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Il volume OFFRE una guida completa alla tutela contro il cd. caro bollette relativo alla fatturazionedi gas, luce, acqua e TARI. Propone strumenti concreti per:
Sono illustrati i principali percorsi di tutela: dal reclamo al tentativo obbligatorio di conciliazione, all'azione giudiziaria.
La guida raccoglie orientamenti giurisprudenziali, circolari di Agenzia Entrate e ARERA, proponendo modelli di reclamo e ricorso e recapiti utili. Particolare attenzione è riservata alle nuove previsioni del decreto bollette (D.L. n. 19/2025, convertito in Legge n. 60/2025), ai possibili incentivi e bonus anche straordinari per cittadini e imprese e allascelta del fornitore nel passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, con un focus sul ruolo svolto da ARERA, Antitrust e associazioni dei consumatori.
Leonarda D'Alonzo, Avvocato, già Giudice Onorario presso il tribunale di Ferrara e Giudice dell'Esecuzione in esecuzioni mobiliari, esecuzioni esattoriali mobiliari e immobiliari e oppo-sizione all'esecuzione nella fase cautelare.
L’opera contiene tutti gli strumenti utili al professionista per affrontare le criticità legate ad abusi edilizi e sanatorie, anche in considerazione della recente giurisprudenza e delle significative novità normative in materia. L’ottava edizione del volume è stata ampliata con le nuove disposizioni del Decreto Salva Casa, volte a sanare (o comunque a facilitare la sanatoria) di diverse irregolarità edilizie. Tra queste, il superamento del requisito della doppia conformità per la sanatoria, la particolare disciplina in tema di tolleranze costruttive e le aumentate possibilità di ottenere il cambio di destinazione d’uso. Con formulario, giurisprudenza, tabelle e schemi esemplificativi, il testo guida il professionista tra le violazioni in cui potrebbe imbattersi: attraverso l’analisi di casi concreti, l’Autore illustra operativamente come affrontare la fattispecie e quale procedura di sanatoria eseguire. Ciascun capitolo si compone di una prima parte in cui è riportata la ratio delle questioni in oggetto, con indicazione delle fonti normative; una seconda parte di commento, che intende identificare nella pratica gli ambiti applicativi degli istituti e le procedure di sanatoria e un’esauriente rassegna giurisprudenziale per argomento.
Nicola D’Angelo
Magistrato, autore di testi di diritto, collabora su tematiche giuridiche con diverse riviste tra cui “Progetto sicurezza”, “Rivista Giuridica di Po- lizia” e “L’Ufficio Tecnico”, pubblicate da Maggioli Editore.
Capitolo I – Il permesso in sanatoria
Ratio
Commento
– Ambito di applicazione: permesso di costruire
– La valutazione dell’opera nella sua interezza
– Casistica/apertura pareti finestrate
– Casistica/costruzioni interrate
– Casistica/impianti di carburante
– Casistica/lampioni
– Casistica/lavori agricoli
– Casistica/mansarde e sottotetti
– Casistica/mura di recinzione, mura di contenimento
– Casistica/palloni pressostatici
– Casistica/pertinenze
– Casistica/piscine
– Casistica/pontili galleggianti
– Casistica/porticati
– Casistica/prefabbricati
– Casistica/recinzioni
– Casistica/roulotte, case mobili, cassoni
– Casistica/tettoia di copertura
– Casistica tratta dalla tabella “A” allegata al d.lgs. 222/2016
– Procedure di rilascio del permesso di costruire
– Ambito di applicazione: SCIA alternativa
– Ambito di applicazione: interventi eseguiti in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio
– Presupposti di applicazione
– Inapplicabilità della sanatoria al permesso di costruire in deroga
– Sanatoria e vincolo paesaggistico
– Sanatoria e violazioni normativa sismica
– La procedura
– Gli effetti della sanatoria
– Sanatoria e valutazione del giudice penale
– La sanatoria ex lege delle difformità marginali
Giurisprudenza
– Ambito di applicazione
– Cassone
– Impianti di carburante
– Insegne
– Inapplicabilità della sanatoria al permesso di costruire in deroga
– Istanza di sanatoria e silenzio della P.A
– Lampioni
– La valutazione dell’opera nella sua interezza
– Movimenti di terreno
– Muro di contenimento
– Palloni pressostatici
– Parcheggi
– Pertinenze
– Piani interrati
– Pontile
– Sanatoria e doppia conformità
– Sanatoria ed effetti
– Sanatoria e false attestazioni
– Sanatoria e prescrizioni/condizioni
– Sanatoria e provvedimento
– Sanatoria e sospensione del procedimento
– Sanatoria e vincolo idrogeologico
– Sanatoria e violazioni normativa sismica
– Sanatoria parziale
– Soppalco
– Sottotetto
– Stabile ormeggio di un’imbarcazione
– Veranda
Mappa
Formulario
– Permesso in sanatoria
Capitolo II – SCIA e CILA in sanatoria
Ratio
Commento
– Ambito di applicazione: SCIA alternativa
– Ambito di applicazione: SCIA
– Ambito di applicazione: CILA
– Attività libera
– Glossario attività edilizia libera
– Disciplina della SCIA alternativa
– Disciplina della SCIA
– La concentrazione dei regimi amministrativi
– SCIA in sanatoria
– CILA in sanatoria
Giurisprudenza
– Ambito di applicazione
– SCIA alternativa
– SCIA e varianti
– Provvedimenti di sospensione dei lavori e demolizione adottati oltre i termini
– Relazione di accompagnamento alla SCIA e false certificazioni
– Relazione di accompagnamento alla SCIA in sanatoria e false certificazioni
Mappa
Formulario
– CILA per interventi di edilizia libera
Capitolo III – La sanatoria paesaggistica
Ratio
Commento
– L’autorizzazione per gli interventi edilizi
– Le attività che richiedono l’autorizzazione
– Interventi ed opere non soggetti ad autorizzazione paesaggistica
– Interventi ed opere di lieve entità soggetti ad autorizzazione semplificata
– Autorizzazione paesaggistica semplificata per interventi di lieve entità
– Le violazioni amministrative
– Le violazioni penali
– Violazioni penali e sanatoria a seguito di accertamento di compatibilità paesaggistica
– Accertamento subordinato a prescrizioni
– Violazioni amministrative e sanatoria a seguito di accertamento di compatibilità paesaggistica
– Violazioni penali e sanatoria a seguito di rimessione in pristino
Giurisprudenza
– Accertamento di compatibilità e processo penale
– Accertamento di compatibilità paesaggistica
– Accertamento subordinato a prescrizioni
– Nulla osta paesaggistico - effetti
– Sanatoria a seguito di rimessione in pristino
– Violazioni paesaggistiche
Mappa
Formulario
– Istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica
Capitolo IV – Il condono edilizio
Ratio
Commento
– Finalità dell’istituto
– Condizioni di applicabilità
– Il concetto di opera ultimata
– Tipologie di abuso sanabile
– Condizioni di esclusione
– Condono edilizio in zone sottoposte a vincoli
– Condono edilizio e condono paesaggistico: rapporti ed interferenze
– La domanda di condono
– Il provvedimento finale; il silenzio-assenso per decorso del termine
– Il provvedimento di diniego
– Gli effetti della sanatoria
Giurisprudenza
– La domanda
– Il concetto di opera ultimata
– Soggetti legittimati
– Zone vincolate
– Rilevanza penale delle false autocertificazioni
– Il provvedimento finale/il silenzio-assenso per decorso del termine
– Effetti della sanatoria
– Condono e diritti dei terzi
Mappa
Formulario
– Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi
Capitolo V – Il condono ambientale
Ratio
Commento
– Ambito di applicazione
– Condono paesaggistico e condono edilizio: rapporti ed interferenze
– Condono paesaggistico e lottizzazione abusiva
– Istanza di condono e processo
Giurisprudenza
– Condono e processo penale
– Condono paesaggistico e lottizzazione abusiva
– Condono paesaggistico e nulla osta paesaggistico: differenze
– Rapporti condono paesaggistico/condono edilizio
Mappa
Formulario
– Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica (Art. 37 legge 308/2004)
Capitolo VI – Superbonus 110%: sanatorie e tolleranze
Ratio
Commento
Giurisprudenza
– Utilizzo credito d’imposta derivante da Superbonus
– Cessione dei crediti edilizi e frodi fiscali
– Fatture per operazioni inesistenti
– Sequestro preventivo crediti dei terzi cessionari
Capitolo VII – Il c.d. “decreto Salva Casa”
Ratio
Commento
– Recupero dei sottotetti
– Ampliamento delle attività in edilizia libera
– Modifiche alla disciplina sullo stato legittimo degli immobili
– Modifiche alla disciplina del cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari
– Vicende riguardanti le opere acquisite gratuitamente dal comune in caso di interventi in assenza o in difformità dal permesso di costruire
– Determinazione delle variazioni essenziali
– Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire
– Modifiche alla disciplina sulle tolleranze costruttive
– Requisiti di altezza minima e di superficie minima
– Regolarizzazione delle varianti in difformità dal titolo rilasciato prima della c.d. legge Bucalossi
– Tolleranze per parziali difformità realizzate durante lavori oggetto di
un titolo abilitativo, accertate all’esito di sopralluogo o ispezione
– Modifiche alla disciplina sull’accertamento di conformità
– Destinazione di risorse a interventi in materia ambientale
– Strutture amovibili realizzate durante l’emergenza sanitaria da Covid-19
Avvertenza:
Le massime riportate sono state, nella quasi totalità, estratte dal Massimario del Centro Elaborazione Dati della Suprema Corte di Cassazione; in tal caso si è indicato, per ciascuna, oltre agli estremi tradizionali anche il numero di archivio CED (Rv.).
– Disposizioni a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963
– Norme finali e di coordinamento
– Entrata in vigore
Indice della giurisprudenza
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza ha introdotto importanti novità in tema di adempimenti e responsabilità a carico degli amministratori, dell’Organo di Controllo ed ora anche dei revisori, cui è affidato il compito di monitorare non solo le condizioni di continuità aziendale, ma anche la sostenibilità economica e finanziaria dell’impresa nel breve termine, nonché di accertare l’adeguatezza degli assetti organizzativi dell’azienda, al fine dell’emersione tempestiva della crisi. Revisori e sindaci devono sorvegliare opportunamente gli amministratori e verificare lo stato di salute della società, con l’incarico di segnalare all’Organo Amministrativo le situazioni di crisi emergenti dall’analisi periodica delle soglie di allerta. Compiti e responsabilità sempre maggiori per i professionisti designati alle attività di vigilanza e controllo, i quali, per poter svolgere efficacemente la propria funzione, devono sviluppare com- petenze di natura gestionale e finanziaria. Il testo fornisce agli amministratori ed ai membri degli Organi di Controllo un prezioso vademecum per l’espletamento delle attività di verifica, completo di:
• facsimili di verbali per monitorare l’adeguatezza degli assetti e le soglie di allerta e predisporre le comunicazioni da inviare all’Organo Amministrativo;
• check list per l’individuazione delle principali informazioni da acquisire per l’accertamento dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo e per la sorveglianza dei segnali di difficoltà.
Questa terza edizione è aggiornata al D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, “Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza”, come modificato dal D.Lgs. n. 83/2022 e in vigore dal 15 luglio 2022, al Decreto Dirigenziale 21 marzo 2023, ai documenti del C.N.D.C.E.C. del 7-25 luglio 2023, e del 20 dicembre 2023, nonché al recentissimo D.Lgs. 136/2024 (c.d. “Terzo correttivo al Codice della Crisi”). Arricchiscono il volume formule e check list personalizzabili e l’applicativo di calcolo “Soglie di allerta”, per supportare al meglio amministratori, sindaci e revisori.
Daniela Savi
Dottore Commercialista in Piacenza, revisore e membro di collegi sindacali in società quotate e non quotate. È docente sul tema de “la ristrutturazione del debito” e di “pianificazione gestionale” per le aziende. Svolge da anni attività di consulenza societaria e di pianificazione aziendale per imprese, nonché di advisor in operazioni di risanamento economico-finanziario e ristrutturazione di aziende in crisi. Autrice di articoli e relatrice in convegni in materia di crisi d’impresa, svolge attività di attestatrice, curatore, commissa- rio straordinario di grandi imprese in crisi e commissario giudiziale, nonché iscritta agli elenchi di gestori ed esperti di crisi.
Introduzione
Capitolo 1
Il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza alla luce delle raccomandazioni e dei regolamenti comunitari
1.1. La rilevazione tempestiva della crisi
1.2. I soggetti coinvolti
1.3. I nuovi limiti dimensionali per la nomina dell’Organo di Controllo o del Revisore e l’adeguamento degli statuti
1.4. La decorrenza delle disposizioni
Capitolo 2
I doveri degli Organi Amministrativi e degli Organi di Controllo per la prevenzione della crisi
2.1. I doveri dell’imprenditore e degli Amministratori per la rilevazione
tempestiva della crisi
2.2. I doveri dell’Organo di Controllo e dei soggetti incaricati della revisione legale per la rilevazione tempestiva della crisi
Capitolo 3
La verifica dell’adeguatezza del sistema organizzativo e amministrativo- contabile
3.1. Assetti organizzativi e amministrativo-contabili
3.2. L’adeguatezza dell’assetto organizzativo
3.3. L’adeguatezza dell’assetto amministrativo-contabile
3.4. Gli strumenti di programmazione e controllo adeguati al monitoraggio dei risultati aziendali e della prevedibile evoluzione
3.5. Caratteristiche dei sistemi organizzativi, amministrativi e contabili secondo il codice della crisi e dell’insolvenza
3.6. La valutazione dell’adeguatezza dei sistemi organizzativi, amministrativi e contabili per la rilevazione tempestiva della crisi da parte dell’Organo di Controllo
3.7. Le segnalazioni dell’Organo di Controllo in merito all’adeguatezza degli assetti organizzativi e amministrativo-contabili
3.8. L’adeguatezza dei sistemi organizzativi, amministrativi e contabili: la recente giurisprudenza
3.8.1. L’approccio della Corte Suprema della Cassazione
3.8.2. Tribunale di Roma – sentenza del 15 settembre 2020 – R.G. n. 3711/2020 V.G
3.8.3. Tribunale di Cagliari – sentenza del 20 gennaio 2022 – R.G. n. 188/2021
Capitolo 4
Gli strumenti di allerta e gli obblighi di segnalazione
4.1. I soggetti coinvolti
4.2. L’obbligo di segnalazione a carico dell’Organo di Controllo
4.3. L’obbligo di segnalazione a carico dei Creditori qualificati
4.4. L’obbligo di informativa a favore dell’Organo di Controllo posto a carico degli intermediari finanziari in caso di revoca o revisione degli affidamenti
4.5. L’efficacia delle disposizioni, l’ambito di applicazione e le esclusioni
Capitolo 5
Le attività del Collegio Sindacale e del Revisore per l’anticipata emersione della crisi – I segnali di difficoltà
5.1. Le attività di vigilanza dell’Organo di Controllo in merito all’equilibrio aziendale ed al prevedibile andamento delle attività
5.2. Relazione sulla gestione, rendiconto finanziario e indici di bilancio
5.3. I segnali di difficoltà ai sensi dell’art. 3, comma 3 C.C.I.I
5.4. I segnali di difficoltà “tempestivi” ai sensi dell’art. 3, comma
4 C.C.I.I
5.5. Le prospettive di continuità aziendale per i 12 mesi successivi
5.6. Gli altri segnali: i fondati indizi della crisi e le prospettive di continuità
Capitolo 6
Indicatori della crisi per i Creditori pubblici qualificati
6.1. Le soglie di esposizione
6.2. La segnalazione dei Creditori pubblici qualificati all’Organo Amministrativo dell’azienda e all’Organo di Controllo... » 117
Capitolo 7
La periodicità dei controlli e la tempestiva rilevazione dei segnali di difficoltà
7.1. La periodicità dei controlli infrannuali
7.2. La verifica periodica degli indicatori significativi e tempestivi
7.3. La verifica annuale dell’Organo di Controllo
Capitolo 8
Il contenuto delle segnalazioni dell’Organo di Controllo
8.1. La segnalazione tempestiva all’Organo Amministrativo dell’esistenza di fondati indizi della crisi
8.2. Le attività successive dell’Organo di Controllo
Capitolo 9
La composizione negoziata per la crisi d’impresa
9.1. L’istanza per la nomina dell’esperto a cura del debitore e l’avvio del procedimento di composizione negoziata della crisi
9.2. La chiusura della procedura negoziata - Le alternative
9.3. La transazione fiscale nell’ambito della composizione negoziata ed il ruolo dei Sindaci e Revisori
Capitolo 10
Le responsabilità dell’Organo Amministrativo, dell’Organo di Controllo e del Revisore
10.1. Le responsabilità dell’imprenditore e degli Amministratori ai fini della rilevazione tempestiva della crisi
10.2. Le responsabilità dell’Organo di Controllo e del soggetto incaricato dell’attività di revisione ai fini della rilevazione tempestiva della crisi
10.3. La nozione di “tempestività” ai fini dell’esonero o dell’attenuazione della responsabilità di Sindaci e Revisori
Capitolo 11
Il documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti prima dell’entrata in vigore del codice della crisi
11.1. Il documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
11.2. Il sistema degli indici proposta dal Consiglio Nazionale
11.3. Gli indicatori di squilibri economici, patrimoniali e finanziari
11.3.1. L’approccio gerarchico e “a scalare”
11.3.2. Patrimonio netto negativo
11.3.3. Il tasso di copertura a servizio del debito (D.S.C.R.)
11.3.4. Gli indici settoriali, oggi superati dalla nuova formulazione del codice della crisi
11.4. La segnalazione dell’Organo di Controllo secondo il CNDCEC
Capitolo 12
Il ruolo dei Sindaci nella composizione negoziata - Le norme di comportamento del Collegio Sindacale di società non quotate
12.1. La vigilanza del Collegio Sindacale nella composizione negoziata
12.2. La vigilanza del Collegio Sindacale a conclusione delle trattative
12.3. Le norme di comportamento per il Collegio Sindacale nella crisi d’impresa
Conclusioni
Allegati
Formulari e modelli
1. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo relativo all’adeguatezza dell’assetto organizzativo
2. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo- contabile
3. Fac-simile verbale di verifica periodica dell’Organo di Controllo degli indici di equilibrio economico, patrimoniale, finanziario e della continuità d’impresa
4. Prospetto indicatori dei segnali di difficoltà (art. 3 commi 3 e 4)
5. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo per la segnalazione dei segnali di difficoltà all’Organo Amministrativo
6. Fac-simile richiesta dell’Organo di Controllo agli istituti finanziari
7. Fac-simile comunicazione dell’Organo di Controllo per i segnali della crisi all’Organo Amministrativo
8. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo delle soluzioni individuate e delle azioni intraprese dall’Organo Amministrativo (con la presenza dell’Organo Amministrativo) – PARTE I
9. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo delle
soluzioni individuate e delle azioni intraprese dall’Organo
Amministrativo – PARTE II
10. Fac-simile verbale di verifica dell’Organo di Controllo dell’adozione delle soluzioni individuate e delle azioni intraprese dall’Organo Amministrativo – PARTE III
1. Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo
2. Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile
3. Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile ai fini della rilevazione tempestiva della crisi (art. 2086 c.c. C.C.I.I.) – Un esempio
4. C heck list di verifica dell’Organo di Controllo relativo all’adeguatezza dell’assetto organizzativo estratto da “Documento ‘ASSETTI ORGANIZZATIVI, AMMINISTRATIVI E CONTABILI: CHECK-LIST OPERATIVE’ – Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – 25 luglio 2023”
5. Informazioni per la verifica dei segnali di difficoltà
6. Lista di controllo particolareggiata (decreto dirigenziale 21 marzo 2023) (estratto)
7. Test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento (Allegato: estratto sezione I, decreto dirigenziale 21 marzo 2023) Glossario e tabelle di sintesi
1. Tabella di sintesi sui segnali di difficoltà
2. Tabella per la determinazione dei flussi di cassa – fabbisogno
finanziario (sintetico)
3. Indici settoriali - CNDC
Normativa
D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 aggiornato al D.Lgs. 136/2024, al D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83 e al D.L. 21 giugno 2022, n. 73 convertito in legge 4 agosto 2022, n. 122 (estratto)
Documenti di approfondimento
1. Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza e gli strumenti di regolazione della crisi: una panoramica d’insieme – Junior Enterprise Milano Economia Impresa Sociale ETS –
Daniela Savi
2. N orme di comportamento del Collegio Sindacale di società non quotate – 20 dicembre 2023 – Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (estratto). » 295
3. Guida operativa Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili di Roma – maggio 2015
4. Documento di ricerca CNDCEC – Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili: profili civilistici e aziendalistici – AA.VV. – 7 luglio 2023
5. Documento di ricerca CNDCEC – Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: check list operative – AA.VV. – 25 luglio 2023 (estratto)
6. Gli indici dell’allerta – Documento Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – 20 ottobre 2019
Bibliografia
Il presente formulario, figlio del precedente “Fallimento e risanamento dell’impresa” di cui rappresenta l’ottava edizione, si presenta profondamente rinnovato sia nel contenuto sia nell’organizzazione della modulistica. Il passaggio epocale dalla Legge Fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) all’attuale Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) ha imposto una rivisitazione di tutti i precedenti moduli per tener conto dei vari provvedimenti correttivi che, incominciati con il D.Lgs. 26 ottobre 2020, n. 147 (intervenuto su un testo non ancora in vigore) e proseguiti con il D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83, di recepimento della c.d. Direttiva Insolvency, sono ora culminati con il recentissimo D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136. L’operatore del diritto concorsuale potrà così trovare in questo formulario – composto di circa 220 moduli – uno strumento pratico e aggiornato che gli consentirà di districarsi tra i 133 articoli del Titolo V del Codice della crisi riguardante la liquidazione giudiziale. I moduli sono inoltre organizzati secondo un indice suddiviso in sezioni che ripercorrono le diverse fasi della procedura: dal momento di apertura (con l’accettazione dell’incarico e la convocazione dei legali rappresentanti), alla nomina del comitato dei creditori, dei coadiutori e dei delegati, dalle relazioni del curatore al programma di liquidazione, dalla verifica dei crediti ai contratti pendenti, dal realizzo dell’attivo al rendiconto della gestione, senza dimenticare una sezione dedicata agli adempimenti tributari. Il volume si presta così ad essere non solo un compendio di moduli relativi agli specifici adempi- menti del curatore, ma anche un’utile guida alla gestione della procedura stessa.
Studio Verna società professionale
studio verna società professionale è la più antica società professionale d’Italia e presta consulenza economico-giuridica nei suoi uffici di Milano, Roma, Busto Arsizio e Monza. Persegue una politica di qualità fondata su etica, competenza e specializzazione. I suoi soci hanno pubblicato oltre un centinaio di libri ed articoli in materia contabile, societaria,
concorsuale e tributaria, oltre un manuale di gestione della qualità per studi professionali.
Acciaro & Associati società tra professionisti
Lo Studio Acciaro & Associati società tra professionisti, vanta una pluriennale esperienza nell’ambito della ristrutturazione e risanamento d’impresa, sia in sede giudiziale che stragiudi- ziale, con uffici a Milano, Cagliari e Sassari. Forte della specializzazione, è da sempre impegnato nella gestione di comples- se operazioni straordinarie volte al salvataggio delle aziende in crisi. I suoi soci hanno pubblicato numerosi libri e articoli in materia di prevenzione e gestione della crisi di impresa.
Sezione I – Apertura della procedura
LG1/010 Procedura a seguito di incarico di curatore nella liquidazione giudiziale (adempimenti da effettuare)
LG1/020 Scheda della procedura di liquidazione giudiziale
LG1/030 Scadenzario iniziale della liquidazione giudiziale
LG1/040 Procedura per formare il fascicolo di studio della liquidazione giudiziale
LG1/050 Accettazione dell’incarico di curatore/esperto
LG1/060 Dichiarazione di inesistenza di cause incompatibilità
LG1/070 Informativa al giudice delegato del curatore che intende rimanere contumace
LG1/080 Istanza a costituirsi nel giudizio di reclamo
LG1/090 Richiesta copia ricorso a creditore istante
LG1/100 Estratto della sentenza di apertura della liquidazione giudiziale in inglese
LG1/110 Comunicazione alle poste dell’apertura della liquidazione giudiziale (art. 148 CCII)
LG1/120 Convocazione del legale rappresentante della società insolvente
LG1/130 Lettera di convocazione di terzi
LG1/140 Sollecito di convocazione legali rappresentanti
LG1/150 Richiesta dati all’anagrafe tributaria
Sezione II – Comitato dei creditori
LG2/010 Elenco delle funzioni del comitato dei creditori
LG2/020 Istanza per nomina del comitato dei creditori
LG2/030 Prima convocazione del comitato dei creditori
LG2/040 Regolamento per il funzionamento del comitato dei creditori della liquidazione giudiziale
LG2/050 Designazione di delegato di componente il comitato dei creditori
LG2/060 Lettera per richiesta del parere del comitato dei creditori
LG2/070 Lettera per richiesta di autorizzazione del comitato dei creditori
LG2/080 Lettera per autorizzazione a transigere al comitato dei creditori
LG2/090 Informativa al giudice delegato ex art. 132, co. 3, CCII
Sezione III – Delegati coadiutori ed esperti
LG3/010 Richiesta al c.d.c. di nomina di delegato
LG3/020 Richiesta di nomina di consulente del lavoro al c.d.c.
LG3/030 Lettera a professionista per preventivo
LG3/040 Lettera d’incarico al legale della liquidazione giudiziale
LG3/050 Lettera d’incarico al legale della liquidazione giudiziale per opposizioni allo stato passivo
LG3/060 Richiesta d’informazioni al legale della liquidazione giudiziale
LG3/070 Lettera di mandato con patto di quota lite
LG3/080 Lettera pagamento agli ausiliari di giustizia
LG3/090 Istanza di fondo spese per il legale della liquidazione giudiziale
LG3/100 Istanza al giudice delegato per liquidazione del compenso spettante al legale
LG3/110 Istanza al giudice delegato per liquidazione del compenso spettante al perito estimatore
LG3/120 Istanza per pagamento di un compenso al custode dell’immobile
Sezione IV – Relazioni art. 130 e rapporti con la Procura della Repubblica
LG4/010 Verbale di interrogatorio del legale rappresentante
LG4/020 Richiesta di informazioni ai creditori
LG4/030 Verbale di interrogatorio ex dipendente
LG4/040 Informativa mancata consegna scritture contabili
LG4/050 Istanza di autorizzazione all’accesso a banche dati ulteriori
LG4/060 Check list delle attività preliminari alla redazione della relazione ex art. 130, co. 1
LG4/070 Relazione ex art. 130, comma 1, CCII
LG4/080 Check list delle attività preliminari alla redazione della relazione ex art. 130, co. 4, CCII
LG4/090 Relazione ex art. 130, co. 4, CCII
LG4/100 Elenco delle principali fattispecie di reato nella liquidazione giudiziale
LG4/110 Le azioni di responsabilità esercitabili dal curatore
LG4/120 Esposto del curatore in ordine alla possibile commissione di reati
LG4/130 Istanza al giudice delegato per costituzione di parte civile nel procedimento penale
Sezione V – Inventario e programma di liquidazione
LG5/010 Verbale di primo sopralluogo alla sede della debitrice e ricognizione dei beni mobili concorsuali
LG5/020 Comunicazione nomina stimatore beni mobili
LG5/030 Comunicazione al debitore e al c.d.c. dell’inizio di operazioni di inventario
LG5/040 Processo verbale di inventario della liquidazione giudiziale
LG5/050 Notifica sentenza di apertura liquidazione giudiziale al p.r.a.
LG5/055 Notifica sentenza alla conservatoria registri immobiliari per trascrizione
LG5/060 Parere del curatore sull’istanza di restituzione di beni
LG5/070 Istanza di proroga del deposito del programma di liquidazione ex art. 213 CCII
LG5/080 Programma di liquidazione ex art. 213 CCII
LG5/090 Istanza di autorizzazione alla trasmissione del programma di liquidazione al comitato dei creditori
LG5/100 Sottoposizione del programma di liquidazione all’approvazione del comitato dei creditori
LG5/110 Supplemento al programma di liquidazione ex art. 213, co. 6, CCII
Sezione VI – Verifica crediti
LG6/010 Quadro sinottico dei principali privilegi
LG6/015 Check list per la verifica dei crediti
LG6/020 Comunicazione ai creditori ex art. 200 CCII
LG6/030 Comunicazione ai creditori ex art. 200 CCII (in inglese)
LG6/040 Istanza per la pubblicazione su quotidiano della comunicazione ex art. 200 CCII
LG6/050 Lettera al creditore che non trasmette la domanda secondo le modalità di legge
LG6/060 Comunicazione a creditori procedenti della competenza del Tribunale concorsuale
LG6/070 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione passivo di banche
LG6/080 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione passivo
LG6/090 Comunicazione di esame della domanda di insinuazione al passivo presentata dall’agente della riscossione
LG6/100 Lettera al creditore pignoratizio
LG6/110 Comunicazione deposito progetto stato passivo
LG6/120 Replica del curatore alle osservazioni dei creditori al progetto di stato passivo
LG6/121 Verbale di udienza per l’esame delle domande tempestive
LG6/122 Verbale di udienza per l’esame delle domande tardive
LG6/130 Lettera al creditore che chiede tardivamente/ultratardivamente l’ammissione allo stato passivo
LG6/140 Istanza per non farsi luogo al procedimento di accertamento del passivo ex art. 209 CCII
LG6/150 Comunicazione non farsi luogo accertamento del passivo
LG6/160 Comunicazione dell’esito dell’accertamento dello stato passivo
LG6/170 Comunicazione dati della procedura per fondo di garanzia
LG6/180 Dichiarazione del curatore per il fondo di garanzia
LG6/190 Lettera ai creditori dopo la chiusura della verifica dei crediti domande tardive di insinuazione
LG6/200 Lettera all’INPS per regolarizzare comunicazione di surroga
LG6/210 Verifica dei crediti. Avviso a depositanti insinuazioni tardive
LG6/220 Memorandum per tardive ed opposizioni
LG6/230 Cartellina per opposizioni
LG6/240 Istanza per costituirsi nel giudizio di opposizione a stato passivo
LG6/250 Lettera al creditore già ammesso allo stato passivo depositante insinuazioni tardive
LG6/260 Istanza per scioglimento di riserva di ammissione allo stato passivo di credito erariale
LG6/270 Istanza per correzione di errore materiale
LG6/280 Istanza per fissazione di udienza tardiva
LG6/290 Comunicazione fissazione udienza per domande tardive
Sezione VII – Contratti pendenti
LG7/001 Istanza di autorizzazione a sciogliersi/subentrare in rapporto pendente
LG7/002 Lettera al contraente in bonis
LG7/003 Lettera per scioglimento del compromesso di vendita immobiliare
LG7/004 Richiesta di canoni di locazione (immobili del debitore affittati a terzi)
LG7/005 Comunicazione al concedente per informazione su contratto di leasing
LG7/006 Comunicazione al concedente di scioglimento del contratto di leasing
LG7/007 Comunicazione di scioglimento del contratto di affitto d’azienda
LG7/008 Comunicazione al conduttore di scioglimento del contratto di locazione immobiliare
LG7/009 Comunicazione al locatore di scioglimento contratto di locazione immobiliare
LG7/010 Lettera di recesso dai rapporti di lavoro subordinato
LG7/011 Lettera di subentro nei rapporti di lavoro subordinato
LG7/012 Istanza di autorizzazione a sciogliersi/subentrare nei rapporti di lavoro pendenti
LG7/020 Lettera a dipendenti per compilazione modelli INPS
LG7/030 Richiesta di autorizzazione al c.d.c. a presentare domanda di riconoscimento della cassa integrazione guadagni straordinaria
LG7/045 Istanza di richiesta proroga del termine di recesso dai rapporti di lavoro pendenti
LG7/046 Comunicazione ai dipendenti/all’Ispettorato del lavoro della proroga del termine
LG7/047 Comunicazione avvio procedura per licenziamento collettivo
LG7/050 Autorizzazione a risolvere contratto di leasing
Sezione VIII – Vendite mobiliari
LG8/005 Istanza di autorizzazione a nomina di uno stimatore
LG8/010 Conferimento incarico per stima di beni mobili
LG8/015 Istanza di vendita beni mobili ai sensi dell’art. 216, co. 2, CCII
LG8/016 Istanza di vendita beni mobili ai sensi dell’art. 216, co. 3, CCII
LG8/017 Istanza di vendita anticipata ai sensi dell’art. 213, co. 6, CCII
LG8/018 Avviso di vendita mobiliare
LG8/020 Lettera a quotidiano per pubblicazione annuncio vendita
LG8/030 Comunicazione vendita beni a possibili interessati
LG8/040 Comunicazione a possibili interessati alla vendita anticipata
LG8/050 Verbale di esame offerte e gara tra gli offerenti
LG8/060 Lettera a s.r.l. per cessione quote
LG8/070 Comunicazione all’aggiudicatario
LG8/080 Lettera restituzione di assegni dati in garanzia
LG8/090 Istanza per cancellazione gravami ai sensi dell’art. 217, co. 2, CCII
LG8/100 Informativa al giudice delegato sull’esito delle procedure di vendita ex art. 216, co. 9, CCII
Sezione IX – Vendite immobiliari
LG9/010 Procedimento per la vendita degli immobili della procedura secondo le modalità previste dall’art. 216, co. 2, CCII
LG9/020 Conferimento incarico per stima di beni immobili
LG9/030 Controllo del contenuto della perizia estimativa degli immobili (art. 173-bis, disp. att. c.p.c.)
LG9/040 Avviso ai comproprietari
LG9/050 Istanza di vendita beni immobili ai sensi dell’art. 216, co. 2, CCII
LG9/060 Istanza di vendita beni immobili ai sensi dell’art. 216, co. 3, CCII
LG9/070 Avviso di vendita immobiliare
LG9/080 Istanza per emissione ordinanza di liberazione
LG9/090 Verbale di sgombero immobile
LG9/100 Avviso di sloggio
LG9/110 Atto di precetto per rilascio immobile
LG9/120 Verbale di esame offerte e gara tra gli offerenti
LG9/130 Comunicazione all’aggiudicatario
LG9/140 Comunicazione all’ex occupante dell’immobile
Sezione X – Recupero crediti
LG10/010 Procedura per il recupero dei crediti
LG10/012 Prospetto recupero crediti commerciali
LG10/015 Lettera di richiesta preventivo per recupero crediti
LG10/017 Istanza di autorizzazione a conferire mandato per il recupero dei crediti
LG10/018 Richiesta offerta per cessione crediti tributari
LG10/019 Istanza di autorizzazione a cedere crediti
LG10/020 Prima lettera di recupero crediti
LG10/030 Seconda lettera recupero crediti della procedura
LG10/040 Terza lettera recupero crediti della procedura
LG10/050 Recupero crediti ultimo tentativo di transazione
LG10/060 Richiesta al c.d.c. di autorizzazione a transigere
LG10/070 Istanza di autorizzazione a transigere informativa al giudice delegato su transazione
LG10/080 Istanza per autorizzazione alla ricerca telematica per sequestro conservativo e ricostruzione del patrimonio nei confronti di debitori della società
LG10/090 Richiesta ricerca telematica beni per sequestro
LG10/100 Istanza di autorizzazione a promuovere azione giudiziaria per recupero di crediti
LG10/110 Istanza di autorizzazione a costituirsi nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
LG10/120 Istanza di autorizzazione a promuovere azioni esecutive
LG10/125 Lettera ai soci per richiesta versamenti ancora dovuti
LG10/130 Istanza di emissione decreto ingiuntivo per versamento soci
Sezione XI – Cessione – Affitto azienda
LG11/010 Contratto di cessione ramo d’azienda
LG11/020 Informazione e consultazione sindacati per affitto d’azienda
LG11/030 Contratto di affitto di azienda
LG11/040 Manifestazione di interesse all’affitto d’azienda
LG11/050 Istanza per autorizzazione affitto d’azienda
Sezione XII – Rinunzia a liquidare
LG12/010 Istanza di rinunzia a liquidare beni
LG12/020 Istanza di rinunzia ad acquisire bene
LG12/030 Comunicazione ai creditori di rinunzia ad acquisire o liquidare beni
LG12/040 Notifica rinunzia a liquidare beni a uffici pubblici
Sezione XIII – Azioni revocatorie
LG13/010 Check list per azione revocatoria a banche
LG13/015 Richiesta alle banche della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con il debitore
LG13/020 Revocatoria dei pagamenti alle banche
LG13/030 Autorizzazione al c.d.c. a transigere azione revocatoria con banche
LG13/040 Istanza per autorizzazione a stare in giudizio per azione revocatoria contro banche
LG13/050 Lettera di revocatoria di pagamenti ai fornitori
LG13/060 Istanza al giudice delegato per autorizzazione ad agire per declaratoria d’inefficacia di atto gratuito ex art. 163 CCII
LG13/070 Istanza al giudice delegato per autorizzazione ad agire per la declaratoria di inefficacia di pagamenti di crediti non scaduti o postergati
LG13/080 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ordinaria
LG13/090 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ex art. 166, co. 1, lett. a), CCII
LG13/100 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria dei pagamenti non effettuati con danaro o altri mezzi normali di pagamento
LG13/110 Istanza al giudice delegato per autorizzazione a promuovere azione revocatoria ex art. 166, co. 2, CCII
Sezione XIV – Azioni di responsabilità
LG14/010 Istanza di autorizzazione alla ricerca telematica dei beni e dei diritti posseduti dagli organi sociali
LG14/020 Istanza per autorizzazione a stare in giudizio per promuovere azione esecutiva nei confronti dell’ex liquidatore/amministratore
LG14/030 Lettera ad amministratore di s.r.l. per azione di responsabilità
LG14/040 Raccomandata per azione di responsabilità contro amministratore e sindaci
LG14/050 Accordo di transazione azione di responsabilità
LG14/060 Istanza per esperimento di azione di responsabilità contro amministratori
Sezione XV – Adempimenti tributari
LG15/010 La contabilità nella liquidazione giudiziale
LG15/020 Vademecum imposte relative alla liquidazione giudiziale
LG15/030 Risposta a questionario tempestivo
LG15/040 Risposta a questionario supertardivo
LG15/043 Comunicazione al legale rappresentante della notifica dell’avviso di accertamento
LG15/045 Istanza di rimborso delle imposte a credito risultanti dalla dichiarazione annuale dei redditi
LG15/050 Offerta di cessione di crediti erariali in chiusura di liquidazione giudiziale
LG15/053 Contratto per la cessione di crediti
LG15/060 Istanza al giudice delegato per ricorrere contro accertamento tributario
Sezione XVI – Compensi e fondi spese
LG16/010 Istanza per concessione di fondo spese
LG16/020 Istanza del curatore per acconto sul compenso
LG16/030 Istanza per la liquidazione del compenso al curatore
Sezione XVII – Rendiconto riparti e chiusura
LG17/010 Conto gestione
LG17/020 Conto della gestione (senza attività)
LG17/025 Trasmissione ai creditori del rendiconto del curatore
LG17/030 Progetto di riparto finale
LG17/040 Trasmissione ai creditori del progetto di ripartizione finale
LG17/045 Trasmissione ai creditori del progetto di ripartizione parziale
LG17/050 Domanda di esecutività del progetto di riparto
LG17/060 Prospetto degli adempimenti di chiusura
LG17/070 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale in mancanza di domande di ammissione al passivo
LG17/080 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per integrale soddisfacimento dei creditori
LG17/090 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per avvenuto riparto finale
LG17/100 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale per insufficienza di attivo
LG17/101 Comunicazione al debitore della chiusura della liquidazione giudiziale
LG17/102 Comunicazione al debitore della chiusura della liquidazione giudiziale con residuo attivo
LG17/103 Convocazione assemblea soci
LG17/110 Istanza per la chiusura della liquidazione giudiziale in pendenza di giudizi
LG17/120 Istanza di archiviazione della procedura
LG17/130 Parere del curatore sulla proposta di concordato
LG17/140 Trasmissione proposta di concordato al comitato dei creditori e richiesta di parere
LG17/150 Trasmissione proposta di concordato ai creditori
LG17/160 Relazione del curatore sull’esito della votazione
LG17/170 Comunicazione approvazione proposta al proponente, ai creditori dissenzienti e al debitore
LG17/180 Richiesta di parere definitivo sulla proposta di concordato al comitato dei creditori
LG17/190 Relazione motivata e parere definitivo del curatore sulla proposta di concordato
LG17/200 Istanza di annullamento concordato per dolo
Con la diffusione inarrestabile dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità, gli operatori del diritto sono chiamati a interrogarsi sulla capacità dell’attuale tessuto normativo – nazionale, europeo e internazionale – di reggere la forza d’urto dell’IA garantendo al tempo stesso la tutela dei diritti fondamentali a singoli e collettività o, piuttosto, sulla indispensabilità di un nuovo approccio normativo.
Il Legislatore europeo è intervenuto dettando la nuova normativa dell’AI ACT, il Regolamento n. 1689/2024, che si muove lungo più direttrici: raggiungere un mercato unico dell’IA, aumentare la fiducia dei consociati, prevenire e mitigarne i rischi e, infine, sostenere anche l’innovazione della medesima IA. In un contesto di così ampio respiro, e in continuo divenire, qual è il ruolo del giurista?
Il volume offre al lettore un primo strumento organico approfondito ed esaustivo per mettere a fuoco l’oggetto delle questioni e la soluzione alle stesse come poste dalla normativaeurounionale, dallo stato dell’arte tecnico e giuridico alle problematiche in campo: la proprietà intellettuale, le pratiche di IA proibite, il rapporto con il GDPR e la compliance per l’IA in base al rischio, i nuovi obblighi a carico di imprese, fornitori e utenti.
Giuseppe Cassano
Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della European School of Economics di Roma e Milano, ha insegnato Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università Luiss di Roma. Avvocato cassazionista, studioso dei diritti della persona, del diritto di famiglia, della responsabilità civile e del diritto di Internet, ha pubblicato numerosissimi contributi in tema, fra volumi, trattati, voci enciclopediche, note e saggi.
Enzo Maria Tripodi
Giurista specializzato nella contrattua listica d’impresa, nella disciplina della distribuzione commerciale, nel diritto delle nuove tecnologie e della privacy e la tutela dei consumatori. Già docente presso la LUISS Business School e professore a contratto di Diritto Privato presso la facoltà di Economia della Luiss Guido Carli di Roma. Ha insegnato in numerosi Master post-laurea ed è autore di numerose pubblicazioni con le più importanti case editrici.
Introduzione – La difesa dei diritti e il ruolo dell’avvocato nella applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale, di Guido Alpa
1. Premessa
2. Le iniziative dei Paesi del G7
3. Il ruolo degli avvocati
4. I modelli normativi
5. Le definizioni di IA
6. L’organizzazione degli studi professionali
7. Difesa dei diritti e giustizia
Capitolo 1 – Profili comparati dell’IA: cenni generali sullo stato dell’arte tecnico e giuridico, di Roberta Raimondo
1. L’Intelligenza Artificiale e la “società del rischio”
2. L’approccio europeo
3. L’approccio italiano
4. Conclusioni
Capitolo 2 – IA: diritti costituzionali e discriminazione, di Massimiliano Marotta
1. L’essenza dell’intelligenza artificiale e l’impatto col dettato costituzionale
2. I diritti fondamentali nell’UE quale misura naturale del fenomeno e il compito del legislatore
3. Spiegabilità e trasparenza: i principi informatori di un’applicazione costituzionale dell’IA
4. Intelligenza artificiale ed effetti sulla sovranità popolare
5. Il raccordo con il diritto al lavoro
6. Le influenze sul diritto alla salute
7. I rischi di una giustizia amministrata in nome dell’algoritmo
8. Tutela della riservatezza e trattamento dei dati personali
9. I diritti fondamentali nel nuovo Regolamento sull’intelligenza artificiale e l’irrinunciabile contributo umano
10. La discriminazione quale effetto dell’emulazione umana
11. La risposta dell’AI Act alle esigenze di tutela
Capitolo 3 – IA e diritto amministrativo, di Antonino Mazza Laboccetta
1. IA come fenomeno non unitario
1.1. ... e non privo di conseguenze
2. La digitalizzazione della pubblica amministrazione
3. Sistemi di intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione
4. Le sfide per la pubblica amministrazione
5. L’impatto dell’algoritmo sull’organizzazione amministrativa, sul procedimento e sul sistema di imputabilità della decisione
5.1. Provvedimenti vincolati e provvedimenti discrezionali
6. L’IA e il giudice amministrativo
7. Conclusioni (necessariamente parziali)
Capitolo 4 – IA e diritto dei contratti, di Matteo Tofanelli
1. Premessa
2. L’IA: uno strumento bifronte
3. La causa algoritmica del contratto: dalla funzione economico-individuale agli interessi algoritmicamente raccolti dalle parti. I nuovi istituti della blockchain e i ccdd. “smart contracts”
4. L’IA e la (non) responsabilità
Capitolo 5 – L’urgente necessità di un’etica (almeno soft) dell’IA: cenni sulle problematiche in campo, di Alfonso Contaldo
1. L’etica e le prospettive tecnologiche: brevi cenni
2. Brevi cenni sull’esperienza etica dell’IA
2.1. La Carta europea della roboetica (2017) del Parlamento europeo
2.2. Lo Statement on Artificial Intelligence, Robotics and Autonomous Systems (2018) del Gruppo europeo di Etica (EGE)
2.3. Il Report “AI in the UK” (2018) della Camera dei Lord del Regno Unito
3. Brevi conclusioni
Capitolo 6 – Lo sviluppo delle competenze sull’IA, di Fabrizio Paonessa
1. Introduzione allo sviluppo delle competenze sull’IA
1.1. L’importanza della formazione continua nell’era dell’AI Act europeo
1.2. Panoramica delle competenze fondamentali richieste nel settore dell’IA
1.3. L’impatto delle normative europee sullo sviluppo delle competenze
2. Metodi di formazione in IA
2.1. Educazione formale: università e corsi specializzati
2.2. Formazione pratica: stage, lavoro sul campo e progetti reali
2.3. Formazione continua e aggiornamento professionale attraverso workshop e seminari
3. Impatto dell’IA sul mercato del lavoro
3.1. Cambiamenti nei profili professionali e nelle competenze richieste
3.2. Nuove opportunità di lavoro e la necessità di riconversione professionale
4. Politiche per il sostegno allo sviluppo delle competenze
4.1. Iniziative governative e internazionali per la promozione delle competenze in IA
4.2. Collaborazioni strategiche tra il settore accademico e quello industriale
5. Futuro delle competenze in IA e preparazione
5.1. Tendenze future e nuove tecnologie all’orizzonte nel campo dell’IA
5.2. Strategie per prepararsi a un futuro professionale guidato dall’IA
6. Conclusioni e sintesi delle riflessioni sullo sviluppo delle competenze in IA e sull’importanza di una formazione continua
Capitolo 7 – Sistemi di IA e proprietà intellettuale, di Massimo Sterpi e Francesca Di Lazzaro
Introduzione
1. L’IA nello svolgimento di attività generative: temi di proprietà intellettuale
1.1. L’attività generativa realizzata con l’IA
1.2. Il Text and Data Mining
2. L’AI Act e le previsioni in materia di proprietà intellettuale
2.1. Cenni introduttivi
2.2. Rinvio espresso alle norme in tema di diritto di autore
2.3. Gli obblighi di trasparenza e la proprietà intellettuale
3. Impatto delle previsioni dell’AI Act con riferimento alla proprietà intellettuale
3.1. Il diritto d’autore
3.2. Le privative industriali – brevetti
3.3. Le privative industriali – marchi
4. EU AI Act: direzione Brussels Effect?
5. Conclusioni
Capitolo 8 – Il trasferimento scientifico e tecnologico, di Fabrizio Paonessa
1. Introduzione al trasferimento scientifico e tecnologico
1.1. Il ruolo dell’AI Act nel facilitare il trasferimento tecnologico.
1.2. Principali meccanismi e modelli di trasferimento tecnologico nell’IA
1.3. L’importanza delle politiche pubbliche nel supportare il trasferimento tecnologico
1.4. L’impatto economico globale dell’IA
2. Vantaggi del trasferimento tecnologico per l’industria e la ricerca
3. Sfide nella realizzazione del trasferimento tecnologico efficace
4. Strategie per migliorare il trasferimento tecnologico
4.1. Collaborazioni tra università e industria per l’innovazione
4.2. Iniziative internazionali per rafforzare il trasferimento tecnologico
5. Conclusioni
5.1. Prospettive future e raccomandazioni per politiche efficaci
Capitolo 9 – Sistemi di IA e sicurezza dei prodotti, di Giovanna Capilli
1. La sicurezza dei prodotti nell’era dell’intelligenza artificiale
2. Il quadro normativo: complementarità tra regolamento sulla sicurezza dei prodotti e regolamento sull’intelligenza artificiale
3. Sicurezza e rischio
4. La gestione del rischio e riflessi sulla responsabilità in caso di deficit di sicurezza
5. Le caratteristiche dei sistemi di intelligenza artificiale e l’impatto sulla sicurezza
6. Rischio cyber, sicurezza dei prodotti e certificazioni
7. Garantire la sicurezza dei prodotti nell’era dell’intelligenza artificiale.Conclusioni
Capitolo 10 – I rapporti tra AI Act e gli altri regolamenti in materia di dati, di Saverio Cavalcanti e Gilberto Nava
1. Introduzione
2. La “relazione di complementarità” tra Normativa Privacy e AI Act
2.1. Segue: influenze interpretative tra Normativa Privacy e AI Act
2.1.1. Dati biometrici
2.1.2. La definizione di “rischio”
2.1.3. Le tecniche di documentazione
3. Il diritto di accesso degli interessati tra GDPR e AI Act
3.1. Diritto di accesso: inquadramento
3.2. Segue: il diritto di accesso (e alla portabilità dei dati) nell’AI Act
4. Profili soggettivi di criticità derivanti dall’applicazione del GDPR ai sistemi di IA
Capitolo 11 – AI Act e GDPR, di Enzo Maria Tripodi
1. Introduzione. Il contesto
2. Questioni generali
3. Assonanze e dissonanze
3.1. L’analisi del rischio
3.2. Segue: DPIA e FRIA
3.3. Il principio di trasparenza
3.4. Correttezza e accuratezza dei dati
4. Poche conclusioni
Capitolo 12 – Le decisioni automatizzate e il rischio di black box society, di Bartolo Dattola
1. Metodo scientifico e black box
2. Scatole nere, scatole bianche
3. Trasparenza, trasparenze
Capitolo 13 – Intelligenza artificiale e cybersicurezza, di Francesco Amendola e Paolo Sferlazza
1. Introduzione
2. Vantaggi e opportunità
2.1. Importanza dell’IA nella cybersicurezza
2.2. L’efficacia dell’IA nel rilevare le minacce cyber
2.2.1. Apprendimento automatico e deep learning
2.2.2. Efficacia dell’IA contro malware zero-day e APT
2.2.3. Accelerazione del tempo di risposta agli incidenti
2.3. Automazione dei processi di sicurezza
2.3.1. Vantaggi dell’automazione
2.3.2. Integrazione e sviluppo continuo
2.4. Personalizzazione della sicurezza basata sull’analisi comportamentale
2.5. Casi di studio ed esempi pratici
2.5.1. Rilevazione di malware avanzati grazie all’IA
2.5.2. Prevenzione delle frodi mediante algoritmi di apprendimento automatico
2.5.3. Sistemi di sicurezza autonomi basati su IA
2.5.4. IA nella sicurezza del Cloud e nella protezione dei dati
2.6. Impatto della Direttiva NIS 2 e del Regolamento DORA sulla gestione degli incidenti cyber
2.6.1. NIS 2
2.6.2. Regolamento DORA
2.6.3. Il Ruolo dell’IA nel conformarsi a NIS 2 e a DORA
3. Sfide e criticità
3.1. Impatto della Direttiva NIS 2 e del Regolamento DORA sulla gestione degli incidenti cyber
3.2. Affidabilità e rischi di automazione eccessiva
3.2.1. Falsi positivi e decisioni errate
3.2.2. Incapacità di interpretare contesti complessi
3.2.3. Rischi di interruzione delle operazioni aziendali
3.3. Vulnerabilità degli stessi strumenti di IA ad attacchi cyber
3.4. Deepfake
3.5. Scalabilità e gestione dei costi
4. Dati e bias
5. Standard internazionali
5.1. ISO/IEC 27001 e ISO/IEC 42001
5.2. Ulteriori norme ISO
5.3. AI Act
6. Conclusioni
Capitolo 14 – IA e digital-robowars, di Stefano Aterno e Paola Patriarca
1. La militarizzazione del cyberspazio
2. L’intelligenza artificiale è entrata in guerra
3. L’esclusione dall’AI Act
4. Conclusioni
Capitolo 15 – IA e Impresa, di Antonio Maria Russo
1. Introduzione
2. Una nuova rivoluzione industriale
3. IA nella gestione di impresa
4. Riflessioni conclusive
Capitolo 16 – La genesi del Regolamento, di Livia Marafioti
1. Lo scenario nel quale si inserisce la Proposta della Commissione europea
2. La proposta della Commissione europea
3. Lo stato dell’arte attuale e uno sguardo oltreoceano
Capitolo 17 – Obiettivi del Regolamento, di Giuseppe Maria Marsico
1. Premessa
2. Sulla diffusione di un’intelligenza artificiale (IA) antropocentrica e affidabile: il difficile equilibrio tra livello elevato di protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali
3. Obiettivi dell’AI Act: tra gestione del rischio e innovazione
4. AI Act: tra General Purpose AI Model, Codici di condotta volontari e previsione di meccanismi sanzionatori proporzionali e armonizzati
5. Brevi conclusioni: tra previsioni in punto di governance nell’AI Act e bilanciamento di interessi
Capitolo 18 – Caratteri essenziali e ambito di applicazione del Regolamento, di Livia Marafioti
1. Struttura ed elementi principali
2. Ambito di applicazione
3. Esclusioni
Capitolo 19 – L’approccio basato sul rischio, di Giuseppe Maria Marsico
1. Introduzione: una prospettiva regolatoria comparata tra soft e hard law
2. Profili sistematici e ricostruttivi in tema di approccio basato sul rischio
3. AI Act: tra gestione del rischio, bilanciamento di interessi e innovazione
4. Brevi riflessioni conclusive: tra allocazione del rischio, profili dogmatici e responsabilità
Capitolo 20 – I sistemi di IA, di Filippo Loré
1. Premessa: un’analisi di contesto
2. Artificial Intelligence: principali profili applicativi
3. Il risk based approach e la lacunosa allocazione dell’accuracy
4. Considerazioni conclusive
Capitolo 21 – I livelli di rischio dell’IA, di Silvia Cal
1. Il contemperamento tra sviluppo di IA e rischi per l’uomo
2. La classificazione dei livelli di rischio: il rischio inaccettabile
3. Il rischio alto
3.1. Il rischio alto nell’identificazione biometrica e nel trattamento dei dati personali
3.2. Il rischio alto nelle infrastrutture critiche
4. Il rischio minimo e il rischio limitato
Capitolo 22 – Le applicazioni e le pratiche proibite di IA, di Chiara
Pappalardo
1. Introduzione
2. I sistemi di IA manipolatori
2.1. Le caratteriste della pratica vietata
2.2. Un esempio di sistema di IA manipolatorio?
2.3. Rapporto con la disciplina delle pratiche commerciali sleali
2.4. Esclusioni e pratiche lecite
3. Sistemi di IA che sfruttano le vulnerabilità
4. Sistemi di IA di punteggio sociale
4.1. I sistemi di punteggio sociale
4.2. Esempi di sistemi di punteggio sociale dalla Cina all’Italia
4.3. Destinatari e limiti del divieto
5. Sistemi di IA per la previsione dei reati
5.1. L’oggetto del divieto
5.2. Esempi di sistemi di predizione dei reati
5.3. Compatibilità con i diritti fondamentali
5.4. Limiti del divieto e utilizzi leciti
6. Sistemi di IA per la creazione o l’ampliamento di banche dati di riconoscimento facciale
6.1. Che cos’è lo scraping
6.2. Precedenti in tema di webscraping
6.3. Ratio del divieto
7. Sistemi di IA per il riconoscimento delle emozioni
7.1. Teoria del riconoscimento delle emozioni
7.2. Ratio e limiti del divieto
8. Sistemi di IA di categorizzazione biometrica
Capitolo 23 – Segue: l’identificazione biometrica remota, di Chiara Pappalardo
1. Introduzione
1.1. Identificazione e autenticazione biometrica
1.2. Il momento dell’identificazione: i sistemi in tempo reale e quelli a posteriori
1.3. L’ambito del divieto: l’uso in spazi accessibili al pubblico e la finalità di contrasto
1.4. Esempi di sistemi di identificazione biometrica remota in tempo reale
1.5. Diritti fondamentali e sistemi di identificazione biometrica remota
2. Il divieto e le eccezioni di utilizzo
3. Ulteriori limitazioni all’uso di sistemi di identificazione remota
4. La riserva di legge
5. Valutazione d’impatto e registrazione del sistema
6. L’uso nel caso specifico: la riserva di giurisdizione
7. Obblighi di notifica
Capitolo 24 – I sistemi di IA ad alto rischio, di Andrea Del Forno
1. L’AI Act e l’approccio basato sul rischio
2. I sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio: l’art. 6, paragrafo 1
3. I sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio: l’art. 6, paragrafo 2
4. Settore ad alto rischio: la biometria
5. Settore ad alto rischio: le infrastrutture critiche
6. Settore ad alto rischio: istruzione e formazione professionale
7. Settore ad alto rischio: occupazione, gestione dei lavoratori e accesso al lavoro autonomo
8. Settore ad alto rischio: accesso a servizi privati essenziali e a prestazioni e servizi pubblici essenziali e fruizione degli stessi
9. Settore ad alto rischio: attività di contrasto, nella misura in cui il pertinente diritto dell’Unione o nazionale ne permette l’uso
10. Settore ad alto rischio: migrazione, asilo e gestione del controllo delle frontiere, nella misura in cui il pertinente diritto dell’Unione o nazionale ne permette l’uso
11. Sistema ad alto rischio: amministrazione della giustizia e processi democratici
12. Le ipotesi di deroga previste dell’art. 6 paragrafo 3
Capitolo 25 – Le modalità di realizzazione dei sistemi e la governance sui dati, di Francesco D’Amora e Ilaria Uletto
1. La ricerca del giusto equilibrio tra costi e benefici
2. Le modalità di realizzazione dei sistemi di IA: la gestione dei rischi e l’individuazione delle misure di sicurezza
2.1. Le modalità tecnico-informatiche di realizzazione e sviluppo dei sistemi di IA
2.2. Il risk based approach: individuazione di tipologia ed entità di rischio
2.3. Il duplice ordine di misure di cui deve essere dotata la tecnologia di IA con implementazione di un sistema di gestione dei rischi
2.4. Con quali modalità di modo e di tempo verificare la confor-
me e corretta realizzazione del sistema di IA?
