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Con questo ebook si intende fornire una panoramica ampia ed esaustiva sui diritti di autore, ponendo attenzione anche alle casistiche specifiche che in concreto si possono verificare in relazione al tipo di prestazione e alle caratteristiche soggettive del prestatore.
Aggiornato con le ultime novità su Intelligenza Artificiale e Non Fungible Token (NFT).
eBook in pdf di 68 pagine.
Il lavoro intende fornire una panoramica ampia ed esaustiva sui diritti di autore, ponendo attenzione anche alle casistiche specifiche che in concreto si possono verificare in relazione al tipo di prestazione e alle caratteristiche soggettive del prestatore.
Viene dedicata un’attenzione a 360 gradi agli aspetti di natura giuridica, civilistica, previdenziale e fiscale dei compensi erogati a titolo di diritto di autore e ai documenti giustificativi richiesti a supporto.
La trattazione è corredata da numerose tabelle esplicative e riassuntive, da articolati esempi applicativi e da una nutrita modulistica di immediato utilizzo.
In allegato fac-simile di contratto di cessione di diritti d'autore.
Sintesi
1 Le opere dell’ingegno
1.1 Le caratteristiche dell’opera dell’ingegno
1.2 Le opere dell’ingegno di carattere creativo
1.3 Le opere multimediali
1.4 Le opere interamente utilizzabili
1.5 Le opere realizzate su commissione o ideate dal dipendente
1.6 Le opere generate dall’intelligenza artificiale (c.d. IA)
1.6.1 I token NFT
1.6.2 La generazione di opere derivative tramite l’IA
2 Il diritto di autore
2.1 La definizione di diritto d’autore
2.2 I diritti connessi al diritto d’autore
2.3 Le norme civilistiche sul diritto d’autore
2.4 Le leggi speciali sul diritto d’autore
2.5 Il trasferimento del diritto d’autore
2.6 L’estinzione del diritto d’autore
2.7 Gli organi che gestiscono il diritto d’autore
2.7.1 SIAE
2.7.2 NUOVOIMAIE
2.7.3 AFI
2.7.4 SOUNDREEF
3 I compensi per l’utilizzo delle opere dell’ingegno
3.1 Il c.d. equo compenso
3.1.1 Parametri ministeriali di riferimento
3.1.2 Obbligo di applicazione dell’equo compenso
3.1.3 Clausole nulle
3.1.4 Tutela giurisdizionale
3.1.5 Presunzione di predisposizione unilaterale
3.1.6 Osservatorio nazionale sull’equo compenso
3.1.7 Obblighi deontologici
3.2 Il compenso per la cessione del diritto di utilizzazione economica dell’opera
4 Gli aspetti previdenziali e fiscali dei compensi per l’utilizzo delle opere dell’ingegno
4.1 La contribuzione INPS sui compensi per diritti di autore
4.1.1 La contribuzione INPGI sui compensi per la cessione dei diritti di autore
4.2 La nozione di diritto d’autore secondo i giudici tributari
4.3 La classificazione dei compensi ai fini delle imposte sui redditi
4.3.1 Reddito assimilato a quello di lavoro dipendente
4.3.2 Reddito di lavoro autonomo
4.3.3 Reddito assimilato a quello di lavoro autonomo
4.3.4 Reddito d’impresa
4.3.5 Reddito diverso
4.3.6 Redditi soggetti a tassazione separata
4.4 I compensi percepiti per la redazione di articoli ai fini delle imposte sui redditi
4.4.1 I compensi percepiti dai giornalisti autonomi per la cessione dei diritti d’autore
4.5 La ritenuta alla fonte IRPEF
4.5.1 Committente residente e percipiente residente
4.5.2 Committente residente e percipiente non residente
4.5.3 Committente non residente e percipiente residente
4.6 La compilazione della dichiarazione dei redditi
4.6.1 Il modello 730
4.6.2 Il modello Redditi
4.7 La compilazione della certificazione unica
4.8 L’applicazione dell’IRAP
4.8.1 Reddito assimilato a quello di lavoro dipendente
4.8.2 Reddito di lavoro autonomo non professionale
4.8.3 Reddito d’impresa
4.8.4 Reddito diverso
4.9 Il trattamento ai fini IVA
4.9.1 Diritti d’autore
4.9.2 Diritti connessi al diritto d’autore
4.9.3 Territorialità
4.9.4 Contrassegno SIAE
4.9.5 Il computo del volume d’affari per l’artista o professionista in regime forfettario
4.10 Il trattamento ai fini dell’imposta di registro
5 I documenti giustificativi
5.1 Le prestazioni ai fini IVA
5.1.1 Le prestazioni esenti da IVA
5.1.2 Le prestazioni imponibili ai fini IVA
5.2 La fatturazione elettronica per cessione di diritti di autore in quattro passi
Esempi
Diritti di autore – Aspetti giuridici, fiscali e previdenziali
Allegato
Il contratto di cessione di diritti d’autore
Tabella A e Tabella B
in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, il C.O.A. di Ferrara, Commercialista Telematico e l’O.C.C. Presidium Debitores




Definito dalle Linee guida generali elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura ed erogato ai sensi dell'art. 356 CCII.
CWLE00099
Il corso permette la maturazione delle ore formative obbligatorie per la richiesta di iscrizione all’Albo dei Gestori della crisi d’impresa, Curatori, Commissari giudiziali, Liquidatori e Attestatori per avvocati e commercialisti.
Corso accreditato per avvocati presso il COA di Ferrara: 20 crediti formativi
Il corso è aperto a tutte le figure professionali e manageriali coinvolte nella gestione della crisi o dell’insolvenza del debitore, sia esso consumatore o professionista, ovvero imprenditore che eserciti, anche non a fini di lucro, un’attività commerciale, artigianale o agricola, operando quale persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo, gruppo di imprese o società pubblica, con esclusione dello Stato e degli enti pubblici.
Il percorso formativo oltre a fornire gli elementi per individuare i protocolli idonei da seguire per trovare le soluzioni mirate al salvataggio dell’impresa in stato di difficoltà economica-finanziaria, consente altresì di preparare l’impresa al cambiamento, per prevenire o rispondere ad eventuali segnalazioni da parte dei creditori (siano essi banche, amministrazione tributaria o previdenziale); per strutturare gli adeguati assetti; per essere compliance alla normativa comunitaria e al nuovo CCII.
Il corso garantisce l’acquisizione del requisito formativo, con obbligo di effettiva frequenza di 40 ore, per l’iscrizione all’Albo dei Curatori, Gestori, Liquidatori, Commissari giudiziali e Attestatori, di cui agli artt. 356-358 CCII.
Il corso viene erogato, a norma dell’art. 16 del D.P.R. 162/1982 ed è finalizzato all'assolvimento degli obblighi di formazione di cui all’art. 356 C.C.I.I., di cui all'articolo 4, comma 5, lettere b), c) e d) del decreto del Ministro della giustizia 24 settembre 2014, n. 202 e successive modificazioni e in ottemperanza alle linee guida della Scuola Superiore della Magistratura.
In particolare, il corso si propone di dotare i professionisti delle specifiche competenze teoriche e tecnico- pratiche necessarie per l’esercizio di attività di consulenza, assistenza legale e amministrativa agli imprenditori in stato di pre-crisi e di crisi (o ai debitori insolventi) e di consulenza aziendale e programmazione di soluzioni stragiudiziali per la composizione della crisi d’impresa.
Il corso è articolato in 12 eventi online della durata di 4 ore ciascuno.
Al fine del rilascio dell’attestato è necessaria la partecipazione ad almeno l’80% delle ore e il superamento del test finale; per soddisfare l’obbligo formativo, è richiesta la frequenza di 40 ore.
Il corso è valido ai fini dell'iscrizione all'Albo Gestori della crisi d'impresa, Curatori, Commissari giudiziali, Liquidatori e Attestatori per:
Struttura e calendario del corso
Il corso è articolato in 12 unità didattiche pomeridiane della durata singola di 4 ore.
Al termine del corso è previsto un test finale con domande a risposta multipla.
Modalità di svolgimento
Il corso si svolge totalmente in formato online e in diretta, con messa a disposizione delle registrazioni delle singole sessioni formative, consultabili per i successivi 365 giorni.
Mercoledì 8 ottobre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Tania Tomasi
Referente organizzativo: Monica Mandico
Saluti istituzionali
● Introduzione alle tematiche del corso e alle fonti normative
● Schema delle principali novità introdotte al Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza dal terzo correttivo di cui al d.lgs. 136/2024
● Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, di cui il decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14
● Ambito di applicazione del codice della crisi, tra definizioni e coordinamento tra le diverse discipline che si sono succedute sino ad oggi (Codice della Crisi più volte riformato, disciplina emergenziale, legge fallimentare e composizione della crisi); principi generali
● Normativa di riferimento: artt. 1-11 CCII
Mercoledì 15 ottobre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Vincenzo Di Paolo
Referente organizzativo: Monica Mandico
● Introduzione
● Composizione Negoziata della Crisi
● Il contesto dell’intervento normativo: presupposti, finalità, obiettivi. Accesso alla CNC; misure protettive, cautelari e autorizzazioni del Tribunale; conclusione delle trattative, Piattaforma unica nazionale; esperto
● Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio all’esito della composizione negoziata; liquidazione del patrimonio; segnalazioni per la anticipata emersione della crisi e programma informatico di verifica della sostenibilità del debito e di elaborazioni di piani di rateizzazione
● Normativa di riferimento: artt. 12-25 CCII
Venerdì 24 ottobre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Daniela Savi, Fabiola Tombolini
Referente organizzativo: Monica Mandico
● Strumenti di Regolazione della crisi e dell’insolvenza
● Giurisdizione; competenza; cessazione dell’attività del debitore; Accesso agli strumenti, anche per le società
● Provvedimenti cautelari e autorizzazioni tribunale
● Iniziativa e procedimento unitario per l’accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e alla liquidazione giudiziale; misure cautelari e protettive
● Normativa di riferimento: artt. 26-55 CCII
Mercoledì 29 ottobre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Bruno Bartoli, Irene Gnani
Referente organizzativo: Monica Mandico
● Accordi; piano attestato di risanamento, convenzione di moratoria
● Esempi pratici; ruolo e responsabilità dei professionisti
● Normativa di riferimento: artt. 56-64 CCII
Martedì 4 novembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Tania Tomasi, Monica Mandico, Simone Nanni
Referente organizzativo: Tania Tomasi
● Procedure di composizione della Crisi da Sovraindebitamento
● Disposizioni di carattere generale; ristrutturazione dei debiti del consumatore; concordato minore
● Normativa di riferimento: artt. 65-84 CCII
Mercoledì 12 novembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Emanuele Artuso, Tania Tomasi
Referente organizzativo: Tania Tomasi
● Esdebitazione
● Gruppi
● Rapporti con Agenzie fiscali e previdenziali. Transazione fiscale
● Liquidazione coatta amministrativa
● Normativa di riferimento: artt. 268- 316 CCII
Mercoledì 19 novembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Tania Tomasi, Monica Mandico, Simone Nanni
Referente organizzativo: Tania Tomasi
● Imprenditori individuali e società; presupposti; effetti dell’apertura della liquidazione; organi; la formazione dello stato passivo tra normativa e prassi consolidata. Gli strumenti a disposizione del curatore (Fallco web), focus su privilegi e surroghe; esercizio dell’impresa e liquidazione dell’attivo; ripartizione dell’attivo; cessazione della procedura; concordato nella liquidazione; liquidazione giudiziale e concordato nella liquidazione delle società
● Normativa di riferimento: artt. 121-267 CCII
Mercoledì 26 novembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Tania Tomasi, Irene Gnani, Simone Nanni, Bruno Bartoli
Referente organizzativo: Tania Tomasi
● Il concordato preventivo
● Finalità e contenuti; organi e amministrazione; effetti della presentazione della domanda; provvedimenti immediati; voto; omologazione; tipologie di concordato; miglior soddisfacimento dei creditori e continuità aziendale - tavola rotonda; finanziamenti prededucibili
● Normativa di riferimento: artt. 85-120 quinquies CCII
● Proposte ed Offerte concorrenti nel Concordato preventivo
Mercoledì 3 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Daniela Savi, Fabiola Tombolini
Referente organizzativo: Monica Mandico
● Normativa UE (direttiva 2019/1023/UE del 26 giugno 2019); gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili; la disciplina della crisi dell’impresa (o delle imprese) di gruppo.
● Gestione della crisi d’impresa e reati fallimentari
● La procedura di amministrazione straordinaria
● Tavola rotonda
Mercoledì 10 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Emanuele Artuso, Irene Gnani, Tania Tomasi, Bruno Bartoli
Referente organizzativo: Tania Tomasi
● Disposizioni per l’attuazione del codice della crisi e dell’insolvenza, norme di coordinamento e disciplina transitoria
● Focus su abrogazioni e modifiche al codice civile
● Focus sulla responsabilità dei professionisti (profili anche penali)
● Focus sul trattamento dei creditori e l’interesse dei creditori
● Focus sulla gestione sostenibile della crisi di impresa
● L’esercizio delle azioni revocatorie e delle azioni di responsabilità
● Tavola rotonda
Lunedì 15 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Tania Tomasi, Simone Nanni, Emanuele Artuso
Referente organizzativo: Tania Tomasi
● Approfondimento sul concordato preventivo
● Focus su accordi col fisco e CNC
● Tavola rotonda
Mercoledì 17 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Vincenzo Di Paolo, Daniela Savi, Fabiola Tombolini
Referente organizzativo: Monica Mandico
● Approfondimento sulla Composizione Negoziata della Crisi
● Tavola rotonda
Emanuele Artuso, Dottore Commercialista e Revisore legale in Padova; Docente in master di diritto tributario.
Vincenzo di Paolo, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Pompei (NA), membro Commissione Nazionale CNDCEC “Insolvenza Internazionale”.
Bruno Bartoli, Dottore Commercialista e Revisore legale in Reggio Emilia presso “Baldi & Partners – Avvocati e Commercialisti”.
Irene Gnani, Dottore Commercialista in Ferrara.
Andrea Lolli, Professore Associato di diritto commerciale presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Ferrara e di diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza presso le Facoltà di Giurisprudenza e di Economia dell’Università di Ferrara.
Monica Mandico, Avvocato iscritto all’albo speciale Cassazionisti con patrocinio avanti alle Magistrature Superiori. Già componente della Commissione per la nomina di Esperto Negoziatore presso la C.C.I.A.A. di Napoli. Autrice di numerose pubblicazioni su diritto bancario e finanziario, sovraindebitamento e GDPR, dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore.
Simone Nanni, Dottore Commercialista in Ferrara.
Edgardo Ricciardiello, Professore associato di Diritto commerciale presso l'Università degli Studi di Bologna.
Daniela Savi, Dottore Commercialista in Piacenza; Consulente preconcorsuale nella gestione della crisi.
Tania Tomasi, Ricercatore di Diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Ferrara.
Fabiola Tombolini, Avvocato in Ancona.
ACCREDITATO PER AVVOCATI PRESSO IL C.O.A. DI FERRARA: 20 C.F.
Per il rilascio dei crediti formativi sarà necessaria la frequenza minima del 80% dell'orario previsto rispondendo alle domande di attenzione poste durante lo svolgimento delle videoconferenze. L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma. L’attestazione valida per l’iscrizione all’elenco, ai sensi di quanto disposto dalla normativa di riferimento, sarà rilasciata solo a coloro che matureranno le 40 ore formative richieste con superamento del test finale.
Al termine del Corso è previsto un test il cui superamento sarà indicato nell’attestato di partecipazione.
Attestato di partecipazione
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
L’attestazione valida ai sensi di quanto disposto dalla normativa di riferimento, sarà rilasciata solo a coloro che matureranno le 40 ore formative richieste con superamento del test finale.
Test obbligatorio finale
Al termine del Corso è previsto un test il cui superamento sarà indicato nell’attestato di partecipazione.
L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono.
Il corso online è fruibile sia da pc che da dispositivi mobili (smartphone/tablet). Non occorrono né webcam né microfono.
Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628903
SERVIZIO CLIENTI
Per tutte le informazioni sul corso, invio credenziali di accesso, rilascio atti del corso, ecc
Tel: 0541 628200 [email protected]
Il presente lavoro intende fornire ai professionisti una guida allo svolgimento dell’incarico del revisore di sostenibilità ai sensi dell’art. 8, d. lgs. 125/2024, privilegiando un approccio pratico.
Aggiornato alla Legge 8 agosto 2025 numero 118
eBook in pdf di 121 pagine
Per l’approfondimento dei principi di rendicontazione, e degli altri aspetti legati alle responsabilità degli organi di controllo, qui accennati solo per le parti inerenti, il lettore può fare riferimento ai testi della stessa autrice, “Reporting di sostenibilità ESG”, Maggioli, febbraio 2024; e “La revisione del reporting di sostenibilità ESG”, Maggioli, febbraio 2025.
Il presente e-book si articola in quattro capitoli:
Sia per l’attestazione obbligatoria che per quella volontaria, il revisore assume le responsabilità inerenti alla conformità, secondo le regole del SSAE Italia e dello standard ISAE3000 R (l’e-book non tratta l’attestazione del report di sostenibilità delle società EIP, per la quale il lettore può fare riferimento al testo già sopra citato “Revisione Reporting di sostenibilità ESG, Maggioli, Febbraio 2025).
La Commissione europea, con riferimento al contesto del Pacchetto Omnibus, ha affidato all’EFRAG il lavoro di revisione degli ESRS, di conseguenza, anche questo testo sarà aggiornato per le parti che lo riguardano quando sarà completata la riforma degli standard.
Premessa
1.1 La rendicontazione di sostenibilità: il contesto europeo
1.2 La Direttiva (UE) 2025/794 e la riforma degli ESRS
1.2.1 Le nuove date dell’obbligo di rendicontazione
1.2.2 Le norme CSDDD posticipate entrano in vigore in due ondate
1.2.3 La riforma degli ESRS
1.2.4 Contenuti della riforma ESRS
1.2.5 Cinque fasi operative
1.3 Il contesto italiano: il Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125 e il recepimento delle nuove date dell’obbligo CSRD
1.4 Aspetti definitori, scadenze, deroghe ed esenzioni: D.Lgs. 125/2024
1.4.1 Semplificazioni per le PMI quotate
1.4.2 Pubblicità
1.4.3 Vigilanza del Collegio Sindacale e del CCIRC
2.1 Le responsabilità del Revisore della rendicontazione di sostenibilità
2.2 Obiettivi e attività del revisore
2.2.1 Rendicontazione di sostenibilità: pianificazione e procedure di revisione
2.2.3 Istruzioni per le check list
2.2.3.1 Check list (n. 1) “Orientamento alla conformità del processo di rendicontazione”
2.2.3.2 Check list (n. 2) “Orientamento alla conformità delle informazioni ambientali”
2.2.3.3 Check list (n. 3) “Orientamento alla conformità delle Informazioni sociali”
2.2.3.4 Check list (n. 4) “Orientamento alla conformità delle informazioni sulla condotta d’azienda”
2.2.4 Comprensione e valutazione della rilevanza
2.2.5 Tassonomia ambientale: pianificazione e procedure di revisione
2.3 Guida alle aree di comprensione e relative procedure di revisione, check list
2.4 Tipi di errori e attestazioni scritte
2.4.1 Eventi successivi
2.4.2 Altre informazioni
3.1 La redazione della relazione di attestazione sull’esame limitato
3.1.1 Case study: Monclear (report di sostenibilità al bilancio 2024)
3.1.2 Linee guida ai Modelli
4.1 Documentazione e responsabilità del revisore
4.2 Caratteristiche e contenuto delle carte di lavoro
4.2.1 Conformità ai principi di revisione
4.2.2 Tipologie di carte di lavoro
4.3 La lettera d’incarico
4.3.1 Caratteristiche dell’incarico per Società non quotate
4.3.2 La durata
4.3.3 La revoca
4.3.4 Le dimissioni e risoluzione consensuale
4.3.5 Il compenso
4.3.6 L’oggetto
4.3.7 La natura
4.3.8 Modalità di svolgimento
4.3.9 Personale impiegato
4.3.10 Documenti finali
4.3.11 Situazioni di incompatibilità
4.3.12 Modelli
4.3.12.1 La lettera d’incarico
4.3.12.2 Il questionario di attestazione di indipendenza
4.3.12.3 Il questionario di valutazione dell’adeguatezza
4.3.12.4 Il questionario relativo all’accettazione dell’incarico
4.3.12.5 Il questionario relativo alla continuazione dell’incarico
Testi e documenti di approfondimento
in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, il C.O.A. di Ferrara, Commercialista Telematico e l’O.C.C. Presidium Debitores




CWLE00100
Il corso garantisce l’acquisizione del requisito formativo dell’aggiornamento biennale, con obbligo di effettiva frequenza di 18 ore, per il mantenimento dell'iscrizione all'Albo dei Gestori della Crisi, Curatori, Liquidatori, Commissari giudiziali e Attestatori, di cui agli artt. 356-358 CCII.
Corso accreditato per avvocati presso il COA di Ferrara
Il corso garantisce l’acquisizione del requisito formativo dell’aggiornamento biennale, con obbligo di effettiva frequenza di 18 ore, per il mantenimento dell'iscrizione all'Albo dei Gestori della Crisi, Curatori, Liquidatori, Commissari giudiziali e Attestatori, di cui agli artt. 356-358 CCII.
Il corso viene erogato, a norma dell’art. 16 del D.P.R. 162/1982 ed è finalizzato all'assolvimento degli obblighi di formazione di cui all’art. 356 C.C.I.I., di cui all'articolo 4, comma 5, lettere b), c) e d) del decreto del Ministro della giustizia 24 settembre 2014, n. 202 e in ottemperanza alle linee guida della Scuola Superiore della Magistratura.
Il corso è articolato in 5 eventi online della durata di 4 ore ciascuno.
Al fine del rilascio dell’attestato è necessaria la partecipazione ad almeno l’80% delle ore; per soddisfare l’obbligo formativo, è richiesta la frequenza di 18 ore.
Il corso è valido ai fini dell’aggiornamento biennale per:
Il Corso si articola in 5 unità didattiche pomeridiane della durata singola di 4 ore.
Al fine del rilascio dell’attestato è necessaria la partecipazione ad almeno l’80% delle ore.
Il corso si svolge totalmente in formato ON LINE IN DIRETTA, con messa a disposizione delle registrazioni delle singole sessioni formative, consultabili per i successivi 365 giorni.
Mercoledì 8 ottobre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Tania Tomasi
Referente organizzativo: Monica Mandico
Saluti istituzionali
• Introduzione alle tematiche del corso e alle fonti normative
• Schema delle principali novità introdotte al Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza dal terzo correttivo di cui al d.lgs. 136/2024
• Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, di cui il decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14
• Ambito di applicazione del codice della crisi, tra definizioni e coordinamento tra le diverse discipline che si sono succedute sino ad oggi (Codice della Crisi più volte riformato, disciplina emergenziale, legge fallimentare e composizione della crisi); principi generali
• Normativa di riferimento: artt. 1-11 CCII
Mercoledì 29 ottobre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Bruno Bartoli, Irene Gnani
Referente organizzativo: Monica Mandico
• Accordi; piano attestato di risanamento, convenzione di moratoria
• Esempi pratici; ruolo e responsabilità dei professionisti
• Normativa di riferimento: artt. 56-64 CCII
Mercoledì 10 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Emanuele Artuso, Irene Gnani, Tania Tomasi, Bruno Bartoli
Referente organizzativo: Tania Tomasi
• Disposizioni per l’attuazione del codice della crisi e dell’insolvenza, norme di coordinamento e disciplina transitoria
• Focus su abrogazioni e modifiche al codice civile
• Focus sulla responsabilità dei professionisti (profili anche penali)
• Focus sul trattamento dei creditori e l’interesse dei creditori
• Focus sulla gestione sostenibile della crisi di impresa
• L’esercizio delle azioni revocatorie e delle azioni di responsabilità
• Tavola rotonda
Lunedì 15 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Tania Tomasi, Simone Nanni, Emanuele Artuso
Referente organizzativo: Tania Tomasi
• Approfondimento sul concordato preventivo
• Focus su accordi col fisco e CNC
• Tavola rotonda
Mercoledì 17 dicembre, ore 14.30 - 18.30
Docenti: Monica Mandico, Vincenzo Di Paolo, Daniela Savi, Fabiola Tombolini
Referente organizzativo: Monica Mandico
• Approfondimento sulla Composizione Negoziata della Crisi
• Tavola rotonda
Emanuele Artuso, Dottore Commercialista e Revisore legale in Padova; Docente in master di diritto tributario.
Vincenzo di Paolo, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Pompei (NA), membro Commissione Nazionale CNDCEC “Insolvenza Internazionale”.
Bruno Bartoli, Dottore Commercialista e Revisore legale in Reggio Emilia presso “Baldi & Partners – Avvocati e Commercialisti”.
Irene Gnani, Dottore Commercialista in Ferrara.
Andrea Lolli, Professore Associato di diritto commerciale presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Ferrara e di diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza presso le Facoltà di Giurisprudenza e di Economia dell’Università di Ferrara.
Monica Mandico, Avvocato iscritto all’albo speciale Cassazionisti con patrocinio avanti alle Magistrature Superiori. Già componente della Commissione per la nomina di Esperto Negoziatore presso la C.C.I.A.A. di Napoli. Autrice di numerose pubblicazioni su diritto bancario e finanziario, sovraindebitamento e GDPR, dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore.
Simone Nanni, Dottore Commercialista in Ferrara.
Edgardo Ricciardiello, Professore associato di Diritto commerciale presso l'Università degli Studi di Bologna.
Daniela Savi, Dottore Commercialista in Piacenza; Consulente preconcorsuale nella gestione della crisi.
Tania Tomasi, Ricercatore di Diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Ferrara.
Fabiola Tombolini, Avvocato in Ancona.
ACCREDITATO PER AVVOCATI PRESSO IL C.O.A. DI FERRARA: 10 C.F.
Per il rilascio dei crediti formativi sarà necessaria la frequenza minima del 80% dell'orario previsto rispondendo alle domande di attenzione poste durante lo svolgimento delle videoconferenze.
L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solamente agli iscritti che frequenteranno almeno l’80% delle ore a programma.
L’attestazione valida ai sensi di quanto disposto dalla normativa di riferimento, sarà rilasciata solo a coloro che matureranno le 18 ore formative richieste.
L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono.
Il corso online è fruibile sia da pc che da dispositivi mobili (smartphone/tablet). Non occorrono né webcam né microfono.
Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628903
SERVIZIO CLIENTI
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L’ebook “La Revisione del Bilancio degli ETS” è una guida operativa dedicata ai professionisti, agli organi di controllo e ai soggetti incaricati della revisione legale dei conti degli Enti del Terzo Settore (ETS).
Fornisce un inquadramento completo delle disposizioni del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017), integrate dalle norme del Codice Civile e dalla prassi professionale, offrendo strumenti pratici per programmare, eseguire e documentare la revisione dei bilanci degli ETS in modo conforme alle disposizioni vigenti.
L’opera si focalizza in particolare su:
Aggiornato al DL 17 giugno 2025 n. 84 convertito dalla Legge 30 luglio 2025 n. 108
eBook in pdf di 231 pagine.
La trattazione è chiara e arricchita da tabelle, esempi pratici e schemi di sintesi, utili per applicare la normativa nella pratica quotidiana.
Il volume è articolato in tre parti, ognuna delle quali affronta un aspetto essenziale della revisione legale dei bilanci degli Enti del Terzo Settore (ETS), con particolare riferimento al D.Lgs. 39/2010, al Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) e alle più recenti modifiche normative (L. 104/2024).
Premessa
PARTE I - QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
D.lgs. 39/2010: il codice del terzo settore e la revisione legale dei bilanci degli ETS
1.1 Il quadro normativo di riferimento fino ai nuovi principi di revisione ISA Italia
1.1.1 Il Codice del Terzo Settore e la revisione legale dei bilanci: obbligo di legge e volontarietà
1.2 La separazione tra controllo amministrativo, controllo contabile e controllo dei risultati ed il processo di aziendalizzazione
1.3 La revisione degli ETS ed il RUNTS: nodi interpretativi e chiarimenti applicativi
1.3.1 Il conferimento dell’incarico di revisione e governance degli Enti del Terzo Settore
1.3.2 Alcune casistiche
1.3.3 Il deposito della relazione di revisione al bilancio tra obbligo o facoltà: i chiarimenti della Nota MLPS n. 17146 del 15 novembre 2022
1.3.4 I presupposti per l’obbligo di nomina dell’organo di controllo: MLPS nota n. 14432, 22.12.2023
1.3.5 L’assurance del patrimonio minimo degli ETS con personalità giuridica
1.4 L’entrata in vigore delle disposizioni fiscali del CTS dal 1° gennaio 2026 e le novità da attuare
PARTE II - CONTENUTI E REGOLE DEI PRINCIPI DI REVISIONE 2022
2. Gli Enti del Terzo Settore e la metodologia dell’ISA ITALIA 315 (2022)
2.1 La revisione legale dei conti: dalle società agli ETS
2.2 L’ISA Italia 315 e l’attività di “confirming amendments”: i principi ISA ETS
2.3 L’identificazione e la valutazione del rischio
2.3.1 La valutazione dei rischi di errori significativi
2.3.2 Lo “spettro del rischio intrinseco” ed il rischio identificato
2.4 La scalabilità e le specificità dell’ente
2.5 L’imparzialità del revisore e le attività correlate
2.6 La comprensione del contesto dell’ente e il quadro normativo sull’informazione finanziaria
2.6.1 La natura e l’attività dell’ETS
2.7 La comprensione del sistema di controllo interno
2.8 I fattori di rischio intrinseco di natura qualitativa
2.9 La documentazione
Gli obiettivi generali del revisore ed il principio di indipendenza
3.1 Gli “obiettivi generali di revisione”: i contenuti e le regole dell’ISA Italia 200
3.1.1 La “ragionevole sicurezza”
3.2 La responsabilità del redattore del bilancio
3.3 La responsabilità del revisore
3.3.1 Lo scetticismo professionale
3.4 Il giudizio professionale
3.5 Gli elementi probativi sufficienti e appropriati e rischio di revisione
3.5.1 Il “rischio di revisione” e di “individuazione”
3.6 La natura dell’informativa finanziaria e le procedure di revisione
3.6.1 La tempistica e l’equilibrio tra costi e benefici della revisione
3.7 Il mancato raggiungimento di un obiettivo di revisione
Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale
4.1 Il principio SA Italia 250B applicato agli ETS: maggiori responsabilità per il revisore
4.2 La pianificazione ed il contenuto delle verifiche periodiche
4.2.1 I risultati e la documentazione
4.3 Check list: disposizioni CTS e attività del revisore
La pianificazione dell’attività di revisione, la strategia ed il piano di revisione
5.1 La pianificazione adeguata dell’attività di revisione contabile del bilancio
5.1.1 La strategia generale di revisione
5.1.2 Le attività preliminari, l’indipendenza e i principi etici
5.1.3 Il piano di revisione e le procedure di valutazione
5.1.4 La modifica delle decisioni in sede di pianificazione durante lo svolgimento della revisione
Le risposte del revisore al rischio identificato e valutato
6.1 Le “risposte generali di revisione” e le “procedure conseguenti”: il principio ISA Italia 330
6.1.1 Le procedure di conformità
6.1.2 Alcune considerazioni sulle procedure di conformità
6.1.3 I controlli sui rischi significativi e le procedure di validità
6.1.4 La rilevanza e le considerazioni sulle conferme esterne tra le procedure di validità
6.2 L’adeguatezza della presentazione di bilancio
6.3 La documentazione
La formazione del giudizio e la relazione di revisione sul bilancio
7.1 La valutazione degli elementi probativi e della significatività
7.2 Le tipologie di giudizio
7.3 La forma ed il contenuto della relazione di revisione
7.3.1 Le altre sezioni e la responsabilità del redattore del bilancio
7.3.2 La responsabilità del revisore
7.4 Le informazioni supplementari e il giudizio di conformità
7.5 Alcune considerazioni sul giudizio di continuità aziendale
7.6 Uno schema di relazione di revisione al bilancio dell’ETS
PARTE III - IL BILANCIO E LA NORMA SULL’INFORMATIVA FINANZIARIA DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
8. Le voci significative del bilancio degli ETS
8.1 L’articolo 13 e l’articolo 87 del Codice e l’obbligo della tenuta delle scritture contabili
8.2 La struttura del bilancio
8.2.1 Lo Stato Patrimoniale
8.2.2 Il rendiconto gestionale
8.2.3 La relazione di missione
8.3 Il principio di “rilevanza” delle informazioni nel Codice del Terzo Settore ed il principio di “rappresentazione veritiera e corretta”
8.3.1 L’identikit dell’ente
8.3.2 Le informazioni patrimoniali-finanziarie e l’OIC 28
8.3.3 Le informazioni su impegni e reinvestimento fondi
8.3.4 Le informazioni sul funzionamento sociale
8.3.5 L’obbligo di tenuta delle scritture contabili
8.3.6 Dal piano dei conti al bilancio
8.3.7 I libri contabili
8.4 L’informazione sull’andamento economico ed il raggiungimento dello scopo sociale
8.4.1 L’attività volontaristica, il peso dei costi e proventi figurativi: calcoli e criticità
I principi contabili nazionali e l’OIC 35: le poste contabili specifiche dell’ETS
9.1 OIC 35: criteri, postulati e finalità
9.2 La rilevazione ed il trattamento delle transazioni non sinallagmatiche
9.2.1 Le erogazioni liberali
9.3 La regola del fair value
9.4 Alcune considerazioni sulle transazioni non sinallagmatiche
9.4.1 Casi esemplificativi
9.5 I proventi del 5 per mille
9.6 La raccolta pubblica o privata di fondi
9.7 Raccolta pubblica di fondi (RF) e rendiconto separato
9.7.1 Compliance ed informativa sulla raccolta fondi: i chiarimenti della Nota MLPS n. 17146 del 15.11.2022
9.8 Le quote associative dei soci fondatori
9.9 La svalutazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
9.10 La commercialità o non commercialità delle attività
9.11 Check list: specificità dell’ETS e disposizioni normative
9.11.1 Le norme: articoli 5, 8, 13, 14, 15 CTS, e successive modifiche
9.12 L’analisi di raccordo tra OIC 35, Decreto MLPS ed obbligo della revisione legale del bilancio d’esercizio
9.13 Rendiconto gestionale o rendiconto per cassa e vincoli sul patrimonio: dubbi applicativi e responsabilità dell’amministratore
La revisione legale delle poste di bilancio dell’ETS
10.1 Aspetti introduttivi e pratici per la definizione del programma di revisione
10.1.1 Le asserzioni
10.1.2 Le procedure di valutazione, di conformità e di validità
10.1.3 Le procedure di conferma esterna
10.2 Le aree di bilancio specifiche dell’ETS e le procedure di revisione
10.2.1 Riconoscimento dei ricavi/proventi
10.2.2 Le principali fasi e procedure
10.2.3 Valutazione del rischio
10.2.4 Valutazione del rischio di controllo
10.2.5 Conferma dei saldi dei crediti verso clienti/terzi
10.2.6 Esempio di lettera di circolarizzazione
10.3 Procedure di revisione degli acquisti
10.3.1 Rilevazione dei costi
10.3.2 Ciclo di acquisti: principali fasi e procedure
10.3.3 Valutazione del rischio inerente del ciclo acquisti
10.3.4 Valutazione del rischio di controllo nel ciclo acquisti
10.3.5 Conferma dei saldi dei debiti verso fornitori
10.3.6 Esempio di lettera di circolarizzazione
10.4 Procedure di revisione del ciclo di tesoreria
10.4.1 Rilevazione delle disponibilità liquide e dei debiti a medio lungo termine
10.4.2 Valutazione del rischio di controllo nel ciclo tesoreria
10.4.3 Verifiche di validità
10.4.4 Circolarizzazione degli istituti bancari e le verifiche sulle riconciliazioni bancarie
10.4.5 Esempio di lettera di circolarizzazione
10.5 La procedura di revisione del magazzino
10.5.1 La rilevazione delle rimanenze
10.5.2 Le principali fasi e procedure
10.5.3 La separazione delle funzioni
10.5.4 Valutazione del rischio
10.5.5 Valutazione del rischio di controllo
10.5.6 L’assistenza alle verifiche inventariali
10.6 Le immobilizzazioni e le altre voci dell’attivo circolante
10.6.1 La rilevazione contabile delle immobilizzazioni materiali
10.6.2 Valutazione del rischio inerente al ciclo degli investimenti
10.6.3 Valutazione del rischio di controllo nel ciclo delle immobilizzazioni
10.6.4 Analisi comparative nel ciclo immobilizzazioni
10.6.5 Le verifiche di validità
10.7 Valutazione del rischio nell’area titoli e partecipazioni
10.7.1 Verifica di titoli e partecipazioni
10.8 Verifica del patrimonio netto ed il risultato di gestione “avanzo/disavanzo”
10.8.1 Patrimonio netto: sistema dei controlli
10.8.2 Revisione delle voci del patrimonio netto
10.8.3 Le movimentazioni delle riserve
10.8.4 Procedure di revisione del rendiconto gestionale
Compliance: check list del revisore legale
Bibliografia
Fonti normative e prassi
3 CFP Revisori Legali e ODCEC E-learning in differita
Differita e-learning dal 15/10/2025 al 31/12/2025 - codice evento 232476 (Diretta e-learning già svolta il 07/10/2025 - codice evento 232467)
RELATORE: Dott. Stefano Pizzutelli
MATERIE E VALIDITA' ACCREDITAMENTO
Codici materia Revisori Legali: A.3.10 - A.3.11 - A.2.2
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Sintesi
Definizione di compensazione
Limiti alla compensazione orizzontale
2.1 Quali crediti e debiti si possono compensare
2.2 Nuova modalità semplificata alternativa al 770
2.3 Utilizzo canali telematici Agenzia delle entrate
2.3.1 Tabella A - codici da utilizzare con i canali telematici dell’Agenzia delle entrate – aggiornamento Risoluzione 110/E del 31 dicembre 2019
2.2.2 Tabella B – Riepilogo nuove regole per compensazioni in F24
2.2.3 Tabella C - codici in compensazione verticale (Risoluzione n. 110/E/2019)
2.3 Visto di conformità
2.3.1 Visto di conformità e professionisti abilitati
2.3.2 Obbligo di identità soggettiva tra chi appone il visto di conformità e chi trasmette la dichiarazione (RM 99/2019)
2.4 Massimali di utilizzo
2.4.1 Credito IVA annuale e IVA trimestrale: soglie distinte
2.5 Somme iscritte a ruolo per imposte erariali
2.5.1 Compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione
2.6 Decorrenza utilizzo credito in compensazione
2.7 Divieto di compensazione con la partita IVA cessata
2.8 Divieto di compensazione soggetti esclusi dal VIES
2.9 Divieto di compensazione in caso di accollo
2.10 Divieto di compensazione e bonus edilizi
2.11 Tabella riassuntiva obblighi di compensazione
Controlli
3.1 I controlli sull’F24
3.2 Lo scarto dell’F24
Sanzioni
4.1 Sanzioni per F24 scartato
4.2 Sanzioni per indebita compensazione
4.3 Sanzioni per mancata presentazione F24 a zero
4.4 Sanzioni per mancato utilizzo canali Entratel/Fisconline
Il nuovo Conto Termico 3.0 rappresenta l’evoluzione dello strumento di incentivazione che premia interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Aggiornato con il Decreto MASE pubblicato in GU il 26 settembre 2025
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Il testo analizza nel dettaglio il funzionamento del meccanismo, gli aspetti fiscali e procedurali, con checklist pratiche ed esempi concreti per orientarsi tra le novità introdotte dal decreto MASE 2025.
Un supporto indispensabile per:
Premessa
1.1 Fonti principali
1.2 Avvertenze e finalità della guida
Il Conto Termico 2.0 (D.M. 16 febbraio 2016)
2.1 Beneficiari
2.2 Tipologie di intervento
2.3 Modalità di accesso e tempistiche
2.3.1 Accesso diretto
2.3.2 Accesso su prenotazione (PA/ESCO per PA)
2.4 Erogazione degli incentivi
2.5 Calcolo dell’incentivo e intensità massime
2.6 Il catalogo GSE del Conto Termico
Il Conto Termico 3.0 (schema MASE 2025)
3.1 Limiti di spesa
3.2 Beneficiari
3.2.1 Pubbliche amministrazioni
3.2.2 Soggetti privati
3.3 Interventi incentivabili: le macro-categorie
3.3.1 Titolo II schema di decreto: incremento efficienza energetica negli edifici
3.3.2 Titolo III schema di decreto: interventi di piccole dimensioni per la produzione di automazioni energia termica da FER (Fonti di Energia Rinnovabili)
3.4 Spese ammissibili
3.5 Intensità di aiuto e modalità di erogazione
3.6 Le misure per le imprese
Confronto sintetico CT 2.0 vs CT 3.0
Aspetti procedurali e tempistiche
5.1 Controlli e ispezioni
Aspetti fiscali
6.1 Imposte dirette
6.2 IVA
6.3 Aiuti di Stato e rapporti con altre misure
Casi pratici
Checklist operative
Glossario
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Tutti i casi di reverse charge, eBook in pdf di 122 pagine.
Aggiornato al Decreto Fiscale D.L. n. 84/2025
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Introduzione
1. Il Reverse charge “interno”
1.1 Cessioni di oro da investimento e di oro industriale
1.2 Prestazioni di servizi rese dai subappaltatori edili
1.2.1 Contratto di subappalto
1.2.2 Individuazione del “settore edile”
1.2.3 Prestazioni di servizi rese da subappaltatori edili e rapporti associativi
1.2.4 Prassi
1.2.4.1 Reverse charge e General Contractor
1.2.4.2 Reverse charge e noleggio di mezzi di trasporto
1.2.4.3 Reverse charge e attività di ponteggio per conto terzi
1.3 Cessioni di fabbricati
1.3.1 Le cessioni di immobili abitativi
1.3.2 Le cessioni di immobili strumentali
1.3.3 Immobile non ultimato
1.3.4 Il Reverse charge delle cessioni di fabbricato
1.3.5 IVA e cessioni di immobili strumentali (schema)
1.3.6 IVA e cessioni di immobili abitativi (schema)
1.3.7 Aliquote IVA
1.4 Prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici
1.4.1 Definizione di “edificio”
1.4.2 Servizi di pulizia
1.4.3 Servizi di demolizione
1.4.4 Servizi di installazione impianti
1.4.5 Servizi di completamento
1.4.6 Contratto unico di appalto
1.4.7 Beni significativi
1.4.8 Sovrapposizione di disciplina?
1.5 Attività di trasporto, movimentazione merci e servizi di logistica
1.6 Cessioni di telefoni cellulari e dispositivi a circuito integrato
1.7 Console per gioco, tablet PC e laptop
1.7.1 Esempio
1.7.2 Esempio 2
1.8 Reverse charge e settore energetico
1.8.1 Trasferimenti di gas effetto serra
1.8.2 Trasferimenti di certificati relativi a gas o energia elettrica
1.8.3 Cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore
1.9 Rifiuti e rottami
2. Il Reverse charge “esterno”
2.1 Il presupposto territoriale
2.2 Il funzionamento del Reverse charge “esterno”
2.3 Requisito iscrizione VIES
2.3.1 Operazioni effettuate a/da operatore non iscritto al VIES
2.4 Modalità di applicazione
2.5 Casi pratici
2.5.1 Prestazione di servizi generici UE (B2B)
2.5.2 Prestazione di servizi generici extra-UE (B2B)
2.5.3 Prestazione di servizi generici UE (B2C)
2.5.4 Acquisto di beni comunitari (B2B)
2.5.5 Acquisto di beni extra-UE (B2B)
2.6 Operazioni estere e regime IVA ordinario
2.7 Documento emesso da rappresentante fiscale italiano
2.8 Stabile organizzazione e Reverse charge
2.8.1 Risposta a Interpello n. 57/2023
2.8.2 Risposta a Interpello n. 336/2023
2.9 Acquisto di beni/servizi da operatori sanmarinesi
3. Casi particolari
3.1 Reverse charge e regime forfetario
3.1.1 Il regime forfetario e il Reverse charge “interno”
3.1.2 Il regime forfetario e il Reverse charge “esterno”: operazioni comunitarie
3.1.3 Il regime forfetario e il Reverse charge “esterno”: operazioni extra-UE
3.1.4 Commissioni pagate per servizi bancari e finanziari esteri e regime forfetario
3.1.5 Acquisti in reverse charge da soggetto forfetario fuoriuscito dal regime
3.1.6 Schema riepilogativo
3.2 Reverse charge e Split payment
3.3 Reverse charge e regime del margine
3.3.1 Reverse charge e regime speciale agenzia di viaggio
3.3.2 Reverse charge e regime del margine per le opere d’arte
3.3.3 Reverse charge e regime del margine rottami e altri materiali di recupero
3.3.4 Schema riepilogativo
3.4 Reverse charge e regime IVA per cassa
4. Disciplina sanzionatoria Reverse charge
4.1 Sanzione per omissione degli adempimenti annessi all’applicazione del Reverse charge
4.2 Sanzione per irregolare assolvimento del tributo: IVA ordinaria anziché Reverse charge (9-bis1)
4.3 Sanzione per irregolare assolvimento del tributo: Reverse charge anziché IVA ordinaria (9-bis2)
4.4 Errata applicazione Reverse charge per operazioni esenti, non imponibili, non soggette e operazioni inesistenti (9-bis3)
4.4.1 Operazioni esenti e reverse charge: recupero dell’IVA non detratta
4.5 Schema riepilogativo
4.6 Il ravvedimento operoso
4.7 Gli aspetti sanzionatori autofatture elettroniche (TD17, TD18, TD19)
4.8 Il ravvedimento operoso sanzioni autofatture elettroniche
5. Aspetti contabili (cenni)
5.1 Il funzionamento del meccanismo di inversione contabile
5.2 Tipologia documenti
5.3 I codici natura IVA
5.4 Registrazioni contabili
5.5 Risvolti in dichiarazione IVA
5.6 Esempio
FWTP00039
In fase di accreditamento ODCEC
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CREDITI: Corso in fase di accreditamento ODCEC. Solo per la diretta.
Negli ultimi anni, la riforma del Terzo Settore ha profondamente trasformato il panorama degli enti non profit, imponendo nuovi adempimenti, definizioni più precise e una maggiore attenzione alla trasparenza, alla rendicontazione e alla sostenibilità delle attività.
In questo contesto, per gli operatori, i consulenti, i dirigenti degli enti e gli aspiranti professionisti del settore, si è fatta sempre più urgente l’esigenza di acquisire una formazione aggiornata, solida e strutturata, che consenta di orientarsi con competenza all’interno di un quadro normativo e operativo sempre più articolato.
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Al termine del percorso, i partecipanti avranno acquisito strumenti teorici e pratici indispensabili per affrontare con sicurezza le sfide di un settore in continua evoluzione, nel rispetto delle regole e con una visione orientata alla crescita e alla sostenibilità.
1ª GIORNATA - Venerdì 26 settembre 2025, ore 14.30 – 17.30
GLI ENTI DEL TERZO SETTORE - PRINCIPI GENERALI
Docenti: Patrizia Sideri, Bianca Stivanello
• Enti non profit ed enti del terzo settore
• Gli elementi qualificanti degli ETS
• Le attività di interesse generale
• Le finalità e l'assenza dello scopo di lucro
2ª GIORNATA - Mercoledì 1° ottobre 2025, ore 14.30 – 17.30
IL RUNTS: ACCESSO, ISCRIZIONE, MODIFICA, DIFFIDA - GLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA
Docenti: Roberto Selci, Patrizia Sideri
• Natura ed effetti dell'iscrizione
• Procedimenti di iscrizione e cancellazione
• Presentazione di casi pratici
• Gli obblighi di trasparenza
3ª GIORNATA - Mercoledì 8 ottobre 2025, ore 14.30 – 17.30
VOLONTARIATO E LAVORO NEL TERZO SETTORE
Docenti: Franca Fabietti, Bianca Stivanello
• La figura del volontario
• Gratuità e rimborsi spese
• Adempimenti: il registro dei volontari non occasionali e l'assicurazione
• Il lavoro negli ETS
• Limiti e criteri a compensi e retribuzioni
• CCNL di riferimento
4ª GIORNATA - Lunedì 13 ottobre 2025, ore 14.30 – 17.30
FORME GIURIDICHE E STATUTO
Docenti: Roberto Selci, Bianca Stivanello
• Principi generali
• Associazioni e fondazioni
• Ordinamento interno e amministrazione
• Enti associativi: la corretta distinzione tra soci, tesserati, clienti
5ª GIORNATA - Mercoledì 29 ottobre 2025, ore 14.30 – 17.30
LE TIPOLOGIE DI ETS
Docenti: Roberto Selci, Giuliano Sinibaldi, Gianpaolo Concari
• APS
• ODV
• Il ramo ETS negli enti eccelsiastici
• Le reti associative
• Enti filantropici e società di mutuo soccorso - cenni
• ONG - cenni. IVA acquisti internazionali
• L'impresa sociale
6ª GIORNATA - Mercoledì 5 novembre 2025, ore 14.30 – 17.30
LE ATTIVITA' DIVERSE e le forme di autofinanziamento
Docenti: Gianpaolo Concari, Elena Pignatelli
• Le attività diverse
• le attività di raccolta fondi
• Fund rising e erogazioni liberali
• 5 X 1000
7ª GIORNATA - Lunedì 10 novembre 2025, ore 14.30 – 17.30
BILANCIO DEGLI ETS: CASSA O COMPETENZA
Docenti: Patrizia Sideri, Giuliano Sinibaldi
• Principi generali e schemi
• Le attività di interesse generale: utilità della contabilità industriale negli ETS
8° GIORNATA - Mercoledì 12 novembre 2025, ore 14.30 – 17.30
BILANCIO PER COMPETENZA E CONTROLLO
Docenti: Patrizia Sideri, Gianpaolo Concari
• Il bilancio degli ETS per competenze - L'OIC 35
• La relazione sulla gestione
• Il controllo
• La revisione
9ª GIORNATA - Martedì 18 novembre 2025, ore 14.30 – 17.30
IL BILANCIO SOCIALE PER GLI ETS
Docente: Giovanni Stiz
• Il bilancio sociale
10ª GIORNATA - Martedì 25 novembre 2025, ore 14.30 – 17.30
(segue) IL BILANCIO SOCIALE PER GLI ETS
Docente: Giovanni Stiz
• Workshop:
- Laboratorio con casi pratici
- Analisi di uno o più bilanci sociali
11ª GIORNATA - Mercoledì 03 dicembre 2025, ore 14.30 – 17.30
GLI ASPETTI FISCALI - prima parte
Docenti: Patrizia Sideri, Giuliano Sinibaldi
• L'ETS commerciale e non commerciale
• Le attività decommercializzate negli enti associativi: come cambia l'IVA
• Regimi particolari per ODV e APS
• Le attività di interesse generale di natura commerciale e non commerciale
• Gli effetti della riforma fiscale del TS sugli altri enti non commerciali
12ª GIORNATA - Martedì 09 dicembre 2025, ore 14.30 – 17.30
GLI ASPETTI FISCALI - seconda parte
Docenti: Elena Pignatelli, Giuliano Sinibaldi
• Il destino delle ONLUS
• Le modifiche al TUIR - Il regime Onlus - La l.398/91
• La fiscalità indiretta
• Le agevolazioni per gli immobili
• La fiscalità delle imprese sociali
13ª GIORNATA - Giovedì 12 febbraio 2026, ore 14.30 – 17.30
RESPONSABILITA', PERSONALITA' GIURIDICA
Docenti: Gianpaolo Concari, Biancamaria Stivanello
• La responsabilità nelle associazioni riconosciute e non riconosciute
• L'acquisto della personalità giuridica per le associazioni
• Pubblicità - Il titolare effettivo
14ª GIORNATA - Mercoledì 18 febbraio 2026, ore 14.30 – 17.30
TRASFORMAZIONE E OPERAZIONI STRAORDINARIE
Docenti: Patrizia Sideri, Giuliano Sinibaldi
• La trasformazione e le operazioni straordinarie
• L'art. 41 bis c.c.
• Fusione e incorporazione
15ª GIORNATA - Martedì 24 febbraio 2026, ore 14.30 – 17.30
TERZO SETTORE E SPORT
Docenti: Giuliano Sinibaldi, Patrizia Sideri, Biancamaria Stivanello
• Il coordinamento tra le riforme
• Gli ETS sportivi dilettantistici
• Le attività di interesse generale e attività diverse – Le deroghe
• Il lavoro e il volontariato: disciplina applicabile
• Regimi fiscali: le differenze tra sport dilettantistico e Terzo Settore
• Lo sport nel Terzo Settore: analisi dei "pro" e dei "contro"
16ª GIORNATA - Martedì 03 marzo 2026, ore 14.30 – 17.30
(segue) TERZO SETTORE E SPORT
Docenti: Giuliano Sinibaldi, Patrizia Sideri, Biancamaria Stivanello
• Workshop: laboratorio con casi pratici su A.S.D. – A.P.S. e S.S.D. – Impresa sociale
17ª GIORNATA - Giovedì 12 marzo 2026, ore 14.30 – 17.30
ETS E PA – STRUMENTI DI COOPERAZIONE PUBBLICO-PRIVATO
Docente: Marco D’Isanto
• Concessione di immobili
• Coprogrammazione
• Coprogettazione
• Convenzioni e partenariato con Enti del Terzo Settore
Richiesto accreditamento per Commercialisti ODCEC solo ed esclusivamente per la visione delle DIRETTE.
Previa conferma dell’avvenuto accreditamento da parte del CNDCEC, la visione in diretta di questo webinar può consentire la maturazione di crediti formativi validi per la formazione obbligatoria continua degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
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