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Adottando come filo conduttore l’operatività, la Guida esamina le modalità di tassazione per le persone fisiche delle principali categorie reddituali ottenute all’estero da tali persone.
Aggiornato all’interpello AdE n.75 del 14.03.2025
Tale modalità di tassazione sarà esaminata analizzando quesiti concreti riguardanti tutte le categorie reddituali che è possibile incontrare percependo redditi dall’estero.
Inoltre saranno analizzati anche gli adempimenti che tali contribuenti devono provvedere ad effettuare in Italia quando si possiedono investimenti – sia immobiliari sia di altro tipo – all’estero, dato che come sappiamo, oltre a dichiarare i redditi è necessario valutare anche se è obbligatorio compilare il quadro RW e pagare le imposte patrimoniali in Italia.
Premessa
1. Tassazione redditi esteri: obblighi e questioni operative
1. Soggetto non residente, redditi prodotti all’estero e dichiarazione dei redditi in Italia
2. Non residente e mancata cancellazione dall’AIRE
3. Obblighi dei non residenti
4. Presentazione della dichiarazione dei redditi in caso di residenza fiscale all’estero
5. Detrazione assicurazione estera
6. Obblighi fiscali in caso di investimenti e conti correnti presso una Stabile Organizzazione di una banca non residente
2. Redditi di lavoro dipendente
7. Reddito da società estera e tassazione
8. Conversione in euro imposte estere
9. Lavoro prestato all’estero
10. Indicazione in dichiarazione di lavoro dipendente in Danimarca
11. Reddito estero e tassazione tramite le retribuzioni convenzionali
12. Compensi ricevuti in Austria
13. Redditi da soggetto residente a San Marino e modello redditi PF
14. Lavoro dipendente all’estero e adempimenti
15. Reddito di lavoro dipendente estero e credito imposte estere
16. Reddito di lavoro dipendente UK e modalità di tassazione
17. Reddito di lavoro dipendente estone
18. Reddito di lavoro dipendente Inghilterra e Norvegia
19. Trasferimento in Svizzera
20. Lavoro da remoto svolto in Italia per datore di lavoro estero
3. I redditi per gli immobili all’estero
21. Cessione immobile estero
22. Detenzione immobile estero ed obblighi dichiarativi in Italia
23. Plusvalenza immobile estero
24. Acquisto e locazione di immobile in Francia
25. Tassazione affitto londinese
4. Le pensioni
26. Pensione estera canadese e tassazione
27. Pensione argentina
5. I dividendi
28. Dividendi in Lussemburgo e tassazione
29. Dividendi azioni estere
30. Dividendi provenienti dalla Croazia - ritenute
6. Altri redditi
31. Diritto d’autore estero e tassazione
32. Partecipazione monegasca
33. Compensi a lavoratore autonomo estero e ritenuta
34. Borsa di studio estera
35. Redditi da trading online
36. Partecipazione qualificata e tassazione SCI
37. Tassazione titoli azionari esteri
38. Polizza estera e tassazione
39. Deputato europeo
40. Plusvalenza quota societaria
41. Partecipazione società di persone estera
42. Cessione partecipazione estera
43. Tassazione valuta estera
44. Attività professionale all’estero
45. Vincita al casinò di San Marino
46. Lavoro autonomo all’estero
47. Possesso di partecipazione all’estero e adempimenti
48. Vendita azioni società
49. Polizza assicurativa Svizzera
7. Monitoraggio fiscale e patrimoniali estere
50. Brexit ed IVIE
51. Immobile estero ed RW
52. Conti correnti esteri ed RW
53. Conti correnti esteri e obblighi dichiarativi
54. Contribuente residente in zone limitrofe ed RW
55. Donazione immobile ed RW
56. Detenzione investimenti esteri ed obblighi dichiarativi
57. Amministratore società estera ed RW
58. RW e frontalieri
59. Mancata compilazione del quadro RW e ravvedimento
60. Partecipazione società estera ed RW
61. Finanziamenti infruttiferi ed RW
62. Conti correnti cointestati e deleghe di firma
63. Cassetta di sicurezza all’estero
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
Con il provvedimento n. 131067 del 17.03.2025 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione Redditi SC 2025, riferito all’anno di imposta 2024.
