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La guida analizza, alla luce del d.lgs. 21/2014 di riforma del Codice del consumo, i vari diritti di cui il consumatore dispone nella negoziazione di due particolari tipi contrattuali: i contratti negoziati fuori dei locali commerciali e i contratti a distanza. In particolare la guida focalizza la propria attenzione sul diritto all’informativa precontrattuale e sul diritto di recesso, passando poi ad analizzare la tutela amministrativa e giudiziale del consumatore, per concludere infine con l’analisi dell’impatto della riforma sui contratti per l’energia elettrica e il gas naturale.
Nella guida è incluso anche il modulo-tipo di recesso introdotto dalla riforma.
Sintesi
Premessa
1. Ambito di applicazione soggettivo e oggettivo della riforma
1. Le nozioni di “consumatore” e “professionista”
2. Contratti esclusi dalla tutela
2. Il diritto all’informativa precontrattuale
1. Informazione “chiara e comprensibile”
2. Il contenuto delle informazioni
3. I rimedi e le sanzioni per la violazione degli obblighi informativi
4. La novità dei “contratti diversi”
3. Requisiti di forma
1. Requisiti formali per i contratti negoziati fuori dei locali commerciali
2. Requisiti formali dei contratti a distanza
3. Nozione di supporto durevole
4. Il diritto di recesso
1. Il termine per l’esercizio del diritto di recesso
2. Modalità di esercizio del diritto
3. Effetti del recesso
4. Eccezioni al diritto di recesso
Allegato 1 – Istruzioni e Modulo tipo di recesso
5. Altri diritti del consumatore
1. Regole in tema di consegna dei beni al consumatore
2. Le regole suI passaggio del rischio
3. Divieto di costi aggiuntivi e tariffe per l’utilizzo di determinati mezzi di pagamento
4. Divieto di costi aggiuntivi per i servizi di assistenza telefonica
5. Il divieto di caselle preselezionate e il consenso per i pagamenti supplementari
6. Tutela del consumatore
1. Tutela amministrativa e giurisdizionale
2. Il foro del consumatore
3. Divieto di forniture non richieste
7. La riforma e i contratti di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale
1. Trasparenza e informazioni precontrattuali
2. Requisiti formali: la consegna del contratto. Il diritto di ripensamento
3. Il caso delle forniture non richieste
4. Prospettive di adeguamento futuro del Codice di condotta commerciale
Appendice normativa
Decreto legislativo 21 febbraio 2014, n. 21 - Attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, recante modifica delle direttive 93/13/CEE e 1999/44/CE e che abroga le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE. (G.U. n. 58 dell’11 marzo 2014)
È ormai a regime il pagamento del bonus di 80 euro al mese fino a 26.000 euro l’anno e meno Irap a partire dal 2014 a carico di imprese e professionisti. Stabilizzata la possibilità di utilizzare in compensazione i crediti verso le pubbliche amministrazioni per pagare le somme dovute in caso di adesione alle richieste tributarie e ampliamento della la possibilità di compensare gli stessi crediti per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni, con i debiti a ruolo relativi a tributi erariali, regionali e locali, contributi previdenziali e assistenziali, premi Inail in riferimento alle cartelle notificate fino al 30 settembre 2013.
Novità, dal 1° ottobre 2014, per i versamenti tramite F24 che, in caso di saldo finale pari a zero per effetto di compensazione, dovranno avvenire soltanto tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Potranno invece viaggiare anche attraverso i servizi telematici offerti dagli intermediari convenzionati con la stessa Agenzia, gli F24 oggetto di compensazioni e con saldo finale positivo e gli F24 con saldo finale di importo superiore a 1.000 euro.
Infine è stata definitivamente cancellata la ritenuta d’acconto del 20% sui trasferimenti di denaro provenienti dall’estero costituenti redditi da investimenti o da attività di natura finanziaria.
Nell’ebook tutte le novità in vigore grazie alla legge di conversione.
