Licenziamento del dirigente e nozione di giustificatezza contrattuale - Commento alla Ordinanza di Cassazione lavoro n. 27199 del 26.10.2018
Cass. Civ., sez. VI lavoro Ord., n. 27199 del 26 Ottobre 2018 COMMENTO (PDF - 12 pagine)
La disciplina limitativa del potere di licenziamento di cui alle l. 15 n. 604 del 1966 e n. 300 del 1970 non è applicabile, ai sensi dell'art. 10 l. n. 604 del 1966, ai dirigenti convenzionali, quelli cioè da ritenere tali alla stregua delle declaratorie del contratto collettivo applicabile, sia che si tratti di dirigenti apicali, che di dirigenti medi o minori, ad eccezione degli pseudo-dirigenti, vale a dire di coloro i cui compiti non sono in alcun modo riconducibili alla declaratoria contrattuale del dirigente. Ne consegue che, ai fini dell'eventuale riconoscimento dell'indennità supplementare prevista per la categoria dei dirigenti, occorre fare riferimento alla nozione contrattuale di giustificatezza che si discosta, sia nel piano soggettivo che su quello oggettivo, da quello di giustificato motivo ex art. 3, l. n. 604 del 1966, e di giusta causa ex art. 2119 c.c..
Indice
IL CASO
IL COMMENTO
1. Fonti legislative e contrattuali: in materia di licenziamento del dirigente
2. Orientamenti giurisprudenziali in materia di licenziamento del dirigente
IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA