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“Manutenzione ordinaria degli edifici e impianti. Un bigino per programmare le azioni: cosa, quando, come”. Nel titolo di questo libro – per addetti ai lavori, ma al tempo stesso alla portata di tutti – sono contenute tutte le parole chiave del volume.
Chi non ha mai usato una sintesi schematica per cercare di memorizzare una lezione? Fornire un bigino della manutenzione (del cosa, quando e come, tre concetti che dichiarano un approccio pratico al tema) ha come obiettivo quello di dare a tutti (tecnici, amministratori di condominio, ma anche non addetti ai lavori) gli elementi di base per sapere come agire bene e da dove partire per ogni opportuno approfondimento.
COSA? Nell’attività professionale, le domande più frequenti sono: “Cosa posso fare per risolvere il vizio? In quanto tempo si risolve il problema?”. Questo manuale fornisce la guida per individuare i problemi che possono sorgere a carico di strutture e impianti, analizzarli, comprenderli e risolverli.
QUANDO? L’edificio lasciato a sé stesso degrada e perde la capacità di garantire le prestazioni minime di protezione e comfort. Questo testo raccoglie tutte le caratteristiche degli edifici così che sia semplice reperire il caso specifico e il relativo modus operandi per risolvere il danno.
COME? Con un unico testo. Un volume pratico che racchiude le verifiche e le manutenzioni che devono essere messe in atto per garantire lunga funzionalità agli edifici. Un “bigino” di facile consultazione, da sfogliare in occasione delle innumerevoli domande a cui si trovano a dover rispondere tecnici e amministratori di condominio.
Paola Triaca
Ingegnera edile, opera da 20 anni nel settore delle costruzioni, specializzandosi in interventi civili, edili e in generale di manutenzione degli edifici. Negli ultimi dieci anni ha affiancato, all’attività di progettazione e di cantiere, anche l’esperienza professionale di amministratore di condominio. Relatrice e docente in numerosi corsi e convegni tecnici.
Prefazione
Introduzione
Capitolo 1 – Definizioni: edificio, impianto e manutenzione
Capitolo 2 – Cosa influisce sull’invecchiamento di un edificio?
Capitolo 3 – Chi deve verificare la manutenzione dell’edificio?
Capitolo 4 – Un programma di manutenzione
Sezione 1 – Attacco a terra
Sezione 2 – Elementi perimetrali verticali opachi
Sezione 3 – Coperture
Sezione 4 – Terrazze e lastrici solari a verde, giardini pensili
Sezione 5 – Elementi perimetrali trasparenti e dispositivi oscuranti
Sezione 6 – Balconi, logge, terrazzi a pozzo e aggetti
Sezione 7 – Impianto termico: riscaldamento, condizionamento e climatizzazione
Sezione 8 – Impianto idrico e fognario
Sezione 9 – Presidi e impianti emergenza e sicurezza – Porte REI
Sezione 10 – Impianto elettrico e di messa a terra
Sezione 11 – Piscine
Sezione 12 – Collettori solari e pannelli fotovoltaici.
Sezione 13 – Elevazione verticale e orizzontale
Sezione 14 – Aperture manuali e automatizzate
Capitolo 5 – Il “bigino” dell’edificio. Il fascicolo dell’opera
Allegato A – Check-list riassuntiva
L'art. 322 della Legge di Bilancio per il 2023 (l. 197/2022), rinnovando il contenuto dell'art. 8 del D.L. 70/2011, dà la possibilità - ai titolari di mutuo ipotecario a tasso variabile - di chiederne la rinegoziazione, passando all'applicazione di un tasso fisso determinato con criteri di legge, nonché di ottenere una rimodulazione della durata.
I requisiti per la rinegoziazione sono i seguenti:
E' possibile, inoltre, ottenere l'allungamento della durata residua per un massimo di ulteriori 5 anni, a condizione che la durata residua complessiva non risulti superiore a 25 anni.
Il tasso fisso applicato alla rinegoziazione deve essere calcolato come somma delle seguenti componenti:
L’applicativo verifica le condizioni per la richiesta di rinegoziazione del mutuo a tasso variabile e l’allungamento del piano di restituzione, mediante l’inserimento dei dati contrattuali principali del mutuo originario ed alcune altre informazioni; viene rinvenuto, direttamente online, il parametro IRS per il calcolo del nuovo tasso fisso a cui assoggettare il mutuo rinegoziato.
Successivamente, in maniera automatica viene:
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Questa Guida operativa affronta le varie problematiche relative al regime Iva (e Imposta di Registro e Ipo-Catastali) nel settore dell’edilizia e immobiliare in genere, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e delle più recenti circolari, risoluzioni e sentenze emanate nel corso del 2022.
Fulcro della trattazione sono gli Schemi riassuntivi, suddivisi per tipologie di immobili e di operazione, che sintetizzano il maggior numero di casistiche possibili in un unico schema facile da consultare.
Completato da una serie di facsimili per la richiesta, da parte dell’acquirente/committente, dell’applicazione dell’aliquota Iva agevolata, il testo esamina gli argomenti più significativi concernenti l’Iva in edilizia, senza tralasciare la normativa di riferimento.
Marco Righetti
Svolge la professione di Dottore Commercialista presso lo Studio dott. Righetti & Associati in Castelnuovo del Garda, in qualità di partner. È specializzato in consulenza societaria e fiscale con particolare riferimento alle imprese che operano nel settore edilizio, immobiliare e turistico. È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona e ai Revisori Legali e collabora con la rivista telematica “Commercialista Telematico”.
