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Il volume, dopo una sintetica trattazione dei principi di diritto, dedica grande attenzione allanalisi di casi pratici, nella dichiarata ottica di fornire al lettore uno strumento di agevole interpretazione, finalizzato alla soluzione di questioni pratiche frequenti nella prassi quotidiana degli studi professionali e delle aziende.
La casistica trattata è il frutto di esperienze sul campo, di questioni realmente affrontate e risolte nell'ambito dell'attività professionale degli Autori, ma anche di ricerche ed approfondimenti sulla più recente giurisprudenza.
Il volume riporta oltre 300 casi ed è corredato di formulario disponibile online in formato personalizzabile.
Damiano Marinelli Avvocato cassazionista, mediatore ed arbitro. Già docente universitario, è Presidente dell'Associazione Legali Italiani (www.associazionelegaliitaliani.it) e Consigliere Nazionale dell'Unione Nazionale Consumatori (www.areaconsulenze.it - marinelli@areaconsulenze.it).
Saverio Sabatini Avvocato civilista, fondatore dello Studio legale "Sabatini e Associati" di Ancona, che cura gli interessi di numerose aziende private e pubbliche, società di capitali e istituti di credito (www.sabatinieassociati.com - s.sabatini@sabatinieassociati.com).
Introduzione
Capitolo I – La costituzione delle società di capitali
1. I requisiti dell’atto costitutivo
2. La formazione della denominazione sociale: il principio di verità
3. Capitale sociale e patrimonio sociale
4. Le operazioni compiute prima dell’iscrizione: i c.d. atti anticipati e relativa responsabilità
5. La nullità della società: l’illiceità dell’oggetto sociale
6. L’autonomia patrimoniale
7. La limitazione di responsabilità
8. L’unipersonalità e il regime di responsabilità
9. I patti parasociali
10. Il capitale sociale, la sua inadeguatezza e la sottocapitalizzazione nel regime dell’art. 2467 c.c.: applicabilità anche alle s.p.a.?
11. Società controllate e collegate: la direzione e coordinamento
12. L’assunzione di partecipazioni in altre imprese
Capitolo II – I conferimenti e il capitale sociale
1. Beni e diritti conferibili a capitale
2. La stima dei conferimenti di beni in natura e crediti
3. Prestazione di opere e servizi nella s.p.a. e nella s.r.l.
4. Il c.d. richiamo dei decimi: la decadenza del socio e il divieto dell’esercizio del diritto di voto
5. Le c.d. prestazioni accessorie
6. Il principio di proporzionalità tra conferimento e assegnazione delle partecipazioni
7. Gli strumenti finanziari partecipativi
8. Indivisibilità, inscindibilità e comproprietà azionaria
9. Le categorie di azioni e i diritti particolari; le azioni privilegiate e le azioni correlate o di settore, le azioni di godimento
10. One share, one vote e derogabilità: il diritto di voto
11. Categorie di quote nelle s.r.l. PMI
12. Azioni gratuite e strumenti finanziari a favore dei dipendenti
13. Gravami sulle azioni: pegno, sequestro e usufrutto
14. I c.d. acquisti pericolosi
15. Limiti alla circolazione delle partecipazioni e gradimento mero e non mero
16. Le azioni proprie
17. Le obbligazioni
18. Le riserve
19. Il finanziamento dei soci
Capitolo III – L’assemblea
1. Luogo di convocazione dell’assemblea e lo strano caso della s.r.l.s.
2. Poteri dell’organo amministrativo e dell’assemblea. Le competenze assembleari e le competenze gestorie. I diritti primordiali
3. La determinazione del compenso dell’organo amministrativo
4. La convocazione dell’assemblea e le novità in tema di videoconferenza
5. La costituzione dell’assemblea e la validità delle deliberazioni
6. Diritto d’intervento e di voto
7. La rappresentanza
8. Il conflitto di interessi
9. Il rinvio
10. Il verbale
11. Annullabilità e nullità della delibera
Capitolo IV – L’amministrazione e il controllo
1. La scelta del sistema di governance e la board diversity. L’intelligenza artificiale (machine learning) al servizio della governance
2. Gli amministratori e le competenze esclusive
3. La nomina, la revoca, l’ineleggibilità e la decadenza
4. L’amministratore delegato
5. Le limitazioni convenzionali ai poteri degli amministratori
6. Cessazione e sostituzione dell’amministratore: la clausola simul stabunt simul cadent a rischio abusività
7. Le delibere del consiglio di amministrazione
8. Interessi degli amministratori e divieto di concorrenza
9. Il regime di responsabilità nelle s.r.l. e nelle s.p.a.: il particolare ruolo del terzo (creditori, curatori, ecc.)
10. L’organo di controllo: i poteri e doveri del collegio sindacale
11. La denunzia al collegio e la denunzia al tribunale
12. La riforma dell’azione sociale di responsabilità
13. Organo amministrativo e di controllo nelle società partecipate
Capitolo V – Le modificazioni dello statuto
1. Il ruolo del notaio
2. Il recesso nel codice civile e nel Testo unico sulle società partecipate
3. L’esclusione del socio tra codice civile (i.e. socio moroso) e autonomia statutaria
4. L’aumento gratuito del capitale
5. L’aumento oneroso, scindibile e inscindibile
6. Delibera, sottoscrizione ed esecuzione dell’aumento: le azioni interamente liberate e la responsabilità degli amministratori
7. Il sovrapprezzo
8. Il diritto di opzione e di sottoscrizione
9. La riduzione volontaria del capitale sociale
10. La riduzione per perdite e il regime speciale Covid
Capitolo VI – Le operazioni straordinarie
1. La continuità dei rapporti giuridici e l’estinzione della società incorporata dopo Cassazione, Sezioni Unite, 30 luglio 2021, n. 21970
2. Limiti alla trasformazione
3. La trasformazione tra continuità dei rapporti giuridici e forma vincolata
4. La trasformazione progressiva
5. La trasformazione regressiva
6. La trasformazione omogenea ed eterogenea e la “trasformazione” dell’impresa individuale
6.1. La trasformazione omogenea “atipica” tra società di persone
6.2. La trasformazione omogenea “atipica” tra società di capitali
6.3. La trasformazione eterogenea e l’opposizione ex art. 2500-novies
6.4. La trasformazione della s.r.l.s. è una vera trasformazione?
6.5. L’inammissibile trasformazione dell’impresa individuale e necessità di conferire l’azienda
7. La fusione tra società e il successo del leveraged buy-out
8. La scissione tra società e l’analogia con la fusione
9. La scissione asimmetrica non proporzionale
Capitolo VII – Formulario
1. Atto costitutivo s.r.l.
2. Atto costitutivo s.p.a.
3. Statuto s.r.l.
4. Statuto s.p.a.
5. Deliberazione di aumento del capitale sociale
6. Deliberazione di proroga del termine, riduzione del capitale sociale per perdite e contestuale aumento
7. Deliberazione di trasformazione
8. Deliberazione di fusione inversa
9. Clausole statutarie
9.1. Prelazione e gradimento
9.2. Covendita
9.3. Trascinamento
9.4. Clausole ereditarie
9.5. Il c.d. lock-up
9.6. Clausola della “roulette russa”
9.7. Esclusione per changing control
10. Ricorso per scioglimento giudiziale s.r.l.
11. Patto parasociale
12. Accordo quadro in operazione di M&A
Capitolo VIII – Casistica
1. Le delibere “a cascata”
2. La persona giuridica amministratore di società di persone
3. I quorum rafforzati e il principio unanimistico nelle deliberazioni societarie
4. L’obbligo di conferimento al di là del conferimento a capitale sociale
5. La cancellazione della società dal registro delle imprese e la sorte dei crediti
6. L’aumento del capitale sociale in presenza di perdite
7. Partecipazione sociale e comunione legale
8. Consiglio di amministrazione totalitario
9. L’esecuzione in forma specifica della delibera di scissione
10. La revocatoria della scissione
11. La rilevanza dei c.d. utili di periodo
12. Aumento di capitale, compensazione dei crediti e postergazione
13. La circolazione del diritto di opzione
14. Determinazione del prezzo nella cessione di quote e la clausola di earn-out
15. Ricorso ex art. 700 c.p.c. per sospensione amministratore
16. Ricorso ex art. 700 c.p.c. per esclusione socio s.r.l.
17. L’esclusione del socio inattivo
18. Azione di responsabilità da parte del creditore di s.r.l.
19. Autonomia gestoria e business judgement rule
20. Organo amministrativo e adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili
21. Il titolare effettivo nelle società partecipate
22. La sorte del socio tra dichiarazione di recesso e liquidazione del valore
23. Recesso in s.p.a. e durata
24. Prelazione statutaria a favore di terzi
25. Quorum rafforzati e clausola di salvaguardia
26. I debiti dell’azienda e la solidarietà nel debito fiscale
27. La voce “varie ed eventuali” nell’ordine del giorno
28. I versamenti in conto futuro aumento e la copertura delle perdite
29. Ma è davvero “reale” l’efficacia del patto di prelazione?
30. Impugnazione delibera assembleare, sua sostituzione non oggetto di autonoma impugnazione e interesse ad agire
31. Mancata distribuzione utili e abuso di maggioranza
Indice degli Autori e delle opere citate
Indice analitico
Indice dei casi
Indice dei contenuti aggiuntivi online
Transfer price, eBook in pdf di 151 pagine.
Aggiornato con giurisprudenza e prassi al 30 aprile 2023
La disciplina del transfer pricing è oggetto di crescente interesse tra i consulenti e i responsabili amministrativi delle aziende. Ciò discende anche dall’attenzione che l’Amministrazione finanziaria ha sempre più frequentemente riservato a queste tematiche.
Nel corso degli anni ci si è resi conto che gli accertamenti sui prezzi infragruppo non sono una prerogativa dei grossi gruppi internazionali, ma anche delle c.d. piccole multinazionali tascabili.
Il presente e book affronta la tematica del transfer pricing analizzando cosa prevede la disciplina interna ex.art. 110 co. 7 Tuir, il D.M 14.5.2018, il provvedimento 30.5.2018 emanato ai sensi dell’art. 31 quater DPR 600/73 e normative collegate, il Provvedimento dell’Agenzia Entrate 23.11.2020, n. 0360494, la C.M. 15/E/2021 del 26 novembre, la più recente C.M. 16/E/2022 del 24 maggio, spunti forniti in documenti di Prassi da parte dell’Agenzia delle Entrate, e la disciplina dettata in ambito internazionale (OCSE), anche alla luce delle linee guida aggiornate ad inizio 2022.
Un capitolo sarà dedicato al commento delle più recenti sentenze sul tema.
1. Inquadramento della normativa nazionale
1.1 Il Transfer pricing e il principio del valore normale nel Tuir
1.2 L’interpretazione autentica del D.Lgs. internazionalizzazione 147/2015
2. Le linee guida OCSE 2022 - 2017
2.1 Introduzione
2.2 Il prezzo di libera concorrenza – Arm’s lenght price
2.3 L’individuazione del rischio nel transfer pricing
2.4 Le sinergie di gruppo secondo le linee guida OCSE in materia di TP
2.5 Altre nuove indicazioni nelle linee guida OCSE 2017 rispetto alle linee 2010
2.6 I servizi a basso valore aggiunto: I criteri elaborati in sede OCSE
2.7 I servizi finanziari infragruppo
2.7.1 Il cash pooling - casistiche
2.8 Le “novità” introdotte con l’aggiornamento delle LINEE GUIDA OCSE 2022
2.9 Il transfer pricing ai tempi del COVID– le indicazioni dell’OCSE
3. Orientamenti giurisprudenziali
3.1 Introduzione
3.2 Il finanziamento infragruppo fruttuoso o meno - Una posizione della Corte di Giustizia UE
3.3 Il transfer price ha natura di norma antielusiva?
3.4 Quale metodo utilizzare nella determinazione del prezzo infragruppo
3.5 La questione relativa alla penality protection da ‘documentazione TP’
3.6 Su chi incombe l’onere della prova in materia di TP
3.7 Altri temi (risvolti penali, transfer pricing nazionale)
4. Il D.M. 14 maggio 2018: le linee guida domestiche
4.1 Introduzione
4.2 I servizi a basso valore aggiunto
4.3 La Documentazione (Master File e Country File)
4.3.1 Le novità del decreto
4.3.2 Inquadramento della disciplina
4.3.3 L’indicazione in dichiarazione dei redditi dei rapporti infragruppo
4.3.4 Casistiche controverse in tema di documentazione
4.4 Le definizioni del Decreto
4.4.1 La questione del controllo: l’approccio tradizionale
4.4.2 Il controllo nel nuovo decreto
4.4.3 Altre questioni
4.4.4 La nozione di comparabilità
4.5 I metodi utilizzabili
4.5.1 La gerarchia dei metodi utilizzabili
4.5.2 Aggregazione delle operazioni
4.6 Intervallo di valori conformi al principio di libera concorrenza
4.6.1 Le previsioni del decreto
5. Il provvedimento 23.11.2020 - la Circolare 15/E/2021 e la Circolare 16/E/2022
5.1 L’Entrata in vigore
5.2 Il concetto di controllo
5.3 Forme e termini di consegna della documentazione idonea
5.4 Estensione e condizioni di efficacia della documentazione idonea
5.5 La documentazione parziale
5.6 I nuovi schemi di masterfile e documentazione nazionale
5.6.1. Introduzione
5.6.2. Il Masterfile
5.6.3. La documentazione nazionale
5.6.4. Documentazione relativa alle stabili organizzazioni
5.6.5 Documentazione idonea per le piccole e medie imprese
5.6.6 Il masterfile redatto dalle società controllate
5.6.6 Il Ravvedimento operoso
5.6.7 I servizi a basso valore aggiunto
5.6.8 Gli step della C.M. 16/E/2022
6. Il provvedimento 30.05.2018
6.1 Introduzione
6.2 Le definizioni e l’ambito applicativo
6.3 L’accesso alla procedura
6.4 Ammissibilità e procedibilità dell’istanza
6.5 Svolgimento del procedimento
6.6 Cause di estinzione del procedimento
6.7 Rapporti con le procedure amichevoli e disposizioni finali
6.8 Entrata in vigore
7. Altri temi
7.1 APPLICAZIONE DELL’IVA ai servizi infragruppo
7.2 OCSE e le SCHEDE PAESE sulle normative TP
7.3 DAC6 E TRANSFER PRICING
7.4 TRANSFER PRICING e APA – Novità dal 2021
Disciplina amministrativa e fiscale della nautica da diporto.
Edizione 2023 - eBook in pdf di 366 pagine.
Aggiornato ai Provvedimenti Giurisprudenza e Prassi emanati al 30 aprile 2023
Il settore della Nautica da diporto è in continua evoluzione.
In ragione delle numerose novità recate dai diversi interventi normativi e di prassi, dopo una breve “misurazione” del fenomeno della nautica da diporto in Italia sul piano economico, nel volume viene dedicato ampio rilievo alle norme di natura tecnico-amministrativa introdotte in tema di immatricolazione, registrazione e utilizzo delle imbarcazioni da diporto che, finalmente, mediante l’introduzione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto (SISTE), hanno introdotto forme unificate e semplificate di carattere informatico-telematico in grado di garantirne l’immediata fruibilità ai fini dei controlli, maggiore sicurezza, facilità di implementazione e, non ultimo, un ulteriore slancio al settore della nautica proprio in un momento in cui lo stesso si avvia verso la strada della ripresa.
Passando ai profili di natura tributaria, l’analisi è svolta mediante la disamina della disciplina applicabile, ai fini della imposizione diretta, dell’Iva, dell’Imposta di Registro, in relazione all’acquisizione, alla gestione e manutenzione delle unità da diporto, con particolare attenzione a tutti quei profili di eminente interesse fiscale concernenti la locazione e il noleggio delle imbarcazioni, il Leasing nautico, l’acquisto di imbarcazioni nuove o usate, la compravendita in ambito comunitario ed extra-UE, la fornitura di servizi necessari al funzionamento delle stesse unità, la fornitura ed utilizzo dei beni accessori, le Accise sul rifornimento di prodotti petroliferi (cd. bunkeraggio), il vettovagliamento, i contratti di ormeggio, la disciplina del c.d. “posto barca”, ivi compresa l’applicazione della tassa sui rifiuti e l’applicazione dell’IMU sugli “specchi d’acqua”.
Il volume passa in rassegna sia le misure introdotte dalle Linee guida anti COVID-19 per la nautica da diporto, sia le norme del decreto legislativo 12 novembre 2020, n. 160, cd. “Correttivo” al Codice della nautica da diporto, sia le novità Iva in tema di locazione/noleggio di unità da diporto, nonché di navigazione in alto mare così come, da ultimo, regolamentate dalla legge di Bilancio 30 dicembre 2020, n. 178.
Ampio spazio è dedicato alle diverse e numerose posizioni di prassi assunte, soprattutto nell’ultimo triennio, dall’Agenzia delle entrate, dirette a disciplinare le modalità di applicazione del regime di non imponibilità Iva della cessione, locazione e noleggio di unità da diporto mediante il cd. “criterio di effettività” e la nuova dichiarazione d’alto mare.
Assume importanza anche la disamina della disciplina del Bonus sud per investimenti nelle aree assistite mediante l’acquisizione e la messa a noleggio/locazione di unità da diporto che è stata potenziata in termini economici e prorogata fino a fine 2023, in relazione alla quale vi sono state rese importanti diposizioni, adottate peraltro proprio a seguito di talune sollecitazioni avanzate dagli stessi autori del presente lavoro, sia da parte dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), che dell’Agenzia delle entrate, che hanno contribuito a chiarire la corretta classificazione in bilancio delle unità da diporto acquisite a tali fini e l’esatta portata del concetto di “struttura produttiva”.
Specifici approfondimenti sono, infine, dedicati alle importanti questioni del “Redditometro” e del “Monitoraggio fiscale” e al loro impatto rispetto al fenomeno in esame, nonché alla disciplina normativa di contrasto degli illeciti perpetrati nel comparto (Società di comodo e a perdita sistematica, assegnazione gratuita delle imbarcazioni in godimento ai soci, abuso del diritto in relazione al Leasing nautico, utilizzo di unità da diporto per finalità diverse dall’abilitazione e trasporto di passeggeri in caso di noleggio/locazione di imbarcazione).
Il volume si chiude con gli aspetti critici e di rilievo sanzionatorio maggiormente diffusi, dedicando ampio a quelle violazioni connesse al distorto utilizzo dello strumento del cd. “noleggio occasionale” e alla dissimulazione di contratti di noleggio abusivi, posti in essere mediante l’affidamento del comando dell’unità a soggetti non abilitati, attraverso la finta locazione commerciale.
Sintesi
1. La rilevanza economica del settore
1.1. I “numeri” della nautica in generale e il rapporto con il PIL
1.2. Il parco nautico italiano
1.3. La produzione dei cc.dd. “Superyacht”
1.4. I mercati esteri di destinazione della produzione cantieristica italiana
1.5. La situazione dei porti e dei punti di ormeggio
1.6. Le patenti nautiche nel nostro Paese
1.7. La diffusione dei contratti di Leasing nautico
1.8. L’indotto occupazionale di settore
1.9. Nautica da diporto e COVID-19
1.9.1 Le misure di contrasto alla pandemia adottate a livello centrale
1.9.2 La situazione a livello regionale
1.9.3 Norme sanzionatorie in caso di mancata applicazione delle linee guida anti COVID-19 in ambito nautico
2. L’evoluzione normativa del Codice della Nautica da diporto
2.1. La riforma del Codice della nautica operata con il D.lgs. n. 229/2017: premessa generale
2.2. I “correttivi” adottati con il D.lgs. n. 160/2020
2.3. Gli obblighi amministrativi generali in tema di registrazione, immatricolazione e utilizzo di unità per la navigazione da diporto
2.3.1. Il Sistema Centrale della Nautica da Diporto (SISTE)
2.3.2. L’Archivio nazionale dei prodotti delle unità da diporto
2.3.3. Natanti da diporto e moto d’acqua: distinzioni e nuove prescrizioni di utilizzo, locazione e noleggio (la marcatura CE)
2.3.4. Immatricolazione delle unità da diporto acquisite in Leasing (locazione finanziaria)
2.3.5. Iscrizione nel registro internazionale delle navi destinate esclusivamente al noleggio per finalità turistiche
2.3.6. Utilizzo delle unità da diporto per fini commerciali (per la somministrazione itinerante di cibo e bevande e per il commercio al dettaglio - c.d. “commercial yacht”)
2.3.7. L’iscrizione provvisoria delle navi e delle imbarcazioni da diporto
2.3.8. Vendita all’estero dell’imbarcazione e iscrizione di imbarcazione straniera
2.3.9. Le “unità da diporto a controllo remoto” (cc.dd. “droni”)
2.3.10. L’Anagrafe nazionale delle patenti nautiche e le altre novità in tema di patente nautica
2.3.11. L’obbligo della patente nautica per il noleggio occasionale
2.3.12. Istruttori professionali di vela
2.3.13. Scuole nautiche
2.3.14. Centri di istruzione per la nautica
2.3.15. La giornata del mare e della cultura marina
2.4. Le misure a tutela della disabilità e la “Nautica sociale”
3. Mezzi, dotazioni, provviste, spazi e requisiti per la navigazione da diporto
3.1. I mezzi per la navigazione da diporto. Tipologie e caratteristiche generali
3.2. Dotazioni di bordo e di sicurezza
3.3. Provviste di bordo
3.4. I cc.dd. “documenti di bordo”: licenza di navigazione (anche provvisoria), certificato di sicurezza e dichiarazione di potenza
3.5. I requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna
3.6. Gli spazi portuali per la nautica da diporto (il c.d. “posto barca”)
3.7. Accosti in transito, campi di ormeggio, ricovero a secco
3.8. Le concessioni demaniali marittime: aspetti di interesse e profili di criticità
3.8.1. Le aree demaniali per la nautica da diporto. Il regime di concessione ai privati
3.8.2. Concessioni demaniali marittime e obbligo di evidenza pubblica
3.8.3. La proroga delle concessioni demaniali marittime
4. Locazione, Leasing e noleggio di unità da diporto
4.1. La locazione, il Leasing e il noleggio: dal Codice della navigazione a quello della nautica da diporto
4.2. Le varie tipologie contrattuali “da diporto”
4.2.1. La locazione commerciale
4.2.2. Il contratto di noleggio la nuova formula “a cabina”)
4.2.3. La locazione finanziaria
4.3. L’estensione del regime di non imponibilità dell’art. 8-bis del D.P.R. n. 633/1972 anche alle cessioni, locazioni e noleggi di unità da diporto direttamente utilizzate in “attività economiche”
4.4. Determinazione del presupposto territoriale per l’applicazione dell’Iva sui canoni di locazione/noleggio in rapporto all’utilizzo dell’imbarcazione da diporto (anche) al di fuori dell’Unione europea
4.4.1. Introduzione
4.4.2. Locazione e noleggio “a breve termine”
4.4.3. Il previgente criterio forfetario di applicazione dell’Iva sulla parte di canone correlata all’utilizzo dell’imbarcazione all’interno della UE
4.4.4. Il nuovo “criterio di effettività” per la determinazione della base imponibile Iva (Legge di bilancio 2020, n. 160/2019)
4.4.4.1. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 234483/2020 del 15 giugno 2020 (i “mezzi di prova” per dimostrare l’utilizzo effettivo fuori dalla UE)
4.4.4.2. Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 47/E del 17 agosto 2020 (l’estensione della disciplina analitica anche ai contratti “non a breve termine”)
4.4.4.3. Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 62/E del 30 settembre 2020 (la disciplina applicabile medio-tempore)
4.4.4.4. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 341339/2020 del 29 ottobre 2020 (le istruzioni di dettaglio sui mezzi di prova e la “dichiarazione anticipata” di non imponibilità)
4.4.5. Le modifiche recate dalla legge di bilancio 2021, n. 178/2020
4.4.5.1. La non imponibilità IVA (delle cessioni e) della locazione e noleggio delle navi da diporto (art. 1, commi 708 e 709, della legge n. 178/2020)
4.4.5.2. La non imponibilità IVA della locazione e noleggio (non a breve termine) delle imbarcazioni da diporto (il nuovo regime auto-dichiarativo)
4.4.5.3. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 151377/2021 del 15 giugno 2021 (il modello per la dichiarazione di utilizzo dell’imbarcazione per i contratti “non a breve termine”)
4.4.5.4. Risoluzione n. 39 del 28 maggio 2021 (l’utilizzo delle navi di nuova costruzione)
4.4.5.5. Risoluzione n. 54 del 6 agosto 2021 (presentazione della dichiarazione d’alto mare da parte di soggetti non residenti e di fornitori indiretti)
4.4.5.6. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 352534 del 9 dicembre 2021 (i Raccomandatari marittimi quali soggetti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni di utilizzo)
4.4.6. Criticità sollevate da ASSONIME
4.5. Il noleggio occasionale di unità da diporto
4.6. Il noleggio e la locazione di natanti da diporto: le nuove regole introdotte dal 2022
4.6.1. Cenni introduttivi
4.6.2. I nuovi adempimenti introdotti dal D.M. 1° settembre 2021 per la locazione/noleggio di natanti e moto d’acqua per il 2022
4.7. Il regime di favore (fiscale e contributivo) connesso all’iscrizione delle navi da diporto nel Registro internazionale
5. Il contratto di ormeggio, il posto barca, i pontili galleggianti e gli specchi d’acqua
5.1. Il contratto di ormeggio
5.2. Il rapporto di sub-concessione del posto barca
5.3. Il regime fiscale del concessionario demaniale marittimo
5.4. Profili fiscali della cessione della proprietà superficiaria di un porto turistico
5.5. La locazione/affitto del posto barca e rilevanza ai fini fiscali
5.6. (Segue…) la locazione degli ormeggi
5.7. La categoria catastale del “posto barca”
5.8. Il godimento del posto barca attraverso l’assegnazione di titoli azionari da parte della società concessionaria di gestione del porto
5.9. La disciplina edilizia per la realizzazione di “pontili galleggianti”
5.10. La tassa sui rifiuti sui “posti barca”: il problema del soggetto passivo
5.11. Tassazione ai fini IMU degli “specchi d’acqua”
6. L’Imposta sul valore aggiunto nella nautica da diporto
6.1. Introduzione
6.2. Compravendita di imbarcazioni da diporto in ambito Ue ed Extra-UE
6.2.1. La forma della compravendita di unità da diporto
6.2.2. Cessioni di unità da diporto tra soggetti nazionali
6.2.3. La compravendita di imbarcazioni da diporto in ambito comunitario
6.2.4. L’acquisto di mezzi di trasporto nuovi e usati in ambito comunitario
6.2.4.1. L’Iva sulle compravendite di unità da diporto “nuove”
6.2.4.2. L’Iva sul margine in relazione all’acquisto di unità da diporto usate
6.2.4.3. Tabella riepilogativa generale
6.2.5. Le importazioni ed esportazioni di imbarcazioni da diporto
6.2.5.1. Premessa
6.2.5.2. Le importazioni di imbarcazioni da diporto da Paesi extra-UE
6.2.5.3. (Segue…) le importazioni di imbarcazioni da diporto dal Regno Unito post Brexit
6.2.5.4. Le esportazioni di imbarcazioni da diporto ai fini Iva (prova dell’uscita dal territorio italiano)
6.3. Non imponibilità Iva delle cessioni di navi adibite alla “navigazione in alto mare”
6.3.1. Il regime di non imponibilità Iva delle operazioni, assimilate alle esportazioni, relative a navi (cessioni di navi, componenti, apparati motore, ricambi, dotazioni di bordo, forniture, ecc…
6.3.2. I pregressi chiarimenti di prassi (risoluzioni nn. 2/2017 e 6/2018)
6.3.3. Le nuove previsioni e adempimenti introdotti con la legge di Bilancio 2021 (la cd. “dichiarazione d’alto mare”) applicabili dal 14 agosto 2021
6.3.4. Regime Iva applicabile in caso di noleggio dell’imbarcazione nei confronti di un Istituto/Ente impegnato in attività di ricerca scientifica
6.4. Il regime Iva delle riparazioni a bordo di imbarcazioni da diporto
6.5. Regime Iva delle cessioni di navi adibite ai servizi di assistenza e soccorso, prestati nei laghi e nelle zone terrestri limitrofe
6.6. Il regime di non imponibilità delle operazioni di bunkeraggio
6.7. Il regime Iva dei servizi di demolizione
6.8. Non imponibilità Iva del servizio di vigilanza antipirateria
6.9. Non imponibilità Iva dei servizi di rifacimento, completamento, ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione, prestati nei soli porti commerciali
6.10. Regime Iva dell’attività di “Nautical design”
6.11. Trattamento ai fini Iva delle gite turistiche e delle mini crociere
6.12. Regime Iva del trasporto urbano di persone effettuate mediante mezzi di trasporto marittimo, lacuale, fluviale e lagunare
6.13. Trattamento Iva relativo alla vendita di pacchetti turistici in Italia, comprensivi dell’uso di imbarcazioni da diporto, da parte di società estera
6.14. Adempimenti formali Iva e fatturazione delle operazioni
6.15. (Segue…) gli obblighi di fatturazione elettronica per la cessione di carburanti alle unità da diporto
6.16. (Segue…) obbligo di prova dell’imbarco delle provviste di bordo e obblighi di fatturazione elettronica
6.17. Detraibilità dell’Iva sugli acquisiti di imbarcazioni da diporto strumentali
7. Imposte dirette, Imposta di registro e Accise nella nautica da diporto
7.1. Introduzione
7.2. La Tonnage tax
7.2.1. (Segue…) regime della Tonnage tax anche per i componenti positivi di reddito originati dall'iscrizione in bilancio di titoli di efficienza energetica (TEE, cd. “certificati bianchi”)
7.3. Gli accantonamenti per lavori di manutenzione delle navi
7.4. La deducibilità degli oneri e delle spese relativi a imbarcazioni da diporto
7.5. (Segue…) sulla deducibilità dei costi di sponsorizzazione in ambito nautico
7.6. La vendita di pacchetti turistici in Italia, comprensivi dell’uso di imbarcazioni da diporto, da parte di società estera
7.7. Il trattamento fiscale del noleggio occasionale di imbarcazioni da diporto
7.8. Rilevanza fiscale dei certificati di rating delle imbarcazioni per le gare veliche
7.9. La tassazione dei redditi dei lavoratori marittimi imbarcati su navi battenti bandiera estera
7.10. L’Imposta di registro nel settore della nautica da diporto
7.10.1. Compravendita di imbarcazioni da diporto da parte di soggetti privati e imposizione di Registro
7.10.2. L’applicazione dell’Imposta di registro sugli atti di cessione di unità da diporto formati in Italia
7.10.3. Proroga delle concessioni demaniali marittime e imposta di registro
7.11. Le accise sulle operazioni di rifornimento di prodotti petroliferi a bordo (c.d. bunkeraggio). La sentenza n. C-341/20 del 16 settembre 2021 della Corte di Giustizia UE sull’esenzione dalle accise dell’attività di noleggio
8. Nautica e crediti di imposta
8.1. Spettanza del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno in caso di attività di noleggio/locazione di unità da diporto
8.1.1. Introduzione
8.1.2. La disciplina normativa
8.1.3. La prassi di riferimento
8.1.3.1. La circolare n. 34/E del 3.08.2016
8.1.3.2. La circolare n. 12/E del 13.04.2017
8.1.3.3. La circolare n. 38/E dell’ 11.04.2008
8.1.3.4. La risoluzione n. 222/E del 13.08.2009
8.1.3.5. La risoluzione n. 118/E del 22.12.2016
8.1.3.6. Risposte a Interpello nn. 68 e 69 del 2022
8.1.3.7. Risposta a Interpello n. 921-134/2021
8.1.3.8. Risposta a Interpello n. 252 del 2020
8.1.3.9. La risposta a Interpello n. 904-650/2020
8.1.3.10. Risposta a Interpello n. 322 del 2020
8.1.3.11. Risposta a Interpello n. 921-116/2017
8.1.3.12. Risposta a Interpello n. 954-1869/2017
8.1.4. Investimento iniziale finalizzato all’acquisizione di un’imbarcazione da diporto
8.1.4.1. Il perimetro della questione
8.1.4.2. L’unità da diporto quale parte di un progetto iniziale ex art. 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014
8.1.4.3. L’unità da diporto quale bene strumentale
8.1.5. Sulla corretta classificazione in bilancio delle imbarcazioni da diporto quali macchinari, impianti e attrezzature varie
8.1.5.1. Interrogazione parlamentare n. 5-07730, presentata dall’On. CANCELLIERI Maria Pia
8.1.5.2. I chiarimenti forniti dalla Fondazione OIC nella newsletter di maggio 2022
8.1.5.3. La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 32/E del 21 settembre 2022
8.1.6. L’unità da diporto quale “struttura produttiva”. Le criticità riferibili all’interpretazione fornita dall’Agenzia delle entrate nella circolare n. 32/E del 21.09.2022
8.1.7. Riflessioni conclusive
8.2. Credito di imposta per il personale imbarcato ex art. 4, comma 1, del D.l. 30 dicembre 1997, n. 457
8.3. La compatibilità tra il credito per la salvaguardia della gente di mare e la Tonnage tax
9. Aspetti critici e di rilievo sanzionatorio
9.1. Introduzione
9.2. Leasing nautico e abuso del diritto tributario
9.3. Unità di diporto di “Società di comodo” e di società cc.dd. “in perdita sistemica”
9.4. Possesso di imbarcazioni in territorio estero. Gli obblighi comunicazionali in tema di “Monitoraggio fiscale”
9.5. Le norme di contrasto all’abusiva assegnazione di imbarcazioni da diporto in godimento a soci e familiari
9.6. L’applicazione del c.d. “Redditometro” al settore della nautica da diporto
9.7. Esercizio di attività commerciali in violazione delle disposizioni previste dal Codice della nautica da diporto
9.7.1. Introduzione: la norma di cui all’art. 55 del Codice della nautica da diporto
9.7.2. Il perimetro applicativo della norma sanzionatoria di cui all’art. 55 D.lgs. n. 171/2000
9.7.3. L’esercizio abusivo dell’attività di noleggio di unità da diporto e la figura dello Skipper professionale
9.7.4. Esercizio di attività di trasporto di persone a titolo oneroso con unità da diporto
9.7.5. Intestazione fittizia di unità da diporto a società con utilizzo per godimento personale
9.7.6. La mancata presentazione della dichiarazione di svolgimento di attività commerciali in Italia da parte di unità battenti bandiera estera
9.7.7. Il caso di utilizzo di una imbarcazione formalmente adibita al noleggio/locazione, ma utilizzata anche per manifestazioni veliche
9.7.8. Possibili riflessi di natura fiscale delle violazioni di settore
9.8. La responsabilità per i danni alle imbarcazioni ormeggiate
9.9. Il numero dei passeggeri imbarcabili in caso di noleggio/locazione
Bibliografia
Guida alle operazioni sul capitale sociale di Spa e Srl; eBook in pdf di 69 pagine
Massimario e tecniche di redazione del verbale corredato dalle Massime Notarili
1. Aumento oneroso del capitale sociale
1.1 Introduzione generale e presupposti
1.2 Sottoscrizione e conferimenti
1.3 Diritto d’opzione
1.4 Sovrapprezzo
1.5 Massime Notarili
1.5.1 Aumento delegato agli amministratori
1.5.2 Efficacia dell’aumento prima del termine finale di sottoscrizione
1.5.3 Aumento di capitale in presenza di perdite superiori al terzo
1.5.4 Aumento in presenza di partecipazioni gravate da usufrutto
1.5.5 Sottoscrizione dell’aumento a condizione o termine
1.5.6 Aumento mediante compensazione di crediti
1.5.7 Versamenti in conto futuro aumento capitale
1.5.8 Determinazione della competenza dell’esperto ai fini della relazione di stima per il conferimento
1.5.9 Delibera di aumento e sovrapprezzo
1.6 Aumento di capitale in sede di costituzione della società
1.6.1 Requisiti relazione di stima
1.6.2 Conferimento d’opera o servizi nelle srl
2. Aumento gratuito del capitale sociale
2.1 Presupposti
2.2 Poste utilizzabili
2.3 Modalità di attuazione dell’aumento
2.4 Massime Notarili
2.4.1 Aumento gratuito non proporzionale
2.4.2 Utilizzo della riserva legale per l’aumento gratuito
2.4.3 Utilizzo riserve sopravvenute e situazione patrimoniale aggiornata
3. Riduzione del capitale per perdite
3.1 Riduzione per perdite superiori al terzo del capitale
3.2 Riduzione del capitale al di sotto del minimo legale
3.3 Massime Notarili
3.3.1 Azzeramento e ricostituzione del capitale senza contestuale esecuzione
3.3.2 Riduzione del capitale a copertura parziale delle perdite
3.3.3 Copertura perdite ed utile di periodo
3.3.4 Documentazione ed aspetti formali della delibera di riduzione per perdite
3.3.5 Trasformazione di società in perdita senza riduzione del capitale
3.3.6 Utilizzo della riserva in conto futuro aumento di capitale in sede di delibera di riduzione per ripianamento perdite
4. Riduzione volontaria del capitale sociale
4.1 Presupposti
4.2 Modalità di attuazione
4.3 Opposizione dei creditori
4.4 Massime Notarili
4.4.1 Differenza tra efficacia ed eseguibilità della delibera
4.4.2 Riduzione non proporzionale
4.4.3 Riduzione del capitale con assegnazione in natura di immobile soggetto alla disciplina dei beni culturali
5. Formulario e tecniche di redazione dei verbali di aumento e riduzione
5.1 Esempio di verbale di aumento oneroso spa da liberarsi in denaro
5.2 Esempio di verbale di aumento oneroso srl da liberarsi in natura con sottoscrizione immediata e conferimento di immobile da parte di terzi
5.3 Esempio di verbale di aumento gratuito di spa
5.4 Esempio di verbale di riduzione volontaria srl
5.5 Esempio di verbale di riduzione per perdite superiori al terzo ex art. 2446 c.c.
5.6 Esempio di verbale di riduzione per perdite che hanno azzerato il capitale ex art. 2447 c.c. e contestuale ricostituzione al minimo di legge
Guida in pdf di 76 pagine sul nuovo Codice degli appalti per orientarsi alla lettura tra conferme e novità.
l nuovo Codice degli appalti si compone di 5 libri e contiene complessivamente 229 articoli e 36 allegati.
Si tratta di un numero di articoli analogo a quelli del Codice vigente, ma con i suoi allegati abbatte in modo rilevante il numero di norme e linee guida di attuazione.
Nel nuovo Codice, infatti, gli allegati sostituiscono ogni altra fonte attuativa. Gli allegati contengono la disciplina di dettaglio. Si prevede che, in sede di prima applicazione, ciascun allegato sia abrogato a
decorrere dalla data di entrata in vigore di un corrispondente regolamento ministeriale adottato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti acquisiti i pareri o il concerto degli altri ministri competenti ed
eventualmente, ove richiesta, l’intesa con la Conferenza unificata.
Il Codice entrerà in vigore il 1° luglio 2023.
Le novità introdotte fanno tutte riferimento alla normativa comunitaria, anche relativamente alla maggiore discrezionalità degli enti per la gestione degli appalti sotto soglia. Introdotte norme più vincolanti per la verifica del rispetto dei CCNL di settore, obbligatori anche in caso di subappalto, e per combattere il lavoro nero. Previste anche norme per ridurre il contenzioso. Il Codice è stato infatti riscritto sulla base della legge delega che impegnava il governo a rivedere la disciplina dei contratti pubblici per uniformarla a quella del diritto europeo e ai principi espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e delle giurisdizioni superiori, anche al fine di evitare l'avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione europea e di giungere alla risoluzione delle procedure avviate. Si prevede anche una decisa accelerazione nell'approvazione dei progetti da parte della Conferenza dei servizi.
Indice
Premessa
1. Principi generali e applicazione
1.1 Principi specifici – Articoli 1 - 12
1.2 Contratti nazionali e sanzioni in caso di violazione
1.2.1 Casi di esclusione e opere a scomputo - Articolo 13
1.3 Soglie di rilevanza europea e disciplina dei contratti misti – Articolo 14
1.3.1 Calcolo importi e divieto di frazionamento
1.3.2 Servizi
1.3.3 Contratti misti
1.4 Responsabile unico del progetto (RUP) - Articolo 15
1.5 Conflitto di interessi – Articolo 16
1.6 Fasi delle procedure di affidamento – Articolo 17
1.7 Stipula – Articolo 18
2. Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
2.1 Principi e diritti digitali – Articoli 19 -33
2.1.1 L’intelligenza artificiale per la valutazione delle offerte
2.1.2 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
2.2 Sistemi dinamici di acquisizione, aste elettroniche e cataloghi elettronici – Articoli 32-34
2.3 Accesso agli atti e riservatezza – Articoli 35 - 36
3. Programmazione
3.1 Programmazione e accelerazione per il varo dei progetti – Art. 37
3.2 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere – Art. 38
3.3 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale – Art. 39
3.4 Dibattito pubblico – Art. 40
4. Progettazione
4.1 Livelli e contenuti della progettazione – Art. 41
4.1.1 Verifica preventiva dell’interesse archeologico
4.1.2 Costo della manodopera e costi di sicurezza esclusi dai ribassi
4.2 Verifica progettazione strumenti digitali per le costruzioni
4.3 Sempre ammesso l’appalto integrato – Art. 44
4.4 Incentivi alle funzioni tecniche - Art. 45
4.5 Concorsi di progettazione aperti – Art. 46
4.6 Consiglio superiore dei lavori pubblici – Art. 47
5. Appalti sottosoglia
5.1 Disciplina e procedure – Art. 48 - 55
5.1.1 Controllo sul possesso dei requisiti
5.1.2 Garanzie e esclusione automatica delle offerte anomale
5.1.3 Offerte anomale e aggiudicazione
5.2 Appalti esclusi nei settori ordinari – Art. 56
5.3 Clausole sociali e criteri di sostenibilità energetica e ambientale – Art. 57
5.4 Suddivisione in lotti – Art. 58
5.5 Accordi quadro – Art. 59
5.6 Revisione dei prezzi – Art. 60
5.7 Contratti riservati – Art. 61
5.8 Qualificazione degli enti – Art. 62 – 64
5.9 Operatori economici - Art. 65 - 66
5.10 Consorzi e associazioni temporanee d’imprese
5.11 Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e altri accordi internazionali – Art. 69
6. Procedure di scelta del contraente
6.1 Procedure di scelta e relativi presupposti – Art. 70 - 74
6.2 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando – Art. 75
6.3 Consultazioni preliminari di mercato – Art. 77 -78
6.4 Specifiche tecniche, avvisi e documenti di gara - Art. 79 – 88
6.5 Inviti e informazioni ai candidati – Art. 89- 90
6.6 Termini per la presentazione delle offerte e commissione giudicatrice – Art. 91-92
6.7 Casi di esclusione dalla procedura di appalto e verifica dei requisiti – Art. 94-99
6.7.1 Cause di esclusione automatica (Art. 94)
6.7.2 Cause di esclusione non automatica (Art. 95)
6.7.3 Disciplina dell’esclusione (Art. 96)
6.7.4 Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti (Art. 97)
6.7.5 Illecito professionale (Art. 97)
6.8 Verifica requisiti e soccorso istruttorio – Art. 100-101
6.9 Impegni dell’operatore economico e avvalimento – Art. 102-104
6.10 Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, costi del ciclo vita – Art. 105
6.11 Garanzie per la partecipazione alla procedura – Art.106
7. Selezione delle offerte
7.1 Criteri di aggiudicazione e r
La legge di bilancio 2023, reintroducendo il regime agevolato per l'assegnazione degli immobili e dei beni mobili registrati ai soci di società commerciali, offre nuovamente ai contribuenti la possibilità di ottenere la riduzione degli oneri fiscali, di solito molto ingenti, derivanti dalla fuoriuscita dei beni dalla sfera societaria.
I medesimi vantaggi possono essere ottenuti con la cessione ai soci, laddove vi siano elementi che la facciano preferire all'assegnazione, con la trasformazione della società commerciale in società semplice (e quindi con la fuoriuscita dei beni non dalla sfera societaria ma solo dal regime fiscale d'impresa) e con l'estromissione da parte dell'imprenditore individuale degli immobili dal regime d'impresa.
La normativa oggetto di analisi ha la finalità di ridurre il numero di società con scarsa operatività, che spesso finiscono per pagare (o, peggio, per evadere) imposte figurative mal digerite dai titolari (dovute alla disciplina delle società di comodo e della fiscalità dei beni in godimento ai soci), ma anche di ottimizzare la gestione di singoli beni o di favorire in alcuni casi il recesso di soci che per vari motivi vogliano uscire dalla compagine societaria, senza intralciare l'attività d'impresa, dal momento che l'agevolazione ha ad oggetto solo beni non strumentali.
La disciplina dell'assegnazione dei beni richiede, per la sua applicazione, che si affrontino temi non solo di diritto tributario, ma anche di diritto societario e di contabilità.
Gli scenari possibili sono innumerevoli, e nel corso della trattazione si contraddistingue l'impegno dell'autore nel fornire tutti gli strumenti necessari per affrontarli non tralasciando finanche l'aspetto più operativo, attraverso la messa a disposizione di una serie di verbali di assemblea utili per l'attuazione dell'assegnazione.
Francesco De Rosa Dottore commercialista, revisore legale e giornalista pubblicista, è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli dal 2004. Autore di numerosi articoli su riviste specializzate in ambito tributario e relatore a convegni e webinar, è specializzato in abuso del diritto ed operazioni straordinarie. Ha collaborato con la cattedra di diritto tributario dellUniversità degli studi di Napoli Parthenope.
1. Introduzione
2. I soggetti
2.1 Le società
2.1.1 I soggetti della trasformazione
2.2 I requisiti dei soci
2.2.1 Le altre regole relative ai soci
2.2.2 Operazioni straordinarie
2.2.3 Aspetti applicativi
3. Ambito oggettivo
3.1 Gli immobili strumentali per destinazione
3.2 I beni mobili registrati
3.3 Momento in cui verificare i requisiti dei beni
4. Le operazioni agevolate
4.1 Le assegnazioni
4.1.1 La par condicio tra i soci
4.1.2 Distribuzione di utili
4.1.3 Restituzione di riserve di capitale
4.1.4 Riduzione del capitale sociale
4.1.5 Liquidazione della società
4.1.6 Recesso o esclusione del socio
4.1.7 Restituzione di finanziamenti soci
4.2 Le cessioni
4.3 La trasformazione in società semplice
5. Le imposte dirette
5.1 Gli effetti per la società: il calcolo della plusvalenza
5.1.1 Scelta del valore di riferimento
5.1.2 Assegnazione e successiva alienazione fuori dal reddito d’impresa
5.1.3 Riflessi fiscali delle plusvalenze e delle minusvalenze derivanti dalla fuoriuscita del bene
5.1.4 Calcolo dell’imposta sostitutiva
5.2 Gli effetti sui soci
5.2.1 Regime delle società di persone
5.2.2 Regime ordinario delle società di capitali
5.2.3 Regime agevolato delle società di capitali
5.2.4 Sottozero
5.2.5 Recesso, esclusione, liquidazione
5.2.6 Par condicio tra i soci - Approfondimento
5.3 L’assegnazione di beni rivalutati
5.4 Le riserve in sospensione d’imposta
5.5 La fiscalità post trasformazione in società semplice
6. Le imposte indirette
6.1 L’Iva
6.1.1 Base imponibile
6.2 L’imposta di registro e le imposte ipocatastali
6.3 Riepilogo delle imposte indirette ed effetti della norma agevolativa
7. Il versamento dell’imposta sostitutiva, le sanzioni e la potenziale elusività
7.1 Il versamento dell’imposta sostitutiva
7.2 Le rettifiche dell’Agenzia delle entrate
7.3 Il regime agevolato e l’abuso del diritto
7.3.1 Cambio di destinazione dell’immobile
7.3.2 Assegnazione finalizzata alla successiva vendita del bene
8. L’estromissione dei beni immobili da parte dell’imprenditore individuale
9. I metodi per contabilizzare l’assegnazione
9.1 Introduzione
9.2 I soggetti interessati
9.3 Il valore di assegnazione
9.3.1 Valore attribuito dai soci e valore normale
9.4 Valore di assegnazione coincidente con il valore contabile
9.4.1 Metodo unico per le scritture
9.4.2 Restituzione di riserve di capitale
9.5 Valore di assegnazione superiore al valore contabile
9.5.1 Metodo del valore contabile
9.5.2 Metodo della riserva
9.5.3 Metodo della plusvalenza
9.6 Valore di assegnazione inferiore al valore contabile
9.6.1 Metodo del valore contabile
9.6.2 Metodo della riserva
9.6.3 Metodo della plusvalenza
9.7 Assegnazione di un bene merce
9.8 Confronti tra i metodi di contabilizzazione e criticità
9.8.1 Plusvalenza da assegnazione
9.8.2 Necessità di riserve capienti
9.8.3 Profili fiscali del metodo della plusvalenza
9.8.4 Metodo della riserva senza rivalutazione
10. L’attuazione dell’assegnazione: i verbali di assemblea
10.1 Introduzione
10.1.1 Assemblea dei soci
10.1.2 Cessioni di beni
10.1.3 Procedura
10.2 Assegnazione con distribuzione di dividendi in natura – Verbale
10.2.1 Commento
10.3 Assegnazione con distribuzione di dividendi ed accollo di un debito – Verbale e contratto
10.3.1 Commento
10.3.2 Accollo
10.3.3 Regime fiscale
10.4 Assegnazione con restituzione di versamenti - Verbale
10.4.1 Commento
10.5 Assegnazione con distribuzione di dividendi e restituzione di versamenti
10.5.1 Commento
10.6 Assegnazione con distribuzione di dividendi e versamento in favore della società – Verbale e corrispondenza
10.6.1 Analisi e commento
10.7 Assegnazione con rinuncia al finanziamento soci -Verbale e corrispondenza
10.7.1 Commento
10.8 Autorizzazione alla vendita al socio - Verbali
10.8.1 Commento
Appendice normativa
Circolare dell’Agenzia delle entrate n. 26/E del 1° giugno 2016
Circolare dell’Agenzia delle entrate n.37/E del 16 settembre 2016
Legge, 29/12/2022 n° 197
Un completo eBook in pdf di 560 pagine sugli aspetti:
delle imprese edili. Con Formule, tabelle ed esempi.
IV° Edizione - marzo 2023
Aggiornato con:
Capitolo 1 – Gli aspetti giuridici
1.1. Oggetto dell’attività e qualificazione giuridica dell’imprenditore edile
1.2. Forma giuridica: impresa individuale, impresa societaria e associazione in partecipazione
Allegato A – Contratto di associazione tra imprenditore e capitalista per un’operazione
1.3. Forma giuridica: impresa individuale, impresa familiare
1.4. Forma giuridica: impresa coniugale
1.5. Forma giuridica: società di fatto e società irregolare
1.6. Forma giuridica: società in nome collettivo e società in accomandita semplice
1.7. Forma giuridica: società per azioni
1.8. Forma giuridica: società a responsabilità limitata
1.9. Forma giuridica: s.r.l. unipersonale
1.10. Forma giuridica: s.r.l.s
1.11. Forma giuridica: scelta del tipo di società
Allegato A – Tabella di raffronto tra la s.n.c. e la s.a.s
Allegato B – Tabella di raffronto tra la s.r.l. e la s.p.a
1.12. Consorzi: motivazioni per la costituzione
1.13. Consorzi: disposizioni civilistiche per i consorzi con attività esterna
Allegato A – Atto costitutivo di consorzio per la partecipazione a gare ed appalti sui mercati nazionali ed esteri e con accentramento degli acquisti
Allegato B - Estratto di contratto di consorzio con Ufficio Appalti ed Acquisti
1.14. Raggruppamento temporaneo tra imprese edili per un singolo affare
Allegato A – Mandato collettivo speciale con rappresentanza
1.15. Differenze tra associazione in partecipazione, consorzio e raggruppamento temporaneo tra imprese per un affare
Allegato A – Differenze tra associazione in partecipazione, consorzio con attività esterna e raggruppamento temporaneo tra imprese per un affare
1.16. Differenze tra consorzi, società consortili e raggruppamenti temporanei
1.17. Cooperative di lavoro
Capitolo 2 – Gli adempimenti costitutivi
2.1. Piani d’impianto dell’impresa edile
2.2. Piano degli investimenti a lungo termine
Allegato A – Piano degli investimenti a lungo termine della costituenda “A” s.p.a
2.3. Preventivo del risultato economico
Allegato A – Preventivo economico della costituenda “A” s.p.a.(1)
2.4. Preventivo finanziario
Allegato A – Preventivo finanziario della costituenda “A” s.p.a
2.5. Altri adempimenti costitutivi: iscrizione all’Agenzia delle entrate
Allegato A – Stralcio della tabella ATECO 2007 (Classificazione delle attività economiche)
2.6. Altri adempimenti costitutivi: pagamento dell’imposta di registro
2.7. Altri adempimenti costitutivi: la P.E.C., l’iscrizione al registro delle imprese e la comunicazione unica
2.8. Altri adempimenti costitutivi: i libri contabili obbligatori
Allegato A – Termini degli adempimenti costitutivi per tipo di società e per i consorzi
Allegato B – Libri legali e fiscali obbligatori per impresa, società e associazioni
Allegato C – Libri fiscali obbligatori per tipo di consorzio
2.9. Semplificazioni contabili
2.10. Tenuta e conservazione dei libri contabili
Tabella A – Bollatura e /o numerazione dei libri legali e fiscali
2.11. Termini di conservazione dei registri e della documentazione contabile
Allegato A – Tabella termini di conservazione delle scritture contabili
Allegato B – Tabella termini di controllo dichiarazioni fiscali
2.12. Apertura e chiusura dei cantieri edili
Capitolo 3 – La gestione
3.1. Premessa
3.2. Preventivi di gestione
3.3. Preventivo finanziario
3.4. Semplificazione e procedura unificata amministrativa nel settore edile
Tabella A – Istruzioni per l’adozione della documentazione unificata
Allegato A – Quadro delle definizioni uniformi
3.5. Acquisto di terreni - aree fabbricabili
Allegato A – Controdichiarazione all’atto di compravendita di area edificabile
3.6. Costruzione su suolo comune diventa proprietà comune per accessione
3.7. Vendita di immobile abusivo
3.8. Clausola penale, caparra confirmatoria e caparra penitenziale
Allegato A – Tabella sinottica delle differenze tra clausola penale, caparra confirmatoria e caparra penitenziale
3.9. Vendita di immobili con riserva di proprietà
3.10. Permuta di area edificabile con appartamenti e locali
3.11. Contratto di appalto
3.11.1. Contratto di appalto e contratto di somministrazione di lavoro
Allegato A – Diritti ed obblighi dell’appaltante
Allegato B – Diritti ed obblighi dell’appaltatore
3.11.2. Contratto di appalto, quello di subfornitura e la solidarietà verso i lavoratori e gli enti previdenziali
Allegato A – Responsabilità del committente o dell’appaltatore verso i dipendenti
3.11.3. Contratto di appalto e revisione prezzi
3.12. Vendita di appartamenti
3.13. Consegna differita dell’immobile dal venditore al compratore
3.14. Contratto per persona da nominare, cessione del contratto e contratto a favore di terzi nella compravendita immobiliare
3.15. Preliminare di vendita e preliminare di preliminare
Allegato A – Schema di contratto preliminare di vendita di immobile da costruire (a cura della Scuola di Notariato della Lombardia)
Allegato B – Verbale di consegna appartamento
3.16. Effetti della trascrizione del contratto preliminare: privilegio del promissario acquirente sul bene immobile
3.17. Responsabilità contrattuale del promittente venditore nella reiterata vendita dello stesso immobile ad un terzo
3.18. Fideiussione, Fondo di solidarietà e Fondo di garanzia nella vendita d’immobili
3.19. Preminenza delle clausole presenti nel contratto definitivo rispetto a quelle contenute nel preliminare
3.20. Vendita tramite agenzie immobiliari
3.21. Locazione con patto di futura vendita vincolante solo per l’acquirente (rent to buy) – aspetti giuridici
3.22. Locazione finanziaria di immobile abitativo
3.23. Interessi automatici sui crediti commerciali e professionali
Allegato A – Saggio d’interesse sui crediti commerciali e professionali
Allegato B – Tabella sinottica del provvedimento legislativo (d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231)
3.24. Interessi nei contratti pubblici
3.25. Contratto di subfornitura
Allegato A – Tabella sinottica della subfornitura
3.26. La responsabilità del costruttore e la prescrizione dell’azione del committente nei suoi confronti
3.27. Contributo di costruzione e oneri di urbanizzazione
Allegato A – Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
Allegato B – Casi di esonero dal pagamento del contributo di costruzione (art. 17, comma3, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)
Allegato C – Determinazione del contributo di costruzione e la destinazione d’uso del fabbricato (art. 19, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)
3.28. Contributo per le gare ai lavori pubblici
Allegato A – Contributi per partecipare alle gare di lavori pubblici (art. 1, c. 67, della l. 23 dicembre 2005, n. 266)
3.29. Detrazione degli interessi sul mutuo per l’abitazione principale
Allegato A – Casi di detraibilità o meno degli interessi su mutui ipotecari
Capitolo 4 – La contabilità
4.1. Premessa
4.2. Norme che disciplinano la redazione del bilancio d’esercizio
Allegato A – Società obbligate ad adottare gli IAS/IFRS
4.3. Soggetti interessati alla redazione del bilancio CEE
4.4. Principi fiscali di determinazione del reddito e loro divergenza con quelli civilistici
Allegato A – Prospetto di decorrenza della deducibilità di costi e spese secondo il TUIR (d.P.R. n. 917/1986) e il codice civile
4.5. Modifica dei criteri civilistici e fiscali di valutazione
Allegato A – Comunicazione di mutamento del criterio di valutazione
4.6. Condizioni e contenuto del bilancio in forma abbreviata
Allegato A – Stato patrimoniale in forma abbreviata
Allegato B – Conto economico in forma abbreviata (art. 2435-bis del d.lgs. 6/2003)
Allegato C – Clausole generali e principi di redazione del bilancio
4.7. Condizioni e contenuto del bilancio delle micro-imprese
Allegato A – Parametri ed obblighi connessi alle classi dimensionali delle imprese
4.8. Contenuto della nota integrativa
4.9. Relazione sulla gestione
4.10. Rendiconto finanziario
4.11. Approvazione del bilancio nella s.r.l
Allegato A – Scheda adempimenti da osservare per l’approvazione del bilancio nella s.r.l. (questa tabella è redatta supponendo che la decisione dei soci sia stata adottata secondo il metodo assembleare)
Allegato B – Rappresentazione grafica degli adempimenti connessi al bilancio d’esercizio delle S.r.l
4.12. Piano dei conti
Allegato A – Conti specifici da inserire nel piano dei conti di un’impresa edile
Allegato B – Tabella dei coefficienti di ammortamento “Gruppo XVI Industrie edili”
4.13. Scritture di gestione
4.14. Contabilità industriale o analitica o dei costi: concetti generali
4.15. Contabilità industriale o analitica o dei costi: le configurazioni di costo
4.16. Contabilità industriale o analitica o dei costi: 1° sistema di rilevazione
4.17. Contabilità industriale o analitica o dei costi: 2° sistema di rilevazione
4.18. Contabilità industriale o analitica o dei costi: 3° sistema di rilevazione
4.19. Scritture dell’associazione in partecipazione a carattere finanziario
4.20. Scritture dell’associazione in partecipazione a carattere economico-tecnico. 1a convenzione: ripartizione periodica dei costi e dei ricavi
4.21. Scritture dell’associazione in partecipazione a carattere economico-tecnico: 2a convenzione: ripartizione finale dei costi e dei ricavi
4.22. Rilevazione contabile delle opere e dei servizi su ordinazione
Allegato A – Indice del Principio contabile OIC Documento 16/2016 n. 23 – Lavori in corso su ordinazione
Allegato B – Definizione dei costi di commessa
Allegato C – Definizione dei ricavi di commessa
4.23. Valutazione delle opere e dei servizi su ordinazione: criterio dello stato di avanzamento
Allegato A – Metodi o parametri per la determinazione dello stato d’avanzamento (OIC Documento 12/2016, n. 23)
Allegato B – Procedura consigliata per l’applicazione del criterio dello stato d’avanzamento (ripresi dal Par. 60, del Principio contabile OIC - Documento 12/2016, n. 23)
Allegato C – Rappresentazione in bilancio dei valori relativi alle opere ultrannuali in corso di esecuzione – criterio dello stato di avanzamento (ripresi dal Par. 24-30,
e da 38 a 39, del Principio contabile OIC - Documento 12/2016, n. 23)
4.24. Valutazione delle opere e dei servizi su ordinazione: criterio della commessa completata
4.25. Maggiorazioni di prezzo nelle commesse ultrannuali
Allegato A – Tipologie di maggiorazioni di prezzo nelle commesse ultrannuali (ripresi dai par. 86-89, del Principio contabile OIC Documento 08/2014 n. 23)
4.26. Costi di commessa, pre-operativi e sostenuti dopo la chiusura della commessa ultrannuale
4.27. Contabilizzazione dei costi di sicurezza nelle commesse pubbliche
Allegato A – Glossario dei piani di sicurezza
Allegato B – Costi di sicurezza
4.28. Rimanenze di materiali, rettifiche di ricavi o costi dopo la chiusura delle commesse e ritenute a garanzia nelle commesse ultrannuali
4.29. Perdite probabili nelle commesse ultrannuali
4.30. Proventi ed oneri finanziari nelle commesse ultrannuali
4.31. Contabilità dei consorzi con attività commerciale
Capitolo 5 – Gli aspetti tributari dell’impresa edile: l’imposizione diretta
5.1. Differente tassazione tra aziende individuali e aziende familiari
5.2. Tassazione delle società di persone
5.3. Tassazione delle società di capitali in capo alla società erogante ed ai soci
Allegato A1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, corrisposti da società di capitali residente a società di
capitali (per partecipazioni qualificate e non)
Allegato A2 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016, corrisposti da società di capitali residente a società di
capitali (per partecipazioni qualificate e non)
Allegato B1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 e sino al 31 dicembre 2011, corrisposti da società di capitali
residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non qualificate
Allegato B2 – Tassazione utili, corrisposti dal 2012 al 30 giugno 2014, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non qualificate
Allegato B3 – Tassazione utili, corrisposti dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2016, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non
qualificate
Allegato B4 – Tassazione utili, prodotti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non
qualificate
Allegato B5 – Tassazione utili, prodotti dal 1° gennaio 2018, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate e non
Allegato C1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, corrisposti da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate
Allegato C2 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016 sino al 31 dicembre 2017, corrisposti da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate
Allegato D – Tassazione stratificata per anno degli utili di società di capitali
5.4. Gli interessi passivi ed il ROL
Allegato A – Calcolo degli interessi deducibili e del ROL
Allegato B – La deducibilità degli interessi passivi
5.5. Interessi passivi relativi all’acquisto o alla costruzione in proprio di beni strumentali
5.6. Interessi passivi sugli immobili costruiti per la vendita (immobili merce)
5.7. Interessi passivi per le commesse ultrannuali
5.8. Interessi passivi e immobili patrimonio
Allegato A – Deducibilità degli interessi passivi sugli immobili
5.9. Momento di effettuazione delle operazioni nell’imposizione diretta, nell’IVA e nelle imposte di registro
Allegato A – Tabella momenti impositivi ai fini dell’IVA e delle II.DD
5.10. Momento di deducibilità del costo: clausola penale
5.11. Criterio di competenza: i costi sostenuti dopo l’esercizio di realizzo del ricavo
5.12. Correlazione dei componenti positivi e negativi del reddito imponibile nell’esecuzione di opere per conto di terzi
5.13. Richieste di maggiorazione di prezzo nell’ambito delle opere ultrannuali
5.14. Rimanenze valutate a costi specifici: confronto con il valore normale
5.15. Deducibilità delle imposte e delle sanzioni
Allegato A – La deducibilità dei tributi nella determinazione del reddito d’impresa
5.16. Valutazione delle rimanenze: materie prime e materiali vari
5.17. Valutazione delle rimanenze nel 1° periodo di formazione
5.18. Valutazione delle rimanenze nei periodi successivi
Allegato A – Sintesi della normativa sul valore delle rimanenze (art. 92, d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917)
5.19. Valutazione delle rimanenze: fabbricati costruiti
Allegato A – Elenco dei costi che partecipano alla determinazione delle rimanenze dei fabbricati (circ. Min. 26 novembre 1981, n. 40/9/4056)
5.20. Valutazione delle rimanenze: fabbricati in corso di costruzione
5.21. Valutazione delle rimanenze: opere e servizi in esecuzione di contratti d’appalto
Allegato A – Prospetto delle opere, forniture e servizi in corso di esecuzione (art. 93, comma 6, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917)
Allegato B – Riepilogo dei prospetti concernenti la valutazione delle opere e servizi in corso di esecuzione (art. 93, comma 6, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917). 340
Allegato C – Esempio di compilazione del prospetto delle opere in corso di esecuzione (art. 93, comma 6, d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917)
Allegato D – Valutazione delle opere e servizi secondo la norma civilistica e quella fiscale
Allegato E – Imputazione fiscale dei corrispettivi per l’appaltatore e per il committente nelle opere pluriennali
5.22. Struttura del c/economico in relazione alle rimanenze d’esercizio
5.23. Oneri di urbanizzazione e imposizione diretta
5.24. Provvigioni all’intermediario nei contratti di appalto di durata pluriennale
5.25. Locazione con patto di futura vendita vincolante per ambedue le parti
5.26. Locazione con patto di futura vendita vincolante solo per l’acquirente (rent to buy) – aspetti fiscali
5.27. Plusvalenza derivante dalla vendita di immobili non nell’esercizio di attività commerciale
5.28. Ritenuta fiscale subita sui lavori di manutenzione
5.29. La rinuncia alla caparra confirmatoria da parte del cliente
5.30. Cenni sull’IRAP – Imposta regionale sulle attività produttive
Capitolo 6 – Gli aspetti tributari dell’impresa edile: l’imposizione indiretta
6.1. Generalità
Allegato A – Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi nelle imprese edili
6.2. Norme specifiche dell’IVA e dell’imposta di registro per le imprese edili
6.3. Norme specifiche ricorrenti per le imprese edili
Allegato A – Tabella delle caratteristiche delle abitazioni di lusso (d.m. 2 agosto 1969)
6.4. Fabbricato “venuto a esistenza” e suo momento di ultimazione
6.5. Individuazione dell’immobile ai fini fiscali: area edificabile o fabbricato?
6.6. Individuazione dell’immobile ai fini fiscali: area edificabile o terreno agricolo?
6.7. La tassazione delle aree edificabili
6.8. Assegnazione di beni e di azienda ai soci
6.9. Valutazione automatica (prezzo-valore) delle vendite di abitazioni
Allegato A – Moltiplicatori fissi per la valutazione automatica degli immobili (d.m. 14 dicembre 1991, si applicano sulle rendite catastali rivalutate)
Allegato B – Atti soggetti o meno all’accertamento di valore
Allegato C – Valore normale dei fabbricati secondo l’Agenzia delle entrate
Allegato D – Norme tecniche per la determinazione della superficie catastale delle unità immobiliari a destinazione ordinaria (d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, Allegato C)
6.10. Alcune pronunce dell’Agenzia delle entrate sul prezzo valore
6.11. Dicotomia tra prezzo in preliminare e prezzo in atto definitivo
6.12. Pronunce della Corte di Cassazione sull’accertamento di valore nelle compravendite immobiliari
6.13. Pertinenze della prima casa soggette al prezzo valore e altre pertinenze
6.14. Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa e delle pertinenze
Allegato A – Casi di ammissione o di impedimento all’acquisto di casa con l’aliquota IVA del 4%
6.15. Valutazione delle vendite di immobili diversi dalle abitazioni
6.16. Donazione di fabbricati
6.17. Locazione di appartamenti e di fabbricati strumentali
Allegato A – Immobili strumentali per natura: categorie
Allegato A/1 – Immobili a destinazione speciale
Allegato A/2 – Immobili a destinazione particolare
Allegato B – Immobili destinati ad uso di civile-abitazione
Allegato C – Categorie fittizie (vedasi circ. dell’Agenzia del Territorio dell’11 aprile 2006, n. 3/T)
Allegato D – Quadro generale delle categorie (d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, Allegato B)
Allegato E – Prospetto IVA e imposta di registro sui contratti di locazione immobiliare
6.18. Acconti prima dell’atto di compravendita di fabbricati
Allegato A – Trattamento di IVA e di imposta di registro degli acconti e del saldo
6.19. Restituzione di acconti per recesso del cliente
Allegato A – Trattamento IVA della restituzione di acconti per recesso del cliente
6.20. Contratto per persona da nominare, cessione del contratto e contratto a favore di terzi
6.21. Caparra e penale
Allegato A – La tassazione applicabile ai contratti preliminari (Alternatività IVA-Registro)
6.22. Interessi su mutui e per dilazione di pagamento
6.23. Permuta di area edificabile con fabbricati: momento impositivo
6.24. Tassazione dei contratti con riserva di proprietà
6.25. Fatturazione sospesa, fatturazione elettronica e scissione dei pagamenti
6.26. Responsabilità dell’applicazione di aliquota IVA e dichiarazione di destinazione dei beni acquistati
Allegato A – Dichiarazione per l’applicazione dell’aliquota IVA del 4% (circ. del 2 marzo 1994, n. l/E, a fine par. 14)
Allegato B – Dichiarazione per l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% (circ. del 2 marzo 1994, n. 1/E, a fine par. 14)
6.27. Documento di trasporto
6.28. Inversione contabile
Allegato A – Lo schema dell’inversione contabile
Allegato B – Tabella d’individuazione delle attività rientranti nel settore edile
Allegato C – Premessa/Clausola per la richiesta della inversione contabile
Allegato D – Prospetto sull’inversione contabile in edilizia in ordine alle prestazioni individuate dall’articolo 17, sesto comma, lett. a), del d.P.R. 26/10/1972, n. 633.. 449
Allegato E – Domande e risposte sull’inversione contabile in edilizia in ordine alle prestazioni individuate dall’articolo 17, sesto comma, lett. a-ter), del d.P.R. 26/10/1972, n. 633
6.29. Rettifica dell’IVA sull’acquisto di beni ammortizzabili ............................................................ 454
Allegato A – Operazioni esenti (ai sensi dell’art. 10, nn. 8), 8-bis), 8-ter), del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633)
Allegato B – La rettifica dell’IVA nella vendita e nella locazione di fabbricati
6.30. Rimborsi o compensazioni infrannuali o annuali d’IVA
Allegato A – Determinazione dell’aliquota media delle operazioni
Allegato B – Modalità di compensazione dell’IVA
6.31. IVA sugli acquisti di beni finiti e materie prime
Allegato A – Tabella aliquote IVA per gli acquisti delle imprese edili
6.32. Prestazioni chieste a professionisti
6.33. Riserve e somme all’affidatario di appalti pubblici
6.34. Fatturazione dei consorzi e dei raggruppamenti temporanei d’imprese per l’esecuzione di opere
6.35. Lavori soggetti ad aliquote diverse
6.36. Fabbricati non ultimati: vendita e lavori di completamento
6.37. Manutenzione ordinaria e interventi di recupero
Allegato A – Classificazione tra interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edile (circ. 24 febbraio 1998, n. 57/E, del Ministero delle Finanze)
Allegato B – Le aliquote dell’IVA negli interventi di recupero
6.38. Manutenzione e fornitura di beni significativi
6.39. Opere di recupero edilizio e relative cessioni di fabbricati
6.40. Opere di urbanizzazione e IVA
6.41. Appalti commissionati e ricevuti dalle imprese edili
Allegato A – Tabella aliquote IVA su lavori appaltati da un’impresa edile
Allegato B – Tabella aliquote IVA su lavori appaltati ad un’impresa edile
6.42. Subappalti e successioni di più appaltanti nelle costruzioni
Allegato A – Trattamento IVA di prestazioni effettuate da imprese edili
6.43. Lavori e cessioni di fabbricati nell’edilizia residenziale pubblica
Allegato A – Edifici non compresi nell’edilizia residenziale pubblica
6.44. Complesso edilizio comprendente più edifici
6.45. Costruzioni in zone direzionali
6.46. Fabbricati realizzati senza permesso di costruire
6.47. Cambio di destinazione d’uso dell’immobile tra preliminare e rogito notarile
6.48. Cessione, costruzione e ristrutturazione di fabbricati strumentali
6.49. L’aliquota dell’IVA nella costruzione di capannoni
Allegato A – Codici Ateco delle imprese appaltatrici per lavori d’installazione di impianti in edifici, rientranti nel regime di inversione contabile
Allegato B – Prestazioni rientranti nella nozione di “completamento di edifici”, rientranti nell’inversione contabile
Allegato C – Imponibilità all’IVA delle cessioni di fabbricati strumentali per natura
6.50. Le ritenute e l’inversione contabile negli appalti e subappalti
6.51. Cessioni di beni immobili: IVA e/o imposta di registro
Allegato A – Prospetto aliquote IVA e/o imposta di registro sui contratti di compravendita immobiliare
Appendice
Allegato A – Schema n. 1 per la redazione del rendiconto finanziario: Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo indiretto
Allegato B – Schema n. 2 per la redazione del rendiconto finanziario: Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo diretto
Allegato C – Contenuto e struttura del rendiconto finanziario
Allegato D – Classificazione dei flussi finanziari
Allegato E – Casi particolari di flussi finanziari
Allegato F – Informazioni in calce al rendiconto finanziario
Formula di Contratto preliminare di compravendita, pubblicata su “Il Sole 24 Ore” di lunedì 24 settembre 2007 (redatta in collaborazione con il Consiglio notarile di Milano)
Contratto tipo di appalto privato per opere edilizie relative ad immobili civili di proprietà condominiale
Camera di commercio di Roma - Contratto tipo per manutenzione di impianto termico centralizzato con nomina del terzo responsabile
Contratto tipo per manutenzione di impianto termico centralizzato
Bibliografia
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Il volume mantiene il suo approccio operativo, grazie all’uso di schemi, tabelle, esemplificazioni pratiche.
1 – Aspetti giuridici
1.1 – I consorzi: nozioni e norme applicabili
1.2 – La natura giuridica del consorzio
1.3 – I soggetti dei consorzi
1.4 – L’istituzione di un’organizzazione in comune
1.5 – I consorzi con attività esterna
1.6 – L’oggetto dei consorzi
1.7 – La concorrenza
1.8 – La forma e il contenuto del contratto
1.9 – La durata del consorzio
1.10 – Il controllo sull’attività dei singoli consorziati
1.11 – Le deliberazioni consortili
1.12 – Le modificazioni del contratto nei consorzi e nelle società consortili
1.13 – Gli organi preposti al consorzio
1.14 – Il recesso, l’esclusione del consorziato e il consorzio con un unico socio
1.15 – Il trasferimento o il conferimento dell’azienda partecipante al consorzio
1.16 – Le cause di scioglimento del consorzio
1.17 – La rappresentanza dei consorziati
1.18 – Il fondo consortile
1.19 – I contributi, le quote e la percentuale sugli utili dell’affare
1.20 – Il consorzio e la liquidazione giudiziale
1.21 – La responsabilità del consorzio verso i terzi
1.22 – La situazione patrimoniale del consorzio
1.23 – La forma dell’atto di adesione al consorzio
Allegato A – Domanda d’iscrizione al Consorzio
Allegato B – Fac-simile della procedura da seguire per l’iscrizione in un consorzio
1.24 – L’ispezione giudiziale ed il consorzio
1.25 – Differenze tra i consorzi e i gruppi
1.26 – Differenze tra i consorzi e le associazioni in partecipazione
1.27 – Differenze tra i consorzi e i cartelli
1.28 – Differenze tra i consorzi, le società consortili e i raggruppamenti temporanei
Allegato A – Differenze tra associazioni in partecipazione, consorzi con attività esterne e raggruppamenti temporanei tra imprese per un affare
1.29 – Differenze tra i consorzi e le cooperative
1.30 – Differenze tra i consorzi ed i condominii complessi
1.31 – Differenze tra i consorzi ed i GEIE
1.32 – I consorzi atipici
1.33 – I consorzi negli appalti di lavori pubblici
1.34 – I consorzi stabili
1.35 – I consorzi obbligatori
1.36 – I controlli dell’autorità governativa
1.37 – Il consorzio può essere imprenditore?
1.38 – La clausola compromissoria nel contratto di consorzio
1.39 – L’iscrizione di un consorziato a due consorzi concorrenti
1.40 – Le società consortili
1.41 – La società in nome collettivo
1.42 – La società in accomandita semplice
1.43 – La società per azioni
1.44 – La società a responsabilità limitata
1.45 – Le società consortili miste
1.46 – La responsabilità dei consorziati nella società consortile
1.47 – L’utile nei consorzi e nelle società consortili
1.48 – La trasformazione dei consorzi e delle società consortili
1.49 – La riduzione del capitale sociale per recesso di un socio in una società consortile
1.50 – L’ispezione giudiziale e la società consortile
1.51 – I termini di prescrizione nei consorzi con attività esterna e nelle società consortili
2 – Gli adempimenti costitutivi
2.1 – L’iscrizione all’Agenzia delle Entrate
2.2 – L’iscrizione nel registro delle imprese
2.3 – Il versamento del 25% del capitale sottoscritto
2.4 – Il pagamento dell’imposta di registro
2.5 – Gli adempimenti presso l’ufficio del registro delle imprese e la relativa modulistica e documentazione
Allegato A – Tabella termini adempimenti costitutivi per consorzi e società consortili
2.6 – I libri contabili secondo le norme civilistiche
2.7 – I libri contabili secondo le norme fiscali
Allegato A – Libri fiscali obbligatori per tipo di consorzio
2.8 – Le motivazioni per la tenuta della contabilità ordinaria
2.9 – Le semplificazioni fiscali
2.10 – Le norme civilistiche sulla bollatura, tenuta e conservazione dei libri contabili
2.11 – Le norme tributarie sulla numerazione, tenuta e conservazione dei libri contabili
Allegato A – Bollatura e /o numerazione dei libri legali e fiscali
Allegato B – Tabella termini di conservazione delle scritture contabili
Allegato C – Tabella termini di controllo dichiarazioni fiscali
2.12 – Le penalità per gli omessi adempimenti costitutivi
2.13 – L’iscrizione dei consorzi e delle società consortili all’albo delle imprese artigiane
3 – La contabilità
3.1 – I registri dell’IVA: il registro degli acquisti
3.2 – I registri dell’IVA: il registro delle fatture
Allegato A – Termini di emissione e registrazione delle fatture, nonché modalità di liquidazione dell’imposta
3.3 – I registri dell’IVA: il registro dei corrispettivi
3.4 – Il registro dei beni ammortizzabili
3.5 – Il libro dei soci
3.6 – Il libro degli inventari
3.7 – Il libro giornale
3.8 – La contabilità di magazzino
3.9 – La redazione del bilancio
Allegato A – Clausole generali e principi di redazione del bilancio
3.10 – Il pareggio nei bilanci di consorzio
3.11 – Il piano dei conti
3.12 – Le condizioni e il contenuto del bilancio in forma abbreviata
3.13 – Le condizioni e il contenuto del bilancio delle micro-imprese
Allegato A – Parametri ed obblighi connessi alle classi dimensionali delle imprese
3.14 – Il contenuto della nota integrativa
3.15 – La relazione sulla gestione
3.16 – Il rendiconto finanziario
3.17 – Approvazione del bilancio nella S.R.L
Allegato A – Scheda adempimenti da osservare per l’approvazione del bilancio nella S.R.L
3.18 – Le scritture di costituzione dei consorzi e delle società consortili
3.19 – Le scritture dell’impresa consorziata all’atto della costituzione del consorzio e della società consortile
3.20 – Le scritture di gestione dei consorzi commerciali e delle società consortili
3.21 – Le scritture di chiusura dei consorzi commerciali e delle società consortili
3.22 – Le scritture dei consorziati di un consorzio commerciale
3.23 – Le scritture dei consorzi non commerciali
3.24 – Le scritture di un consorzio munito di rappresentanza
3.25 – Metodi di determinazione delle quote annuali dei consorziati
4 – L’IVA
4.1 – La normativa dell’Iva relativa ai consorzi
4.2 – I consorzi commerciali e l’IVA
4.3 – I consorzi non commerciali e l’IVA
4.4 – I contributi, le quote e l’IVA
4.5 – Il riaddebito dei costi, sostenuti dal consorzio, alle imprese consorziate
4.6 – Il riaddebito dei costi, secondo la giurisprudenza
Allegato A – Prospetto regime IVA dei costi sostenuti nei consorzi con attività esterna
4.7 – I consorzi e le operazioni esenti
4.8 – La detrazione dell’IVA sui costi dei consorzi commerciali
Allegato A – Prospetto di deducibilità ai fini delle II.DD. e di detraibilità dell’IVA per i mezzi di trasporto
4.9 – I consorzi bancari
4.10 – I consorzi di sviluppo industriale
4.11 – I consorzi e la gestione di rottami e rifiuti
4.12 – La detrazione dell’IVA sui costi dei consorzi non commerciali
4.13 – Il momento di effettuazione delle operazioni ai fini dell’IVA per i consorzi commerciali
4.14 – Il momento di effettuazione delle operazioni ai fini dell’IVA per i consorzi non commerciali Allegato A – Tabella momento impositivo con pagamenti diversi dal contante
4.15 – La fattura elettronica: le modalità della trasmissione
4.16 – La fattura elettronica: la trasmissione al SdI e i controlli sui file
4.17 – La fattura elettronica: la domiciliazione
4.18 – La fattura elettronica: la data di emissione e di ricezione
4.19 – I consorzi: le operazioni per proprio conto e quelle per conto dei consorziati
4.20 – La fatturazione dei consorzi ad imprese per l’esecuzione di opere pubbliche
4.21 – La società consortile subentrante al raggruppamento temporaneo di imprese
4.22 – Il volume d’affari, le liquidazioni periodiche e la dichiarazione annuale
Allegato A – I consorzi, le società consortili e l’imponibilità ai fini dell’IVA
Allegato B – Termini di liquidazione periodica dell’IVA
4.23 – La liquidazione dell’IVA di gruppo per le società consortili
4.24 – L’esigibilità differita dell’IVA non è consentita tra il consorzio ed i consorziati
4.25 – L’inversione contabile (reverse-charge): generalità
4.26 – L’inversione contabile ed i consorzi
4.27 – L’inversione contabile nelle prestazioni dei consorziati verso i consorzi aggiudicatari di commesse di P.A., tenuti ad emettere fatture in regime di scissione di pagamenti
5 – Le imposte sul reddito
5.1 – La normativa dell’IRES relativa ai consorzi
5.2 – La soggettività ai fini dell’IRES dei consorzi e delle società consortili
5.3 – Le differenze tra i consorzi commerciali e non ai fini dell’IRES
5.4 – La base imponibile dei consorzi commerciali e non
5.5 – Le plusvalenze e le minusvalenze dei consorzi commerciali e non
5.6 – Le sopravvenienze attive e passive dei consorzi commerciali e non
5.7 – La ritenuta dell’IRES operata sugli interessi, ecc. dagli istituti di credito, sui contributi di cofinanziamento erogati dagli enti pubblici e sui bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili
5.8 – Il riporto delle perdite d’esercizio nei consorzi commerciali e non
5.9 – Il riporto delle perdite per i consorzi esenti dall’IRES
5.10 – I principi fiscali che guidano la deduzione di spese e di oneri dei consorzi commerciali e non
5.11 – Gli obblighi ai fini della dichiarazione dei redditi dei consorzi commerciali e non.
5.12 – I contributi, le quote e l’IRES
5.13 – I contributi versati ai consorzi e l’imposizione fiscale dei consorziati
5.14 – I contributi pubblici (in conto esercizio) ai consorzi
5.15 – I contributi pubblici (in conto capitale) ai consorzi
5.16 – I contributi erogati ai consorzi e la ritenuta fiscale
5.17 – Il momento di effettuazione delle operazioni ai fini della imposizione diretta
Allegato A – Tabella momenti impositivi ai fini dell’IVA e delle II.DD
5.18 – La contabilità separata dei consorzi non commerciali ai fini delle II.DD. e ai fini dell’IVA
5.19 – La deduzione di costi ed oneri non suscettibili di diretta imputazione all’attività istituzionale o all’attività commerciale
5.20 – La contabilità forfettaria dei consorzi non commerciali
5.21 – Convenienza fiscale di un consorzio a qualificarsi commerciale o non commerciale
Allegato A – Tabella per la collocazione conveniente di un consorzio ai fini IRES
5.22 – Le società consortili e l’IRES
5.23 – Gli utili dei consorzi e delle società consortili non sono tassati se
Allegato A – Tabella di raffronto ai fini IRES tra i consorzi commerciali e non (*)
5.24 – La tassazione transitoria all’IRES degli utili percepiti dai consorzi
5.25 – L’imponibilità all’IRES del reddito imputato dai consorzi e dalle società consortili ai consorziati
Allegato A1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016, corrisposti da società di capitali residente a società di capitali (per partecipazioni qualificate e non)
Allegato B1 – Tassazione utili, prodotti dal 1° gennaio 2018, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate e non
Allegato C1 – Tassazione reddito proveniente da società di capitali in capo ai soci residenti in Italia
Allegato E – Tassazione stratificata per anno degli utili di società di capitali
5.26 – La trasparenza fiscale del reddito delle società consortili aventi come soci altre società
5.27 – Il regime di esenzione delle plusvalenze delle società consortili
5.28 – Le società non operative
5.29 – Il credito d’imposta per i redditi esteri
5.30 – Il consolidato nazionale
5.31 – Interessi passivi e calcolo del ROL
5.31.1 – Normativa propedeutica da osservare
5.31.2 – Soggetti obbligati ed esonerati dalla normativa
5.31.3 – Deducibilità degli interessi passivi
5.31.4 – Interessi rilevanti ai fini del ROL
5.31.5 – Interessi passivi inclusi nel costo dei beni
5.31.6 – Gestione caratteristica e ROL
5.31.7 – L’eccedenza degli interessi passivi a riporto e le imposte anticipate
5.31.8 – L’eccedenza del ROL a riporto
Allegato A – Calcolo degli interessi deducibili e del ROL
Allegato B – Evoluzione negli anni dei dati per la deducibilità degli interessi passivi
5.32 – Gli interessi passivi ed il consolidamento nazionale
5.33 – La deducibilità delle spese generali in presenza di redditi esenti delle società consortili
5.34 – L’imposta regionale sulle attività produttive
5.35 – I termini di presentazione del bilancio e della dichiarazione dei redditi dei consorzi e delle società consortili
Allegato A – Termini di deposito della situazione patrimoniale o del bilancio nel registro delle imprese e di presentazione della dichiarazione dei redditi dei consorzi e delle società consortili
6 – Le agevolazioni fiscali
6.1 – La normativa
6.2 – Le agevolazioni ai fini dell’IRES
6.3 – Le agevolazioni fiscali dei consorzi e delle società consortili tra le piccole e medie imprese nonché delle società consortili miste
Allegato A – Requisiti dei consorzi e delle società consortili per accedere ai benefici della l. 21 maggio 1981, n. 240
Allegato B – Attività dei consorzi e delle società consortili di cui all’art. 1, della l. 21 maggio 1981, n. 240 (si veda l’art. 6 della stessa legge)
Gli aspetti civilistici e fiscali degli Influencer; eBook in pdf di 131 pagine
Il presente e-book nasce dall’idea di Davide, Maria Lucia e Carlo di realizzare una guida che sia di supporto principalmente ad Avvocati e Dottori commercialisti, ma anche VIP agent, i quali si trovino quotidianamente a dover assistere influencer e celebrities nella pianificazione delle loro attività.
Nel corso, infatti, della loro attività professionale è capitato più volte di dover assistere influencer, modelle e celebrities nella loro pianificazione fiscale nazionale ed internazionale. Ed è proprio sul lavoro, nel momento in cui gli autori si sono dovuti “sporcare le mani” che è nata l’idea di scrivere un e-book ove affrontare, ancorché preliminarmente, le maggiori tematiche fiscali che coinvolgono il mondo delle celebrities.
Hanno deciso di partire dagli influencer.
La “sfida influencer” è sembrata la più stimolante non fosse altro perché al momento della pubblicazione dell'ebook, non pare esistano sul mercato contributi significativi, i quali affrontino lato domestico ed internazionale le maggiori tematiche fiscali che un influencer si trova a dover affrontare nello svolgimento della propria professione.
All’interno del presente e-book, anche al fine di rendere più scorrevole e piacevole la lettura e contestuale comprensione,sono stati realizzati schemi grafici, i quali dovrebbero aiutare tutti coloro i quali si approcceranno alla materia per la prima volta ovvero non “maneggino con cura” la materia tributaria.
Un ringraziamento alla nostra collaboratrice Alessandra Ruocco la quale, con professionalità, pazienza e dedizione ha supportato gli autori nella realizzazione di tutti i grafici del presente e-book i quali costituiscono parte fondamentale della nostra idea di fare divulgazione scientifica.
Sintesi
1. Gli influencer: una categoria poco “catalogabile”
2. La collaborazione tra influencer e brand
2.1 Il diritto di immagine e il diritto di sfruttamento dell’immagine
2.2 Le modalità di collaborazione
2.3 I contratti di sponsorizzazione e di endorsement
2.4 Il contratto di “affiliate marketing"
3. Le imposte degli influencer
3.1 Cessione del diritto di sfruttamento dell’immagine
3.1.1 Profili reddituali. Cenni introduttivi
3.1.2 Compensi dell’influencer: redditi da lavoro dipendente
3.1.3 Compensi dell’influencer: redditi da lavoro autonomo
3.1.4 Posizioni dell’Amministrazione finanziaria
3.1.5 Compensi dell’influencer: redditi diversi
3.1.6 Ritenute applicate
3.1.7 Profili IVA. Cenni introduttivi
3.1.8 Presupposto soggettivo IVA
3.1.9 Presupposto oggettivo IVA
3.1.10 Presupposto territoriale IVA
3.1.11 Posizione dell’Amministrazione finanziaria
3.2 I Banner pubblicitari
3.2.1 Profili reddituali
3.2.2 Ritenute applicate
3.2.3 Profili IVA
4. Fuori dai confini domestici
4.1 Premessa
4.2 Influencer non residenti
4.3 Influencer residenti
4.4 Regimi fiscali attrattivi e influencer
5. Tax Planning
5.1 L’utilizzo delle “STAR COMPANY”
5.1.1 Star company localizzata in Italia
5.1.2 Star company localizzata all’estero
5.2 Influencer agency
6. Conclusioni
7. Appendice
7.1 La Prassi amministrativa in materia di cessione dello sfruttamento dell’immagine
7.1.1 Risoluzione n. 255/E del 2 ottobre 2009
7.1.2 Risposta ad Interpello n. 139 del 3 marzo 2021
7.1.3 Risposta ad interpello n. 700 dell’11 ottobre 2021
7.2 La Prassi amministrativa in materia di banner pubblicitari
7.2.1 Risoluzione n. 209/E del 18 novembre 2003
Bibliografia
Dottrina
Prassi amministrativa
Giurisprudenza
Raccolta di tre volumi in pdf della collana "Percorso Startup":
Premessa a cura di Giovanni Marra
1. La struttura di un accordo parasociale
1.1 Le regole a tutela dell’assetto proprietario: lock-up, prelazione, prima offerta
1.2 La Co-vendita da Trascinamento (drag-along) o da Seguito (tag-along)
1.3 Alcuni spunti sullo schema delle clausole di co-vendita
2. Le clausole che regolarizzano il governo societario a cura di Giovanni Marra
2.1 Gli accordi sulla gestione
2.2. Gli accordi sulle decisioni assembleari
2.3 Le ipotesi di leavership
3. Violazione degli accordi parasociali a cura di Michela Moretti
3.1 Cosa accade se gli accordi previsti nei patti non vengono rispettati?
3.2 Gli strumenti giudiziali di tutela
3.3 Gli strumenti negoziali di tutela
4. L’accordo di investimento a cura di Giovanni Marra
4.1 L’accordo in generale
4.2 La due diligence
4.3 Perché si svolge la due diligence?
4.4. Rapporto tra due diligence e gli accordi che la precedono
4.5 la Due Diligence nella prassi
4.6 Le garanzie
4.7 Clausole di interesse per l’investitore
5. L’esperienza diretta: management, investimento e imprenditoria in Startup a cura di Elisa Serafini
5.1 Le metriche e il rapporto con gli investitori
5.2 La relazione con gli investitori nelle startup early-stage
5.3 La relazione con gli investitori nelle scaleup
5.4 Gli OKR una metodologia interna efficace per gli investimenti
5.4.1 Come strutturare gli OKR?
5.5 Presentarsi agli investitori: elevator pitch e deck
5.5.1 Il bisogno del mercato
5.5.2 Il valore aggiunto del servizio o prodotto
5.5.3 Il modello di business
5.5.4 Il mercato potenziale
5.5.5 I competitor e le possibilità di exit
5.5.6 Il team
5.5.7 Le modalità di presentazione e le startup application
5.6 Le crisi: se qualcosa va storto, come comunicare agli investitori?
6. IPO: la via alternativa per la crescita della scale up. Case: Redelfi S.p.A. a cura di Anna Lambiase e Floriana Vitale
6.1 Premessa
6.2 Euronext Growth Milan: il Mercato dedicato allo Sviluppo delle PMI
6.3 La Quotazione su EGM come Volano di Crescita
6.4 Da Startup a Piazza Affari: il Segmento Professionale di EGM
6.5 Case Study: REDELFI
1. La selezione del team
1.1 Da semplice team ad azienda strutturata
1.2 La struttura organizzativa
1.3 Le skills appropriate
1.4 Il sizing opportunamente bilanciato
1.5 Il modello operativo coerente con la mission
1.6 I processi / procedure chiaramente definiti
2. I piani di incentivazione
2.1 Assegnazione di stock option
2.2 Gli strumenti finanziari partecipativi
2.3 Esempi di clausole contenute nei regolamenti dei piani di incentivazione
3. La creazione di un team e le forme di collaborazione
3.1 Le deroghe al diritto del lavoro
3.1.1 Le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato
3.1.2 Le assunzioni a tempo determinato
3.1.3 La composizione della retribuzione
4. L’assegnazione di strumenti finanziari a prestatori di opere e servizi: il c.d. Work for Equity
5. L’importanza dei contratti nella tua start-up
5.1 Premessa
5.2 Ma cosa è un contratto?
5.2.1 Elementi accessori del contratto
5.2.2 Il recesso secondo il Codice civile
5.2.3 La risoluzione del contratto
5.2.4 L’importanza delle clausole penali per la predeterminazione del danno
5.2.5 Cos’è la manleva
5.3 Diritto di esclusiva
5.4 Patto di non concorrenza
5.5 Accordo di distribuzione
5.6 Accordo di riservatezza
6. La fiscalità d’impresa
6.1 Introduzione
6.2 La strategia fiscale nelle start-up
6.3 L’esonero da diritti camerali e di bollo
6.4 La proroga dello status di start-up innovativa
6.5 Il credito d’imposta ricerca e sviluppo
6.6 Ricerca e sviluppo
6.7 Innovazione tecnologica
6.8 Innovazione Digitale 4.0
6.9 Obblighi documentali
6.10 I contratti extra-muros
6.11 Incentivi all’investimento nel capitale di start-up innovative
6.12 La proroga del termine per la copertura delle perdite
6.13 Work for equity: il regime dell'Iva
6.14 La fattura
6.15 Maggiore facilità nella compensazione iva
6.16 Fail fast
6.17 Deroga alla disciplina sulle società di comodo
Presentazione
1. La valutazione e realizzazione di un business plan
1.1 Premessa
1.2 Che cos’è un business plan?
1.3 Teoria tecnica del modello
1.3.1 Suddivisione in sezioni
1.3.2 Utilizzo della colorazione
1.3.3 Costruzione per flussi
1.3.4 Automatismo
1.3.5 Avanzamento logico
1.3.6 Utilizzo dei check
1.4 Teoria economica del modello
1.4.1 Input
1.4.1.1 Ricavi e costi operativi
1.4.1.2 Investimenti
1.4.1.3 Fonti di finanziamento
1.4.1.4 Capitale Circolante Netto (o “Net Working Capital”)
1.4.1.5 Imposte
1.4.2 Calculation
1.4.2.1 EBITDA
1.4.2.2 Net Working Capital
1.4.2.3 CAPEX
1.4.2.4 Fonti finanziarie
1.4.2.5 Imposte
1.4.3 Output
1.5 Pillole di valutazione del business
1.5.1 Generazione di cassa e generazione di utili
1.5.2 Livello di EBITDA
1.5.3 Prudenza delle assumptions
1.6 Suggerimenti / checklist
2. L’avvio dell’attività di impresa: dal prototipo al “go to market”
2.1 Una breve premessa
2.2 L’importanza del prototipo
2.3 La protezione del tuo vantaggio competitivo
2.4 Le forme di tutela della proprietà industriale: il marchio
2.5 Le forme di tutela della proprietà industriale: il software
2.6 Le forme di tutela della proprietà industriale: il prodotto
2.7 L’immissione in commercio di prodotti sicuri
2.8 La responsabilità del produttore per danno da prodotti difettosi
2.9 La marcatura CE del prodotto
2.10 La validazione del business
2.10.1 La cd. Exponential Growth
2.11 Il go to market tramite il commercio elettronico
2.11.1 Considerazioni fiscali
2.11.2 Il commercio elettronico indiretto nei confronti di consumatori di Paesi UE fino al 1° luglio 2021
2.11.3 Il commercio elettronico indiretto nei confronti di consumatori di Paesi UE dopo il 1° luglio 2021
2.11.4 Cessioni effettuate nei confronti di consumatori extracomunitari: adempimenti per esportazione merce
2.11.5 Il commercio elettronico diretto
2.11.6 I dazi doganali
3. Come creare l’impresa innovativa
3.1 Aprire la start-up
3.1.1 I requisiti da rispettare
3.1.2 Attenzione ai requisiti oggettivi
3.1.3 Attenzione ai requisiti soggettivi
3.1.4 Come costituire la tua start-up
3.1.5 Costituire la tua start-up online
3.1.6 Iscriviamo la tua start-up nel Registro delle Imprese
3.1.7 Iscrizione di una società di nuova costituzione
3.1.8 Iscrizione di una società già costituita
4. I Patti Parasociali tra soci
4.1 Cosa sono i Patti Parasociali
4.2 Particolarità dei Patti Parasociali
4.3 Come sono disciplinati i patti parasociali
4.4 Le clausole tipiche dei Patti Parasociali
5. La promozione della propria impresa tramite il digital marketing
5.1 La metodologia Inbound
5.2 Primi passi per creare la tua strategia di digital marketing
5.3 Quali strumenti scegliere per la tua strategia
5.4 Come attrarre potenziali clienti
5.5 Facebook ADS
5.6 LinkedIn campaign manager
5.7 Google ADS
5.8 Come convertire i visitatori in lead?
5.9 Come chiudere la vendita
5.10 Come trasformare i tuoi clienti in promoters
5.11 Brevi cenni di neuromarketing
6. Privacy e Digital Marketing
6.1 Premessa
6.2 Privacy, marketing e profilazione
6.3 I social Network
6.4 Le banche dati
6.5 Tracking technologies: i cookie
6.5.1 Cookie utilizzati dal presente sito
6.5.1.1 Gestione dei cookie
6.5.1.2 Link ad altri siti web
6.6 Attività di promozione verso clienti
6.7 On-line advertising e influencer marketing