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Quale famiglia non si chiede: “Quante entrate abbiamo avuto questo mese? Quanto abbiamo speso? Abbiamo risparmiato qualcosa?”.
Non prevedendo la redazione di un bilancio familiare, a queste domande seguono risposte insoddisfacenti poiché non in grado di far emergere sprechi e opportunità.
Immaginate però di dedicare un po’ del vostro tempo alla salute finanziaria della famiglia, quasi fosse un’azienda, con analisi sistematiche e approccio concreto, e forse potrete anche voi immedesimarvi in Paolo e Francesca.
Questo lavoro propone infatti alcune procedure per redigere un bilancio domestico (andando oltre il semplice estratto conto che la banca mensilmente ci invia a “giochi fatti”) suggerendo, nello svolgersi degli eventi della vita, come preventivamente stimare i nostri risultati economici e finanziari e consolidarli in un bilancio composto da un Conto Economico, da uno Stato Patrimoniale e da un Rendiconto finanziario.
La narrazione delle vicissitudini di questa coppia di novelli sposi - aiutati da Dante, il loro ragioniere - vuole quindi guidare il lettore in un percorso di educazione finanziaria in grado di renderlo confidente verso i temi dell’economia d’impresa e di quella domestica attraverso la valutazione degli impatti economici delle decisioni e degli eventi che caratterizzano la vita di ogni coppia, ma anche di ogni singolo cittadino, tra mutui, elettrodomestici, titoli finanziari, autovetture nuove, piani previdenziali, polizze sanitarie, rimborsi fiscali, funerali, cause vinte, incendi...
Il testo costituisce pertanto uno strumento di formazione sui generis, con taglio pratico e approccio semplificato, in grado di favorire la fruibilità da parte dei non addetti e la curiosità di chi già è nel campo, arricchito da diversi approfondimenti e accompagnato dal software “LA FAMIGLIA AZIENDA”, le cui tabelle sono commentate nel testo.
La famiglia è un’impresa che produce ricchezza, che consuma, che sostiene l’economia in crisi, che supporta e sostituisce lo Stato nell’erogazione dei servizi sociali.
Questo lavoro vuole quindi anche contribuire a rafforzare la cittadinanza economica della nostra comunità, nella consapevolezza che, senza il giusto grado di conoscenze e di competenze finanziarie, difficilmente i cittadini potranno costruire famiglie responsabili e orientate al futuro.
Augusto Santori
È dirigente presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Docente di Economia e Gestione delle Imprese presso diversi Master ed esperto di metodi di simulazione applicati all’analisi economica. È stato responsabile del Laboratorio di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Ingegneria Gestionale dell’Università La Sapienza di Roma. È autore con il Prof. Pierluigi Piccari dei manuali “Il Bilancio in breve” (2011) e “Leggere il bilancio” (2012) editi da Il Sole 24 Ore.
Prefazione dell’Autore
Introduzione
1 Alla base di un bilancio familiare: la Famiglia come Azienda. Considerazioni preliminari
- Le basi di un bilancio familiare
- Il Conto Economico della Famiglia: i Ricavi, i Costi e l’Utile
- Lo Stato Patrimoniale della Famiglia: Attività, Passività e Patrimonio Netto
- Il Rendiconto Finanziario della Famiglia: Incassi, Pagamenti e Variazione della Liquidità
2 Il Conto Economico di Paolo e Francesca. Ricavi e Costi da un matrimonio
- Come costruire un bilancio familiare
- Da cosa partire
3 Il Conto Economico preventivo o budget economico. Inizia la vita matrimoniale.
4 Lo Stato Patrimoniale iniziale. I capitali disponibili all’inizio del primo anno di matrimonio
5 Il Rendiconto Finanziario preventivo o Budget finanziario. Incassi e Pagamenti della Famiglia Azienda
6 Il controllo di gestione familiare. Analisi consuntiva dopo un anno di matrimonio
7 L’impatto degli eventi sul bilancio familiare. Il secondo anno di matrimonio
8 Il Piano di Ammortamento finanziario, piani previdenziali e altre operazioni finanziarie. La famiglia si allarga nel terzo anno di matrimonio
9 Plusvalenze, dividendi, polizza e taglio delle spese. Il quarto anno di matrimonio della Famiglia Azienda
Cosa è accaduto durante il 2027
10 Indici, analisi storica e analisi verticale. Conclusioni sulla Famiglia Azienda
- L’Analisi verticale e orizzontale del Conto Economico della Famiglia Azienda
- L’Analisi verticale e orizzontale dello Stato Patrimoniale della Famiglia Azienda
- L’Analisi orizzontale del Flusso di Cassa Netto (FCN) della Famiglia Azienda e il rapporto FCN/RN
- I principali indici di bilancio della Famiglia Azienda
- In conclusione, ne è valsa la pena?
Aggiornato alle ultime novità normative
in collaborazione con il Commercialista Telematico
La riforma dello sport, entrata in vigore da pochi giorni, introduce cambiamenti epocali per il mondo sportivo.
La novità che sembra destare maggiore preoccupazione è l'abolizione delle collaborazioni sportive e l'introduzione della figura del lavoratore sportivo, che comporta una serie di obblighi e adempimenti per i sodalizi sportivi.
La necessità di adeguarsi alle previsioni normative presuppone un cambio di mentalità da parte dei dirigenti, possibile solo con una consapevole conoscenza delle novità legislative.
Il seminario aiuta i professionisti operanti nel settore sportivo ed i dirigenti a comprendere i cambiamenti normativi relativi al rapporto di lavoro in abito sportivo, con particolare riguardo all' inquadramento giuridico dei collaboratori e ai relativi adempimenti necessari.
La trattazione terrà conto delle ultime novità normative, compreso il cosiddetto Correttivo bis, in attesa della pubblicazione in G.U.
Il Corso affronta le seguenti tematiche:
Barbara Agostinis
Avvocato esperto in diritto dello sport e dottore di ricerca in diritto civile. Svolge attività professionale anche in sede giurisdizionale nell’ambito del diritto sportivo. È stata titolare dell’insegnamento di Diritto dello Sport e di insegnamenti affini presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Maurizio Falcioni
Ragioniere Commercialista in Rimini.
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“Manutenzione ordinaria degli edifici e impianti. Un bigino per programmare le azioni: cosa, quando, come”. Nel titolo di questo libro – per addetti ai lavori, ma al tempo stesso alla portata di tutti – sono contenute tutte le parole chiave del volume.
Chi non ha mai usato una sintesi schematica per cercare di memorizzare una lezione? Fornire un bigino della manutenzione (del cosa, quando e come, tre concetti che dichiarano un approccio pratico al tema) ha come obiettivo quello di dare a tutti (tecnici, amministratori di condominio, ma anche non addetti ai lavori) gli elementi di base per sapere come agire bene e da dove partire per ogni opportuno approfondimento.
COSA? Nell’attività professionale, le domande più frequenti sono: “Cosa posso fare per risolvere il vizio? In quanto tempo si risolve il problema?”. Questo manuale fornisce la guida per individuare i problemi che possono sorgere a carico di strutture e impianti, analizzarli, comprenderli e risolverli.
QUANDO? L’edificio lasciato a sé stesso degrada e perde la capacità di garantire le prestazioni minime di protezione e comfort. Questo testo raccoglie tutte le caratteristiche degli edifici così che sia semplice reperire il caso specifico e il relativo modus operandi per risolvere il danno.
COME? Con un unico testo. Un volume pratico che racchiude le verifiche e le manutenzioni che devono essere messe in atto per garantire lunga funzionalità agli edifici. Un “bigino” di facile consultazione, da sfogliare in occasione delle innumerevoli domande a cui si trovano a dover rispondere tecnici e amministratori di condominio.
Paola Triaca
Ingegnera edile, opera da 20 anni nel settore delle costruzioni, specializzandosi in interventi civili, edili e in generale di manutenzione degli edifici. Negli ultimi dieci anni ha affiancato, all’attività di progettazione e di cantiere, anche l’esperienza professionale di amministratore di condominio. Relatrice e docente in numerosi corsi e convegni tecnici.
