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Lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione introduce una modifica di dubbia legittimità in tema di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo.
In particolare, è previsto che al contribuente che abbia omesso di pagare una o più cartelle e che non abbia accettato la compensazione volontaria, il rimborso dei crediti fiscali sarà congelato fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello della domanda, in vista dell’avvio di una procedura esecutiva.
Fanno eccezione i rimborsi per importi fino a € 500,00, i quali potranno sempre essere compensati in quanto non soggetti a verifica.
Approfondimento gratuito sulle novita’ introdotte dallo schema di decreto legislativo in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo, in pdf di 16 pagine.
1. Premessa
2. Le novita’ introdotte dallo schema di decreto legislativo in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo
3. Il “ricatto” celato nell’art 15, comma 1, lett, b), dello schema: il blocco dei rimborsi fiscali
3.1. Il vigente meccanismo di compensazione volontaria con crediti d'imposta
3.2. Il meccanismo di compensazione volontaria con crediti d'imposta come riscritto dallo schema di decreto
3.3. Il nuovo meccanismo normativizza il “blocco dei rimborsi fiscali”
4. Osservazioni conclusive
Con Provvedimento del 28.02.2024 n. 68514 è stato approvato il modello di dichiarazione “Redditi 2024–SC”, con le relative istruzioni, che le società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti equiparati devono presentare nell’anno 2024 ai fini delle imposte sui redditi.
Ultimo aggiornamento istruzioni del 17 aprile 2024.
In Allegato:
Quadro sinottico modifiche al Superbonus, decreto legge n. 39 del 29.03.2024 (artt. 1, 2, 3 e 4) (in GU n. 75 del 29.03.2024).
Vigente al 30.03.2024
Testo Elaborato completamente con l’ausilio di ChatGPT
Questo documento è una sintesi del regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (IA), che stabilisce un quadro giuridico per la regolamentazione, il monitoraggio e l’uso dei sistemi di IA nell’Unione Europea. Tratta di vari aspetti legati all’IA, come le pratiche vietate, i requisiti per i sistemi ad alto rischio, gli obblighi di trasparenza, e introduce un sistema di governance per l’IA, comprese le sanzioni per la non conformità. L’obiettivo del regolamento è di garantire che l’uso dell’IA nell’UE sia sicuro, rispettoso dei diritti fondamentali e conforme ai valori etici, promuovendo al contempo l’innovazione e l’adozione dell’IA.
Il nuovo regolamento europeo che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale è stato approvato dal Parlamento Europeo mercoledì 13 marzo 2024, con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni.
Lo scopo del regolamento è migliorare il funzionamento del mercato interno istituendo un quadro giuridico uniforme in particolare per quanto riguarda lo sviluppo, l'immissione sul mercato, la messa in servizio e l'uso di sistemi di intelligenza artificiale (sistemi di IA) nell'Unione, in conformità dei valori dell'Unione, promuovere la diffusione di un'intelligenza artificiale (IA) antropocentrica e affidabile, garantendo nel contempo un livello elevato di protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (la "Carta"), compresi la democrazia, lo Stato di diritto e la protezione dell'ambiente, contro gli effetti nocivi dei sistemi di IA nell'Unione nonché promuovere l'innovazione.
Il regolamento garantisce la libera circolazione transfrontaliera di beni e servizi basati sull'IA, impedendo così agli Stati membri di imporre restrizioni allo sviluppo, alla commercializzazione e all'uso di sistemi di IA, salvo espressa autorizzazione del regolamento stesso.
Entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e inizierà ad applicarsi 24 mesi dopo l'entrata in vigore, salvo per quanto riguarda: i divieti relativi a pratiche vietate, che si applicheranno a partire da sei mesi dopo l’entrata in vigore; i codici di buone pratiche (nove mesi dopo); le norme sui sistemi di IA per finalità generali, compresa la governance (12 mesi) e gli obblighi per i sistemi ad alto rischio (36 mesi).
Premessa
I 180 considerando che portano all’emanazione del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale
CAPO I - Disposizioni generali
CAPO II - Pratiche di intelligenza artificiale vietate
CAPO III - Sistemi di IA ad alto rischio
Sezione 1: Classificazione dei sistemi di IA come "ad alto rischio"
Sezione 2: requisiti per sistemi di IA ad alto rischio
Sezione 3: Obblighi dei fornitori e dei deployer dei sistemi di IA ad alto rischio e di altre parti
Sezione 4: Autorità di notifica e organismi notificati
Sezione 5: Norme, valutazione della conformità, certificati, registrazione
CAPO IV - Obblighi di trasparenza per i fornitori e i deployer di determinati sistemi di IA
CAPO V- Modelli di IA per finalità generali
Sezione 1: regola di classificazione
Sezione 2: Obblighi dei Fornitori di Modelli di IA per Finalità Generali
Sezione 3: Obblighi dei Fornitori di Modelli di IA per Finalità Generali con Rischio Sistemico
CAPO VI - Misure a sostegno dell'innovazione
CAPO VII - Governance
Sezione 1: Governance a livello dell'Unione
Sezione 2: Autorità nazionali competenti
CAPO VIII – Banca dati dell'UE per i sistemi di IA ad alto rischio
CAPO IX - Monitoraggio successivo all'immissione sul mercato, condivisione delle informazioni, vigilanza del mercato
Sezione 1: Monitoraggio Successivo all'Immissione sul Mercato
Sezione 2: Condivisione di Informazioni su Incidenti Gravi
Sezione 3: Applicazione
Sezione 4: Mezzi di Ricorso
Sezione 5: Supervisione, Indagini, Esecuzione e Monitoraggio in Relazione ai Fornitori di Modelli di IA per Finalità Generali
CAPO X - Codici di condotta e orientamenti
CAPO XI - Delega di potere e procedura di comitato
CAPO XII - Sanzioni
CAPO XIII - Disposizioni finali
Allegati
Con Provvedimento del 28.02.2024 n. 68499 è stato approvato il modello di dichiarazione “Redditi 2024–ENC”, con le relative istruzioni, che gli enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti ed equiparati devono presentare nell’anno 2024 ai fini delle imposte sui redditi.
In Allegato:
Con Provvedimento del 28.02.2024 n. 68706 è stato approvato il modello di dichiarazione “Redditi 2024 – SP” Società di Persone, con le relative istruzioni, che le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate devono presentare nell’anno 2024 ai fini delle imposte sui redditi.
In Allegato:
Manuale di difesa per i partecipanti alle gare di appalto.
Vademecum per l’operatore economico per gestire le criticità nei casi di:
eBook in pdf di 66 pagine.
La materia degli appalti è sicuramente complessa e spesso fonte di incertezze operative per gli operatori economici.
Detta complessità nasce dalle tecnicità della materia, dalla presenza di norme specifiche a volte di difficile interpretazione e dal ruolo che la giurisprudenza ha svolto e continua a svolgere sulle modalità di interpretazione ed applicazioni delle norme.
Abbiamo ritenuto opportuno, perciò, preparare un breve vademecum, dal taglio pratico e dallo stile agile e veloce, riguardante alcuni degli aspetti più problematici che un operatore economico deve affrontare nella gestione della partecipazione alla gara; ne abbiamo individuato quattro monografici ed uno omnicomprensivo di casistiche varie, sulla base della nostra esperienza professionale, e per ciascuno abbiamo cercato di indicare la soluzione, alla luce della recente giurisprudenza.
Un indice dettagliato consente una migliore facilità nell’individuare i punti di interesse.
Ci si potrebbe chiedere perché questo vademecum è utile agli operatori economici che intendono partecipare ad una gara di appalto; i motivi sono (almeno) due:
Premessa
1. Il soccorso istruttorio
1.1 Le quattro tipologie previste nel nuovo Codice dei contratti pubblici
1.2 L’aspetto operativo
1.3 Quali documenti sono oggetto di soccorso secondo il nuovo Codice
1.4 Casistica giurisprudenziale di soccorso istruttorio ammissibile
1.5 Casistica giurisprudenziale di soccorso istruttorio inammissibile
2. L’avvalimento
2.1 La nozione e la distinzione classica fra avvalimento di garanzia e avvalimento operativo
2.2 Il c.d. avvalimento esperienziale
2.3 Il c.d. avvalimento premiale
2.4 L’onerosità tipica del contratto di avvalimento
2.4.1 Presenza di un compenso minimo in un contratto di avvalimento di garanzia
2.4.2 Contratto di avvalimento a titolo gratuito
2.4.3 Valutazione complessiva e secondo buona fede del contratto di avvalimento
2.5 Contratto di avvalimento eccessivamente generico e non adeguatamente dettagliato
2.6 Contratto di avvalimento riportante ancora i riferimenti del previgente Codice dei contratti pubblici
2.7 La mancanza di una data certa del contratto di avvalimento
2.8 L’espresso impegno dell’ausiliaria verso la stazione appaltante
2.9 L’avvalimento della certificazione di qualità
2.10 Avvalimento fornito dall’affidatario uscente
2.11 Mancata presentazione del contratto di avvalimento
3. Le gare tramite procedure telematiche
3.1 Premessa e principi generali
3.2 Malfunzionamento della piattaforma telematica
3.3 Mancato invio dei documenti in assenza di malfunzionamenti
3.4 Caricamento dell’offerta telematica a ridosso della scadenza del termine
3.5 Sovraffollamento del sistema informatico e mancato upload totale dell’offerta
3.6 Offerta illeggibile per errore nel caricamento telematico
3.7 Allegazione dell’offerta tecnica in luogo di quella economica
3.8 File di trasmissione dell’offerta tecnica danneggiato
3.9 Caricamento di una relazione tecnico-illustrativa non firmata
3.10 Mancata sottoscrizione di ogni foglio del documento caricato nella procedura telematica
3.11 La corretta gestione dei tempi tecnici di caricamento
3.12 Malfunzionamento del sistema nel giorno di scadenza
3.13 Caricamento della scheda di sintesi in luogo del documento contenente l’offerta economica
3.14 Mancata allegazione del file specifico contenente l’offerta tempo
4. Esclusione dalla gara
4.1 Premessa
4.2 Competenza all’adozione del provvedimento di esclusione dalla gara
4.3 Casi di illegittima esclusione
4.4 Casi di legittima esclusione
4.5 Rilevanza di sanzioni e interessi nel caso di esclusione dalla gara per omesso pagamento imposte
5. Casistica varia
5.1 Offerta legata al rispetto dei criteri ambientali minimi
5.2 Clausola che consente la proroga dell’appalto nei “casi contemplati dall’ordinamento”
5.3 L’ammissibilità dei chiarimenti resi dalla stazione appaltante
5.4 L’ammissibilità della correzione materiale di un errore contenuto nell’offerta economica
5.5 Riconoscimento del punteggio per servizi resi in precedenza alla medesima stazione appaltante
5.6 Competenza alla valutazione dell'offerta tecnica
5.7 Interpretazione della lex specialis di gara e ruolo del bando
5.8 Precedente contatto professionale con il concorrente e conflitto di interesse del commissario di gara
5.9 Richiesta di requisiti di capacità economico-finanziaria ulteriori rispetto alle attestazioni SOA
5.10 Annullamento per violazioni tributarie definitivamente accertate
5.11 Referenza bancaria personale nel caso di offerta presentata da un’impresa individuale
5.12 Revoca della proroga del servizio motivata dall’esistenza di una indagine penale
5.13 RUP parente del mandante di un RTI
5.14 Contrasto fra percentuale di ribasso e cifra assoluta nell’offerta economica
5.15 Attestazione SOA in scadenza e partecipazione alla gara
5.16 Idoneità delle referenze bancarie
5.17 Referenze bancarie e dimostrazione del possesso del requisito del fatturato
5.18 Recesso dal contratto nel caso di informativa antimafia a carico dell’aggiudicatario
5.19 Obbligo dichiarativo per i reati estinti
5.20 Escussione della garanzia provvisoria
5.21 Rilevanza delle misure di self cleaning
5.22 Manomissione dei plichi custoditi dalla stazione appaltante
5.23 Comunicazione di avvio del procedimento ed annullamento dell’aggiudicazione
5.24 Contrasto tra bando e disciplinare
5.25 Clausole ambigue nel bando di gara
5.26 Appalto suddiviso in lotti e nomina di un’unica commissione giudicatrice
5.27 Partecipazione alla gara di appalto di una costituenda società in accomandita semplice
5.28 Revoca dell’affidamento per mancato pagamento di tributi locali definitivamente accertato
Gli articoli dello Statuto dei diritti del contribuente modificati dal D.lgs. n. 219 del 30/12/2023 (in G.U. n. 2 del 03/01/2024).
Le modifiche sono segnalate in rosso.
Ricordiamo che nella Gazzetta Ufficiale del 03.01.2024 n. 2 è stato pubblicato il decreto legislativo n. 219 del 30.12.2023 contenente modifiche allo statuto dei diritti del contribuente, in attuazione della Riforma fiscale (Legge n. 111 del 09.08.2023) con la quale è stata conferita delega al Governo per la revisione del sistema tributario.
Bozza del Decreto Legislativo di riforma del processo tributario in formato pdf, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 novembre 2023, con gli articoli aggiornati evidenziati in rosso.
Le principali novità del Codice dei contratti pubblici: Guida rapida su cosa cambia negli appalti con il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.
eBook in pdf di 224 pagine.
Il volume ha lo scopo di fornire dei focus specifici sulle più rilevanti modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), entrato in vigore il 1° aprile 2023 ed efficace, pur se non integralmente, dal 1° luglio 2023.
La trattazione è stata pensata, e sviluppata, in modo differente rispetto alla classica manualistica; si sono infatti voluti evitare gli appesantimenti dottrinali, limitando al massimo i richiami normativi e riportando solamente quelli indispensabili per meglio inquadrare le principali novità rispetto al precedente Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016).
In particolare, l’Autore illustra i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, la valorizzazione della semplificazione, dell’accelerazione e della digitalizzazione, la nuova figura del RUP (che da Responsabile Unico del Procedimento assume il ruolo di Responsabile Unico di Progetto), per poi ripercorrere tutte le innovazioni seguendo lo sviluppo della procedura di gara, dalla progettazione/programmazione all’esecuzione del contratto.
Il taglio della pubblicazione, che si articola attraverso brevi approfondimenti degli istituti e un apparato di essenziali considerazioni pratico-operative, rende il volume adatto non solo a chi si occupa di appalti nella pubblica amministrazione e negli uffici gare delle imprese, ma anche a chi intendesse approfon- dire la conoscenza in vista di esami e/o concorsi per il pubblico impiego.
Stefano Usai
Vice segretario, responsabile dei servizi: Staff e direzione; Gestione delle risorse finanziarie e umane. Responsabile per la trasparenza ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e dell’accesso civico; funzionario sostituto ai sensi dell’art. 2 della legge 241/1990. Formatore in materia di appalti e attività degli Enti locali in genere, autore di articoli e di numerose pubblicazioni in materia.
Premessa
1. Entrata in vigore ed efficacia del nuovo codice
1.1. Premessa
1.2. Le disposizioni transitorie
1.3. Entrata in vigore ed efficacia del nuovo codice
1.4. La disciplina transitoria
1.5. Requisiti di qualificazione
1.6. Le norme applicabili al PNRR/PNC
1.7. Gli stessi livelli di progettazione per le procedure in corso al 1° luglio 2023
1.8. Infrastrutture strategiche
1.9. Consorzi
1.10. Termina l’esperienza delle linee guida ANAC
2. La novità dei principi
2.1. I principi che riguardano la materia dei contratti pubblici
2.2. Il principio del risultato
2.3. Il principio della fiducia
2.4. Il principio dell’accesso al mercato
2.5. Principio di buona fede e di tutela dell’affidamento
2.6. I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale
2.7. Il principio di auto-organizzazione amministrativa
2.8. Il principio dell’autonomia contrattuale
2.9. Gli obblighi di conservazione dell’equilibrio contrattuale
2.10. I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
2.11. L’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
2.12. Il rinvio esterno
3. La digitalizzazione
3.1. Premessa
3.2. Sintesi delle novità
3.3. L’utilizzo di procedure automatizzate
4. Banca dati nazionale dei contratti pubblici e fascicolo virtuale dell’operatore economico
4.1. Le prerogative dell’ANAC
