Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Questo lavoro riepiloga le principali regole che bisogna osservare quando si vuole pianificare una nuova strategia atta al rilancio aziendale, in modo particolare per le Piccole e Medie Imprese (PMI).
Si tratta di un approccio che consente di aumentare significativamente le possibilità di rilanciare con buona riuscita un'azienda. Il modello Varaschin SpA rappresenta un caso di successo, perché limportante ripresa dell'azienda ha coinciso con una creazione rilevante di valore per i suoi stakeholder. Identità e coerenza sono stati i presupposti fondamentali per impostare correttamente il rilancio. La strategia di focalizzazione sul proprio core business ha rafforzato significativamente l'azienda, la quale si è concentrata sulle attività inerenti alle proprie competenze distintive, ovvero su cosa sa fare meglio. La differenziazione, nel segmento-obiettivo dell'azienda, si è fondata sui valori principali della Varaschin: intreccio manuale, elevato comfort, ergonomia, qualità, design, contesto outdoor. Questi valori sono i veri punti di forza in grado di caratterizzare l'offerta dell'azienda in modo coerente con la sua identità. La capacità di pianificare adeguatamente a medio-lungo periodo e una visione strategica capace di interpretare in maniera puntuale l'evoluzione dentro e fuori i confini di settore rappresentano le discriminanti propedeutiche per indirizzare un futuro nuovo successo aziendale.
Stefano Giust Manager aziendale. È stato consulente dell'area industria di Consiel SpA, dove ha svolto attività di consulenza per primarie aziende in ambito commerciale e marketing. Ha ricoperto ruoli manageriali nellambito di aziende industriali operanti nel settore del mobile. Autore di diversi articoli inerenti allarea strategia aziendale e commerciale-marketing. Dal 2015 è Direttore Commerciale presso la Varaschin SpA e da gennaio 2019 ricopre il ruolo di Direttore Operativo (COO).
Aggiornato con:
› Legge n. 96/2018 (conversione del Decreto Dignità)
› Legge di Bilancio 2019 (nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati)
L'undicesima edizione di questo apprezzato Manuale, con nuovi casi pratici che tengono conto della giurisprudenza più recente, un capitolo relativo ai prodotti da inalazione con o senza combustione e un paragrafo sul gioco Million Day offerto al pubblico a partire da gennaio 2018, riporta il commento sul c.d. Decreto Dignità che ha importanti riflessi nel settore dei giochi (anche nelle Lotterie dei c.d. Gratta e Vinci).
Illustra i requisiti necessari per istituire rivendite ordinarie e speciali, i vari tipi di gestione e gerenza, i trasferimenti e le volture, i patentini, le sanzioni, risolvendo i casi più problematici e guida il professionista nella gestione corretta delle attività commerciali soggette a regole particolari. Alla luce delle nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, il testo analizza gli adempimenti fiscali, riguardante ad esempio il calcolo del pro-rata e la disciplina IVA, esemplifica le scritture contabili tipiche dei generi di monopolio (anche quelle relative al gioco del Bingo) ed offre una panoramica delle scritture di fine esercizio.
Completata da un Formulario disponibile on line per la personalizzazione e la principale normativa e prassi di settore.
Questa edizione è aggiornata con: Decreto Direttoriale ADM 16 marzo 2018 Legge n. 96/2018 (conversione del Decreto Dignità) Legge di Bilancio per il 2019 (nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati di modifica del D.Lgs. n. 504/1995 e del D.Lgs. n. 188/2014)
ERNESTO DE FEO, Avvocato, funzionario dei Monopoli di Stato. SALVATORE GIORDANO, Dottore commercialista in Salerno. Ha maturato specifiche competenze, oltre che in materia di diritto societario e finanza aziendale, in diritto tributario e contabilità fiscale delle imprese.
Parte I - Aspetti giuridici
1 I monopoli fiscali in genere
1.1 Nozione giuridica di monopolio
1.2 Il corrispettivo pecuniario del genere di monopolio e la sua natura giuridica
1.3 Privative fiscali e cenni storici
1.4 Il divieto monopolistico: oggetto e caratteri
Caso pratico
1) È costituzionalmente legittimo il monopolio fiscale?
1.5 Il soggetto giuridico che impone il divieto
1.6 Il contrabbando come trasgressione al divieto monopolistico
Casi pratici
1) Come distinguere se la detenzione di tabacchi sia un possesso personale o sia vendita non autorizzata?
2) In quale caso la detenzione di tabacchi senza autorizzazione è punita?
1.7 Le accise: tipologia, incidenze economiche e giuridiche
1.8 Il divieto di pubblicità dei prodotti da fumo: pubblicità diretta, indiretta, c.d. product placement e campagne promozionali sui tabacchi alla luce del nuovo capitolato d’oneri del 10 marzo 2010
Caso pratico
1) Può una velata propaganda all’uso dei tabacchi costituire minaccia alla salute pubblica?
1.9 L’attività della Guardia di finanza
1.10 I depositi fiscali
2 L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato
2.1 Cenni storici
2.2 La privatizzazione dei Monopoli di Stato e l’istituzione dell’Ente Tabacchi Italiani: d.lgs. n. 283/1998
2.3 Le attuali competenze dell’AAMS dopo l’incorporazione nell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in applicazione del d.l. 6 luglio 2012, n. 95
3 La vendita dei generi di monopolio
3.1 Introduzione: la l. n. 1293/1957, il d.P.R. n. 1074/1958 e il decreto MEF n. 38/2013
3.2 Tipologie: rivendite ordinarie e speciali, di 1a categoria e di 2a categoria
Casi pratici
1) L’illegittimo diniego della richiesta di assegnazione di una rivendita quando dà luogo a richiesta risarcitoria?
2) Può istituirsi una rivendita ordinaria applicando i principi del decreto legislativo n. 59 del 2010 di recepimento della direttiva UE Bolkestein e non quelli della l. n. 1293/1957?
3) Quale natura giuridica hanno le istanze che i privati fanno all’Amministrazione circa la necessità di istituire una nuova rivendita ordinaria?
4) Può ritenersi che l’attività del tabaccaio sia svolta con il vincolo della subordinazione?
5) Può applicarsi il c.d. decreto Bersani (d.lgs. 114/1998) al settore delle rivendite tabacchi?
3.3 L’istituzione di una rivendita ordinaria: requisiti oggettivi e soggettivi alla luce del decreto MEF n. 38/2013; incompatibilità alla gestione; metodi di assegnazione (concorso, trattativa privata, asta pubblica) – Modello di domanda per l’istituzione
Casi pratici
1) In quali ipotesi sussistono i presupposti di fatto per l’attivazione di una nuova rivendita?
2) In quali casi un concorso per l’istituzione di una rivendita di generi di monopolio è infruttuoso?
3) Può l’AAMS scegliere di assegnare una rivendita tramite asta pubblica preferendo tale procedura a discapito di un’assegnazione diretta?
3.4 Criteri per l’istituzione di una rivendita speciale e nuove modalità operative alla luce del decreto MEF n. 38/2013 – Modello per istanza
3.5 Criteri per l’istituzione di una rivendita speciale in area di servizio automobilistico alla luce della più recente giurisprudenza amministrativa – Modello per istanza
Casi pratici
1) Quali sono i principi generali di ordine pubblico che il d.m. n. 38/2013 ha contemperato in tema di istituzione di rivendite speciali in impianti di distribuzione di carburante?
2) Quali sono i motivi per cui le limitazioni imposte dal d.m. n. 38/2013 in tema di concessione di rivendite speciali all’interno degli impianti di distribuzione di carburanti sono legittime?
3) Possono istituirsi rivendite speciali su strade comunali?
4) Esistono regole diverse perl’istituzione dirivendite speciali in sale Bingo?
3.6 Gestione personale della rivendita
Caso pratico
1) Cosa si intende per gestione personale della rivendita?
3.7 Gerenze precarie in caso di vacanza della rivendita – Modello per istanza
3.8 I collaboratori del titolare: il coadiutore, l’assistente, il rappresentante – Modelli di domanda
3.9 Il trasferimento della gestione ad altro soggetto, la voltura della rivendita speciale e il divieto di cessione della sola rivendita – Modelli per istanze
Casi pratici
1) Cosa comporta la differenza tra voltura di una rivendita speciale e rinnovo di una rivendita ordinaria?
2) La discrezionalità AAMS nel non assegnare la rivendita quando è richiesto un cambio gestione
3.10 Il rinnovo dell’appalto – Modello per istanza
3.11 Il trasferimento dal locale dove viene gestita la rivendita: trasferimento in zona e fuori zona così come ridefinito dal decreto MEF n. 38/2013 – Modello per istanza
Casi pratici
1) Quando sussistono motivi di forza maggiore per effettuare un trasferimento fuori zona?
2) Si possono verificare trasferimenti fuori zona all’interno di uno stesso paese di piccole dimensioni?
3) Cosa significa percorso pedonale più breve e come lo si misura?
3.12 Orario di apertura e chiusura della rivendita, riposi festivi, ferie delle rivendite e delle ricevitorie lotto – Modelli per istanze
Caso pratico
1) Può il Sindaco emanare un’ordinanza imponendo l’orario di apertura a rivendite di generi di monopolio?
3.13 Obblighi particolari del rivenditore
3.14 Il divieto di vendere tabacchi a minori di 18 anni, le sigarette elettroniche, le novità in materia e altri obblighi del rivenditore – Modello per istanza
3.15 Il patentino – Modelli per istituzione e voltura
Casi pratici
1) In quali casi si ha una deroga all’obbligo di rifornimento presso la rivendita a cui si è aggregati?
2) Nuovo patentino o estensione di autorizzazione già esistente?
3) Il rinnovo di un patentino richiede gli stessi requisiti richiesti per un nuovo rilascio di autorizzazione?
4) Il mancato utilizzo dei Mod. U88/PAT può comportare la revoca di un patentino?
5) Può concedersi un patentino ad una società di persone nella quale un socio è cittadino extracomunitario?
6) Può istituirsi un patentino in locali diversi da quelli indicati dalle circolari AAMS?
3.16 Il Capitolato d’oneri: natura giuridica e obblighi connessi
3.17 Sanzioni disciplinari e pene pecuniarie
Casi pratici
1) Le sanzioni irrogate dall’AAMS possono paragonarsi a quelle previste dal d.lgs. n. 689/1981?
2) Quali sono i presupposti per applicare l’incameramento del deposito cauzionale?
4 I prodotti da inalazione con e senza combustione
4.1 Istanza di autorizzazione
4.2 Autorizzazione
4.3 Approvvigionamento dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina
4.4 Indicazioni operative per l’autorizzazione alla vendita di prodotti da inalazione senza combustione costituiti da liquidi, con o senza nicotina
4.5 Ulteriori obblighi in capo al negoziante nello svolgimento della sua attività
5 La ricevitoria del lotto
5.1 Il gioco del lotto: cenni storici, il monopolio sul gioco, normativa e nuove iniziative
5.2 La ricevitoria del lotto: legislazione, criteri di assegnazione, problematiche varie
Casi pratici
1) Può il titolare di una rivendita speciale ottenere una ricevitoria per il gioco del lotto?
2) Quando un ricevitore del lotto determina un danno erariale?
3) La ricevitoria lotto può essere qualificata come esercizio di un servizio pubblico?
4) Che natura hanno gli interessi sul ritardato pagamento dei proventi del lotto?
5.3 Gli obblighi contabili del ricevitore del lotto e conseguenze in caso di mancato adempimento degli stessi: sanzioni pecuniarie, sospensione e revoca della concessione, incameramento parziale o totale della cauzione, revoca per mancati incassi lotto
Casi pratici
1) È ammessa la revoca della licenza per insufficiente numero di giocate al lotto?
2) In quali casi la revoca della concessione del lotto è attività vincolata e non discrezionale?
3) Può disporsi la revoca della concessione del lotto in conseguenza del mancato raggiungimento dei limiti minimi annui di raccolta del gioco?
4) In quali casi si ha la revoca della ricevitoria ed è legittima la revoca della connessa rivendita tabacchi?
5) Il termine del 31 marzo per la revoca delle ricevitorie sottoreddito è solo un termine per l’avvio del relativo procedimento?
5.4 I c.d. lottisti puri e i problemi connessi
Caso pratico
1) Il coadiutore succeduto al lottista puro, quando rinnova la sua concessione, può avere l’estensione dei benefici per questi previsti?
5.5 Contributo una tantum lotto: problematiche e deducibilità dal reddito d’impresa
5.6 Annullamento degli scontrini, impossibilità di giocare al lotto con il sistema a caratura e possibili conseguenze amministrative e penali
5.7 Installazione del secondo terminale lotto
5.8 Il gioco del lotto a distanza, il 10eLotto e il Lotto Più
5.9 Il nuovo gioco Million Day
6 Le lotterie
6.1 Lotterie: inquadramento nei monopoli fiscali (rinvio) e differenze dal lotto. Profili civilistici, penalistici, comunitari
6.2 Cenni storici e attività della Guardia di finanza
6.3 Le lotterie tradizionali
6.4 Le novità del c.d. decreto Dignità e i suoi riflessi sulle lotterie
6.5 Le lotterie ad estrazione istantanea
6.6 Concorsi a premi che riproducono il gratta e vinci. Liceità e problematiche connesse
Caso pratico
1) I concorsi a premio realizzati attraverso tagliandi distribuiti gratuitamente in abbinamento ad un prodotto (generalmente un set di cartoline artistiche) sono una pratica commerciale lecita?
Parte II - Aspetti amministrativi
7 Aspetti amministrativi
7.1 Premessa
7.2 Le altre attività rinvenibili in una rivendita di generi di monopolio
7.2.1 Tabella per i titolari di rivendite di generi di monopolio
7.3 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco
7.4 Liberalizzazione del settore commerciale contenuta nel d.l. n. 223/2006
7.5 Adempimenti per l’avvio dell’attività
7.5.1 Autorizzazione per coadiutore di rivendita
7.5.2 Condizioni per il rilascio dell’autorizzazione
7.5.3 Apertura di una ricevitoria del lotto
7.5.4 Apertura di una ricevitoria del SuperEnalotto
7.5.5 Apertura di una ricevitoria di concorsi pronostici (Totocalcio e simili)
7.5.6 Vendita di prodotti per la casa
7.6 Adempimenti presso il Registro delle imprese
7.6.1 L’avvio della Comunicazione Unica
7.6.1.1 Procedura e modulistica
7.6.1.2 Adempimenti assolti tramite la Comunicazione Unica
7.6.1.3 Verifiche da parte del Registro delle imprese
7.6.1.4 Trasferimento telematico alle Amministrazioni interessate
7.6.2 Il diritto annuale a favore della Camera di commercio
7.7 Adempimenti per la gestione dell’attività di rivendita di schede telefoniche
7.8 Posta elettronica certificata
Parte III - Aspetti fiscali
8 Le imposte dirette
8.1 Premessa
8.2 Produzione e commercializzazione di tabacchi: adempimenti fiscali
8.3 Imposte sui redditi
8.3.1 Beni relativi all’impresa
8.3.2 Redditi d’impresa
8.3.3 Determinazione del reddito d’impresa
8.4 Norme generali sui componenti del reddito d’impresa
8.4.1 Principio di derivazione rafforzata
8.5 Ricavi
8.6 Plusvalenze
8.7 Dividendi
8.8 Spese per prestazioni di lavoro
8.9 Interessi passivi
8.10 Deducibilità di alcuni costi
8.11 Imprese minori
8.12 Imposta sul reddito d’impresa (Iri)
8.13 L’aggio e le imposte dirette
8.13.1 Operazioni di rivendita di schede telefoniche
8.14 Il problema della contabilizzazione dell’aggio
8.15 Deducibilità dei valori bollati fuori corso
8.16 Adempimenti contabili
8.17 Cessione d’azienda
8.18 Sigarette elettroniche
9 L’imposta sul valore aggiunto
9.1 Premessa
9.2 Imposta sul valore aggiunto: caratteri generali
9.3 Regime monofase per i tabacchi lavorati
9.4 Art. 2 del d.P.R. n. 633/1972
9.5 Art. 10 del d.P.R. n. 633/1972
9.5.1 Il gioco del Bingo
9.6 Art. 74 del d.P.R. n. 633/1972
9.6.1 Prestazioni di intermediazione
9.7 Determinazione del pro rata
9.8 Rivendita bar e tabacchi. Esempi di determinazione del pro rata
9.9 Aggio e percentuale di detrazione Iva
9.10 Formula della percentuale di detrazione
9.11 Rivendita di generi di monopolio. Rilevazione degli incassi e relativa registrazione
9.12 La soppressione della bolla d’accompagnamento
9.13 Imposta di bollo e vendita di generi di monopolio
9.14 I soggetti esonerati dall’obbligo della certificazione dei corrispettivi
9.15 Accisa
10 L’Irap
10.1 Premessa
10.2 Soggetti passivi
10.3 Valore della produzione netta
10.4 Determinazione della base imponibile
10.4.1 Società di persone ed imprese individuali
10.4.2 Soggetti che si avvalgono di regimi forfetari
10.5 Aliquota
10.6 Dichiarazione
Parte IV - Aspetti previdenziali
11 Aspetti previdenziali
11.1 Premessa
11.2 Adempimenti per la gestione dell’attività
11.2.1 Versamenti
11.2.2 Soci di S.r.l.
11.2.3 Contributi eccedenti il minimale
11.2.4 Prescrizione
11.2.5 Sanzioni
11.2.6 Contribuzione volontaria, riscatto, ricongiunzione
11.2.7 Deducibilità
11.2.8 Prestazioni
11.2.9 Riduzione dei contributi per i pensionati
11.3 Inail
Parte V - Studi di settore
12 Gli studi di settore
12.1 Premessa
12.2 Cosa sono gli studi di settore
12.3 Natura degli studi di settore
12.4 Utilità per l’Amministrazione finanziaria e vantaggi per il contribuente
12.5 Procedura di elaborazione
12.6 Revisione congiunturale speciale degli studi di settore
12.7 Osservatori regionali
12.8 Approvazione ed entrata in vigore
12.9 Studio di settore per le rivendite di tabacchi
12.9.1 Modalità di elaborazione dello studio
12.9.2 Definizione della “funzione di ricavo” per ciascun gruppo omogeneo
12.9.3 I raggruppamenti omogenei degli operatori del settore
12.9.4 Calcolo dei ricavi presunti
12.9.5 Determinazione della coerenza economica
12.9.6 Indicatori di coerenza approvati con d.m. 24 marzo 2014
12.9.7 Giustificazioni e correttivi per eventuali scostamenti
12.9.8 Correttivi per le imprese con determinazione del reddito per cassa negli studi di settore per il periodo di imposta 2017
12.10 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore – Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie)
12.11 I nuovi indici ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale)
Parte VI - Aspetti contabili
13 I profili contabili
13.1 Premessa
13.2 La contabilità ordinaria
13.3 Registrazione unica di aggi e compensi
13.4 Scritture contabili della rivendita di tabacchi
13.5 Scritture contabili del gioco del lotto
13.6 Scritture contabili del gioco del Bingo
13.7 Scritture contabili di fine esercizio
Una disamina completa e approfondita sugli aspetti fiscali che riguardano il mondo dell'agricoltura, primo fra tutti quello legato alla disciplina dell'IVA e della IUC nella nuova edizione di questo volume che tratta anche i profili del rapporto di lavoro e quelli previdenziali di tutti coloro che operano in tale settore. Con una parte dedicata alla tenuta delle scritture contabili e al bilancio dell'azienda agricola, l'esposizione è arricchita da frequenti schemi, esempi e tabelle che rendono la consultazione estremamente agevole e ne accentuano l'impostazione, volta alla praticità operativa.
iD.eA. è la nuova collana dedicata alle tematiche contabili, economiche e gestionali dellimpresa. Ha un impaginato nuovo, ricco di immagini, figure, schemi, esempi, grafici, tabelle e clip-art per rendere la materia immediatamente intuitiva e la consultazione ancora più fruibile.
RAFFAELE DALESSIO Dottore commercialista e revisore legale, è perito civile e penale di importanti Tribunali. Docente in master e corsi di formazione professionale, relatore a convegni nazionali ed internazionali, autore di libri e articoli professionali è anche professore associato di ragioneria generale e applicata Università degli Studi di Salerno. Componente del gruppo di lavoro CNDCEC per larea di delega Revisione Legale.
VALERIO ANTONELLI Professore ordinario di Economia aziendale presso la Facoltà di Economia dellUniversità degli studi di Salerno, dove è docente di Bilanci e comunicazione economico-finanziaria.
FRANCESCO PAOLO Dottore commercialista, revisore legale, componente del collegio sindacale della BCC di Buonabitacolo. Docente in numerosi corsi di alta formazione post universitari sul tema della gestione contabile e fiscale delle imprese del settore agricolo. Ha eseguito la progettazione e realizzazione di im- portanti progetti inseriti nel PSR (Programma Sviluppo Rurale) della Regione Campania, quali PIR (Programma Integrato Rurale). Ha partecipato alla progettazione e realizzazione di tutte le edizioni del programma LEADER, programma della Comunità Europea per lo Sviluppo Rurale.
MATILDE FIAMMELLI Dottore commercialista e revisore contabile a Crema (CR). È consulente tecnico del Tribunale e ricopre cariche in alcune associazioni senza scopo di lucro. Collabora anche con Fisco e Tasse e con altre case editrici del settore giuridico-fiscale.
DANIELE BONADDIO Laureato in Economia Aziendale presso lUniversità Magna Graecia di Catanzaro, svolge ormai da diversi anni la pro- fessione di redattore presso numerose testate giornalistiche online, occupandosi di diritto del lavoro e previdenza sociale. È attualmente praticante Consulente del Lavoro ed è inoltre regolarmente iscritto allOrdine dei Giornalisti della Calabria, Elenco Pubblicisti.
TIZIANA DI GANGI Dottore in Economia ed esperta di questioni fiscali. Vive e lavora a Roma presso Confagricoltura Nazionale, occupandosi principalmente di fiscalità agricola, sul cui tema è anche relatrice ed autrice di pubblicazioni per le più importanti case editrici del settore.
Un'opera che illustra, in modo completo ed integrato, la disciplina civilistica e fiscale delle organizzazioni non profit, di recente denominate ETS Enti del Terzo Settore, a seguito della recente riforma.
La trattazione è condotta con un taglio molto operativo, pur senza tralasciare approfondimenti dedicati agli aspetti civilistici (costituzione e struttura, capacità giuridica), fiscali (imposte dirette ed indirette, tributi locali) e attinenti alle attività che gli ETS possono svolgere, soprattutto nel campo turistico (ricettività, organizzazione e vendita di viaggi) e nella somministrazione di alimenti e bevande.
Al termine di ogni capitolo è presente un questionario riepilogativo, che aiuta a fissare i punti chiave della disciplina. Questa edizione è aggiornata con: Decreti Legislativi n. 117, 112 e 111 del 2017 (Riforma del terzo settore, dellimpresa sociale e del cinque per mille); Legge n. 205/2017 (Legge di bilancio per il 2018); Decreto Legislativo n. 1/2018 (Codice della protezione civile).
Gianfranco Visconti, Consulente di direzione aziendale e formatore nelle aree marketing, organizzazione e diritto dellimpresa per aziende private, amministrazioni pubbliche ed enti non profit.
Collabora con numerose riviste cartacee e digitali di questi settori. Con Maggioli Editore ha pubblicato, nel 2008, Guida alle organizzazioni non profit e allimprenditoria sociale, (seconda edizione, 2010, e terza edizione, 2014).
Per www.fiscoetasse.com ha pubblicato gli e-book La mediazione delle controversie civili e commerciali (decima edizione, 2017), Le agevolazioni fiscali per le organizzazioni non profit (settima edizione, 2017), La tutela delle piccole imprese (seconda edizione, 2015), Il regime fiscale delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche (sesta edizione, 2018), La disciplina delle società di mutuo soccorso (seconda edizione, 2018), La disciplina della società cooperativa (quinta edizione, 2018), La disciplina delle società cooperative sociali (quinta edizione, 2018) e La disciplina delle crisi da sovra indebitamento (seconda edizione, 2016).
La terza edizione del volume fa tesoro delle modifiche apportate dalla riforma fiscale del 2015 ai settori dell'accertamento, della riscossione e del contenzioso tributario, sia civile sia penale, e delle ultime modifiche normative del 2017 che hanno interessato, tra le altre, la disciplina del reclamo e della mediazione tributaria e gli studi di settore, destinati ad essere soppiantati dai nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale.
Ancora una volta, le tematiche sono affrontate mediante risposte a oltre 800 quesiti, al fine di chiarire le questioni più spinose in materie certamente complesse quali i controlli e le liti con il fisco, da uno dei più autorevoli esperti della materia. Ciascuno degli argomenti trattati è facilmente individuabile per mezzo di una comoda indicazione laterale ed è corredato da una sezione finale con la vigente normativa di riferimento.
