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Il presente formulario, figlio del precedente “Fallimento e risanamento dell’impresa” di cui rappresenta l’ottava edizione, si presenta profondamente rinnovato sia nel contenuto sia nell’organizzazione della modulistica. Il passaggio epocale dalla Legge Fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) all’attuale Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) ha imposto una rivisitazione di tutti i precedenti moduli per tener conto dei vari provvedimenti correttivi che, incominciati con il D.Lgs. 26 ottobre 2020, n. 147 (intervenuto su un testo non ancora in vigore) e proseguiti con il D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83, di recepimento della c.d. Direttiva Insolvency, sono ora culminati con il recentissimo D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136. L’operatore del diritto concorsuale potrà così trovare in questo formulario – composto di circa 220 moduli – uno strumento pratico e aggiornato che gli consentirà di districarsi tra i 133 articoli del Titolo V del Codice della crisi riguardante la liquidazione giudiziale. I moduli sono inoltre organizzati secondo un indice suddiviso in sezioni che ripercorrono le diverse fasi della procedura: dal momento di apertura (con l’accettazione dell’incarico e la convocazione dei legali rappresentanti), alla nomina del comitato dei creditori, dei coadiutori e dei delegati, dalle relazioni del curatore al programma di liquidazione, dalla verifica dei crediti ai contratti pendenti, dal realizzo dell’attivo al rendiconto della gestione, senza dimenticare una sezione dedicata agli adempimenti tributari. Il volume si presta così ad essere non solo un compendio di moduli relativi agli specifici adempi- menti del curatore, ma anche un’utile guida alla gestione della procedura stessa.
Studio Verna società professionale
studio verna società professionale è la più antica società professionale d’Italia e presta consulenza economico-giuridica nei suoi uffici di Milano, Roma, Busto Arsizio e Monza. Persegue una politica di qualità fondata su etica, competenza e specializzazione. I suoi soci hanno pubblicato oltre un centinaio di libri ed articoli in materia contabile, societaria,
concorsuale e tributaria, oltre un manuale di gestione della qualità per studi professionali.
Acciaro & Associati società tra professionisti
Lo Studio Acciaro & Associati società tra professionisti, vanta una pluriennale esperienza nell’ambito della ristrutturazione e risanamento d’impresa, sia in sede giudiziale che stragiudi- ziale, con uffici a Milano, Cagliari e Sassari. Forte della specializzazione, è da sempre impegnato nella gestione di comples- se operazioni straordinarie volte al salvataggio delle aziende in crisi. I suoi soci hanno pubblicato numerosi libri e articoli in materia di prevenzione e gestione della crisi di impresa.
Sezione I – Apertura della procedura
LG1/010 Procedura a seguito di incarico di curatore nella liquidazione giudiziale (adempimenti da effettuare)
LG1/020 Scheda della procedura di liquidazione giudiziale
LG1/030 Scadenzario iniziale della liquidazione giudiziale
LG1/040 Procedura per formare il fascicolo di studio della liquidazione giudiziale
LG1/050 Accettazione dell’incarico di curatore/esperto
LG1/060 Dichiarazione di inesistenza di cause incompatibilità
LG1/070 Informativa al giudice delegato del curatore che intende rimanere contumace
LG1/080 Istanza a costituirsi nel giudizio di reclamo
LG1/090 Richiesta copia ricorso a creditore istante
LG1/100 Estratto della sentenza di apertura della liquidazione giudiziale in inglese
LG1/110 Comunicazione alle poste dell’apertura della liquidazione giudiziale (art. 148 CCII)
LG1/120 Convocazione del legale rappresentante della società insolvente
LG1/130 Lettera di convocazione di terzi
LG1/140 Sollecito di convocazione legali rappresentanti
LG1/150 Richiesta dati all’anagrafe tributaria
Sezione II – Comitato dei creditori
LG2/010 Elenco delle funzioni del comitato dei creditori
LG2/020 Istanza per nomina del comitato dei creditori
LG2/030 Prima convocazione del comitato dei creditori
LG2/040 Regolamento per il funzionamento del comitato dei creditori della liquidazione giudiziale
LG2/050 Designazione di delegato di componente il comitato dei creditori
LG2/060 Lettera per richiesta del parere del comitato dei creditori
LG2/070 Lettera per richiesta di autorizzazione del comitato dei creditori
LG2/080 Lettera per autorizzazione a transigere al comitato dei creditori
LG2/090 Informativa al giudice delegato ex art. 132, co. 3, CCII
Sezione III – Delegati coadiutori ed esperti
LG3/010 Richiesta al c.d.c. di nomina di delegato
LG3/020 Richiesta di nomina di consulente del lavoro al c.d.c.
LG3/030 Lettera a professionista per preventivo
LG3/040 Lettera d’incarico al legale della liquidazione giudiziale
LG3/050 Lettera d’incarico al legale della liquidazione giudiziale per opposizioni allo stato passivo
LG3/060 Richiesta d’informazioni al legale della liquidazione giudiziale
LG3/070 Lettera di mandato con patto di quota lite
LG3/080 Lettera pagamento agli ausiliari di giustizia
LG3/090 Istanza di fondo spese per il legale della liquidazione giudiziale
LG3/100 Istanza al giudice delegato per liquidazione del compenso spettante al legale
LG3/110 Istanza al giudice delegato per liquidazione del compenso spettante al perito estimatore
LG3/120 Istanza per pagamento di un compenso al custode dell’immobile
Sezione IV – Relazioni art. 130 e rapporti con la Procura della Repubblica
LG4/010 Verbale di interrogatorio del legale rappresentante
LG4/020 Richiesta di informazioni ai creditori
LG4/030 Verbale di interrogatorio ex dipendente
LG4/040 Informativa mancata consegna scritture contabili
LG4/050 Istanza di autorizzazione all’accesso a banche dati ulteriori
LG4/060 Check list delle attività preliminari alla redazione della relazione ex art. 130, co. 1
LG4/070 Relazione ex art. 130, comma 1, CCII
LG4/080 Check list delle attività preliminari alla redazione della relazione ex art. 130, co. 4, CCII
LG4/090 Relazione ex art. 130, co. 4, CCII
LG4/100 Elenco delle principali fattispecie di reato nella liquidazione giudiziale
LG4/110 Le azioni di responsabilità esercitabili dal curatore
LG4/120 Esposto del curatore in ordine alla possibile commissione di reati
LG4/130 Istanza al giudice delegato per costituzione di parte civile nel procedimento penale
Sezione V – Inventario e programma di liquidazione
LG5/010 Verbale di primo sopralluogo alla sede della debitrice e ricognizione dei beni mobili concorsuali
LG5/020 Comunicazione nomina stimatore beni mobili
LG5/030 Comunicazione al debitore e al c.d.c. dell’inizio di operazioni di inventario
LG5/040 Processo verbale di inventario della liquidazione giudiziale
LG5/050 Notifica sentenza di apertura liquidazione giudiziale al p.r.a.