3. La governance sui dati immessi nei sistemi di IA
3.1. Le caratteristiche dei set di dati di addestramento, convalida e prova: adeguatezza, correttezza e pertinenza
3.2. Il controllo e la gestione dei set di dati: le pratiche di governance
3.3. Le regole che devono ispirare l’eventuale trattamento di dati personali
4. L’approccio dell’Italia
Capitolo 26 – la resilienza dei sistemi e il controllo umano, di Francesco D’Amora e Ilaria Uletto
1. Immissione sul mercato di sistemi di IA ad alto rischio con il più elevato livello di sicurezza: accuratezza, robustezza e cybersicurezza
2. Supervisione, sorveglianza e controllo umano: necessari punti di contatto tra uomo e sistemi di intelligenza artificiale a garanzia della sicurezza e affidabilità del sistema di IA ad alto rischio
3. Condizioni necessarie per l’adeguato esercizio della sorveglianza umana e i compiti dei “sorveglianti”
4. Gli obblighi dei fornitori e (se del caso) dei deployers
5. Le attività di controllo aggiuntive per i sistemi di identificazione biometrica remota
6. La capacità di autocontrollo del sistema e la sorveglianza dall’esternotramite l’intervento umano: i requisiti fondamentali per il buon an-damento dell’intelligenza artificiale
Capitolo 27 – Gli obblighi dei fornitori: la trasparenza, di Giuseppina Napoli e Francesco Serino
1. I fornitori nell’AI ACT: eterogeneità della catena di approvvigionamento e responsabilità
2. Quali contenuti per il principio di trasparenza: la regola “aperta”
3. Il sistema delle responsabilità declinato dal legislatore in rapporto agli obblighi dei fornitori
4. Approccio teleologico: la trasparenza del regolatore come principio di salvaguardia in ogni settore
5. Conclusioni
Capitolo 28 – La compliance per l’IA ad alto rischio (qualità, conformità, ecc.), di Mario Cigno e Amalia Serena Scimè
1. Introduzione e inquadramento
2. Definizione di IA ad alto rischio
3. I fornitori di IA ad alto rischio
4. Requisiti di qualità e conformità
4.1. Qualità dei dati
4.2. Trasparenza e tracciabilità
4.3. Il sistema di qualità
5. Norme armonizzate
6. Valutazione della conformità
6.1. La procedura di controllo interno
6.2. La procedura di valutazione tramite organismi certificati
7. Dichiarazione di conformità e marcatura CE
7.1. Conformità e altre normative comunitarie
8. Registrazione
9. Conclusione
Capitolo 29 – La distribuzione commerciale dei sistemi di IA ad alto rischio: obblighi degli importatori, distributori e intermediari, di Mario Cigno e Amalia Serena Scimè
1. Introduzione
2. Obblighi degli importatori
3. Obblighi dei distributori
4. Obblighi degli intermediari
5. La divisione delle responsabilità lungo la value chain: equivalenza con i fornitori
6. Sanzioni e responsabilità
6.1. Tipi di sanzioni
6.2. Misure di mitigazione e azioni correttive
7. Conclusioni
Capitolo 30 – Gli obblighi a carico degli utenti, di Francesco D’Amora e Ilaria Uletto
1. La necessaria cooperazione lungo tutta la catena
2. La definizione della categoria dei deployers
3. Il rispetto delle indicazioni già fornite e l’indispensabile “dialogo” con gli altri soggetti parte della catena
4. Gli adempimenti aggiuntivi a carico dei deployers: quali attività devo-
no porre in essere per garantire un utilizzo in condizioni di massima sicurezza dell’intelligenza artificiale?
5. La valutazione d’impatto sui diritti fondamentali per i sistemi ad alto rischio
6. Particolari tipologie di sistemi di intelligenza artificiale e obblighi derivanti dal loro utilizzo
7. Limitazioni all’utilizzo dell’intelligenza artificiale
8. Gli ulteriori obblighi a carico dei deployers che rivestono particolari ruoli nella società e posseggono determinati poteri, caratteristiche e qualità
9. Il deployer nelle vesti del provider e i corrispondenti aggiuntivi obblighi
Capitolo 31 – Le IA che si rapportano con umani, di Ludovico Anselmi
1. Il principio della trasparenza nell’assetto normativo dell’AI Act
2. Il “DDL IA”
3. Gli obblighi di trasparenza dei fornitori nei confronti dei deployer
4. Gli obblighi di trasparenza dei fornitori e dei deployer nei confronti degli utenti
4.1. La comunicazione dell’interazione con un sistema di IA
4.2. La notifica dell’uso dell’IA nella generazione di un contenuto
4.3. La comunicazione dell’uso dell’IA ai soggetti di un’attività di identificazione biometrica
4.4. La notifica dell’uso dell’IA nella generazione di un deepfake
4.5. Modalità e tempi di fornitura delle informazioni
4.6. Clausola di rinvio
4.7. I codici di buona condotta
4.8. Ulteriori obblighi di informazione
5. Sanzioni
Capitolo 32 – L’IA generativa per finalità generali, di Micaela Unfer
1. Definizioni
2. Obblighi di trasparenza
3. Il diritto d’autore
3.1. Segue: uno sguardo “in casa”
Capitolo 33 – Segue: ChatGPT e sistemi similari, di Micaela Unfer
1. Brevi cenni su ChatGPT e altri sistemi similari
2. New York Times vs OpenAI + Microsoft
Capitolo 34 – L’IA che genera immagini e video, di Laura Chimienti
1. Premessa
2. Fonti normative
3. “Creazione” e “Generazione”
3.1. L’input
3.2. L’output
4. Conclusioni
Capitolo 35 – Gli organismi notificati e le valutazioni di conformità,di Giulia Escurolle e Federico Di Croce
1. Introduzione: il Regolamento e le valutazioni di conformità
2. Autorità di notifica e organismi notificati
3. Le procedure di valutazione della conformità
3.1. La procedura di valutazione della conformità basata sul controllo interno
3.2. La procedura di valutazione con il coinvolgimento di un organismo notificato
4. Le procedure da applicare ai diversi sistemi di IA
5. La deroga alla procedura di valutazione della conformità
Capitolo 36 – I codici di condotta, di Nicola Sepe e Bruno Urbani
1. Il codice di condotta in un mondo connesso
2. Il codice di condotta nel Regolamento UE
3. Intervento e sorveglianza umani
4. Robustezza tecnica e sicurezza
5. Vita privata e governance dei dati
6. Trasparenza e spiegabilità
7. Diversità, non discriminazione ed equità
8. Benessere sociale e ambientale
9. Applicazione alle AI
10. Codici di condotta per l’applicazione volontaria di requisiti specifici
11. Sanzioni specifiche
12. Codice di condotta concordato dai Paesi del G7
13. Il Codice di condotta tecnologica
Capitolo 37 – La governance a livello dell’Unione Europea. Il Comitato europeo per l’intelligenza artificiale e gli altri organismi di supporto, di Carlo Calenda
1. L’architettura della governance a livello dell’Unione Europea
2. Il Comitato europeo per l’intelligenza artificiale
2.1. I compiti e i poteri del Comitato
2.2. La promozione della cd. alfabetizzazione in materia di IA
2.3. Il ruolo del Comitato europeo per l’IA nella diffusione delle misure a sostegno dell’innovazione
3. Il Gruppo di esperti scientifici indipendenti
3.1. I requisiti di competenza, indipendenza e riservatezza del Gruppo di esperti
3.2. La segnalazione qualificata di possibili rischi sistemici
3.3. Gli altri compiti del Gruppo di esperti scientifici indipendenti
3.4. L’accesso al Gruppo di esperti da parte degli Stati membri
4. Il Forum consultivo
5. L’Ufficio europeo per l’intelligenza artificiale
5.1. Compiti dell’Ufficio IA. In particolare il sostegno all’esecuzione del Regolamento sull’IA e la vigilanza sull’applicazione delle norme relative ai sistemi di IA a scopo generale
5.2. Segue: l’attività di valutazione e il potere di richiedere ai fornitori di adottare misure correttive
5.3. Segue: l’incentivazione dello sviluppo di un IA affidabile e l’incoraggiamento alla diffusione di buone pratiche e di Codici di condotta
Capitolo 38 – Le Autorità nazionali competenti, di Elio Guarnaccia e Giorgio Bonaventura
1. Autorità nazionali competenti nell’AI Act: ruolo, funzioni e poteri
2. La strategia di governance a livello nazionale del legislatore europeo
3. Le autorità nazionali designate in Italia per l’AI: AgID e ACN
3.1. L’Agenzia per l’Italia digitale (AgID)
3.2. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN)
3.3. La posizione del Garante privacy
Capitolo 39 – I compiti della Commissione per la tenuta della banca dati delle IA ad alto rischio, di Simone Bonavita e Marco Alagna
1. Introduzione: il concetto di IA ad alto rischio e il ruolo della Commissione
2. La nozione di banca dati nel quadro europeo e italiano
3. La banca dati UE per le IA ad alto rischio
3.1. Il consolidato approccio europeo ai database centralizzati e il paragone con l’Italia
3.2. L’obbligo di registrazione e i dati da fornire
3.3. Sull’accessibilità e sulle specifiche funzionali
3.4. Sul ruolo della Commissione come soggetto istitutore e manutentore della banca dati e in qualità di titolare del trattamento ai sensi della normativa vigente
4. Conclusioni
Capitolo 40 – Gli altri comitati nazionali e internazionali sull’IA, di Andrea Mezzetti e Caterina Chiari
1. Introduzione
2. AI Advisory Body delle Nazioni Unite
2.1. I principi cardine e le funzioni istituzionali dell’Interim Report
3. Il ruolo delle altre organizzazioni internazionali: OCSE, Banca Mondiale e OMS
3.1. La Raccomandazione dell’OCSE
3.2. Due esempi di interventi settoriali: Banca Mondiale e OMS .
4. Il ruolo del G7 nella definizione della governance dell’IA
5. Il Comitato Nazionale Italiano
6. Quali i punti di contatto e quali le criticità dei piani di governance analizzati
Capitolo 41 – Il monitoraggio dopo l’immissione sul mercato, di Giovanni Adamo e Norma de Gregorio
1. La seduta plenaria del 12 marzo 2024, tra dibattiti e interventi fioriti all’interno dell’Europarlamento
2. Gli indirizzi normativi perseguiti fino ad oggi: riflessioni a margine dell’armonizzazione europea
3. Regole di immissione sul mercato e ambito applicativo della disciplina
4. Pratiche di intelligenza artificiale vietate sul mercato
5. Pratiche consentite e obblighi informativi nei confronti delle Authorities
6. Sistemi di IA “ad alto rischio” e monitoraggio successivo alla circolazione sul mercato
7. Il caso particolare del monitoraggio dei modelli di IA per finalità generali Bibliografia
Capitolo 42 – La segnalazione degli incidenti e dei malfunzionamenti,di Giovanni Adamo e Norma de Gregorio
1. Intelligenza artificiale tra esigenze di conformità e gestione dei rischi
2. La segnalazione degli incidenti: il topos del bilanciamento tra informazione e riservatezza
3. Il ruolo delle autorità di vigilanza del mercato sulla scorta del rinvio al Regolamento (UE) 1020/2019
4. Intelligenza artificiale e settore sanitario: riflessioni a margine di un potenziale panorama applicativo
Bibliografia
Capitolo 43 – La vigilanza e i sistemi di controllo, di Gianvito Boccone
1. Premessa
2. Autorità nazionali competenti
3. L’applicazione del Regolamento AI Act
4. Assistenza reciproca, vigilanza del mercato e controllo dei sistemi di IA per finalità generali
5. Controllo delle prove in condizioni reali da parte delle autorità di vigilanza del mercato
6. Poteri di controllo delle autorità che tutelano i diritti fondamentali
7. Poteri dell’autorità di vigilanza in materia di riservatezza
Capitolo 44 – I sistemi che presentano rischi e, in particolare, rischi a
livello nazionale, di Gianvito Boccone
1. Premessa
2. Ambito di applicazione ed esclusioni di particolari scopi di interesse nazionale
3. Pratiche di intelligenza artificiale vietate
4. Sistemi di IA ad alto rischio
5. Modelli per finalità generali e rischi sistemici
6. Obblighi dei fornitori di modelli di IA per finalità generali
7. Modelli con rischio sistemico
8. Poteri delle autorità che tutelano i diritti fondamentali
9. Procedura per i sistemi di IA classificati dal fornitore come non ad alto rischio in applicazione dell’Allegato III
10. Procedura a livello nazionale per i sistemi di IA che presentano un rischio
Capitolo 45 – Sanzioni e procedure sanzionatorie, di Flaviano Peluso e Chiara Matteoni
1. Attribuzioni degli Stati membri
1.1. Le sanzioni: violazioni ex art. 5 e violazioni minori
1.2. Criteri di applicazione delle sanzioni
1.3. Sanzioni per istituzioni dell’Unione
1.4. Modelli di IA per finalità generali
1.5. Procedura sanzionatoria
Capitolo 46 – Riservatezza e segretezza, di Flaviano Peluso e Giorgia Mari
1. Il principio di riservatezza e segretezza. Cenni introduttivi
2. La riservatezza alla luce della Direttiva UE 2016/943
3. Intelligenza artificiale e ruolo della protezione dei dati personali
4. La configurazione del principio di riservatezza e segretezza nell’art. 78 dell’AI Act
5. La declinazione della riservatezza nel quadro d’insieme dell’AI Act
6. La declinazione della segretezza emergente dall’esame del combinato disposto dell’AI Act
Capitolo 47 – Le misure di sostegno, di Fabrizio Paonessa
1. Introduzione alle misure di sostegno all’innovazione nell’IA
1.1. Contesto del AI Act europeo e le misure di sostegno all’innovazione
1.2. Impatto delle misure di sostegno dell’AI Act europeo sul progresso tecnologico
2. Efficienza delle disposizioni attuali
2.1. Valutazione dell’impatto delle misure esistenti
2.2. Analisi delle lacune normative
3. Proposte per migliorare il sostegno
3.1. Raccomandazioni per l’espansione delle misure di sostegno
3.2. Strategie per un ambiente normativo più efficace
4. Conclusioni
4.1. Sintesi delle riflessioni sulle politiche di sostegno e direzioni future
Capitolo 48 – Le modifiche alla disciplina europea, di Saverio Cavalcanti e Gilberto Nava
1. Le modifiche espresse alle “altre normative di armonizzazione”
2. Cenni sulla “normativa di armonizzazione dell’Unione in base al nuovo quadro legislativo”
3. Ratio delle modifiche alle “altre normative di armonizzazione”. Rilievi sull’ambito di applicazione oggettivo
4. L’impatto del Regolamento AI Act nei settori de quo
5. Il “sistema di gestione dei rischi”
Capitolo 49 – Le regole per le IA già esistenti, di Saverio Cavalcanti e Gilberto Nava
1. Entrata in vigore, efficacia, disposizioni transitorie
2. L’applicabilità del Regolamento ai sistemi di IA già immessi sul mercato/messi in servizio: il principio di finalità tra AI Act e GDPR
3. Le disposizioni transitorie per i “modelli di IA per finalità generali”
4. Segue: le disposizioni transitorie per i “modelli di IA per finalità generali”
Capitolo 50 – Il Disegno di legge italiano in materia di intelligenza artificiale. Prime osservazioni, di Giuseppe Cassano
1. Introduzione
2. La nuova normativa: principi e finalità
3. Sul rapporto tra IA e informazione e riservatezza dei dati personali
4. IA e sviluppo economico
5. Disposizioni in materia di sicurezza e difesa nazionale
6. Utilizzo dell’IA in ambito sanitario e di disabilità
7. Utilizzo dell’IA in materia di lavoro
8. IA e professioni intellettuali
9. Principi in materia di pubblica amministrazione
10. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’attività giudiziaria
11. Strategia nazionale, autorità competenti e risorse
12. Misure di sostegno ai giovani e allo sport
13. Investimenti nei settori dell’IA
14. Delega al Governo in materia di IA
15. Tutela degli utenti e del diritto d’autore
16. IA e disposizioni penali
17. IA e disposizioni finanziarie
Il presente codice per l’udienza penale fornisce uno strumento di agile consultazione, aggiornato alle ultimissime novità legislative (la riforma Nordio, il decreto svuota carceri, modifiche al procedimento in Cassazione).
L’opera è corredata dalle leggi speciali di più frequente applicazione nel corso dell’udienza penale e le modifiche del 2024 sono evidenziate in grassetto nel testo per una immediata lettura delle novità introdotte.
