Il credito per le imposte pagate all’estero ed il modello Redditi PF 2018 - La Circolare del Giorno n. 188 del 25.09.2018

Nel caso in cui un contribuente abbia percepito durante il 2017 redditi esteri ed abbia pagato delle imposte nel Paese estero dal quale proviene il reddito, è opportuno che lo stesso valuti se può portare in detrazione tali imposte in sede di compilazione del modello Redditi 2018.

La presente Circolare, approfondirà tale casistica e la modalità di compilazione del modello Redditi 2018

Indice

1. Premessa
2. Modalità di tassazione dei redditi esteri
3. Norma interna di riferimento
4. Reddito prodotto all’estero
5. Concorrenza del reddito estero al reddito complessivo
6. Individuazione dell’imposta estera
7. Definitività delle imposte pagate all’estero
8. Documentazione attestante il pagamento delle imposte estere
9. Parziale concorso del reddito estero al reddito complessivo
10. Il modello Redditi
11. Esempio di compilazione del Modello Redditi

Obbligo pagamento retribuzioni con strumenti tracciabili: ancora chiarimenti dall'INL - La Circolare del Giorno n. 187 del 24.09.2018

Dal 1° luglio 2018 è vietato per i datori di lavoro pagare le retribuzioni ai lavoratori tramite contante. E' necessario utilizzare a tal fine strumenti di pagamento tracciabili.

L'Ispettorato del lavoro (INL) è intervenuto a tale riguardo tre volte per fornire importanti chiarimenti in merito alle nuove regole di pagamento, da ultimo con la recente nota n. 7369 del 10.09.2019.

Di seguito un riepilogo della nuova disciplina alla luce degli ultimi chiarimenti forniti.

Indice

1. Il divieto di pagamento in contanti delle retribuzioni
2. Ambito di applicazione
3. Modalità di pagamento ammesse
4. Sanzioni
5. Ricorso

Visto di conformità nel modello Redditi e Irap - La Circolare del Giorno n. 186 del 21.09 2018

Prima di inviare la dichiarazione dei redditi bisogna ricordare che, con riferimento ai crediti 2017, scatta l'obbligo di apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione in caso di utilizzo in compensazione di crediti tributari relativi ad imposte dirette, relative addizionali e imposte sostitutive di importo superiore a € 5.000.

I controlli che il certificatore deve effettuare per apporre il visto di conformità sono di natura meramente “formale”, non “sostanziale”.

Di seguito si riepilogano i requisiti in capo ai “certificatori”  e i “controlli” da effettuare per il rilascio del visto.

Indice

1. Premessa 
2. Soggetti abilitati al rilascio del visto  
3. Comunicazione preliminare alla DRE
4. Abilitazione alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
5. Possesso della polizza assicurativa
6. I controlli per il rilascio del visto
7. Modalità di applicazione del visto
8. Sanzioni

Gli ultimi chiarimenti sul regime degli impatriati - La Circolare del Giorno n. 185 del 20.09.2018

Recentemente l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la Risoluzione n. 51/E del 2018 in merito al regime degli impatriati.

Con tale documento di prassi ha fornito delle importanti precisazioni per i soggetti che intendono avvalersi di tale regime (art. 16 D.Lgs. n. 147 del 2015).

Si ricorda che il regime degli impatriati ha l’obiettivo di attrarre talenti e risorse umane qualificate nel nostro Paese.

Indice

1. Premessa
2. Il regime dei lavoratori impatriati – aspetti generali
3. Quesito dell’istante
4. Soluzione interpretativa del contribuente
5. Soluzione dell’agenzia delle entrate

Spesometro in scadenza il prossimo 1° ottobre - La Circolare del Giorno n. 184 del 19.09.2018

Il 1° ottobre scade il termine per trasmettere all'Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva (c.d. "spesometro) del 2° trimestre 2018 e del 1° semestre 2018.

L’adempimento è stato recentemente oggetto di modifiche da parte del D.L. 87/2018 (c.d. “Decreto dignità”) il quale ha previsto:

• l’esonero per tutti i piccoli produttori agricoli assoggettati a regime Iva speciale;
• lo spostamento, dal 30 novembre 2018 al 28 febbraio 2019, della scadenza per effettuare la comunicazione dei dati relativi al terzo trimestre 2018.

