Chiarimenti sulla “tregua fiscale”: la circolare n. 6/E/2023 – parte 1 - La Circolare del Giorno n. 73 del 23.03.2023

Dopo alcune iniziali delucidazioni, riportate con le circolari n. 1/E/2023 e n. 2/E/2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori indicazioni sulle varie disposizioni di cui alla c.d. “tregua fiscale”, pubblicando la propria circolare n. 6/E/2023.

Si riportano quindi di seguito alcuni dei nuovi chiarimenti, ritenuti maggiormente significativi.

Indice

1. Premessa
2. Definizione avvisi bonari
3. Sanatoria irregolarità formali
4. Ravvedimento speciale
5. Adesione agli accertamenti

La disciplina degli “avvisi bonari” - La Circolare del Giorno n. 68 del 20.03.2023

Nella presente circolare si analizza la disciplina delle comunicazioni di irregolarità di cui agli artt. 36-bis del D.P.R. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. 633/1972 (i c.d. avvisi bonari).

Verranno in particolare esaminati il funzionamento di questa particolare forma di accertamento, delle possibilità che il contribuente ha a disposizione quando riceve un avviso bonario e degli ulteriori aspetti di interesse (sia in termini di prassi che di giurisprudenza) sull’argomento.

Indice

1. Premessa
2. Sospensione estiva termini avvisi bonari
3. Rateizzazione delle somme
4. Decadenza e ravvedimento
5. Tutela giudiziaria
6. Prassi su gestione delle istanze di autotutela
7. La previsione speciale del D.L. 21/2022 convertito

Apertura canale per la sanatoria delle liti pendenti e compilazione della domanda - La Circolare del Giorno n. 66 del 17.03.2023

Con il comunicato stampa del 15.03.2023 viene completato l’iter procedimentale che dà la possibilità, ai soggetti interessati, di chiudere in maniera agevolata delle liti pendenti, a seguito del provvedimento n. 302394 del 02.02.2023 che aveva approvato il modello di istanza da presentare e le modalità per perfezionare la definizione dei contenziosi.

Nella presente circolare si esaminerà in particolare la compilazione della domanda tramite il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. Comunicato stampa
3. Software di compilazione della domanda

Il nuovo limite per i pagamenti in contanti dal 2023 - La Circolare del Giorno n. 36 del 16.02.2023

La “Legge di Bilancio 2023” ha previsto un notevole innalzamento della soglia del contante, portandolo da 1.000 a 5.000 euro a decorrere dal 01.01.2023. L’innalzamento del limite ha risvolti significativi anche sull’ulteriore obbligo di segnalazione di operazioni sospette.

Resta fermo, invece, il tetto massimo:

• di 3.000 euro per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta (cambiavalute iscritti nell’apposito Registro),
• di 1.000 euro previsto nell’ambito del servizio di rimessa di denaro (c.d. “money transfer”).

Indice

1. Premessa
2. Le limitazioni all’uso del denaro contante
3. Le segnalazioni delle operazioni sospette collegate all’uso del contante
4. Regime sanzionatorio
5. Deroga per operazioni legate al turismo

Nuovi controlli per l’apertura della Partita IVA - La Circolare del Giorno n. 35 del 15.02.2023

La “Legge di bilancio 2023” ha introdotto il nuovo comma 15-bis.1 nell’art. 35 del D.P.E. 633/1972, il quale prevede che l’Agenzia delle Entrate effettui specifiche analisi del rischio connesso al rilascio di nuove partite Iva, all'esito delle quali l’ufficio può invitare il contribuente a comparire di persona per esibire la documentazione contabile e per consentire in ogni caso la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività.

In caso di mancata comparizione di persona del contribuente ovvero di esito negativo dei riscontri operati sui documenti eventualmente esibiti, l’ufficio emana provvedimento di cessazione della partita IVA.