Il Pacchetto contiene le Circolari del Giorno di approfondimento disponibili anche in ABBONAMENTO ANNUALE sulle novità del modello redditi Società di capitali SC/2025 e relativa check-list per la raccolta dei documenti:
La Circolare e la check-list fanno parte dell'Abbonamento Circolare del Giorno.
Guida alle locazioni brevi aggiornata alla legge di Bilancio 2025
eBook in pdf di 59 pagine.
Operativo il CIN, Codice Identificativo Nazionale delle strutture turistiche che identifica tutti gli immobili destinati alla locazione breve. Multe salate e controlli fiscali per chi pubblicizza le locazioni brevi senza esporre il bollino, che da quest'anno dovrà anche essere riportato nella dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda le imposte a partire dal 1° gennaio del 2024 l’aliquota della cedolare secca al 21 per cento è riconosciuta per uno solo immobile, mentre passa al 26 per cento dal secondo in poi, con la possibilità di scegliere, anno per anno, su quale immobile applicare la tassazione più conveniente indicandolo nel 730.
Gli intermediari in qualità di sostituti d’imposta, invece, sono tenuti ad applicare la cedolare a titolo di acconto sempre con aliquota al 21 per cento, per cui in dichiarazione dovranno essere effettuati eventuali conguagli da parte di chi ha dato in locazione più di un appartamento.
Nell'ebook tutto quello che occorre sapere per offrire il proprio immobile sul mercato, dalla documentazione necessaria all'avvio dell'attività ai calcoli di convenienza per la cedolare, e le regole per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
In appendice un fac-simile di contratto da utilizzare nel caso in cui non ci si avvalga di portali on line o altri intermediari con la formula delle locazioni brevi.
Premessa
1. Le regole di legge
1.1 Immobili e caratteristiche dei contratti
1.2 Cedolare solo per le persone fisiche senza partita IVA
1.3 Locatore anche non proprietario
1.4 Obblighi e responsabilità
1.5 Titolarità e gestione
1.6 I compiti del co-host
1.8 Gli obblighi di comunicazione alle Entrate
1.9 Giorni di locazione e guadagni
2. L'avvio dell'attività
2.1 La comunicazione per l'avvio dell'attività
2.2 Verifiche negli immobili da parte della polizia locale
2.3 Numero massimo di appartamenti fuori dall'attività imprenditoriale
3. Il CIN
3.1 La Banca Dati delle Strutture Ricettive
3.2 I nuovi obblighi in materia di sicurezza
3.4 Le sanzioni per chi non espone il bollino
3.5 Verifiche fiscali per chi è senza CIN
4. Rapporti con il condominio
4.1 Attività ricettive e locazioni brevi
4.2 No a divieti da parte dell'assemblea condominiale
4.3 Clausole esplicite altrimenti non applicabili
4.4 No alla maggiorazione delle spese
5. Comunicazione dati ospiti e tassa di soggiorno
5.1 La comunicazione dei dati degli ospiti alla Questura
5.2 Termini e sanzioni
5.3 Le comunicazioni a fini statistici
5.4 La tassa di soggiorno
5.5 Tassa di soggiorno e portali
6. Il contratto per la locazione breve
6.1 Regole di base
6.2 Contratti tramite portali di intermediazione
6.3 Contratti senza intermediazione
7. La cedolare secca
7.1 Cedolare solo per i soggetti IRPEF
7.2 Interessati anche i locatori non proprietari
7.3 Cedolare come opzione
7.4 Aliquote variabili in base al numero degli immobili
7.5 Ritenuta a titolo di acconto sempre con aliquota al 21 per cento
7.6 La base imponibile
7.7 I calcoli di convenienza
8. Compilazione dichiarazione e pagamento imposte
8.1 La dichiarazione del proprietario
8.2 I dati degli immobili locati
8.3 La scelta dell'aliquota della cedolare
8.4 Il CIN
8.5 La dichiarazione del comodatario
8.6 Termini e modalità di pagamento
9. Domande&Risposte
Appendice normativa
Formulario
Tool ESG: Gestione e Rendicontazione della Sostenibilità per il Bilancio d'esercizio 2024.
File excel per la gestione del processo di raccolta dati, funzionale alla rendicontazione dell’informativa di sostenibilità per soggetti sia obbligati che volontari.
Il Tool rappresenta anche un utile strumento di orientamento per la revisione della rendicontazione di sostenibilità obbligatoria e volontaria.
