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Questo eBook è un manuale pratico di rapida consultazione e approfondimento sulle verifiche da effettuarsi nelle fasi preliminari progettuali di interventi edilizi su edifici esistenti: procedure edilizie, verifica della conformità, analisi vincolistiche, pianificazione delle complessità, individuazione delle criticità.
Il presente testo, di commento e approfondimento del decreto n. 69/2024 (c.d. Decreto Salva Casa), è scritto a quattro mani da un avvocato esperto di diritto amministrativo, con particolare riguardo all’ambito urbanistico-edilizio ma non solo, e da un tecnico appassionato della teoria ma anche e soprattutto della pratica delle procedure amministrative: assieme, sviluppano il presente testo che vuole dare al lettore una visione del decreto che sia più ampia possibile, sia per quanto attiene l’ambito più strettamente pratico, ma senza dimenticare che, in Italia, ogni istanza edilizia, anche quella che può apparire più semplice, è in verità sovrastata da un grande insieme di norme che vegliano sui più disparati ambiti.
COMPRESO NEL PREZZO L'AGGIORNAMENTO GRATUITO POST CONVERSIONE IN LEGGE (disponibile da settembre)
Marco Campagna
Architetto libero professionista. Nel corso degli anni ha avuto modo di approfondire i temi dell’urbanistica applicata agli interventi edilizi, sia svolgendo pratiche in prima persona, sia operando come consulente o come perito, sia per conto di privati che per società, eseguendo parallelamente progettazioni e direzioni lavori per diversi interventi di recupero e di valorizzazione immobiliare. È attualmente componente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, formatore e docente in svariati corsi di aggiornamento e approfondimento professionale presso il medesimo Ordine e presso altre realtà.
Andrea Di Leo
Avvocato, opera nel diritto amministrativo, con particolare riferimento ai settori dell’urbanistica e dell’edilizia, anche in relazione ai profili vincolistici. Si occupa, inoltre, dei profili regolatori ed amministrativi relativi a ricettività, commercio e somministrazione, di appalti pubblici nonché dei profili amministrativi e regolatori dei settori innovativi (startup, sharing economy, mobilità e trasporti). Svolge attività di docenza (nell’ambito di Master Universitari) e formazione. È Membro della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti e Co-founder di Legal Team.
1 Introduzione al decreto Salva Casa, inquadramento generale della normativa in cui si inserisce
1.1 Il Decreto Salva-Casa: di cosa parliamo; la struttura; le finalità
1.2 L’attuale Testo Unico dell’Edilizia, struttura e finalità
1.3 Le leggi sui condoni e perché il Salva-casa non lo è
1.4 I temi specifici trattati dal Decreto Salva Casa
2 Le tolleranze costruttive dopo il decreto Salva-Casa
2.1 Le modifiche che il decreto introduce al concetto di tolleranze costruttive
2.2 Le tolleranze in funzione della dimensione dell’unità immobiliare
2.3 La verifica della sicurezza delle strutture nel nuovo concetto di tolleranze: implicazioni teoriche e pratiche
2.4 Al tecnico spetteranno le verifiche sui diritti di terzi in ambito edilizio nelle verifiche di tolleranze: criticità e tutele
2.5 Il sempre maggiore peso della dichiarazione di sussistenza delle tolleranze costruttive: prospettive e responsabilità
2.6 I casi particolari: correzioni progettuali in corso d’opera; incoerenze insite nel progetto; edificio con volume inferiore al progetto
3 Gli aggiornamenti alla definizione di stato legittimo edilizio-urbanistico
3.1 Le modifiche apportate all’art. 9 bis comma 1 bis TUE
3.2 Il richiamo, ai fini dello stato, legittimo ai titoli ex artt. 36, 36 bis e 38
3.3 Fiscalizzazioni, sanzioni e stato legittimo: il superamento di una zona grigia?
4 La nuova formulazione dell’accertamento di conformità
4.1 Le (poche) modifiche all’art. 36 TUE: cosa cambia e cosa resta uguale a prima. Le ipotesi di abuso edilizio sanabili con il nuovo art. 36 bis
4.2 Dal “vecchio” art. 37, comma 4, al “nuovo” art. 36 bis TUE
4.3 La “doppia conformità” differenziata tra norme urbanistiche e norme edilizie
4.4 L’accertamento di conformità: tra prescrizioni facoltative e subordinazione all’esecuzione di opere di ripristino (finalmente)
4.5 Accertamento in presenza di vincolo paesaggistico: possibilità e criticità
4.6 Sanzioni pecuniarie
4.7 Le dichiarazioni ed attestazioni richieste al tecnico
4.8 La conclusione del procedimento, il silenzio-assenso e il suo rapporto con la sanatoria condizionata
5 Il mutamento di destinazione d’uso dopo il decreto Salva-casa
5.1 Modifiche apportate al mutamento di destinazione d’uso
5.2 Lo (stretto) rapporto che il mutamento d’uso mantiene rispetto alle disposizioni dei piani regolatori
5.3 Il concetto di mutamento d’uso senza opere nell’attuale panorama giuridico
6 Come il decreto Salva-Casa inciderà in concreto sulle procedure edilizie
6.1 Come si evolve la dichiarazione di stato legittimo
6.2 Prospettive e suggerimenti per l’intervento sull’esistente: dal nuovo accertamento di conformità alle tolleranze costruttive
6.3 In concreto, si potranno sanare verande, soppalchi e altre trasformazioni importanti?
6.4 Cenni sugli ulteriori aspetti innovativi del DL 69/2024
Il volume è pensato quale guida operativa per consentire a professionisti e tecnici del settore di districarsi nel variegato ecosistema dei bonus edilizi, più volte oggetto di complessi interventi legislativi ma che sembrano aver ora trovato la loro stabilizzazione sistemica.
La trattazione è strutturalmente costruita in modo organico, così da accompagnare il lettore nell’esame delle diverse sfaccettature che compongono le singole fattispecie applicative del bonus di interesse, tenendo conto altresì dei finanziamenti previsti dal PNRR.
Il testo esamina la regolamentazione e il funzionamento di bonus e superbonus anche nell’ambito condominiale, andando ad approfondire il contesto del condominio, in particolare sui quorum assembleari, l’iter operativo, le precisazioni sui lavori su parti comuni e private, le garanzie e gli adempimenti dell’amministratore.
Ampio spazio è dedicato ai criteri necessari per l’erogazione del superbonus con dettagliata rassegna dei requisiti dei committenti e dell’azienda esecutrice.
Ulteriormente, sono oggetto di studio le diverse modalità di interventi ammessi, trainanti e trainati, e tutti gli adempimenti giuridici richiesti dalla fase della progettazione alle asseverazioni, fino ai visti di conformità.
A completamento dell'opera vengono affrontati il vaglio delle eventuali cause di perdita del bonus, ovvero l’esame delle situazioni di illegittima percezione del medesimo, le procedure relative agli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate e le sanzioni previste per le singole fattispecie di irregolarità.
Flaviano Peluso
Avvocato specializzato nel diritto d’impresa e nel diritto delle nuove tecnologie. È Prof. a contratto all’Università La Sapienza e all’Università della Tuscia, già docente all’Università di Perugia e all’Università di Cassino. È autore di una dozzina di libri ed oltre 60 pubblicazioni scientifiche.
Gabriele Pacifici Nucci
Avvocato cassazionista, svolge l’attività forense al fianco di imprese di medie e grandi dimensioni. Ha ricoperto vari incarichi di management. È docente a contratto presso l’Università La Sapienza e l’Università di Teramo. È autore di numerosi scritti scientifici tra libri e pubblicazioni.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Superbonus 110%
◾ Ecobonus
◾ Sismabonus
◾ Bonus ristrutturazioni
◾ Bonus facciate
◾ Bonus colonnine di ricarica per veicoli elettrici
◾ Bonus pannelli fotovoltaici
◾ Bonus rimozione barriere architettoniche
◾ Requisiti e iter procedurale
◾ Interventi ammessi e adempimenti
◾ Accertamenti, sanzioni e recupero agevolazioni indebite
1 Le agevolazioni edilizie: introduzione a bonus e superbonus (di Natassija Caserta)
1 La definizione normativa di agevolazione fiscale
1.1 L’agevolazione fiscale quale genus comprendente in sé più species
1.1.1 Esenzioni ed esclusioni fiscali
1.1.2 Deduzioni fiscali e assimilati
1.1.3 Detrazioni fiscali, riduzioni e crediti d’imposta
1.1.4 Sospensioni d’imposta
1.1.5 Regimi fiscali sostitutivi o di vantaggio
2 Introduzione e genesi delle incentivazioni energetiche ed edilizie
2.1 Il panorama dei bonus edilizi previsti dall’ordinamento italiano
2.1.1 Ecobonus e sismabonus
2.2 Gli effetti dell’emergenza sanitaria sul catalogo delle agevolazioni
3 Il Decreto Rilancio, d.l. 19 maggio 2020, n. 34 e il superbonus 110%
3.1 Le speciali possibilità di fruizione della detrazione
4 Gli incessanti adeguamenti apportati al superbonus 110%
4.1 L’apporto europeo ed il rifinanziamento operato dal PNRR
4.2 Le ulteriori variazioni successive
4.3 La situazione attuale, anche alla luce dei recenti d.l. 16 febbraio 2023, n. 11 e 29 marzo 2024, n. 39
2 Le diverse tipologie di bonus (di Flaviano Peluso)
1 Bonus ristrutturazioni
1.1 Gli interventi ammessi
2 Bonus mobili
2.1 Gli adempimenti per la fruizione
3 Ecobonus e sismabonus
4 Bonus facciate
5 Superbonus 110%
6 Bonus colonnine elettriche e pannelli fotovoltaici
7 Bonus barriere architettoniche
8 Le modifiche alla disciplina apportate dalla l. 23 maggio 2024, n. 67
Riferimenti bibliografici, normativi, giurisprudenziali e di prassi
3 Il superbonus nel condominio (di Cesare Mangano)
1 L’assemblea ed il quorum deliberativo per i bonus e superbonus
2 La presentazione del progetto e la sua approvazione
3 La scelta del tecnico, del direttore dei lavori e dell’impresa esecutrice
4 Lavori condominiali e dei singoli condomini
5 Le garanzie a tutela dei condomini
6 Gli adempimenti dell’amministratore
4 Requisiti per l’erogazione del superbonus (di Alessandra Cortese)
1 Requisiti dei committenti (titolo di acquisto o possesso, residenza, limiti di reddito e spesa)
1.1 Applicazione delle detrazioni
1.2 Reddito di riferimento per gli interventi effettuati su singole unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9 lettera b)
1.3 Diritto alla detrazione: necessaria esistenza di un titolo valido (proprietà, nuda proprietà, diritto reale di godimento)
2 I soggetti beneficiari
2.1 Committenti persone fisiche
2.2 Committenti condomini, condomini minimi (senza amministratore), supercondomini
3 Requisiti dell’azienda esecutrice
3.1 La comunicazione di inizio lavori asseverata superbonus (CILAS)
3.2 Lavori oltre i 70.000 euro: obbligo, per le imprese, del DURC di congruità
3.3 L’obbligo di indicazione del CCNL nel contratto d’opera e normativa antifrode (circolare dell’Agenzia delle Entrate 19/E del 27 maggio 2022)
Riferimenti bibliografici, normativi e di prassi
5 Interventi ammessi e adempimenti per accedere ai bonus edilizi (di Gabriele Pacifici Nucci)
1 Cenni generali sui bonus edilizi
2 Gli interventi trainanti
2.1 Sismabonus e super-sismabonus
3 I lavori trainati
4 Adempimenti edilizi e relazione tecnica del progetto
5 La CILAS, le asseverazioni e il visto di conformità
6 L’attestato di prestazione energetica e l’attestato di certificazione sismico
7 Il nuovo regime delle plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili oggetto di bonus edilizi
8 L’ermeneutica dell’Agenzia delle Entrate nella circolare 13/E del 13 giugno 2024
Riferimenti bibliografici, normativi e di prassi
6 L’illegittima percezione dei bonus edilizi: accertamenti e sanzioni (di Flaviano Peluso)
1 Il ruolo di controllo dell’Agenzia delle Entrate e la procedura di accertamento
2 Le cause di decadenza dal diritto del superbonus
3 Le asseverazioni, le attestazioni ed il visto di conformità
4 Le sanzioni amministrative per l’illegittima fruizione dei bonus
5 Il recupero delle agevolazioni indebite e le sanzioni applicabili
6 La rilevanza penale in caso di disconoscimento dell’agevolazione
6.1 La fatturazione irregolare
6.2 L’irregolarità delle asseverazioni tecniche, del visto di conformità e della dichiarazione APE
7 L’utilizzo fraudolento dei crediti d’imposta
8 Le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2024
Riferimenti normativi e bibliografici
7 Software pubblici e privati: sistemi tecnologici ed informatici agili per la gestione del bonus 110% (di Ludovico Papalia)
1 Gestionali e piattaforme per la fruizione agile: introduzione
2 Le soluzioni offerte dalla Agenzia delle Entrate
3 Il software Acca ®
4 La piattaforma di Poste Italiane ®
5 La piattaforma di supporto Unicredit ®
6 La piattaforma Deloitte ®
7 Osservazioni finali e conclusioni: pregi e difetti delle piattaforme
Riferimenti sitografici di approfondimento
I Controlli Superbonus
Tipologie di controllo sui cantieri, le verifiche ENEA ed Entrate e chi rischia le sanzioni. Contiene l'elenco MASE dei fabbricati potenzialmente soggetti ai controlli.
Aggiornato alla conversione del Decreto Superbonus 39/2024
eBook in pdf di 41 pagine.
L'eBook, aggiornato alla conversione in legge del Decreto Superbonus o Taglia Cessione (legge 23 maggio 2024, n. 123 di conversione del decreto n. 39/2024), fornisce una guida completa e dettagliata sui controlli del Superbonus, le verifiche dell'ENEA ed dell'Agenzia delle Entrate e le sanzioni previste. L'autrice analizza le tipologie di controllo sui cantieri ancora aperti o già chiusi, le procedure di verifica e le responsabilità dei soggetti coinvolti. L'opera contiene anche il link al sito del MASE con l'elenco dei fabbricati potenzialmente soggetti ai controlli e un'appendice normativa con i decreti e le leggi citate nel testo.
IL SUPERBONUS E IL PNRR
Questo capitolo analizza il Superbonus ed il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i controllori e le regole, le indagini dell'OLAF e gli uffici ministeriali coinvolti.
EDIFICI ED ISPETTORI
In questo capitolo vengono fornite informazioni sui cantieri finanziati dal PNRR, le check list ed i verbali utilizzati durante i controlli, la scelta del campione e le fasi della verifica, nonché l'accesso nei cantieri.
CONTROLLI DELL'ENEA
Questo capitolo descrive le procedure e le modalità operative dei controlli dell'ENEA, le verifiche preliminari, la scelta del campione ed i documenti da controllare. Si discute anche del tempo a disposizione per completare la verifica, delle ispezioni e della segnalazione immediata per chi si oppone all'accesso.
VERIFICHE CATASTALI
In questo capitolo si spiega l'aggiornamento obbligatorio delle informazioni catastali, gli interventi che richiedono la comunicazione, gli impianti ed il cappotto. Vengono anche discusse le sanzioni previste.
LAVORI NON CONCLUSI
Questo capitolo affronta l'obbligo di segnalazione alle Entrate per i lavori non conclusi, le opzioni disponibili, il recupero delle detrazioni non spettanti e la responsabilità dei cessionari.
COMUNICAZIONE PREVENTIVA PER NUOVI LAVORI
In questo capitolo si discute dei soggetti tenuti alle comunicazioni, dei dati da inviare all'ENEA, delle comunicazioni in materia di sismabonus, delle sanzioni e delle spese nei crateri sismici.
SOSPENSIONE DELLA COMPENSAZIONE CREDITI
Questo capitolo fornisce informazioni sulla sospensione della compensazione crediti per chi ha debiti fiscali, compresi gli atti e le cartelle coinvolte.
SANZIONI PER I PROFESSIONISTI TECNICI
In questo capitolo si parla delle asseverazioni e della responsabilità penale dei professionisti tecnici, nonché delle multe previste.
Lisa De Simone,
Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.
Premessa
1. I controlli dei Comuni
1.1. Vigilanza rafforzata
1.2. Riscontri tra progetti e lavori
1.3. Nel mirino gli interventi rimasti solo sulla carta
1.4. Più soldi nelle casse comunali
2. Gli edifici nel mirino degli ispettori
2.1. La lista dei cantieri finanziati dal PNRR
2.2. Check list e verbali
2.3. La scelta del campione
2.4. Le fasi della verifica
2.5. L’accesso nei cantieri
3. I controlli dell’ENEA
3.1. Procedure e modalità operativi
3.2. Le verifiche preliminari
3.3. La scelta del campione
3.4. I documenti da controllare
3.5. Tre mesi di tempo per completare la verifica
3.6. Le ispezioni
3.7. Segnalazione immediata per chi si oppone all’accesso
4. Le verifiche catastali
4.1. L’aggiornamento obbligatorio
4.2. Gli interventi che obbligano alla comunicazione
4.3. Impianti e cappotto
4.4. Le sanzioni
5. I lavori non conclusi
5.1. Obbligo di segnalazione alle Entrate
5.2. Opzioni e lavori non conclusi
5.3. Il recupero delle detrazioni non spettanti
5.4. Quando possono essere responsabili i cessionari
5.5. Chi non si perde la detrazione
5.6. Detrazione diretta e completamento dell’intervento obbligatorio
6. Comunicazione preventiva per i nuovi lavori
6.1. Lavori e opzioni
6.2. I soggetti tenuti alle comunicazioni
6.3. I dati da inviare all’ENEA
6.4. Le comunicazioni in materia di sismabonus
6.5. Sanzioni e perdita delle agevolazioni
6.6. Sotto controllo anche le spese nei crateri sismici
7. Compensazione crediti sospesa per chi ha debiti fiscali
7.1. Il quadro generale di riferimento
7.2. Atti e cartelle
8. Le sanzioni per i professionisti tecnici
8.1. Asseverazioni e responsabilità penale
8.2. Multa fino a 100.000 euro
Appendice normativa
Barriere architettoniche: guida alle agevolazioni fiscali 75%;
Come usufruire del bonus dopo la conversione del decreto 39/2024. Regole e procedure per condomini, appartamenti e immobili
eBook in pdf di 80 pagine.
Le detrazioni fiscali fino al 75% dei costi per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono una opzione concreta, profondamente rivista dopo la conversione in legge del decreto n. 39/2024.
La presente guida fornisce tutte le indicazioni sulle tipologie di interventi ammessi alle detrazioni con l'indicazione delle regole e delle procedure da seguire per richiedere l'agevolazione, compresa l'applicazione dell'IVA al 4%.
L'opera contiene infine 35 casi risolti e i modelli per l'Asseverazione tecnica del rispetto dei requisiti dell'intervento agevolato.
Lisa De Simone,
Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.
Premessa
1. L’identikit del bonus
1.1 Le norme di legge
1.2 Novità e regole che non cambiano
1.3 Immobili e contribuenti
1.4 Le regole per gli immobili non ad uso residenziale
1.5 I tetti di spesa
1.6 Il bonus 75% per i lavori in casa
2. Pagamenti e asseverazioni
2.1 Proprietari e utilizzatori
2.2 Il bonifico parlante
2.3 Come si compila il bonifico
2.4 In caso di errori
3. Regole e restrizioni
3.1 La liste degli interventi ammessi
3.2 Le regole per sconto o cessione
3.2.1 Il limite dei 15.000 euro
3.3 Asseverazione dell’intervento
3.3.1 Il periodo transitorio
4. Interventi in edilizia libera
4.1 Classificazione interventi e manutenzione straordinaria
4.2 Gli interventi non ammessi al bonus 75%
5. L’IVA al 4%
5.1 Le norme che prevedono l’agevolazione
5.2 Intera fornitura con IVA ridotta
5.3 Acquisto e posa in opera
5.4 La manodopera per l’adeguamento di impianti esistenti
6. Le prescrizioni tecniche
6.1 Nuova costruzione e ristrutturazione
6.2 Gli ostacoli che rappresentano barriere architettoniche
6.3 Soluzioni alternative se manca lo spazio
7. Ascensori, rampe e montascale
7.1 Cabine e dimensioni
7.2 Bottoniera e comandi
7.3 Montascale e piattaforme elevatrici
7.4 Maggioranza ridotta per approvare gli interventi condominiali
7.5 Interventi da parte di un solo proprietario
8. Il rifacimento dei servizi solo con detrazione al 50%
8.1 Sanitari e rubinetti
8.2 Le spese accessorie all’intervento
8.3 No alla detrazione se si cambiano solo i sanitari e quelli nuovi non sono a norma
8.4 Le prescrizioni per la cucina
8.5 Bonus anche per gli elettrodomestici se c’è la certificazione medica
9. Porte e finestre
9.1 Misure e caratteristiche per le aperture a norma
9.2 Finestre facilmente manovrabili
9.3 Dichiarazione dell’installatore
10. Domotica e adeguamento degli impianti
10.1 Interventi di automazione
10.2 Sì all’automazione delle porte
10.3 No al bonus barriere per i singoli strumenti elettronici
11. La cessione del credito
11.1 Le regole per le opzioni
11.2 Prima cessione sempre libera
11.3 Visto e asseverazioni
11.4 Dichiarazioni e asseverazioni sempre detraibili
11.5 I documenti da conservare
11.6 Chi deve comunicare l’opzione
Domande&Risposte
Normativa e prassi
Check list conformità per facilitare il compito dei professionisti chiamati a rilasciare il visto di conformità fiscale sul credito di imposta collegato ai Bonus edilizi e Superbonus 110%.
Check list aggiornata con documento di ricerca FNC del 19.04.2021 e integrato con decreto anti-frodi (DL 157/2021) e inserimento check list bonus facciate.
Il file recepisce le check list proposte dal CNDCEC sia per gli interventi di efficientamento energetico, sia per l’adeguamento sismico. Il file riporta anche un indice della documentazione da raccogliere per facilitare (al commercialista) la creazione del dossier da conservare per eventuali controlli.
IL DL 34/2020 aveva potenziato le detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico e/o adeguamento antisismico degli edifici (cosiddetto “super bonus 110%).
La normativa consente, al fine di evitare il problema di incapienza delle detrazioni rispetto al proprio reddito, di optare per la cessione del credito a soggetti terzi (fornitori o banche) o di richiedere lo sconto diretto sul corrispettivo dei lavori ai fornitori.
Per poter optare per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito di imposta è necessario richiedere il rilascio di un visto di conformità del credito spettante da parte di un professionista abilitato.
In particolare, il visto dovrà attestare la conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al superbonus.
Il presente file excel costituisce una checklist-guida per la predisposizione dei controlli necessari per il rilascio del visto di conformità di cui al comma 11 dell’art. 119 del DL 34/2020 con le indicazioni dei documenti che è opportuno raccogliere.
L'applicativo è stato integrato con ulteriori check-list per altri bonus edilizi e comprende le seguenti check-list:
Le check-list sono conformi agli standard approvati dal consiglio nazionale dei dottori commercialisti.
Le check-list sono integrate con la lettera di incarico per il rilascio del visto e la certificazione finale da consegnare al cliente.
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
Il visto di conformità è rilasciato ai sensi dell’articolo 35 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, dai soggetti indicati alle lettere a) e b) del comma 3 dell’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e dai responsabili dell’assistenza fiscale dei centri costituiti dai soggetti di cui all’articolo 32 del citato decreto legislativo n. 241 del 1997.
Pertanto il software è rivolto a tali soggetti:
Il file richiede Microsoft Excel 2010 o superiore.
Quadro sinottico modifiche al Superbonus, decreto legge n. 39 del 29.03.2024 (artt. 1, 2, 3 e 4) (in GU n. 75 del 29.03.2024).
Vigente al 30.03.2024
“Manutenzione ordinaria degli edifici e impianti. Un bigino per programmare le azioni: cosa, quando, come”. Nel titolo di questo libro – per addetti ai lavori, ma al tempo stesso alla portata di tutti – sono contenute tutte le parole chiave del volume.
Chi non ha mai usato una sintesi schematica per cercare di memorizzare una lezione? Fornire un bigino della manutenzione (del cosa, quando e come, tre concetti che dichiarano un approccio pratico al tema) ha come obiettivo quello di dare a tutti (tecnici, amministratori di condominio, ma anche non addetti ai lavori) gli elementi di base per sapere come agire bene e da dove partire per ogni opportuno approfondimento.
COSA? Nell’attività professionale, le domande più frequenti sono: “Cosa posso fare per risolvere il vizio? In quanto tempo si risolve il problema?”. Questo manuale fornisce la guida per individuare i problemi che possono sorgere a carico di strutture e impianti, analizzarli, comprenderli e risolverli.
QUANDO? L’edificio lasciato a sé stesso degrada e perde la capacità di garantire le prestazioni minime di protezione e comfort. Questo testo raccoglie tutte le caratteristiche degli edifici così che sia semplice reperire il caso specifico e il relativo modus operandi per risolvere il danno.
COME? Con un unico testo. Un volume pratico che racchiude le verifiche e le manutenzioni che devono essere messe in atto per garantire lunga funzionalità agli edifici. Un “bigino” di facile consultazione, da sfogliare in occasione delle innumerevoli domande a cui si trovano a dover rispondere tecnici e amministratori di condominio.
Paola Triaca
Ingegnera edile, opera da 20 anni nel settore delle costruzioni, specializzandosi in interventi civili, edili e in generale di manutenzione degli edifici. Negli ultimi dieci anni ha affiancato, all’attività di progettazione e di cantiere, anche l’esperienza professionale di amministratore di condominio. Relatrice e docente in numerosi corsi e convegni tecnici.
Prefazione
Introduzione
Capitolo 1 – Definizioni: edificio, impianto e manutenzione
Capitolo 2 – Cosa influisce sull’invecchiamento di un edificio?
Capitolo 3 – Chi deve verificare la manutenzione dell’edificio?
Capitolo 4 – Un programma di manutenzione
Sezione 1 – Attacco a terra
Sezione 2 – Elementi perimetrali verticali opachi
Sezione 3 – Coperture
Sezione 4 – Terrazze e lastrici solari a verde, giardini pensili
Sezione 5 – Elementi perimetrali trasparenti e dispositivi oscuranti
Sezione 6 – Balconi, logge, terrazzi a pozzo e aggetti
Sezione 7 – Impianto termico: riscaldamento, condizionamento e climatizzazione
Sezione 8 – Impianto idrico e fognario
Sezione 9 – Presidi e impianti emergenza e sicurezza – Porte REI
Sezione 10 – Impianto elettrico e di messa a terra
Sezione 11 – Piscine
Sezione 12 – Collettori solari e pannelli fotovoltaici.
Sezione 13 – Elevazione verticale e orizzontale
Sezione 14 – Aperture manuali e automatizzate
Capitolo 5 – Il “bigino” dell’edificio. Il fascicolo dell’opera
Allegato A – Check-list riassuntiva
L'art. 322 della Legge di Bilancio per il 2023 (l. 197/2022), rinnovando il contenuto dell'art. 8 del D.L. 70/2011, dà la possibilità - ai titolari di mutuo ipotecario a tasso variabile - di chiederne la rinegoziazione, passando all'applicazione di un tasso fisso determinato con criteri di legge, nonché di ottenere una rimodulazione della durata.
I requisiti per la rinegoziazione sono i seguenti:
E' possibile, inoltre, ottenere l'allungamento della durata residua per un massimo di ulteriori 5 anni, a condizione che la durata residua complessiva non risulti superiore a 25 anni.
Il tasso fisso applicato alla rinegoziazione deve essere calcolato come somma delle seguenti componenti:
L’applicativo verifica le condizioni per la richiesta di rinegoziazione del mutuo a tasso variabile e l’allungamento del piano di restituzione, mediante l’inserimento dei dati contrattuali principali del mutuo originario ed alcune altre informazioni; viene rinvenuto, direttamente online, il parametro IRS per il calcolo del nuovo tasso fisso a cui assoggettare il mutuo rinegoziato.
Successivamente, in maniera automatica viene:
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Questa Guida operativa affronta le varie problematiche relative al regime Iva (e Imposta di Registro e Ipo-Catastali) nel settore dell’edilizia e immobiliare in genere, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e delle più recenti circolari, risoluzioni e sentenze emanate nel corso del 2022.
Fulcro della trattazione sono gli Schemi riassuntivi, suddivisi per tipologie di immobili e di operazione, che sintetizzano il maggior numero di casistiche possibili in un unico schema facile da consultare.
Completato da una serie di facsimili per la richiesta, da parte dell’acquirente/committente, dell’applicazione dell’aliquota Iva agevolata, il testo esamina gli argomenti più significativi concernenti l’Iva in edilizia, senza tralasciare la normativa di riferimento.
Marco Righetti
Svolge la professione di Dottore Commercialista presso lo Studio dott. Righetti & Associati in Castelnuovo del Garda, in qualità di partner. È specializzato in consulenza societaria e fiscale con particolare riferimento alle imprese che operano nel settore edilizio, immobiliare e turistico. È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona e ai Revisori Legali e collabora con la rivista telematica “Commercialista Telematico”.
PREMESSA E ISTRUZIONI PER L’USO
CAPITOLO 1 – AMBITI SOGGETTIVI
1.1. – Classificazione delle Imprese in Edilizia
1.2. – Cooperative
1.3. – Soggetti con i requisiti “Prima Casa”
1.4. – Soggetti senza i requisiti “Prima Casa”
1.5. – Professionisti
1.6. – Imprenditori agricoli
1.7. – Enti pubblici e privati
1.8. – Enti del terzo settore
1.9. – Parrocchie
1.10. – Soggetti con regime di detrazione Iva superiore o meno al 25%
CAPITOLO 2 – AMBITI OGGETTIVI
2.1. – Definizione di immobili
2.2. – Aree fabbricabili e non fabbricabili
2.3. – Piani particolareggiati, convenzionati, Peep, Pip, atti di trasformazione del territorio
2.4. – Unità abitative e unità strumentali
2.5. – Prima casa
2.6. – Unità abitativa di lusso (caratteristiche principali)
2.7. – Pertinenze
2.8. – Fabbricati costruiti con le caratteristiche “Legge Tupini”
2.9. – Edifici assimilati alle abitazioni non di lusso (“assimilati Tupini”)
2.10. – Residenze turistico alberghiere
2.11. – Abitazioni in residence
2.12. – Abitazioni non ultimate o al grezzo
2.13. – Alloggi sociali
2.14. – Immobili vincolati (immobili di interesse storico, artistico e archeologico)
2.15. – Immobili rurali
2.16. – Immobili c.d. “fantasma”
2.17. – Unità collabenti
2.18. – Materie prime e prodotti finiti (acquisto)
2.19. – Prestazioni di servizi (distinzione tra appalto e fornitura)
2.20. – Opere di urbanizzazione primaria e secondaria
2.21. – Interventi di recupero edilizio (manutenzioni e ristrutturazioni)
2.22. – Abbattimento delle barriere architettoniche
2.23. – Opere condominiali
2.24. – Piscine (acquisto e realizzazione)
2.25. – Lavori di giardinaggio
2.26. – Impianti fotovoltaici e pannelli solari
2.27. – Lavori di rimozione e smaltimento amianto
2.28. – Noleggio di ponteggi
2.29. – Fabbricati in legno
CAPITOLO 3 – OPERAZIONI VARIE
3.1. – Riforma del settore immobiliare D.L. 223/2006 e successive modifiche – cenni
3.2. – La variazione dell’aliquota Iva ordinaria
3.3. – Le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2011 e dal Decreto Sviluppo 2012
3.4. – Le variazioni in vigore dal 2014 riguardanti l’imposta di registro
3.5. – Momento di effettuazione delle operazioni ai fini Iva
3.6. – Iva e operazioni accessorie – cenni
3.7. – Locazioni di immobili
3.8. – Locazioni turistiche e locazioni brevi
3.9. – La cedolare secca sulle locazioni abitative e sui negozi
3.10. – Il “Rent to Buy” e altre forme alternative di stimolo delle compravendite immobiliari
3.11. – Credito d’imposta per riacquisto “Prima Casa”
3.12. – Operazioni immobiliari a causa o in occasione di separazione e divorzio
3.13. – Casi particolari assimilati o meno ai trasferimenti
3.14. – Cessione di fabbricato per atto della pubblica autorità, aste immobiliari
3.15. – Leasing immobiliari
3.16. – Donazioni e successioni di immobili
3.17. – Data di ultimazione lavori e cessione di fabbricato in corso di costruzione
3.18. – Appalti con operazioni soggette a diverse aliquote Iva
3.19. – Appalti: casi particolari
3.20. – Responsabilità solidale negli appalti
3.21. – Variazione di destinazione d’uso degli immobili
3.22. – Caparra e acconti
3.23. – Immobiliari, detrazione dell’Iva e pro-rata Iva
3.24. – Regime del reverse-charge
3.25. – Split payment
3.26. – Rimborso Iva in edilizia
3.27. – Accertamento, prezzo valore, valore normale, solidarietà Iva del cessionario
3.28. – Responsabilità del cedente e del cessionario per l’applicazione dell’Iva ridotta
3.29. – Acquisto di immobile in costruzione e tutela degli acquirenti – cenni
3.30. – Trasferimento di denaro e transazioni immobiliari – cenni
3.31. – Lavori edilizi e permessi – cenni
3.32. – Piano casa – cenni
3.33. – Attestato di prestazione energetica – cenni
3.34. – Durc e Durc di congruità – cenni
3.35. – Eventi sismici e calamità naturali – rimandi
3.36. – Imposte dirette nel settore immobiliare – cenni
3.37. – Territorialità Iva, trasferimenti immobiliari e prestazioni di servizi su immobili
CAPITOLO 4 – SCHEMI RIASSUNTIVI
Tabella 1 – Vendita di fabbricati abitativi a un privato
Tabella 2 – Vendita di fabbricati abitativi a una impresa
Tabella 3 – Vendita di fabbricati strumentali
Tabella 4 – Vendita di terreni
Tabella 5 – Locazione di fabbricati abitativi
Tabella 6 – Locazione di fabbricati strumentali
Tabella 7 – Leasing di fabbricati abitativi
Tabella 8 – Leasing di fabbricati strumentali
Tabella 9 – Locazione di terreni
Tabella 10 – Leasing di terreni
Tabella 11 – Prestazioni di servizi per fabbricati abitativi o a prevalente destinazione abitativa
Tabella 12 – Prestazioni di servizi per la realizzazione di immobili non abitativi
Tabella 13 – Vendita di beni e materiali per fabbricati abitativi o a prevalente destinazione abitativa
Tabella 14 – Vendita di beni e materiali per la realizzazione di immobili non abitativi
CAPITOLO 5 – MODULI PER LA RICHIESTA DELL’IVA AGEVOLATA
5.1. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione prima casa
5.2. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione di garage prima casa
5.3. – Richiesta Iva agevolata, acquisto immobile prima casa (anche se non ultimato – al grezzo)
5.4. – Richiesta Iva agevolata, acquisto di garage prima casa (anche se non ultimato – al grezzo)
5.5. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione di abitazione rurale per agricoltore
5.6. – Richiesta Iva agevolata, acquisto da impresa costruttrice di abitazione rurale per agricoltore
5.7. – Richiesta Iva agevolata, assegnazione di immobile prima casa
5.8. – Richiesta Iva agevolata, impresa che costruisce fabbricati Tupini per la rivendita
5.9. – Richiesta Iva agevolata, opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche
5.10. – Richiesta Iva agevolata, acquisto beni finiti per la costruzione di immobile abitativo non di lusso
5.11. – Richiesta Iva agevolata, acquisto beni finiti per la realizzazione di abitazione rurale per agricoltore
5.12. – Richiesta Iva ridotta, appalto per la costruzione di abitazione non di lusso
5.13. – Richiesta Iva ridotta, appalto per la costruzione di fabbricati “Tupini”
5.14. – Richiesta Iva agevolata, opere di urbanizzazione e operazioni assimilate
5.15. – Richiesta Iva agevolata, interventi di recupero edilizio
5.16. – Richiesta Iva agevolata, manutenzioni ordinarie e straordinarie edilizia residenziale pubblica
5.17. – Richiesta Iva agevolata, allacciamento alle reti di teleriscaldamento per risparmio energetico
5.18. – Richiesta Iva agevolata, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili abitativi
5.19. – Richiesta Iva agevolata, acquisto di garage pertinenza di abitazione non di lusso
CAPITOLO 6 – ALCUNI RIFERIMENTI NORMATIVI
Articolo 10 D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva) – stralcio
Articolo 17 D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva) – stralcio
Articolo 17-ter D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva)
Tabella A/2 – parte II – Beni e servizi soggetti all’aliquota del 4%
Tabella A/3 – parte III – Beni e servizi soggetti all’aliquota del 10%
Acquistare immobili all'asta,eBook in pdf di 71 pagine.
Edizione 2023
Nell’ebook il punto sulle novità, una guida passo per passo alla lettura dei bandi d’asta e della documentazione sugli immobili, i costi aggiuntivi da considerare al momento di presentare l’offerta, le procedure per partecipare, e un focus sulle aste notarili per le dimissioni di immobili degli enti pubblici.
In vigore dal 30 giugno le nuove norme in materia di aste degli immobili pignorati.
Il decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 di attuazione della legge di riforma del processo civile contiene anche una serie di misure volte a rendere più veloci i termini della procedura.
Viene introdotta la possibilità di vendita diretta da parte del debitore su autorizzazione del giudice; diventa obbligatorio per i delegati effettuare almeno tre tentativi di vendita entro un anno; arriva la liberazione immediata degli immobili occupati senza titolo al momento dell’avviso di vendita. Le nuove disposizioni riguardano solo le procedure avviate dal 30 giugno in poi.
Confermate le modalità per partecipare alle vendite tramite procedura telematica.
Premessa
1. Le aste giudiziarie
1.1. Il procedimento
1.2 L’ordinanza di vendita
1.3 Il custode giudiziario
1.4 La delega alla vendita
1.4.1 La liberazione dell’immobile
1.5 Le novità della riforma
1.5.1 Tre tentativi di vendita in un anno
2. Le variabili da considerare per l’acquisto
2.1. Nessuna garanzia per vizi
2.2 La sanatoria
2.3 I diritti reali
2.3.1. L’usufrutto
2.3.2. Il diritto di abitazione
2.3.3. Le servitù
2.4. Vincoli urbanistici e atti d’obbligo del costruttore
2.5. Le morosità condominiali
2.6. Il Regolamento di condominio
3. Il prezzo e le offerte
3.1. L’offerta minima
3.2 La perizia di stima
3.3 I ribassi
3.4 Aste con incanto e aste senza incanto
3.5 Le modalità di svolgimento delle aste
3.6 La presentazione delle offerte
3.6.1 La procedura passo per passo
3.6.2 Offerta cartacea
3.7 Svolgimento dell’asta
4. I costi
4.1 Le agevolazioni prima casa
4.2 Le imposte dovute
4.3 Le altre somme dovute
4.4 Il mutuo per l’acquisto
5. Le aste per la dimissione degli immobili di enti pubblici
5.1 La rete notarile
5.2 Asta e rilanci
6. Domande & Risposte
Appendice normativa