Indice

1. Premessa
2. Termine
3. I riscontri per individuare gli elementi di rischio
4. Informazioni da richiedere e fideiussione
5. La chiusura d’ufficio delle Partite iva
6. Nuovi controlli previsti dalla legge di bilancio 2023

Provvedimento attuativo e chiarimenti sulla definizione degli atti di accertamento - La Circolare del Giorno n. 33 del 13.02.2023

È stato pubblicato di recente il provvedimento attuativo della definizione agevolata degli atti di accertamento, che ha fatto seguito alla circolare dell’Agenzia delle Entrate con cui sono stati resi noti i primi chiarimenti amministrativi sulla disciplina in esame.  

Di seguito verrà quindi illustrata la normativa agevolativa e le modalità con cui i contribuenti possono già procedere con la definizione degli atti impositivi.

Indice

1. Premessa
2. Provvedimento attuativo
3. Chiarimenti circolare n. 2/E/2023

Provvedimento attuativo sanatoria liti pendenti - La Circolare del Giorno n. 26 del 06.02.2023

È stato pubblicato di recente il provvedimento di attuazione della chiusura agevolata delle liti pendenti, che ha fatto seguito alla circolare dell’Agenzia delle Entrate con cui sono stati resi noti chiarimenti (non solamente) sulla disciplina in esame.  

Nella presente circolare si esaminano quindi il modello di istanza da presentare e le modalità per perfezionare la definizione dei contenziosi.

Indice

1. Premessa
2. Provvedimento attuativo e presentazione della domanda  
3. Versamenti e perfezionamento della definizione
4. Modello di istanza

La definizione delle irregolarità formali: chiarimenti e modalità attuative - La Circolare del Giorno n. 24 del 02.02.2023

Tra le diverse norme della c.d. “tregua fiscale” rientra la definizione delle irregolarità formali, con cui gli operatori possono regolarizzare le violazioni diverse da quelle che incidono sulla determinazione e/o sul versamento dei vari tributi.

Di recente l’Agenzia delle Entrate, tramite una circolare e un provvedimento, ha fornito i propri chiarimenti nonché le modalità attuative per la disciplina in esame, che si esaminano nella presente circolare.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Infrazioni e imposte interessate dalla definizione
4. Violazioni non regolarizzabili
5. Disposizioni attuative

Chiarimenti sulla definizione degli avvisi bonari: la circolare n. 1/E/2023 - La Circolare del Giorno n. 13 del 23.01.2023

Con la recente circolare n. 1/E/2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni sulla norma che reintroduce la possibilità di definire con modalità agevolate gli avvisi di irregolarità (c.d. avvisi bonari), in particolare quelli relativi ai periodi d’imposta dal 2019 al 2021 e che soddisfano alcuni requisiti previsti dalla relativa disposizione.

Indice

1. Premessa
2. Inquadramento normativo avvisi bonari
3. Definizione degli avvisi di irregolarità
4. Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
5. Rateizzazioni
6. Estensione dei piani di rateazione in corso

I termini di accertamento e la riduzione nei casi previsti dalla legge - La Circolare del Giorno n. 315 del 13.12.2022

Nell’ordinamento tributario vi sono specifici limiti temporali per i controlli fiscali, oltre i quali l’Amministrazione finanziaria non può più procedere con le riprese impositive. Limiti temporali che, nel corso degli anni, sono stati ampliati dal legislatore (in particolare con la Legge 208/2015), al fine di potenziare l’azione di recupero da parte degli enti impositori.

Vi sono però, al contempo, alcune ipotesi nelle quali i termini di accertamento risultano ridotti, sia per i contribuenti in generale che per specifiche categorie di operatori economici (soggetti c.d. forfettari), casistiche che si esamineranno nella presente circolare.

Indice

1. Premessa
2. Normativa emergenziale e conseguenze sui termini di accertamento  
3. Riduzione termini di accertamento
4. Contribuenti forfettari e disciplina specifica