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Il valore delle rendite e pensioni, nonché il valore dei diritti reali di uso, usufrutto e abitazione, sono determinati usando coefficienti aggiornati periodicamente sulla base della variazione del tasso legale di interesse.
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 27 dicembre 2024 riporta le modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni in ragione della nuova misura del saggio di interesse pari al 2,00% dal 01.01.2025.
Tutte le regole del regime forfettario dal 1° gennaio 2025 punto per punto, tutte le regole e una guida ai calcoli di convenienza con gli ultimi chiarimenti delle Entrate, in un ebook in formato pdf di 75 pagine.
Aggiornato alla Legge di Bilancio 2025
Si amplia la platea dei contribuenti che possono accedere al regime forfetario con tassa piatta al 15%. Nel 2025, infatti, potranno accedere anche i soggetti che nel 2024 hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente entro i 35.000 euro, e non più entro 30.000 euro come previsto in precedenza.
Arriva poi la possibilità di emettere fatture semplificate anche per importi superiori a 400 euro.
Infine, i rimborsi spese da parte dei clienti non dovranno più essere dichiarati come reddito. Confermate le altre norme che consentono il mantenimento del regime solo per chi ha ricavi o compensi entro gli 85.000 euro annui. In vigore anche l'aliquota super ridotta al 5% per cinque anni applicabile esclusivamente per le nuove attività ovvero le nuove partite IVA.
Per chi accede al regime forfettario arriva anche la possibilità di “contratti misti” di lavoro dipendente a part-time e a partita IVA con lo stesso datore di lavoro, purché si tratti di impresa con oltre 250 dipendenti.
Nell’ebook tutte le novità, una guida ai calcoli di convenienza e gli ultimi chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate.
Premessa
Il pacchetto raccoglie le principali carte di lavoro in formato Word ed Excel per facilitare lo svolgimento di un incarico di revisione legale in una società di piccole e medie dimensioni dalla fase iniziale di accettazione all’attività finale di rilascio della relazione.
Il tool vuole essere un semplice kit di supporto per organizzare l’attività di revisione legale e formalizzare adeguatamente le carte di lavoro. Il tool segue le indicazioni dei principi di revisione e prende spunto dalle linee guida e dai modelli di lavoro emanati dal CNDCEC.
Il tool fornisce, ovviamente, solo le principali carte di lavoro, e non va inteso come uno strumento esaustivo per lo svolgimento dell’incarico di revisione. È onere del revisore definire la corretta strategia di revisione e pianificare nel dettaglio i controlli da effettuare per il rilascio della certificazione.
Le carte di lavoro sono presentate per fase di revisione in modo da facilitare la pianificazione dell’incarico:
Il pacchetto comprende le lettere standard in formato word personalizzabile, per la predisposizione delle circolarizzazioni di fine anno da svolgere nell’ambito delle procedure di revisione.
Sono inoltre compresi:
Sono comprese le seguenti lettere di circolarizzazione in formato word personalizzabile:
Il file di selezione statistica (MUS) (file excel) garantisce una selezione casuale (per clienti e fornitori) in modo che ogni elemento della popolazione abbia una probabilità di essere incluso nel campione, ottemperando così a quanto richiesto dal paragrafo 8 del principio 530.
Il file di riepilogo delle circolarizzazioni (file excel) consente la mappatura della procedura:
Tutti i file possono essere stampati come carte di lavoro da inserire nel proprio dossier di revisione.
ESG e le catene del valore: Corporate sustainability Due diligence directive
Obblighi di diligenza, trasparenza e responsabilità delle imprese: gestire gli impatti negativi sui diritti umani e sull'ambiente lungo la catena del valore
eBook in pdf di 99 pagine.
L'eBook offre un'analisi dettagliata della Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), il nuovo quadro normativo europeo che impone alle imprese di gestire in modo responsabile gli impatti ambientali e sociali lungo l'intera filiera produttiva. L'opera si distingue per il suo approccio pratico, pensato per professionisti, imprenditori e consulenti, interessati a comprendere e implementare le nuove disposizioni in materia di sostenibilità d'impresa.
L'autrice accompagna il lettore nell'esplorazione delle novità legislative, soffermandosi su temi cruciali quali:
Introduzione
La Corporate Sustainability Due Diligence Directive e la Sostenibilità il framework normativo e non solo
1.1 Lo Sviluppo Sostenibile la Sostenibilità e la Sostenibilità d’impresa da dove nascono una breve sintesi dei profili storici e dell’evoluzione normativa internazionale europea e nazionale
1.2 Brevi riflessioni sul concetto di catena globale del valore sulle catene del valore sui diritti umani e sull’ambiente
1.3 Le Imprese Transnazionali brevi riflessioni
L’iter di approvazione della CSDDD ed il complessivo cambio di passo della UE sulla Sostenibilità e sulle filiere produttive
2.1 Le principali novità del testo normativo approvato
2.2 Il testo definitivo della CSDDD ed il dovere di diligenza
2.3 Conclusioni
L’ambito di applicazione Le esenzioni I principali passi che le aziende dovranno compiere
3.1 L’ambito di applicazione
3.2 Le esenzioni
3.3 I principali passi
L’obbligo di diligenza
4.1 La diligenza e la gestione del rischio
4.2 L’integrazione del dovere di diligenza
4.3 L’individuazione e la valutazione degli impatti negativi
4.4 Attribuzione di priorità
4.5 Prevenzione degli impatti negativi potenziali
4.6 Dialogo con gli stakeholders
4.7 Conclusioni
Sostenibilità e supply chain le PMI e gli strumenti tecnologici
5.1 Il dovere di diligenza e la filiera
5.2 Il contractual cascading
5.3 La procedimentalizzazione e l’effetto domino
5.4 La CSDDD le difficoltà applicative e la tecnologia
5.5 Conclusioni
L’amministrazione del rischio e la sua gestione I controlli e le Autorità di Controllo
6.1 La CSDDD ed il rischio
6.2 La CSDDD e l’armonizzazione degli obblighi in materia di rischio
6.3 La CSDDD e la gestione del rischio
6.4 Le Autorità di Controllo
Le sanzioni
La procedura di reclamo e di notifica
8.1 Le procedure di reclamo
8.2 La notifica
8.3 Conclusioni
Responsabilità civile delle società e diritto al pieno risarcimento
9.1 Quando una società può essere ritenuta responsabile
9.2 I procedimenti per il risarcimento del danno
9.3 I procedimenti per il risarcimento del danno e l’extra-territorialità
9.4 Il diritto al pieno risarcimento e la tutela reale
La Sostenibilità e la contract governance La Sostenibilità come clausola generale
10.1 Il riconoscimento della Sostenibilità nell’ordinamento
10.2 La natura giuridica della Sostenibilità
10.3 Il contratto e la sua evoluzione
10.4 La contract governance brevi cenni
10.5 Il nuovo contratto brevi cenni
10.6 La CSDDD il nuovo contratto e la clausola di sostenibilità
10.7 L’estensione dell’efficacia soggettiva delle clausole all’epoca della CSDDD
10.8 Conclusioni
Bibliografia – Letteratura menzionata
Sitografia
Giurisprudenza
File excel per il conteggio delle indennità spettanti all’agente o al rappresentante all’atto di cessazione del rapporto.
l file effettua il conteggio:
I conteggi possono essere effettuati sulla base dei seguenti accordi economici collettivi (attualmente in vigore):
A corredo i testi integrali degli accordi economici collettivi.
NB: il regime transitorio non è gestito e che va calcolato manualmente.
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
File excel per la mappatura dei crediti derivanti da agevolazioni fiscali alle imprese e per la gestione dei relativi utilizzi in F24:
e la gestione del relativo utilizzo in F24 negli anni.
Il file consente di tracciare gli utilizzi in F24, anno per anno, evidenziando sempre il residuo credito disponibile.
E’ un file di supporto operativo che agevola la gestione dei crediti (resa complessa dalla stratificazione delle rate di compensazione nei diversi anni).
Il file non gestisce in automatico il calcolo dei crediti e nemmeno la ripartizione automatica delle rate di utilizzo in F24.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
Tutti i casi di reverse charge, eBook in pdf di 120 pagine.
Edizione 2025 aggiornata alla Legge di Bilancio 2025
Un manuale pratico in pdf e aggiornato al 2025 per comprendere e applicare il regime del Reverse Charge. L’opera affronta tutte le casistiche, analizzando il Reverse Charge interno, esterno, casi particolari e la disciplina sanzionatoria, con un focus su:
Arricchito da esempi pratici, schemi e riferimenti normativi, l'eBook è uno strumento essenziale per commercialisti, consulenti fiscali, imprese e professionisti che necessitano di un supporto chiaro e operativo.
Introduzione
Il presente volume vuole essere uno strumento pratico per tutti gli operatori del settore, professionisti ed aziende, che abbiano necessità di strutturare politiche aziendali rivolte all’ottimizzazione del costo del lavoro tramite un approccio innovativo e attuale rappresentato dal welfare aziendale e dai fringe benefit, cogliendo tutte le particolarità, le funzionalità e le potenzialità che questi due strumenti permettono e che molto spesso vengono sottovalutati o fraintesi.
La corretta gestione di un piano di welfare rappresenta una funzione determinante per tutte le aziende che mirano al raggiungimento di una maggiore produttività attraverso sistemi che consentono di creare benessere e coinvolgimento dei lavoratori. Flexible benefit, premi di produzione, sostenibilità e work life balance sono argomenti che si intrecciano e si collegano, generando ragionamenti nel lettore che potranno poi essere riportati nella quotidianità professionale oppure direttamente in aziende con esempi pratici e modulistica a supporto.
La sfida di questo volume è dunque quella di voler rappresentare una guida operativa e pratica che coinvolga il professionista e l’azienda nella gestione di quegli strumenti che permettono di fidelizzare i lavoratori, aumentare il benessere e la produttività aziendali.
Tra gli strumenti previsti per il 2025 si ricordano ad esempio:
- la conferma delle soglie di non imponibilità,
- modifica alla tassazione delle auto date in uso promiscuo,
- la detassazione dei premi di produttività al 5%,
- la settimana corta come strumento di flessibilità
Paolo Stern
Presidente di Nexumstp Spa, Consulente del lavoro, esperto di diritto sindacale e relazioni industriali. Segue con attenzione i temi della sostenibilità e CSR. Docente a contratto in Università pubbliche e private. Autore di libri e pubblicazioni, opinionista e relatore in convegni e seminari.
Massimiliano Matteucci
Consulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Docente a contratto per master universitari di I e II livello. Professore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma.
Introduzione
1. Il welfare aziendale
1.1 Gli obiettivi
1.2 Come predisporre un piano di welfare
1.3 Paniere di beni e servizi
1.4 La redazione di un piano di welfare
1.5 La piattaforma
1.6 Misurare gli effetti post piano
1.7 Circolare INPS 31 maggio 2023, n. 49
2. Premi di risultato
2.1 Ambito soggettivo ed oggettivo
2.2 Riferimenti normativi
2.3 L’accordo
2.4 Aspetti retributivi, fiscali e previdenziali
3. La retribuzione
3.1 I compensi in natura
3.2 Deducibilità dei costi per l’impresa
4. Fringe benefit
4.1 Beni e servizi ceduti dall’azienda
4.2 Fringe benefit e rimborso delle utenze domestiche
4.3 PC, tablet e telefoni
4.4 Alloggio in uso al dipendente – House allowance
4.5 Prestito concesso ai dipendenti
4.6 Auto aziendale: novità e procedure operative
4.6.1 Auto aziendale in uso promiscuo al dipendente: aspetti contributivi e fiscali
4.7 Polizze assicurative
4.8 Stock option
4.9 Circolare Agenzia delle Entrate 7 marzo 2024, n. 5/E
5. L’applicazione del welfare in azienda
5.1 Welfare: il benessere in azienda
5.2 Le misure del welfare aziendale
5.3 Attivazione del welfare
5.4 Condizioni: categorie o generalità dei lavoratori
5.5 Modalità di adozione del welfare
5.6 Strumenti per l’attuazione del welfare
5.7 Welfare e premi di risultato
5.8 Welfare per obiettivi
5.9 Agevolazioni
5.10 Bozza di questionario
5.11 Bozza di Regolamento welfare aziendale
5.12 Bozza di Contratto integrativo aziendale
5.13 Caso Luxottica
6. Da welfare aziendale a welfare sostenibile: la visione alternativa di uno strumento ordinario
6.1 Premessa
6.2 La sostenibilità ambientale in azienda
6.3 Le richieste dei lavoratori
6.4 Welfare sostenibile
6.5 Welfare sostenibile e misure di wellbeing: il lavoro agile
6.6 Le definizioni
6.8 Curiosità: quali sono i giorni della settimana ideali per lavorare in smart working?
6.9 Fab working, una nuova accezione di lavoro agile
6.10 Welfare sostenibile e misure di wellbeing: misure di mobility management
6.11 Welfare sostenibile e misure di wellbeing: politiche di whistleblowing
6.12 Welfare sostenibile e misure di wellbeing: misure per garantire la parità di genere
6.13 L’importanza della figura della Consigliera di parità nel progetto di Regione Emilia-Romagna
6.14 Perché adottare misure di welfare aziendale: il recesso dei talenti
6.15 Il fenomeno del quiet quitting
6.16 Il fenomeno del job creep o work creep
6.17 I nuovi rischi psicosociali nelle piccole aziende
6.18 Il burnout della Yolo Generation
6.19 Misure di welfare, salute e sicurezza sul lavoro: i rischi psicosociali e come prevenirli
6.20 Il benessere in ambiente di lavoro
6.21 Quanto è importante creare un ambiente di lavoro sano e positivo?
6.22 Il work-life balance
6.23 L’organizzazione e lo stress lavoro-correlato
6.24 La mindfulness in azienda
6.25 Il welfare aziendale che produce credito: le misure di investimento mediante il modello OT23
6.26 L’intervento E-18 e il ruolo del welfare aziendale
7. Nuovi strumenti di flessibilità. La settimana corta
7.1 La c.d. settimana cortissima. La distribuzione del tempo di lavoro nella contrattazione collettiva
7.2 L’origine del fenomeno
7.2.1 Le influenze esercitate dalla legislazione emergenziale durante la pandemia da Covid-19
7.3 Il lavoro che non può essere svolto da remoto e l’alternativa al lavoro agile
7.4 L’organizzazione della settimana corta. Analisi della contrattazione collettiva
7.4.1 Il venerdì breve nel caso Stellantis
7.4.2 La flexi-week adottata da Awin Italia
7.5 Il ruolo dei permessi e le conseguenze retributive: l’orario non è più il principale criterio
7.6 Gli effetti della settimana corta sulla salute psicofisica dei lavoratori
7.7 Incidenza della settimana corta sul work life balance
7.8 Esperienze applicative
7.9 L’accordo innovativo in Luxottica
7.9.1 Il funzionamento della settimana corta e il ruolo rivestito dalla contrattazione collettiva
7.9.2 Beneficiari ed esclusi
7.9.3 Le opinioni dei dipendenti
7.10 La sperimentazione “apripista” di Intesa Sanpaolo
7.10.1 L’evoluzione dello smart working
7.10.2 L’introduzione della settimana corta
7.10.3 Pareri e feedback del personale
7.11 Lamborghini raccoglie il testimone delle aziende
7.11.1 La settimana corta alternata
7.11.2 Pareri divergenti
SCHEDE DI SINTESI
1. Detassazione e contratto di secondo livello
2. Welfare e wellbeing
3 Schede di sintesi
3. Come costruire politiche di premialità aziendale e individuale
4. Risoluzione 25 settembre 2020, n. 55/E - Trattamento fiscale dei benefit offerti a categorie di dipendenti nell’ambito di un Piano welfare aziendale. Articolo 51, commi 1, 2, 3 e 4 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 – Punti principali
5. Interpello 1° marzo 2024, n. 57 – Trattamento fiscale delle somme erogate alle lavoratrici madri
Le strutture extralberghiere – Gli adempimenti fiscali e contabili
eBook in pdf di 63 pagine.
Questo eBook rappresenta una guida completa rivolta ai proprietari e gestori di strutture extralberghiere (B&B, case vacanza, guest house, agriturismi, ostelli) e a professionisti del settore.
Il manuale analizza nel dettaglio gli adempimenti amministrativi, fiscali e contabili per ogni tipologia di struttura, con un focus sulle novità legislative come l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) dal 1° gennaio 2025.
Le strutture ricettive extralberghiere (e paralberghiere) sono quelle strutture che offrono servizi di alloggio al pubblico, ma che non rientrano nella definizione di albergo o hotel. Col passare degli anni l’extralberghiero è emerso sempre più, inizialmente seguendo un percorso parallelo rispetto al “tradizionale” alberghiero, acquisendo forza e consenso.
Negli ultimi anni le strutture ricettive extralberghiere hanno ottenuto una vera e propria rivincita divenendo ormai competitor indiscusso delle strutture alberghiere. A fronte dello sviluppo della domanda si assiste ad una frammentazione normativa laddove ogni singola regione ha emanato la sua disciplina. Ancor più incerto è il quadro fiscale e, di conseguenza, contabile delle strutture non-alberghiere laddove convivono gestione di carattere imprenditoriale e non imprenditoriale.
Il tentativo di quest’opera è quello di fornire al lettore un approccio chiaro ai più importanti adempimenti fiscali e contabili delle principali tipologie di strutture di ospitalità non alberghiere.
L’autore, Tito Spiro Papa, commercialista esperto nel settore turistico, offre uno strumento indispensabile per chi opera nel mercato dell’ospitalità non alberghiera, con indicazioni pratiche, esempi di fatturazione e chiarimenti sui regimi fiscali (ordinario, forfettario e IVA).
Punti di forza:
1. Introduzione
1.1 Strutture extralberghiere: cosa sono e quali sono le tipologie
1.2 Gli adempimenti amministrativi e le competenze statali e regionali sulle strutture turistiche e non turistiche
1.3 Il C.I.N.
1.4 Il C.I.R.
1.5 Denuncia degli alloggiati
1.6 Comunicazione Istat
1.7 Imposta di soggiorno
2. Il Bed & Breakfast
2.1 Introduzione
2.2 I diversi tipi di bed and breakfast
2.3 Indici di imprenditorialità e fiscalità
2.4 Adempimenti fiscali e contabili forma non imprenditoriale
2.5 Adempimenti fiscali e contabili forma imprenditoriale
2.5.1 Scontrino fiscale: regole di emissione
2.5.2 Fattura elettronica
2.5.3 Aliquota IVA applicabile
2.5.4 Regime forfettario per i B&B
3. Locazione turistica
3.1 Definizione
3.2 Modalità di gestione per la locazione turistica
3.3 Adempimenti per la locazione turistica non imprenditoriale
3.3.1 Locazioni brevi e Cedolare secca
3.3.2 Le regole per gli intermediari
3.3.3 Codice tributo 1919
3.3.4 Come compilare il Quadro RB: redditi fondiari
3.4 Locazione turistica imprenditoriale
3.5 Il property manager
3.5.1 Aspetti fiscali e contabili del “property management”
3.5.2 Regime forfettario per il property manager individuale
3.5.3 Regime normale
4. Case vacanza
4.1 Definizione
4.2 Normativa di riferimento
4.3 Casa vacanze: la forma imprenditoriale
4.4 Caratteristiche dell’immobile “casa vacanza”
4.5 Gestione abituale o occasionale
4.6 Adempimenti per l’avvio e gestione dell’attività
4.7 Disciplina Iva della casa vacanze
4.8 Gestione casa vacanze in forma non imprenditoriale
4.8.1 Dove si dichiarano i redditi percepiti dalle locazioni turistiche?
4.8.2 Imposta di registro
5. Guest house
5.1 Definizione
5.2 Aspetti fiscali della Guest House non professionale
5.3 Aspetti fiscali della Guest House professionale
6. Agriturismo
6.1 Definizione
6.2 Cenni sulla normativa
6.3 L’imprenditore agricolo professionale
6.4 Il trattamento fiscale delle attività agrituristiche
6.5 Adempimenti contabili
6.6 Adempimenti dichiarativi
7. Ostelli per la gioventù
7.1 Definizione e particolarità
7.2 Trattamento fiscale e contabile
8. Attività extralberghiere “minori”
8.1 Foresterie per turisti
8.2 Centri soggiorno studi
8.3 Rifugi alpini ed escursionistici
8.4 Condhotel
8.5 Aparthotel
9. Riepilogo regole per la fatturazione delle attività turistiche imprenditoriali e non imprenditoriali
9.1 Chi è tenuto ad emettere fattura
9.2 Quando fatturare
9.3 A chi fatturare
9.4 Aliquota IVA, esenzioni ed esclusioni
9.5 Corrispettivi telematici
9.6 Penali e risarcimenti
9.7 Reverse charge
9.8 Locazione turistica imprenditoriale
Bibliografia