Start-up innovative e agevolazioni fiscali per gli investitori: compilazione modelli Redditi 2024 - La Circolare del Giorno n. 190 del 19.09.2024

Un’impresa che presenta i requisiti richiesti dalla normativa può chiedere l’iscrizione all’apposita sezione speciale del Registro delle imprese, grazie alla quale acquisisce lo status di start-up innovativa.

Gli investitori di una start-up innovativa possono godere di specifiche agevolazioni fiscali, a regime o temporanee: tali agevolazioni si sostanziano in detrazioni dall’Irpef, deduzioni dall’Ires o nell’esenzione dalla tassazione sulle plusvalenze realizzate.

Per usufruire della detrazione Irpef o della deduzione Ires il contribuente dovrà correttamente compilare la dichiarazione annuale dei redditi.

Indice

1. Premessa
2. La disciplina di favore
3. Le agevolazioni fiscali per gli investitori
4. Detrazione Irpef e deduzione Ires a regime
5. Incremento della detrazione Irpef e della deduzione Ires per il 2019
6. Incremento della detrazione Irpef in regime de minimis
7. Esenzione delle plusvalenze realizzate da persone fisiche
8. La detrazione sul modello Redditi PF 2024
9. La deduzione sul modello Redditi SC 2024
10. La deduzione sul modello Redditi PF 2024
11. La decadenza dal beneficio sul modello Redditi PF 2024
12. La comunicazione degli investimenti ricevuti sul modello Redditi SC 2024

Transizione 5.0: i chiarimenti della circolare MIMIT - La Circolare del Giorno n. 189 del 18.09.2024

Con la circolare di metà agosto il MIMIT fornisce i primi chiarimenti tecnici utili alla corretta applicazione della nuova disciplina agevolativa denominata “Transizione 5.0”.

Nella presente circolare si propone un quadro di riepilogo della procedura di comunicazione riguardante l’agevolazione.

Indice

1. Premessa
2. Struttura circolare operativa
3. Comunicazione di prenotazione
4. Comunicazione di avanzamento
5. Comunicazione di completamento
6. Esempio calcolo credito di imposta relativo ad un processo
7. Cumulo
8. Prospetto comparativo crediti di imposta 4.0 e 5.0

Adesione ai PVC: come compilare il modello di istanza di definizione - La Circolare del Giorno n. 188 del 17.09.2024

Nell’ambito delle disposizioni attuative della riforma dell’accertamento il legislatore ha reintrodotto la possibilità di definire i Processi verbali di constatazione (PVC) emessi dall’Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza in sede di accesso presso il contribuente.

Nella presente circolare del giorno si prendono in esame, con il supporto di un esempio pratico, le modalità di presentazione dell’istanza tramite apposito modulo che i contribuenti possono presentare con riguardo ai processi verbali emanati a decorrere dal 30.04.2024. 

Indice

1. Premessa
2. Procedura per l’adesione
3. Adesione condizionata
4. Comunicazione di adesione: un esempio pratico

Contributo fondo perduto Superbonus 2024: istanze entro il 31.10 - La Circolare del Giorno n. 186 del 16.09.2024

Con il D.M. 06.08.2024 sono stati definiti i criteri e le modalità di attribuzione del contributo a favore di soggetti a basso reddito per le spese sostenute nel 2024 per gli interventi agevolati tramite Superbonus, nella misura del 70%, come dispone l’articolo 119 del c.d. “Decreto Rilancio”.

Per accedere al contributo in esame i soggetti interessati – con “reddito di riferimento” fino a euro 15.000 – devono presentare, entro il 31.10.2024, un’apposita domanda all’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari 
3. Spese ammissibili
4. Domanda del contributo
5. Erogazione del contributo

Ravvedimento operoso: novità da settembre 2024 - La Circolare del Giorno n. 187 del 16.09.2024

Il ravvedimento operoso, previsto dal D.Lgs. 472/1997, permette di sanare un’omissione o irregolarità nell’applicazione della normativa tributaria.

Con il c.d. “Decreto Sanzioni” sono state apportati diverse modifiche al funzionamento del ravvedimento, in particolare con riguardo alle riduzioni delle sanzioni previste dall’istituto stesso.

Indice

1. Premessa
2. Novità Decreto Sanzioni 2024
3. Sanzioni dal 01.09.2024
4. Esempi pratici di ravvedimento operoso

Crediti di imposta 2023 per investimenti in beni strumentali in dichiarazione dei redditi - La Circolare del Giorno n. 185 del 13.09.2024

I crediti di imposta relativi agli investimenti in beni strumentali nuovi sono indicati in dichiarazione dei redditi nel quadro RU, sia che si riferiscano agli investimenti dell’anno 2023 sia che si riferiscano a:

• ultimazione di investimenti prenotati nell’anno 2022,o
• a prenotazioni per l’anno 2024, effettuate entro il 31.12.2023,

di beni immateriali 4.0.

