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I soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività Iva (enti, associazioni, fondazioni, condomini, parrocchie, ecc.), che non esercitano un’attività rilevante ai fini dell’Iva ma sono comunque obbligati a indicare il codice fiscale, ne devono fare richiesta a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.
Il presente modello deve essere utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività IVA (enti, associazioni, ecc., che non esercitano un’attività rilevante agli effetti dell’IVA) per richiedere l’attribuzione del numero di codice fiscale ai sensi del D.M. 28 dicembre 1987, n. 539, nonché per comunicare l’avvenuta estinzione, fusione, concentrazione, trasformazione ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605.
Il modello va compilato a macchina o a stampatello in tutte le sue parti e sottoscritto dal rappresentante legale o negoziale. In caso di estinzione o di fusione, concentrazione, trasformazione il presente modello deve essere presentato, esclusivamente per via telematica, entro trenta giorni dalla data in cui è avvenuta l’estinzione o le operazioni sopra elencate.
In allegato:
Utile tool in Excel che consente di effettuare il calcolo dell’IRPEF con le aliquote 2026 e i nuovi criteri di attribuzione delle detrazioni ai sensi del DDL 1689/2025 (Legge di Bilancio 2026) in corso di approvazione, oltre al calcolo del Bonus o detrazione cuneo fiscale 2026, ai sensi della Legge n. 207 del 30/12/2024 in materia di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi, in attuazione della Riforma fiscale (Legge n. 111 del 09.08.2023), con la quale è stata conferita delega al Governo per la revisione del sistema tributario.
Il tool mette a confronto le annualità 2025 e 2026 e consente di calcolare anche la cedolare secca in presenza di locazioni brevi, ai sensi delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1 comma 63, legge n. 213 del 30.12.2024)
Aggiornato al disegno di Legge di Bilancio 2026 – DDL 1689/2025. IRPEF 2026 in un clic: detrazioni, cedolare secca e comparazione 2025-2026
AGGIORNAMENTI GRATUITI DISPONIBILI FINO ALLA PUBBLICAZIONE IN GU DELLA LEGGE DI BILANCIO 2026
Il file è articolato in fogli di lavoro interattivi, accessibili tramite pulsanti di navigazione.
Indice principale:
Formato: File Excel (.xlsx) compatibile con Microsoft Excel 2016 o versioni successive.
Il tool, realizzato in Excel, ha lo scopo di coadiuvare l’imprenditore agricolo nel controllo dell’andamento della propria azienda, mediante lo strumento contabile del “Budget”, indispensabile per la previsione delle prospettive future della gestione aziendale.
Anche le aziende agricole, al pari delle imprese di produzione, hanno l’obbligo legislativo di controllare l’andamento economico e finanziario come disposto dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), sia per prevenire un eventuale stato di crisi sia per condurre e amministrare consapevolmente l’attività agricola.
L’applicativo è suddiviso in 3 moduli utilizzabili anche singolarmente:
Dopo l’inserimento intuitivo dei dati richiesti, il tool produce in automatico dettagliati Report di semplice interpretazione completi di grafici e tabelle, indispensabili per valutare l’andamento prospettico dell’azienda agricola.
L’applicativo è specifico per tali tipologie di aziende in quanto utilizza classificazioni di voci tipiche dell’attività agricola, distinguendo le produzioni vegetali da quelle animali che siano da reddito o da allevamento e vendita.
Il prodotto necessita di Microsoft Excel o equivalente.
File excel per la gestione fiscale delle perdite su crediti e degli accantonamenti annui al fondo svalutazione crediti.
Il file in automatico propone le corrette riprese fiscali da effettuare ed evidenzia la congruità dei fondi accantonati rispetto alle svalutazioni ipotizzate.
L'applicativo consente di effettuare l’analisi della bontà dei crediti verso clienti in essere determinando la svalutazione necessaria in base:
Il file evidenzia l’eventuale carenza contabile del fondo svalutazione iscritto a bilancio.
Con riferimento alle perdite su crediti il file evidenzia le perdite fiscalmente deducibili da quelle non deducibili, considerando le principali fattispecie possibili (debitore soggetti a procedure concorsuali, crediti di modesto importo scaduti da oltre 6 mesi, crediti prescritti, crediti cancellati in applicazione dei principi contabili).
Con riferimento all’accantonamento al fondo svalutazione il file consente la gestione del fondo fiscale (sia ex art. 101 c. 5 che ex art. 106 del TUIR) e del fondo tassato, evidenziando in automatico la sezione RS dell’Unico (prospetto dei crediti)
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
File excel per il calcolo del credito di imposta spettante per gli investimenti in:
svolte nel corso dell’esercizio 2025.
L’art. 1, comma 45, della legge di bilancio 2022 proroga, con alcune modifiche in merito alla misura agevolativa, il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, di cui all’art. 1 commi da 198 a 206 della L. 160/2019, ferma restando la disciplina di base dell’agevolazione.
Rimane l’obbligo di certificazione delle spese da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, per questo ti consigliamo il tool in excel Credito imposta R&S: certificazione costi del revisore
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
Utile tool in excel, in vista delle chiusure di bilancio per aziende in difficoltà, che consente la simulazione del test di impairment OIC 9 sia mediante il metodo semplificato (criterio della capacità di ammortamento) che mediante il metodo tradizionale (tramite stima dei flussi di cassa attesi).
E’ prevista anche la mappatura degli indicatori di perdite durevoli di valore.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
Strategie di finanza agevolata per progetti imprenditoriali
Con prefazione di Valter Quercioli Presidente Nazionale Federmanager
eBook in pdf di 228 pagine.
Viviamo in un’epoca di profonde trasformazioni tecnologiche, energetiche e demografiche che impongono alle imprese un nuovo modo di intendere lo sviluppo economico: non basta più crescere, ma occorre farlo in modo intelligente, sostenibile e responsabile.
In questo contesto, la finanza agevolata si afferma come una leva strategica fondamentale per tradurre le politiche pubbliche in azioni concrete di crescita e innovazione. Non si tratta solo di accedere ai contributi, ma di saperli trasformare in valore duraturo, innovazione reale e occupazione qualificata.
L’autore, Marco Ginanneschi, esperto di management e di strumenti finanziari per l’impresa, propone in questo volume una guida operativa e strategica all’uso consapevole della finanza agevolata. Il testo offre un approccio chiaro e concreto per orientarsi tra incentivi, bandi e fondi pubblici, mostrando come questi possano diventare veri acceleratori di sviluppo sostenibile e non semplici aiuti economici.
Attraverso un linguaggio accessibile ma rigoroso, l’ebook spiega:
Il volume valorizza inoltre il ruolo del management qualificato e della cultura manageriale diffusa, elementi indispensabili per il successo dei progetti imprenditoriali. Ogni impresa che adotta un modello di governance evoluto e orientato alla sostenibilità contribuisce non solo alla propria competitività, ma anche a quella dell’intero Paese.
Questo ebook non è solo un manuale tecnico, ma un vero e proprio prontuario di crescita manageriale e strategica.
Pagina dopo pagina, il lettore viene accompagnato a comprendere come la finanza agevolata possa diventare una palestra di corresponsabilità tra Stato, imprese e persone: uno strumento per costruire un futuro in cui competenze, innovazione e sostenibilità camminano insieme.
Introduzione
Prefazione
1. Finanza agevolata: leva strategica e non stampella
1.1 Evoluzione normativa e finalità pubbliche
1.2 Falsi miti più comuni e come superarli
1.2.1 «I fondi disponibili sono pochi e finiscono subito: tanto non c’è speranza per la mia azienda»
1.2.2 «Bisogna avere conoscenze o aiuti politici per vincere un bando»
1.2.3 «Partecipare ai bandi è una perdita di tempo e denaro: la burocrazia è asfissiante e poi tanto non approvano il mio progetto»
1.2.4 «Le agevolazioni sono solo per le nuove imprese o per chi è in difficoltà: un’azienda sana dovrebbe farcela da sola»
1.2.5 «Bisogna stravolgere i propri piani per inseguire i bandi, col rischio di fare cose che non servono all’azienda»
1.2.6 Conclusione
1.3 Allineare obiettivi d’impresa a politiche di sviluppo
1.3.1 Transizione digitale e innovazione tecnologica
1.3.2 Transizione ecologica e sostenibilità ambientale
1.3.3 Formazione, capitale umano e inclusione
1.3.4 Internazionalizzazione e mercati esteri
1.3.5 Integrare visione e informazione per una pianificazione strategica
1.3.6 Conclusione
2. Dall’idea al progetto bancabile
2.1 Originalità, replicabilità e sostenibilità dell’iniziativa
2.2 Analisi SWOT e fattori critici di successo
2.3 Strutturare un concept coerente con il mercato
3. Mappare le opportunità di finanziamento
3.1 Fonti ufficiali: UE, Stato, Regioni, fondi complementari
3.2 Piattaforme e database per l’alert bandi
3.3 Criteri di priorità nella selezione delle call
4. Transizione ecologica e digitale: i bandi chiave per start up e PMI
4.1 Green Deal, PNRR e fondi per l’innovazione tecnologica
4.2 Griglie di punteggio tipiche dei bandi “green & digital”
4.3 Casi di successo settoriali
5. Leggere il bando come un valutatore
5.1 Analisi punto per punto di requisiti, indicatori e soglie
5.2 Decodificare le matrici di scoring tecnico economico
5.3 Verifiche di ammissibilità ex ante
6. Il business plan che convince: struttura e contenuti
6.1 Executive summary ad alta persuasione
6.2 Cosa deve contenere un Executive Summary
6.3 Esempio di Executive Summary per una Startup
6.4 Esempio di Executive Summary per una PMI
6.5 Esempio di Executive Summary per un Ente del Terzo Settore (ETS)
6.6 Piano operativo, milestone e cronoprogramma
6.7 Analisi di mercato, benchmarking e vantaggio competitivo
6.7.1 Analisi di mercato: dimensioni, trend e target clienti
6.7.2 Analisi di benchmarking e concorrenza
6.7.3 Vantaggio competitivo e strategia di posizionamento
6.8 Standard finanziari e criteri di valutazione (banche e investitori)
6.9 Adattare l’analisi a progetti del Terzo Settore
7. Storytelling e copy persuasivo nel dossier di candidatura
7.1 Tecniche narrative per catturare l’attenzione della commissione
7.2 Uso efficace di dati, grafici e key-visual
7.3 Errori linguistici e stilistici da evitare
7.4 Considerazioni finali
8. Pianificazione finanziaria e sostenibilità economica
8.1 Struttura dei costi, fonti di copertura e cash-flow atteso
8.2 Analisi delle fonti di finanziamento
8.3 Il piano dei flussi di cassa attesi
8.4 Indicatori di convenienza economico-finanziaria (NPV, IRR, Payback)
8.5 Strategie di co-finanziamento e leverage privato
9. Checklist documentale e presentazione della domanda
9.1 Documentazione amministrativa obbligatoria
9.2 Template di allegati tecnici e dichiarazioni sostitutive
9.3 Piattaforme digitali, PEC e firme elettroniche qualificate
9.3.1 La PEC (Posta Elettronica Certificata) come strumento di invio
10. Gestire l’iter di valutazione e le interlocuzioni istituzionali
10.1 Tempi medi, comunicazioni integrative e audizioni
10.2 Come rispondere a rilievi e motivi ostativi
10.2.1 Rilievi informali vs formali
10.2.2 Esito finale e passi successivi
10.3 Strategie per tutelare la proprietà intellettuale
10.3.1 Brevetti: invenzioni sotto chiave (per un periodo limitato)
10.3.2 Know-how e segreti industriali: protezione senza brevetto
10.3.3 Marchi e branding: proteggere l’identità del progetto o del prodotto
10.3.4 Copyright e licenze: dal software ai report di progetto
10.3.5 Accordi e aspetti contrattuali nei consorzi
10.3.6 IP nei progetti europei: attenzione agli obblighi
10.3.7 Esempi di buone pratiche IP in diversi contesti
10.3.8 Conclusioni operative sulla tutela IP
11. Avvio progetto: governance, procurement e controllo tempi
11.1 Costituzione del team di progetto e ruoli chiave
11.2 Procedure di acquisto conformi al bando
11.3 Sistemi di monitoraggio interno (Gantt, KPI)
12. Monitoraggio tecnico-finanziario e rendicontazione
12.1 Registro delle spese, fascicolo di progetto, prove di pagamento
12.2 Relazioni intermedie e SAL (Stato Avanzamento Lavori)
12.3 Audit e ispezioni: prepararsi senza stress
13. Best practice di successo: casi reali di imprese finanziate
13.1 Start up deep tech, PMI manifatturiere “green”, servizi digitali B2B
13.1.1 Start-up deep-tech: il caso Finapp (sensori hi-tech e fondi europei)
13.1.2 PMI manifatturiera “green”: il caso Dott. Gallina (circolarità e crescita sostenibile)
13.1.3 Servizi digitali B2B: il caso Keyless (cybersecurity e startup innovative)
13.2 Lezioni apprese e suggerimenti diretti dai protagonisti
13.3 Metriche di impatto ex-post
14. Oltre il finanziamento: scalabilità e replicabilità del modello
14.1 Strategia di crescita dopo il primo round di contributi
14.2 Partnership industriali e alleanze di filiera
14.3 Internazionalizzazione e accesso a ulteriori livelli di funding
15. Conclusioni: responsabilità d’impresa e impatto sugli stakeholder
15.1 Finanza agevolata come catalizzatore di sviluppo sostenibile
15.2 Governance ESG e trasparenza verso investitori, dipendenti, comunità
Sitografia
Glossario
Guida pratica per l’avvio e lo sviluppo dello studio professionale
eBook in pdf di 107 pagine.
Essere commercialista oggi è un mestiere di equilibrio: tra clienti smemorati, scadenze infinite, software che non collaborano e una burocrazia che sembra divertirsi a complicare le cose.
Questo manuale nasce per chi, nonostante tutto, ama ancora la professione e vuole continuare a farla con lucidità, ironia e un minimo di sanità mentale. Dalla gestione del mandato professionale alla difesa del proprio tempo, dai rapporti con i clienti (nuovi, vecchi o da salutare con tatto) fino alle sfide della tecnologia e della reputazione online, l'eBook offre spunti pratici e riflessioni da “collega a collega”.
Non mancano i consigli per chi inizia: come muovere i primi passi, evitare trappole e costruire uno studio sostenibile senza perdere l’entusiasmo.
Un percorso che unisce ironia e consapevolezza, pensato per chi vuole sopravvivere – e magari anche sorridere – nel mondo del commercialista moderno.
Alla fine, questo manuale non insegna solo come evitare i problemi, ma come restare interi in mezzo al caos. Sopravvivere nel mondo dei commercialisti non è questione di forza, ma di equilibrio: tra regole e flessibilità, tra dovere e benessere, tra competenza e umiltà.
La vera sopravvivenza consiste nel ritrovare ogni giorno il motivo per cui si è scelto questo mestiere. Perché se è vero che è un lavoro complesso e a volte ingrato, è verissimo che è anche pieno di possibilità.
Prefazione
Sintesi
Parte I – L’attrezzatura del sopravvissuto
1. Il mandato professionale come base del mestiere
1.1 Perché serve davvero?
1.2 Come scriverlo senza complicarsi la vita
Lettera di incarico professionale
2. Definire i confini del rapporto con il cliente
2.1 Le aspettative reciproche
2.2 Compensi e trasparenza
2.3 Difendersi da clienti smemorati e fiscali “creativi”
2.4 Agenda e gestione del tempo (illusione vs realtà)
Parte II – Il rapporto con i clienti
4. Il primo incontro
4.1 Capire (e far capire) chi si ha davanti
4.2 Decidere se accettare o meno un incarico valutandone la sostenibilità
4.3 Commercialista caro, costoso, inutile o scarso?
5. Gestire i clienti storici
5.1 Fidelizzazione e rispetto dei ruoli
5.2 Saper ascoltare (oltre le lamentele sul fisco)
5.3 Quando il “vecchio” diventa un freno
5.4 Test su come veniamo percepiti
5.5 Il passaggio generazionale e i clienti “di famiglia”
5.6 Quando il cliente scompare
6. Accogliere nuovi clienti
6.1 Diritti del vecchio e doveri del nuovo commercialista
6.2 Costruire fiducia senza promesse impossibili
6.3 Come distinguersi in un mercato saturo
6.4 Gestire le abitudini radicate
7. Come dire di no senza sentirsi in colpa
7.1 I limiti professionali
7.2 Quando conviene lasciar andare un cliente
7.3 La gestione del cliente moroso
7.4 La responsabilità contrattuale del commercialista
7.5 I canali di comunicazione
Parte III – Sopravvivenza quotidiana
8. Scadenziario: l’arte della corsa a ostacoli
8.1 Sopravvivere a dichiarazioni, contabilità e bilanci
8.2 La delega al collaboratore
8.3 Lo studio come azienda familiare
8.4 La gestione dello stress
9. La tecnologia come alleato/nemico
9.1 Software gestionali, fatturazione elettronica, IA e nuove sfide
9.2 Evitare di diventare schiavi delle notifiche
10. La formazione continua senza impazzire
10.1 Scelta dei corsi utili
Parte IV – Visione a lungo termine
11. Coltivare la propria reputazione
11.1 Pubbliche relazioni, social e scrittura professionale
11.2 Il ruolo del passaparola (ancora vivo e vegeto)
12. Prepararsi al futuro
12.1 Cosa resterà del commercialista “tradizionale”
12.2 Le competenze nuove da acquisire
Parte V – Per chi inizia
13. Vale ancora la pena intraprendere questa strada?
14. L’equipaggiamento di base del novizio
14.1 Iscrizione all’albo e dintorni
14.2 Assicurazione professionale: il paracadute obbligatorio
14.3 Come scegliere una polizza sensata (senza farsi fregare dai cavilli)
14.4 Specializzarsi o non specializzarsi?
14.5 Pubblicità, social e marketing dello studio
14.6 Come comunicare senza sembrare venditori di aspirapolvere
14.7 Determinare il compenso (senza sentirsi in colpa)
14.8 L’avvio dello studio: da solo o in associazione?
Formulario sul Primo Grado del Contenzioso tributario
Edizione 2026 aggiornata con la guida illustrata al deposito del ricorso nel SIGIT
Con l’acquisto dell’eBook è possibile scaricare i modelli editabili in formato Word tramite link diretto incluso all’interno del testo.
eBook in pdf di 204 pagine.
Il Formulario per il Primo Grado del Contenzioso Tributario di Roberto Molteni è uno strumento operativo indispensabile per avvocati, commercialisti e consulenti fiscali che si occupano di contenzioso avanti le Corti di Giustizia Tributaria di Primo Grado. L’opera, aggiornata alla riforma del processo tributario e al nuovo sistema SIGIT (Sistema Informativo della Giustizia Tributaria), fornisce modelli di ricorsi, memorie e atti processuali già testati nella prassi professionale e accompagnati da commenti pratici, schemi difensivi e riferimenti giurisprudenziali.
Questa edizione 2026 è arricchita da:
L’eBook contiene oltre 30 modelli editabili, suddivisi per fattispecie ricorrenti nel contenzioso tributario:
File excel per il conteggio delle indennità spettanti all’agente o al rappresentante all’atto di cessazione del rapporto.
Aggiornato a seguito del rinnovo AEC Commercio del 04.06.2025.
l file effettua il conteggio:
I conteggi possono essere effettuati sulla base dei seguenti accordi economici collettivi (attualmente in vigore):
A corredo i testi integrali degli accordi economici collettivi.
NB: il regime transitorio non è gestito e che va calcolato manualmente.
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
