le Parti hanno modificato gli istituti già esistenti e ne hanno altresì previsti di nuovi, il tutto in linea con l’evoluzione normativa che ha interessato, ad esempio, congedi parentali, congedi per donne vittime di violenza e contratti a tempo determinato.
Nel corso della trattazione entreremo nel dettaglio delle principali novità, aggiornate peraltro all’Accordo integrativo siglato dalle stesse Parti stipulanti il Ccnl il successivo 28 marzo 2024, senza peraltro dimenticare gli altri istituti economici e normativi non interessati dal rinnovo contrattuale, al fine di fornire una visione completa del contratto collettivo.
Introduzione
1. Campo di applicazione
1.1 Le novità dell’Accordo di rinnovo
2. Procedure per il rinnovo
2.1 Tregua sindacale
2.2 Le novità dell’Accordo di rinnovo
3. Congedi per le donne vittime di violenza di genere
3.1 Come si esercita il diritto?
3.2 Influenza su ferie, Tfr e ratei
3.3 Indennità Inps
3.4 Periodo di fruizione
3.5 Trasformazione del contratto, trasferimento e altri diritti
4. Finanziamento enti bilaterali
5. Contratto a tempo determinato e somministrazione
5.1 Stacco temporale
5.2 Causali per l’assunzione con contratto a termine
5.3 Durata massima
5.4 Le causali da contratto collettivo
5.5 Cosa può prevedere la contrattazione di secondo livello?
5.6 Periodo di prova
5.7 Somministrazione di lavoro a tempo determinato
5.8 Limiti percentuali
5.9 Stagionalità in località turistiche
5.10 Nuove attività
6. Contratti part-time
6.1 Stesura del contratto a tempo parziale
6.2 Disciplina del rapporto part-time
6.3 Lavoro supplementare
6.4 Clausola elastica
6.5 Part-time post maternità
6.6 Genitori di portatori di handicap
7. La contribuzione al Fondo EST
8. La contribuzione alla Cassa Qu.A.S.
9. Fondo di previdenza complementare Fon.te
10. Trattamento di fine rapporto
11. Preavviso in caso di licenziamento e dimissioni
12. Ferie e permessi
12.1 Ferie
12.2 Riduzione dell’orario di lavoro (ROL)
12.3 Festività soppresse
13. Malattia
14. Infortunio sul lavoro
15. Maternità
16. Congedo parentale
17. Congedi per le donne vittime di violenza di genere
18. Diritto allo studio
19. Lavoratori studenti
20. Aumenti retributivi
20.1 I nuovi minimi di paga base
20.2 Una tantum
20.3 Assorbimenti
21. Orario di lavoro
22. Lavoro straordinario, notturno e festivo
23. Mensilità aggiuntive
24. Decorrenza e durata del Ccnl
25. L’accordo integrativo del 28 marzo 2024
25.1 Gli aumenti retributivi aggiornati
25.2 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° aprile 2023
25.3 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° aprile 2024
25.4 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° marzo 2025
25.5 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° novembre 2025
25.6 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° novembre 2026
25.7 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° febbraio 2027
25.8 Gli assorbimenti
eBook sul lavoro all'estero: Commento alla Normativa e Casi Pratici; il Best seller di Fisco e Tasse.
135 risposte a quesiti su:
Aggiornato al D.lgs. n. 209/2023 recante disposizioni in materia di fiscalità internazionale
eBook in pdf di 135 pagine
Questo Manuale vuole fornire ai lettori una chiave di lettura utile ad interpretare le disposizioni di legge, gli accordi e le convenzioni internazionali, che si presentano di volta in volta, all’utente quando si appresta a trattare la complessa tematica che riguarda i lavoratori all’estero.
In questo testo, abbiamo voluto proporre questa materia in modo un po’ inusuale rispetto agli schemi tipici, presentando i temi sotto due prospettive:
Questo esercizio è stato utile anche a noi per rilevare lacune alla normativa e oggettive difficoltà incontrate dai cittadini e dalle aziende quando devono affrontare questi temi.
