Rappresentante legale incolpevole per la condotta illecita del commercialista - Commento alla sentenza di Cassazione penale n. 26236 del 8.6.2018

Cassazione  penale  Sentenza n. 26236 del 8 Giugno 2018

Nel compimento del reato penale di indebite compensazioni il legale rappresentante del soggetto giuridico per il quale vengono effettuate le compensazioni indebite non può essere ritenuto responsabile di un comportamento illecito tenuto da altri (nel caso in esame dal commercialista) e del quale non è dimostrato che ne fosse a conoscenza.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Reato di indebite compensazioni

2. La Sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE

Il contraddittorio negli accertamenti doganali - Commento alla ordinanza di Cassazione n. 13209 del 25.5.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 13209 del 25 Maggio 2018 (PDF 10 pagine)

Nell’ambito dei tributi non armonizzati, l’obbligo di attivazione del contraddittorio anticipato, pena l’invalidità dell’atto, sussiste esclusivamente nelle ipotesi in cui tale obbligo sia espressamente previsto dalla specifica norma di riferimento.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Il contraddittorio preventivo nell’ambito dei tributi armonizzati e non armonizzati

2. L'ordinanza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA

Plusvalenza da cessione di quote e omesso versamento COMMENTO all'ordinanza di Cassazione n. 14848 del 7.6.2018

Cassazione civile Ordinanza n. 14848 del 7 Giugno 2018 COMMENTO (pdf - 6 pagine)

La plusvalenza in dipendenza della vendita di una quota sociale sconta la tassazione anche quando non sia stato ricevuto il prezzo pattuito; in tema di imposte sui redditi, infatti, la plusvalenza fiscalmente rilevante si realizza al momento della conclusione del contratto, mentre non hanno alcun rilievo le vicende successive relative all'adempimento degli obblighi contrattuali, quali l'omessa percezione del prezzo, la sua eventuale rateizzazione, o l'estinzione dell'obbligazione successivamente intervenuta.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Plusvalenze e momento di tassazione 
2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE

Redditometro e simulazione degli atti indice di capacità contributiva- Commento alla ordinanza di Cassazione n. 15841 del 15.6.2018

Cassazione civile   Ordinanza n. 15841 del 15 Giugno 2018 COMMENTO (PDF -6 pagine)

In tema di redditometro, una difesa efficace è rappresentata dalla dimostrazione della simulazione degli atti indici di capacità contributiva.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Simulazione atti di incremento patrimoniale , onere della prova e posizione delle giurisprudenza

2. L'ordinanza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Il Modello 770 non basta a provare il rilascio della certificazione fiscale - Commento alla sentenza di Cassazione penale S.U. 24782 del 1.6.2018

Cassazione Penale  Sentenza n. 24782  del 1° giugno  2018 COMMENTO (PDF - 20 pagine)

Con riferimento all' art. 10-bis, D.Lgs. n. 74 del 2000, nella formulazione anteriore alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 158 del 2015,  la dichiarazione modello 770 proveniente dal sostituto di imposta non può essere ritenuta di per sé sola sufficiente ad integrare la prova della avvenuta consegna al sostituito della certificazione fiscale. A chiarirlo le Sezioni Unite Penali con sentenza n. 24782 del 1° giugno 2018.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Omesso versamento ritenute certificate modifiche normative e rassegna giurisprudenziale 

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Diritto al rimborso e termini di decadenza per l'accertamento - COMMENTO Ordinanza Cassazione n. 12733 del 23.5.2018

Cassazione civile   Ordinanza n. 12733 del 23 Maggio 2018 COMMENTO (PDF 4 pagine)

L'intervenuta decadenza dei termini per l'azione di accertamento non preclude all’Amministrazione di contestare la sussistenza di un proprio debito qualora sia destinataria di una richiesta di rimborso di un presunto credito di imposta. Ne consegue che il credito esposto in dichiarazione non si consolida con lo spirare del termine previsto per il controllo automatizzato delle dichiarazioni dei redditi.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Diritto al rimborso e termini di decadenza per accertamento

2. La pronuncia  annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA ORDINANZA

Il Fisco non può rivalersi sui chiamati all’eredità per i debiti del de cuius - COMMENTO alla ordinanza di Cassazione n. 13639/2018

Cassazione Civile – Sezione Tributaria  Ordinanza n. 13639 del 30 Maggio 2018 COMMENTO (PDF 10 pagine)

Chi rinuncia all'eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato, con la conseguenza che, per effetto della rinuncia, viene impedita retroattivamente – cioè a far data dall'apertura della successione – l'assunzione di responsabilità per i debiti facenti parte del compendio ereditario. Pertanto, condizione imprescindibile affinché possa sostenersi l'obbligazione del chiamato a rispondere di tali debiti, è che quest’ultimo abbia accettato l'eredità.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Successione: le regole generali

2. L'ordinanza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Impresa familiare soggetta a IRAP - Commento all'ordinanza di Cassazione n. 14789 del 7.6.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 14789 del 7 Giugno 2018

L’imprenditore familiare è soggetto passivo IRAP, in quanto la collaborazione dei partecipanti all’impresa familiare integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare (etero-organizzazione dell’esercente l’attività).

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1.Irap: quando l’avvalersi del lavoro altrui integra autonoma organizzazione

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Cartella da art.36-bis: dichiarazione emendabile e impugnazione nel merito - Commento alla Ordinanza di Cassazione n. 12689 del 23.5.2018

Cassazione Civile – Sezione Tributaria   Ordinanza n. 12689 del 23 Maggio 2018- COMMENTO (PDF 10 pagine)

La cartella esattoriale emessa a seguito di controllo automatizzato ex art. 36-bis, può essere impugnata, ai sensi del D.Lgs. 546/1992, art. 19, non solo per vizi propri ma anche per motivi attinenti al merito della pretesa impositiva, poichè riveste anche natura di atto impositivo. L'emendabilità e la ritrattabilità della dichiarazione non sono  precluse dalla mancata presentazione della dichiarazione integrativa.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

Premessa

1-.Il controllo automatico ex art. 36-bis
2. La motivazione dell’Ordinanza

IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA

Operazioni esenti rilevanti nel calcolo del pro rata - Commento alla sentenza di Cassazione n. 9670 del 19.4.2018

Cassazione civile -  Sentenza n. 9670 del 19 Aprile 2018 COMMENTO (PDF 6 pagine)

Le operazioni esenti di finanziamento assumono rilevanza ai fini del calcolo del pro rata se rientrano nell’attività effettivamente svolta dall’impresa, a prescindere invece da quella indicata nell’atto costitutivo come oggetto sociale.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Il calcolo del pro rata iva, art. 19, co. 5, del d.p.r. 633/1972

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA