E-Commerce:inquadramento e novità - La Circolare del Giorno n. 234 del 27.11.2018
L’e-commerce si è evoluto negli anni, in sintonia con lo sviluppo del Web, passando da semplice supporto tecnologico delle transazioni commerciali a vero e proprio mercato virtuale.
Una delle caratteristiche distintive del commercio elettronico è quella di consentire lo svolgimento di operazioni prescindendo da elementi materiali, come il bene ceduto o il luogo di svolgimento dell’attività, che, nelle forme di commercio “tradizionale”, collegano una transazione ad un determinato territorio.
Questo aspetto, che si può definire come “dematerializzazione e delocalizzazione”, rappresenta l’elemento potenzialmente in grado di rendere inapplicabili i tradizionali criteri di tassazione previsti dagli ordinamenti a livello internazionale e nazionale, oltre a rendere appetibile il mondo del commercio elettronico per gli specialisti dell’evasione e delle frodi fiscali.
Quindi, in considerazione delle misure di semplificazione attese in materia nel 2019, risulta utile focalizzare l’attenzione sull’impianto normativo attualmente vigente, nell’ottica di meglio comprendere la strada tracciata per il futuro di un settore in continua espansione.
Indice
- Commercio Elettronico Diretto ed Indiretto
- La normativa e-commerce ed i presupposti vigenti in materia di Imposta sul Valore Aggiunto
- Evasione fiscale e frodi IVA nell’e-commerce
- Il Mini One Stop Shop (c.d. MOSS)
- La Stabile organizzazione nel commercio elettronico
- L’e-commerce ed il General Data Protection Regulation (GDPR)
- Novità 2019/2021: la Direttiva del Consiglio n. 2017/2455/UE