In molte occasioni, le risposte fornite affrontano aspetti non solamente fiscali ma anche previdenziali in quanto, non sempre, si possono disgiungere le due tematiche; abbiamo quindi dedicato una parte a sé stante per trattare la tematica previdenziale e assistenziale. Questo rappresenta sicuramente un arricchimento ed un completamento al testo.
Abbiamo inoltre voluto dedicare l'ultimo capitolo alla complessa tematica dei "LAVORATORI IMPATRIATI".
Dobbiamo rilevare che questa ultima parte è stata recentemente oggetto di una modifica introdotta dall'articolo 5 del DLGS n. 209 del 27/12/2023, che ha previsto notevoli riduzioni degli incentivi destinati a questa specifica categoria di soggetti.
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una contrazione economica interna, dovuta principalmente ad una fase recessiva che ha interessato in larga misura tutto il continente europeo. Per meglio superare questo trend negativo, molte aziende italiane hanno intrapreso un processo di delocalizzazione di parte delle loro attività all’estero, soprattutto in Paesi extra comunitari; ciò ha comportato la necessità di trasferire o di distaccare nei nuovi Paesi parte delle loro maestranze, per poter così avviare i nuovi processi produttivi.
Oltre ai problemi tecnici e strutturali, i datori di lavoro hanno dovuto affrontare aspetti fiscali a loro poco usuali, inerenti alla fiscalità internazionale.
Alcuni di questi temi, pur riguardando i lavoratori, hanno coinvolto le aziende, e nello specifico la direzione della gestione delle risorse umane, la quale ha dovuto affrontare, per gli expatriates, nuove problematiche di carattere gestionale, contrattuale, fiscale e previdenziale.
Da qualche anno, abbiamo monitorato questi fenomeni fornendo un supporto ai lavoratori ed alle aziende tramite i blog ed i forum di FISCO E TASSE, rispondendo ai numerosi quesiti sul rapporto di lavoro estero. Le tematiche più dibattute riguardano gli aspetti fiscali, procedurali e previdenziali, che sono stati raggruppati su sei capitoli tematici:
Alla fine di ogni capitolo abbiamo inserito i quesiti che riguardano l’argomento trattato, i quali traggono origine dalle esigenze reali proposte dai lettori.
Il dialogo con i lettori, si sviluppa attraverso le risposte alle rispettive domande, poste a corollario di ogni capitolo, sono un sicuro arricchimento a questa complessa materia.
A chi si rivolge
Questo Manuale pratico si rivolge a tutti coloro che devono affrontare la materia relativa alla fiscalità dei lavoratori espatriati, quali ad esempio:
Premessa
Questo volume vuole essere uno strumento operativo immancabile nella libreria del Professionista che si occupa di gestione contrattuale, fiscale e previdenziale nel settore dello spettacolo, contesto che notoriamente presenta delle particolarità “proprie” che lo distinguono in maniera sostanziale dagli altri settori.
Proprio le specificità del settore hanno fatto emergere la necessità di un riordino della normativa applicabile; con la Legge 15 luglio 2022, n. 106 è stata conferita al Governo la delega a intervenire sulle disposizioni di legge in materia di spettacolo e per il riordino e la revisione degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori del settore nonché per il riconoscimento di nuove tutele in materia di contratti di lavoro e di equo compenso per i lavoratori autonomi.
Tale delega ha trovato parziale attuazione con l’approvazione del D.lgs. n. 175/2023, che ha introdotto l’indennità di discontinuità e che avrà sicuramente un impatto notevole in questo settore, caratterizzato da prestazioni frammentate nel tempo.
In tale ambito verranno analizzate le istruzioni operative fornite dall’INPS con la circolare n. 2 del 3 gennaio 2024 e il Decreto del Ministero del Lavoro del 25 luglio 2023, con cui sono stati forniti i criteri per individuare i lavoratori discontinui.
Il volume, oltre ad illustrare gli istituti di base e gli adempimenti contributivi, assicurativi e fiscali, riporta casi operativi, modelli e una raccolta di normativa e prassi del settore.
Barbara Garbelli
Consulente del Lavoro in Pavia. Esperta in salute e sicurezza sul lavoro, è membro del Centro Studi Nazionale Ancl, di cui presiede l’Unione Provinciale di Pavia dal 2021. Svolge attività di pubblicista per diverse testate giornalistiche di settore.
Massimiliano Matteucci
Consulente del Lavoro, Professore a contratto di “innovazione digitale e relazioni industriali” e “Diritto privato dello Sport”, Equity partner di Nexumstp spa, Membro del centro studi del Cpo di Roma, relatore in convegni, seminari e corsi di formazione specialistica. Esperienza ventennale nella gestione dei rapporti di lavoro nei settori dello Spettacolo, Sport, Edilizia, Agricoltura e specialista nella gestione del Costo del lavoro, del Budget aziendale, di piani di welfare aziendale e da ultimo dei processi innovativi aziendali con particolare riferimento all’Intelligenza artificiale.
Simone Ricci
Consulente del Lavoro, esperta in edilizia, Docente nel Master di I livello presso l’Università Lumsa di Roma.
Giulia Ulivi
Consulente del lavoro. Fondatrice del gruppo “Professionisti per le pubbliche amministrazioni”. Specializzata per il settore dello spettacolo, per le realtà sportive, il Terzo settore e le cooperative, il mondo agricolo e per la pubblica amministrazione. Collabora stabilmente con il Tribunale di Firenze come Consulente Tecnico per la risoluzione di contenziosi giuslavoristici e nell’ambito fallimentare.
1 Introduzione e definizioni generali
1 Le fonti del diritto del lavoro
2 Nozione di spettacolo e di lavoratore dello spettacolo
3 Le categorie dei lavoratori dello spettacolo
4 Le forme contrattuali tipiche del settore
5 Lavoro nello spettacolo: la legge delega di riordino (L. 15 luglio 2022, n. 106)
2 Il lavoro subordinato e altre forme contrattuali
1 Lavoro a tempo indeterminato
2 Lavoro a tempo determinato
3 Lavoro stagionale
4 Il Generico (figurante o comparsa)
5 Lavoro a tempo pieno e a tempo parziale
6 Lavoro intermittente
7 Contratto di apprendistato
8 Lavoro accessorio (contratto di prestazione occasionale)
9 Tirocini formativi
10 Rapporto di lavoro per gli animatori
11 Lavoratori del pubblico impiego, conservatori e teatri
3 Il lavoro autonomo
1 Il lavoro autonomo professionale nello spettacolo
2 Il lavoro autonomo occasionale
3 Il lavoratore autonomo esercente attività musicale
4 Il lavoratore autonomo esente
4 Gli adempimenti contributivi, assicurativi e fiscali
1 Gli adempimenti ANPAL
2 Il certificato di agibilità
3 Inps (ex Enpals) ed Inail
4 Libro Unico del Lavoro, busta paga e certificazione unica
5 Diritto d’autore
6 Adempimenti fiscali
7 Diritti d’autore e gli aspetti contributivi
5 Gestione delle assenze
1 Indennità di malattia
2 Inail, infortuni e malattie professionali
3 Maternità e paternità
4 Indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi
5 Indennità di discontinuità
6 La retribuzione del lavoratore subordinato dello spettacolo
1 I contratti collettivi applicabili
2 I trattamenti retributivi in generale
3 La retribuzione della troupe
4 La retribuzione dei lavoratori generici
7 Casi particolari
1 Il lavoro dei minori
2 Lavoro nello spettacolo transnazionale (gli artisti stranieri in Italia e gli artisti italiani all’estero)
3 Impatriati – Agevolazioni e modalità di inserimento
4 Pensione – Requisiti pensionistici
8 Sicurezza sul lavoro
1 Premessa
2 I soggetti della sicurezza nel settore spettacolo
3 Gli allestimenti nello spettacolo: obblighi generali e specifici dei cantieri temporanei e mobili
4 La pianificazione della sicurezza nel cantiere (PSC, PSS e POS)
5 Gestione degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
6 Le particolarità del settore spettacolo e la valutazione dei rischi specifici
9 Modelli di fattura
1 Fattura regime forfettario
2 Fattura regime ordinario
3 Note
4 Simulazione costo azienda (1)
5 Simulazione costo azienda (2)
Come leggere la busta paga: capire tutte le voci del cedolino.
