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A distanza di due anni dalla prima approvazione del decreto Rilancio, che ha puntato sul Superbonus per stimolare un settore in ampia crisi come quello dell'edilizia, si sono susseguite più di quindici modifiche normative di questa agevolazione fiscale.
Il testo dell'art. 119 del D.L. n. 34/2020 risulta molto diverso rispetto alla versione originaria e la circostanza può ben spiegare l'esigenza di pubblicare la seconda edizione del presente lavoro.
Gli svariati emendamenti legislativi hanno inciso radicalmente sulla relativa disciplina con l'ulteriore conseguenza che questa seconda edizione della Guida al Superbonus 110% è stata completamente riscritta rispetto alla prima anche alla luce dei numerosi chiarimenti forniti dall'Agenzia delle entrate. Le modifiche normative hanno coinvolto diversi ambiti. In primis, è stato prorogato il termine entro cui poter effettuare gli interventi agevolati al 110 per cento ora per gli immobili condominiali fissato al 31 dicembre 2023. Le molteplici variazioni hanno però interessato anche la tipologia di interventi in grado di assicurare la maxi-detrazione. Ad esempio, è oggi possibile fruire del medesimo beneficio anche per gli interventi trainati aventi ad oggetto la rimozione delle barriere architettoniche.
Il quadro normativo di riferimento, però, oltre a diventare molto più articolato, determina numerose incertezze interpretative.
Particolare attenzione deve essere dedicata al ruolo e agli obblighi di Commercialisti e di Professionisti tecnici divenuti particolarmente rigorosi. L'acquisto del presente libro garantisce l'aggiornamento online fino al 31 luglio 2022.
Nicola Forte Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, è titolare di uno studio professionale in Roma. Partecipa a commissioni e comitati, scientifici o direttivi, del Consiglio Nazionale del Notariato, dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Latina, della Fondazione Accademia Romana di Ragioneria Giorgio Di Giuliomaria, del scuola di Notariato Anselmo Anselmi di Roma, da Federazioni e Associazioni sportive, da Ordini professionali e Associazioni di categoria. È autore molte monografie in materia di diritto tributario e di più di cinquecento articoli su quotidiani e riviste specializzate. Collabora alla rubrica L'Esperto risponde del Il Sole24Ore. Partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive con interviste e servizi di risposte a quesiti del pubblico ed è consulente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Nuovo modello e istruzioni, per la comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura relative alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica.
I contribuenti potranno utilizzare il nuovo modello dal 4 febbraio 2022, per comunicare le opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi alla luce delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) e del decreto Sostegni Ter (Dl n. 4/2022), il nuovo modello potrà essere utilizzato per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità.
Il nuovo modello è stato approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 03.02.2022 n. 35873, che recepisce le modifiche introdotte dalla legge del 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022) e dall’articolo 28 del DL n. 4/2022, e sostituisce il provvedimento dell'08.08.2020, come modificato dal provvedimento del 12.11.2021, ridefinendo le modalità e i termini per l’esercizio delle opzioni relative alle detrazioni spettanti per gli interventi.
In allegato:
La comunicazione dell’opzione, sia per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari sia per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici, deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, utilizzando il presente modello, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate oppure mediante i canali telematici dell’Agenzia delle entrate.
La comunicazione deve essere inviata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese per cui viene esercitata l’opzione. La comunicazione della cessione del credito relativa alle rate di detrazione non fruite deve essere inviata entro il 16 marzo dell’anno di scadenza del termine ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui avrebbe dovuto essere indicata la prima rata ceduta non utilizzata in detrazione.
Per le spese sostenute nel 2021, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, la Comunicazione deve essere trasmessa entro il 7 aprile 2022
L’articolo 121 del DL n. 34/2020 da ultimo modificato dalla Legge di Bilancio 2022 (234/2021), riconosce ai soggetti che hanno sostenuto, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di efficienza energetica, di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica, nonché a coloro che, nell’anno 2025, sostengono spese per gli interventi di cui all’articolo 119 del medesimo Decreto, la facoltà di optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, alternativamente per:
L’articolo 119 del Decreto, in presenza di determinate condizioni, ha incrementato l’aliquota della detrazione spettante per le spese sostenute nei periodi o per gli anni indicati nel medesimo articolo 119, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (cd. Superbonus). Anche per gli interventi che danno diritto al Superbonus è prevista la possibilità di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (cd. sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Trattandosi di una normativa di particolare favore, in aggiunta agli adempimenti ordinariamente previsti per le predette detrazioni, ai fini dell’esercizio dell’opzione, il contribuente deve acquisire anche:
L’articolo 121, comma 1-ter, prevede che per tutti gli interventi elencati al comma 2 del medesimo articolo, in caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto, il contribuente deve acquisire il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) nonché dai CAF e l'asseverazione sulla congruità delle spese sostenute rilasciata da tecnici abilitati. Con riferimento alle comunicazioni trasmesse all’Agenzia delle entrate a decorrere dal 1° gennaio 2022, il visto di conformità e l'asseverazione sulla congruità delle spese non sono obbligatorie nel caso di opere classificate come attività di edilizia libera ai sensi dell'articolo 6 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 marzo 2018 o della normativa regionale, o per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell'edificio, fatta eccezione per gli interventi di cui all'articolo 1, comma 219, della legge 27 dicembre 2019, n.160 (di seguito “Bonus Facciate”).
Il decreto 157 del 12 novembre 2021 ha introdotto una significativa stretta sulle operazioni di cessione del credito per i bonus casa alla luce non solo delle frodi per crediti inesistenti accertate dall’Agenzia delle entrate, ma anche per contrastare il fenomeno dei prezzi “gonfiati” a causa dell’addebito al committente delle spese per gli oneri di cessione del credito.
Il pacchetto antifrode è ora confluito, dopo la pubblicazione della Legge di Bilancio 2022, negli articoli 119, 121 e 122-bis del decreto Rilancio. L’impianto resta confermato ma ci sono alcune novità rispetto al testo originario.
Il presente materiale operativo raccoglie una serie di documentazione di supporto per l'attività del tecnico e modulistica editabile e personalizzabile, che vuole comprendere cosa è cambiato nella normativa e quali sono i nuovi requisiti e i nuovi obblighi imposti dal legislatore.
All'interno del Pacchetto Bonus casa e regole anti frode troverete, aggiornati alla Legge di Bilancio 2022:
Tutte le regole per la realizzazione di un Condhotel, dalla regolamentazione alla possibilità di fruire del Superbonus Alberghi; Book in pdf di 29 pagine.
Via libera al superbonus per il settore turistico anche per i condhotel, le strutture regolamentate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 13/2018.
Il DPCM consente di riqualificare alberghi in disuso trasformando una parte in miniappartamenti. Un po' hotel e un po' condominio, insomma, con regole fissate a livello regionale sulla base del quadro di riferimento nazionale. Punto qualificante del provvedimento la previsione che le nuove strutture potranno nascere esclusivamente dal recupero e trasformazione di quelle esistenti.
Tra le eccezioni la Regione Friuli Venezia Giulia consente la realizzazione ex novo dei condhotel, e la regione Emilia Romagna che permette anche la trasformazione delle colonie marine.
Nell’ebook le regole per la realizzazione di questa tipologia di strutture ricettive.
Premessa
1. La regolamentazione
1.1 La normativa di riferimento
1.2 Le regole di base
1.3 Le caratteristiche qualificanti
1.4 Lo standard alberghiero minimo
1.5 Le singole unità abitative
2. La riqualificazione del patrimonio edilizio
2.1 Trasformazione di strutture esistenti
2.2 La lista dei lavori
2.3 Il nuovo superbonus alberghi
2.4 La rimozione del vincolo di destinazione alberghiera
3. L'acquisto delle unità abitative private
3.1 Il contratto di vendita delle unità immobiliari residenziali
3.2 Le clausole obbligatorie
3.3 In caso di chiusura della struttura
4. L'esempio della Valle d'Aosta
4.1 Caratteristiche e classificazione
4.2 Le caratteristiche delle unità residenziali
4.3 Diritti e doveri dei proprietari e dei gestori
Normativa
Legislazione regionale
Superbonus 110: Come evitare e gestire il contenzioso, eBook in pdf di 144 pagine che, senza pretesa di esaustività, affronta quello che potrà essere il contenzioso nascente dalle procedure di applicazione della normativa sul Superbonus, analizzando:
Vengono trattati non solo gli aspetti civilistici, in particolare in tema di responsabilità delle diverse figure coinvolte, ma anche quelli tributari e penalistici.
Infatti, l'applicazione della suddetta normativa, ha implicazione su più livelli, interessando diverse tipologie di professionisti e potenziali profili di illegittimità.
La volontà degli autori è dunque quella di guidare il giurista che, nel breve periodo, si troverà presumibilmente ad affrontare un'ampia e complessa casistica in materia.
1. Profili civili e tributari
1.1 Aspetti introduttivi
1.1.1 Il Decreto Rilancio: scopo della norma sul Superbonus 110% e disciplina di riferimento
1.2 Ambito oggettivo: interventi principali o “trainanti” ed interventi “trainati”
1.2.1 Interventi trainanti
1.2.1.1 Requisiti degli interventi ammessi al Superbonus 110%
1.2.2 Interventi Trainati
1.3 Ambito soggettivo: a chi spetta l’agevolazione
1.3.1 Lettera a), comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – Condomini e persone fisiche - edifici da due a quattro unità immobiliari
1.3.2 Lett. b) comma 9, dell’art. 119 Decreto Rilancio - Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
1.3.3 Lett. c), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio - istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati - enti con medesime finalità sociali
1.3.4 Lett. d), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – cooperative di abitazione a proprietà indivisa
1.3.5 Lett. d-bis) - e), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - organizzazioni di volontariato - associazioni di promozione sociale – Associazioni e società sportive dilettantistiche – Enti religiosi
1.4 L’agevolazione fiscale
1.5 La misura della detrazione
1.6 Facoltà alternative alla detrazione fiscale
1.6.1 Lo “sconto in fattura”
1.6.2 La cessione del credito
1.6.3 Modalità di adesione alle alternative alla detrazione
1.7 Profili di responsabilità
2. La nuova CILA-Superbonus
2.1 Semplificazione del sistema dei titoli abilitativi edilizi
2.2 Il comma 13-ter dell'art. 119 D.L. "Rilancio"
2.2.1 Esame del primo periodo: la qualificazione degli interventi come manutenzione straordinaria
2.2.1.1 Gli interventi edilizi ricompresi nel regime abilitativo semplificato
2.2.1.2 La nuova “CILA-Superbonus”
2.2.1.3 Profili di diritto intertemporale
2.2.1.4 Interventi Superbonus connessi ad altre opere
2.2.1.5 CILA-Superbonus e immobili vincolati
2.2.2 Esame del secondo e del terzo periodo: i contenuti della CILA-Superbonus
2.2.2.1 Considerazioni generali
2.2.2.2 Il modulo unificato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni
2.2.3 Esame del quarto periodo: la decadenza dal beneficio fiscale
2.3 Il comma 13-quater dell'art. 119 D.L. "Rilancio": gli abusi edilizi presenti nell’immobile oggetto di intervento
2.4 Il comma 13-quinquies dell'art. 119 D.L. "Rilancio": edilizia libera, varianti in corso d’opera e segnalazione certificata di agibilità
2.4.1 Esame del primo periodo: l’attività edilizia libera
2.4.2 Esame del secondo periodo: le varianti in corso d’opera
2.4.3 Esame del terzo periodo: la segnalazione certificata di agibilità
3. Profili penali
3.1 Premessa: aspetti generali
3.2 Le attestazioni e le asseverazioni
3.2.1 I soggetti abilitati al rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni
3.2.2 La qualificazione giuridica delle asseverazioni e attestazioni di congruità e conformità
3.2.3 Profili di rilevanza penale connessi alla fase della progettazione e del controllo preventivo dell’immobile e della fase realizzativa degli interventi: i reati di falso
3.3 Profili di rilevanza penale connessi alla fase dell’ottenimento del beneficio fiscale del superbonus: frodi e reati tributari
3.3.1 Le ipotesi di truffa e di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
3.3.2 I reati tributari configurabili
3.3.3 L’indebita compensazione (art. 10 quater D.Lgs. 74/2000)
3.4 La responsabilità amministrativa degli enti ex D.Llgs. 231/2001
Comunicazione inizio lavori asseverata per gli interventi di cui all'art. 119 del DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
La Conferenza Unificata, il 4 agosto 2021, ha dato oggi il via libera all’accordo per l’adozione del modulo per la Cila, la Comunicazione asseverata di inizio attività, con il quale si riducono drasticamente gli adempimenti necessari per accedere al superbonus 110%.
In allegato:
Il Superbonus, cioè la maxi – detrazione del 110%, fruibile da coloro che effettueranno interventi sul patrimonio immobiliare in modo da renderlo ecosostenibile rappresenta, probabilmente, l’unica misura adottata in questo periodo, in grado di “rilanciare” un settore già in crisi, come l’edilizia.
Rispetto alla platea delle altre agevolazioni rivolte al settore, vengono ora coinvolti anche banche e intermediari finanziari che sopperiranno alla mancanza di liquidità degli altri soggetti grazie alla possibilità di utilizzare una “nuova moneta fiscale” fondata sui crediti che originano dalle detrazioni.
In questo scenario il libro rappresenta un ottimo supporto per sviscerare le opportunità ed i limiti che l’agevolazione porta con sé. L’autore, partendo dall’analisi dei requisiti soggettivi, affronta il complesso labirinto degli interventi trainanti e degli interventi trainati, per giungere successivamente ai requisiti per l’accesso al Superbonus, la detrazione spettante, e i “limiti” di spesa.
Importanti istituti a cui viene rivolta l’attenzione sono quelli dello sconto in fattura e della cessione del credito.
L’analisi tratta anche gli obblighi a cui gli operatori devono adempiere tra cui le asseverazioni dei tecnici ed il visto di conformità che deve essere rilasciato per poter usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito e per il quale l’autore mette a disposizione un’utilissima check list (materiale online).
Infine, per rendere la trattazione ancor più operativa e pratica, in occasione di vari webinar tenuti sulla materia, sono state raccolte una serie di domande alle quali l’autore ha fornito le opportune risposte.
L’acquisto del presente libro garantisce l’aggiornamento online fino al 31 gennaio 2021.
Nicola Forte
Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, è titolare di uno studio professionale in Roma. Partecipa a commissioni e comitati, scientifici o direttivi, del Consiglio Nazionale del Notariato, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Latina, della Fondazione Accademia Romana di Ragioneria Giorgio Di Giuliomaria, del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. È relatore a convegni e a videoconferenze su tematiche fiscali. Svolge attività di docenza nei corsi di formazione organizzati dalla SNA “Scuola Nazionale dell’Amministrazione”, da “Il Sole24Ore”, dalla “Scuola di Notariato Anselmo Anselmi” di Roma, da Federazioni e Associazioni sportive, da Ordini professionali e Associazioni di categoria. È autore molte monografie in materia di diritto tributario e di più di cinquecento articoli su quotidiani e riviste specializzate. Collabora alla rubrica “L’Esperto risponde” de “Il Sole24Ore”. Partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive con interviste e servizi di risposte a quesiti del pubblico.
Presentazione
Prefazione
1 Il Superbonus del 110 per cento: i soggetti interessati
1.1 Premessa
1.1.1 I titoli abilitativi e la regolarità urbanistica - Cenni
1.2 Il meccanismo applicativo: le regole di base - Cenni
1.3 Il “perimetro soggettivo
1.3.1 I lavori eseguiti dai condomini
1.3.2 I lavori eseguiti dalle persone fisiche
1.3.3 I lavori eseguiti dalle Comunità energetiche rinnovabili
1.3.4 I lavori eseguiti dagli enti del Terzo settore
2 L’ambito oggettivo
2.1 La classificazione catastale dell’immobile
2.2 Interventi “trainanti”
2.2.1 Gli interventi di isolamento termico degli involucri
2.2.2 Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni degli edifici
2.2.3 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli “edifici unifamiliari” o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari
2.2.4 Interventi antisismici o sismabonus
2.2.5 Gli interventi di demolizione e ricostruzione
2.3 Interventi “trainati”
2.3.1 Installazione di impianti solari fotovoltaici e di sistemi di accumulo
2.3.2 Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
2.4 Le altre spese detraibili
3 Requisiti per l’accesso al Superbonus, la detrazione spettante e i “limiti” di spesa
3.1 Requisiti per l’accesso al Superbonus
3.2 Il miglioramento di almeno due classi energetiche
3.3 Il riscaldamento degli ambienti
3.4 La determinazione della detrazione spettante
3.4.1. Il calcolo della detrazione: i limiti di spesa
3.5. La cumulabilità delle detrazioni
3.6. Le modalità di pagamento: il “bonifico parlante”
4 Lo “sconto” in fattura e la cessione del credito
4.1 Sconto in fattura e cessione del credito: possibilità alternative
4.2 Lo sconto in fattura e la cessione del credito
4.2.1 L’utilizzo del credito
4.3 Le modalità di esercizio dell’opzione: la comunicazione
5 Gli adempimenti necessari ai fini del Superbonus
5.1 Gli adempimenti: le prime indicazioni dell’Agenzia delle entrate
5.2 Le asseverazioni
5.3 Il visto di conformità
5.4 La conservazione della documentazione
DOMANDE
Questa guida si configura come un vero e proprio prontuario di riferimento per i tecnici, chiamati a studiare e ad applicare, per la propria committenza, gli interventi di miglioramento strutturale antisismico e di efficientamento energetico degli edifici nellambito delle agevolazioni fiscali del 110% (i c.d. Super Sismabonus e Super Ecobonus introdotti con il decreto Rilancio). Lopera è divisa in due parti.
La prima parte, a cura di Andrea Barocci, riporta tutte e tre le possibilità di detrazione legate agli interventi strutturali: il bonus ristrutturazione, il sismabonus, il superbonus. Per ciascuno di essi si offre la disamina della nascita e delle possibilità di applicazione, al fine di comprenderne lo scopo e le condizioni al contorno, compreso il tema delicato delle asseverazioni. In parallelo alla possibilità fiscale, si affronta lallineamento con le Norme Tecniche delle Costruzioni in quanto, al di là delle detrazioni, ogni intervento dovrà essere inquadrato allinterno di un procedimento edilizio ai sensi del d.P.R. 380/2001. La seconda parte, a cura di Sergio Pesaresi, tratta il tema del Super Ecobonus, suddividendo il percorso progettuale, per la parte finalizzata alla detrazione, in due fasi operative: lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Con lo studio di fattibilità il progettista potrà verificare preliminarmente, passo per passo, se ledificio e i committenti possiedono i requisiti richiesti dallart. 119 del decreto Rilancio per laccesso alla detrazione. Nella seconda fase operativa il progettista comincerà a redigere il progetto preliminare che, combinando in modo oculato i mezzi messi a disposizione dal decreto Rilancio, dovrà soddisfare i requisiti tecnici previsti. Andrea Barocci Ingegnere, Fondatore di IDS-Ingegneria Delle Strutture, si occupa di strutture e rischio sismico sia in ambito professionale che come componente di Organi Tecnici, Comitati, Associazioni. Autore di pubblicazioni in materia e docente in numerosi corsi e seminari. Sergio Pesaresi Ingegnere civile, Progettista specializzato in costruzioni ecosostenibili e di bio-architettura. Consulente e Docente dellAgenzia CasaClima di Bolzano. Progettista di case passive certificato dal Passvhaus Institut di Darmstadt (D) e accreditato presso il PHI-Ita di Bolzano. Supervisor della Fondazione ClimAbita e SouthZeb designer. Tecnico base di ARCA e Tecnico ufficiale Biosafe. Studioso delle tematiche del Paesaggio e della Mobilità Sostenibile. Docente in corsi di aggiornamento professionale e consulente di Fisica Edile.
Introdotto dal cosiddetto decreto Rilancio per gli anni 2020 e 2021, il Superbonus, che genera una detrazione del 110% in caso di interventi di riqualificazione su edifici abitativi esistenti, è una misura divenuta molto famosa anche presso il grande pubblico, grazie all’entità dell’agevolazione ed alla possibilità di cedere (o scontare in fattura) la detrazione fiscale spettante anche durante l’effettuazione dei lavori.
Considerata la consistenza del bonus fiscale, il Legislatore italiano, raramente parco nel pretendere adempimenti burocratici, nel caso specifico richiede un particolare surplus di adempimenti.
Nel presente approfondimento si esporranno i passi da seguire per effettuare la cessione del bonus fiscale spettante, dando per acquisito quanto richiesto dal Legislatore per poter legittimamente usufruire del Superbonus.