L'applicativo ESG è un tool kit di supporto all’impresa e al professionista per:
Il file Excel consente la precompilazione delle seguenti informazioni:
EFRAG
MEF
Il Tool ESG nasce con l’obiettivo di fornire alle società obbligate a rendicontare l’informativa di sostenibilità secondo la Direttiva 2022/2464/UE, Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD, uno strumento di supporto all’individuazione dei data point (Efrag), alla “raccolta dati” e di orientamento al “tipo di informativa” da rendicontare conformemente ai principi di rendicontazione, European Sustainability Reporting Standard, ESRS, elaborati dall’EFRAG, approvati dalla Commissione Europea il 31 luglio 2023 ed adottati con Regolamento delegato UE 2023/2772 dal 1° gennaio 2024.
Lo strumento è utile anche ai soggetti volontari che possono intraprendre un processo semplificato di rendicontazione alla sostenibilità compliant all’ ESRS volontario. I fogli excels, infatti, propongono in modo semplice e intuitivo la distinzione tra informative ESRS destinate ai soggetti obbligati, e informative semplificate previste dal ESRS VSME (Voluntary Sustainability Reporting Standards) destinate ai soggetti volontari.
Il Tool gestisce i 40 indicatori di sostenibilità Banca – PMI del documento “Dialogo di Sostenibilità tra PMI e Banche“ elaborato dal Tavolo per il coordinamento sulla finanza sostenibile, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, MEF.
In Italia la Direttiva CSRD è stata recepita dal D.Lgs. n. 125 del 06/09/2024 (Decreto di recepimento).
Le società italiane che rientrano nel perimetro dell’obbligo sono tenute a rendicontare le informazioni di sostenibilità nella Relazione sulla gestione societaria, ai sensi del co. 2 dell’art. 2428 C.c., in conformità alle norme del Decreto di
recepimento e ai principi di rendicontazione ESRS.
Il Decreto di recepimento ha previsto la figura del ‘Revisore della Sostenibilità’ quale soggetto incaricato ad attestare la conformità delle informazioni della sostenibilità.
Al riguardo, il Tool è un utile strumento di orientamento per la revisione della rendicontazione di sostenibilità obbligatoria e volontaria.
Gli autori a seguito della pubblicazione delle Linee guida di Assirevi, hanno previsto l’implementazione di uno strumento excel che dialogherà con il presente Tool per la stesura della Relazione di attestazione.
3 CFP Revisori Legali e ODCEC E-learning in differita
Differita e-learning dal 14/05/2025 al 31/12/2025 - codice evento 232473 (Diretta e-learning già svolta il 06/05/2025)
RELATORE: Dott. Stefano Pizzutelli
MATERIE E VALIDITA' ACCREDITAMENTO
Codici materia Revisori Legali: A.4.10 - A.2.3 - A.1.17
Codici materia ODCEC: A.2.1 - C.2.2 - C.2.13
Per usufruire dei corsi accreditati segui questi semplici passi:
Per ottenere i crediti è necessario completare le TRE ore di videocorso. Il sistema tiene traccia della fruizione dei video da parte dell'utente, e attribuisce i crediti solo quando tutto il videocorso è stato completato.
Per l'attribuzione dei crediti NON è più obbligatorio il questionario finale di verifica.
Guida rapida alla Valutazione d'azienda: guida alla scelta del metodo di valutazione più corretto.
Aggiornato alle linee guida per le aziende in crisi
La valutazione d’azienda è un’attività cruciale che si concretizza nella stima del capitale economico dell’impresa, distinto dal capitale netto contabile. Essa si rende necessaria in molteplici circostanze: operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, acquisizioni), cessioni di partecipazioni, procedure concorsuali, cessazioni d’attività e variazioni della compagine sociale.
L’obiettivo è attribuire un valore corretto al complesso aziendale, inteso come sistema organizzato di beni, servizi e persone volto alla produzione di reddito.
Il presente lavoro si propone come guida operativa e sintetica per professionisti, imprenditori ed investitori, affrontando in modo sistematico:
Ampio spazio è dedicato alla valutazione di aziende in condizioni non ordinarie, quali start-up, imprese in perdita o in stato di crisi. Tali casistiche impongono approcci alternativi e personalizzati, che superano la logica valutativa standard ed è in linea con il Discussion Paper 1/2025 dell’Organismo Italiano di Valutazione (OIV), che offre un percorso strutturato e argomentato per affrontare le criticità valutative in contesti di dissesto.
