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Al momento della celebrazione delle nozze prevale l’aspetto sentimentale: molte volte i futuri coniugi dimenticano l’aspetto patrimoniale che li legherà, loro malgrado, per tutta la durata del rapporto coniugale.
La disciplina legale del regime patrimoniale della famiglia è rappresentata dal sistema della “comunione dei beni” mentre quello opzionale, per il quale i futuri sposi devono esprimere un’apposita opzione al momento della celebrazione del matrimonio, è costituito dal sistema della “separazione dei beni”.
L’assenza di una qualsiasi volontà porta automaticamente i coniugi al regime della comunione legale.
E' ovvio che il lettore voglia avere immediatamente un’idea generale sulla convenienza o meno del regime della comunione legale dei beni, soprattutto in relazione alle conseguenze di natura patrimoniale di tale scelta.
Il problema, poi, si complica in quanto il regime patrimoniale prescelto non limita i suoi effetti soltanto sui beni posseduti dai coniugi, ma comporta importanti conseguenze anche dal punto di vista fiscale.
Non è possibile fornire, in tale materia, indicazioni univoche e di carattere generale: ogni singolo caso concreto deve essere valutato nelle sue caratteristiche specifiche prima di dare una risposta su quale sia il sistema patrimoniale più conveniente da adottare.
Premessa
Comunione o separazione di beni: una scelta difficile
1. Il regime patrimoniale della famiglia
1. Il regime della comunione dei beni
2. I patti prematrimoniali
3. I diritti e i doveri reciproci dei coniugi
3.1. L’oggetto della comunione dei beni
2. I beni della famiglia
1. I beni personali
2. I beni acquistati durante il matrimonio
3. I beni presenti al momento dello scioglimento della comunione
3. La disponibilità dei beni
1. Il potere di amministrazione
2. L’ordinaria amministrazione
3. La straordinaria amministrazione
4. Il compimento di un atto senza il consenso
5. Gli obblighi che gravano sui beni della comunione
6. L’amministrazione affidata ad un solo coniuge
7. L’esclusione dall’amministrazione
4. I beni e gli obblighi personali dei coniugi
1. Gli obblighi sui beni personali
2. Le obbligazioni
5. Lo scioglimento della comunione legale
1. I presupposti dello scioglimento della comunione
2. Lo scioglimento legale del regime di comunione
3. Lo scioglimento giudiziale
4. Lo scioglimento consensuale
5. Lo scioglimento della comunione legale
6. Gli investimenti nella comunione legale
1. Premessa
2. I beni immobili
3. L’azienda
3.1. L’imprenditore
3.2. La società di persone
3.3. L’investimento in società
4. Le operazioni bancarie
7. Gli aspetti fiscali della famiglia
1. L’obbligazione tributaria
2. Le imposte ed il regime patrimoniale
3. Le imposte indirette
3.1. L’acquisto degli immobili
3.2. Il fondo patrimoniale
3.3. Gli acquisti a titolo gratuito
4. Lo scioglimento della comunione
4.1. I beni
4.2. L’assegno di mantenimento
8. Le possibili alternative al regime fiscale
1. Premessa
2. La separazione dei beni
3. La comunione convenzionale
4. Il fondo patrimoniale
5. La modifica del regime patrimoniale
9. I rapporti patrimoniali con i figli
1. I rapporti patrimoniali.
2. L’usufrutto legale
3. La rilevanza fiscale dei redditi dei figli
10. L’azienda e il patrimonio familiare
1. L’azienda
2. I caratteri della comunione legale
3. La massa patrimoniale
11. L’azienda coniugale
1. I caratteri dell’azienda coniugale
2. La fattispecie dell’azienda coniugale
12. L’impresa familiare
1. La disciplina civilistica
1.1. I lineamenti dell’impresa familiare
1.2. L’impresa
1.3. L’apporto di lavoro
1.4. La forma
2. La disciplina fiscale
2.1. Premessa
2.2. Le attività ammesse
2.3. L’atto di ripartizione delle quote
2.4. Il riparto degli utili
2.5. La determinazione delle quote
2.6. Gli obblighi formali
2.7. L’esclusione di proventi dall’impresa familiare
2.8. L’imputazione delle quote di reddito
3. Il diritto di prelazione e la liquidazione del diritto di partecipazione
13. Il c.d. “patto di famiglia”
1. Il patto successorio
2. I soggetti interessati dal patto
3. La compensazione
4. I rapporti con i terzi
5. Lo scioglimento
14. Gli atti di destinazione del patrimonio
1. I lineamenti dell’istituto
2. L’atto di disposizione del patrimonio
3. Lo scopo della destinazione del patrimonio
4. La trascrizione dell’atto
5. La rilevanza del regime patrimoniale della famiglia
6. L’aspetto fiscale
15. Gli aspetti patrimoniali dell’affido condiviso
1. I lineamenti della disciplina
2. I rapporti patrimoniali
3. La revisione dell’affidamento
4. La casa familiare
5. Il mantenimento dei figli
6. I figli maggiorenni
16. I diritti del coniuge separato
1. La regola di base
2. L’assegno di mantenimento
3. L’abitazione coniugale
4. Il trattamento di fine rapporto
5. I diritti successori
17. Le unioni civili e le convivenze di fatto
1. Premessa
2. L’unione di fatto
3. I conviventi di fatto
4. La rilevanza del collaboratore familiare
4.1. La regola civilistica
4.2. La rilevanza fiscale
4.3. L’unione di fatto
4.4. La convivenza di fatto
5. L’aspetto previdenziale
5.1. L’unione di fatto
5.2. La convivenza di fatto
La Legge n. 55 del 14 giugno 2019, di conversione con modifiche del Decreto legge n. 32/2019 (Sblocca Cantieri), è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 17 giugno 2019.
Lo Sblocca Cantieri contiene "Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici" ed è in vigore dal 18 giugno 2019.
Nel dettaglio, il D.L. 32 si compone di 30 articoli, divisi in tre distinti capi:
Scopo di questo ebook è fornire un commento alla disciplina da ultimo introdotta con la conversione in legge del D.L. 32, con specifico riferimento agli affidamenti dei contratti pubblici e di infrastrutture, all'edilizia e all'assetto urbanistico e gestione del territorio. L'ebook è dunque dedicato solo al Capo I del decreto legge.
Stefano Bertuzzi
Avvocato in Roma.
Gianluca Cottarelli
Avvocato in Roma.
PARTE I - LA RIFORMA DEGLI APPALTI E DEI CONTRATTI PUBBLICI
1. La sospensione parziale e temporanea del codice dei contratti pubblici
2. Disposizioni speciali per il biennio 2019-2020
3. Il collegio consultivo tecnico
4. Il sistema delle fonti in materia di appalti pubblici
5. Modifiche in tema di pianificazione, programmazione e progettazione
5.1. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica
5.2. Le spese strumentali
5.3. Affidamento di concessioni agli affidatari di incarichi di progettazione
5.4. Verifica preventiva della progettazione
5.5. Pubblicità legale dei contratti pubblici
6. Modifiche in ordine all’affidamento di contratti pubblici “sotto soglia”
6.1. Calcolo del valore stimato degli appalti
6.2. Anticipazione del prezzo all’appaltatore
6.3. Affidamento diretto
6.4. Aggiudicazione dei contratti sotto-soglia
6.5. I Mercati elettronici
7. Modifiche in tema di modalità comuni alle procedure di affidamento
7.1. Gli archeologi possono essere affidatari dei servizi di architettura e ingegneria
7.2. I consorzi stabili
8. L’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione (c.d. appalto integrato)
9. Modifiche in materia di svolgimento delle procedure per i settori ordinari
9.1. I Motivi di esclusione
9.2. I requisiti di partecipazione
9.3. Il sistema di attestazione della qualificazione degli esecutori di lavori
9.4. Regolamento di attuazione in relazione allo schema per la certificazione dell’esecuzione dei lavori
9.5. Validità di certificati e altri documenti
9.6. Casi di divieto di avvalimento
9.7. I Criteri di aggiudicazione dell’appalto – OEPV e minor prezzo
9.8. L’anomalia delle offerte
10. Altre modifiche al codice dei contratti pubblici
10.1. 10.1 Disciplina transitoria del subappalto
10.2. Differimento della disciplina relativa agli affidamenti dei concessionari
10.3. Qualificazione contraente generale
10.4. Misure per il partenariato pubblico-privato (la finanza di progetto)
10.5. Soppressione albo direttori dei lavori e dei collaudatori (appalti a contraente generale)
10.6. Le concessioni autostradali
10.7. Disciplina transitoria
11. Modifiche al codice del processo amministrativo
12. Disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa
13. Norme urgenti in materia di soggetti coinvolti negli appalti pubblici
14. Commissari straordinari, interventi sostitutivi e responsabilità erariali
14.1. Nomina dei Commissari straordinari (commi 1 e 5)
14.2. Il Commissario straordinario del D.L. n. 67/1997
14.3. Poteri dei Commissari straordinari (commi 2 e 3)
14.4. InvestItalia e comunicazioni dei Commissari straordinari (comma 4)
15. Norme applicabili in materia di procedimenti di localizzazione di opere di interesse statale
16. Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture
PARTE II – NOVITÀ IN MATERIA DI ATTIVITÀ EDILIZIA
1. La nuova disciplina dei controlli
2. La denuncia dei lavori
3. L’attività edilizia nelle zone sismiche
PARTE III – L’ASSETTO URBANISTICO E LA GESTIONE DEL TERRITORIO
1. Norme in materia di rigenerazione urbana
2. La messa in sicurezza di edifici e territorio
3. Misure per l’accelerazione degli interventi di edilizia sanitaria
4. Disposizioni in materia di ciclovie interurbane
5. Disposizioni urgenti per gli edifici condominiali degradati o ubicati in aree degradate
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Il presente Fascicolo n. 5 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" e costituisce un focus dedicato agli agenti in affari che svolgono attività in mediazione immobiliare in presenza dell'iscrizione al Registro delle imprese, ai sensi della legge 3 febbraio 1989, n. 39391 “anche quando agiscono in qualità di intermediari nella locazione di un bene immobile e, in tal caso, limitatamente alle sole operazioni per le quali il canone mensile è pari o superiore a 10.000 euro”
E', quanto mai, importante che le “buone pratiche” che gli agenti della mediazione immobiliare e gli intermediari nella locazione potranno dimostrare di aver adottato, in termini di autovalutazione del rischio (ex artt. 15 e 16 del decreto Antiriciclaggio) siano idonee a contemplare la conservazione dei documenti, dati e informazioni, nonché la messa a disposizione delle Autorità competenti, in caso di controllo.
Gli agenti della mediazione immobiliare e gli intermediari nella locazione – così come tutti i “Soggetti obbligati” e, perciò destinatari degli obblighi AML – devono tener presente che l’attività di controllo che le Autorità di Polizia competenti svolgono in materia di Antiriciclaggio, potranno interessare il proprio Studio professionale per due ordini di ragioni: un controllo “mirato” di natura preventiva (quindi, di tipo amministrativo) volto ad accertare il corretto adempimento degli obblighi AML da parte del professionista assoggettato al controllo; un controllo “specifico” di natura repressiva (quindi, di tipo penale) volto a contrastare l’attività di riciclaggio perpetrata da un soggetto “attenzionato” dalle Autorità e rispetto al quale le indagini hanno potuto appurare un collegamento con l’attività professionale svolta dall’Agente immobiliare che sarà, pertanto, coinvolto nell’attività di indagine e che dovrà essere in grado di dimostrare l’estraneità ai fatti di rilevanza penale. Nella prima ipotesi di controllo, in linea di massima, l’Agente immobiliare sarà assoggettato a un’attività di ispezione a cura dei militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria del Corpo della Guardia di Finanza (o del territoriale Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, a ciò delegato) mentre, invece, nella seconda ipotesi, l’attività di indagine sarà svolta dalla Direzione Investigativa Antimafia.
Questo ebook nasce con l’intento di fornire al tecnico libero professionista in edilizia, una sorta di mini guida in ambito fiscale.
La prima parte costituisce una panoramica generale sulle voci di spesa che possono ricorrere nello svolgere la professione soggette a deducibilità ridotta ai fini delle imposte sui redditi, o a detraibilità limitata ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Per ogni tipologia di spesa presa in considerazione, dunque, si cercherà sempre di fornire la doppia visuale, IVA e redditi, con anche un estratto delle relative norme fiscali, oppure, ove non utile alla trattazione, la mera citazione delle fonti.
Nella seconda parte si tratteranno invece tre aspetti pratici come l’inquadramento fiscale del libero professionista, alcuni aspetti relativi alla fatturazione ovvero le ritenute d’acconto e la rivalsa dei contributi, e in fine un tema che non interessa in maniera diretta il tecnico libero professionista nella propria fatturazione attiva, ma che potrebbe tornare utile quale consulenza da fornire ai propri clienti (si tratti di Ditte che commissionano lavori in edilizia, o di Ditte che eseguono lavori edili): il reverse charge in edilizia.
A parte il capitolo dedicato alla scelta del regime fiscale IRPEF/forfettario, tutte le considerazioni fatte in questo volume riguardano i soggetti in regime IRPEF, non tiene in considerazione i soggetti ancora rientranti nel vecchio regime dei minimi di cui all’art. 27 commi 1 e 2 DL 98/2011, soppresso dal regime forfettario ex legge 190/2014, commi da 54 a 89, ma in vigore, per chi vi rientrava nel 2015, fino ad esaurimento delle condizioni di permanenza (5 anni per chi lo aveva adottato da over 35, oppure fino al compimento del trentacinquesimo anno di età per chi lo aveva adottato da under 35).
I temi affrontati sono:
1. Spese di telefonia: Detraibilità IVA e deducibilità dei costi
2. Ri-addebito in fattura delle spese: spese sostenute in proprio e spese “sostenute in nome e per conto del cliente”
3. Spese alberghiere e/o di somministrazione: detraibilità IVA, deducibilità dei costi, spese a carico del cliente e spese a carico del professionista
4. Spese di viaggio/trasporto: trasferte con mezzi pubblici e trasferta in auto
5. Spese per automezzi: detraibilità IVA e deducibilità dei costi
6. Spese di rappresentanza: detraibilità IVA e deducibilità dei costi
7. Spese per omaggi ai clienti: detraibilità IVA e deducibilità dei costi
8. Regime fiscale: IRPEF (contabilità ordinaria, contabilità semplificata) e Forfettario
9. Fatturazione: Ritenute d’acconto e rivalsa contributi
10. Vecchio reverse charge: subappalti in edilizia. Nuovo reverse charge: finiture e impianti.
Renzo Semprini Cesari, Ragioniere Commercialista, iscritto all’ODCEC di Rimini.
1 Spese di telefonia
1.1 Detraibilità IVA
1.2 Deducibilità dei costi
2 Ri-addebito in fattura delle spese
2.1 Spese sostenute in proprio
2.2 Spese “sostenute in nome e per conto del cliente”
3 Spese alberghiere e/o di somministrazione
3.1 Detraibilità IVA
3.2 Deducibilità dei costi
3.3 Spese a carico del cliente
3.4 Spese a carico del professionista
4 Spese di viaggio/trasporto
4.1 Trasferte con mezzi pubblici
4.2 Trasferta in auto
5 Spese per automezzi
5.1 Detraibilità IVA
5.2 Deducibilità dei costi
6 Spese di rappresentanza
6.1 Detraibilità IVA
6.2 Deducibilità dei costi
7 Spese per omaggi ai clienti
7.1 Detraibilità IVA
7.2 Deducibilità dei costi
8 Regime fiscale: IRPEF/forfettario
8.1 IRPEF (contabilità ordinaria, contabilità semplificata)
8.2 Forfettario
9 Fatturazione
9.1 Ritenute d’acconto
9.2 Rivalsa contributi
10 Reverse charge
10.1 Vecchio reverse charge: subappalti in edilizia
10.2 Nuovo reverse charge: finiture e impianti
La crescente importanza del settore energia e delle relative fonti ha generato una smisurata produzione legislativa e regolamentare che ha finito per dilatare i tempi di approvazione e realizzazione dei relativi progetti, anche sugli aspetti relativi alle procedure di esproprio con serio danno delle collettività interessate.
Si è rivelato insufficiente, allo scopo, l'inserimento – nel 2004 – di un mini sistema (dall’articolo 52-bis all’articolo 52-nonies) nel corpo del più ampio testo unico sugli Espropri (D.P.R. 327/2001) in quanto non solo sono state fatte salve leggi precedenti ma bensì sono state ignorate altre disposizioni normative che, in un modo o nell'altro, rifluiscono con la materia delle infrastrutture lineari energetiche trattate nella presente pubblicazione (gasdotti; elettrodotti; oleodotti e reti di trasporto di fluidi termici; opere, gli impianti e i servizi accessori connessi e funzionali all'esercizio degli stessi; gasdotti e oleodotti necessari per la coltivazione e lo stoccaggio degli idrocarburi).
L'opera è un commento analitico, articolo per articolo, comma per comma, dell'articolato nel testo unico degli espropri relativo alle infrastrutture lineari energetiche con indicazioni pratiche per interpretare correttamente i passaggi e tenere conto di tutta la normativa "di contorno", ma nondimeno essenziale, ancora in vigore e non espressamente ricordata dal T.U. Espropri.
Lo sforzo degli autori è rivolto, pertanto, verso un primo coordinamento delle varie normative, sparse qua e là, nell'ordinamento al fine di poter aiutare gli operatori a districarsi in tale groviglio una volta chiamati a perseguire finalità di approvazione ed esproprio in materia.
Antonino Cimellaro
Avvocato in Roma, patrocinante in Cassazione, opera e lavora nel campo delle opere pubbliche con particolare riferimento alle procedure ambientali e autorizzatorie (Conferenza di servizi, Accordi di programma, ecc.) nonché in tema di espropriazioni per pubblica utilità. Autore di pubblicazioni in materia e collaboratore di riviste di settore.
Pierluigi Rotili, Avvocato in Roma, consulente in materia di opere pubbliche con particolare riferimento alle procedure ambientali e autorizzatorie (Conferenza di servizi, VIA, ecc.), appalti e subappalti, espropriazioni per pubblica utilità. In tali ambiti è autore di numerose pubblicazioni e collabora con riviste specializzate.
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Fascicolo n. 4 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" ed è dedicato ai profili applicativi della normativa Antiriciclaggio avvocati e notai:
Il presente fascicolo mira a costituire uno “strumento di supporto” per il Notaio e l’Avvocato nell’attività che dovranno svolgere per assicurare il corretto adempimento degli obblighi che gli competono in materia di Antiriciclaggio.
Nell’ottica di contestualizzare il rischio correlato al fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nel contesto dell’organizzazione dell’attività professionale dello Studio Notarile e/o Legale e in quella di illustrare la metodologia per una corretta gestione del rischio, il fascicolo mette a disposizione del professionista l’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il Legislatore ha posto a carico di questa particolare categoria di soggetti obbligati: quella dei Notai e degli Avvocati.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale dell’Opera, si fonda sull’analisi globale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto delle Regole Tecniche emanate dal CNN e dal CNF che risulteranno, di volta in volta, contestualizzate rispetto a quanto sancito sul piano normativo (in virtù del D.lgs. 231/2007 e ss.mm.) e sul piano regolamentare (per effetto delle Linee guida adottate dagli stessi menzionati Organismi di autoregolamentazione).
Pertanto, il lettore potrà beneficiare dei contenuti inseriti all’interno delle tabelle schematiche che riportano sia quanto sancito dal D.lgs. 231/2007 (così come modificato per effetto del recepimento della V direttiva AML) sia il riepilogo di quanto espresso nelle Regole Tecniche e nelle Linee guida adottati dal CNF e dal CNN.
Tale soluzione espositiva - frutto di uno sforzo di esemplificazione - risulterà particolarmente efficace, oltre che per una migliore lettura e comprensione, soprattutto, per una più agevole applicazione delle regole che garantiscono il corretto adempimento degli obblighi in materia di Antiriciclaggio.
Sul piano pratico, tanto il Notaio quanto l’Avvocato sono tenuti a effettuare la corretta applicazione dell’adeguata verifica della clientela, procedendo all’acquisizione di copia dei documenti d’identità, delle visure e della documentazione necessaria all’identificazione dell’eventuale Titolare effettivo, nonché a effettuare la Segnalazione di Operazione Sospetta alla UIF, nei casi di rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Il professionista, inoltre, è tenuto ad applicare procedure calibrate in funzione del rischio per attribuire a ciascun cliente un’adeguata classe di rischio, effettuando periodici monitoraggi e controlli, favorendo così una migliore allocazione delle risorse nella lotta per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Avvocati e Notai dovranno dimostrare di aver adottato le best practice, in termini di autovalutazione del rischio (ex artt. 15 e 16 del decreto Antiriciclaggio) contemplando la conservazione dei documenti, dati e informazioni, nonché la messa a disposizione delle Autorità competenti, in caso di controllo.
Premessa
Breve presentazione del Fascicolo n. 4 dedicato a Notai e Avvocati
Analisi di contesto
Parte generale - il quadro normativo Antiriciclaggio
1.1 Profili evolutivi del quadro normativo Antiriciclaggio
1.2 Il perimetro di applicazione degli obblighi Antiriciclaggio ai sensi del novellato d.lgs. 231/2007
Parte speciale I - Le regole tecniche Antiriciclaggio per i notai
Premessa
1.1 CAPO I Ambito di applicazione: Regola Tecnica n.1
1.2 CAPO II Disciplina transitoria - Artt. 11, comma 2, e art. 23, comma 2, del D.lgs. n. 90/2017: Regola Tecnica n.2
1.3 CAPO III Procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui i professionisti sono esposti nell’esercizio della propria attività: Regola Tecnica n.3
1.4 CAPO IV Adeguata verifica della clientela: Regola Tecnica da n. 4 a n. 8
1.5 CAPO V Conservazione: Regola Tecnica n. 9 e n. 10
Parte II - Le regole tecniche Antiriciclaggio per gli avvocati
Premessa
2.1 Le Regole Tecniche del CNF “In materia di procedure e metodologia di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, di controlli interni, di adeguata verifica, anche semplificata, della clientela e di conservazione”
2.2 Profili applicativi delle Regole Tecniche del CNF in relazione Documento contenente i criteri e metodologie di analisi e valutazione del rischio AML
2.2.1 Misure semplificate di adeguata verifica di situazioni di basso rischio
2.2.2 Il processo di “autovalutazione” per l’Avvocato: identificazione dei passaggi per una corretta redazione del “documento di valutazione” di cui all’art. 15, comma 2.
Parte III - Il presidio Antiriciclaggio dello studio notarile e dello studio legale
3.1 Il Presidio Antiriciclaggio
3.2 Obbligo di comunicazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze delle infrazioni per il superamento della soglia di spendibilità del contante
3.3 Formazione del Responsabile Antiriciclaggio e del personale (dipendenti e collaboratori)
Considerazioni conclusive
Allegati
Fac-simile verbale di riunione formativa
Check list – Adempimenti Antiriciclaggio 2020
Scheda per la valutazione del cliente secondo l’approccio basato sul rischio
Guida all'adempimento del nuovo scontrino elettronico dal 1° gennaio 2020, aggiornato con il Collegato Legge di Bilancio 2020 Decreto 124/2019.
Dal 1° luglio 2019, sempre nell’ottica di favorire i processi di digitalizzazione delle imprese, è entrato in vigore un nuovo adempimento di carattere fiscale. Infatti, dopo l’avvento della fatturazione elettronica nei rapporti B2B e B2C è stato introdotto il c.d. “scontrino elettronico”. Tutti gli operatori economici obbligati all’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale trasmettono, quotidianamente, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli incassi giornalieri rilevati nei propri misuratori fiscali.
Tale rivoluzione, come anzi detto, connessa all’avvento della fatturazione elettronica tra privati, ha come scopo principale quello di combattere l’evasione fiscale favorendo uno scambio immediato delle informazioni tra contribuente e amministrazione finanziaria.
Nel presente e-book affronteremo le principali tematiche connesse al nuovo adempimento con un focus particolare sugli ultimi provvedimenti normativi e sulle ultime risoluzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo adempimento, come anzi detto obbligatorio già dal 1° luglio 2019 per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, verrà esteso a tutti i commercianti e ai soggetti di cui all’art. 22 del D.P.R. 633/72, indipendentemente dal volume d’affari annuale.
Successivamente all’entrata in vigore generalizzata di tale obbligo non sarà più possibile utilizzare le vecchie ricevute o l’emissione dello scontrino fiscale che dovranno essere sostituiti dalla fatturazione elettronica o dalla emissione dello scontrino c.d. elettronico.
Nella prima parte della pubblicazione verrà affrontato il contesto normativo di riferimento con un focus particolare sui recenti provvedimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero delle Economia e Finanza.
Nella seconda parte verranno affrontate, con un taglio operativo, le modalità di assolvimento del nuovo obbligo e le particolarità connesse al funzionamento dei misuratori fiscali.
Nella terza parte verrà affrontata la questione relativa ai soggetti esonerati dall’adempimento e alle criticità connesse alla loro individuazione.
Nella quarta parte verrà affrontata la tematica connessa al credito d’imposta spettante, per l’esercizio 2019 e 2020, a tutti i contribuenti che acquistano o adeguano un misuratore fiscale al fine di poter adempiere alla trasmissione telematica di corrispettivi giornalieri.
Nell’ultima parte vengono affrontate alcune tematiche in relazione agli adempimenti che i soggetti obbligati devono porre in essere, all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, per collegare il misuratore fiscale ed eventualmente intervenire qualora vi siano delle particolari problematiche di connessione.
Il lavoro sarà completato da una appendice normativa utile al fine di rendere maggiormente fruibile al lettore la presente pubblicazione.
Introduzione
1. Contesto normativo di riferimento
1.1 Legge n. 311 del 30/12/2004
1.2 Decreto legislativo n. 127 del 05/08/2015
1.3 Decreto Ministero Economia e Finanze del 10/05/2019
1.4 Risoluzione 116/E del 21/12/2016 e Risoluzione 47/E del 8/05/2019
1.5. Provvedimento Agenzia delle Entrate n.99297 e n.99344 del 2019.
1.6. Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124
1.7. Ultimi provvedimenti e chiarimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate
2. I corrispettivi elettronici: modalità di assolvimento dell’adempimento
2.1 Implicazioni del nuovo adempimento
2.2 Modalità operative di assolvimento dell’adempimento
2.3 Obbligo di certificazione: il documento di ASSIREVI
2.4 Regime sanzionatorio
2.5 Fattura elettronica semplificata: un’alternativa da considerare
3. I soggetti esonerati dalla trasmissione telematica dei corrispettivi
3.1 Esenzione per commercio elettronico indiretto
3.2 Trasmissione telematica dei corrispettivi anche per i forfetari
4. Credito d’imposta per acquisto o adeguamento misuratori fiscali
4.1 Esemplificazione pratica determinazione e utilizzo del credito d’imposta
5. Modalità operative per l’adeguamento dei misuratori fiscali
5.1 Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
5.2 Guida alla configurazione e adattamento dei registratori telematici
5.2.1 Primo passo: dotarsi di un registratore telematico
5.2.2 Secondo passo: ottenere le credenziali per accedere al portale
5.2.3 Terzo passo: accreditamento del Registratore Telematico
5.2.4 Quarto passo: installazione, censimento, attivazione e messa in servizio del Registratore Telematico
5.2.5 Quinto passo: utilizzo dei servizi messi a disposizione del soggetto obbligato
5.2.6 Sesto passo: consultazione
5.2.7 Settimo passo: consultazione e download massivo
5.3 Malfunzionamento del Registratore telematico
5.4 Periodo transitorio per soggetti non dotati di Registratore Telematico
6. Il cronoprogramma degli adeguamenti
Appendice normativa
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127
Decreto MEF del 10 maggio 2019
Risoluzione n.116 /E del 21 dicembre 2016
Risoluzione n. 47/E dell’8 maggio 2019
Risoluzione N. 33 /E del 1 marzo 2019
Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 99297/2019
Provvedimento 739122 del 31/10/2019
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Fascicolo n. 3 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio", ed è dedicato ai profili applicativi della normativa Antiriciclaggio per Studi di Consulenza del Lavoro e Centro Paghe.
Il presente fascicolo è dedicato all’analisi tecnico operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il legislatore ha posto a carico di una particolare categoria di “Soggetti obbligati” che è quella dei Consulenti del Lavoro e Centro paghe.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale dell’Opera, si fonda sull’analisi del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio, così come recentemente novellato per effetto dell’entrata in vigore del decreto legislativo 4 ottobre 2019 n. 125.
I Consulenti del Lavoro potranno apprezzare la soluzione espositiva frutto di uno sforzo di esemplificazione che punta a offrire al lettore una più agevole lettura e comprensione del decreto Antiriciclaggio, quale presupposto di un corretto adempimento degli obblighi in materia di Antiriciclaggio.
Il Consulente del Lavoro potrà così garantire l’identificazione e la valutazione dei rischi di riciclaggio e
finanziamento del terrorismo, per la mitigazione del rischio e per la corretta gestione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo già prima di procedere all'esecuzione del mandato conferitogli dal cliente.
Sino alla data della pubblicazione del presente Fascicolo, la bozza delle Regole Tecniche elaborate del Consiglio Nazional e dei Consulenti del Lavoro risulta essere all’esame del Comitato di Sicurezza Finanziaria. Senonché, in considerazione dell’esigenza formativa e di aggiornamento professionale che i Consulenti del Lavoro avvertono in relazione alla cogente obbligatorietà degli adempimenti previsti dal novellato D.Lgs. 231/2007, si ritiene opportuno mettere a disposizione l’analisi del quadro normativo vigente.
Il presente Fascicolo n. 3 verrà prontamente integrato di un’approfondita analisi del contenuto delle Regole Tecniche emanate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, non appena queste avranno registrato il parere favorevole (o le proposte di modifica) del Comitato di Sicurezza Finanziaria Finanziaria1 nonché delle eventuali Linee Guida che lo stesso CNO dei Consulenti del Lavoro, potrà successivamente elaborare.
Tale integrazione è prevista a titolo gratuito a favore degli acquirenti del presente volume.
Il presente Volume è arricchito di Addendum: FAQ Antiriciclaggio per Consulenti del Lavoro e Check list Adempimenti Antiriciclaggio 2020.
Premessa
Breve presentazione del Fascicolo n. 3 dedicato ai Consulenti del Lavoro e Centro paghe
1. Evoluzione del quadro normativo Antiriciclaggio
2. Il novellato D.Lgs. 231/2007: nozioni generali
3. Analisi dei principali obblighi Antiriciclaggio per i Consulenti del Lavoro
3.1 Identificazione e adeguata verifica della clientela
3.1.1 Adeguata verifica semplificata e rafforzata
3.2 Identificazione del Titolare effettivo
3.3 Raccolta informazioni, dati e documenti su natura e scopo della prestazione professionale e conservazione ai fini AML
3.4 Valutazione del rischio e controllo costante durante la prestazione professionale
3.5 Segnalazioni delle Operazioni Sospette
3.6 Obbligo di comunicazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze delle infrazioni per il superamento della soglia di spendibilità del contante
3.7 Formazione del Responsabile Antiriciclaggio e del personale (dipendenti e collaboratori)
4. Considerazioni conclusive
Addendum
FAQ Antiriciclaggio per consulenti del lavoro
Check list - Adempimenti antiriciclaggio 2020. V DIRETTIVA AML
Modulo di segnalazione al Ministero dell’economia di trasferimenti di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 3.000,00 euro
Molte novità rispetto al testo originario per il decreto fiscale dopo il suo passaggio in Parlamento. In breve le principali.
Confermato comunque l'impianto originario per cui è destinata ad entrare in vigore da gennaio la stretta sulle compensazioni indebite per le quali sono previste sanzioni in percentuale dell'importo.
Stretta anche sui versamenti fiscali per i dipendenti nei contratti di appalto ma solo per quelli a partire da 200.000 euro e senza più alcuna responsabilità solidale con il committente che è tenuto solo a verificare i corretti versamenti, nel caso di società non in regola in passato.
Ampliato il ravvedimento operoso in versione “estesa” a tutti i tributi, compresi quelli locali.
Riconosciute le nuove agevolazioni fiscali per i lavoratori rimpatriati e i ricercatori previste dal 2020 anche in caso di rientro in Italia a partire dalla data di entrata in vigore del Decreto Crescita (dal 30 giugno 2019).
L'esterometro diventa trimestrale.
Per i lavoratori dipendenti a partire dal 2021 cambiano i termini di presentazione del 730 che scadranno il 30 settembre. Il termine poi diventa mobile, con l'obbligo per i sostituti d'imposta di effettuare il congualio il mese dopo quello di presentazione, ovvero il secondo mese successivo in caso di pensione.
Slitta poi dal 1° gennaio 2020 al 1° luglio 2020 l’entrata in vigore della lotteria degli scontrini ma non ci saranno più sanzioni per i commercianti e professionisti che non accettano i pagamenti elettronici.
Per tutti i dividendi corrisposti alla società semplice scatta il regime di tassazione per trasparenza con la conseguente applicazione del corrispondente regime fiscale.
Ridotto il tetto massimo per gli interessi da versare per i pagamenti rateali e le cartelle.
Modificate le sanzioni penali per alcuni dei reati fiscali. Significativa stretta sulle sanzioni amministrative per le società.
Possibilità di compensare i crediti certificati e vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni per pagare i debiti tributari anche per gli anni 2019 e 2020.
Tra le altre novità la possibilità di rinegoziazione dei mutuo prima casa anche per chi è già stato pignorato.
Obbligo dei pagamento del bollo auto solo tramite pagoPa e nuovi controlli contro l'evasione; assicurazione auto “di famiglia” estesa anche ai veicoli di categorie diverse e ai rinnovi, ma solo in assenza di incidenti; aumento della tassa di soggiorno per le città con più turisti; estensione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto dei veicoli da parte dei portatori di handicap anche ai motori ibridi o elettrici; proroga ancora per un anno dell'attuale modalità di calcolo della TARI con sconti per gli studi professionali.
Nell'e-book l'illustrazione in dettaglio di tutte le norme approvate.
1. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione – Articolo 1
2. Cessazione partita IVA ed inibizione compensazione – Articolo 2
3. Contrasto alle indebite compensazioni – Art.3
4. Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera – Art. 4
5. Contrasto alle frodi in materia di accisa – Art. 5
6. Prevenzione delle frodi nel settore dei carburanti – Art. 6
7. Contrasto alle frodi nel settore degli idrocarburi e di altri prodotti – Art.7
8. Disposizioni in materia di accisa sul gasolio commerciale - Art. 8
9. Frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati – Art. 9
10. Estensione del sistema INFOIL - Art. 10
11. Ravvedimento operoso – Art. 10-bis
12. Introduzione Documento Amministrativo Semplificato telematico - Art. 11
13. Finanziamento degli interventi per la digitalizzazione della logistica portuale – Art. 11-bis
14. Trasmissione telematica dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale - Art. 12
15. Trust - Art. 13
16. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine – Art. 13-bis
17. Agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati – Art. 13-ter
18. Utilizzo dei file delle fatture elettroniche - Art. 14
19. Fatturazione elettronica e sistema tessera sanitaria - Art. 15
20. Semplificazioni fiscali - Art. 16
21. Ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e riordino dei termini dell'assistenza fiscale – Art. 16-bis.