Gli articoli del codice penale riportano le note procedurali utili alla comprensione della portata pratica dell’applicazione di ciascuna norma.
Il volume è uno strumento indispensabile per avvocati e magistrati, ma anche per studenti universitari e concorsisti.
Completa il codice una sezione online che mette a disposizione ulteriori leggi speciali in materia penale e gli aggiornamenti normativi fino al 31 gennaio 2025.
Paolo Emilio De Simone
Magistrato presso il Tribunale di Roma, già componente del Collegio per i reati ministeriali presso il medesimo Tribunale. Docente della Scuola Superiore della Magistratura, è autore di numerose pubblicazioni.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerose pubblicazioni, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
PARTE I
DISCIPLINA FONDAMENTALE
Costituzione della Repubblica italiana
1. Costituzione della Repubblica Italiana
Normativa sovranazionale
2. Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
3. Protocollo addizionale n. 4 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
4. Protocollo n. 7 alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
5. Protocollo n. 12 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
6. Versione consolidata del Trattato sull’Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea
7. Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
PARTE II
CODICE PENALE
1. R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398. Approvazione del testo definitivo del codice penale
2. R.D. 28 maggio 1931, n. 601. Disposizioni di coordinamento e transitorie per il Codice penale
PARTE III
CODICE DI PROCEDURA PENALE
1. D.P.R. 22 settembre 1988, n. 447. Approvazione del codice di procedura penale
2. D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 271. Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale
3. D.M. 30 settembre 1989, n. 334. Regolamento per l’esecuzione del codice di procedura penale
PARTE IV
LEGGI COMPLEMENTARI
Depenalizzazione
1. L. 24 novembre 1981, n. 689. Modifiche al sistema penale
2. L. 25 giugno 1999, n. 205. Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati minori e modifiche al sistema penale e tributario
3. D.Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507. Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio
4. D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7. Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili
5. D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8. Disposizioni in materia di depenalizzazione
Giudice di pace
6. L. 24 novembre 1999, n. 468. Modifiche alla L. 21 novembre 1991, n. 374, recante istituzione del giudice di pace
7. D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274. Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace
8. D.M. 26 marzo 2001. Norme per la determinazione delle modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità
9. D.M. 6 aprile 2001, n. 204. Regolamento di esecuzione del D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274
Ordinamento penitenziario
10. L. 26 luglio 1975, n. 354. Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà
11. D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230. Regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà
Persone giuridiche (responsabilità delle )
12. D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
13. D.M. 26 giugno 2003, n. 201. Regolamento recante disposizioni regolamentari relative al procedimento di accertamento dell’illecito amministrativo delle persone giuridiche
Reati edilizi
14. L. 28 febbraio 1985, n. 47. Norme in materia di controllo dell’attività urbanistico-edilizia
15. L. 23 dicembre 1994, n. 724. Misure di razionalizzazione della finanza pubblica
16. L. 23 dicembre 1996, n. 662. Misure di razionalizzazione della finanza pubblica
17. D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
18. D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito in L. 24 novembre 2003, n. 326. Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei conti pubblici
19. D.L. 12 luglio 2004, n. 168, convertito in L. 30 luglio 2004, n. 191. Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica
Reati fallimentari
20. R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del fallimento, del concordato preventivo e della liquidazione coatta amministrativa
21. D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155
Reati stradali
22. D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada
Stranieri
23. D.L. 30 dicembre 1989, n. 416, convertito in L. 28 febbraio 1990, n. 39. Norme urgenti in materia di asilo politico, di ingresso e soggiorno dei cittadini extracomunitari e di regolarizzazione dei cittadini extracomunitari ed apolidi
24. D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero
25. D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394. Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero
26. L. 30 luglio 2002, n. 189. Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo
27. D.L. 9 settembre 2002, n. 195, convertito in L. 9 ottobre 2002, n. 222. Disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari
28. D.Lgs. 7 aprile 2003, n. 85. Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario
29. D.Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30. Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
30. D.Lgs. 28 gennaio 2008, n. 25. Attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato
31. D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 142. Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonchè della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale
32. L. 7 aprile 2017, n. 47. Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati
33. D.L. 10 marzo 2023, n. 20, convertito in L. 5 maggio 2023, n. 50. Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare
Stupefacenti
34. D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309. Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza
INDICI
Indice analitico codice penale
Indice analitico codice di procedura penale
Il manuale è ideato per la preparazione alla prima prova scritta d’esame, avente ad oggetto la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e diritto processuale, in materia scelta tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo.
L’opera analizza, con un percorso ragionato, gli atti d’esame statisticamente più frequenti e propone oltre trenta tracce, con esercizi guidati, suggerimenti pratici di svolgimento e schemi di inquadramento.
Giunto alla settima edizione, il volume è aggiornato alle più recenti novità riguardanti il nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. n. 36 del 2023, e integrato con le più importanti statuizioni giurisprudenziali.
Ogni atto è incentrato sulle questioni maggiormente rilevanti ed attuali nel dibattito giuridico ed è preceduto da una breve guida di comprensione della struttura logica della stesura e dei riferimenti normativi sostanziali e processuali essenziali.
Quale riflesso pratico, una volta apprese le modalità di stesura dell’elaborato, il lettore potrà esercitarsi seguendo un modello guidato di esercizio.
Il metodo redazionale ideato dal suo Autore è applicato da migliaia di candidati, con risultati unici nel panorama nazionale.
Il testo è parte integrante della Collana Esame Forense, redatta, secondo i medesimi principi, dall’Avv. Marco Zincani, Direttore Scientifico di Formazione Giuridica.
Marco Zincani
Avvocato patrocinatore in Cassazione, presidente e fondatore di Formazione Giuridica, scuola d’eccellenza nella preparazione all’esame forense presente su tutto il territorio nazionale. Docente e formatore in venti città italiane, Ph.D. Autore di oltre quattrocento contributi diretti alla preparazione dell’Esame di Stato. È l’ideatore del sito wikilaw.it e del gestionale Desiderio, il più evoluto sistema di formazione a distanza per esami e concorsi pubblici. È Autore della collana Esame Forense.
Prefazione
Le novità in pillole
L’atto in materia di Diritto amministrativo
Capitolo I – Gli atti del giudizio amministrativo
I. Il ricorso al TAR
Parte I – Il ricorso al TAR in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa del ricorso al TAR
Parte II – Il ricorso al TAR
Tipo I – Edilizia
1. Il caso
Traccia n. 1 – Costruzioni e limiti
Traccia n. 2 – Non ci allarghiamo
Traccia n. 3 – Esame di abilitazione forense 2023
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 4 – Un po’ di precisione
Tipo II – Procedure comparative
1. Il caso
Traccia n. 5 – Niente da dichiarare
Traccia n. 6 – Regole matematiche
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 7 – E io pago!
Traccia n. 8 – Omissioni non di poco conto
Traccia n. 9 – Le tempistiche sono importanti
Traccia n. 10 – Non rimandare al domani quello che potresti fare oggi!
II. La memoria di costituzione e difesa dinanzi al TAR
Parte I – La memoria di costituzione e difesa al TAR in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa della memoria di costituzione e difesa
Parte II – La memoria di costituzione e difesa al TAR
Tipo I – Procedimento e poteri amministrativi
1. Il caso
Traccia n. 11 – A fior di pelle
Traccia n. 12 – Esame di abilitazione forense 2017
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 13 – Dov’è la farmacia?
Tipo II – Contratti e concorsi
1. Il caso
Traccia n. 14 – Lindo e pinto
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 15 – Ripensamenti
III. Il ricorso incidentale
Parte I – Il ricorso incidentale in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa del ricorso incidentale
Parte II – Il ricorso incidentale
1. Il caso
Traccia n. 16 – Ricorri che ricorro
Traccia n. 17 – A ogni cosa il suo posto
Traccia n. 18 – Quanti siamo
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 19 – La scalata
IV. Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
Parte I – Il ricorso straordinario in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa del ricorso straordinario
Parte II – Il ricorso straordinario
1. Il caso
Traccia n. 20 – Non facciamo preferenze
Traccia n. 21 – Non demolirti!
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 22 – Pedala che ti passa
Capitolo II – I riti speciali
I. Il giudizio di ottemperanza
Parte I – Il giudizio di ottemperanza in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura del ricorso per l’ottemperanza
3. Griglia esplicativa del ricorso per l’ottemperanza (rinvio)
Parte II – Il ricorso per l’ottemperanza
Tipo I – L’ottemperanza alle sentenze
1. Il caso
Traccia n. 23 – Chi perde paga
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 24 – Tutele alternative
Tipo II – Altri atti suscettibili di esecuzione mediante l’ottemperanza
1. Il caso
Traccia n. 25 – Pari opportunità
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 26 – Esame di abilitazione forense 2018
II. La tutela contro il silenzio della P.A.
Parte I – Il silenzio della P.A. in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura del ricorso avverso il silenzio
3. Griglia esplicativa del ricorso avverso il silenzio (rinvio)
Parte II – Il ricorso avverso il silenzio
1. Il caso
Traccia n. 27 – Disagi e silenzi
Traccia n. 28 – Il Bel Paese
Traccia n. 29 – Ritorno al futuro
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 30 – Buoni vicini
III. L’accesso ai documenti amministrativi
Parte I – L’accesso ai documenti amministrativi in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura del ricorso in materia di accesso ai documenti amministrativi
3. Griglia esplicativa del ricorso avverso il silenzio (rinvio)
Parte II – Il ricorso per l’accesso ai documenti amministrativi
1. Il caso
Traccia n. 31 – L’essenza è nella trasparenza
Traccia n. 32 – La finestra sul cortile
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 33 – La mala conoscenza
Le sentenze più rilevanti (2022-2024)
Il manuale si compone in questa nuova edizione di tre parti.
La prima parte costituisce una guida allo svolgimento dell’incarico in ambito civile: iscrizione all’Albo, nomina, adempimenti e operazioni di consulenza tecnica, verbale e relazione, responsabilità e sanzioni, oltre alla consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c.
La seconda parte approfondisce l’analisi della procedura in materia penale con particolare riferimento alla consulenza tecnica del P.M. e alla perizia disposta dal GUP e dal Tribunale penale.
La terza parte, dedicata alla liquidazione dei compensi, commenta sistematicamente le disposizioni del Testo Unico delle spese di giustizia ed affronta gli aspetti pratici dell’attività in campo civile e penale attraverso l’illustrazione dell’attuazione pratica di una consulenza tecnica in sede civile e di una per il pubblico ministero (ex art. 359 c.p.p.), nonché di una perizia in sede penale.
Gennaro Brescia
Dottore Commercialista e Revisore legale, svolge attività di curatore fallimentare e commissario giudiziale, nonché di consulente tecnico e perito in campo civile e penale presso vari Tribunali e Corti di Appello. Ha altresì maturato significative esperienze professionali quale arbitro e conciliatore ed è componente della Commissione di studio ausiliari di giustizia del CNDCEC. Relatore in convegni su tematiche fallimentari, di consulenza tecnica e perizia nel campo civile e penale, oltre che in materia di misure di prevenzione. Ha pubblicato numero se opere per la Maggioli Editore.
Presentazione alla IX edizione
Parte I – La consulenza nel processo civile
1 La consulenza tecnica nel c.p.c.
Premessa
1.1 Albo ed Elenco nazionale dei consulenti tecnici
1.2 Requisiti per l’iscrizione all’Albo dei consulenti
1.3 Domande di iscrizione all’Albo dei c.t.u
1.4 Revisione dell’Albo e mantenimento della iscrizione, sospensione e cancellazione volontaria
1.5 Distribuzione e vigilanza sugli incarichi
1.6 Ammissione della consulenza tecnica
1.6.1 Modalità
1.6.2 Affidamento dell’incarico
1.7 Nomina del consulente tecnico
1.8 Formulazione dei quesiti
1.9 Consulenza tecnica e ambiti territoriali
1.10 La figura del consulente tecnico di parte
1.11 Comunicazione dell’ordinanza di nomina
1.12 Astensione e ricusazione del consulente
1.12.1 Astensione
1.12.2 Ricusazione
1.13 Il giuramento del consulente tecnico
1.14 Adempimenti e operazioni di consulenza tecnica
1.14.1 Attività del consulente tecnico
1.14.2 Comunicazione alle parti dell’inizio delle operazioni di consulenza tecnica
1.14.3 Successive comunicazioni. Prosecuzione delle operazioni e rinvii
1.14.4 Comunicazioni e operazioni nel caso di accertamenti di natura contabile
1.14.5 Utilizzo di collaboratori e autorizzazioni
1.14.6 Chiarimenti e informazioni richiesti alle parti e/o raccolti da terzi
1.14.7 Esame di atti e documenti di causa da parte del c.t.u.
1.14.8 Acquisizione di documentazione da parte del c.t.u.
1.14.9 Poteri di acquisizione del c.t.u. ex art. 194 c.p.c. e nell’esame contabile
1.15 Aspetti di “procedimentalizzazione” del contraddittorio tecnico dinnanzi al c.t.u.
1.16 Verbale delle operazioni compiute e relazione di consulenza tecnica
1.17 Elementi della relazione
1.18 Termine per il deposito della relazione
1.19 Esame contabile
1.20 Cause di nullità della relazione di c.t.u.
1.21 Risoluzione delle questioni e intervento del giudice ex art. 92 disp. att. c.p.c.
1.22 Valutazione della consulenza tecnica da parte del giudice
1.22.1 La consulenza tecnica quale fonte di prova: c.t.u. deducente e percipiente
1.22.2 Richiesta di chiarimenti, rinnovazione della c.t.u. e sostituzione del consulente
1.23 Responsabilità del consulente tecnico e relative sanzioni
1.23.1 La responsabilità del c.t.u.
1.23.2 Le varie ipotesi di responsabilità
1.24 La consulenza tecnica di parte
1.24.1 Termine per la nomina, onorari ed efficacia probatoria della c.t. di parte
1.24.2 Responsabilità del consulente di parte e consulenze stragiudiziali
1.25 La consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c.
1.26 La consulenza tecnica nel giudizio in appello . 282
1.27 Aspetti deontologici delle funzioni di consulente tecnico e di perito
1.28 Attuazione pratica di una consulenza tecnica in sede civile
1.28.1 Formulazione dei quesiti e affidamento dell’incarico
1.28.2 Inizio operazioni di consulenza tecnica
1.28.3 Verbale delle operazioni
1.28.4 Operazioni di consulenza tecnica
1.28.5 La relazione di consulenza tecnica
1.28.6 La richiesta di liquidazione dei compensi
1.28.7 La fatturazione del compenso dell’ausiliario in materia civile (l’orientamento dell’Agenzia delle entrate e le relative criticità)
Parte II – La consulenza e la perizia nel processo penale
1 La perizia e la consulenza tecnica nel c.p.p.
1.1 Rilievi e accertamenti tecnico-scientifici
1.2 Perizia e consulenza tecnica in sede penale
1.2.1 Il principio di facoltatività della prova peritale ex art. 220 c.p.p.
1.2.2 La determinazione dell’oggetto dell’indagine peritale
1.2.3 Normativa di riferimento
1.2.4 Singole fattispecie
1.3 Albo dei periti
1.4 Nomina del perito
1.5 Operazioni peritali e relazione di perizia
1.5.1 Operazioni preliminari alla perizia
1.5.2 Adempimenti del perito e relazione di perizia
1.6 Poteri e facoltà del perito
1.6.1 Potere di consultare atti, documenti e cose
1.6.2 Potere di richiesta di notizie
1.6.3 Potere di presenziare all’esame e all’assunzione delle prove
1.7 Audizione del perito nel dibattimento
1.8 La valutazione dei risultati della perizia
1.9 Responsabilità del perito e relative sanzioni
1.9.1 Responsabilità disciplinare
1.9.2 Responsabilità civile
1.9.3 Responsabilità penale
1.9.4 Obbligo di assumere l’incarico
1.9.5 Falsa perizia
1.9.6 Frode processuale
1.9.7 Sanzioni per corruzione in atti giudiziari
1.9.8 Omessa o ritardata denuncia di reato
1.9.9 Responsabilità penale del consulente tecnico nel processo penale
1.10 La perizia nella prassi
1.10.1 La perizia nell’incidente probatorio
1.10.2 La perizia nel dibattimento
1.11 Incarichi collegiali e ausiliari del perito
1.12 La consulenza tecnica in sede penale
1.13 Il consulente tecnico: attività e natura
1.14 Il ruolo del consulente tecnico nel processo penale
1.15 I poteri dei consulenti tecnici di parte nominati dal Pubblico Ministero e/o eventualmente dalla difesa
1.16 Incompatibilità all’assunzione del ruolo di consulente tecnico
1.17 Individuazione del consulente e l’oggetto dell’accertamento
1.18 Il consulente tecnico e la ricerca della prova
1.19 Analisi delle singole fattispecie
1.20 Il consulente tecnico del P.M. nell’indagine preliminare
1.20.1 Consulenti tecnici del Pubblico Ministero (art. 359 c.p.p.)
1.20.2 Accertamenti tecnici non ripetibili (art. 360 c.p.p.)
1.20.2.1 I soggetti da “avvisare”
1.20.2.2 Le modalità dell’avviso
1.20.2.3 L’utilizzabilità dei risultati dell’accertamento
1.20.2.4 L’avviso ex art. 415 c.p.p. e le consulenze successive all’esercizio dell’azione penale
1.20.3 Consulenza tecnica nel caso di incidente probatorio (art. 392 c.p.p.)
1.21 La consulenza tecnica nell’udienza preliminare
1.22 La consulenza tecnica extraperitale
1.22.1 Il consulente tecnico, ex art. 233 c.p.p., in dibattimento
1.23 La consulenza tecnica endoperitale
1.24 La valutazione della consulenza
1.25 Obbligo di deposito preventivo delle perizie e delle consulenze tecniche
1.26 Modalità di esame del perito e dei consulenti tecnici
1.27 Aspetti procedurali sulla utilizzabilità dibattimentale dei risultati degli accertamenti tecnico-scientifici
1.28 Attuazione pratica di una perizia in sede penale
1.28.1 Formulazione dei quesiti e inizio delle operazioni peritali
1.28.2 Verbale delle operazioni
1.28.3 Operazioni peritali
1.29 Attuazione pratica di una consulenza tecnica ex art. 359 c.p.p.
1.29.1 Conferimento dell’incarico e formulazione dei quesiti
1.29.2 Operazioni di consulenza tecnica (ex art. 359 c.p.p.)
Parte III – La liquidazione dei compensi in campo civile e penale
1 Normativa di riferimento
Premessa
1.1 Le tariffe ministeriali e la valutazione della loro adeguatezza
1.2 Il d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 e il d.m. 30 maggio 2002
1.3 La disciplina stabilita dalla legge 8 luglio 1980, n. 319 e dal d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle spese di giustizia)
2 Il compenso del consulente tecnico d’ufficio
2.1 Gli ausiliari del magistrato nel processo penale e nel Testo unico delle spese di giustizia
2.2 L’individuazione della voce della tabella di riferimento
2.2.1 Incarico unitario e accertamenti plurimi
2.3 L’individuazione del valore di riferimento
2.4 L’aumento degli onorari ai sensi dell’art. 52, comma 1, del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (ex art. 5, legge 8 luglio 1980, n. 319)
2.5 L’aumento degli onorari per dichiarata urgenza e per prestazioni di breve durata
2.6 La proroga del termine di deposito e le sanzioni in caso di ritardo
2.7 L’incarico collegiale
2.8 La liquidazione delle indennità e delle spese di viaggio
2.9 La liquidazione del rimborso delle spese
2.10 L’ausilio di coadiutori e altri prestatori d’opera
2.11 La parte onerata al pagamento del compenso all’ausiliario
3 Fattispecie particolari
3.1 Premessa
3.2 La perizia e la consulenza tecnica in materia amministrativa, contabile e fiscale (art. 2, d.m. 30 maggio 2002)
3.3 La perizia e la consulenza tecnica in materia di valutazione (art. 3, d.m. 30 maggio 2002)
3.4 La perizia e la consulenza tecnica in materia di bilancio (art. 4, d.m. 30 maggio 2002)
3.5 La perizia e la consulenza tecnica in materia di inventari, rendiconti e situazioni contabili (art. 5, d.m. 30 maggio 2002)
3.6 La perizia e la consulenza tecnica in materia di rapporto di lavoro (art. 10, d.m. 30 maggio 2002)
3.7 La perizia e la consulenza tecnica in materia edilizia (art. 11, d.m. 30 maggio 2002)
3.8 La perizia e la consulenza tecnica in materia di rispondenza a prescrizioni di progetto, contratti, capitolati e norme (art. 12, d.m. 30 maggio 2002)
3.9 La perizia e la consulenza tecnica in materia di estimo (art. 13, d.m. 30 maggio 2002)
3.10 La perizia e la consulenza tecnica in materia medico-legale (artt. 20 e 21, d.m. 30 maggio 2002)
3.11 La perizia e la consulenza tecnica in materia psichiatrica (art. 24, d.m. 30 maggio 2002)
4 Il decreto di liquidazione del magistrato
4.1 La domanda di liquidazione
4.2 Il decreto di liquidazione del magistrato
4.3 Il titolo di pagamento e i successivi adempimenti
4.4 Responsabilità delle parti per il pagamento delle spese e del compenso al consulente tecnico d’ufficio
4.5 L’opposizione al decreto di liquidazione del magistrato
Questa raccolta di leggi consente di comprendere in maniera completa il nuovo Ordinamento giudiziario. Questo prezioso strumento di studio e di lavoro è aggiornato a tutte le ultimissime novità che hanno interessato la materia, quali, ad esempio:
Il volume è suddiviso in tre Sezioni (Regole generali, Mediazione e conciliazione, Ufficio per il Processo) e si rivolge ai concorrenti ai pubblici concorsi ma anche agli operatori del settore (addetti ufficio per il processo, cancellieri, magistrati, avvocati, consulenti tecnici,ecc.).
AUTORE
Luigi Tramontano Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l'esame di abilitazione alla professione forense.
Questa nuova edizione dell’Opera è aggiornata all’attuale dibattito dedicato all’intelligenza artificiale, dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2020 alla proposta di Regolamento europeo - AI Act.
Il testo si configura come lo strumento più completo per la risoluzione delle problematiche riguardanti il diritto d’autore e i diritti connessi.
Alla luce della più recente giurisprudenza nazionale ed europea, la Guida dedica ampio spazio alle tematiche legate alla protezione della proprietà intellettuale, agli sviluppi interpretativi in tema di nuove tecnologie e alle sentenze della Suprema Corte relative ai programmi per elaboratore, alle opere digitali e al disegno industriale.
Il testo fornisce al Professionista gli strumenti processuali per impostare un’efficace strategia in sede di giudizio, riportando gli orientamenti giurisprudenziali espressi dalla Cassazione civile nel corso del 2023.
Completano il volume un Formulario online editabile e stampabile, sia per i contratti che per il contenzioso, un’ampia Raccolta normativa e un Massimario di giurisprudenza di merito, legittimità e UE, suddiviso per argomento.
Nell'area online saranno messi a disposizione del lettore anche il testo del final draft con gli ulteriori sviluppi relativi al percorso di approvazione del Regolamento AI Act, e la videoregistrazione del webinar del 23 febbraio, in cui parleremo con l'Autore delle sfide legali emerse con l'avvento dell'AI anche mediante l’analisi di casi studio significativi.
Andrea Sirotti Gaudenzi
Avvocato e docente universitario. Svolge attività di insegnamento presso Atenei e centri di formazione. È responsabile scientifico di vari enti, tra cui l’Istituto nazionale per la formazione continua di Roma e ADISI di Lugano. Direttore di collane e trattati giuridici, è autore di numerosi volumi, tra cui “Manuale pratico dei marchi e brevetti”, “Trattato pratico del risarcimento del danno”, “Codice della proprietà industriale”. Magistrato sportivo, attualmente è presidente della Corte d’appello federale della Federazione Ginnastica d’Italia. I suoi articoli vengono pubblicati da diverse testate e collabora stabilmente con “Guida al Diritto” del Sole 24 Ore.
Capitolo I - La tutela della proprietà intellettuale
1. Premessa
1.1. Cenni storici
1.2. Un caso giudiziario celebre nell’Italia ottocentesca: un paradigma (ancora attuale) di contenzioso in tema di violazione dei diritti di privativa
1.3. L’attuale disciplina nazionale del diritto d’autore
1.4. Le fonti comunitarie e dell’Unione europea
2. Le Convenzioni internazionali e il riconoscimento del diritto d’autore
2.1. Il riconoscimento del valore della proprietà intellettuale nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e nella Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
2.2. La Convenzione di Berna
2.3. La Convenzione universale per il diritto d’autore
2.4. La Convenzione istitutiva dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI)
2.5. Gli Accordi GATT/TRIPS
Focus
Capitolo II - L’oggetto del diritto d’autore, i diritti patrimoniali e i diritti morali
1. Le opere di ingegno
1.1. L’oggetto del diritto d’autore: premesse
1.2. Le opere protette
1.3. Opere collettive, composte e realizzate in comunione
1.4. Le elaborazioni
1.5. Gli atti ufficiali
1.6. L’autore
2. I diritti patrimoniali
2.1. Premessa
2.2. La cessione dei diritti patrimoniali
2.3. (segue) Il contratto di edizione
2.4. Il diritto di pubblicazione
2.5. Il diritto di riproduzione (art. 13)
2.6. Il diritto di trascrizione (art. 14)
2.7. Il diritto di esecuzione, rappresentazione o recitazione in pubblico (artt. 15 e 15-bis)
2.8. Il diritto di comunicazione (artt. 16, 16-bis, 16-ter, 16-quater e 16-quinquies)
2.9. Il diritto di distribuzione (art. 17)
2.10. Il diritto di traduzione e di elaborazione (art. 18)
2.11. Il diritto di noleggio e di dare in prestito (art. 18-bis)
2.12. La violazione dei diritti patrimoniali
3. I diritti morali
3.1. Caratteristiche
3.2. Il diritto di paternità
3.3. Il diritto di rivelazione
3.4. Il diritto di pubblicazione delle opere inedite
3.5. Il diritto all’integrità dell’opera
3.6. Il diritto di ritiro dell’opera
3.7. Inalienabilità dei diritti morali
4. Diritto d’autore e problemi di diritto internazionale privato
4.1. Cenni generali
4.2. La disciplina nazionale e le Convenzioni internazionali in tema di diritto d’autore
4.3. Obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali
4.4. I problemi di giurisdizione legati alla Rete Internet
5. La S.I.A.E. e la gestione collettiva dei diritti
5.1. La storia e le funzioni della S.I.A.E.
5.2. La tenuta dei pubblici registri
5.3. L’attività di intermediazione
5.4. Il contrassegno S.I.A.E.
5.5. Le funzioni internazionali della S.I.A.E.
5.6. La gestione collettiva dei diritti: l’attuale quadro
5.7. Gli organismi di gestione collettiva e gli enti di gestione indipendente
Focus
Capitolo III - Dalla società dell’informazione al mercato unico digitale
1. L’information technology
1.1. Premessa
1.2. I programmi comunitari
1.3. La direttiva sul commercio elettronico
2. Una direttiva per la società dell’informazione europea
2.1. Prolegomeni
2.2. Lo spirito dell’intervento comunitario
3. Il contenuto della direttiva 2001/29/CE
3.1. Campo di applicazione
3.2. Le eccezioni e le limitazioni
3.3. L’attuazione della direttiva in Italia
4. L’intervento del Legislatore nazionale
4.1. La diffusione telematica di opere dell’ingegno. Le nuove minacce
4.2. Le misure di contrasto previste dalla legge n. 128/2004
4.3. Le riforme introdotte dalla legge n. 43/2005
5. Il “mercato unico digitale”
5.1. Premesse
5.2. La direttiva e l’impatto delle nuove tecnologie sul diritto d’autore
5.3. Lo spirito dell’intervento
5.4. Ulteriori sviluppi
Focus
Capitolo IV - Le opere letterarie e L’editoria (tradizionale ed elettronica)
