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Il volume, completamente rivisto ed aggiornato, riporta il testo vigente del contratto di lavoro che regola i rapporti dei dipendenti dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, con scadenza al 30 giugno 2024.
Questa nuova edizione tiene conto, altresì, di tutte le più recenti novità legislative oltre che, sul fronte contrattuale, dell’accordo 11 novembre 2021 sulla formazione professionale, dell’accordo 8 giugno 2022 sul trattamento retributivo e dell’accordo 10 maggio 2023 sulla formazione professionale.
La trattazione risulta dunque pratica e agevole, poichè illustra il quadro sintetico di tutte le novità introdotte rispetto agli accordi precedenti, fornisce il commento dettagliato di ciascun articolo del CCNL e chiarisce le motivazioni e la ratio della disciplina concordata tra le parti, con il supporto di grafiche diverse per evidenziare i cambiamenti attuati.
Pierpaolo Masciocchi
Avvocato, è Direttore del Settore Sicurezza sul lavoro di Confcommercio e componente della Commissione consultiva del Ministero del Lavoro.
Quadro sintetico del CCNL ed elementi rilevanti
1. Premessa
2. Disciplina generale del rapporto
2.1 Assunzione
2.2 Mansioni
2.3 Diritti sindacali
2.4 Ambiente di lavoro e sicurezza
2.5 Retribuzione
2.6 Durata della prestazione
2.7 Luogo della prestazione
2.8 Assenze
2.9 Sanzioni disciplinari
2.10 Estinzione del rapporto
2.11 Assistenza integrativa
2.12 Contrattazione integrativa
2.13 Proroga contributo formazione e modifiche al trattamento retributivo
3. Particolari tipologie contrattuali
3.1 Apprendistato
3.2 Lavoro a termine
3.3 Contratto di somministrazione
3.4 Lavoro a tempo parziale
4. Previdenza integrativa
4.1 Fondo pensione
4.2 Contributi
CCNL Metalmeccanici
Premessa
Campo di applicazione del contratto
SEZIONE PRIMA
SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI
Art. 1 (Osservatorio paritetico nazionale sull’industria metalmeccanica)
Art. 2 (Osservatori paritetici territoriali sull’industria metalmeccanica)
Art. 3 (Comitato consultivo di partecipazione)
Art. 4 (Commissione nazionale su salute e sicurezza)
Art. 5 (Commissione nazionale sulle politiche attive)
Art. 6 (Formazione professionale)
Art. 7 (Pari opportunità)
Art. 8 (Commissione nazionale per l’integrazione dei lavoratori migranti)
Art. 9 (Informazione e consultazione in sede aziendale)
Art. 10 (Informazione e consultazione dei lavoratori nelle imprese di dimensione comunitaria)
Art. 11 (Lavoro a domicilio)
Art. 12 (Istituzioni interne a carattere sociale)
SEZIONE SECONDA
DIRITTI SINDACALI
Premessa
Art. 1 (Assemblea)
Art. 2 (Diritto di affissione)
Art. 3 (Locali)
Art. 4 (Strumenti informatici)
Art. 5 (Permessi per motivi sindacali e cariche elettive)
Art. 6 (Tutela dei componenti delle Rappresentanze sindacali unitarie)
Art. 7 (Versamento dei contributi sindacali)
Art. 8 (Affissione del contratto)
SEZIONE TERZA
SISTEMA DI REGOLE CONTRATTUALI
Art. 1 (Inscindibilità delle disposizioni contrattuali e condizioni di miglior favore)
Art. 2 (Decorrenza e durata)
Art. 3 (Procedura di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro)
Art. 4 (Procedura di rinnovo degli accordi aziendali)
Art. 5 (Intese modificative del CCNL)
Art. 6 (Distribuzione del contratto)
SEZIONE QUARTA
DISCIPLINA DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO
Titolo I
COSTITUZIONE, TIPOLOGIE, LUOGO DELLA PRESTAZIONE E MODIFICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Art. 1 (Assunzione)
Art. 2 (Periodo di prova)
Art. 3 (Documenti, residenza e domicilio)
Art. 4 (Tipologie contrattuali)
Art. 5 (Apprendistato)
Art. 6 (Lavoro dei minori e dei soggetti aventi diritto ad assunzione obbligatoria)
Art. 7 (Trasferta)
Art. 8 (Trasferimenti)
Art. 9 (Appalti)
Art. 10 (Contratti pubblici di servizi)
Art. 11 (Cessione, trasformazione e trapasso di azienda)
Titolo II
CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE E PARTICOLARI TIPOLOGIE DI LAVORATORI
Art. 1 (Classificazione dei lavoratori)
Art. 2 (Commissione nazionale sull’inquadramento professionale)
Art. 3 (Iniziative sperimentali)
Art. 4 (Normativa Quadri)
Art. 5 (Passaggio temporaneo di mansioni)
Art. 6 (Nuove mansioni)
Art. 7 (Cumulo di mansioni)
Art. 8 (Addetti a mansioni discontinue o di semplice attesa o custodia)
Art. 9 (Lavori indirettamente produttivi negli stabilimenti siderurgici)
Art. 10 (Variazioni nelle squadre ai forni ed ai treni negli stabilimenti siderurgici)
Art. 11 (Sostituzione di personale di squadra assente negli stabilimenti siderurgici)
Titolo III
ORARIO DI LAVORO
Art. 1 (Entrata ed uscita in azienda)
Art. 2 (Contrazione temporanea dell’orario di lavoro)
Art. 3 (Sospensione ed interruzione del lavoro)
Art. 4 (Recuperi)
Art. 5 (Orario di lavoro)
Art. 6 (Reperibilità)
Art. 7 (Lavoro straordinario, notturno e festivo)
Art. 8 (Riposo settimanale)
Art. 9 (Festività)
Art. 10 (Ferie)
Titolo IV
RETRIBUZIONE ED ALTRI ISTITUTI ECONOMICI
Art. 1 (Forme di retribuzione)
Art. 2 (Regolamentazione del lavoro a cottimo)
Art. 3 (Mensilizzazione)
Art. 4 (Corresponsione della retribuzione)
Art. 5 (Minimi tabellari e determinazione della quota di retribuzione oraria)
Art. 6 (Aumenti periodici di anzianità)
Art. 7 (Tredicesima mensilità)
Art. 8 (Mense aziendali e indennità di mensa)
Art. 9 (Indennità di alta montagna e di sottosuolo)
Art. 10 (Indennità per disagiata sede)
Art. 11 (Indennità maneggio denaro − Cauzione)
Art. 12 (Premio di risultato)
Art. 13 (Elemento perequativo)
Art. 14 (Reclami sulla retribuzione)
Art. 15 (Previdenza complementare)
Art. 16 (Assistenza sanitaria integrativa)
Art. 17 (“Welfare”)
Tabelle dei minimi contrattuali
Titolo V
AMBIENTE DI LAVORO
Art. 1 (Ambiente di lavoro − Salute e sicurezza)
Art. 2 (Indumenti di lavoro)
Titolo VI
ASSENZE, PERMESSI E TUTELE
Art. 1 (Infortuni sul lavoro e malattie professionali)
Art. 2 (Trattamento in caso di malattia ed infortunio non sul lavoro)
Art. 3 (Congedo matrimoniale)
