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Come pianificare e realizzare un’operazione di export o investimento estero.
Aggiornato con gli Incoterm 2020
L’internazionalizzazione delle imprese è, per l’economia italiana, una questione di fondamentale importanza.
Lo dimostra il fatto che ogni anno l’Italia esporta per circa 450 miliardi di euro (463 mld nel 2018), che rappresenta circa il 25% del Pil (1.765 mld nel 2018).
A questo risultato contribuiscono oltre 100.000 imprese (136.000 nel 2018, di cui però 77.445 con un export annuale non superiore a 75.000 euro).
Pur essendo questi dati confortanti, è probabile che l’export italiano possa crescere ancora se molti altri operatori economici sapessero come muoversi nei mercati internazionali. Inoltre è possibile che quegli 80.000 operatori, che sono oggi degli esportatori occasionali, possano sviluppare la loro presenza internazionale, se possedessero le necessarie competenze per operare con efficacia nei paesi esteri.
Questo ebook punta quindi a fornire agli operatori economici che non hanno mai esportato, o che lo hanno fatto episodicamente, e che sono intenzionati ad allargare la propria attività in altri mercati, delle informazioni di base, di natura essenzialmente pratica, per poter pianificare un’operazione di internazionalizzazione, che può essere rappresentata:
Dato che operare nei mercati esteri richiede una notevole preparazione ed organizzazione, il testo comincia con l’illustrazione di uno strumento, il Business Plan (BP), che può consentire un’efficace pianificazione delle operazioni estere, per passare poi ad illustrare le principali tecniche per realizzare operazioni di internazionalizzazione, ed in particolare quelle concernenti la vendita all’estero di proprie merci.
Più precisamente, il primo capitolo descrive il BP per l’internazionalizzazione, partendo dall’evidenziazione delle sue differenze rispetto ad un generico BP, che descrive iniziative imprenditoriali nel paese di residenza, per proseguire con il richiamo delle principali tipologie di operazioni di internazionalizzazione e dei principali destinatari di questo documento. Si passa poi ad esaminare i contenuti tipici di un BP per l’internazionalizzazione, per concludere con alcuni suggerimenti sulle modalità di redazione di questo documento.
Il secondo capitolo invece è una sorta di manuale basico di commercio estero, perché in sintesi spiega come attuare un BP per l’internazionalizzazione, partendo dall’analisi e valutazione dei mercati esteri, e dall’individuazione di potenziali partner locali, per proseguire con l’illustrazione di tutte le iniziative che occorre mettere in campo per effettuare un’operazione di esportazione, o di investimento estero, ossia la redazione di contratti internazionali, il disbrigo degli adempimenti doganali, l’organizzazione dei trasporti internazionali e la scelta dei metodi di pagamento internazionale.
Il testo presenta alcune caratteristiche che è importante conoscere fin dall’inizio per valorizzarne al meglio il contenuto:
Introduzione
1. Il Business Plan per l’internazionalizzazione
1.1 Le differenze del Business Plan (BP) per l’internazionalizzazione rispetto al BP riferito al mercato interno
1.2 Le operazioni oggetto di un BP per l’internazionalizzazione
1.3 I destinatari di un BP per l’internazionalizzazione
1.4 I contenuti di un BP per l’internazionalizzazione
1.4.1 La descrizione dell’azienda che intende internazionalizzarsi
1.4.2 Le prospettive dell’azienda tramite l’analisi Swot
1.4.3 Le strategie aziendali
1.4.4 L’analisi del mercato estero
1.4.5 La descrizione dell’operazione di internazionalizzazione
1.4.6 Il piano di marketing
1.4.7 Il conto economico previsionale
1.4.8 Il piano degli investimenti
1.4.9 Il prospetto del cash flow atteso
1.4.10 Il piano finanziario
1.4.11 L’Executive summary
1.5 Le modalità di redazione del BP per l’internazionalizzazione
2. Le modalità di realizzazione di un’operazione di internazionalizzazione
2.1 Quadro generale delle operazioni per l’internazionalizzazione
2.2 Le tecniche di valutazione dei mercati internazionali
2.2.1 I criteri per la valutazione dei mercati esteri
2.2.2 Le modalità di reperimento delle informazioni sui criteri per la valutazione dei mercati esteri
2.3 Le tecniche di scouting dei potenziali partner nei mercati esteri
2.3.1 La ricerca dei potenziali partner in Europa e negli Usa
2.3.2 La ricerca dei potenziali partner nel resto del mondo
2.3.3 I suggerimenti per l’impostazione delle trattative con gli operatori esteri individuati
2.4 Le tecniche di redazione dei contratti internazionali
2.4.1 Le tipologie di contratti per le operazioni di internazionalizzazione
2.4.2 Le 2 versioni di contratti per le operazioni di internazionalizzazione
2.4.3 Il contenuto tipico di un ordine di vendita internazionale
2.4.4 Il contenuto tipico di un contratto internazionale
2.4.5 Le regole applicabili ai contratti internazionali
2.4.6 La procedura di redazione dei contratti internazionali
2.5 Le tecniche di gestione del passaggio doganale
2.5.1 La definizione di passaggio doganale delle merci e le ragioni della sua complessità
2.5.2 L’acquisizione delle informazioni per il passaggio doganale
2.5.3 Le modalità di acquisizione delle info per il passaggio doganale delle merci nei paesi extracomunitari
2.5.4 Le modalità per il passaggio doganale delle merci esportate
2.6 Le tecniche di organizzazione dei trasporti internazionali
2.6.1 La decisione sulla logistica
2.6.2 La scelta dell’Incoterm
2.6.3 L’individuazione dei fornitori di servizi di trasporto internazionale
2.6.4 La scelta della modalità di trasporto internazionale
2.6.5 I contenuti del contratto di trasporto internazionale
2.7 Le tecniche di gestione dei pagamenti internazionali
2.7.1 Le modalità di pagamento internazionale
2.7.2. Gli strumenti di pagamento internazionale
2.7.3 La lettera di credito
2.7.4 La standby letter of credit o payment guarantee
Conclusione
Al momento della celebrazione delle nozze prevale l’aspetto sentimentale: molte volte i futuri coniugi dimenticano l’aspetto patrimoniale che li legherà, loro malgrado, per tutta la durata del rapporto coniugale.
La disciplina legale del regime patrimoniale della famiglia è rappresentata dal sistema della “comunione dei beni” mentre quello opzionale, per il quale i futuri sposi devono esprimere un’apposita opzione al momento della celebrazione del matrimonio, è costituito dal sistema della “separazione dei beni”.
L’assenza di una qualsiasi volontà porta automaticamente i coniugi al regime della comunione legale.
E' ovvio che il lettore voglia avere immediatamente un’idea generale sulla convenienza o meno del regime della comunione legale dei beni, soprattutto in relazione alle conseguenze di natura patrimoniale di tale scelta.
Il problema, poi, si complica in quanto il regime patrimoniale prescelto non limita i suoi effetti soltanto sui beni posseduti dai coniugi, ma comporta importanti conseguenze anche dal punto di vista fiscale.
Non è possibile fornire, in tale materia, indicazioni univoche e di carattere generale: ogni singolo caso concreto deve essere valutato nelle sue caratteristiche specifiche prima di dare una risposta su quale sia il sistema patrimoniale più conveniente da adottare.