L’edizione introduce l’impiego di metodologie complementari alla prassi tradizionale, tra cui:
L’appendice riporta le indicazioni del CNDCEC sui riflessi fiscali, integrando esempi pratici e considerazioni relative a valutazioni cross-border.
Premessa
1. I fondamenti della Valutazione aziendale
1.1 Funzioni e Limiti della Valutazione
1.2 Limiti della Valutazione
1.3 Nozioni base per le valutazioni aziendali
1.3.1 L’apprezzamento del rischio aziendale nella valutazione d’azienda – Il Modello CAPM
1.3.2 Analisi dei dati
1.3.3 La Regressione Lineare
1.4 Panoramica sui Metodi di Valutazione
1.5 I principi italiani di Valutazione
1.6 L’analisi di bilancio finalizzata alla ponderazione dell’affidabilità della stima della valutazione d’azienda
1.6.1 L’analisi del costo del venduto ed il Margine lordo industriale
1.6.2 L’analisi della struttura dei costi
1.6.3 La valutazione della posizione di cassa
1.6.4 Il rapporto di indebitamento
1.6.5 Redditività sul capitale ed incidenza del rapporto di indebitamento
2. I Metodi Patrimoniali
2.1 Premessa
2.2 Il Processo di Valutazione (Problematiche e caratteristiche)
2.3 Il processo di valutazione e le fasi del Metodo Patrimoniale
2.4 Esempio di Relazione di Valutazione di una società immobiliare
2.5 Un Caso di valutazione secondo il metodo patrimoniale complesso – La Valutazione di Un Bar con Pasticceria
3. I Metodi Reddituali
3.1 Il Modello Sintetico Reddituale
3.2 Il Modello di Crescita di Gordon
3.3 La Normalizzazione del reddito
3.4 La normalizzazione del reddito - un caso pratico
3.5 La stima del tasso di crescita
3.5.1 Premessa
3.5.2 L’utilizzo dei tassi di crescita storici
3.5.3 L’utilizzo della Regressione lineare
3.5.4 Il ruolo del ciclo di vita del prodotto nella stima dei tassi di crescita
3.5.5 La verifica della compatibilità del tasso di crescita stimato
3.5.6 La Stima del Tasso di attualizzazione
3.6 Il Metodo di Valutazione Indiretto secondo i flussi di cassa disponibili
3.7 Un Caso di Valutazione secondo il metodo dei Flussi di Cassa – Luxottica Group
3.8 I limiti del Modello
4. Il metodo dei multipli
4.1 Premessa
4.2 I multipli più diffusi – P/E, P/B, P/RO
4.3 L’applicazione del metodo dei Multipli alle aziende non quotate in borsa
5. I metodi di valutazione misti
5.1 Premessa
5.2 Il Metodo del Valore Medio
5.3 Il metodo dell’U.E.C
5.4 Un Caso di valutazione di un’azienda di produzione con valutazione autonoma dell’avviamento
6. Altri Metodi di Valutazione
6.1 Il metodo EVA
6.1.1 Accorgimenti da adottare nel calcolo dell’EVA
6.1.2 Come utilizzare la metodologia EVA
6.2 Illustrazione semplificata dell’applicazione della metodologia
6.3 Il Metodo del Break Up Value
6.4 Il Metodo MVA
6.5 Il Metodo OYPA – Rendita annuale perpetua
6.6 Il Metodo del Risultato Economico Integrato
7. Parte speciale – La Valutazione delle aziende in crisi e delle Start-up
7.1 Introduzione
7.1.1 Le Condizioni che legittimano il riconoscimento di un valore economico patrimoniale di tipo fiscale
7.2 Analisi sintetica delle cause che possono produrre una crisi aziendale
FOCUS: La valutazione delle aziende in crisi – Il discussion paper n. 1/2025 OIC
7.4 La valutazione delle aziende in crisi – alcune considerazioni sui metodi utilizzabili
7.5 La valutazione di un’azienda in perdita – Casi illustrati
7.5.1 Valutazione della Tesla utilizzando il rapporto EV/EBIDTA
7.5.2 Il Modello di Damodaran per la valutazione delle aziende con reddito negativo
7.6 La valutazione di una start up
7.6.1 La valutazione di una start-up secondo il metodo finanziario legato al ciclo di vita del prodotto
7.6.2 La valutazione di una start-up secondo il Venture Capital Method
7.6.3 La valutazione di una start-up utilizzando il Berkus Method
Appendice
EFFETTI FISCALI NELLA VALUTAZIONE D’AZIENDA. SINTESI DELLE LINEE GUIDA CNDCEC
1.1 Premessa
1.2 I Riflessi fiscali nei metodi di valutazione patrimoniali
1.3 I riflessi fiscali nella valutazione dei beni accessori e nelle perdite pregresse
1.4 I riflessi fiscali nei trasferimenti d’azienda
FOCUS: IL REGIME DI AFFRANCAMENTO DEI PLUSVALORI E LA PARTICIPATION EXEMPTION
Prospetto di sintesi pregi e difetti dei metodi di valutazione aziendale
Bibliografia
Nell’ebook una guida completa alle norme in materia di successione che è necessario conoscere per la compilazione della dichiarazione, le agevolazioni di imposta per i soggetti tutelati dalla legittima, e un'ampia ricognizione delle regole relative al passaggio di proprietà degli immobili.