1. Premessa
1.1. Cenni introduttivi
1.2. La riproduzione non autorizzata delle opere letterarie
1.3. Aspetti sociologici dell’e-book e dell’editoria elettronica
1.4. Diffusione del fenomeno
2. Analisi giuridica del fenomeno
2.1. La tutela della proprietà intellettuale
2.2. La registrazione delle riviste telematiche
2.3. L’attuale disciplina del prodotto editoriale
3. La digitalizzazione dei libri
3.1. Il caso “Google”: dalla “class action” all’accordo transattivo
3.2. La situazione in Europa
Focus
Capitolo V - Le opere musicali
1. L’opera musicale
1.1. Premesse
1.2. Variazioni originali ed elaborazioni creative
2. Il trasferimento dei diritti
2.1. Peculiarità del contratto di edizione musicale
2.2. (segue) La causa del contratto
2.3. Le opere musicali composte da più autori
2.4. L’attività di intermediazione svolta dalla S.I.A.E.
Focus
Capitolo VI - Le opere delle arti figurative
1. Le arti figurative
1.1. Introduzione
1.2. La riforma del 2006
2. Il diritto di seguito
2.1. La situazione in Italia
2.2. L’attuazione della direttiva
2.3. L’oggetto del diritto
2.4. Il ruolo della S.I.A.E.
2.5. Le sanzioni
3. La circolazione delle opere: i nuovi certificati digitali
3.1. Il non-fungible token
3.2. Applicazioni pratiche
4. Le copie delle opere delle arti figurative
4.1. Il regime delle copie delle opere delle arti figurative
4.2. I «falsi d’autore»
4.3. La dicitura «falsi d’autore» sui prodotti industriali
5. L’immagine dell’opera intellettuale tutelata dal codice dei beni culturali
5.1. Cenni introduttivi
5.2. Il diritto all’immagine del bene culturale
Focus
Capitolo VII - L’opera cinematografica
1. La settima arte nel diritto
1.1. Premesse
1.2. Cinema e diritto
2. Il quadro normativo di riferimento
2.1. I diritti previsti dalla legge n. 633/1941
2.2. I diritti esclusivi del produttore
2.3. I diritti del produttore nella recente interpretazione offerta dalla Cassazione
2.4. (segue) Per un inquadramento sistematico della questione
2.5. Brevi annotazioni sulla prova della titolarità dei diritti
3. Il Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive
3.1. Disciplina e caratteri del Registro
3.2. La trascrizione
Focus
Capitolo VIII - Le opere fotografiche e le fotografie
1. La tutela di fotografie e opere fotografiche
1.1. Cenni storici
1.2. Riproduzioni, semplici fotografie e opere fotografiche
1.3. Il confine tra opere fotografiche e semplici fotografie
2. Le fotografie
2.1. Caratteristiche
2.2. I diritti
2.3. La cessione del negativo
2.4. Le indicazioni necessarie
2.5. Riproduzioni ed equo compenso
Focus
Capitolo IX - La tutela del ritratto
1. La tutela del ritratto personale
1.1. La nozione di ritratto
1.2. La riconoscibilità
1.3. L’utilizzo non autorizzato del ritratto
1.4. Diritto alla riservatezza e ritratto
2. Le utilizzazioni libere
2.1. Premesse
2.2. (continua) L’utilizzo illecito dell’immagine di un soggetto pubblico
2.3. (segue) L’utilizzo dell’immagine del sosia
2.4. L’immagine del minore e l’interesse pubblico
3. Il ritratto fotografico eseguito su commissione
3.1. Premesse
3.2. La proprietà del corpus mechanicum
Focus
Capitolo X - I programmi radiotelevisivi
1. La tutelabilità del format radiotelevisivo
1.1. Inquadramento del problema
1.2. Il format radiotelevisivo come opera dell’ingegno complessa
1.3. Format e concorrenza sleale
1.4. Il deposito del format presso la S.I.A.E.
2. Il titolo del programma
2.1. Premesse
2.2. L’indirizzo della Suprema Corte
Focus
Capitolo XI - Opere registrate su supporto, audiovisivi, opere cinematografiche, i diritti dei produttori e degli artisti interpreti ed esecutori
1. Le opere registrate su supporti
1.1. La riforma prevista dal decreto legislativo n. 68/2003
1.2. Le opere registrate su supporto
2. I fonogrammi
2.1. L’attuale disciplina
2.2. I diritti del produttore di fonogrammi
2.3. Le eccezioni
2.4. Schema: la riproduzione privata di fonogrammi
3. Opere cinematografiche o audiovisive
3.1. Quadro generale
3.2. La riforma del 2003
3.3. I diritti esclusivi
4. I diritti relativi all’emissione radiofonica e televisiva
4.1. I diritti di chi esercita l’attività di emissione radiofonica o televisiva
4.2. Il regime dei diritti
5. I diritti degli artisti interpreti e degli artisti esecutori
5.1. Premessa
5.2. I diritti
5.3. Gli specifici diritti riconosciuti agli artisti nel settore cinematografico o audiovisivo
Focus
Capitolo XII - Il software
1. La tutela del software
1.1. Premessa
1.2. Il Computer Software Amendment Act statunitense
1.3. La pirateria
1.4. Gli interventi del Legislatore comunitario
2. La tutela giuridica del software in Italia
2.1. Le prime pronunzie giurisprudenziali
2.2. Il recepimento della direttiva comunitaria
3. Licenza e forme di distribuzione del software
3.1. Le forme di distribuzione dei programmi per elaboratore
3.2. (segue) L’open source
4. Il Registro per i programmi di elaboratore e il deposito del software inedito
4.1. Funzione del Registro
4.2. Il deposito del software inedito
5. Le modifiche alla l.d.a. e la protezione del software
5.1. L’attuale formulazione dell’art. 171-bis l.d.a. e la tutela del software in sede penale
5.2. L’interpretazione delle norme e il problema della successione delle norme penali
5.3. L’art. 181-bis l.d.a. e il contrassegno S.I.A.E.
5.4. L’apposizione del contrassegno S.I.A.E. nel regolamento di attuazione e i vizi riscontrati dalla Corte di giustizia comunitaria
5.5. La duplicazione del software: consuetudine abrogativa?
6. La responsabilità del produttore di software
6.1. La “vulnerabilità” e i vizi dei programmi
6.2. Il millennium bug: la soluzione della giurisprudenza italiana a proposito di un caso ‘‘storico’’
7. L’esaurimento dei diritti
7.1. Premesse
7.2. Il principio dell’«esaurimento»
7.3. La natura giuridica della licenza
8. Il brevetto di software
8.1. Le soluzioni negli Stati Uniti
8.2. L’Ufficio brevetti di Monaco e la brevettabilità dei programmi per elaboratore
8.3. La proposta di una direttiva europea sul brevetto del software
Focus
Capitolo XIII - L’intelligenza artificiale
1. L’affermazione dei sistemi di intelligenza artificiale
1.1. Cenni introduttivi
1.2. Cenni storici
1.3. Intelligenza artificiale e proprietà intellettuale
1.4. (segue) La c.d. «intelligenza artificiale generativa»
1.5. Le presunte violazioni dei sistemi di intelligenza artificiale
2. Il quadro normativo (de condendo) dell’Unione europea
2.1. Cenni introduttivi
2.2. Le tappe verso un regolamento
2.3. La risoluzione del Parlamento europeo sui diritti di proprietà intellettuale per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale
3. Il quadro nazionale: prospettive giurisprudenziali e accenni a una soluzione normativa
3.1. Premesse
3.2. Il provvedimento della Suprema Corte del gennaio 2023
3.3. Il «creatore digitale» nella legge n. 206/2023
Focus
Capitolo XIV - Le banche dati e le opere multimediali
1. La banca dati
1.1. La nozione
1.2. La giurisprudenza
1.3. La banca dati e l’abuso di posizione dominante
1.4. La direttiva comunitaria
2. La disciplina
2.1. I diritti esclusivi dell’autore o del titolare
2.2. I diritti del costitutore della banca dati
2.3. Diritti e obblighi dell’utente
2.4. La banca dati in rete
2.5. L’interpretazione offerta dai Giudici europei
3. Le eccezioni previste dalla riforma del 2021
3.1. L’estrazione dalle banche dati
3.2. Ulteriori attività ammesse
4. Le opere multimediali
4.1. Definizione
4.2. Inquadramento giuridico
Focus
Capitolo XV - La proprietà intellettuale in rete
1. Internet
1.1. La rete Internet: cenni generali
1.2. Il diritto d’autore in rete
1.3. L’iniziale orientamento della giurisprudenza nazionale: brevi cenni
1.4. La responsabilità extracontrattuale del service provider per gli illeciti compiuti in rete dagli utenti
1.5. Il ruolo dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
2. L’utilizzo di contenuti protetti e le nuove forme di responsabilità dei prestatori di servizi di condivisione di contenuti in rete
2.1. Il prestatore di servizi di condivisione di contenuti
2.2. La mancanza di autorizzazione nella riforma del 2021
3. Le immagini in rete
3.1. Classificazioni
3.2. I mezzi tecnici di tutela
4. Le opere musicali on line
4.1. I formati della musica in rete
4.2. Le licenze rilasciate dalla S.I.A.E.
5. Immagini e musiche: la legge n. 2/2008
5.1. Il dato normativo
5.2. Osservazioni
6. Il nome a dominio
6.1. Profili tecnici
6.2. L’assegnazione del nome a dominio
6.3. Nome a dominio e diritto d’autore nella giurisprudenza nazionale
6.4. Natura e funzione di un nome a dominio
6.5. La proposta di una regolamentazione legislativa
6.6. La soluzione adottata dal «codice delle comunicazioni elettroniche»
6.7. La soluzione adottata dal «codice della proprietà industriale»
6.8. Il dominio “.eu”
7. Violazione delle norme di diritto d’autore o concorrenza sleale?
7.1. Titoli di mailing list e diritto d’autore
7.2. Le pagine web e i meta tag
7.3. I link e il diritto d’autore: tra vuoto normativo e soluzioni “esterofile”
7.4. E-mail e proprietà intellettuale
7.5. Memoria temporanea e tutela del diritto d’autore
7.6. Sequestro di sito web per violazione di brevetto e tutela del software
8. P2P e scambio di materiale protetto dal diritto d’autore
8.1. Premessa
8.2. Lo scambio gratuito di file e il fine di lucro
8.3. Il server FTP e la duplicazione
8.4. Le conclusioni
9. I social network e la protezione della proprietà intellettuale
9.1. Inquadramento generale
9.2. Ipotesi di responsabilità
9.3. Il quadro delle responsabilità delle piattaforme alla luce del Digital Services Act del 2022
10. L’intervento del 2023 per contrastare la pirateria on line
10.1. Premesse
10.2. La richiesta di “blocco” e le misure assunte dal-l’AGCom
10.3. Il nuovo quadro sanzionatorio
Focus
Capitolo XVI - Le misure tecnologiche di protezione
1. Le misure di protezione negli USA e nell’Unione europea
1.1. L’esperienza statunitense: il Digital Millennium Copyright Act
1.2. La previsione nella disciplina delle misure tecnologiche di protezione nella direttiva 2001/29/CE
2. La normativa nazionale
2.1. L’attuazione della direttiva 2001/29/CE e le “misure tecnologiche di protezione efficaci”
2.2. La rimozione delle misure tecnologiche ai sensi dell’art. 71-quinquies l.d.a.
2.3. Le dispute: il tentativo di conciliazione obbligatorio
2.4. Le informazioni sui regimi dei diritti
2.5. Le sanzioni
2.6. L’interpretazione giurisprudenziale della riforma
2.7. Sviluppi interpretativi
Focus
Capitolo XVII - La tutela del diritto d’autore nelle biblioteche e negli istituti culturali
1. Società dell’informazione, biblioteche e mediateche
1.1. Cenni introduttivi – Il sistema delle eccezioni a favore degli “enti culturali”
1.2. Gli organismi di ricerca e gli istituti di tutela del patrimonio culturale
1.3. La nozione di «biblioteca» nelle norme della l.d.a.
2. Le riproduzioni all’interno delle biblioteche
2.1. Premesse
2.2. La fotocopia «libera» per servizi interni
2.3. Le copie degli utenti per uso personale
2.4. La copia temporanea dell’opera in rete (cenni)
3. Il prestito bibliotecario
3.1. L’eccezione prevista dall’art. 69 l.d.a.
3.2. I beneficiari dell’eccezione
4. Le altre eccezioni
4.1. La riproduzione di fonogrammi e videogrammi
4.2. La comunicazione o la messa a disposizione a scopo di ricerca o di studio
5. Proiezioni e reading nelle biblioteche e nelle mediateche
5.1. Cenni introduttivi
5.2. Il protocollo A.V.I. / S.I.A.E.
5.3. La lettura di opere in biblioteca (cenni)
6. Lo status di «opere orfane»: i profili dell’eccezione
6.1. Prolegomeni
6.2. La previsione di una «ricerca diligente»
6.3. La «reciprocità» del riconoscimento
6.4. Gli utilizzi consentiti
6.5. L’attuazione della direttiva in Italia
7. Utilizzi di opere fuori commercio e altri materiali
7.1. Premesse
7.2. Le modalità di sfruttamento delle opere fuori commercio
8. Le nuove eccezioni previste dalla riforma del 2021
8.1. Le eccezioni nel settore didattico
8.2. Le eccezioni a favore degli organismi di ricerca e degli istituti di tutela del patrimonio culturale
8.3. Ulteriori attività ammesse
9. La riproduzione dei beni culturali
9.1. Premesse
9.2. Le condizioni imposte dalla legge n. 124/2017
Focus
Capitolo XVIII - Opere collettive, riviste e giornali. I diritti degli editori e dei giornalisti
1. Editoria e opera collettiva
1.1. Il quadro normativo
1.2. L’articolo di persona estranea alla redazione
2. Le specifiche disposizioni previste per l’attività del giornalista
2.1. Premesse
2.2. L’opera del giornalista
2.3. Il nome dell’autore
2.4. Le modifiche apportate dal direttore
2.5. La possibilità di riproduzione in estratti o volumi
2.6. La conservazione degli articoli
3. L’utilizzo delle pubblicazioni di carattere giornalistico on line nella riforma
3.1. Premesse
3.2. Le previsioni espresse dalla riforma del 2021
Focus
Capitolo XIX - Gli articoli di attualità e le rassegne stampa: aspetti di diritto della concorrenza
1. La previsione normativa
1.1. Cenni introduttivi: la riproduzione e la comunicazione di articoli di attualità
1.2. L’eccezione ai diritti d’autore
1.3. La riserva di riproduzione
1.4. Il divieto di applicazione analogica della previsione espressa dall’art. 65 l.d.a.
2. La rassegna stampa: questioni di incerta collocazione
2.1. Natura giuridica
2.2. I limiti all’eccezione. Riproduzione sistematica di articoli in rassegna stampa
2.3. Il rifiuto opposto dal titolare dei diritti
Focus
Capitolo XX - I modelli ornamentali
1. Inquadramento giuridico
1.1. I modelli e i disegni ornamentali
1.2. La legge nazionale
2. L’intervento del Legislatore comunitario
2.1. Premessa
2.2. Modelli ornamentali e diritto d’autore
2.3. Il regolamento n. 6/2002 su disegni e modelli comunitari
3. La disciplina dei modelli nel codice della proprietà industriale
3.1. Introduzione
3.2. La durata dei diritti
3.3. Modelli di utilità (cenni)
Focus
Capitolo XXI - Gli artisti interpreti ed esecutori: i diritti connessi
1. I diritti degli artisti interpreti e degli artisti esecutori
1.1. Cenni introduttivi
1.2. Gli artisti interpreti ed esecutori e i diritti attribuiti dalla l.d.a. dopo la riforma del 2021
1.3. I diritti degli artisti interpreti ed esecutori nel settore cinematografico o audiovisivo
1.4. La disciplina contrattuale
2. La tutela dell’esecuzione dell’artista
2.1. La personalità dell’artista
2.2. Il diritto alla pubblicazione del nome
2.3. Rapporti tra i diritti dell’artista e i diritti d’autore
3. I diritti patrimoniali
3.1. Il trasferimento
3.2. L’equo compenso
3.3. La durata dei diritti
3.4. (segue) La durata dei diritti sui fonogrammi
4. Altri diritti
4.1. Premessa
4.2. Diritto al nome e right of publicity
Focus
Capitolo XXII - Strumenti processuali a tutela del diritto d’autore
1. La tutela delle opere dell’ingegno
1.1. Inquadramento generale
1.2. L’elaborazione creativa
2. Strumenti processuali di tutela
2.1. Premesse
2.2. Presupposti per la concessione dell’inibitoria
2.3. La competenza
2.4. La penalità di mora
2.5. Il regime delle prove
3. La violazione del diritto d’autore e il risarcimento del danno
3.1. La valutazione del danno
3.2. I criteri risarcitori indicati dalla Suprema Corte
3.3. La retroversione degli utili nella recente esegesi offerta dalla Cassazione
3.4. I cc.dd. «fattori di moderazione»
3.5. Il criterio alternativo del “prezzo” dell’autorizzazione
3.6. La rimozione e la distruzione
3.7. Descrizione, accertamento, perizia, sequestro e procedimenti di istruzione preventiva
3.8. Il coinvolgimento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (cenni)
Focus
Documenti
Formulario per la gestione dei diritti d’autore
1. Contratto di edizione per opera a stampa
2. Contratto di edizione musicale
3. Contratto di licenza software
4. Note legali di un sito web (disclaimer)
Massimario
Indice analitico
Indice delle risorse on line