eBook in pdf di 29 pagine.
La normativa (Legge numero 4/1953) impone al datore di lavoro, al momento della corresponsione della retribuzione, di consegnare al dipendente un prospetto paga contenente il dettaglio delle somme riconosciute e delle trattenute operate a titolo di contributi previdenziali – assistenziali e di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef).
Il prospetto in questione, detto anche busta paga o cedolino, riporta altresì le informazioni su ferie e permessi maturati dal lavoratore, nonché tutta una serie di altri dati come eventuali premi e somme riconosciute una tantum.
La busta paga rappresenta inoltre il terreno su cui agiscono tutte quelle misure normative, in particolare quelle destinate a ridurre il cuneo fiscale gravante sui compensi dei lavoratori (come il trattamento integrativo).
Per il numero, l’eterogeneità, la complessità e l’importanza delle informazioni contenute (si pensi al fatto che la busta paga esprime il dettaglio del calcolo del netto da pagare al dipendente) è quanto mai importante comprendere le varie voci del cedolino.
Quello appena descritto è l’obiettivo del nostro elaborato.
Introduzione
1. Elementi fissi della retribuzione
1.1 Voci retributive fisse
1.1.1 Paga base
1.1.2 Indennità di contingenza
1.1.3 Elemento distinto della retribuzione
1.1.4 Scatti di anzianità
1.1.5 Altri elementi fissi della retribuzione. Indennità
1.1.6 Altri elementi fissi della retribuzione. Superminimi
1.1.7 Superminimo assorbibile o non assorbibile
2. Elementi variabili della retribuzione
3. Contributi
4. Dati fiscali
4.1 Irpef lorda e netta
4.1.1 La riforma fiscale
4.1.2 Irpef netta
4.1.3 Le detrazioni
4.1.4 Detrazioni da lavoro dipendente
4.1.5 Detrazioni per carichi di famiglia
4.1.6 Detrazioni per carichi di famiglia, cosa sono
4.1.7 Detrazioni per carichi di famiglia: a quanto ammontano?
4.1.8 Trattamento integrativo
4.1.9 Importo del trattamento integrativo
4.1.10 Trattamento integrativo: rapporto di lavoro nell’anno
4.1.11 Trattamento integrativo: le novità 2024
5. Addizionali regionali e comunali
6. Altre somme nette in trattenuta
7. Netto a pagare
8. Come leggere i dati su ferie e permessi
8.1 Ore / giorni ferie anno precedente
8.2 Ore / giorni ferie maturate
8.3 Ore / giorni ferie godute
8.4 Ore / giorni ferie residue
8.5 Per i permessi si rinvia alle ferie
Guida alle ferie nel lavoro dipendente, l’istituto principe per rispondere ai bisogni dei lavoratori dipendenti.
eBook in pdf di 32 pagine.
A tutela dell’integrità psico-fisica dei lavoratori e della loro esigenza di dedicarsi agli impegni della vita familiare, sentimentale e sociale, la Costituzione, la normativa di legge e la contrattazione collettiva si preoccupano di garantire ai dipendenti la fruizione di ore di assenza nel corso delle quali è comunque garantita una copertura economica a carico del datore di lavoro.
In termini di tutele e quantità di ore di assenza spettanti, l’istituto principe per rispondere ai bisogni dei lavoratori dipendenti è rappresentato dalle ferie.
Proprio da queste ultime parte la nostra analisi.