Art. 4 (Trattamento in caso di gravidanza e puerperio)
Art. 5 (Congedi parentali)
Art. 6 (Servizio militare, servizio di volontariato civile e di cooperazione allo sviluppo)
Art. 7 (Formazione continua)
Art. 8 (Diritto allo studio)
Art. 9 (Congedi per la formazione)
Art. 10 (Permessi per eventi, cause particolari ed ex art. 33, l. n. 104/1992)
Art. 11 (Aspettativa e congedi per eventi e cause particolari)
Art. 12 (Conservazione del posto di lavoro in caso di accesso ai programmi terapeutici e di riabilitazione per gli stati di accertata tossicodipendenza)
Art. 13 (Assenze e permessi)
Art. 14 (Anzianità dei lavoratori)
Titolo VII
RAPPORTI IN AZIENDA
Art. 1 (Rapporti in azienda)
Art. 2 (Commissione paritetica nazionale di studio sull’utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della “privacy”)
Art. 3 (Divieti)
Art. 4 (Vendita di libri e riviste)
Art. 5 (Visite di inventario e di controllo)
Art. 6 (Norme speciali)
Art. 7 (Reclami e controversie)
Art. 8 (Provvedimenti disciplinari)
Art. 9 (Ammonizioni scritte, multe e sospensioni)
Art. 10 (Licenziamenti per mancanze)
Art. 11 (Sospensione cautelare non disciplinare)
Titolo VIII
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Art. 1 (Preavviso di licenziamento e di dimissioni)
Art. 2 (Consegna dei documenti alla cessazione del rapporto di lavoro)
Art. 3 (Certificato di lavoro)
Art. 4 (Indennità in caso di morte)
Art. 5 (Trattamento di fine rapporto)
ALLEGATI
1. Protocollo sulla “Disciplina del rapporto individuale di lavoro” concordata con l’accordo di rinnovo 20 gennaio 2008
2. Accordo per la disciplina del rapporto di lavoro di categorie particolari di lavoratori
3. Quota contribuzione “una tantum”
4. Accordo per la costituzione delle Rappresentanze sindacali unitarie
5. Accordo per l’elezione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.)
6. Linee-guida per la diffusione del premio di risultato
7. Protocollo d’intesa sulla disciplina specifica per il comparto auto
8. Protocollo di adesione
9. Protocollo di adesione
10. Protocollo di adesione
11. Protocollo di adesione
12. Contratto nazionale per la disciplina dell’apprendistato professionalizzante nell’industria metalmeccanica e nella installazione di impianti
13. Disciplina dell’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore
14. Disciplina dell’apprendistato di alta formazione e di ricerca
15. Fonti legislative collettive
I − Errata corrige 26 gennaio 2018
II − Verbale di intesa 26 marzo 2018 in materia di banca ore solidale
III − Verbale d’incontro 31 maggio 2018 – Trattamento economico
IV − Verbale di intesa 12 luglio 2018 per la formazione professionale e l’apprendistato
V − Verbale di intesa 8 ottobre 2018 sulla formazione sulla sicurezza
VI − Verbale di incontro 30 maggio 2019 sul trattamento economico
VII − Verbale di incontro 8 giugno 2020 sul trattamento economico
VIII − Linee guida 18 giugno 2020 per lo svolgimento delle agibilità sindacali durante l’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19
IX − Ipotesi di accordo 5 febbraio 2021 per il rinnovo del CCNL per l’industria metalmeccanica e della installazione di impianti
Lavoratori dipendenti e trasferimento di azienda.
Guida agli adempimenti per la cessione dei contratti di lavoro
eBook in pdf di 40 pagine.
Nell'ebook affronteremo innanzitutto in quali casi operano le tutele normative, partendo dall’individuare il perimetro di operatività del trasferimento d’azienda, salvo poi concentrarci sugli effetti che le operazioni straordinarie hanno nei riguardi dei rapporti di lavoro, in tema ad esempio di contratto collettivo da applicare, crediti da lavoro, contributi e Tfr.
Ci sarà spazio anche per le particolarità previste per il trasferimento delle aziende in crisi e, infine, un occhio di riguardo sulle differenze tra cambio di appalto e tutela ex articolo 2112 Codice civile.
Premessa
1. Cos’è il trasferimento d’azienda?
1.1 Atto di trasferimento
1.2 Ipotesi tipiche di trasferimento
1.3 Quando non ricorre il trasferimento d’azienda?
1.4 Cosa succede per i trasferimenti coattivi?
1.5 Il trasferimento del ramo d’azienda
1.5.1. In quali casi non si può parlare di ramo d’azienda?
1.5.2. Quando dev’essere identificato il ramo d’azienda?
1.5.3. I lavoratori addetti al ramo d’azienda
2. Quali effetti sui rapporti di lavoro?
2.1 Il consenso dei lavoratori ceduti
2.2 Conciliazione in sede sindacale: una deroga al passaggio dei dipendenti
2.3 Quale sorte per i crediti del lavoratore?
2.4 Contributi e TFR
2.4.1 Contributi
2.4.2 TFR
2.5 Quale contratto collettivo applicare?
2.5.1 Sostituzione del contratto collettivo
2.5.2 Cosa succede quando due aziende confluiscono in una terza?
2.5.3 Quale sorte per gli usi aziendali?
2.6 Interruzione del contratto di lavoro
2.6.1 Dimissioni
2.6.2 Licenziamento
2.6.2.1 Esempio di giustificato motivo di licenziamento
2.6.2.2. Licenziamento e comportamento fraudolento dell’azienda
2.6.2.3. Esiste un obbligo di controllo sulle potenzialità imprenditoriali del cessionario?
2.6.2.4. La legittimazione passiva del cessionario
2.7 Diritto di precedenza dei lavoratori trasferiti
2.8 La procedura per il trasferimento d’azienda
2.8.1 Il conteggio dei dipendenti
2.8.2 Come opera il diritto di precedenza
2.8.3 Informazione e consultazione sindacale
2.8.3.1. Il termine di 25 giorni
2.8.3.2. Destinatari dell’informativa
2.8.3.3. Contenuto dell’informativa
2.8.3.4. Esame congiunto
2.8.3.5. Il mancato rispetto della procedura: le conseguenze
2.8.3.6. La condotta antisindacale
2.8.4 Comunicazione ai lavoratori
2.8.5 Comunicazioni obbligatorie
2.9 Trasferimento delle aziende in crisi
2.9.1 Prosecuzione dell’attività aziendale
2.9.1.1 Accordo sindacale
2.9.2 Cessazione dell’attività aziendale
2.9.2.1. Accordo sindacale
3. Trasferimento d’azienda e cambio di appalto. Quale rapporto?
3.1 Gli orientamenti della giurisprudenza
3.2 Il caso dell’appalto con azienda ceduta
Il Decreto Lavoro 2023, eBook in pdf di 49 pagine con tutte le novità del D.L. 48/2023.