22. Potenziamento dell’Amministrazione finanziaria – Art. 16-ter
23. Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Art. 17
24. Modifiche al regime dell’utilizzo del contante - Art. 18
25. Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless - Art. 19
26. Lotteria degli scontrini - Art. 20
27. Certificazioni fiscali e pagamenti elettronici - Art. 21
28. Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici - Art. 22
29. Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito – Art. 23
TITOLO II - Disposizioni in materia di giochi
30. Proroga gare scommesse e Bingo - Art. 24
31. Termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco - Art. 25
32. Prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento - Art. 26
33. Registro unico degli operatori del gioco pubblico - Art. 27
34. Blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione - Art. 28
35. Agente sotto copertura – Art. 29
36. Disposizioni relative all’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del 2011 - Art. 30
37. Omesso versamento dell’imposta unica - Art. 31
TITOLO III - Ulteriori disposizioni fiscali
38. Adeguamento sentenza della Corte di Giustizia UE - Art. 32
39. Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 20 giugno 2019, causa C-291/18 (direttiva 95/7/ CE). Modifica dell’articolo 2, comma 4, della legge 18 febbraio 1997, n. 28 – Art. 32-bis
40. Imposta sul valore aggiunto con aliquota agevolata su prodotti igienico-sanitari – Art. 32-ter
41. Modifiche al regime fiscale degli utili distribuiti a società semplici - Art. 32-quater
42. Trattamento fiscale delle convenzioni per la realizzazione di opere di urbanizzazione - Art. 32-quinquies
43. Ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici - Art. 32-sexies
44. Sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici - Art. 33
45. Fondo per le vittime dell’amianto – Art. 33-bis
46. Compartecipazione comunale al gettito accertato – Art. 34
47. Modifiche all’articolo 96 del TUIR – Art. 35
48. Incentivi Conto Energia - Art. 36
49. Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui tassi di interesse – Art. 37
50. Imposta municipale propria per le piattaforme marine - Art. 38
51. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali – Art. 38-bis
52. Introduzione dell'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA - Art. 38-ter
CAPO IV - Modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia
53. Modifica della disciplina penale e della responsabilità amministrativa degli enti – Art. 56
Capo V - Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili
54. RFI ed Equitalia Giustizia - Art.40
55. Norme in materia di condizioni per la circolazione del materiale rotabile – Art. 40-bis
56. Fondo di garanzia PMI – Art. 41
57. Mutui ipotecari per l'acquisto di immobili destinati a «prima casa» ed oggetto di procedura esecutiva – Art. 41-bis
58. Fusioni e associazioni di comuni – Art. 42
59. Affitti passivi PA – Art. 43
60. Abrogazione dell’articolo 6, comma 6-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – Art. 44
61. Disposizioni in materia di salute – Art. 45
62. Disposizioni in materia di fiscalità regionale e locale - Art. 46
63. Disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica – Art. 46-bis
64. Disposizioni sul trasporto pubblico locale - Art. 47
65. Adeguamento banca dati di riferimento rendiconto di gestione comuni - Art. 48
66. Revisione priorità investimenti - Art. 49
67. Disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. - Art. 50
68. Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018 - Art. 50-bis
69. Attività informatiche in favore di organismi pubblici - Art. 51
70. Incentivi per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono - Art. 52
71. Disposizioni in materia di trasporto - Art. 53
72. Disposizioni in materia di agevolazioni fiscali relative ai veicoli elettrici e a motore ibrido utilizzati dagli invalidi - Art. 53-bis
73. Alitalia – Art. 54
74. Misure a favore della competitività delle imprese italiane - Art. 55
75. Misure a favore della competitività delle imprese italiane del settore assicurativo e della produzione di veicoli a motore – Art. 55-bis
76. Disciplina dell’uso di prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non professionali e aliquota dell’imposta sul valore aggiunto - Art. 55-ter
77. Compensazione Fondo perequativo IRAP – Art. 56
78. Disposizioni in materia di enti locali – Art. 57
79. Disciplina della TARI – coefficienti e termini deliberazione PEF e tariffe – introduzione del bonus sociale rifiuti e automatismo bonus energia elettrica, gas e idrico - Art. 57-bis
80. Organo di revisione economico-finanziario - Art. 57-ter
81. Indennità di funzione minima per l’esercizio della carica di sindaco e per i presidenti di provincia - Art. 57-quater
82. Capacità fiscale dei comuni, delle province e delle città metropolitane - Art. 57-quinquies
83. Quota versamenti in acconto – Art. 58
84. Investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese – Art. 58-bis
85. Finanziamento della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione dell’attività produttiva – Art. 58-ter
86. Regime tributario dell’Accademia nazionale dei Lincei – Art. 58-quater
87. Modifiche all’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 - Art. 58-quinquies
88. Modifiche agli articoli 147-ter e 148 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Art. 58-sexies
89. Fondo per le emergenze nazionali - Art. 58-septies
Testo della legge di conversione del 19.12.2019 n. 157 e del Decreto Fiscale D.L. 124/2019 coordinato.
Pacchetto contenente un ebook e la Circolare settimanale in word (da inviare ai propri clienti dello Studio) sulle novità del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 con vertito in legge con la pubblicazione della legge di conversione del 19 dicembre 2019, n. 157 pubblicata in GU n. 301 del 24-12-2019.
Molte novità rispetto al testo originario per il decreto fiscale dopo il suo passaggio in Parlamento.
1. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione – Articolo 1
2. Cessazione partita IVA ed inibizione compensazione – Articolo 2
3. Contrasto alle indebite compensazioni – Art.3
4. Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera – Art. 4
5. Contrasto alle frodi in materia di accisa – Art. 5
6. Prevenzione delle frodi nel settore dei carburanti – Art. 6
7. Contrasto alle frodi nel settore degli idrocarburi e di altri prodotti – Art.7
8. Disposizioni in materia di accisa sul gasolio commerciale - Art. 8
9. Frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati – Art. 9
10. Estensione del sistema INFOIL - Art. 10
11. Ravvedimento operoso – Art. 10-bis
12. Introduzione Documento Amministrativo Semplificato telematico - Art. 11
13. Finanziamento degli interventi per la digitalizzazione della logistica portuale – Art. 11-bis
14. Trasmissione telematica dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale - Art. 12
15. Trust - Art. 13
16. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine – Art. 13-bis
17. Agevolazioni fiscali per i lavoratori impatriati – Art. 13-ter
18. Utilizzo dei file delle fatture elettroniche - Art. 14
19. Fatturazione elettronica e sistema tessera sanitaria - Art. 15
20. Semplificazioni fiscali - Art. 16
21. Ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e riordino dei termini dell'assistenza fiscale – Art. 16-bis.
22. Potenziamento dell’Amministrazione finanziaria – Art. 16-ter
23. Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Art. 17
24. Modifiche al regime dell’utilizzo del contante - Art. 18
25. Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless - Art. 19
26. Lotteria degli scontrini - Art. 20
27. Certificazioni fiscali e pagamenti elettronici - Art. 21
28. Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici - Art. 22
29. Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito – Art. 23
TITOLO II - Disposizioni in materia di giochi
30. Proroga gare scommesse e Bingo - Art. 24
31. Termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco - Art. 25
32. Prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento - Art. 26
33. Registro unico degli operatori del gioco pubblico - Art. 27
34. Blocco dei pagamenti a soggetti senza concessione - Art. 28
35. Agente sotto copertura – Art. 29
36. Disposizioni relative all’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del 2011 - Art. 30
37. Omesso versamento dell’imposta unica - Art. 31
TITOLO III - Ulteriori disposizioni fiscali
38. Adeguamento sentenza della Corte di Giustizia UE - Art. 32
39. Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 20 giugno 2019, causa C-291/18 (direttiva 95/7/ CE). Modifica dell’articolo 2, comma 4, della legge 18 febbraio 1997, n. 28 – Art. 32-bis
40. Imposta sul valore aggiunto con aliquota agevolata su prodotti igienico-sanitari – Art. 32-ter
41. Modifiche al regime fiscale degli utili distribuiti a società semplici - Art. 32-quater
42. Trattamento fiscale delle convenzioni per la realizzazione di opere di urbanizzazione - Art. 32-quinquies
43. Ristrutturazione e riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici - Art. 32-sexies
44. Sospensione adempimenti connessi ad eventi sismici - Art. 33
45. Fondo per le vittime dell’amianto – Art. 33-bis
46. Compartecipazione comunale al gettito accertato – Art. 34
47. Modifiche all’articolo 96 del TUIR – Art. 35
48. Incentivi Conto Energia - Art. 36
49. Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui tassi di interesse – Art. 37
50. Imposta municipale propria per le piattaforme marine - Art. 38
51. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali – Art. 38-bis
52. Introduzione dell'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA - Art. 38-ter
CAPO IV - Modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia
53. Modifica della disciplina penale e della responsabilità amministrativa degli enti – Art. 56
Capo V - Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili
54. RFI ed Equitalia Giustizia - Art. 40
55. Norme in materia di condizioni per la circolazione del materiale rotabile – Art. 40-bis
56. Fondo di garanzia PMI – Art. 41
57. Mutui ipotecari per l'acquisto di immobili destinati a «prima casa» ed oggetto di procedura esecutiva – Art. 41-bis
58. Fusioni e associazioni di comuni – Art. 42
59. Affitti passivi PA – Art. 43
60. Abrogazione dell’articolo 6, comma 6-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – Art. 44
61. Disposizioni in materia di salute – Art. 45
62. Disposizioni in materia di fiscalità regionale e locale - Art. 46
63. Disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica – Art. 46-bis
64. Disposizioni sul trasporto pubblico locale - Art. 47
65. Adeguamento banca dati di riferimento rendiconto di gestione comuni - Art. 48
66. Revisione priorità investimenti - Art. 49
67. Disposizioni in materia di tempi di pagamento dei debiti commerciali della P.A. - Art. 50
68. Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018 - Art. 50-bis
69. Attività informatiche in favore di organismi pubblici - Art. 51
70. Incentivi per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono - Art. 52
71. Disposizioni in materia di trasporto - Art. 53
72. Disposizioni in materia di agevolazioni fiscali relative ai veicoli elettrici e a motore ibrido utilizzati dagli invalidi - Art. 53-bis
73. Alitalia – Art. 54
74. Misure a favore della competitività delle imprese italiane - Art. 55
75. Misure a favore della competitività delle imprese italiane del settore assicurativo e della produzione di veicoli a motore – Art. 55-bis
76. Disciplina dell’uso di prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non professionali e aliquota dell’imposta sul valore aggiunto - Art. 55-ter
77. Compensazione Fondo perequativo IRAP – Art. 56
78. Disposizioni in materia di enti locali – Art. 57
79. Disciplina della TARI – coefficienti e termini deliberazione PEF e tariffe – introduzione del bonus sociale rifiuti e automatismo bonus energia elettrica, gas e idrico - Art. 57-bis
80. Organo di revisione economico-finanziario - Art. 57-ter
81. Indennità di funzione minima per l’esercizio della carica di sindaco e per i presidenti di provincia - Art. 57-quater
82. Capacità fiscale dei comuni, delle province e delle città metropolitane - Art. 57-quinquies
83. Quota versamenti in acconto – Art. 58
84. Investimenti dei fondi pensione nel capitale delle micro, piccole e medie imprese – Art. 58-bis
85. Finanziamento della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione dell’attività produttiva – Art. 58-ter
86. Regime tributario dell’Accademia nazionale dei Lincei – Art. 58-quater
87. Modifiche all’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 - Art. 58-quinquies
88. Modifiche agli articoli 147-ter e 148 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Art. 58-sexies
89. Fondo per le emergenze nazionali - Art. 58-septies
Testo Legge di conversione del 19.12.2019 n. 157 e Testo del Decreto Legge 124/2019 coordinato con la legge di conversione