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Guida alle criptovalute e dichiarazione dei redditi 2025, con esempi pratici di compilazione dei quadri RT ed RW e la raccolta della normativa di riferimento.
Aggiornato al D.Lgs. 10 marzo 2025, n. 23
eBook in pdf di 126 pagine - IV edizione
Autori: Gilberto Chiari, Alberto Ferrari, Maurizio Nadalutti
Prefazione: Dario Deotto
Un manuale tecnico-giuridico essenziale per professionisti fiscali, consulenti e operatori economici interessati al mondo delle cripto-attività. In questa quarta edizione 2025, completamente aggiornata alla normativa più recente, incluso il D.Lgs. 23/2025, viene analizzato il complesso universo delle criptovalute, dalla loro genesi fino agli adempimenti dichiarativi e agli obblighi fiscali.
L’opera si articola in tre sezioni:
Tra i temi trattati: monitoraggio fiscale, calcolo delle plusvalenze, compilazione del quadro RW, novità del modello 730, imposte dirette su NFT, regimi transitori e strumenti normativi per operatori e intermediari.
Un'opera indispensabile per chi vuole comprendere e affrontare con sicurezza l'inquadramento civilistico e fiscale delle cripto-attività.
Gilberto Chiari
Dottore commercialista e revisore contabile in Canossa (RE), riveste incarichi di revisore contabile in società ed enti pubblici, si occupa di consulenza fiscale e societaria, socio fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Dario Deotto
Commercialista, pubblicista, svolge la propria attività professionale quale partner fondatore dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Alberto Ferrari
Laureato in Ingegneria Informatica, blockchain Specialist e AWS Certified Solutions Architect, è cofondato re di Thesis SRL, azienda di Parma specializzata in consulenza direzionale e progettazione software.
Maurizio Nadalutti
Dottore commercialista e revisore contabile in Udine, si occupa principalmente di contenzioso tributario ed è partner dello Studio Legale Tributario Deottolovecchio & Partners.
Prefazione, di Dario Deotto
PARTE I – Introduzione ai concetti base delle criptovalute
a cura di Alberto Ferrari
Principi base
1.1 Introduzione
1.1.1 Le criptovalute
1.1.2 La storia
1.1.3 Obiettivi
1.2 Principi base
1.2.1 La blockchain
1.2.2 Le principali criptovalute
1.2.3 Wallet, transazioni, blocchi, mining, chiavi private e pubbliche
1.2.4 Principali concetti per l’aspetto fiscale
1.3 Oltre le criptovalute
1.3.1 Blockchain permissioned e permissionless
1.3.2 Smart contract e chaincode
1.3.3 I token
1.3.4 Non Fungible Token
1.3.5 Le ICO
1.3.6 DeFi: la finanza decentralizzata
PARTE II – Criptovalute: aspetti giuridici e fiscali
a cura di Gilberto Chiari e Maurizio Nadalutti
2. Criptovalute
2.1 La definizione di criptovaluta
2.1.1 Le definizioni di criptovaluta
2.1.2 La definizione di “cripto-attività” - Legge n.197 del 29 dicembre 2022
2.1.3 Adempimenti dei prestatori di servizi nell’ambito delle valute virtuali
2.2 Il Regolamento Europeo n. 1114/2023 MiCA e il Regolamento Europeo n. 1113/2023 TFR
2.2.1 Il Regolamento MiCA
2.2.2 Il Regolamento TFR
2.2.3 Il decreto legislativo 5 settembre 2024, n. 129
2.2.4 Il decreto legislativo 10 marzo 2025, n. 23
3. Aspetti civilistici e fiscali delle criptovalute
3.1 Società – Aspetti civilistici e fiscali
3.1.1 Rappresentazione in bilancio
3.1.2 Operazioni rilevanti ai fini IVA
3.2 Persone fisiche e criptovalute
3.2.1 Trattamento fiscale ante 2023
3.2.2 Calcolo plusvalenza secondo l’Agenzia delle Entrate
3.2.3 Trattamento fiscale dal 2023 in poi
3.2.4 Calcolo plusvalenza dal 1° gennaio 2023
3.2.5 Imposta sostitutiva e regimi di determinazione
3.2.6 Regime transitorio
3.2.7 Monitoraggio fiscale e novità legge n.197/2022
3.2.8 Esempi di compilazione quadro RT e RW
3.2.9 IVAFE e imposta di bollo
3.2.10 Rideterminazione valori cripto-attività al 1° gennaio 2025
3.2.11 Novità del modello 730 e uso per le cripto-attività
4. I token non fungibili (NFT)
4.1 NFT
4.2 NFT e imposte dirette
4.3 NFT e sentenza n. 8269 del 28 febbraio 2025
4.4 NFT e IVA
4.5 NFT e quadro RW
4.5.1 NFT e quadro RW fino al 31 dicembre 2022
4.5.2 NFT e quadro RW dal 1° dicembre 2023
PARTE III – Normativa e prassi di riferimento
Normativa
Prassi
Con provvedimento n. 131076 del 17.03.2025, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello di dichiarazione “Redditi 2025–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2025, con riguardo al periodo d’imposta 2024, ai fini delle imposte sui redditi.
Il Pacchetto contiene le Circolari del Giorno di approfondimento disponibili anche in ABBONAMENTO ANNUALE sulle novità del modello redditi PF 2025 e relativa check-list per la raccolta dei documenti:
La Circolare e la check-list fanno parte dell'Abbonamento Circolare del Giorno.
Il volume – dopo un inquadramento degli aspetti civilistici – prende in esame tutta la disciplina fiscale dell’attività dell’imprenditore agricolo, con un particolare focus sul regime IVA, per poi soffermarsi sulle altre imposte indirette, fino alle imposte sui redditi e relative Dichiarazioni, senza dimenticare le scritture contabili di settore. La parte finale è dedicata alle sanzioni in materia di imposte sui redditi e alle agevolazioni concesse ad imprese e cooperative agricole.
Gli interventi dottrinali sono volontariamente ridotti al minimo, al fine di ottenere un’esposizione schematica e pratica delle norme in vigore. La trattazione tiene conto anche delle più recenti risposte ad interpello e dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate.
Data di uscita 30/04/2025
L’edizione è aggiornata con le numerosissime novità intervenute nel corso del 2024, anche ad opera della Riforma Fiscale tra cui si ricordano:
Aggiornato con:
› Legge di bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207)
› D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192
PRINCIPALI ARGOMENTI
IL VOLUME INCLUDE
SERGIO MOGOROVICH
Dottore Commercialista in Gorizia, già vicepresidente della Commissione Nazionale di Studio dei Dottori Commercialisti per le imposte indirette, ha fatto parte del Gruppo Ristretto per lo Studio del “Contenzioso Tributario” del C.N.D.C.E.C. È autore di pubblicazioni specializzate in materia tributaria e collabora con importanti quotidiani e riviste del settore.
