Sindaci: la nomina generica determina un compenso “forfettario” - COMMENTO alla sentenza di Cassazione n. 375 del 10.1.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 378 del 10 Gennaio 2018  (PDF - 8 pagine)

Il compenso determinato genericamente dalla delibera di nomina del collegio sindacale si intende pattuito per tutte le attività effettuate dal medesimo organo di controllo.

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IL CASO
IL COMMENTO

1. Il collegio sindacale

2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Pensione di reversibilità anche al coniuge separato con colpa - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro del 2.2.2018

Cass. civ.,  sez. lavoro  Sentenza n. 2606 del 02 Febbraio 2018 (PDF - 10 pagine)

Il diritto alla pensione di reversibilità spetta al coniuge senza alcuna distinzione tra separato o non separato (con o senza addebito). Ciò in quanto la ratio della tutela previdenziale è rappresentata dall'intento di porre il coniuge superstite al riparo dall'eventualità dello stato di bisogno, senza che tale stato di bisogno divenga concreto presupposto e condizione della tutela medesima.-

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IL CASO
IL COMMENTO

1. Pensione di reversibilità: a chi spetta

1.1. Pensione di reversibilità e coniuge separato: problemi

2. Orientamenti giurisprudenziali

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Trust, la Cassazione conferma: Registro e Ipocatastali in misura fissa - COMMENTO alla sentenza di Cassazione n. 975 del 17.1.2018

Cassazione Civile – Sezione VI – Tributaria  Sentenza n. 975 del 17 Gennaio 2018  - COMMENTO (PDF 10 pagine)

Il trasferimento dei beni al trustee avviene a titolo gratuito, non essendovi alcun corrispettivo. Il disponente vuole che il trustee gestisca il patrimonio in favore dei beneficiari, segregandolo per la realizzazione dello scopo indicato nell’atto istitutivo del trust. L’intestazione dei beni al trustee deve ritenersi solo momentanea, fino allo scioglimento del trust. L’atto è a titolo gratuito ed è soggetto a imposte di Registro, Ipotecarie e Catastali in misura fissa.

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IL CASO 

IL COMMENTO

1. Premessa

1.1.La tesi dell’Agenzia delle Entrate
1.2. La Giurisprudenza di Legittimità

2. La pronuncia odierna 

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L'indennità di disoccupazione per periodi di permanenza all’estero - COMMENTO alla sentenza di Cassazione lavoro n. 2967 del 7.2.2018

Cass. civ.,  sez. lavoro  Sentenza n. 2967 del 07 Febbraio 2018 COMMENTO (PDF - 10 pagine)

In tema di diritto alla disoccupazione, pur tenendo conto che il sistema di sicurezza sociale si fonda sul principio di territorialità, compete al legislatore individuare il "razionale equilibrio" tra l'eventuale esigenza del singolo beneficiario di una prestazione di vivere temporaneamente all'estero e la correlata necessità di garantire i diritti derivanti dalle prestazioni previdenziali.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Indennità di disoccupazione: evoluzione normativa

2. Nozione dello stato di disoccupazione: evoluzione normativa

2.1. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Nessuna presunzione di cessione di beni se il DDT prova un rapporto di rappresentanza - Commento alla ordinanza di Cassazione n. 639 del 12.1.2018

Cassazione Civile  Sentenza  n. 639 del 12 gennaio  2018 - COMMENTO (PDF - 10 pagine)

I documenti di trasporto sono idonei a superare le presunzioni di cessione e di acquisto poste dall’art. 53 del Decreto IVA, laddove confermino l’esistenza di un rapporto di rappresentanza tra chi detiene il bene e l’effettivo venditore. A chiarirlo la Suprema Corte con sentenza n. 639, pubblicata lo scorso 12 gennaio.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. LE PRESUNZIONI DI CESSIONE NELLA DISCIPLINA IVA.
1.1. IL RAPPORTO DI RAPPRESENTANZA - CONSEGNA DI BENI A TERZI A TITOLO NON TRASLATIVO –CESSIONE GRATUITA

2. L’ORDINANZA ANNOTATA

IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA

Indebito previdenziale e dolo - Commento alla Sentenza di Cassazione lavoro n. 1919 del 25.1.2018

Cass. civ.,  sez. lavoro  Sentenza n. 1919 del 25 Gennaio 2018 (PDF - 8 pagine)

Il dolo che, a norma dell'art. 38 l. n. 448 del 2001 consente la ripetibilità dell'indebito nei confronti degli eredi del pensionato, coincide con il dolo che consente tale ripetibilità anche nei confronti del pensionato medesimo, dovendo anche in tal caso trovare applicazione il principio generale di settore secondo il quale è equiparata al dolo l'inosservanza di obblighi di comunicazione prescritti da specifiche norme di legge di fatti e circostanze incidenti sul diritto o sulla misura della pensione che non siano conosciuti dall'ente competente.

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IL CASO

IL COMMENTO

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

1. Indebito previdenziale: dolo, silenzio e reticenza dell’accipiens

2. Dolo ed indebito previdenziale

2.1. Orientamenti giurisprudenziali

Dichiarazione scartata, negato il credito d’imposta - commento alla ordinanza di Cassazione n. 29878 del 13.12.2017

Cassazione Civile  Ordinanza n. 29878 del13 dicembre 2017 COMMENTO (PDF- 8 pagine)

La cartella di pagamento che disconosce un credito d’imposta esposto dal contribuente in una dichiarazione fiscale inviata telematicamente, ma non acquisita dal sistema, è legittima, a patto che sia stato regolarmente comunicato l’errore bloccante che aveva impedito il ricevimento della dichiarazione.   A chiarirlo la Suprema Corte con Ordinanza n. 29878 del 13 dicembre 2017.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI FISCALI

2. L’ORDINANZA ANNOTATA

IL TESTO INTEGRALE  DELL'ORDINANZA

Licenziamento: termine opzione tra reintegra ed indennità sostitutiva - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 2139 del 29.1.2018

Cass. civ.,  sez. lavoro -  Sentenza n. 2139 del 29 Gennaio 2018   Commento  (PDF - 10 pagine)

Il lavoratore che sia stato licenziato illegittimamente può esercitare il diritto di opzione tra la reintegrazione e l'indennità sostitutiva, nel rispetto del termine di decadenza di cui all'art. 18, comma 5, Statuto dei lavoratori, non incidendo sull'esercizio di tale diritto eventuali circostanze sopravvenute.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Dies a quo: facoltà del lavoratore di scegliere tra reintegra sul posto di lavoro ed indennità sostitutiva

1.1. Orientamenti giurisprudenziali

2. Art. 700 c.p.c. e opzione del lavoratore tra reintegra sul posto di lavoro ed indennità sostitutiva

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Notai e deducibilità dei contributi alla Cassa - Commento alla ordinanza n. 321 del 17.1.2018

Cassazione civile  Ordinanza n. 321 del 10 Gennaio 2018 commento (PDF - 6 pagine)

I contributi versati dai notai alla Cassa Nazionale del Notariato sugli onorari loro spettanti, sono indubbiamente "inerenti", e cioè connessi, all'attività professionale svolta, non potendosi limitare il concetto di "inerenza" alle sole spese necessarie per la produzione del reddito ed escluderlo per quelle che sono una conseguenza del reddito prodotto. Tale distinzione non si rinviene nella legge e non è neppure ricavabile dall'aggettivo "inerente" l'immediata derivazione.

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IL CASO

IL COMMENTO

1.    Deducibilità dei contributi alla Cassa: orientmenti giurisprudenziali sull'inerenza

2.    La sentenza annotata

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Termine di revisione della rendita Inail - Commento alla sentenza di Cassazione lavoro n. 1048 del 17.1.2018

Cass. civ.,  sez. lavoro  Sentenza n. 1048 del 17 Gennaio 2018 COMMENTO (PDF - 14 pagine)

Il termine per l'esercizio del diritto alla revisione della rendita INAIL stabilito dall'art. 83 del d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124, si riferisce esclusivamente all'eventuale aggravamento ed alla consequenziale inabilità derivante dalla naturale evoluzione dell'originario stato morboso, mentre, allorché il maggior grado di inabilità dipenda da una concausa sopravvenuta, sempre necessariamente originata dalla lesione generata dallo stesso infortunio, deve trovare applicazione la disciplina dettata dall'art. 80 del d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124.

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Revisione della rendita e termine

1.1.Orientamenti giurisprudenziali

2. Differenza tra revisione e rettifica della rendita

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