Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Bozza del Decreto Legislativo di riforma del processo tributario in formato pdf, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 novembre 2023, con gli articoli aggiornati evidenziati in rosso.
Le principali novità del Codice dei contratti pubblici: Guida rapida su cosa cambia negli appalti con il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.
eBook in pdf di 224 pagine.
Il volume ha lo scopo di fornire dei focus specifici sulle più rilevanti modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), entrato in vigore il 1° aprile 2023 ed efficace, pur se non integralmente, dal 1° luglio 2023.
La trattazione è stata pensata, e sviluppata, in modo differente rispetto alla classica manualistica; si sono infatti voluti evitare gli appesantimenti dottrinali, limitando al massimo i richiami normativi e riportando solamente quelli indispensabili per meglio inquadrare le principali novità rispetto al precedente Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016).
In particolare, l’Autore illustra i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, la valorizzazione della semplificazione, dell’accelerazione e della digitalizzazione, la nuova figura del RUP (che da Responsabile Unico del Procedimento assume il ruolo di Responsabile Unico di Progetto), per poi ripercorrere tutte le innovazioni seguendo lo sviluppo della procedura di gara, dalla progettazione/programmazione all’esecuzione del contratto.
Il taglio della pubblicazione, che si articola attraverso brevi approfondimenti degli istituti e un apparato di essenziali considerazioni pratico-operative, rende il volume adatto non solo a chi si occupa di appalti nella pubblica amministrazione e negli uffici gare delle imprese, ma anche a chi intendesse approfon- dire la conoscenza in vista di esami e/o concorsi per il pubblico impiego.
Stefano Usai
Vice segretario, responsabile dei servizi: Staff e direzione; Gestione delle risorse finanziarie e umane. Responsabile per la trasparenza ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e dell’accesso civico; funzionario sostituto ai sensi dell’art. 2 della legge 241/1990. Formatore in materia di appalti e attività degli Enti locali in genere, autore di articoli e di numerose pubblicazioni in materia.
Premessa
1. Entrata in vigore ed efficacia del nuovo codice
1.1. Premessa
1.2. Le disposizioni transitorie
1.3. Entrata in vigore ed efficacia del nuovo codice
1.4. La disciplina transitoria
1.5. Requisiti di qualificazione
1.6. Le norme applicabili al PNRR/PNC
1.7. Gli stessi livelli di progettazione per le procedure in corso al 1° luglio 2023
1.8. Infrastrutture strategiche
1.9. Consorzi
1.10. Termina l’esperienza delle linee guida ANAC
2. La novità dei principi
2.1. I principi che riguardano la materia dei contratti pubblici
2.2. Il principio del risultato
2.3. Il principio della fiducia
2.4. Il principio dell’accesso al mercato
2.5. Principio di buona fede e di tutela dell’affidamento
2.6. I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale
2.7. Il principio di auto-organizzazione amministrativa
2.8. Il principio dell’autonomia contrattuale
2.9. Gli obblighi di conservazione dell’equilibrio contrattuale
2.10. I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
2.11. L’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
2.12. Il rinvio esterno
3. La digitalizzazione
3.1. Premessa
3.2. Sintesi delle novità
3.3. L’utilizzo di procedure automatizzate
4. Banca dati nazionale dei contratti pubblici e fascicolo virtuale dell’operatore economico
4.1. Le prerogative dell’ANAC
4.2. Il fascicolo dell’operatore economico
5. La piattaforma di approvvigionamento digitale
5.1. Le piattaforme di approvvigionamento digitale
6. Anagrafe dei competitori
7. Il RUP nel nuovo codice dei contratti
7.1. Premessa
7.2. La riconfigurazione giuridica del RUP
7.3. Un RUP anche a tempo determinato
7.4. I responsabili di fase
7.5. Il rispetto dei tempi di aggiudicazione
7.6. I termini di conclusione della procedura di aggiudicazione
7.6.1. Premessa
7.6.2. L’allegato I.3 e i termini delle procedure
7.6.3. La nuova disciplina sulla facoltà di non aggiudicare l’appalto
7.7. L’allegato I.2 sui requisiti ed i compiti del RUP
7.8. RUP e direttore dell’esecuzione (nei contratti di forniture/servizi)
8. La progettazione
8.1. Premessa
8.2. I livelli di progettazione
8.3. L’allegato I.7
8.4. Il contenuto dei livelli di progettazione
9. La programmazione
9.1. Il coordinamento degli atti di programmazione (degli appalti e della contabilità)
9.2. L’allegato I.5
10. Le fasi del procedimento. La nuova aggiudicazione
10.1. Premessa sull’aggiudicazione nel codice del 2016
10.2. Le novità
10.3. La stipula del contratto nel nuovo codice
11. I criteri di aggiudicazione
11.1. Premessa
11.2. I criteri di aggiudicazione nel sotto soglia comunitario
12. La qualificazione delle stazioni appaltanti
12.1. Premessa
12.2. Qualificazione delle stazioni appaltanti
12.3. Prerogative delle stazioni appaltanti
12.4. Il ricorso alla stazione appaltante e/o centrale di committenza qualificata
12.5. La responsabilità della stazione appaltante nell’ambito delle procedure di committenza
12.6. La nomina del RUP
12.7. Stazione appaltante/centrale qualificata ubicata in uno Stato membro UE
12.8. La disciplina della qualificazione
12.9. La disciplina
13. Il nuovo affidamento diretto
13.1. Gli affidamenti diretti
13.2. Considerazioni: la motivazione nell’affidamento diretto
14. Le procedure negoziate del sotto soglia
14.1. Premessa
14.2. Le procedure utilizzabili nel sotto soglia
14.3. Le nuove procedure negoziate
14.4. La predisposizione dell’avviso o la redazione dell’albo interno
14.5. Le ulteriori disposizioni
14.6. Esclusione automatica in caso di offerta anomala
15. L’esclusione automatica nel sotto soglia
15.1. Premessa
15.2. Le altre previsioni
16. L’esecuzione in via d’urgenza
16.1. L’esecuzione in via d’urgenza generale
16.2. L’esecuzione in via d’urgenza per il sotto soglia
16.3. La “nuova” fattispecie
16.4. Esecuzione in via d’urgenza e impegno di spesa
17. Il microsistema normativo sui requisiti generali e sulle cause di esclusione
17.1. Premessa
17.2. Le cause di esclusione automatica
17.3. Le violazioni gravi definitivamente accertate
17.4. Le cause di esclusione non automatica
17.5. La disciplina dell’esclusione
17.6. Una disposizione specifica per i raggruppamenti
18. Gli illeciti professionali
18.1. Norma ad hoc per gli illeciti professionali
18.2. La valutazione della gravità della condotta
19. Requisiti degli appaltatori
19.1. Qualificazione anche per gli appalti di forniture e servizi
19.2. L’avvalimento
19.3. L’avvalimento è un contratto oneroso
19.4. Avvalimento per partecipare alla gara e avvalimento premiale
19.5. Ausiliaria in possesso dei requisiti non trasferibili
19.6. La responsabilità solidale
20. La commissione giudicatrice. Le novità sul RUP
20.1. La commissione di gara. Le principali novità
20.2. La posizione del RUP
20.3. La commissione di gara negli appalti sopra soglia comunitaria
20.4. La riconvocazione dello stesso collegio
20.5. Il seggio di gara
21. Le offerte anormalmente basse
21.1. Premessa
21.2. La nuova norma
22. Disposizioni in tema di anticipazione sul prezzo del contratto
22.1. Premessa
22.2. La novità
23. Le nuove disposizioni in tema di clausole sociali
23.1. Premessa
23.2. Le novità
23.3. Gli impegni dell’operatore economico
24. L’appalto integrato
24.1. Premessa
24.2. La norma
25. La disciplina delle modifiche del contratto
25.1. Premessa
25.2. Sintesi della norma
25.2.1. Le varianti
25.3. Modifiche senza procedura
25.4. Le modifiche sostanziali
25.5. Le modifiche non sostanziali
25.6. Varianti con risparmi
25.7. Le comunicazioni all’ANAC
25.8. Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
25.9. Il nuovo quinto d’obbligo
25.10. Le nuove proroghe (il differimento della scadenza del contratto)
25.11. L’allegato II.14
26. Gli incentivi per funzioni tecniche
26.1. Premessa
26.2. Incentivi alle funzioni tecniche
26.3. La destinazione delle risorse finanziarie
26.4. L’esigenza del regolamento interno
26.5. L’erogazione dell’incentivo
26.6. La destinazione del 20%
26.7. La destinazione del fondo “spese”
27. La nuova trasparenza nei contratti pubblici
27.1. Premessa
27.2. Le novità
28. Il subappalto
28.1. Subappalto senza limiti
29. Il nuovo soccorso istruttorio
29.1. Premessa
29.2. Soccorso integrativo e soccorso specificativo
29.3. Le altre novità
30. L’accesso e le nuove norme procedimentali
30.1. Premessa
30.2. L’accesso agli atti
30.3. Le norme procedimentali
31. Gli allegati
