Collaborazione contribuente – fisco: invito al contraddittorio - La Circolare del Giorno n. 197 del 24.09.2021
I contribuenti sono soggetti a un generale “dovere di collaborazione” con l’amministrazione finanziaria, che va coordinato e conciliato con il diritto di difesa del contribuente stesso. Diritto di difesa che vale non solo davanti ai giudici tributari, bensì anche nella fase “amministrativa” dei controlli fiscali e dell’accertamento.
In questa prima fase, infatti, quando il contribuente conosce le contestazioni del fisco gli deve consentito di fare valere le proprie ragioni, attivando e permettendo l’esercizio del contraddittorio.
Quest’ultimo non deve essere solo “nominale”, ma consentire un’effettiva dialettica con la PA, che deve adeguatamente motivare nell’atto di adesione (o altro atto formale idoneo).
Indice
- Quadro generale
- Contraddittorio post-verbale
- Contraddittorii obbligatori speciali
- Diritto UE
- Precisazioni
- Verifiche fiscali
- Accertamento
- Contraddittorio a distanza
- Corte Costituzionale
- Estensione del contraddittorio
- Ripresa degli accertamenti
- Esclusioni
- Omesso contraddittorio
- La detrazione va riconosciuta
- Convocazione ante invito
- Il caso
- Effetti del mancato contraddittorio
- Precisazioni
- Conclusioni