Premessa
Comunione o separazione di beni: una scelta difficile
1. Il regime patrimoniale della famiglia
1. Il regime della comunione dei beni
2. I patti prematrimoniali
3. I diritti e i doveri reciproci dei coniugi
3.1. L’oggetto della comunione dei beni
2. I beni della famiglia
1. I beni personali
2. I beni acquistati durante il matrimonio
3. I beni presenti al momento dello scioglimento della comunione
3. La disponibilità dei beni
1. Il potere di amministrazione
2. L’ordinaria amministrazione
3. La straordinaria amministrazione
4. Il compimento di un atto senza il consenso
5. Gli obblighi che gravano sui beni della comunione
6. L’amministrazione affidata ad un solo coniuge
7. L’esclusione dall’amministrazione
4. I beni e gli obblighi personali dei coniugi
1. Gli obblighi sui beni personali
2. Le obbligazioni
5. Lo scioglimento della comunione legale
1. I presupposti dello scioglimento della comunione
2. Lo scioglimento legale del regime di comunione
3. Lo scioglimento giudiziale
4. Lo scioglimento consensuale
5. Lo scioglimento della comunione legale
6. Gli investimenti nella comunione legale
1. Premessa
2. I beni immobili
3. L’azienda
3.1. L’imprenditore
3.2. La società di persone
3.3. L’investimento in società
4. Le operazioni bancarie
7. Gli aspetti fiscali della famiglia
1. L’obbligazione tributaria
2. Le imposte ed il regime patrimoniale
3. Le imposte indirette
3.1. L’acquisto degli immobili
3.2. Il fondo patrimoniale
3.3. Gli acquisti a titolo gratuito
4. Lo scioglimento della comunione
4.1. I beni
4.2. L’assegno di mantenimento
8. Le possibili alternative al regime fiscale
1. Premessa
2. La separazione dei beni
3. La comunione convenzionale
4. Il fondo patrimoniale
5. La modifica del regime patrimoniale
9. I rapporti patrimoniali con i figli
1. I rapporti patrimoniali.
2. L’usufrutto legale
3. La rilevanza fiscale dei redditi dei figli
10. L’azienda e il patrimonio familiare
1. L’azienda
2. I caratteri della comunione legale
3. La massa patrimoniale
11. L’azienda coniugale
1. I caratteri dell’azienda coniugale
2. La fattispecie dell’azienda coniugale
12. L’impresa familiare
1. La disciplina civilistica
1.1. I lineamenti dell’impresa familiare
1.2. L’impresa
1.3. L’apporto di lavoro
1.4. La forma
2. La disciplina fiscale
2.1. Premessa
2.2. Le attività ammesse
2.3. L’atto di ripartizione delle quote
2.4. Il riparto degli utili
2.5. La determinazione delle quote
2.6. Gli obblighi formali
2.7. L’esclusione di proventi dall’impresa familiare
2.8. L’imputazione delle quote di reddito
3. Il diritto di prelazione e la liquidazione del diritto di partecipazione
13. Il c.d. “patto di famiglia”
1. Il patto successorio
2. I soggetti interessati dal patto
3. La compensazione
4. I rapporti con i terzi
5. Lo scioglimento
14. Gli atti di destinazione del patrimonio
1. I lineamenti dell’istituto
2. L’atto di disposizione del patrimonio
3. Lo scopo della destinazione del patrimonio
4. La trascrizione dell’atto
5. La rilevanza del regime patrimoniale della famiglia
6. L’aspetto fiscale
15. Gli aspetti patrimoniali dell’affido condiviso
1. I lineamenti della disciplina
2. I rapporti patrimoniali
3. La revisione dell’affidamento
4. La casa familiare
5. Il mantenimento dei figli
6. I figli maggiorenni
16. I diritti del coniuge separato
1. La regola di base
2. L’assegno di mantenimento
3. L’abitazione coniugale
4. Il trattamento di fine rapporto
5. I diritti successori
17. Le unioni civili e le convivenze di fatto
1. Premessa
2. L’unione di fatto
3. I conviventi di fatto
4. La rilevanza del collaboratore familiare
4.1. La regola civilistica
4.2. La rilevanza fiscale
4.3. L’unione di fatto
4.4. La convivenza di fatto
5. L’aspetto previdenziale
5.1. L’unione di fatto
5.2. La convivenza di fatto
La Legge n. 55 del 14 giugno 2019, di conversione con modifiche del Decreto legge n. 32/2019 (Sblocca Cantieri), è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 17 giugno 2019.
Lo Sblocca Cantieri contiene "Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici" ed è in vigore dal 18 giugno 2019.
Nel dettaglio, il D.L. 32 si compone di 30 articoli, divisi in tre distinti capi:
Scopo di questo ebook è fornire un commento alla disciplina da ultimo introdotta con la conversione in legge del D.L. 32, con specifico riferimento agli affidamenti dei contratti pubblici e di infrastrutture, all'edilizia e all'assetto urbanistico e gestione del territorio. L'ebook è dunque dedicato solo al Capo I del decreto legge.
Stefano Bertuzzi
Avvocato in Roma.
Gianluca Cottarelli
Avvocato in Roma.
PARTE I - LA RIFORMA DEGLI APPALTI E DEI CONTRATTI PUBBLICI
1. La sospensione parziale e temporanea del codice dei contratti pubblici
2. Disposizioni speciali per il biennio 2019-2020
3. Il collegio consultivo tecnico
4. Il sistema delle fonti in materia di appalti pubblici
5. Modifiche in tema di pianificazione, programmazione e progettazione
5.1. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica
5.2. Le spese strumentali
5.3. Affidamento di concessioni agli affidatari di incarichi di progettazione
5.4. Verifica preventiva della progettazione
5.5. Pubblicità legale dei contratti pubblici
6. Modifiche in ordine all’affidamento di contratti pubblici “sotto soglia”
6.1. Calcolo del valore stimato degli appalti
6.2. Anticipazione del prezzo all’appaltatore
6.3. Affidamento diretto
6.4. Aggiudicazione dei contratti sotto-soglia
6.5. I Mercati elettronici
7. Modifiche in tema di modalità comuni alle procedure di affidamento
7.1. Gli archeologi possono essere affidatari dei servizi di architettura e ingegneria
7.2. I consorzi stabili
8. L’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione (c.d. appalto integrato)
9. Modifiche in materia di svolgimento delle procedure per i settori ordinari
9.1. I Motivi di esclusione
9.2. I requisiti di partecipazione
9.3. Il sistema di attestazione della qualificazione degli esecutori di lavori
9.4. Regolamento di attuazione in relazione allo schema per la certificazione dell’esecuzione dei lavori
9.5. Validità di certificati e altri documenti
9.6. Casi di divieto di avvalimento
9.7. I Criteri di aggiudicazione dell’appalto – OEPV e minor prezzo
9.8. L’anomalia delle offerte
10. Altre modifiche al codice dei contratti pubblici
10.1. 10.1 Disciplina transitoria del subappalto
10.2. Differimento della disciplina relativa agli affidamenti dei concessionari
10.3. Qualificazione contraente generale
10.4. Misure per il partenariato pubblico-privato (la finanza di progetto)
10.5. Soppressione albo direttori dei lavori e dei collaudatori (appalti a contraente generale)
10.6. Le concessioni autostradali
10.7. Disciplina transitoria
11. Modifiche al codice del processo amministrativo
12. Disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa
13. Norme urgenti in materia di soggetti coinvolti negli appalti pubblici
14. Commissari straordinari, interventi sostitutivi e responsabilità erariali
14.1. Nomina dei Commissari straordinari (commi 1 e 5)
14.2. Il Commissario straordinario del D.L. n. 67/1997
14.3. Poteri dei Commissari straordinari (commi 2 e 3)
14.4. InvestItalia e comunicazioni dei Commissari straordinari (comma 4)
15. Norme applicabili in materia di procedimenti di localizzazione di opere di interesse statale
16. Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture
PARTE II – NOVITÀ IN MATERIA DI ATTIVITÀ EDILIZIA
1. La nuova disciplina dei controlli
2. La denuncia dei lavori
3. L’attività edilizia nelle zone sismiche
PARTE III – L’ASSETTO URBANISTICO E LA GESTIONE DEL TERRITORIO
1. Norme in materia di rigenerazione urbana
2. La messa in sicurezza di edifici e territorio
3. Misure per l’accelerazione degli interventi di edilizia sanitaria
4. Disposizioni in materia di ciclovie interurbane
5. Disposizioni urgenti per gli edifici condominiali degradati o ubicati in aree degradate
Guida all'adempimento del nuovo scontrino elettronico dal 1° gennaio 2020, aggiornato con il Collegato Legge di Bilancio 2020 Decreto 124/2019.
Dal 1° luglio 2019, sempre nell’ottica di favorire i processi di digitalizzazione delle imprese, è entrato in vigore un nuovo adempimento di carattere fiscale. Infatti, dopo l’avvento della fatturazione elettronica nei rapporti B2B e B2C è stato introdotto il c.d. “scontrino elettronico”. Tutti gli operatori economici obbligati all’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale trasmettono, quotidianamente, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli incassi giornalieri rilevati nei propri misuratori fiscali.
Tale rivoluzione, come anzi detto, connessa all’avvento della fatturazione elettronica tra privati, ha come scopo principale quello di combattere l’evasione fiscale favorendo uno scambio immediato delle informazioni tra contribuente e amministrazione finanziaria.
Nel presente e-book affronteremo le principali tematiche connesse al nuovo adempimento con un focus particolare sugli ultimi provvedimenti normativi e sulle ultime risoluzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo adempimento, come anzi detto obbligatorio già dal 1° luglio 2019 per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, verrà esteso a tutti i commercianti e ai soggetti di cui all’art. 22 del D.P.R. 633/72, indipendentemente dal volume d’affari annuale.
Successivamente all’entrata in vigore generalizzata di tale obbligo non sarà più possibile utilizzare le vecchie ricevute o l’emissione dello scontrino fiscale che dovranno essere sostituiti dalla fatturazione elettronica o dalla emissione dello scontrino c.d. elettronico.
Nella prima parte della pubblicazione verrà affrontato il contesto normativo di riferimento con un focus particolare sui recenti provvedimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero delle Economia e Finanza.
Nella seconda parte verranno affrontate, con un taglio operativo, le modalità di assolvimento del nuovo obbligo e le particolarità connesse al funzionamento dei misuratori fiscali.
Nella terza parte verrà affrontata la questione relativa ai soggetti esonerati dall’adempimento e alle criticità connesse alla loro individuazione.
Nella quarta parte verrà affrontata la tematica connessa al credito d’imposta spettante, per l’esercizio 2019 e 2020, a tutti i contribuenti che acquistano o adeguano un misuratore fiscale al fine di poter adempiere alla trasmissione telematica di corrispettivi giornalieri.
Nell’ultima parte vengono affrontate alcune tematiche in relazione agli adempimenti che i soggetti obbligati devono porre in essere, all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, per collegare il misuratore fiscale ed eventualmente intervenire qualora vi siano delle particolari problematiche di connessione.
Il lavoro sarà completato da una appendice normativa utile al fine di rendere maggiormente fruibile al lettore la presente pubblicazione.
Introduzione
1. Contesto normativo di riferimento
1.1 Legge n. 311 del 30/12/2004
1.2 Decreto legislativo n. 127 del 05/08/2015
1.3 Decreto Ministero Economia e Finanze del 10/05/2019
1.4 Risoluzione 116/E del 21/12/2016 e Risoluzione 47/E del 8/05/2019
1.5. Provvedimento Agenzia delle Entrate n.99297 e n.99344 del 2019.
1.6. Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124
1.7. Ultimi provvedimenti e chiarimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate
2. I corrispettivi elettronici: modalità di assolvimento dell’adempimento
2.1 Implicazioni del nuovo adempimento
2.2 Modalità operative di assolvimento dell’adempimento
2.3 Obbligo di certificazione: il documento di ASSIREVI
2.4 Regime sanzionatorio
2.5 Fattura elettronica semplificata: un’alternativa da considerare
3. I soggetti esonerati dalla trasmissione telematica dei corrispettivi
3.1 Esenzione per commercio elettronico indiretto
3.2 Trasmissione telematica dei corrispettivi anche per i forfetari
4. Credito d’imposta per acquisto o adeguamento misuratori fiscali
4.1 Esemplificazione pratica determinazione e utilizzo del credito d’imposta
5. Modalità operative per l’adeguamento dei misuratori fiscali
5.1 Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
5.2 Guida alla configurazione e adattamento dei registratori telematici
5.2.1 Primo passo: dotarsi di un registratore telematico
5.2.2 Secondo passo: ottenere le credenziali per accedere al portale
5.2.3 Terzo passo: accreditamento del Registratore Telematico
5.2.4 Quarto passo: installazione, censimento, attivazione e messa in servizio del Registratore Telematico
5.2.5 Quinto passo: utilizzo dei servizi messi a disposizione del soggetto obbligato
5.2.6 Sesto passo: consultazione
5.2.7 Settimo passo: consultazione e download massivo
5.3 Malfunzionamento del Registratore telematico
5.4 Periodo transitorio per soggetti non dotati di Registratore Telematico
6. Il cronoprogramma degli adeguamenti
Appendice normativa
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127
Decreto MEF del 10 maggio 2019
Risoluzione n.116 /E del 21 dicembre 2016
Risoluzione n. 47/E dell’8 maggio 2019
Risoluzione N. 33 /E del 1 marzo 2019
Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 99297/2019
Provvedimento 739122 del 31/10/2019
Molte novità rispetto al testo originario per il decreto fiscale dopo il suo passaggio in Parlamento. In breve le principali.
Confermato comunque l'impianto originario per cui è destinata ad entrare in vigore da gennaio la stretta sulle compensazioni indebite per le quali sono previste sanzioni in percentuale dell'importo.
Stretta anche sui versamenti fiscali per i dipendenti nei contratti di appalto ma solo per quelli a partire da 200.000 euro e senza più alcuna responsabilità solidale con il committente che è tenuto solo a verificare i corretti versamenti, nel caso di società non in regola in passato.
Ampliato il ravvedimento operoso in versione “estesa” a tutti i tributi, compresi quelli locali.
Riconosciute le nuove agevolazioni fiscali per i lavoratori rimpatriati e i ricercatori previste dal 2020 anche in caso di rientro in Italia a partire dalla data di entrata in vigore del Decreto Crescita (dal 30 giugno 2019).
L'esterometro diventa trimestrale.
Per i lavoratori dipendenti a partire dal 2021 cambiano i termini di presentazione del 730 che scadranno il 30 settembre. Il termine poi diventa mobile, con l'obbligo per i sostituti d'imposta di effettuare il congualio il mese dopo quello di presentazione, ovvero il secondo mese successivo in caso di pensione.
Slitta poi dal 1° gennaio 2020 al 1° luglio 2020 l’entrata in vigore della lotteria degli scontrini ma non ci saranno più sanzioni per i commercianti e professionisti che non accettano i pagamenti elettronici.
Per tutti i dividendi corrisposti alla società semplice scatta il regime di tassazione per trasparenza con la conseguente applicazione del corrispondente regime fiscale.
Ridotto il tetto massimo per gli interessi da versare per i pagamenti rateali e le cartelle.
Modificate le sanzioni penali per alcuni dei reati fiscali. Significativa stretta sulle sanzioni amministrative per le società.
Possibilità di compensare i crediti certificati e vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni per pagare i debiti tributari anche per gli anni 2019 e 2020.
Tra le altre novità la possibilità di rinegoziazione dei mutuo prima casa anche per chi è già stato pignorato.
Obbligo dei pagamento del bollo auto solo tramite pagoPa e nuovi controlli contro l'evasione; assicurazione auto “di famiglia” estesa anche ai veicoli di categorie diverse e ai rinnovi, ma solo in assenza di incidenti; aumento della tassa di soggiorno per le città con più turisti; estensione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto dei veicoli da parte dei portatori di handicap anche ai motori ibridi o elettrici; proroga ancora per un anno dell'attuale modalità di calcolo della TARI con sconti per gli studi professionali.
Nell'e-book l'illustrazione in dettaglio di tutte le norme approvate.
1. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione – Articolo 1
2. Cessazione partita IVA ed inibizione compensazione – Articolo 2
3. Contrasto alle indebite compensazioni – Art.3
4. Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera – Art. 4
5. Contrasto alle frodi in materia di accisa – Art. 5
6. Prevenzione delle frodi nel settore dei carburanti – Art. 6
7. Contrasto alle frodi nel settore degli idrocarburi e di altri prodotti – Art.7
8. Disposizioni in materia di accisa sul gasolio commerciale - Art. 8
9. Frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati – Art. 9
10. Estensione del sistema INFOIL - Art. 10
11. Ravvedimento operoso – Art. 10-bis
12. Introduzione Documento Amministrativo Semplificato telematico - Art. 11
13. Finanziamento degli interventi per la digitalizzazione della logistica portuale – Art. 11-bis
14. Trasmissione telematica dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale - Art. 12
15. Trust - Art. 13
16. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine – Art. 13-bis
17. Agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati – Art. 13-ter
18. Utilizzo dei file delle fatture elettroniche - Art. 14
19. Fatturazione elettronica e sistema tessera sanitaria - Art. 15
20. Semplificazioni fiscali - Art. 16
21. Ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e riordino dei termini dell'assistenza fiscale – Art. 16-bis.
22. Potenziamento dell’Amministrazione finanziaria – Art. 16-ter
23. Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Art. 17
24. Modifiche al regime dell’utilizzo del contante - Art. 18
25. Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless - Art. 19
26. Lotteria degli scontrini - Art. 20
27. Certificazioni fiscali e pagamenti elettronici - Art. 21
28. Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici - Art. 22
29. Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito – Art. 23
TITOLO II - Disposizioni in materia di giochi
30. Proroga gare scommesse e Bingo - Art. 24
31. Termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco - Art. 25
32. Prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento - Art. 26
33. Registro unico degli operatori del gioco pubblico - Art. 27
34. Blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione - Art. 28
35. Agente sotto copertura – Art. 29
36. Disposizioni relative all’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del 2011 - Art. 30
37. Omesso versamento dell’imposta unica - Art. 31
TITOLO III - Ulteriori disposizioni fiscali
38. Adeguamento sentenza della Corte di Giustizia UE - Art. 32
39. Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 20 giugno 2019, causa C-291/18 (direttiva 95/7/ CE). Modifica dell’articolo 2, comma 4, della legge 18 febbraio 1997, n. 28 – Art. 32-bis
40. Imposta sul valore aggiunto con aliquota agevolata su prodotti igienico-sanitari – Art. 32-ter
41. Modifiche al regime fiscale degli utili distribuiti a società semplici - Art. 32-quater
42. Trattamento fiscale delle convenzioni per la realizzazione di opere di urbanizzazione - Art. 32-quinquies
43. Ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici - Art. 32-sexies
44. Sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici - Art. 33
45. Fondo per le vittime dell’amianto – Art. 33-bis
46. Compartecipazione comunale al gettito accertato – Art. 34
47. Modifiche all’articolo 96 del TUIR – Art. 35
48. Incentivi Conto Energia - Art. 36
49. Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui tassi di interesse – Art. 37
50. Imposta municipale propria per le piattaforme marine - Art. 38
51. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali – Art. 38-bis
52. Introduzione dell'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA - Art. 38-ter
CAPO IV - Modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia
53. Modifica della disciplina penale e della responsabilità amministrativa degli enti – Art. 56
Capo V - Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili
54. RFI ed Equitalia Giustizia - Art.40
55. Norme in materia di condizioni per la circolazione del materiale rotabile – Art. 40-bis
56. Fondo di garanzia PMI – Art. 41
57. Mutui ipotecari per l'acquisto di immobili destinati a «prima casa» ed oggetto di procedura esecutiva – Art. 41-bis
58. Fusioni e associazioni di comuni – Art. 42
59. Affitti passivi PA – Art. 43
60. Abrogazione dell’articolo 6, comma 6-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – Art. 44
61. Disposizioni in materia di salute – Art. 45
62. Disposizioni in materia di fiscalità regionale e locale - Art. 46
63. Disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica – Art. 46-bis
64. Disposizioni sul trasporto pubblico locale - Art. 47
65. Adeguamento banca dati di riferimento rendiconto di gestione comuni - Art. 48
66. Revisione priorità investimenti - Art. 49
67. Disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. - Art. 50
68. Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018 - Art. 50-bis
69. Attività informatiche in favore di organismi pubblici - Art. 51
70. Incentivi per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono - Art. 52
71. Disposizioni in materia di trasporto - Art. 53
72. Disposizioni in materia di agevolazioni fiscali relative ai veicoli elettrici e a motore ibrido utilizzati dagli invalidi - Art. 53-bis
73. Alitalia – Art. 54
74. Misure a favore della competitività delle imprese italiane - Art. 55
75. Misure a favore della competitività delle imprese italiane del settore assicurativo e della produzione di veicoli a motore – Art. 55-bis
76. Disciplina dell’uso di prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non professionali e aliquota dell’imposta sul valore aggiunto - Art. 55-ter
77. Compensazione Fondo perequativo IRAP – Art. 56
78. Disposizioni in materia di enti locali – Art. 57
79. Disciplina della TARI – coefficienti e termini deliberazione PEF e tariffe – introduzione del bonus sociale rifiuti e automatismo bonus energia elettrica, gas e idrico - Art. 57-bis
80. Organo di revisione economico-finanziario - Art. 57-ter
81. Indennità di funzione minima per l’esercizio della carica di sindaco e per i presidenti di provincia - Art. 57-quater
82. Capacità fiscale dei comuni, delle province e delle città metropolitane - Art. 57-quinquies
83. Quota versamenti in acconto – Art. 58
84. Investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese – Art. 58-bis
85. Finanziamento della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione dell’attività produttiva – Art. 58-ter
86. Regime tributario dell’Accademia nazionale dei Lincei – Art. 58-quater
87. Modifiche all’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 - Art. 58-quinquies
88. Modifiche agli articoli 147-ter e 148 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Art. 58-sexies
89. Fondo per le emergenze nazionali - Art. 58-septies
Testo della legge di conversione del 19.12.2019 n. 157 e del Decreto Fiscale D.L. 124/2019 coordinato.
Pacchetto contenente un ebook e la Circolare settimanale in word (da inviare ai propri clienti dello Studio) sulle novità del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 con vertito in legge con la pubblicazione della legge di conversione del 19 dicembre 2019, n. 157 pubblicata in GU n. 301 del 24-12-2019.
Molte novità rispetto al testo originario per il decreto fiscale dopo il suo passaggio in Parlamento.
1. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione – Articolo 1
2. Cessazione partita IVA ed inibizione compensazione – Articolo 2
3. Contrasto alle indebite compensazioni – Art.3
4. Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera – Art. 4
5. Contrasto alle frodi in materia di accisa – Art. 5
6. Prevenzione delle frodi nel settore dei carburanti – Art. 6
7. Contrasto alle frodi nel settore degli idrocarburi e di altri prodotti – Art.7
8. Disposizioni in materia di accisa sul gasolio commerciale - Art. 8
9. Frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati – Art. 9
10. Estensione del sistema INFOIL - Art. 10
11. Ravvedimento operoso – Art. 10-bis
12. Introduzione Documento Amministrativo Semplificato telematico - Art. 11
13. Finanziamento degli interventi per la digitalizzazione della logistica portuale – Art. 11-bis
14. Trasmissione telematica dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale - Art. 12
15. Trust - Art. 13
16. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine – Art. 13-bis
17. Agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati – Art. 13-ter
18. Utilizzo dei file delle fatture elettroniche - Art. 14
19. Fatturazione elettronica e sistema tessera sanitaria - Art. 15
20. Semplificazioni fiscali - Art. 16
21. Ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e riordino dei termini dell'assistenza fiscale – Art. 16-bis.