Aggiornato con: Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) Manovra correttiva 2017 (D. L. n. 50/2017, convertito in Legge n. 172/2017) Riforma fiscale 2017 (D. Lgs. n. 156/2015; D. Lgs. n. 158/2015; D. Lgs. n. 159/2015)
La criminalità dispone di ingenti capitali di origine illecita, che vengono frequentemente reimmessi nel circuito delle attività economiche lecite per acquisirne il controllo e consolidare il potere sul territorio. L'utilizzo di disponibilità finanziarie anche modeste può essere strumentale al compimento di delitti con finalità di terrorismo.
Gli ordinamenti giuridici contrastano il riciclaggio dei beni di provenienza criminosa e il finanziamento del terrorismo, oltre che con la repressione penale di tali fattispecie, mediante un'intensa attività di prevenzione tesa a salvaguardare l'integrità del sistema finanziario e a fare in modo che l'allocazione delle risorse fra i soggetti che operano sui mercati avvenga sulla base di un sano confronto concorrenziale.
Lo sforzo contenuto in questo Codice è quello della "reductio ad unum", ancora non riuscita (né programmata) dal legislatore, dei provvedimenti più rilevanti in materia. Questa seconda edizione tiene naturalmente conto del D.Lgs. n. 90/2017, che ha attuato la IV Direttiva europea (Direttiva UE 2015/849), comportando in vari settori della società importanti nuove incombenze e adempimenti, la cui inosservanza espone a pesanti sanzioni.
AUTORE: Ranieri Razzante Professore e Avvocato, insegna Legislazione antiriciclaggio all'Università di Bologna. È consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente dell'Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (AIRA). Direttore del Centro di Ricerca su Sicurezza e Terrorismo di Roma (www. crstitaly.org). Ha fondato e dirige lo Studio Legale e Societario Razzante in Roma. È autore di numerosi volumi, articoli e saggi in materia di diritto dei mercati e legislazione antiriciclaggio.
Il volume rappresenta una guida a tutto tondo sugli aspetti giuridici, amministrativi, contabili e fiscali delle seguenti figure professionali: MEDICI - FARMACISTI - ASSISTENTI DOMICILIARI - ASSISTEN- TI SOCIALI - ODONTOTECNICI - VETERINARI - FISIOTERAPISTI - LABORATORI ANALISI - PODOLOGI - ORTOPEDICI - DIETISTI - CHIROPRATICI - IDROTERAPISTI - OTTICI - BIOLOGI - LOGO- PEDISTI - PSICOLOGI.
Gli argomenti trattati riguardano l'esercizio della professione in forma individuale e associata dall'impianto dello studio alla sua gestione , gli adempimenti richiesti, la parcellazione, limposizione diretta e indiretta, con specifica attenzione allI- VA, che presenta diverse anomalie nel settore. Particolare risalto viene riservato alle Farmacie, cui è dedicato un capitolo apposito, in virtù delle notevoli peculiarità fiscali e gestionali che caratterizzano tali attività.
La trattazione è resa ampiamente fruibile grazie alle numerose esemplificazioni, ai prospetti, ai continui richiami giurisprudenziali ed alle formule, riportate anche on line, per la compilazione e la stampa.
L'edizione tiene conto anche della Legge sulla concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124), che ha dato le disposizioni per lesercizio dellattività associata tra odontoiatri ed ha previsto alcune novità in tema di requisiti della titolarità delle farmacie.
SALVATORE DAMMACCO Dottore Commercialista e Revisore Contabile, consulente tecnico e perito del giudice, nonché autore di numerose pubblicazioni specializzate. REQUISITI MINIMI HARDWARE E SOFTWARE Sistema operativo Windows® XP o successivi Browser Internet Programma in grado di editare documenti in formato RTF (es. Microsoft Word)
In questa circolare si riprendono i chiarimenti forniti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti sui nuovi controlli che l’Agenzia delle Entrate effettua sul visto di conformità rilasciato sulle dichiarazioni dei redditi.
Il 23/01/2019, il CNDCEC ha pubblicato, dopo l’approvazione del CSF del 06/12/2018, le Regole tecniche rivolte agli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nella giornata di ieri tuttavia, in virtù della probabile prossima modifica alla disciplina antiriciclaggio, in Consiglio nazionale DCEC ha prorogato l’entrata in vigore delle regole che avrebbero dovuto essere recepite entro il 23 luglio.