Conversione “Decreto bollette” – parte 2 - La Circolare del Giorno n. 133 del 31.05.2023

Continua l’esame delle novità introdotte dalla conversione in legge del D.L. 34/2023 che, tra le altre cose, ha introdotto diverse proroghe alle varie misure relative alla c.d. “tregua fiscale”.

In tale contesto è stata peraltro stabilita, in sede di conversione in legge, la possibilità per gli enti territoriali di estendere alle proprie entrate le disposizioni della c.d. rottamazione dei carichi esattoriali.

Indice

1. Premessa
2. Novità per gli atti del procedimento di accertamento
3. Definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali
4. Regolarizzazione omessi pagamenti istituti deflattivi
5. Proroga versamenti sanatoria violazioni formali e ravvedimento speciale
6. Modifiche alla disciplina del ravvedimento speciale
7. Proroghe definizione liti pendenti
8. Causa speciale di non punibilità per i reati tributari

Conversione “Decreto bollette” – parte 1 - La Circolare del Giorno n. 131 del 30.05.2023

Sulla G.U. del 29.05.2023 è stata pubblicata la Legge 56/2023, di conversione del D.L. 34/2023 (c.d. “Decreto Bollette”), che ha:

• confermato diverse misure a favore delle imprese (ad esempio la proroga al 2° trimestre 2023 del credito d’imposta a favore delle imprese c.d. “energivore” e “non energivore” nonché per le c.d. “gasivore” e “non gasivore”), così come per le famiglie (in particolare per l’acquisto di energia elettrica e gas);
• introdotto nuove agevolazioni (ad esempio il credito d’imposta per le start-up innovative operanti dei settori ambientale, delle energie rinnovabili e della sanità).

In questa e in una prossima circolare del giorno di esamineranno le disposizioni risultati in seguito alla conversione del Decreto.

Indice

1. Premessa
2. Bonus sociale elettrico e gas 
3. Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore gas per il secondo trimestre dell’anno 2023
4. Contributo in quota fissa in caso di prezzi del gas elevati
5. Crediti d’imposta energetici per il 2° trimestre 2023
6. Contributo di solidarietà temporaneo
7. Disposizioni per fare fronte all’aumento dei costi dell’energia nel settore sportivo
8. Tassazione agroenergia
9. Agevolazioni per interventi di risparmio energetico
10. Semplificazione temporanea per l’installazione di impianti fotovoltaici
11. Credito d’imposta per le start-up innovative operanti dei settori ambientale, delle energie rinnovabili e della sanità

Redditi esteri e credito d’imposta - La Circolare del Giorno n. 132 del 30.05.2023

I trattati internazionali prevedono la possibilità di evitare un’ingiusta doppia tassazione sui redditi prodotti all’estero da parte dei residenti: nello specifico, in Italia questo avviene con il metodo del credito d’imposta. Ci sono però dei limiti che occorre conoscere nell’applicare il predetto metodo, onde evitare di vanificarne – quanto meno in parte – gli effetti positivi ed essere obbligati a corrispondere le imposte in misura complessivamente maggiore rispetto al dovuto.

Oltre a ciò, è bene ricordare che il credito non si può usare qualora la Convenzione preveda la tassazione esclusiva in uno solo degli Stati contraenti.

Indice

1. Il metodo del credito per le imposte pagate sui redditi esteri
2. Il modello convenzionale OCSE
3. Le norme domestiche e la prassi
4. La compilazione dei Quadri nel Modello Redditi PF
5. Casi tipici di redditi esteri soggetti a imposizione concorrente e credito d’imposta

Crediti di imposta e quadro RU del modello Redditi 2023 - La Circolare del Giorno n. 130 del 29.05.2023

Il quadro RU, come ogni anno, è destinato ad accogliere tutti i crediti d’imposta derivanti da incentivi concessi a professionisti ed imprese.

Si propone un riepilogo dell’adempimento, con particolare riguardo alle novità introdotte nei Modelli Redditi 2023.

Indice

1. Premessa
2. Regole di carattere generale
3. Nuovi crediti d’imposta e compilazione sezione i
4. Titolare effettivo e cumulo tra agevolazioni

Interessi passivi: il calcolo del ROL fiscale e la deducibilità per i soggetti IRES - La Circolare del Giorno n. 129 del 26.05.2023

Per i soggetti IRES (Srl, Spa, Sapa eccetera) la deducibilità degli interessi passivi sostenuti si effettua:

• nel limite degli interessi attivi, e
• per l'eccedenza, del 30% del ROL (risultato operativo lordo).

A decorrere dal 2019, a seguito del recepimento della c.d. “Direttiva ATAD 1”, la disciplina in argomento è stata modificata prevedendo, tra l’altro, la determinazione del ROL con valorizzazione delle componenti sulla base delle regole fiscali (c.d. “ROL fiscale”), in luogo delle regole “di bilancio”.

Indice

1. Premessa
2. Ambito Soggettivo
3. Individuazione degli interessi passivi rilevanti
4. Differenza tra interessi attivi e passivi e determinazione del ROL
5. Riporto e gestione delle eccedenze

Prova elettronica per la cessione di beni in UE - La Circolare del Giorno n. 128 del 25.05.2023

A supporto della non imponibilità ai fini IVA, i trasferimenti di beni nell’ambito delle cessioni intracomunitarie possono essere provati dai cedenti nazionali utilizzando anche mezzi elettronici, anziché solamente cartacei.

Indice

1. Premessa
2. Requisiti cessione intracomunitaria di beni
3. Presunzioni del Regolamento UE
4. Prova elettronica

Gestione finanziaria delle PMI e rischio di revisione - La Circolare del Giorno n. 127 del 24.05.2023

L’accentuata complessità della gestione finanziaria delle imprese, soprattutto PMI, accompagnata da una limitata attenzione verso i processi aziendali deputati all’elaborazione di dati prospettici e di indicatori di performance, fanno sì che l’area Tesoreria e Finanza evidenzi un’accresciuta rilevanza riguardo ai rischi di revisione. Nonostante ciò, tali rischi risultano in alcuni casi sottovalutati e, conseguentemente, poco presidiati in termini di valutazione preliminare del sistema di controllo interno e di definizione di adeguate strategie di revisione.

Con il presente contributo si è voluto contestualizzare il tema del rischio di revisione negli aspetti di finanza operativa e strategica, al fine di fornire alcuni spunti operativi sia per il revisore che per l’organo di controllo, per i quali la valutazione del sistema di controllo interno è una procedura obbligatoria e fondamentale.

Indice

1. Introduzione
2. Area Tesoreria e Finanza – Gestione strumentale ma fondamentale
3. Reporting Finanziario
4. Dimensione informativa nella valutazione del rischio di revisione
5. Rischio di continuità e adeguamento degli assetti organizzativi

Acconto IMU entro il 16 giugno 2023 - La Circolare del Giorno n. 126 del 23.05.2023

Il 16.06.2023 scade il termine di versamento dell’acconto IMU per il 2023.

Si riepilogano quindi la disciplina generale di tale imposta così come le più recenti novità che la interessano, anche ai fini reddituali.

Indice

1. Soggetti passivi
2. Abitazioni principali esenti ed eccezioni
3. Equiparazioni ad abitazione principale
4. Altri casi di esenzione
5. Terreni agricoli
6. Base imponibile
7. Riduzioni base imponibile
8. Aliquote IMU
9. Calcolo e termini di versamento
10. Modalità di versamento
11. Sanzioni e regolarizzazione spontanea
12. Disposizioni “speciali” per l’IMU 2023
13. Ulteriori novità 2023
14. Deducibilità integrale IMU

L’affrancamento di utili e riserve di utili “black-list” al 01.01.2023 - La Circolare del Giorno n. 125 del 22.05.2023

La “Legge di Bilancio 2023” favorisce il rimpatrio di utili e riserve di utili di fonte paradisiaca alla data del 01.01.2023, consentendo ai soggetti che detengono partecipazioni nell'ambito di attività d’impresa di affrancare, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva pari al 9%, gli utili o riserve di utili non distribuiti da società partecipate estere residenti in paesi privilegiati, c.d. utili black-list. Detta facoltà è concessa a condizione che il contribuente eserciti il rimpatrio agevolato entro il 30.06.2023.

I modelli dichiarativi Redditi 2023 SC contemplano le novità della  disposizione in commento, che – seppure non sia scevra di dubbi applicativi – sembrerebbe palesare un’interessante opportunità per il contribuente, specialmente in relazione a partecipazioni in società “black-list” molto patrimonializzate.

Indice

1. Premessa
2. La norma, funzionamento e condizioni
3. Definizione di livello “effettivo” e “nominale” di tassazione estera
4. L’esercizio dell’opzione anche in regime di esenzione
5. Riduzione delle aliquote e profilo sanzionatorio
6. La distribuzione delle riserve di utili
7. Modello dei redditi 2023: la corretta compilazione

Le novità del modello Redditi SC 2023, per l’anno d’imposta 2022 - La Circolare del Giorno n. 123 del 19.05.2023

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28.02.2023 è stato approvato il modello "Redditi" SC 2023, da presentare nell’anno 2023 da parte delle società di capitali ed enti commerciali, per il periodo d’imposta 2022.

Vediamo le varie novità introdotte.

Indice

1. Premessa
2. Quadro RF
3. Quadro RQ
4. Quadro RS
5. Quadro FC
6. Check-list modello Redditi SC/2023