Sintesi
Premessa
1. Imposte sui redditi da lavoro
1. Bonus Irpef per i dipendenti
1.1. I soggetti interessati
1.2. Soggetti erogatori
1.3. Incapienti ed altri esclusi
1.4. L’importo in busta paga
1.5. Le modalità di pagamento
1.6. I costi dell’operazione
1.7. I paradossi del sistema
1.8. Recupero di bonus non dovuto
1.9. In caso di mancanza del sostituto d’imposta
2. Imposte sulle imprese
1. Riduzione dell’Irap
1.1. La nuova scaletta in vigore
1.2. I calcoli in sede di acconto
1.3. Ridotti gli aumenti applicabili dalle regioni
2. Imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni
2.1. La rivalutazione nella Legge di stabilità 2014
2.2. Alla cassa a giugno
3. Norme fiscali per il settore agricolo
3.1. Tasse più salate sulle fonti rinnovabili
3.2. Arriva l’Imu sui terreni di montagna
4. Finanziamenti ai soci delle coop
3. Forniture e pagamenti pubblica amministrazione
1. Rimodulazione degli importi per servizi e forniture
1.1. Riduzione del 5 per cento dell’importo dei contratti in corso
1.2. Diritto di recesso entro 30 giorni
1.3. Recesso anticipato dai contratti di locazione
1.4. Solo pubblicazione on line per gli appalti pubblici
2. Fatture elettroniche
2.1. Tagliati i tempi per l’adeguamento
2.2. Nuovi campi in fattura per gli appalti
2.3. Divieto di assunzioni per chi sfora i tempi di pagamento
2.4. Registro unico di tutte le fatture
3. Cessione dei crediti e compensazioni
3.1. Garanzia dello Stato per la cessione dei crediti
3.2. Sanzioni per la mancata certificazione
3.3. Tasso di sconto agevolato
3.4. Scrittura privata per la cessione dei crediti
3.5. Compensazione ad ampio spettro per i crediti vantati
3.6. Le regole per le cartelle
4. Tassazione delle rendite finanziarie
1. Più imposte sul risparmio
1.1. I titoli pubblici
1.2. Gli investimenti indiretti
1.3. L’applicazione dell’imposta
1.4. Imposte sostitutive e risparmio gestito
1.5. I rimborsi sui dividendi per i soggetti non residenti
2. L’affrancamento delle plusvalenze
2.1. I calcoli per le compensazioni
2.2. Le regole per l’affrancamento
2.3. Sparisce la tassa del 20 per cento sui bonifici dall’estero
5. Riscossione e lotta all’evasione
1. Anticipo della delega fiscale
1.1. Piano operativo entro giugno
1.2. Controlli più mirati
1.3. Più spazio al contrasto d’interessi
1.4. Destinazione dei proventi della lotta all’evasione fiscale
1.5. Riviste le norme sulla rateizzazione
1.6. Le condizioni per l’accesso al nuovo beneficio
1.7. Le compensazioni da parte dei privati
1.8. Passaporto più salato ma niente più bolli annuali
Appendice normavita
Una delle innovazioni introdotte in Italia per osteggiare il fenomeno del lavoro sommerso, è rappresentata dal cosiddetto Durc (Documento unico di regolarità contributiva) che rappresenta un importante passo avanti nella contrasto alle varie forme di evasione contributiva. I soggetti economici interessati a fruire di determinati benefici normativi e contributivi possono accedervi solo se risultano essere in regola con gli obblighi in tema di contribuzione previdenziale e assicurativa relativi ai propri lavoratori dipendenti. Il Documento unico di regolarità contributiva (Durc ) è il certificato che prova contestualmente la regolarità dell’impresa rispetto agli obblighi nei confronti di Inps, Inail e Casse edili.
Quest’opera, rivolta agli operatori degli enti pubblici, alle imprese, ai commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro e a tutti coloro che sono interessati e che intendono approfondire la materia, si pone l’obiettivo di analizzare uno degli strumenti introdotti negli ultimi anni dal legislatore per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e l’evasione contributiva in Italia, dilagante in special modo nel mondo del lavoro edile e degli appalti pubblici. Si tratta del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) nato per attestare, contestualmente, la regolarità dell’impresa rispetto agli obblighi nei confronti di Inps, Inail e Casse edili.
