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Il mondo dell'e-commerce è entrato in una fase che potremmo definire di maturità; una fase che impone, oggi più che mai, una riflessione attenta sulle reali opportunità derivanti dalla vendita online, ma anche sui rischi che questa comporta.
Questo libro si rivolge agli imprenditori e a coloro che vogliono formarsi e informarsi prima di scegliere le risorse a cui affidare il proprio progetto e-commerce; è utile per i professionisti in ambito digital marketing che vogliono ampliare la propria conoscenza in questo settore.
L'autore illustra i canali più importanti per un progetto e-commerce (dagli evergreen come l'e-mail marketing, alla marketing automation), spiega come impostare un'attività SEO, il ruolo che devono avere i marketplace come Amazon e come realizzare un piano di advertising efficace con Google Ads e altri strumenti.
Inoltre, offre una panoramica sui Social media più adatti per un e-commerce, mostrando come utilizzarli e come creare campagne pubblicitarie.
Francesco Antonacci Imprenditore e formatore, si occupa di e-commerce e Digital marketing gestendo progetti, budget e team di persone. La sua agenzia Socialware è tra le top 3% delle società Google Premier Partner. È autore di numerosi volumi su e-commerce e SEO.
eBook in pdf sul regime fiscale in agricoltura di 232 pagine.
IVA, tassazione e aspetti contabili del settore agricolo, analizzati alla luce delle recenti novità normative e di prassi.
Aggiornato con la Legge di Bilancio 2023 e con Normativa e Prassi al mese di febbraio 2023.
Le imposte nell’agricoltura: è davvero un groviglio di norme, di non facile lettura.
L’IVA è oggetto di una disciplina speciale, presente, sì, in un solo articolo che, però, deve considerare anche le regole generali di applicazione del tributo. Ma il quadro normativo è davvero complesso: vi sono comprese le regole specifiche di applicazione e di detrazione dell’imposta, i regimi particolari (esonero, impresa mista, ecc.) e le opzioni (rinuncia al regime di esonero, ecc.). Il tutto, poi, si complica perché devono essere osservati anche gli obblighi strumentali, cioè la fatturazione, le scritture contabili, la liquidazione periodica, ecc.
In materia di imposte dirette, le regole specifiche sulla determinazione del reddito sul possesso dei terreni non sono più sufficienti. Spesso è necessario risolvere dubbi e perplessità operative poiché la linea di confine tra l’attività agricola e l’attività commerciale si è fatta più sfumata a causa delle innovazioni tecniche e gestionali, ma anche fiscali, intervenute. Allora non sempre va applicata la tariffa di reddito agrario poiché l’interprete può ravvisare la presenza di un reddito d’impresa o di un “reddito diverso”.
Il testo, utilizzando un linguaggio semplice, cerca di aiutare soprattutto l’imprenditore agricolo, ma anche il professionista, a risolvere dubbi e perplessità operative che la pratica quotidiana propone.
L’ebook è aggiornato con le ultime novità, quali:
Premessa
Parte I L’imposta sul valore aggiunto nell’agricoltura
1. I regimi IVA in agricoltura
1.1. L’art. 34 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
1.2. L’ambito soggettivo
1.3. L’ambito oggettivo
1.4. L’oggetto del regime speciale
2. L’impresa agricola tipica
2.1. I lineamenti dell’impresa agricola tipica
2.2. L’opzione per la detrazione dell’IVA in maniera ordinaria
2.3. Le operazioni con l’estero
3. Le regole particolari
3.1. Il regime di esonero
3.2. L’impresa agricola mista
3.3. L’impresa agricola in regime ordinario
3.4. Il regime di commissione
3.5. L’impresa agricola e l’esercizio di più attività
3.6. Le forfetizzazioni particolari
4. Le operazioni rilevanti ai fini dell’IVA
4.1. L’esigibilità dell’imposta
4.2. Il volume d’affari
4.3. Le operazioni non imponibili
4.4. Le operazioni esenti
4.5. I beni strumentali
4.6. Le cessioni di aree fabbricabili
4.7. Il trattamento fiscale degli acquisti di terreni
4.8. Le prestazioni di servizi
4.9. L’autoconsumo
4.10. Le cessioni gratuite
4.11. Le operazioni con limitazione alla detrazione
4.12. Le operazioni escluse dal computo della base imponibile
4.13. Le cessioni agli enti pubblici
4.14. La scissione dei pagamenti
4.15. L’affitto dell’azienda agricola
4.16. Gli «imballaggi a perdere»
4.17. Il contributo CONAI
4.18. Gli acquisti di tartufi
4.19. La cessione di tartufi
4.20. Gli acquisti di prodotti selvatici non legnosi e di piante officinali spontanee
4.21. I prodotti selvatici non legnosi non compresi nella classe ATECO 02.30
4.22. La produzione di energia elettrica
4.23. Le cessioni di diritti
4.24. L’integrazione della fattura di acquisto
4.25. La vendita al dettaglio
4.26. Le cessioni di materiali di scarto
4.27. La società semplice
4.28. I sacchetti di plastica
4.29. La regola di detrazione dell’IVA
4.30. La detrazione dell’IVA per gli acquisti di carburante
4.31. Le attività connesse
4.32. Le cessioni di oli vegetali
4.33. Vendita di confezioni di prodotti
4.34. La coltivazione di piante per conto terzi
4.35. La fattoria didattica
4.36. La terapia assistita con animali
4.37. Le cessioni di materiali litoidi e di vegetali
4.38. La “vendita su pianta"
4.39. Le cessioni di animali destinati all’alimentazione di rettili e rapaci
5. Gli obblighi contabili
5.1. La fattura
5.2. L’autofattura
5.3. L’imposta di bollo
5.4. La fattura elettronica
5.5. I problemi operativi della fattura elettronica
5.6. L'acquisto di carburanti
5.7. Il documento di trasporto
5.8. La certificazione fiscale
5.9. Le esportazioni
5.10. Gli acquisti intracomunitari
5.11. Le cessioni intracomunitarie
5.12. Le prestazioni di servizi resi da non residenti
5.13. La dichiarazione delle operazioni intracomunitarie
6. Le scritture contabili
6.1. Le regole generali
6.2. Il registro delle fatture
6.3. Il registro dei corrispettivi
6.4. Il registro di prima nota
6.5. Il registro degli acquisti
6.6. Il registro unico
6.7. Il registro riepilogativo
6.8. La tenuta e la conservazione dei registri
7. Gli adempimenti periodici e dichiarativi
7.1. Le comunicazioni sull’attività
7.2. Le liquidazioni periodiche ed il versamento
7.3. L’utilizzazione del credito IVA
7.4. L’acconto IVA
7.5. I rapporti società-soci
7.6. Lo “spesometro"
7.7. L’esercizio delle opzioni
7.8. L’applicazione dell’IVA in maniera ordinaria
7.9. Le modalità di esercizio delle opzioni
7.10. La dichiarazione annuale
Parte II Le imposte sui redditi in agricoltura
8. L’imprenditore agricolo
8.1. L’imprenditore agricolo nel codice civile
8.2. L’imprenditore agricolo ai fini fiscali
9. L’imposta sul reddito delle persone fisiche
9.1. I redditi fondiari
9.2. Il reddito dominicale
9.2.1. La qualifica e l’imputazione
9.2.2. La determinazione del reddito dominicale (nel testo aggiornato con l’art. 1, comma 909, della l. 28 dicembre 2015, n. 208)
9.2.3. Le variazioni del reddito dominicale
9.2.4. Le perdite dovute ad eventi naturali
9.2.5. I terreni concessi in affitto
9.3. Il reddito agrario
9.3.1. La qualifica e l’imputazione
9.3.2. La determinazione del reddito agrario
9.3.3. La coltivazione del fondo
9.3.4. Le attività «agricole connesse»
9.3.5. Le attività agricole comprese nel reddito agrario
9.3.6. Le attività con reddito d’impresa a determinazione forfetaria
9.3.7. I destinatari della norma agevolativa
9.3.8. La trasformazione e la conservazione dei prodotti agricoli
9.3.9. La conservazione, la manipolazione e la commercializzazione di prodotti
9.3.10. L’attività di trasformazione
9.3.11. Il concetto di prevalenza
9.3.12. Le prestazioni di servizi
9.3.13. I redditi forfetizzati
9.3.14. I redditi occasionali forfetizzati
9.3.15. L’attività di impollinazione e di apicoltura
9.3.16. L’acquisto di prodotti agricoli
9.3.17. La vendita al dettaglio
9.3.18. La coltivazione dei funghi
9.3.19. L’attività di vivaismo
9.3.20. Le case rurali
9.3.21. I redditi di fonte immobiliare
9.3.22. L’agriturismo
9.3.23. L’enoturismo
9.3.24. La produzione di vegetali
9.3.25. Le operazioni di carattere speculativo
9.3.26. L’esproprio e il risarcimento di danni
9.3.27. La produzione di energia elettrica
9.3.28. La mitilicoltura
9.3.29. I trasferimenti di diritti
9.3.30. I raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi
9.3.31. La commercializzazione di prodotti della floricoltura
9.3.32. La produzione del micelio da fungo
9.3.33. Lo smaltimento di fanghi
9.3.34. L’attività di panificazione
9.3.35. La manipolazione su piante ornamentali
9.3.36. L’elicicoltura
9.3.37. I redditi della società semplice
10. L’imposta sul reddito delle società
10.2. La determinazione del reddito
10.3. Le società di capitali in agricoltura
10.4. Le società agricole
10.4.1. La qualifica di società agricola
10.4.2. L’opzione
10.4.3. La determinazione del reddito
10.5. Le società non operative
11. L’IRAP
11.1. I soggetti passivi
11.2. Il valore della produzione netta
11.2.1. Le società di capitali
11.2.2. Le società di persone e le imprese individuali
11.3. Le regole comuni per determinare il valore della produzione netta
11.4. L’imposta
11.5. La cessione di terreni edificabili
11.6. La società semplice che affitta i terreni
11.7. L’impresa agricola e il diritto annuale della CCIAA
11.8. Gli aiuti di Stato
11.9. Il contratto di soccida
12. Gli indici di affidabilità fiscale nell'agricoltura
13. Le agevolazioni per i giovani agricoltori
13.1. La qualifica
13.2 I trasferimenti tra familiari
13.3. Il reddito dei terreni
13.4. L’affitto dei terreni
13.5. La ricomposizione fondiaria
13.6. La detrazione per i canoni pagati per gli affitti dei terreni
13.7. I contributi INPS
13.8. Il contrato di affiancamento
13.9. L’equiparazione professionale
14. La dichiarazione dei redditi
14.1. Il domicilio fiscale
14.2. L’obbligo della dichiarazione dei redditi
14.3. La presentazione della dichiarazione
14.4. I casi pratici della dichiarazione
14.5. L’IRPEF e le addizionali
14.6. Gli oneri deducibili e detraibili
14.7. I versamenti delle imposte
15. Gli obblighi contabili
15.1. L’obbligo contabile
15.2. L’agricoltore esonerato ai fini IVA
15.3. Il produttore agricolo non esonerato ai fini dell’IVA
15.4. La semplificazione contabile
15.5. Le imprese di allevamento
15.6 L’imprenditore commerciale
15.7. La contabilità ordinaria
15.8. Le opzioni
15.9. Il registro dei cereali
APPENDICE NORMATIVA
Il volume analizza compiutamente l'intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni). L'opera è stata realizzata pensando al direttore del personale, al consulente del lavoro, all'avvocato e al giudice che si trovano all'inizio della loro vita professionale o che si avvicinano alla materia per ragioni professionali provenendo da altri ambiti, ma ha l'ambizione di essere utile anche all'esperto, offrendo una sistematica esposizione dello stato dell'arte in merito alle tante questioni che si incontrano nelle aule del Tribunale del lavoro e nella vita professionale di ogni giorno. L'opera si colloca nell'ambito di una collana nella quale, oltre all'opera dedicata alla cessazione del rapporto di lavoro (a cura di C. Colosimo), sono già apparsi i volumi che seguono: Il processo del lavoro (a cura di D. Paliaga); Lavoro e crisi d'impresa (di M. Belviso); Il Lavoro pubblico (a cura di A. Boscati); Diritto sindacale (a cura di G. Perone e M.C. Cataudella).
Vincenzo Ferrante Università Cattolica di Milano, direttore del Master in Consulenza del lavoro e direzione del personale (MUCL); Mirko Altimari Università Cattolica di Milano; Silvia Bertocco Università di Padova; Laura Calafà Università di Verona; Matteo Corti Università Cattolica di Milano; Ombretta Dessì Università di Cagliari; Maria Giovanna Greco Università di Parma; Francesca Malzani Università di Brescia; Marco Novella Università di Genova; Fabio Pantano Università di Parma; Roberto Pettinelli Università del Piemonte orientale; Flavio Vincenzo Ponte Università della Calabria; Fabio Ravelli Università di Brescia; Nicolò Rossi Avvocato in Novara; Alessandra Sartori Università degli studi di Milano; Claudio Serra Avvocato in Torino.
Capitolo I – I caratteri che definiscono la nozione del lavoro subordinato, di Vincenzo Ferrante
1. Lavoro subordinato e lavoro autonomo nelle previsioni del codice civile
2. La para-subordinazione e il lavoro etero-organizzato
3. Specifiche ipotesi
Capitolo II – Il rapporto di lavoro di fatto, di Francesca Malzani
1. Premessa: l’invalidità nel contratto di lavoro
2. La prestazione di fatto e gli effetti del contratto
2.1. La prestazione resa invito domino
2.2. La violazione di norme a tutela del lavoratore
3. Le prestazioni garantite
4. Il lavoro pubblico
4.1. Il risarcimento del danno
Capitolo III – Il patto di prova, di Mirko Altimari
1. Fonti, funzione e natura giuridica
2. Forma e contenuto
3. Durata
4. Il regime del recesso: il licenziamento illegittimo
5. Le conseguenze sanzionatorie
5.1. Recesso in periodo di prova ed emergenza pandemica
Capitolo IV – L’obbligo di diligenza e obbedienza, di Vincenzo Ferrante
1. Il significato sistemico dell’obbligo di diligenza e obbedienza
Capitolo V – L’obbligo di fedeltà, di Flavio Vincenzo Ponte
1. L’art. 2105 c.c.: rubrica e testo della norma
2. L’oggetto della tutela: capacità di concorrenza dell’impresa e posizione nel mercato
3. Gli obblighi incombenti sul lavoratore
4. (Segue) Trattare affari in concorrenza (e il patto di non concorrenza)
5. (Segue) Divulgare notizie 74
6. (Segue) L’uso delle notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione
7. Il pubblico impiego
Capitolo VI – Mansioni e categorie, di Fabio Pantano
1. Mansioni, qualifiche, categorie e inquadramento professionale
2. Le cosiddette categorie legali
3. Le modifiche dell’art. 2103 c.c. operate dall’art. 3, d.lgs. n.81/2015, e il loro difficile inquadramento sistematico: problemi di costituzionalità
4. L’esercizio dello ius variandi su mansioni collocate nell’ambito della medesima declaratoria contrattuale
5. L’adibizione a mansioni inferiori
6. L’assolvimento dell’obbligo formativo
7. Le ulteriori ipotesi previste dalla contrattazione collettiva
8. La comunicazione per iscritto e la natura temporanea o definitiva della modifica delle mansioni
9. I rimedi contro il demansionamento illegittimo
10. L’adibizione a mansioni superiori
11. L’accordo per la modifica del profilo professionale del prestatore di opere
12. La (nuova) nullità dei patti contrari
Capitolo VII – Orario di lavoro, pause, ferie, di Mirko Altimari
1. L’orario di lavoro: introduzione e cenni storici
2. Il campo di applicazione del d.lgs. n. 66/2003
3. La nozione di orario di lavoro
4. L’orario normale di lavoro e la durata massima
5. Il lavoro straordinario
6. Il riposo giornaliero e la determinazione della durata massima della giornata lavorativa
6.1. L’applicabilità della disciplina al personale del SSN
7. Le pause
8. Il riposo settimanale
9. Le ferie
9.1. Ferie e malattia
9.2. Ferie e indennità sostitutiva
9.3. La natura giuridica dell’indennità sostitutiva
10. La cessione delle ferie: definizione
11. Ferie e gestione delle assenze durante la pandemia: cenni
Capitolo VIII – Lavoro notturno, su turni, festivo, di Mirko Altimari
1. Introduzione
2. Il lavoro su turni
3. La programmabilità della prestazione lavorativa
4. Il lavoro notturno
4.1. La disciplina previdenziale dei c.d. lavori usuranti: cenni
5. Il lavoro festivo
Capitolo IX – L’obbligazione di sicurezza, di Silvia Bertocco
1. Evoluzione storica dei modelli prevenzionistici
2. L’architrave del sistema prevenzionistico: l’art. 2087 c.c.
3. La legislazione speciale: spunti di analisi metodologica
4. Il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81: i cardini della tutela
5. Il datore di lavoro: una figura spesso “evanescente”
5.1. La delega di funzioni e la delega societaria
6. Le “nozioni” di lavoratore nella disciplina a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
6.1. La collaborazione “responsabile” del lavoratore
7. Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: una “pesante” responsabilità
8. L’obbligo di sicurezza al tempo del Coronavirus: dall’emergenza un’opportunità per ripensare l’approccio alla salute e sicurezza sul lavoro
8.1. Il complicato intreccio delle fonti tra atti normativi atipici e autonomia collettiva
8.2. Il ruolo del sindacato in azienda: una nuova stagione del modello di prevenzione partecipata
Capitolo X – La retribuzione, di Claudio Serra
1. L’art. 36 della Costituzione, oggi, e la questione del salario minimo legale
1.1. Proporzionalità e sufficienza della retribuzione: premessa
1.2. Salario minimo legale e interferenze con l’autonomia collettiva
1.3. La proposta di direttiva della Commissione UE in materia di salari minimi adeguati
2. La struttura della retribuzione: voci dirette, indirette e di retribuzione differita
2.1. Inquadramento preliminare
2.2. La base di computo, in generale, degli istituti retributivi
2.3. Le mensilità aggiuntive
2.4. Il t.f.r.
2.5. L’indennità sostitutiva del preavviso
3. Gli elementi della retribuzione diretta: paga base, scatti di anzianità, maggiorazioni, indennità e superminimi
3.1. La paga base e gli scatti di anzianità
3.2. Le maggiorazioni
3.2.1. Il lavoro straordinario
3.2.2. Il lavoro notturno e domenicale. Le clausole elastiche illegittime nei contratti part-time
3.3. Le indennità
3.4. I superminimi
4. Principio di onnicomprensività e retribuzione globale di fatto
5. Le forme della retribuzione: retribuzione a tempo, a cottimo, per provvigioni
5.1. La retribuzione a tempo e a cottimo
5.2. Le provvigioni
6. Premi di produttività e partecipazione agli utili
6.1. I premi di produttività
6.1.1. Inquadramento generale
6.1.2. I principali profili di attualità
6.2. La retribuzione “partecipativa”
6.2.1. Partecipazione ai prodotti e agli utili
6.2.2. L’azionariato dei dipendenti
7. Retribuzione in natura e welfare aziendale
7.1. I fringe benefits e i piani welfare: inquadramento preliminare
7.2. Casistica giurisprudenziale
7.3. Il trattamento fiscale e contributivo delle erogazioni
Capitolo XI – La contribuzione, di Vincenzo Ferrante
1. Obbligazione contributiva e obbligazione retributiva
2. Il calcolo dei contributi
3. Il ruolo delle fonti collettive nella definizione della base imponibile ai fini previdenziali
Capitolo XII – Sospensioni e congedi, di Laura Calafà
1. La sospensione del rapporto di lavoro oggi. Premessa
2. Malattia e infortunio
3. Congedi formativi e per la formazione continua
4. Dalla gravidanza e puerperio ai congedi di maternità, paternità e cura. Sistematica, valori e contenuti
4.1. Il congedo di maternità nel diritto recente
4.2. Il congedo di paternità in attesa della trasposizione della dir. 2019/1158/CE
4.3. Il congedo parentale
4.4. Altre sospensioni legate (non solo) alla genitorialità
5. La “sospensione” della prestazione nel lavoro autonomo e libero professionale
Capitolo XIII – La malattia, di Fabio Ravelli
1. La malattia come causa di sospensione della prestazione di lavoro
2. L’accertamento della malattia e gli obblighi del lavoratore
3. I diritti del lavoratore malato: la conservazione del posto di lavoro
4. (Segue): il trattamento economico di malattia
5. Malattia e suo rapporto con altri istituti
6. Il licenziamento del lavoratore malato: introduzione
6.1. (Segue): il licenziamento per superamento del periodo di comporto
6.2. (Segue): il licenziamento prima del termine del periodo di comporto: i motivi soggettivi
6.3. (Segue): il licenziamento prima del termine del periodo di comporto: i motivi oggettivi
Capitolo XIV – Il luogo di lavoro (trasferimento e trasferta, comando e distacco, telelavoro e lavoro agile), di Matteo Corti
1. Evoluzione storica della disciplina
2. Il trasferimento del lavoratore
3. La trasferta
4. Il comando o distacco
5. Dal telelavoro al lavoro agile
6. Lavoro agile e Covid-19
Capitolo XV – Il potere di controllo, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Limiti all’impiego di guardie giurate
3. Il personale di vigilanza sull’attività lavorativa
4. Agenzie investigative e controlli occulti
5. Divieto di indagini sulla vita extra-lavorativa dei prestatori
6. Perquisizioni
7. Accertamenti sull’idoneità fisica del lavoratore
8. Controlli a distanza. Procedura autorizzativa
9. Il problema dei controlli difensivi tramite strumenti tecnologici
10. Gli strumenti di cui all’art. 4, co. 2, Stat. lav.
11. Utilizzabilità delle informazioni raccolte ex art. 4, co. 3, Stat. lav. e profili sanzionatori
Capitolo XVI – Il trattamento dei dati personali del lavoratore subordinato, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Ruoli e soggetti coinvolti nel trattamento dei dati
3. Basi giuridiche del trattamento
4. (Segue) Il legittimo interesse del datore di lavoro
5. Responsabilizzazione e obblighi del datore di lavoro
6. Principi applicabili al trattamento
7. Misure tecniche e organizzative
8. Trattamento dei dati sanitari e misure di contenimento del Covid-19
9. Sanzioni e inutilizzabilità dei dati
Capitolo XVII – Il potere disciplinare, di Vincenzo Ferrante
1. Origini del potere disciplinare
2. Il confronto fra posizioni contrattualistiche e istituzionistiche
3. Unilateralità del potere e procedimento disciplinare: il quadro legislativo
4. Tassatività delle sanzioni e pubblicità del codice disciplinare
5. Unilateralità del potere e ipotesi nelle quali non è necessaria la affissione del codice. Gli altri requisiti di validità del procedimento
6. Responsabilità da inadempimento e responsabilità disciplinare
7. Le difese del lavoratore. L’onere della prova in materia di sanzioni disciplinari e la sospensione dell’efficacia della sanzione
8. Proporzionalità della sanzione e risarcimento del danno da inadempimento
9. Fondamento del potere disciplinare e struttura contrattuale del rapporto: conclusioni
Capitolo XVIII – Servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro, di Alessandra Sartori
1. Dal collocamento vincolistico al d.lgs. 150/2015
2. La rete per le politiche attive del lavoro: soggetti e funzioni
3. Il percorso di accompagnamento del disoccupato
4. I servizi offerti e le misure di politica attiva
5. La condizionalità: l’offerta congrua e le sanzioni
6. Il rapporto pubblico privato: i soggetti autorizzati e accreditati
7. L’assegno di ricollocazione
8. Il collocamento mirato dei disabili
9. Nuove prospettive per i SPI: il piano nazionale di ripresa e resilienza e il programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (GOL)
Capitolo XIX – Parità e discriminazioni, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Protezione delle donne lavoratrici
3. Dalla protezione della donna alla promozione della parità fra i sessi. I divieti di discriminazione e di molestie
4. (Segue) Le azioni positive e gli organismi della parità
5. Le discriminazioni “di seconda generazione”
6. Le soluzioni ragionevoli per i disabili
7. La tutela giurisdizionale
Capitolo XX – L’appalto, di Maria Giovanna Greco
1. La nozione di appalto e la distinzione con la somministrazione
2. La responsabilità solidale ex art. 29, comma 2, d.lgs. 276/2003
2.1. I profili soggettivi
2.2. I profili oggettivi: i crediti garantiti
2.3. Il termine di decadenza
3. L’azione diretta di cui all’art. 1676 c.c.
3.1. Le differenze fra l’azione diretta ex art. 1676 c.c. e la solidarietà di cui all’art. 29, comma 2, del d.lgs. 276/2003
3.2. L’azione diretta ex art. 1676 c.c. e il fallimento dell’appaltatore
4. Successione di appalti e trasferimento d’azienda
5. Le sanzioni previste in caso di appalto illecito
Capitolo XXI – Il trasferimento d’azienda e di ramo d’azienda, di Marco Novella
1. Mutamento del datore di lavoro e contratto di lavoro
2. “Opposizione” al trasferimento d’azienda, dimissioni, decadenza, offerta delle prestazioni di lavoro al cedente
3. Nozione di azienda
4. Trasferimento di azienda e “cambio di appalto”
5. Nozione di ramo d’azienda
6. Gli strumenti giuridici idonei a realizzare il trasferimento d’azienda
7. Continuazione del rapporto di lavoro, divieto di licenziamento, mantenimento dei diritti
8. Responsabilità solidale tra cedente e cessionario
9. Informazione sindacale ed esame congiunto: soggetti obbligati, contenuti, destinatari, apparato sanzionatorio
10. Crisi di impresa e trasferimento d’azienda
Capitolo XXII – Il patto di non concorrenza, di Roberto Pettinelli
1. Premessa
2. Ambito soggettivo di applicazione
3. I requisiti: momento di stipulazione e forma
4. Durata del vincolo
5. L’oggetto: la pericolosità concorrenziale delle attività vietate
5.1. (Segue). Le attività vietate
6. Estensione territoriale
7. Corrispettivo: modalità di erogazione
7.1. (Segue). Congruità
7.2. (Segue). Il regime contributivo e fiscale
8. Clausole accessorie: l’opzione, il recesso unilaterale e la clausola penale
9. La clausola penale
Capitolo XXIII – T.f.r. e previdenza complementare, di Vincenzo Ferrante
1. Evoluzione normativa e finalità
2. La base utile ai fini del calcolo
3. Le anticipazioni
4. La destinazione del t.f.r. ai fondi di previdenza complementare (dopo il gennaio 2006)
5. Il fondo di garanzia del t.f.r.
Capitolo XXIV – Le rinunzie e le transazioni: l’indisponibilità dei diritti del lavoratore secondo l’art. 2113 c.c., di Ombretta Dessì
1. Premessa: l’art. 2113 c.c. e l’indisponibilità dei diritti del lavoratore
2. La nozione di indisponibilità nel sistema giuslavoristico italiano
3. L’indisponibilità dei diritti della personalità del lavoratore e l’indisponibilità di cui all’art. 2113 c.c.
4. Norme inderogabili e diritti indisponibili
5. I diritti indisponibili dei diritti del lavoratore secondo l’art. 2113 c.c.
6. L’irrinunciabilità e l’intransigibilità
7. Le rinunce per fatti concludenti e le rinunce a diritti futuri
8. Le quietanze a saldo o liberatorie
9. L’invalidità delle rinunce e delle transazioni
10. La (in)disponibilità individuale assistita
11. Le ragioni dell’indisponibilità: la tutela del lavoratore e la certezza del diritto
Capitolo XXV – Tutela del credito del lavoratore, di Vincenzo Ferrante
1. Il pagamento della retribuzione
2. Misura del credito. Rivalutazione e interessi
3. Prescrizione del credito retributivo
4. Limiti al pignoramento, sequestro e cessione dei crediti retributivi
5. I privilegi
Libro di carta sulla Pace Fiscale 2023: 10 strumenti per definire il contenzioso con il Fisco, prima, durante o dopo un accertamento.