Tutte le novità dopo la conversione del D.L. 48/2023
Tra i principali argomenti affrontati:
Via libera definitivo alla conversione in legge del Decreto lavoro, con alcune modifiche rispetto al testo del governo.
Tra le novità le ulteriori semplificazioni per i contratti a tempo determinato con durata di 12 mesi che potranno essere sottoscritti senza necessità di causale; la modifica della disciplina del limite quantitativo del ricorso ai contratti di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato in caso di contratto di apprendistato; l'introduzione di un trattamento integrativo speciale del 15% per straordinari e lavoro notturno nel settore turistico, il ritorno della possibilità di acquistare i voucher per lavoro occasionale anche presso i tabaccai, sia in caso di “libretto famiglia” sia per le imprese.
Il provvedimento sul fronte delle politiche sociali contiene l’istituzione dell’Assegno di inclusione, nuovo strumento di sostegno economico alle famiglie con ISEE fino a 9.360 euro destinato a sostituire da gennaio
2024 il Reddito di cittadinanza, con obbligo lavorativo per gli "occupabili".
Nell’ebook l’analisi dettagliata di tutte le novità.
Premessa
1. Il nuovo Assegno sociale
1.1 Beneficiari e redditi – Art. 1-2
1.1.1 Redditi conteggiati e redditi esclusi
1.1.2 Patrimoni, auto e moto
1.1.3 La nuova scala di equivalenza
1.1.4 No all’Assegno per un anno in caso di dimissioni volontarie
1.2 L’importo dell’assegno – Art. 3
1.2.1 Compatibilità con redditi da lavoro dipendente e autonomo
1.2.2 Obbligatorio comunicare le variazioni reddituali e del nucleo
1.3 Richiesta del beneficio e firma del patto – Art. 4
1.3.1 Obbligatorio presentarsi agli appuntamenti presso i servizi sociali
1.3.2 Assegno e carta
2. Piattaforma unica e offerte di lavoro
2.1 Nuova piattaforma integrata – SIISL – Art. 5
2.2 Percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa – Art. 6
2.3 Controlli di Ispettorato del lavoro e Carabinieri sui requisiti per l’Assegno – Art. 7
2.4 Sanzioni e responsabilità penale – Art. 8
2.4.1 Perdita dell’Assegno per chi non segue i percorsi personalizzati
2.4.2 Controlli e responsabilità
2.4.3 Provvedimenti penali di sospensione
2.5 Offerte di lavoro e compatibilità con l’Assegno – Art. 9
2.6 Sgravi contributivi per i datori di lavoro che assumono percettori dell'Assegno– Art. 10
2.6.1 Incentivi alle Agenzie per il lavoro
2.6.2 Incentivi per chi si mette in proprio
2.7 Coordinamento, monitoraggio e valutazione – Art. 11
2.8 Supporto per la formazione e il lavoro – Art. 12
2.9 Reddito di cittadinanza erogato fino a dicembre – Art. 13
3. Rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro
3.1 Modifiche in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Art. 14
3.2 Rafforzamento della programmazione dell’attività ispettiva - Art. 15
3.3 Attività di vigilanza nella Regione siciliana e nelle province autonome di Trento e di Bolzano - Art. 16
3.4 Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative - Art. 17
3.4.1 Revisione dei percorsi per le competenze e l’orientamento
3.5 Tutela assicurativa per gli studenti e il personale del sistema nazionale di istruzione e formazione - Art. 18
4. Ulteriori interventi per riqualificazioni professionale e Assegno unico
4.1 Fondo nuove competenze - Art. 19
4.2 Bonus trasporti per tutti coloro che lo hanno richiesto – Art. 20
4.3 Fondo di rotazione per i progetti UE – Art. 21
4.4 Maggiorazione dell’Assegno Unico per i vedovi – Art. 22
4.5 Rimodulate le sanzioni per omesso versamento delle ritenute previdenziali – Art. 23
4.6 Disposizioni urgenti in materia di stralcio dei debiti contributivi – art. 23-bis
5. Contratti a termine, sostegno all’occupazione giovanile e piani di ristrutturazione
5.1 Nuova disciplina del contratto di lavoro a termine – Art. 24
5.2 Nuova modulazione per i contratti di espansione – Art. 25
5.3 Semplificazioni in materia di informazioni e di obblighi di pubblicazione in merito al rapporto di lavoro – Art. 26
5.4 Incentivi all’occupazione giovanile – Art. 27
5.4.1 Domanda e riconoscimento dell’incentivo
5.5. Incentivi per il lavoro delle persone con disabilità – Art. 28
5.6 Proroga smart-working per i lavoratori fragili – Art. 28-bis
5.7 Estensione del parametro della differenza retributiva per i lavoratori degli enti del Terzo settore e delle imprese sociali – Art. 29
5.8 Cassa integrazione in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione – Art. 30
5.9 Completamento dell'attività di liquidazione di Alitalia – Art. 31
5.10 Rifinanziamento dei centri di assistenza fiscale – Art. 32
5.11 Disposizioni per l'Agenzia Industrie Difesa in settori ad alta intensità tecnologica e di interesse strategico – Art. 33
6. Misure per i trasporti e voucher nel settore turistico
6.1 Modifiche alla disciplina dei contributi per il settore dell’autotrasporto – Art. 34
6.2 Esonero dal versamento del contributo per il funzionamento dell'Autorità di regolazione dei trasporti – Art. 35
6.3 Disposizioni in materia di lavoro marittimo – Art. 36
6.4 Disposizione in materia di orario di lavoro nel settore del trasporto a fune – Art. 36-bis
6.5 Disposizioni per l'applicazione della clausola sociale al personale impiegato in contact center – Art. 36-ter
6.6 Prestazioni occasionali nel settore turistico e termale – Art. 37
6.5 Disposizioni in materia di trattamento giuridico ed economico degli ex lettori di lingua – Art. 38
7. Revisione del cuneo fiscale e welfare aziendale
7.1 Taglio del cuneo fiscale da luglio a dicembre – Art. 39
7.2 Detassazione lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere – Art. 39-bis
7.3 Misure fiscali per il welfare aziendale – Art. 40
7.4 Rifinanziamento Fondo per la riduzione della pressione fiscale – Art. 41
7.5 Istituzione di un Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori – Art. 42
7.6 Contenimento dei costi per i gettoni di presenza negli enti pubblici– Art. 43
Guida alla gestione dei volontari nel Terzo settore, tra Riforma degli ETS e Best Practice; eBook in pdf di 62 pagine.
