Non sempre precluso al contribuente produrre nel processo documenti non esibiti in contraddittorio Commento all'ordinanza di Cassazione n. 32117 12.12.2018

Cassazione Civile – sezione tributaria  Ordinanza N. 32117 del 12 Dicembre 2018 COMMENTO (PDF - 8 pagine)

La preclusione processuale a produrre i documenti non precedentemente esibiti nella fase del contraddittorio scatta solo ove l'Amministrazione abbia inviato il questionario al contribuente contenente l'indicazione specifica dei documenti ritenuti rilevanti e di cui si chiede l'esibizione, con l'espresso avvertimento che, in caso di mancata o insufficiente risposta, si verificherà l'impossibilità di successivo deposito nell’eventuale fase contenziosa.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Normativa: art 32 DPR 600/1973
2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA ORDINANZA

Abuso del diritto e nullità per difetto di contraddittorio - Commento alla sentenza di Cassazione n. 30770 del 28.11.2018

Cassazione civile  Sentenza n. 30770 del 28 Novembre 2018 - COMMENTO (PDF - 10 pagine)

Nullo l'avviso di accertamento con cui si contesta l’elusione (ma lo stesso vale per l’abuso del diritto positivizzato con il nuovo articolo 10-bis dello statuto del contribuente) se l'ufficio invita l'imprenditore a giustificarsi a voce entro quindici giorni invece di chiedere chiarimenti per iscritto entro sessanta.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Accertamenti ed obbligo del contraddittorio preventivo: sviluppo della giurisprudenza

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Accertamenti catastali e difetto di motivazione - commento Ordinanza di cassazione n. 31118 del 3.12.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 31118 del 3 Dicembre 2018 (PDF  - 8 pagine)

Non è congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che fa esclusivamente riferimento al rapporto tra il valore di mercato e il valore catastale nella microzona considerata rispetto all'analogo rapporto sussistente nell'insieme delle microzone comunali, e al relativo scostamento e ai provvedimenti amministrativi a fondamento del riclassamento, allorché da questi ultimi non siano evincibili gli elementi (come la qualità urbana del contesto nel quale l'immobile è inserito, la qualità ambientale della zona di mercato in cui l'unità è situata, le caratteristiche edilizie del fabbricato) che, in concreto, abbiano inciso sul diverso classamento.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Revisione del classamento per microzone e motivazione

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

L’ufficio che non considera le deduzioni difensive del contribuente viola il contraddittorio - Commento alla ordinanza di Cassazione n. 29847 2018

Cassazione Civile – sezione vi civile – sottosezione tributaria  Ordinanza n. 29847 del 15 Novembre 2018

Viola il contraddittorio endoprocedimentale, l’Ufficio che manifesti apertamente di non avere considerato le deduzioni difensive esposte dal contribuente nel termine dilatorio. A tal riguardo, non rileva – quale scusante – l'imminente scadenza del termine di decadenza dell'azione accertativa.

Transfer pricing, l’onere della prova e’ limitato al prezzo delle transazioni -COMMENTO alla sentenza di Cassazione n.

Cassazione Civile  Sentenza n. 28335  del 7 novembre 2018 - COMMENTO (PDF- 10 pagine)

La normativa  di cui all'art. 110 T.U.I.R. (D.P.R. n. 917 del 1986) nel testo vigente successivamente al 10 gennaio 2004, non costituisce una disciplina antielusiva in senso proprio, ma è finalizzata alla repressione del fenomeno economico del transfer pricing (spostamento d'imponibile fiscale a seguito di operazioni tra società appartenenti ai medesimo gruppo e soggette a normative nazionali differenti) in sé considerato, sicché la prova gravante sull'Amministrazione finanziaria non riguarda la maggiore fiscalità nazionale o il concreto vantaggio fiscale conseguito dal contribuente, ma solo l'esistenza di transazioni, tra imprese collegate, ad un prezzo apparentemente inferiore a quello normale. 

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IL CASO

IL COMMENTO

1. La nuova formulazione dell'art.110c.7 TUIR

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Lavori di ristrutturazione su immobili di terzi e detrazione Iva

Cassazione civile  Ordinanza n. 30218 del 22 Novembre 2018 COMMENTO (PDF - 8 pagine)

L’Iva sui lavori di ristrutturazione edilizia è detraibile anche per gli immobili condotti in locazione. È sufficiente, infatti, la presenza di un nesso di strumentalità con l’attività d’impresa anche quando l’immobile è di proprietà di un terzo.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Lavori di ristrutturazione e manutenzione su immobili di terzi: legittima la detrazione IVA
2. La pronuncia annotata

IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA

Illegittimo accertamento con valori OMI: COMMENTO alla sentenza di Cassazione n. 29287 del 14.11.2018

Cassazione civile  Sentenza n. 29287 del 14 Novembre 2018 Commento (PDF - 10 pagine)

E’ illegittimo l’avviso di accertamento nei confronti del mediatore immobiliare con cui vengono rilevate provvigioni desunte dai dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare e rappresentativi del valore reale dei cespiti immobiliari compravenduti. Ciò in quanto l’articolo 24, comma 5, della legge n. 88 del 2009 (legge comunitaria 2008) ha soppresso la presunzione legale (relativa) di corrispondenza del corrispettivo della compravendita al valore normale del bene, introdotta dall'art. 35 del d.l. n. 223 del 2006, convertito in l. n. 248 del 2006, valore desunto dai dati Omi, che pertanto vanno combinati con ulteriori indizi.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Accertamenti e utilizzo dei valori OMI: le modifiche legislative e la posizione della giurisprudenza

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

" Accertamento con "tazzinometro" non valido in caso di più attività " - Commento alla ordinanza di Cassazione n. 27612 del 30.10.2018

Cassazione civile Ordinanza n. 27612 del 30 Ottobre 2018 Commento - (PDF - 8 pagine)

In tema di accertamento induttivo non si può applicare il “tazzinometro” ai ricavi di una  multi-attività ai fini Irap, Irpef e Iva se dalle fatture emerge che il prodotto è stato venduto oltre che al bar, anche all'interno del ristorante e dell'albergo: ciò smentisce validamente la tesi dell’Ufficio secondo cui parte del caffè sia  stata ceduta “in nero.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Limiti e presupposti del ravvedimento operoso parziale : posizioni della prassi e della giurisprudenza

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Avviso di liquidazione nullo se si limita a indicare gli estremi della sentenza registrata - Commento alla ordinanza di Cassazione n. 26731 del 23.10.2018

Cassazione Civile – sezione vi civile – tributaria  Ordinanza n. 26731 del 23 Ottobre 2018 Commento (PDF 6 pagine)

È nullo l'avviso di liquidazione dell'Imposta di Registro che si limita a richiamare gli estremi della sentenza registrata, senza indicare gli elementi numerici posti a base del calcolo (base imponibile e aliquote applicate), in quanto lesivo del diritto di difesa del contribuente, il quale non è messo in grado di verificare la correttezza della richiesta dell'Amministrazione.

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IL CASO

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Notifica appello via PEC inesistente fuori dal processo tributario telematico - Commento alla sentenza di Cassazione n. 24640 del 5.10.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 24640 del 5 Ottobre 2018

È inammissibile l'appello notificato a mezzo PEC in data 20 febbraio 2015, allorché non era ancora attivo il processo tributario telematico, non essendo state ancora predisposte le norme tecniche, a nulla rilevando la costituzione in giudizio di parte appellata e la predisposizione, da parte della stessa, delle relative difese. La mancata approvazione delle norme tecniche del processo tributario telematico, avente carattere di specialità rispetto al rito civile, non consente, invero, di affermare l'equipollenza della notifica tramite PEC alla tradizionale notifica a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ed impone la declaratoria di inesistenza della notifica ciononostante effettuata a mezzo pec.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Notificazione tramite PEC prima dell' attivazione del processo tributario

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA