Beni 4.0: interconnessione tardiva - La Circolare del Giorno n. 159 del 22.07.2021
L’“iper ammortamento” è un’agevolazione fiscale rivolta agli investimenti in beni altamente tecnologici "Industria 4.0”, consistente nella maggiorazione delle percentuali di ammortamento. Il meccanismo garantisce, in sostanza, una extra deduzione del valore fiscale ammortizzabile di tali beni.
Come si dirà, l’agevolazione è stata dapprima innovata con la previsione di nuove aliquote differenziate, e quindi sostituita dal credito di imposta per investimenti in beni strumentali.
Con riferimento ai beni ancora “iper ammortizzabili”, in quanto acquistati all’interno della finestra temporale ammessa dal legislatore, si è posto un problema riguardante l’interconnessione “tardiva”, cioè l’inserimento degli asset strumentali nella catena produttiva dell’impresa successivamente alla loro acquisizione.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 394 dell’08.06.2021, ha precisato che l’investimento si considera agevolabile, e quindi ammesso all’iper ammortamento, anche se l’interconnessione avviene tardivamente, purché siano presenti le prescritte 5+2 caratteristiche tecniche al momento del loro primo utilizzo.
Indice
- Quadro generale
- Super ammortamento
- Iper ammortamento: modifiche
- Credito di imposta
- Utilizzo
- Credito di imposta “bis”
- Investimenti 2020/2021
- investimenti 2021/2022
- il caso
- Investimento e interconnessione
- Aspetti tecnici
- Caratteristiche tecnologiche dei beni
- Requisiti 5+2
- Interconnessione: adempimenti
- Nettizzazione del super ammortamento
- Profili temporali