22. Potenziamento dell’Amministrazione finanziaria – Art. 16-ter
23. Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Art. 17
24. Modifiche al regime dell’utilizzo del contante - Art. 18
25. Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless - Art. 19
26. Lotteria degli scontrini - Art. 20
27. Certificazioni fiscali e pagamenti elettronici - Art. 21
28. Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici - Art. 22
29. Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito – Art. 23
TITOLO II - Disposizioni in materia di giochi
30. Proroga gare scommesse e Bingo - Art. 24
31. Termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco - Art. 25
32. Prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento - Art. 26
33. Registro unico degli operatori del gioco pubblico - Art. 27
34. Blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione - Art. 28
35. Agente sotto copertura – Art. 29
36. Disposizioni relative all’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del 2011 - Art. 30
37. Omesso versamento dell’imposta unica - Art. 31
TITOLO III - Ulteriori disposizioni fiscali
38. Adeguamento sentenza della Corte di Giustizia UE - Art. 32
39. Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 20 giugno 2019, causa C-291/18 (direttiva 95/7/ CE). Modifica dell’articolo 2, comma 4, della legge 18 febbraio 1997, n. 28 – Art. 32-bis
40. Imposta sul valore aggiunto con aliquota agevolata su prodotti igienico-sanitari – Art. 32-ter
41. Modifiche al regime fiscale degli utili distribuiti a società semplici - Art. 32-quater
42. Trattamento fiscale delle convenzioni per la realizzazione di opere di urbanizzazione - Art. 32-quinquies
43. Ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici - Art. 32-sexies
44. Sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici - Art. 33
45. Fondo per le vittime dell’amianto – Art. 33-bis
46. Compartecipazione comunale al gettito accertato – Art. 34
47. Modifiche all’articolo 96 del TUIR – Art. 35
48. Incentivi Conto Energia - Art. 36
49. Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui tassi di interesse – Art. 37
50. Imposta municipale propria per le piattaforme marine - Art. 38
51. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali – Art. 38-bis
52. Introduzione dell'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA - Art. 38-ter
CAPO IV - Modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia
53. Modifica della disciplina penale e della responsabilità amministrativa degli enti – Art. 56
Capo V - Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili
54. RFI ed Equitalia Giustizia - Art. 40
55. Norme in materia di condizioni per la circolazione del materiale rotabile – Art. 40-bis
56. Fondo di garanzia PMI – Art. 41
57. Mutui ipotecari per l'acquisto di immobili destinati a «prima casa» ed oggetto di procedura esecutiva – Art. 41-bis
58. Fusioni e associazioni di comuni – Art. 42
59. Affitti passivi PA – Art. 43
60. Abrogazione dell’articolo 6, comma 6-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – Art. 44
61. Disposizioni in materia di salute – Art. 45
62. Disposizioni in materia di fiscalità regionale e locale - Art. 46
63. Disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica – Art. 46-bis
64. Disposizioni sul trasporto pubblico locale - Art. 47
65. Adeguamento banca dati di riferimento rendiconto di gestione comuni - Art. 48
66. Revisione priorità investimenti - Art. 49
67. Disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. - Art. 50
68. Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018 - Art. 50-bis
69. Attività informatiche in favore di organismi pubblici - Art. 51
70. Incentivi per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono - Art. 52
71. Disposizioni in materia di trasporto - Art. 53
72. Disposizioni in materia di agevolazioni fiscali relative ai veicoli elettrici e a motore ibrido utilizzati dagli invalidi - Art. 53-bis
73. Alitalia – Art. 54
74. Misure a favore della competitività delle imprese italiane - Art. 55
75. Misure a favore della competitività delle imprese italiane del settore assicurativo e della produzione di veicoli a motore – Art. 55-bis
76. Disciplina dell’uso di prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non professionali e aliquota dell’imposta sul valore aggiunto - Art. 55-ter
77. Compensazione Fondo perequativo IRAP – Art. 56
78. Disposizioni in materia di enti locali – Art. 57
79. Disciplina della TARI – coefficienti e termini deliberazione PEF e tariffe – introduzione del bonus sociale rifiuti e automatismo bonus energia elettrica, gas e idrico - Art. 57-bis
80. Organo di revisione economico-finanziario - Art. 57-ter
81. Indennità di funzione minima per l’esercizio della carica di sindaco e per i presidenti di provincia - Art. 57-quater
82. Capacità fiscale dei comuni, delle province e delle città metropolitane - Art. 57-quinquies
83. Quota versamenti in acconto – Art. 58
84. Investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese – Art. 58-bis
85. Finanziamento della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione dell’attività produttiva – Art. 58-ter
86. Regime tributario dell’Accademia nazionale dei Lincei – Art. 58-quater
87. Modifiche all’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 - Art. 58-quinquies
88. Modifiche agli articoli 147-ter e 148 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Art. 58-sexies
89. Fondo per le emergenze nazionali - Art. 58-septies
Testo Legge di conversione del 19.12.2019 n. 157 e Testo del Decreto Legge 124/2019 coordinato con la legge di conversione
La legge di Bilancio spazia tra misure di tutti i generi, ma quest'anno si caratterizza per una particolare attenzione all'ambiente e all'innovazione tecnologica. Premiate famiglie e imprese che investono nel risparmio energetico con agevolazioni fiscali e crediti d'imposta. Nuove tasse destinate a pesare soprattutto sui comportamenti più dannosi sia per la salute che per l'ambiente. Focus anche sul settore agricolo. Di rilievo la riforma dell'IMU.
Nell'e-book tutte le novità comma per comma suddivise per argomenti in modo da facilitare la lettura.
Principali argomenti trattati:
ACCISE E IVA
Rimodulate le clausole di salvaguardia con lo slittamento dell'incremento delle accise al 2021. Stop anche all'aumento delle aliquote IVA per il 2020 e revisione parziale dei ritocchi previsti a partire dal 2021.
AGRICOLTURA
Mix di misure a favore degli agricoltori, dalla proroga dell'esenzione sui redditi dominicali ed agrari allo sconto per gli operatori florivivaistici, all'esenzione dai contributi per i giovani agricoltori. Incentivati gli investimenti in innovazione, nel bio e in favore delle imprese femminili con finanziamenti e crediti d'imposta ad hoc.
CASA
Ridotta a regime l'aliquota della cedolare secca sulle locazioni abitative a canone concordato. Prorogate le detrazioni per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Introdotto il bonus facciate. Abolita la TASI ma a gettito invariato, quindi con aumento delle aliquote di base dell'IMU.
FAMIGLIA
Pacchetto di interventi in favore di consumatori e famiglie. Arriva il rimborso delle spese pagate con carte e bancomat. Addio alle “bollette pazze” e riduzione da cinque a due anni della prescrizione. Aumentano i bonus bebè e per l'asilo nido. Ridotte le detrazioni per i redditi oltre i 120.000 euro. Tracciabilità per tutte le spese detraibili.
FISCO
Arrivano sugar tax e plastic tax. Niente imposte per le imprese che usano materiali riciclati o producono contenitori compostabili. Tassazione più pesante sulle auto aziendali più inquinanti e sui buoni pasto cartacei. Norme più stringenti per l'accesso al regime forfettario. Riapertura rivalutazione terreni e partecipazioni. Aumento del PREU e tasse sulle vincite
IMPRESE
Si allunga la lista dei crediti d'imposta riconosciuti a fronte degli investimenti delle imprese. Previsti finanziamenti ad hoc per la tutela ambientale. Ripristinato dal 2019 il meccanismo fiscale di Aiuto alla crescita economica – ACE, riaperta la facoltà di rivalutazione di beni di impresa e dell’estromissione dei beni strumentali. Dal 2021 l'IMU diventa interamente deducibile. Agevolazioni per il Sud.
LAVORO
Agevolazioni per l'assunzione di giovani. Confermato il bonus per le giovani eccellenze.
PENSIONI
Ape sociale e “Opzione donna” anche per il 2020. Rivisto dal 2021 il meccanismo di indicizzazione delle pensioni.
RISCOSSIONE ENTI LOCALI
Cambia la riscossione degli enti locali che avranno maggiori poteri. Previsto l'atto unico per accertamento e riscossione. Tempi più veloci per fermo e ipoteche. Escluse dalla nuova normativa le multe stradali.
Premessa.
1. Accise e IVA.
1.1 Slittamento aumento accise gasolio e benzina – Comma 2.
1.2 Stop all'aumento IVA per il 2020 - 3.
1.3 Accisa ridotta per il gasolio commerciale solo per veicoli non inquinanti - 630.
1.4 Riviste le aliquote di accisa per prodotti energetici utilizzati per la produzione di energia elettrica - 631.
1.5 Accise sui tabacchi e imposta su filtri e cartine – 659-660.
2. Agricoltura.
2.1 Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole - 123.
