Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Guida all’individuazione del titolare effettivo e alla prima comunicazione al Registro.
Aggiornato al Comunicato del Consiglio dei ministri, n.143, del 2/10/2025 con le modifiche e le integrazioni apportate al Decreto Legislativo 231/2007 per il recepimento della Direttiva UE 2024/1640 (VI Direttiva antiriciclaggio) e la modifica della Direttiva UE 2015/849
eBook in pdf di 67 pagine.
Il presente Fascicolo n. 12 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio"
L’opera precedentemente aggiornata al D.Lgs.125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 (del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio) e alle Regole Tecniche e Linee guida emanate dagli Organismi di autoregolamentazione, è stata – in questa seconda edizione – aggiornata in virtù dei tre decreti legislativi di attuazione di norme europee approvati, in esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e dei Ministri competenti.
Presentazione del Fascicolo n. 12
Premessa
Analisi di contesto
L'identificazione del titolare effettivo
Il Registro dei titolari effettivi
Comunicazione del titolare effettivo
5.1 Prima comunicazione
5.1.1 Iscrizione di “primo popolamento del registro”
5.1.2 Soggetti neocostituiti
5.2 Comunicazione di variazioni della titolarità effettiva
5.3 Comunicazioni annuale
5.4 Obbligo di sottoscrivere la comunicazione
5.5 Ufficio del registro delle imprese
5.6 Scadenze e sanzioni
Il modulo TE
6.1 La struttura del modulo
Approfondimento sul Registro dei titolari effettivi – Analisi comparata delle disposizioni vigenti in Italia, nell’Unione europea, negli Stati Uniti e nella Repubblica di San Marino
7.1 Il registro dei titolari effettivi in Italia
7.2 L’individuazione del titolare effettivo
7.3 La nozione di “titolare effettivo reale”
7.4 Il registro dei titolari effettivi nell’Unione Europea – Direttiva 849/2015 (IV Direttiva AML) modificata dalla Direttiva 843/2018 (V Direttiva AML)
7.5 Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo
7.6 Nuove misure UE contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo
7.7 Informazioni sulla titolarità effettiva
7.8 Accesso alle informazioni
7.9 Il Registro dei titolari effettivi negli USA
7.10 Società segnalanti
7.11 Beneficiari effettivi
7.12 Richiedenti aziendali
7.13 Rapporti sulle informazioni sulla titolarità effettiva
7.14 Tempistiche
7.15 Quadro normativo
Il Registro dei titolari effettivi nella Repubblica di San Marino
Conclusioni
Considerazioni conclusive del Curatore editoriale
FWTP00045
Registrazione del Corso in diretta svolto in diretta il 06/11/2025 - totale ore: 3)
In collaborazione con CommercialistaTelematico.com
Un webinar operativo pensato per guidare i professionisti nella corretta redazione e gestione del ricorso tributario di primo grado. Attraverso esempi pratici verranno approfonditi gli aspetti tecnici della redazione degli atti, le problematiche ancora aperte sulla firma digitale e sulla notifica via PEC, e le modalità di deposito nel portale SIGIT.
Roberto Molteni
Avvocato tributarista in Lecco, specializzato nella materia commerciale e con esperienza ventennale.
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Registrazione non accreditata.
Il corso on line sarà fruibile sia da pc che da dispostivi mobili (smartphone/tablet).
Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628903
SERVIZIO CLIENTI
Per tutte le informazioni sul corso, invio credenziali di accesso, rilascio atti del corso, ecc
Tel: 0541 628200 [email protected]
L'applicativo in excel consente di selezionare con un criterio statistico (tecnica del MUS) un campione di clienti e fornitori partendo dai rispettivi partitari contabili.
La tecnica è consigliata dai principi di revisione per effettuare la selezione delle posizioni da circolarizzare per la verifica dei saldi di fine anno.
La selezione casuale è la base del campionamento di revisione per far sì che ogni elemento della popolazione abbia una probabilità di essere incluso nel campione, ottemperando così a quanto richiesto dal paragrafo 8 del principio 530.
Il programma richiede Microsoft Excel 2010 o superiore.
Il momento di determinazione della significatività ha un valore fondamentale nel processo di revisione in quanto determina l’estensione delle successive procedure di revisione che il revisore effettuerà durante l’intero processo di controllo.
Pertanto, è auspicabile che la stima della materialità venga effettuata con attenzione tenendo in considerazione anche possibili eventi futuri che potrebbero modificare in modo rilevante i parametri scelti per il calcolo.
Il presente File excel vuole essere un utile supporto per la determinazione della significatività (o materialità) preliminare e finale di revisione.
Redatto dal dott. Filippo Giordan
REQUISITI DI SISTEMA: Microsoft Excel 2010 o superiori.
Il pacchetto comprende le lettere standard in formato word personalizzabile, per la predisposizione delle circolarizzazioni di fine anno da svolgere nell’ambito delle procedure di revisione.
Sono inoltre compresi:
Sono comprese le seguenti lettere di circolarizzazione in formato word personalizzabile:
Il file di selezione statistica (MUS) (file excel) garantisce una selezione casuale (per clienti e fornitori) in modo che ogni elemento della popolazione abbia una probabilità di essere incluso nel campione, ottemperando così a quanto richiesto dal paragrafo 8 del principio 530.
Il file di riepilogo delle circolarizzazioni (file excel) consente la mappatura della procedura:
Tutti i file possono essere stampati come carte di lavoro da inserire nel proprio dossier di revisione.
Il presente tool consente la pianificazione e la formalizzazione dei controlli di revisione sull’inventario di magazzino al 31 dicembre (procedure obbligatoria per i revisori contabili).
Il pacchetto comprende le carte di lavoro (file word ed excel) necessarie per gestire i controlli e documentare quanto svolto, e contiene i seguenti files:
Kit operativo di supporto per il revisore per la verifica e l’attestazione delle spese ai fini del credito d’imposta Transizione 5.0 (contenente 1 file in excel e 4 file in formato word personalizzabili).
Il Piano Transizione 5.0, introdotto dal D.L. n. 19/2024, rappresenta un’importante misura di sostegno per le imprese nel percorso di trasformazione digitale ed efficientamento energetico, in linea con gli obiettivi del PNRR. Si tratta di un credito d’imposta rivolto alle aziende ubicate nel territorio dello Stato che realizzano progetti innovativi volti a ridurre i consumi energetici.
Il ruolo del Revisore Legale è circoscritto alla sola verifica contabile. Il suo compito è attestare "l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall'impresa". Il revisore non è chiamato a esprimersi sull'ammissibilità tecnica del beneficio, ma deve effettuare una verifica completa (non a campione) della documentazione.
Il pacchetto fornisce al Revisore Legale un set completo di carte di lavoro strutturate per supportare l’attività di verifica e attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese ammissibili ai fini del credito d’imposta Transizione 5.0.
Include:
L’obiettivo è garantire un percorso di revisione completo, tracciabile e conforme ai requisiti normativi, agevolando il revisore nella predisposizione della relazione di certificazione a corredo della pratica agevolativa.
In una stagione segnata da cambiamenti rapidi e da una complessità crescente, questo volume racconta come è possibile trasformare una grande amministrazione pubblica in un’organizzazione capace di decidere, realizzare, innovare. Attraverso l’esperienza maturata in Regione Lombardia tra il 1995 e il 2013, gli autori propongono un metodo di leadership – le “7 C” e le “2 O” – che mette davvero le persone al centro del cambiamento.
Non è un manuale teorico, ma una raccolta ragionata di “appunti di viaggio”: riflessioni, strumenti, pratiche e casi concreti che mostrano come passare dalla logica del burocrate a quella del manager pubblico, coniugando visione strategica, concretezza operativa e responsabilità.
In particolare, il volume:
Acquista ora il volume e porta nella tua amministrazione – o nella tua organizzazione complessa – un metodo già sperimentato sul campo, per trasformare la burocrazia in motore di cambiamento reale.
Libro di carta di 120 pagine.
Nicolamaria Sanese
Parlamentare per cinque legislature, poi Sotto- segretario di Stato all’industria e Segretario Generale della Regione Lombardia (1995-2013), ha guidato imprese private nel turismo e in altri ambiti.
Marco Carabelli
Manager con esperienza ai vertici della Regione Lombardia e di primarie società pubbliche e private, protagonista di importanti progetti di sviluppo e rigenerazione urbana.
Andrea Palomba
Funzionario di Regione Lombardia da oltre quindici anni, ha vissuto dall’interno gli ultimi sviluppi dell’esperienza narrata, lavorando a fianco dei suoi protagonisti.
Prefazione, di Giuseppe Bonomi
Premessa
I. Le 7 C – Un metodo per tutti, non solo per chi guida
Introduzione. Gli elementi abilitanti del contesto
1. Conoscenza
2. Coinvolgimento
3. Collegialità
4. Contestualità
5. Concretezza
6. Comunicazione
7. Creatività
II. Il metodo alla prova
A. Da burocrate a manager. I nuovi ospedali
B. Come riprendere il governo di un sistema complesso e frammentato. I tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione
C. Progettare e realizzare un’organizzazione complessa. Il sistema dell’emergenza urgenza
D. Quando il metodo incontra opposizione: realizzare valore tra polemiche e ostacoli. Una nuova sede istituzionale
E. La forza del “noi”: gestire l’imprevedibile con spirito di appartenenza. L’incidente del Pirellone
F. Comporre la complessità: costruire alleanze operative per grandi trasformazioni. La Fiera di Milano
G. Governare un’integrazione impossibile: unire senza uniformare tra differenze e responsabilità. La nascita di Trenord
H. Sfruttare l’eccezionalità per innovare il metodo: quando la collaborazione diventa strategia. L’Expo e il post Expo
I. Riordinare per decidere meglio: il politico fa le leggi ma il manager può contribuire a renderle semplici. La semplificazione normativa
L. Riorganizzare senza rottamare: creare coerenza tra struttura, strategia e responsabilità. Dalla burocrazia a un’organizzazione problem solving
M. Accompagnare il coraggio: gestire l’emergenza costruendo una responsabilità condivisa. La gestione dei rifiuti
N. Imparare dai limiti: quando l’integrazione istituzionale non si realizza. Le case popolari
O. Non chiudersi nel palazzo: il confronto come strumento operativo, non come compromesso al ribasso. Il patto per lo sviluppo
P. Il valore del confronto e dell’apprendimento: il benchmarking come leva di innovazione pubblica. La Rete di Accompagnamento alle Aziende in Difficoltà (RAID)
Q. Il tempo: la moneta invisibile del management pubblico. Accordi di programma, risposte ai cittadini e presidio dei seguiti
R. Gestire la cosa pubblica non può prescindere dall’immedesimarsi nel beneficiario
S. Valutare per crescere: introdurre la responsabilità nel sistema del posto fisso
T. Collegialità tra chi decide e chi fa: condividere gli obiettivi per rendere possibile il cambiamento. Strumenti di dialogo tra politica e tecnica
U. Formare per trasformare: la crescita delle persone come leva del cambiamento organizzativo. La formazione
V. Le metafore del cambiamento: immagini per pensare e guidare un’organizzazione
Z. Il metodo operativo: fare bene le cose ogni giorno, senza perdere tempo né senso. Gli strumenti quotidiani di lavoro
Conclusione. Un metodo che fa stile
APPENDICE
1. Appunti di viaggio di un manager in prima linea
2. Il contesto storico-istituzionale
FWTP00048
Durata del corso: 6 ore
Registrazione dei 2 incontri svolti il 30 ottobre e 6 novembre 2025
In collaborazione con

Un percorso formativo dedicato agli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili e al controllo di gestione per Enti del Terzo Settore ed Enti Sportivi Dilettantistici.
Il percorso si sviluppa in due giornate, articolate tra parte teorica e parte pratica: dopo un approfondimento sugli obblighi posti a carico dell’organo amministrativo e sulle opportunità di miglioramento organizzativo che ne derivano, saranno approfonditi gli “adeguati assetti”, con un focus sulle modalità di predisposizione dell’organigramma e del diagramma delle funzioni, del mansionario, del budget e dell’analisi degli scostamenti, del file sui flussi cassa e dell’analisi del cash flow, del controllo di gestione e degli altri strumenti necessari a gestire in modo “adeguato” un’organizzazione non profit.
I Registrazione - Parte teorica
II Registrazione - Parte pratica
Patrizia Sideri
Dottore commercialista e revisore legale in Siena, con specializzazione pluriennale nel settore non profit e sportivo dilettantistico, compresa la consulenza direzionale per il controllo di gestione e per il project financing delle realtà più strutturate. Autore di numerosi articoli in materia di associazioni e società sportive, docente in corsi, seminari e giornate di studio organizzate fra altri da CONI, Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Fondazione nazionale dei commercialisti, Ordini locali dei commercialisti.
Consulente della Scuola dello Sport Toscana.
Il corso on line sarà fruibile sia da pc che da dispostivi mobili (smartphone/tablet).
Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628903
SERVIZIO CLIENTI
Per tutte le informazioni sul corso, invio credenziali di accesso, rilascio atti del corso, ecc
Tel: 0541 628200 [email protected]
Guida operativa completa alle procedure statali e regionali di VIA, aggiornata alle più recenti novità legislative e giurisprudenziali, con focus su digitalizzazione, semplificazione e “fast track” per i progetti PNRR e PNIEC. Struttura pratica: schemi riassuntivi, modulistica, giurisprudenza commentata e box tecnici per un’applicazione immediata in ambito pubblico e privato.
Libro di carta di 256 pagine.
- Quadro normativo aggiornato: analisi sistematica della Parte II, Titolo II del Codice dell’Ambiente con le più recenti modifiche e orientamenti della giurisprudenza.
- VIA “fast track” per PNRR/PNIEC e nuova Commissione tecnica: tempi e iter accelerati spiegati passo passo.
- Schema completo delle fasi procedurali: pre-screening, screening, scoping, SIA – con termini, adempimenti e pubblicità degli atti.
- Coordinamento tra VIA, VAS, VINCA e AIA: integrazioni, differenze e prassi applicative per evitare errori e duplicazioni.
- Focus sulla VIA regionale: PAUR, screening e iter accelerati, oneri istruttori e competenze.
- Giurisprudenza commentata: casi recenti selezionati per chiarire ambito applicativo, termini e legittimità dei provvedimenti.
- Strumenti operativi: modulistica, formulario e box di approfondimento tecnico per la redazione e la verifica della documentazione.
Aggiornati ora alle novità 2024/25 e metti in sicurezza i tuoi procedimenti: acquista il volume e accedi ai contenuti aggiuntivi online per lavorare subito con schemi, modelli e riferimenti essenziali.
- Procedure VIA statali e regionali aggiornate con le novità normative 2024/25
- VIA “fast track” per i progetti PNRR e PNIEC
- Schemi dei vari procedimenti con il dettaglio delle singole fasi procedurali: Screening, VIA, PUA, PAUR
- Analisi dei più recenti orientamenti giurisprudenziali
- Coordinamento tra VIA, VAS, VINCA e AIA
- Modulistica operativa e box di approfondimento tecnico (a cura di Davide Geneletti)
CONTENUTI AGGIUNTIVI
Formulario e modulistica di riferimento
Alfredo Scialò
avvocato e consulente legale nel campo delle opere pubbliche, specializzato in diritto dell’ambiente con particolare riferimento alle procedure autorizzatorie ambientali e alle discipline settoriali da applicare nella realizzazione ed esercizio di infrastrutture, impianti ed attività potenzialmente inquinanti. In tali ambiti, assiste imprese e stazioni appaltanti, anche in sede giudiziale; è docente in corsi di formazione e partner esperto dello studio legale Safe Green (www.safegreen.it).
Davide Geneletti
professore ordinario di pianificazione e valutazione ambientale presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento.
Prefazione
Capitolo I – Origini, principi e finalità della VIA
1. Le origini della “nuova” VIA
1.1 La VIA prima del Codice ambientale
1.2 La legge delega 15 dicembre 2004, n. 308 e il d.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)
1.3 Dal correttivo 2008 alle novità introdotte dalla dir. 2014/52/UE
1.4 La legge delega n. 114/2015 e il d.lgs. 104/2017
1.5 Gli interventi successivi al d.lgs. 140/2017: i decreti legge 76/2020, 77/2021 e 153/2024
2. Principi e finalità della VIA
2.1 Le modalità per perseguire le finalità della VIA: gli impatti da considerare dopo il d.lgs. 104/2017
2.2 Il principio dello sviluppo sostenibile
2.3 Il principio di prevenzione
2.4 Il carattere “obbligatoriamente” preventivo della VIA
2.4.1 Le condizioni per l’ammissibilità di una VIA “postuma”
2.4.2 I riflessi normativi dell’evoluzione giurisprudenziale in tema di VIA postuma: l’introduzione del comma 3 dell’art. 29, del TUA
• Giurisprudenza – Sulla VIA “postuma”
2.5 La nuova definizione di VIA: da “procedimento” a “processo”
• Giurisprudenza – Sulla nozione e finalità della VIA
Capitolo II – Ambito applicativo e Autorità competente
1. I progetti sottoposti a VIA
1.1 Le categorie progettuali introdotte dal d.lgs. 104/2017
1.1.1 Le modifiche all’allegato II
1.1.2 L’allegato II-bis
1.1.3 Le modifiche all’allegato III
1.1.4 Le modifiche all’allegato IV
1.2 Il nuovo allegato I-bis introdotto dal d.l. 77/2021
1.3 Le modifiche agli allegati II-bis, III e IV introdotte dal d.lgs. 190/2024
1.4 Le ulteriori modifiche apportate all’allegato IV (screening regionale)
1.4.1 Il d.l. 13/2023
1.4.2 La legge 207/2024
1.4.3 Il d.l. 39/2023
1.5 Il livello di approfondimento progettuale degli elaborati da sottoporre a VIA o screening
1.5.1 Dal progetto preliminare al progetto di fattibilità ex d.lgs. 50/2016
1.5.2 Il progetto di fattibilità (tecnica ed economica) alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici
• Giurisprudenza – Sull’ambito applicativo della VIA
2. Le modifiche progettuali rilevanti ai fini VIA
• Giurisprudenza – Sulle modifiche progettuali rilevanti ai fini VIA
3. I progetti esplicitamente esclusi dalla VIA
3.1 Le opere di difesa nazionale e di protezione civile
3.2 Le esclusioni introdotte dal d.lgs. 104/2017
• Giurisprudenza – Sulle esclusioni dalla VIA
4. Il divieto di esclusioni fraudolente: il frazionamento dei progetti
• Giurisprudenza – Sul divieto di frazionamento dei progetti a fini elusivi della VIA
5. L’individuazione dell’Autorità competente
• Giurisprudenza – Sulle competenze in materia di VIA
Capitolo III – Il nuovo iter procedurale della VIA
Premessa. La complessiva articolazione delle procedure VIA
Sez. I – La fase preliminare
1. La procedura di “valutazione preliminare” (o “pre-screening”)
1.1 I criteri valutativi da seguire per l’individuazione degli interventi progettuali da sottoporre a screening
2. Il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (o screening)
2.1 Fase introduttiva: la presentazione dell’istanza
2.2 La pubblicità dell’avvio di screening
2.3 Fase istruttoria: la presentazione di osservazioni da parte dei soggetti interessati
2.4 Fase conclusiva: la decisione finale
2.5 Le conseguenze del mancato rispetto del termine finale
2.6 Il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA: contenuti e finalità
2.7 La pubblicità della decisione e il termine di efficacia
• Giurisprudenza – Sulle finalità dello screening e distinzione dalla VIA
• Giurisprudenza – Sulle procedure di screening regionali - l’ammissibilità di conferimenti di compiti e funzioni degli Enti locali per lo svolgimento della procedura
• Giurisprudenza – Sull’ambito di applicazione dello screening
• Giurisprudenza – Sull’esercizio della discrezionalità amministrativa in sede di screening
• Giurisprudenza – Sul provvedimento di screening
• Giurisprudenza – Sulla natura dei termini di conclusione della procedura
3. La definizione del dettaglio degli elaborati progettuali e dei contenuti del SIA: il cd. “scoping”
3.1 La definizione del livello di dettaglio degli elaborati progettuali ai fini del procedimento di VIA
3.2 La definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale
3.3 Le novità in tema di pubblicità dello scoping
3.4 La consultazione degli Enti e il parere finale
4. La redazione dello studio di impatto ambientale (SIA)
4.1 I criteri per la redazione dello studio di impatto ambientale: l’abrogazione del d.P.C.M. 27 dicembre 1988
• Giurisprudenza – Sulla fase di consultazione preventiva (scoping)
• Giurisprudenza – Sulla considerazione della “alternativa zero” e i contenuti del SIA
Sez. II – La fase introduttiva
1. La presentazione dell’istanza di VIA
2. La pubblicità dell’avvio della procedura di VIA
• Giurisprudenza – Sulla pubblicità dell’avvio del procedimento di VIA
Sez. III – La fase istruttoria
1. La consultazione del pubblico
1.1 Le forme di partecipazione alternative alla presentazione di osservazioni scritte
1.1.1 L’inchiesta pubblica
1.1.2 L’inchiesta pubblica su richiesta degli Enti territorialmente interessati e delle associazioni ambientaliste
1.1.3 La procedura di dibattito pubblico