PARTE I – CODICE CIVILE
1 I lineamenti dell’impresa agricola
1.1 L’attività agricola come esercizio di attività d’impresa
1.2 L’evoluzione della figura di imprenditore agricolo
1.3 Le attività agricole
1.4 L’acquacoltura
1.5 L’attività cinotecnica
1.6 L’apicoltura
1.7 L’imprenditore agricolo professionale
1.8 Le società agricole
1.9 L’attività agromeccanica
1.10 L’agriturismo
1.11 I distretti del cibo
1.12 L’enoturismo
1.13 L’oleoturismo
1.14 La coltivazione e la raccolta di piante officinali
1.15 Le “locazioni brevi”
PARTE II – IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
2 L’IVA in agricoltura
2.1 L’art. 34 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
2.2 L’ambito soggettivo
2.3 L’ambito oggettivo
2.4 I soggetti assimilati all’imprenditore agricolo
2.5 Le peculiarità del regime speciale
3 L’impresa agricola tipica
3.1 I lineamenti dell’impresa agricola tipica
3.2 La forfetizzazione dell’imposta sul valore aggiunto
3.3 L’opzione per la detrazione dell’IVA in maniera ordinaria
3.4 Le operazioni con l’estero
3.5 L’esclusione dalla forfetizzazione
3.6 La perdita del diritto di detrazione
4 Il regime di esonero
4.1 I lineamenti del regime di esonero
4.2 Gli obblighi del produttore agricolo esonerato
4.3 I riflessi del regime di esonero
4.4 L’opzione per la rinuncia al regime di esonero
5 L’impresa agricola mista
5.1 I lineamenti dell’impresa agricola mista
5.2 I riflessi del regime di impresa mista
5.3 Gli obblighi amministrativi e contabili
6 L’impresa agricola in regime ordinario
6.1 Le condizioni per accedere al regime ordinario
6.2 I rimborsi nel corso dell’anno
6.3 Il passaggio al regime ordinario
6.4 Il passaggio al regime speciale
7 Il regime di commissione
7.1 Il profilo del regime di commissione
7.2 La documentazione contabile del rapporto
7.3 I prodotti ittici
7.4 Il rapporto socio-cooperativa
8 L’impresa agricola nell’ambito dell’esercizio di più attività
8.1 I lineamenti del problema
8.2 L’esercizio di più attività
8.3 Gli obblighi contabili
8.4 La detrazione ai sensi dell’art. 36
8.5 L’art. 36 e l’opzione per l’applicazione dell’IVA in maniera ordinaria
8.6 Le problematiche risolte in via amministrativa
9 Le forfetizzazioni speciali
9.1 La forfetizzazione per le attività connesse
9.2 L’agriturismo
9.3 Le coltivazioni per conto di terzi
9.4 L’enoturismo
9.5 L’oleoturismo
10 Le operazioni rilevanti ai fini dell’IVA
10.1 Il momento generatore dell’imposta
10.2 Il volume d’affari
10.3 Le operazioni non imponibili
10.4 Le operazioni esenti
10.5 Le cessioni di beni strumentali
10.6 Le cessioni di aree fabbricabili
10.7 Le prestazioni di servizi
10.8 L’autoconsumo
10.9 Le cessioni gratuite
10.10 La cessione di omaggi floreali
10.11 La vendita su pianta
10.12 Le prestazioni di servizi di affettamento e confezionamento di salumi per conto di terzi
10.13 Le operazioni imponibili con indetraibilità dell’imposta pagata a monte
10.14 La rettifica della detrazione
10.15 Le operazioni escluse dal computo della base imponibile
10.16 Le cessioni ad enti pubblici
10.17 La scissione dei pagamenti
10.18 Gli «imballaggi a perdere»
10.19 Il contributo CONAI
10.20 Gli acquisti di tartufi
10.21 La raccolta occasionale di prodotti selvatici e piante officinali
10.22 Il regime di semplificazione speciale
10.23 La produzione di energia elettrica
10.24 La cessione di quote latte e di diritti di reimpianto di vigneti
10.25 Il trasferimento di aiuti
10.26 L’integrazione della fattura di acquisto
10.27 I sacchetti di plastica
10.28 La regola di detrazione dell’IVA
10.29 La detrazione dell’IVA per gli acquisti di carburante
10.30 Le attività socio-educative
10.31 Le attività connesse
10.32 Il rapporto società consortile – soci
10.33 I rapporti associativi
10.34 La vendita di confezioni di prodotti
10.35 Le cessioni di materiali di scarto
10.36 La coltivazione di piante per conto terzi
10.37 La cessione dell’azienda agricola
10.38 La cessione di terreni da parte dell’imprenditore agricolo
10.39 La fattoria didattica
10.40 La terapia assistita con animali
10.41 Le cessioni di “granchio blu”
10.42 La cattura di insetti infestanti
10.43 L’attività faunistico-venatoria
10.44 Le cessioni di animali e insetti per l’alimentazione di rettili e di rapaci
10.45 Le zucche di Halloween
10.46 La cessione di materiali litoidi e vegetali in compensazione
10.47 Le lettiere per animali
11 La vendita al dettaglio
11.1 La vendita dei prodotti aziendali
11.2 La disciplina fiscale
11.3 La cooperativa di vendita
11.4 I farmer market
12 Gli altri contratti rilevanti
12.1 Il contratto di soccida
12.2 La mezzadria
12.3 La colonia parziaria
12.4 La registrazione dei contratti agrari
12.5 L’enfiteusi
12.6 L’affitto di azienda
12.7 La società semplice
13 La pesca
13.1 L’imprenditore ittico
13.2 La norma fiscale
14 Gli obblighi contabili
14.1 La fattura
14.2 L’autofattura per acquisti di agricoltori esonerati
14.3 La fatturazione elettronica
14.4 L’autofattura in formato elettronico
14.5 Le note di accredito nei rapporti con l’estero
14.6 L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche
14.7 I libri contabili
14.8 La semplificazione contabile
14.9 Il pagamento mediante POS
15 Le operazioni con l’estero
15.1 Le esportazioni
15.2 Gli acquisti intracomunitari
15.3 Le cessioni intracomunitarie
15.4 I documenti di accompagnamento
15.5 Le prestazioni di servizi intracomunitari
15.6 La dichiarazione delle operazioni intracomunitarie
15.7 Le sanzioni
16 Le incombenze periodiche
16.1 Le dichiarazioni anagrafiche
16.2 Le liquidazioni periodiche ed il versamento
16.3 Le comunicazioni trimestrali delle liquidazioni dell’IVA
16.4 L’acconto IVA
16.5 L’esterometro, la regola dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2022
16.6 L’esterometro dal giorno 1° luglio 2022
17 La liquidazione periodica e la dichiarazione annuale dell’IVA precompilate
17.1 I lineamenti operativi
17.2 Le modalità di elaborazione
17.3 La convalida o l’integrazione dei dati
17.4 C considerazioni finali
18 L’esercizio delle opzioni
18.1 L’opzione per la rinuncia all’esonero
18.2 La duplice opzione per i produttori esonerati
18.3 L’opzione per l’applicazione dell’IVA in maniera ordinaria
18.4 Le modalità di esercizio delle opzioni
18.5 La rettifica della detrazione a seguito del mutamento del regime
19 La dichiarazione annuale in agricoltura
19.1 I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione
19.2 Le «attività connesse»
19.3 L’esercizio di più attività
19.4 La presentazione della dichiarazione annuale IVA
19.5 La gestione del credito IVA
20 Le sanzioni
20.1 Il quadro sanzionatorio
20.2 La commisurazione all’operazione e all’imposta dovuta
20.3 La variabilità tra il minimo ed il massimo
20.4 Il versamento e la regolarizzazione
20.5 Il ravvedimento operoso
20.6 La responsabilità solidale per talune cessioni
20.7 Il termine per gli accertamenti
21 Le percentuali di compensazione
21.1 La tabella A allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
PARTE III – ALTRE IMPOSTE INDIRETTE
22 Il documento di trasporto
22.1 La bolla di accompagnamento dei beni viaggianti
22.2 Il documento di trasporto
23 L’imposta di bollo
23.1 La fattura
23.2 Le lettere di sollecito
23.3 Le esenzioni
23.4 Le ricevute bancarie
23.5 Gli estratti conto
23.6 Le istanze per aiuti comunitari e nazionali
23.7 I libri, i registri e gli altri documenti informatici
PARTE IV – IMPOSTE SUI REDDITI
24 L’impresa agricola nelle imposte sui redditi
24.1 L’imprenditore agricolo ai fini civilistici
24.2 L’imprenditore agricolo ai fini fiscali
24.3 I redditi fondiari
25 L’imposta sul reddito delle persone fisiche
25.1 Il reddito dominicale
25.1.1 La qualifica e l’imputazione
25.1.2 Le comunanze agrarie
25.1.3 I consorzi di bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario
25.1.4 Le partecipanze agrarie
25.1.5 I terreni degli enti di sviluppo
25.1.6 I terreni in comodato
25.1.7 La contitolarità
25.1.8 La determinazione del reddito dominicale
25.1.9 Le variazioni del reddito dominicale
25.1.10 La perdita per la mancata coltivazione del fondo
25.1.11 Le perdite dovute ad eventi naturali
25.1.12 I terreni concessi in affitto
25.2 Il reddito agrario
25.2.1 La qualifica e l’imputazione
25.2.2 La determinazione del reddito agrario
25.2.3 La coltivazione del fondo e la silvicoltura
25.2.4 Le attività «agricole connesse»
25.2.5 Le attività di conservazione, manipolazione, commercializzazione
25.2.6 L’attività di trasformazione
25.2.7 Il concetto di «prevalenza»
25.2.8 Le attività di prestazioni di servizi
25.2.9 I redditi forfetizzati
25.2.10 I redditi occasionali forfetizzati
25.2.11 Le attività di impollinazione
25.2.12 L’acquisto di prodotti presso terzi
25.2.13 La vendita al dettaglio
25.2.14 La coltivazione dei funghi
25.2.15 L’allevamento di cavalli da corsa
25.2.16 La rendita IVA
25.2.17 L’incubazione di uova
25.2.18 L’ortoflorovivaismo
25.2.19 Il set-aside
25.2.20 Lo smaltimento di fanghi
25.2.21 Le case rurali con reddito da fabbricati
25.2.22 Le tariffe di estimo catastale
25.2.23 I redditi di fonte immobiliare
25.2.24 Il diritto di superficie e gli altri diritti reali
25.2.25 L’agriturismo
25.2.26 Le attività agricole connesse
25.2.27 La produzione di vegetali
25.2.28 L’enoturismo e l’oleoturismo
25.2.29 Le operazioni di carattere speculativo
25.2.30 Le aree fabbricabili
25.2.31 Gli espropri ed i risarcimenti di danni
25.2.32 Le attività occasionali extra-agricole
25.2.33 La produzione di energia elettrica
25.2.34 L’itticoltura
25.2.35 La cessione di quote latte e di diritti di reimpianto di vigneti
25.2.36 La produzione del micelio da fungo
25.2.37 Il trasferimento dei diritti all’aiuto comunitario
25.2.38 La produzione di vegetali per conto terzi
25.2.39 Lo smaltimento di fanghi
25.2.40 L’attività faunistico-venatoria
25.2.41 L’apicoltura
25.2.42 La pluralità delle attività
25.2.43 L’elicicoltura
25.2.44 Il pesce eviscerato e il caviale
25.2.45 Le “vertical-farm”
25.2.46 I raccoglitori di prodotti legnosi
25.2.47 Le prestazioni di servizi in zona montana
25.2.48 L’ippoturismo
25.2.49 La ritenuta sugli appalti
25.2.50 La selezione di bestiame
25.2.51 La donazione di sangue animale
25.2.52 La cessione di crediti di carbonio
25.2.53 I redditi della società semplice
25.2.54 Le case mobili
26 Le nuove tecniche di coltivazione
26.1 L’innovazione normativa
26.2 La particolare determinazione del reddito dominicale
26.3 La particolare determinazione del reddito agrario
26.4 Le nuove tecniche di coltivazione
26.5 La produzione di beni, anche immateriali
26.6 Il reddito dei fabbricati
26.7 Le regole di determinazione del reddito per le attività agricole
27 L’imposta sul reddito delle società
27.1 I soggetti passivi
27.2 La determinazione del reddito
27.3 Le società di capitali in agricoltura
27.4 La tassazione con reddito agrario per le società agricole
27.4.1 La qualifica di «società agricola»
27.4.2 L’esercizio dell’opzione
27.4.3 La determinazione del reddito
27.4.4 I valori fiscali
27.4.5 Le plusvalenze e le minusvalenze patrimoniali
27.4.6 C considerazioni finali
27.4.7 La tassazione dei dividendi
27.4.8 La cessione del “ramo di azienda commerciale”
27.4.9 La trasformazione agevolata in società semplice
28 L’IRAP
28.1 I soggetti passivi
28.2 La base imponibile
28.3 Le modalità di calcolo del valore della produzione netta
28.3.1 Le società di capitali
28.3.2 Le regole di base del settore agricolo
28.3.3 Le società di persone
28.3.4 I produttori agricoli
28.4 Le regole comuni per la determinazione del valore della produzione netta
28.5 L’imposta
28.6 Le sanzioni
28.7 La cessione di terreni edificabili
28.8 La società semplice che affitta i terreni
28.9 La procedura per la deduzione forfetaria dell’IRAP
PARTE V – DICHIARAZIONE DEI REDDITI, ADEMPIMENTI CONTABILI E FISCALI
29 La dichiarazione dei redditi
29.1 Il domicilio fiscale
29.2 L’obbligo della dichiarazione dei redditi
29.3 Le modalità di presentazione della dichiarazione
29.4 I casi pratici della dichiarazione
29.5 Il modello per dichiarare i redditi dei terreni
29.6 Le aliquote dell’IRPEF
29.7 Le addizionali all’IRPEF
29.8 Gli oneri deducibili e detraibili
29.9 Il versamento
29.10 Il ravvedimento operoso per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024
29.11 La limitazione delle detrazioni dal 1° gennaio 2025
30 L’allevamento di animali
30.1 I criteri di determinazione del reddito
30.1.1 I termini del problema
30.1.2 Le fasce di qualità
30.1.3 Le diverse fattispecie di imprese di allevamento
30.1.4 Gli obblighi contabili
30.1.5 La determinazione del reddito
30.2 L’allevamento e la vendita di carni macellate
30.2.1 Gli agricoltori e la vendita al minuto
30.2.2 La vendita di prodotti di allevamento
30.2.3 Le operazioni effettuate fuori dall’azienda
30.3 L’attività di allevamento e gli obblighi contabili
30.3.1 I soggetti interessati
30.3.2 L’allevamento esercitato nei limiti dell’art. 32 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
30.3.3 L’allevamento intensivo
30.3.4 L’allevamento considerato come attività commerciale
30.4 Il registro di carico e di scarico
30.5 L’allevamento di cani
31 Gli obblighi contabili
31.1 Le scritture contabili
31.1.1 Premessa
31.1.2 Gli agricoltori esonerati ai fini IVA
31.1.3 Gli agricoltori non agevolati ai fini della contabilità IVA
31.1.4 La semplificazione contabile
31.1.5 Le imprese di allevamento
31.1.6 Gli imprenditori commerciali
31.1.7 Le società di persone
31.1.8 Le società di capitali
31.1.9 Gli altri soggetti passivi IRES
31.1.10 Le scritture contabili delle imprese commerciali, delle società e degli enti equiparati
31.1.11 La tenuta delle scritture contabili
31.2 Le opzioni
31.3 La contabilità per le imprese minime
31.4 Il registro per i cereali
32 L’attività ortoflorovivaistica
32.1 Introduzione
32.2 L’evoluzione della tassazione in agricoltura
32.3 Le operazioni accessorie alla vendita
32.4 Le prestazioni di servizi
32.5 L’attività agricola residuale
33 La coltivazione industriale di vegetali
33.1 L’individuazione dell’attività di coltivazione industriale
33.2 Il passaggio dal reddito agrario al reddito d’impresa
33.3 Il reddito dell’attività di coltivazione industriale
33.4 La coltivazione industriale di funghi
34 Le società non operative
34.1 La disciplina
35 La nozione di “agricoltura sociale”
35.1 Le attività interessate
35.2 La qualifica di “attività connesse” a quella agricola
35.3 Le misure fiscali
36 L’impresa agricola e la tassazione di energia elettrica
36.1 Introduzione
36.2 La tassazione forfetaria
36.3 La tassazione ordinaria
36.4 L’IRAP
36.5 La locazione dei terreni agricoli
36.6 L’IVA
PARTE VI – SANZIONI E AGEVOLAZIONI
37 Le sanzioni in materia di imposte sui redditi
37.1 L’adeguamento all’euro
37.2 La dichiarazione annuale
37.3 La dichiarazione del sostituto d’imposta
37.4 Le variazioni dei redditi fondiari
37.5 Il contenuto e la documentazione delle dichiarazioni
37.6 Le scritture contabili
37.7 Le altre violazioni
37.8 Le sanzioni accessorie
37.9 La riscossione
38 Le agevolazioni per l’agricoltura
38.1 I giovani agricoltori
38.2 Le agevolazioni per l’impresa giovanile agricola
38.3 La valorizzazione dei fabbricati rurali
38.4 La comunicazione di variazione della coltura
38.5 La ristrutturazione delle aziende
38.6 Le costruzioni rurali per l’agriturismo
38.7 Le aziende agricole montane
38.8 L’integrità dell’azienda agricola
38.9 I vincoli per la proprietà coltivatrice
38.10 Gli interventi previsti per i territori montani
38.11 La conservazione dell’attività agricola
38.12 L’estensione del diritto di prelazione o di riscatto agrari
38.13 I contratti di affitto
38.14 La società cooperativa
38.15 L’acquisto di terreni e le imposte indirette
38.16 L’imposta sulle successioni e donazioni
38.17 Le vendite di terreni da parte dell’ISMEA
38.18 La pesca
38.19 I contratti per le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari
38.20 L’equiparazione degli imprenditori agricoli
38.21 L’equiparazione dei “familiari coadiuvanti”
38.22 I crediti d’imposta
38.23 L’agricoltura in aree montane
38.24 La dismissione di terreni demaniali agricoli
38.25 Le vendite di terreni da parte dell’ISMEA
38.26 La donazione agevolata
38.27 L’affitto di terreni e la decadenza dei benefici
38.28 L’imprenditoria femminile
38.29 Il credito d’imposta per investimenti (comma 44)
39 Le agevolazioni per la cooperazione
39.1 La qualifica di imprenditore agricolo
39.2 Le cooperative agricole
39.3 Le agevolazioni per la piccola pesca
39.4 Le cooperative di produzione e di lavoro
39.5 La L. 23 dicembre 2000, n. 388
39.6 Le somme ammesse in deduzione dal reddito
39.7 La ricomposizione aziendale a mezzo di società cooperativa
39.8 La tassazione in base al reddito agrario
39.9 Le cooperative operanti in comuni montani
39.10 La cooperativa agricola mista
PARTE VII – GLI ISA IN AGRICOLTURA
40 Gli indici sintetici di affidabilità fiscale nell’agricoltura
40.1 L’innovazione normativa
40.2 I contribuenti interessati
40.3 L’adeguamento del profilo di affidabilità
40.4 I benefici riconosciuti
40.5 Le sanzioni
40.6 La misurazione dell’affidabilità fiscale
40.7 Le aziende agricole
40.8 I dati contabili
40.9 L’agriturismo, l’enoturismo e l’oleoturismo negli ISA
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Dal 2024, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 192/2024, cambia radicalmente la tassazione delle attività agricole svolte all’interno di serre e fabbricati accatastati (C/1, C/2, C/3, C/6, C/7, D/1, D/7, D/8, D/9, D/10).
Il reddito agrario e dominicale verrà calcolato, in via transitoria, sulla superficie catastale della particella su cui insiste il fabbricato, applicando la tariffa d’estimo più alta della provincia, aumentata del 400%, con un impatto significativo sul reddito imponibile delle imprese agricole.
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Il processo tributario: le disposizioni in materia di contenzioso tributario (D.lgs. n. 220 del 30.12.2023)
Aggiornato al D.Lgs. n. 175/2024 in vigore dall’1.01.2026
eBook in pdf di 217 pagine.
L’ebook “Il processo tributario” è una guida operativa, chiara e aggiornata, per orientarsi nel contenzioso tributario alla luce delle più recenti riforme legislative e novità giurisprudenziali. Il testo è aggiornato:
Grazie a un taglio pratico, ricco di riferimenti normativi e note di commento, il volume rappresenta uno strumento indispensabile per avvocati tributaristi, commercialisti, funzionari pubblici, giudici tributari, consulenti del lavoro e contribuenti evoluti.
Premessa
1. I poteri delle corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado
1.1 Il nuovo modello per la testimonianza scritta nel processo tributario e la possibilità di notificazione dello stesso anche in via telematica
1.1.1 I chiarimenti del MEF sul modello da utilizzare in attesa della pubblicazione del modello specifico tributario
1.2 La sottoscrizione del modello di testimonianza da parte del testimone
1.2.1 La sottoscrizione del modello di testimonianza prevista dalla Legge n. 130/2022: firma autografa
1.2.2 La sottoscrizione del modello di testimonianza come previsto dal nuovo D. Lgs. n. 220/2023: firma autografa e firma digitale
2. Capacità di stare in giudizio
3. Assistenza tecnica
3.1 Le modalità di conferimento dell’incarico professionale prima del D.Lgs. 220/2023
3.2 Le modalità di conferimento dell’incarico professionale dopo il D.Lgs. n. 220/2023
4. Litisconsorzio ed intervento
4.1 Il litisconsorzio nel processo tributario
4.1.1 Il litisconsorzio necessario
4.1.2 Il litisconsorzio facoltativo
4.2 Il litisconsorzio tra Ente impositore e Agente della riscossione prima del D.Lgs. n. 220/2023
4.3 Il litisconsorzio tra Ente impositore e Agente della Riscossione dopo il D.Lgs. n. 220/2023
5. Spese del giudizio
5.1 La nuova ipotesi di compensazione delle spese di lite
5.2 La liquidazione delle spese di lite alla luce dei principi di chiarezza e sinteticità
6. Comunicazioni e notificazioni
7. Comunicazioni, notificazioni e depositi telematici
7.1 Le comunicazioni (Art. 16-bis, comma 1)
7.1.1 L’obbligo di effettuare le comunicazioni esclusivamente in modalità telematica
7.1.2 Il nuovo onere di comunicare la variazione dell’indirizzo PEC alle parti costituite e alla segreteria della Corte
7.1.3 Il perfezionamento della comunicazione nel caso di pluralità di difensori
7.2 Notificazioni e deposito di atti processuali, documenti e provvedimenti giurisdizionali in modalità telematica (Art. 16-bis, comma 3)
7.3 Abrogazione della facoltà, per le parti che stanno in giudizio senza assistenza tecnica, di effettuare i depositi e le notifiche con modalità cartacea ovvero telematica (Art. 16-bis, comma 3-bis)
7.4 La violazione delle norme dell’art. 16-bis del D. Lgs. n. 546/1992 e delle norme tecniche del PTT non costituisce causa di invalidità del deposito (Art. 16-bis, comma 4-bis)
8. Degli atti in generale
8.1 I principi di sinteticità e chiarezza
8.2 Sottoscrizione con firma digitale per tutti gli atti e i provvedimenti del processo
8.3 La liquidazione delle spese del giudizio in relazione alla violazione dell’art. 16-bis D. Lgs. n. 546/92
8.4 Nullità dei provvedimenti giudiziari privi di sottoscrizione con firma digitale
9. Atti impugnabili e oggetto del ricorso
9.1 L’autotutela nel processo tributario
9.2 Il contrasto giurisprudenziale in tema di impugnabilità del rifiuto sull’istanza di autotutela
9.3 L’impugnabilità del rifiuto espresso o tacito dell’autotutela obbligatoria (ex art. 10-quater della Legge n. 212/2000) e del rifiuto espresso dell’autotutela facoltativa (ex art. 10-quinquies della Legge n. 212/2000)
10. Termine per la proposizione del ricorso
11. Potere di certificazione di conformità
11.1 I chiarimenti del MEF in occasione di Telefisco 2025
11.2 Le modifiche apportate al nuovo comma 5-bis dell’art. 25-bis D.Lgs. n. 546/92 dall’art. 11 dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
12. Trattazione in camera di consiglio
12.1 L’udienza in camera di consiglio alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 220/2023
12.2 L’udienza pubblica alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 220/2023: discussione in pubblica udienza in presenza o da remoto
12.2.1 I chiarimenti del MEF sulla richiesta di pubblica udienza nell’ipotesi di decisione sulla istanza di sospensione dell’atto impugnato ai sensi dell’art. 47 D. Lgs. n. 546/92
13. Udienza a distanza
13.1 Le udienze pubbliche a distanza prima del D. Lgs. 220/2023
13.2 Le udienze pubbliche a distanza dopo il D. Lgs. 220/2023
14. Deliberazioni del collegio giudicante
14.1 I chiarimenti del MEF in tema di dispositivo, decorso dei termini e conseguenze processuali in caso di omessa comunicazione nel termine perentorio di sette giorni
14.2 Le modifiche apportate al comma 1 dell’art. 35 D.Lgs. n. 546/92 dall’art. 11 dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
15. Contenuto della sentenza
16. Pubblicazione e comunicazione della sentenza
17. Sospensione dell’atto impugnato
17.1 La disciplina e i requisiti della sospensione cautelare dell’efficacia esecutiva dell’atto impugnato
17.2 La nuova procedura cautelare tributaria e l’impugnabilità dell’ordinanza cautelare emessa dal collegio o dal giudice monocratico
17.2.1 I chiarimenti del MEF in merito alle conseguenze processuali e/o disciplinari se il collegio non comunica tempestivamente il dispositivo della udienza di sospensiva
17.2.2 Adeguamento delle funzionalità del PTT per l’impugnazione delle ordinanze cautelari
18. Definizione del giudizio in esito alla domanda di sospensione
18.1 I presupposti per la sentenza tributaria in forma semplificata
18.1.1 I presupposti individuati dal comma 1 dell’art. 47-ter D.lgs. 546/92
18.1.2 I presupposti individuati dal comma 2 dell’art. 47-ter D.lgs. 546/92: la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso
18.2 La motivazione della sentenza tributaria in forma semplificata
19. Conciliazione fuori udienza
19.1 La conciliazione fuori udienza prima del D. Lgs. 220/2023
19.2 La conciliazione fuori udienza dopo il D. Lgs. 220/2023
19.3 Iter procedurale della conciliazione fuori udienza in Cassazione
19.4 La decorrenza della conciliazione fuori udienza come modificata dall’art. 11, comma 3, dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
20. Conciliazione proposta dalla corte di giustizia tributaria
20.1 La nuova procedura di conciliazione proposta dalla Corte di Giustizia tributaria
21. Definizione e pagamento delle somme dovute
21.1 La decorrenza della modifica del comma 1 dell’art. 48-ter D.Lgs. n. 546/92 come modificata dall’art. 11, comma 3, dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
22. Giudice competente e provvedimenti sull’esecuzione provvisoria in appello
22.1 La disposizione sulla sospensione dell’esecuzione dell’atto è stata soppressa nell’art. 52 e traslata nel nuovo art. 47 D. Lgs. n. 546/92
22.2 L’udienza di sospensione non può essere fissata oltre il 30° giorno dalla data di presentazione della medesima istanza e non può coincidere con l’udienza di trattazione del merito della controversia (Art. 52, commi 3 e 6-bis)
23. Nuove prove in appello
23.1 Il divieto di disporre nuove prove e produrre nuovi documenti (Art. 58, comma 1)
23.1.1 La nozione di nuove prove e nuovi documenti
23.1.2 La normativa applicabile ai giudizi instaurati in secondo grado fino al 04 gennaio 2024
23.1.3 La normativa applicabile ai giudizi instaurati in secondo grado dal 05 gennaio 2024
23.2 I motivi aggiunti (Art. 58, comma 2)
23.3 Il divieto assoluto e inderogabile di deposito in appello di documenti rilevanti ai fini della legittimità della sottoscrizione degli atti nonché di notifiche dell’atto impugnato che potevano essere prodotte in primo grado (Art. 58, comma 3)
23.4 I chiarimenti del MEF in relazione alla particolare ipotesi in cui il difensore, ai sensi della previgente formulazione dell’art. 58 D.Lgs. n. 546/92, non abbia prodotto determinati documenti nel corso del primo grado ed abbia proposto l’appello successivamente all’entrata in vigore della nuova formulazione della medesima disposizione
23.5 La sentenza della Corte Costituzionale n. 36/2025 sulla legittimità costituzionale del comma 3 dell’art. 58 D.Lgs. n. 546/92, come modificato dall’art. 1, comma 1, lett. bb), D. Lgs. n. 220/2023
24. Provvedimenti sull’esecuzione provvisoria della sentenza impugnata per cassazione
24.1 La disposizione sulla sospensione dell’esecuzione dell’atto è stata soppressa nell’art. 62-bis e traslata nel nuovo art. 47 D. Lgs. n. 546/92
24.2 La trattazione dell’istanza di sospensione non può essere fissata oltre il 30° giorno dalla data di presentazione della medesima istanza (Art. 62-bis, comma 2)
25. Proposizione della impugnazione
26. Norme transitorie e finali
27. Disposizioni di coordinamento e abrogazioni
27.1 Abrogazione dell’istituto del reclamo-mediazione ex art. 17-bis D.Lgs. 546/92
27.2 Abrogazione dell’art. 16, comma 4, D. L. n. 119/2018 relativo all’udienza da remoto
28. Clausola di invarianza finanziaria
29. Entrata in vigore e decorrenza degli effetti
30. Novità legislative previste da altri decreti delegati che incidono sul processo tributario
30.1 Il principio del contraddittorio preventivo ex art. 6-bis Legge n. 212/2000 introdotto dal D.Lgs. n. 219/2023
30.1.1 La previgente disciplina del contraddittorio endoprocedimentale fino al D. Lgs. n. 219/2023
30.1.2 Il nuovo art. 6-bis della Legge n. 212/2000 introdotto dal D.Lgs. 219/2023: il nuovo obbligo generalizzato del contraddittorio preventivo
30.1.3 Il termine di decorrenza del nuovo contraddittorio generalizzato ex art. 6-bis Legge n. 212/2000
30.1.4 I chiarimenti del MEF in occasione di Telefisco 2025
30.2 La nuova disciplina dell’accertamento con adesione prevista dal D.Lgs. n. 218/1997 come modificato dal D.Lgs. n. 13/2024
30.2.1 Il rapporto tra contraddittorio preventivo e accertamento con adesione
30.3 Il rapporto tra procedimento penale e processo tributario: artt. 20 e 21-bis D.Lgs. n. 74/2000
30.3.1 L’evoluzione storica dei rapporti tra i due sistemi
30.3.2 Il nuovo comma 1-bis dell’art. 20 D.Lgs. n. 74/2000 introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024
30.3.3 Il nuovo art. 21-bis D.Lgs. n. 74/2000 introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024: il giudicato penale è rilevabile nel processo tributario
31. I più recenti arresti giurisprudenziali 2024 e 2025 in tema di procedimento amministrativo e processo tributario
Normativa
DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre 2023, n. 220 – Disposizioni in materia di contenzioso tributario
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Sesta Edizione aggiornata con il D.Lgs. n. 87/2024 in vigore dal 29 giugno che Riforma il sistema Sanzionatorio tributario
Premessa
1. I poteri delle corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado
1.1 Il nuovo modello per la testimonianza scritta nel processo tributario e la possibilità di notificazione dello stesso anche in via telematica
1.1.1 I chiarimenti del MEF sul modello da utilizzare in attesa della pubblicazione del modello specifico tributario
1.2 La sottoscrizione del modello di testimonianza da parte del testimone
1.2.1 La sottoscrizione del modello di testimonianza prevista dalla Legge n. 130/2022: firma autografa
1.2.2 La sottoscrizione del modello di testimonianza come previsto dal nuovo D. Lgs. n. 220/2023: firma autografa e firma digitale
2. Capacità di stare in giudizio
3. Assistenza tecnica
3.1 Le modalità di conferimento dell’incarico professionale prima del D.Lgs. 220/2023
3.2 Le modalità di conferimento dell’incarico professionale dopo il D.Lgs. n. 220/2023
4. Litisconsorzio ed intervento
4.1 Il litisconsorzio nel processo tributario
4.1.1 Il litisconsorzio necessario
4.1.2 Il litisconsorzio facoltativo
4.2 Il litisconsorzio tra Ente impositore e Agente della riscossione prima del D.Lgs. n. 220/2023
4.3 Il litisconsorzio tra Ente impositore e Agente della Riscossione dopo il D.Lgs. n. 220/2023
5. Spese del giudizio
5.1 La nuova ipotesi di compensazione delle spese di lite
5.2 La liquidazione delle spese di lite alla luce dei principi di chiarezza e sinteticità
6. Comunicazioni e notificazioni
7. Comunicazioni, notificazioni e depositi telematici
7.1 Le comunicazioni (Art. 16-bis, comma 1)
7.1.1 L’obbligo di effettuare le comunicazioni esclusivamente in modalità telematica
7.1.2 Il nuovo onere di comunicare la variazione dell’indirizzo PEC alle parti costituite e alla segreteria della Corte
7.1.3 Il perfezionamento della comunicazione nel caso di pluralità di difensori
7.2 Notificazioni e deposito di atti processuali, documenti e provvedimenti giurisdizionali in modalità telematica (Art. 16-bis, comma 3)
7.3 Abrogazione della facoltà, per le parti che stanno in giudizio senza assistenza tecnica, di effettuare i depositi e le notifiche con modalità cartacea ovvero telematica (Art. 16-bis, comma 3-bis)
7.4 La violazione delle norme dell’art. 16-bis del D. Lgs. n. 546/1992 e delle norme tecniche del PTT non costituisce causa di invalidità del deposito (Art. 16-bis, comma 4-bis)
8. Degli atti in generale
8.1 I principi di sinteticità e chiarezza
8.2 Sottoscrizione con firma digitale per tutti gli atti e i provvedimenti del processo
8.3 La liquidazione delle spese del giudizio in relazione alla violazione dell’art. 16-bis D. Lgs. n. 546/92
8.4 Nullità dei provvedimenti giudiziari privi di sottoscrizione con firma digitale
9. Atti impugnabili e oggetto del ricorso
9.1 L’autotutela nel processo tributario
9.2 Il contrasto giurisprudenziale in tema di impugnabilità del rifiuto sull’istanza di autotutela
9.3 L’impugnabilità del rifiuto espresso o tacito dell’autotutela obbligatoria (ex art. 10-quater della Legge n. 212/2000) e del rifiuto espresso dell’autotutela facoltativa (ex art. 10-quinquies della Legge n. 212/2000)
10. Termine per la proposizione del ricorso
11. Potere di certificazione di conformità
11.1 I chiarimenti del MEF in occasione di Telefisco 2025
11.2 Le modifiche apportate al nuovo comma 5-bis dell’art. 25-bis D.Lgs. n. 546/92 dall’art. 11 dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
12. Trattazione in camera di consiglio
12.1 L’udienza in camera di consiglio alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 220/2023
12.2 L’udienza pubblica alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 220/2023: discussione in pubblica udienza in presenza o da remoto
12.2.1 I chiarimenti del MEF sulla richiesta di pubblica udienza nell’ipotesi di decisione sulla istanza di sospensione dell’atto impugnato ai sensi dell’art. 47 D. Lgs. n. 546/92
13. Udienza a distanza
13.1 Le udienze pubbliche a distanza prima del D. Lgs. 220/2023
13.2 Le udienze pubbliche a distanza dopo il D. Lgs. 220/2023
14. Deliberazioni del collegio giudicante
14.1 I chiarimenti del MEF in tema di dispositivo, decorso dei termini e conseguenze processuali in caso di omessa comunicazione nel termine perentorio di sette giorni
14.2 Le modifiche apportate al comma 1 dell’art. 35 D.Lgs. n. 546/92 dall’art. 11 dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
15. Contenuto della sentenza
16. Pubblicazione e comunicazione della sentenza
17. Sospensione dell’atto impugnato
17.1 La disciplina e i requisiti della sospensione cautelare dell’efficacia esecutiva dell’atto impugnato
17.2 La nuova procedura cautelare tributaria e l’impugnabilità dell’ordinanza cautelare emessa dal collegio o dal giudice monocratico
17.2.1 I chiarimenti del MEF in merito alle conseguenze processuali e/o disciplinari se il collegio non comunica tempestivamente il dispositivo della udienza di sospensiva
17.2.2 Adeguamento delle funzionalità del PTT per l’impugnazione delle ordinanze cautelari
18. Definizione del giudizio in esito alla domanda di sospensione
18.1 I presupposti per la sentenza tributaria in forma semplificata
18.1.1 I presupposti individuati dal comma 1 dell’art. 47-ter D.lgs. 546/92
18.1.2 I presupposti individuati dal comma 2 dell’art. 47-ter D.lgs. 546/92: la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso
18.2 La motivazione della sentenza tributaria in forma semplificata
19. Conciliazione fuori udienza
19.1 La conciliazione fuori udienza prima del D. Lgs. 220/2023
19.2 La conciliazione fuori udienza dopo il D. Lgs. 220/2023
19.3 Iter procedurale della conciliazione fuori udienza in Cassazione
19.4 La decorrenza della conciliazione fuori udienza come modificata dall’art. 11, comma 3, dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
20. Conciliazione proposta dalla corte di giustizia tributaria
20.1 La nuova procedura di conciliazione proposta dalla Corte di Giustizia tributaria
21. Definizione e pagamento delle somme dovute
21.1 La decorrenza della modifica del comma 1 dell’art. 48-ter D.Lgs. n. 546/92 come modificata dall’art. 11, comma 3, dello schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare, il 14 marzo 2025
22. Giudice competente e provvedimenti sull’esecuzione provvisoria in appello
22.1 La disposizione sulla sospensione dell’esecuzione dell’atto è stata soppressa nell’art. 52 e traslata nel nuovo art. 47 D. Lgs. n. 546/92
22.2 L’udienza di sospensione non può essere fissata oltre il 30° giorno dalla data di presentazione della medesima istanza e non può coincidere con l’udienza di trattazione del merito della controversia (Art. 52, commi 3 e 6-bis)
23. Nuove prove in appello
23.1 Il divieto di disporre nuove prove e produrre nuovi documenti (Art. 58, comma 1)
23.1.1 La nozione di nuove prove e nuovi documenti
23.1.2 La normativa applicabile ai giudizi instaurati in secondo grado fino al 04 gennaio 2024
23.1.3 La normativa applicabile ai giudizi instaurati in secondo grado dal 05 gennaio 2024
23.2 I motivi aggiunti (Art. 58, comma 2)
23.3 Il divieto assoluto e inderogabile di deposito in appello di documenti rilevanti ai fini della legittimità della sottoscrizione degli atti nonché di notifiche dell’atto impugnato che potevano essere prodotte in primo grado (Art. 58, comma 3)
23.4 I chiarimenti del MEF in relazione alla particolare ipotesi in cui il difensore, ai sensi della previgente formulazione dell’art. 58 D.Lgs. n. 546/92, non abbia prodotto determinati documenti nel corso del primo grado ed abbia proposto l’appello successivamente all’entrata in vigore della nuova formulazione della medesima disposizione
23.5 La sentenza della Corte Costituzionale n. 36/2025 sulla legittimità costituzionale del comma 3 dell’art. 58 D.Lgs. n. 546/92, come modificato dall’art. 1, comma 1, lett. bb), D. Lgs. n. 220/2023
24. Provvedimenti sull’esecuzione provvisoria della sentenza impugnata per cassazione
24.1 La disposizione sulla sospensione dell’esecuzione dell’atto è stata soppressa nell’art. 62-bis e traslata nel nuovo art. 47 D. Lgs. n. 546/92
24.2 La trattazione dell’istanza di sospensione non può essere fissata oltre il 30° giorno dalla data di presentazione della medesima istanza (Art. 62-bis, comma 2)
25. Proposizione della impugnazione
26. Norme transitorie e finali
27. Disposizioni di coordinamento e abrogazioni
27.1 Abrogazione dell’istituto del reclamo-mediazione ex art. 17-bis D.Lgs. 546/92
27.2 Abrogazione dell’art. 16, comma 4, D. L. n. 119/2018 relativo all’udienza da remoto
28. Clausola di invarianza finanziaria
29. Entrata in vigore e decorrenza degli effetti
30. Novità legislative previste da altri decreti delegati che incidono sul processo tributario
30.1 Il principio del contraddittorio preventivo ex art. 6-bis Legge n. 212/2000 introdotto dal D.Lgs. n. 219/2023
30.1.1 La previgente disciplina del contraddittorio endoprocedimentale fino al D. Lgs. n. 219/2023
30.1.2 Il nuovo art. 6-bis della Legge n. 212/2000 introdotto dal D.Lgs. 219/2023: il nuovo obbligo generalizzato del contraddittorio preventivo
30.1.3 Il termine di decorrenza del nuovo contraddittorio generalizzato ex art. 6-bis Legge n. 212/2000
30.1.4 I chiarimenti del MEF in occasione di Telefisco 2025
30.2 La nuova disciplina dell’accertamento con adesione prevista dal D.Lgs. n. 218/1997 come modificato dal D.Lgs. n. 13/2024
30.2.1 Il rapporto tra contraddittorio preventivo e accertamento con adesione
30.3 Il rapporto tra procedimento penale e processo tributario: artt. 20 e 21-bis D.Lgs. n. 74/2000
30.3.1 L’evoluzione storica dei rapporti tra i due sistemi
30.3.2 Il nuovo comma 1-bis dell’art. 20 D.Lgs. n. 74/2000 introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024
30.3.3 Il nuovo art. 21-bis D.Lgs. n. 74/2000 introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024: il giudicato penale è rilevabile nel processo tributario
31. I più recenti arresti giurisprudenziali 2024 e 2025 in tema di procedimento amministrativo e processo tributario
Normativa
DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre 2023, n. 220 – Disposizioni in materia di contenzioso tributario
Premessa
1. Il Ricorso Tributario
1.1 Contenuto del Ricorso
1.2 Il Ricorso – Errori da non commettere
1.2.1 Inammissibilità del Ricorso
1.2.2 Proposizione di ricorso cumulativo
1.2.3 Autenticazione della Procura
1.2.4 Esatta Identificazione della Corte di Giustizia Tributaria– L’incompetenza Territoriale ed i Rimedi Esperibili - la Riassunzione
Schema istanza di riassunzione presso la corte di giustizia tributaria competente
1.2.5 Gli atti impugnabili e conseguenze della mancata indicazione dell’atto
1.2.6 Ricorso presentato oltre i termini
1.2.7 Esatta identificazione del Legittimato passivo
1.2.8 Il Principio di non Contestazione
1.2.9 Il Divieto dello “Ius Novorum” e le relative Eccezioni
1.2.10 La sospensione dell’atto impugnato e la tutela cautelare effettiva del nuovo processo tributario
1.2.11 Le copie autentiche nell’ambito del Processo Tributario Telematico
Focus I nuovi termini di notifica degli atti impositivi per effetto della sospensione COVID – Riflessi processuali
1.3 Le Modifiche apportate al processo tributario - di cui alla legge 130/2022 ed aggiornate alla delega di cui alla L. 111/2023 - Principi ispiratori della Riforma
1.3.1 Le nuove regole sulle prove nel processo tributario
1.3.2 La prova testimoniale
2. Un Ricorso in materia TARI
2.1 Premessa
2.2 Il Caso
2.2.1 Introduzione
2.2.2 Analisi del verbale di accertamento dell’ufficio impositore
2.2.3 Elaborazione della linea difensiva ed impostazione del Ricorso
2.2.4 Preparazione del Ricorso con Istanza
2.2.5 Elementi di Strategia Processuale
Schema Allegato capitolo 2
3. Il contributo del consorzio di Bonifica. Ricorso avverso una ingiunzione di pagamento alla riscossione del contributo di un consorzio di bonifica
3.1 Premessa
3.2 La natura tributaria del Contributo Consortile
3.3 Il Caso – Un Ricorso avverso Ingiunzione di Pagamento Contributo Consorzio di Bonifica
Ricorso con istanza
3.4 Nuovi sviluppi difensivi – sull’asserita impossibilità dei consorzi di riscuotere a mezzo ruolo
3.5 Impatto della nuova disciplina dell’onere della prova dettata dalla L. 130/2022 sul contenzioso in materia di consorzio di bonifica
4. Ricorso per Rimborso Irap – Impatto della novella di cui al co. 8 L. 234/21
4.1 Premessa
4.2 L’esclusione IRAP del Promotore Finanziario - casistiche
4.3 Un Caso Pratico di Ricorso
4.3.1 Come avviare il contenzioso Irap contro il diniego dell’istanza di rimborso (schema)
5. Ricorso per Accertamento Immobiliare
5.1 Premessa
5.2 Un Caso pratico di Ricorso
Schema di Ricorso in tema di Accertamento Immobiliare
5.3 Esempio di determinazione del valore normale in base alla quotazione OMI
6. Il ricorso per il rimborso IMU per effetto della sentenza C.C. n. 209/2022 – coniugi con residenze diverse
7. I mezzi di impugnazione - l’appello
7.1 Premessa
7.2 Termini per l’impugnativa dell’appello
7.3 La procedura dell’appello
Schema tipo appello
7.4 Le controdeduzioni e l’eventuale appello incidentale
7.5 Modalità di proposizione dell’appello
7.5.1 Quadro sinottico delle fasi principali dell’appello
7.6 Un Caso Pratico - Controdeduzioni all'Appello dell'Agenzia delle Entrate per sentenza favorevole di annullamento iscrizione a ruolo per omessa notifica del preavviso di cui all'art. 36 bis d.p.r. 600/72 e 54 bis d.p.r.633/72
7.6.1 Premessa
7.6.2 Il Caso
Modello di Ricorso alla Corte di Giustizia Trib. di I grado per iscrizione a ruolo non preventivamente preceduta da avviso bonario
Schema controdeduzioni in appello
7.7 Elementi di strategia processuale
7.7.1 Sentenza di rimessione alla Corte di Giustizia Tributaria per Incompetenza territoriale e Sentenza priva di sottoscrizione
7.7.2 Controdeduzioni
7.7.3 L’appello civetta
8. Il Giudizio di Ottemperanza
8.1 Premessa
8.2 Oggetto del Giudizio di Ottemperanza
8.3 Presupposti per il Giudizio
8.4 Il procedimento
8.5 I Provvedimenti conseguenti al Giudizio di Ottemperanza
8.6 Alcune possibili eccezioni processuali all’ottemperanza
Atto di messa in mora ex art. 70 comma 2 d.lgs. n. 546 del 1992
9. Il Processo Tributario Telematico
9.1 Premessa
9.2 Il SIGIT – Sistema Informativo della Giustizia Tributaria
9.2.1 La Registrazione al SIGIT
9.3 Il Ricorso Telematico
9.3.1 La notifica del Ricorso Telematico all’Ente impositore
9.3.2 La Procura ad Litem del difensore
Modello di procura generale
9.3.3 Sottoscrizione del Ricorso
9.3.4 Costituzione in Giudizio
9.3.5 Iscrizione nel Registro generale e Ricevuta di Accettazione
9.3.6 Il Fascicolo informatico
9.3.7 Criteri per l’assegnazione del ricorso ed eventuali profili di illegittimità
9.4 Risoluzione di alcune problematiche frequenti
9.5 Le Udienze nel PTT da remoto e la sospensione dell’udienza per problematiche di connessione
9.6 Guida illustrata al deposito
9.6.1 Come ottenere il formato PDF/A
9.6.2 Come Procedere alla costituzione in giudizio
10. Gli Istituti deflativi del contenzioso
10.1 Premessa
10.2 La natura giuridica degli strumenti deflativi del contenzioso
10.3 La necessità del contraddittorio procedimentale per effetto del decreto attuativo della Legge delega 150/2022
10.3.1 Il contraddittorio preventivo obbligatorio per i tributi locali
10.4 La nuova autotutela tributaria come modificata dal D.lgs. 220/2023 in attuazione della delega L. 111/2023
10.5 L’accertamento con adesione
10.5.1 Disciplina generale
10.5.2 L’applicabilità dell’accertamento con adesione ai tributi locali
10.5.3 Casistica
10.5.4 Il coordinamento dell’accertamento con adesione con l’obbligo generalizzato del contraddittorio preventivo per effetto della Legge delega n. 111/2023
10.5.5 Il caso – Accertamento con adesione in materia di Indagini Bancarie e Finanziarie
10.6 La Mediazione/Reclamo e la sua abrogazione
10.6.1 Il Reclamo/ Mediazione
10.6.2 La determinazione del valore della controversia
10.6.3 Presupposti oggettivi che giustificano la Mediazione
10.6.4 Perfezionamento dell’accordo
10.6.5 La soppressione disposta dal D.lgs. 220/2023 e la mancanza di una disciplina transitoria
10.7 La Conciliazione Giudiziale
10.7.1 La procedura
Appendice
Breve Rassegna di Giurisprudenza
Sentenza del 22/01/2014 n. 1263 - Corte di Cassazione - Sezione/Collegio 5
Giurisprudenza - CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 16 settembre 2016 n. 18230
CTP DI CREMONA SEZ. 1 2018
Bibliografia
La Riforma del Contenzioso tributario con Fac-simile di ricorso tributario scaricabile in formato word personalizzabile.
Aggiornato con la recente sentenza n. 36/2025 (deposito 27/03/2025) della Corte Costituzionale.
eBook in pdf di 49 pagine
L’autore, rispetto alla prima edizione, pubblicata con il Commercialista Telematico, ha inteso approfondire tutte le tematiche trattate e introdotte dalla legge n. 130/2022 e i D.Lgs nn. 219 e 220/2023 in tema di riforma del contenzioso tributario, arricchendo le medesime con recente giurisprudenza di merito e di legittimità.
In particolare, è stato inserito un nuovo capitolo rispetto all’edizione precedente riguardante il ricorso tributario con fac-simile allegato, utile strumento per gli operatori del settore. Nello stesso capitolo emerge, premesso il nuovo concetto di giurisprudenza tributaria introdotto dal D.lgs. n 175/2024 (applicabile dall’1/01/2026), l’obbligo per le parti processuali, di utilizzare esclusivamente le modalità telematiche per la notifica e il deposito di atti processuali, nonché la nuova elencazione degli atti impugnabili (art. 19 D.Lgs n. 546/1992).
Premessa
1. Onere della prova
1.1 Giurisprudenza
2. Prove in appello
2.1 Giurisprudenza
3. Prova testimoniale scritta
3.1 Giurisprudenza
4. La definizione del giudizio di sospensione
4.1 Giurisprudenza
5. Spese di lite
5.1 Giurisprudenza
6. Udienza a distanza
6.1 Giurisprudenza
7. Contraddittorio
7.1 Giurisprudenza
8. Motivazione degli atti dell’Amministrazione finanziaria
8.1 Giurisprudenza
9. Ricorso tributario
9.1 Tabella di riferimento per il calcolo del CUT
9.2 Gli atti impugnabili
9.3 Giurisprudenza
10. Fac-simile Ricorso tributario
Immobili e conti correnti esteri: come gestire i propri investimenti all’estero
Aggiornato al Provvedimento AdE del 17.03.2025 di approvazione del Modello Redditi PF 2025.
eBook in pdf di 38 pagine.
In un contesto in cui le frontiere finanziarie si sono notevolmente allentate, gli investimenti immobiliari all'estero e la gestione di conti bancari internazionali si presentano come opzioni promettenti per gli individui in cerca di ampliamento delle proprie sfere di investimento e crescita patrimoniale.
Queste opportunità consentono una diversificazione degli asset e offrono un'alternativa alla tradizionale strategia di investimento basata esclusivamente sul mercato nazionale.
La presente Guida esamina, adottando come filo conduttore l’operatività, le modalità di indicazione nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche di due degli investimenti che moltissime persone possiedono all’estero: i conti correnti e gli immobili.
Avere conti correnti e immobili all’estero ha delle implicazioni fiscali sia da un punto di vista di pagamento di imposte sia da un punto di vista di indicazione in un quadro della dichiarazione dei redditi (Quadro RW) che è necessario conoscere per non incorrere in comportamenti che possono essere sanzionati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nel corso di questa guida si daranno indicazioni operative sia sulle questioni da tenere presenti in relazione alla parte reddituale, ma anche per quanto riguarda il monitoraggio fiscale, disciplina che richiede in determinati casi l’indicazione informativa nel quadro RW della dichiarazione ed il pagamento delle imposte patrimoniali.
La guida è aggiornata con:
Premessa
1. Tassazione dei redditi esteri in Italia
1.1 Quadro normativo
1.2 La residenza delle persone fisiche
1.2.1 Criteri di individuazione della residenza fiscale delle persone fisiche
1.3 Trasferimento della residenza in paradisi fiscali
1.4 La residenza nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni
1.5 La tassazione dei soggetti residenti per i redditi prodotti all’estero
1.6 La doppia imposizione
1.7 Le Convenzioni internazionali
2. I redditi degli immobili esteri
2.1 Premessa
2.2 Disciplina interna
2.2.1 Immobili non produttivi di reddito
2.2.2 Immobile non locato e lo Stato estero prevede una tassazione
2.2.3 Immobile locato e lo Stato estero non prevede una tassazione
2.2.4 Immobile locato e lo Stato estero prevede una tassazione
2.2.5 Disallineamento dei periodi d’imposta
2.2.6 Cedolare secca - esclusione
2.3 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
2.4 La cessione degli immobili esteri per i soggetti non imprenditori
2.5 Credito per le imposte pagate all’estero
2.6 Esempi di indicazione nel modello REDDITI
2.6.1 Immobile concesso in locazione in Germania
2.6.2 Immobile sfitto in Francia
2.6.3 Immobile sfitto in un Paese che tassa gli immobili con criteri catastali
2.7 L’IVIE per gli immobili esteri
2.7.1 Soggetti passivi
2.7.2 Aliquota e base imponibile
2.7.3 Esclusione dall’IRPEF degli immobili esteri non locati
2.7.4 Determinazione dell’imposta e del credito di imposta
2.7.5 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
2.7.6 Esempio calcolo IVIE
2.8 Documentazione da preparare per chi effettua gli adempimenti fiscali
3. I redditi dei conti correnti all’estero
3.1 Premessa
3.2 Disciplina interna
3.3 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
3.4 Credito per le imposte pagate all’estero
3.5 Indicazione nel modello REDDITI
3.5.1 Interessi di conto corrente
3.6 L’IVAFE per i conti correnti esteri
3.6.1 Ambito oggettivo
3.6.2 Aliquota e base imponibile
3.6.3 Conti correnti e depositi di risparmio
3.6.4 Credito di imposta
3.6.5 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
3.6.6 Aliquota dello 0,4% sui prodotti finanziari in Stati black list
3.6.7 Esempio di calcolo IVAFE
3.7 Documentazione da preparare per chi effettua gli adempimenti fiscali
4. Il quadro RW per immobili e conti correnti esteri
4.1 Il quadro RW
4.1.1 Il quadro W nel modello 730
4.2 Esonero dalla compilazione del quadro RW specifici per i conti correnti e gli immobili
4.2.1 Esonero per gli immobili esteri che non hanno subito variazioni
4.2.2 Esonero per conti correnti e depositi esteri
4.3 Esempi di compilazione del modello REDDITI
4.3.1 Immobile in un Paese europeo
4.3.2 Immobile in un Paese extra UE
4.3.3 Immobile in comproprietà
4.3.4 Conto corrente in comproprietà
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
3 CFP Revisori Legali e ODCEC E-learning in differita
Differita e-learning dal 23/04/2025 al 31/12/2025 - codice evento 232471 (Diretta e-learning già svolta il 15/04/2025)
RELATORE: Dott. Stefano Pizzutelli
MATERIE E VALIDITA' ACCREDITAMENTO
Codici materia Revisori Legali: B.4.18 - B.4.22 - B.4.17
Codici materia ODCEC: C.1.3
Per usufruire dei corsi accreditati segui questi semplici passi:
Per ottenere i crediti è necessario completare le TRE ore di videocorso. Il sistema tiene traccia della fruizione dei video da parte dell'utente, e attribuisce i crediti solo quando tutto il videocorso è stato completato.
Per l'attribuzione dei crediti NON è più obbligatorio il questionario finale di verifica.
L’applicativo in excel guida l’utente nell’adesione alla definizione agevolata per i carichi affidati all’Agente di Riscossione (cartelle e ruoli) e le sanzioni amministrative, ai sensi dell’art. 1, commi 231-252 della l. 197/2022.
Aggiornato con le disposizioni della Legge di conversione Decreto “Milleproroghe” 2025, in base alle quali può essere sanato il mancato, insufficiente, o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle rate da corrispondere nelle precedenti versioni della “Rottamazione Quater”.
L’applicativo elenca:
Per le scadenze non rispettate delle rate scadenti nell’ambito delle precedenti versioni della definizione agevolata, viene richiesto l’importo eventualmente versato, nonché l’importo residuo da versare secondo le due diverse modalità previste:
Su ciascuna rata vengono calcolati gli interessi al tasso del 2% a partire dal 1° novembre 2023.
L’applicativo gestisce fino a 5 carichi debitori simultaneamente, sviluppando automaticamente il piano dei pagamenti rateali previsto dal Milleproroghe (da 1 a 10 rate) comprensivi degli interessi di dilazione al 2 per cento annuo.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%