2.2 Proroga esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari - 183.
2.3 Determinazione reddito degli imprenditori agricoli florovivaistici - 225.
2.4 Esonero contributivo per i giovani agricoltori - 503.
2.5 Mutui a tasso zero per l'imprenditoria femminile -504-506.
2.6 Promozione made in Italy - 508.
2.7 Sostegno alle nuove piantagioni di alberi - 509.
2.8 Oleoturismo - 513-514.
2.9 Contributi per innovazione e coltivazioni bio - 520-522.
2.10 Agevolazioni per la produzione di biogas – 524-527.
3. Casa.
3.1 Aliquota cedolare - 6.
3.2 Sconto al posto dell'ecobonus per i lavori condominiali - 70.
3.3 Fondo di garanzia per i condomini per l'efficientamento energetico - 91.
3.4 Credito d'imposta monitoraggio sicurezza statica – 118.
3.5 Proroga ecobonus, detrazioni ristrutturazioni e bonus mobili – 175.
3.5.1 Ecobonus.
3.5.2 Interventi di ristrutturazione edilizia.
3.5.3 Detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
3.6 Stop per i privati allo sconto in fattura al posto dell'ecobonus - 176.
3.7 Bonus facciate - 219-224.
3.8 Sostegno all'acquisto e alla locazione della prima casa - 233-234.
3.9 Unificazione IMU TASI 738-781.
3.9.1 La definizione di prima casa.
3.9.2 Base imponibile e aliquote.
3.9.3 Esenzioni, riduzioni e pagamento.
3.9.4 Casi particolari e obbligo di dichiarazione.
3.9.5 Accertamento e sanzioni
4. Famiglia.
4.1 Più tempo per le domande al Fondo indennizzo risparmiatori - 236-238.
4.2 Premio in denaro per le spese pagate con carte e bancomat - 288-290.
4.3 Disposizioni a tutela degli utenti in materia di “bollette pazze” - 291-295.
4.3.1 Prescrizione biennale per le bollette.
4.4 Bonus bebè – 339 -342.
4.5 Bonus asilo nido 343.
4.6 Detrazione per studi musicali per i contribuenti a basso reddito 346-347.
4.7 Esenzione canone RAI per gli anziani a basso reddito – 355-356.
4.8 Bonus cultura diciottenni - 18app – 357-358.
4.9 Tetto più elevato per la detrazione delle spese veterinarie – 361.
4.10 Contributo per l'acquisto di sostituti del latte materno - 456.
4.11 Riduzione detrazioni IRPEF per redditi oltre i 120.000 euro – 629.
4.11.1 Le spese tagliate fuori
4.12 Tracciabilità delle spese detraibili - 679-670.
5. Fisco.
5.1 Proroga sport bonus - 177-179.
5.2 Norme per Campione d’Italia - 559-580.
5.2.1 Base imponibile e aliquote.
5.2.2 Modifiche all'applicazione territoriale di IVA e accise.
5.2.3 Agevolazioni imposte dirette e IRAP.
5.3 Fringe benefit auto aziendali - 632-633.
5.4 Imposta sui contenitori di plastica usa e getta - 634-652.
5.4.1 Importo e pagamento.
5.5 Incentivi per le aziende produttrici di manufatti in plastica e compostabile 653-658.
5.6 Sugar tax – 661-676.
5.7 Aumenta la quota non imponibile per i buoni pasto elettronici - 677.
5.8 Al via la web tax modificata – 678.
5.9 Analisi di rischio evasione - 681-686.
5.9.1 Al via i controlli sui dati bancari
5.10 Revisione del regime forfettario – 691-692.
5.10.1 Regime premiale per le fatture elettroniche.
5.11 Rivalutazione terreni e partecipazioni - 693-694.
5.12 Sale l'imposta sostitutiva per le vendite infraquinquennali di immobili – 695.
5.13 IVIE e IVAFE anche per enti non commerciali e società non di capitali – 710-711.
5.14 IVA noleggio imbarcazioni da diporto – 725-726.
5.15 Aumento del PREU e tasse sulle vincite – 731-735.
5.15.1 Sale la tassa sulle vincite.
6. Imprese.
6.1 Deducibilità IMU dal reddito d'impresa – 4-5, 772-773.
6.2 Finanziamento per investimenti per l'efficienza energetica - 90.
6.3 Contributi all’autotrasporto di persone per rottamazione veicoli inquinanti – 113-117.
6.4 Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali - Commi 184-197.
6.4.1 Arco temporale e beneficiari
6.4.2 Investimenti e ammontare del bonus.
6.4.3 Utilizzo del credito.
6.4.4 In caso di vendita dei beni acquisti con le agevolazioni
6.4.5 Coordinamento con le norme su super e iper ammortamento.
6.5 Nuovo credito d'imposta per ricerca e sviluppo – 198-209.
6.5.1 Le tipologie di investimento.
6.5.2 Il credito per le attività di innovazione tecnologica e design.
6.5.3 Ammontare del credito.
6.5.4 Certificazioni e controlli
6.6 Proroga del credito d’imposta formazione 4.0 - Commi 210-217.
6.7 Credito d'imposta investimenti sisma Centro Italia – 218.
6.8 Nuova Sabatini, investimenti SUD ed investimenti eco-sostenibili delle PMI - 226-229.
6.9 Ripristino dell'ACE – 287.
6.10 Più fondi per il piano straordinario per la promozione del Made in Italy -297-298.
6.11 Proroga del credito d’imposta in favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore – 300.
6.12 Proroga del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno – 319.
6.13 “Resto al Sud” - 320.
6.14 Fondo “Cresci al Sud” -321-326.
6.15 Credito d’imposta per la vendita al dettaglio di giornali – 393.
6.16 Estromissione beni strumentali - 690.
6.17 Rivalutazione dei beni d'impresa – 696-705.
6.17.1 Rate e versamenti
6.18 Differimento deduzione di componenti negative IRES – 714-715.
7. Lavoro.
7.1 Sgravio contributivo apprendisti - 8.
7.2 Riduzione tariffe INAIL - 9.
7.3 Esonero contributivo per favorire l'occupazione giovanile - 10.
7.4 Conferma nel 2020 del bonus occupazione giovani eccellenze - 11.
7.5 Esenzione fiscale per la liquidazione anticipata della NASPI per i soci delle coop – 12.
7.6 Esclusione dalla contribuzione aggiuntiva per il lavoro stagionale – comma 13.
8. Pensioni
8.1 Proroga di un anno per l'Ape sociale - 473.
8.2 Prorogata l'Opzione donna – 476.
8.3 Rivalutazione automatica assegni pensionistici – 477-478.
9. Riscossione enti locali
9.1 Nuova disciplina del versamento delle entrate degli enti locali - 784-815.
9.1.1 Accesso diretto all'Anagrafe Tributaria.
9.1.2 Arriva l'atto unico per accertamento e riscossione.
9.1.3 La rateizzazione del debito.
9.1.4 L'Albo dei concessionari
9.1.5 Gratuite trascrizioni, iscrizioni e cancellazioni di pignoramenti ed ipoteche.
9.2 Canone unico per occupazione del suolo pubblico - 816-847.
L’alternativa alle liti fiscali.
Il controllo delle informazioni fornite dai contribuenti con le dichiarazioni e comunicazioni fiscali rappresenta, rispetto a queste ultime, una fase successiva che rimette in discussione gli elementi conosciuti dal fisco: nel caso dei controlli “formali”, che hanno cadenza sistematica, l’attività è intesa a correggere le dichiarazioni presentate, mentre il controllo “sostanziale”, eventuale ma programmato all’interno di una determinata “platea” di contribuenti, pone in essere un riesame più approfondito dei comportamenti fiscali.
Data la complessità tecnica della materia tributaria, si tratta spesso di un riesame non convergente con l’opinione del contribuente, che, ancorché obbligato alla collaborazione rispetto alle esigenze del controllo, è legittimato a “resistere” e a contraddire le conclusioni dell’ufficio.
Questa attività di resistenza e contraddittorio attivo si traduce in istituti normativamente previsti, approntati dal legislatore con la finalità di giungere, in caso di controllo e accertamento, a una rideterminazione il più possibile corretta e “consensuale” delle basi imponibili, in vicende strutturalmente caratterizzate da incertezza in fatto e in diritto.
Altri istituti sono finalizzati a regolarizzare violazioni semplici, tipicamente quelle relative agli omessi o tardivi versamenti, o a dimenticanze riconosciute dal contribuente e non suscettibili di incidere sulla corretta rappresentazione della situazione fiscale / contributiva.
In particolare, il presente lavoro si occuperà delle condizioni e modalità attuative del contraddittorio in fase di verifica, cioè prima dell’accertamento (nella prospettiva, per il contribuente, della riduzione degli importi accertabili o dell’archiviazione del verbale), nonché:
Inoltre, ci si occuperà del ravvedimento operoso, cioè della possibilità di regolarizzare le violazioni (relative sia ai versamenti che alle dichiarazioni fiscali) prima che per tali violazioni venga notificato al contribuente un atto impositivo, versando una semplice frazione della sanzione ordinariamente applicabile.
Non vengono invece trattate le forme di definizione che più specificamente interessano la fase del contenzioso tributario (reclamo – mediazione e conciliazione giudiziale), né le definizioni a carattere temporaneo come ad esempio quelle delle norme – relativamente recenti - in materia di “pace fiscale”.
1. Verifiche fiscali e contraddittorio
1.1 La partecipazione nel corso delle verifiche fiscali
CONTRADDITTORIO E VERIFICA
1.1.1 Partecipazione all’inizio della verifica
1.1.2 Contraddittorio in corso di verifica
1.1.3 Tempi previsti
1.1.4 Diritto di assistere alle operazioni
1.1.5 Ulteriori diritti del contribuente
1.1.6 Mancata risposta agli inviti
1.1.7 Conclusione della verifica
1.1.8 Mancata presentazione
1.1.9 Valore probatorio delle dichiarazioni
1.1.10 Accertamento
1.2 Segreto e privacy
TUTELA DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
1.2.1 Segreto professionale
1.2.2 Privacy
1.3 Contraddittorio fiscale
CONTRADDITTORIO
1.3.1 Obbligo di contraddittorio
1.3.1.1 Diritto comunitario
1.3.2 Durante la verifica
1.3.3 In fase di accertamento
1.3.4 Mancata instaurazione
1.3.5 Indirizzi ufficiali
1.3.6 Intervento della Consulta
1.3.7 Innovazioni del 2019
1.3.7.1 Ipotesi di esclusione
1.3.7.2 Contraddittorio nelle indagini finanziarie
2. Patti con il fisco
2.1 Accertamento con adesione
ASPETTI GENERALI
2.1.1 Condizioni ed ambito di applicazione
2.1.2 Procedimento
2.1.2.1 Avvio su iniziativa dell’Ufficio
2.1.2.2 Istanza del contribuente
2.1.3 Sospensione dei termini per l’impugnazione
2.1.4 Adesione e PEC
2.1.5 Controlli
2.1.6 Competenza dell’Ufficio
2.1.7 Imposte indirette
2.2 Atto di accertamento
CONCLUSIONE DELL’ITER
2.2.1 Motivazione
2.2.2 Rappresentanza
2.2.3 Adesione e contraddittorio
2.2.4 Atto di definizione
2.2.5 Effetti
2.2.5.1 Inibizione dei poteri degli uffici
2.2.5.2 Effetti sulle sanzioni
2.2.5.3 Effetti penali
2.2.6 Sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi
2.2.7 Perfezionamento dell’adesione
2.2.7.1 Problemi della fase di perfezionamento dell’accordo
2.2.7.2 Lieve inadempimento
2.2.7.3 Sanzioni comunque applicabili
2.2.8 Scomputo delle perdite
2.2.8.1 Precisazioni
2.2.8.2 Perdite di periodo
2.2.8.3 Perdite e adesione
3. Autotutela
3.1 Vizi dell’atto e autotutela
ASPETTI GENERALI
3.1.1 Inquadramento
3.1.2 Finalità dell’istituto
3.1.3 Quadro normativo
3.1.4 Presupposti
3.1.5 Tutela giurisdizionale
3.1.6 Atti definitivi
3.1.7 Autotutela sostitutiva
3.1.8 Danno da mancata autotutela
3.1.9 Non obbligatorietà
3.2 Autotutela e ricorso
GIURISDIZIONE
3.2.1 Indirizzi della Cassazione
3.2.2 Cessazione della materia del contendere
3.2.3 Autotutela e cessazione
3.2.4 Giudicato
3.3 Autotutela in caso di nuovi indirizzi della PA
INDIRIZZI SOPRAVVENUTI
3.3.1 IRAP e autonoma organizzazione
3.3.2 Effetto dei nuovi indirizzi
4. Ravvedimento operoso
4.1 Definizione delle “omissioni”
ASPETTI GENERALI
4.1.1 Aspetti generali
4.1.2 Omessi versamenti
4.1.2.1 Riduzioni fino ai 90 giorni
4.1.2.2 Riduzioni oltre i 90 giorni
4.1.3 Precisazioni
4.1.4 Termini per l’accertamento
4.2 Perimetro oggettivo
4.2.1 Violazioni definibili
4.2.1.1 Violazioni dichiarative nei primi 90 gg
4.2.1.2 Violazioni dichiarative oltre i 90 giorni
4.2.1.3 Ravvedimento della violazione constatata
4.3 Violazioni non sanzionabili ed esimenti
4.3.1 Precisazioni
4.3.2 Esimente penale
4.3.3 Interessi da ravvedimento operoso
4.3.4 Remissione in bonis
4.4 Dichiarazione integrativa / correttiva
4.4.1 Correzione di errori
4.4.2 Dichiarazione tardiva
4.4.3 Acconti
4.4.4 Dichiarazione integrativa e omessi versamenti
4.4.5 Dichiarazione omessa
4.4.6 Erronea imputazione a periodo
4.4.7 Tassazione del componente positivo
4.4.8 Rettifiche positive e negative
5. Interpelli
5.1 Dialogo contribuenti - fisco
ASPETTI GENERALI
5.1.1 Diritto di interpello
5.1.2 Tipologie di interpelli
5.1.2.1 Interpello ordinario puro e qualificatorio
5.1.2.2 Interpello probatorio
5.1.2.3 Interpello anti-abuso
5.1.2.4 Interpello disapplicativo
5.2 Regole comuni
5.2.1 Preventività e controlli
5.2.2 Contenuto delle istanze
5.2.3 Regolarizzazione
5.2.4 Integrazione documentale
5.2.5 Risposta dell’amministrazione
5.2.6 Inammissibilità
5.2.7 Rinuncia
5.3 Effetti successivi
5.3.1 Contenzioso
5.3.2 Segnalazioni
5.3.3 Sanzioni
5.4 Procedura
5.4.1 Presentazione dell’istanza
5.5 Pubblicità degli interpelli
5.4.2 Indirizzi dell’Agenzia
5.4.3 Considerazioni
5.4.4 Pubblicazione generalizzata
Riferimenti normativi
Ebook in pdf di 228 pag. che assiste i professionisti e gli operatori negli adempimenti amministrativi, fiscali, contabili e previdenziali inerenti l'attività di vendita dei generi di monopolio. L'ebook affronta il regime speciale Iva in tutti i suoi aspetti dal Regime monofase dei tabacchi lavorati.
Conclude l'ebook un capitolo dedicato agli aspetti contabili e alle registrazioni delle scritture tipiche relativi a: aggi e compensi, rivendita di tabacchi , gioco del lorro, Bingo.
Aggiornato con:
1. Aspetti amministrativi
1.1 Premessa.
1.2 Le altre attività rinvenibili in una rivendita di generi di monopolio.
1.2.1 Tabella per i titolari di rivendite di generi di monopolio.
1.3 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco.
1.4 Liberalizzazione del settore commerciale contenuta nel d.l. n.223/2006.
1.5 Adempimenti per l’avvio dell’attività.
1.5.1 Rivendite speciali
1.5.2 Patentini
1.5.3 Distributori automatici
1.5.4 Depositi di prodotti succedanei del tabacco.
1.5.5 Apertura di una ricevitoria del lotto.
1.5.6 Vendita tabacchi on line.
1.6 Adempimenti presso il Registro delle imprese.
1.6.1 L’avvio della Comunicazione Unica.
1.6.1.1 Procedura e modulistica.
1.6.1.2 Adempimenti assolti tramite la Comunicazione Unica.
1.6.1.3 Verifiche da parte del Registro delle imprese.
1.6.1.4 Trasferimento telematico alle Amministrazioni interessate.
1.6.2 Il diritto annuale a favore della Camera di commercio.
1.7 Posta elettronica certificata.
Parte II – Aspetti fiscali
2. Le imposte dirette.
2.1 Premessa.
2.2 Produzione e commercializzazione di tabacchi: adempimenti fiscali
2.3 Imposte sui redditi
2.3.1 Beni relativi all’impresa.
2.3.2 Redditi d’impresa.
2.3.3 Determinazione del reddito d’impresa.
2.4 Norme generali sui componenti del reddito d’impresa.
2.4.1 Principio di derivazione rafforzata.
2.5 Ricavi
2.6 Plusvalenze.
2.7 Dividendi
2.8 Spese per prestazioni di lavoro.
2.9 Interessi passivi
2.10 Deducibilità di alcuni costi
2.11 Imprese minori
2.12 L’aggio e le imposte dirette.
2.12.1 Operazioni di rivendita di schede telefoniche.
2.13 Il problema della contabilizzazione dell’aggio.
2.14 Deducibilità dei valori bollati fuori corso.
2.15 Adempimenti contabili
2.16 Cessione d’azienda.
2.17 Sigarette elettroniche.
3. L’imposta sul valore aggiunto.
3.1 Premessa.
3.2 Imposta sul valore aggiunto: caratteri generali
3.3 Regime monofase per i tabacchi lavorati
3.4 Art. 2 del d.P.R. n. 633/1972.
3.5 Art. 10 del d.P.R. n. 633/1972.
3.5.1 Il gioco del Bingo.
3.6 Art. 74 del d.P.R. n. 633/1972.
3.7 Determinazione del pro rata.
3.8 Rivendita bar e tabacchi. Esempi di determinazione del pro rata.
3.9 Aggio e percentuale di detrazione Iva.
3.9.1 Detrazione Iva per operazioni di cui all’art. 74, comma 1, del d.P.R. n. 633 del 1972.
3.10 Formula della percentuale di detrazione.
3.11 Rivendita di generi di monopolio. Rilevazione degli incassi e relativa registrazione.
3.12 La soppressione della bolla d’accompagnamento.
3.13 Imposta di bollo e vendita di generi di monopolio.
3.14 I soggetti esonerati dall’obbligo della certificazione dei corrispettivi
3.15 Accisa.
4. L’IRAP.
4.1 Premessa.
4.2 Soggetti passivi
4.3 Valore della produzione netta.
4.4 Determinazione della base imponibile.
4.4.1 Società di persone ed imprese individuali
4.4.2 Soggetti che si avvalgono di regimi forfetari
4.5 Aliquota.
4.6 Dichiarazione.
Parte III – Aspetti previdenziali
5. Aspetti previdenziali
5.1 Premessa.
5.2 Adempimenti per la gestione dell’attività.
5.2.1 Versamenti
5.2.2 Soci di S.r.l.
5.2.3 Contributi eccedenti il minimale.
5.2.4 Prescrizione.
5.2.5 Sanzioni
5.2.6 Contribuzione volontaria, riscatto, ricongiunzione.
5.2.7 Deducibilità.
5.2.8 Prestazioni
5.3 Inail
Parte IV – Indice sintetico di affidabilità fiscale.
6. Indice sintetico di affidabilità fiscale.
6.1 Premessa.
6.2 Cosa sono gli ISA..
6.3 Modelli di business.
6.4 Indicatori elementari
6.5 Ricavi per addetto.
6.6 Reddito per addetto.
6.7 Durata e decumulo delle scorte.
6.8 Indicatori elementari di anomalia.
Parte VI – Aspetti contabili
7. I profili contabili
7.1 Premessa.
7.2 La contabilità ordinaria.
7.3 Registrazione unica di aggi e compensi
7.4 Scritture contabili della rivendita di tabacchi
7.5 Scritture contabili del gioco del lotto.
7.6 Scritture contabili del gioco del Bingo.
7.7 Scritture contabili di fine esercizio
Aggiornato al Decreto-Legge n° 34 del 2019 – “Decreto Crescita”
- Tipologie di B&B
- Forme giuridiche dell’attività
- Regimi fiscali
Questo e-book tratta la disciplina della struttura ricettiva denominata “Bed & Breakfast” (B&B) in Puglia, regione in cui tale tipologia di ospitalità turistica ha ottenuto un grosso successo, raggiungendo, nel 2018[1], le 3.740 strutture attive con 27.595 posti letto che hanno ospitalo 339.000 turisti (arrivi) per 882.600 pernottamenti (presenze). Dato che il numero di B&B pugliesi è in costante crescita da quasi vent’anni e che questa è un’attività con un forte turn over, ogni anno vi sono fra le 400 e le 500 nuove aperture.
Di conseguenza, per soddisfare la forte domanda di informazioni su tale attività, questo testo cerca di fornire un’analisi quanto più completa e chiara possibile di tutte le problematiche civilistiche (tipologie di B&B, forma giuridica, amministrazione), fiscali (imposte dirette e indirette), amministrative (avvio dell’attività, obblighi di chi la esercita, controlli e sanzioni) relative all’esercizio di un B&B. Esso si conclude con una piccola analisi di mercato che ne mostra l’evoluzione dal 2003 al 2018 in termini di offerta (strutture attive e posti letto disponibili) e di domanda turistica (arrivi e presenze turistiche ospitate) e ne quantifica il fatturato medio potenziale.
[1] Ultimo anno per cui sono disponibili i dati statistici sui B&B a livello provinciale.
Presentazione.
1. La definizione di Bed & Breakfast (B&B) nella Legge Regionale pugliese n° 27 del 2013. Servizi e requisiti minimi obbligatori dell’attività.
2. La tipologia “familiare – occasionale” dell’attività di B&B e la sua amministrazione.
3. Il regime fiscale dell’attività di B&B a conduzione familiare (non imprenditoriale).
4. La tipologia “imprenditoriale – professionale” dell’attività di B&B. La sua gestione in forma societaria. I regimi fiscali possibili
5. La segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) con cui si avvia l’attività di Bed & Breakfast
6. Gli obblighi di chi esercita l’attività di B&B. La sospensione ed il trasferimento dell’attività.
7. I controlli sulle attività di B&B e le sanzioni amministrative per le violazioni degli obblighi previsti dalla Legge Regionale 27/2013.
8. Conclusioni sulla disciplina dei B&B contenuta nella Legge Regionale 27/2013.
9. Le differenze tra i B&B e le strutture ricettive previste dalla Legge Regionale pugliese n° 11 del 1999: residenze turistiche o residence, case per vacanza ed affittacamere.
10.I B&B e l’albergo diffuso. L’ospitalità rurale familiare.
I principali dati statistici sui B&B in Puglia e sui loro flussi turistici dal 2003 al 2018.
APPENDICE I: Facsimile di Segnalazione di inizio attività di un Bed & Breakfast a conduzione familiare (non imprenditoriale).
APPENDICE II: Facsimile di Segnalazione di inizio attività di un Bed & Breakfast gestito in forma imprenditoriale
Allegati
la Legge Regionale Pugliese n° 27 del 2013 e le norme collegate.
Legge Regione Puglia n° 27 del 2013 - Disciplina dell’attività ricettiva di Bed and Breakfast (B&B).
Regio Decreto n. 773 del 1931 – Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Legge Regionale n° 11 del 1999.
Legge Regionale n° 49 del 2017.
DECRETO-LEGGE N. 34 DEL 2019 (CONVERTITO IN LEGGE N. 58 DEL 2019) – Misure urgenti per la crescita economica (“Decreto crescita”).