Aggiornato alla Circolare AdE n. 3 del 16.04.2025
eBook in pdf di 97 pagine.
Dichiarazione di successione più semplice e con meno documenti da allegare. Obbligatoria la presentazione on line. Per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025 l'imposta dovuta verrà calcolata direttamente dal sistema, superando il precedente sistema che prevedeva la liquidazione da parte dell’ufficio. Dal 13 febbraio è disponibile il nuovo modello di dichiarazione e calcolo dell'imposta.
La trattazione è completata da numerose risposte a casi pratici, da un glossario dei termini tecnici più utilizzati e dalla normativa di riferimento.
Premessa
Le regole per gli eredi
1.1 Eredi e patrimonio
1.2 L’apertura della successione
1.3 I beni in successione
1.4 La successione legittima
1.5 I gradi di parentela
1.6 Le quote nella successione senza testamento
1.6.1 La successione dell'ex coniuge
1.6.2 Il diritto di abitazione del coniuge/partner superstite
1.6.3 Le tutele per le coppie di fatto in tema di abitazione
1.7 La successione per testamento
1.7.1 Eredi e legatari
1.8 Quota legittima e quota disponibile
La successione dei beni in comunione
2.1 Il regime patrimoniale tra coniugi e partner
2.2 La data del matrimonio
Imposta e franchigie
3.1 Le aliquote di imposta
3.2 La rinuncia all'eredità
3.3 Casi particolari
3.3.1 La rappresentazione
3.3.2 La trasmissione del diritto ad accettare
3.3.3 L'accrescimento
Immobili e diritti reali
4.1 I diritti reali sugli immobili
4.1.1 Usufrutto, uso e abitazione
4.2 I diritti reali sui terreni
4.3 Le servitù
4.4 Casi particolari
4.4.1 Gli immobili rurali
4.4.2 Gli immobili in costruzione
4.5 La base imponibile dei fabbricati
4.6 La base imponibile dei terreni
4.7 I calcoli in presenza di diritti reali di godimento
4.8 Le agevolazioni prima casa
La presentazione della dichiarazione
5.1 Modalità di presentazione
5.2 Termini ordinari e non
5.3 Presentazione in ritardo
5.4 Dichiarazione sostitutiva
La compilazione della dichiarazione
6.1 Il modello
6.1.1 Passività deducibili e familiari a carico
6.2 La dichiarazione precompilata
6.3 Come individuare gli immobili
Il pagamento dell'imposta di successione
7.1 Le nuove regole
7.2 Come si paga
7.3 La compilazione del modello F24
7.4 Le sanzioni per il pagamento in ritardo
7.5 Versamento di sanzioni in caso di ravvedimento operoso
7.6 Sanzioni per la dichiarazione infedele
Risposte a casi pratici
Glossario
Codice civile
Con il provvedimento n. 131066 del 17.03.2025 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione Redditi SP/2025, riferito al periodo d’imposta 2024.
Il Pacchetto contiene le Circolari del Giorno di approfondimento disponibili anche in ABBONAMENTO ANNUALE sulle novità del modello redditi SP 2025 e relativa check-list per la raccolta dei documenti:
La Circolare e la check-list fanno parte dell'Abbonamento Circolare del Giorno.
FWTP00032
mercoledì 18 giugno 2025 – ore 14.30-17.30
mercoledì 25 giugno 2025 – ore 14.30-17.30
mercoledì 2 luglio 2025 – ore 14.30-17.30
ACCREDITAMENTO: in fase di accreditamento per Commercialisti solo per le dirette
Al 30 aprile 2025, sono oltre 12.000 le Start-up e PMI innovative iscritte nell’apposita Sezione del registro Imprese, requisito necessario, insieme a molti altri previsti dalla normativa specifica di riferimento, per accedere a importanti agevolazioni fiscali, finanziarie e societarie.
Tuttavia, la gestione contabile e fiscale di queste imprese richiede competenze altamente specialistiche: gli adempimenti sono numerosi, complessi e completamente avulsi rispetto alle ordinarie problematiche di una società di capitali.
Il professionista che si limita ad essere soggetto passivo dell’iniziativa imprenditoriale rischia di assistere, nel giro di pochi mesi, al fallimento del progetto imprenditoriale. Il successo di una start-up, infatti, non dipende solo dalla validità dell’idea, ma anche dalla presenza di un professionista capace di accompagnarla e guidarla lungo tutto il suo percorso di crescita.
Lo scopo del presente percorso formativo è quello di fornire ai Commercialisti gli strumenti operativi e le competenze necessarie per supportare le start-up innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita ed evitare quindi, come spesso accade, che l’ottima idea naufraghi per assenza di una guida che armonizzi tutte le componenti di cui un business vincente si compone.
Dunque, il programma non si limita solo a contabilità, fisco e incentivi, ma prevede anche gli elementi per trasformare il ruolo del commercialista in un acceleratore di execution, creando un ponte tra l’idea imprenditoriale e il successo sul mercato:
L’ISCRIZIONE INCLUDE:
Start up innovative e PMI innovative
La costituzione della società e l’iscrizione alla sezione Start up
La creazione della startup e il ruolo del commercialista
Business Model e sostenibilità iniziale
Le PMI imprese innovative
Misure agevolative e semplificazioni per le start up e PMI innovative
Definizione del revenue model e strategie di pricing
Analisi della sostenibilità finanziaria
L’importanza delle partnership strategiche
Strategie di crescita attraverso finanziamenti e investimenti
Come costruire un ecosistema di supporto per le startup
Strategie di crescita attraverso partnership e sinergie
Il ruolo del commercialista come connettore di opportunità
Le agevolazioni 2024 ai soci delle Start up e PMI innovative
Le agevolazioni a decorrere dal 2025
Il work for equity (start up) e lo stock option (PMI)
Lelio Cacciapaglia
Dottore Commercialista – Dipartimento Finanze – MEF (intervento a titolo personale)
Armando Fossi
Dottore Commercialista – Docente Università di Torino
Previa conferma dell’avvenuto accreditamento da parte del CNDCEC, la visione in diretta di questo webinar può consentire la maturazione di crediti formativi validi per la formazione obbligatoria continua degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Il rilascio dei crediti è condizionato al rispetto delle regole e delle procedure previste dal regolamento vigente adottato dal CNDCEC.
La mancata acquisizione di crediti formativi dovuta alla non partecipazione dell’iscritto alla Videoconferenza, ad errori dello stesso riguardanti le procedure di verifica previste dai Consigli Nazionali o per problemi tecnici o di altra natura non imputabili a Commercialista Telematico Srl, non dà diritto al rimborso dell’acquisto.
N.B.: Attestato di partecipazione e Crediti Formativi verranno associati al nominativo e all’indirizzo email del partecipante.
Requisiti software:
Servizio tecnico di assistenza (esempio: problemi di connessione): prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza. Tel.: 0541 628903
Normalmente la video-registrazione del corso è pronta dopo 5-6 giorni lavorativi ed è consultabile all’interno della piattaforma di e-learning. La registrazione rimane visibile per 365 giorni dall’acquisto.
Con Provvedimento del 17.03.2025 n. 131066 è stato approvato il modello di dichiarazione “Redditi 2025 – SP” Società di Persone, con le relative istruzioni, che le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate devono presentare nell’anno 2025 ai fini delle imposte sui redditi.
Aggiornamento al 29.04.2025
In Allegato: