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File excel per la determinazione della fiscalità anticipata e differita da rilevare a bilancio.
Il file gestisce le fattispecie più comuni e determina l’ammontare del credito per imposte anticipate e del fondo per imposte differite con relativo effetto a Conto Economico.
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
eBook in pdf sulla Fatturazione elettronica per le operazioni effettuate con l'estero nel 2025, con casi pratici di compilazione.
Aggiornato alle nuove specifiche tecniche, versione 1.9 in vigore dal 1° aprile 2025
EBook in pdf di 117 pagine.
A decorrere dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio utilizzare il tracciato della fatturazione elettronica per comunicare le operazioni effettuate (acquisti e vendite) con controparti estere. La legge 17 dicembre 2021, n. 215, (articolo 5, comma 14-ter, D.L. 146/2021 aggiunto in sede di conversione) ha disposto l’entrata in vigore con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022. I dati vanno trasmessi obbligatoriamente utilizzando il Sistema di Interscambio secondo il formato della fatturazione elettronica.
Con riferimento alle medesime operazioni:
Il presente ebook propone un riepilogo dell’adempimento, con un’analisi normativa accostata ai diversi casi pratici di compilazione. Tutte le casistiche proposte descrivono il corretto trattamento IVA delle operazioni e la rispettiva compilazione del file XML della fatturazione elettronica, attenendosi alle nuove specifiche tecniche di trasmissione aggiornate al Provvedimento Prot. n. 105669/2024 dell’8 marzo 2024 (versione 1.8 – Allegato A, in vigore dal 1° febbraio 2024) e alla guida alla compilazione delle fatture e dell’esterometro dell’Agenzia delle entrate (versione 1.9 del 5 marzo 2024).
Tra le principali novità, in vigore dal 1° febbraio 2024, si segnala l’introduzione di un Tipo documento TD28 per segnalare gli acquisti da soggetti esteri fatturati per errore con IVA italiana: si pensi, ad esempio, al classico acquisto online con fattura cartacea emessa da fornitore cinese con partita IVA IT che addebita erroneamente l’IVA italiana al 22%.
Inoltre, dal 1° aprile 2025 diventa operativo il nuovo TD29, per segnalare l’omessa/errata fatturazione del proprio venditore IT, relativamente a fatture con IVA.
Gli esempi proposti tengono conto dei recenti chiarimenti della Circolare n. 26/E del 13 luglio 2022 e delle semplificazioni introdotte dall’articolo 12, D.L. 73/2022, riferite agli acquisti non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del D.P.R. 633/1972.
Gli autori offrono, inoltre, un SERVIZIO DI CONSULENZA DEDICATO per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento.
Sintesi
1 Inquadramento normativo
1.1 Quadro di sintesi
1.2 Soggetti esclusi dall’adempimento
1.3 Natura operazione e codici IVA
1.4 Tipo documento e regole emissione fatture estere
1.5 Dati anagrafici del cliente o fornitore estero
1.6 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.6.1 Esempi Stati comunitari ai fini IVA e ai fini doganali
1.7 Intrastat e fatturazione elettronica operazioni estere
1.8 Raccordo con gli altri adempimenti IVA dichiarazione annuale IVA e LIPE precompilati
2 Operazioni attive verso l’estero
2.1 Termini trasmissione operazioni attive verso l’estero dal 1° luglio 2022
2.1.1 Effettuazione operazione ai fini IVA
2.1.2 Termini emissione fatture estere
2.1.3 Fattura immediata
2.1.4 Fattura differita
2.2 Cessioni di beni in ambito UE
2.2.1 Cessioni intracomunitarie di beni
2.2.2 Note di credito
2.2.3 Cessioni intracomunitarie di beni con spese accessorie
2.2.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in UE
2.3 Cessioni di beni a clienti extra-UE
2.3.1 Esportazione diretta di beni
2.3.2 Cessione di beni a San Marino
2.3.3 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
2.3.4 Triangolazione estera – IT acquista i beni da extra-UE e chiede la consegna per suo conto in extra-UE1
2.4 Cessioni di beni verso un cliente privato non residente
2.5 Cessione di beni a soggetto non stabilito identificato in Italia
2.6 Operazioni assimilate alle esportazioni
2.6.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
2.7 Prestazioni di servizi rese a committenti esteri
2.7.1 Prestazioni di servizi rese a committenti UE
2.7.2 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
3 Operazioni passive con l’estero
3.1 Acquisti intracomunitari di beni
3.2 Acquisti di beni da San Marino dal 1° ottobre 2021
3.2.1 Acquisto di beni da San Marino senza addebito di Iva
3.2.2 Acquisto di beni da San Marino con addebito di Iva
3.3 Acquisti di beni già presenti in Italia da fornitore estero
3.3.1 Acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
3.3.2 Acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
3.4 Acquisti da soggetto estero identificato in Italia che emette fattura errata con IVA italiana
3.5 Prestazioni di servizi ricevute da soggetti esteri
3.5.1 Acquisti di servizi intracomunitari generici
3.5.2 Acquisti di servizi intracomunitari da “piccole imprese”
3.5.3 Acquisti di servizi intracomunitari in deroga
3.5.4 Acquisti di servizi extracomunitari generici
3.5.5 Provvigioni da agenti extracomunitari
3.5.6 Acquisto volo aereo internazionale con fattura emessa da compagnia extra-Ue
3.6 Le note di credito ricevute da fornitori esteri
3.7 Il mancato ricevimento della fattura del fornitore
3.7.1 Omessa/irregolare fatturazione di operazioni soggette a reverse charge interno
4 Segnalazioni di errore
5 Sanzioni
Tabella excel con tutte le percentuali di ammortamento civilistici del DM 31.12.1988.
Il file consente una rapida ricerca della percentuale di ammortamento per settore di attività e categoria di bene.
A supporto fonte normativa.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente (Non funziona su MAC)
eBook in pdf di 215 pagine, che esamina con un taglio pratico e funzionale, oltre che esaustivo, gli aspetti civilistici, amministrativi, fiscali, e previdenziali del contratto di associazione professionale e della società tra professionisti.
L’opera esamina, con un taglio pratico e funzionale, oltre che esaustivo gli aspetti civilistici, amministrativi, fiscali, e previdenziali del contratto di associazione professionale e della società tra professionisti.
Da un lato, la qualificazione giuridica dell’associazione professionale non è certa e dall’altro la società tra professionisti presenta alcune problematiche aperte solo parzialmente risolte dall’Amministrazione finanziaria e dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC).
Si tratta di due importanti strumenti giuridici di aggregazione tra professionisti presenti sull’intero territorio nazionale. Trovano un’ampia trattazione anche gli adempimenti contabili prescritti dalla normativa vigente e le scritture contabili che devono redigere nel concreto i soggetti operanti, per obbligo o per opzione, in regime di contabilità ordinaria.
A corredo dell’opera, sono fornite ricche esemplificazioni tratte da fattispecie reali e sono allegati pratici documenti compilabili e personalizzabili in base alle esigenze specifiche dei soggetti interessati.
L’ebook è aggiornato in particolare alla luce della sentenza della Corte di Cassazione del 18 febbraio 2025 n. 4226, della Legge di Bilancio 2025 e del D.lgs. 13 dicembre 2024 n. 192
Premessa
1. Le disposizioni civilistiche e delle leggi speciali
1.1 Normativa di riferimento
1.2 Libertà di associazionismo
1.3 Natura e caratteristiche del contratto di associazione professionale
1.4 Natura e caratteristiche degli associati
1.5 Forme organizzative interne dell’associazione professionale
1.5.1 Associazione professionale atipica
1.5.2 Società semplice con soci professionisti
1.6 Denominazione dello studio associato
1.7 Forma del contratto
1.8 Registrazione del contratto
1.9 Ripartizione dei diritti e doveri tra gli associati
1.10 Conferimenti degli associati
1.11 Organi dello studio associato
1.11.1 Assemblea degli associati
1.11.2 Amministrazione e rappresentanza
1.12 Controllo degli associati non amministratori
1.13 Incarichi professionali
1.14 Bilancio o rendiconto della gestione
1.14.1 Determinazione dell’utile o della perdita
1.14.2 Criteri di partecipazione agli utili e/o alle perdite
2. Gli adempimenti richiesti per l’esercizio dell’attività
2.1 Denuncia all’Agenzia delle entrate
2.2 Comunicazione all’ente di appartenenza
2.3 Comunicazione dell’indirizzo PEC
2.4 Iscrizione presso gli enti previdenziali
2.4.1 Professionisti iscritti ad un ordine o ad un collegio
2.4.2 Professionisti non iscritti ad un ordine o ad un collegio
2.5 Iscrizione all’INAIL
2.6 Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
2.7 Privacy e antiriciclaggio
2.8 Polizza di responsabilità civile professionale
2.9 Preventivo di spesa
2.9.1 Lettera di incarico
3. Le regole in materia di IVA
3.1 Fattura emessa dallo studio associato sul cliente
3.2 Fattura emessa dall’associato con partita IVA sullo studio associato
3.3 Regime IVA dei rimborsi spese ricevuti dai clienti
3.4 Scelta del regime contabile
3.5 Registri obbligatori
3.6 Liquidazione e versamento periodico dell’IVA
3.7 Detrazione dell’IVA sugli acquisti
3.8 Acconto IVA
3.9 Dichiarazione IVA
4. I libri relativi al personale dipendente
5. Le regole in materia di imposte sui redditi e IRAP
5.1 Registri obbligatori
5.2 Qualificazione fiscale del reddito dello studio associato
5.3 Criteri di determinazione del reddito netto professionale
5.4 Eccezioni al criterio di cassa
5.5 Spese deducibili per lo studio associato
5.6 Somme ricevute in deposito dal cliente
5.7 Compensi tassabili in capo allo studio associato
5.8 Rimborsi spese nello studio associato
5.9 Altri componenti positivi per lo studio associato
5.9.1 Plusvalenze da cessione di beni strumentali e di veicoli
5.9.2 Cessione della clientela e degli elementi immateriali
5.9.3 Ulteriori proventi tassabili
5.10 Dichiarazione dei redditi
5.11 Versamento delle imposte sui redditi
5.12 Assoggettamento a IRAP
5.13 Dichiarazione e versamento dell’IRAP
5.14 Indici sintetici di affidabilità fiscale
6. Le regole in materia di ritenute fiscali e previdenziali
6.1 Ritenute operate dallo studio associato
6.1.1 Versamento della ritenuta d’acconto
6.1.2 Dichiarazione dei sostituti di imposta
6.2 Ritenute subite dal professionista associato con partita IVA
6.2.1 Scomputo della ritenuta in assenza della certificazione unica
6.2.2 Documenti da esibire in caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate
6.3 Imputazione delle ritenute d’acconto agli associati
6.4 Ritrasferimento delle ritenute residue dagli associati allo studio
7. Lo scioglimento del contratto limitatamente ad un associato
7.1 Recesso, esclusione e morte dell’associato
7.2 Liquidazione della quota dell’associato uscente
7.3 Trattamento fiscale dell’indennità di recesso in capo all’associato uscente
7.4 Trattamento fiscale dell’indennità di recesso in capo allo studio associato
7.5 Imponibilità IVA dell’indennità di recesso
8. La cessione e il conferimento dello studio associato
8.1 Generalità
8.2 Conferimento dello studio associato in STP
8.3 Regime di neutralità fiscale ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’imposta di registro del conferimento dello studio associato in STP
8.4 Cessione della quota dello studio associato
9. Il conferimento gratuito di clientela da parte dei singoli associati
10. La trasformazione dello studio associato in società tra professionisti
10.1 Trasformazione in STP in forma di società di persone
10.2 Trasformazione in STP in forma di società di capitali
10.3 Regime di neutralità fiscale ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’imposta di registro del conferimento in STP
11. Le scritture contabili
12. Le esemplificazioni
12.1 Studio associato – Aspetti civilistici, amministrativi, contabili e fiscali
13. Gli allegati
1. Le disposizioni civilistiche e di leggi speciali
1.1 Normativa di riferimento
1.2 Caratteristiche fondamentali della STP
1.3 STP monodisciplinari e multidisciplinari
1.4 Forme giuridiche della STP
1.5 Elementi dell’atto costitutivo
1.6 Sede sociale
1.7 Ragione o denominazione sociale
1.8 Oggetto sociale
1.9 Natura dei soci
1.10 Requisito della prevalenza dei soci professionisti
1.11 Conferimenti dei soci
1.12 Amministrazione
1.13 Requisito della personalità della prestazione professionale