Tra le semplificazioni del modello Redditi non sono più da indicare i dati del Titolare effettivo.

Indice

1. Premessa
2. Credito di imposta per investimenti 4.0 nell’anno 2023
3. Credito di imposta beni NON 4.0 e crediti prenotati nell’anno 2022
4. Credito di imposta prenotato nell’anno 2023
5. Esempio prenotazione credito di imposta su beni immateriali 4.0
6. Prospetto riepilogativo crediti di imposta prenotazione 2022, 2023 e 2024

“Decreto Riscossione” - La Circolare del Giorno n. 184 del 12.09.2024

Nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 07.08.2024 è stato pubblicato il D.Lgs 110/2024 (c.d. “Decreto Riscossione”), recante “disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione” ed entrato in vigore a partire dallo scorso 08.08.2024.

Il Decreto, emanato in attuazione della “Legge delega fiscale” (Legge 111/2023), mira a risolvere le criticità riscontrate nell’attuale panorama normativo della riscossione, introducendo e/o modellando le disposizioni previgenti in linea con i principi di efficacia, economicità e imparzialità, nonché verso obiettivi di risultato.

Indice

1. Premessa
2. Disciplina dell’inesigibilità dei carichi affidati all’ADR
3. Profili organizzativi e funzionali connessi alla riforma della riscossione
4. Disposizioni finanziarie ed entrata in vigore

Transizione 5.0: le modalità operative del Decreto 24.07.2024 - La Circolare del Giorno n. 183 del 11.09.2024

Il MIMIT di concerto con il MEF ha predisposto il D.M. 24.07.2024, pubblicato nella G.U. n. 183 del 06.08.2024, per dare attuazione alle disposizioni del credito di imposta Transizione 5.0, relativo agli investimenti:

• effettuati dal 01.01.2024 al 31.12.2025;
• da cui derivi una riduzione dei consumi energetici.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Progetti di innovazione agevolabili
4. Data avvio e completamento
5. Misura del beneficio e cumulo
6. Procedura per fruizione
7. Decadenza

Entro il 20 settembre invio del Rapporto periodico sulle pari opportunità per il biennio 2022-2023 - La Circolare del Giorno n. 182 del 10.09.2024

Il prossimo 20 settembre rappresenta per le aziende pubbliche e private con più di 50 dipendenti l’ultimo giorno disponibile per trasmettere il Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile con riguardo al biennio 2022 – 2023, adempimento fondamentale per le aziende dal momento che appartiene alla lista dei documenti da fornire per la partecipazione, ad esempio, a gare d’appalto.

Il Ministero del lavoro, per agevolare la compilazione del Rapporto, ha sviluppato un’apposita piattaforma telematica che permette di inserire le informazioni e procedere successivamente all’invio del modulo. Le modalità di compilazione e di invio sono state definite con il D.M. del 03.06.2024 che ha abrogato il precedente Decreto ministeriale del 29.03.2022. 

Indice

1. Premessa
2. Come si calcola il limite dimensionale?
3. Datori di lavoro con più sedi
4. Datori di lavoro con sede legale all’estero
5. Cadenza biennale e termini di trasmissione del rapporto
6. Modalità di compilazione del rapporto
7. Quali dati inserire nel rapporto?
8. Modalità di invio del rapporto
9. Richiesta di ulteriori informazioni
10. Elenchi delle aziende obbligate
11. Partecipazione a procedure pubbliche
12. Mancata trasmissione del rapporto

Violazioni contributive: cosa cambia dal 1° settembre 2024 con il Decreto PNRR - La Circolare del Giorno n. 180 del 09.09.2024

Il corretto e puntuale versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro (quali soggetti responsabili del pagamento della quota a loro carico e di quella dovuta dai dipendenti) è assistito da un sistema sanzionatorio che prevede, accanto a conseguenze civili (pecuniarie), una serie di risvolti penali.

Nell’ottica di utilizzare le sanzioni sulle omissioni ed evasioni contributive – di cui analizzeremo la differenza – come volano per favorire la regolarizzazione dei rapporti di lavoro e contrastare così il lavoro sommerso, il “Decreto PNRR” (D.L. 19/2024) ha introdotto importanti modifiche all’apparato sanzionatorio di cui alla Legge 388/2000, in materia di violazioni contributive.

Indice

1. Premessa
2. Le sanzioni civili
3. Omissione contributiva
4. Evasione contributiva
5. Riduzione delle sanzioni civili
6. Le sanzioni civili in caso di omissione contributiva
7. Le sanzioni civili in caso di evasione contributiva
8. Le sanzioni penali