Lavoro straordinario autotrasportatori e prova nei dischi cronotachigrafici COMMENTO alla sentenza di Cassazione lavoro n. 22292 del 25.9.2017

Cassazione civ.,  sezione lavoro  Sentenza lavoro  n. 22292 del 25 Settembre 2017 COMMENTO (PDF - 8 pagine)

La prestazione di lavoro straordinario di un lavoratore di una ditta di autotrasporti è stata adeguatamente provata dai rapportini giornalieri redatti dal lavoratore su espressa richiesta datoriale (nel caso in esame la prova del lavoro straordinario è stato confermato dai testi escussi ed anche dai dischi cronotachigrafici).

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Lavoro straordinario: nozione

2. Lavoro straordinario, autotrasportatori e dischi cronotachigrafi: onere della prova

2.1. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Licenziamento disciplinare e immediatezza della contestazione - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 22610 del 27.9.2017

Cass. civ.,  sezione lavoro  Sentenza  n. 22610 del 27 Settembre 2017 COMMENTO (PDF - 12 pagine)

Nel licenziamento per motivi disciplinari, il principio della immediatezza della contestazione dell'addebito e della tempestività del recesso datoriale, che si configura quale elemento costitutivo del diritto al recesso del datore di lavoro, deve essere inteso in senso relativo, potendo in concreto essere compatibile con un intervallo di tempo più o meno lungo, quando l'accertamento e la valutazione dei fatti richieda uno spazio temporale maggiore, ovvero quando la complessità della struttura organizzativa dell'impresa possa far ritardare il provvedimento di recesso; in ogni caso, la valutazione relativa alla tempestività costituisce giudizio di merito, non sindacabile in cassazione ove adeguatamente motivato

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Principio di immediatezza e licenziamento

1.1. Orientamenti giurisprudenziali

2. Tempestività della contestazione ed intervallo fra licenziamento e fatto contestato

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

"Dequalificazione e danno non patrimoniale" Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 22288 del 25.9.2017

Cassazione civile,  sezione lavoro - Sentenza  n. 22288 del 25 Settembre 2017 (PDF -  10 pagine)

Il danno non patrimoniale, che ricomprende anche il danno di tipo esistenziale, deve essere risarcito quando sia conseguenza, come nel caso di dequalificazione professionale del lavoratore subordinato, di una lesione in ambito di responsabilità contrattuale di diritti inviolabili costituzionalmente garantiti; la sussistenza di tale danno può essere provata anche a mezzo di presunzioni semplici, sulle quali il giudice può fondare in via esclusiva il proprio convincimento.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Dequalificazione professionale e danno non patrimoniale

2. Danno non patrimoniale ed onere della prova

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Diritto di critica e licenziamento - Commento allla sentenza di Cassazione lavoro n.22375 del 26.9.2017

Cass. civ.,  sezione lavoro Sentenza  n. 22375 del 26 Settembre 2017- COMMENTO (PDF 10 pagine)

Non integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento la condotta del lavoratore che denunci all'autorità giudiziaria competente fatti di reato commessi dal datore di lavoro, a meno che non risulti il carattere calunnioso della denuncia o la consapevolezza dell'insussistenza dell'illecito e sempre che il lavoratore si sia astenuto da iniziative volte a dare pubblicità a quanto portato a conoscenza delle autorità competenti. E' peraltro di per sé irrilevante la circostanza che la denuncia si riveli infondata o che il procedimento penale venga definito con l'archiviazione della notitia criminis o con la sentenza di assoluzione, trattandosi di circostanze non sufficienti a dimostrare il carattere calunnioso della denuncia.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Diritto di critica: nozione

2. Diritto di critica ed obbligo di fedeltà:orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Prescrizione rendita vitalizia - Commento alla sentenza di Cassazione Sezioni Unite n. 21302 del 19.9.2017

Cassazione civile, SezionI Unite  Sentenza n. 21302 del 14 Settembre 2017  - COMMENTO (PDF - 8 pagine)

Il diritto del lavoratore a vedersi costituire, a spese del datore, la rendita vitalizia, per effetto del mancato versamento da parte di quest'ultimo dei contributi previdenziali è soggetto all'ordinario termine di prescrizione che decorre dalla data di prescrizione del credito contributivo dell'Inps, indipendentemente dal fatto che il lavoratore sia o meno a conoscenza della omissione contributiva.

Legittimità del licenziamento, malattia ed attività in impresa familiare - Commento alla sentenza di cassazione lavoro n. 21667 del 19.9.2017

Cass. civ.,  sezione lavoro  Sentenza  n. 21667 del 19 Settembre 2017 - Commento (PDF - 11 pagine)

E' illegittimo il licenziamento intimato ad un lavoratore con mansioni di conducente di autotreni per aver lavorato, durante un periodo di assenza per infortunio sul lavoro, presso l'esercizio commerciale del figlio; in tale caso va esclusa la violazione degli obblighi di diligenza e fedeltà atteso che i fatti rilevati  non evidenziavano simulazione della malattia né ritardavano la guarigione.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Malattia e attività presso terzi: licenziamento legittimo o illegittimo?
2. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Anzianità contributiva e l. 335/1995 - Commento alla sentenza di cassazione lavoro n. 21057 dell'11.9.2017

Cassazione civ.,  sezione lavoro  Sentenza n. 21057 del 11 Settembre 2017

Ai sensi dell'art. 1, commi 12 e 13, legge n. 335 del 1995 le anzianità contributive considerate (sia ai fini dell'applicazione del sistema misto di cui al comma 12 sia ai fini del mantenimento del sistema retributivo di cui al comma 13) sono quelle che non hanno ancora dato origine al trattamento pensionistico, riferendosi espressamente dette disposizioni ai 'lavoratori iscritti' e non già ai pensionati. Ne discende che, proprio in applicazione del criterio di interpretazione letterale, non possono venire in rilievo quei periodi di anzianità contributiva in relazione ai quali sia stato già liquidato il relativo trattamento pensionistico.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. L. 335/1995:presupposti

2. Anzianità contributiva e nozione di “lavoratori” della l. 335/1995

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Condotta antisindacale: presupposti - COMMENTO alla sentenza di Cassazione lavoro n. 21063 dell'11.9.2017

Cass. civ.,  sezione lavoro  Sentenza n. 21063 del 11 Settembre 2017 Commento (PDF - 9 pagine)

La fattispecie della condotta antisindacale, come delineata dall'art. 28 della l. 300/1970, è integrata da qualunque comportamento del datore di lavoro, volto ad impedire o limitare l'attività sindacale e l'esercizio del diritto di sciopero.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Art. 28 della l. 300/1970: nozione di condotta antisindacale

2. Lesione della libertà, dell’attività sindacale e del diritto di sciopero: orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Incentivi per imprese cooperative - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 20739 del 4 settembre 2017

Cassazione civile,  sez. lavoro  Sentenza  n. 20739 del 04 Settembre 2017 (PDF - 6 pagine)

L'art. 3, comma 5, I. n. 448/1998, nel prevedere che il beneficio dello sgravio contributivo debba riconoscersi «anche alle società cooperative di lavoro, relativamente ai nuovi soci lavoratori con i quali venga instaurato un rapporto di lavoro assimilabile a quello di lavoratori dipendenti», deve interpretarsi nel senso che, per potere la società cooperativa di lavoro fruire dello sgravio in questione, il lavoratore neoassunto deve essere anche un nuovo socio, essendo l'aggettivo «nuovi» riferito tanto ai soci quanto ai lavoratori.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Art. 3 della l. 448/1998: agevolazioni e campo di applicazione

2. Presupposti per l’agevolazione

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Liquidazione delle prestazioni temporanee in agricoltura -Commento alla ordinanza di Cassazione lavoro n. 20737 del 4 settembre 2017

Cass. civ.,  sezione VI lavoro  Ordinanza n. 20737 del 04 Settembre 2017 (PDF - 8 pagine)

Ai fini della liquidazione delle prestazioni temporanee INPS  in agricoltura, la nozione di retribuzione - definita dalla contrattazione collettiva provinciale, da porre a confronto con il salario medio convenzionale D.Lgs. 16 aprile 1997, n. 146, ex art. 4 - non è comprensiva del trattamento di fine rapporto.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Agricoltura: salario convenzionale

2. Nozione di retribuzione, quota di tfr e lavoratori agricoli

3. CCNL ed  art. 4 del d.lgs. 146/1997

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