Con l'avvio delle riforme del sistema fiscale trova nuovamente spazio una misura straordinaria di "tregua" fiscale, una sorta di "condono" con possibilità di chiudere le liti potenziali, attuali o passate, con il pagamento delle imposte (ma non delle sanzioni).
L'ambito di operatività delle disposizioni introdotte dalla Legge di bilancio 2023 è vasto, e parte dall'opportunità di definire gli avvisi bonari sino alla riapertura dei termini per la rottamazione, senza trascurare il rafforzamento della conciliazione giudiziale e la possibilità di definire le liti pendenti; particolarmente importante è poi l'innovativo strumento del "ravvedimento speciale", che si affianca alla sanatoria delle violazioni formali e al saldo e stralcio per i debiti fino a 1.000 euro.
Le misure presentate dal legislatore sono naturalmente da valutare all'interno della sfera di ogni singolo soggetto, alla luce della situazione personale e della necessità di considerare tutte le opportunità fornite dalla normativa, tenendo presente peraltro che riguardano tutti i contribuenti, dalla persona fisica alla grande impresa.
In questo contesto, il libro si propone di fornire uno strumento di rapida consultazione e una "bussola" per orientare il professionista nell'interpretazione della legislazione e soprattutto della prassi rilevanti in materia.
Aggiornamenti garantiti e disponibili online fino al 30 giugno 2023
Alessandro Albano Avvocato cassazionista, collabora stabilmente con Studio Gnudi. Dottore di ricerca in Diritto tributario europeo, è autore di diversi capitoli in opere collettanee e di numerosi articoli, anche in lingua inglese, pubblicati sulle principali riviste tributarie. Professore a contratto in Diritto tributario e processuale nell'Università degli Studi di Bologna, docente in Master post lauream organizzati da Atenei universitari. È relatore a seminari e convegni organizzati dagli Ordini professionali, oltre che componente di commissioni di studio. È tra l'altro socio IFA- sezione italiana, dell'ANTI, Sezione Emilia-Romagna e della Camera degli Avvocati tributaristi di Bologna.
Introduzione alle misure di sostegno al contribuente nella Legge di Bilancio 2023: pace o “tregua” fiscale?
Sintesi dell’organizzazione delle disposizioni normative
Prospetto delle misure di definizione agevolata della Legge di Bilancio 2023
Modalità di pagamento delle somme dovute per le misure previste dalla “Tregua fiscale”
1. La sanatoria delle comunicazioni di irregolarità
1.1 Definizione agevolata avvisi bonari
1.1.1 Chi può aderire alla sanatoria delle comunicazioni di irregolarità
1.1.2 Quanto occorre pagare
1.1.3 Rateazioni in corso
1.1.4 Definizione agevolata degli avvisi bonari e decreto Sostegni (D.L. N. 41/2021)
1.1.5 Mancato pagamento delle somme dovute per l’adesione alla sanatoria
1.1.6 Lieve inadempimento e sanatoria
1.1.7 Altre misure: 1) rateazione in 20 rate a prescindere dall’importo dovuto
1.1.8 Altre misure: 2) proroga di un anno del termine decadenziale per la notificazione delle cartelle di pagamento
1.1.9 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
1.1.10 Le date da ricordare per la definizione agevolata degli avvisi bonari
2. La definizione delle violazioni formali
2.1 Definizione delle violazioni formali
2.1.1 Chi può aderire alla definizione delle violazioni formali
2.1.2 Chi NON può aderire alla definizione delle violazioni formali
2.1.3 Modalità e costi della definizione delle violazioni formali
2.1.4 Altre misure: proroga di due anni del termine decadenziale per la notificazione delle cartelle di pagamento e rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
2.1.5 Osservazioni conclusive: 1) nozione di “violazione formale”
2.1.6 Osservazioni conclusive: 2) le valutazioni da fare
2.1.7 Le date da ricordare per la definizione delle violazioni formali
3. Le misure straordinarie deflative del contenzioso nel procedimento
3.1 Ravvedimento speciale
3.1.1 Chi può aderire al ravvedimento speciale
3.1.2 Chi NON può aderire al ravvedimento speciale
3.1.3 Modalità e costi del ravvedimento speciale
3.1.4 Mancato pagamento delle somme dovute per il ravvedimento speciale
3.1.5 Ravvedimento ordinario e ravvedimento speciale
3.1.6 Lieve inadempimento e ravvedimento speciale
3.1.7 Altre misure: rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
3.1.8 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
3.1.9 Le date da ricordare per il ravvedimento speciale
3.2 Adesione agevolata e definizione agevolata del PVC
3.2.1 Chi può aderire all’adesione agevolata e alla definizione agevolata del PVC
3.2.2 Chi NON può aderire all’adesione agevolata e alla definizione agevolata del PVC
3.2.3 Modalità e costi dell’adesione agevolata e della definizione agevolata del PVC
3.2.4 Mancato pagamento delle somme dovute per l’adesione agevolata e la definizione agevolata del PVC
3.2.5 Riversamento credito R&S e definizione agevolata dei PVC
3.2.6 Lieve inadempimento, adesione e definizione agevolata del PVC
3.2.7 Altre misure: rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
3.2.8 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
3.2.9 Le date da ricordare per l’adesione agevolata e la definizione agevolata dei PVC
4. Le misure straordinarie deflative del contenzioso nel processo
4.1 Definizione agevolata delle liti tributarie
4.1.1 Introduzione alla “nuova” definizione agevolata delle liti tributarie
4.1.2 Chi può aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.3 Chi NON può aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.4 Modalità e costi della definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.5 Mancato pagamento delle somme dovute per la definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.6 Lieve inadempimento e definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.7 Somme pagate in pendenza di giudizio
4.1.8 Estinzione del giudizio
4.1.9 Sospensione del giudizio dei termini
4.1.10 Diniego di definizione agevolata
4.1.11 Estinzione da parte di coobbligato
4.1.12 Definizione agevolata in base alla Riforma della giustizia tributaria
4.1.13 Estensione alle controversie incardinate con gli enti territoriali
4.1.14 Altre misure: rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
4.1.15 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.1.16 Le date da ricordare per la definizione agevolata delle liti tributarie
4.2 Conciliazione agevolata
4.2.1 Chi può aderire alla conciliazione agevolata
4.2.2 Chi NON può aderire alla conciliazione agevolata
4.2.3 Modalità e costi della conciliazione agevolata
4.2.4 Mancato pagamento delle somme dovute per la conciliazione agevolata
4.2.5 Lieve inadempimento e conciliazione agevolata
4.2.6 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.2.7 Le date da ricordare per la conciliazione agevolata
4.3 Rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti in Cassazione
4.3.1 Chi può aderire alla rinuncia agevolata in Cassazione
4.3.2 Chi NON può aderire alla rinuncia agevolata in Cassazione
4.3.3 Modalità e costi della rinuncia agevolata
4.3.4 Mancato pagamento delle somme dovute per la rinuncia agevolata
4.3.5 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.3.6 Le date da ricordare per la rinuncia agevolata in Cassazione
4.4 Regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate in procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.1 Chi può aderire alla regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.2 Chi NON può aderire alla regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.3 Modalità e costi della regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.4 Mancato pagamento delle somme dovute per la regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.5 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.4.6 Le date da ricordare per la regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
5. Le misure di sostegno del contribuente nella riscossione
5.1 Stralcio dei debiti fino a 1.000 euro affidati agli Agenti della riscossione
5.1.1 Caratteristiche principali dello stralcio dei ruoli fino 1.000 euro
5.1.2 Stralcio dei ruoli fino a 1.000 euro e precedenti rottamazioni
5.1.3 Somme escluse dallo stralcio dei ruoli fino a 1.000 euro
5.1.4 Carichi affidati da enti diversi (tra cui enti locali ed enti di previdenza privati)
5.1.5 Annullamento automatico delle sanzioni amministrative
5.1.6 Le date da ricordare per lo stralcio dei ruoli fino 1.000 euro
5.2 Rottamazione “quater” dei ruoli affidati all’agente della riscossione dal 1.1.2000 al 30.6.2022
5.2.1 Rottamazione “quater”: le novità rispetto alle precedenti rottamazioni
5.2.2 Rottamazione “quater”: le somme escluse dalla definizione
5.2.3 Rottamazione “quater”: la procedura da seguire
5.2.4 Effetti della presentazione della dichiarazione di adesione alla rottamazione “quater”
5.2.5 Rottamazione “quater”: quanto e “come” versare gli importi dovuti
5.2.6 Rottamazione “quater” e dilazioni di pagamento in atto
5.2.7 Rottamazione “quater” e contenzioso pendente
5.2.8 Rottamazione “quater” e procedure concorsuali
5.2.9 Rottamazione “quater” e precedenti rottamazioni non perfezionate
5.2.10 Conseguenze in caso di mancato versamento delle somme dovute per la rottamazione “quater”
5.2.11 Le date da ricordare per la rottamazione quater
Appendice normativa
Legge 29 dicembre 2022, n. 197 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023
e bilancio pluriennale per il triennio 2023- 2025. (22G00211) – Estratto
Prassi ragionata
L'opera si propone come una guida operativa, dal taglio decisamente innovativo, per tutti coloro che intendono accedere ai fondi europei: imprese, società di formazione, liberi professionisti, dipendenti della P.A., Università e mondo politico.
I nuovi regolamenti europei relativi alle disposizioni comuni, al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e al Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) sono illustrati partendo dagli elementi di novità rispetto a quelli relativi al periodo 2014-2020.
Gli obiettivi strategici di policy, la diversa classificazione delle Regioni, la nuova architettura dei Sistemi di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), i Programmi Nazionali (PN) ed i Programmi Regionali (PR) sono gli argomenti centrali del volume e offrono una visione d'insieme della programmazione 2021-2027.
Il testo conduce il lettore alla redazione di un progetto europeo illustrando le fasi principali con riferimento ai due più importanti strumenti di progettazione raccomandati dalla Commissione europea nelle sue call for proposals, ovvero: la Matrice del quadro logico ed il Metodo del ciclo di progetto.
L'analisi dei problemi che l'investimento intende risolvere (sia pure parzialmente), la definizione degli obiettivi, lo studio della strategia, la determinazione degli strumenti necessari e la costruzione del budget sono trattati dettagliatamente con ricorso a progetti reali.
Sono argomento di specifici capitoli: il crowdfunding, utile per reperire la parte di risorse proprie del beneficiario, alcuni elementi di project management e pratici suggerimenti di natura legale per non incorrere in reati nella gestione dei fondi.
Il volume illustra inoltre le tipologie di spese ammissibili, la rendicontazione a costi reali, la documentazione da acquisire (giustificativi di spesa e di pagamento) e le modalità per la loro corretta gestione onde evitare rettifiche finanziarie dell'audit con grave danno per i beneficiari.
Il libro si conclude con la trattazione delle cosiddette Opzioni di Costo Semplificate (OCS), una modalità di rendicontazione molto semplice che sarà utilizzata nella nuova programmazione; in particolare, costi standard, somme forfettarie, finanziamenti a tasso forfettario e finanziamenti non collegati ai costi sono illustrati in modo particolareggiato anche con esempi di applicazione.
Mauro Cappello Professore di Sustainable industrial logistics and digitalization presso l'Università degli Studi della Tuscia e si occupa di fondi strutturali europei ed europrogettazione. Dal 2004 al 2016 è stato Autorità di Audit di vari Programmi Operativi Nazionali cofinanziati dal FESR e dal FSE; nel 2015 è stato invitato, unico italiano in un panel internazionale, a presentare proposte al Parlamento europeo per la revisione della strategia Europa 2020. Nel 2016 è stato invitato dalla Commissione europea all'iniziativa "EU Budget focused on results", dove ha proposto modifiche sul tema dell'Audit dei fondi. Svolge valutazione ed analisi degli investimenti pubblici ed è consulente in tema di progettazione europea. È autore di "Guida ai fondi strutturali europei 2014-2020" e "Guida alla progettazione europea", Ed. Maggioli, ed interviene come esperto in varie trasmissioni nazionali TV e Radio.
Prefazione, di Mauro Miccio
Presentazione, di Alberto Marchiori
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
Capitolo I – La pandemia di Covid-19: l’inizio del cambiamento europeo
1.1 La dichiarazione di pandemia
1.2 La risposta della Commissione europea: CRII e CRII+
Capitolo II – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
2.1 Next Generation EU: la rivoluzione “copernicana” dell’Europa
2.2 Il PNRR: le risorse finanziarie e la struttura generale
2.3 I bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Italiadomani.gov.it)
2.4 Missione 1 – Digitalizzazione
2.5 Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica
2.6 Missione 3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
2.7 Missione 4 – Istruzione e ricerca
2.8 Missione 5 – Inclusione e coesione
2.9 Missione 6 – Salute
Capitolo III – Le Istituzioni dell’Unione europea: la governance europea
3.1 Introduzione
3.2 Il Parlamento europeo e il Consiglio
3.2.1 Il Parlamento europeo
3.2.2 Il Consiglio
3.3 Il Consiglio europeo
3.4 La Commissione europea
3.5 L’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
3.6 La Corte di giustizia dell’Unione europea
3.7 La Corte dei conti europea e l’OLAF
3.8 La Banca centrale europea e la Banca europea per gli investimenti
3.9 Il Comitato economico e sociale e il Comitato europeo delle Regioni
3.10 Le Agenzie europee
PARTE SECONDA
Capitolo IV – Il bilancio finanziario dell’Unione europea: struttura e risorse
4.1 Le risorse finanziarie: fonti di alimentazione e modalità di gestione
4.2 Gestione diretta, concorrente e indiretta
4.3 Le risorse aggiuntive del Next Generation EU
4.4 Next Generation EU: la struttura e le risorse
Capitolo V – La programmazione europea 2021-2027
5.1 Gli obiettivi strategici della programmazione 2021-2027
5.2 Copertura geografica del sostegno: classificazione delle regioni europee
5.3 Accordo di partenariato Commissione europea-Stato membro
5.4 Accordo di partenariato italiano: dotazione finanziaria
5.5 I Programmi Nazionali (PN) e Regionali (PR)
Capitolo VI – I fondi strutturali europei per il periodo 2021-2027
6.1 Principali elementi di novità del periodo 2021-2027
6.2 Fondi strutturali, obiettivi di investimento e classificazione delle regioni
6.2.1 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): obiettivi specifici ed ambiti di azione
6.2.2 Fondo Sociale Europeo plus (FSE+): obiettivo generale, obiettivi specifici, obiettivi operativi (EaSI) ed ambiti di azione
6.2.3 Le spese non ammissibili al sostegno dei fondi
6.3 Utilizzo dei fondi in “circostanze eccezionali ed inconsuete”
6.4 Il nuovo Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.)
6.5 Autorità di Gestione (AdG)
6.5.1 Selezione delle operazioni
6.5.2 Gestione del programma
6.5.3 Funzione contabile
6.6 Autorità di Audit (AdA)
6.6.1 Audit delle operazioni
6.6.2 Audit unico
Capitolo VII – Come predisporre un progetto europeo: lo strumento del “Logical Framework Approach”, guida all’applicazione
7.1 Che cosa è il “Logical Framework Approach”?
7.2 Punti di forza e punti di debolezza del metodo
7.3 Le fasi principali del metodo: analisi e pianificazione
7.4 La fase di analisi: metodologia e strumenti di applicazione
7.5 La fase di pianificazione: metodologia e strumenti di applicazione
7.6 Come predisporre la matrice logica
7.7 Il controllo del piano di progetto
Capitolo VIII – Project Cycle Management (PCM): la Gestione del Ciclo di Progetto (GCP)
8.1 Che cos’è il PCM?
8.2 Le sei fasi del metodo PCM
8.3 Come si applica il PCM: un esempio pratico
8.4 La fase di analisi (caso pratico)
8.5 La fase della programmazione (caso pratico)
8.6 Il quadro logico definitivo
8.7 La definizione della scheda attività del progetto: attività, compiti operativi, durate, traguardi e responsabilità
8.8 La definizione della scheda di spesa
8.9 La definizione del budget di progetto
8.10 Tipologia di costi: diretti e indiretti
Capitolo IX – Come gestire un finanziamento europeo (project management)
9.1 Introduzione
9.2 La pianificazione
9.3 La gestione delle risorse umane
9.4 I vincoli specifici
9.5 Gli strumenti principali del project manager
9.5.1 Work Breakdown Structure
9.5.2 Diagramma di Gantt
9.6 Le competenze “soft” necessarie per la gestione di progetti europei
Capitolo X – Strumenti di finanza complementare: il crowdfunding
10.1 Che cosa è il crowdfunding e con quali modelli si realizza
10.2 Uno strumento sempre più utilizzato
10.3 Le piattaforme autorizzate ad operare in crowdfunding
10.4 Come realizzare una campagna di crowdfunding
10.5 Pubbliche Amministrazioni e crowdfunding: modelli usati e casi di successo
10.5.1 Modelli di crowdfunding per le Autorità di gestione
10.5.2 Alcuni esempi virtuosi
Capitolo XI – Come evitare di commettere reati nella gestione di un finanziamento europeo
11.1 Premessa
11.2 Fattispecie delittuose
11.2.1 Reati contro la Pubblica Amministrazione
11.2.2 Reati contro il patrimonio
11.3 Accorgimenti per il professionista-consulente
Capitolo XII – Strumenti finanziari
12.1 Caratteristiche generali
12.2 Valutazione ex ante
12.3 Modalità di attuazione: diretta o tramite intermediari finanziari
Capitolo XIII – La rendicontazione delle spese
13.1 Costi ammissibili e costi non ammissibili
13.2 Costi ammissibili: requisiti generali
13.3 Regole specifiche di ammissibilità in materia di sovvenzioni
13.4 Regole specifiche di ammissibilità in materia di strumenti finanziari
13.5 Costi del personale: regole da seguire e documenti da produrre
13.6 Costi di carattere organizzativo: regole da seguire e documenti da produrre
13.7 Costi di viaggio e soggiorno: regole da seguire e documenti da produrre
13.8 Spese per consulenza o servizi esterni: regole da seguire e documenti da produrre
13.9 Costi per attrezzature: regole da seguire e documenti da produrre
13.10 Costi per acquisto di terreni: regole da seguire e documenti da produrre
13.11 Obbligo di conservazione dei documenti
Capitolo XIV – Le Opzioni di Costo Semplificate (OCS)
14.1 Le tipologie di OCS
14.2 Costi unitari (tabelle standard di costi unitari)
14.3 Somme forfettarie
14.4 Finanziamenti a tasso forfettario
14.5 Finanziamenti non collegati ai costi
ALLEGATI
– Allegato 1 – Definizioni: art. 2 reg. (UE) 2021/1060
– Allegato 2 – Esempio di business plan per piccola impresa
– Allegato 3 – Indicatori di output, di risultato e di performance del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
– Allegato 4 – Indicatori del Fondo Sociale Europeo plus (FSE+)
Riferimenti normativi e altra documentazione
Contenuti aggiuntivi online
La disciplina non solo civilistica ma anche fiscale della società cooperativa, quale istituto fondamentale per una economia come quella italiana che conta una percentuale di piccole imprese più alta del valore medio dell’Unione Europea e un numero di medie e grandi aziende più basso dello stesso valore; eBook in pdf di 180 pagine.
Con appendici sul regime fiscale delle cooperative, sulle cooperative di credito, sulle società di mutuo soccorso e sulle cooperative edilizie di abitazione.
Aggiornato al Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 Febbraio 2023.
La società cooperativa ha, pertanto, un ruolo fondamentale nell’associare soggetti con capitali limitati ma con capacità di lavoro o di conferimento di beni o servizi che, mettendosi insieme, possono raggiungere la dimensione imprenditoriale minima per operare efficacemente sul mercato o per superare questa e proporsi come un’impresa di medio – piccola o, addirittura, di media grandezza.
La disciplina della società cooperativa è stata, assieme a quella della società a responsabilità limitata, una delle parti più riuscite della riforma del diritto societario del 2003 che ha destato, invece, molti dubbi sulle norme relative alla società per azioni. Infatti, la disciplina della cooperativa è stata razionalizzata e modernizzata profondamente, avvicinandola, soprattutto nel caso delle cooperative più piccole (ma non solo), a quella delle Srl, che è dotata di grandi flessibilità e garantismo nel senso che accresce l’autonomia negoziale dei soci (e, di conseguenza, quella statutaria della società) in parallelo alle loro prerogative e tutele come poteri di partecipazione e di controllo sulla gestione ed apre la società ad apporti esterni manageriali e di capitale, attraverso la possibilità di avere amministratori che non sono soci e di emettere titoli di debito, cioè obbligazioni.
Da allora vi sono state diverse innovazioni di questa disciplina fra cui spiccano, per importanza, quelle introdotte dal “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza” contenuto nel Decreto Legislativo n° 14 del 2019 che ha riformato il fallimento e le altre procedure concorsuali, che hanno ridefinito, fra l’altro, la responsabilità degli amministratori delle cooperative, i casi di l’obbligatorietà della nomina del loro organo di controllo (riformati di nuovo quasi subito dal Decreto-Legge n° 32 del 2019) e le funzioni di quest’ultimo.
La struttura del testo è la seguente:
Chiudono il testo quattro appendici su: il regime fiscale e le principali agevolazioni tributarie previste per le cooperative a mutualità prevalente, la disciplina delle cooperative di credito, riformata nel 2015 e nel 2021 per ciò che riguarda le banche popolari e nel 2016 per le banche di credito cooperativo, la disciplina, riformata nel 2012, delle società di mutuo soccorso e quella delle cooperative edilizie di abitazione.
Introduzione: l’importanza e gli obbiettivi della riforma del 2003
1. La classificazione delle società cooperative in base alla caratteristica della “mutualità prevalente”. L’albo delle società cooperative
1.1 Le società cooperative a mutualità prevalente o non prevalente
1.2 L’albo delle società cooperative
2. La costituzione della società cooperativa e l’ammissione di nuovi soci
3. Le quote o azioni e gli strumenti finanziari della società cooperativa. I “prestiti sociali”. Il microcredito e la società cooperativa
3.1 Le quote o azioni della società cooperativa
3.2 Gli strumenti finanziari della società cooperativa
3.3 I “prestiti sociali”
3.4 Il microcredito e la società cooperativa
4. Gli organi sociali, l’amministrazione e i controlli della società cooperativa dopo la riforma contenuta nel Codice della crisi di impresa (Dlgs 14/2019)
4.1 L’assemblea dei soci della società cooperativa
4.2 L’amministrazione della società cooperativa
4.3 Il controllo interno e quello giudiziario della società cooperativa
5. La destinazione dell’utile e i ristorni. I gruppi cooperativi paritetici. I consorzi di società cooperative 69
5.1 La destinazione dell’utile e i ristorni
5.2 I gruppi cooperativi paritetici e i consorzi di società cooperative
6. La trasformazione, lo scioglimento e la liquidazione della società cooperativa
6.1 La trasformazione della società cooperativa
6.2 Lo scioglimento e la liquidazione della società cooperativa
7. La vigilanza sulle società cooperative
Appendice I: il regime fiscale delle cooperative e le principali agevolazioni tributarie previste per quelle a mutualità prevalente
Appendice II: la disciplina delle cooperative di credito contenuta nel Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo n° 385 del 1993) dopo le riforme delle banche popolari (Decreto-Legge n° 3 del 2015 e Decreto-Legge n° 73 del 2021) e quella delle banche di credito cooperativo (Decreto-Legge n° 18 del 2016)
II.1 Principi generali
II.2 La disciplina delle banche popolari
II.3 La disciplina delle banche di credito cooperativo (BCC)
Appendice III: le società di mutuo soccorso: la Legge n. 3818 del 1886, la sua riforma del 2012 e la riforma del terzo settore del 2017. Le mutue assicuratrici
Appendice IV: le cooperative edilizie di abitazione
Allegato I: atto costitutivo di una cooperativa a mutualità prevalente (atto unico che comprende lo statuto ai sensi dell’art. 2521 c.c.)
Allegato II norme del Codice Civile sulle Società cooperative: articoli da 2511 a 2548
Guida opertiva per professionisti alla cessione dei bonus edilizi, dal 50% al 110%; eBook in pdf di 99 pagine.
Aggiornato al D.L. del 16/02/2023 n.11
Come è noto, i continui blocchi causati dagli interventi sia legislativi che dall’Agenzia delle entrate hanno causato molte incertezze, sia da parte dei beneficiari dei bonus che da parte degli istituti di credito. Con il Decreto Legge 11 del 6 febbraio 2023 il Governo ha introdotto ulteriori (le ennesime) novità in tema di Superbonus, ma non in tema di cessione dei crediti, impedendo ancora oggi lo sblocco della situazione dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese.
Il presente testo è volto a mostrare come si è evoluta la disciplina del Superbonus dalla sua introduzione ad oggi, evidenziando i punti critici e i cambiamenti intercorsi che hanno reso sempre più difficile la cessione del credito.
L’obiettivo di questo ebook è quello di essere una vera e propria guida ai professionisti che operano nel campo dei bonus edilizi e fornire il supporto necessario per una corretta lavorazione della pratica ad essi affidata.
Premessa
1. Superbonus 110%
1.1 Modalità di ottenimento della detrazione
1.2 I soggetti interessati
1.3 Le categorie catastali degli immobili interessati
1.4 Gli edifici condominiali
1.4.1 Il condominio minimo
1.4.2 La fatturazione degli interventi per i condomini
1.5 La scadenza del 30 settembre per le unità unifamiliari
1.6 I requisiti di accesso: interventi trainanti e trainati
1.7 La documentazione necessaria per aderire al Superbonus
1.8 La responsabilità dei tecnici
1.9 CCNL
1.10 SOA
2. Il Supersismabonus
2.1 I requisiti di accesso e le categorie catastali
2.2 L’aumento dei massimali nelle zone colpite dal sisma
2.3 Il Sismabonus acquisti
3. I bonus minori e la loro evoluzione normativa
3.1 La disciplina del Decreto Antifrode e la successiva abrogazione
3.2 Il bonus Facciate: dal 90% al 60%
3.3 La ristrutturazione edilizia al 50% e al 75%
3.4 Ecobonus 50%-65%
4. Le regole della cessione dei crediti
4.1 Come si compila la comunicazione per l’esercizio dell’opzione sconto in fattura – cessione del credito
4.1.1 La compilazione del modello dal sito dell’Agenzia
4.1.2 La compilazione del modello dal CIR20
4.1.3 Le ricevute rilasciate dall’Agenzia delle entrate
4.2 Come è cambiata la cessione con l’introduzione del Dl sostegni Ter
4.3 Il codice univoco dei crediti fiscali
4.4 Approvazione della quarta cessione
4.5 La Circolare 23/E/2022 dell’Agenzia delle entrate
4.6 L’accordo tra MEF e Ade e la pubblicazione del Decreto Aiuti Bis
4.7 Gli istituti finanziari e assicurativi che acquistano crediti edilizi
4.7.1 La cessione con Poste Italiane
4.7.2 La cessione con gli altri istituti
4.8 Le soluzioni alternative per la cessione dei crediti
4.9 Gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia con la circolare 33/E/2022
4.9.1 La responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari in presenza di concorso nella violazione
4.9.2 I profili soggettivi e oggettivi
4.9.3 La diligenza nella cessione verso i correntisti
4.9.4 La remissione in bonis
5. Il Superbonus dal 110% al 90%
5.1 Il Decreto Aiuti Quater
5.2 La riduzione dell’aliquota di detrazione del Superbonus
5.3 Le novità per le unità unifamiliari
5.4 Il nuovo Superbonus per i condomini
5.5 Una ulteriore cessione del credito e i nuovi codici tributo
5.6 La garanzia SACE
5.7 Il blocco delle cessioni dei crediti e sconto in fattura
6. Le cessioni a privati non rientranti tra gli istituti finanziari
6.1 I fondi privati
6.2 La documentazione necessaria per le cessioni
6.3 La comfort letter o second opinion sui crediti edilizi
7. FAQ
Considerazioni conclusive
Un completo eBook in pdf di 560 pagine sugli aspetti:
delle imprese edili. Con Formule, tabelle ed esempi.
IV° Edizione - marzo 2023
Aggiornato con:
Capitolo 1 – Gli aspetti giuridici
1.1. Oggetto dell’attività e qualificazione giuridica dell’imprenditore edile
1.2. Forma giuridica: impresa individuale, impresa societaria e associazione in partecipazione
Allegato A – Contratto di associazione tra imprenditore e capitalista per un’operazione
1.3. Forma giuridica: impresa individuale, impresa familiare
1.4. Forma giuridica: impresa coniugale
1.5. Forma giuridica: società di fatto e società irregolare
1.6. Forma giuridica: società in nome collettivo e società in accomandita semplice
1.7. Forma giuridica: società per azioni
1.8. Forma giuridica: società a responsabilità limitata
1.9. Forma giuridica: s.r.l. unipersonale
1.10. Forma giuridica: s.r.l.s
1.11. Forma giuridica: scelta del tipo di società
Allegato A – Tabella di raffronto tra la s.n.c. e la s.a.s
Allegato B – Tabella di raffronto tra la s.r.l. e la s.p.a
1.12. Consorzi: motivazioni per la costituzione
1.13. Consorzi: disposizioni civilistiche per i consorzi con attività esterna
Allegato A – Atto costitutivo di consorzio per la partecipazione a gare ed appalti sui mercati nazionali ed esteri e con accentramento degli acquisti
Allegato B - Estratto di contratto di consorzio con Ufficio Appalti ed Acquisti
1.14. Raggruppamento temporaneo tra imprese edili per un singolo affare
Allegato A – Mandato collettivo speciale con rappresentanza
1.15. Differenze tra associazione in partecipazione, consorzio e raggruppamento temporaneo tra imprese per un affare
Allegato A – Differenze tra associazione in partecipazione, consorzio con attività esterna e raggruppamento temporaneo tra imprese per un affare
1.16. Differenze tra consorzi, società consortili e raggruppamenti temporanei
1.17. Cooperative di lavoro
Capitolo 2 – Gli adempimenti costitutivi
2.1. Piani d’impianto dell’impresa edile
2.2. Piano degli investimenti a lungo termine
Allegato A – Piano degli investimenti a lungo termine della costituenda “A” s.p.a
2.3. Preventivo del risultato economico
Allegato A – Preventivo economico della costituenda “A” s.p.a.(1)
2.4. Preventivo finanziario
Allegato A – Preventivo finanziario della costituenda “A” s.p.a
2.5. Altri adempimenti costitutivi: iscrizione all’Agenzia delle entrate
Allegato A – Stralcio della tabella ATECO 2007 (Classificazione delle attività economiche)
2.6. Altri adempimenti costitutivi: pagamento dell’imposta di registro
2.7. Altri adempimenti costitutivi: la P.E.C., l’iscrizione al registro delle imprese e la comunicazione unica
2.8. Altri adempimenti costitutivi: i libri contabili obbligatori
Allegato A – Termini degli adempimenti costitutivi per tipo di società e per i consorzi
Allegato B – Libri legali e fiscali obbligatori per impresa, società e associazioni
Allegato C – Libri fiscali obbligatori per tipo di consorzio
2.9. Semplificazioni contabili
2.10. Tenuta e conservazione dei libri contabili
Tabella A – Bollatura e /o numerazione dei libri legali e fiscali
2.11. Termini di conservazione dei registri e della documentazione contabile
Allegato A – Tabella termini di conservazione delle scritture contabili
Allegato B – Tabella termini di controllo dichiarazioni fiscali
2.12. Apertura e chiusura dei cantieri edili
Capitolo 3 – La gestione
3.1. Premessa
3.2. Preventivi di gestione
3.3. Preventivo finanziario
3.4. Semplificazione e procedura unificata amministrativa nel settore edile
Tabella A – Istruzioni per l’adozione della documentazione unificata
Allegato A – Quadro delle definizioni uniformi
3.5. Acquisto di terreni - aree fabbricabili
Allegato A – Controdichiarazione all’atto di compravendita di area edificabile
3.6. Costruzione su suolo comune diventa proprietà comune per accessione
3.7. Vendita di immobile abusivo
3.8. Clausola penale, caparra confirmatoria e caparra penitenziale
Allegato A – Tabella sinottica delle differenze tra clausola penale, caparra confirmatoria e caparra penitenziale
3.9. Vendita di immobili con riserva di proprietà
3.10. Permuta di area edificabile con appartamenti e locali
3.11. Contratto di appalto
3.11.1. Contratto di appalto e contratto di somministrazione di lavoro
Allegato A – Diritti ed obblighi dell’appaltante
Allegato B – Diritti ed obblighi dell’appaltatore
3.11.2. Contratto di appalto, quello di subfornitura e la solidarietà verso i lavoratori e gli enti previdenziali
Allegato A – Responsabilità del committente o dell’appaltatore verso i dipendenti
3.11.3. Contratto di appalto e revisione prezzi
3.12. Vendita di appartamenti
3.13. Consegna differita dell’immobile dal venditore al compratore
3.14. Contratto per persona da nominare, cessione del contratto e contratto a favore di terzi nella compravendita immobiliare
3.15. Preliminare di vendita e preliminare di preliminare
Allegato A – Schema di contratto preliminare di vendita di immobile da costruire (a cura della Scuola di Notariato della Lombardia)
Allegato B – Verbale di consegna appartamento
3.16. Effetti della trascrizione del contratto preliminare: privilegio del promissario acquirente sul bene immobile
3.17. Responsabilità contrattuale del promittente venditore nella reiterata vendita dello stesso immobile ad un terzo
3.18. Fideiussione, Fondo di solidarietà e Fondo di garanzia nella vendita d’immobili
3.19. Preminenza delle clausole presenti nel contratto definitivo rispetto a quelle contenute nel preliminare
3.20. Vendita tramite agenzie immobiliari
3.21. Locazione con patto di futura vendita vincolante solo per l’acquirente (rent to buy) – aspetti giuridici
3.22. Locazione finanziaria di immobile abitativo
3.23. Interessi automatici sui crediti commerciali e professionali
Allegato A – Saggio d’interesse sui crediti commerciali e professionali
Allegato B – Tabella sinottica del provvedimento legislativo (d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231)
3.24. Interessi nei contratti pubblici
3.25. Contratto di subfornitura
Allegato A – Tabella sinottica della subfornitura
3.26. La responsabilità del costruttore e la prescrizione dell’azione del committente nei suoi confronti
3.27. Contributo di costruzione e oneri di urbanizzazione
Allegato A – Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
Allegato B – Casi di esonero dal pagamento del contributo di costruzione (art. 17, comma3, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)
Allegato C – Determinazione del contributo di costruzione e la destinazione d’uso del fabbricato (art. 19, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)
3.28. Contributo per le gare ai lavori pubblici
Allegato A – Contributi per partecipare alle gare di lavori pubblici (art. 1, c. 67, della l. 23 dicembre 2005, n. 266)
3.29. Detrazione degli interessi sul mutuo per l’abitazione principale
Allegato A – Casi di detraibilità o meno degli interessi su mutui ipotecari
Capitolo 4 – La contabilità
4.1. Premessa
4.2. Norme che disciplinano la redazione del bilancio d’esercizio
Allegato A – Società obbligate ad adottare gli IAS/IFRS
4.3. Soggetti interessati alla redazione del bilancio CEE
4.4. Principi fiscali di determinazione del reddito e loro divergenza con quelli civilistici
Allegato A – Prospetto di decorrenza della deducibilità di costi e spese secondo il TUIR (d.P.R. n. 917/1986) e il codice civile
4.5. Modifica dei criteri civilistici e fiscali di valutazione
Allegato A – Comunicazione di mutamento del criterio di valutazione
4.6. Condizioni e contenuto del bilancio in forma abbreviata
Allegato A – Stato patrimoniale in forma abbreviata
Allegato B – Conto economico in forma abbreviata (art. 2435-bis del d.lgs. 6/2003)
Allegato C – Clausole generali e principi di redazione del bilancio
4.7. Condizioni e contenuto del bilancio delle micro-imprese
Allegato A – Parametri ed obblighi connessi alle classi dimensionali delle imprese
4.8. Contenuto della nota integrativa
4.9. Relazione sulla gestione
4.10. Rendiconto finanziario
4.11. Approvazione del bilancio nella s.r.l
Allegato A – Scheda adempimenti da osservare per l’approvazione del bilancio nella s.r.l. (questa tabella è redatta supponendo che la decisione dei soci sia stata adottata secondo il metodo assembleare)
Allegato B – Rappresentazione grafica degli adempimenti connessi al bilancio d’esercizio delle S.r.l
4.12. Piano dei conti
Allegato A – Conti specifici da inserire nel piano dei conti di un’impresa edile
Allegato B – Tabella dei coefficienti di ammortamento “Gruppo XVI Industrie edili”
4.13. Scritture di gestione
4.14. Contabilità industriale o analitica o dei costi: concetti generali
4.15. Contabilità industriale o analitica o dei costi: le configurazioni di costo
4.16. Contabilità industriale o analitica o dei costi: 1° sistema di rilevazione
4.17. Contabilità industriale o analitica o dei costi: 2° sistema di rilevazione
4.18. Contabilità industriale o analitica o dei costi: 3° sistema di rilevazione
4.19. Scritture dell’associazione in partecipazione a carattere finanziario
4.20. Scritture dell’associazione in partecipazione a carattere economico-tecnico. 1a convenzione: ripartizione periodica dei costi e dei ricavi
4.21. Scritture dell’associazione in partecipazione a carattere economico-tecnico: 2a convenzione: ripartizione finale dei costi e dei ricavi
4.22. Rilevazione contabile delle opere e dei servizi su ordinazione
Allegato A – Indice del Principio contabile OIC Documento 16/2016 n. 23 – Lavori in corso su ordinazione
Allegato B – Definizione dei costi di commessa
Allegato C – Definizione dei ricavi di commessa
4.23. Valutazione delle opere e dei servizi su ordinazione: criterio dello stato di avanzamento
Allegato A – Metodi o parametri per la determinazione dello stato d’avanzamento (OIC Documento 12/2016, n. 23)
Allegato B – Procedura consigliata per l’applicazione del criterio dello stato d’avanzamento (ripresi dal Par. 60, del Principio contabile OIC - Documento 12/2016, n. 23)
Allegato C – Rappresentazione in bilancio dei valori relativi alle opere ultrannuali in corso di esecuzione – criterio dello stato di avanzamento (ripresi dal Par. 24-30,
e da 38 a 39, del Principio contabile OIC - Documento 12/2016, n. 23)
4.24. Valutazione delle opere e dei servizi su ordinazione: criterio della commessa completata
4.25. Maggiorazioni di prezzo nelle commesse ultrannuali
Allegato A – Tipologie di maggiorazioni di prezzo nelle commesse ultrannuali (ripresi dai par. 86-89, del Principio contabile OIC Documento 08/2014 n. 23)
4.26. Costi di commessa, pre-operativi e sostenuti dopo la chiusura della commessa ultrannuale
4.27. Contabilizzazione dei costi di sicurezza nelle commesse pubbliche
Allegato A – Glossario dei piani di sicurezza
Allegato B – Costi di sicurezza
