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Il Software consente di inserire i dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali, sostenute nell'anno precedente e il contestuale invio all'Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo.
A partire dall’anno d’imposta 2016, gli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre dell’anno di riferimento, che ricevono fatture relative a spese per interventi di ristrutturazione su parti comuni di edifici residenziali, sono tenuti a comunicare i dati contenuti nelle stesse all’Agenzia delle entrate in via telematica, entro il 16 marzo di ciascun anno (in precedenza era il 28 febbraio).
La comunicazione deve contenere:
Gli amministratori di condominio con riferimento a spese per il recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuate sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di parti comuni dell’immobile ad oggetto di ristrutturazione, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ad esse.
La comunicazione deve essere inviata entro il 16 marzo di ciascun anno esclusivamente per via telematica, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Gli invii possono essere ordinari, sostitutivi o di annullamento.
Invio ordinario: è la comunicazione con cui si inviano i dati richiesti. È possibile inviare più comunicazioni ordinarie per lo stesso periodo di riferimento. I dati inviati in ogni comunicazione ordinaria successiva alla prima sono considerati in aggiunta a quelli precedentemente comunicati.
Invio sostitutivo: è la comunicazione con la quale si opera la completa sostituzione di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente inviata e acquisita con esito positivo dal sistema telematico.
Annullamento: è la comunicazione con cui si richiede l’annullamento di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente trasmessa e acquisita con esito positivo dal sistema telematico. L’annullamento di una comunicazione sostitutiva determina la cancellazione di tutti i dati contenuti nella sostitutiva, senza ripristinare quelli della comunicazione sostituita.
Subito dopo l’acquisto riceverete un'email con tutte le istruzioni per scaricare il file setup.exe e i codici di attivazione del programma.
I dati oggetto di comunicazione possono essere importati da un file di Excel con il pulsante Importa da Excel (clicca qui per scaricare le istruzioni per l'importazione), oppure inseriti manualmente da input.
N.B. L'importazione delle spese da file Excel è possibile tramite tracciato predisposto GBsoftware, all'interno del software troverete un pulsante per scaricare il TRACCIATO di esempio in formato excel (clicca qui per scaricare il tracciato).
Se sei già in possesso di altri Software Integrato GB o Contabilità GB cliccando sul pulsante Importa vengono ripresi in automatico i dati dalle registrazioni contabili. Così facendo l'utente vede infatti il riepilogo di tutte le fatture di spesa selezionabili.
Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno avere dimensioni non superiori ai 3 MegaByte.
Avvenuto l’invio è possibile controllare l’esito direttamente dai simboli che appariranno nella procedura e tramite la ricevuta disponibile in pdf. Nel caso in cui ci siano degli errori, l’applicazione permette di visualizzare le sole righe che hanno generato l’errore, per poi ritrasmetterle una volta corrette.
Il software può essere acquistato singolarmente e si integra perfettamente con tutti gli altri software GB.
Prima di far partire l'installazione, assicurarsi che il Pc in uso abbia i requisiti minimi necessari per il funzionamento della piattaforma.
Requisiti Minimi Server
Requisiti Minimi Client
Il Software è monoutenza installabile su un solo computer.
Ti ricordiamo che si integra perfettamente con tutti gli altri Software GB, infatti sfruttando l'integrazione con le registrazioni contabili, consentirà ai possessori di "Software GB INTEGRATO Commercialisti" e GB Contabilità per Aziende e Professionisti e GB Contabilità per Commercialisti di svolgere il nuovo adempimento completamente in autonomia.
L'eBook "Guida Pratica alla Redazione di un Ricorso Tributario" di Carmine R. La Mura, offre un'approfondita analisi e istruzioni pratiche per la redazione di ricorsi tributari.
Sesta edizione aggiornata con il D.Lgs. n. 87/2024 in vigore dal 29 giugno che Riforma il sistema Sanzionatorio tributario
eBook in pdf di 237 pagine.
La redazione di un ricorso tributario non è agevole. Bisogna tener conto di una normativa che, oltre alle norme specifiche di diritto processuale tributario, richiama anche elementi di procedura civile e diritto amministrativo. Ne risultano una serie di percorsi e procedure non semplici da applicare con attenzione per evitare di commettere errori o dimenticanze che possono compromettere l’iter e gli obiettivi del ricorso.
Lo scopo del presente lavoro è quello di fornire un valido ausilio alla redazione di un ricorso tributario per opporsi alla pretesa erariale analizzandone le fasi principali e soffermandosi sulle ipotesi di nullità ed inammissibilità. Al fine di rendere il testo maggiormente operativo, verranno discussi anche dei casi concreti di opposizione alla pretesa tributaria arricchiti da elementi di strategia processuale.
L’obiettivo è quello di fornire un punto di riferimento con relativi riferimenti giurisprudenziali, esempi e formule per affrontare il contenzioso.
L’opera si divide in tre parti.
Con l’avvenuta pubblicazione in G.U. del 3 gennaio 2024 del D.lgs. 220/2023 in attuazione della Legge delega n. 111/2023 si sono registrate profonde modifiche al Processo Tributario.
La presente edizione tiene conto di queste corpose innovazioni, che comprendono l’abrogazione dell’istituto della mediazione, con il contestuale rafforzamento del contraddittorio preventivo ed endoprocedimentale obbligatorio nonché della conciliazione giudiziale. L’obbligo del contraddittorio generalizzato, in ossequio anche agli orientamenti comunitari, ha reso necessario un intervento di coordinamento con l’istituto dell’accertamento con adesione per evitare sovrapposizioni.
Novellato anche l’istituto dell’autotutela, laddove si introduce, secondo una disciplina derogatoria speciale, un’autotutela obbligatoria, un unicum nel nostro ordinamento in quanto è noto che l’autotutela nell’ambito del diritto amministrativo è connotata comunque dall’esercizio di discrezionalità amministrativa. Si è aggiornata la parte del contenzioso in tema di consorzi di bonifica coordinandolo con la nuova disciplina dell’onere della prova già introdotta con la precedente riforma. Infine, si è introdotto un nuovo capitolo riguardante il contenzioso inerente il rimborso IMU per i coniugi e le coppie di fatto all’indomani della Sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022.
Quest'ultima edizione è stata oggetto di aggiornamento, reso necessario dalle recenti modifiche introdotte dal D.lgs. 87/2024 al regime sanzionatorio che hanno modificato il quadro normativo in materia di cumulo giuridico delle sanzioni tributarie, modifica che avrà effetti sulla difesa tributaria e su uno dei casi presentati.
Inoltre, si farà menzione di alcune recenti sentenze della Corte di Cassazione sulla portata applicativa del nuovo onere della prova introdotto dalla L. 130/2022 e dal D.lgs. 219/2023, ed in particolare in materia di presunzioni legali operanti negli accertamenti bancari, di cui si presenterà anche un quadro riepilogativo con le maggiori problematiche oltre un caso pratico.
Infine, si è integrato, seppur minimamente la sezione dedicata al processo tributario telematico recependo una recente pronuncia della Cassazione in merito agli effetti sul giudizio tributario di un’interruzione del colle- gamento telematico durante l’udienza, rammentando che a tal proposito si registrano prassi differenti presso le diverse giurisdizioni territoriali.
Premessa
1. Il Ricorso Tributario
1.1 Contenuto del Ricorso
1.2 Il Ricorso – Errori da non commettere
1.2.1 Inammissibilità del Ricorso
1.2.2 Proposizione di ricorso cumulativo
1.2.3 Autenticazione della Procura
1.2.4 Esatta Identificazione della Corte di Giustizia Tributaria– L’incompetenza Territoriale ed i Rimedi Esperibili - la Riassunzione
Schema istanza di riassunzione presso la corte di giustizia tributaria competente
1.2.5 Gli atti impugnabili e conseguenze della mancata indicazione dell’atto
1.2.6 Ricorso presentato oltre i termini
1.2.7 Esatta identificazione del Legittimato passivo
1.2.8 Il Principio di non Contestazione
1.2.9 Il Divieto dello “Ius Novorum” e le relative Eccezioni
1.2.10 La sospensione dell’atto impugnato e la tutela cautelare effettiva del nuovo processo tributario
1.2.11 Le copie autentiche nell’ambito del Processo Tributario Telematico
Focus I nuovi termini di notifica degli atti impositivi per effetto della sospensione COVID – Riflessi processuali
1.3 Le Modifiche apportate al processo tributario - di cui alla legge 130/2022 ed aggiornate alla delega di cui alla L. 111/2023 - Principi ispiratori della Riforma
1.3.1 Le nuove regole sulle prove nel processo tributario
1.3.2 La prova testimoniale
2. Un Ricorso in materia TARI
2.1 Premessa
2.2 Il Caso
2.2.1 Introduzione
2.2.2 Analisi del verbale di accertamento dell’ufficio impositore
2.2.3 Elaborazione della linea difensiva ed impostazione del Ricorso
2.2.4 Preparazione del Ricorso con Istanza
2.2.5 Elementi di Strategia Processuale
Schema Allegato capitolo 2
3. Il contributo del consorzio di Bonifica. Ricorso avverso una ingiunzione di pagamento alla riscossione del contributo di un consorzio di bonifica
3.1 Premessa
3.2 La natura tributaria del Contributo Consortile
3.3 Il Caso – Un Ricorso avverso Ingiunzione di Pagamento Contributo Consorzio di Bonifica
Ricorso con istanza
3.4 Nuovi sviluppi difensivi – sull’asserita impossibilità dei consorzi di riscuotere a mezzo ruolo
3.5 Impatto della nuova disciplina dell’onere della prova dettata dalla L. 130/2022 sul contenzioso in materia di consorzio di bonifica
4. Ricorso per Rimborso Irap – Impatto della novella di cui al co. 8 L. 234/21
4.1 Premessa
4.2 L’esclusione IRAP del Promotore Finanziario - casistiche
4.3 Un Caso Pratico di Ricorso
4.3.1 Come avviare il contenzioso Irap contro il diniego dell’istanza di rimborso (schema)
5. Ricorso per Accertamento Immobiliare
5.1 Premessa
5.2 Un Caso pratico di Ricorso
Schema di Ricorso in tema di Accertamento Immobiliare
5.3 Esempio di determinazione del valore normale in base alla quotazione OMI
6. Il ricorso per il rimborso IMU per effetto della sentenza C.C. n. 209/2022 – coniugi con residenze diverse
7. I mezzi di impugnazione - l’appello
7.1 Premessa
7.2 Termini per l’impugnativa dell’appello
7.3 La procedura dell’appello
Schema tipo appello
7.4 Le controdeduzioni e l’eventuale appello incidentale
7.5 Modalità di proposizione dell’appello
7.5.1 Quadro sinottico delle fasi principali dell’appello
7.6 Un Caso Pratico - Controdeduzioni all'Appello dell'Agenzia delle Entrate per sentenza favorevole di annullamento iscrizione a ruolo per omessa notifica del preavviso di cui all'art. 36 bis d.p.r. 600/72 e 54 bis d.p.r.633/72
7.6.1 Premessa
7.6.2 Il Caso
Modello di Ricorso alla Corte di Giustizia Trib. di I grado per iscrizione a ruolo non preventivamente preceduta da avviso bonario
Schema controdeduzioni in appello
7.7 Elementi di strategia processuale
7.7.1 Sentenza di rimessione alla Corte di Giustizia Tributaria per Incompetenza territoriale e Sentenza priva di sottoscrizione
7.7.2 Controdeduzioni
7.7.3 L’appello civetta
8. Il Giudizio di Ottemperanza
8.1 Premessa
8.2 Oggetto del Giudizio di Ottemperanza
8.3 Presupposti per il Giudizio
8.4 Il procedimento
8.5 I Provvedimenti conseguenti al Giudizio di Ottemperanza
8.6 Alcune possibili eccezioni processuali all’ottemperanza
Atto di messa in mora ex art. 70 comma 2 d.lgs. n. 546 del 1992
9. Il Processo Tributario Telematico
9.1 Premessa
9.2 Il SIGIT – Sistema Informativo della Giustizia Tributaria
9.2.1 La Registrazione al SIGIT
9.3 Il Ricorso Telematico
9.3.1 La notifica del Ricorso Telematico all’Ente impositore
9.3.2 La Procura ad Litem del difensore
Modello di procura generale
9.3.3 Sottoscrizione del Ricorso
9.3.4 Costituzione in Giudizio
9.3.5 Iscrizione nel Registro generale e Ricevuta di Accettazione
9.3.6 Il Fascicolo informatico
9.3.7 Criteri per l’assegnazione del ricorso ed eventuali profili di illegittimità
9.4 Risoluzione di alcune problematiche frequenti
9.5 Le Udienze nel PTT da remoto e la sospensione dell’udienza per problematiche di connessione
9.6 Guida illustrata al deposito
9.6.1 Come ottenere il formato PDF/A
9.6.2 Come Procedere alla costituzione in giudizio
10. Gli Istituti deflativi del contenzioso
10.1 Premessa
10.2 La natura giuridica degli strumenti deflativi del contenzioso
10.3 La necessità del contraddittorio procedimentale per effetto del decreto attuativo della Legge delega 150/2022
10.3.1 Il contraddittorio preventivo obbligatorio per i tributi locali
10.4 La nuova autotutela tributaria come modificata dal D.lgs. 220/2023 in attuazione della delega L. 111/2023
10.5 L’accertamento con adesione
10.5.1 Disciplina generale
10.5.2 L’applicabilità dell’accertamento con adesione ai tributi locali
10.5.3 Casistica
10.5.4 Il coordinamento dell’accertamento con adesione con l’obbligo generalizzato del contraddittorio preventivo per effetto della Legge delega n. 111/2023
10.5.5 Il caso – Accertamento con adesione in materia di Indagini Bancarie e Finanziarie
10.6 La Mediazione/Reclamo e la sua abrogazione
10.6.1 Il Reclamo/ Mediazione
10.6.2 La determinazione del valore della controversia
10.6.3 Presupposti oggettivi che giustificano la Mediazione
10.6.4 Perfezionamento dell’accordo
10.6.5 La soppressione disposta dal D.lgs. 220/2023 e la mancanza di una disciplina transitoria
10.7 La Conciliazione Giudiziale
10.7.1 La procedura
Appendice
Breve Rassegna di Giurisprudenza
Sentenza del 22/01/2014 n. 1263 - Corte di Cassazione - Sezione/Collegio 5
Giurisprudenza - CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 16 settembre 2016 n. 18230
CTP DI CREMONA SEZ. 1 2018
Bibliografia
Il Software consente di inserire i dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali, sostenute nell'anno precedente e il contestuale invio all'Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo.