PREMESSA E ISTRUZIONI PER L’USO
CAPITOLO 1 – AMBITI SOGGETTIVI
1.1. – Classificazione delle Imprese in Edilizia
1.2. – Cooperative
1.3. – Soggetti con i requisiti “Prima Casa”
1.4. – Soggetti senza i requisiti “Prima Casa”
1.5. – Professionisti
1.6. – Imprenditori agricoli
1.7. – Enti pubblici e privati
1.8. – Enti del terzo settore
1.9. – Parrocchie
1.10. – Soggetti con regime di detrazione Iva superiore o meno al 25%
CAPITOLO 2 – AMBITI OGGETTIVI
2.1. – Definizione di immobili
2.2. – Aree fabbricabili e non fabbricabili
2.3. – Piani particolareggiati, convenzionati, Peep, Pip, atti di trasformazione del territorio
2.4. – Unità abitative e unità strumentali
2.5. – Prima casa
2.6. – Unità abitativa di lusso (caratteristiche principali)
2.7. – Pertinenze
2.8. – Fabbricati costruiti con le caratteristiche “Legge Tupini”
2.9. – Edifici assimilati alle abitazioni non di lusso (“assimilati Tupini”)
2.10. – Residenze turistico alberghiere
2.11. – Abitazioni in residence
2.12. – Abitazioni non ultimate o al grezzo
2.13. – Alloggi sociali
2.14. – Immobili vincolati (immobili di interesse storico, artistico e archeologico)
2.15. – Immobili rurali
2.16. – Immobili c.d. “fantasma”
2.17. – Unità collabenti
2.18. – Materie prime e prodotti finiti (acquisto)
2.19. – Prestazioni di servizi (distinzione tra appalto e fornitura)
2.20. – Opere di urbanizzazione primaria e secondaria
2.21. – Interventi di recupero edilizio (manutenzioni e ristrutturazioni)
2.22. – Abbattimento delle barriere architettoniche
2.23. – Opere condominiali
2.24. – Piscine (acquisto e realizzazione)
2.25. – Lavori di giardinaggio
2.26. – Impianti fotovoltaici e pannelli solari
2.27. – Lavori di rimozione e smaltimento amianto
2.28. – Noleggio di ponteggi
2.29. – Fabbricati in legno
CAPITOLO 3 – OPERAZIONI VARIE
3.1. – Riforma del settore immobiliare D.L. 223/2006 e successive modifiche – cenni
3.2. – La variazione dell’aliquota Iva ordinaria
3.3. – Le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2011 e dal Decreto Sviluppo 2012
3.4. – Le variazioni in vigore dal 2014 riguardanti l’imposta di registro
3.5. – Momento di effettuazione delle operazioni ai fini Iva
3.6. – Iva e operazioni accessorie – cenni
3.7. – Locazioni di immobili
3.8. – Locazioni turistiche e locazioni brevi
3.9. – La cedolare secca sulle locazioni abitative e sui negozi
3.10. – Il “Rent to Buy” e altre forme alternative di stimolo delle compravendite immobiliari
3.11. – Credito d’imposta per riacquisto “Prima Casa”
3.12. – Operazioni immobiliari a causa o in occasione di separazione e divorzio
3.13. – Casi particolari assimilati o meno ai trasferimenti
3.14. – Cessione di fabbricato per atto della pubblica autorità, aste immobiliari
3.15. – Leasing immobiliari
3.16. – Donazioni e successioni di immobili
3.17. – Data di ultimazione lavori e cessione di fabbricato in corso di costruzione
3.18. – Appalti con operazioni soggette a diverse aliquote Iva
3.19. – Appalti: casi particolari
3.20. – Responsabilità solidale negli appalti
3.21. – Variazione di destinazione d’uso degli immobili
3.22. – Caparra e acconti
3.23. – Immobiliari, detrazione dell’Iva e pro-rata Iva
3.24. – Regime del reverse-charge
3.25. – Split payment
3.26. – Rimborso Iva in edilizia
3.27. – Accertamento, prezzo valore, valore normale, solidarietà Iva del cessionario
3.28. – Responsabilità del cedente e del cessionario per l’applicazione dell’Iva ridotta
3.29. – Acquisto di immobile in costruzione e tutela degli acquirenti – cenni
3.30. – Trasferimento di denaro e transazioni immobiliari – cenni
3.31. – Lavori edilizi e permessi – cenni
3.32. – Piano casa – cenni
3.33. – Attestato di prestazione energetica – cenni
3.34. – Durc e Durc di congruità – cenni
3.35. – Eventi sismici e calamità naturali – rimandi
3.36. – Imposte dirette nel settore immobiliare – cenni
3.37. – Territorialità Iva, trasferimenti immobiliari e prestazioni di servizi su immobili
CAPITOLO 4 – SCHEMI RIASSUNTIVI
Tabella 1 – Vendita di fabbricati abitativi a un privato
Tabella 2 – Vendita di fabbricati abitativi a una impresa
Tabella 3 – Vendita di fabbricati strumentali
Tabella 4 – Vendita di terreni
Tabella 5 – Locazione di fabbricati abitativi
Tabella 6 – Locazione di fabbricati strumentali
Tabella 7 – Leasing di fabbricati abitativi
Tabella 8 – Leasing di fabbricati strumentali
Tabella 9 – Locazione di terreni
Tabella 10 – Leasing di terreni
Tabella 11 – Prestazioni di servizi per fabbricati abitativi o a prevalente destinazione abitativa
Tabella 12 – Prestazioni di servizi per la realizzazione di immobili non abitativi
Tabella 13 – Vendita di beni e materiali per fabbricati abitativi o a prevalente destinazione abitativa
Tabella 14 – Vendita di beni e materiali per la realizzazione di immobili non abitativi
CAPITOLO 5 – MODULI PER LA RICHIESTA DELL’IVA AGEVOLATA
5.1. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione prima casa
5.2. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione di garage prima casa
5.3. – Richiesta Iva agevolata, acquisto immobile prima casa (anche se non ultimato – al grezzo)
5.4. – Richiesta Iva agevolata, acquisto di garage prima casa (anche se non ultimato – al grezzo)
5.5. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione di abitazione rurale per agricoltore
5.6. – Richiesta Iva agevolata, acquisto da impresa costruttrice di abitazione rurale per agricoltore
5.7. – Richiesta Iva agevolata, assegnazione di immobile prima casa
5.8. – Richiesta Iva agevolata, impresa che costruisce fabbricati Tupini per la rivendita
5.9. – Richiesta Iva agevolata, opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche
5.10. – Richiesta Iva agevolata, acquisto beni finiti per la costruzione di immobile abitativo non di lusso
5.11. – Richiesta Iva agevolata, acquisto beni finiti per la realizzazione di abitazione rurale per agricoltore
5.12. – Richiesta Iva ridotta, appalto per la costruzione di abitazione non di lusso
5.13. – Richiesta Iva ridotta, appalto per la costruzione di fabbricati “Tupini”
5.14. – Richiesta Iva agevolata, opere di urbanizzazione e operazioni assimilate
5.15. – Richiesta Iva agevolata, interventi di recupero edilizio
5.16. – Richiesta Iva agevolata, manutenzioni ordinarie e straordinarie edilizia residenziale pubblica
5.17. – Richiesta Iva agevolata, allacciamento alle reti di teleriscaldamento per risparmio energetico
5.18. – Richiesta Iva agevolata, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili abitativi
5.19. – Richiesta Iva agevolata, acquisto di garage pertinenza di abitazione non di lusso
CAPITOLO 6 – ALCUNI RIFERIMENTI NORMATIVI
Articolo 10 D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva) – stralcio
Articolo 17 D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva) – stralcio
Articolo 17-ter D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva)
Tabella A/2 – parte II – Beni e servizi soggetti all’aliquota del 4%
Tabella A/3 – parte III – Beni e servizi soggetti all’aliquota del 10%
Acquistare immobili all'asta,eBook in pdf di 71 pagine.
Edizione 2023
Nell’ebook il punto sulle novità, una guida passo per passo alla lettura dei bandi d’asta e della documentazione sugli immobili, i costi aggiuntivi da considerare al momento di presentare l’offerta, le procedure per partecipare, e un focus sulle aste notarili per le dimissioni di immobili degli enti pubblici.
In vigore dal 30 giugno le nuove norme in materia di aste degli immobili pignorati.
Il decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 di attuazione della legge di riforma del processo civile contiene anche una serie di misure volte a rendere più veloci i termini della procedura.
Viene introdotta la possibilità di vendita diretta da parte del debitore su autorizzazione del giudice; diventa obbligatorio per i delegati effettuare almeno tre tentativi di vendita entro un anno; arriva la liberazione immediata degli immobili occupati senza titolo al momento dell’avviso di vendita. Le nuove disposizioni riguardano solo le procedure avviate dal 30 giugno in poi.
Confermate le modalità per partecipare alle vendite tramite procedura telematica.
Premessa
1. Le aste giudiziarie
1.1. Il procedimento
1.2 L’ordinanza di vendita
1.3 Il custode giudiziario
1.4 La delega alla vendita
1.4.1 La liberazione dell’immobile
1.5 Le novità della riforma
1.5.1 Tre tentativi di vendita in un anno
2. Le variabili da considerare per l’acquisto
2.1. Nessuna garanzia per vizi
2.2 La sanatoria
2.3 I diritti reali
2.3.1. L’usufrutto
2.3.2. Il diritto di abitazione
2.3.3. Le servitù
2.4. Vincoli urbanistici e atti d’obbligo del costruttore
2.5. Le morosità condominiali
2.6. Il Regolamento di condominio
3. Il prezzo e le offerte
3.1. L’offerta minima
3.2 La perizia di stima
3.3 I ribassi
3.4 Aste con incanto e aste senza incanto
3.5 Le modalità di svolgimento delle aste
3.6 La presentazione delle offerte
3.6.1 La procedura passo per passo
3.6.2 Offerta cartacea
3.7 Svolgimento dell’asta
4. I costi
4.1 Le agevolazioni prima casa
4.2 Le imposte dovute
4.3 Le altre somme dovute
4.4 Il mutuo per l’acquisto
5. Le aste per la dimissione degli immobili di enti pubblici
5.1 La rete notarile
5.2 Asta e rilanci
6. Domande & Risposte
Appendice normativa
L’applicativo effettua i calcoli per la fatturazione dei c.d. “Beni significativi”, ai sensi della l. 206/2017 di interpretazione autentica dell’art. 7, comma 1, lettera b) della le. 488/1999, e della Circolare AdE n. 15/E del 2018.
In base a tali norme, che disciplinano l’IVA dei beni utilizzati negli interventi di recupero del patrimonio edilizio, i beni di valore significativo sono assoggettati ad IVA del 10% solo se il loro valore non supera il 50% del valore complessivo dell’intervento; se, invece, il valore dei beni supera la metà del valore complessivo, è assoggettabile ad IVA al 10% solo per la parte ottenuta come differenza fra il valore della prestazione e il valore dei beni stessi; la parte eccedente è soggetta ad IVA ordinaria del 22%.
In più, sono considerati beni significativi esclusivamente:
Per ogni bene coinvolto l’applicativo consente di indicare l’appartenenza ad una delle precedenti categoria, nonché di precisare se esso è stato acquistato da terzi oppure autoprodotto dalla ditta che esegue i lavori (ed in questo caso si potrà inserire il valore delle materie prime e quello della manodopera).
Ai sensi di legge, è poi possibile indicare il valore della manodopera per l’installazione/posa in opera, nonché il mark-up della prestazione.
Il calcolo restituisce tutte le informazioni per la corretta compilazione della fattura:
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice); per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il rischio penale nei Bonus edilizi; eBook in pdf di 252 pagine.
Testo aggiornato al Decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, convertito con modificazioni dalla Legge 11 aprile 2023, n. 38.
Con il presente lavoro, dopo una breve introduzione sulle principali agevolazioni fiscali legate al mondo dell’edilizia e ai relativi meccanismi che consentono di ottenere la detrazione fiscale (detrazione diretta, sconto in fattura o cessione del credito), gli autori intendono porre l’attenzione su quelle situazioni patologiche che possono sfociare nella configurazione di un reato (tributario o meno).
La disamina delle possibili condotte illecite connesse ai bonus fiscali in materia edilizia operata in questo e-book si basa anche sulle indicazioni contenute nelle recenti Comunicazioni dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF), istituita presso la Banca d’Italia.
Il testo affronta, inoltre, il tema dell’adottabilità, da parte dell’Autorità Giudiziaria, di misure cautelari reali (i vari tipi di sequestro) e personali (come la custodia cautelare in carcere) e fornisce, infine, alcuni esempi di casistiche particolari.
Premessa
1. I principali bonus edilizi
1.1 Ecobonus
1.2 Bonus facciate
1.3 Superbonus 110%
2. Vantaggi fiscali
2.1 Fruizione diretta della detrazione
2.2 Sconto in fattura
2.3 Cessione del credito
2.4 Piattaforma cessione crediti
3. Principali novità introdotte dalla Legge 11 aprile 2023, n. 38 di conversione, con modificazioni, del Decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11
3.1 Divieto di acquisto dei crediti fiscali derivanti da bonus edilizi da parte della Pubblica Amministrazione
3.2 Divieto di esercitare l’opzione per fruire dello sconto in fattura e della cessione del credito
3.3 Esonero dalla responsabilità solidale per il cessionario
3.4 Compensazione dei crediti d’imposta con i debiti fiscali
4. Quadro generale delle possibili condotte illecite fiscali
4.1 Dolo specifico di evasione
4.2 Concetto di “fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”
4.3 Concetti di “imposta evasa” e di “soglie di punibilità”
4.4 Concetto di “operazioni simulate oggettivamente e soggettivamente”
4.5 Concetto di “mezzi fraudolenti”
4.6 Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
4.7 Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
4.8 Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
4.9 Indebita compensazione
5. Situazioni patologiche che possono configurare un reato
5.1 Interventi fatturati e non effettuati
5.2 Interventi effettuati e sovraffatturati
5.3 Interventi effettuati da soggetto diverso dall’emittente fattura
5.4 Utilizzo in compensazione di credito non spettante o inesistente
6. Pagamento del debito tributario quale causa di non punibilità
7. Prescrizione nei reati tributari
8. UIF – Fattori di rischio ed elementi sintomatici di possibili operatività illecite
8.1 Comunicazione del 10 novembre 2020
8.2 Comunicazione del 11 febbraio 2021
8.3 Comunicazione del 11 aprile 2022
9. Ulteriori ipotesi di reato configurabili
9.1 Associazione per delinquere
9.2 Truffa e truffa aggravata
9.3 Indebita percezione di erogazioni pubbliche
9.4 Riciclaggio
9.5 Autoriciclaggio
9.6 Abusiva attività finanziaria
10. Misure cautelari reali adottabili
10.1 Sequestro preventivo diretto
10.2 Sequestro preventivo per equivalente
10.3 Sequestro preventivo in capo al terzo estraneo al reato
10.4 Sequestro dei crediti come prodotto del reato e sequestro impeditivo
10.5 Sequestro dei crediti nel cassetto fiscale
11. Misure cautelari personali adottabili
11.1 Misure coercitive
11.2 Misure interdittive
12. Casi pratici
Appendice normativa
Le nuove regole per la cessione dei crediti edilizi; eBook in pdf di 101 pagine.
Ripartono le cessioni dopo la conversione in legge n. 38/2023 del Decreto legge 11/2023.
Aggiornato al Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 aprile 2023 che definisce le regole per fruire in 10 rate annuali dei crediti d'imposta non ancora utilizzati derivanti da cessione o sconto in fattura
Nell'ebook la guida alle opzioni alla luce delle ultime novità normative e le regole per la compilazione del modello di Comunicazione da inviare all’Agenzia delle Entrate.
Addio a sconto in fattura e cessione del credito il Superbonus se non è stata presentata la Cilas entro 16 febbraio.
Lo stesso per gli altri interventi edilizi per quali occorre una comunicazione al Comune, mentre si salvano dalla stretta i lavori di edilizia libera per i quali alla stessa data era già stato firmato un preventivo, e gli interventi di ricostruzione nelle zone sismiche. Sconto e cessione ancora previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Con la conversione in legge del decreto 11/2023, cosiddetto decreto "blocca cessioni", arriva anche più tempo per cedere alle banche il credito per le spese da Superbonus del 2022 e viene introdotta la possibilità di suddividere l'agevolazione in dieci rate, rinviando però al prossimo anno la prima rata. In alternativa resta comunque la possibilità di suddividere la detrazione fin da subito con i propri familiari.
Il decreto 11/2023 ha anche allentato le maglie della solidarietà prevista per il cessionario in caso di frodi integrando la lista dei documenti necessari per poter effettuare la cessione del credito, e questo ha consenti la riapertura a queste operazioni da parte di alcuni istituti.
Premessa
1. Regole di base
1.1 Quando sono ancora ammessi sconti o cessioni dopo il decreto 11/2023
1.1.1 Ricostruzione e riqualificazione urbanistica
1.1.2 L'eliminazione delle barriere architettoniche
1.2 Libera scelta per la prima cessione
1.3 Contribuenti e redditi
1.3.1 Titolarità di redditi imponibili
1.4 Le spese detraibili
1.4.1 Le date di riferimento delle spese
1.5 Le regole per i lavori condominiali
1.6 Quando l'amministratore non c'è
1.7 No alla cessione del credito per i condomini che non pagano le quote per i lavori
2. Bonus cedibili
2.1 La lista
2.2 Il Superbonus
2.2.1 Le villette con lavori in corso
2.2.2 Solo villette prima casa per chi non ha avviato i lavori
2.2.3 I tetti di spesa
2.3 La detrazione per ristrutturazione
2.4 L’ecobonus
2.5 Il sismabonus
2.6 Il bonus facciate
2.7 Gli impianti fotovoltaici
2.8 Detrazione 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche
3. Cessione del credito per quote e per interventi
3.1 Cessione per SAL
3.2 Cessione per codice intervento
3.3 Cessione differenziata tra interventi trainanti e trainati
3.4 Opzione anche per singoli fornitori
3.5 Cessione delle rate residue
3.6 Obbligo di conclusione dei lavori
3.7 La responsabilità solidale dei cessionari
4. Asseverazione e Visto di conformità
4.1 La perizia asseverata
4.2 I lavori esclusi da asseverazione e Visto
4.3 Le asseverazioni “ora per allora”
4.4 Il Visto di conformità
4.5 Documenti e dichiarazioni
4.6 Visto sempre detraibile
5. La compilazione della Comunicazione
5.1 Il modello
5.2 Interventi e cessionari
5.3 La verifica preventiva ENEA
5.4 La documentazione da conservare
5.5 La compilazione on line
6. La remissione in bonis
6.1 Solo cessionari finanziari per le opzioni oltre il termine
6.2 Comunicazione e sanzioni
6.3 Come compilare il modello di pagamento
6.4 Sanatoria anche per le attestazioni per il Sismabonus
7. L’utilizzo del credito d’imposta
7.1 I controlli sulle comunicazioni
7.2 Solidarietà e documentazione
7.4 Opzione per compensazione in dieci anni per i cessionari
7.5 Crediti interessati e date di riferimento
7.6 Compensazione lunga anche per quote parziali
7.7 Come comunicare la scelta per la nuova rateizzazione lunga
7.8 Cessione dalle banche ai propri correntisti
7.9 Solidarietà esclusa per chi acquista i crediti in banca
8. L’annullamento delle cessioni effettuate
8.1 La lista degli errori formali
8.1.1 Casi particolari
8.2 Gli errori sostanziali
8.3 L’istanza di annullamento del credito
8.4 La compilazione del modello
9. Divisione della detrazione alternativa alla cessione
9.1 Solo familiari conviventi
9.2 Bonifico e fatture
9.3 Divisione in base alla capienza fiscale
9.4 Ripartizione detrazione in dieci anni per il Superbonus
Appendice normativa
eBook in pdf di 80 pagine sulla busta paga in edilizia.
Aggiornato con il CCNL per i lavoratori edili e affini valido dal 1° ottobre 2021 al 30 Settembre 2024
Il settore dell'edilizia segue regole particolari.
La busta paga dell'operaio edile ed in particolare, la determinazione e la corresponsione di determinati istituti si presentano notevolmente più complessi rispetto a quanto accade per i lavoratori degli altri settori. Questo e book intende aiutare a leggere la busta pag a nel modo più semplice e chiaro possibile.
Si compone quindi di:
con l'obiettivo di semplificare l'elaborazione e la lettura della busta paga di un dipendente dell'edilizia.
Premessa
1. Sintesi Contratto Collettivo per i lavoratori edili e affini
1.1 Aspetti generali
1.1.1 Lavoro straordinario, notturno e festivo
1.1.2 Giorni festivi e riposo settimanale
1.1.3 Riposi annui
1.1.4 Assegnazione a mansioni superiori
1.1.5 Formazione professionale
1.1.6 Casse Edili
1.1.7 Accantonamenti presso la Cassa Edile
1.1.8 Gratifica natalizia
1.1.9 Infortunio
1.1.10 I contributi versati alla cassa edile
1.2 Regolamentazione per gli operai
1.2.1 Periodo di prova
1.2.2 Lavoro a cottimo
1.2.3 Elementi della retribuzione degli operai
1.2.4 Trattamento in caso di malattia
1.2.5 Trattamento economico per malattia
1.2.6 Trattamento economico per Infortunio
1.2.7 Trattamento in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale
1.2.8 Congedo matrimoniale
1.2.9 Aspettativa
1.2.10 Preavviso
1.2.11 Trattamento di fine rapporto
1.3 Regolamentazione per gli impiegati
1.3.1 Periodo di prova
1.3.2 Orario di lavoro
1.3.3 Elementi del trattamento economico globale (TEG)
1.3.4 Aumenti periodici di anzianità
1.3.5 Lavoro straordinario, notturno e festivo
1.3.6 Trasferta
1.3.7 Ferie
1.3.8 Tredicesima mensilità
1.3.9 Premio annuo
1.3.10 Premio di fedeltà (di anzianità)
1.3.11 Trattamento in caso di malattia
1.3.12 Trattamento in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale
1.3.13 Congedo matrimoniale
1.3.14 Aspettativa
1.3.15 TFR
1.3.16 Preavviso di licenziamento e di dimissioni
1.4 L' Apprendistato
1.4.1 Periodo di prova
1.4.2 Forma e contenuto del contratto
1.4.3 Apprendistato presso aziende diverse
1.4.4 Durata del contratto
1.4.5 Retribuzione
1.4.6 Inquadramento
1.4.7 Piano formativo individuale
1.4.8 Formazione dell’apprendista
1.4.9 Attribuzione della qualifica
1.4.10 Prestazioni aggiuntive a favore degli apprendisti
2. Altri aspetti legati alla contrattazione territoriale
2.1 Trattamento economico a livello territoriale
2.1.1 Mensa
2.1.2 Trasferta
2.1.3 Trasporto
2.1.4 Retribuzione
2.1.5 Ferie e gratifica natalizia
2.1.6 Permessi annui
2.1.7 Festività
2.1.8 Calcolo dell’Imponibile previdenziale
2.1.9 Imponibile virtuale
2.1.10 Riduzione contributiva
2.2 Elemento Variabile della Retribuzione
2.2.1 Aspetti fiscali
2.2.2 Controversie
2.2.3 Reclami
3. Esempi base di compilazione buste paga edili
3.1 Esempio di prospetto busta paga operaio edile (malattia)
3.2 Esempio di prospetto busta paga operaio edile (infortunio)
Allegato: CCNL edilizia e affini CONFSAL 2021- 2024
Guida opertiva per professionisti alla cessione dei bonus edilizi, dal 50% al 110%; eBook in pdf di 99 pagine.
Aggiornato al D.L. del 16/02/2023 n.11
Come è noto, i continui blocchi causati dagli interventi sia legislativi che dall’Agenzia delle entrate hanno causato molte incertezze, sia da parte dei beneficiari dei bonus che da parte degli istituti di credito. Con il Decreto Legge 11 del 6 febbraio 2023 il Governo ha introdotto ulteriori (le ennesime) novità in tema di Superbonus, ma non in tema di cessione dei crediti, impedendo ancora oggi lo sblocco della situazione dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese.
Il presente testo è volto a mostrare come si è evoluta la disciplina del Superbonus dalla sua introduzione ad oggi, evidenziando i punti critici e i cambiamenti intercorsi che hanno reso sempre più difficile la cessione del credito.
L’obiettivo di questo ebook è quello di essere una vera e propria guida ai professionisti che operano nel campo dei bonus edilizi e fornire il supporto necessario per una corretta lavorazione della pratica ad essi affidata.
Premessa
1. Superbonus 110%
1.1 Modalità di ottenimento della detrazione
1.2 I soggetti interessati
1.3 Le categorie catastali degli immobili interessati
1.4 Gli edifici condominiali
1.4.1 Il condominio minimo
1.4.2 La fatturazione degli interventi per i condomini
1.5 La scadenza del 30 settembre per le unità unifamiliari
1.6 I requisiti di accesso: interventi trainanti e trainati
1.7 La documentazione necessaria per aderire al Superbonus
1.8 La responsabilità dei tecnici
1.9 CCNL
1.10 SOA
2. Il Supersismabonus
2.1 I requisiti di accesso e le categorie catastali
2.2 L’aumento dei massimali nelle zone colpite dal sisma
2.3 Il Sismabonus acquisti
3. I bonus minori e la loro evoluzione normativa
3.1 La disciplina del Decreto Antifrode e la successiva abrogazione
3.2 Il bonus Facciate: dal 90% al 60%
3.3 La ristrutturazione edilizia al 50% e al 75%
3.4 Ecobonus 50%-65%
4. Le regole della cessione dei crediti
4.1 Come si compila la comunicazione per l’esercizio dell’opzione sconto in fattura – cessione del credito
4.1.1 La compilazione del modello dal sito dell’Agenzia
4.1.2 La compilazione del modello dal CIR20
4.1.3 Le ricevute rilasciate dall’Agenzia delle entrate
4.2 Come è cambiata la cessione con l’introduzione del Dl sostegni Ter
4.3 Il codice univoco dei crediti fiscali
4.4 Approvazione della quarta cessione
4.5 La Circolare 23/E/2022 dell’Agenzia delle entrate
4.6 L’accordo tra MEF e Ade e la pubblicazione del Decreto Aiuti Bis
4.7 Gli istituti finanziari e assicurativi che acquistano crediti edilizi
4.7.1 La cessione con Poste Italiane
4.7.2 La cessione con gli altri istituti
4.8 Le soluzioni alternative per la cessione dei crediti
4.9 Gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia con la circolare 33/E/2022
4.9.1 La responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari in presenza di concorso nella violazione
4.9.2 I profili soggettivi e oggettivi
4.9.3 La diligenza nella cessione verso i correntisti
4.9.4 La remissione in bonis
5. Il Superbonus dal 110% al 90%
5.1 Il Decreto Aiuti Quater
5.2 La riduzione dell’aliquota di detrazione del Superbonus
5.3 Le novità per le unità unifamiliari
5.4 Il nuovo Superbonus per i condomini
5.5 Una ulteriore cessione del credito e i nuovi codici tributo
5.6 La garanzia SACE
5.7 Il blocco delle cessioni dei crediti e sconto in fattura
6. Le cessioni a privati non rientranti tra gli istituti finanziari
6.1 I fondi privati
6.2 La documentazione necessaria per le cessioni
6.3 La comfort letter o second opinion sui crediti edilizi
7. FAQ
Considerazioni conclusive
La tassazione degli immobili con numerosi esempi e casi pratici; eBook in pdf di 423 pagine.
Aggiornato con:
Il presente volume affronta con taglio pragmatico il nebuloso e frammentato tema della fiscalità immobiliare.
Numerosi esempi e casi pratici guideranno il lettore facilitandolo nell’interpretazione e applicazione della normativa e della prassi.
La trattazione è stata svolta per tipologia di soggetto (privati, professionisti e imprese) rispondendo alle esigenze specifiche di tutti.
L’attuale edizione è stata aggiornata alla luce delle modifiche apportate alla tassazione degli immobili dalla Legge di bilancio 2023 (L. 197/2022).
Nella presente edizione sono stati approfonditi ed aggiornati i diversi “Bonus Casa” con particolare riferimento al Superbonus 110%, introdotto dal decreto legge n. 34/2020, convertito con modificazioni con la legge n. 77/2020.
E’ stata inoltre approfondita la nuova detrazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B.
PARTE I - IMMOBILI E PRIVATI
1. L’acquisto dell’immobile - Le agevolazioni prima casa
1.1 I requisiti per usufruire dell’agevolazione
1.2 Casi particolari
1.3 In cosa consiste l’agevolazione
1.4 Le imposte di registro, ipotecaria e catastale, sul trasferimento degli immobili: base imponibile e percentuali
1.4.1 Le agevolazioni “prima casa under 36”
1.5 Decadenza
1.6 Applicabilità dell’agevolazione in caso di successione o donazione
1.7 Le pertinenze
1.8 L’agevolazione per l’acquisto o la costruzione di abitazioni destinate alla locazione
1.9 Il contratto preliminare
1.10 Il contratto “rent to buy”: analisi ed approfondimento degli aspetti civili e fiscali
1.11 Il leasing immobiliare abitativo
1.12 Forme contrattuali alternative
2. Le detrazioni di imposta
2.1 Recupero del patrimonio edilizio - detrazione 36%-50%
2.1.1 In cosa consiste la detrazione – limiti
2.1.2 Chi può fruire della detrazione
2.1.3 Per quali lavori spettano le agevolazioni
2.1.4 Documentazione e formalità
2.1.5 Perdita del beneficio fiscale
2.1.6 Variazione della titolarità dell’immobile
2.1.7 Cumulabilità con la detrazione Irpef per il risparmio energetico
2.1.8 Ristrutturazioni edilizie: l’aliquota Iva
2.1.9 Detrazione per interventi di ristrutturazione con successiva alienazione o assegnazione dell’immobile
2.1.10 Ritenuta sui bonifici
2.1.11 Esempio di compilazione della dichiarazione dei redditi
2.1.12 Acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici
2.1.13 Il bonus verde
2.1.14 Il bonus facciate
2.1.15 Il Superbonus 110%
2.1.16 La detrazione per eliminazione delle barriere architettoniche
2.1.17 Cessione del credito e sconto in fattura
2.2 Risparmio energetico - la detrazione 55%-65%
2.2.1 In cosa consiste l’agevolazione
2.2.2 Soggetti ammessi alla detrazione
2.2.3 Edifici interessati
2.2.4 Aliquota Iva applicabile
2.2.5 Tipo di intervento e detrazione massima
2.2.6 Spese ammissibili e periodo di riferimento
2.2.7 Gli adempimenti
2.2.8 Modalità di pagamento
2.2.9 I documenti da conservare
2.2.10 Ritenuta sui bonifici
2.2.11 Procedure e accertamenti
2.3 Detrazioni per interessi passivi su mutui ipotecari
2.3.1 Mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale
2.3.1.1 A chi spetta la detrazione d’imposta
2.3.1.2 Oneri detraibili
2.3.1.3 Calcolo della detrazione d’imposta spettante in caso di mutuo superiore al costo di acquisto
2.3.1.4 Rinegoziazione del contratto di mutuo
2.3.1.5 Casi particolari
2.3.1.6 Documentazione da esibire per fruire della detrazione
2.3.2 Mutui per la costruzione e/o ristrutturazione dell’abitazione principale
2.3.2.1 Le condizioni da rispettare
2.3.2.2 Documentazione da conservare
2.3.3 Mutui e prestiti agrari
2.3.4 Le imposte sul contratto di mutuo
2.4 Oneri di intermediazione
2.5 Detrazione per canoni di leasing e detrazione Iva
3. I redditi fondiari
3.1 I terreni
3.2 I fabbricati non locati
3.3 I fabbricati locati
3.3.1 Agevolazioni
3.3.2 Le detrazioni per canoni di locazione
3.3.3 Il bonus per l’acquisto di case da locare
3.4 La cedolare secca
3.4.1 Soggetti interessati
3.4.2 Tipologie di contratti idonei all’applicazione della cedolare secca
3.4.3 Esercizio dell’opzione per la cedolare secca: adempimenti
3.4.4 Comunicazione al locatario
3.4.5 Durata dell’opzione
3.4.6 Revoca dell’opzione
3.4.7 Come calcolare la cedolare secca
3.4.8 Versamenti
3.4.9 Sanzioni
3.4.10 Valutazione di convenienza nell’applicazione della cedolare secca
3.5 I fabbricati rurali
3.6 Le locazioni brevi
4. La soppressione della Iuc e la nuova Imu
Premessa: la Iuc
4.1 La base imponibile
4.2 Aliquote e detrazioni
4.3 Il calcolo dell’Imu
4.4 Il versamento dell’Imu
4.5 La dichiarazione Imu
4.6 L’indeducibilità dell’Imu
4.7 L’accertamento e la riscossione
4.8 Il ravvedimento operoso
4.9 Imi e Imis – Cenni
4.10 Particolari esenzioni Imu a seguito di pandemia da Covid-19
5. La cessione dell’immobile
5.1 L’imponibilità delle plusvalenze
5.1.1 Plusvalenza da cessione di fabbricati
5.1.2 Plusvalenza da cessione di terreni
5.1.3 Casi particolari
5.2 Esproprio di aree fabbricabili
5.3 Occupazione di aree fabbricabili
5.4 Cessioni di terreni oggetto di lottizzazione
6. Il credito di imposta per il riacquisto della prima casa
6.1 Requisiti
6.2 Calcolo del credito di imposta spettante
6.3 Modalità di utilizzo del credito
6.4 Prescrizione
6.5 Decadenza dai benefici tributari e sanzioni
7. Redditi di immobili detenuti all’estero
7.1 Immobili posseduti da persone fisiche
7.1.1 Immobili sfitti
7.1.2 Immobili locati
7.2 Immobili posseduti da società
7.2.1 Immobili strumentali
7.2.2 Immobili patrimonio
7.3 Redditi di immobili italiani posseduti da soggetti esteri
7.4 L’Ivie
PARTE II - IMMOBILI E PROFESSIONISTI
1. Il costo di acquisizione degli immobili
2. Le spese relative agli immobili
3. La cessione degli immobili strumentali: plusvalenze e minusvalenze
4. La deducibilità dei canoni di locazione relativi agli immobili
5. Costi relativi agli immobili e modello redditi
PARTE III - LE IMPRESE IMMOBILIARI
Premessa
1. Le imprese immobiliari
2. La classificazione degli immobili
1. Le immobiliari di costruzione e di vendita. La determinazione del reddito fiscale
1.1 Gli immobili merce
1.2 La determinazione del valore delle rimanenze
1.2.1 I costi da appalto
1.3 La determinazione del reddito, alcune precisazioni
1.4 Aspetti contabili
1.5 Esempio di valutazione completo
1.6 Compilazione schemi di bilancio e nota integrativa
1.7 Lavori eseguiti “in garanzia”
2. Le imprese di costruzione per conto terzi
Premessa
2.1 Opere annuali e ultrannuali
2.2 La valutazione della commessa ai fini civilistici: art. 2426 c.c. e OIC 23
2.2.1 Le rimanenze nel bilancio di esercizio – L’art. 2426 c.c.
2.2.2 I criteri di valutazione
2.2.3 Definizione e valutazione della commessa secondo gli OIC
2.2.4 Ricavi e costi di commessa
2.2.5 Criterio della percentuale di completamento
2.2.5.1 Metodi per la determinazione della percentuale di completamento
2.2.6 Criterio della commessa completata
2.2.7 Costi di acquisizione della commessa, costi pre-operativi e oneri sostenuti dopo la chiusura della commessa
2.3 Gli aspetti fiscali: l’individuazione delle opere soggette alla valutazione ex art. 93 TUIR.298
2.3.1 La valutazione della commessa ai fini fiscali
2.3.2 Il rischio contrattuale, la sua valutazione fiscale
2.3.3 Le maggiorazioni di prezzo nel corso dell’esecuzione delle commesse
2.3.4 Gli allegati alla dichiarazione dei redditi
2.3.5 Rimanenze finali su commesse pluriennali in valuta
2.3.6 Gli acconti in corso d’opera – Il caso del subappalto
2.4 Le imposte indirette nella cessione di fabbricati
2.4.1 La cessione di fabbricati abitativi
2.4.2 La cessione di fabbricati strumentali
2.4.3 Il meccanismo del reverse charge per le cessioni di fabbricati imponibili ad Iva su opzione del cedente
2.4.4 La separazione dell’attività
2.5 Le cessioni dei terreni
2.5.1 Alcuni casi particolari inerenti la cessione di terreni
2.6 Le manutenzioni
2.7 Il reverse charge in edilizia
2.7.1 Reverse charge e subappalto
2.7.2 L’ambito oggettivo di applicazione: le operazioni soggette a reverse charge
2.7.3 Irrilevanza del committente principale ai fini dell’applicazione del reverse charge
2.7.4 Intervento di particolari soggetti
2.7.5 I contratti di fornitura con posa in opera
2.7.6 Alcuni casi specifici
2.7.7 Aspetti operativi
2.7.8 Reverse charge – Le sanzioni
2.8 La responsabilità solidale negli appalti
2.8.1 Le disposizioni apportate dal D.L. 25/2017
2.8.2 Le disposizioni in materia di appalto in vigore dal 1° gennaio 2020
3. Immobiliari di gestione
Premessa
3.1 Il reddito delle immobiliari di gestione
3.1.1 Il reddito derivante dagli immobili strumentali
3.1.2 Il reddito derivante dagli immobili patrimonio
3.2 Immobiliari di gestione e Irap
3.3 Le immobiliari di gestione: l’Iva e il pro-rata
3.3.1 La contabilizzazione dell’Iva indetraibile calcolata col meccanismo del pro-rata
3.3.2 La separazione delle attività ai fini Iva
PARTE IV - GLI IMMOBILI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
Premessa
1. Partecipazione al reddito degli immobili strumentali
1.1 L’ammortamento fiscale
1.2 Scorporo delle aree di sedime
1.2.1 Disposizioni generali
1.2.2 I fabbricati industriali
1.2.3 I fabbricati commerciali
2. Leasing immobiliare
2.1 Il leasing prima e dopo la legge 44/2012
3. Manutenzioni - deducibilità fiscale ex art. 102 TUIR
4. Deducibilità degli interessi passivi
4.1 Ambito soggettivo
4.2 Le regole in vigore fino al 31 dicembre 2018
4.3 Le regole in vigore dal 1° gennaio 2019
4.4 Il regime transitorio
PARTE V - LA LOCAZIONE IMMOBILIARE
Premessa
1. Obblighi del locatore
2. Obblighi del conduttore
3. Gli elementi essenziali del contratto di locazione
3.1 L’attestato di prestazione energetica (APE)
1. L’imposta di registro nei contratti di locazione
1.1 La registrazione del contratto
1.2 L’imposta di registro sui contratti di locazione
1.2.1 L’imposta dovuta in sede di registrazione del contratto e le annualità successive
1.2.2 L’imposta di registro in caso di cessioni, risoluzioni e proroghe dei contratti
1.2.3 La compilazione del modello F24 Elide
1.2.4 Le sanzioni
2. L’Iva sui contratti di locazione
2.1 Trattamento Iva delle spese accessorie
2.2 Locazione di terreni
2.3 Tabella riassuntiva
Materiali disponibili on line