Prefazione
Introduzione
Capitolo 1 – Definizioni: edificio, impianto e manutenzione
Capitolo 2 – Cosa influisce sull’invecchiamento di un edificio?
Capitolo 3 – Chi deve verificare la manutenzione dell’edificio?
Capitolo 4 – Un programma di manutenzione
Sezione 1 – Attacco a terra
Sezione 2 – Elementi perimetrali verticali opachi
Sezione 3 – Coperture
Sezione 4 – Terrazze e lastrici solari a verde, giardini pensili
Sezione 5 – Elementi perimetrali trasparenti e dispositivi oscuranti
Sezione 6 – Balconi, logge, terrazzi a pozzo e aggetti
Sezione 7 – Impianto termico: riscaldamento, condizionamento e climatizzazione
Sezione 8 – Impianto idrico e fognario
Sezione 9 – Presidi e impianti emergenza e sicurezza – Porte REI
Sezione 10 – Impianto elettrico e di messa a terra
Sezione 11 – Piscine
Sezione 12 – Collettori solari e pannelli fotovoltaici.
Sezione 13 – Elevazione verticale e orizzontale
Sezione 14 – Aperture manuali e automatizzate
Capitolo 5 – Il “bigino” dell’edificio. Il fascicolo dell’opera
Allegato A – Check-list riassuntiva
Aggiornato alla Riforma Cartabia (d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149), il volume illustra le particolarità del rito di cognizione e delle impugnazioni alla luce delle recenti novità introdotte. Con schemi procedurali, tabella di raffronto della normativa e formule vuole essere uno strumento operativo di ausilio per i professionisti, al fine di semplificare il lavoro di aggiornamento e approfondire alcuni aspetti della Riforma.
Tra le principali novità introdotte dalla riforma in esame si segnalano:
- il rafforzamento dell’indipendenza e imparzialità degli arbitri, con conseguente potere di emanare provvedimenti cautelari;
- la semplificazione del procedimento civile e la definizione del thema decidendum e thema probandum già alla prima udienza;
- la semplificazione della fase decisoria;
- la riduzione dei casi in cui il Tribunale decide in composizione collegiale;
- l’utilizzo delle innovazioni telematiche, introdotte durante il periodo di emergenza da Covid-19 (udienze da remoto, deposito di note in luogo dell’udienza), con l’ampliamento e il rafforzamento del processo civile telematico;
- l’aumento della competenza per valore del giudice di pace;
- l’estensione della negoziazione assistita alle controversie di lavoro;
- il potenziamento della mediazione (d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, ampliamento delle materie obbligatorie e aumento dei relativi incentivi fiscali);
- l’estensione dell’ufficio del processo;
- l’introduzione del rinvio pregiudiziale in Cassazione nel caso in cui un giudice di merito debba decidere una questione di diritto di difficile interpretazione;
- il procedimento semplificato;
- la revocazione per contrarietà alla CEDU.
Enrico Sirotti Gaudenzi
Avvocato cassazionista, si occupa prevalentemente di consulenze legali nel settore commerciale e finanziario. Autore di numerosi testi giuridici, è formatore accreditato dal Ministero della giustizia con riferimento alla materia della mediazione. Svolge la propria attività professionale con particolare interesse per le operazioni bancarie e la tutela nel credito. Esperto in materia di negoziazione assistita e di strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, con riferimento al contenzioso con gli istituti di credito. Docente di materie giuridiche presso l’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio A.C. Jemolo, insegna presso UniTre di Milano e coordina corsi e convegni in tema di diritto bancario, finanziario e strumenti alternativi alla giustizia ordinaria. Ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale nel settore bancario e finanziario.
CAPITOLO I - La riforma
1. La riforma
1.1. Premessa
2. Il contenuto della delega al Governo: principi e criteri direttivi
2.1. Giudizio di primo grado
2.2. Giudizio di appello
2.3. Giudizio in Cassazione
2.4. Revocazione
3. Il contenuto della legge di bilancio
4. La legge di bilancio per l’anno finanziario 2023: criticità
5. Il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, nello specifico
6. Finalità della riforma. Sintesi sulle principali modifiche
CAPITOLO II - Le caratteristiche della riforma
1. Le caratteristiche della riforma
1.1. I principi fondamentali della riforma
2. Il giudizio davanti al giudice di pace, gli interventi in ambito di giurisdizione e competenza. La riduzione dei casi in cui il Tribunale giudica in composizione collegiale
3. I provvedimenti semplificati
4. La disciplina transitoria
5. Disposizioni di attuazione relative ai consulenti tecnici d’ufficio
6. Le notificazioni
CAPITOLO III - Il procedimento di primo grado
1. Il procedimento di primo grado
1.1. L’atto di citazione, la comparsa di costituzione e risposta e la costituzione delle parti
1.2. Le verifiche preliminari
1.3. Prima comparizione delle parti e la trattazione della causa
2. Il passaggio dal rito ordinario al rito semplificato di cognizione
3. La rimessione della causa al collegio
4. Il terzo interveniente e la chiamata di un terzo in causa
5. La fase decisoria
6. Il procedimento semplificato di cognizione
7. Cenni sulla nuova responsabilità aggravata
CAPITOLO IV - Le impugnazioni
1. L’appello e il ricorso in Cassazione
1.1. Le novità sul contenuto dell’appello: forma, improcedibilità, inammissibilità e appello incidentale
2. Il procedimento d’appello: il giudice istruttore e la prima udienza
3. Il procedimento d’appello: la decisione
4. La riforma del giudizio in Cassazione: motivi e casi di ricorso
4.1. Il rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione
4.2. Il ricorso in Cassazione: contenuto del ricorso e controricorso
4.3. Il ricorso in Cassazione: la pronuncia
5. La revocazione per contrarietà alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo
6. Il Protocollo d’intesa sul processo civile in Cassazione
TABELLA DI RAFFRONTO DELLA NORMATIVA
SCHEMI PROCEDURALI
a. Schema 1 Giudizio di primo grado
b. Schema 2 Rimessione al collegio
c. Schema 3 Rimessione della causa al giudice monocratico o al Tribunale in composizione collegiale
d. Schema 4 Il procedimento semplificato di cognizione
e. Schema 5 Il procedimento davanti al giudice di pace
f. Schema 6 Il giudizio in appello
g. Schema 7 Il ricorso in Cassazione
h. Schema 8 Procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati
FORMULARIO
1. Dichiarazione ex art. 137, comma 7, c.p.c. e relata di notifica
2. Atto di citazione
3. Ricorso al giudice di pace, ex artt. 316 e 281 decies c.p.c.
4. Ricorso semplificato ex art. 281 decies c.p.c.
5. Atto di citazione in appello
6. Ricorso per cassazione
SCHEMA DEL DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONTENENTE IL REGOLAMENTO, AI SENSI DELL’ART. 46 DELLE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE AL CODICE DI PROCEDURA CIVILE
BIBLIOGRAFIA
Il manuale, rivolto principalmente al superamento dell’esame di abilitazione professionale, si propone anche come strumento di consultazione e aggiornamento quotidiano per chi già esercita l’attività, in virtù dell’estrema completezza e dell’impostazione
pratica della trattazione.
Questa edizione è aggiornata con le numerose novità per il 2023, fino agli ultimi interventi in tema di:
• Esecuzione forzata (ad opera del D.Lgs. 149/2022);
• Norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori (D.Lgs. 7 marzo 2023);
• Registrazione in via telematica dei contratti preliminari di compravendita (provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 1° marzo 2023).
Michele Pizzullo
Agente e consulente immobiliare. Docente presso Forma Camera – Azienda Speciale della CCIAA di Roma e presso Promo. Ter – Ente di formazione della Confcommercio di Roma, di Diritto civile, commerciale e amministrativo in materia edilizia ed urbanistica e nei seminari di aggiornamento professionale per agenti immobiliari tenuti presso l’Università Link Campus. È responsabile del servizio di consulenza legale di FIMAA Roma e componente dell’Ufficio legale di FIMAA Italia. È autore della “Guida pratica alla professione di Agente immobiliare”, edita da Maggioli, e di numerose pubblicazioni nelle materie di competenza
Nicola Napolitano
Esercita la professione di Dottore Commercialista e consulente d’impresa, docente di ruolom di Economia aziendale. Ha maturato la propria esperienza in ambito fiscale, finanza agevolata, consulente tecnico del Giudice, consulente tecnico di parte, curatore fallimentare, contenzioso tributario. Autore di testi in materia contabile. Collabora attivamente on line con primari portali con pubblicazione di software per il controllo di gestione e guide operative per l’azienda.
Salvatore Cataldo
È educatore finanziario. Per gli agenti immobiliari svolge attività di insegnamento anche presso la CCIAA di Roma e la Confcommercio. Inoltre, svolge attività di consulenza e formazione in ambito bancario, presso istituti di formazione e intermediari finanziari di rilevanza nazionale.
Andrea Pini
Insegna da molti anni Economia ed Estimo nella scuola pubblica superiore a Roma. Docente di Estimo in diversi corsi di formazione per futuri agenti immobiliari. Da oltre 15 anni fa parte della Commissione esaminatrice per gli “Agenti di affari in mediazione”, presso la CCIAA di Roma.
Giampiero Russotto
Dottore commercialista e revisore legale. Curatore fallimentare e commissario giudiziale. Gestore della crisi presso OCRI di Prato e presso l’OCC dell’Ordine commercialisti Prato. Iscritto all’Albo del MiSE Esperti per la gestione delle Grandi Imprese in Crisi. Perito e CTU in materia contabile, di anomalie bancarie finanziarie, reati fallimentari, evasione fiscale e tematiche di diritto commerciale sia in sede civile che penale. Docente a contratto di economia aziendale presso l’Università di Firenze, relatore in convegni per enti pubblici e privati.
Parte I – Diritto civile
di Michele Pizzullo
Sezione I – L’ordinamento giuridico e le fonti del diritto
1 L’ordinamento giuridico e le fonti del diritto
1. Il diritto e l’ordinamento giuridico
2. La norma giuridica
3. Le fonti del diritto
3.1 Le leggi
3.2 Le leggi regionali
3.3 I decreti
3.4 Gli usi
2 Il diritto soggettivo
1. Le situazioni giuridiche soggettive
2. La nozione di diritto soggettivo
3. I diritti assoluti e i diritti relativi
4. I diritti personali di godimento
5. Le controversie relative ai diritti soggettivi
6. L’estinzione dell’esercizio del diritto soggettivo per prescrizione o decadenza
7. Lo status giuridico
8. Le situazioni di fatto
9. L’onere
10. L’aspettativa del diritto
3 I soggetti di diritto
1. Le persone fisiche e le persone giuridiche
2. L’apparenza del diritto
4 Le persone fisiche
1. La capacità giuridica
2. La capacità di agire
2.1 Lo svolgimento di un’impresa commerciale da parte dell’incapace
3. Il minore, il minore emancipato, l’interdetto e l’inabilitato
4. L’incapacità naturale
5. Gli effetti degli atti compiuti dall’incapace
6. L’amministratore di sostegno
7. Dimora, domicilio e residenza
8. Scomparsa, assenza e morte presunta
5 Le persone giuridiche
1. Definizione
2. Soggettività giuridica e personalità giuridica
3. Il concetto di autonomia patrimoniale perfetta e autonomia patrimoniale imperfetta
4. L’acquisto della personalità giuridica
5. Le associazioni, le fondazioni e i comitati
6. La sede e la pubblicità delle vicende delle persone giuridiche
6 L’oggetto del diritto
1. Il concetto di bene e quello di cosa
2. Distinzioni fondamentali in materia di beni
3. I frutti
4. I beni demaniali
5. La nozione di pertinenza
6. Gli accessori
Sezione II – I diritti reali
1 Nozione, classificazione e caratteristiche dei diritti reali
1. Nozione
2. Classificazione
3. Caratteristiche
2 La proprietà
1. Nozione
2. Le caratteristiche del diritto di proprietà
3. I limiti imposti dalla legge al diritto di proprietà
3.1 I limiti di interesse privato
3.2 I limiti di interesse pubblico
4. Le azioni a difesa della proprietà
5. La multiproprietà
3 I modi di acquisto della proprietà
1. L’acquisto a titolo originario e a titolo derivativo
2. Occupazione e invenzione
3. Accessione
4. Unione e commistione
5. Specificazione
6. Accessione invertita
7. Il possesso
7.1 Distinzione tra detenzione e possesso
7.2 Il possesso di buona fede di beni mobili
7.3 Le azioni a difesa del possesso
8. L’usucapione
8.1 L’usucapione ordinaria
8.2 L’usucapione abbreviata
9. Le azioni di nunciazione
4 La comunione e il condominio
1. Nozione
2. Costituzione della comunione
3. Caratteristiche della comunione
4. La divisione
5. Il condominio
5.1 La riforma del condominio
5.2 Il regolamento di condominio
5.2.1 Il regolamento contrattuale e il regolamento assembleare
5.2.2 I limiti alle proprietà esclusive imposte dal regolamento contrattuale
5.2.3 Il regolamento di condominio predisposto dal costruttore
5.3 Le parti comuni e la loro circolazione
5 I diritti reali di godimento
1. Nozione e classificazione dei diritti reali di godimento
2. La superficie
2.1 Costituzione, durata ed estinzione del diritto di superficie
2.2 Trasformazione di diritto di superficie in proprietà
3. L’enfiteusi
3.1 Costituzione, durata ed estinzione dell’enfiteusi
3.2 Disposizioni a favore dell’enfiteuta
3.3 Diritti ed obblighi dell’enfiteuta
3.4 Affrancazione e devoluzione
3.5 Censi e livelli
4. L’usufrutto
4.1 Costituzione, durata ed estinzione del diritto di usufrutto
4.2 Diritti ed obblighi dell’usufruttuario
4.3 Il quasi usufrutto
4.4 L’usufrutto congiuntivo
4.5 L’usufrutto successivo
4.6 Le spese a carico dell’usufruttuario e del proprietario
4.7 Le locazioni concluse dall’usufruttuario
5. L’uso e l’abitazione
6. Le servitù prediali
6.1 Caratteri e classificazione delle servitù
6.2 Modi di costituzione ed estinzione delle servitù
6.3 Accertamento della servitù e altri provvedimenti di tutela
6 I diritti reali di garanzia
1. Il pegno e l’ipoteca: caratteristiche comuni
2. Il pegno
2.1 Doveri e diritti del creditore
3. L’ipoteca
3.1 L’oggetto dell’ipoteca
3.2 Le caratteristiche dell’ipoteca
3.3 Il grado dell’ipoteca
3.4 La pubblicità ipotecaria
3.5 La fonte dell’ipoteca
3.5.1 L’ipoteca legale
3.5.2 L’ipoteca giudiziale
3.5.3 L’ipoteca volontaria
3.6 La postergazione dell’ipoteca
3.7 Il consolidamento dell’ipoteca
3.8 La riduzione dell’ipoteca
3.9 L’estinzione dell’ipoteca
3.10 Il frazionamento dell’ipoteca
3.11 Il terzo datore d’ipoteca e il terzo acquirente di un bene ipotecato
4. Il privilegio
Sezione III – Le obbligazioni
1 Il rapporto giuridico obbligatorio e le fonti delle obbligazioni
1. Il rapporto giuridico obbligatorio
1.1 I soggetti del rapporto obbligatorio
1.2 L’oggetto e gli elementi caratterizzanti dell’obbligazione
1.3 Le obbligazioni soggettivamente ed oggettivamente complesse
2. Le fonti delle obbligazioni
2.1 La prestazione risarcitoria
2.2 L’illecito extracontrattuale e l’illecito contrattuale
2.3 Il danno patrimoniale
2.4 Il danno non patrimoniale
2.5 Il danno biologico
2.6 Il danno morale
3. Gli altri atti o fatti fonti di obbligazioni
3.1 Le promesse unilaterali
3.2 Il pagamento dell’indebito
3.3 La gestione di affari altrui
3.4 L’arricchimento senza causa
4. La differenza tra obbligazioni e diritti reali
2 La classificazione delle obbligazioni
1. La distinzione delle obbligazioni per contenuto e sul piano soggettivo od oggettivo
2. Le obbligazioni naturali
3. Le obbligazioni pecuniarie
3 Le vicende giuridiche che interessano le obbligazioni
1. Le modificazioni dell’obbligazione
1.1 La cessione del credito
1.2 La cessione del debito
2. I modi di estinzione dell’obbligazione
3. I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento
4. L’inadempimento e la mora del creditore
4 La responsabilità patrimoniale del debitore e la garanzia patrimoniale del creditore
1. La responsabilità patrimoniale del debitore
2. La garanzia patrimoniale del creditore
3. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale
3.1 L’azione surrogatoria
3.2 L’azione revocatoria
3.3 Il sequestro conservativo
4. L’espropriazione forzata
4.1 Il pignoramento
4.1.1 Perdita di efficacia del pignoramento
4.1.2 Conversione del pignoramento
4.1.3 La cancellazione del pignoramento
5 Le garanzie personali
1. La fideiussione, il mandato di credito e l’avallo
2. L’anticresi
Sezione IV – Il negozio giuridico e il contratto
1 Il negozio, il fatto e l’atto giuridico
1. Il negozio giuridico
2. Classificazione dei negozi giuridici
3. Il fatto e l’atto giuridico
2 Il contratto in generale
1. Nozione di contratto
2. Le parti del contratto
3. Classificazioni dei contratti
3.1 I contratti per adesione
3.2 I contratti collettivi
3.3 Il contratto di diritto pubblico
4. I requisiti del contratto
4.1 L’accordo
4.2 La causa
4.3 L’oggetto
4.4 La forma
5. Gli elementi accidentali del contratto
5.1 La condizione
5.2 Il termine
5.3 Il modo
6. Gli elementi naturali del contratto
6.1 La garanzia per evizione
6.2 La garanzia dai vizi
6.3 La mancanza di qualità e la consegna di aliud pro alio
7. L’efficacia del contratto
8. La simulazione del contratto
9. L’interpretazione del contratto
10. La cessione del contratto
11. Il contratto per persona da nominare
12. Il contratto a favore di terzo
3 La formazione e la conclusione del contratto
1. La responsabilità precontrattuale e la responsabilità contrattuale
2. Il processo formativo del contratto
3. Gli atti formativi del contratto: proposta ed accettazione
3.1 Revocabilità della proposta e dell’accettazione
3.2 La conclusione del contratto
4. La proposta irrevocabile
4.1 Il preliminare di preliminare
5. L’opzione e la puntuazione
6. La rappresentanza
6.1 La procura
6.2 Il conflitto di interessi ed il contratto con se stesso
6.3 La rappresentanza senza potere
6.4 Il patto fiduciario immobiliare
4 Il contratto preliminare
1. La funzione del contratto preliminare
1.1 Il contratto preliminare ad effetti anticipati
1.2 Il contratto preliminare sottoscritto dal falso procuratore
2. Unilateralità e bilateralità del contratto preliminare
3. La trascrizione del contratto preliminare
4. La caparra
4.1 La caparra confirmatoria
4.2 La caparra penitenziale
5. La multa penitenziale
6. La clausola penale
5 La risoluzione, il recesso e la rescindibilità del contratto
1. Lo scioglimento del contratto
1.1 L’inadempimento
1.2 L’impossibilità sopravvenuta
1.3 L’eccessiva onerosità
2. La risoluzione di diritto del contratto
2.1 La diffida ad adempiere
2.2 La clausola risolutiva espressa
2.3 Il termine essenziale
3. Il recesso dal contratto
4. La rescindibilità del contratto
5. Le differenze tra annullabilità e rescindibilità del contratto
6 L’invalidità del contratto
1. Nozione di invalidità
2. Nullità del contratto
3. Annullabilità del contratto
3.1 L’errore
3.2 La violenza
3.3 Il dolo
7 Cenni sui contratti di assicurazione, deposito, estimatorio, somministrazione, appalto, trasporto e franchising
1. Il contratto di assicurazione
2. Il contratto di deposito
3. Il contratto estimatorio
4. La somministrazione
5. L’appalto
6. Il trasporto
7. Il franchising
Sezione V – La compravendita, la locazione e l’affitto
1 La compravendita
1. Nozione
2. Oggetto e requisiti
3. Caratteristiche
4. Le obbligazioni del venditore
5. Ulteriori obblighi posti a carico del venditore da leggi speciali
5.1 Le norme sulla regolarità urbanistica ed edilizia
5.2 L’attestato di prestazione energetica
5.2.1 Gli obblighi di dotazione, informazione, consegna e allegazione dell’APE
5.2.2 Gli annunci pubblicitari
5.2.3 L’attestato di qualificazione energetica
5.2.4 Le sanzioni
5.2.5 La validità temporale dell’APE
5.3 La conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie
5.4 La sicurezza degli impianti
6. Le obbligazioni del compratore
7. Gli obblighi per le parti
8. Il deposito del prezzo della compravendita a mani del notaio
9. La prelazione
10. La prelazione agraria
2 Cenni su alcune particolari tipologie di atti di vendita
1. Vendita di cose mobili
2. Vendita con riserva di gradimento
3. Vendita a prova
4. Vendita con patto di riscatto
5. Vendita con riserva di proprietà
6. Vendita di cosa futura
7. Vendita di cosa altrui o parzialmente di altri
8. Cessione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
8.1 Il prezzo da indicare in caso di rivendita
9. La vendita di immobili da costruire
9.1 Le tutele previste dal d.lgs. 122/2005 e le modifiche introdotte dal d.lgs. 14/2019
10. La vendita di un immobile gravato da usi civici
10.1 La differenza tra usi civici appartenenti a privati e usi civici appartenenti alla collettività
10.2 Il regime di assoluta indisponibilità per i terreni appartenenti alla collettività
10.3 La liberalizzazione dall’uso civico dei terreni nei casi di occupazione abusiva
11. La vendita di immobili sottoposti a vincolo culturale o paesaggistico
11.1 La dichiarazione di interesse culturale di beni immobili
11.2 La denuncia di prelazione
11.3 Gli effetti dell’esercizio della prelazione
11.4 Gli effetti dell’omessa, tardiva o incompleta denuncia di prelazione
11.5 Gli atti soggetti a denuncia di prelazione
12. La permuta
13. La tipologia contrattuale del rent to buy
14. Vendita “a misura” e “a corpo”
15. La vendita di un immobile oggetto di trust
3 La locazione
1. Definizione e caratteristiche del contratto di locazione
2. La disciplina dei contratti di locazione
3. Le parti del contratto
4. A chi spetta il diritto di locare
5. La forma del contratto
6. L’oggetto del contratto
7. La durata del contratto
8. Il diniego di rinnovo del contratto da parte del locatore
9. Il corrispettivo della locazione
10. Gli aumenti del canone di locazione
10.1 Il disposto dell’art. 79 della l. 392/1978
10.2 La deroga all’art. 79 della l. 392/1978
11. La registrazione del contratto
11.1 I chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sull’obbligo di registrazione
12. La locazione ultranovennale
13. La locazione di un bene in comunione ordinaria
14. La locazione di un bene in comunione legale
15. La sublocazione
16. Le principali obbligazioni del locatore
17. Ulteriori obblighi posti a carico del locatore
18. Le principali obbligazioni del conduttore
19. Ulteriori obblighi posti a carico del conduttore
20. Il deposito cauzionale e la fideiussione
21. Il recesso del conduttore
22. Trasferimento a titolo particolare della cosa locata
4 Le locazioni ad uso abitativo
1. Le disposizioni della l. 9 dicembre 1998, n. 431
2. I criteri generali per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato
2.1 I tipi di contratto previsti per le locazioni a canone concordato
2.2 Le commissioni di negoziazione paritetica e conciliazione stragiudiziale
3. Le tipologie contrattuali
3.1 I contratti a canone libero
3.2 I contratti agevolati
3.3 I contratti di natura transitoria
3.4 I contratti per studenti universitari
4. Patti contrari alla legge
5 Altre tipologie contrattuali a destinazione abitativa
1. Il contratto di locazione ad uso foresteria
2. Il contratto di locazione per finalità turistica
3. Le locazioni brevi
3.1 Obblighi per i locatori e sublocatori di immobili locati con contratti inferiori a trenta giorni
6 Le locazioni ad uso diverso dall’abitazione
1. Le disposizioni di cui alla l. 27 luglio 1978, n. 392
2. Durata del contratto
3. Recesso del conduttore
4. Rinnovazione del contratto
5. Diniego del locatore di rinnovo del contratto alla prima scadenza
6. Determinazione e aggiornamento del canone
7. Indennità per la perdita dell’avviamento commerciale
8. Sublocazione e cessione del contratto di locazione
9. Successione nel contratto
10. Prelazione e riscatto
11. Prelazione in caso di nuova locazione
12. Esclusioni
7 Il comodato
8 Il contratto di affitto
1. Disciplina del contratto di affitto
1.1 I contratti di affitto agrari
1.1.1 Definizione di coltivatore diretto
1.1.2 Equiparazione ai coltivatori diretti
1.1.3 Definizione di imprenditore agricolo professionale
2. L’affitto d’azienda
9 Le strutture ricettive extra-alberghiere
1. Il bed & breakfast
2. Guest house o affittacamere
3. Case e appartamenti per vacanze
4. Case per ferie
Sezione VI – La trascrizione
1 Gli aspetti generali
1. Nozione
2. L’efficacia della trascrizione
3. La funzione della pubblicità immobiliare
4. Il diritto tavolare
5. Il certificato ipotecario
2 Gli atti soggetti a trascrizione
1. L’obbligo della trascrizione per determinati atti
2. I contratti che trasferiscono i diritti edificatori
3. Gli atti di destinazione
4. Gli atti costitutivi di vincolo
Sezione VII – Il diritto di famiglia
1 Caratteri e principi generali del diritto di famiglia
1. La nozione di famiglia
2. La parentela: le linee e i gradi
3. L’affinità
2 L’acquisizione dello status di figlio
1. La filiazione
2. L’aspetto ereditario
3. La soppressione del diritto di commutazione
3 Il matrimonio
1. Il matrimonio civile e il matrimonio concordatario
2. L’invalidità e lo scioglimento del matrimonio
4 La riforma del diritto di famiglia
1. Il regime patrimoniale dei coniugi
2. La comunione e la separazione dei beni
3. Gli effetti della comunione legale dei beni
3.1 Le obbligazioni contratte dai coniugi
4. L’amministrazione dei beni della comunione
5. I beni che non sono compresi nella comunione legale
6. Come si scioglie la comunione legale dei beni
7. La vendita effettuata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale dei beni
8. Il venditore legalmente separato o divorziato
9. Il fondo patrimoniale
5 Le unioni civili e le convivenze di fatto.
1. La disciplina dei rapporti affettivi caratterizzati da stabilità
2. Le unioni civili
2.1 Le norme applicabili alle unioni civili
3. Le convivenze di fatto
3.1 Il contratto di convivenza di fatto
Sezione VIII – La successione e la donazione
1 Il diritto successorio
1. Nozione
2. Eredi e legatari
3. Eredi legittimi ed eredi legittimari
2 L’apertura della successione
1. L’apertura della successione
2. La successione legittima, la successione testamentaria e la successione necessaria
3. Le quote che spettano agli eredi
4. L’accrescimento, la sostituzione e la rappresentazione
5. Il diritto di abitazione sulla casa coniugale
3 L’eredità
1. Nozione di eredità
2. L’acquisto della qualità di erede
3. L’accettazione dell’eredità: pura e semplice o con beneficio di inventario
3.1 Accettazione espressa e tacita
3.2 L’acquisto dell’eredità senza accettazione (cd. accettazione presunta)
3.3 Prescrizione e decadenza dal diritto di accettare l’eredità
3.4 La trascrizione dell’accettazione dell’eredità
3.5 Eredità giacente ed eredità vacante
4. La rinuncia all’eredità
4.1 Decadenza dal diritto di rinunciare
5. L’acquisto dall’erede apparente
6. La petizione, la delazione e la devoluzione dell’eredità
7. L’acquisto del legato
8. Il divieto dei patti successori
9. La divisione ereditaria
10. La collazione
10.1 La dispensa dall’obbligo della collazione
4 Il testamento
1. Nozione
2. Le cause di invalidità del testamento
3. Le forme in cui può essere redatto un testamento
4. Il testamento estero
5. Efficacia della pubblicazione e della trascrizione del testamento
6. La revocazione del testamento
7. Come si procede alla ricerca di un testamento
8. L’esecutore testamentario
9. La sostituzione fedecommissaria
5 La dichiarazione di successione
1. A chi spetta presentare la dichiarazione di successione
2. Quando occorre presentare la dichiarazione di successione
3. La trascrizione della dichiarazione di successione
4. La successione di un cittadino italiano deceduto all’estero
5. Il certificato successorio europeo
6 La donazione
1. Nozione
2. Le donazioni e gli atti di liberalità indirette
3. La revoca della donazione
4. L’azione di riduzione
4.1 L’atto di opposizione alla donazione
4.1.1 I casi in cui il bene donato può liberamente circolar
Sezione IX – La disciplina della professione di mediatore. Il mandato e la mediazione
1 Il mandato
1. Nozione
2. Mandato con rappresentanza o senza rappresentanza
3. Contenuto e forma del mandato
4. Mandato e procura
5. Il mandato congiuntivo e il mandato collettivo
6. Le cause di estinzione del mandato
7. La revoca del mandato da parte del mandante
8. La rinuncia del mandatario
9. I principali diritti e doveri del mandatario
10. Gli obblighi del mandante
2 La mediazione
1. Nozione di mediatore e natura giuridica della mediazione
2. Cosa si intende per mediazione tipica e mediazione atipica
3. La distinzione tra incarico di mediazione e mandato
4. Gli agenti muniti di mandato a titolo oneroso
5. Le figure affini a quella del mediatore
6. Diritti, facoltà, doveri ed obblighi del mediatore imposti dal codice civile
7. Gli obblighi imposti al mediatore da leggi speciali
7.1 La protezione dei dati personali
7.1.1 L’Autorità garante italiana
7.1.2 Definizioni
7.1.3 Il consenso
7.1.4 L’informativa sulla privacy
7.2 Gli obblighi di natura fiscale
7.3 La normativa antiriciclaggio
7.3.1 Le nuove disposizioni
8. Il segreto professionale
3 Le norme speciali in materia di mediazione
1. La legislazione
2. La l. 3 febbraio 1989, n. 39
3. Le modifiche apportate alla l. 39/1989 dall’art. 18 della l. 57/2001
3.1 La garanzia assicurativa a copertura dei rischi professionali ed a tutela dei clienti
3.2 L’incompatibilità con l’esercizio di altre attività
4. La normativa introdotta dall’art. 73 del d.lgs. 59/2010
5. Gli effetti prodotti dalla soppressione del ruolo
6. Gli effetti della mancata iscrizione nel registro delle imprese e nel REA
7. Le sanzioni amministrative e disciplinari
8. Le sanzioni penali
9. I moduli e i formulari utilizzati per lo svolgimento dell’attività professionale
9.1 Le clausole vessatorie
9.2 Accertamento della vessatorietà delle clausole a norma del d.lgs. 206/2005
9.3 Il diritto di recesso
9.3.1 Gli obblighi di informazione nei contratti negoziati fuori dei locali commerciali
9.3.2 I termini per l’esercizio del diritto di recesso
9.4 Le modifiche apportate al d.lgs. 206/2005 dalla cd. “Direttiva Omnibus” .. » 304
9.5 Il parere della giurisprudenza sulle clausole vessatorie
4 Gli organi istituzionali
1. Il Ministero dello sviluppo economico e la Camera di commercio
2. La commissione esaminatrice
5 I requisiti per l’esercizio della professione
1. Il possesso dei requisiti per l’esercizio dell’attività professionale
2. I limiti all’esercizio dell’attività da parte degli ausiliari dell’impresa
6 Le modalità di accesso all’esercizio della professione
1. Il decreto ministeriale 26 ottobre 2011
2. Gli aspetti procedurali della nuova disciplina
3. Dichiarazione di possesso dei requisiti
4. Svolgimento dell’attività presso più sedi o unità locali
5. Accertamento e certificazione dei requisiti
6. Deposito dei moduli e formulari
7. La verifica dinamica della permanenza dei requisiti
8. Iscrizione nell’apposita sezione del REA
9. Provvedimenti sanzionatori
10. Modifiche inerenti l’impresa e suoi collaboratori
11. Norme transitorie relative ai mediatori già iscritti nel ruolo
12. La mediazione occasionale
13. Diritto di stabilimento e libera prestazione di servizi da parte di imprese europee
13.1 La libertà di prestare servizi all’interno del mercato dell’Unione europea
13.2 La tessera professionale europea
7 L’esame di idoneità all’esercizio professionale
1. L’ammissione all’esame
2. Le modalità per la presentazione della domanda di esame
3. Le modalità dell’esame
Parte II – Diritto amministrativo in materia urbanistica ed edilizia
di Michele Pizzullo
1 Introduzione al diritto amministrativo
1. L’attività della pubblica amministrazione. Principi
2. L’attività amministrativa: discrezionalità e vincolo
3. I provvedimenti amministrativi: nullità e annullabilità
4. L’invalidità degli atti amministrativi nella riforma della l. 241/1990
4.1 Il difetto assoluto di attribuzione e la violazione o elusione del giudicato
5. Il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo
2 Diritto dell’edilizia e diritto urbanistico
1. La definizione di diritto urbanistico
2. Il concetto di urbanistica e quello di edilizia
3. Cenni sulla pianificazione urbanistica
3.1 Gli strumenti urbanistici territoriali
3.2 Gli strumenti di pianificazione
3.2.1 Gli strumenti urbanistici di pianificazione sovracomunale
3.2.2 Gli strumenti urbanistici a livello comunale
4. Il Piano Regolatore Generale
4.1 I Piani Urbanistici Comunali
5. Il Programma di Fabbricazione
6. Gli standard urbanistici
7. La zonizzazione
8. L’indice di edificabilità
9. La cessione di cubatura
3 Normativa e disciplina urbanistica ed edilizia
1. Il codice civile e la proprietà edilizia
1.1 Luci e vedute
2. L’evoluzione della disciplina edilizia ed urbanistica nazionale
2.1 La legislazione successiva all’unificazione del Regno d’Italia
2.2 Le principali leggi urbanistiche a partire dagli anni ’40
4 Nozioni di diritto urbanistico e di diritto dell’edilizia nella prassi immobiliare
1. Lavori urbanisticamente rilevanti: interventi, permessi e silenzi
2. Il testo unico delle disposizioni in materia edilizia (d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)
3. Definizioni degli interventi edilizi
4. I titoli abilitativi che attualmente regolano l’attività edilizia
5. L’attività edilizia libera
5.1 L’attività edilizia subordinata a comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA)
6. Documentazione amministrativa e stato legittimo degli immobili
7. L’attività edilizia soggetta a permesso di costruire
7.1 Definizione e caratteristiche di permesso di costruire
7.1.1 Presupposti per il rilascio del permesso di costruire
7.1.2 Competenza al rilascio del permesso di costruire
7.2 I soggetti che hanno titolo per ottenere il permesso di costruire
7.3 La trasferibilità del permesso di costruire
7.4 L’onerosità del permesso di costruire
7.5 Definizione e corresponsione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
7.6 Efficacia temporale, decadenza e annullabilità del permesso di costruire
7.7 La convenzione-tipo
7.8 La procedura per il rilascio del permesso di costruire
7.9 La procedura del silenzio-assenso
8. L’attività edilizia soggetta a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
9. I riflessi della SCIA sui requisiti formali dell’atto di compravendita
10. L’obbligo di variazione catastale
11. Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante
11.1 Usi temporanei
12. Accertamento di conformità
13. Interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla SCIA e accertamento di conformità
14. Le norme sul condono edilizio
14.1 Gli effetti della domanda di condono
14.2 La concessione in sanatoria e i diritti dei terzi
15.1 La commerciabilità degli immobili abusivi e la validità dell’atto di compravendita
15.2 I profili formali nel caso di trasferimenti immobiliari
15.3 La totale difformità dal permesso di costruire e la variazione essenziale
15.3.1 Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire
15.3.2 La differenza tra variazione essenziale e variante
15.4 La commerciabilità dei fabbricati edificati ante 1° settembre 1967
15.5 L’applicazione delle norme in materia di sanatoria edilizia ai contratti preliminari
16. L’abuso edilizio e il reato edilizio
17. La sanatoria ex lege delle difformità marginali
18. I responsabili dell’abuso edilizio
19. L’agibilità degli edifici
19.1 La normativa antecedente al d.P.R. 380/2001
19.2 La segnalazione certificata di agibilità
19.3 La modifica o aggiornamento del certificato di agibilità
19.4 L’agibilità per i vecchi edifici
19.5 Il parere della giurisprudenza
20. Il regime dei parcheggi
20.1 La “Legge Tognoli”
20.2 La libera circolazione dei parcheggi
20.3 I parcheggi realizzati in eccedenza
5 Le tipologie edilizie
Bibliografia
L'art. 322 della Legge di Bilancio per il 2023 (l. 197/2022), rinnovando il contenuto dell'art. 8 del D.L. 70/2011, dà la possibilità - ai titolari di mutuo ipotecario a tasso variabile - di chiederne la rinegoziazione, passando all'applicazione di un tasso fisso determinato con criteri di legge, nonché di ottenere una rimodulazione della durata.
I requisiti per la rinegoziazione sono i seguenti:
E' possibile, inoltre, ottenere l'allungamento della durata residua per un massimo di ulteriori 5 anni, a condizione che la durata residua complessiva non risulti superiore a 25 anni.
Il tasso fisso applicato alla rinegoziazione deve essere calcolato come somma delle seguenti componenti:
L’applicativo verifica le condizioni per la richiesta di rinegoziazione del mutuo a tasso variabile e l’allungamento del piano di restituzione, mediante l’inserimento dei dati contrattuali principali del mutuo originario ed alcune altre informazioni; viene rinvenuto, direttamente online, il parametro IRS per il calcolo del nuovo tasso fisso a cui assoggettare il mutuo rinegoziato.
Successivamente, in maniera automatica viene:
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
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Transfer pricing finanziario: analisi della funzione di tesoreria e del pricing delle principali operazioni finanziarie all’interno dei gruppi multinazionali;
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La materia del Transfer Pricing, negli ultimi anni, ha conquistato una rilevanza ed una diffusione tali da aggiudicarsi, senza dubbio, un posto d’onore sul podio dei temi più rilevanti nell’ambito della fiscalità internazionale. La rapida evoluzione e diffusione di tale materia scorre parallelamente ai fenomeni della Globalizzazione e della “Concentrazione Aziendale”, che sembrano ormai aver influenzato e caratterizzato l’economia globale e la struttura delle società e dei gruppi societari.
Con il presente elaborato gli autori analizzano la funzione di tesoreria e del pricing delle principali operazioni finanziarie all’interno dei gruppi multinazionali, con tre utili casi pratici:
1. Transfer Pricing finanziario: orientamento internazionale e sviluppi
1.1 Introduzione
1.2. Le linee guida dell'OCSE e le actions BEPS 4, e 8-10
1.3. Linee guida delle Nazioni Unite
1.4. Considerazioni finali
2. Le funzioni di tesoreria accentrata in un Gruppo Multinazionale
2.1 Introduzione
2.2 Ruolo della tesoreria all'interno delle imprese multinazionali
2.3 Attività di tesoreria e rilevanza fiscale
2.4 Principali modelli e tendenze nei Gruppi Multinazionali
2.5 Funzione di tesoreria e IP
2.6 Considerazioni finali
3. Analisi e classificazione delle operazioni finanziarie infragruppo
3.1 Introduzione
3.2 Natura delle operazioni finanziarie infragruppo
3.3 Delineazione e caratterizzazione
3.4 Principali operazioni finanziarie
3.4.1 Finanziamenti
3.4.1.1 Ammontare
3.4.1.2 Termini, condizioni e merito di credito
3.4.2 Garanzie finanziarie
3.4.2.1 Garanzie incrociate
3.4.3 Cash pooling
3.4.3.1 Physical Cash Pooling
3.4.3.2 Notional Cash Pooling
3.5 Considerazioni finali
4. Il Merito di credito (Credit Rating)
4.1 Introduzione
4.2 Il Credit Rating all’interno del Gruppo Multinazionale
4.2.1 Rating di gruppo e rating di società controllate – Supporto implicito
4.2.2 Credit rating di uno strumento finanziario
4.3 Determinazione dei credit rating
4.3.1 Determinare il credit rating della società interessata
4.3.2 Considerare l’applicazione della c.d. Group Rating Methodology
4.3.3 Considerazioni circa il credit rating delle holding
4.4 Considerazioni finali
5. Metodi di analisi delle principali operazioni finanziarie infragruppo
5.1 Introduzione
5.2 Analisi dei Finanziamenti
5.2.1 Il metodo CUP
5.2.2 Il metodo del costo della raccolta – Cost of Funds
5.2.3 Il metodo Credit Default Swaps
5.2.4 I modelli economici
5.2.5 Le Bank opinions
5.2.6 I Safe Harbours
5.3 Analisi del cash pooling
5.3.1 Remunerazione del cash pool leader
5.3.2 Remunerazione dei partecipanti al cash pooling
5.4 Analisi delle Garanzie
5.4.1 Il metodo CUP
5.4.2 Yield Approach
5.4.3 Cost Approach
5.4.4 Evaluation of Expected Loss Approach
5.4.5 Capital Support Method
6. Casi pratici
6.1 CASO A: analisi di un finanziamento infragruppo
6.1.1 Determinazione del merito di credito del soggetto mutuatario
6.1.2 Determinazione del tasso di interesse applicato su operazioni aventi caratteristiche simili alle operazioni finanziarie infragruppo in analisi
6.1.3 Applicazione di opportuni aggiustamenti di comparabilità in considerazione del caso specifico
6.2 CASO B: Finanziamento infragruppo (Metodo dei CDS)
6.2.1 Determinazione del merito di credito del soggetto mutuatario
6.2.2 Determinazione del tasso di interesse applicato su operazioni aventi caratteristiche simili alle operazioni finanziarie infragruppo in analisi
6.2.3 Applicazione di opportuni aggiustamenti di comparabilità in considerazione del caso specifico
6.3 CASO C: Prestazione di Garanzia infragruppo
6.3.1 Determinazione del credit rating del Gruppo e del soggetto garantito
6.3.2 Individuazione di operazioni finanziarie svolte da soggetti con il medesimo credit rating del Gruppo e del soggetto garantito ed aventi caratteristiche simili alle operazioni finanziarie infragruppo su cui grava la garanzia in esame
6.3.3 Applicazione di opportuni aggiustamenti di comparabilità in considerazione del caso specifico
Questa Guida operativa affronta le varie problematiche relative al regime Iva (e Imposta di Registro e Ipo-Catastali) nel settore dell’edilizia e immobiliare in genere, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e delle più recenti circolari, risoluzioni e sentenze emanate nel corso del 2022.
Fulcro della trattazione sono gli Schemi riassuntivi, suddivisi per tipologie di immobili e di operazione, che sintetizzano il maggior numero di casistiche possibili in un unico schema facile da consultare.
Completato da una serie di facsimili per la richiesta, da parte dell’acquirente/committente, dell’applicazione dell’aliquota Iva agevolata, il testo esamina gli argomenti più significativi concernenti l’Iva in edilizia, senza tralasciare la normativa di riferimento.
Marco Righetti
Svolge la professione di Dottore Commercialista presso lo Studio dott. Righetti & Associati in Castelnuovo del Garda, in qualità di partner. È specializzato in consulenza societaria e fiscale con particolare riferimento alle imprese che operano nel settore edilizio, immobiliare e turistico. È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona e ai Revisori Legali e collabora con la rivista telematica “Commercialista Telematico”.
PREMESSA E ISTRUZIONI PER L’USO
CAPITOLO 1 – AMBITI SOGGETTIVI
1.1. – Classificazione delle Imprese in Edilizia
1.2. – Cooperative
1.3. – Soggetti con i requisiti “Prima Casa”
1.4. – Soggetti senza i requisiti “Prima Casa”
1.5. – Professionisti
1.6. – Imprenditori agricoli
1.7. – Enti pubblici e privati
1.8. – Enti del terzo settore
1.9. – Parrocchie
1.10. – Soggetti con regime di detrazione Iva superiore o meno al 25%
CAPITOLO 2 – AMBITI OGGETTIVI
2.1. – Definizione di immobili
2.2. – Aree fabbricabili e non fabbricabili
2.3. – Piani particolareggiati, convenzionati, Peep, Pip, atti di trasformazione del territorio
2.4. – Unità abitative e unità strumentali
2.5. – Prima casa
2.6. – Unità abitativa di lusso (caratteristiche principali)
2.7. – Pertinenze
2.8. – Fabbricati costruiti con le caratteristiche “Legge Tupini”
2.9. – Edifici assimilati alle abitazioni non di lusso (“assimilati Tupini”)
2.10. – Residenze turistico alberghiere
2.11. – Abitazioni in residence
2.12. – Abitazioni non ultimate o al grezzo
2.13. – Alloggi sociali
2.14. – Immobili vincolati (immobili di interesse storico, artistico e archeologico)
2.15. – Immobili rurali
2.16. – Immobili c.d. “fantasma”
2.17. – Unità collabenti
2.18. – Materie prime e prodotti finiti (acquisto)
2.19. – Prestazioni di servizi (distinzione tra appalto e fornitura)
2.20. – Opere di urbanizzazione primaria e secondaria
2.21. – Interventi di recupero edilizio (manutenzioni e ristrutturazioni)
2.22. – Abbattimento delle barriere architettoniche
2.23. – Opere condominiali
2.24. – Piscine (acquisto e realizzazione)
2.25. – Lavori di giardinaggio
2.26. – Impianti fotovoltaici e pannelli solari
2.27. – Lavori di rimozione e smaltimento amianto
2.28. – Noleggio di ponteggi
2.29. – Fabbricati in legno
CAPITOLO 3 – OPERAZIONI VARIE
3.1. – Riforma del settore immobiliare D.L. 223/2006 e successive modifiche – cenni
3.2. – La variazione dell’aliquota Iva ordinaria
3.3. – Le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2011 e dal Decreto Sviluppo 2012
3.4. – Le variazioni in vigore dal 2014 riguardanti l’imposta di registro
3.5. – Momento di effettuazione delle operazioni ai fini Iva
3.6. – Iva e operazioni accessorie – cenni
3.7. – Locazioni di immobili
3.8. – Locazioni turistiche e locazioni brevi
3.9. – La cedolare secca sulle locazioni abitative e sui negozi
3.10. – Il “Rent to Buy” e altre forme alternative di stimolo delle compravendite immobiliari
3.11. – Credito d’imposta per riacquisto “Prima Casa”
3.12. – Operazioni immobiliari a causa o in occasione di separazione e divorzio
3.13. – Casi particolari assimilati o meno ai trasferimenti
3.14. – Cessione di fabbricato per atto della pubblica autorità, aste immobiliari
3.15. – Leasing immobiliari
3.16. – Donazioni e successioni di immobili
3.17. – Data di ultimazione lavori e cessione di fabbricato in corso di costruzione
3.18. – Appalti con operazioni soggette a diverse aliquote Iva
3.19. – Appalti: casi particolari
3.20. – Responsabilità solidale negli appalti
3.21. – Variazione di destinazione d’uso degli immobili
3.22. – Caparra e acconti
3.23. – Immobiliari, detrazione dell’Iva e pro-rata Iva
3.24. – Regime del reverse-charge
3.25. – Split payment
3.26. – Rimborso Iva in edilizia
3.27. – Accertamento, prezzo valore, valore normale, solidarietà Iva del cessionario
3.28. – Responsabilità del cedente e del cessionario per l’applicazione dell’Iva ridotta
3.29. – Acquisto di immobile in costruzione e tutela degli acquirenti – cenni
3.30. – Trasferimento di denaro e transazioni immobiliari – cenni
3.31. – Lavori edilizi e permessi – cenni
3.32. – Piano casa – cenni
3.33. – Attestato di prestazione energetica – cenni
3.34. – Durc e Durc di congruità – cenni
3.35. – Eventi sismici e calamità naturali – rimandi
3.36. – Imposte dirette nel settore immobiliare – cenni
3.37. – Territorialità Iva, trasferimenti immobiliari e prestazioni di servizi su immobili
CAPITOLO 4 – SCHEMI RIASSUNTIVI
Tabella 1 – Vendita di fabbricati abitativi a un privato
Tabella 2 – Vendita di fabbricati abitativi a una impresa
Tabella 3 – Vendita di fabbricati strumentali
Tabella 4 – Vendita di terreni
Tabella 5 – Locazione di fabbricati abitativi
Tabella 6 – Locazione di fabbricati strumentali
Tabella 7 – Leasing di fabbricati abitativi
Tabella 8 – Leasing di fabbricati strumentali
Tabella 9 – Locazione di terreni
Tabella 10 – Leasing di terreni
Tabella 11 – Prestazioni di servizi per fabbricati abitativi o a prevalente destinazione abitativa
Tabella 12 – Prestazioni di servizi per la realizzazione di immobili non abitativi
Tabella 13 – Vendita di beni e materiali per fabbricati abitativi o a prevalente destinazione abitativa
Tabella 14 – Vendita di beni e materiali per la realizzazione di immobili non abitativi
CAPITOLO 5 – MODULI PER LA RICHIESTA DELL’IVA AGEVOLATA
5.1. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione prima casa
5.2. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione di garage prima casa
5.3. – Richiesta Iva agevolata, acquisto immobile prima casa (anche se non ultimato – al grezzo)
5.4. – Richiesta Iva agevolata, acquisto di garage prima casa (anche se non ultimato – al grezzo)
5.5. – Richiesta Iva agevolata, appalto per la costruzione di abitazione rurale per agricoltore
5.6. – Richiesta Iva agevolata, acquisto da impresa costruttrice di abitazione rurale per agricoltore
5.7. – Richiesta Iva agevolata, assegnazione di immobile prima casa
5.8. – Richiesta Iva agevolata, impresa che costruisce fabbricati Tupini per la rivendita
5.9. – Richiesta Iva agevolata, opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche
5.10. – Richiesta Iva agevolata, acquisto beni finiti per la costruzione di immobile abitativo non di lusso
5.11. – Richiesta Iva agevolata, acquisto beni finiti per la realizzazione di abitazione rurale per agricoltore
5.12. – Richiesta Iva ridotta, appalto per la costruzione di abitazione non di lusso
5.13. – Richiesta Iva ridotta, appalto per la costruzione di fabbricati “Tupini”
5.14. – Richiesta Iva agevolata, opere di urbanizzazione e operazioni assimilate
5.15. – Richiesta Iva agevolata, interventi di recupero edilizio
5.16. – Richiesta Iva agevolata, manutenzioni ordinarie e straordinarie edilizia residenziale pubblica
5.17. – Richiesta Iva agevolata, allacciamento alle reti di teleriscaldamento per risparmio energetico
5.18. – Richiesta Iva agevolata, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili abitativi
5.19. – Richiesta Iva agevolata, acquisto di garage pertinenza di abitazione non di lusso
CAPITOLO 6 – ALCUNI RIFERIMENTI NORMATIVI
Articolo 10 D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva) – stralcio
Articolo 17 D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva) – stralcio
Articolo 17-ter D.P.R. n. 633/1972 (Legge Iva)
Tabella A/2 – parte II – Beni e servizi soggetti all’aliquota del 4%
Tabella A/3 – parte III – Beni e servizi soggetti all’aliquota del 10%
Con Provvedimento del 28.02.2023 n. 55597, l'Agenzia ha approvato il modello di dichiarazione “REDDITI 2023–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2023, per il periodo d’imposta 2022, ai fini delle imposte sui redditi.
Modello e istruzioni aggiornati al 13 luglio 2023
Il modello è costituito da:
In Allegato:
Fascicolo 1
Modello Redditi PF - fascicolo 1
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 1
Fascicolo 2
Modello Redditi PF - fascicolo 2
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 2
Fascicolo 3
Modello Redditi PF - fascicolo 3
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 3
Riforma della giustizia tributaria: analisi e riflessioni sulle recenti modifiche introdotte dall'art. 18 del D.L. n. 75/2023 (in G.U. n. 144 del 22 giugno 2023).
Approfondimento gratuito in pdf di 17 pagine.
La Legge n. 130/2022 (pubblicata in G.U. n. 204 dell’01.09.2022, in vigore dal 16.09.2022) ha dato definitivamente il via alla riforma della giustizia tributaria e del processo tributario, così rendendo più efficace l'applicazione delle regole fiscali, riducendo il contenzioso tributario e dando più fiducia al sistema giustizia da parte degli operatori economici.
Molti sono i cambiamenti introdotti dalla riforma, tutti basati sull’idea di rifondare la giustizia tributaria e affidarla ad una magistratura specializzata e a tempo pieno (i cui ranghi sono ancora sguarniti), il che contribuirà, certamente, a un miglioramento del livello delle pronunce, nel loro impianto e nell’approfondimento, sempre necessario per poter creare le condizioni per la scrittura di precedenti in grado di delineare indirizzi giurisprudenziali meno oscillanti e idonei a contribuire alla certezza del diritto.
Tuttavia, il “cantiere” deve ritersi ancora aperto, perché proprio il conseguimento del suddetto risultato, impone nuove e ulteriori valutazioni, oltre che modifiche atte a rafforzare i diritti in gioco e a tutelare le garanzie dei contribuenti.
A tale scopo, il Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale (Disegno di Legge A.C. 1038 del 23/03/2023 in discussione alla Camera dei Deputati) ha già previsto alcune iniziali modifiche di riforma del sistema tributario, ma molte altre sono certamente ancora auspicabili.
Allo stesso modo, da ultimo, con l’art. 18 del D.L. n. 75 del 22 giugno 2023, rubricato “misure in materia di giustizia tributaria”, sono state introdotte ulteriori modifiche sia alla L. n. 130/2022 che al D.lgs. n. 545/1992, con ciò modificandosi ulteriormente l’assetto ordinamentale della magistratura tributaria, di cui meglio si preciserà nel prosieguo dell'approfondimento.