31.1. Premessa
31.2. Le definizioni del codice (allegato I.1)
31.3. L’attività del RUP (allegato I.2)
31.4. I termini delle procedure di appalto (allegato I.3)
31.5. Imposta di bollo (allegato I.4)
31.6. Gli elementi per la programmazione e gli schemi tipo (allegato I.5)
31.7. Il dibattito pubblico obbligatorio (allegato I.6)
31.8. DOCFAP, DIP, progettazione e verifica della progettazione (allegato I.7)
31.9. Verifica preventiva dell’interesse archeologico (allegato I.8)
31.10. Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (allegato I.9)
31.11. Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure (allegato I.10)
31.12. Disposizioni di organizzazione, competenze, regole di funzionamento e attribuzioni CSLP (allegato I.11)
31.13. Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione (allegato I.12)
31.14. Parametri per la progettazione (allegato I.13)
31.15. Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali (allegato I.14)
31.16. La disciplina delle indagini di mercato ed elenchi degli operatori nel sotto soglia (allegato II.1)
31.17. Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte (allegato II.2)
31.18. Soggetti con disabilità o svantaggiati cui può essere riservata la partecipazione ad appalti (allegato II.3)
31.19. Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (allegato II.4)
31.20. Specifiche tecniche ed etichettature (allegato II.5)
31.21. Informazioni in avvisi e bandi (allegato II.6)
31.22. Caratteristiche relative alla pubblicazione (allegato II.7)
31.23. Rapporti di prova, certificazioni qualità, mezzi di prova, registro dei certificati e costi del ciclo vita (allegato II.8)
31.24. Informazioni contenute negli inviti ai candidati (allegato II.9)
31.25. Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento imposte e tasse o contributi previdenziali (allegato II.10)
31.26. Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri (allegato II.11)
31.27. Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori (allegato II.12)
31.28. Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia (allegato II.13)
31.29. Direzione lavori e dell’esecuzione. Svolgimento attività fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità (allegato II.14)
31.30. Criteri per la determinazione costi per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche (allegato II.15)
31.31. Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione (allegato II.16)
31.32. Servizi sostitutivi di mensa (allegato II.17)
31.33. Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali (allegato II.18)
31.34. Servizi di ricerca e sviluppo (allegato II.19)
31.35. Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza (allegato II.20)
31.36. Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’art. 182 (allegato IV.1)
31.37. Compensi degli arbitri (allegato V.1)
31.38. Collegio consultivo tecnico (allegato V.2)
31.39. Cabina di regia (allegato V.3)
L'approfondimento analizza in modo approfondito l'istituto dell'atto di recupero, la sua funzione informativa dell'insorgenza del debito tributario e la sua evoluzione a seguito della delega fiscale.
Viene inoltre approfondita la distinzione tra credito non spettante e credito inesistente, con riferimento alla sentenza n. 7615 del 3 marzo 2022 della Terza Sezione Penale della Corte di cassazione.
Il testo descrive le regole applicabili al recupero di tasse, imposte ed importi non versati, compresi quelli relativi a contributi ed agevolazioni fiscali indebitamente percepiti o fruiti ovvero a cessioni di crediti di imposta in mancanza dei requisiti. Viene inoltre descritta la procedura di sottoscrizione dei processi verbali redatti nel corso ed al termine delle attività amministrative di controllo fiscale.
Approfondimento gratuito in pdf di 10 pagine.
Il diritto al contraddittorio endoprocedimentale (prima e dopo la delega fiscale).
Approfondimento gratuito in pdf di 10 pagine.
L'approfondimento analizza l'evoluzione normativa del diritto al contraddittorio in ambito tributario, con particolare attenzione alla recente legge delega di riforma tributaria. L'autore fornisce una serie di principi stabiliti dalla Corte di Cassazione in merito al contraddittorio endoprocedimentale, e descrive le novità introdotte dalla legge delega di riforma fiscale, che abroga molte delle normative precedenti.
Con la recente legge delega di riforma tributaria è previsto il contraddittorio obbligatorio per tutti gli atti impositivi e sanzionatori comunque denominati, anche relativi ai tributi locali, salvo specifiche eccezioni tassative.
La garanzia del contraddittorio attiene ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all’art. 117, secondo comma, lett. m), della Costituzione (art. 1, comma 1, della bozza del decreto legislativo di modificazioni allo Statuto dei Diritti del Contribuente, che ha aggiunto il comma 3-bis).
Nell'approfondimento una panoramica completa delle normative che si sono succedute nel tempo e delle novità introdotte dalla legge delega di riforma fiscale.
Il Governo il 23/10/2023 ha presentato la bozza del Decreto Legislativo contenente modificazioni allo Statuto dei Diritti del Contribuente (Legge n. 212 del 27/07/2000) ed ha modificato l’istituto dell’autotutela, prevedendo l’esercizio del potere di autotutela obbligatoria (art. 10 quater) e l’esercizio del potere di autotutela facoltativa (art. 10 quinques).
Nel presente approfondimento si analizzano distintamente i due istituti per vedere se sono stati rispettati i principi e criteri direttivi della succitata legge delega (art. 76 della Costituzione).
Approfondimento gratuito in pdf di 5 pagine.
L’istituto dell’autotutela in materia tributaria si concretizza nella potestà della Pubblica Amministrazione di procedere all’annullamento, alla revoca totale o parziale, alla rettifica ovvero alla riforma di un provvedimento illegittimo precedentemente adottato, come previsto dall’art. 97, secondo comma, della Costituzione.
Prima della recente delega fiscale, il fondamento normativo dell’autotutela tributaria, oltre che nel principio generale di legalità, era da ricercare nell’art. 2-quater D.L. n. 564 del 30/09/1994, convertito con modifiche dalla L. n. 656 del 30/11/1994, e nel relativo regolamento di esecuzione D. M. n. 37 dell’11 febbraio 1997.
La legge n. 111 del 09 agosto 2023 con la quale è stata conferita delega al Governo per la riforma fiscale all’art. 4, primo comma, lett. h), ha previsto la necessità di:
Con Provvedimento del 28.02.2023 n. 55597, l'Agenzia ha approvato il modello di dichiarazione “REDDITI 2023–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2023, per il periodo d’imposta 2022, ai fini delle imposte sui redditi.
Modello e istruzioni aggiornati al 13 luglio 2023
Il modello è costituito da:
In Allegato:
Fascicolo 1
Modello Redditi PF - fascicolo 1
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 1
Fascicolo 2
Modello Redditi PF - fascicolo 2
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 2
Fascicolo 3
Modello Redditi PF - fascicolo 3
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 3
Riforma della giustizia tributaria: analisi e riflessioni sulle recenti modifiche introdotte dall'art. 18 del D.L. n. 75/2023 (in G.U. n. 144 del 22 giugno 2023).
Approfondimento gratuito in pdf di 17 pagine.
La Legge n. 130/2022 (pubblicata in G.U. n. 204 dell’01.09.2022, in vigore dal 16.09.2022) ha dato definitivamente il via alla riforma della giustizia tributaria e del processo tributario, così rendendo più efficace l'applicazione delle regole fiscali, riducendo il contenzioso tributario e dando più fiducia al sistema giustizia da parte degli operatori economici.
Molti sono i cambiamenti introdotti dalla riforma, tutti basati sull’idea di rifondare la giustizia tributaria e affidarla ad una magistratura specializzata e a tempo pieno (i cui ranghi sono ancora sguarniti), il che contribuirà, certamente, a un miglioramento del livello delle pronunce, nel loro impianto e nell’approfondimento, sempre necessario per poter creare le condizioni per la scrittura di precedenti in grado di delineare indirizzi giurisprudenziali meno oscillanti e idonei a contribuire alla certezza del diritto.
Tuttavia, il “cantiere” deve ritersi ancora aperto, perché proprio il conseguimento del suddetto risultato, impone nuove e ulteriori valutazioni, oltre che modifiche atte a rafforzare i diritti in gioco e a tutelare le garanzie dei contribuenti.
A tale scopo, il Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale (Disegno di Legge A.C. 1038 del 23/03/2023 in discussione alla Camera dei Deputati) ha già previsto alcune iniziali modifiche di riforma del sistema tributario, ma molte altre sono certamente ancora auspicabili.
Allo stesso modo, da ultimo, con l’art. 18 del D.L. n. 75 del 22 giugno 2023, rubricato “misure in materia di giustizia tributaria”, sono state introdotte ulteriori modifiche sia alla L. n. 130/2022 che al D.lgs. n. 545/1992, con ciò modificandosi ulteriormente l’assetto ordinamentale della magistratura tributaria, di cui meglio si preciserà nel prosieguo dell'approfondimento.
Fac-simili in word di dichiarazioni sostitutive che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato DPR n. 445 del 2000.
I fac-simili sono stati predisposti dall'Agenzia delle Entrate e allegati alle Circolari n. 14 - 15 e 17 di giugno 2023:
Le circolari contengono, infatti l’elencazione della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che i contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare, al fine dell’apposizione del visto di conformità, e conservare. Coerentemente, in sede di controllo documentale, possono essere richiesti soltanto i documenti indicati nella circolare, salvo il verificarsi di fattispecie non previste. Tale indicazione rileva anche per la documentazione riguardante la prova del pagamento che, laddove necessaria, è specificamente indicata nella circolare.
Rimane fermo il potere di controllo dell’Agenzia nei confronti del contribuente in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali, nonché il controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dal contribuente ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con le modalità di cui all’art. 38 del medesimo decreto.
A tal fine sono allegati elenchi esemplificativi delle dichiarazioni che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato DPR n. 445 del 2000.
IN ALLEGATO
Dichiarazioni sostitutive rese dal contribuente:
Dichiarazioni sostitutive rese da soggetti terzi per oneri fruiti dal contribuente:
Guida gratuita sulle collezioni d'arte e la loro gestione (valorizzazione, protezione, trasferimento), eBook gratuito in pdf di 48 pagine.
Questo testo nasce dai webinar che l'autore ha tenuto negli anni per iniziativa di Ascheri Academy, coordinata dal Collega Guido Ascheri e animata dal gruppo di professionisti che collaborano alle attività dello studio Ascheri & Partners e dello Studio Legale Adam Nelson di Londra.
Di taglio più che possibile pratico, il lavoro svolto vuole offrire un primo orientamento per professionisti e per family office desiderosi di misurarsi con la ricerca e l’applicazione di adeguati strumenti giuridici per proteggere, valorizzare e trasmettere opere e collezioni d’arte.
Qualche incursione nel mercato dell’arte di oggi consente poi di comprendere nel concreto le dimensioni numeriche del fenomeno collezionistico.
Per lo stesso motivo all’inizio di ogni capitolo sono presenti – in ordine decrescente di prezzo - le opere che nel 2022 hanno registrato nel mondo i prezzi più alti nelle vendite all’asta (fonte: The Art Market Recap 2022 di Artsy. I prezzi indicati includono le commissioni).
“L'arte spazza dalla nostra anima la polvere della quotidianità”
(Pablo Picasso).
A cura di:
Questo e-book è aggiornato al 3 aprile 2023. La Legislazione e la prassi amministrativa sono in continua evoluzione. Prestare attenzione alle modifiche intervenute dopo la pubblicazione.
L'evoluzione dell'onere della prova nel processo tributario;
Approfondimento gratuito in pdf di 17 pagine.
L’onere della prova è un principio logico-argomentativo che prevede l’obbligo, per chi vuole dimostrare l’esistenza di un fatto, di fornire le prove dell’esistenza del fatto stesso.
Si tratta, pertanto, di una regola che consente di individuare il soggetto onerato della prova di un fatto controverso e, quindi, di individuare colui sul quale grava il rischio della mancata prova o dell’incertezza del fatto da provare.
Nell’ambito del processo tributario, la trattazione dell’onere della prova non può prescindere dall’analisi della disciplina civilistica e, in particolare, dell’art. 2697 c.c., poiché, prima dell’entrata in vigore della L. n. 130/2022, non esisteva alcuna specifica norma in materia di riparto dell’onere probatorio.
È stata, infatti, proprio la legge di riforma del processo tributario n. 130 del 31 agosto 2022, entrata in vigore il 16 settembre 2022, ad aver introdotto una specifica disposizione in materia nel codice del processo tributario, aggiungendo il comma 5-bis all’art. 7 D. Lgs. n. 546/1992.