Introduzione
1. Ferie
1.1 Periodo di maturazione delle ferie
1.1.1 Assenze equiparate al servizio effettivo
1.1.2 Quali assenze sono equiparate al servizio effettivo?
1.1.3 Periodo di prova
1.1.4 Maturazione del diritto alle ferie nell’anno civile
1.2 Assunzione o cessazione in corso d’anno
1.2.1 Come trattare le ferie in caso di cessazione?
1.2.2 Come si calcola la retribuzione oraria?
1.2.3 Come si calcola la retribuzione giornaliera?
1.2.4 Ferie godute in eccesso
1.3 Assenze che non consentono la maturazione delle ferie
1.3.1 Assenze senza maturazione delle ferie: come comportarsi?
1.3.2 Maturazione piena
1.3.3 Maturazione proporzionata alle assenze
1.3.4 Maturazione in base al criterio dei 15 giorni
1.4 Durata delle ferie
1.4.1 Ferie maturabili nell’anno: come fare il calcolo?
1.4.2 Ferie maturabili nell’anno: cosa cambia per i part-time?
1.4.3 Attenzione alle ferie con settimana corta
1.5 Fruizione delle ferie
1.5.1 Rifiuto del datore di lavoro, cosa succede?
1.5.2 I termini di fruizione delle ferie
1.5.3 Quali deroghe dalla contrattazione collettiva?
1.6 Modalità di fruizione delle ferie
1.6.1 Cos’è il piano ferie?
1.6.2 Quando viene predisposto il piano ferie?
1.6.3 Come viene comunicato il piano ferie ai dipendenti?
1.6.4 Le modifiche al piano ferie
1.6.5 Fruizione insufficiente delle ferie
1.6.6 Ferie collettive e ferie individuali
1.6.7 Gli orientamenti della Cassazione sulla fruizione delle ferie
1.6.8 Frazionamento delle ferie, gli orientamenti OIL, Codice civile e Ministero del Lavoro
1.7 Sovrapposizione delle ferie con altre assenze, cosa succede?
1.8 Cessione delle ferie maturate
1.9 Il trattamento economico spettante nel corso delle ferie
1.9.1 Retribuzione fissa mensile
1.9.2 Retribuzione ad ore
1.10 Ferie non godute
1.11 Permessi ex-festività
1.12 Permessi per riduzione dell’orario di lavoro e altre tipologie di permessi retribuiti
Guida agli obblighi del datore di lavoro in merito al trattamento economico da riconoscere ai lavoratori nel corso delle festività, distinguendo tra festività non lavorate, lavorate, cadenti di domenica o, al contrario, coincidenti con il sabato non lavorativo.
eBook in pdf di 26 pagine.
Il rapporto di lavoro subordinato si caratterizza per essere un esempio di contratto a prestazioni corrispettive, dove il datore di lavoro, a fronte della prestazione manuale e / o intellettuale garantita dal dipendente (come definita nella lettera di assunzione o nelle intese successivamente intercorse), riconosce la retribuzione a mezzo elaborazione del cedolino o busta paga.
Alla regola generale per cui il datore di lavoro riconosce una copertura economica per i soli periodi lavorati fanno eccezione le assenze per le quali spetta comunque la retribuzione, calcolata come se il dipendente fosse stato regolarmente al lavoro.
Esempi di assenze di questo tipo sono le ferie e i permessi retribuiti, come disciplinati dai singoli Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl).
A quanto citato si aggiungono poi le festività, siano esse la domenica o le altre ricorrenze civili e religiose previste nel corso dell’anno.