4.28. Rimanenze di materiali, rettifiche di ricavi o costi dopo la chiusura delle commesse e ritenute a garanzia nelle commesse ultrannuali
4.29. Perdite probabili nelle commesse ultrannuali
4.30. Proventi ed oneri finanziari nelle commesse ultrannuali
4.31. Contabilità dei consorzi con attività commerciale
Capitolo 5 – Gli aspetti tributari dell’impresa edile: l’imposizione diretta
5.1. Differente tassazione tra aziende individuali e aziende familiari
5.2. Tassazione delle società di persone
5.3. Tassazione delle società di capitali in capo alla società erogante ed ai soci
Allegato A1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, corrisposti da società di capitali residente a società di
capitali (per partecipazioni qualificate e non)
Allegato A2 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016, corrisposti da società di capitali residente a società di
capitali (per partecipazioni qualificate e non)
Allegato B1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 e sino al 31 dicembre 2011, corrisposti da società di capitali
residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non qualificate
Allegato B2 – Tassazione utili, corrisposti dal 2012 al 30 giugno 2014, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non qualificate
Allegato B3 – Tassazione utili, corrisposti dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2016, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non
qualificate
Allegato B4 – Tassazione utili, prodotti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni non
qualificate
Allegato B5 – Tassazione utili, prodotti dal 1° gennaio 2018, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate e non
Allegato C1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, corrisposti da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate
Allegato C2 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016 sino al 31 dicembre 2017, corrisposti da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate
Allegato D – Tassazione stratificata per anno degli utili di società di capitali
5.4. Gli interessi passivi ed il ROL
Allegato A – Calcolo degli interessi deducibili e del ROL
Allegato B – La deducibilità degli interessi passivi
5.5. Interessi passivi relativi all’acquisto o alla costruzione in proprio di beni strumentali
5.6. Interessi passivi sugli immobili costruiti per la vendita (immobili merce)
5.7. Interessi passivi per le commesse ultrannuali
5.8. Interessi passivi e immobili patrimonio
Allegato A – Deducibilità degli interessi passivi sugli immobili
5.9. Momento di effettuazione delle operazioni nell’imposizione diretta, nell’IVA e nelle imposte di registro
Allegato A – Tabella momenti impositivi ai fini dell’IVA e delle II.DD
5.10. Momento di deducibilità del costo: clausola penale
5.11. Criterio di competenza: i costi sostenuti dopo l’esercizio di realizzo del ricavo
5.12. Correlazione dei componenti positivi e negativi del reddito imponibile nell’esecuzione di opere per conto di terzi
5.13. Richieste di maggiorazione di prezzo nell’ambito delle opere ultrannuali
5.14. Rimanenze valutate a costi specifici: confronto con il valore normale
5.15. Deducibilità delle imposte e delle sanzioni
Allegato A – La deducibilità dei tributi nella determinazione del reddito d’impresa
5.16. Valutazione delle rimanenze: materie prime e materiali vari
5.17. Valutazione delle rimanenze nel 1° periodo di formazione
5.18. Valutazione delle rimanenze nei periodi successivi
Allegato A – Sintesi della normativa sul valore delle rimanenze (art. 92, d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917)
5.19. Valutazione delle rimanenze: fabbricati costruiti
Allegato A – Elenco dei costi che partecipano alla determinazione delle rimanenze dei fabbricati (circ. Min. 26 novembre 1981, n. 40/9/4056)
5.20. Valutazione delle rimanenze: fabbricati in corso di costruzione
5.21. Valutazione delle rimanenze: opere e servizi in esecuzione di contratti d’appalto
Allegato A – Prospetto delle opere, forniture e servizi in corso di esecuzione (art. 93, comma 6, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917)
Allegato B – Riepilogo dei prospetti concernenti la valutazione delle opere e servizi in corso di esecuzione (art. 93, comma 6, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917). 340
Allegato C – Esempio di compilazione del prospetto delle opere in corso di esecuzione (art. 93, comma 6, d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917)
Allegato D – Valutazione delle opere e servizi secondo la norma civilistica e quella fiscale
Allegato E – Imputazione fiscale dei corrispettivi per l’appaltatore e per il committente nelle opere pluriennali
5.22. Struttura del c/economico in relazione alle rimanenze d’esercizio
5.23. Oneri di urbanizzazione e imposizione diretta
5.24. Provvigioni all’intermediario nei contratti di appalto di durata pluriennale
5.25. Locazione con patto di futura vendita vincolante per ambedue le parti
5.26. Locazione con patto di futura vendita vincolante solo per l’acquirente (rent to buy) – aspetti fiscali
5.27. Plusvalenza derivante dalla vendita di immobili non nell’esercizio di attività commerciale
5.28. Ritenuta fiscale subita sui lavori di manutenzione
5.29. La rinuncia alla caparra confirmatoria da parte del cliente
5.30. Cenni sull’IRAP – Imposta regionale sulle attività produttive
Capitolo 6 – Gli aspetti tributari dell’impresa edile: l’imposizione indiretta
6.1. Generalità
Allegato A – Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi nelle imprese edili
6.2. Norme specifiche dell’IVA e dell’imposta di registro per le imprese edili
6.3. Norme specifiche ricorrenti per le imprese edili
Allegato A – Tabella delle caratteristiche delle abitazioni di lusso (d.m. 2 agosto 1969)
6.4. Fabbricato “venuto a esistenza” e suo momento di ultimazione
6.5. Individuazione dell’immobile ai fini fiscali: area edificabile o fabbricato?
6.6. Individuazione dell’immobile ai fini fiscali: area edificabile o terreno agricolo?
6.7. La tassazione delle aree edificabili
6.8. Assegnazione di beni e di azienda ai soci
6.9. Valutazione automatica (prezzo-valore) delle vendite di abitazioni
Allegato A – Moltiplicatori fissi per la valutazione automatica degli immobili (d.m. 14 dicembre 1991, si applicano sulle rendite catastali rivalutate)
Allegato B – Atti soggetti o meno all’accertamento di valore
Allegato C – Valore normale dei fabbricati secondo l’Agenzia delle entrate
Allegato D – Norme tecniche per la determinazione della superficie catastale delle unità immobiliari a destinazione ordinaria (d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, Allegato C)
6.10. Alcune pronunce dell’Agenzia delle entrate sul prezzo valore
6.11. Dicotomia tra prezzo in preliminare e prezzo in atto definitivo
6.12. Pronunce della Corte di Cassazione sull’accertamento di valore nelle compravendite immobiliari
6.13. Pertinenze della prima casa soggette al prezzo valore e altre pertinenze
6.14. Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa e delle pertinenze
Allegato A – Casi di ammissione o di impedimento all’acquisto di casa con l’aliquota IVA del 4%
6.15. Valutazione delle vendite di immobili diversi dalle abitazioni
6.16. Donazione di fabbricati
6.17. Locazione di appartamenti e di fabbricati strumentali
Allegato A – Immobili strumentali per natura: categorie
Allegato A/1 – Immobili a destinazione speciale
Allegato A/2 – Immobili a destinazione particolare
Allegato B – Immobili destinati ad uso di civile-abitazione
Allegato C – Categorie fittizie (vedasi circ. dell’Agenzia del Territorio dell’11 aprile 2006, n. 3/T)
Allegato D – Quadro generale delle categorie (d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, Allegato B)
Allegato E – Prospetto IVA e imposta di registro sui contratti di locazione immobiliare
6.18. Acconti prima dell’atto di compravendita di fabbricati
Allegato A – Trattamento di IVA e di imposta di registro degli acconti e del saldo
6.19. Restituzione di acconti per recesso del cliente
Allegato A – Trattamento IVA della restituzione di acconti per recesso del cliente
6.20. Contratto per persona da nominare, cessione del contratto e contratto a favore di terzi
6.21. Caparra e penale
Allegato A – La tassazione applicabile ai contratti preliminari (Alternatività IVA-Registro)
6.22. Interessi su mutui e per dilazione di pagamento
6.23. Permuta di area edificabile con fabbricati: momento impositivo
6.24. Tassazione dei contratti con riserva di proprietà
6.25. Fatturazione sospesa, fatturazione elettronica e scissione dei pagamenti
6.26. Responsabilità dell’applicazione di aliquota IVA e dichiarazione di destinazione dei beni acquistati
Allegato A – Dichiarazione per l’applicazione dell’aliquota IVA del 4% (circ. del 2 marzo 1994, n. l/E, a fine par. 14)
Allegato B – Dichiarazione per l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% (circ. del 2 marzo 1994, n. 1/E, a fine par. 14)
6.27. Documento di trasporto
6.28. Inversione contabile
Allegato A – Lo schema dell’inversione contabile
Allegato B – Tabella d’individuazione delle attività rientranti nel settore edile
Allegato C – Premessa/Clausola per la richiesta della inversione contabile
Allegato D – Prospetto sull’inversione contabile in edilizia in ordine alle prestazioni individuate dall’articolo 17, sesto comma, lett. a), del d.P.R. 26/10/1972, n. 633.. 449
Allegato E – Domande e risposte sull’inversione contabile in edilizia in ordine alle prestazioni individuate dall’articolo 17, sesto comma, lett. a-ter), del d.P.R. 26/10/1972, n. 633
6.29. Rettifica dell’IVA sull’acquisto di beni ammortizzabili ............................................................ 454
Allegato A – Operazioni esenti (ai sensi dell’art. 10, nn. 8), 8-bis), 8-ter), del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633)
Allegato B – La rettifica dell’IVA nella vendita e nella locazione di fabbricati
6.30. Rimborsi o compensazioni infrannuali o annuali d’IVA
Allegato A – Determinazione dell’aliquota media delle operazioni
Allegato B – Modalità di compensazione dell’IVA
6.31. IVA sugli acquisti di beni finiti e materie prime
Allegato A – Tabella aliquote IVA per gli acquisti delle imprese edili
6.32. Prestazioni chieste a professionisti
6.33. Riserve e somme all’affidatario di appalti pubblici
6.34. Fatturazione dei consorzi e dei raggruppamenti temporanei d’imprese per l’esecuzione di opere
6.35. Lavori soggetti ad aliquote diverse
6.36. Fabbricati non ultimati: vendita e lavori di completamento
6.37. Manutenzione ordinaria e interventi di recupero
Allegato A – Classificazione tra interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edile (circ. 24 febbraio 1998, n. 57/E, del Ministero delle Finanze)
Allegato B – Le aliquote dell’IVA negli interventi di recupero
6.38. Manutenzione e fornitura di beni significativi
6.39. Opere di recupero edilizio e relative cessioni di fabbricati
6.40. Opere di urbanizzazione e IVA
6.41. Appalti commissionati e ricevuti dalle imprese edili
Allegato A – Tabella aliquote IVA su lavori appaltati da un’impresa edile
Allegato B – Tabella aliquote IVA su lavori appaltati ad un’impresa edile
6.42. Subappalti e successioni di più appaltanti nelle costruzioni
Allegato A – Trattamento IVA di prestazioni effettuate da imprese edili
6.43. Lavori e cessioni di fabbricati nell’edilizia residenziale pubblica
Allegato A – Edifici non compresi nell’edilizia residenziale pubblica
6.44. Complesso edilizio comprendente più edifici
6.45. Costruzioni in zone direzionali
6.46. Fabbricati realizzati senza permesso di costruire
6.47. Cambio di destinazione d’uso dell’immobile tra preliminare e rogito notarile
6.48. Cessione, costruzione e ristrutturazione di fabbricati strumentali
6.49. L’aliquota dell’IVA nella costruzione di capannoni
Allegato A – Codici Ateco delle imprese appaltatrici per lavori d’installazione di impianti in edifici, rientranti nel regime di inversione contabile
Allegato B – Prestazioni rientranti nella nozione di “completamento di edifici”, rientranti nell’inversione contabile
Allegato C – Imponibilità all’IVA delle cessioni di fabbricati strumentali per natura
6.50. Le ritenute e l’inversione contabile negli appalti e subappalti
6.51. Cessioni di beni immobili: IVA e/o imposta di registro
Allegato A – Prospetto aliquote IVA e/o imposta di registro sui contratti di compravendita immobiliare
Appendice
Allegato A – Schema n. 1 per la redazione del rendiconto finanziario: Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo indiretto
Allegato B – Schema n. 2 per la redazione del rendiconto finanziario: Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo diretto
Allegato C – Contenuto e struttura del rendiconto finanziario
Allegato D – Classificazione dei flussi finanziari
Allegato E – Casi particolari di flussi finanziari
Allegato F – Informazioni in calce al rendiconto finanziario
Formula di Contratto preliminare di compravendita, pubblicata su “Il Sole 24 Ore” di lunedì 24 settembre 2007 (redatta in collaborazione con il Consiglio notarile di Milano)
Contratto tipo di appalto privato per opere edilizie relative ad immobili civili di proprietà condominiale
Camera di commercio di Roma - Contratto tipo per manutenzione di impianto termico centralizzato con nomina del terzo responsabile
Contratto tipo per manutenzione di impianto termico centralizzato
Bibliografia
La tassazione degli immobili con numerosi esempi e casi pratici; eBook in pdf di 423 pagine.
Aggiornato con:
Il presente volume affronta con taglio pragmatico il nebuloso e frammentato tema della fiscalità immobiliare.
Numerosi esempi e casi pratici guideranno il lettore facilitandolo nell’interpretazione e applicazione della normativa e della prassi.
La trattazione è stata svolta per tipologia di soggetto (privati, professionisti e imprese) rispondendo alle esigenze specifiche di tutti.
L’attuale edizione è stata aggiornata alla luce delle modifiche apportate alla tassazione degli immobili dalla Legge di bilancio 2023 (L. 197/2022).
Nella presente edizione sono stati approfonditi ed aggiornati i diversi “Bonus Casa” con particolare riferimento al Superbonus 110%, introdotto dal decreto legge n. 34/2020, convertito con modificazioni con la legge n. 77/2020.
E’ stata inoltre approfondita la nuova detrazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B.
PARTE I - IMMOBILI E PRIVATI
1. L’acquisto dell’immobile - Le agevolazioni prima casa
1.1 I requisiti per usufruire dell’agevolazione
1.2 Casi particolari
1.3 In cosa consiste l’agevolazione
1.4 Le imposte di registro, ipotecaria e catastale, sul trasferimento degli immobili: base imponibile e percentuali
1.4.1 Le agevolazioni “prima casa under 36”
1.5 Decadenza
1.6 Applicabilità dell’agevolazione in caso di successione o donazione
1.7 Le pertinenze
1.8 L’agevolazione per l’acquisto o la costruzione di abitazioni destinate alla locazione
1.9 Il contratto preliminare
1.10 Il contratto “rent to buy”: analisi ed approfondimento degli aspetti civili e fiscali
1.11 Il leasing immobiliare abitativo
1.12 Forme contrattuali alternative
2. Le detrazioni di imposta
2.1 Recupero del patrimonio edilizio - detrazione 36%-50%
2.1.1 In cosa consiste la detrazione – limiti
2.1.2 Chi può fruire della detrazione
2.1.3 Per quali lavori spettano le agevolazioni
2.1.4 Documentazione e formalità
2.1.5 Perdita del beneficio fiscale
2.1.6 Variazione della titolarità dell’immobile
2.1.7 Cumulabilità con la detrazione Irpef per il risparmio energetico
2.1.8 Ristrutturazioni edilizie: l’aliquota Iva
2.1.9 Detrazione per interventi di ristrutturazione con successiva alienazione o assegnazione dell’immobile
2.1.10 Ritenuta sui bonifici
2.1.11 Esempio di compilazione della dichiarazione dei redditi
2.1.12 Acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici
2.1.13 Il bonus verde
2.1.14 Il bonus facciate
2.1.15 Il Superbonus 110%
2.1.16 La detrazione per eliminazione delle barriere architettoniche
2.1.17 Cessione del credito e sconto in fattura
2.2 Risparmio energetico - la detrazione 55%-65%
2.2.1 In cosa consiste l’agevolazione
2.2.2 Soggetti ammessi alla detrazione
2.2.3 Edifici interessati
2.2.4 Aliquota Iva applicabile
2.2.5 Tipo di intervento e detrazione massima
2.2.6 Spese ammissibili e periodo di riferimento
2.2.7 Gli adempimenti
2.2.8 Modalità di pagamento
2.2.9 I documenti da conservare
2.2.10 Ritenuta sui bonifici
2.2.11 Procedure e accertamenti
2.3 Detrazioni per interessi passivi su mutui ipotecari
2.3.1 Mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale
2.3.1.1 A chi spetta la detrazione d’imposta
2.3.1.2 Oneri detraibili
2.3.1.3 Calcolo della detrazione d’imposta spettante in caso di mutuo superiore al costo di acquisto
2.3.1.4 Rinegoziazione del contratto di mutuo
2.3.1.5 Casi particolari
2.3.1.6 Documentazione da esibire per fruire della detrazione
2.3.2 Mutui per la costruzione e/o ristrutturazione dell’abitazione principale
2.3.2.1 Le condizioni da rispettare
2.3.2.2 Documentazione da conservare
2.3.3 Mutui e prestiti agrari
2.3.4 Le imposte sul contratto di mutuo
2.4 Oneri di intermediazione
2.5 Detrazione per canoni di leasing e detrazione Iva
3. I redditi fondiari
3.1 I terreni
3.2 I fabbricati non locati
3.3 I fabbricati locati
3.3.1 Agevolazioni
3.3.2 Le detrazioni per canoni di locazione
3.3.3 Il bonus per l’acquisto di case da locare
3.4 La cedolare secca
3.4.1 Soggetti interessati
3.4.2 Tipologie di contratti idonei all’applicazione della cedolare secca
3.4.3 Esercizio dell’opzione per la cedolare secca: adempimenti
3.4.4 Comunicazione al locatario
3.4.5 Durata dell’opzione
3.4.6 Revoca dell’opzione
3.4.7 Come calcolare la cedolare secca
3.4.8 Versamenti
3.4.9 Sanzioni
3.4.10 Valutazione di convenienza nell’applicazione della cedolare secca
3.5 I fabbricati rurali
3.6 Le locazioni brevi
4. La soppressione della Iuc e la nuova Imu
Premessa: la Iuc
4.1 La base imponibile
4.2 Aliquote e detrazioni
4.3 Il calcolo dell’Imu
4.4 Il versamento dell’Imu
4.5 La dichiarazione Imu
4.6 L’indeducibilità dell’Imu
4.7 L’accertamento e la riscossione
4.8 Il ravvedimento operoso
4.9 Imi e Imis – Cenni
4.10 Particolari esenzioni Imu a seguito di pandemia da Covid-19
5. La cessione dell’immobile
5.1 L’imponibilità delle plusvalenze
5.1.1 Plusvalenza da cessione di fabbricati
5.1.2 Plusvalenza da cessione di terreni
5.1.3 Casi particolari
5.2 Esproprio di aree fabbricabili
5.3 Occupazione di aree fabbricabili
5.4 Cessioni di terreni oggetto di lottizzazione
6. Il credito di imposta per il riacquisto della prima casa
6.1 Requisiti
6.2 Calcolo del credito di imposta spettante
6.3 Modalità di utilizzo del credito
6.4 Prescrizione
6.5 Decadenza dai benefici tributari e sanzioni
7. Redditi di immobili detenuti all’estero
7.1 Immobili posseduti da persone fisiche
7.1.1 Immobili sfitti
7.1.2 Immobili locati
7.2 Immobili posseduti da società
7.2.1 Immobili strumentali
7.2.2 Immobili patrimonio
7.3 Redditi di immobili italiani posseduti da soggetti esteri
7.4 L’Ivie
PARTE II - IMMOBILI E PROFESSIONISTI
1. Il costo di acquisizione degli immobili
2. Le spese relative agli immobili
3. La cessione degli immobili strumentali: plusvalenze e minusvalenze
4. La deducibilità dei canoni di locazione relativi agli immobili
5. Costi relativi agli immobili e modello redditi
PARTE III - LE IMPRESE IMMOBILIARI
Premessa
1. Le imprese immobiliari
2. La classificazione degli immobili
1. Le immobiliari di costruzione e di vendita. La determinazione del reddito fiscale
1.1 Gli immobili merce
1.2 La determinazione del valore delle rimanenze
1.2.1 I costi da appalto
1.3 La determinazione del reddito, alcune precisazioni
1.4 Aspetti contabili
1.5 Esempio di valutazione completo
1.6 Compilazione schemi di bilancio e nota integrativa
1.7 Lavori eseguiti “in garanzia”
2. Le imprese di costruzione per conto terzi
Premessa
2.1 Opere annuali e ultrannuali
2.2 La valutazione della commessa ai fini civilistici: art. 2426 c.c. e OIC 23
2.2.1 Le rimanenze nel bilancio di esercizio – L’art. 2426 c.c.
2.2.2 I criteri di valutazione
2.2.3 Definizione e valutazione della commessa secondo gli OIC
2.2.4 Ricavi e costi di commessa
2.2.5 Criterio della percentuale di completamento
2.2.5.1 Metodi per la determinazione della percentuale di completamento
2.2.6 Criterio della commessa completata
2.2.7 Costi di acquisizione della commessa, costi pre-operativi e oneri sostenuti dopo la chiusura della commessa
2.3 Gli aspetti fiscali: l’individuazione delle opere soggette alla valutazione ex art. 93 TUIR.298
2.3.1 La valutazione della commessa ai fini fiscali
2.3.2 Il rischio contrattuale, la sua valutazione fiscale
2.3.3 Le maggiorazioni di prezzo nel corso dell’esecuzione delle commesse
2.3.4 Gli allegati alla dichiarazione dei redditi
2.3.5 Rimanenze finali su commesse pluriennali in valuta
2.3.6 Gli acconti in corso d’opera – Il caso del subappalto
2.4 Le imposte indirette nella cessione di fabbricati
2.4.1 La cessione di fabbricati abitativi
2.4.2 La cessione di fabbricati strumentali
2.4.3 Il meccanismo del reverse charge per le cessioni di fabbricati imponibili ad Iva su opzione del cedente
2.4.4 La separazione dell’attività
2.5 Le cessioni dei terreni
2.5.1 Alcuni casi particolari inerenti la cessione di terreni
2.6 Le manutenzioni
2.7 Il reverse charge in edilizia
2.7.1 Reverse charge e subappalto
2.7.2 L’ambito oggettivo di applicazione: le operazioni soggette a reverse charge
2.7.3 Irrilevanza del committente principale ai fini dell’applicazione del reverse charge
2.7.4 Intervento di particolari soggetti
2.7.5 I contratti di fornitura con posa in opera
2.7.6 Alcuni casi specifici
2.7.7 Aspetti operativi
2.7.8 Reverse charge – Le sanzioni
2.8 La responsabilità solidale negli appalti
2.8.1 Le disposizioni apportate dal D.L. 25/2017
2.8.2 Le disposizioni in materia di appalto in vigore dal 1° gennaio 2020
3. Immobiliari di gestione
Premessa
3.1 Il reddito delle immobiliari di gestione
3.1.1 Il reddito derivante dagli immobili strumentali
3.1.2 Il reddito derivante dagli immobili patrimonio
3.2 Immobiliari di gestione e Irap
3.3 Le immobiliari di gestione: l’Iva e il pro-rata
3.3.1 La contabilizzazione dell’Iva indetraibile calcolata col meccanismo del pro-rata
3.3.2 La separazione delle attività ai fini Iva
PARTE IV - GLI IMMOBILI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
Premessa
1. Partecipazione al reddito degli immobili strumentali
1.1 L’ammortamento fiscale
1.2 Scorporo delle aree di sedime
1.2.1 Disposizioni generali
1.2.2 I fabbricati industriali
1.2.3 I fabbricati commerciali
2. Leasing immobiliare
2.1 Il leasing prima e dopo la legge 44/2012
3. Manutenzioni - deducibilità fiscale ex art. 102 TUIR
4. Deducibilità degli interessi passivi
4.1 Ambito soggettivo
4.2 Le regole in vigore fino al 31 dicembre 2018
4.3 Le regole in vigore dal 1° gennaio 2019
4.4 Il regime transitorio
PARTE V - LA LOCAZIONE IMMOBILIARE
Premessa
1. Obblighi del locatore
2. Obblighi del conduttore
3. Gli elementi essenziali del contratto di locazione
3.1 L’attestato di prestazione energetica (APE)
1. L’imposta di registro nei contratti di locazione
1.1 La registrazione del contratto
1.2 L’imposta di registro sui contratti di locazione
1.2.1 L’imposta dovuta in sede di registrazione del contratto e le annualità successive
1.2.2 L’imposta di registro in caso di cessioni, risoluzioni e proroghe dei contratti
1.2.3 La compilazione del modello F24 Elide
1.2.4 Le sanzioni
2. L’Iva sui contratti di locazione
2.1 Trattamento Iva delle spese accessorie
2.2 Locazione di terreni
2.3 Tabella riassuntiva
Materiali disponibili on line
Il volume, pdf di 378 pagine, affronta, in maniera sistematica e completa, la materia dei Consorzi e delle Società consortili, gruppi di piccole e medie imprese legate fra loro da rapporti di fornitura e collaborazione.
Aggiornato con la giurisprudenza più recente.
Il volume affronta, in maniera sistematica e completa, la materia dei Consorzi e delle Società consortili, gruppi di piccole e medie imprese legate fra loro da rapporti di fornitura e collaborazione.
Dallo start-up alla gestione giornaliera, sono approfonditi, per ogni fase della vita societaria:
I continui riferimenti alla prassi, alla normativa e alla dottrina, danno al lettore i punti chiave per orientarsi nella complessità della tematica, anche alla luce delle modifiche intervenute nel corso del 2022 e di questo primo trimestre del 2023.
Il volume mantiene il suo approccio operativo, grazie all’uso di schemi, tabelle, esemplificazioni pratiche.
1 – Aspetti giuridici
1.1 – I consorzi: nozioni e norme applicabili
1.2 – La natura giuridica del consorzio
1.3 – I soggetti dei consorzi
1.4 – L’istituzione di un’organizzazione in comune
1.5 – I consorzi con attività esterna
1.6 – L’oggetto dei consorzi
1.7 – La concorrenza
1.8 – La forma e il contenuto del contratto
1.9 – La durata del consorzio
1.10 – Il controllo sull’attività dei singoli consorziati
1.11 – Le deliberazioni consortili
1.12 – Le modificazioni del contratto nei consorzi e nelle società consortili
1.13 – Gli organi preposti al consorzio
1.14 – Il recesso, l’esclusione del consorziato e il consorzio con un unico socio
1.15 – Il trasferimento o il conferimento dell’azienda partecipante al consorzio
1.16 – Le cause di scioglimento del consorzio
1.17 – La rappresentanza dei consorziati
1.18 – Il fondo consortile
1.19 – I contributi, le quote e la percentuale sugli utili dell’affare
1.20 – Il consorzio e la liquidazione giudiziale
1.21 – La responsabilità del consorzio verso i terzi
1.22 – La situazione patrimoniale del consorzio
1.23 – La forma dell’atto di adesione al consorzio
Allegato A – Domanda d’iscrizione al Consorzio
Allegato B – Fac-simile della procedura da seguire per l’iscrizione in un consorzio
1.24 – L’ispezione giudiziale ed il consorzio
1.25 – Differenze tra i consorzi e i gruppi
1.26 – Differenze tra i consorzi e le associazioni in partecipazione
1.27 – Differenze tra i consorzi e i cartelli
1.28 – Differenze tra i consorzi, le società consortili e i raggruppamenti temporanei
Allegato A – Differenze tra associazioni in partecipazione, consorzi con attività esterne e raggruppamenti temporanei tra imprese per un affare
1.29 – Differenze tra i consorzi e le cooperative
1.30 – Differenze tra i consorzi ed i condominii complessi
1.31 – Differenze tra i consorzi ed i GEIE
1.32 – I consorzi atipici
1.33 – I consorzi negli appalti di lavori pubblici
1.34 – I consorzi stabili
1.35 – I consorzi obbligatori
1.36 – I controlli dell’autorità governativa
1.37 – Il consorzio può essere imprenditore?
1.38 – La clausola compromissoria nel contratto di consorzio
1.39 – L’iscrizione di un consorziato a due consorzi concorrenti
1.40 – Le società consortili
1.41 – La società in nome collettivo
1.42 – La società in accomandita semplice
1.43 – La società per azioni
1.44 – La società a responsabilità limitata
1.45 – Le società consortili miste
1.46 – La responsabilità dei consorziati nella società consortile
1.47 – L’utile nei consorzi e nelle società consortili
1.48 – La trasformazione dei consorzi e delle società consortili
1.49 – La riduzione del capitale sociale per recesso di un socio in una società consortile
1.50 – L’ispezione giudiziale e la società consortile
1.51 – I termini di prescrizione nei consorzi con attività esterna e nelle società consortili
2 – Gli adempimenti costitutivi
2.1 – L’iscrizione all’Agenzia delle Entrate
2.2 – L’iscrizione nel registro delle imprese
2.3 – Il versamento del 25% del capitale sottoscritto
2.4 – Il pagamento dell’imposta di registro
2.5 – Gli adempimenti presso l’ufficio del registro delle imprese e la relativa modulistica e documentazione
Allegato A – Tabella termini adempimenti costitutivi per consorzi e società consortili
2.6 – I libri contabili secondo le norme civilistiche
2.7 – I libri contabili secondo le norme fiscali
Allegato A – Libri fiscali obbligatori per tipo di consorzio
2.8 – Le motivazioni per la tenuta della contabilità ordinaria
2.9 – Le semplificazioni fiscali
2.10 – Le norme civilistiche sulla bollatura, tenuta e conservazione dei libri contabili
2.11 – Le norme tributarie sulla numerazione, tenuta e conservazione dei libri contabili
Allegato A – Bollatura e /o numerazione dei libri legali e fiscali
Allegato B – Tabella termini di conservazione delle scritture contabili
Allegato C – Tabella termini di controllo dichiarazioni fiscali
2.12 – Le penalità per gli omessi adempimenti costitutivi
2.13 – L’iscrizione dei consorzi e delle società consortili all’albo delle imprese artigiane
3 – La contabilità
3.1 – I registri dell’IVA: il registro degli acquisti
3.2 – I registri dell’IVA: il registro delle fatture
Allegato A – Termini di emissione e registrazione delle fatture, nonché modalità di liquidazione dell’imposta
3.3 – I registri dell’IVA: il registro dei corrispettivi
3.4 – Il registro dei beni ammortizzabili
3.5 – Il libro dei soci
3.6 – Il libro degli inventari
3.7 – Il libro giornale
3.8 – La contabilità di magazzino
3.9 – La redazione del bilancio
Allegato A – Clausole generali e principi di redazione del bilancio
3.10 – Il pareggio nei bilanci di consorzio
3.11 – Il piano dei conti
3.12 – Le condizioni e il contenuto del bilancio in forma abbreviata
3.13 – Le condizioni e il contenuto del bilancio delle micro-imprese
Allegato A – Parametri ed obblighi connessi alle classi dimensionali delle imprese
3.14 – Il contenuto della nota integrativa
3.15 – La relazione sulla gestione
3.16 – Il rendiconto finanziario
3.17 – Approvazione del bilancio nella S.R.L
Allegato A – Scheda adempimenti da osservare per l’approvazione del bilancio nella S.R.L
3.18 – Le scritture di costituzione dei consorzi e delle società consortili
3.19 – Le scritture dell’impresa consorziata all’atto della costituzione del consorzio e della società consortile
3.20 – Le scritture di gestione dei consorzi commerciali e delle società consortili
3.21 – Le scritture di chiusura dei consorzi commerciali e delle società consortili
3.22 – Le scritture dei consorziati di un consorzio commerciale
3.23 – Le scritture dei consorzi non commerciali
3.24 – Le scritture di un consorzio munito di rappresentanza
3.25 – Metodi di determinazione delle quote annuali dei consorziati
4 – L’IVA
4.1 – La normativa dell’Iva relativa ai consorzi
4.2 – I consorzi commerciali e l’IVA
4.3 – I consorzi non commerciali e l’IVA
4.4 – I contributi, le quote e l’IVA
4.5 – Il riaddebito dei costi, sostenuti dal consorzio, alle imprese consorziate
4.6 – Il riaddebito dei costi, secondo la giurisprudenza
Allegato A – Prospetto regime IVA dei costi sostenuti nei consorzi con attività esterna
4.7 – I consorzi e le operazioni esenti
4.8 – La detrazione dell’IVA sui costi dei consorzi commerciali
Allegato A – Prospetto di deducibilità ai fini delle II.DD. e di detraibilità dell’IVA per i mezzi di trasporto
4.9 – I consorzi bancari
4.10 – I consorzi di sviluppo industriale
4.11 – I consorzi e la gestione di rottami e rifiuti
4.12 – La detrazione dell’IVA sui costi dei consorzi non commerciali
4.13 – Il momento di effettuazione delle operazioni ai fini dell’IVA per i consorzi commerciali
4.14 – Il momento di effettuazione delle operazioni ai fini dell’IVA per i consorzi non commerciali Allegato A – Tabella momento impositivo con pagamenti diversi dal contante
4.15 – La fattura elettronica: le modalità della trasmissione
4.16 – La fattura elettronica: la trasmissione al SdI e i controlli sui file
4.17 – La fattura elettronica: la domiciliazione
4.18 – La fattura elettronica: la data di emissione e di ricezione
4.19 – I consorzi: le operazioni per proprio conto e quelle per conto dei consorziati
4.20 – La fatturazione dei consorzi ad imprese per l’esecuzione di opere pubbliche
4.21 – La società consortile subentrante al raggruppamento temporaneo di imprese
4.22 – Il volume d’affari, le liquidazioni periodiche e la dichiarazione annuale
Allegato A – I consorzi, le società consortili e l’imponibilità ai fini dell’IVA
Allegato B – Termini di liquidazione periodica dell’IVA
4.23 – La liquidazione dell’IVA di gruppo per le società consortili
4.24 – L’esigibilità differita dell’IVA non è consentita tra il consorzio ed i consorziati
4.25 – L’inversione contabile (reverse-charge): generalità
4.26 – L’inversione contabile ed i consorzi
4.27 – L’inversione contabile nelle prestazioni dei consorziati verso i consorzi aggiudicatari di commesse di P.A., tenuti ad emettere fatture in regime di scissione di pagamenti
5 – Le imposte sul reddito
5.1 – La normativa dell’IRES relativa ai consorzi
5.2 – La soggettività ai fini dell’IRES dei consorzi e delle società consortili
5.3 – Le differenze tra i consorzi commerciali e non ai fini dell’IRES
5.4 – La base imponibile dei consorzi commerciali e non
5.5 – Le plusvalenze e le minusvalenze dei consorzi commerciali e non
5.6 – Le sopravvenienze attive e passive dei consorzi commerciali e non
5.7 – La ritenuta dell’IRES operata sugli interessi, ecc. dagli istituti di credito, sui contributi di cofinanziamento erogati dagli enti pubblici e sui bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili
5.8 – Il riporto delle perdite d’esercizio nei consorzi commerciali e non
5.9 – Il riporto delle perdite per i consorzi esenti dall’IRES
5.10 – I principi fiscali che guidano la deduzione di spese e di oneri dei consorzi commerciali e non
5.11 – Gli obblighi ai fini della dichiarazione dei redditi dei consorzi commerciali e non.
5.12 – I contributi, le quote e l’IRES
5.13 – I contributi versati ai consorzi e l’imposizione fiscale dei consorziati
5.14 – I contributi pubblici (in conto esercizio) ai consorzi
5.15 – I contributi pubblici (in conto capitale) ai consorzi
5.16 – I contributi erogati ai consorzi e la ritenuta fiscale
5.17 – Il momento di effettuazione delle operazioni ai fini della imposizione diretta
Allegato A – Tabella momenti impositivi ai fini dell’IVA e delle II.DD
5.18 – La contabilità separata dei consorzi non commerciali ai fini delle II.DD. e ai fini dell’IVA
5.19 – La deduzione di costi ed oneri non suscettibili di diretta imputazione all’attività istituzionale o all’attività commerciale
5.20 – La contabilità forfettaria dei consorzi non commerciali
5.21 – Convenienza fiscale di un consorzio a qualificarsi commerciale o non commerciale
Allegato A – Tabella per la collocazione conveniente di un consorzio ai fini IRES
5.22 – Le società consortili e l’IRES
5.23 – Gli utili dei consorzi e delle società consortili non sono tassati se
Allegato A – Tabella di raffronto ai fini IRES tra i consorzi commerciali e non (*)
5.24 – La tassazione transitoria all’IRES degli utili percepiti dai consorzi
5.25 – L’imponibilità all’IRES del reddito imputato dai consorzi e dalle società consortili ai consorziati
Allegato A1 – Tassazione utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016, corrisposti da società di capitali residente a società di capitali (per partecipazioni qualificate e non)
Allegato B1 – Tassazione utili, prodotti dal 1° gennaio 2018, da società di capitali residente a persona fisica, in possesso di partecipazioni qualificate e non
Allegato C1 – Tassazione reddito proveniente da società di capitali in capo ai soci residenti in Italia
Allegato E – Tassazione stratificata per anno degli utili di società di capitali
5.26 – La trasparenza fiscale del reddito delle società consortili aventi come soci altre società
5.27 – Il regime di esenzione delle plusvalenze delle società consortili
5.28 – Le società non operative
5.29 – Il credito d’imposta per i redditi esteri
5.30 – Il consolidato nazionale
5.31 – Interessi passivi e calcolo del ROL
5.31.1 – Normativa propedeutica da osservare
5.31.2 – Soggetti obbligati ed esonerati dalla normativa
5.31.3 – Deducibilità degli interessi passivi
5.31.4 – Interessi rilevanti ai fini del ROL
5.31.5 – Interessi passivi inclusi nel costo dei beni
5.31.6 – Gestione caratteristica e ROL
5.31.7 – L’eccedenza degli interessi passivi a riporto e le imposte anticipate
5.31.8 – L’eccedenza del ROL a riporto
Allegato A – Calcolo degli interessi deducibili e del ROL
Allegato B – Evoluzione negli anni dei dati per la deducibilità degli interessi passivi
5.32 – Gli interessi passivi ed il consolidamento nazionale
5.33 – La deducibilità delle spese generali in presenza di redditi esenti delle società consortili
5.34 – L’imposta regionale sulle attività produttive
5.35 – I termini di presentazione del bilancio e della dichiarazione dei redditi dei consorzi e delle società consortili
Allegato A – Termini di deposito della situazione patrimoniale o del bilancio nel registro delle imprese e di presentazione della dichiarazione dei redditi dei consorzi e delle società consortili
6 – Le agevolazioni fiscali
6.1 – La normativa
6.2 – Le agevolazioni ai fini dell’IRES
6.3 – Le agevolazioni fiscali dei consorzi e delle società consortili tra le piccole e medie imprese nonché delle società consortili miste
Allegato A – Requisiti dei consorzi e delle società consortili per accedere ai benefici della l. 21 maggio 1981, n. 240
Allegato B – Attività dei consorzi e delle società consortili di cui all’art. 1, della l. 21 maggio 1981, n. 240 (si veda l’art. 6 della stessa legge)