Il lavoro, dopo una breve premessa, inizia trattando della natura e dell’evoluzione normativa susseguitasi nel tempo in materia di Durc, per passare, poi, ai soggetti obbligati a richiedere e rilasciare il documento, soffermandosi, inoltre, sul contenuto del certificato di regolarità contributiva, sulla nozione di “regolarità contributiva”, sulle cause ostative e non al rilascio del documento e sull’efficacia dello stesso. È presente, inoltre, un capitolo tutto dedicato al Durc ai fini dell’accesso a determinati benefici normativi e contributivi. Nello specifico, si è approfondito anche il ruolo e la necessità del certificato di regolarità contributiva nel settore dell’edilizia privata, in agricoltura al fine di ottenere determinati benefici normativi e contributivi e per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Infine è stato inserito un capitolo dedicato all’attività ispettiva. In appendice è stato incluso un facsimile di modello telematico di richiesta del Durc ed una dichiarazione sostitutiva in materia. L’opera, infine, presenta una cospicua e articolata sezione contenente la normativa principale sull’argomento, una ricca selezione di prassi amministrativa ed una rassegna giurisprudenziale.
Sintesi
Premessa
1. Durc
1. Nozione e natura giuridica del Durc
2. Evoluzione normativa in materia di Durc
3. Ambito di applicazione
2. Soggetti
1. Soggetti obbligati a richiedere il Durc
2. Soggetti tenuti al rilascio del Durc
3. Contenuto del Durc
1. Contenuto del Documento unico di regolarità contributiva
2. Regolarità contributiva
3. Emissione e trasmissione del Durc; il silenzio-assenso
4. Periodo di validità del Durc
5. Cause ostative al rilascio del Durc
6. Cause non ostative al rilascio del Durc
7. Efficacia del Durc
4. Durc e accesso ai benefici normativi e contributivi
1. Natura
2. Nozione di beneficio contributivo
3. Problematiche relative all’autocertificazione
5. Aspetti pratici sul Durc
1. Il Durc nell’edilizia privata
2. Il Durc in agricoltura e nel commercio su aree pubbliche
6. Attività ispettiva
1. L’accertamento: causa ostativa al rilascio del Durc
Appendice Normativa
Facsimile
- Sportello Unico Previdenziale per la richiesta del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e Denuncia di nuovo lavoro per l’Inail (DNL)
- Dichiarazione sostitutiva relativa al Durc - Documento unico di regolarità contributiva
Affrontate in dettaglio: revisione del catasto; lotta all’evasione ed erosione fiscale; disciplina dell’abuso del diritto e dell’elusione fiscale; norme in materia di tutoraggio, semplificazione fiscale e revisione del sistema sanzionatorio; revisione del contenzioso e della riscossione degli enti locali; delega per la revisione dell’imposizione sui redditi di impresa e la previsione di regimi forfetari per i contribuenti di minori dimensioni, nonché per la razionalizzazione della determinazione del reddito d’impresa e di imposte indirette e in materia di giochi pubblici. Prevista anche una delega ad introdurre nuove forme di fiscalità ambientale.
La legge di stabilità ha preso il posto della vecchia finanziaria, ma di fatto è cambiato solo il nome del provvedimento. Anche quest’anno, come in passato, infatti, si è arrivati al testo monstre composto da un unico articolo e ben 749 commi.
Accanto ai consueti interventi di finanza pubblica ci sono una serie di disposizioni di carattere vario che riguardano fisco, imprese e lotta all’evasione. Il vero piatto forte, in realtà, doveva essera la riforma della tassazione sulla casa ma questo è un cantiere tutt’ora aperto.
Il presente E-Book offre una bussola utile a districarsi nell’adempimento della comunicazione dei beni concessi in uso ai soci e loro familiari, nonché della comunicazione dei finanziamenti o apporti da questi eseguiti in favore della società.
A tal fine, dopo aver analizzato la connessa disciplina del reddito diverso in capo all’utilizzatore, e della indeducibilità dei costi per la società, vengono approfonditi gli aspetti legati all’adempimento della comunicazione (chi la deve fare, quando, quali valori devono essere indicati, ecc.) con una serie di casi pratici ed esempi di compilazione. Ampio spazio viene dato ai chiarimenti resi dall’Agenzia delle entrate nei vari documenti di prassi.
Sintesi
Premessa
1. La concessione in uso dei beni ai soci
1. Entrata in vigore e acconti per il 2012
2. A chi si applica la disciplina
2.1. Residenza dell’utilizzatore
3. I beni concessi in uso
4. Il reddito diverso in capo all’utilizzatore
4.1 L’esclusione per soci dipendenti, amministratori e lavoratori autonomi
4.2 La determinazione del valore di mercato
4.2.1 Il valore normale per le autovetture
4.2.2 Il valore normale degli immobili
5. Esempi di calcolo del reddito diverso
6. La documentazione a supporto
7. L’indeducibilità dei costi per la società concedente
8. Soggetti trasparenti e reddito diverso per l’utilizzatore
9. Sanzioni
10. Finanziamenti e capitalizzazioni
2. La comunicazione dei beni ai soci
1. Chi è obbligato alla comunicazione
2. Oggetto della comunicazione
3. Contenuto della comunicazione
3.1 Esclusioni oggettive
4. Termini di trasmissione dei dati e correzioni
5. Sanzioni
6. Il modello di comunicazione
6.1 Frontespizio
6.2 Quadro BG
6.3 Esempi di compilazione
7. Modalità di trasmissione dei dati
7.1 Ricevute
7.2 Privacy
3. La comunicazione di finanziamenti e apporti alla società
1. Chi è tenuto alla comunicazione
2. Oggetto della comunicazione
2.1 Esclusioni oggettive
3. Modalità e termini della comunicazione
4. Sanzioni
5. Esempio di compilazione
Appendice normativa e prassi
Il presente lavoro ha lo scopo di analizzare, in modo preciso e puntuale, la L. 9 agosto 2013, n.99, pubblicata in G.U. n. 196 del 22 agosto 2013 ed entrata in vigore il 23 agosto 2013, che ha convertito, il D.L. 28 giugno 2013, n. 76, c.d. Decreto Lavoro.
Il D.L. così anche la Legge di conversione (L. 99/2013), ha come ratio la possibilità di introdurre nel diritto del lavoro significative novità:
- incentivi all’assunzione alle comunicazioni obbligatorie
- modifiche alle forme flessibili
- creazione della c.d. Garanzia dei giovani
- riprogrammazione dei fondi strutturali al rifinanziamento, per gli anni dal 2013 al 2015, di specifiche misure per l’occupazione giovanile
- banca dati delle politiche attive e passive
- creazione di start-up per gli ultratrentacinquenni
- nuovo sistema sanzionatorio in materia di sicurezza
- regime di solidarietà negli appalti
- ampliamento del campo di applicazione delle dimissioni in bianco
- eliminazione per il licenziamento per superamento del periodo di comporto del tentativo obbligatorio di conciliazione
- modiche alla normativa riguardante gli extracomunitari
- novità per la contrattazione aziendale
- risanamento dei fondi pensione
- precisazione del reddito per usufruire della pensione di inabilità.
Utile E-Book di 94 pagine con tutte le importanti novità fiscali introdotte dal c.d. "Decreto del fare" del Governo Letta (D.L. n. 69 del 2013), definitive dopo la conversione in Legge n. 98/2013.
Durt, proroga di agevolazioni transitorie, determinazione del prezzo più basso al netto delle spese relative al costo del personale in materia di Appalti e infrastrutture; disposizioni ad hoc per le cooperative in materia di concordato preventivo; interventi in favore di progetti di riconversione del settore bieticolo-saccarifero per il settore energia;nuove regole per il pignoramento degli automezzi strumentali all'attività di impresa o professionale e semplificazioni per i titolari di partita IVA in materia di riscossione: con l'approvazione alla Camera sono state introdotte numerose modifiche al Decreto del Fare, che diventa ora Legge.
Questo ebook esplica in maniera tempestiva e organica tutte le novità, fornendo un quadro sistematico e immediatamente comprensibile della materia in oggetto, così articolata in otto sezioni:
1. Appalti e infrastrutture
1.1. Limitata la responsabilità solidale fiscale
1.2. Pagamento in corso d’opera
1.3. Stop al blocco dei lavori per i ritardi della pubblica amministrazione
1.4. Finanziamenti certi
1.5. Defiscalizzazione per le opere infrastrutturali di importo superiore ai 200 milioni
1.6. Aliquota al 12,50 per cento per i project bond
1.7. Slittamento dei termini per la garanzia globale di esecuzione
1.8. Riviste le scadenze per la disciplina anticorruzione
1.9 Proroghe
1.10 Rafforzato l’obbligo di suddivisione in lotti
1.11 Anticipazione del 10%
1.12 Determinazione del prezzo più basso senza costo del lavoro
1.13 Acquisizione della documentazione attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
2. Concordato preventivo
2.1. Il concordato preventivo
2.2. Il concordato in bianco
2.3. Le nuove tutele per i creditori
2.4. Disposizioni ad hoc per le cooperative
3. Energia
3.1. Accelerate le gare per il mercato del gas
3.2. Incentivato il passaggio dei distributori al metano e al Gpl
3.3. Gli interventi sulla bolletta della luce
3.4. Il gasolio per le coltivazioni in serra
4. Finanziamenti alle imprese
4.1. Il rifinanziamento del Fondo di garanzia
4.2. Finanziamento all’acquisto di macchinari
4.3. Finanziamento ai contratti di sviluppo
4.4. Imprese miste per lo sviluppo
4.5. Partenariati
4.6. Proroga del credito d’imposta per il settore cinematografico
4.7. Riconoscimento requisiti per i produttori
5. Imposte e tasse
5.1. Noleggio occasionale con imposta sostitutiva
5.2. Niente tasse sulle barche fino a 14 metri
5.3. Versamento Tobin tax rinviato a metà ottobre
6. Riscossione
6.1. Fino a 10 anni la rateazione dei debiti fiscali
6.2. Le nuove regole per la decadenza
6.3. La vendita diretta dei beni pignorati
6.4. Nuovi limiti al pignoramento dei beni strumentali
6.5. Nuove regole per il pignoramento degli automezzi dis ervizio
6.6. I pignoramenti di pensione e stipendio
6.7. La prima casa salvaguardata dall’espropriazione immobiliare
6.8. I pignoramenti già in corso sulle abitazioni principali
6.9. Facilitata la vendita all’incanto
6.10. L’ipoteca cautelare
6.11. Entro settembre ridotto l’aggio per la riscossione
6.12 Semplificazioni e regime di favore per i titolari di partita Iva
6.13. Ampliamento dell’assistenza fiscale per i lavoratori dipendenti
6.14. Norma interpretativa in materia di rimborsi IVA alle agenzia di viaggio
7. Semplificazioni
7.1. Gli indennizzi in caso di ritardi delle pubbliche amministrazioni
7.2. La misura dell’indennizzo
7.3. Due date l’anno per istituire nuovi oneri a carico delle imprese
7.4. Meno vincoli per le ristrutturazioni edilizie
7.5. Gli edifici vincolati
7.6. Libera la scelta del tecnico
7.7. Tutta la documentazione dallo sportello unico per l’edilizia
7.8. Dopo 30 giorni avvio dei lavori nei centri storici
7.9. Agibilità anche per singole strutture edilizie
7.10. Proroga del permesso di costruire
7.11. Modifiche alla procedura di autorizzazione paesaggistica
7.12. Meno vincoli per le strutture mobili per pernottamento turistico
7.13. Semplificazioni in materia DURC
7.14. DURC anche per la concessione di agevolazioni
7.15. Adempimenti formali in materia di DUVRI
7.16. Nuovi obblighi per i volontari
7.17. Interlocutore unico per le comunicazioni per l’avvio di nuovi insediamenti
7.18. Meno oneri per i piccoli cantieri
7.19. Comunicazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
7.20. Pagamento contributi previdenziali ed assicurativi
7.21. Disposizioni in materia di prevenzione incendi
7.22. Omologazioni delle macchine agricole
7.23 Liberalizzata la vendita di prodotti agricoli
7.24. Abrogazione del Modello 770 mensile
7.25. Liberalizzato l’accesso alla rete wi-fi
7.26. Zone a burocrazia zero
8. Taglio adempimenti fiscali
8.1. Professionisti e imprese
8.1.1. Semplificazioni per le società di persone
8.1.2. Società tra professionisti trattate dal Fisco come le associazioni
8.1.3. Limite a 50 euro per dedurre gli omaggi ai fini Iva
8.1.4. Vitto e alloggio dei professionisti, spese non più riaddebitate in fattura
8.1.5. Interessi sui rimborsi
8.1.6. Regimi speciali, adesione più facile
8.1.7. Beni ai soci, in arrivo in casi di esclusione dalla comunicazione
8.1.8. Beni d’impresa, la variazione dei criteri di valutazione va direttamente in Unico
8.1.9. Eliminato il modello Iva 26Lp
8.1.10. Il quadro EC del modello Unico diventa light
8.1.11. Minusvalenze da partecipazione direttamente in Unico
8.1.12. Snellito lo spesometro
8.1.13. Informazioni su leasing e noleggio
8.1.14. Niente più dichiarazione di installazione di apparecchi misuratori fiscali (registratori di cassa)
8.1.15. Investimenti nelle opere pubbliche
8.1.16. Sostituti di imposta, compensazione più facile
8.2. Operazioni con l’estero
8.2.1. Iva, tempi brevi per iniziare ad effettuare operazioni intracomunitarie
8.2.2. Paesi black list, la comunicazione diventa annuale
8.2.3. Operazioni effettuate con gli operatori economici black list ovunque localizzati
8.2.4. Acquisti dalla Repubblica di San Marino
8.2.5. All’esportatore la comunicazione dei dati contenuti nelle lettere d’intento
8.3. Servizi on line dell’Agenzia delle entrate
8.3.1. Entratel, al via le abilitazioni via Pec
8.3.2. Civis apre al 36-ter
8.3.3. Consultazione doppia per il “Cassetto fiscale”
8.4. Intermediari finanziari
8.4.1. Stop alle causali obsolete per i trasferimenti da o verso l’estero di denaro, titoli o valori
8.4.2. Archivio dei rapporti finanziari, la comunicazione a prova di privacy
8.4.3. Semplificate le comunicazioni per soggetti non residenti e società residenti
8.4.4. Società di assicurazione
L'E-book, aggiornato al D.L. n. 35 dell'8 aprile 2013, analizza tutte le problematiche connesse alle esecuzioni nei confronti della Pubblica Amministrazione per il pagamento dei debiti scaduti.
È ormai di dominio pubblico che il ritardo nei pagamenti commerciali per le forniture e i servizi nella P.A. sta mettendo in ginocchio tutto l'apparato delle piccole e medie imprese che intrattengono tali rapporti con il settore pubblico. Con tutta l'esperienza pratica dell'autore, si indicano gli strumenti nel merito e processuali da utilizzare per riuscire ad ottenere quanto dovuto per le prestazioni svolte nei confronti della P.A.
Dopo le misure introdotte dal Governo Monti a partire dal dicembre 2011, la Legge di Stabilità per il 2013 interviene in materia fiscale innanzitutto su due fronti: per recepire le disposizioni comunitarie in materia di fatturazione e per introdurre la tassazione sulle operazioni di borsa.
Cancellate, poi, una serie di agevolazioni fiscali per le imprese introdotte dai passati Governi.
Nell’insieme si tratta di un provvedimento che risente del periodo di fine legislatura per la grande varietà di argomenti trattati; anche le disposizioni relative ai tributi sono sparse qua e là nel provvedimento. Tra le novità di segno positivo, ossia in favore del contribuente, vanno registrate anche la sanatoria per i mini debiti a ruolo da oltre 10 anni e la procedura più snella per bloccare le cartelle pazze.
Nell’ebook una guida completa sui tempi fiscali per evitare di perdersi tra le tante disposizioni.