Integrazione salariale per gli studi professionali in difficoltà: nuove regole del Fondo di solidarietà - La Circolare del Giorno n. 161 del 25.07.2024
Il D.Lgs 148/2015, con l’obiettivo di garantire forme di integrazione salariale a tutti i lavoratori dipendenti – a prescindere dal settore di appartenenza e dalla dimensione occupazionale del datore di lavoro – ha previsto la costituzione di fondi di solidarietà bilaterali, per assicurare una tutela economica in costanza di rapporto di lavoro nei casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per le cause previste dallo stesso D.Lgs148/2015.
A seguito dell’istituzione del fondo (Decreto interministeriale n. 104125 del 27.12.2019) e del riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali (grazie alla Legge 234/2021), il Decreto interministeriale del 21.05.2024 ha tracciato la disciplina del Fondo, adeguandola alle novità normative.
Indice
- Premessa
- Le finalità del fondo
- Quali sono le prestazioni a carico del fondo?
- Estensione dell’obbligo contributivo
- Cosa cambierà dal 1° gennaio 2025?
- Natura dei contributi versati
- Proroga dell’apprendistato
- A quanto ammonta l’integrazione salariale?
- Durata dell’integrazione salariale
- Anzianità richiesta ai lavoratori destinatari
- Rotazione dei lavoratori sospesi o con orario ridotto
- Come si accede all’integrazione salariale