La sospensione degli ammortamenti: indicazione nella dichiarazione dei redditi - La Circolare del Giorno n. 139 del 17.05.2022

A seguito dell’emergenza COVID-19 è consentito, in deroga alle disposizioni del Codice civile (art. 2426, comma 1, n. 2, C.c.) di non effettuare fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali. La disposizione, inizialmente prevista per il 2020 (esercizio in corso al 15.8.2020), è stata estesa anche per il 2021 da parte del D.L. 228/2021.

L’applicazione della norma che consente di sospendere civilisticamente gli ammortamenti in bilancio, ma ne consente (facoltà) la deduzione fiscale, ha dei riflessi sulla compilazione del modello Redditi 2022.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Facoltà totale o parziale
4. Beni oggetto di sospensione
5. Modalità di sospensione
6. Aspetti fiscali
7. Indicazione in dichiarazione dei redditi

Credito d’imposta Società Benefit: istanze da presentare dal 19 maggio 2022 - La Circolare del Giorno n. 138 del 16.05.2022

Il comma 1 dell’articolo 38-ter del decreto-legge n. 34 del 2020, prevede al fine di sostenere il rafforzamento nell'intero territorio nazionale del sistema delle società benefit, la concessione di un contributo, sotto forma di credito d'imposta, nella misura del 50% dei costi di costituzione o trasformazione in società benefit, sostenuti dal 19 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Il credito d'imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 7 milioni di euro, che costituisce limite di spesa”

Recentemente, con Decreto Direttoriale MISE del 4 maggio 2022, sono state stabilite le modalità e i termini di presentazione delle istanze per ottenere il credito d’imposta.

Indice

1. Premessa
2. Profili soggettivi del credito di imposta del 50%
3. In cosa consiste l’agevolazione in questione
4. Spese ammissibili
5. Come è fatta l’istanza e quando presentarla
6. Come usare il reddito d’imposta

Consolidato fiscale e operazioni straordinarie - La Circolare del Giorno n. 137 del 13.05.2022

Il regime della tassazione di gruppo delle imprese residenti (consolidato fiscale nazionale) assicura, ai fini IRES, la compensazione di alcuni componenti reddituali (perdite, interessi passivi) all’interno del gruppo societario, o – per meglio dire – della “fiscal unit” costituita dalle società che hanno esercitato l’opzione.

L’esigenza di circoscrivere l’area dei benefici garantiti dal consolidamento ha indotto il legislatore a prevedere, oltre al carattere vincolante dell’opzione (bilateralmente esercitata dalle società partecipanti), precise ipotesi di decadenza dal regime speciale in presenza di determinate tipologie di operazioni societarie. 

Sono state inoltre previste delle conseguenze tipiche in caso di interruzione anticipata dell’opzione da parte di una o più delle società facenti parte del consolidato.

Indice

1. La tassazione di gruppo
2. Requisiti di accesso
3. Operazioni straordinarie
4. Altre ipotesi interruttive
5. Fusione tra consolidate
6. Adempimenti
7. Fusione consolidante-consolidate
8. Incorporazione della consolidante
9. Società extra consolidato
10. Fusione propria con società esterna
11. Scissioni
12. Scissione senza modifica della compagine
13. Scissione parziale della consolidante
14. Scissione totale della consolidante
15. Trasformazioni
16. Effetti della trasformazione
17. Trasformazioni in altre società di capitali
18. Conferimenti
19. Effetti della cessazione del controllo

Chiarimenti del Ministero del Lavoro sui controlli del RUNTS - La Circolare del Giorno n. 135 del 12.05.2022

Con la pubblicazione sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della circolare n. 9 del 21.04.2021 sono state fornite indicazioni relative alle disposizioni del d.lgs. n. 117/2017 (“Codice del Terzo Settore”) e del successivo D.M. 106/2020 per consentire fin dall’inizio dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) l’applicazione di “una prassi applicativa comune a tutti gli uffici coinvolti, volta a conseguire il fondamentale obiettivo di garantire l’uniformità di trattamento sull’intero territorio nazionale, in ossequio al principio costituzionale di eguaglianza della normativa su tutto il territorio nazionale, oltreché di assicurare l’essenziale e irrinunciabile autonomia che deve caratterizzare i soggetti del Terzo settore”.

Indice

1. Caratteristiche dell'attività istruttoria nel procedimento di iscrizione ex art. 22 cts
2. L’iscrizione al RUNTS degli enti con personalità giuridica già esistenti
3. Il Trust
4. La competenza degli uffici regionali del RUNTS e l'operatività territoriale degli ETS
5. Il procedimento di verifica post-trasmigrazione degli enti già iscritti nei registri precedenti
6. Presenza nei registri ODV/APS di posizioni relative ad articolazioni territoriali/sedi secondarie prive di autonomo codice fiscale
7. Enti iscritti ai registri ODV/APS al 22/11/2021 rispetto ai quali, in corso di trasmigrazione, si sono verificate modifiche degli atti e dei dati.
8. Enti iscritti ai registri ODV/APS al 22/11/2021 che hanno avviato una richiesta di iscrizione ex novo al RUNTS senza attendere il perfezionamento post trasmigrazione
9. Modifiche statutarie degli enti iscritti ai registri ODV/APS al 22/11/2021, in possesso della personalità giuridica
10. Enti iscritti ai registri ODV/APS al 22/11/2021 che intendono acquisire la personalità giuridica attraverso l'iscrizione nel RUNTS
11. Completamento delle informazioni presenti sul RUNTS con riferimento agli enti coinvolti nel procedimento di trasmigrazione

Entro il 23 maggio le domande per gli incentivi per le imprese agricole - La Circolare del Giorno n. 136 del 12.05.2022

Le domande per le agevolazioni relative agli investimenti innovativi per le imprese agricole potranno essere presentate entro il 23.05.2022.

Nella presente circolare si riepilogano gli elementi principali del beneficio fiscale al pari delle modalità per accedervi.

Indice

1. Premessa
2. Requisiti per le imprese agricole
3. Investimenti e spese ammissibili
4. Modalità e termini di presentazione delle domande
5. Valutazione delle domande
6. Erogazione del contributo
7. Documentazione da allegare

Documento interpretativo OIC 10 – Aspetti contabili rivalutazione e riallineamento - La Circolare del Giorno n. 134 del 11.05.2022

Il Documento Interpretativo n. 10 dell'OIC, pubblicato nella sua versione definitiva a Maggio 2022, disciplina gli effetti contabili delle modifiche fiscali intervenute in materia di rivalutazione e riallineamento ad opera della “Legge di bilancio 2022”, e si applica alle società che redigono il bilancio d’esercizio in base ai principi contabili nazionali ed  alle disposizioni del codice civile.

In particolare, l’OIC con tale documento ha completato la valutazione fornendo le linee guida di comportamento contabile nelle quattro ipotesi previste dalla norma. Le società che entro la data di approvazione del bilancio, decidano di avvalersi della facoltà di revoca dell’affrancamento fiscale e della revoca civilistica dovranno:

• eliminare dall’attivo dello stato patrimoniale il maggior valore attribuito ai beni a fronte della rivalutazione effettuata nell’esercizio precedente in contropartita al Patrimonio Netto.
• iscrivere un credito tributario a fronte del diritto di rimborso o compensazione dell’imposta sostitutiva già versata in contropartita al Patrimonio Netto.

Indice

1. Premessa
2. La data di entrata in vigore della modifica
3. Le opzioni previste dalla norma
4. I bilanci interessati agli effetti della norma
5. L’efficacia civilistica e fiscale dell’articolo 110 Legge di rivalutazione 2020
6. Gli effetti contabili dell’estensione a 50 anni del periodo di ammortamento fiscale
7. Gli aspetti CONTABILI DELLA facoltà di  mantenimento dell’ammortamento fiscale a 18 anni
8. Gli aspetti contabili della facoltà di revocare la scelta dell’affrancamento fiscale senza revoca civilistica
9. Gli aspetti contabili  della facoltà  di revocare la scelta dell’affrancamento fiscale  con  revoca civilistica
10. Gli effetti dell’affrancamento sul vincolo di sospensione ed osservazioni di prassi
11. L’informativa in nota integrativa
12. L’OIC 10 e l’assenza di cambiamenti di principi contabili
13. Tabella riepilogativa: oic 10
14. Esempi pratici

Bilancio enti del terzo settore (ETS): i chiarimenti della nota del Ministero del Lavoro del 05.04.2022 - La Circolare del Giorno n. 132 del 10.05.2022

Con la presente circolare si intende fornire un aggiornamento in merito alle modalità di predisposizione del bilancio degli enti del terzo settore (ETS), anche ai sensi dell’ultima nota del Ministero del lavoro del 05.04.2022, la quale fornisce alcuni chiarimenti esemplificativi in merito ai termini di applicazione della disciplina del bilancio degli ETS anche nell’ottica del deposito dello stesso presso il RUNTS. Si ricorda come l’art. 13 del D.Lgs 117/17 (“Codice del Terzo Settore”) preveda la redazione del rendiconto obbligatorio:

• “per cassa” per tutti gli enti del Terzo settore più piccoli;
• in “forma di bilancio di esercizio” per gli enti più strutturati.

Dopo aver ripercorso la disciplina generale in tema di bilancio degli Enti del Terzo Settore e dopo aver fornito una panoramica sugli schemi applicabili, ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro n. 102/2020, affronteremo una sintesi dei principali chiarimenti forniti dalla nota del Ministero del Lavoro. Con essa il Ministero, a seguito dell’intervenuta operatività del RUNTS ha fornito chiarimenti e indicazioni operative relativamente ad alcune questioni applicative in ordine all’art. 13 del D.Lgs 117/2017, sia in merito agli enti che conseguono ex novo l’iscrizione al RUNTS, sia con riguardo alle ODV e alle APS attualmente coinvolte nel procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’iscrizione al RUNTS medesimo, successivo al processo di trasmigrazione previsto dall’art. 54, commi 1 e 2 del D.Lgs 117/2017.

Indice

1. Premessa
2. Gli schemi di bilancio applicabili
3. Principio contabile OIC 35 in tema di ETS
4. Ultimi chiarimenti forniti dal ministero del lavoro

Credito d’imposta cargo bike per micro e piccole imprese - La Circolare del Giorno n. 133 del 10.05.2022

Con Decreto del Ministero della transizione ecologica del 09.03.2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28.04.2022, vengono dettate disposizioni per il riconoscimento di un credito d'imposta pari al 30% delle spese sostenute nel 2021 per l'acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita da parte di micro e piccole imprese.

Indice

1. Premessa
2. Gli schemi di bilancio applicabili
3. Principio contabile OIC 35 in tema di ETS
4. Ultimi chiarimenti forniti dal ministero del lavoro

Bilancio enti del terzo settore (ETS): i chiarimenti della nota del Ministero del Lavoro del 05.04.2022 - La Circolare del Giorno n. 132 del 10.05.2022

Con la presente circolare si intende fornire un aggiornamento in merito alle modalità di predisposizione del bilancio degli enti del terzo settore (ETS), anche ai sensi dell’ultima nota del Ministero del lavoro del 05.04.2022, la quale fornisce alcuni chiarimenti esemplificativi in merito ai termini di applicazione della disciplina del bilancio degli ETS anche nell’ottica del deposito dello stesso presso il RUNTS. Si ricorda come l’art. 13 del D.Lgs 117/17 (“Codice del Terzo Settore”) preveda la redazione del rendiconto obbligatorio:

• “per cassa” per tutti gli enti del Terzo settore più piccoli;
• in “forma di bilancio di esercizio” per gli enti più strutturati.

Dopo aver ripercorso la disciplina generale in tema di bilancio degli Enti del Terzo Settore e dopo aver fornito una panoramica sugli schemi applicabili, ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro n. 102/2020, affronteremo una sintesi dei principali chiarimenti forniti dalla nota del Ministero del Lavoro. Con essa il Ministero, a seguito dell’intervenuta operatività del RUNTS ha fornito chiarimenti e indicazioni operative relativamente ad alcune questioni applicative in ordine all’art. 13 del D.Lgs 117/2017, sia in merito agli enti che conseguono ex novo l’iscrizione al RUNTS, sia con riguardo alle ODV e alle APS attualmente coinvolte nel procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’iscrizione al RUNTS medesimo, successivo al processo di trasmigrazione previsto dall’art. 54, commi 1 e 2 del D.Lgs 117/2017.

Indice

1. Premessa
2. Gli schemi di bilancio applicabili
3. Principio contabile OIC 35 in tema di ETS
4. Ultimi chiarimenti forniti dal ministero del lavoro

Le novità del modello Redditi SC 2022- La Circolare del Giorno n. 131 del 09.05.2022

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31.01.2022, è stato approvato il modello "Redditi" SC 2022, da presentare nell’anno 2022 da parte delle società di capitali ed equivalenti relativamente al periodo d’imposta 2021.

Vediamo le varie novità introdotte.

Indice

1. Frontespizio
2. Quadro RF
3. Quadro RS
4. Quadro RQ
5. Quadro FC
6. Quadro OP
7. Check-list modello Redditi SC/2022