LG5/055 Notifica sentenza alla conservatoria registri immobiliari per trascrizione
LG5/060 Parere del curatore sull’istanza di restituzione di beni
LG5/070 Istanza di proroga del deposito del programma di liquidazione ex art. 213 CCII
LG5/080 Programma di liquidazione ex art. 213 CCII
LG5/090 Istanza di autorizzazione alla trasmissione del programma di liquidazione al comitato dei creditori
LG5/100 Sottoposizione del programma di liquidazione all’approvazione del comitato dei creditori
LG5/110 Supplemento al programma di liquidazione ex art. 213, co. 6, CCII
Sezione VI – Verifica crediti
LG6/010 Quadro sinottico dei principali privilegi
LG6/015 Check list per la verifica dei crediti
LG6/020 Comunicazione ai creditori ex art. 200 CCII
LG6/030 Comunicazione ai creditori ex art. 200 CCII (in inglese)
LG6/040 Istanza per la pubblicazione su quotidiano della comunicazione ex art. 200 CCII
LG6/050 Lettera al creditore che non trasmette la domanda secondo le modalità di legge
LG6/060 Comunicazione a creditori procedenti della competenza del Tribunale concorsuale
LG6/070 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione passivo di banche
LG6/080 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione passivo
LG6/090 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione al passivo presentata dall’agente della riscossione
LG6/100 Lettera al creditore pignoratizio
LG6/110 Comunicazione deposito progetto stato passivo
LG6/120 Replica del curatore alle osservazioni dei creditori al progetto di stato passivo
LG6/121 Verbale di udienza per l’esame delle domande tempestive
LG6/122 Verbale di udienza per l’esame delle domande tardive
LG6/130 Lettera al creditore che chiede tardivamente/ultratardivamente l’ammissione allo stato passivo
LG6/140 Istanza per non farsi luogo al procedimento di accertamento del passivo ex art. 209 CCII
LG6/150 Comunicazione non farsi luogo accertamento del passivo
LG6/160 Comunicazione dell’esito dell’accertamento dello stato passivo
LG6/170 Comunicazione dati della procedura per fondo di garanzia
LG6/180 Dichiarazione del curatore per il fondo di garanzia
LG6/190 Lettera ai creditori dopo la chiusura della verifica dei crediti domande tardive di insinuazione
LG6/200 Lettera all’INPS per regolarizzare comunicazione di surroga
LG6/210 Verifica dei crediti. Avviso a depositanti insinuazioni tardive
LG6/220 Memorandum per tardive ed opposizioni
LG6/230 Cartellina per opposizioni
LG6/240 Istanza per costituirsi nel giudizio di opposizione a stato passivo
LG6/250 Lettera al creditore già ammesso allo stato passivo depositante insinuazioni tardive
LG6/260 Istanza per scioglimento di riserva di ammissione allo stato passivo di credito erariale
LG6/270 Istanza per correzione di errore materiale
LG6/280 Istanza per fissazione di udienza tardiva
LG6/290 Comunicazione fissazione udienza per domande tardive
Sezione VII – Contratti pendenti
LG7/001 Istanza di autorizzazione a sciogliersi/subentrare in rapporto pendente
LG7/002 Lettera al contraente in bonis
LG7/003 Lettera per scioglimento del compromesso di vendita immobiliare
LG7/004 Richiesta di canoni di locazione (immobili del debitore affittati a terzi)
LG7/005 Comunicazione al concedente per informazione su contratto di leasing
LG7/006 Comunicazione al concedente di scioglimento del contratto di leasing
LG7/007 Comunicazione di scioglimento del contratto di affitto d’azienda
LG7/008 Comunicazione al conduttore di scioglimento del contratto di locazione immobiliare
LG7/009 Comunicazione al locatore di scioglimento contratto di locazione immobiliare
LG7/010 Lettera di recesso dai rapporti di lavoro subordinato
LG7/011 Lettera di subentro nei rapporti di lavoro subordinato
LG7/012 Istanza di autorizzazione a sciogliersi/subentrare nei rapporti di lavoro pendenti
LG7/020 Lettera a dipendenti per compilazione modelli INPS
LG7/030 Richiesta di autorizzazione al c.d.c. a presentare domanda di riconoscimento della cassa integrazione guadagni straordinaria
LG7/045 Istanza di richiesta proroga del termine di recesso dai rapporti di lavoro pendenti
LG7/046 Comunicazione ai dipendenti/all’Ispettorato del lavoro della proroga del termine
LG7/047 Comunicazione avvio procedura per licenziamento collettivo
LG7/050 Autorizzazione a risolvere contratto di leasing
Sezione VIII – Vendite mobiliari
LG8/005 Istanza di autorizzazione a nomina di uno stimatore
LG8/010 Conferimento incarico per stima di beni mobili
LG8/015 Istanza di vendita beni mobili ai sensi dell’art. 216, co. 2, CCII
LG8/016 Istanza di vendita beni mobili ai sensi dell’art. 216, co. 3, CCII
LG8/017 Istanza di vendita anticipata ai sensi dell’art. 213, co. 6, CCII
LG8/018 Avviso di vendita mobiliare
LG8/020 Lettera a quotidiano per pubblicazione annuncio vendita
LG8/030 Comunicazione vendita beni a possibili interessati
LG8/040 Comunicazione a possibili interessati alla vendita anticipata
LG8/050 Verbale di esame offerte e gara tra gli offerenti
LG8/060 Lettera a s.r.l. per cessione quote
LG8/070 Comunicazione all’aggiudicatario
LG8/080 Lettera restituzione di assegni dati in garanzia
LG8/090 Istanza per cancellazione gravami ai sensi dell’art. 217, co. 2, CCII
LG8/100 Informativa al giudice delegato sull’esito delle procedure di vendita ex art. 216, co. 9, CCII
Sezione IX – Vendite immobiliari
LG9/010 Procedimento per la vendita degli immobili della procedura secondo le modalità previste dall’art. 216, co. 2, CCII
LG9/020 Conferimento incarico per stima di beni immobili
LG9/030 Controllo del contenuto della perizia estimativa degli immobili (art. 173-bis, disp. att. c.p.c.)
LG9/040 Avviso ai comproprietari
LG9/050 Istanza di vendita beni immobili ai sensi dell’art. 216, co. 2, CCII
LG9/060 Istanza di vendita beni immobili ai sensi dell’art. 216, co. 3, CCII
LG9/070 Avviso di vendita immobiliare
LG9/080 Istanza per emissione ordinanza di liberazione
LG9/090 Verbale di sgombero immobile
LG9/100 Avviso di sloggio
LG9/110 Atto di precetto per rilascio immobile
LG9/120 Verbale di esame offerte e gara tra gli offerenti
LG9/130 Comunicazione all’aggiudicatario
LG9/140 Comunicazione all’ex occupante dell’immobile
Sezione X – Recupero crediti
LG10/010 Procedura per il recupero dei crediti
LG10/012 Prospetto recupero crediti commerciali
LG10/015 Lettera di richiesta preventivo per recupero crediti
LG10/017 Istanza di autorizzazione a conferire mandato per il recupero dei crediti
LG10/018 Richiesta offerta per cessione crediti tributari
LG10/019 Istanza di autorizzazione a cedere crediti
LG10/020 Prima lettera di recupero crediti
LG10/030 Seconda lettera recupero crediti della procedura
LG10/040 Terza lettera recupero crediti della procedura
LG10/050 Recupero crediti ultimo tentativo di transazione
LG10/060 Richiesta al c.d.c. di autorizzazione a transigere
LG10/070 Istanza di autorizzazione a transigere informativa al giudice delegato su transazione
LG10/080 Istanza per autorizzazione alla ricerca telematica per sequestro conservativo e ricostruzione del patrimonio nei confronti di debitori della società
LG10/090 Richiesta ricerca telematica beni per sequestro
LG10/100 Istanza di autorizzazione a promuovere azione giudiziaria per recupero di crediti
LG10/110 Istanza di autorizzazione a costituirsi nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
LG10/120 Istanza di autorizzazione a promuovere azioni esecutive
LG10/125 Lettera ai soci per richiesta versamenti ancora dovuti
LG10/130 Istanza di emissione decreto ingiuntivo per versamento soci
Sezione XI – Cessione – Affitto azienda
LG11/010 Contratto di cessione ramo d’azienda
LG11/020 Informazione e consultazione sindacati per affitto d’azienda
LG11/030 Contratto di affitto di azienda
LG11/040 Manifestazione di interesse all’affitto d’azienda
LG11/050 Istanza per autorizzazione affitto d’azienda
Sezione XII – Rinunzia a liquidare
LG12/010 Istanza di rinunzia a liquidare beni
LG12/020 Istanza di rinunzia ad acquisire bene
LG12/030 Comunicazione ai creditori di rinunzia ad acquisire o liquidare beni
LG12/040 Notifica rinunzia a liquidare beni a uffici pubblici
Sezione XIII – Azioni revocatorie
LG13/010 Check list per azione revocatoria a banche
LG13/015 Richiesta alle banche della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con il debitore
LG13/020 Revocatoria dei pagamenti alle banche
LG13/030 Autorizzazione al c.d.c. a transigere azione revocatoria con banche
LG13/040 Istanza per autorizzazione a stare in giudizio per azione revocatoria contro banche
LG13/050 Lettera di revocatoria di pagamenti ai fornitori
LG13/060 Istanza al giudice delegato per autorizzazione ad agire per declaratoria d’inefficacia di atto gratuito ex art. 163 CCII
LG13/070 Istanza al giudice delegato per autorizzazione ad agire per la declaratoria di inefficacia di pagamenti di crediti non scaduti o postergati
LG13/080 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ordinaria
LG13/090 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ex art. 166, co. 1, lett. a), CCII
LG13/100 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria dei pagamenti non effettuati con danaro o altri mezzi normali di pagamento
LG13/110 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ex art. 166, co. 2, CCII
Sezione XIV – Azioni di responsabilità
LG14/010 Istanza di autorizzazione alla ricerca telematica dei beni e dei diritti posseduti dagli organi sociali
LG14/020 Istanza per autorizzazione a stare in giudizio per promuovere azione esecutiva nei confronti dell’ex liquidatore/amministratore
LG14/030 Lettera ad amministratore di s.r.l. per azione di responsabilità
LG14/040 Raccomandata per azione di responsabilità contro amministratore e sindaci
LG14/050 Accordo di transazione azione di responsabilità
LG14/060 Istanza per esperimento di azione di responsabilità contro amministratori
Sezione XV – Adempimenti tributari
LG15/010 La contabilità nella liquidazione giudiziale
LG15/020 Vademecum imposte relative alla liquidazione giudiziale
LG15/030 Risposta a questionario tempestivo
LG15/040 Risposta a questionario supertardivo
LG15/043 Comunicazione al legale rappresentante della notifica dell’avviso di accertamento
LG15/045 Istanza di rimborso delle imposte a credito risultanti dalla dichiarazione annuale dei redditi
LG15/050 Offerta di cessione di crediti erariali in chiusura di liquidazione giudiziale
LG15/053 Contratto per la cessione di crediti
LG15/060 Istanza al giudice delegato per ricorrere contro accertamento tributario
Sezione XVI – Compensi e fondi spese
LG16/010 Istanza per concessione di fondo spese
LG16/020 Istanza del curatore per acconto sul compenso
LG16/030 Istanza per la liquidazione del compenso al curatore
Sezione XVII – Rendiconto riparti e chiusura
LG17/010 Conto gestione
LG17/020 Conto della gestione (senza attività)
LG17/025 Trasmissione ai creditori del rendiconto del curatore
LG17/030 Progetto di riparto finale
LG17/040 Trasmissione ai creditori del progetto di ripartizione finale
LG17/045 Trasmissione ai creditori del progetto di ripartizione parziale
LG17/050 Domanda di esecutività del progetto di riparto
LG17/060 Prospetto degli adempimenti di chiusura
LG17/070 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale in mancanza di domande di ammissione al passivo
LG17/080 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per integrale soddisfacimento dei creditori
LG17/090 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per avvenuto riparto finale
LG17/100 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per insufficienza di attivo
LG17/101 Comunicazione al debitore della chiusura della liquidazione giudiziale
LG17/102 Comunicazione al debitore della chiusura della liquidazione giudiziale con residuo attivo
LG17/103 Convocazione assemblea soci
LG17/110 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale in pendenza di giudizi
LG17/120 Istanza di archiviazione della procedura
LG17/130 Parere del curatore sulla proposta di concordato
LG17/140 Trasmissione proposta di concordato al comitato dei creditori e richiesta di parere
LG17/150 Trasmissione proposta di concordato ai creditori
LG17/160 Relazione del curatore sull’esito della votazione
LG17/170 Comunicazione approvazione proposta al proponente, ai creditori dissenzienti e al debitore
LG17/180 Richiesta di parere definitivo sulla proposta di concordato al comitato dei creditori
LG17/190 Relazione motivata e parere definitivo del curatore sulla proposta di concordato
LG17/200 Istanza di annullamento concordato per dolo
Business Plan per l'istanza ZES (Zone Economiche Speciali), è un fac-simile in word editabile e personalizzabile pensato per essere utilizzato come modello da allegare all’istanza per il rilascio dell’Autorizzazione unica ZES.