1.1.4 I rapporti tra inchiesta pubblica ex art. 24-bis del Codice ambiente e dibattito pubblico ex art. 40 del Codice dei contratti pubblici
1.2 Le modifiche al progetto effettuate all’esito della fase di consultazione
• Giurisprudenza – Sulla partecipazione del pubblico alla procedura VIA
• Giurisprudenza – Sulla valutazione delle osservazioni del pubblico e delle altre risultanze istruttorie
2. La valutazione delle risultanze istruttorie
2.1 L’acquisizione dei pareri delle Amministrazioni interessate
2.2 La valutazione del progetto: il ruolo della rinnovata Commissione tecnica VIA/VAS
• Giurisprudenza – Sull’istituzione della Commissione VIA/VAS
• Giurisprudenza – Sulla natura ed effetti del parere della Commissione VIA/VAS
3. Gli oneri istruttori a carico del proponente
• Giurisprudgenza – Sulla giurisdizione in tema di pagamento degli oneri istruttori
Sez. IV – La fase conclusiva
1. Il provvedimento di compatibilità ambientale
1.1 Pubblicità e termine di efficacia del provvedimento VIA
1.2 I possibili profili di illegittimità del provvedimento di VIA e i limiti del sindacato giurisdizionale
1.3 L’integrazione della VIA nei successivi atti autorizzatori del progetto
• Giurisprudenza – Sul provvedimento di VIA: il sindacato giurisdizionale, limiti ed effetti
• Giurisprudenza – Sulle condizioni ambientali del provvedimento di VIA
• Giurisprudenza – Sulla proroga del provvedimento VIA
• Giurisprudenza – Sui termini efficaci della VIA
2. I termini per la conclusione del procedimento
• Giurisprudenza – Sulla natura dei termini di conclusione del procedimento VIA
3. La procedura autorizzatoria “unica”: il provvedimento unico in materia ambientale
3.1 La Conferenza di servizi per l’adozione del provvedimento unico
3.2 Le autorizzazioni ambientali ricomprese nel provvedimento unico ambientale
4. Le attività di controllo e monitoraggio
• Giurisprudenza – Sulle verifiche di ottemperanza delle condizioni di VIA
5. Il nuovo sistema sanzionatorio
• Giurisprudenza – Sulla sanzione pecuniaria per omesso svolgimento di VIA ex art. 29, comma 4 del TUA
• Giurisprudenza – Sui profili di responsabilità penale in caso di omissione di VIA
• Giurisprudenza – Sui profili civilistici “risarcitori” in caso di danni patrimoniali conseguenti all’omissione di VIA
Capitolo IV – La VIA statale per i progetti del PNRR e del PNIEC
1. Premessa
2. La nuova Commissione tecnica PNRR-PNIEC
3. La procedura VIA accelerata (“fast track”) per i progetti del PNRR e del PNIEC
• Giurisprudenza – Sul termine di conclusione della procedura VIA per i progetti PNRR-PNIEC
Capitolo V – La “nuova” VIA regionale
1. La VIA regionale dopo il d.lgs. 104/2017
2. La novità introdotta dal d.l. 77/2021: la nuova “fase preliminare del provvedimento autorizzatorio unico regionale”
3. L’iter procedurale della VIA regionale: la VIA ricompresa nel provvedimento autorizzatorio unico regionale
4. Lo screening regionale
5. Il procedimento autorizzatorio unico regionale accelerato
6. Gli oneri istruttori
• Giurisprudenza – Sul provvedimento autorizzatorio unico regionale
• Giurisprudenza – Sull’attribuzione di competenze per la verifica di assoggettabilità a VIA (screening) regionale
• Giurisprudenza – Sulla VIA avente ad oggetto opere di rilevanza strategica affidate ad un Commissario straordinario
Capitolo VI – L’integrazione tra la VIA e le altre procedure valutative di impatti ambientali
1. Introduzione
2. I rapporti tra la VIA e l’AIA
2.1 L’integrazione dell’AIA nella VIA nella precedente versione dell’art. 10
2.2 Il coordinamento tra VIA e AIA dopo il d.lgs. 104/2017
• Giurisprudenza – Sulle differenze tra VIA ed AIA
3. I rapporti tra la VIA e la VAS
• Giurisprudenza – Sulle diverse finalità di VIA e VAS
4. I rapporti tra la VIA e la valutazione di incidenza
• Giurisprudenza – Sulla valutazione di incidenza ambientale e i suoi rapporti con la VIA
Indice della giurisprudenza
Indice degli schemi
Indice dei box
Indice del materiale on-line
