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Il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici” ha innovato per l’ennesima volta la contrattualistica pubblica con una completa riscrittura della normativa.
Si tratta di un testo normativo molto complesso ed articolato; 5 libri divisi in 229 articoli e 38 allegati che vanno a sostituire i regolamenti e le linee guida dell’ANAC adottati in attuazione del D.Lgs. 50/2016.
Il presente lavoro, che non costituisce il solito manuale dottrinario, ha l’obiettivo di fornire agli operatori del settore un agile strumento per la definizione della documentazione amministrativa necessaria allo svolgimento delle principali procedure di gara per appalti di lavori pubblici, ovvero l’aperta, la ristretta e la negoziata.
Per ciascuna delle citate procedure sono stati elaborati un breve excursus, ove si evidenziano gli aspetti caratterizzanti la procedura stessa, gli schemi di atti principali, quali bandi, disciplinari e lettere di invito con relativi allegati necessari all’indizione delle diverse gare, schemi di dichiarazioni da rendere dai componenti la commissione e schemi di verbali di gara.
Il tutto è stato suddiviso in base all’importo della procedura da avviare (come disciplinato dalla normativa) e al criterio di aggiudicazione che si vuole utilizzare.
Nella modulistica riportata, per le procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) nonché del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR (PNC), sono state riportate le clausole da inserire per dare attuazione alle disposizioni ivi previste.
La modulistica riportata nel volume è già stata impiegata in svariate procedure con risultati soddisfacenti; chiaramente si tratta di modelli che possono comunque ulteriormente essere integrati, adeguati e personalizzati dalle singole stazioni appaltanti in base al loro modus operandi.
Considerato che in base al D.Lgs. 36/2023 il limite della procedura negoziata per il settore dei lavori pubblici è stato elevato alla soglia europea, si è ritenuto necessario inserire nel formulario la documentazione necessaria alla creazione dell’elenco degli operatori economici per consentire di addivenire facilmente alla scelta degli operatori da invitare alle singole gare di procedura negoziata indette dalla stazione appaltante.
A completamento ed in chiusura, al fine di evitare all’operatore di dover svolgere continue ricerche, si è predisposta una breve raccolta di norme, decreti ed atti dell’ANAC richiamati nella documentazione contenuta nel formulario.
Alberto Ponti
Avvocato amministrativista, esperto in Contrattualistica pubblica, già Vice Segretario Generale, autore di diverse pubblicazioni inerenti all’attività della Pubblica Amministrazione, Docente per il personale delle Pubbliche Amministra
Prefazione
CAPITOLO I – LA PROCEDURA APERTA
• La procedura aperta nei lavori pubblici dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i.)
1. La procedura aperta
2. Pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara
2.1 Preinformazione
2.2 Pubblicazione di bandi e avvisi (pubblicazione a livello europeo)
2.3 Pubblicazione di bandi e avvisi (pubblicazione a livello nazionale)
2.4 Pubblicazione gare di importo inferiore alla soglia comunitaria
2.5 Disponibilità elettronica dei documenti di gara
3. Tempi da accordare per la presentazione delle offerte
4. Flow-chart della procedura
– Bando per procedura aperta
– Disciplinare di gara per lavori di importo fino alla soglia comunitaria - criterio prezzo più basso
– Disciplinare di gara per lavori pubblici - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Verbale di gara per procedura aperta per lavori - criterio prezzo più basso
– Verbale di gara per procedura aperta per lavori - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Determinazione di approvazione verbali di gara e aggiudicazione
– Decisione a contrattare con procedura aperta
CAPITOLO II – LA PROCEDURA RISTRETTA
• La procedura ristretta nei lavori pubblici dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i.)
1. La procedura ristretta e termini presentazione domande e offerte
2. Forme di pubblicità
2.1 Pre-informazione
2.2 Pubblicazione di bandi e avvisi (pubblicazione a livello europeo)
2.3 Pubblicazione di bandi e avvisi (pubblicazione a livello nazionale)
2.4 Pubblicazione gare di importo inferiore alla soglia comunitaria
2.5 Disponibilità elettronica dei documenti di gara
3. Flow-chart della procedura
– Bando per procedura ristretta
– Comunicazione numero ai fini del sorteggio delle ditte da invitare alla procedura
– Verbale delle operazioni di sorteggio delle ditte da invitare alla procedura ristretta per l’esecuzione dei lavori
– Lettera invito procedura ristretta per lavori di importo inferiore a 150.000 euro - criterio prezzo più basso
– Lettera invito procedura ristretta per lavori di importo inferiore a 150.000 euro - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Lettera invito procedura ristretta per lavori di importo superiore a 150.000 euro - criterio prezzo più basso
– Lettera invito procedura ristretta per lavori di importo superiore a 150.000 euro - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Schema decisione a contrattare con procedura ristretta
CAPITOLO III – LA PROCEDURA NEGOZIATA
• La procedura negoziata nei lavori pubblici dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i.)
1. La procedura negoziata
2. Procedura negoziata nei contratti sotto soglia (art. 48 ss. del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i.)
3. Procedura competitiva con negoziazione (art. 73 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i.)
4. Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara (art. 76 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i.)
5. Forme di pubblicità e termini
6. Flow-chart della procedura
– Lettera invito procedura per lavori di importo inferiore a 150.000 euro - criterio prezzo più basso
– Lettera invito procedura per lavori di importo inferiore a 150.000 euro - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Lettera invito procedura negoziata per lavori di importo superiore a 150.000 euro e inferiore alla soglia comunitaria - criterio prezzo più basso
– Lettera invito procedura negoziata per lavori di importo superiore a 150.000 euro e inferiore alla soglia comunitaria - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Relazione delle operazioni di procedura negoziata per l’esecuzione dei lavori - criterio prezzo più basso
– Relazione delle operazioni di procedura negoziata per l’esecuzione dei lavori - criterio offerta economicamente più vantaggiosa
– Decisione a contrattare con procedura negoziata (art. 17, c. 1 D.Lgs. n. 36/2023)
– Verbale delle operazioni per sorteggi senza ausilio di piattaforma delle ditte da invitare alla procedura negoziata per l’esecuzione dei lavori
CAPITOLO IV – PROCEDURA ISTITUZIONE ELENCO OPERATORI ECONOMICI
– Avviso per la formazione dell’elenco degli operatori economici per l’espletamento di procedure negoziate per l’esecuzione di lavori pubblici
– Provvedimento per istituzione elenco operatori economici per esecuzione lavori
– Provvedimento per approvazione elenco operatori economici per esecuzione lavori
– Comunicazione numero ai fini del sorteggio ditte da invitare alle diverse procedure
CAPITOLO V – PROCEDURA PER AFFIDAMENTO LAVORI DI SOMMA URGENZA EX ART. 140 D.LGS. N. 36/2023 E S.M.I.
– Determinazione lavori di somma urgenza – approvazione perizia – presa d’atto dell’affidamento dei lavori (art. 140, D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i.)
– Ordine di servizio lavori di somma urgenza (art. 140, D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i.)
– Verbale di esecuzione lavori di somma urgenza (art. 140, D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i.)
CAPITOLO VI – NORMATIVA E PRASSI DI RIFERIMENTO
• Normativa e prassi ministeriale
– Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, comunicato 30 giugno 2023, n. 6212 – Comunicato relativo alle Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016
• Documentazione ANAC
– ANAC, determinazione n. 4 del 7 luglio 2011 – Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017 e con delibera n. 371 del 27 luglio 2022
– ANAC, delibera 20 dicembre 2022, n. 621 – Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2023
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 261 – Adozione del provvedimento di cui all’articolo 23, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 recante “Individuazione delle informazioni che le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici attraverso le piattaforme telematiche e i tempi entro i quali i titolari delle piattaforme e delle banche dati di cui agli articoli 22 e 23, comma 3, del codice garantiscono l’integrazione con i servizi abilitanti l’ecosistema di approvvigionamento digitale”
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 262 – Adozione del provvedimento di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con l’Agenzia per l’Italia Digitale
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 263 – Adozione del provvedimento di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti recante “Modalità di attuazione della pubblicità legale degli atti tramite la Banca dati nazionale dei contratti pubblici”
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 264 – Adozione del provvedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 265 – Provvedimento adottato ai sensi dell’articolo 186 commi 2 e 5, del decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, recante “Indicazioni sulle modalità di calcolo delle quote di esternalizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture da parte dei titolari di concessioni di lavori e di servizi pubblici non affidate conformemente al diritto dell’Unione europea”
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 266 – Regolamento per l’assegnazione d’ufficio di una stazione appaltante o centrale di committenza qualificata, ai sensi dell’art. 62, comma 10, del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 267 – Regolamento in materia di pareri di precontenzioso di cui all’art. 220, commi 1 e 4 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 268 – Regolamento sull’esercizio dei poteri di cui all’articolo 220, commi 2, 3 e 4 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Legittimazione straordinaria)
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 269 – Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 270 – Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 271 – Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità in materia di contratti pubblici, ai fini dell’adeguamento alle nuove disposizioni del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36
– ANAC, delibera 20 giugno 2023, n. 272 – Regolamento per la gestione del Casellario informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell’art. 222, comma 10, del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
• Documentazione Agenzia delle entrate
– Agenzia delle entrate, provvedimento 28 giugno 2023, prot. n. 240013/2023 – Individuazione delle modalità telematiche di versamento dell’imposta di bollo, di cui all’art. 18, c. 10, del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, che l’appaltatore assolve al momento della stipula del contratto
– Agenzia delle entrate, risoluzione 28 giugno 2023, n. 37 – Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), dell’imposta di bollo, di cui all’articolo 18, comma 10, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, che l’appaltatore assolve al momento della stipula del contratto
Tanto più dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) e dopo il decreto sul riordino della disciplina dei servizi pubblici locali (D.Lgs. 201/2022), gli affidamenti diretti in house rappresentano uno strumento utile per la realizzazione di opere e servizi pubblici, quando il contesto di riferimento non consente di ricorrere all’evidenza pubblica o quando la gestione in autoproduzione rappresenta una soluzione di maggior efficienza e convenienza per la collettività di riferimento, ma non solo.
Benché nel recente passato la normativa, la giurisprudenza e gli orientamenti dell’ANAC abbiano reso sempre più complicato ricorrere all’affidamento in house, richiedendo motivazioni particolarmente rigorose e un’attività istruttoria molto approfondita, nell’attuale periodo storico incentrato sugli obiettivi del PNRR e del Next Generation EU, si intravede un nuovo spiraglio di luce per l’in house, di cui i nuovi testi normativi riconoscono la centralità e l’importanza e che può costituire lo strumento per raggiungere l’efficienza ricercata in tempi brevi.
Perciò, attraverso una visione evolutiva dell’affidamento in autoproduzione, questo volume intende fornire alle amministrazioni pubbliche e agli utenti gli strumenti pratici per realizzare un modello di in house che sia funzionante, legittimo e rispettoso degli orientamenti giurisprudenziali e legislativi, soprattutto guardando al futuro nello scenario ridisegnato dal D.Lgs. 36/2023 e dal D.Lgs. 201/2022.
In particolare, nel testo, vengono descritti ai lettori tutti i passaggi per la realizzazione in concreto di un modello in house ed illustrati nel dettaglio gli schemi e format di delibere e di regolamenti, di patti parasociali e clausole statutarie, utili a conseguire un valido affidamento diretto in autoproduzione, che sia al passo con i tempi.
Avv. Daniela Anselmi
Avvocato amministrativista, fondatrice dello studio legale Anselmi&Associati. Presidente dell’Associazione Avvocati Amministrativisti Liguri e Vice-presidente dell’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti. Consulente di numerose imprese pubbliche e private, oltreché di pubbliche amministrazioni, ricopre ruoli di consulenza anche verso istituzioni nazionali (Invitalia e Utilitalia). Docente e relatrice in numerosi convegni in tema di appalti, concessioni e partenariato pubblico-privato, è esperta sia nel contenzioso in materia di contrattualistica pubblica, sia di servizi pubblici e regolazione del mercato.
Avv. Federico Smerchinich
Avvocato amministrativista presso Anselmi&Associati in materia di appalti, concessioni, servizi pubblici e regolazione del mercato. Autore di saggi e docente in tema di contrattualistica pubblica, servizi pubblici e regolazione, concorrenza e diritto processuale amministrativo. È membro del Comitato scientifico della rivista “Public Utilities”.
Avv. Chiara De Martino
Avvocato amministrativista presso Anselmi&Associati in materia di contrattualistica pubblica, servizi pubblici e regolazione del mercato.
Premessa alla II edizione
Introduzione, di Federico Smerchinich
Capitolo I
La società in house: tra panorama normativo, giurisprudenza, visione di ANAC e la relazione ex art. 14, comma
3, d.lgs. n. 201/2022
di Federico Smerchinich
Parte I – Normativa
1. In house e Testo unico sulle società a partecipazione pubblica
2. In house e d.lgs. n. 201/2022 di riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
3. In house e nuovo Codice dei contratti pubblici, d.lgs. n. 36/2023
4. In house e Testo unico degli enti locali: lo stretto rapporto tra società in house e azienda speciale
5. La relazione ex art. 14, comma 3, d.lgs. n. 201/2022. Accenni e rinvio
Parte II – Giurisprudenza
6. In house e Corte di Giustizia
7. In house e Corte Costituzionale
8. In house e giurisprudenza amministrativa
9. Il fil rouge tra le diverse giurisdizioni
Parte III – Le Linee guida ANAC
10. Obiettivi e scopi delle Linee guida ANAC
11. Il parere del Consiglio di Stato sulle Linee guida
12. La posizione delle altre Autorità indipendenti
Parte IV – La relazione ex art. 34, comma 20, d.l. n. 179/2012
13. Il contenuto e la funzione della relazione
14. Gli elementi su cui porre maggiore attenzione: il controllo analogo e la motivazione
14.1. Sul controllo analogo
14.2. Sulla motivazione
14.3. Istruttoria e valutazione preliminare del mercato, accenni e rinvio
Parte V – Gli affidamenti da parte delle società in house
15. Le società in house enti affidanti
Capitolo II
In house tra evoluzione, efficienza, futuro, figure affini e contestazione in giudizio
di Daniela Anselmi e Chiara De Martino
1. Ascesa, abuso, limiti e prospettive dell’in house
2. La ricerca dell’efficienza nell’affidamento in house
3. Le strade evolutive dell’in house: il rapporto con il partenariato pubblico-privato, le operazioni straordinarie e l’azienda speciale
4. Il socio di una società in house
5. La contestazione in giudizio della scelta in house
6. Le possibili prospettive di cui al d.lgs. n. 201/2022 in materia di servizi pubblici
Capitolo III
Percorsi, passaggi e modelli per la costruzione dell’affidamento in house
di Daniela Anselmi e Federico Smerchinich
Parte I – Il momento della scelta
1. Inquadramento dell’affidamento che si deve realizzare
2. Valutazione delle caratteristiche di fatto del mercato di riferimento ex art. 14, comma 2, d.lgs. n. 201/2022. Interrogazione preliminare del mercato
3. Verifica della sostenibilità economica delle scelte e dell’elemento qualitativo
4. Analisi giuridica della situazione fattuale
5. Deliberazione della scelta in house/evidenza pubblica/altra forma di gestione (es. azienda speciale)
6. Relazione ex art. 14, comma 3, d.lgs. n. 201/2022
Parte II – Se la scelta ricade sull’in house...
Caratteristiche della società affidataria
7. Redazione di un cronoprogramma
8. Le Linee guida sull’affidamento in house
9. Individuazione della società a cui affidare il servizio / costituzione della società a cui affidare il servizio (Newco)
10. Capitali della società in house e finanziamenti pubblici
11. La prevalenza dell’attività
12. Istituzione di meccanismi per il controllo analogo: statuto, patti parasociali, Comitati per il controllo analogo, regolamenti
Parte III – Se la scelta ricade sull’in house...
Adempimenti amministrativi
13. Delibera di affidamento del servizio e motivazione ex art. 17 d.lgs. n. 201/2022
14. Stipula della convenzione/contratto di servizio
15. Verifica della corretta esecuzione del servizio, monitoraggio
della permanenza dei requisiti in house e analisi dei risultati
APPENDICE
• Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201
• Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (estratto)
• Schema di Linee guida affidamenti in house
• Parere del Consiglio di Stato 7 ottobre 2021, n. 1614
• Responsabile unico di progetto • Responsabile di fase • Direttore di esecuzione / direttore lavori • Direttore operativo
Tra le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36) una delle più rilevanti riguarda la nuova figura del RUP. Pur mantenendo lo stesso acronimo del pregresso Codice, il RUP da Responsabile Unico del Procedimento diventa Responsabile Unico di Progetto.
Il suo ruolo cambia radicalmente e non coincide più con quello del responsabile del (singolo) procedimento di cui alla legge 241/1990; ora è preposto al coordinamento di tutto l’iter procedimentale dell’appalto: fase di progettazione, fase di programmazione, fase di affidamento, fase di esecuzione. Il RUP è cabina unica di regia a garanzia di un coordinamento centralizzato.
A supportare il RUP si affianca, oltre alla tradizionale figura del Direttore dei lavori/Direttore dell’esecuzione, la nuovissima figura del Responsabile di fase, il quale può essere nominato con il compito di governare la fase dell’affidamento del contratto o le fasi di progettazione, programmazione ed esecuzione.
A gestire quest’ultima fase potremmo, pertanto, trovare sia un Direttore dell’esecuzione, sia un Responsabile di fase. Nulla esclude, poi, che il Responsabile di fase possa anche ricoprire il ruolo di Direttore dell’esecuzione oppure che il RUP svolga la funzione di Direttore dell’esecuzione (per gli appalti nei quali non è obbligatorio nominare un soggetto distinto a cui affidare la direzione dell’esecuzione/dei lavori), facendosi coadiuvare dal responsabile di fase.
Infine, sia il Direttore dell’esecuzione sia il RUP (quando svolge le funzioni di Direttore dell’esecuzione) possono avere alle proprie dipendenze Direttori operativi con funzioni ausiliarie.
In sostanza, potrebbero essere presenti quattro differenti tipologie di responsabili, coinvolti a vario titolo – a volte alternativamente, a volte cumulativamente –, nella gestione delle varie fasi dell’intervento.
Il volume, che vuole offrire un supporto a livello sia teorico che pratico-operativo, è così strutturato: una prima parte in cui sono illustrati i ruoli di Direttori e Responsabili, una seconda parte dedicata alla modulistica.
Salvio Biancardi
Funzionario di primario comune, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.
Premessa
1. Le quattro figure cardine coinvolte nella gestione degli appalti pubblici
1.1 Il responsabile del procedimento nella legge 241/1990
1.2 Il RUP nel codice dei contratti e nell’allegato I.2
1.2.1 Le nuove regole.
1.2.2 La relazione illustrativa
1.2.3 Disciplina di riferimento
1.2.4 Il momento della nomina del responsabile di progetto
1.2.5 L’individuazione del RUP
1.2.6 RUP privo dei requisiti di competenza necessari
1.2.7 Struttura di supporto al RUP
1.2.8 I requisiti professionali necessari per ricoprire il ruolo di RUP
1.2.9 Compiti del RUP
1.2.10 Compiti del RUP comuni a tutti i contratti e le fasi
1.2.11 Compiti del RUP nella fase di affidamento
1.2.12 Compiti del RUP nella fase di esecuzione
1.2.13 Competenze del RUP nel caso di acquisti aggregati, acquisti centralizzati e accordi tra amministrazioni
1.2.14 Pubblicità del nominativo
1.2.15 Piano di formazione del personale
1.2.16 Appalti di lavori con la formula del contraente generale
1.2.17 Centrali di committenza e aggregazione di stazioni appaltanti
1.2.18 RUP e commissione di gara
1.2.19 RUP e conflitto di interessi
1.3 Il responsabile di fase
1.4 Il direttore dell’esecuzione e il direttore dei lavori
1.4.1 RUP e direttore dei lavori
1.4.2 RUP e direttore dell’esecuzione
1.5. Il direttore operativo
1.5.1 Il direttore operativo negli appalti di forniture e servizi
1.5.2 Il direttore operativo negli appalti di lavori
2. Istituti giuridici relativi alla fase di programmazione dell’appalto
2.1 La disciplina recata dall’art. 37 del codice
2.2 L’allegato I.5 del codice riguardante la programmazione
2.2.1 Le definizioni
2.2.2 Contenuti, livello di progettazione minimo, ordine di priorità del programma triennale dei lavori pubblici, dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti
2.2.3 Criteri di inclusione delle opere pubbliche incompiute nei programmi triennali di lavori pubblici e nei relativi elenchi annuali
2.2.4 Modalità di redazione, approvazione, aggiornamento e modifica del programma triennale dei lavori pubblici e del relativo elenco annuale. Obblighi informativi e di pubblicità
2.2.5 Contenuti e ordine di priorità del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi
2.2.6 L’ordine di priorità da rispettare
2.2.7 Modalità di redazione, approvazione, aggiornamento e modifica del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi. Obblighi informativi e di pubblicità
2.2.8 Mancata redazione del programma
2.2.9 Modifica del programma in corso d’anno
2.2.10 Appalti di forniture e servizi non previsti nel programma
2.2.11 Pubblicazioni relative alle modifiche dei programmi
2.2.12 Modalità di raccordo con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza ai quali le stazioni appaltanti delegano la procedura di affidamento
2.2.13 Disposizioni transitorie e finali
3. Istituti giuridici relativi alla fase di progettazione dell’appalto
3.1 La progettazione
3.1.1 La progettazione di lavori
3.1.2 La progettazione di servizi e forniture
3.1.3 Disciplina comune in materia di progettazione di appalti di lavori, servizi e forniture
3.1.4 Verifica della progettazione per i lavori
4. Istituti giuridici relativi alla fase di affidamento dell’appalto
4.1 Il RUP e la durata della procedura d’appalto. L’affidamento dell’appalto
4.1.1 Durata dei procedimenti di gara
4.1.2 Le fasi della procedura d’appalto
4.2 Il RUP e l’anomalia dell’offerta nel nuovo codice
4.2.1 Offerte anomale
4.2.2 Cosa prevede la relazione illustrativa
4.2.3 Cosa prevede il codice per le procedure nel sopra soglia (art. 110)
4.2.4 Cosa prevede il codice per le procedure nel sotto soglia (art. 54)
4.2.5 Sequenza procedimentale
4.2.6 Chi effettua l’accertamento di anomalia
4.2.7 L’allegato II.2
4.3 Il RUP e la commissione di gara
4.3.1 La commissione giudicatrice
4.3.2 Compiti, poteri e responsabilità della commissione. Regole da rispettare nello svolgimento dei lavori. I verbali di gara
4.3.3 Il principio di pubblicità delle sedute del seggio di gara
4.3.4 Il principio di continuità delle operazioni di gara
4.4 Le decisioni del RUP in merito alle cause di esclusione automatica dell’operatore economico
4.4.1 Cause di esclusione non automatica
4.4.2 L’allegato II.10
4.4.3 Altre disposizioni
4.5 RUP e avvalimento dei requisiti
4.5.1 Le novità principali
4.5.2 I contenuti dell’art. 104
4.5.3 Modalità operative
4.5.4 Dichiarazioni mendaci e verifica dei requisiti
4.5.5 La responsabilità solidale
4.5.6 Esecuzione dell’appalto
4.5.7 Le verifiche del RUP
4.5.8 Albo dei gestori ambientali
4.5.9 Prestazioni svolte esclusivamente dall’offerente
4.5.10 Avvalimento finalizzato a migliorare l’offerta
4.6 RUP e garanzia provvisoria
4.6.1 Esenzione dalla garanzia provvisoria
4.6.2 Le nuove percentuali previste per la garanzia provvisoria
4.6.3 Le modalità di costituzione della garanzia provvisoria
4.6.4 Garanzia mediante cauzione
4.6.5 Garanzia mediante fideiussione
4.6.6 Riduzione della garanzia
4.6.7 Cumulo delle riduzioni e oneri del concorrente per fruire delle riduzioni
4.6.8 Impegno del garante
4.6.9 Altre regole sulla garanzia
4.6.10 Casi di non applicazione delle regole sulla garanzia
4.7 RUP e garanzia definitiva
4.7.1 Rinuncia alla garanzia definitiva nel sotto soglia e nel sopra soglia
4.7.2 Le nuove percentuali previste per la garanzia definitiva
4.7.3 Le modalità di costituzione della garanzia definitiva
4.7.4 Garanzia mediante cauzione
4.7.5 Garanzia mediante fideiussione
4.7.6 Garanzie fideiussorie ed assicurative secondo gli schemi tipo
4.7.7 Garanzie fideiussorie ed assicurative in caso di raggruppamenti
4.7.8 Riduzione della garanzia definitiva
4.7.9 Cumulo delle riduzioni e oneri del concorrente per fruire delle riduzioni
4.7.10 Rischi garantiti
4.7.11 Incameramento della garanzia definitiva
4.7.12 Mancata costituzione della garanzia definitiva
4.7.13 Cessazione degli effetti della garanzia definitiva
4.7.14 Reintegra della garanzia definitiva
4.7.15 Pagamento della rata di saldo
4.7.16 Sostituzione della garanzia definitiva con una ritenuta
4.8 Il RUP e la gestione dell’accesso agli atti negli appalti
4.8.1 Norme procedimentali e processuali in materia di accesso agli atti
4.9 RUP ed incentivi tecnici nel nuovo codice
4.9.1 La disciplina contenuta nell’art. 45
4.9.2 L’elencazione contenuta nell’allegato I.10
4.9.3 La relazione illustrativa
4.9.4 Permane il dubbio se sia incentivabile l’affidamento diretto
4.9.5 Le novità riguardanti gli incentivi tecnici in sintesi
5. Istituti giuridici relativi alla fase esecutiva dell’appalt
5.1 Il RUP e la modifica del contratto in corso di esecuzione
5.2 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
5.3 I casi di modifica del contratto
5.3.1 La rinegoziazione del contratto
5.3.2 Il quinto d’obbligo
5.3.3 L’opzione di proroga
5.3.4 La proroga tecnica
5.3.5 Autorizzazione del RUP
5.3.6 Pubblicità delle modifiche
5.3.7 Obblighi di comunicazione all’ANAC
5.4 La revisione del prezzo d’appalto
5.5 Il RUP ed il controllo tecnico contabile e amministrativo dell’appalto
5.6 La verifica di conformità e il collaudo
5.7 Risultato negativo del collaudo e risoluzione del contratto
5.8 Penali
5.9 Sospensione dell’esecuzione dell’appalto
5.9.1 Sospensione disposta dal direttore dell’esecuzione
5.9.2 Sospensione disposta dal RUP
5.9.3 Durata della sospensione
5.9.4 Sospensione per cause di forza maggiore
5.9.5 Trascrizione delle contestazioni
5.9.6 Proroga del termine
5.9.7 Ultimazione del contratto
5.9.8 Altre cause di sospensione disposte dalla stazione appaltante
5.9.9 Applicazione delle disposizioni sulla sospensione agli appalti di servizi e forniture
6. Modulistica
Modello n. 1 – Schema di atto di nomina del responsabile del progetto
Modello n. 2 – Schema di atto di nomina del responsabile di fase
Modello n. 3 – Schema di atto di nomina del direttore dell’esecuzione/direttore dei lavori
Modello n. 4 – Schema di atto di nomina del direttore operativo di servizi e forniture/lavori
Modello n. 5 – Richiesta di spiegazioni su anomalia
Modello n. 6 – Lettera di contestazione di penali
• Il regime transitorio
• Il nuovo “Responsabile Unico di Progetto”
• Le novità in tutto il ciclo dell'appalto
• Le procedure sotto e sopra soglia
Con il D.Lgs. n. 36 del 31 marzo 2023 è stato approvato il nuovo Codice dei contratti pubblici, emanato in attuazione della Legge delega n. 78/2022.
Sia le innovazioni che le discontinuità rispetto al D.Lgs. 50/2016 sono significative e profonde.
Pertanto, questo volume intende essere una GUIDA OPERATIVA, per un primo sicuro orientamento nella complessa e articolata disciplina DEL NUOVO CODICE, privilegiando una descrizione chiara, un linguaggio semplice e un approccio sistematico.
Inoltre, questo nuovo Codice si presenta come il primo testo unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Nel manuale sono incorporati:
• Box di sintesi su cosa cambia
• Il testo integrale del nuovo codice 2023
L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa dell’economia, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il drammatico contesto economico-sociale, indotto prima dalla lunga pandemia e ulteriormente aggravato dal conflitto russo-ucraino, e la ineludibile necessità di garantire un’efficace e tempestiva ripresa, hanno anche richiesto la conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Alessandro Massari
Avvocato specializzato in contrattualistica pubblica, direttore del mensile “Appalti&Contratti” e della rivista internet appaltiecontratti.it
Introduzione
Capitolo I
Genesi e struttura del nuovo codice
1. La genesi del nuovo codice
2. Le linee portanti e le innovazioni più rilevanti del nuovo codice
3. Struttura del nuovo codice
4. Ambito di applicazione
5. Entrata in vigore, regime transitorio, abrogazioni
5.1. Il regime transitorio
5.2. Ulteriori disposizioni
5.3. Abrogazioni
6. Le norme definitorie
7. I settori speciali
8. Il partenariato pubblico-privato
Capitolo II
I nuovi principi generali
1. I nuovi principi generali
2. I “super principi”: risultato, fiducia e accesso al mercato
2.1. Il principio del risultato
2.2. Il principio della fiducia
2.3. Il principio di accesso al mercato
2.4. La natura “fondante” dei primi tre principi
3. Gli altri principi generali
3.1. Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
3.2. Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con egli enti del Terzo settore
3.3. Principio di auto-organizzazione amministrativa
3.4. Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
3.5. Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
3.6. Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
3.7. Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore
4. Il conflitto di interessi
5. Il rinvio esterno
Capitolo III
Il Responsabile unico di progetto e i responsabili di fase
1. Dal “RUP” ... al “RUP”: il Responsabile unico di progetto
2. Il supporto al RUP
3. La possibilità per il RUP di essere nominato membro/presidente della commissione giudicatrice
4. L’allegato I.2 e le norme di dettaglio
4.1. Nomina del RUP e supporto
4.2. Requisiti di professionalità del RUP per appalti, concessioni di lavori e per servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura
4.3. Requisiti di professionalità del RUP nei contratti di servizi e forniture
4.4. Compiti del RUP comuni a tutti i contratti e le fasi
4.5. Compiti specifici del RUP per la fase dell’affidamento
4.6. Compiti specifici del RUP per la fase dell’esecuzione
4.7. Il RUP negli acquisti aggregati, negli acquisti centralizzati e in caso di accordi tra amministrazioni
Capitolo IV
Le fasi e i tempi della procedura di affidamento e della stipula del contratto
1. Le fasi della procedura di affidamento e i tempi di conclusione delle procedure
2. La “decisione di contrarre”
3. I nuovi termini contingentati per la conclusione delle procedure di affidamento
4. La verifica dei requisiti va disposta prima dell’aggiudicazione
5. L’esecuzione anticipata e l’esecuzione d’urgenza
6. La stipula del contratto
Capitolo V
La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti, la trasparenza e l’accesso agli atti
1. La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
2. Trasparenza e pubblicità: la centralità della Banca dati nazionale dei contratti pubblici
3. Procedure elettroniche automatizzate e intelligenza artificiale
4. Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti
5. Strumenti centralizzati e procedure elettroniche
6. Accesso agli atti
Capitolo VI
Programmazione e progettazione
1. La programmazione
1.1. Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
2. Il dibattito pubblico
3. La progettazione
4. La verifica della progettazione
5. L’appalto integrato
6. Gli incentivi tecnici
Capitolo VII
Le procedure sotto soglia
1. Le procedure sotto soglia
2. L’ambito di applicazione e la variabile dell’interesse transfrontaliero
3. Il principio di rotazione
4. Le procedure sotto soglia: la stabilizzazione delle soglie e della disciplina “emergenziale”
4.1. La posizione critica dell’ANAC
4.2. L’affidamento diretto e il conflitto di interessi nel comunicato del Presidente ANAC dell’11 gennaio 2023
5. Le procedure sotto soglia delle imprese pubbliche operanti nei “settori speciali”
6. La disciplina di dettaglio dell’allegato II.1: le indagini di mercato
7. La disciplina di dettaglio dell’allegato II.1: gli elenchi aperti
8. La commissione giudicatrice e il ruolo del RUP
9. La semplificazione nella verifica dei requisiti
10. Le garanzie negli appalti sotto soglia
11. L’esclusione automatica delle offerte anomale
11.1. L’allegato II.2 e i “Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte”
12. Termini dilatori e stipula del contratto
Capitolo VIII
Istituti e clausole comuni nelle procedure di aggiudicazione
1. Istituti e clausole comuni nelle procedure di aggiudicazione
2. Appalti esclusi nei settori ordinari
3. Le clausole sociali e i criteri ambientali minimi
3.1. Le clausole sociali
3.2. I criteri ambientali minimi
4. Suddivisione in lotti
5. L’accordo quadro
6. La clausola di revisione prezzi
7. Contratti riservati
Capitolo IX
I soggetti: le stazioni appaltanti e gli operatori economici
1. Le stazioni appaltanti
1.1. Aggregazione e centralizzazione delle committenze
1.2. Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
1.3. Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
2. Gli operatori economici
2.1. Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria
2.2. Consorzi non necessari
2.3. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
2.3.1. La disciplina del RTI dopo la sentenza CGUE, sez. IV, 28 aprile 2022, C-642/20
Capitolo X
Le procedure di scelta del contraente nei settori ordinari
1. Le procedure di scelta del contraente nei settori ordinari
1.1. L’equiparazione delle procedure e i presupposti per le “procedure flessibili”
1.2. Le offerte inammissibili
1.3. Le altre modifiche
2. La procedura aperta
3. La procedura ristretta
4. La procedura competitiva con negoziazione
5. Il dialogo competitivo
6. Partenariato per l’innovazione
7. La procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
7.1. Le procedure negoziate senza bando “emergenziali” e le ragioni della mancata conferma
7.2. Le consultazioni preliminari di mercato
Capitolo XI
Lo svolgimento delle procedure
1. Lo svolgimento delle procedure
2. Gli atti preparatori
2.1. Consultazioni preliminari di mercato
2.2. Specifiche tecniche ed etichettature
2.3. Avvisi di pre-informazione
2.4. Documenti di gara
3. I bandi, gli avvisi e gli inviti
3.1. Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
3.2. Pubblicazione a livello europeo
3.3. Pubblicazione a livello nazionale
3.4. L’avviso volontario per la trasparenza preventiva
3.5. Disponibilità digitale dei documenti di gara
3.6. Inviti ai candidati
3.7. Informazione ai candidati e agli offerenti
4. La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
4.1. Domande, documento di gara unico europeo, offerte
5. Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte
6. La commissione di gara
7. I requisiti di ordine generale
7.1. Profili generali e innovativi
7.2. Cause di esclusione automatica
7.3. Cause di esclusione non automatica
7.4. Disciplina dell’esclusione
7.5. Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti
7.6. L’illecito professionale
7.7. La verifica del possesso dei requisiti
7.8. Requisiti di ordine speciale
7.9. Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
8. Soccorso istruttorio
9. Impegni dell’operatore economico
10. Avvalimento
11. Le garanzie per la partecipazione alla procedura
11.1. La garanzia provvisoria nelle procedure sotto soglia
12. La selezione delle offerte
12.1. Principi generali in materia di selezione
12.2. Criteri di aggiudicazione
12.3. Reputazione dell’impresa
13. Offerte anomale
14. La post-informazione
14.1. Avvisi relativi agli appalti aggiudicati
14.2. Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Capitolo XII
L’esecuzione dell’appalto
1. L’esecuzione dell’appalto
2. Direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti
3. Controllo tecnico contabile e amministrativo
4. Collaudo e verifica di conformità
5. Garanzie definitive
5.1. Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore
6. Subappalto
7. Le modifiche dei contratti in corso di esecuzione
8. La sospensione dell’esecuzione
9. La risoluzione del contratto
10. Il recesso
11. Esecuzione o completamento di lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato
12. Anticipazione, modalità e termini di pagamento del corrispettivo
13. Penali e premi di accelerazione
Capitolo XIII
Appalti di servizi sociali
1. Appalti di servizi sociali e assimilati
2. Servizi alla persona
3. Gli appalti riservati
4. Servizi di ristorazione
4.1. I servizi sostitutivi di mensa
Capitolo XIV
Contenzioso e ANAC
1. Le modifiche al codice del processo amministrativo
2. I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
2.1. L’accordo bonario per i lavori
2.2. L’accordo bonario per servizi e forniture
2.3. La transazione
2.4. L’arbitrato
2.4.1. La Camera arbitrale presso l’ANAC
2.5. Il Collegio consultivo tecnico
2.6. Il precontenzioso ANAC
3. L’Autorità nazionale anticorruzione
4. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione
Codice dei contratti pubblici
D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36
LIBRO I - DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE, DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE
dall'art. 1 all'art. 47
LIBRO II - DELL’APPALTO
dall'art. 48 all'art. 140
LIBRO III - DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
dall'art. 141 all'art. 173
LIBRO IV - DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI
dall'art. 174 all'art. 208
LIBRO V - DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
dall'art. 209 all'art. 229
ALLEGATI
Allegato I.1 – Definizioni dei soggetti, dei contratti, delle procedure e degli strumenti
Allegato I.2 – Attività del RUP
Allegato I.3 – Termini delle procedure di appalto e di concessione
Allegato I.4 – Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto
Allegato I.5 – Elementi per la programmazione dei lavori e dei servizi. Schemi tipo
Allegato I.6 – Dibattito pubblico obbligatorio
Allegato I.7 – Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documento di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto esecutivo
Allegato I.8 – Verifica preventiva dell’interesse archeologico
Allegato I.9 – Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Allegato I.10 – Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure
Allegato I.11 – Disposizioni relative all’organizzazione, alle competenze, alle regole di funzionamento, nonché alle ulteriori attribuzioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Allegato I.12 – Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione
Allegato I.13 – Determinazione dei parametri per la progettazione
Allegato I.14 – Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali
Allegato II.1 – Elenchi degli operatori economici e indagini di mercato per gli affidamenti di contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Allegato II.2 – Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte
Allegato II.3 – Soggetti con disabilità o svantaggiati cui può essere riservata la partecipazione ad appalti
Allegato II.4 – Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Allegato II.5 – Specifiche tecniche ed etichettature
Allegato II.6 – Informazioni in avvisi e bandi
Allegato II.7 – Caratteristiche relative alla pubblicazione
Allegato II.8 – Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Allegato II.9 – Informazioni contenute negli inviti ai candidati
Allegato II.10 – Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali
Allegato II.11 – Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri (allegato XI direttiva 2014/24/UE)
Allegato II.12 – Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori. Requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
Allegato II.13 – Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia
Allegato II.14 – Direzione dei lavori e direzione dell’esecuzione dei contratti. Modalità di svolgimento delle attività della fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità
Allegato II.15 – Criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche
Allegato II.16 – Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione
Allegato II.17 – Servizi sostitutivi di mensa
Allegato II.18 – Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali
Allegato II.19 – Servizi di ricerca e sviluppo
Allegato II.20 – Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza
Allegato IV.1 – Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’articolo 182
Allegato V.1 – Compensi degli arbitri
Allegato V.2 – Modalità di costituzione del Collegio consultivo tecnico
Allegato V.3 – Modalità di formazione della Cabina di regia
Il Manuale è un ottimo strumento di preparazione e aggiornamento sul Codice dei Contratti pubblici alla luce delle novità normativa introdotte dal D.lgs. 36/2023.
I Contratti pubblici sono da sempre uno degli argomenti più ri- chiesti durante le prove dei concorsi pubblici e le novità introdotte dal D.lgs. 36/2023, in vigore dall’1 luglio 2023, sono e saranno oggetto delle prove concorsuali.
Questo volume si presenta come lo strumento di studio e aggiornamento ideale per i candidati:
- illustra in maniera chiara e completa i principi, le regole e le disposizioni fondamentali introdotte dal nuovo Codice dei contratti;
- sintetizza i concetti fondamentali grazie alle utilissime mappe concettuali collegate a 15 videolezioni di spiegazione e commento a cura dell’autore;
- presenta una tavola di corrispondenza tra gli articoli del vecchio e quelli del nuovo Codice;
- permette di ripassare gli argomenti principali grazie ad un questionario con risposta commentata.
Disponibile nella sezione online collegata al libro, oltre alle 15 videolezioni, un’Appendice normativa.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Capitolo 1
L’attività contrattuale della P.A. dopo la riforma del 2023. Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36): principi, regole e disposizioni fondamentali
1.1 I principi fondamentali e i criteri interpretativi
1.1.1 Il principio del risultato
1.1.2 Il principio della fiducia
1.1.3 Il principio dell’accesso al mercato
1.1.4 Il criterio interpretativo e applicativo delle norme del Codice
1.1.5 I principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
1.1.6 I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale e i rapporti con gli enti del Terzo settore
1.1.7 Il principio di auto-organizzazione amministrativa
1.1.8 Il principio di autonomia contrattuale e divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
1.1.9 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
1.1.10 I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
1.1.11 Il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
1.1.12 Rinvio esterno
1.2 Ambito di applicazione, responsabile unico e fasi dell’affidamento
1.2.1 Ambito applicativo
1.2.1.1 Applicazione e definizioni
1.2.1.2 Esclusioni e ambiti specifici
1.2.2 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti e disciplina dei contratti misti
1.2.2.1 Note introduttive
1.2.2.2 Soglie di rilevanza europea
1.2.2.3 Calcolo dell’importo stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.2.2.4 Calcolo dell’importo stimato degli appalti di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l’acquisto a riscatto
1.2.2.5 Calcolo dell’importo stimato per gli appalti pubblici diservizi
1.2.2.6 Calcolo del valore di un appalto misto (servizi e forniture) e degli accordi quadro e dei sistemi dinamici di acquisizione
1.2.2.7 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori ordinari
1.2.2.8 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori speciali
1.2.2.9 Ulteriori disposizioni
1.2.3 Responsabile unico del progetto (RUP)
1.2.3.1 Note introduttive e regole generali
1.2.3.2 I Responsabili del procedimento
1.2.3.3 Ulteriori disposizioni
1.2.4 Conflitto di interessi
1.2.5 Fasi delle procedure di affidamento
1.2.5.1 Note introduttive
1.2.5.2 Volontà di contrarre e affidamento diretto
1.2.5.3 Conclusione del procedimento
1.2.5.4 Aggiudicazione del contratto e contenzioso
1.2.5.5 Esecuzione d’urgenza
1.2.6 Il contratto e la sua stipulazione
1.2.6.1 Note introduttive
1.2.6.2 Forme di stipulazione del contratto
1.2.6.3 Termini per la stipulazione del contratto
1.2.6.4 Termine dilatorio per la stipulazione del contratto (cd.stand still)
1.2.6.5 Mancata stipulazione del contratto
1.2.6.6 Assicurazione del contratto e imposta di bollo
1.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
1.3.1 Note introduttive
1.3.2 Principi e diritti digitali
1.3.3 Principi in materia di trasparenza
1.3.4 Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, e-procurement e piattaforme di approvvigionamento digitale
1.3.5 Banca dati nazionale dei contratti pubblici
1.3.6 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
1.3.7 Sistemi dinamici di acquisizione
1.3.8 Aste elettroniche e cataloghi elettronici
1.3.9 Ulteriore disciplina in vigore dal 1° gennaio 2024
1.4 Programmazione
1.4.1 Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
1.4.2 Programmazione dei lavori
1.4.3 Programmazione degli acquisti di beni e servizi e pubblicità dei programmi triennali
1.4.4 Esclusione dall’ambito di applicazione e rinvio all’allegato I.5 e sua modificabilità
1.4.5 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
1.4.6 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
1.4.7 Dibattito pubblico
1.5 Progettazione
1.5.1 Livelli e contenuti della progettazione
1.5.2 Progetto di fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo
1.5.3 Verifica della progettazione e gestione informativa digitale delle costruzioni
1.5.4 Appalto integrato
1.5.5 Concorsi di progettazione e concorsi di idee
1.5.6 Consiglio superiore dei lavori pubblici
1.6 Appalto
1.6.1 Contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie
1.6.1.1 Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
1.6.1.2 Principio di rotazione degli affidamenti
1.6.1.3 Procedure per l’affidamento
1.6.1.4 Controllo sul possesso dei requisiti
1.6.1.5 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
1.6.1.6 Esclusione automatica delle offerte anomale
1.6.1.7 Termini dilatori
1.6.1.8 Commissione giudicatrice
1.6.2 Istituti e clausole comuni
1.6.2.1 Appalti esclusi nei settori ordinari e clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
1.6.2.2 Suddivisione in lotti
1.6.2.3 Accordi quadro
1.6.2.4 Revisione prezzi e contratti riservati
1.7 Soggetti
1.7.1 Stazioni appaltanti
1.7.1.1 Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
1.7.1.2 Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
1.7.1.3 Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
1.7.2 Operatori economici
1.7.2.1 Regole generali e operatori per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
1.7.2.2 Consorzi non necessari
1.7.2.3 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
1.8 Procedure di scelta del contraente
1.8.1 Procedure di scelta e relativi presupposti
1.8.2 Procedura aperta
1.8.3 Procedura ristretta
1.8.4 Procedura competitiva con negoziazione
1.8.5 Dialogo competitivo
1.8.6 Partenariato per l’innovazione
1.8.7 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
1.9 Svolgimento delle procedure
1.9.1 Nozioni generali e introduzione alle norme
1.9.2 La disciplina più significativa
1.9.2.1 Consultazioni preliminari di mercato
1.9.2.2 Avvisi di pre-informazione
1.9.2.3 Documenti di gara
1.9.2.4 Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
1.9.2.5 Inviti ai candidati
1.9.2.6 Informazione ai candidati e agli offerenti
1.9.2.7 Domande, documento di gara unico europeo, offerte
1.9.2.8 La Commissione giudicatrice
1.9.2.9 Cause di esclusione automatica
1.9.2.10 Cause di esclusione non automatica
1.9.2.11 Disciplina dell’esclusione
1.9.2.12 Cause di esclusione di partecipantia raggruppamentie illecito professionale grave
1.9.2.13 Verifica del possesso dei requisiti e requisiti di ordine speciale
1.9.2.14 Soccorso istruttorio
1.9.2.15 Impegni dell’operatore economico e requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
1.9.2.16 Avvalimento
1.9.2.17 Garanzie per la partecipazione alla procedura
1.9.2.18 Principi generali in materia di selezione
1.9.2.19 Criteri di aggiudicazione degli appalti
1.9.2.20 Offerte anormalmente basse
1.10 Esecuzione
1.10.1 Note introduttive e requisiti per l’esecuzione dell’appalto
1.10.2 Gli istituti più significativi della materia
1.10.3 Subappalto
1.10.4 Modifica dei contratti in corso di esecuzione
1.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
1.12 Appalti nei settori speciali
1.12.1 Regole generali
1.12.2 Procedure di scelta del contraente (artt. 153-158)
1.12.3 Bandi, avvisi e inviti (artt. 159-166)
1.12.4 Selezione dei partecipanti e delle offerte (artt. 167-173)
1.13 Partenariato pubblico privato e concessioni
1.13.1 Regole generali
1.13.2 Contratti di concessione
1.13.2.1 Ambito di applicazione e principi generali
1.13.2.1.1 Note introduttive
1.13.2.1.2 Contratto di concessione e traslazione delrischio operativo
1.13.2.1.3 Durata della concessione
1.13.2.1.4 Soglia emetodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
1.13.2.1.5 Contratti misti e contratti esclusi
1.13.2.2 Aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
1.13.2.2.1 Bando
1.13.2.2.2 Procedimento
1.13.2.2.3 Termini e comunicazioni
1.13.2.2.4 Criteri di aggiudicazion
1.13.2.2.5 Affidamenti dei concessionari
1.13.2.2.6 Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
1.13.2.3 Esecuzione delle concessioni (artt. 188-192)
1.13.2.4 Finanza di progetto
1.13.2.4.1 Procedura di affidamento
1.13.2.4.2 Società di scopo
1.13.2.4.3 Obbligazioni delle società di scopo
1.13.3 Locazione finanziaria
1.13.4 Contratto di disponibilità
1.13.5 Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato (artt. 198-201)
1.13.6 Servizi globali (artt. 203-208)
1.14 Contenzioso
1.14.1 Ricorsi
1.14.2 Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
1.15 Governance
Capitolo 2
Mappe
2.1 I principi fondamentali
2.2 Ambito di applicazione, RUP, fasi di affidamento e stipulazione
2.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
2.4 Programmazione e progettazione
2.5 Contratti di importo inferiore alle soglie UE
2.6 Istituti e clausole comuni
2.7 Soggetti
2.8 Procedure di scelta del contraente
2.9 Svolgimento delle procedure
2.10 Esecuzione
2.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti nei settori ordinari
2.12 Appalto nei settori speciali
Quest'opera costituisce uno strumento operativo per la conoscenza e l'utilizzo delle modifiche normative introdotte dal Nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo n. 36/2023) nei vari ambiti delle procedure relative ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Anche per questo quaderno l'organizzazione del testo ha mantenuto l'impostazione di riconoscibilità delle informazioni presentate in modo da facilitare la consultazione dei vari argomenti trattati utilizzando schemi e tabelle che restituiscono con immediatezza gli aspetti di sintesi dei vari argomenti.
Le parti di testo con i riferimenti normativi (riportate integralmente) sono limitate soltanto agli elementi di maggior rilevanza per consentire l'immediata verifica del dettato normativo letterale degli aspetti più importanti.
Sono affrontati tutti i temi e gli aspetti teorico.pratici per il direttore dei lavori, nello specifico:
Marco Agliata Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza.Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
1. LA STRUTTURA DEL CODICE E I PRINCIPI FONDANTI
1.1. La struttura del codice
1.2. I contenuti della norma
1.2.1. La prossima abrogazione degli allegati
1.3. I principi fondanti
1.4. L’ambito di applicazione
1.5. La digitalizzazione dei contratti
1.6. Alcune valutazioni preliminari sui contenuti del codice
1.7. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici
1.8. L’ANAC
1.9. La Cabina di regia per il coordinamento dell’attuazione del codice
2. IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
2.1. Nomina del RUP
2.2. Requisiti del RUP per appalti, concessioni di lavori e servizi di ingegneria e architettura
2.3. Requisiti del RUP per i contratti di servizi e forniture
2.4. Mansioni generali del RUP
2.5. Mansioni del RUP nella fase di affidamento
2.6. Funzioni del RUP per la fase dell’esecuzione
2.7. Mansioni del RUP negli acquisti aggregati, centralizzati e accordi tra amministrazioni
2.8. Gli incentivi per funzioni tecniche svolte dai dipendenti
2.8.1. Ripartizione dell’incentivo
2.8.2. Gli incentivi negli interventi di manutenzione
3. LA PROGRAMMAZIONE E LA PROGETTAZIONE
3.1. La programmazione dei lavori e degli acquisiti di beni e servizi
3.2. I documenti propedeutici alla progettazione
3.2.1. Quadro esigenziale
3.2.2. Documento di fattibilità delle alternative progettuali
3.2.3. Documento di indirizzo alla progettazione
3.3. Livelli della progettazione
3.4. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica
3.4.1. Gli elaborati del progetto di fattibilità tecnico-economica
3.5. Il progetto esecutivo
3.5.1. Gli elaborati del progetto esecutivo
4. LA VERIFICA, LA VALIDAZIONE, L’ITER AUTORIZZATIVO E L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO
4.1. La verifica del progetto
4.1.1. Cosa accerta la verifica
4.1.2. Soggetti per l’attività di verifica
4.1.3. Requisiti per la partecipazione alle gare di verifica
4.1.4. Gli Organismi accreditati per le attività di verifica
4.1.5. La verifica effettuata attraverso strutture tecniche interne o esterne alla stazione appaltante
4.2. Responsabilità per la verifica e polizza di garanzia
4.2.1. La polizza per la verifica
4.3. La verifica preventiva dell’interesse archeologico
4.4. La validazione
4.5. L’iter autorizzativo e la conferenza di servizi
4.6. Approvazione del progetto
5. LE STAZIONI APPALTANTI E GLI OPERATORI ECONOMICI
5.1. La qualificazione delle stazioni appaltanti
5.2. Gli operatori economici
5.3. Gli operatori economici per servizi di ingegneria e architettura
5.3.1. Criteri di affidamento e garanzie per i servizi di ingegneria e architettura
5.4. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
6. CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA
6.1. Le soglie di rilevanza europea e valore stimato degli appalti
6.1.1. Calcolo dell’importo stimato dell’appalto
6.2. Contratti sotto-soglia
6.2.1. Procedure per gli affidamenti sotto-soglia
6.2.2. Rotazione degli affidamenti
6.2.3. Suddivisione in lotti e frazionamento
6.2.4. La revisione prezzi e la compensazione dei prezzi
6.2.5. Controllo dei requisiti e commissione giudicatrice
6.2.6. Garanzie per l’offerta e garanzie definitive per le procedure sotto-soglia
6.2.7. Esclusione automatica delle offerte anomale negli affidamenti sotto-soglia
6.2.8. La stipulazione del contratto per le procedure sotto-soglia
7. PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
7.1. Procedure di affidamento e presupposti
7.1.1. Procedura aperta
7.1.2. Procedura ristretta.
7.1.3. Procedura competitiva con negoziazione
7.1.4. Dialogo competitivo
7.1.5. Partenariato per l’innovazione
7.1.6. Procedura negoziata senza pubblicazione del bando
7.1.7. L’affidamento in house
7.2. Documenti di gara, bandi, avvisi, commissioni giudicatrici
7.2.1. Documenti di gara
7.2.2. Avvisi di pre-informazione
7.2.3. La copertura finanziaria differenziata degli appalti e la ripetizione dei lavori o servizi
7.2.4. Bandi e avvisi
7.2.5. Clausole sociali e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
7.2.6. Pubblicazione dei bandi
7.2.7. La commissione giudicatrice
7.2.8. Cause di esclusione automatica e non automatica
7.2.9. Requisiti di partecipazione alla gara
7.2.10. Garanzie per la partecipazione alle procedure
7.2.11. Avvalimento
7.2.12. Subappalto
7.3. La selezione delle offerte
7.3.1. Criteri di aggiudicazione degli appalti
7.3.2. Offerte anormalmente basse
7.3.3. Termini delle procedure di appalto
7.3.4. Avvisi appalti aggiudicati
8. L’ESCUZIONE DELLE OPERE
8.1. Le garanzie definitive
8.2. La stipula del contratto
8.3. La direzione dei lavori
8.3.1. Compiti del direttore dei lavori
8.3.2. Il controllo tecnico e contabile
8.4. Il Collegio consultivo tecnico
8.4.1. I pareri obbligatori e le determinazioni
8.5. Anticipazione e pagamento del corrispettivo
8.6. Modifica dei contratti e varianti
8.7. La sospensione dei lavori
8.8. Risoluzione del contratto
8.9. Recesso dal contratto
8.10. Penali e premi di accelerazione.
8.11. Collaudo e verifica di conformità
9. IL CONTENZIOSO E GLI STRUMENTI
9.1. L’Accordo bonario per i lavori
9.2. L’Accordo bonario per i servizi e forniture
9.3. La transazione
9.4. L’Arbitrato
9.5. La Camera arbitrale
Mai l’Unione europea ha conosciuto una stagione così intensa di programmi sorretti da risorse reali per far correre le economie nazionali verso un futuro sostenibile.
Questa massiccia iniezione di risorse passa attraverso i Piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR), con i quali ogni Stato definisce obiettivi, azioni e tempi di realizzazione.
L’Italia ha ottenuto per il proprio PNRR la quota di risorse più importante tra tutti gli Stati dell’UE, oltre 200 miliardi di euro, più della metà dei quali sono concessi a prestito e dovranno essere restituiti.
L’impiego di queste risorse e il raggiungimento dei risultati previsti rappresentano una sfida che richiede il coinvolgimento di tutti, funzionari pubblici e privati, imprenditori, la cittadinanza intera.
Nel volume vengono descritte le parole che costituiscono l’alfabeto minimo del PNRR. Lo scopo è facilitare la conoscenza di regole, di strumenti e del loro funzionamento attraverso descrizioni comprensibili anche a non esperti, integrate con collegamenti a filmati, interviste e documenti per chi desidera approfondire.
Il volume è diviso in due parti; nella prima sono raccolti i termini che riguardano il PNRR, ripartiti in cinque capitoli: I. Strumenti e regole europee, II. Struttura, III. Governance, IV. Funzionamento, V. Valutazione, monitoraggio e rendicontazione. Nella seconda parte sono raccolti i termini che riguardano gli appalti pubblici, mercato strategico attraverso il quale transitano gran parte delle risorse del PNRR; essi sono ripartiti in tre capitoli: VI. Organi, VII. Procedure, VIII. Istituti, strumenti e soluzioni.
Michele Cozzio
Professore a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, con docenze in università italiane ed estere. Studioso di diritto europeo, si occupa in particolare di contratti pubblici, servizi di interesse generale, politiche di governo del territorio. Coordina le iniziative dell’Osservatorio di Diritto Comunitario e Nazionale sugli Appalti Pubblici. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e saggi e consulente giuridico di Transparency International Italia (area appalti). Esercita la professione di avvocato, of counsel presso PizziniCosta&Partners di Trento.
Con interventi di: Andrea Bellucci, Antonella Cupiccia, Antonino Di Giuseppe, Alessia Dini Giovanni Lombardo, Pasquale Pantalone, Nicoletta Parisi, Maria Rovero, Federico Smerchinich, Edoardo Tozzo, Giada Turato, Daniela Vellutino, Alessandro Vetrano, Eleonora Villa, Francesco Zuffada
I. Strumenti e regole europee
I.1. Dispositivo per la ripresa e la resilienza
Recovery and Resilience Facility (RRF)
I.2. Fondo per una transizione giusta
Just Transition Fund (JTF)
I.3. Informativa sulla sostenibilità
Sustainable Finance Disclosure
I.4. Iniziative faro
European Flagship Initiatives
I.5. InvestEU
I.6. Meccanismo europeo di stabilità
European Stability Mechanism (MES)
I.7. Meccanismo per una transizione giusta
Just Transition Mechanism (JTM)
I.8. Next Generation EU (NGEU)
I.9. Obbligazioni verdi (contesto)
Green Bond (Framework)
I.10. Orizzonte Europa
Horizon Europe
I.11. Patto verde europeo
European Green Deal
I.12. Quadro finanziario pluriennale (QFP)
Multiannual Financial Framework (MFF)
I.13. React-EU
I.14. Regime generale di condizionalità (Stato di diritto)
General Regime of Conditionality (Rule of Law)
I.15. REPowerEU
I.16. Risorse proprie (Unione europea)
I.17. Sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione a fronte di emergenze
Support to Mitigate Unemployment Risks in an Emergency (SURE)
I.18. Strumento di sostegno tecnico (SST)
Technical Support Instrument (TSI)
I.19. Sviluppo rurale
I.20. Tassonomia UE (per le attività ecosostenibili)
EU Taxonomy (for sustainable activities)
II. Struttura
II.1. Assi strategici
II.2. Coesione territoriale (priorità traversale)
II.3. Componenti
II.4. Condizionalità
II.5. Contributo all’obiettivo climatico e digitale (principio del)
II.6. Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU
II.7. investimenti
II.8. Milestone (obiettivi qualitativi)
II.9. Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo)
II.10. Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica)
II.11. Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile)
II.12. Missione 4 (Istruzione e ricerca)
II.13. Missione 5 (Inclusione e coesione)
II.14. Missione 6 (Salute)
II.15. Non arrecare danni significativi (principio del)
Do No Significant Harm (DNSH)
II.16. Parità di genere (priorità trasversale)
II.17. Parità generazionale (priorità trasversale)
II.18. Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
II.19. Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 (PNIEC)
II.20. Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC)
II.21. Progetti bandiera del PNRR
II.22. Progetti PNRR
II.23. Riforme abilitanti
II.24. Riforme orizzontali
II.25. Riforme settoriali
II.26. Target (obiettivi quantitativi)
III. Governance
III.1. Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR
III.2. Audit del sistema
III.3. Audit delle operazioni
III.4. Audit delle performance
III.5. Cabina di regia
III.6. Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD)
III.7. Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE)
III.8. Commissione tecnica PNRR-PNIEC
III.9. Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l’Unione europea (IGRUE)
III.10. Organismo di audit
III.11. Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
III.12. Segreteria tecnica
III.13. Servizio centrale per il PNRR
III.14. Società pubbliche (supporto tecnico operativo)
III.15. Soggetto attuatore
III.16. Soggetto realizzatore o esecutore
III.17. Soprintendenza speciale per il PNRR
III.18. Supporto tecnico operativo
III.19. Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
III.20. Ufficio europeo per la lotta antifrode
European Anti-Fraud Office
III.21. Unità di missione (struttura di coordinamento)
III.22. Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione
IV. Funzionamento
IV.1. Avviso pubblico di selezione
IV.2. Contratto di sviluppo
IV.3. Dichiarazione di regolarità sul diritto al lavoro delle persone con disabilità
IV.4. Elenco assunzioni a tempo determinato
IV.5. Elenco per conferimento incarichi professionali
IV.6. Esperto
IV.7. Iscritto
IV.8. Personale con alta specializzazione
IV.9. Piattaforma digitale per il reclutamento
IV.10. Portale del reclutamento inPA
IV.11. Procedura di selezione del personale (amministrazioni pubbliche)
IV.12. Procedura di selezione del personale (società pubbliche)
IV.13. Professionisti ed esperti per il PNRR
IV.14. Progetti a regia
IV.15. Progetti a titolarità
IV.16. Programmazione e pianificazione
IV.17. Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile
IV.18. Reclutamento personale e conferimento incarichi professionali
IV.19. Reclutamento personale e conferimento incarichi professionali negli enti locali
IV.20. Relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile
V. Valutazione, monitoraggio e rendicontazione
V.1. Attività di controllo e audit
V.2. Doppio finanziamento (divieto del)
V.3. Frode
V.4. Italia Domani – portale PNRR
V.5. Opzione semplificata in materia di costi (OSC)
V.6. Rendicontazione di milestone e target
V.7. Rendicontazione finanziaria
V.8. Servizio di monitoraggio del PNRR
V.9. Servizio di rendicontazione e controllo
V.10. Sistema informatico unitario ReGIS
V.11. Valutazione ambientale strategica (VAS)
V.12. Valutazione d’impatto nel PNRR
V.13. Valutazione dell’impatto ambientale (VIA)
V.14. Valutazione dell’impatto sociale
VI. Organi
VI.1. Collegio consultivo tecnico
VI.2. Comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici
VI.3. Conferenza di servizi
VI.4. Consiglio superiore dei lavori pubblici
VI.5. Direttore dell’esecuzione del contratto
VI.6. Responsabile unico del procedimento
VI.7. Società in house
VI.8. Stazioni appaltanti
VI.9. Stazioni appaltanti (comuni non capoluogo di provincia)
VII. Procedure
VII.1. Affidamento diretto
VII.2. Affidamento sotto soglia (settori ordinari)
VII.3. Affidamento sotto soglia (settori speciali)
VII.4. Aggiudicazione
VII.5. Appalto integrato
VII.6. Appalto integrato complesso
VII.7. Avviso di avvio della procedura negoziata
VII.8. Esecuzione del contratto
VII.9. Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando
VII.10. Procedure di aggiudicazione
VII.11. Procedure di aggiudicazione (ordinarie)
VIII. Istituti, strumenti e soluzioni
VIII.1. Accordo bonario
VIII.2. Accordo collaborativo
VIII.3. Appalti pubblici sostenibili
VIII.4. Banca dati nazionale dei contratti pubblici
VIII.5. Clausole penali
VIII.6. Codice identificativo di gara (CIG)
VIII.7. Codice unico di progetto (CUP)
VIII.8. Compensazione dei prezzi
VIII.9. Dibattito pubblico
VIII.10. Documento di gara unico europeo (DGUE)
VIII.11. Efficacia dei contratti d’appalto PNRR e PNC
VIII.12. Fascicolo virtuale dell’operatore economico
VIII.13. Garanzia provvisoria
VIII.14. Linee guida volte a favorire le pari opportunità
VIII.15. Modellizzazione delle informazioni per le costruzioni
Building Information Modelling (BIM)
VIII.16. Partenariato pubblico-privato
VIII.17. Patto di integrità
VIII.18. Piattaforme telematiche
VIII.19. Premio di accelerazione
VIII.20. Prezzari regionali
VIII.21. Progetto definitivo
VIII.22. Progetto di fattibilità tecnica ed economica
VIII.23. Progetto di fattibilità tecnica ed economica (linee guida per la redazione)
VIII.24. Progetto esecutivo
VIII.25. Protocollo di legalità
VIII.26. Punteggio premiale
VIII.27. Revisione dei prezzi
VIII.28. Subappalto
Indice analitico
Enti sostenitori
Il testo analizza in tutti i suoi aspetti l’evoluzione normativa relativa agli enti locali (funzioni, beni, poteri, amministratori e responsabilità).
Partendo dall’evoluzione degli enti locali, il testo passa in rassegna le forme di governo e il sistema per eleggerle, gli amministratori locali e provinciali, per poi focalizzarsi sulle varie forme di aggregazione degli enti.
L’analisi prosegue concentrandosi sulle funzioni amministrative, la disciplina del rapporto di pubblico impiego e l’attività procedimentale della P.A..
La seconda parte del compendio si occupa dei beni e del patrimonio degli enti locali, dei contratti pubblici, della contabilità, del bilancio, delle entrate degli enti locali, dei controlli e dei servizi pubblici locali.
Il compendio è aggiornato alle ultime novità legislative:
› L. 25/2022, di conv. D.L. 4/2022 (c.d. Decreto Sostegni ter);
› D.L. 24/2022 (c.d. Decreto Riaperture);
› L. 22/2022 (Reati contro il patrimonio culturale);
› D.L. 17/2022 (c.d Decreto Bollette);
› L. 15/2022, di conv. D.L. 228/2021 (c.d. Decreto Milleproroghe);
› L. 11/2022, di conv. D.L. 221/2021 (c.d. Decreto Festività);
› L. cost. 1/2022 (Tutela costituzionale dell’ambiente).
Nella sezione online, raggiungibile attraverso il codice riportato in fondo al libro, sono disponibili:
- CCNL del comparto funzioni locali firmato il 21 maggio 2018;
- CCNL dell’Area Funzioni locali firmato il 27 dicembre 2020;
- Appendice Normativa.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Il libro nasce dall’esigenza di dotarsi di uno strumento operativo per l’attuazione del “Recovery Plan”.
La struttura è così costituita:
› il primo capitolo è dedicato all’analisi del “PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation Italia”, di alcune riforme riferite alla P.A., alla semplificazione degli appalti pubblici e alle norme anticorruzione;
› il secondo capitolo si focalizza sugli investimenti la cui realizzazione compete alle Regioni e agli Enti Locali, suddivisi per missioni e aree di intervento;
› il terzo capitolo propone una serie di atti comunali da adottare per l’attuazione operativa del Piano. Un Regolamento comunale ad hoc per l’attuazione del Recovery Plan, supportato da schede extracontabili: cronoprogrammi di spesa, stato di attuazione, autovalutazione sulla tempistica degli interventi e indicatori sui risultati attesi, obiettivi di performance, schemi di delibera di Giunta e di Consiglio e determine dei Responsabili dei servizi;
› il quarto capitolo tratta di milestone, target, autovalutazione e progetti a regia;
› il quinto capitolo esamina gli atti di gestione per l’attuazione del Recovery Plan;
› il sesto capitolo presenta uno schema di Regolamento comunale sul conflitto d’interessi;
› il settimo capitolo analizza le ulteriori risorse provenienti dai fondi strutturali 2021-2027;
› l’ottavo capitolo pone l’attenzione sul controllo e monitoraggio del Recovery Plan da parte dell’Organo di Revisione;
› il nono capitolo tratta della gestione contabile dei fondi.
Gli strumenti proposti supportano l’Ente, la Governance, i Funzionari, i Segretari comunali, l’Organo di Revisione e tutti gli attori coinvolti nell’attuazione concreta del PNRR, con particolare focus sull’importanza del rispetto della tempistica, per l’attuazione e la realizzazione dei progetti finanziati.
La documentazione e le schede presentate nel volume sono personalizzabili e disponibili online nell’area dedicata:
› proposta di Regolamento comunale di attuazione del Recovery Plan,
› proposta di Regolamento sul conflitto d’interessi,
› schemi di cronoprogramma,
› schemi di delibera di Giunta e di Consiglio comunale,
› schemi di determine,
› fac-simili di obiettivi di performance,
› schemi di rendiconto,
› check-list di controllo e monitoraggio.