Introduzione
1. Festività
1.1 Festività non lavorate
1.2 Retribuzione oraria o “mensilizzata”
1.3 Retribuzione fissa mensile
1.4 Retribuzione ad ore
1.5 Tabella riepilogativa delle differenze
1.6 L’elenco delle festività
2. Festività non lavorate: gli effetti in busta paga
2.1 Festività non lavorate: dipendenti “mensilizzati”
2.2 Festività non lavorate: dipendenti pagati ad ore
2.2.1 Dipendenti con “settimana lunga”
2.2.2 Dipendenti con “settimana corta”
3. Festività lavorate: gli effetti in busta paga
3.1 Richiesta di svolgimento dell’attività lavorativa nei giorni festivi
3.1.1 Necessità dell’accordo tra azienda e dipendente
3.1.2 Contenuti dell’accordo individuale
3.1.3 Ammessi anche accordi collettivi
3.1.4 Nulle eventuali decisioni datoriali in assenza di accordo
3.1.5 Nulle le clausole del Ccnl che prevedono l’obbligo di prestazione nelle festività
3.2 L’elaborazione della busta paga
3.2.1 Dipendente con retribuzione fissa mensile
3.2.2 Dipendente con retribuzione oraria
4. Festività cadenti di domenica
4.1 Dipendenti con retribuzione fissa mensile
4.2 Dipendenti a paga oraria
5. Festività cadente di sabato, come comportarsi?
5.1 Lavoratori retribuiti in misura fissa mensile
5.2 Lavoratori retribuiti ad ore
6. Festività soppressa del 4 novembre
Guida ai congedi straordinari: per gravi motivi o per assistere i familiari con handicap grave.
eBook in pdf di 26 pagine.
La normativa italiana e la contrattazione collettiva si preoccupano di assicurare ai lavoratori dipendenti la possibilità di assentarsi per una serie di eventi e circostanze ritenute dal legislatore e dalle parti stipulanti gli accordi collettivi, come meritevoli di tutela.
L’obiettivo è quello di permettere ai lavoratori di non prestare l’attività manuale e / o intellettuale dedotta in contratto, attraverso previsioni normative e contrattuali che si applicano in maniera indiscriminata, in modo da evitare che determinate dinamiche aziendali possano scoraggiare o far desistere il dipendente interessato dall’assentarsi dal lavoro.
Proprio l’applicazione indiscriminata dei periodi di assenza tutelati per legge o contratto collettivo, è comunque subordinata ad una serie di requisiti oggettivi, senza tuttavia tradursi in valutazioni personali ed aleatorie dell’azienda, in merito ai lavoratori che possono aver diritto alle citate assenze.
La tutela dei dipendenti, tuttavia, non si ferma qui. Vengono inoltre garantite la conservazione del posto di lavoro e, di norma, una copertura economica a carico dell’Inps o del datore di lavoro, atta a colmare il “vuoto” determinato dall’assenza di compensi a titolo di lavoro ordinario.
Le caratteristiche appena citate le ritroviamo non solo nei casi “classici” di assenze come ferie e permessi per riduzione dell’orario di lavoro (ROL) o in sostituzione delle festività abolite per legge ma, altresì negli eventi di congedo straordinario:
La nostra trattazione si concentra proprio su questi ultimi due istituti.
Introduzione
1. Congedo non retribuito per gravi motivi
1.1 La norma
1.2 Il Decreto ministeriale
1.3 A chi spetta il congedo?
1.4 I gravi motivi
1.5 Durata del congedo
1.6 Accesso al congedo
1.7 Rapporti a termine
1.8 Decesso
1.9 Ripresa dell’attività lavorativa
1.10 Assenza non retribuita
1.11 Documentazione
2. Congedo straordinario
2.1 Le modifiche del D.Lgs. numero 105/2022
2.2 Handicap grave
2.3 A chi spetta il congedo?
2.4 Cumulo con altre assenze
2.5 Un solo lavoratore beneficiario
2.6 Condizioni di spettanza
2.7 Natura dell’assistenza fornita dal familiare
2.8 Durata
2.9 Indennità Inps
2.10 Il calcolo dell’indennità
2.11 Il computo delle mensilità aggiuntive
2.12 Contribuzione figurativa
2.13 Maturazione ratei
2.14 Giorni per cui spetta l’indennità
2.15 Domanda Inps
2.16 Permessi non retribuiti