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Applicativo Excel che può essere utilizzato dall’imprenditore per la misurazione dello stato di crisi mediante gli strumenti descritti nell’ebook Guida strumenti di controllo rilevazione stato di crisi e previsti dall’art. 3 del Codice della crisi d’Impresa.
Le funzioni dell’applicativo rispettano dettagliatamente le prescrizioni dell’art. 3, e in particolare contiene le seguenti funzioni di calcolo:
Come previsto dalla normativa, l’impresa deve elaborare periodicamente (mensilmente o almeno trimestralmente) una situazione contabile per poter effettuare il check-up, i cui dati verranno utilizzati per i calcoli successivi.
Il prodotto necessita di Microsoft Excel (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
La disciplina non solo civilistica ma anche fiscale della società cooperativa, quale istituto fondamentale per una economia come quella italiana che conta una percentuale di piccole imprese più alta del valore medio dell’Unione Europea e un numero di medie e grandi aziende più basso dello stesso valore; eBook in pdf di 180 pagine.
Con appendici sul regime fiscale delle cooperative, sulle cooperative di credito, sulle società di mutuo soccorso e sulle cooperative edilizie di abitazione.
Aggiornato al Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 Febbraio 2023.
La società cooperativa ha, pertanto, un ruolo fondamentale nell’associare soggetti con capitali limitati ma con capacità di lavoro o di conferimento di beni o servizi che, mettendosi insieme, possono raggiungere la dimensione imprenditoriale minima per operare efficacemente sul mercato o per superare questa e proporsi come un’impresa di medio – piccola o, addirittura, di media grandezza.
La disciplina della società cooperativa è stata, assieme a quella della società a responsabilità limitata, una delle parti più riuscite della riforma del diritto societario del 2003 che ha destato, invece, molti dubbi sulle norme relative alla società per azioni. Infatti, la disciplina della cooperativa è stata razionalizzata e modernizzata profondamente, avvicinandola, soprattutto nel caso delle cooperative più piccole (ma non solo), a quella delle Srl, che è dotata di grandi flessibilità e garantismo nel senso che accresce l’autonomia negoziale dei soci (e, di conseguenza, quella statutaria della società) in parallelo alle loro prerogative e tutele come poteri di partecipazione e di controllo sulla gestione ed apre la società ad apporti esterni manageriali e di capitale, attraverso la possibilità di avere amministratori che non sono soci e di emettere titoli di debito, cioè obbligazioni.
Da allora vi sono state diverse innovazioni di questa disciplina fra cui spiccano, per importanza, quelle introdotte dal “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza” contenuto nel Decreto Legislativo n° 14 del 2019 che ha riformato il fallimento e le altre procedure concorsuali, che hanno ridefinito, fra l’altro, la responsabilità degli amministratori delle cooperative, i casi di l’obbligatorietà della nomina del loro organo di controllo (riformati di nuovo quasi subito dal Decreto-Legge n° 32 del 2019) e le funzioni di quest’ultimo.
La struttura del testo è la seguente:
Chiudono il testo quattro appendici su: il regime fiscale e le principali agevolazioni tributarie previste per le cooperative a mutualità prevalente, la disciplina delle cooperative di credito, riformata nel 2015 e nel 2021 per ciò che riguarda le banche popolari e nel 2016 per le banche di credito cooperativo, la disciplina, riformata nel 2012, delle società di mutuo soccorso e quella delle cooperative edilizie di abitazione.
Introduzione: l’importanza e gli obbiettivi della riforma del 2003
1. La classificazione delle società cooperative in base alla caratteristica della “mutualità prevalente”. L’albo delle società cooperative
1.1 Le società cooperative a mutualità prevalente o non prevalente
1.2 L’albo delle società cooperative
2. La costituzione della società cooperativa e l’ammissione di nuovi soci
3. Le quote o azioni e gli strumenti finanziari della società cooperativa. I “prestiti sociali”. Il microcredito e la società cooperativa
3.1 Le quote o azioni della società cooperativa
3.2 Gli strumenti finanziari della società cooperativa
3.3 I “prestiti sociali”
3.4 Il microcredito e la società cooperativa
4. Gli organi sociali, l’amministrazione e i controlli della società cooperativa dopo la riforma contenuta nel Codice della crisi di impresa (Dlgs 14/2019)
4.1 L’assemblea dei soci della società cooperativa
4.2 L’amministrazione della società cooperativa
4.3 Il controllo interno e quello giudiziario della società cooperativa
5. La destinazione dell’utile e i ristorni. I gruppi cooperativi paritetici. I consorzi di società cooperative 69
5.1 La destinazione dell’utile e i ristorni
5.2 I gruppi cooperativi paritetici e i consorzi di società cooperative
6. La trasformazione, lo scioglimento e la liquidazione della società cooperativa
6.1 La trasformazione della società cooperativa
6.2 Lo scioglimento e la liquidazione della società cooperativa
7. La vigilanza sulle società cooperative
Appendice I: il regime fiscale delle cooperative e le principali agevolazioni tributarie previste per quelle a mutualità prevalente
Appendice II: la disciplina delle cooperative di credito contenuta nel Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo n° 385 del 1993) dopo le riforme delle banche popolari (Decreto-Legge n° 3 del 2015 e Decreto-Legge n° 73 del 2021) e quella delle banche di credito cooperativo (Decreto-Legge n° 18 del 2016)
II.1 Principi generali
II.2 La disciplina delle banche popolari
II.3 La disciplina delle banche di credito cooperativo (BCC)
Appendice III: le società di mutuo soccorso: la Legge n. 3818 del 1886, la sua riforma del 2012 e la riforma del terzo settore del 2017. Le mutue assicuratrici
Appendice IV: le cooperative edilizie di abitazione
Allegato I: atto costitutivo di una cooperativa a mutualità prevalente (atto unico che comprende lo statuto ai sensi dell’art. 2521 c.c.)
Allegato II norme del Codice Civile sulle Società cooperative: articoli da 2511 a 2548
Conversione in legge delle Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili introdotte dal D.L. 146/2021; eBook in pdf di 81 pagine.
Nell’ebook l’analisi delle nuove disposizioni convertite in legge .
Ricco di novità il testo del decreto Fisco Lavoro dopo il passaggio parlamentare. Riscritte alcune delle norme originarie del governo e inserite disposizioni aggiuntive. Tra le principali novità la mini proroga (peraltro già scaduta) per rottamazione ter e saldo e stralcio, e per pagare gli avvisi bonari in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 sospesi per la pandemia.
Prolungamento da sessanta a centottanta giorni del termine per il pagamento spontaneo delle somme richieste con le cartelle di pagamento notificate dall'agente della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Stop ai ricorsi sugli estratti di ruolo. Riapertura dei termini per presentare le domande di ammortizzato ri emergenziali scadute in settembre.
Modifiche per le agevolazioni IMU per l’abitazione principale. Slittamento al 1° luglio 2022 dell'abolizione dell'esterometro e per l’utilizzo da parte dei commercianti al minuto dei sistemi evoluti d’incasso. Conferma fino al 1° gennaio 2023 del divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari per le prestazioni rese nei confronti delle persone fisiche.
Nuovo intervento di sostegno per chi non può versare il mantenimento per la perdita del lavoro. Lavoro consentito anche a chi riceve l’assegno di invalidità fino ad un importo pari all'assegno stesso.
Modifiche al testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con sanzioni che scatteranno anche in presenza di “falsi” lavoratori autonomi. Obbligo di comunicazione preventiva per le prestazioni occasionali. Queste e altre novità nel testo.
Premessa
Capo I Misure urgenti in materia fiscale
1. Riammissione in termini per Rottamazione ter e saldo e stralcio Art. 1
1.1 Nuovi termini per le rate 2020
2. IRAP non versata e proroga IMPI Art. 1 bis
2.1 Nuova scadenza spostata a gennaio
2.2 Versamento IMPI al 16 dicembre
3. Estensione dei termini di pagamento per le cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 Art. 2
3.1 Rinvio senza oneri aggiuntivi
3.2 Resta a 60 giorni il termine per il ricorso
4. Aumenta il numero delle rate per la decadenza dai pian i di dilazione in essere dal 2020 Art. 3
4.1 Agevolati solo i vecchi piani
4.2 Recupero con versamento entro il 31 ottobre per chi è già decaduto
4.3 Validi i provvedimenti già adottati
5. Non impugnabilità dell'estratto di ruolo e limiti al l'impugnabilità del ruolo Art. 3 bis
5.1 Non più impugnabili gli estratti
5.2 Limiti alle impugnazioni degli atti non validamente notificati
6. Riapertura termini di versamento degli importi richiesti a seguito del controllo delle dichiarazioni Art. 3 ter
6.1 Niente sanzioni né interessi
7. Differimento dei termini per il versamento di contribu ti previdenziali e premi a ssicurativi nel settore dello sport Art. 3 quater
7.1 Slittamento e rateazioni
8. Più fondi per l’Agenzia della Riscossione per il triennio 2020 2022 Art. 4
8.1 Dotazione aumentata di 100 milioni
9. Ripartite le risorse per la Lotteria degli scontrini Art. 5, commi 1 - 4
9.1 Dotazione ripartita tra premi e spese amministrative
10. Esenzione TARI per immobili indicati nel Trattato del Laterano Art. 5, commi 2 bis 2 ter
10.1 Niente imposte per basiliche e palazzi
11. Proroga delle concessioni di aree e strutture marittime Art. 5, comma 3 bis
11.1 Termine che passa da 12 a 24 mesi
12. Bonus Teatro solo in compensazione Art. 5, comma 5
12.1 Stop all’uso in dichiarazione
13. Semplificati gli affidamenti per la riscossione locale Art. 5, comma 6
13.1 Eliminato il riferimento alle partecipate locali
14. Patrimonio destinato Art. 5, comma 6 bis
14.1 Più possibilità di azione
15. Sanatoria per il bonus R&S indebitamente utilizzato Art. 5, commi 1 12
15.1 Misura necessaria per l'incertezza della norma
15.2 I contribuenti ammessi
15.3 I contribuenti esclusi
15.4 Istanza e versamenti
15.5 Completamento della procedura
15.6 In caso di attività di recupero in atto
16. Sistemi evoluti di incasso e comunicazioni al Sistema tessera sanitaria Art. 5, commi 12 bis 12 quater
16.1 Rinvio per l’operatività delle norme
16.2 Anche nel 2022 niente fatture elettroniche per il settore sanitario
17. Aiuti di Stato Art. 5, comma 13
17.1 Le norme nell'ambito della legislazione europea
18. Imposta di bollo virtuale Art. 5, comma 14 bis
18.1 Soggetti autorizzati e termini per l’acconto
19. Abolizione esterometro posticipata Art. 5, comma 14 ter
19.1 Nuovo regime obbligatorio dal 1° luglio
20. Contabilità di magazzino aggiornata all’euro Art. 5, comma 14 quater
20.1 Aggiornati gli importi
21. Canone unico Art. 5, comma 14 quinquies
21.1 Infrastrutture e concessioni
22. Esenzioni temporanee IVA Art. 5, commi 15 bis 15 ter
22.1 Norme retroattive da gennaio 2021
23. Regime IVA per il Terzo settore Art. 5, commi 15 quater 15 sexies
23.1 Obblighi ed eccezioni
24. Modifiche al regime delle accise su alcol e bevande alcoliche Art. 5, comma 15 septies
24.1 Agevolazioni per i piccoli produttori privati
25. Controllo formale delle dichiarazioni precompilate Art. 5 ter
25.1 Verifiche solo in caso di dati aggiunti
26. Nuovo limite per le operaz ioni di cambiavalute in contanti Art. 5 quater
26.1 Ritocco solo per la valuta estera
27. Obblighi in materia di pagamento della tassa di soggiorno Art. 5 quinquies
27.1 Non solo imposta ma anche contributo di soggiorno
28 Misure in favore dei B&B a gestio ne familiare Art. 5 sexies
28.1 A disposizione cinque milioni di euro
29. Specifiche in m ateria di esenzione IVA dei servizi di trasporto per import e export Art. 5 septies
29.1 Chiarimenti dovuti
30. Pos e memorizzazione dei dati fiscali Art. 5 novies
30.1 Potrà essere utilizzato il canale PagoPa
31. Ampliati i casi di esenzione IMU Art. 5 decies
31.1 Possibilità di scegliere l’immobile da esentare
32. Semplificazione patent box Art. 6
32.1 Maggior valorizzazione dei costi
32.2 Residenza e spese
32.3 Ricerca con soggetti esterni
32.4 Maggiorazione in dichiarazione
32.5 Incompatibilità con il credito d’imposta R&S
32.6 In caso di opzione già effettuata per il patent box
33. Rifinanziamento ecobonus auto Art. 7
33.1 Stanziati altri 100 milioni di euro
Capo II Misure urgenti in materia di lavoro
34. Modifiche alle disposizioni su indennità da Covid Art. 8
34.1 Chiarimenti sulla quarantena
34.2 Rimborso ai datori di lavoro
35. Con gedi parentali Art. 9
35.1 Opzione offerta ai genitori alternativamente
35.2 Indennità e contribuzione
35.3 Retribuzione anche per il passato
35.4 Congedi senza indennità per i figli fino a 16 anni
36 Fondo genitori lavoratori separati o divorziati Art 9 bis
36.1 Nelle norme attuative i parametri per l’erogazione
37. Nuova Cassa Covid Art. 11, commi 1 12
37.1 Imprese e durata del trattamento
37.2 Domanda e erogazione
37.3 Divieto di licenziamento
38. Rifinanziamento del Reddito di cittadinanza Art. 11 commi 13 14
38.1 Nuovi fondi a disposizione fino a fine anno
39. Norma in materia di somministrazione di lavoro Art. 11, comma 15
39.1 Cancellato il limite di efficacia temporale delle norme
40. Proroga indennità lavoratori aree crisi industriale co mplessa della Sicilia Art. 11, commi 16 17
41. Nuovo termine per le domande di trattamenti e assegni di integrazione salariale emergenziale Art. 11 bis
41.1 Considerate valide le richieste presentate oltre la precedente scadenza
42. Fondo Nuove Competenze Art. 11 ter
42.1 Entro 60 giorni le norme attuative
43. Assegno di invalidità e lavoro Art. 12 bis
43.1 Attività lavorativa consentita entro limiti di reddito
44. Start up a vocazione socia le Art. 12 quinquies
44.1 Agevolazioni ad ampio raggio
Capo III Rafforzamento della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
45. Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luog hi di lavoro Art. 13
45.1 Più poteri di controllo
45.2 Le norme contro il lavoro irregolare
45.3 Nuovi obblighi di sorveglianza
45.4 Il nuovo importo delle sanzioni
46. Enti previdenza obbligatoria Art. 15 bis
46.1 Iniziative specifiche per gli assistiti
Gli adempimenti contabili e fiscali nelle procedure concorsuali, eBook in pdf di 106 pagine.
Il presente ebook si propone l’obiettivo di fare il punto su alcuni aspetti contabili e fiscali relativi alle procedure concorsuali.
In particolar modo si proverà a fornire spiegazioni ed esempi sugli aspetti contabili nel fallimento (o futura liquidazione giudiziale secondo il D.Lgs 14/2019).
Vista la prossima entrata in vigore del codice della crisi e dell’insolvenza (più avanti anche CCII), il citato D.Lgs 14 /2019 che è stato rinviato al 15 maggio 2022, i commenti che seguono soprattutto in ambito fallimentare saranno riferiti sia alle norme in vigore (ovvero il R.D. 267/42), sia alla disciplina del CCII che produrrà effetti dal maggio del prossimo anno.
Gli aspetti fiscali riguarderanno sia la procedura di fallimento che quella del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione dei debiti, che sono contenuti nelle stesse norme ma che hanno un diverso trattamento.
La normativa fiscale è in continua evoluzione e non si esclude anche in funzione della delega per la riforma del diritto tributario che l’esecutivo sta discutendo in questo periodo, che vi possano essere nei prossimi mesi delle novità e delle modifiche alle disposizioni e ai riferimenti citati in questo testo.
In estrema sintesi gli aspetti di maggiore rilevanza sui quali ci si soffermerà sono essenzialmente i seguenti:
Introduzione
1. Gli adempimenti contabili nella liquidazione giudiziale
2. La gestione contabile durante il periodo della procedura
3. La redazione dell’inventario e le fasi iniziali che comportano adempimenti contabili
4. Le questioni contabili relative alla formazione del passivo
5. L’esercizio dell’impresa dopo l’apertura della procedura: questioni contabili
6. Gestione della liquidazione
7. Inventariazione e valutazione dell’attivo
8. Accertamento e formazione del passivo
9. Gli aspetti fiscali e gli adempimenti nella liquidazione giudiziale
10. La responsabilità del curatore rispetto alle pretese tributarie avanzate dal fisco
11. I crediti tributari nel fallimento, i privilegi
12. Conseguenze del fallimento per i creditori: l’IVA e le perdite su crediti
13. La transazione fiscale nel concordato pre-fallimentare e negli accordi di ristrutturazione dei debiti
14. Le impose dirette nelle procedure concorsuali del concordato art. 160 e dei piani attestati art. 67 e degli accordi di ristrutturazione art. 182 bis della legge fallimentare
14.1 Il concordato preventivo
14.2 Imposte sui redditi e IRAP per il debitore nel concordato preventivo
14.3 Plusvalenze nel concordato preventivo
14.4 Imposte dirette l’incidenza sulla fiscalità del creditor e nel concordato
14.5 Piano di risanamento
14.6 Imposte dirette nel piano di risanamento
14.7 Regole fiscali per il creditore nel piano di risanamento
14.8 A ccordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell’art. 182 bis l.fall.
14.9 Imposte sui Redditi e IRAP per il debitore negli ADR
14.10 Imposte sui Redditi e IRAP per il creditore negli ADR
15. Aspetti contabili e di bilancio relativi alle procedure di ristrutturazione dei debiti
16. Normativa richiamata nel testo: si riportano solo i commi richiamati
Tutte le regole per la realizzazione di un Condhotel, dalla regolamentazione alla possibilità di fruire del Superbonus Alberghi; Book in pdf di 29 pagine.
Via libera al superbonus per il settore turistico anche per i condhotel, le strutture regolamentate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 13/2018.
Il DPCM consente di riqualificare alberghi in disuso trasformando una parte in miniappartamenti. Un po' hotel e un po' condominio, insomma, con regole fissate a livello regionale sulla base del quadro di riferimento nazionale. Punto qualificante del provvedimento la previsione che le nuove strutture potranno nascere esclusivamente dal recupero e trasformazione di quelle esistenti.
Tra le eccezioni la Regione Friuli Venezia Giulia consente la realizzazione ex novo dei condhotel, e la regione Emilia Romagna che permette anche la trasformazione delle colonie marine.
Nell’ebook le regole per la realizzazione di questa tipologia di strutture ricettive.
Premessa
1. La regolamentazione
1.1 La normativa di riferimento
1.2 Le regole di base
1.3 Le caratteristiche qualificanti
1.4 Lo standard alberghiero minimo
1.5 Le singole unità abitative
2. La riqualificazione del patrimonio edilizio
2.1 Trasformazione di strutture esistenti
2.2 La lista dei lavori
2.3 Il nuovo superbonus alberghi
2.4 La rimozione del vincolo di destinazione alberghiera
3. L'acquisto delle unità abitative private
3.1 Il contratto di vendita delle unità immobiliari residenziali
3.2 Le clausole obbligatorie
3.3 In caso di chiusura della struttura
4. L'esempio della Valle d'Aosta
4.1 Caratteristiche e classificazione
4.2 Le caratteristiche delle unità residenziali
4.3 Diritti e doveri dei proprietari e dei gestori
Normativa
Legislazione regionale
Pacchetto completo (eBook + Circolare) sull'obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro:
1. Premessa
2. Le norme emergenziali (anche) in chiave di salute sui luoghi di lavoro
3. Le coeve disposizioni normative più volte evocate come risolutive
3.1 Il ruolo dell’art. 2087 cod. civ
3.2 La (necessaria) sorveglianza sanitaria
3.3 Le misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
4.I Protocolli per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro
4.1 Le vaccinazioni anti SARS-CoV-2/ Covid-19 nei luoghi di lavoro
4.2 Strutture sanitarie private o dell'INAIL
4.3 La validazione straordinaria dei DPI
5. (Obbligo o meno di) vaccinazione, Green pass e accessi negli ambienti di lavoro
5.1 Obbligo di vaccinazione nell’ambito lavorativo?
6. L’obbligo del green pass per l’accesso ai luoghi e ambienti di lavoro
6.1 Obbligo per il personale sanitario
6.2 Obbligo per il personale scolastico e dell’università
6.2.1 Scuola
6.2.2 Università
6.2.3 Estensione dell’obbligo vaccinale
6.3 La generalizzazione dell’obbligo: il D.L. n. 127/2021 (già novellato in itinere)
6.4 (segue) I nuovi obblighi
6.4.1 Settore pubblico
6.4.2 Magistrati negli uffici giudiziari
6.4.3 Settore privato
6.5 Le imprese con meno di 15 dipendenti
6.6 La nomina degli incaricati e l’accertamento dell’eventuale irregolarità
6.6 Il POO
6.7 Riepilogo delle misure introdotte dal D.L. n. 127/2021
6.8 Alcune osservazioni su possibili criticità
7. La (possibile) responsabilità del datore di lavoro per contagio da Covid-19
8. Gli adempimenti in materia di privacy
8.1 Le indicazioni generali per il trattamento dei dati personali
8.2 Vaccino, green pass e privacy
8.3 Le novità introdotte dal D.L. n. 139/2021
8.4 Gli adempimenti necessari
9. La prima giurisprudenza (legata all’emergenza pandemica)
10. La necessità di una nuova (diversa) gestione aziendale della sicurezza e della salute sul lavoro
10.1 La quarantena e l’isolamento fiduciario
10.2 La gestione del mutato quadro normativo
10.3 L’aggiornamento del DVR
10.4 I meccanismi di trasmissione dell’infezione virale
10.5 Misure di prevenzione e protezione
10.6 La sorveglianza sanitaria
10.7 La tutela infortunistica
10.8 Documentazione medica
10.9 Periodo di inabilità assoluta
10.10 Prova del contagio
11. Smart working emergenziale e sicurezza
Il presente e-Book, pdf di 160 pagine, intende fornire il quadro completo delle modifiche previste al codice penale e di procedura penale, evidenziando quanto entra immediatamente in vigore e tutte le ricadute pratiche della riforma.
Al fine di elaborare proposte di riforma in materia di processo e di sistema sanzionatorio penale, la ministra Cartabia ha istituito presso l'Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia una commissione di studio, presieduta dal Presidente emerito della Corte costituzionale, Giorgio Lattanzi.
Perseguendo l'obiettivo di «superare il luogo comune e la cultura del carcere, come unica o comunque irrinunciabile, risposta al reato», la Commissione sottolinea anzitutto, nella sua relazione finale presentata al Guardasigilli, l'improrogabilità di una riforma organica della disciplina della pena pecuniaria e, in particolare, dei meccanismi di conversione della stessa, tramite l'adozione di un sistema basato sulle “quote” che consenta di commisurare la pena alla gravità del fatto e alle condizioni economiche del condannato.
In questa cornice si inserisce la riforma delineata dal disegno di legge S 2353, denominato Delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonchè in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari, ora all'esame del Parlamento. Tale progetto di riforma nasce in un contesto del tutto peculiare, trattandosi di un emendamento a un disegno di legge presentato lo scorso anno dalla precedente compagine governativa (disegno di legge AC 2435).
Di qui, nella Gazzetta Ufficiale n. 237 del 4 ottobre 2021 è stata pubblicata la legge n. 134 del 27 settembre 2021 Delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari. La legge, che in vigore il 19 ottobre 2021, si compone di due articoli:
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione.
Introduzione
1. I contenuti della riforma
1.1 Oggetto e procedimento (Articolo 1, commi da 1 a 4)
1.2 Processo penale telematico (Articolo 1, comma 5)
1.3 Notificazioni all’imputato. (Articolo 1, comma 6)
1.4 Processo in assenza (Articolo 1, comma 7)
1.5 Utilizzo delle videoregistrazioni e dei collegamenti a distanza (Articolo 1, comma 8)
1.6 Indagini preliminari e udienza preliminare (Articolo 1, comma 9)
1.7 Procedimenti speciali (Articolo 1, comma 10)
1.8 Giudizio (Articolo 1, comma 11)
1.9 Procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica (Articolo 1, comma 12)
1.10 Impugnazioni (Articolo 1, comma 13)
1.11 Amministrazione dei beni in sequestro ed esecuzione della confisca (Articolo 1, comma 14)
1.12 Condizioni di procedibilità (Articolo 1, comma 15)
1.13 Esecuzione delle pene pecuniarie (Articolo 1, comma 16)
1.14 Sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi (Articolo 1, comma 17)
1.15 Giustizia riparativa (Articolo 1, commi da 18 a 20)
1.16 Disposizioni in materia di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (Articolo 1, comma 21)
1.17 Disposizioni in materia di sospensione del procedimento penale con messa alla prova dell’imputato (Articolo 1, comma 22)
1.18 Disciplina sanzionatoria delle contravvenzioni (Articolo 1, comma 23)
1.19 Disposizioni in materia di controllo giurisdizionale della legittimità della perquisizione (Articolo 1, comma 24)
1.20 Disposizioni in materia di comunicazione della sentenza (Articolo 1, comma 25)
1.21 Ufficio per il processo penale (Articolo 1, commi da 26 a 28)
2. Norme immediatamente vigenti
2.1 Disposizioni in materia di prescrizione del reato (Articolo 2, comma 1)
2.2 Disposizioni in materia di ragionevole durata dei giudizi di impugnazione (Articolo 2, commi da 2 a 6)
2.3. Compiuta identificazione della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato (Articolo 2, commi da 7 a 10)
2.4 Modifiche in materia di tutela della vittima di reato (Articolo 2, commi 11-13)
2.5 Disposizioni in materia di garanzie dei detenuti (Articolo 2, comma 14)
2.6 Disposizioni in materia di arresto obbligatorio in flagranza (Articolo 2, comma 15)
2.7 Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio sull’efficienza della giustizia penale, sulla ragionevole durata del procedimento e sulla statistica giudiziaria (Articolo 2, commi 16-17)
2.8 Piano per la transizione digitale della amministrazione della giustizia (Articolo 2, commi 18-19)
2.9 Comitato tecnico-scientifico per la digitalizzazione del processo (Articolo 2, commi 20-21)
2.10 Disposizioni finanziarie (Articolo 2, commi 22-24)
Appendice
Guida operativa e strumenti utili per la gestione del rischio COVID-19 nelle attività commerciali, nelle aziende e nei cantieri aggiornata al decreto legge n. 127 del 21 settembre 2021 (estensione obbligo Green Pass).
Percorso guidato per la realizzazione dei documenti:
Questa pubblicazione è nata allo scopo di fornire strumenti utili e indicazioni da seguire nella gestione dell’emergenza legata alla diffusione dell’infezione da COVID-19 nei luoghi di lavoro e nei cantieri.
Si è voluto dare un taglio pratico al testo, sulla base dell’esperienza maturata nella consulenza dall’inizio della pandemia, con:
utilizzabili per gestire il rischio di contagio da COVID-19.
La nuova edizione del testo è stata redatta alla luce dell’evoluzione della pandemia ma, soprattutto, dell’aggiornamento normativo (ultimo fra tutti l’introduzione dell’obbligo del Green Pass sul luogo di lavoro): gli autori hanno rivisto e adeguato le indicazioni e i file utili per gestire correttamente il rischio di contagio da COVID-19.
Inoltre, anche questa nuova edizione contiene dei documenti in word editabili: check list, esempi di protocolli precompilati, procedure, istruzioni, segnaletica e schede per integrare il POS e il PSC.
Nell'eBook sono riportate le possibili soluzioni pratiche suddividendo le tipologie di imprese in sette gruppi:
Autori
Carmine Moretti
Ingegnere ambientale, è consulente aziendale e titolare dello studio TMA srl di Bologna. Dal 2003 si occupa di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, formazione e ambiente. È consulente per aziende con sedi dislocate in varie regioni del territorio nazionale. Negli ultimi anni ha realizzato e curato diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Marco Ballardini
Ingegnere ambientale, è consulente aziendale e formatore. Dopo aver lavorato per 10 anni nel settore petrolifero come tecnico specializzato e responsabile di cantiere, dal 2016 ha avviato la collaborazione con lo studio TMA srl di Bologna, occupandosi di consulenza e formazione in ambito sicurezza e salute sul lavoro e sistemi di gestione (ISO 9001 / ISO 14001 / ISO 45001).
1. Introduzione
2. Green Pass
3. Check-list Protocollo aziendale prevenzione contagio COVID-19
4. Protocollo aziendale prevenzione contagio COVID-19 - Aziende
5. Protocollo Aziendale prevenzione contagio COVID-19 - Cantieri
6. Aggiornamento del PSC COVID-19
6.1. Aggiornamento dei Costi della Sicurezza COVID-19
6.2. PSC - Misure specifiche aggiuntive COVID-19
6.3. Compiti del Coordinatore della Sicurezza COVID-19
7. Aggiornamento del POS COVID-19
7.1. POS - Misure specifiche aggiuntive COVID-19
7.2. Adempimenti specifici del Datore di Lavoro COVID-19
8. Documenti editabili allegati all’eBook COVID-19
8.1. Tabella degli adempimenti in base alla tipologia di attività
8.2. Modelli COVID-19
8.3. Procedure COVID-19
8.3.1. Istruzioni COVID-19
8.3.2. Segnaletica COVID-19
Superbonus 110: Come evitare e gestire il contenzioso, eBook in pdf di 144 pagine che, senza pretesa di esaustività, affronta quello che potrà essere il contenzioso nascente dalle procedure di applicazione della normativa sul Superbonus, analizzando:
Vengono trattati non solo gli aspetti civilistici, in particolare in tema di responsabilità delle diverse figure coinvolte, ma anche quelli tributari e penalistici.
Infatti, l'applicazione della suddetta normativa, ha implicazione su più livelli, interessando diverse tipologie di professionisti e potenziali profili di illegittimità.
La volontà degli autori è dunque quella di guidare il giurista che, nel breve periodo, si troverà presumibilmente ad affrontare un'ampia e complessa casistica in materia.
1. Profili civili e tributari
1.1 Aspetti introduttivi
1.1.1 Il Decreto Rilancio: scopo della norma sul Superbonus 110% e disciplina di riferimento
1.2 Ambito oggettivo: interventi principali o “trainanti” ed interventi “trainati”
1.2.1 Interventi trainanti
1.2.1.1 Requisiti degli interventi ammessi al Superbonus 110%
1.2.2 Interventi Trainati
1.3 Ambito soggettivo: a chi spetta l’agevolazione
1.3.1 Lettera a), comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – Condomini e persone fisiche - edifici da due a quattro unità immobiliari
1.3.2 Lett. b) comma 9, dell’art. 119 Decreto Rilancio - Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
1.3.3 Lett. c), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio - istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati - enti con medesime finalità sociali
1.3.4 Lett. d), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – cooperative di abitazione a proprietà indivisa
1.3.5 Lett. d-bis) - e), Comma 9, art. 119 Decreto Rilancio – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - organizzazioni di volontariato - associazioni di promozione sociale – Associazioni e società sportive dilettantistiche – Enti religiosi
1.4 L’agevolazione fiscale
1.5 La misura della detrazione
1.6 Facoltà alternative alla detrazione fiscale
1.6.1 Lo “sconto in fattura”
1.6.2 La cessione del credito
1.6.3 Modalità di adesione alle alternative alla detrazione
1.7 Profili di responsabilità
2. La nuova CILA-Superbonus
2.1 Semplificazione del sistema dei titoli abilitativi edilizi
2.2 Il comma 13-ter dell'art. 119 D.L. "Rilancio"
2.2.1 Esame del primo periodo: la qualificazione degli interventi come manutenzione straordinaria
2.2.1.1 Gli interventi edilizi ricompresi nel regime abilitativo semplificato
2.2.1.2 La nuova “CILA-Superbonus”
2.2.1.3 Profili di diritto intertemporale
2.2.1.4 Interventi Superbonus connessi ad altre opere
2.2.1.5 CILA-Superbonus e immobili vincolati