Maria Carla Manca
Dottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta in gestione e rendicontazione fondi comunitari, curatrice della rubrica “Finanza agevolata” sulla rivista Finanza e Tributi Locali di Maggioli Editore, Componente esecutivo ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Oristano.
Rosa Ricciardi
Dottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta certificazione fondi pubblici e controllo di gestione, Vicepresidente ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Sezione Friuli-Venezia Giulia.
Presentazione di Marco Castellani
Dottore Commercialista, Revisore e consulente di Enti Locali, Presidente ANCREL - Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali.
Presentazione di Marco Castellani
Premessa
Glossario
Bibliografia
Capitolo 1 Piano nazionale di ripresa e resilienza Next Generation Italia
1.1. La rappresentazione del Recovery Plan e analisi delle risorse
1.2. Le riforme previste dal Piano
1.3. Le priorità trasversali
1.4. La riforma della P.A.
1.4.1. L’analisi dell’asse relativo all’accesso. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.4.2. L’analisi dell’asse relativo alla buona amministrazione. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.4.3. L’analisi dell’asse relativo alle competenze. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.4.4. L’analisi dell’asse relativo alla digitalizzazione. Gli obiettivi e le modalità di attuazione
1.5. La semplificazione in materia di appalti pubblici
1.6. Abrogazione e revisione di norme che alimentano la corruzione
1.7. La riforma per dotare le Pubbliche Amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale “accrual”
1.8. Attuazione e monitoraggio
1.9. Analisi del Regolamento UE 2021/240 del 10 febbraio 2021, “Istituzione dello strumento di sostegno tecnico”
1.10. Analisi del Regolamento UE 2021/241 del 12 febbraio 2021, “Istituzione del dispositivo per la ripresa e la resilienza”
Capitolo 2 Il ruolo degli Enti territoriali nell’attuazione del Piano
2.1. Il ruolo degli Enti territoriali
2.2. Le linee d’intervento e le missioni
2.3. Analisi dei principi generali applicabili agli interventi finanziati dal PNRR ed esempi pratici
2.4. Le linee di intervento finanziate dal Piano nazionale complementare
Capitolo 3 Modello di governance PNRR e riorganizzazione dell’Ente pubblico
3.1. La necessità di una nuova organizzazione dell’Ente pubblico
3.2. Il focus sulla governance del PNRR centrale
3.3. Esempio di governance rapportato agli Enti nella loro organizzazione. Il percorso progettuale
3.4. Fac simile di verbale di Giunta comunale “Organizzazione Ente PNRR”
Capitolo 4 Milestone, target, autovalutazione e progetti a regia
4.1. Milestone, target ed esempi pratici
4.2. L’autovalutazione
4.3. Progetti a regia ed esempi pratici per gli Enti locali
Capitolo 5 Gli atti comunali di gestione per l’attuazione del Recovery Plan
5.1. Il regolamento comunale di attuazione del Recovery Plan e le schede extracontabili collegate
Schema di Regolamento comunale operativo per l’attuazione del Recovery Plan
Scheda n. 1 – Cronoprogrammi di spesa coerenti e collegati al Documento Unico di Programmazione (DUP)
Scheda n. 2 – Stato di attuazione dei programmi
Scheda n. 3 – Monitoraggio degli interventi e indicatori sui risultati attesi
Scheda n. 4 – Autovalutazione sulla tempistica degli interventi
Scheda n. 5 – Cronoprogramma suddiviso per annualità rapportato alle fasi di Bilancio e alla esigibilità delle entrate e delle spese
Scheda n. 6 – Bozza di delibera Giunta comunale
Scheda n. 7 – Bozza di delibera Consiglio comunale
Scheda n. 8 – Bozza di determina su assunzione impegni di
Scheda n. 9 – Nota Integrativa esplicitata per lettura facilitata Giunta comunale, Consiglio comunale e Organo di Revisione
Scheda n. 10 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Finanziario sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 11 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Politiche europee sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 12 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Tecnico sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 13 – Fac-simile obiettivo di performance Servizio Socio-Assistenziale sull’attuazione e indicatori di risultato
Scheda n. 14 – Rendicontazione Servizio Politiche europee
Scheda n. 15 – Rendicontazione Servizio Socio-Assistenziale
Scheda n. 16 – Rendicontazione Servizio Tecnico
Scheda n. 17 – Cronoprogramma dei lavori riferiti al periodo di utilizzo
Scheda n. 18 – Bozza di determina impegni di spesa risorse UE 2021-2027
Scheda n. 19 – Bozza di delibera Consiglio comunale risorse UE 2021-2027
Scheda n. 20 – Bozza di delibera Giunta comunale “Organizzazione Ente PNRR”
Capitolo 6 Il regolamento comunale “Conflitto d’interessi PNRR’’
6.1. Il regolamento comunale “Conflitto d’interessi PNRR”
Schema di ‘‘CRegolamento comunale onflitto d’interessi PNRR’’
Capitolo 7 Le ulteriori risorse provenienti dai Fondi strutturali 2021-2027 e rafforzamento del Recovery Plan
7.1. I Fondi strutturali e di investimento europei “SIE”
7.2. I riferimenti ai Regolamenti UE sui Fondi strutturali e di investimento europei “SIE”
7.3. La partecipazione a progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale
7.4. Il quadro finanziario delle risorse e l’allocazione in bilancio
7.5. Il cronoprogramma dei lavori riferiti al periodo di utilizzo
7.6. Bozza di determina impegno di spesa
7.7. Bozza di delibera Consiglio comunale
Capitolo 8 Il controllo e il monitoraggio da parte dell’Organo di Revisione sull’attuazione del Recovery Plan
8.1. Check-list sul controllo e monitoraggio
Scheda n. 1/Revisione – Check-list attuazione dei programmi, controllo e monitoraggi interventi Recovery Plan
Scheda n. 2/Revisione – Verbale sul progetto in corso, S.A.L. e rendicontazione interventi Recovery Plan
Scheda n. 3/Revisione – Verbale rendicontazione finale interventi Recovery Plan
Capitolo 9 La gestione contabile dei Fondi PNRR
9.1. Le semplificazioni in tema contabile
9.2. Le semplificazioni in tema di personale
Il testo intende fornire le corrette chiavi di lettura del nuovo impianto dell'armonizzazione contabile, soffermandosi in particolar modo sulle rilevanti connessioni ed influenze che esso esercita anche sui restanti sistemi di misurazione e sui principali meccanismi operativi caratterizzanti la funzionalità dell'ente locale.
Il volume ha come primaria finalità quella di rendere agevole la comprensione delle logiche sottostanti alla predisposizione del bilancio armonizzato rendendolo familiare ad un'ampia fascia di potenziali soggetti decisori e fruitori.
L'idea di fondo che spinge gli Autori è che, per comprendere le logiche inerenti alla predisposizione e alla gestione del bilancio, occorra essere pienamente consapevoli delle numerose relazioni che intercorrono tra tale strumento cardine del processo di programmazione e le conseguenti fasi della gestione, per poter procedere in sequenza con opportune valutazioni da realizzare in sede di consuntivazione, utili poi per sviluppare in modo integrato anche il complesso sistema di controlli interni e per rendicontare in modo trasparente l'operato dell'ente anche alla collettività.
In particolare l'opera approfondisce i temi centrali dell'armonizzazione contabile al fine di una corretta interpretazione dell'organizzazione dell'ente locale relativamente: al processo di pianificazione strategica e di programmazione di mandato, soffermandosi sulle finalità informative sottostanti al DUP e sulla relativa articolazione nelle due sezioni previste (SeS e SeO); alle fasi e agli strumenti di programmazione e gestione del nuovo bilancio armonizzato; alla rendicontazione finanziaria ed economico-patrimoniale; alle finalità informative e alle caratteristiche del bilancio consolidato del gruppo ente locale; alla valenza informativa che il legislatore attribuisce al cosiddetto Piano degli indicatori. Il testo è completato da esemplificazioni e casi pratici concernenti alcune modalità di sviluppo e risoluzione messe a punto dagli enti locali in questa prima fase di attuazione del processo di riforma, nonché da una serie di casistiche tratte dalle esperienze maturate dagli Autori nello svolgimento della loro attività professionale.
Per il taglio operativo e schematico, l'opera è destinata ai responsabili ed al personale dei servizi finanziari di enti locali, ai loro revisori nonché agli amministratori ed ai consiglieri. Grazie al linguaggio semplice ed immediato utilizzato, il testo è altresì rivolto al pubblico degli studenti di corsi universitari e post lauream (Master e Corsi di Alta Formazione).
Gli Autori Marco Castellani Dottore commercialista, revisore e consulente di enti locali, componente della Commissione ARCONET presso il MEF, docente in corsi di formazione, pubblicista. Presidente ANCREL (Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali)
Luca Mazzara Direttore del Master in City Management, del Corso di alta formazione universitaria in Pianificazione e controllo strategico degli enti locali e del Corso di specializzazione per Manager delle Unioni. Fondatore e responsabile scientifico di Strategic Lab, Università di Bologna, Scuola di Economia, Management e Statistica, Campus di Forlì. Docente nel progetto di formazione istituzionale sull'armonizzazione contabile del MEF-Ragioneria Generale dello Stato in collaborazione con Ministero dell'Università, dell'Istruzione e della Ricerca, ANCI, UPI, IFEL, FORMAP e FUAP. Docente nellambito dei corsi-concorso per Segretari comunali per la Scuola Superiore delle Pubblica Amministrazione Locale prima e, successivamente, per il Ministero dell'Interno. Autore di pubblicazioni in tema di pianificazione, programmazione e controllo delle performance nelle autonomie locali.
Capitolo I - Il documento unico di programmazione: finalità informative e linee di sviluppo
Capitolo II - Programmazione e gestione del bilancio armonizzato
Capitolo III - Il rendiconto armonizzato
Capitolo IV - Il bilancio consolidato
Capitolo V - Il piano degli indicatori e dei risultati attesi