1.14 Divieto della STP di partecipare ad associazioni professionali
1.15 Regime disciplinare
1.16 Responsabilità civile
1.17 Incompatibilità del socio
1.18 Bilancio
1.19 Utili e perdite
1.20 Scioglimento della STP
1.21 Assoggettamento a procedure concorsuali
1.22 Registrazione del contratto
2. Gli adempimenti richiesti per l’esercizio dell’attività
2.1 ComUnica
2.1.1 Iscrizione al Registro imprese
2.1.2 Iscrizione all’albo professionale
2.1.3 Denuncia all’Agenzia delle entrate
2.1.4 Iscrizione presso gli enti previdenziali
2.1.5 Iscrizione all’INAIL
2.2 Comunicazione indirizzo PEC
2.3 Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
2.4 Privacy e antiriciclaggio
2.5 Polizza di responsabilità civile professionale
2.6 Preventivo di spesa
2.6.1 Lettera di incarico
3. Le regole in materia di imposta sul valore aggiunto
3.1 Fattura emessa dalla STP sul cliente
3.2 Fattura emessa dai soci con partita IVA sulla STP
3.3 Regime IVA dei rimborsi spese ricevuti dai clienti
3.4 Scelta del regime contabile
3.5 Registri obbligatori
3.6 Liquidazione e versamento periodico dell’IVA
3.7 Detrazione dell’IVA sugli acquisti
3.8 Acconto IVA
3.9 Dichiarazione IVA
4. I libri relativi al personale dipendente
5. Le regole in materia di imposte sui redditi e IRAP
5.1 Registri obbligatori
5.2 Inquadramento fiscale del reddito prodotto dalla STP
5.3 Principi di determinazione del reddito prodotto dalla STP
5.4 Costi deducibili
5.5 Valorizzazione dei servizi in corso alla chiusura dell’esercizio sociale
5.6 Somme ricevute in deposito dal cliente
5.7 Regime dei rimborsi spese ricevuti dai clienti
5.8 Regime fiscale delle somme erogate ai soci
5.9 Compensi tassabili/Ricavi imponibili
5.10 Dichiarazione dei redditi
5.11 Versamento delle imposte sui redditi
5.12 Assoggettamento a IRAP
5.13 Dichiarazione e versamento dell’IRAP
5.14 Indici sintetici di affidabilità fiscale
6. Le regole in materia di ritenute fiscali e previdenziali
6.1 Ritenute operate dalla STP
6.1.1 Versamento della ritenuta d’acconto
6.1.2 Dichiarazione dei sostituti di imposta
6.2 Ritenute subite dal socio professionista con partita IVA
6.2.1 Adempimenti fiscali del socio professionista con partita IVA
6.2.2 Documenti da esibire in caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate
7. Lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio
7.1 Recesso del socio
7.2 Liquidazione della quota del socio uscente
7.3 Trattamento fiscale dell’indennità di recesso in capo al socio uscente
7.4 Trattamento fiscale dell’indennità di recesso in capo alla STP
7.5 Imponibilità IVA dell’indennità di recesso
8. La cessione di quote della STP
8.1 Fondatezza della cessione di partecipazione in una STP
8.2 Trattamento fiscale della plusvalenza da cessione di partecipazione in STP in capo al cedente
9. La riorganizzazione delle società tra professionisti
9.1 Generalità
9.2 Regime di neutralità fiscale ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’imposta di registro delle operazioni di riorganizzazione
10. Le scritture contabili
11. Le esemplificazioni
11.1 Società tra professionisti – Aspetti civilistici, amministrativi, contabili e fiscali
12. Gli allegati
File excel per la gestione fiscale delle perdite su crediti e degli accantonamenti annui al fondo svalutazione crediti.
Il file in automatico propone le corrette riprese fiscali da effettuare ed evidenzia la congruità dei fondi accantonati rispetto alle svalutazioni ipotizzate.
Aggiornato con i chiarimenti forniti della Risposta dell'Agenzia delle Entrate n. 342/2021.
Consente di effettuare l’analisi della bontà dei crediti verso clienti in essere determinando la svalutazione necessaria in base:
Il file evidenzia l’eventuale carenza contabile del fondo svalutazione iscritto a bilancio.
Con riferimento alle perdite su crediti il file evidenzia le perdite fiscalmente deducibili da quelle non deducibili, considerando le principali fattispecie possibili (debitore soggetti a procedure concorsuali, crediti di modesto importo scaduti da oltre 6 mesi, crediti prescritti, crediti cancellati in applicazione dei principi contabili).
Con riferimento all’accantonamento al fondo svalutazione il file consente la gestione del fondo fiscale (sia ex art. 101 c. 5 che ex art. 106 del TUIR) e del fondo tassato, evidenziando in automatico la sezione RS dell’Unico (prospetto dei crediti)
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
File excel che consente di verificare se la società holding è una holding di partecipazione e, secondariamente, la natura della holding (finanziaria o industriale).
A corredo la sintesi normativa contabile / fiscale con gli aspetti più rilevanti inerenti la gestione delle holding.
Il file richiede Microsoft Excel 2010 (o successivi) o equivalente e compatibile anche con Mac (con l'utilizzo di Numbers).
File excel per la predisposizione del bilancio di esercizio 2024 degli Enti del Terzo Settore in conformità al modello indicato dall’OIC 35.
Il file excel consente la predisposizione:
Il file fornisce altresì un modello completo di “relazione di missione”, in parte precompilato in automatico.
Infine è disponibile un modello di rendiconto gestionale per cassa per gli ETS di ridotte dimensioni.
L’utilizzo del file presuppone la conoscenza della normativa di riferimento da parte dell’utente.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
Formulario sul Primo Grado del Contenzioso tributario
eBook in pdf di 183 pagine.
Questo formulario rappresenta uno strumento essenziale per avvocati, commercialisti e operatori del settore tributario che si trovano ad affrontare il contenzioso nelle Corti di Giustizia Tributaria di Primo Grado. Il volume fornisce modelli di ricorsi e strategie difensive aggiornate, analizzando gli sviluppi normativi e giurisprudenziali più recenti nel contenzioso fiscale.
Grazie a un approccio pratico e operativo, il libro guida il professionista nella stesura di ricorsi, memorie processuali e strategie difensive per affrontare gli avvisi di accertamento e le principali contestazioni fiscali.
Diversi i Modelli di ricorso personalizzati per diverse tipologie di accertamento tributario, tra cui:
Completa, infine, l’opera un’ampia rassegna giurisprudenziale relativa ai casi presentati nel manuale, con indicazione della specifica sentenza a chiusura del caso affrontato nel modello proposto.
Introduzione
Modello ricorso avviso di accertamento induttivo
Modello ricorso avviso di accertamento tazzinometro
Modello ricorso avviso di accertamento plusvalenza vendita esercizio commerciale
Modello ricorso avviso di accertamento autolavaggio
Modello ricorso avviso di accertamento VTL
Modello ricorso avviso di accertamento ambulante
Modello ricorso accertamento ICI
Modello ricorso cartella avviso di accertamento non notificato cittadino straniero
Modello ricorso cartella esattoriale
Modello ricorso intimazione e cartella tributarie
Modello ricorso intimazione pagamento
Modello ricorso fermo amministrativo
Modello ricorso iscrizione ipoteca cartelle tributarie
Modello istanza riassunzione giudizio sospeso
Modello relata di notifica ricorso contro Agenzia delle Entrate
Modello relata di notifica ricorso contro Agenzia delle Entrate – Riscossione
Modello istanza udienza da remoto
Memoria aggiuntiva autolavaggio
Modello memoria aggiuntiva ambulante
Modello memoria aggiuntiva fermo amministrativo
Modello prova testimoniale scritta
Modello memoria illustrativa tributaria CGT Primo Grado
Modello memoria tributaria CGT primo grado tazzinometro
Modello memoria illustrativa ICI
Modello memoria illustrativa intimazione pagamento
Modello memoria tributaria CGT primo grado
Modello memoria illustrativa ipoteca
Modello nota spese
Rassegna giurisprudenziale
Marketing Digitale per Commercialisti: strategie digitali per far crescere il tuo studio
eBook in pdf di 158 pagine.
In un'epoca in cui la digitalizzazione sta rivoluzionando il modo in cui i professionisti interagiscono con i clienti, "Marketing Digitale per Commercialisti" fornisce una guida pratica e dettagliata per sfruttare al meglio le strategie digitali e far crescere il proprio studio.
Dalla SEO ai social media, dall’email marketing alla pubblicità online, questo ebook aiuta i commercialisti a costruire una presenza online solida, attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Un manuale operativo che offre strumenti pratici, modelli applicabili e casi studio reali.
1. Introduzione
1.1 Perché il marketing digitale è essenziale per i commercialisti
1.2 Classificazione degli Studi Commercialisti e l’uso del Marketing Digitale
1.3 Come cambiano le esigenze dei clienti nell’era digitale
1.4 Obiettivi del libro e come usarlo
2. Fondamenti di Marketing Digitale
2.1 Che cos'è il marketing digitale
2.2 L’evoluzione del marketing digitale: dal Web 1.0 al Web 3.0
2.3 I vantaggi del marketing digitale per i commercialisti
2.4 Il Marketing-Mix Digitale per Commercialisti
2.5 Conclusione
2.6 Scheda di Riepilogo
3. Branding e Posizionamento Online
3.1 L'importanza del personal branding per un commercialista
3.2 Definire la propria nicchia e il valore unico
3.3 Creare un’identità visiva e verbale efficace
3.4 Il ruolo della fiducia e della reputazione online
3.5 Conclusione
3.6 Scheda di Riepilogo
4. Il Sito Web Professionale
4.1 Perché un sito web è essenziale per un commercialista
4.2 Elementi fondamentali di un sito web efficace
4.3 Le diverse tipologie di siti web per commercialisti: quale scegliere e perché
4.4 Strumenti per creare un sito web professionale
4.5 L’importanza dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
4.6 Conclusione
4.7 Scheda di Riepilogo
5. SEO per Commercialisti
5.1 Cos’è la SEO, a cosa serve e come si fa
5.2 Applicare la SEO ai commercialisti
5.3 Conclusione
5.4 Scheda di Riepilogo
6. Social Media Marketing
6.1 Perché i commercialisti devono essere sui social media
6.2 Scelta delle piattaforme giuste
6.3 Strategie di contenuto per i social media
6.4 Strumenti per gestire i social media in modo efficace
6.5 Conclusione
6.6 Scheda di Riepilogo
7. Content Marketing
7.1 Cos'è il Content Marketing e come funziona
7.2 Creare contenuti utili e rilevanti per i clienti
7.3 Come pianificare un calendario editoriale
7.4 Distribuzione dei contenuti: email, social media e partnership
7.5 Conclusione
7.6 Scheda di Riepilogo
8. Email Marketing per Commercialisti
8.1 L'importanza della comunicazione diretta
8.2 Creare una mailing list di qualità
8.3 Tipi di email utili per un commercialista
8.4 Strumenti e piattaforme per l'email marketing
8.5 Conclusione
8.6 Scheda di Riepilogo
9. Pubblicità Online
9.1 Quando e perché investire nella pubblicità online
9.2 Google Ads: creare campagne per servizi fiscali e contabili
9.3 Facebook e LinkedIn Ads per raggiungere potenziali clienti
9.4 Monitorare il ritorno sull’investimento (ROI)
9.5 Conclusione
9.6 Scheda di Riepilogo
10. Automazione e Analisi
10.1 Strumenti di automazione per risparmiare tempo
10.2 Analizzare le metriche chiave del marketing digitale
10.3 Adattare le strategie in base ai dati
10.4 Conclusione
10.5 Scheda di Riepilogo
11. Gestione della Reputazione Online
11.1 Recensioni e testimonianze: come ottenerle e gestirle
11.2 Affrontare feedback negativi
11.3 SEO Reputation Management: ottimizzare la reputazione sui motori di ricerca
11.4 Rafforzare la credibilità online
11.5 Conclusione
11.6 Scheda di Riepilogo
12. Sintesi operativa e prospettive future
12.1 Riepilogo delle strategie principali
12.2 Creare un piano di marketing digitale su misura
12.3 Consigli pratici per iniziare subito
12.4 Uno sguardo al futuro
13. Risorse Extra
13.1 Checklist per il marketing digitale del commercialista
13.2 Modelli di email e post sui social media
13.3 Strumenti consigliati per ogni area del marketing digitale
13.4 Glossario dei termini di marketing digitale
14. Bibliografia
15. Sitografia
Foglio excel utile supporto alla compilazione del quadro F "Elementi contabili" comune agli indici di affidabilità fiscale (ISA) approvati dal Ministero (modelli 2025 con riferimento al periodo di imposta 2024).
Il foglio si compone di due cartelle:
Il tool permette di importare i dati risultanti dalla contabilità e riclassificare i singoli conti sulla base dello schema previsto dal quadro F.
Una volta inserite le variazioni fiscali si ottiene una quadratura con il reddito fiscale.
Il tool costituisce pertanto un utile supporto per il dettaglio dei dati contabili comunicati negli ISA.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).