Lo schema è quello proposto dalla normativa con i “Contenuti minimi del Piano di Impresa (cd. Business plan)”.
Il format è già organizzato in capitoli e paragrafi, contiene aree tutor che guidano il redattore del BP negli argomenti da trattare e propone diverse tabelle già preimpostate nel quale riepilogare i contenuti.
Imprese che operano o intendono operare nelle Zone Economiche Speciali e devono presentare un business plan come parte dell'istanza per ottenere agevolazioni.
La composizione negoziata della crisi di impresa dopo il D.lgs. 136/2024, con le indicazioni del Decreto del Ministero della Giustizia del 21 marzo 2023
Disciplina valida dal 28 settembre 2024
Sono passati quasi 20 anni dalla prima riforma del diritto fallimentare, che ebbe luogo con il Decreto Legislativo (D.Lgs.) 5/2006, e può essere che con il D.Lgs. 136/2024 si sia completato il lungo processo legislativo, che ha avuto per obiettivo la flessibilizzazione delle soluzioni alla crisi di impresa, e soprattutto il recupero di quelle attività imprenditoriali che potevano avere una seconda vita, dopo il superamento delle difficoltà, grazie al ricorso alle procedure previste dal diritto fallimentare prima, e dal Codice della crisi di impresa poi.
Il presente ebook in pdf di 154 pagine, ha come primo obiettivo quello di illustrare le regole per la Composizione negoziata della crisi di impresa, che è una procedura destinata a qualsiasi impresa, senza limitazione di dimensione, e di settore produttivo (anche le imprese agricole possono attivarla), come disciplinate dal Codice della crisi di impresa (aggiornato da ultimo con il D.Lgs. 136/2024).
Le altre soluzioni alla crisi di impresa destinate alle imprese, ossia il Piano di risanamento, l’Accordo di ristrutturazione dei debiti, il Concordato preventivo, il Superamento delle crisi da sovraindebitamento, sono oggetto di altri ebook, scritti dallo stesso autore del presente testo (qui l'elenco completo).
L’ebook si articola in 7 capitoli e 4 appendici.
Nel primo capitolo si illustra l’impostazione della procedura della Composizione negoziata della crisi di impresa, per passare poi ad esaminarne le condizioni di accesso alla procedura, che includono l’esecuzione di un test per la verifica della perseguibilità del risanamento.
Il secondo capitolo è dedicato alla descrizione della procedura nella sua fase iniziale, con l’indicazione dei contenuti della domanda di apertura della procedura, e dei vari documenti da allegare, tra cui il piano di risanamento, per passare poi al tema della nomina dell’esperto e della richiesta di misure protettive e cautelari, e degli altri possibili effetti legali dell’avvio della procedura, come la sospensione di alcuni obblighi civilistici.
Il terzo capitolo si occupa della fase centrale della procedura, a cominciare dal ruolo dei vari protagonisti della procedura (esperto, imprenditore in crisi, creditori, altre parti interessate), per poi passare al tema della durata della procedura, per continuare con le regole di gestione dell’impresa in crisi durante la procedura. Infine si ricordano le misure premiali previste per il periodo di vigenza della procedura, essenzialmente di natura fiscale, e le specificità della procedura in caso di crisi di gruppi di imprese.
Il capitolo 4 illustra tutte le indicazioni per l’esperto, che deve gestire la procedura della composizione negoziata, che sono contenute nel D.M. Giustizia del 21 marzo 2023.
Il capitolo 5 richiama i possibili esiti della procedura, e i suoi effetti al termine di essa.
I capitoli 6 e 7 sono dedicati a due varianti della procedura della Composizione negoziata della crisi, di impresa, ossia la procedura per le imprese sotto-soglia, ossia la procedura semplificata della composizione negoziata, che non richiede il piano di risanamento, e quella per il concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio, delle quali si esaminano le condizioni di accesso e le varie fasi della procedura.
Il testo si conclude con 4 appendici:
Introduzione
1. L’impostazione e le condizioni per la procedura della composizione negoziata della crisi di impresa
1.1. L’impostazione della composizione negoziata della crisi di impresa
1.2. Le condizioni per l’accesso alla procedura
1.3. I concetti di squilibrio, crisi e insolvenza
1.4. Il test per la verifica della perseguibilità del risanamento
2. L’avvio della procedura della composizione negoziata della crisi di impresa
2.1. Le premesse per la domanda di accesso alla procedura di composizione negoziata
2.2. La domanda di accesso alla procedura di composizione negoziata
2.2.1. La procedura per la domanda di accesso
2.2.2. I contenuti dell’istanza online
2.3. La documentazione da allegare alla domanda di accesso alla procedura della composizione negoziata
2.3.1. Quadro generale delle indicazioni sulla documentazione
2.3.2. La situazione patrimoniale e economico-finanziaria dell'impresa in crisi
2.3.3. L’impostazione e i contenuti del piano di risanamento
2.3.4. La relazione sull’attività dell’azienda
2.3.5. Il piano finanziario
2.3.6. Le iniziative aziendali per il rilancio dell’impresa in crisi
2.3.7. L’elenco dei creditori
2.3.8. Le tipologie delle difficoltà economico-finanziarie e patrimoniali dell’impresa in crisi
3. La gestione della procedura della composizione negoziata della crisi di impresa
3.1. I ruoli dei protagonisti nella procedura della composizione negoziata
3.1.1. Il ruolo dell’esperto
3.1.2. Il ruolo dell’imprenditore in crisi
3.1.3. Il ruolo dei creditori
3.2. La durata della procedura
3.3. La gestione dell’impresa in crisi durante la procedura e le autorizzazioni del Tribunale
3.4. Le misure premiali durante e dopo la procedura
3.5. La procedura in caso di crisi di gruppi di imprese
4. Le modalità di conduzione della composizione negoziata secondo il D.M. Giustizia del 21 marzo 2023
4.1. I contenuti del protocollo di conduzione della composizione negoziata
4.2. L’avvio della procedura dopo la conduzione del test
4.3. Gli accorgimenti in caso di crisi di gruppo di imprese
4.4. L’analisi della coerenza del piano di risanamento con la check-list
4.5. L’analisi delle linee di intervento previste dal piano di risanamento
4.6. Le indicazioni operative in caso di misure protettive e cautelari
4.7. La gestione dell’impresa durante la procedura
4.8. Lo svolgimento delle trattative con le parti interessate
4.9. La formulazione delle proposte dell’imprenditore in crisi e delle parti interessate
4.10. Il parere dell’esperto in caso di finanziamenti prededucibili
4.11. La rinegoziazione dei contratti
4.12. La cessione dell’azienda
4.13. La stima del valore della liquidazione dell’intero patrimonio
5. La conclusione della procedura della composizione negoziata della crisi di impresa
5.1. I possibili esiti della procedura
5.1.1. La procedura per la conclusione della composizione negoziata
5.1.2. Le modalità di conclusione della composizione negoziata
5.2. La conservazione degli effetti della procedura
6. La procedura della composizione negoziata della crisi di impresa per le imprese sotto-soglia
6.1. Le condizioni per l’accesso alla procedura semplificata della composizione negoziata
6.2. L’avvio della procedura semplificata
6.3. La gestione della procedura semplificata
6.4. La conclusione della procedura semplificata
7. Il concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio
7.1. Le condizioni per l’accesso alla procedura del concordato semplificato
7.2. L’avvio della procedura del concordato semplificato
7.3. L’approvazione della procedura del concordato semplificato
7.4. La conclusione della procedura del concordato semplificato con la liquidazione del patrimonio
Appendici

La nuova contabilità ACCRUAL per tutte le Pubbliche Amministrazioni è stata approvata dallo Standard Setter Board e dalla Struttura di Governance del Ministero dell’Economia entro giugno 2024, rispettando i termini della Riforma 1.15 del PNRR.
Si tratta di un Quadro Concettuale (QC) di n. 18 standard contabili denominati ITAS.
La riforma riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali compresi, che dovranno applicare, almeno inizialmente, due sistemi di contabilità distinti: quello tradizionale finanziario e quello economico-patrimoniale ACCRUAL.
Il cronoprogramma prevede una fase pilota nel 2025 e l’applicazione generalizzata nell’anno 2026.
Dopo una presentazione delle finalità della contabilità ACCRUAL e dei principi internazionali a cui fa riferimento (IPSAS), il corso illustra e commenta il Quadro Concettuale (QC) ed i 18 standard contabili (ITAS).
Il corso, di taglio operativo, riserverà ampio spazio ad esempi di rilevazione a partita doppia, note e consigli, al fine di agevolare la lettura e la prima applicazione.
La partecipazione è gratuita per gli abbonati a:
Mauro Bellesia
Ragioniere Capo di Amministrazione comunale. Componente dello Standard Setter Board del Ministero dell’Economia e delle Finanze e componente dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti locali presso il Ministero dell’Interno. Revisore contabile. Autore di pubblicazioni in materia
La quota include:
L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628490
SERVIZIO CLIENTI
Per tutte le informazioni sul corso, invio credenziali di accesso, rilascio atti del corso, ecc
Tel: 0541 628200 [email protected]
Aiuti e crediti d'imposta tra Quadro RS e Quadro RU nei Modelli di Dichiarazione dei redditi 2024;
Un'utile guida all’esposizione dei contributi e dei crediti d’imposta nelle dichiarazioni dei redditi riferite al periodo d’imposta 2023.
Aggiornato con il provvedimento del 28 febbraio 2024 di approvazione dei Modelli Redditi e Normativa e Prassi di luglio 2024
eBook in pdf di 71 pagine.
Per rispondere all’emergenza economica e sanitaria che ha colpito l’Europa, il nostro governo è stato autorizzato a fornire diversi incentivi economici a famiglie ed imprese, per sopperire alle difficoltà economiche dettate dalle chiusure nazionali ed internazionali che si sono susseguite nell’arco degli ultimi anni.
Il Governo italiano ha iniziato a mettere in atto il PNRR nella seconda metà del 2021. Il Piano dovrà essere portato a compimento e rendicontato entro la fine del 2026.
Per le famiglie sono stati previsti incentivi quali, ad esempio, il bonus vacanze, contributi per il servizio di trasporto sostenibile, crediti d’imposta per la mobilità elettrica.
Per le imprese e i professionisti sono stati introdotte misure che vanno dai contributi a fondo perduto per chi ha subito cali di fatturato rispetto all’esercizio precedente, a svariati crediti d’imposta per far fronte alle spese sostenute nel periodo emergenziale, quali, ad esempio, il credito per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, etc.
Tra le principali novità segnaliamo che nel quadro RU è stata prevista l’indicazione dei dati relativi agli importi maturati dei nuovi crediti d’imposta introdotti dal 2022 (tra questi, si segnalano le agevolazioni riconosciute a favore delle imprese per fronteggiare la crisi energetica) e sono state aggiornate le informazioni richieste nella sezione IV in riferimento ai crediti Formazione 4.0, Ricerca, Sviluppo e Innovazione e agli Investimenti in beni strumentali.
L’intento degli autori è di fornire una guida all’esposizione dei contributi/crediti d’imposta nelle dichiarazioni dei redditi riferite al periodo d’imposta 2023.
1. Contributi a fondo perduto
1.1 Indicazioni di carattere generale
2. Crediti d’imposta e quadro RU
2.1 Indicazioni di carattere generale
2.2 Dati relativi ai crediti d’imposta rientranti nel piano transizione 4.0
2.3 Caso pratico – Prenotazione credito 4.0 beni immateriali
3. Quadro RS: prospetto Aiuti di Stato
3.1 Regole di compilazione prospetto aiuti di Stato
3.2 Quadro RS e contributi a fondo perduto
3.3 L’impresa unica nel rigo RS402
4. Incentivi e crediti d’imposta nel Modello Redditi 2024: esempi di compilazione
4.1 Credito d’imposta per incentivare l'installazione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari - art. 1 commi da 831 a 834 L. 234/2021; art.1 c. 270 L.197/2022
4.2 Credito d’imposta in favore di imprese turistiche per canoni di locazione di immobili - art. 5 D.L. 4/2022
4.2.1 Esempio compilazione quadro RU
4.2.2 Esempio compilazione quadro RS
4.3 Credito d’imposta per l'IMU in favore del comparto del turismo - art. 22 D.L. 21/2022
4.3.1 Esempio compilazione quadro RU
4.3.2 Esempio compilazione quadro RS
4.4 Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (terzo trimestre 2022) - art. 7 del decreto-legge 9 agosto 2022 n. 115
4.4.1 Esempio utilizzo del credito di imposta e compilazione quadro RU
4.5 Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (quarto trimestre 2022) - art. 2 del decreto-legge 23 settembre 2022 n. 144
4.6 Credito d’imposta per imprese esercenti attività agricola pesca e agromeccanica per l’acquisto di gasolio e benzina (primo trimestre 2023) - Art. 1 commi 45 – 50 L. 197/2022
4.6.1 Esempio compilazione quadro RU
4.6.2 Esempio compilazione quadro RS
4.7 Credito d’imposta per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico (Reg. UE 702/2014) - Art. 1 comma 131 L. n. 178 del 2020 (Provv. 20/05/2022 punto 3.3 lett. a)
4.7.1 Esempio compilazione quadro RU
4.7.2 Esempio compilazione quadro RS
4.8 Credito d’imposta per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico (de minimis) - Art. 1 comma 131 L. n. 178 del 2020 (Provv. 20/05/2022 punto 3.3 lett. b e c)
4.9 Bonus investimenti pubblicitari - Art. 57-bis D.L. 50/2017
4.9.1 Esempio compilazione quadro RU
4.9.2 Esempio compilazione quadro RS
4.10 Campagne pubblicitarie affidate a leghe e società sportive - art. 81 D.L. 104/2020; art. 10 D.L. 73/2021; art. 9 D.L. 4/2022; art.1 comma 615 L.197/2022 art. 37 D.L. 75/2023
4.10.1 Utilizzo credito di imposta ed esempio compilazione quadro RU
4.11 Tabella crediti residui
4.12 Crediti energia e gas 2022
4.12.1 Credito d’imposta imprese energivore
4.12.2 Credito d’imposta imprese diverse dalle energivore
4.12.2.1 Caso pratico compilazione Modello Redditi 2024
4.12.3 Crediti d’imposta per le imprese gasivore
4.12.4 Crediti d’imposta per le imprese diverse dalle gasivore
4.13 Crediti energia e gas 2023
4.13.1 Credito d’imposta imprese non energivore
4.13.1.1 Caso pratico compilazione Modello Redditi 2024
4.13.2 Credito d’imposta imprese energivore
4.13.3 Credito d’imposta imprese non gasivore
4.13.4 Credito d’imposta imprese gasivore
4.13 Termini di utilizzo dei crediti energia e gas
Con la direzione scientifica di Monica Mandico e Luciano Panzani
Il percorso si compone di quattro incontri in cui verranno analizzate in modo approfondito le novità più significative previste dal terzo correttivo al Codice della Crisi d’impresa e insolvenza esaminandone le applicazioni, gli impatti su imprese e consumatori e offrendo possibili soluzioni e strategie rese necessarie dalla nuova normativa.
I Videocorso
Docenti Giuseppe Limitone, Monica Mandico e Luciano Panzani
II Videocorso
Docenti Monica Mandico, Andrea Petteruti e Marcello Pollio
III Videocorso
Docenti Giuseppe Limitone e Monica Mandico
IV Videocorso
Docenti Monica Mandico, Stefania Pacchi e Luciano Panzani
Giuseppe Limitone
Presidente della Sezione Procedure Concorsuali del Tribunale di Vicenza. Già Coordinatore del settore fallimentare e delle esecuzioni immobiliari, per oltre 30 anni giudice delegato e delle esecuzioni immobiliari nei Tribunali di Vercelli, Padova e Vicenza. Relatore in materia di diritto civile e processuale civile, con particolare riguardo alla materia fallimentare e delle esecuzioni forzate, anche presso la Scuola Superiore della Magistratura in sede di formazione centrale. Autore di numerose pubblicazioni e coautore di opere scientifiche in materia fallimentare.
Monica Mandico
Avvocato Cassazionista presso lo Studio Mandico & Partners. Ha svolto incarichi di docenza in numerosi corsi di formazione ed è legale accreditato presso Enti no profit e Onlus. È componente della Commissione per la nomina di Esperto Negoziatore presso la C.C.I.A.A. di Napoli. Autrice di numerose pubblicazioni su diritto bancario e finanziario, sovraindebitamento e GDPR, dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore.