Indice

1. Premessa 
2. Ambito oggettivo  
3. Esonero per tutti i produttori agricoli   
4. Le operazioni da comunicare
5. I dati da comunicare  
6. Documento riepilogativo
7. La compilazione
8. Modalità di invio
9. Sanzioni e ravvedimento 

Acquisti da non residenti con partita IVA italiana - La Circolare del Giorno n. 183 del 18.09.2018

Da anni si è registrato un incremento esponenziale degli acquisti di beni tramite portali online, negozi virtuali dove la conclusione del contratto tra venditore e cliente si perfeziona per via telematica, mentre la consegna fisica del bene avviene tramite i canali tradizionali. Tali operazioni sono definite di commercio elettronico indiretto e sono assimilate al particolare regime delle “vendite a distanza”, riguardante le vendite in base a cataloghi, per corrispondenza e simili, comprese le vendite a domicilio. Dal punto di vista operativo un soggetto passivo intra-Ue, che cede beni fisici tramite il canale web, è tenuto a gestire l’operazione diversamente a seconda che l’acquirente sia una società o una persona fisica.

Indice

1. Premessa
2. Identificazione diretta o rappresentante fiscale
3. Acquisto da soggetto Ue con rappresentante fiscale in Italia
4. Acquisto da soggetto Extra-Ue con rappresentante fiscale in Italia
5. Acquisto da soggetto Ue con stabile organizzazione in Italia

Redditometro: sospensione della ricostruzione induttiva del reddito dal 2016 - La Circolare del Giorno n. 182 del 17.09.2018

Il D.L. 87/2018 (convertito in L. 96/2018) ha introdotto disposizioni finalizzate a modificare l’accertamento sintetico del reddito complessivo (c.d. redditometro), introducendo il parere dell’Istat e delle associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori diretti all’individuazione di nuovi elementi di capacità contributiva.

In aggiunta, ha disposto la soppressione del decreto ministeriale con cui è individuato il contenuto induttivo degli elementi indicativi della capacità contributiva in base al quale può essere fondata la determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche.

Tuttavia, il redditometro resta in vigore in quanto la modifica è diretta alla sola revisione degli aspetti attinenti al metodo di ricostruzione induttiva del reddito in relazione alla capacità di spesa e propensione al risparmio del contribuente.

Indice

1. Premessa
2. Accertamento sintetico: riepilogo
3. Elementi di spesa indicativi della capacità contributiva
4. Determinazione del maggior reddito
5. Novità del D.L. 87/2018

Rimborsi IVA ai soggetti non residenti entro il 30 settembre - La Circolare del Giorno n. 181 del 14.09.2018

Gli articoli 38-bis1 e 38-bis 2 del D.P.R. 633/72 disciplinano le procedure di rimborso dell’IVA assolta dai soggetti passivi comunitari sugli acquisti di beni e servizi effettuati in altri Stati membri dell’UE.

L’art. 38-ter del D.P.R. 633/72 si occupa invece della disciplina del rimborso dell’IVA assolta dai soggetti passivi stabiliti in Paesi extra UE sugli acquisti di beni e servizi effettuati in Italia.

Indice

1. Premessa
2. Iva assolta da soggetti passivi italiani in altri stati UE – presupposti del rimborso
3. Iva assolta da soggetti passivi italiani in altri stati UE – istanza di rimborso
4. Iva assolta da soggetti passivi italiani in altri stati UE –istanze da parte dello stato ue di rimborso
5. Iva assolta in Italia da soggetti di altri stati UE – presupposti del rimborso
6. Iva assolta in Italia da soggetti di altri stati UE – centro operativo di Pescara
7. Iva assolta in Italia da soggetti di altri stati extra UE – presupposti del rimborso
8. Iva assolta in Italia da soggetti di altri stati extra UE –Istanza di rimborso

Il reddito prodotto dalle società tra avvocati è reddito d’impresa - La Circolare del Giorno n. 180 del 13.09.2018

Durante il 2017 il Legislatore ha approvato la Riforma dell’ordinamento della professione forense, che conteneva alcune novità in relazione allo svolgimento della professione in forma societaria.

Di Recente, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la Risoluzione n. 35/E del 2018 per specificare che l’esercizio della professione forense svolto tramite le società tra avvocati (STA) è qualificabile come reddito d’impresa.

Tale precisazione è stata necessaria in quanto da un punto di vista fiscale vi erano dei dubbi riguardo alla qualificazione del reddito prodotto dalle società tra avvocati.

Indice

1. Premessa
2. Costituzione e forma societaria
3. Soci e amministrazione della società
4. Società tra avvocati: reddito di lavoro autonomo o d'impresa?
5. Chiarimenti della risoluzione n. 35/E/2018
6. Punti aperti

Sanzioni in caso di compensazione credito inesistente - La Circolare del Giorno n. 178 del 12.09.2018

Con la Risoluzione 36/E dell'8.5.2018 l'Agenzia delle Entrate chiarisce che se il contribuente utilizza in compensazione un credito Iva inesistente, già recuperato in sede di accertamento, e sanzionato come infedele dichiarazione e illegittima detrazione, non è soggetto ad ulteriori sanzioni.

Il motivo è evitare che la stessa violazione sia punita due volte.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Spese agevolabili
4. Condizioni per usufruire della detrazione
5. Tabella riepilogativa