A partire dall’anno d’imposta 2016, gli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre dell’anno di riferimento, che ricevono fatture relative a spese per interventi di ristrutturazione su parti comuni di edifici residenziali, sono tenuti a comunicare i dati contenuti nelle stesse all’Agenzia delle entrate in via telematica, entro il 16 marzo di ciascun anno.
La comunicazione deve contenere:
Gli amministratori di condominio con riferimento a spese per il recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuate sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di parti comuni dell’immobile ad oggetto di ristrutturazione, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ad esse.
La comunicazione deve essere inviata entro il 16 marzo di ciascun anno esclusivamente per via telematica, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Gli invii possono essere ordinari, sostitutivi o di annullamento.
Invio ordinario: è la comunicazione con cui si inviano i dati richiesti. È possibile inviare più comunicazioni ordinarie per lo stesso periodo di riferimento. I dati inviati in ogni comunicazione ordinaria successiva alla prima sono considerati in aggiunta a quelli precedentemente comunicati.
Invio sostitutivo: è la comunicazione con la quale si opera la completa sostituzione di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente inviata e acquisita con esito positivo dal sistema telematico.
Annullamento: è la comunicazione con cui si richiede l’annullamento di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente trasmessa e acquisita con esito positivo dal sistema telematico. L’annullamento di una comunicazione sostitutiva determina la cancellazione di tutti i dati contenuti nella sostitutiva, senza ripristinare quelli della comunicazione sostituita.
Subito dopo l’acquisto riceverete un'email con tutte le istruzioni per scaricare il file setup.exe e i codici di attivazione del programma.
I dati oggetto di comunicazione possono essere importati da un file di Excel con il pulsante Importa da Excel (clicca qui per scaricare le istruzioni per l'importazione), oppure inseriti manualmente da input.
N.B. L'importazione delle spese da file Excel è possibile tramite tracciato predisposto GBsoftware, all'interno del software troverete un pulsante per scaricare il TRACCIATO di esempio in formato excel (clicca qui per scaricare il tracciato).
Se sei già in possesso di altri Software Integrato GB o Contabilità GB cliccando sul pulsante Importa vengono ripresi in automatico i dati dalle registrazioni contabili. Così facendo l'utente vede infatti il riepilogo di tutte le fatture di spesa selezionabili.
Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno avere dimensioni non superiori ai 3 MegaByte.
Avvenuto l’invio è possibile controllare l’esito direttamente dai simboli che appariranno nella procedura e tramite la ricevuta disponibile in pdf. Nel caso in cui ci siano degli errori, l’applicazione permette di visualizzare le sole righe che hanno generato l’errore, per poi ritrasmetterle una volta corrette.
Il software può essere acquistato singolarmente e si integra perfettamente con tutti gli altri software GB.
Prima di far partire l'installazione, assicurarsi che il Pc in uso abbia i requisiti minimi necessari per il funzionamento della piattaforma.
Requisiti Minimi Server
Requisiti Minimi Client
Il Software è monoutenza installabile su un solo computer.
Ti ricordiamo che si integra perfettamente con tutti gli altri Software GB, infatti sfruttando l'integrazione con le registrazioni contabili, consentirà ai possessori di "Software GB INTEGRATO Commercialisti" e GB Contabilità per Aziende e Professionisti e GB Contabilità per Commercialisti di svolgere il nuovo adempimento completamente in autonomia.
Il Software consente di inserire i dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali, sostenute nell'anno precedente e il contestuale invio all'Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo.
Attenzione: i dati relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico sulle parti comuni condominiali, effettuati nel 2023, possono essere inviati fino al 4 aprile 2024.
A partire dall’anno d’imposta 2016, gli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre dell’anno di riferimento, che ricevono fatture relative a spese per interventi di ristrutturazione su parti comuni di edifici residenziali, sono tenuti a comunicare i dati contenuti nelle stesse all’Agenzia delle entrate in via telematica, entro 16 marzo di ciascun anno.
La comunicazione deve contenere:
Gli amministratori di condominio con riferimento a spese per il recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuate sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di parti comuni dell’immobile ad oggetto di ristrutturazione, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ad esse.
La comunicazione deve essere inviata entro il 16 marzo di ciascun anno esclusivamente per via telematica, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Gli invii possono essere ordinari, sostitutivi o di annullamento.
Invio ordinario: è la comunicazione con cui si inviano i dati richiesti. È possibile inviare più comunicazioni ordinarie per lo stesso periodo di riferimento. I dati inviati in ogni comunicazione ordinaria successiva alla prima sono considerati in aggiunta a quelli precedentemente comunicati.
Invio sostitutivo: è la comunicazione con la quale si opera la completa sostituzione di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente inviata e acquisita con esito positivo dal sistema telematico.
Annullamento: è la comunicazione con cui si richiede l’annullamento di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente trasmessa e acquisita con esito positivo dal sistema telematico. L’annullamento di una comunicazione sostitutiva determina la cancellazione di tutti i dati contenuti nella sostitutiva, senza ripristinare quelli della comunicazione sostituita.
Subito dopo l’acquisto riceverete un'email con tutte le istruzioni per scaricare il file setup.exe e i codici di attivazione del programma.
I dati oggetto di comunicazione possono essere importati da un file di Excel con il pulsante Importa da Excel (clicca qui per scaricare le istruzioni per l'importazione), oppure inseriti manualmente da input.
N.B. L'importazione delle spese da file Excel è possibile tramite tracciato predisposto GBsoftware, all'interno del software troverete un pulsante per scaricare il TRACCIATO di esempio in formato excel (clicca qui per scaricare il tracciato).
Se sei già in possesso di altri Software Integrato GB o Contabilità GB cliccando sul pulsante Importa vengono ripresi in automatico i dati dalle registrazioni contabili. Così facendo l'utente vede infatti il riepilogo di tutte le fatture di spesa selezionabili.
Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno avere dimensioni non superiori ai 3 MegaByte.
Avvenuto l’invio è possibile controllare l’esito direttamente dai simboli che appariranno nella procedura e tramite la ricevuta disponibile in pdf. Nel caso in cui ci siano degli errori, l’applicazione permette di visualizzare le sole righe che hanno generato l’errore, per poi ritrasmetterle una volta corrette.
Il software può essere acquistato singolarmente e si integra perfettamente con tutti gli altri software GB.
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Requisiti Minimi Server
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Il Software è monoutenza installabile su un solo computer.
Ti ricordiamo che si integra perfettamente con tutti gli altri Software GB, infatti sfruttando l'integrazione con le registrazioni contabili, consentirà ai possessori di "Software GB INTEGRATO Commercialisti" e GB Contabilità per Aziende e Professionisti e GB Contabilità per Commercialisti di svolgere il nuovo adempimento completamente in autonomia.
Tipologie di operazioni ai fini Iva, eBook in pdf di 85 pagine.
Aggiornato al provvedimento AdE n. 9491 del 15.01.2025 con esempi di compilazione della dichiarazione Iva 2025
Questo ebook ha l’intento di concentrare l’attenzione sulla “qualità” delle operazioni in relazione al loro assoggettamento all’imposta. Si analizzerà in quali situazioni deve essere applicata l’imposta alle operazioni ed in quali casi non è richiesto. Si andrà in profondità nel capire quali sono le operazioni alle quali non si applica l’IVA per mancanza di presupposti oggettivo, soggettivo e territoriale.
Successivamente si analizzeranno le operazioni imponibili e quelle alle quali non si applica l’IVA non tanto per mancanza dei presupposti necessari per considerare un’operazione rientrante nel campo dell’imposta, ma quanto perché vi sono delle deroghe che specificamente “detassano” tali operazioni (es. operazioni esenti e non imponibili).
Premessa
Quando si applica l’IVA
1.1 Campo di applicazione dell’IVA
1.2 Presupposto oggettivo
1.3 Presupposto soggettivo
1.4 Presupposto territoriale
1.5 Novità della legge delega di riforma fiscale n. 111 del 2023
La territorialità dell’imposta
2.1 Cessioni di beni
2.2 Prestazioni di servizi
2.2.1 Servizi “generici”
2.2.2 Servizi “specifici”
2.2.3 Prestazioni complesse
2.2.4 Determinazione della sede del committente
2.2.5 Determinazione dello status del committente
Operazioni non soggette
3.1 Assenza del presupposto soggettivo
3.2 Assenza del presupposto oggettivo
3.3 Assenza del presupposto territoriale
3.4 Emissione della fattura
3.5 Importazioni non soggette
Operazioni esenti
4.1 Adempimenti IVA
4.2 Operazioni finanziarie e assicurative
4.3 Operazioni immobiliari
4.3.1 Locazioni di immobili
4.3.2 Cessioni di immobili
4.4 Operazioni a carattere socio-assistenziale o sanitario
4.4.1 Cessioni gratuite
4.4.2 Prestazioni sanitarie
4.4.3 Prestazioni educative e didattiche
4.4.4 Prestazioni sociali e assistenziali
4.4.5 Prestazioni socio-sanitarie
4.5 Giochi e scommesse
4.6 Oro da investimento
4.7 Consorzi
4.8 Altre fattispecie di esenzione IVA
4.9 Operazioni esenti con diritto alla detrazione
4.10 Novità della Legge n. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale)
Operazioni non imponibili
5.1 Esportazioni
5.1.1 Esportazioni dirette
5.1.2 Esportazioni tramite commissionario
5.1.3 Esportazioni indirette
5.1.4 Prova dell’esportazione
5.2 Esportatore abituale
5.2.1 Status di esportatore abituale
5.2.2 Acquisti senza applicazione dell’imposta
5.2.3 Obblighi dell’esportatore abituale
5.2.4 Emissione della fattura da parte del fornitore
5.2.5 Contrasto alle frodi mediante utilizzo del falso plafond
5.3 Cessioni intracomunitarie
5.3.1 Operazioni estranee alle cessioni intra
5.3.2 Beni da installare, montare o assiemare in altro Stato UE
5.3.3 Cessioni intracomunitarie assimilate
5.3.4 Adempimenti
5.4 Acquisti intracomunitari
5.4.1 Acquisti intracomunitari assimilati
5.4.2 Esclusioni dagli acquisti intracomunitari
5.4.3 Adempimenti
5.5 Operazioni con San Marino
5.5.1 Cessioni di beni verso San Marino
5.5.2 Acquisti di beni da San Marino
5.5.3 Prestazioni di servizi
Reverse charge, autofattura e split payment
6.1 Reverse charge
6.1.1 Reverse charge “esterno”
6.1.2 Reverse charge “interno”
6.1.3 Reverse charge e regime forfettario
6.1.4 Settore edile
6.1.5 Subappalti in edilizia
6.1.6 Settore elettronico
6.2 Autofattura
6.2.1 Acquisto da soggetti extra UE
6.2.2 Acquisto da agricoltori esonerati
6.2.3 Autoconsumo
6.2.4 Omaggi
6.3 Split payment
6.3.1 Ambito oggettivo
6.3.2 Soggetti destinatari
6.3.3 Adempimenti del fornitore
6.3.4 Esigibilità e versamento dell’imposta
Indicazione delle operazioni in dichiarazione: esempi
7.1 Split payment
7.2 Operazioni extraterritoriali
7.3 Operazioni intracomunitarie in acquisto
7.4 Esportazioni ed importazioni
7.5 Cessioni intracomunitarie
7.6 Esportatore abituale
7.7 Operazioni esenti
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
Guida alle agevolazioni all'assunzione 2025: tutte le misure per favorire l’occupazione dei giovani e dei disoccupati.
Aggiornato alla circolare INPS n. 32 del 30.01.2025
eBook in pdf di 76 pagine.
La Guida alle Agevolazioni all’Assunzione 2025 è un pratico strumento di lavoro destinato a professionisti, consulenti del lavoro, datori di lavoro e aziende che vogliono beneficiare delle opportunità di sgravi e incentivi per le assunzioni. Il testo è aggiornato alla Circolare INPS n. 32 del 30 gennaio 2025 e fornisce un’analisi dettagliata delle agevolazioni previste dalla normativa più recente.
Al di là dei casi particolari (come lo sgravio per coloro che assumono sostituti di lavoratori in maternità) gli incentivi possono essere raggruppati in due macrocategorie:
Oltre all’obiettivo finale degli incentivi, gli stessi possono essere distinti tra provvedimenti strutturali, previsti quindi a tempo indeterminato, e, al contrario, misure sperimentali operative per un certo periodo di tempo, destinate a scomparire in mancanza di una proroga.
Nel corso della trattazione ci concentreremo su entrambi i tipi di sgravio, ivi compresi quelli contemplati dal Decreto Coesione e dalla Manovra 2025.
Sostituzione di dipendenti in maternità
2.1 Premessa
2.2 Quando spetta lo sgravio?
2.3 Datori di lavoro beneficiari
2.4 Importo, natura e durata dello sgravio
2.5 Possibili gli scorrimenti a catena
2.6 Adempimenti aziendali
2.7 Come fruire dello sgravio?
Assunzione di giovani
3.1 Premessa
3.2 La Manovra 2023
3.3 Datori di lavoro beneficiari
3.4 Quali sono i rapporti di lavoro incentivati?
3.5 Quali sono i rapporti di lavoro esclusi dallo sgravio?
3.6 Assetto e misura dell’incentivo
3.7 Condizioni specifiche di spettanza dello sgravio
3.8 Condizioni per il riconoscimento degli incentivi: casi particolari
3.9 Forme contrattuali diverse dal rapporto a tempo indeterminato
3.10 Il lavoratore porta in dote lo sgravio
3.11 Coordinamento con altri incentivi
3.12 Come fruire dello sgravio?
3.13 Riconoscibilità degli esoneri anche per riqualificazione di un precedente rapporto
Precari con figli minori
4.1 Premessa
4.2 Quando spetta l’incentivo?
4.3 Datori di lavoro beneficiari
4.4 A quanto ammonta lo sgravio?
4.5 Come accedere allo sgravio?
4.6 Come fruire dello sgravio?
Studenti
Giovani fino a 29 anni “NEET”
6.1 Premessa
6.2 Quali datori di lavoro possono accedere all’incentivo?
6.3 Lavoratori per i quali opera l’incentivo
6.4 Quali sono i rapporti di lavoro incentivati?
6.5 A quanto ammonta l’incentivo?
6.6 Sospensione dell’incentivo
6.7 Incremento occupazionale netto
6.8 Coordinamento con altri incentivi
6.9 Procedimento di ammissione allo sgravio
6.10 Attenzione ai dati comunicati all’Inps e a quelli inseriti in UniLav
6.11 Come fruire dello sgravio?
Beneficiari di NASpI
7.1 Premessa
7.2 Datori di lavoro beneficiari
7.3 Ammontare dello sgravio
Ultracinquantenni
8.1 Premessa
8.2 Lavoratori per i quali spetta l’incentivo
8.3 Quali sono i rapporti incentivati?
8.4 Durata
8.5 Ammontare dello sgravio
8.6 Incremento occupazionale netto
8.7 Come fruire dello sgravio?
Donne “svantaggiate”
9.1 Premessa
9.2 Donne prive di impiego regolarmente retribuito
9.3 Residenza
9.4 Incremento netto dell’occupazione
9.5 Rapporti di lavoro incentivati e durata e ammontare dello sgravio
9.6 A quanto ammonta lo sgravio maggiorato?
9.7 Compatibilità con altri incentivi
9.8 Sgravio maggiorato: triennio 2021 – 2023
9.9 Quali datori di lavoro possono accedere all’incentivo?
9.10 Per quali lavoratrici spetta lo sgravio maggiorato?
9.11 Settori con accentuata disparità occupazionale di genere
9.12 Il Decreto ministeriale per l’anno 2024
9.13 Come fruire dello sgravio?
Assunzione disabili
10.1 Altri rapporti ammessi allo sgravio
10.2 Come accedere allo sgravio?
10.3 Come viene fruito lo sgravio?
10.4 Possibile il cumulo con altri sgravi?
Donne vittime di violenza
Beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI)
12.1 Datori di lavoro beneficiari
12.2 Rapporti di lavoro agevolabili
12.3 Rapporti di lavoro esclusi
12.4 Misura e durata dell’esonero
12.5 Esclusi premi e contributi Inail
12.6 A quali condizioni spetta l’incentivo?
12.7 Portale delle agevolazioni
Le novità del Decreto Coesione
13.1 Bonus giovani
13.1.1 Importo
13.1.2 Licenziamenti
13.2 Bonus donne
13.2.1 Importo
13.2.2 Lavoratrici svantaggiate
13.2.3 Incremento netto dell’occupazione
13.3 Bonus ZES
13.3.1 Limite dimensionale
13.3.2 Importo
13.3.3 Licenziamenti
13.4 Assunzioni nel settore delle nuove tecnologie
Le novità della Manovra 2025: la Decontribuzione Sud PMI
14.1 Datori di lavoro che possono accedere al beneficio
14.2 Assetto e misura dello sgravio
14.3 Natura dell’esonero
14.4 Condizioni di spettanza dell’esonero
14.5 Coordinamento con altri incentivi
Le novità della Manovra 2025: la Decontribuzione Sud
Come mettere a reddito il proprio immobile con affitti brevi e Bed & breakfast.
Aggiornato al Decreto Milleproroghe 2025 in fase di conversione in legge.
Utile guida in pdf di 161 pagine, destinata non soltanto ai proprietari di seconde case (o di camere disponibili all’interno dell’abitazione principale) che intendano mettere a reddito il proprio immobile, ma anche a commercialisti, consulenti e professionisti che affrontano quotidianamente temi fiscali e tributari.
Il testo è aggiornato con le novità contenute nella legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio 2025), che ha stabilito nuovi obblighi di comunicazione del CIN, ha ampliato la platea dei soggetti che possono accedere al regime forfetario, ha stabilizzato le nuove aliquote IRPEF, ha riconosciuto un trattamento integrativo speciale per i lavoratori dipendenti del comparto del turismo e ha previsto diversi interventi per il rilancio dell'economia e del turismo, e nel decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, nel momento in cui si scrive non ancora convertito in legge (cd. Milleproroghe) che ha prorogato al 2025 gli inventivi previsti per le imprese del comparto turistico.
Un richiamo va fatto anche alla circolare prot. 38138 del 18 novembre 2024 con la quale il Ministero dell’Interno ha posto l’attenzione sull’utilizzo delle cd. key box ossia strumenti che consentono agli ospiti di fare il check-in autonomamente.
Da evidenziare, infine, la legge regionale 28 ottobre 2024, n. 31, con la quale la Regione Umbria ha dettato nuove disposizioni in materia di turismo, e la legge regionale 31 dicembre 2024, n. 61, con la quale la Regione Toscana ha riscritto il Testo unico del turismo
Il testo si concentra prevalentemente su locazioni brevi e bed & breakfast ma senza tralasciare le altre strutture ricettive con la caratteristica della civile abitazione che consentono di mettere a reddito il proprio immobile.
Le opportunità sono veramente tante, tutte sostenute dalla sharing economy e dalle piattaforme di condivisione: non soltanto locazioni brevi e bed & breakfast ma anche affittacamere, agriturismo, albergo diffuso, appartamento ammobiliato, casa per ferie, casa religiosa, casa vacanze, country house e residenza di campagna.
Per tutte le citate tipologie, il testo evidenzia:
La nuova edizione di questo testo affronta anche l’importante tema del business plan, il documento che permette di definire e riepilogare il progetto imprenditoriale, le linee strategiche, gli obiettivi e la pianificazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa.
Si tratta, in sintesi, di un documento fortemente strategico in quanto aiuta l’imprenditore a mettere a fuoco l’idea che vuole attuare, proiettando i risultati attesi in un arco temporale di almeno cinque anni. Ciò permette all’imprenditore di quantificare il fabbisogno finanziario e scegliere la tipologia di finanziamento più adatta per la propria impresa.
La parte finale di questo testo propone i modelli dei contratti che possono essere utilizzati dai proprietari per regolamentare l’utilizzo del proprio immobile. I modelli contengono i termini e le condizioni contrattuali, i dati inerenti all’immobile e alle parti che stipulano il contratto, l’importo del canone, le eventuali spese, i termini di consegna e i tempi stabiliti per la riconsegna delle chiavi.
Prefazione
PARTE I - Economia e turismo
Introduzione
1.1 L’attuale scenario economico
1.2 Il turismo in Italia
1.3 Alloggi turistici e affitti brevi
1.4 Il Ministero del turismo
Opportunità e rischi della sharing economy
2.1 Sharing economy
2.2 Gig economy
2.3 Piattaforme di condivisione
PARTE II – Locazioni e strutture ricettive
Locazioni brevi
3.1 Introduzione
3.2 Disciplina delle locazioni brevi
3.3 Tipologia di immobili
3.4 Durata del contratto
3.5 Fornitura di servizi
3.6 Sublocazione e comodato
3.7 Intermediari
3.8 Locazioni brevi e attività d’impresa
3.9 L’impatto degli affitti brevi sulle città
3.10 Sintesi del regime fiscale delle locazioni brevi
Bed & breakfast
4.1 Introduzione
4.2 Definizione di bed & breakfast
4.3 B&B occasionale e imprenditoriale
4.4 Avvio dell’attività
4.5 Requisiti strutturali
4.6 Servizi
4.6.1 Alloggio
4.6.2 Colazione
4.7 Denominazione e classificazione
4.8 Comunicazioni alla Regione competente
4.9 Altri obblighi per il gestore
4.10 Bed & breakfast in condominio
Altre strutture ricettive
5.1 Affittacamere
5.2 Agriturismo
5.3 Albergo diffuso
5.4 Albergo nautico diffuso
5.5 Appartamento ammobiliato per uso turistico
5.6 Casa per ferie
5.7 Casa religiosa
5.8 Casa vacanze
5.9 Country house e residenza di campagna
5.10 Strutture ricettive in ambienti naturali
PARTE III – Gestione e amministrazione
Imposte, tasse e tributi
6.1 Tassazione ordinaria Irpef
6.2 Cedolare secca nelle locazioni brevi
6.2.1 Ritenuta del 21%
6.2.2 Base imponibile
6.2.3 Esercizio dell’opzione
6.2.4 Versamento della cedolare secca
6.3 Redditi del bed & breakfast
6.4 IVA
6.5 Imposta di bollo
6.6 Tassa rifiuti
Gestione della struttura e adempimenti
7.1 Scegliere l’immobile ideale
7.2 Offerta di ospitalità
7.3 Imposta di soggiorno
7.3.1 Dichiarazione imposta di soggiorno
7.4 Certificazione unica
7.5 Banca dati delle strutture ricettive e codice identificativo nazionale
7.6 Comunicazione degli alloggiati
7.7 Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi
7.8 Requisiti di sicurezza
Airbnb
8.1 Introduzione
8.2 Prima di utilizzare Airbnb
8.3 Accesso alla piattaforma
8.4 Creazione degli annunci
8.5 Come scrivere annunci efficaci
8.6 Gestione delle prenotazioni
8.7 Commissioni
8.8 Cancellazione delle prenotazioni
8.9 Posizionamento nei risultati di ricerca
8.10 Recensioni e valutazioni
8.11 Assicurazione e garanzia
Finanziamenti e contributi
9.1 Fondo per il turismo sostenibile
9.2 Contributo a fondo perduto e credito d’imposta per le imprese turistiche
9.2.1 Introduzione
9.2.2 Credito d’imposta per le imprese turistiche
9.2.3 Contributo a fondo perduto per le imprese turistiche
9.2.4 Cumulabilità degli incentivi
9.2.5 Soggetti destinatari
9.2.6 Spese agevolabili
9.2.7 Finanziamento a tasso agevolato
9.2.8 Presentazione della domanda
Business plan
10.1 Introduzione
10.2 Executive summary
10.3 Descrizione dell’azienda e dell’attività
10.4 Caratteristiche dell’imprenditore, dei soci e del team
10.5 Descrizione dei prodotti o dei servizi
10.6 Analisi di mercato
10.7 Strategie di sviluppo
10.8 Piano economico-finanziario
PARTE IV – Formulari
Il presente file excel è nato con l’obiettivo di dare un supporto operativo nel procedimento di predisposizione e controllo del Modello IVA 2025, attraverso dei fogli di lavoro per la precompilazione automatica dei quadri più rilevanti del modello.
Il file riproduce i quadri e le sezioni principali del Modello IVA 2025 e permette di compilare in modo semiautomatico il modello.
Il file rispecchia la grafica del modello ministeriale e contiene campi automatici e di controllo che facilitano la compilazione e la verifica dei dati inseriti.
Il file gestisce la compilazione dei seguenti quadri del modello IVA:
Il file non gestisce la casistica dell’IVA di Gruppo.
All'interno è presente la scheda di raccolta dati per la compilazione della Dichiarazione Iva, in formato word personalizzabile.
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
OBIETTIVI:
Il file richiede Microsoft 2010 e successivi o equivalente (Non funziona su MAC)
Guida completa sulle agevolazioni in agricoltura 2025.
Aggiornato alla Legge di Bilancio 2025
Un utile supporto a professionisti del settore e agli imprenditori agricoli al fine di conoscere le modalità di approccio alla ricerca dei fondi più attinenti alle proprie esigenze e conseguentemente al reperimento delle giuste informazioni, così da poter individuare tempestivamente le opportunità più adatte alle proprie necessità.
eBook in pdf di 251 pagine.
Data la complessità del panorama delle agevolazioni in agricoltura che richiede molto spesso una conoscenza approfondita dell’intero ambito, sia in termini di sostegni diretti che indiretti all’intero settore, obiettivo di quest’opera è quello di fornire uno strumento utile, una vera e propria guida nella ‘giungla’ delle agevolazioni nel comparto agricolo che consenta a professionisti del settore e direttamente all’imprenditore agricolo di conoscere in maniera ordinata le modalità di approccio alla ricerca dei fondi più attinenti alle proprie esigenze e conseguentemente al reperimento delle giuste informazioni, così da poter individuare tempestivamente i sostegni più adatti alle proprie necessità.
Ulteriore obiettivo è quello di illustrare perché il panorama delle agevolazioni nel settore primario è così variegato, complesso e, talvolta, contradditorio.
La complessità può addebitarsi sia alle molteplici tipologie di incentivi che si susseguono nel tempo, sia ai diversi soggetti chiamati a gestire tali sostegni. Si vuole parallelamente evidenziare che le diverse misure che sono analizzate in questo testo risentono indubbiamente di una programmazione che si dipana nel medio-lungo periodo, tenuto conto dei provvedimenti di attuazione necessari al fine di concretizzarle.
In quest’ottica, l'e-book si prefigge di fornire un’informazione quanto più dettagliata e ragionata possibile circa gli incentivi posti in essere sia dall’attuale Legge di Bilancio sia dai settori dell’internazionalizzazione e dell’accesso ai finanziamenti europei.
Per l'anno in corso, la Legge del 30.12.2024, n. 207 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027) prevede, come ogni anno, novità specifiche per il comparto agricolo.
Come nelle precedenti versioni, la prima parte del testo riporta le novità della nuova Legge di Bilancio, con appositi capitoli dedicati alle agevolazioni fiscali e contributive, alle misure a sostegno del reddito e dell’occupazione in agricoltura (pesca, APE sociale), le misure per lo sviluppo delle filiere e per le fasce più deboli, e letture di approfondimento su temi di particolare interesse.
Una porzione di testo viene riservata alle novità introdotte dal Decreto Milleproroghe che quest’anno sono rappresentate da poche ma importanti disposizioni in favore del settore agricolo. È dedicata, infine, una specifica sezione alle misure di emergenza per il settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, nella quale vengono illustrati i decreti- legge convertiti in legge, i quali recano iniziative normative di particolare interesse per il comparto agricolo.
Fermo restando che la struttura di quest’opera è ormai consolidata, nella seconda parte dell'e-book vengono illustrate le forme di finanziamento agevolato continuative o derivanti da precedenti leggi di bilancio, mentre la terza parte si sofferma su quali sono i finanziamenti europei per l’agricoltura e sulle relative modalità di accesso (in merito ai quali, come ulteriore approfondimento, può essere consultata la seconda edizione del manuale 'Aprire un’azienda agricola, guida pratica e business plan', dove un intero capitolo è dedicato al tema dei finanziamenti, ma dove è stato ulteriormente sviluppato uno strumento operativo personalizzato di tipo previsionale, il Business Plan, in grado di aiutare gli attuali e futuri operatori del settore agricolo nelle decisioni gestionali attraverso la dotazione di un efficace ed efficiente piano aziendale).
All’internazionalizzazione dei prodotti agricoli e ai fondi PNRR destinati al comparto agricolo sono poi dedicate la quarta e la quinta parte del volume, che precede la sesta parte esclusivamente focalizzata sulle ulteriori forme di finanziamento agevolato di sostegno alle misure agricole derivanti da programmi e attività pluriennali storiche anche derivanti da altri enti o Ministeri.
La settima e l’ottava parte si concentrano sulle misure di emergenza derivanti da conversione in legge di diversi decreti recanti iniziative normative di interesse per il settore agricolo e della pesca. Al termine di alcuni paragrafi selezionati, troverete una serie di focus che, oltre a soddisfare l’appetito dei più curiosi, rafforzano ulteriormente l’approccio concreto che la presente guida di natura operativa propone in tutto il suo percorso: analizzare la norma o l'opportunità, chiarire tutti gli aspetti normativi, spiegare dove reperire i fondi e, laddove possibile, informare sui tempi, inquadrare la tematica e approfondirla ove opportuno.
L'obiettivo è fare in modo che il lettore sia in grado di capire, in ogni parte del percorso espositivo, dove si trova, da dove è partito e dove dovrà arrivare. Tale metodo si auspica possa garantire ottimi risultati sia con i lettori novelli (che vengono introdotti gradualmente nei dettagli) che con i lettori più esperti, che speriamo possano apprezzare questo lavoro approfondendo con l’occasione un argomento di interesse, o eventualmente procedere direttamente verso la parte del testo più utile ai loro scopi. Il lavoro si conclude con una ricca proposta di siti e un’appendice normativa cui fare ulteriore riferimento.
Prefazione
Struttura del testo
Parte Prima - Le novità della legge di bilancio per l’anno 2025 per il settore agricolo
Misure per lo sviluppo delle filiere
2.1 Rifinanziamento Nuova Sabatini
2.1.1 Focus: Normativa dell’accesso al credito per investimenti “Nuova Sabatini”
2.2 Misure di sostegno alle imprese sementiere colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023
2.3 Organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse alle quote latte
2.3.1 Focus: Il regime delle quote latte
2.4 Sviluppo rurale
2.4.1 Focus: Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
2.5 Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2025
Misure per le fasce più deboli
3.1 Rifinanziamento agevolazioni per l’acquisto di generi di prima necessità
3.2 Misure per il sostegno degli indigenti
Misure di sostegno fiscale e contributivo e al reddito
4.1 Decontribuzione delle lavoratrici madri
4.2 Credito d'imposta per investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica
4.2.1 Focus: Decreto 18 settembre 2024 pubblicato G.U. n. 264 del 11.11.2024
4.3 Rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e partecipazioni
4.3.1 Focus: Disposizioni Legge di Bilancio per l’anno 2024
4.3.2 Focus: Computo di plusvalenze e minusvalenze e altre disposizioni
4.4 Disposizioni in materia di accise sulla birra
4.5 Indennità per i lavoratori del settore della pesca
4.6 Proroga sospensione pagamenti sisma 2016
4.7 Fondo di garanzia PMI
4.7.1 Focus: Proroghe disposte dalla Legge di Bilancio anno 2023
4.8 APE Sociale
4.8.1 Focus: quadro normativo APE sociale
Misure a sostegno della ricerca nel settore dell’agricoltura e della zootecnia
5.1 Editing genomico
5.2 Progetto LEO (Livestock Environment Opendata)
5.2.1 Focus: Disciplina della riproduzione animale
5.3 Fondo per il contenimento del Phoma tracheiphila o Mal secco degli agrumi
5.3.1 Focus: Fondo a sostegno delle attività di ricerca finalizzate al contenimento e diffusione del “mal secco degli agrumi”
Parte Seconda – Ulteriori agevolazioni continuative
6. Finanziamenti agevolati continuativi o derivanti da precedenti bilanci dello Stato
6.1 Rifinanziamento dei Contratti di Sviluppo
6.1.1 Focus: la disciplina dei contratti di sviluppo
6.2 Fondo per la Sovranità Alimentare
6.2.1 Focus: origine del termine sovranità alimentare
6.2.2 Focus: Aggiornamenti operatività del Fondo
6.2.3 Focus: Deliberazione della Corte dei Conti su Interventi a sostegno delle filiere agricole
6.3 Fondo per il sostegno alle imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite
6.4 Fondo per gli imprenditori agricoli per la raccolta di legname depositato nell’alveo dei fiumi
6.4.1 Focus: Agrivoltaico, Agroenergia e Pnrr
6.4.2 Focus: Secondo Bando Parco Agrisolare (Pnrr)
6.5 Reddito Alimentare
6.6 Controllo e contenimento della fauna selvatica
6.6.1 Focus: Direttiva 92/43/CEE cd. direttiva "Habitat”
6.7 Rifinanziamento del Fondo per l’innovazione in agricoltura
6.7.1 Focus: l’innovazione in agricoltura nelle leggi di bilancio
6.7.2 Focus: Agricoltura 4.0
6.8 Contributi a fondo perduto per incentivare la sicurezza sul lavoro
Parte Terza - Finanziamenti europei diretti e indiretti
7. Quali e come accedere ai Finanziamenti Europei
7.1 Le principali fonti di finanziamento per sostenere un’impresa
7.2 I finanziamenti europei
7.2.1 I Fondi europei diretti
7.2.1.1 Focus: opportunità della commissione europea per agricoltura e sviluppo rurale e per affari marittimi e pesca
7.2.1.2 Focus: promozione dei prodotti agricoli dell’UE – AGRIP 2025
Parte Quarta - Internazionalizzazione dei prodotti agricoli
8. Le opportunità per internazionalizzare i prodotti agricoli
Parte Quinta - I fondi del Pnrr per il comparto agricolo
9. Il Pnrr in Agricoltura
Parte Sesta - Ulteriori agevolazioni in agricoltura e Decreto Milleproroghe
10. Altre misure di sostegno al settore agricolo e Disposizioni urgenti in materia di termini normativi
Parte Settima - Le misure di emergenza per il settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura
11. Altre misure di sostegno al settore agricolo mediante conversione dei Decreti-legge
Parte Ottava - Misure ed interventi urgenti a tutela del settore agroalimentare e pesca, trasparenza dei mercati ed efficientamento sistema informatico agricolo
12. Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura
Conclusioni
Appendice normativa
Sitografia
Ringraziamenti
Le novità del Decreto Riscossione (Dlgs 29/7/2024 n.110 pubblicato in G.U. 184 del 7/8/2024) in vigore dall’8 agosto 2024.
Aggiornato alla Legge di Bilancio 2025 e agli ultimi chiarimenti di Telefisco 2025
eBook in pdf di 83 pagine.
L’attuale disciplina del servizio di riscossione si presenta estremamente farraginosa e inidonea a consentire un efficace svolgimento delle attività di recupero coattivo dei crediti pubblici. Il sistema della riscossione impone lo svolgimento di attività di recupero pressoché indistinte per tutti i crediti iscritti a ruolo e, in considerazione dell’elevatissimo numero di partite affidate all’agente della riscossione, risulta, di fatto, impossibile effettuare per tutti i carichi la totalità delle azioni di riscossione coattiva astrattamente ipotizzabili, anche a prescindere dalla prevedibile efficacia di ciascuna di essa.
Il Decreto Riscossione, emanato in attuazione della legge 9 agosto 2023, n. 111, che conferisce al Governo la delega per la riforma fiscale, mira a risolvere le criticità riscontrate nell’attuale panorama normativo, introducendo e/o modellando le disposizioni previgenti in linea con i principi di efficacia, economicità e imparzialità, nonché verso obiettivi di risultato.
Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 184 del 7 agosto 2024, è in vigore a partire dall'8 agosto 2024.
Premessa
1 Introduzione
2 La Legge delega
3 La pianificazione annuale
4 Adempimenti dell’Agente della riscossione
5 Discarico automatico o anticipato
5.1 La disciplina ante D.Lgs n. 110/2024
5.2 La disciplina in vigore dal 8 agosto 2024
6 Riaffidamento dei carichi
6.1 La disciplina ante D.Lgs n. 110/2024
6.2 La disciplina in vigore dal 8 agosto 2024
7 Verifiche, controlli e responsabilità dell’agente della riscossione
7.1 La disciplina ante D.Lgs n. 110/2024
7.2 La disciplina in vigore dal 8 agosto 2024
7.3 Confronto disciplina ante e post Decreto Riscossione
8 Disposizioni relative al magazzino in carico all’Agenzia delle entrate – Riscossione
9 Trattamento delle quote non riscosse riguardanti le risorse proprie dell’UE e a titolo di recupero degli aiuti di Stato
9.1 Quote affidate a partire dal 1° gennaio 2025
9.2 Quote affidate fino al 31 dicembre 2024
10 Integrazione logistica tra Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate – Riscossione
11 Disposizioni in materia di impugnazione
11.1 Le disposizioni ante il D.Lgs n. 110/2024
11.2 Le disposizioni in vigore dal 8 agosto 2024
12 Dilazione del pagamento
12.1 La disciplina delle dilazioni fino al 31.12.2024
12.2 La disciplina delle dilazioni dal 01.01.2025
12.3 Il Decreto Ministeriale del 27.12.2024
12.4 Schema riepilogativo
13 Concentrazione della riscossione nell’accertamento
14 Coobbligati solidali
15 Disposizioni in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo
15.1 La disciplina ante il D.Lgs n. 110/2024
15.2 La disciplina in vigore dal 8 agosto 2024
16 Disposizioni in materia di resa del conto
17 Disposizioni finanziarie
18 Entrata in vigore