Luciano Maria Panzani
Docente di Diritto della crisi presso l’Università della Tuscia – Dipartimento di economia, presidente del Collegio di Garanzia IVASS. Già presidente della Corte d'Appello di Roma dal 2014 al febbraio 2020, presidente del Tribunale di Torino, giudice della prima sezione della Suprema Corte di Cassazione. Ha fatto parte della Commissione nominata nel febbraio 2015 e di nuovo nel 2017 e nel 2021 dal Ministero della Giustizia per l'aggiornamento della legge italiana sull'insolvenza. Membro del comitato scientifico della rivista fallimentare italiana “Il Fallimento” e della Rivista “Diritto della Crisi” è membro dell'International Insolvency Institute, di Insol Europe. Fellow dell'American College of Bankruptcy. Collaboratore di numerose riviste giuridiche italiane e autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto fallimentare e societario.
Andrea Petteruti
Magistrato, dal 2015 assegnato al Tribunale di Frosinone, ove svolge principalmente funzioni di giudice delegato. È componente del Consiglio giudiziario presso la Corte di appello di Roma e della sua Commissione flussi e pendenze. Professore a contratto di “Diritto della crisi e del risanamento di impresa” presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, è membro dell’“Osservatorio permanente sul sovraindebitamento” costituito presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili, nonché del comitato scientifico delle riviste “Temi romana”, “Foro romano” e “Il commercialista telematico”. È autore di numerose pubblicazioni in materia concorsuale, e curatore di opere collettanee. Ha tenuto docenze sul territorio nazionale ed all’estero per Ordini professionali, Consigli Nazionali, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Università pubbliche e private, Camere di commercio, Ministeri, associazioni e fondazioni.
Marcello Pollio
Dirige il dipartimento di Insolvency & Restructuring dello studio internazionale Bureau Plattner di cui è equity partner dal 2021, è specializzato in crisi e risanamento d'impresa. Nel 2001 ha fondato la boutique PBP Pollio & Associati con sedi a Genova, Milano e Torino. Docente a contratto di “Crisi e risanamento d’impresa” presso l’Università Telematica Pegaso. Dal 1993 ricopre, per vari tribunali italiani, incarichi di curatore fallimentare e commissario giudiziale. Già membro presso la FEE - Federazione degli Esperti Contabili a Bruxelles, è presidente dal dicembre 2022 della Commissione nazionale di studio del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC), già presidente della Commissione di studio del CNDCEC “Il Concordato preventivo in continuità”. Ha partecipato alla redazione dei Principi di attestazione dei piani di risanamento emanati da AIDEA e CNDCEC, nonché alle Linee guida per la valutazione delle aziende in crisi emanate da SIDREA e CNDCEC e alla redazione delle Norme di comportamento del collegio sindacale delle società quotate emanate dal CNDCEC. Consulente tecnico del giudice in ambito civile e penale, nonché perito di varie Procure della Repubblica in ambito fallimentare, bancario e contabile e di misure di prevenzione patrimoniale.
Assistenza
Il nostro Servizio Clienti è a disposizione per ulteriori chiarimenti:
tel 0541-628200 - email [email protected]
Questo libro è dedicato a coloro che lavorano o desiderano lavorare nelle Direzioni Risorse Umane e a tutte le persone che, a vario titolo, hanno la responsabilità di gestire il personale. Il manuale, attraverso un percorso logico, descrive metodologie, strumenti e suggerimenti operativi per orientarsi con successo nell’organizzazione e valorizzazione del capitale umano: la risorsa più importante di un’impresa. Il testo ha un contenuto concreto: si sofferma ad esaminare, tramite numerosi casi, ciò che accade realmente in azienda, fornendo le spiegazioni utili a comprendere dinamiche e culture, al fine di far acquisire al lettore le competenze e gli strumenti efficaci ad affrontare le situazioni che si verificano con maggiore frequenza. Dopo aver delineato gli effetti dello scenario economico e sociale sulla Direzione Risorse Umane e sulla sua evoluzione, vengono approfondite le attività delle seguenti Funzioni: Organizzazione, Selezione, Formazione, Gestione, Valutazione, Sviluppo, Politiche retributive e Comunicazione interna. Per ognuna si propongono modelli e strumenti operativi, affiancati da dettagliate spiegazioni per il loro utilizzo ed esemplificazioni di casistiche tangibili. Il mestiere delle Risorse Umane viene così descritto in modo pratico, dall’interno della Funzione, aggiungendo, di volta in volta, i particolari che illustrano le ragioni delle scelte organizzative alla base di una corretta politica di gestione e di valorizzazione del personale.
Questa quarta edizione è stata arricchita con la trattazione dei temi che vedono i professionisti delle Risorse Umane in prima linea per coordinare con efficacia i cambiamenti indotti sia dalla rapida evoluzione tecnologica, che ha reso necessario digitalizzare tutti i processi di organizzazione e sviluppo delle Risorse Umane (dall’utilizzo intensivo dell’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino alla realtà virtuale), sia dalla rapida evoluzione generazionale, che ha modificato profondamente le aspettative dei giovani nei confronti dell’ambiente di lavoro. Alla fine di ogni capitolo si suggerisce una riflessione sul ruolo dell’Intelligenza artificiale nella gestione dei processi e delle attività dei professionisti inseriti nelle diverse Funzioni.
LUISA MACCIOCCA MASSIMO
È Senior Partner di Conexa – Sviluppo Manageriale. È Management Consultant e docente di People Management, Risorse Umane e Marketing. È stata Responsabile dello Sviluppo Manageriale, della Comunicazione Interna e dello Sviluppo Organizzativo in grandi Gruppi Internazionali e ha ricoperto posizioni nel Marketing. È laureata in Sociologia (Psicologia sociale) e in Lingue e letterature straniere (Letteratura Americana). È giornalista pubblicista. È Senior Certified Professional di SHRM (Society for Human Resources Management, USA).
RAFFAELE MASSIMO
È Senior Partner di Conexa – Sviluppo Manageriale. È Management Consultant. È Coordinatore e Docente di Masters di Business Schools. È Laureato in Giurisprudenza e in Sociologia (Antropologia Culturale). Per molti anni ha ricoperto posizioni di responsabilità nel Marketing, Human Resources e Public Relations di un Grande Gruppo Internazionale in Italia e ne ha diretto la Rivista di Economia. È Giornalista Pubblicista, fa parte di SHRM (Society for Human Resources Management, USA) ed ha fatto parte di FERPI, TP, AIF ed altre Associazioni professionali.
Introduzione
1 Il ruolo strategico delle risorse umane e dell’organizzazione nell’impresa che cambia
1.1 I cambiamenti che le organizzazioni devono affrontare e gestire
1.1.1 La Direzione risorse umane, il cambiamento e gli strumenti gestionali
1.1.2 Le attività e i ruoli della Direzione risorse umane
1.1.2.1 Le attività della Direzione risorse umane
1.1.2.2 I ruoli impegnati nella gestione e nella valorizzazione delle risorse umane
1.1.3 Le decisioni strategiche, la continua digitalizzazione e le competenze
1.1.4 La Direzione risorse umane e la Digital Transformation
1.1.5 La competizione strategica
1.1.5.1 Le offerte impossibili
1.1.6 Le risorse umane e il managerial thinking
1.1.7 Le risorse umane e la customer satisfaction
1.1.8 L’impresa eccellente
1.1.9 Il management alla guida del successo dell’impresa
1.1.9.1 Le scelte del vertice aziendale
1.2 L’evoluzione degli stili di gestione
1.2.1 Un intervento metodologico
1.2.2 L’ordine, la razionalità, la specializzazione
1.2.3 I principi del management scientifico
1.2.4 La scienza dell’amministrazione
1.2.5 Le critiche al management scientifico
1.2.6 Il cammino verso un cambiamento culturale
1.2.7 Il sistema burocratico
1.2.8 I tumulti operai e l’opinione pubblica
1.3 Il ruolo delle Relazioni umane nell’impresa
1.3.1 Gli esperimenti sulle relazioni interpersonali
1.3.2 L’importanza dei rapporti fra i dipendenti
1.3.3 Una efficace leva produttiva: la motivazione
1.3.3.1 Ishikawa e i circoli della qualità
1.3.4 I cinque gradini per agire
1.3.5 I fattori motivanti e i fattori igienici
1.4 Le risorse diventano umane
1.4.1 Il lavoro di gruppo
1.4.2 La dimensione del gruppo al lavoro
1.4.3 La condivisione dei valori
1.5 Le risorse umane e le competenze per il cambiamento
1.5.1 Le risorse umane e i beni di valore
1.5.2 Il benchmarking misura il valore delle risorse umane
1.6 La gestione del cambiamento
1.6.1 Il vertice e la base si avvicinano: l’impresa sistemica
1.6.2 Non problemi, ma soluzioni
1.7 Le risorse umane e la qualità delle competenze
1.8 La cultura dell’organizzazione
1.8.1 La comunità e la società
1.8.2 I valori, la missione e le relazioni interne
1.9 Lo scambio di vantaggi
1.9.1 La ricompensa come oggetto di scambio
1.9.2 La valutazione del bene immateriale
1.10 Le risorse umane: dal carattere organizzativo alla struttura sociale
1.10.1 Le risorse umane e il carattere
1.11 L’etica aziendale
1.12 La responsabilità sociale delle imprese
1.13 Le Benefit Corporation (B Corp)
1.14 L’evoluzione della funzione del personale e il contesto sociale
1.14.1 Le politiche e l’organizzazione del personale
1.14.2 La direzione/gestione delle risorse umane
1.15 L’evoluzione della funzione del personale e delle relazioni industriali
1.15.1 I momenti di crescita della funzione del personale
1.16 Fino agli anni ’50: ruolo amministrativo/normativo
1.17 Anni ’60: aumento dell’identità e dei compiti
1.17.1 La figura del capo-ufficio
1.18 Anni ’70: gestione della conflittualità sindacale
1.18.1 I nuovi temi di riflessione organizzativa
1.19 Anni ’80: coinvolgimento nelle decisioni del vertice aziendale
1.19.1 La complessità
1.19.2 Una parola impegnativa
1.19.3 L’organizzazione in una prospettiva complessa
1.20 Dagli anni ’90: ruolo strategico per affrontare il mercato. Il computer sulle scrivanie
1.20.1 La rete, la digitalizzazione e la società dell’informazione. E-Italy
1.20.2 La rete e l’ampiezza del fenomeno del networking
1.20.2.1 Le comunità di pratica
1.20.2.2 La rete e l’uso dei social network
1.20.2.3 I “social”: Twitter (X), Facebook e LinkedIn
1.20.2.4 YouTube, Flickr, SlideShare
1.20.2.5 Il blogging delle imprese
1.20.3 La conoscenza e gli “intangible assets”
1.20.3.1 Le project communities
1.20.3.2 Le professional communities
1.20.4 I gruppi che si alleano e competono con successo
1.20.5 La tribù aziendale
1.21 La struttura organizzativa
1.21.1 La struttura organizzativa e l’organigramma
1.21.2 I modelli tradizionali di struttura organizzativa
1.21.2.1 La struttura funzionale
1.21.2.2 I vantaggi e i rischi della struttura funzionale
1.21.3 La struttura divisionale
1.21.3.1 I vantaggi e i rischi della struttura divisionale
1.21.4 La struttura per progetti
1.21.4.1 I vantaggi e i rischi della struttura per progetti
1.21.5 La struttura a matrice
1.21.5.1 I vantaggi e i rischi della struttura a matrice
1.21.6 La logica di funzionalità
1.22 L’organizzazione per processi
1.23 Come un network può presidiare i mercati globali
1.23.1 Oltre il network
1.24 I ruoli aziendali
1.25 La job analysis, la job description, il job profile
1.26 La job evaluation
1.27 Il ciclo di pianificazione, gestione e sviluppo delle risorse umane
1.28 Il ruolo della Direzione risorse umane nella gestione del cambiamento
1.28.1 Gli elementi comuni nel cambiamento
1.29 L’organizzazione liquida e la flessibilità organizzativa
1.30 Lo smart working, dalla pandemia da Covid-19 al ritorno in azienda
1.30.1 Smart working e lavoro agile
1.30.2 Smart working e pandemia
1.30.3 La comunicazione aziendale durante la pandemia
1.30.4 Il ritorno in azienda
1.30.5 I cambiamenti da affrontare per utilizzare appieno le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale
2 La selezione del personale
2.1 La necessità di assumere
2.1.1 Il processo che conduce alla ricerca di personale (Talent Acquisition)
2.3 L’organizzazione interna per la selezione
2.4 Le motivazioni ad assumere
2.5 La posizione vacante e il profilo del candidato ideale
2.6 L’organizzazione della selezione
2.7 L’attività di reperimento delle candidature
2.7.1 Le fonti interne
2.7.2 Le fonti esterne
2.7.2.1 Gli elenchi di diplomati e di laureati da scuole e università
2.7.2.2 Gli annunci sulla stampa specializzata
2.7.2.3 Gli annunci sul web, il social recruiting e il digital recruiting
2.7.2.4 Le società di consulenza
2.7.2.5 Le società di head hunting
2.7.3 L’analisi dei curricula
2.8 L’attività di selezione
2.8.1 Il primo contatto con i candidati
2.8.2 Il luogo di incontro dei candidati
2.8.3 L’accoglienza dei candidati e il questionario informativo
2.8.4 Le prove di selezione
2.8.4.1 Le modalità per i candidati senza esperienza
2.8.4.2 Le modalità per candidati con esperienza
2.8.5 Le persone che intervistano i candidati
2.8.6 Le modalità per giungere alla decisione di assumere
2.8.7 Interview scheduling software
2.9 Focus: i test di selezione
2.9.1 I test attitudinali
2.9.2 I test di personalità
2.9.3 L’esercitazione in basket
2.10 Focus: il colloquio di selezione
2.10.1 Le domande durante il colloquio
2.10.2 Le behavioral interview
2.10.3 Il rischio di lasciarsi influenzare
2.10.4 La relazione scritta sui colloqui
2.11 Focus: la scelta della persona da assumere
2.12 Il servizio di outplacement
2.13 Il temporary manager
2.14 Le aspettative dei giovani e l’employer branding
2.15 Le modalità per agevolare l’inserimento in azienda
2.15.1 Induction, Orientation e Onboarding
2.16 La retention e l’engagement del personale
2.16.1 La retention del personale
2.16.2 Balancing private & professional life
2.16.3 Work life balance
2.16.3.1 I servizi ai dipendenti
2.16.3.2 I servizi alle famiglie
2.16.3.3 L’organizzazione del lavoro
2.16.3.4 L’offerta e la domanda di servizi
2.16.4 L’engagement del personale
2.16.5 Il concetto di accountability
2.17 La gestione delle dimissioni
2.18 La conferma del superamento del periodo di prova
2.19 Le metriche per monitorare l’efficienza e l’efficacia delle attività di selezione del personale
2.20 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nei diversi passaggi del processo di selezione e dell’inserimento delle nuove risorse in azienda
3 La formazione del personale
3.1 Gli obiettivi della formazione
3.1.1 L’apprendimento
3.1.2 Dal teaching al learning
3.2 La formazione come processo
3.3 L’analisi dei bisogni formativi
3.3.1 I bisogni derivanti dall’analisi delle strategie aziendali e delle competenze
3.3.2 I bisogni derivanti dall’analisi delle prestazioni
3.3.3 I bisogni derivanti dall’analisi del potenziale
3.3.4 I bisogni derivanti da percorsi formativi pre-identificati
3.4 La progettazione degli interventi
3.4.1 La macro progettazione
3.4.1.1 Gli obiettivi da raggiungere
3.4.1.2 Le tipologie di interventi formativi
3.4.1.3 I partecipanti agli interventi
3.4.1.4 I contenuti degli interventi
3.4.1.5 La durata degli interventi
3.4.1.6 Il periodo dell’anno e i giorni della settimana da scegliere
3.4.1.7 Il luogo presso il quale realizzare gli interventi
3.4.1.8 La docenza da utilizzare
3.4.1.9 Il processo di comunicazione ai partecipanti
3.4.1.10 Il piano della formazione
3.4.2 La micro progettazione
3.4.2.1 Le metodologie didattiche
3.5 La conduzione
3.5.1 Le persone coinvolte nella conduzione delle attività formative
3.5.2 Le attività di unfreezing
3.5.3 Le tecniche di coinvolgimento dei partecipanti
3.5.4 La gestione di atteggiamenti non costruttivi da parte dei partecipanti
3.5.5 I docenti di qualità
3.5.6 L’utilizzo di film nella didattica
3.5.7 La disposizione dell’aula di formazione e le attrezzature didattiche
3.5.8 Il materiale didattico
3.5.9 Il supporto del management alle attività formative
3.6 Il monitoraggio e la valutazione dei risultati ottenuti
3.6.1 Il monitoraggio e la valutazione del gradimento
3.6.2 Il monitoraggio e la valutazione dell’apprendimento
3.6.3 La valutazione del cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti
3.6.4 Il ROI della formazione
3.7 La formazione interaziendale
3.8 La formazione internazionale
3.9 La formazione e-learning
3.10 La formazione dei digital natives
3.11 I centri di formazione aziendali
3.11.1 Le digital academies
3.12 Le piattaforme digitali per la formazione manageriale
3.13 La formazione finanziata
3.14 L’associazione dei formatori
3.15 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel processo di formazione
4 La Gestione e lo Sviluppo del personale
4.1 Il ciclo di pianificazione, gestione, valutazione e sviluppo delle risorse umane
4.2 Le tipologie e le finalità delle valutazioni
4.3 La valutazione delle posizioni
4.4 La valutazione delle prestazioni
4.4.1 La valutazione top-down senza informazione
4.4.2 La valutazione top-down con informazione
4.4.3 La valutazione interattiva
4.4.4 La eterovalutazione
4.4.5 La valutazione a 360°
4.4.6 La valutazione delle prestazioni come strumento strategico
4.4.6.1 La logica di pianificazione degli obiettivi
4.4.6.2 La congruenza dei comportamenti
4.4.6.3 La gestione della prestazione come processo continuo nel tempo
4.4.6.4 La formazione dei valutatori
4.4.7 Il flusso e i protagonisti della valutazione delle prestazioni
4.4.8 Un esempio di applicazione: una scheda di valutazione delle prestazioni
4.4.9 L’utilizzo gestionale dei dati emersi dalla valutazione della prestazione
4.4.10 La gestione del feedback sulla prestazione