4.2. Il fascicolo dell’operatore economico
5. La piattaforma di approvvigionamento digitale
5.1. Le piattaforme di approvvigionamento digitale
6. Anagrafe dei competitori
7. Il RUP nel nuovo codice dei contratti
7.1. Premessa
7.2. La riconfigurazione giuridica del RUP
7.3. Un RUP anche a tempo determinato
7.4. I responsabili di fase
7.5. Il rispetto dei tempi di aggiudicazione
7.6. I termini di conclusione della procedura di aggiudicazione
7.6.1. Premessa
7.6.2. L’allegato I.3 e i termini delle procedure
7.6.3. La nuova disciplina sulla facoltà di non aggiudicare l’appalto
7.7. L’allegato I.2 sui requisiti ed i compiti del RUP
7.8. RUP e direttore dell’esecuzione (nei contratti di forniture/servizi)
8. La progettazione
8.1. Premessa
8.2. I livelli di progettazione
8.3. L’allegato I.7
8.4. Il contenuto dei livelli di progettazione
9. La programmazione
9.1. Il coordinamento degli atti di programmazione (degli appalti e della contabilità)
9.2. L’allegato I.5
10. Le fasi del procedimento. La nuova aggiudicazione
10.1. Premessa sull’aggiudicazione nel codice del 2016
10.2. Le novità
10.3. La stipula del contratto nel nuovo codice
11. I criteri di aggiudicazione
11.1. Premessa
11.2. I criteri di aggiudicazione nel sotto soglia comunitario
12. La qualificazione delle stazioni appaltanti
12.1. Premessa
12.2. Qualificazione delle stazioni appaltanti
12.3. Prerogative delle stazioni appaltanti
12.4. Il ricorso alla stazione appaltante e/o centrale di committenza qualificata
12.5. La responsabilità della stazione appaltante nell’ambito delle procedure di committenza
12.6. La nomina del RUP
12.7. Stazione appaltante/centrale qualificata ubicata in uno Stato membro UE
12.8. La disciplina della qualificazione
12.9. La disciplina
13. Il nuovo affidamento diretto
13.1. Gli affidamenti diretti
13.2. Considerazioni: la motivazione nell’affidamento diretto
14. Le procedure negoziate del sotto soglia
14.1. Premessa
14.2. Le procedure utilizzabili nel sotto soglia
14.3. Le nuove procedure negoziate
14.4. La predisposizione dell’avviso o la redazione dell’albo interno
14.5. Le ulteriori disposizioni
14.6. Esclusione automatica in caso di offerta anomala
15. L’esclusione automatica nel sotto soglia
15.1. Premessa
15.2. Le altre previsioni
16. L’esecuzione in via d’urgenza
16.1. L’esecuzione in via d’urgenza generale
16.2. L’esecuzione in via d’urgenza per il sotto soglia
16.3. La “nuova” fattispecie
16.4. Esecuzione in via d’urgenza e impegno di spesa
17. Il microsistema normativo sui requisiti generali e sulle cause di esclusione
17.1. Premessa
17.2. Le cause di esclusione automatica
17.3. Le violazioni gravi definitivamente accertate
17.4. Le cause di esclusione non automatica
17.5. La disciplina dell’esclusione
17.6. Una disposizione specifica per i raggruppamenti
18. Gli illeciti professionali
18.1. Norma ad hoc per gli illeciti professionali
18.2. La valutazione della gravità della condotta
19. Requisiti degli appaltatori
19.1. Qualificazione anche per gli appalti di forniture e servizi
19.2. L’avvalimento
19.3. L’avvalimento è un contratto oneroso
19.4. Avvalimento per partecipare alla gara e avvalimento premiale
19.5. Ausiliaria in possesso dei requisiti non trasferibili
19.6. La responsabilità solidale
20. La commissione giudicatrice. Le novità sul RUP
20.1. La commissione di gara. Le principali novità
20.2. La posizione del RUP
20.3. La commissione di gara negli appalti sopra soglia comunitaria
20.4. La riconvocazione dello stesso collegio
20.5. Il seggio di gara
21. Le offerte anormalmente basse
21.1. Premessa
21.2. La nuova norma
22. Disposizioni in tema di anticipazione sul prezzo del contratto
22.1. Premessa
22.2. La novità
23. Le nuove disposizioni in tema di clausole sociali
23.1. Premessa
23.2. Le novità
23.3. Gli impegni dell’operatore economico
24. L’appalto integrato
24.1. Premessa
24.2. La norma
25. La disciplina delle modifiche del contratto
25.1. Premessa
25.2. Sintesi della norma
25.2.1. Le varianti
25.3. Modifiche senza procedura
25.4. Le modifiche sostanziali
25.5. Le modifiche non sostanziali
25.6. Varianti con risparmi
25.7. Le comunicazioni all’ANAC
25.8. Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
25.9. Il nuovo quinto d’obbligo
25.10. Le nuove proroghe (il differimento della scadenza del contratto)
25.11. L’allegato II.14
26. Gli incentivi per funzioni tecniche
26.1. Premessa
26.2. Incentivi alle funzioni tecniche
26.3. La destinazione delle risorse finanziarie
26.4. L’esigenza del regolamento interno
26.5. L’erogazione dell’incentivo
26.6. La destinazione del 20%
26.7. La destinazione del fondo “spese”
27. La nuova trasparenza nei contratti pubblici
27.1. Premessa
27.2. Le novità
28. Il subappalto
28.1. Subappalto senza limiti
29. Il nuovo soccorso istruttorio
29.1. Premessa
29.2. Soccorso integrativo e soccorso specificativo
29.3. Le altre novità
30. L’accesso e le nuove norme procedimentali
30.1. Premessa
30.2. L’accesso agli atti
30.3. Le norme procedimentali
31. Gli allegati
31.1. Premessa
31.2. Le definizioni del codice (allegato I.1)
31.3. L’attività del RUP (allegato I.2)
31.4. I termini delle procedure di appalto (allegato I.3)
31.5. Imposta di bollo (allegato I.4)
31.6. Gli elementi per la programmazione e gli schemi tipo (allegato I.5)
31.7. Il dibattito pubblico obbligatorio (allegato I.6)
31.8. DOCFAP, DIP, progettazione e verifica della progettazione (allegato I.7)
31.9. Verifica preventiva dell’interesse archeologico (allegato I.8)
31.10. Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (allegato I.9)
31.11. Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure (allegato I.10)
31.12. Disposizioni di organizzazione, competenze, regole di funzionamento e attribuzioni CSLP (allegato I.11)
31.13. Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione (allegato I.12)
31.14. Parametri per la progettazione (allegato I.13)
31.15. Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali (allegato I.14)
31.16. La disciplina delle indagini di mercato ed elenchi degli operatori nel sotto soglia (allegato II.1)
31.17. Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte (allegato II.2)
31.18. Soggetti con disabilità o svantaggiati cui può essere riservata la partecipazione ad appalti (allegato II.3)
31.19. Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (allegato II.4)
31.20. Specifiche tecniche ed etichettature (allegato II.5)
31.21. Informazioni in avvisi e bandi (allegato II.6)
31.22. Caratteristiche relative alla pubblicazione (allegato II.7)
31.23. Rapporti di prova, certificazioni qualità, mezzi di prova, registro dei certificati e costi del ciclo vita (allegato II.8)
31.24. Informazioni contenute negli inviti ai candidati (allegato II.9)
31.25. Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento imposte e tasse o contributi previdenziali (allegato II.10)
31.26. Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri (allegato II.11)
31.27. Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori (allegato II.12)
31.28. Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia (allegato II.13)
31.29. Direzione lavori e dell’esecuzione. Svolgimento attività fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità (allegato II.14)
31.30. Criteri per la determinazione costi per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche (allegato II.15)
31.31. Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione (allegato II.16)
31.32. Servizi sostitutivi di mensa (allegato II.17)
31.33. Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali (allegato II.18)
31.34. Servizi di ricerca e sviluppo (allegato II.19)
31.35. Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza (allegato II.20)
31.36. Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’art. 182 (allegato IV.1)
31.37. Compensi degli arbitri (allegato V.1)
31.38. Collegio consultivo tecnico (allegato V.2)
31.39. Cabina di regia (allegato V.3)