"Tassazione dei compensi percepiti dai giudici di pace" - Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 18031 del 14.9.2016
Cassazione civile Sentenza n. 18031 del 14 Settembre 2016
In tema di IRPEF, il compenso percepito dai giudici di pace (oltre che dai componenti delle Commissioni tributarie e dagli esperti del Tribunale di sorveglianza) è soggetto a tassazione, atteso che il T.U.I.R. assimila ai redditi di lavoro dipendente le indennità, i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti a tutti coloro che comunque espletano un'attività comportante l'esercizio di pubbliche funzioni. Né a diversa conclusione può condurre qualsiasi argomentazione relativa sia alla natura dell'attività medesima - onoraria ed estranea al rapporto di lavoro dipendente - sia al carattere dell'emolumento percepito, "indennitario" in senso lato, e quindi non costituente stipendio di un dipendente pubblico, trattandosi di considerazioni irrilevanti di fronte ad una disposizione che, elencando i redditi da ritenere, ai fini fiscali, assimilati a quelli del lavoro dipendente, presuppone proprio che si tratti di somme estranee al concetto di reddito di lavoro dipendente in senso stretto.
Indice
IL CASO
IL COMMENTO
1. I redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente: inquadramento
2. La sentenza annotata
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA