Pensione di reversibilità al figlio disabile: presupposti e requisiti - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 9237 del 13.4.2018
Cassazione civile, sez. lavoro sentenza n. 9237 del 13 Aprile 2018 - COMMENTO (PDF 10 pagine)
In caso di morte del pensionato, il figlio superstite ha diritto alla pensione di reversibilità, ove maggiorenne, se riconosciuto inabile al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di questi, laddove il requisito della vivenza a carico, se non si identifica indissolubilmente con lo stato di convivenza e neanche con una situazione di totale soggezione finanziaria del soggetto inabile, va considerato con particolare rigore, essendo necessario dimostrare che il genitore provvedeva, in via continuativa e in misura quanto meno prevalente, al mantenimento del figlio inabile; l'onere della prova del fatto costitutivo del diritto alla pensione di reversibilità incombe su chi tale diritto ha fatto valere in giudizio, a norma dell'art. 2697 c.c., mentre il giudice non può sopperire alle carenze probatorie imputabili alle parti.
Indice
IL CASO
IL COMMENTO
1. Pensione di reversibilità ed art. 22 della l. 903/1965
1.1. Requisito della “vivenza a carico"
1.2. Orientamento giurisprudenziale conforme
2. Pensione di reversibilità al figlio disabile e L. 111/2011, c.d. Riforma Fornero: novità
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA