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Pubblicata in G.U. la Legge n. 91 del 15.07.2022 di conversione del D.L. 50/2022 (“Decreto Aiuti”).
Nella presente circolare per i clienti dello studio, in formato word e personalizzabile, un nutrito pacchetto di novità fiscali e di aiuti alle imprese, riepilogati in maniera sintetica.
La Circolare fa parte dell'Abbonamento Circolare Settimanale dello Studio, la circolare dedicata alla clientela dello studio, in formato word, che tratta le novità del momento, soprattutto fiscali, le scadenze e gli adempimenti.
I finanziamenti possibili per imprese femminili e lavoratrici autonome, utile panoramica in un eBook di 53 pagine in pdf.
Al via il bando del Fondo impresa femminile.
Domande a partire dal 19 maggio per le nuove imprese e dal 7 giugno per quelle già operative. Complessivamente a disposizione 400 milioni di euro. I finanziamenti sono “a sportello” per cui non è previsto un termine per la chiusura del bando.
I soldi vengono erogati fino a che ci sono disponibilità in base all’ordine di presentazione delle domande. Tutte le agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento, e con tutte agevolazioni fiscali per le imprese. Soggetto gestore del bando è Invitalia.
Rifinanziata anche la misura ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero, che è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.
Nell’ebook una panoramica delle opzioni di finanziamento possibili per le imprese femminili.
Premessa
1. Imprese femminili e agevolazioni del Fondo
1.1 Soggetti interessati
1.2 Settori di intervento
1.3 Caratteristiche delle imprese
1.3.1 Forme giuridiche
1.3.2 Imprese familiari
1.3.3 Cooperative
1.4 Imprese da costituire
1.5 Lavoratrici autonome e professioniste
1.5.1 Regime forfettario e registri IVA
1.6 Requisiti anzianità delle imprese
1.7 Sede legale
1.8 Casi di esclusione
1.9 Cumulabilità con altri finanziamenti
2. Finanziamenti per l’avvio delle attività
2.1 Regole di base
2.2 Spese ammissibili
2.2.1 Il costo per i dipendenti
2.2.2 I finanziamenti in conto capitale
2.3 Solo acquisto di nuovi beni materiali
2.4 Assistenza e consulenza
3. Sostegno e sviluppo
3.1 Ammontare dei progetti
3.1.1 Imprese agricole
3.2 Articolazione dell’intervento
3.3 Durata dei finanziamenti agevolati
3.4 Durata e regole per i finanziamenti agevolati
3.5 Tutoraggio
4. Erogazione dei finanziamenti
4.1 Erogazioni a richiesta e pezze d’appoggio
4.2 Controlli e verifiche
4.3 Casi di revoca
5. Valutazione del progetto
5.1 Valutazione dei criteri d’accesso
5.2 Esame di merito
6. ON
6.1 L’incentivo
6.2 Le caratteristiche delle imprese
6.3 Requisiti della compagine sociale
6.4 Anzianità e caratteristiche dell’impresa
6.5 I casi di esclusione
6.6 Le spese agevolabili
6.6.1 Imprese costituite da meno di tre anni
6.6.2 Imprese costituite da più di tre anni
6.6 La domanda
6.6.1 Casi particolari
6.5 Completamento del programma
Appendice normativa
Nella presente circolare per i clienti dello studio, in formato word e personalizzabile, le disposizioni introdotte dalla Legge del 27 aprile 2022 n.34 di conversione “Decreto Energia” contro il caro bollette, che reca misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
La Circolare fa parte dell'Abbonamento Circolare Settimanale dello Studio, la circolare dedicata alla clientela dello studio, in formato word, che tratta le novità del momento, soprattutto fiscali, le scadenze e gli adempimenti.
INDICE
LA SETTIMANA IN BREVE
LE SCHEDE INFORMATIVE
DECRETO BOLLETTE (conversione decreto energia)
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 98 del 28 aprile 2022 il cd. Decreto bollette, la legge n. 34 del 27 aprile di conversione del decreto - legge 1° marzo 2022, n. 17, recante “misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”. Il provvedimento è in vigore dal 29 aprile 2022, in questa scheda riepiloghiamo le novità.
AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE
INCENTIVI PMI PER INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0: INVIO DELLE DOMANDE DAL 18 MAGGIO
Al via gli incentivi “Investimenti sostenibili 4.0” per il sostegno di investimenti imprenditoriali che favoriscano la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico. Le domande potranno essere compilate e inviate attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito di Invitalia, secondo le seguenti tempistiche:
Con decreto direttoriale del 12 aprile 2022 sono stati definiti termini e modalità di presentazione delle domande.
PRASSI DELLA SETTIMANA
PROVVEDIMENTI, RISOLUZIONI, CIRCOLARI E RISPOSTE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
SCADENZARIO DAL 29.04.2022 AL 13.05.2022
Il libro nasce dall’esigenza di dotarsi di uno strumento operativo per l’attuazione del “Recovery Plan”.
La struttura è così costituita:
› il primo capitolo è dedicato all’analisi del “PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation Italia”, di alcune riforme riferite alla P.A., alla semplificazione degli appalti pubblici e alle norme anticorruzione;
› il secondo capitolo si focalizza sugli investimenti la cui realizzazione compete alle Regioni e agli Enti Locali, suddivisi per missioni e aree di intervento;
› il terzo capitolo propone una serie di atti comunali da adottare per l’attuazione operativa del Piano. Un Regolamento comunale ad hoc per l’attuazione del Recovery Plan, supportato da schede extracontabili: cronoprogrammi di spesa, stato di attuazione, autovalutazione sulla tempistica degli interventi e indicatori sui risultati attesi, obiettivi di performance, schemi di delibera di Giunta e di Consiglio e determine dei Responsabili dei servizi;
› il quarto capitolo tratta di milestone, target, autovalutazione e progetti a regia;
› il quinto capitolo esamina gli atti di gestione per l’attuazione del Recovery Plan;
› il sesto capitolo presenta uno schema di Regolamento comunale sul conflitto d’interessi;
› il settimo capitolo analizza le ulteriori risorse provenienti dai fondi strutturali 2021-2027;
› l’ottavo capitolo pone l’attenzione sul controllo e monitoraggio del Recovery Plan da parte dell’Organo di Revisione;
› il nono capitolo tratta della gestione contabile dei fondi.
Gli strumenti proposti supportano l’Ente, la Governance, i Funzionari, i Segretari comunali, l’Organo di Revisione e tutti gli attori coinvolti nell’attuazione concreta del PNRR, con particolare focus sull’importanza del rispetto della tempistica, per l’attuazione e la realizzazione dei progetti finanziati.
La documentazione e le schede presentate nel volume sono personalizzabili e disponibili online nell’area dedicata:
› proposta di Regolamento comunale di attuazione del Recovery Plan,
› proposta di Regolamento sul conflitto d’interessi,
› schemi di cronoprogramma,
› schemi di delibera di Giunta e di Consiglio comunale,
› schemi di determine,
› fac-simili di obiettivi di performance,
› schemi di rendiconto,
› check-list di controllo e monitoraggio.
Maria Carla Manca
Dottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta in gestione e rendicontazione fondi comunitari, curatrice della rubrica “Finanza agevolata” sulla rivista Finanza e Tributi Locali di Maggioli Editore, Componente esecutivo ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Oristano.
Rosa Ricciardi
Dottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta certificazione fondi pubblici e controllo di gestione, Vicepresidente ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Sezione Friuli-Venezia Giulia.
Presentazione di Marco Castellani
Dottore Commercialista, Revisore e consulente di Enti Locali, Presidente ANCREL - Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali.
Presentazione di Marco Castellani
Premessa
Glossario
Bibliografia
Capitolo 1 Piano nazionale di ripresa e resilienza Next Generation Italia
1.1. La rappresentazione del Recovery Plan e analisi delle risorse
1.2. Le riforme previste dal Piano
1.3. Le priorità trasversali
1.4. La riforma della P.A.
1.4.1. L’analisi dell’asse relativo all’accesso. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.4.2. L’analisi dell’asse relativo alla buona amministrazione. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.4.3. L’analisi dell’asse relativo alle competenze. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.4.4. L’analisi dell’asse relativo alla digitalizzazione. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.5. La semplificazione in materia di appalti pubblici
1.6. Abrogazione e revisione di norme che alimentano la corruzione
1.7. La riforma per dotare le Pubbliche Amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale “accrual”
1.8. Attuazione e monitoraggio
1.9. Analisi del Regolamento UE 2021/240 del 10 febbraio 2021, “Istituzione dello strumento di sostegno tecnico”
1.10. Analisi del Regolamento UE 2021/241 del 12 febbraio 2021, “Istituzione del dispositivo per la ripresa e la resilienza”
Capitolo 2 Il ruolo degli Enti territoriali nell’attuazione del Piano
2.1. Il ruolo degli Enti territoriali
2.2. Le linee d’intervento e le missioni
2.3. Analisi dei principi generali applicabili agli interventi finanziati dal PNRR ed esempi pratici
2.4. Le linee di intervento finanziate dal Piano nazionale complementare
Capitolo 3 Modello di governance PNRR e riorganizzazione dell’Ente pubblico
3.1. La necessità di una nuova organizzazione dell’Ente pubblico
3.2. Il focus sulla governance del PNRR centrale
3.3. Esempio di governance rapportato agli Enti nella loro organizzazione. Il percorso progettuale
3.4. Fac simile di verbale di Giunta comunale “Organizzazione Ente PNRR”
Capitolo 4 Milestone, target, autovalutazione e progetti a regia
4.1. Milestone, target ed esempi pratici
4.2. L’autovalutazione
4.3. Progetti a regia ed esempi pratici per gli Enti locali
Capitolo 5 Gli atti comunali di gestione per l’attuazione del Recovery Plan
5.1. Il regolamento comunale di attuazione del Recovery Plan e le schede extracontabili collegate
Schema di Regolamento comunale operativo per l’attuazione del Recovery Plan
Scheda n. 1 – Cronoprogrammi di spesa coerenti e collegati al Documento Unico di Programmazione (DUP)
Scheda n. 2 – Stato di attuazione dei programmi
Scheda n. 3 – Monitoraggio degli interventi e indicatori sui risultati attesi
Scheda n. 4 – Autovalutazione sulla tempistica degli interventi
Scheda n. 5 – Cronoprogramma suddiviso per annualità rapportato alle fasi di Bilancio e alla esigibilità delle entrate e delle spese
Scheda n. 6 – Bozza di delibera Giunta comunale
Scheda n. 7 – Bozza di delibera Consiglio comunale
Scheda n. 8 – Bozza di determina su assunzione impegni di
Scheda n. 9 – Nota Integrativa esplicitata per lettura facilitata Giunta comunale, Consiglio comunale e Organo di Revisione
Scheda n. 10 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Finanziario sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 11 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Politiche europee sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 12 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Tecnico sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 13 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Socio-Assistenziale sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 14 – Rendicontazione Servizio Politiche europee
Scheda n. 15 – Rendicontazione Servizio Socio-Assistenziale
Scheda n. 16 – Rendicontazione Servizio Tecnico
Scheda n. 17 – Cronoprogramma dei lavori riferiti al periodo di utilizzo
Scheda n. 18 – Bozza di determina impegni di spesa risorse UE 2021-2027
Scheda n. 19 – Bozza di delibera Consiglio comunale risorse UE 2021-2027
Scheda n. 20 – Bozza di delibera Giunta comunale “Organizzazione Ente PNRR”
Capitolo 6 Il regolamento comunale “Conflitto d’interessi PNRR’’
6.1. Il regolamento comunale “Conflitto d’interessi PNRR”
Schema di ‘‘CRegolamento comunale onflitto d’interessi PNRR’’
Capitolo 7 Le ulteriori risorse provenienti dai Fondi strutturali 2021-2027 e rafforzamento del Recovery Plan
7.1. I Fondi strutturali e di investimento europei “SIE”
7.2. I riferimenti ai Regolamenti UE sui Fondi strutturali e di investimento europei “SIE”
7.3. La partecipazione a progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale
7.4. Il quadro finanziario delle risorse e l’allocazione in bilancio
7.5. Il cronoprogramma dei lavori riferiti al periodo di utilizzo
7.6. Bozza di determina impegno di spesa
7.7. Bozza di delibera Consiglio comunale
Capitolo 8 Il controllo e il monitoraggio da parte dell’Organo di Revisione sull’attuazione del Recovery Plan
8.1. Check-list sul controllo e monitoraggio
Scheda n. 1/Revisione – Check-list attuazione dei programmi, controllo e monitoraggi interventi Recovery Plan
Scheda n. 2/Revisione – Verbale sul progetto in corso, S.A.L. e rendicontazione interventi Recovery Plan
Scheda n. 3/Revisione – Verbale rendicontazione finale interventi Recovery Plan
Capitolo 9 La gestione contabile dei Fondi PNRR
9.1. Le semplificazioni in tema contabile
9.2. Le semplificazioni in tema di personale
Strumenti alternativi di finanziamento per le piccole imprese e le persone fisiche (equity crowdfunding, social lending, microcredito), Ebook in pdf di 195 pagine.
Aggiornato al D.L. 73 del 2021 con le agevolazioni fiscali per chi investe in start-up e PMI innovative anche con l’equity crowdfunding ed alla Legge di Bilancio 2022 (L.234 del 2021) che ha riformato il microcredito.
Questo e-book tratta la disciplina dei tre canali alternativi di finanziamento denominati “equity crowdfunding”, “social lending” (o “lending crowdfunding” o “prestito tra privati tramite Internet” o P2P) e “microcredito” che, nati all’estero, da alcuni anni stanno prendendo piede anche nel nostro paese. Essi sono alternativi, ovviamente, al finanziamento bancario.
Sia l’equity che il lending crowdfunding sono due attività di investimento per chi versa i propri risparmi (di solito una piccola parte di essi) alla società che offre di partecipare al proprio capitale sociale attraverso un portale o direttamente al gestore del portale che poi lo impiegherà per concedere prestiti. Inoltre il primo è più rischioso del secondo, perché con esso si diventa soci di una sola società che cerca di aumentare il proprio capitale sociale, mentre col secondo si diventa creditori di una pluralità di soggetti a cui vengono erogati i prestiti dato che i portali non possono prestare tutto ciò che un risparmiatore versa loro ad un solo soggetto, ma devono ripartire, cioè suddividere il rischio che questo corre.
Avvertiamo che in questo e-book non tratteremo la tipologia di crowdfunding c.d., “donation / reward”, cioè “donazione / ricompensa”, né le forme di crowdfunding di finanziamento collettivo civico, vale a dire quelle che hanno per scopo il finanziamento di progetti di utilità pubblica, promossi da enti pubblici di solito locali (in primo luogo i Comuni) e gestiti da portali di crowdfunding di proprietà privata. Questa seconda categoria è, ancora, di dimensioni piuttosto contenute, mentre la prima, che è di maggiore importanza, può essere utilizzata per finanziare anche piccolissime iniziative imprenditoriali, oltre che, in maggioranza, attività - progetti senza scopo di lucro. Essa è fondata su donazioni pure, che non hanno contropartite di alcun genere, né agevolazioni fiscali, ma solo delle ricompense decise dal beneficiario e di valore soltanto simbolico o quasi.
Infine, per quanto riguarda il microcredito vengono esaminate, col taglio più operativo possibile, le norme di legge primarie, contenute negli articoli 111 – 113 del Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo n° 385 del 1993), così come riformati dai Decreti Legislativi n° 141 del 2010 e n° 169 del 2014 e dal comma 914 dell’articolo 1° della Legge n° 234 del 2021 (la Legge di bilancio per il 2022), e le norme di attuazione riportate nel Decreto del Ministero dell’Economia n° 176 del 2014.
Sempre del microcredito vengono analizzate le tipologie di esso previste dalla legge:
Conclude questa parte dell’e-book l’esposizione dell’art. 111-bis del Testo Unico Bancario introdotto dal comma 51 dell’articolo 1° della Legge n° 232 del 2016 (Legge di stabilità per il 2017) che ha introdotto la nuova figura degli “operatori bancari di finanza etica e sostenibile” che sono banche normali e non operatori di microcredito.
Questo e-book è aggiornato soprattutto alla riforma del 2019 del Regolamento CONSOB n° 18592 del 2013 derivante dall’importante Delibera n° 21110 che ha esteso, con alcuni limiti impliciti, la possibilità di raccogliere capitale di debito tramite i portali di equity crowdfunding anche alle Piccole e medie imprese – PMI costituite in forma di società di persone ed ha, soprattutto, differenziato la disciplina delle offerte di sottoscrizione di strumenti finanziari effettuata per mezzo dei portali di equity crowdfunding fra quelle relative a titoli rappresentativi del capitale di rischio (capitale sociale) di PMI e quelle relative a titoli rappresentativi di capitale di debito, cioè, sostanzialmente, obbligazioni. Ulteriori modifiche al regolamento citato sono state apportate dalla Delibera CONSOB n° 21259 del 2020.
In esso, inoltre, viene affrontato il complesso e spinoso problema delle clausole statutarie che possono essere utilizzate per mantenere il controllo della società che lancia un’offerta di equity crowdfunding e quindi fa entrare nuovi soci che non possono essere trattati come donatori ad un ente senza scopo di lucro ma, appunto, come soci a cui vanno riconosciuti dei diritti di partecipazione e patrimoniali. Se no, tanto vale utilizzare un’offerta di equity crowdfunding per raccogliere capitale di debito (i cui sottoscrittori, comunque, hanno dei diritti).
Va inoltre ricordato che il Dlgs 117/2017 sulla riforma degli enti del terzo settore detta, al suo art. 78, la disciplina fiscale del social lending (o lending crowdfunding) finalizzato alla raccolta di fondi per le attività di interesse generale senza scopo di lucro previste dall’art. 5 dello stesso decreto che possono essere gestite degli enti del terzo settore (ETS), incluse le imprese e le cooperative sociali.
Infine, la Legge n° 178 del 2020 (Legge di bilancio per il 2021) ha introdotto alcune novità riguardanti il microcredito e gli operatori di finanza mutualistica e solidale e i Decreti-Legge n° 34 del 2020 (“Decreto rilancio”) e n° 73 del 2021 (“Decreto sostegni-bis”) hanno introdotto alcune agevolazioni fiscali per chi investe in start-up e PMI innovative anche attraverso offerte gestite da portali di equity crowdfunding.
Chiude il testo un’appendice legislativa che contiene le norme di legge e quelle regolamentari di attuazione sugli argomenti in esso trattati.
Premessa: a cosa servono l’equity crowdfunding, il social lending (o lending crowdfunding) e il microcredito?
1. L’equity crowdfunding: la sua disciplina legislativa negli articoli 50-quinquies, 100-ter e 101 del Testo Unico della Finanza (Dlgs 58/1998): i gestori dei portali e il Registro di essi
1.1 Cos’è l’equity crowdfunding (raccolta di capitale di rischio per mezzo di portali on line
1.2 Le norme di legge sull’equity crowdfunding e i soggetti che possono gestire i portali specializzati in esso
1.3 I requisiti per l’iscrizione nel registro dei portali di equity crowdfunding
1.4 Il procedimento di iscrizione nel registro e l’avvio dell’attività
2. Le imprese che possono raccogliere capitali attraverso i portali specializzati nell’attività di equity crowdfunding
3. Le offerte per la raccolta di capitali effettuate attraverso i portali specializzati nell’equity crowdfunding
3.1 Le offerte al pubblico per la raccolta di capitali di PMI effettuate per mezzo di portali di equity crowdfunding in generale
3.2 L’equity crowdfunding per la Società a responsabilità limitata.
3.3 La pubblicità e il documento di presentazione di una offerta al pubblico di equity crowdfunding.
3.4 Lo svolgimento di una offerta al pubblico di equity crowdfunding: i requisiti delle offerte sul portale e le modalità di perfezionamento dell’offerta.
3.5 Lo svolgimento di una offerta al pubblico di equity crowdfunding: la costituzione della provvista e il diritto di revoca dell’adesione.
3.6 Le clausole statutarie che possono essere utilizzate per mantenere il controllo di una società che intende lanciare una offerta al pubblico di equity crowdfunding.
3.7 Le agevolazioni fiscali di cui può beneficiare chi investe in start-up o PMI innovative attraverso le offerte gestite da portali di equity crowdfunding.
3.7.1 Le agevolazioni fiscali per le persone fisiche che investono in start-up o PMI innovative previste dagli artt. 29 e 29-bis del DL 179/2012.
3.7.2 L’esenzione dall’IRPEF delle plusvalenze ottenute mediante cessione di partecipazioni al capitale di start-up o di PMI innovative previste dall’art. 14 del Decreto-Legge 73/2021.
4. Gli obblighi e le procedure relativi alla gestione dei portali di equity crowdfunding
4.1 Gli obblighi dei gestori dei portali in generale e quelli nei confronti degli investitori che aderiscono alle offerte
4.2 Gli obblighi informativi dei gestori dei portali di equity crowdfunding
4.3 Gli obblighi relativi alla gestione delle adesioni alle offerte e le procedure interne di segnalazione delle violazioni delle norme di legge e del Regolamento.
4.4 Gli obblighi di comunicazione alla CONSOB. I provvedimenti cautelari e le sanzioni.
5. La disciplina del social lending o lending crowdfunding ed i soggetti che possono esercitare tale attività dopo il Codice del terzo settore (Dlgs 117/2017)
6. Il Decreto del Ministero dell’Economia n° 176 del 2014 che ha dato attuazione all’art. 111 del Testo Unico Bancario (TUB) sul microcredito 5
7. Il microcredito per lo sviluppo di attività imprenditoriali
8. Il microcredito per l’inclusione sociale e finanziaria di persone fisiche
9. I requisiti per l’iscrizione nell’elenco degli operatori di microcredito
10. Gli operatori di microcredito senza fine di lucro non iscritti nell’elenco
11. Gli operatori di finanza mutualistica e solidale: le nuove MAG (“Mutue di autogestione”)
12. Gli operatori bancari di finanza etica e sostenibile
Appendice normativa
1. Decreto Legislativo n° 58 del 1998 (Testo Unico della Finanza): articoli 4-undecies, 50-quinquies, 100-ter, 101, 127-quinquies, 127-sexies, 145 e 190-quater
2. Regolamento CONSOB adottato con Delibera n° 18592 del 2013 e riformato con varie delibere, fino alla Delibera n° 21259 del 2020 (Regolamento sull’equity crowdfunding)
Allegato 1. Istruzioni per la presentazione della domanda di autorizzazione per l’iscrizione nel registro dei gestori e per la comunicazione ai fini dell’annotazione nella sezione speciale
Allegato 2. Relazione sull’attività d’impresa e sulla struttura organizzativa
Allegato 3. Informazioni sulla singola offerta
3. CODICE CIVILE: articoli 1373, 2351, 2412, 2437, 2467, 2468, 2470, 2473, 2479, 2479-bis, 2483 e 2526.
4. Decreto-Legge n° 179 del 2012 (Start-up innovative): articoli 25, 26, 29 e 29-bis
5. Decreto Legislativo n° 385 del 1993 (Testo Unico Bancario): articoli 111 – 113
6. DECRETO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE del 17 ottobre 2014, n. 176: “Disciplina del microcredito”
7. Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 Dicembre 2014: articolo 4-bis
8. Decreto legislativo n° 117 del 2017: “Codice del terzo settore”
9. Decreto-Legge n° 34 del 2019 (decreto “crescita”)
10. Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 28 dicembre 2020: Agevolazioni “de minimis” per chi investe nelle start-up e nelle PMI innovative.
11. Decreto-Legge 73/2021 (“Decreto sostegni – bis”) (articolo 14).
Utile foglio Excel per la simulazione di calcolo del merito creditizio per i soggetti beneficiari del Fondo di Garanzia attraverso il modello di valutazione di cui alla Parte VI, paragrafo M, delle vigenti Disposizioni Operative del Fondo approvate con decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, del 7 dicembre 2016, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2017 ed entrate in vigore in data 14 giugno 2017 (di seguito “Disposizioni Operative”).
"Carica automaticamente i dati di bilancio da file Excel XBRL".
La procedura di importazione è molto semplice: avviato l'applicativo bisogna andare nella scheda SCORE ECONOMICO FINANZIARIO, cliccare sul pulsante "CARICA DA XBRL.
Apparentemente carica solo una quindicina di valori, ma in realtà si tiene in memoria tutto il bilancio dell'anno caricato e dell'anno precedente (cosa notevole per altri utilizzi).
Consulta il documento sulle specifiche tecniche di MedioCredito Centrale
Il file richiede l’inserimento dei seguenti dati:
Il modello di calcolo restituirà immediatamente la classe di valutazione del rischio e la probabilità di inadempimento, secondo la matrice di integrazione dei moduli economico-finanziario e andamentale.
REQUISITI
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi.
Per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate.
DISCLAIMER
Benché conforme alle "Specifiche tecniche per il calcolo della probabilità di inadempimento ai sensi del nuovo modello di valutazione del Fondo", il software non ha carattere di ufficialità e non sostituisce le procedure predisposte dal Ministero. I calcoli sviluppati dall’applicativo hanno valenza teorica e non tengono conto di situazioni soggettive o particolari che ne potrebbero influenzare i risultati.
L’applicativo esegue il calcolo dei debiti rilevanti per i Creditori Pubblici Qualificati e della verifica delle cause ostative alle Misure Premiali, ai sensi degli artt. 15 e 24 del d. lgs. 14/2019 (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza).
Le informazioni richieste dal foglio sono:
Per ciascuno degli eventi considerati vengono calcolate le soglie assolute e relative di rilevanza, e viene prodotto un commento che indica le conseguenze della rilevanza/non rilevanza dei debiti e della presenza/assenza di cause ostative alle misure premiali.
REQUISITI
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate.
Il Foglio di lavoro in excel PARTITA DOPPIA - 4: "Superbonus e contributi pubblici" è una raccolta sistematica di 137 scritture in partita doppia organizzate in 14 schede, numerosi schemi di bilancio, tabelle di calcolo e conti di mastro, che analizzano nel dettaglio le rilevazioni contabili relative ad ognuna delle agevolazioni cui le imprese sono destinatarie, con numerosi esempi esplicativi e casi pratici.
Si tratta del completamento naturale del software PARTITA DOPPIA - 1: "Scritture di esercizio" e PARTITA DOPPIA - 2: "Scritture di assestamento, chiusura e riapertura", Partita Doppia 3: Casi pratici, dello stesso autore.
La crisi causata dal COVID-19 ha comportato per le Istituzioni centrali la promulgazione di numerosi interventi legislativi con lo scopo di aiutare finanziariamente le aziende in tale delicato periodo.
Agli aiuti dello Stato per le imprese (D.L. Rilancio n. 34/2020, D.L. Agosto n. 104/2020, Decreto Sostegni n. 137/2020, Decreto Sostegni bis n. 149/2020, Decreto Natale n. 149/2020) si sono aggiunti numerosi provvedimenti a livello di Enti locali e Camere di commercio.
Grazie a tali interventi legislativi le imprese sono destinatarie di contributi pubblici a vario titolo, crediti d’imposta, bonus fiscali e da ultimo il cosiddetto “Superbonus”.
Le schede contenute nel tool analizzano nel dettaglio le rilevazioni contabili relative ad ognuna delle agevolazioni cui le imprese sono destinatarie, con numerosi esempi esplicativi e casi pratici.
Per la disanima delle rilevazioni contabili del Superbonus, si è fatto riferimento alla “Comunicazione sulle modalità di contabilizzazione dei bonus fiscali” emanato dall’OIC – Organismo italiano di Contabilità.
A supporto delle schede e al fine di valutare il Credito fiscale derivante dal Superbonus con il “criterio del costo ammortizzato” in quanto detraibile in 5 anni, è presente all'interno del tool il foglio CALCOLO DEL COSTO AMMORTIZZATO
Le schede sono di sola consultazione e possono essere comodamente stampate utilizzano la normale funzione “Stampa” di Excel.:
Il tool è indispensabile per l’addetto alla contabilità in uffici amministrativi di aziende o studi commerciali e di consulenza, semplice da consultare grazie alle pratiche schede stampabili dedicate ai singoli argomenti.
NOTE: Richiede Excel 97 per Windows o superiori.
L’articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, riconosce un credito d’imposta in misura pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per:
fino ad un massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario.
Il credito d’imposta per la sanificazione è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione tramite modello F24.
Con il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15.07.2021 n. 191910 sono stati defniti criteri e modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, nonchè il modello con le relative istruzioni.
Il presente modello deve essere utilizzato per comunicare all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese che danno diritto al credito d’imposta per la sanificazione, al fine di consentire l’individuazione della quota effettivamente fruibile dello stesso, in proporzione alle risorse disponibili.
La comunicazione è presentata dal 4 ottobre al 4 novembre 2021 all’Agenzia delle entrate, in via telematica, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario.
In allegato:
Nella presente circolare una carrellata delle principali novità fiscali e del lavoro del cd. Decreto “Sostegni” riguardanti le misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19.
Decreto-legge n. 41 del 22 marzo 2021 pubblicato in G.U. Serie Generale n.70 del 22.03.2021.
"Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19".
La Circolare fa parte dell'Abbonamento Circolare Settimanale dello Studio, la circolare dedicata alla clientela dello studio, in formato word, che tratta le novità del momento, soprattutto fiscali, le scadenze e gli adempimenti.