L'assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci
La Circolare del Giorno n. 124 del 24.06.2016
L’articolo 1, commi 115-121 della legge di stabilità 2016 (legge n.208 del 28 dicembre 2015) ha introdotto un regime agevolato per l’assegnazione e la cessione, ai soci di società commerciali, di beni immobili e beni mobili registrati non strumentali, nonché per la trasformazione delle predette società in società semplici.
Le operazioni agevolate devono essere effettuate entro il 30 settembre 2016.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 26/E del 1° giugno 2016, si è finalmente pronunciata sul menzionato regime di favore, manifestando chiaramente la propria posizione su molti punti.
Passeremo in rassegna, in questa ed in altre circolari del giorno, questo documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate, che riprende, in parte cambiando ed innovando, i chiarimenti forniti con la circolare del Ministero delle Finanze n.112/E del 21 maggio 1999, e con la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 40/E del 13 maggio 2002, aventi ad oggetto l’applicazione dell’articolo 29 della legge 449/97.
Evidenzieremo in particolare i chiarimenti più rilevanti ed attesi, sottolineando, nel caso, su quali aspetti, invece, l’Agenzia delle Entrate non si è pronunciata.
Laddove non diversamente precisato, quanto illustreremo deve, quindi, intendersi tratto dalla circolare in esame.
Indice
- Premessa
- Nozione di assegnazione
- Ambito soggettivo dell’agevolazione
- ambito oggettivo dell’agevolazione
- Beni immobili
- Beni mobili registrati
- Determinazione della base imponibile
- Determinazione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva
- Versamento dell’imposta