4.4.11 I supporti digitali per la gestione del processo
4.4.12 Dal performance appraisal al performance management
4.4.13 Gli Objectives and Key Results (OKR)
4.5 La valutazione del potenziale
4.5.1 I protagonisti della valutazione del potenziale
4.5.2 Gli strumenti per valutare il potenziale
4.5.3 L’assessment center
4.5.4 Un percorso permanente a tappe per valutare il potenziale
4.6 La valutazione delle competenze
4.6.1 Le diverse categorie di competenze
4.6.2 I modelli aziendali per le competenze
4.6.3 Le modalità per valutare le competenze
4.6.4 L’importanza delle competenze culturali
4.6.5 L’importanza delle competenze interculturali
4.6.5.1 Il valore della diversità interculturale
4.6.5.2 Le dimensioni culturali
4.6.5.3 Le culture blu e le culture verdi
4.6.5.4 La diversa importanza delle competenze tra culture diverse
4.6.5.5 La Mappa delle Culture
4.7 Lo sviluppo e i percorsi di carriera
4.7.1 La pianificazione delle carriere
4.7.2 Gli strumenti per pianificare la sostituibilità
4.7.2.1 Le tavole di sostituibilità
4.7.2.2 I serbatoi di persone con potenziale
4.7.2.3 I sistemi esperti
4.7.3 Le politiche di gestione delle carriere
4.8 Talent Management & Development
4.8.1 Il coaching
4.8.2 Il mentoring
4.8.3 Il modello 70:20:10
4.9 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel processo di gestione e sviluppo del personale
5 La politica retributiva
5.1 La definizione e gli obiettivi della politica retributiva
5.2 Le modalità per attuare la politica retributiva
5.3 La scelta di chi premiare
5.4 La scelta di come premiare
5.4.1 Premi legati alla parte fissa della retribuzione
5.4.2 I premi legati alla parte variabile della retribuzione
5.4.2.1 L’una tantum
5.4.2.2 I premi legati alla quantità
5.4.2.3 I premi di produttività e di risultato
5.4.2.4 Il bonus e l’Mbo
5.4.3 La partecipazione azionaria
5.4.4 I benefit
5.5 La scelta di cosa premiare
5.5.1 I premi per una prestazione superiore
5.5.2 I premi per il raggiungimento di risultati particolari
5.5.3 I premi per l’utilizzo delle competenze distintive
5.6 La scelta di quanto premiare
5.6.1 Il budget
5.6.2 Il posizionamento delle retribuzioni rispetto al mercato
5.6.3 Il coverage
5.7 La scelta di quando premiare
5.8 La scelta delle modalità di comunicazione del premio
5.9 Le indagini retributive
5.10 Il total reward
5.11 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella gestione delle politiche retributive
6 La comunicazione interna
6.1 Lo sviluppo della funzione comunicazione interna
6.1.1 Le relazioni interne
6.1.2 La comunicazione interna e il change management
6.1.3 Il Marketing interno
6.1.3.1 I clienti interni della Direzione risorse umane
6.1.3.2 Il marketing mix del marketing interno
6.1.3.2.1 La segmentazione dei clienti interni
6.1.3.2.2 I bisogni dei clienti interni
6.1.3.2.3 I servizi per il cliente interno
6.1.3.2.4 Il rapporto fra costi e benefici e il prezzo dei servizi
6.1.3.2.5 La distribuzione al mercato interno: l’accessibilità
6.1.3.2.6 La comunicazione al mercato interno
6.2 La collocazione organizzativa della comunicazione interna
6.2.1 La comunicazione integrata
6.3 Le politiche e le strategie di comunicazione interna
6.4 Gli obiettivi della comunicazione interna
6.4.1 La conoscenza dell’azienda
6.4.2 Il coinvolgimento dei dipendenti nell’attività dell’azienda
6.4.3 Gli obiettivi specifici della comunicazione interna
6.5 I canali della comunicazione interna
6.6 I flussi della comunicazione interna
6.6.1 I flussi verticali
6.6.2 I flussi orizzontali e trasversali
6.6.3 Il network
6.7 I pubblici della comunicazione interna
6.8 Gli strumenti per comunicare all’interno
6.8.1 Gli strumenti informativi
6.8.1.1 Le riviste aziendali
6.8.1.2 Le newsletter
6.8.1.3 I fogli flash
6.8.1.4 Le bacheche
6.8.1.5 Le rassegne stampa
6.8.1.6 Le circolari
6.8.1.7 Le disposizioni organizzative
6.8.1.8 I manuali delle politiche e delle procedure aziendali
6.8.1.9 I poster
6.8.1.10 Le pubblicazioni e i video istituzionali
6.8.2 Gli strumenti di ascolto
6.8.2.1 Le analisi di clima e di engagement
6.8.2.2 Le cassette dei suggerimenti
6.8.2.3 Le bacheche delle buone notizie
6.8.2.4 La politica della porta aperta
6.8.2.5 Gli skip level meeting
6.8.2.6 I feedback a 360°
6.8.2.7 Il numero verde interno
6.8.3 Gli strumenti relazionali
6.8.3.1 Le convention
6.8.3.2 Gli staff meeting
6.8.3.3 I colloqui gestionali tra capi e collaboratori
6.8.3.4 Le cene di reparto
6.8.3.5 I corsi di formazione
6.8.3.6 I focus group
6.8.3.7 I tornei sportivi a squadre
6.8.3.8 Le conference call
6.8.4 Gli strumenti per la famiglia
6.8.4.1 I family day
6.8.4.2 La festa della befana
6.8.4.3 Le gite aziendali
6.8.4.4 Gli abbonamenti a teatro
6.8.4.5 I concorsi a premi per i familiari
6.8.5 Gli strumenti digitali
6.9 Focus: le analisi di clima e di engagement
6.9.1 Gli obiettivi delle analisi di clima e di engagement
6.9.2 I presupposti per realizzare un’analisi di clima e di engagement
6.9.3 Una metodologia per analizzare il clima e l’engagement
6.9.3.1 La verifica degli obiettivi con il vertice aziendale
6.9.3.2 I contenuti da indagare
6.9.3.3 La quantità e la qualità di dipendenti da coinvolgere nella rilevazione
6.9.3.4 La scelta degli strumenti e delle modalità per il loro utilizzo
6.9.3.4.1 Il questionario
6.9.3.4.2 L’intervista
6.9.3.4.3 Il focus group
6.9.3.5 Le modalità per analizzare i risultati
6.9.3.6 Le modalità e i tempi per diffondere i risultati
6.9.3.7 Il piano d’azione
6.9.3.8 Le modalità e i tempi per verificare l’effetto del piano d’azione
6.10 Il piano di comunicazione interna
6.11 Le associazioni professionali per i comunicatori
6.12 Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nelle attività di Comunicazione interna
Considerazioni conclusive
Bibliografia
Sitografia
In collaborazione con il Commercialista Telematico
Webinar dedicato alle novità introdotte dal DL Omnibus nell’ambito del Concordato preventivo biennale: in arrivo una nuova sanatoria spesso molto conveniente, assolutamente da approfondire, attualmente consentita solo a chi si avvale del CPB.
Richiesto accreditamento per Commercialisti.
di Roberto Bianchi
Le nuove regole dopo la conversione in legge del Decreto Omnibus che ha introdotto la SANATORIA per gli anni 2018-2022; del Decreto Correttivo e della Circolare 18/E
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Roberto Bianchi
Dottore commercialista e revisore legale in Bologna e Ravenna.
Docente a contratto di diritto tributario presso la SUPSI di Lugano, l’Università Luigi Bocconi di Milano, l’Università Luiss – Guido Carli di Roma e l’Università La Sapienza di Roma. È altresì pubblicista per il Sole 24 Ore e per numerose riviste di settore. È senior partner dello studio professionale Cioni & partners a Bologna.
L’applicativo in excel effettua il calcolo dei termini di decadenza dell’accertamento relativo alle imposte IRPEF, IRES, IRAP e IVA, nonché dei tributi locali.
Aggiornato con le proroghe previste dalla Legge 143/2024 di conversione del D.L. 113/2024 ("Omnibus"), che interessano i soggetti aderenti al CPB per le annualità di imposta dal 2018 al 2021.
Il termine di decadenza è la data entro la quale le agenzie fiscali devono notificare l’accertamento al contribuente, a pena di perdita definitiva del potere di accertamento stesso.
Il calcolo del termine di accertamento per le imposte IRPEF, IRES, IRAP e IVA viene effettuato tenendo conto delle seguenti norme:
Per i tributi locali sono calcolati i termini previsti dall’art. 1, comma 161 della l. 296/2006.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice); per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
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L'analisi della Crisi di impresa e le soluzioni manageriali ed extragiudiziali, incluso il piano di risanamento, dopo il D.lgs. 136/2024 (eBook in pdf di 176 pagine).
Disciplina valida dal 28 settembre 2024
Il presente ebook, ha come primo obiettivo quello di illustrare i suggerimenti per il superamento della crisi di impresa, prima di affidarsi ad una delle procedure previste dal Codice della crisi di impresa, anche attuando le sue previsioni in materia di individuazione anticipata della crisi.
Il secondo scopo è quello di illustrare le regole per il Piano di risanamento, che costituisce la prima soluzione alla crisi di impresa, che è definita “extragiudiziale”, in quanto non richiede un passaggio in Tribunale.
L’ebook è basato su 2 capitoli e 4 appendici.
Il primo capitolo è dedicato ai sintomi, alle cause, e agli indicatori di una crisi di impresa, che costituiscono il presupposto per individuare sia soluzioni manageriali per il superamento della crisi di impresa, sia la giusta procedura prevista dalla legge.
In altre parole, questo ebook, oltre a descrivere la procedura e gli effetti del Piano di risanamento, offre i possibili contenuti dei documenti che devono essere predisposti, non solo per la procedura del Piano, ma anche per gli altri strumenti di regolazione della crisi di impresa, descritti dal D.Lgs. 14/2019 (Accordo di ristrutturazione dei debiti, Concordato preventivo, Composizione negoziata della crisi).
Successivamente si affrontano questioni come l’approccio alla crisi, le condizioni per il successo di una soluzione alla crisi di impresa, l’autoanalisi dei dati di bilancio, e, argomento forse più utile di tutti, un esempio concreto di iniziative manageriali per l’uscita dalla crisi. A questo punto, rimanendo sul piano pratico, il primo capitolo propone un elenco completo di possibili misure manageriali di rilancio del business, partendo dall’impostazione dell’attività imprenditoriale, e proseguendo con la verifica dell’idea imprenditoriale, da realizzare magari con un Business plan semplificato, per concludersi con le modalità di attuazione dell’idea imprenditoriale e le condizioni per lo sviluppo dell’impresa. Ovviamente, si stratta di indicazioni che potrebbero consentire, ma non assicurare, un’uscita graduale dalle secche della crisi.
Queste misure, però, per esprimere la massima efficacia possibile, dovrebbe essere inquadrate in un piano articolato, che nell’ambito delle soluzioni manageriali alla crisi di impresa prende il nome di Business plan, del quale si offrono due versioni, una semplificata (citata in precedenza), adatta per le microimprese, ed una più analitica, quest’ultima indirizzata evidentemente ad aziende di maggiori dimensioni (Pmi e grandi imprese).
Il secondo capitolo ha per oggetto il Piano di risanamento, che costituisce l’unica soluzione extragiudiziale alla crisi di impresa prevista dal Codice della crisi di impresa, e quindi si caratterizza per la mancanza di particolari formalità, e perfino di una vera e propria procedura. Il Piano di risanamento presuppone anche un successivo accordo di rinegoziazione dei debiti tra debitore e creditori, ma non un’obbligatoria pubblicità, e ciononostante si ottiene il non trascurabile vantaggio di godere di una protezione dell’impresa in crisi, in termini di impossibilità per i creditori di avviare azioni revocatorie per tutti gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse su beni dell’impresa in crisi, effettuati dall’impresa in attuazione del piano, a cui si aggiunge quello di evitare sanzioni penali per gli atti effettuati in base al piano stesso.
È’ evidente però che questa soluzione è possibile solo quando la crisi non è conclamata, poiché, in caso contrario, saranno il Pubblico ministero, il Tribunale o i creditori ad intervenire, richiedendo la liquidazione giudiziale. Premesso questo, nel secondo capitolo, dopo aver descritto più in dettaglio l’impostazione di questa soluzione alla crisi, se ne ricordano le condizioni, per passare poi a descrivere i contenuti del Piano di risanamento, le sue caratteristiche, nonché le sue modalità di redazione. Inoltre si illustra l’impostazione del possibile accordo di rinegoziazione dei debiti, e della necessaria attestazione del professionista. Infine, si rammentano in dettaglio gli effetti di questa soluzione alla crisi di impresa.
Il testo si conclude con 4 appendici.
Nella prima si illustrano le principali novità del D.Lgs. 14/2019, la cui lettura può essere utile per avere una visione d’insieme delle modifiche più rilevanti alle varie soluzioni alla crisi di impresa, mentre nella seconda appendice si richiamano sommariamente le novità del Decreto legislativo correttivo 147/2020, così come avviene nella terza appendice, che illustra brevemente quelle del Decreto legislativo correttivo 83/2022. Infine nella quarta appendice si richiamano le principali modifiche apportate dal Decreto legislativo correttivo 136/2024.
Introduzione
CAPITOLO 1: LA CRISI DI IMPRESA, I DOVERI DEI SOGGETTI COINVOLTI E LE SOLUZIONI MANAGERIALI ALLA CRISI
1. La crisi di impresa
1.1 La definizione di crisi di impresa
1.2 I sintomi di una crisi di impresa
1.3 La valutazione della gravità della crisi di impresa
1.4 Le possibili cause di una crisi di impresa
1.5 Le possibili conseguenze di una crisi di impresa
1.6 La consapevolezza dello stato di crisi di impresa
2. I doveri dell’impresa in crisi, dei creditori e delle autorità competenti
2.1 I doveri dell’impresa in crisi
2.2 I doveri dei creditori dell’impresa in crisi
2.3 I doveri delle autorità competenti nelle procedure di soluzione alla crisi di impresa
3. La gestione della crisi nelle sue fasi iniziali
3.1 La percezione della crisi di impresa
3.2 L’approccio psicologico alla crisi di impresa
3.3 Gli errori da evitare durante la gestione di una crisi di impresa
3.4 La consapevolezza delle difficoltà di una crisi di impresa
3.5 Le condizioni per il successo della soluzione alla crisi di impresa
4. Un esempio di gestione manageriale della crisi di impresa
4.1 Introduzione
4.2 L’analisi dei dati di bilancio e l’individuazione dei fattori di miglioramento
4.3 L’individuazione delle misure manageriali per il superamento della crisi
4.4 L’eventuale necessità di reimpostare l’attività imprenditoriale
4.4.1 La definizione di idea imprenditoriale, imprenditore, e le fasi di realizzazione dell’idea imprenditoriale
4.4.2 La verifica di massima dell’idea imprenditoriale e il break even point
4.4.3 La verifica dell’idea imprenditoriale con il Business plan
4.4.4 La verifica dell’idea imprenditoriale con la sua prima attuazione
4.5 Le condizioni per lo sviluppo dell'impresa
5. Il Business plan nella versione completa
5.1 Introduzione
5.2 L’Executive summary
5.3 La sezione Impresa
5.4 La sezione Prodotti
5.5 La sezione Analisi di settore
5.6 La sezione Analisi di mercato
5.7 La sezione Strategie di marketing
5.8 La sezione Struttura del management
5.9 La sezione Piano operativo
5.10 La sezione Prospetto finanziario
5.11 Conclusioni
CAPITOLO 2: IL PIANO DI RISANAMENTO
1. Quadro generale del piano di risanamento
1.1 L’impostazione del piano di risanamento
1.2 I vantaggi del piano di risanamento
1.3 Le caratteristiche della procedura del piano di risanamento, e la sua natura extragiudiziale ma non necessariamente unilaterale
1.4 Le novità apportate dal Codice della crisi di impresa (D.Lgs. 14/2019)
1.5 Le novità del D.Lgs. 136/2024
2. Le condizioni per l’attivazione della procedura del piano di risanamento
3. I contenuti e le modalità di redazione del piano di risanamento
3.1 I contenuti del piano di risanamento
3.1.1 Le tematiche da trattare nel piano
3.1.2 Le modalità di redazione del piano sul fronte dell'indicazione del debitore e delle eventuali parti correlate
3.1.3 Le modalità di redazione del piano sul fronte della descrizione delle attività e passività aziendali
3.1.4 Le modalità di redazione del piano sul fronte dell’analisi della situazione economico-finanziaria
3.1.5 Le modalità di redazione del piano sul fronte della posizione dei lavoratori
3.1.6 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle cause e dell'entità dello stato di crisi
3.1.7 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle strategie di intervento
3.1.8 Le modalità di redazione del piano sul fronte dell’elenco dei creditori, e dell’ammontare dei loro crediti
3.1.9 Le modalità di redazione del piano sul fronte dello stato delle trattative, e dell'elenco dei creditori estranei all’accordo
3.1.10 Le modalità di redazione del piano sul fronte degli apporti di nuova finanza
3.1.11 Le modalità di redazione del piano sul fronte della tempistica delle azioni da compiersi
3.1.12 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle iniziative da adottare in caso di scostamento dagli obiettivi
3.1.13 Le modalità di redazione del piano sul fronte del piano industriale
3.1.14 Le modalità di redazione del piano sul fronte dell’indicazione dei costi e dei ricavi attesi, del fabbisogno finanziario e delle relative modalità di copertura
4. Gli accordi con le parti interessate
4.1 I contenuti degli accordi con le parti interessate
4.2 L’approvazione dell’accordo di rinegoziazione dei debiti
5. L’attestazione del piano di risanamento
5.1 Le qualifiche professionali dell’attestatore
5.2 L’oggetto dell’attestazione
5.3 Le metodologie dell’attestazione
5.4 I possibili esiti dell’attestazione
5.5 La relazione di attestazione
6. Gli effetti del piano di risanamento
7. L’attuazione del piano di risanamento
APPENDICE I: QUADRO DI INSIEME DEL CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (D.LGS. 14/2019)
1. Le principali novità del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
2. La struttura e le novità del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
APPENDICE II: QUADRO DI INSIEME DELLE NOVITA’ DEL DECRETO LEGISLATIVO CORRETTIVO 147/2020
APPENDICE III: QUADRO DI INSIEME DELLE NOVITA’ DEL DECRETO LEGISLATIVO CORRETTIVO 83/2022
APPENDICE IV: QUADRO DI INSIEME DELLE NOVITA’ DEL DECRETO LEGISLATIVO CORRETTIVO 136/2024