2.2.2 Esame del secondo e del terzo periodo: i contenuti della CILA-Superbonus
2.2.2.1 Considerazioni generali
2.2.2.2 Il modulo unificato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni
2.2.3 Esame del quarto periodo: la decadenza dal beneficio fiscale
2.3 Il comma 13-quater dell'art. 119 D.L. "Rilancio": gli abusi edilizi presenti nell’immobile oggetto di intervento
2.4 Il comma 13-quinquies dell'art. 119 D.L. "Rilancio": edilizia libera, varianti in corso d’opera e segnalazione certificata di agibilità
2.4.1 Esame del primo periodo: l’attività edilizia libera
2.4.2 Esame del secondo periodo: le varianti in corso d’opera
2.4.3 Esame del terzo periodo: la segnalazione certificata di agibilità
3. Profili penali
3.1 Premessa: aspetti generali
3.2 Le attestazioni e le asseverazioni
3.2.1 I soggetti abilitati al rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni
3.2.2 La qualificazione giuridica delle asseverazioni e attestazioni di congruità e conformità
3.2.3 Profili di rilevanza penale connessi alla fase della progettazione e del controllo preventivo dell’immobile e della fase realizzativa degli interventi: i reati di falso
3.3 Profili di rilevanza penale connessi alla fase dell’ottenimento del beneficio fiscale del superbonus: frodi e reati tributari
3.3.1 Le ipotesi di truffa e di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
3.3.2 I reati tributari configurabili
3.3.3 L’indebita compensazione (art. 10 quater D.Lgs. 74/2000)
3.4 La responsabilità amministrativa degli enti ex D.Llgs. 231/2001
eBook in pdf di 59 pagine sulla disciplina del credito al consumo, del credito immobiliare ai consumatori (mutui casa ed altri prestiti garantiti da ipoteca) e del prestito vitalizio ipotecario.
Aggiornato al Decreto-Legge n. 73 del 2021 (Decreto “Sostegni-bis”) che ha modificato la disciplina del credito al consumo e quella del credito immobiliare ai consumatori.
Le tipologie dei contratti di credito ai consumatori sono tre:
Infine, segnaliamo che la trattazione della disciplina di queste forme di credito destinate ai consumatori è arricchita da esempi numerici finalizzati a far capire come queste funzionano concretamente nella pratica dal punto di vista finanziario.
In particolare, per quanto riguarda il prestito vitalizio ipotecario, abbiamo elaborato questi esempi ed integrato i contenuti del testo con le principali innovazioni introdotte nella pratica dai contratti di questo tipo che propongono le più importanti banche italiane.
1. La disciplina legislativa del credito al consumo ordinario (non garantito): gli articoli da 121 a 126 del decreto legislativo n° 385 del 1993 (testo unico delle leggi bancarie)
1.1 La disciplina del credito ai consumatori ordinario (non garantito) riformata dall’art. 1° del Decreto Legislativo n° 141 del 2010: concetti generali ed ambito di applicazione
1.2 Il diritto all’informazione precontrattuale del consumatore
1.3 La disciplina del contratto di credito al consumatore
1.4 Il diritto di recesso dal contratto del consumatore
1.5 L’inadempimento del fornitore di beni o servizi, il rimborso anticipato e la cessione del credito al consumo
1.6 Le sanzioni amministrative per le violazioni della disciplina del credito ai consumatori
1.7 Appendice: il sistema pubblico di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo basate sul furto di identità
2. La nuova disciplina del credito immobiliare ai consumatori (mutui-casa ed altri prestiti garantiti da ipoteca) introdotta nel testo unico bancario dal decreto legislativo n° 72 del 2016
2.1 Le fattispecie e le caratteristiche del credito immobiliare ai consumatori
2.2 La disciplina applicabile ai contratti di credito immobiliare ai consumatori
2.3 I vari aspetti del contratto di credito immobiliare ai consumatori: le parti, il compenso dell’operazione, gli obblighi precontrattuali e quelli di informazione, i servizi di consulenza creditizia ai consumatori
2.4 La verifica del merito creditizio e la valutazione dell’immobile del consumatore
2.5 L’inadempimento del contratto di credito immobiliare da parte del consumatore e gli altri aspetti di questo contratto
3. La disciplina del prestito vitalizio ipotecario
3.1 La storia del prestito vitalizio ipotecario
3.2 Gli elementi essenziali del prestito vitalizio ipotecario
3.3 L’ipoteca che garantisce il prestito e l’escussione della garanzia
3.4 L’eventuale rimborso graduale degli interessi e delle spese del prestito
3.5 Le norme di attuazione del prestito vitalizio ipotecario: gli obblighi informativi precontrattuali e contrattuali del finanziatore ed i casi in cui questo può chiedere il rimborso integrale del prestito
Allegati