I volontari costituiscono una risorsa fondamentale per molte organizzazioni non profit e la loro corretta gestione rappresenta un elemento chiave per la realizzazione di un effettivo impatto sociale delle attività degli enti del terzo settore.
Il D. Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 (Codice del Terzo Settore) ha introdotto alcune importanti novità in materia, riconoscendo l'importanza del loro contributo e promuovendo una maggiore qualità e trasparenza delle attività di volontariato.
Tra le principali novità introdotte dalla riforma si possono citare la definizione del “volontario” e l’estensione di alcuni obblighi prima imposti solo alle organizzazioni di volontariato anche alle altre tipologie di enti del terzo settore che impiegano i volontari per il perseguimento delle proprie finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Il Codice del Terzo Settore, infatti, ha recepito e aggiornato la disciplina del volontariato presente nella legge 11 agosto 1991, n. 266 e definisce il volontariato come un'attività svolta in modo libero e spontaneo, senza fini di lucro neanche indiretto, per soli fini di solidarietà, a favore della collettività o di individui svantaggiati, svolta da persone fisiche in modo gratuito.
Esso rappresenta uno strumento normativo fondamentale per la promozione e la regolamentazione del volontariato; pertanto un’adeguata conoscenza della normativa e una sua corretta applicazione sono da considerare essenziali.
Tuttavia, la qualità e l'efficacia delle attività di volontariato possono essere ulteriormente migliorati attraverso l'adozione di linee guida, best practice e l'utilizzo di strumenti e metodologie specifiche, che vanno oltre i requisiti minimi previsti dalla legge e che favoriscono la qualità e l'efficacia delle attività in questione.
Alcune best practice per la gestione dei volontari includono la definizione chiara degli obiettivi dell'organizzazione e delle attività di volontariato, la selezione accurata dei volontari in base alle loro competenze e motivazioni, l'offerta di una formazione e di un'adeguata supervisione, l'uso di strumenti di valutazione dell'attività dei volontari e di riconoscimento del loro contributo. Inoltre, è importante creare un clima di collaborazione e di partecipazione attiva, promuovendo la condivisione di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra i volontari e l'organizzazione.
Questo e-book si propone di illustrare e spiegare la disciplina prevista dal Codice del Terzo Settore, in generale e per le diverse categorie di enti in esso previste, anche in considerazione dei rischi nei quali amministratori ed enti possono incorrere in caso di accertamento di violazioni e di fornire indicazioni concrete ed utili per una corretta gestione dei volontari:
Considerazioni introduttive
1. La normativa applicabile a tutti gli Enti del Terzo Settore
1.1 Premessa
1.2 La definizione di volontario e il rapporto con la qualifica di associato: il volontario associato, il volontario non associato e l’associato non volontario
1.3 Il titolo III del Codice del Terzo Settore
1.4 La disciplina del rimborso spese
1.4.1 Autocertificazione
1.4.2 Controlli e sanzioni
1.5 Incompatibilità con lo status di lavoratore
1.6 Il registro dei volontari. Volontari occasionali e non occasionali
1.6.1 La tenuta del registro
1.7 L’obbligo di assicurare i volontari: come scegliere la polizza più adeguata
1.8 Promozione della cultura del volontariato
1.9 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV)
1.10 Previsioni statutarie relative ai volontari
2. I volontari nelle diverse categorie di ETS
2.1 Premessa
2.2 Le Organizzazioni di Volontariato (ODV)
2.3 Le Associazioni di Promozione Sociale (APS)
2.4 ODV e APS a confronto
2.5 Computo dei volontari e dei lavoratori
2.6 Obblighi di comunicazione al RUNTS
2.7 Rilevanza del volontariato nei rapporti con gli enti pubblici
2.8 Le imprese sociali
2.9 Le cooperative sociali
3. Strategie organizzative e best practice
3.1 Premessa
3.2 Il ciclo di gestione dei volontari
3.3 Il Responsabile dei volontari
3.4 Struttura e approvazione del regolamento dei volontari
4. Formulario
Applicativo excel per la determinazione dell’equo compenso da applicare (a decorrere dal 20.05.2023) per le prestazioni rese da Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ai sensi del DM 140 del 20/07/2012.
Il file gestisce le seguenti fattispecie:
La L. 21.04.2023 n. 49 che disciplina l’equo compenso è in vigore dal 20.05.2023 (GU del 05.05.23).
La normativa si applica a qualsiasi accordo sottoscritto dal 20.05.2023 verso i contraenti forti (imprese bancarie o assicurative; società controllate dalle prime o loro mandatarie; imprese che, nell’anno antecedente al conferimento dell’incarico, abbiano occupato più di 50 dipendenti, oppure abbiano presentato ricavi superiori a 10 milioni di euro; PA e società a partecipazione pubblica). Restano pertanto escluse dal provvedimento tutte le realtà imprenditoriali di piccole e medie dimensioni
I professionisti a cui si applica l’equo compenso (art.1 L. 49/2023) sono i seguenti:
Per quanto riguarda i Dottori Commercialisti per il momento occorre applicare le tariffe previste dal Decreto 140 del 20/07/2012, ma questi andranno rivisti entro 120 gg dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice); per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Elementi di diritto del lavoro si prefigge lo scopo di illustrare agli studenti ed agli operatori di settore, in maniera sistematica, il diritto del lavoro con un accento ed un focus specifico sulle nuove norme che in questi tempi hanno investito il panorama giuslavoristico italiano.
Oltre ai temi fondamentali legati alla subordinazione, all'eterodirezione, al procedimento disciplinare ed al licenziamento, sono presenti diversi approfondimenti su temi estremamente attuali come lo smart working, la sostenibilità, il welfare aziendale e le nuove norme sul licenziamento.
Verranno forniti, dunque, gli strumenti indispensabili per orientarsi in un diritto del lavoro in continuo movimento ed evoluzione, con un approccio rigoroso sul piano teorico ma attento alle esigenze operative, grazie alla consolidata esperienza professionale degli autori che hanno rapporti continui di consulenza con grandi aziende e sono riusciti a portare, all'interno del volume, le lore competenze pratiche.
Concludiamo, precisando che sono presenti utili schemi riepilogativi che permettono un immediato focus sull'istituto giuridico di studio ed un rapido ragionamento sul percorso mentale che è alla base della conoscenza del diritto.
Massimiliano Matteucci Docente a contratto dell'insegnamento "Innovazione digitale e relazioni industriali" presso l'Università Niccolò Cusano di Roma, Consulente del lavoro, membro del Centro studi del Cpo di Roma, relatore per enti e società private, autore di pubblicazioni per diversi editori. Cultore della materia in Diritto del lavoro presso l'Università La Sapienza di Roma e presso l'Università Niccolò Cusano di Roma. Docente a contratto nei Master universitari di Retail Management, Diritto e processo del lavoro e Start up d'impresa.
Claudia Cermelli Avvocato e docente a contratto dell'insegnamento di "Diritto del lavoro" presso l'Università Niccolò Cusano di Roma. Relatore per enti e società, autore di numerose pubblicazioni ed esperta sui temi del Volontariato e maternità.
Con la collaborazione di:
Caterina Lacava
Francesca Cornacchi
Martina Marinelli
Capitolo I – Le fonti del diritto
1. Quadro generale
2. Le fonti del diritto
3. La giurisprudenza e le regole interpretative
Capitolo II – Il lavoro subordinato e le altre forme di lavoro
1. La nozione di lavoro subordinato
2. La subordinazione
3. Il lavoro autonomo
4. Il lavoratore parasubordinato
5. Le nuove forme di lavoro
Capitolo III – Il contratto collettivo di lavoro
1. Concorso tra le norme e conflitti tra le fonti
2. L’efficacia oggettiva e soggettiva
3. Il contratto collettivo come contratto di diritto comune
Capitolo IV – Cenni di diritto sindacale
1. Il sindacato
2. Le relazioni sindacali in azienda
3. Lo sciopero
Capitolo V – Il contratto individuale
1. I soggetti contraenti
2. Gli elementi essenziali del contratto
Capitolo VI – I poteri del datore di lavoro e gli obblighi del lavoratore
1. I poteri del datore di lavoro
2. Gli obblighi del datore di lavoro
3. Obblighi e diritti del lavoratore
4. Focus sul procedimento disciplinare
Capitolo VII – Il luogo della prestazione, l’orario di lavoro e la retribuzione
1. La retribuzione
2. Il luogo di lavoro
3. L’orario di lavoro e i riposi
Capitolo VIII – Decentramento, somministrazione e appalto
1. La somministrazione di lavoro
2. L’appalto
3. Il distacco
4. Il trasferimento
Capitolo IX – Cessazione del rapporto
1. L’evoluzione normativa dell’estinzione del rapporto di lavoro
2. Il licenziamento in casi di inidoneità, eccessiva morbilità e scarso rendimento
3. Il licenziamento ad nutum
4. Il licenziamento disciplinare
5. Giusta causa
6. Giustificato motivo soggettivo
7. Giustificato motivo oggettivo
8. Dimissioni
9. Il licenziamento collettivo
10. Il licenziamento nullo
11. Il regime sanzionatorio
12. Il trattamento di fine rapporto
Capitolo X – Il lavoro gratuito
1. La prestazione gratuita di lavoro subordinato tra contratto e rapporto
2. Il lavoro gratuito subordinato come contratto atipico
3. La riconduzione ad ipotesi tipiche: donazione e comodato
4. L’elaborazione giurisprudenziale
Capitolo XI – Welfare aziendale, smart working e sostenibilità
Appendice
Tempo determinato
Smart working
Bibliografia
L’applicativo in excel, esegue il calcolo automatico per la determinazione dei compensi professionali degli Avvocati e degli Studi Legali, sulla base dei parametri forensi ai sensi del D.M. 55/2014 aggiornato con il DM 147/2022 e dall'approvazione definitiva della proposta di legge sull'equo compenso che ha confermato le tariffe aggiornate nel dicembre 2022.
Ricordiamo che l'8 ottobre 2022 in GU è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Giustizia n. 147/2022 che aggiorna i PARAMETRI FORENSI che erano in vigore dal 2018.
Novità a seguito dell'aggiornamento:
Le attività sono divise in aree di consulenza (giudizi civili, esecuzioni civili, lavoro e previdenza, magistrature superiori, giurisdizioni amministrative e tributarie, giudizi penali, procedure concorsuali, stragiudiziali) ognuna delle quali a sua volta suddivisa in attività.
Per ciascuna attività e per ognuna delle sue fasi (studio della controversia, introduttiva del giudizio, istruttoria e/o trattazione, decisionale, cautelare) sono indicati gli onorari minimi, normali e massimi, sia per le cause dal valore determinato che per quelle dal valore indeterminato.
E’ presente una sezione che gestisce gli aumenti e le riduzioni del compenso per le seguenti evenienze:
E una sezione relativa ai rimborsi spese e alle indennità:
Oltre che alla gestione della fiscalità (calcolo CPA, IVA e ritenuta d’acconto).
L’applicativo produce anche un riepilogo dettagliato delle singole voci di consulenza con i rispettivi importi, nonché una distinta per il cliente.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice); per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
eBook in pdf di 80 pagine sulla busta paga in edilizia.
Aggiornato con il CCNL per i lavoratori edili e affini valido dal 1° ottobre 2021 al 30 Settembre 2024
Il settore dell'edilizia segue regole particolari.
La busta paga dell'operaio edile ed in particolare, la determinazione e la corresponsione di determinati istituti si presentano notevolmente più complessi rispetto a quanto accade per i lavoratori degli altri settori. Questo e book intende aiutare a leggere la busta pag a nel modo più semplice e chiaro possibile.
Si compone quindi di:
con l'obiettivo di semplificare l'elaborazione e la lettura della busta paga di un dipendente dell'edilizia.
Premessa
1. Sintesi Contratto Collettivo per i lavoratori edili e affini
1.1 Aspetti generali
1.1.1 Lavoro straordinario, notturno e festivo
1.1.2 Giorni festivi e riposo settimanale
1.1.3 Riposi annui
1.1.4 Assegnazione a mansioni superiori
1.1.5 Formazione professionale
1.1.6 Casse Edili
1.1.7 Accantonamenti presso la Cassa Edile
1.1.8 Gratifica natalizia
1.1.9 Infortunio
1.1.10 I contributi versati alla cassa edile
1.2 Regolamentazione per gli operai
1.2.1 Periodo di prova
1.2.2 Lavoro a cottimo
1.2.3 Elementi della retribuzione degli operai
1.2.4 Trattamento in caso di malattia
1.2.5 Trattamento economico per malattia
1.2.6 Trattamento economico per Infortunio
1.2.7 Trattamento in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale
1.2.8 Congedo matrimoniale
1.2.9 Aspettativa
1.2.10 Preavviso
1.2.11 Trattamento di fine rapporto
1.3 Regolamentazione per gli impiegati
1.3.1 Periodo di prova
1.3.2 Orario di lavoro
1.3.3 Elementi del trattamento economico globale (TEG)
1.3.4 Aumenti periodici di anzianità
1.3.5 Lavoro straordinario, notturno e festivo
1.3.6 Trasferta
1.3.7 Ferie
1.3.8 Tredicesima mensilità
1.3.9 Premio annuo
1.3.10 Premio di fedeltà (di anzianità)
1.3.11 Trattamento in caso di malattia
1.3.12 Trattamento in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale
1.3.13 Congedo matrimoniale
1.3.14 Aspettativa
1.3.15 TFR
1.3.16 Preavviso di licenziamento e di dimissioni
1.4 L' Apprendistato
1.4.1 Periodo di prova
1.4.2 Forma e contenuto del contratto
1.4.3 Apprendistato presso aziende diverse
1.4.4 Durata del contratto
1.4.5 Retribuzione
1.4.6 Inquadramento
1.4.7 Piano formativo individuale
1.4.8 Formazione dell’apprendista
1.4.9 Attribuzione della qualifica
1.4.10 Prestazioni aggiuntive a favore degli apprendisti
2. Altri aspetti legati alla contrattazione territoriale
2.1 Trattamento economico a livello territoriale
2.1.1 Mensa
2.1.2 Trasferta
2.1.3 Trasporto
2.1.4 Retribuzione
2.1.5 Ferie e gratifica natalizia
2.1.6 Permessi annui
2.1.7 Festività
2.1.8 Calcolo dell’Imponibile previdenziale
2.1.9 Imponibile virtuale
2.1.10 Riduzione contributiva
2.2 Elemento Variabile della Retribuzione
2.2.1 Aspetti fiscali
2.2.2 Controversie
2.2.3 Reclami
3. Esempi base di compilazione buste paga edili
3.1 Esempio di prospetto busta paga operaio edile (malattia)
3.2 Esempio di prospetto busta paga operaio edile (infortunio)
Allegato: CCNL edilizia e affini CONFSAL 2021- 2024
Il volume analizza compiutamente l'intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni). L'opera è stata realizzata pensando al direttore del personale, al consulente del lavoro, all'avvocato e al giudice che si trovano all'inizio della loro vita professionale o che si avvicinano alla materia per ragioni professionali provenendo da altri ambiti, ma ha l'ambizione di essere utile anche all'esperto, offrendo una sistematica esposizione dello stato dell'arte in merito alle tante questioni che si incontrano nelle aule del Tribunale del lavoro e nella vita professionale di ogni giorno. L'opera si colloca nell'ambito di una collana nella quale, oltre all'opera dedicata alla cessazione del rapporto di lavoro (a cura di C. Colosimo), sono già apparsi i volumi che seguono: Il processo del lavoro (a cura di D. Paliaga); Lavoro e crisi d'impresa (di M. Belviso); Il Lavoro pubblico (a cura di A. Boscati); Diritto sindacale (a cura di G. Perone e M.C. Cataudella).
Vincenzo Ferrante Università Cattolica di Milano, direttore del Master in Consulenza del lavoro e direzione del personale (MUCL); Mirko Altimari Università Cattolica di Milano; Silvia Bertocco Università di Padova; Laura Calafà Università di Verona; Matteo Corti Università Cattolica di Milano; Ombretta Dessì Università di Cagliari; Maria Giovanna Greco Università di Parma; Francesca Malzani Università di Brescia; Marco Novella Università di Genova; Fabio Pantano Università di Parma; Roberto Pettinelli Università del Piemonte orientale; Flavio Vincenzo Ponte Università della Calabria; Fabio Ravelli Università di Brescia; Nicolò Rossi Avvocato in Novara; Alessandra Sartori Università degli studi di Milano; Claudio Serra Avvocato in Torino.
Capitolo I – I caratteri che definiscono la nozione del lavoro subordinato, di Vincenzo Ferrante
1. Lavoro subordinato e lavoro autonomo nelle previsioni del codice civile
2. La para-subordinazione e il lavoro etero-organizzato
3. Specifiche ipotesi
Capitolo II – Il rapporto di lavoro di fatto, di Francesca Malzani
1. Premessa: l’invalidità nel contratto di lavoro
2. La prestazione di fatto e gli effetti del contratto
2.1. La prestazione resa invito domino
2.2. La violazione di norme a tutela del lavoratore
3. Le prestazioni garantite
4. Il lavoro pubblico
4.1. Il risarcimento del danno
Capitolo III – Il patto di prova, di Mirko Altimari
1. Fonti, funzione e natura giuridica
2. Forma e contenuto
3. Durata
4. Il regime del recesso: il licenziamento illegittimo
5. Le conseguenze sanzionatorie
5.1. Recesso in periodo di prova ed emergenza pandemica
Capitolo IV – L’obbligo di diligenza e obbedienza, di Vincenzo Ferrante
1. Il significato sistemico dell’obbligo di diligenza e obbedienza
Capitolo V – L’obbligo di fedeltà, di Flavio Vincenzo Ponte
1. L’art. 2105 c.c.: rubrica e testo della norma
2. L’oggetto della tutela: capacità di concorrenza dell’impresa e posizione nel mercato
3. Gli obblighi incombenti sul lavoratore
4. (Segue) Trattare affari in concorrenza (e il patto di non concorrenza)
5. (Segue) Divulgare notizie 74
6. (Segue) L’uso delle notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione
7. Il pubblico impiego
Capitolo VI – Mansioni e categorie, di Fabio Pantano
1. Mansioni, qualifiche, categorie e inquadramento professionale
2. Le cosiddette categorie legali
3. Le modifiche dell’art. 2103 c.c. operate dall’art. 3, d.lgs. n.81/2015, e il loro difficile inquadramento sistematico: problemi di costituzionalità
4. L’esercizio dello ius variandi su mansioni collocate nell’ambito della medesima declaratoria contrattuale
5. L’adibizione a mansioni inferiori
6. L’assolvimento dell’obbligo formativo
7. Le ulteriori ipotesi previste dalla contrattazione collettiva
8. La comunicazione per iscritto e la natura temporanea o definitiva della modifica delle mansioni
9. I rimedi contro il demansionamento illegittimo
10. L’adibizione a mansioni superiori
11. L’accordo per la modifica del profilo professionale del prestatore di opere
12. La (nuova) nullità dei patti contrari
Capitolo VII – Orario di lavoro, pause, ferie, di Mirko Altimari
1. L’orario di lavoro: introduzione e cenni storici
2. Il campo di applicazione del d.lgs. n. 66/2003
3. La nozione di orario di lavoro
4. L’orario normale di lavoro e la durata massima
5. Il lavoro straordinario
6. Il riposo giornaliero e la determinazione della durata massima della giornata lavorativa
6.1. L’applicabilità della disciplina al personale del SSN
7. Le pause
8. Il riposo settimanale
9. Le ferie
9.1. Ferie e malattia
9.2. Ferie e indennità sostitutiva
9.3. La natura giuridica dell’indennità sostitutiva
10. La cessione delle ferie: definizione
11. Ferie e gestione delle assenze durante la pandemia: cenni
Capitolo VIII – Lavoro notturno, su turni, festivo, di Mirko Altimari
1. Introduzione
2. Il lavoro su turni
3. La programmabilità della prestazione lavorativa
4. Il lavoro notturno
4.1. La disciplina previdenziale dei c.d. lavori usuranti: cenni
5. Il lavoro festivo
Capitolo IX – L’obbligazione di sicurezza, di Silvia Bertocco
1. Evoluzione storica dei modelli prevenzionistici
2. L’architrave del sistema prevenzionistico: l’art. 2087 c.c.
3. La legislazione speciale: spunti di analisi metodologica
4. Il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81: i cardini della tutela
5. Il datore di lavoro: una figura spesso “evanescente”
5.1. La delega di funzioni e la delega societaria
6. Le “nozioni” di lavoratore nella disciplina a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
6.1. La collaborazione “responsabile” del lavoratore
7. Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: una “pesante” responsabilità
8. L’obbligo di sicurezza al tempo del Coronavirus: dall’emergenza un’opportunità per ripensare l’approccio alla salute e sicurezza sul lavoro
8.1. Il complicato intreccio delle fonti tra atti normativi atipici e autonomia collettiva
8.2. Il ruolo del sindacato in azienda: una nuova stagione del modello di prevenzione partecipata
Capitolo X – La retribuzione, di Claudio Serra
1. L’art. 36 della Costituzione, oggi, e la questione del salario minimo legale
1.1. Proporzionalità e sufficienza della retribuzione: premessa
1.2. Salario minimo legale e interferenze con l’autonomia collettiva
1.3. La proposta di direttiva della Commissione UE in materia di salari minimi adeguati
2. La struttura della retribuzione: voci dirette, indirette e di retribuzione differita
2.1. Inquadramento preliminare
2.2. La base di computo, in generale, degli istituti retributivi
2.3. Le mensilità aggiuntive
2.4. Il t.f.r.
2.5. L’indennità sostitutiva del preavviso
3. Gli elementi della retribuzione diretta: paga base, scatti di anzianità, maggiorazioni, indennità e superminimi
3.1. La paga base e gli scatti di anzianità
3.2. Le maggiorazioni
3.2.1. Il lavoro straordinario
3.2.2. Il lavoro notturno e domenicale. Le clausole elastiche illegittime nei contratti part-time
3.3. Le indennità
3.4. I superminimi
4. Principio di onnicomprensività e retribuzione globale di fatto
5. Le forme della retribuzione: retribuzione a tempo, a cottimo, per provvigioni
5.1. La retribuzione a tempo e a cottimo
5.2. Le provvigioni
6. Premi di produttività e partecipazione agli utili
6.1. I premi di produttività
6.1.1. Inquadramento generale
6.1.2. I principali profili di attualità
6.2. La retribuzione “partecipativa”
6.2.1. Partecipazione ai prodotti e agli utili
6.2.2. L’azionariato dei dipendenti
7. Retribuzione in natura e welfare aziendale
7.1. I fringe benefits e i piani welfare: inquadramento preliminare
7.2. Casistica giurisprudenziale
7.3. Il trattamento fiscale e contributivo delle erogazioni
Capitolo XI – La contribuzione, di Vincenzo Ferrante
1. Obbligazione contributiva e obbligazione retributiva
2. Il calcolo dei contributi
3. Il ruolo delle fonti collettive nella definizione della base imponibile ai fini previdenziali
Capitolo XII – Sospensioni e congedi, di Laura Calafà
1. La sospensione del rapporto di lavoro oggi. Premessa
2. Malattia e infortunio
3. Congedi formativi e per la formazione continua
4. Dalla gravidanza e puerperio ai congedi di maternità, paternità e cura. Sistematica, valori e contenuti
4.1. Il congedo di maternità nel diritto recente
4.2. Il congedo di paternità in attesa della trasposizione della dir. 2019/1158/CE
4.3. Il congedo parentale
4.4. Altre sospensioni legate (non solo) alla genitorialità
5. La “sospensione” della prestazione nel lavoro autonomo e libero professionale
Capitolo XIII – La malattia, di Fabio Ravelli
1. La malattia come causa di sospensione della prestazione di lavoro
2. L’accertamento della malattia e gli obblighi del lavoratore
3. I diritti del lavoratore malato: la conservazione del posto di lavoro
4. (Segue): il trattamento economico di malattia
5. Malattia e suo rapporto con altri istituti
6. Il licenziamento del lavoratore malato: introduzione
6.1. (Segue): il licenziamento per superamento del periodo di comporto
6.2. (Segue): il licenziamento prima del termine del periodo di comporto: i motivi soggettivi
6.3. (Segue): il licenziamento prima del termine del periodo di comporto: i motivi oggettivi
Capitolo XIV – Il luogo di lavoro (trasferimento e trasferta, comando e distacco, telelavoro e lavoro agile), di Matteo Corti
1. Evoluzione storica della disciplina
2. Il trasferimento del lavoratore
3. La trasferta
4. Il comando o distacco
5. Dal telelavoro al lavoro agile
6. Lavoro agile e Covid-19
Capitolo XV – Il potere di controllo, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Limiti all’impiego di guardie giurate
3. Il personale di vigilanza sull’attività lavorativa
4. Agenzie investigative e controlli occulti
5. Divieto di indagini sulla vita extra-lavorativa dei prestatori
6. Perquisizioni
7. Accertamenti sull’idoneità fisica del lavoratore
8. Controlli a distanza. Procedura autorizzativa
9. Il problema dei controlli difensivi tramite strumenti tecnologici
10. Gli strumenti di cui all’art. 4, co. 2, Stat. lav.
11. Utilizzabilità delle informazioni raccolte ex art. 4, co. 3, Stat. lav. e profili sanzionatori
Capitolo XVI – Il trattamento dei dati personali del lavoratore subordinato, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Ruoli e soggetti coinvolti nel trattamento dei dati
3. Basi giuridiche del trattamento
4. (Segue) Il legittimo interesse del datore di lavoro
5. Responsabilizzazione e obblighi del datore di lavoro
6. Principi applicabili al trattamento
7. Misure tecniche e organizzative
8. Trattamento dei dati sanitari e misure di contenimento del Covid-19
9. Sanzioni e inutilizzabilità dei dati
Capitolo XVII – Il potere disciplinare, di Vincenzo Ferrante
1. Origini del potere disciplinare
2. Il confronto fra posizioni contrattualistiche e istituzionistiche
3. Unilateralità del potere e procedimento disciplinare: il quadro legislativo
4. Tassatività delle sanzioni e pubblicità del codice disciplinare
5. Unilateralità del potere e ipotesi nelle quali non è necessaria la affissione del codice. Gli altri requisiti di validità del procedimento
6. Responsabilità da inadempimento e responsabilità disciplinare
7. Le difese del lavoratore. L’onere della prova in materia di sanzioni disciplinari e la sospensione dell’efficacia della sanzione
8. Proporzionalità della sanzione e risarcimento del danno da inadempimento
9. Fondamento del potere disciplinare e struttura contrattuale del rapporto: conclusioni
Capitolo XVIII – Servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro, di Alessandra Sartori
1. Dal collocamento vincolistico al d.lgs. 150/2015
2. La rete per le politiche attive del lavoro: soggetti e funzioni
3. Il percorso di accompagnamento del disoccupato
4. I servizi offerti e le misure di politica attiva
5. La condizionalità: l’offerta congrua e le sanzioni
6. Il rapporto pubblico privato: i soggetti autorizzati e accreditati
7. L’assegno di ricollocazione
8. Il collocamento mirato dei disabili
9. Nuove prospettive per i SPI: il piano nazionale di ripresa e resilienza e il programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (GOL)
Capitolo XIX – Parità e discriminazioni, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Protezione delle donne lavoratrici
3. Dalla protezione della donna alla promozione della parità fra i sessi. I divieti di discriminazione e di molestie
4. (Segue) Le azioni positive e gli organismi della parità
5. Le discriminazioni “di seconda generazione”
6. Le soluzioni ragionevoli per i disabili
7. La tutela giurisdizionale
Capitolo XX – L’appalto, di Maria Giovanna Greco
1. La nozione di appalto e la distinzione con la somministrazione
2. La responsabilità solidale ex art. 29, comma 2, d.lgs. 276/2003
2.1. I profili soggettivi
2.2. I profili oggettivi: i crediti garantiti
2.3. Il termine di decadenza
3. L’azione diretta di cui all’art. 1676 c.c.
3.1. Le differenze fra l’azione diretta ex art. 1676 c.c. e la solidarietà di cui all’art. 29, comma 2, del d.lgs. 276/2003
3.2. L’azione diretta ex art. 1676 c.c. e il fallimento dell’appaltatore
4. Successione di appalti e trasferimento d’azienda
5. Le sanzioni previste in caso di appalto illecito
Capitolo XXI – Il trasferimento d’azienda e di ramo d’azienda, di Marco Novella
1. Mutamento del datore di lavoro e contratto di lavoro
2. “Opposizione” al trasferimento d’azienda, dimissioni, decadenza, offerta delle prestazioni di lavoro al cedente
3. Nozione di azienda
4. Trasferimento di azienda e “cambio di appalto”
5. Nozione di ramo d’azienda
6. Gli strumenti giuridici idonei a realizzare il trasferimento d’azienda
7. Continuazione del rapporto di lavoro, divieto di licenziamento, mantenimento dei diritti
8. Responsabilità solidale tra cedente e cessionario
9. Informazione sindacale ed esame congiunto: soggetti obbligati, contenuti, destinatari, apparato sanzionatorio
10. Crisi di impresa e trasferimento d’azienda
Capitolo XXII – Il patto di non concorrenza, di Roberto Pettinelli
1. Premessa
2. Ambito soggettivo di applicazione
3. I requisiti: momento di stipulazione e forma
4. Durata del vincolo
5. L’oggetto: la pericolosità concorrenziale delle attività vietate
5.1. (Segue). Le attività vietate
6. Estensione territoriale
7. Corrispettivo: modalità di erogazione
7.1. (Segue). Congruità
7.2. (Segue). Il regime contributivo e fiscale
8. Clausole accessorie: l’opzione, il recesso unilaterale e la clausola penale
9. La clausola penale
Capitolo XXIII – T.f.r. e previdenza complementare, di Vincenzo Ferrante
1. Evoluzione normativa e finalità
2. La base utile ai fini del calcolo
3. Le anticipazioni
4. La destinazione del t.f.r. ai fondi di previdenza complementare (dopo il gennaio 2006)
5. Il fondo di garanzia del t.f.r.
Capitolo XXIV – Le rinunzie e le transazioni: l’indisponibilità dei diritti del lavoratore secondo l’art. 2113 c.c., di Ombretta Dessì
1. Premessa: l’art. 2113 c.c. e l’indisponibilità dei diritti del lavoratore
2. La nozione di indisponibilità nel sistema giuslavoristico italiano
3. L’indisponibilità dei diritti della personalità del lavoratore e l’indisponibilità di cui all’art. 2113 c.c.
4. Norme inderogabili e diritti indisponibili
5. I diritti indisponibili dei diritti del lavoratore secondo l’art. 2113 c.c.
6. L’irrinunciabilità e l’intransigibilità
7. Le rinunce per fatti concludenti e le rinunce a diritti futuri
8. Le quietanze a saldo o liberatorie
9. L’invalidità delle rinunce e delle transazioni
10. La (in)disponibilità individuale assistita
11. Le ragioni dell’indisponibilità: la tutela del lavoratore e la certezza del diritto
Capitolo XXV – Tutela del credito del lavoratore, di Vincenzo Ferrante
1. Il pagamento della retribuzione
2. Misura del credito. Rivalutazione e interessi
3. Prescrizione del credito retributivo
4. Limiti al pignoramento, sequestro e cessione dei crediti retributivi
5. I privilegi
Utile applicativo in excel che determina la convenienza ed effettua l’ottimizzazione lato azienda e lato dipendente dei buoni benzina previsti dal D.L. 21/2022, in presenza di altri buoni da erogare ai dipendenti, e aggiornato con il decreto Aiuti quater.
Aggiornamento del 4 febbraio 2023:
Vengono richiesti i seguenti dati:
Il tool effettua l’ottimizzazione automatica del valore dei buoni da due prospettive differenti:
In aggiunta viene effettuata l’ottimizzazione per entrambi i soggetti (azienda e dipendenti), in modo da migliorare, se possibile, il vantaggio dell’uno senza ridurre il vantaggio per l’altro.
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ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).