Prassi su vendita a soggetti diversi della nuda proprietà e dell’usufrutto - La Circolare del Giorno n. 132 del 13.06.2025

Indice

1. Premessa
2. Usufrutto: caratteristiche e disciplina
3. La costituzione del diritto di usufrutto
4. La riserva di usufrutto: l’usufrutto congiuntivo e successivo
5. La vendita separata ma contestuale dell’usufrutto e della nuda proprietà:
6. Le imposte sui redditi
7. La tesi espressa dall’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 133/2025
8. L’obiezione del Consiglio Nazionale del Notariato

La fiscalità della scissione mediante scorporo - La Circolare del Giorno n. 130 del 12.06.2025

La scissione mediante scorporo, disciplinata dall’art. 2506.1 del codice civile, in vigore dal 22.03.2023, permette di trasferire parte del patrimonio di una società a una o più newco assegnando le azioni (o quote) della società beneficiaria, o delle società beneficiarie, alla stessa società scissa, e non ai soci della società come nelle ordinarie operazioni di scissione.

Indice

1. Premessa
2. La versione dell’art. 2506.1 c.c. oggi in vigore
3. La previsione secondo la bozza di decreto correttivo del 13.03.2025
4. Fiscalità diretta
5. Fiscalità indiretta

Spese di trasferta e rappresentanza: dal 2025 deducibili solo con pagamenti tracciabili - La Circolare del Giorno n. 116 del 27.05.2025

La “Legge di Bilancio 2025” è intervenuta in materia di spese di trasferta e rappresentanza introducendo nuovi requisiti:

• da una parte, ai fini della deducibilità dal reddito d’impresa e della base imponibile Irap, e
• dall’altra, della non imponibilità in capo ai lavoratori dipendenti.

In questo modo si incrementa l’obbligo documentale posto a carico di imprese e professionisti, dato che i tradizionali controlli contabili non saranno più sufficiente a determinare la deducibilità della spesa sostenuta, ma dovranno essere accompagnati da opportune verifiche circa la modalità di pagamento utilizzata.

Le novità operano dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2024, ovvero dal 01.01.2025 per i c.d. “soggetti solari” (il cui esercizio coincide con l’anno solare).

Indice

1. Premessa
2. Reddito da lavoro dipendente
3. Reddito lavoro autonomo
4. Reddito d’impresa
5. Spese di rappresentanza

Novità sulle operazioni di aggregazione per i professionisti dopo la riforma - La Circolare del Giorno n. 108 del 19.05.2025

Il D.Lgs 192/2024, nel riordinare la disciplina del reddito di lavoro autonomo, ha introdotto una attesa novità in relazione alle operazioni di “aggregazione professionale”: in particolare, con l’introduzione nel Tuir dell’art. 177-bis, è stata regolata la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali.

Vediamo dunque la nuova disciplina, che vale per chi produce redditi di lavoro autonomo, da applicare in caso di operazioni straordinarie in tale ambito.

Indice

1. Premessa
2. Il conferimento
3. Altri tipi di apporti
4. Cessione di quote in studi associati e società semplici
5. Il recesso
6. Trasferimento della clientela

Novità nel regime di riporto delle perdite ex art. 84 del Tuir - La Circolare del Giorno n. 106 del 15.05.2025

L’art 15 D. Lgs. 192/2024 ha profondamente innovato il regime del riporto delle perdite fiscali in ipotesi di cessione di partecipazioni (art. 84 del Tuir) e in ipotesi di fusione e scissione (successivi artt. 172 comma 7 e 173. comma 10). La ratio di queste disposizioni è da rinvenirsi nel principio secondo cui il diritto al riporto delle perdite ed il loro utilizzo negli anni successivi deve spettare al solo soggetto che le ha generate, non essendo permessa la c.d. compensazione “intersoggettiva” delle perdite con utili prodotti da altri soggetti; la riforma invero, tocca talune previsioni mentre alcuni aspetti rimangono invariati.

Nella presente circolare del giorno si esamineranno le modifiche che hanno interessato l’art. 84 del Tuir.

Indice

1. Premessa
2. La decorrenza delle novità
3. Le novità in sintesi
4. Il nuovo comma 3 dell’art. 84
5. Le esimenti nella disciplina previgente
6. Le “nuove” esimenti nel nuovo comma 3-bis
7. La nuova limitazione data dal patrimonio netto (comma 3-ter)
8. Limiti anche al riporto di eccedenze interessi passivi ed ace (comma 3-quater)

Plusvalenze da cessione di aree edificabili ricevute in donazione post riforma IRPEF - La Circolare del Giorno n. 96 del 05.05.2025

L'art. 7 del D.Lgs 192/2024 ha modificato i commi 1 e 2 dell'art. 68 del Tuir, con riferimento alle plusvalenze delle aree edificabili ricevute in donazione.

Viene in particolare previsto che, ai fini della determinazione della plusvalenza tassabile (ex art. 67, comma 1 del Tuir), per i terreni acquistati per effetto di donazione da parte di soggetti non imprenditori si assumerà, in ogni caso, come prezzo di acquisto quello sostenuto dal donante.

Indice

1. Premessa
2. Plusvalenze da cessione di terreni
3. Terreni edificabili
4. Determinazione plusvalenza
5. Tassazione della plusvalenza
6. Terreni acquisiti per donazione
7. Le modifiche del D.Lgs 192/2024

Le novità del conferimento di partecipazioni qualificate - La Circolare del Giorno n. 89 del 23.04.2025

Oltre alla disciplina “ordinaria” dello scambio di partecipazioni (ex art. 177, comma 2 del Tuir), il D.Lgs 192/2024 ha modificato altresì le norme sul conferimento di partecipazioni qualificate (di cui al precedente comma 2-bis dell’art. 177).

La disposizione è stata infatti ora diluita in tre commi, dal 2-bis al 2-quater, che regolamentano, tra le altre cose, la gestione del requisito della demoltiplicazione nel caso in cui la società oggetto di conferimento sia una holding.

Indice

1. Premessa
2. Un confronto tra la previsione previgente e la novellata norma
3. La norma in sintesi
4. La decorrenza delle novità
5. Non opera la demoltiplicazione per le società quotate
6. La natura di holding (ex 162-bis del Tuir)
7. La soglia della qualificazione
8. L’esclusione delle partecipazioni con valore contabile esiguo
9. L’unico conferente
10. La decorrenza delle novità

Le novità del conferimento di partecipazioni “generale” (art. 177, comma 2 del Tuir) - La Circolare del Giorno n. 83 del 14.04.2025

Il D.Lgs 192/2024 ha modificato, tra le altre cose, l’art. 177 del Tuir sul c.d. “scambio di partecipazioni”, che si affronterà nella presente circolare del giorno nella versione di cui al comma 2 del citato art. 177 (rinviando ad un successivo intervento l’analisi del novellato comma 2-bis – peraltro “smembrato” mediante la creazione di ulteriori due nuovi commi: il 2 ter ed il 2 quater”.

Il legislatore, in estrema sintesi, riformando il citato comma 2 ha ampliato l’ambito di applicazione della norma, ammettendo anche l’integrazione della misura del controllo, così come il conferimento di società estere e i conferimenti minusvalenti.

Indice

1. Premessa
2. Confronto tra la previsione previgente e la novellata norma
3. Norma in sintesi
4. Decorrenza delle novità
5. Ambito soggettivo della norma
6. Nozione di controllo rilevante
7. Conferimenti minusvalenti

Avviamento e attività immateriali: nuovo regime di deducibilità delle quote di ammortamento - La Circolare del Giorno n. 70 del 26.03.2025

In sede di predisposizione dei bilanci 2024 il redattore si trova a fare i conti con le novità fiscali introdotte dalla “Legge di Bilancio 2025” (Legge 207/2024).

La manovra è in particolare intervenuta a modificare il regime di deducibilità pregressa relativa al valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali che hanno dato luogo all’iscrizione in bilancio di attività per imposte anticipate.

Le imprese si trovano quindi a rivedere strategie fiscali e flussi di cassa per ottimizzare la gestione delle imposte anticipate (o imposte differite attive – DTA) e dei crediti d’imposta.

Indice

1. Premessa
2. Imposta anticipate e differite
3. Scritture contabili
4. Deferred Tax Assets (DTA)
5. Novità della “Legge di Bilancio 2025”

IRPEF sui terreni: le novità della riforma fiscale - La Circolare del Giorno n. 60 del 14.03.2025

Il D.Lgs 192/2024, in attuazione della “Legge delega sulla riforma fiscale”, ha revisionato il regime impositivo ai fini IRPEF e IRES, con un intervento normativo che incide, tra le altre cose, sulla disciplina relativa alla determinazione del reddito agrario.

In tale ambito le disposizioni ampliano le tipologie di attività agricole, e conseguentemente si procede a qualificare come reddito dominicale quello correlato agli immobili utilizzati per le colture fuori suolo, che pertanto non saranno produttivi di reddito di fabbricati – qualora non siano locati.

Indice

1. Premessa
2. Redditi dominicali
3. Aggiornamento delle banche dati catastali
4. Redditi agrari
5. Altre attività agricole